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COMUNE DI CAROBBIO DEGLI ANGELI

PROVINCIA DI BERGAMO

SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLE AREE VERDI DI


PROPRIETÀ COMUNALE – ANNI 2023 E 2024

CAPITOLATO D’APPALTO
1. OGGETTO DELL’APPALTO

L’appalto regolato dal presente Capitolato ha ad oggetto la manutenzione delle aree verdi di proprietà
comunale individuate nella mappa e nella tabella (All. 2 e 3) allegate al presente capitolato; tali attività
comprendono anche le spollonature, le potature di essenze arboree ed arbustive e le sarchiature delle
essenze indicate nell’allegato al presente capitolato (All. 4).

Scopo del contratto è quello di mantenere il decoro delle aree verdi di proprietà comunale.

2. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA

Le opere che formano oggetto dell'Appalto possono riassumersi come sotto specificato, salvo più
precise indicazioni
che potranno essere impartite dalla Direzione Lavori all'atto esecutivo:
1) rasatura dei tappeti erbosi e sfalcio aree estensive;
2) potatura arbusti, siepi e alberi;
3) sarchiatura e scerbatura aiuole;

Gli interventi di manutenzione ordinaria si possono dettagliare nei seguenti punti:

RASATURA

La rasatura è la tradizionale operazione di taglio dell'erba e, poiché l'infittimento del cotico del prato
polifita stabile e quindi la sua più efficace funzione di preservazione del suolo dipende soprattutto dal
metodo di esecuzione del lavoro; tale operazione deve essere fatta con le modalità dettate dalla buona
tecnica agraria in modo da favorire l'accestimento delle erbe ed il giusto equilibrio delle specie che
formano il consorzio erbaceo.
Tempi e periodicità verranno, in linea generale, specificati in corso d'opera dalla Direzione Lavori
(cfr. inoltre All. B).
Gli sfalci dovranno avvenire a cadenza variabile a seconda dell'andamento climatico, ma tali
da assicurare un'altezza del tappeto erboso non superiore ai 25 cm.
Resta inteso che in corrispondenza delle aree cimiteriali e dei monumenti ai caduti dovranno
essere effettuati perentoriamente una settimana prima delle festività corrispondenti.

Ogni sfalcio dovrà avvenire previa autorizzazione della Direzione Lavori.


In ogni caso resta facoltà della Direzione Lavori ordinare sfalci, per esigenze particolari, durante tutto
il periodo vegetativo.

L'intervento dovrà effettuarsi con macchine operatrici idonee ai luoghi e conformi all’omologazione
e silenziate per contesti urbani.
Le macchine tosaerba dovranno essere omologate all'uso in ambiente urbano e quindi essere munite
degli opportuni silenziatori.

L'altezza di taglio dovrà essere così mantenuta:


- 2,5-3 cm. per i mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre;
- 3,5-4 cm. per il primo taglio e per i tagli nei mesi più caldi e aridi (luglio e agosto) e per
l'ultimo taglio.

Gli interventi di tosatura dovranno essere eseguiti in condizioni di tempo non piovoso, su terreno
sufficientemente asciutto. La Direzione Lavori ordinerà l'interruzione dei lavori qualora ritenga le
condizioni atmosferiche incompatibili con le operazioni di tosatura.

Le operazioni di tosatura dovranno essere eventualmente completate con il taglio a mano (mediante
falciolo) attorno ai soggetti arborei ed arbustivi e con il taglio mediante decespugliatore attorno ai
manufatti o, più in generale, nei punti dove non è possibile accedere con mezzi operativi su ruote.
L'uso dei decespugliatori a filo è ammesso per l'eliminazione delle erbe sviluppatesi all'intorno delle
piante arboree a condizione che:
- la base dei tronchi non subisca danni di alcun tipo;
- le piante siano di grandi dimensioni e abbiano corteccia con caratteristiche tali da resistere ad
eventuali azioni meccaniche.

In caso di lesioni arrecate ai tronchi si dovrà prontamente informare la Direzione Lavori per la
valutazione economica del danno a carico dell'impresa e l'esecuzione di pronta opera di cura.
La tosatura dovrà comprendere anche l'immediata eliminazione di tutte le specie vegetali infestanti
arboree, arbustive ed erbacee) cresciute spontaneamente sui tappeti erbosi, lungo i cordoli delle aiuole
(tra pavimentazione stradale e cordolo dell’aiuola) o sottochioma ad alberi e arbusti, cioè dove il loro
sviluppo reca danno fisiologico, meccanico od estetico al patrimonio verde ed alle sue strutture.

La raccolta della vegetazione recisa dovrà essere eseguita o contestualmente al taglio oppure
immediatamente dopo l'ultimazione del taglio ad esclusione del taglio mulching (in entrambe i casi
è sempre compresa la pulizia delle superfici pavimentate e dei cordoli). La raccolta non dovrà
essere effettuata per l’area indicata con il numero 59).

Il materiale di risulta dovrà venire asportato totalmente dall'area entro la giornata lavorativa; per
nessun motivo sarà tollerato l'abbandono di cumuli di erba, anche di piccole dimensioni, sino alla
giornata successiva.

Inoltre nelle operazioni di tosatura si intende compresa la pulizia dei tappeti erbosi da ogni oggetto
estraneo (es. carta, residui plastici, oggetti vari, materiali di discarica) e dalle foglie degli alberi che
dovrà essere effettuata in maniera completa ed accurata; tale operazione potrà essere eseguita
mediante specifica macchina aspiratrice/soffiatrice oppure manualmente.
Poiché l'operazione di pulizia dei tappeti erbosi comprende anche la raccolta di siringhe o altro
materiale di natura sanitaria ed è indispensabile che gli operatori siano muniti di guanti, pinze,
contenitori di raccolta e di trasporto e quant'altro occorrente a questa particolare mansione.

Le operazioni di pulizia saranno esclusivamente in concomitanza alle operazioni di tosatura.


A tosatura eseguita, la Direzione Lavori procederà a controlli dello stato di pulizia delle aree; laddove
riscontrerà uno stato non soddisfacente nelle 24 ore successive, procederà a stralciarne la
contabilizzazione.
MANUTENZIONE DEI CESPUGLI E DELLE SIEPI

Le opere di sarchiatura verranno effettuate a mano o meccanicamente nel terreno interessato dagli
apparati radicali (indicativamente: la zona di proiezione della chioma sul terreno) preferibilmente in
autunno e comunque in condizioni di riposo vegetativo.
Si provvederà contemporaneamente alla asportazione di tutte le erbe infestanti previa eradicazione
delle medesime.

Le potature verranno effettuate sulla base delle indicazioni generali per ogni singola area.
Resta facoltà della Direzione Lavori ordinare le potature, per esigenze particolari, durante tutto il
periodo vegetativo.
All'Impresa verrà concesso un tempo non superiore ai 10 giorni naturali e consecutivi dalla
comunicazione dell'ordine per ultimare le operazioni di potatura.

Durante le operazioni di potatura l'Impresa dovrà provvedere alla rimonda, ossia all'asportazione
totale di quei rami, anche se principali, morti o irrimediabilmente ammalati.
Nell’operazione di potatura delle siepi si deve intendere compresa anche l'asportazione a mano di
tutte le specie erbacee o sarmentose che nel tempo abbiano proliferato all'interno delle siepi o dei
macchioni di arbusti.

Gli esemplari arbustivi aventi caratteristiche particolari e specificatamente di pregio per fioriture (es.
Forsythia, Lagerstroemia, Spiraea, ecc.), dovranno contenersi solo con interventi cesori che, per
tempi e modalità, rispettino tali caratteristiche; tempi e modalità verranno singolarmente precisati
in corso d'opera da parte della D.L. In generale arbusti a fioritura primaverile andranno potati dopo
la fioritura mentre arbusti a fioritura estiva andranno potati in periodo di riposo vegetativo prima
dell'emissione delle foglie.

INTERVENTI DI SPOLLONATURA

La spollonatura è un intervento di manutenzione ordinaria e consiste nell'asportazione dei polloni,


nati dalle radici o al piede della pianta, situazione tipica dei tigli, compreso lo smaltimento. È vietato
l'uso del decespugliatore per l'eliminazione dei polloni non ancora lignificati come anche impiego di
prodotti chimici.
Questi interventi dovranno essere concordati secondo le modalità previste per le singole aree alberate.

ULTERIORI ATTIVITÀ

Durante i lavori come descritti nei precedenti punti, è indispensabile presegnalare il cantiere di lavoro
con la cartellonistica e le segnalazioni visive, manuali o meccaniche, adeguate, poste ad una congrua
distanza, stabilita sulla base delle condizioni di ogni singola area di intervento.

3. VARIAZIONI DELLE OPERE DI MANUTENZIONE


Le indicazioni di cui ai precedenti articoli, così come eventuali disegni allegati, debbono considerarsi
unicamente come norma di massima per dare ragione delle opere da eseguire.
Pertanto l'Amministrazione si riserva ogni e più ampia facoltà di introdurre nelle opere appaltate,
all'atto esecutivo quelle varianti o deroghe che riterrà opportune, senza che l'appaltatore possa trarne
motivo per avanzare pretese di compensi o di indennizzi di qualsiasi natura non previsti e stabiliti dal
presente Capitolato.
L'impresa appaltatrice, peraltro, non dovrà dare avvio ad opere aggiuntive o a lavori che comportino
varianti al progetto se non dopo che tali opere o lavori siano stati approvati con deliberazione
dall'Amministrazione Comunale. Inoltre nessuna variazione di dettaglio potrà essere eseguita senza
l’approvazione del Direttore dei Lavori il quale è l’unico operatore preposto a impartire tali
modifiche. L'impresa non potrà chiedere all'Amministrazione Comunale alcun pagamento dei lavori
che fossero stati eseguiti non conformemente alle prescrizioni suddette; inoltre l’impresa dovrà
rimettere in pristino le opere nella situazione originaria secondo le disposizioni del direttore dei lavori.
Per l’esecuzione di categorie di lavoro non previste, ma comunque riferibili a lavori consimili presenti
nell’appalto, il direttore dei lavori può disporre l’aggiornamento dei prezzi di computo con
coefficienti di ragguaglio in difetto o in maggiorazione direttamente in sede di contabilizzazione
secondo le normali procedure di misurazione in contraddittorio con l’impresa. Viceversa, qualora per
l’esecuzione di categorie di lavoro non previste per le quali occorra stipulare
nuovi prezzi, questi saranno concordati ragguagliando i nuovi prezzi a lavorazioni consimili presenti
nel capitolato.
L’amministrazione si riserva la facoltà, a proprio insindacabile giudizio, di rivolgersi ad altri operatori
economici per l’esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria.

4. DIREZIONE LAVORI - DIREZIONE TECNICA DELL'IMPRESA

Il Direttore dei lavori ha il compito di curare che le opere compiute risultino pienamente rispondenti
al progetto ed alle norme di capitolato. Per questo ha il diritto di impartire gli ordini inerenti e di
controllare i materiali e le opere in tutte le fasi di esecuzione dei lavori.
L’Appaltatore deve indicare, prima della stipula del contratto, il proprio domicilio e le persone che
possono riscuotere, con i vincoli previsti dagli articoli stessi.
Da parte dell’Appaltatore, qualora non conduca personalmente i lavori, deve conferire mandato di
rappresentanza ad un proprio Direttore tecnico, professionalmente qualificato secondo le competenze
di legge, del quale ha l’obbligo di comunicare il nominativo all’atto della consegna dei lavori.
L’Appaltatore rimane comunque responsabile dell’operato del proprio rappresentante.
Compito del Direttore tecnico dell’impresa appaltatrice è quello di affiancare il Direttore Lavori, per
tutta la durata delle opere, in maniera che gli ordini da questi impartiti trovino pronta e rispondente
attuazione.
L’Appaltatore rimane, ad ogni effetto, l’unico responsabile per danni o sinistri di qualsiasi entità che
avessero a verificarsi a persone o a cose in conseguenza di cattiva esecuzione delle opere, di mancanza
di adeguate cautele nella loro esecuzione, comprese le opere provvisionali, e di contravvenzione al
piano di sicurezza del cantiere nonché di tutte le vigenti normative in materia di prevenzione
antinfortunistica e di sicurezza.
Inoltre l’Appaltatore dovrà nominare, all’atto della consegna dei lavori, un tecnico professionalmente
idoneo a termini delle leggi vigenti in materia e che può anche essere il medesimo Direttore tecnico
dell’impresa, mediante il quale l’Appaltatore stesso si assumerà l’intera responsabilità della
esecuzione a regola d’arte di tutte le strutture appaltate, o preesistenti o comunque interessate alle
opere appaltate, per le quali sia necessario assicurare adeguata stabilità e che interessino l’incolumità
e la sicurezza.

5. AMMONTARE E DURATA DELL’APPALTO

L'importo indicato a base d'asta, comprensivo degli oneri per la sicurezza ed esclusa IVA, é pari a €
49.000,00 (di cui oneri di sicurezza € 1.000,00) oltre ad IVA - quale prezzo per l’esecuzione degli
interventi di manutenzione previsti nel presente capitolato per gli anni 2023 e 2024, con scadenza del
contratto prevista al 31/12/2024.
Le aree oggetto di intervento, il numero di rasatura del manto erboso e la consistenza degli interventi
di spollonatura, potatura e sarchiatura sono indicati negli allegati 2, 3 e 4 al presente capitolato.

6. ATTREZZATURE, MACCHINARI E PRODOTTI DA UTILIZZARE PER


L’ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI

Tutti gli attrezzi, la strumentazione e gli utensili necessari per eseguire le prestazioni a perfetta regola
d’arte devono essere conformi alle prescrizioni di legge anche in materia di sicurezza, devono essere
forniti a cura e a spese della Società aggiudicataria e devono essere utilizzati sotto la responsabilità
della stessa.

7. CONSEGNA DEI LAVORI

La Direzione lavori comunicherà alla Ditta appaltatrice il giorno e il luogo in cui dovrà presentarsi
per ricevere la consegna dei lavori.
La consegna dei lavori, di cui sarà redatto verbale, potrà avvenire anche immediatamente dopo
l’affidamento dei lavori e prima della stipulazione del contratto.
Se la Ditta appaltatrice non si presenta il giorno stabilito a ricevere la consegna dei lavori, la Direzione
lavori le assegnerà, mediante lettera raccomandata e con un preavviso di almeno cinque giorni dalla
data di spedizione della stessa, un termine perentorio, trascorso inutilmente il quale,
l’Amministrazione comunale avrà diritto di non stipulare o di risolvere il contratto disponendo altresì
l’incameramento della cauzione, salva e riservata l’azione per eventuali ulteriori maggiori danni.
La Ditta appaltatrice sarà responsabile della perfetta aderenza delle opere effettuate agli elaborati di
progetto, a quelli di dettaglio e alle istruzioni impartite dalla Direzione lavori durante l’esecuzione di
lavori.

8. PROGRAMMA DEI LAVORI

La Direzione Lavori si riserva la possibilità di organizzare i tempi di esecuzione dei lavori a sua
completa discrezione senza che ciò possa comportare argomento di rivalsa da parte dell'impresa.
9. CONDOTTA DEI LAVORI

Tutti i lavori occorrenti per l'espletamento delle opere appaltate dovranno essere eseguiti a perfetta
regola d'arte ed in conformità alle previsioni di progetto, salvo le eventuali varianti o integrazioni che
venissero ordinate dalla Direzione Lavori.
Nel caso in cui le opere e le prescrizioni date in proposito e stabilite contrattualmente, la Direzione
Lavori fisserà i provvedimenti necessari e gli interventi che l'Impresa dovrà attuare al fine di
eliminare, a proprie spese, ogni irregolarità, salva restando da parte del Committente la richiesta del
risarcimento dei danni subiti.
In ogni circostanza, l'Impresa dovrà immediatamente eseguire gli ordini della Direzione Lavori.
Non saranno comunque ammesse e riconosciute varianti e aggiunte apportate dall'Impresa
nell'esecuzione dei lavori senza la precisa autorizzazione della Direzione Lavori.
I lavori dovranno essere condotti con personale di provata capacità che, qualitativamente e
numericamente, sia nelle condizioni di mantenere gli impegni che l'Impresa si è assunta all'atto della
stipulazione del contratto.
La Direzione Lavori avrà il diritto di ottenere l'allontanamento di qualsiasi addetto ai lavori che si
dimostrasse incapace o inadempiente agli ordini della Direzione Lavori.

10. ESECUZIONE D’UFFICIO DEI LAVORI - RESCISSIONE DEL CONTRATTO

È facoltà dell’Amministrazione accertarsi sullo stato dei lavori e sulla regolare esecuzione degli
stessi, sia con personale specializzato, sia attraverso collaudo di campionatura.
Eventuali opere realizzate in difformità dalle indicazioni impartite dal Settore Tecnico o da tecnici
esterni incaricati, oppure eseguite non a regola d’arte, dovranno essere rifatte senza che all’
Appaltatore venga riconosciuto alcun compenso.
La stazione appaltante si riserva altresì il diritto di rescindere il contratto d’appalto e di provvedere
all’esecuzione d’ufficio, con le maggiori spese a carico dell’appaltatore, qualora quest’ultimo, su
invito del Settore Tecnico comunale o da tecnici esterni incaricati all’uopo nominati dall’ Ente, non
provvedesse in tempo utile o si rifiutasse di eseguire le indicazioni impartitegli dagli stessi o non
ottemperasse alle norme previste nel presente capitolato.

11. PENALI E INADEMPIMENTO AGLI OBBLIGHI CONTRATTUALI

Per la mancata comunicazione dei danni arrecati alle piante per l'uso improprio del
decespugliatore si applicherà una penale aggiuntiva di € 30,00.
Nel caso di mancata tempestiva eliminazione di astoni di specie arboree infestanti la Direzione Lavori
provvederà a darne segnalazione all'Impresa, ordinando di eseguire l'intervento entro 24 ore
successive. In caso di ulteriore mancato adempimento procederà ad applicare una penale di € 30,00
per ogni giorno di ritardo.
In caso di mancato rispetto della norma relativa al materiale di risulta di cui al punto 2), la Direzione
Lavori applicherà una penale di € 60,00 per ogni giorno di ritardo nell'allontanamento della
vegetazione recisa.
Per ogni giorno eccedente il periodo di potatura verrà applicata una penale di € 60,00.
In caso di inizio di una tipologia di lavoro l'Impresa non potrà, in nessun caso sospendere i lavori.
Il tempo utile di inizio lavori può essere stabilito in funzione dell’urgenza dell’intervento e con
richiesta scritta.
In caso di mancato inizio dei lavori richiesti entro 8 giorni e/o in caso di sospensione ingiustificata,
per tipologie di lavoro in cui non sia prevista una penale specifica, si applicherà una penale giornaliera
di € 50,00.
I casi di sospensione dovuti a causa di forza maggiore saranno regolati da accordi con la Direzione
Lavori.
Oltre alla penale di cui sopra, rimangono a carico dell'Impresa le maggiori spese di assistenza e
Direzione Lavori.

Alla terza contestazione scritta nell’anno solare, l’amministrazione comunale si riserva la facoltà di
risolvere il contratto, ai sensi dell’art. 1456 del codice civile.
L’amministrazione comunale può comunque chiedere la risoluzione del contratto al ricorrere delle
condizioni previste dall’art. 1453 c.c. e dall’art. 108 del D.lgs 50/2016 e s.m.i.
In tutti i casi di risoluzione, l’operatore economico incorre nella perdita della cauzione definitiva
prevista, che sarà incamerata dall’amministrazione comunale, fatto salvo il risarcimento di ulteriori
danni per tutte le circostanze che possano verificarsi di conseguenza.
In ogni caso l’importo della penale applicata non potrà superare il 10% (dieci per cento) del prezzo
complessivo aggiudicato.
Il RUP rende tempestivamente informata la controparte con posta certificata, fax o raccomandata a/r
delle applicazioni delle eventuali penali e dei motivi che le hanno determinate. Le penali a carico
della Società sono prelevate dalle competenze ad esso dovute operando detrazioni sulle fatture mensili
emesse.

12. OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI E DELLE DISPOSIZIONI


INERENTI ALLA MANODOPERA

La Società si obbliga ad osservare tutte le disposizioni e gli obblighi normativi, sindacali e assicurativi
relativi al trattamento dei lavoratori dipendenti e ad attuare le condizioni normative e retributive non
inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria (in vigore per il tempo e la
località in cui si svolgono i lavori stessi, anche se l’operatore economico non aderisce alle
associazioni stipulanti o recede da esse).
L’operatore economico deve trasmettere all’amministrazione comunale il libro matricola da cui
risultano i nominativi del personale impiegato.
L’amministrazione comunale può risolvere il contratto nel caso in cui l’operatore economico sia
sanzionato da qualsivoglia Autorità e/o Ente Previdenziale o Assistenziale per inadempienze di
particolare gravità o nel caso in cui non si attenga al C.C.N.L.
L’operatore economico deve dotare il personale operaio di apposita uniforme e fornire qualsiasi
mezzo di protezione individuale, atto ad evitare infortuni derivanti dai rischi specifici delle
prestazioni richieste (cinture, elmetti, guanti, occhiali, cuffie, etc.). L’operatore economico deve
inoltre controllare periodicamente l’efficienza dei mezzi di segnalazione di pericolo (cartelli
segnaletici etc.).
13. OSSERVANZA DELLE NORME CONTENUTE NEL TESTO UNICO SULLA
SICUREZZA

L’operatore economico, in relazione allo svolgimento del Servizio oggetto del presente Capitolato, è
obbligata ad osservare quanto disposto dal d.lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le sovrapposizioni e le interferenze fra attività lavorativa del committente e quella dell’appaltatore
sono evidenziate nei D.U.V.R.I. (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) ex art.
26 del d.lgs. n. 81/2008.
L’operatore economico è tenuto all’osservanza delle norme e delle prescrizioni previste dai contratti
collettivi di lavoro, dalle leggi e dai regolamenti sulle assicurazioni sociali e previdenziali, sulla
prevenzione infortuni, sulla tutela dei lavoratori, sull’igiene del lavoro e, in generale, di tutte le norme
vigenti e che saranno emanate in materia nel corso dell’appalto. L’amministrazione comunale è
esonerato da ogni responsabilità derivante dall’inosservanza di tali disposizioni da parte
dell’operatore economico.
L’operatore economico è obbligato ad attuare nei confronti dei propri dipendenti addetti al Servizio
oggetto del presente appalto e, se cooperative, anche nei confronti dei soci, condizioni normative e
retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro alla data dell’offerta,
nonchè a corrispondere nella misura, nei termini e con le modalità stabilite dalle leggi e dai contratti
collettivi, i dovuti contributi previdenziali.

14. SUBAPPALTO

Per il subappalto si applicano le norme previste dall’ art. 105 del D.lgs 50/2016 e s.m.i..
È vietato all’appaltatore cedere o subappaltare il servizio assunto senza specifica autorizzazione
dell’Amministrazione Comunale, pena l’immediata risoluzione del contratto e il risarcimento dei
danni e delle spese causate alla stazione appaltante.

15. CONTROLLI

La vigilanza sull’osservanza delle prescrizioni del presente Capitolato è demandata al RUP nominato
dall’amministrazione comunale.
L’operatore economico metterà a disposizione un responsabile operativo che avrà l’obbligo di
collaborare strettamente con il RUP per tutte le esigenze di Servizio.
Il RUP, per accertare che vi sia una perfetta corrispondenza alle clausole del presente Capitolato,
effettuerà verifiche periodiche sulle modalità̀ di esecuzione del Servizio nonché́ sull’osservanza della
normativa vigente in materia di sicurezza.
Eventuali inadempienze o omissioni saranno valutate con tempestività̀ in contraddittorio.

16. INFORTUNI E DANNI

L'appaltatore risponderà direttamente dei danni alle persone o alle cose comunque provocati
nell'esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento senza
il diritto di rivalsa o di compensi da parte dell'Amministrazione Comunale, salvi gli interventi in
favore dell'appaltatore stesso da parte di Società di Assicurazione.
17. IMPOSSIBILITÀ SOPRAVVENUTA

Qualora durante la vigenza del contratto si dovessero verificare cause di forza maggiore tali da
impedire l’espletamento del Servizio da parte dell’operatore economico aggiudicatario,
l’amministrazione comunale provvederà al computo delle somme corrispondenti al Servizio non
eseguito che sarà detratto dalle relative fatture. L’operatore economico aggiudicatario è, in ogni caso,
tenuto a dare preventiva e tempestiva comunicazione all’amministrazione comunale nonché a
garantire un Servizio, pur minimo, di emergenza.

18. CAUZIONE DEFINITIVA

L’appaltatore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia definitiva a sua scelta
sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all’art. 103 del D.lgs. n.50/2016 e s.m.i.
La cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del
risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a
garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’esecutore rispetto alle risultanze della
liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l’appaltatore.
La garanzia cessa di avere effetto solo alla data scadenza del contratto e, in caso di proroga, dovrà
essere presentata nuova garanzia sulla base dell’importo della proroga stessa. La stazione appaltante
può richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno
in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo
da corrispondere all’esecutore.
L'importo della garanzia è ridotto nei casi espressamente previsti dall’art. 93, comma 7 del D.lgs
50/2016 e s.m.i.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del
debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice
civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta
della stazione appaltante. Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente,
con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del
concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia
autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. Sono nulle le pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato
svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione
analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è
prestata.
Le stazioni appaltanti hanno il diritto di valersi della cauzione fideiussoria per l'eventuale maggiore
spesa sostenuta per l’esecuzione del servizio nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno
dell'esecutore. Le stazioni appaltanti hanno inoltre il diritto di valersi della cauzione per provvedere
al pagamento di quanto dovuto dall'esecutore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di
norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione,
assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere.
Le stazioni appaltanti possono incamerare la garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto
dal soggetto aggiudicatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni
dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza
e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all’esecuzione dell’appalto.
In caso di raggruppamenti temporanei le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono
presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma
restando la responsabilità solidale tra le imprese.
La mancata costituzione della garanzia definitiva di cui all'articolo 103 comma 1 del d.lgs. n.50/2016
e s.m.i. determina la decadenza dell'affidamento e la stazione appaltante provvede ad aggiudicare
l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.

19. POLIZZE ASSICURATIVE OBBLIGATORIE A CARICO DELL’AFFIDATARIO

L’operatore economico aggiudicatario è obbligato, ai sensi dell’art. 103, comma 7 del d.lgs 50/2016
e s.m.i., a costituire e consegnare alla stazione appaltante almeno dieci giorni prima della consegna
dei luoghi di svolgimento del servizio anche una polizza di assicurazione che copra i danni subiti
dalle stazioni appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti
ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori e del servizio. La polizza
del presente comma deve assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni
causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori il cui massimale è pari al cinque per cento della
somma assicurata per le opere con un minimo di 500.000 euro ed un massimo di 5.000.000 di euro.
La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei e cessa alla data di scadenza del contratto,
prevista per la data del 31/12/2022. Qualora sia previsto un periodo di garanzia, la polizza assicurativa
è sostituita da una polizza che tenga indenni le stazioni appaltanti da tutti i rischi connessi all'utilizzo
delle lavorazioni in garanzia o agli interventi per la loro eventuale sostituzione o rifacimento.
L'omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio o di commissione da parte
dell'esecutore non comporta l'inefficacia della garanzia nei confronti della stazione appaltante.

20. RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI

Ai sensi del D.lgs. 196/2003 e s.m.i., si informa che i dati personali acquisiti in occasione della
procedura di gara disciplinata dal presente capitolato saranno trattati esclusivamente per le finalità
inerenti al relativo procedimento amministrativo.

21. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE

Tutte le controversie fra la Stazione Appaltante e l’Operatore economico, che non siano state definite
per via amministrativa, ai sensi degli artt. 205 e 206 del D.lgs. n. 50/2016, quale che sia la loro natura,
tecnica, amministrativa e giuridica, nessuna esclusa, saranno deferite esclusivamente all'Autorità
Giurisdizionale. È competente, in via esclusiva, il Foro di Bergamo.

22. MODALITÀ DI PAGAMENTO

Il pagamento avverrà in due soluzioni semestrali, previa verifica delle operazioni effettuate da parte
del RUP e del direttore dei Lavori.
23. RINVIO ALLE NORME VIGENTI

Per quanto non previsto nel presente capitolato speciale, si rinvia alle norme vigenti in materia di
contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., D.P.R. 207/10 e s.m.i. per le parti ancora in vigore) e alle
normative in materia di gestione e manutenzione delle aree verdi pubbliche europee, nazionali e
regionali.

24. ALLEGATI AL CAPITOLATO

Sono allegati al presente capitolato, quali parte integrante e sostanziale, i seguenti documenti:
1. Mappa con individuazione delle aree oggetto di intervento;
2. Tabella delle aree oggetto di rasatura;
3. Tabella di spollonature, potature e sarchiature.

Carobbio degli Angeli, 02/03/2023

Il responsabile del Settore Tecnico


Dott. Gianpaolo Ranica

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