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EDUCAZIONE CIVICA

MODULO CITTADINANZA DIGITALE


IV classe

Prof.ssa Zaira Silipo – Anno scolastico 2020/2021


▶ IL CONCETTO DI CITTADINANZA DIGITALE

▶ Cittadinanza = Il termine cittadinanza indica il rapporto tra un individuo e lo Stato, ed è


in particolare uno status al quale l’ordinamento giuridico ricollega la pienezza dei diritti
e l’adempimento dei doveri.

▶ Cittadinanza digitale = Estensione del concetto di cittadinanza al mondo digitale intesa


come capacità dell’individuo di partecipare, informarsi ed interagire attraverso la rete.

▶ Da qui la necessità di stabilire diritti e doveri per regolamentare e semplificare il


rapporto tra cittadini, Stato e imprese.
▶ Fonti normative:

▶ Regolamento UE sull’accesso a Internet e sui diritti degli utenti promulgato dal Parlamento europeo il
25 novembre 2015

▶ Dichiarazione dei diritti in internet = documento elaborato nel 2015 dalla commissione presso la
camera dei deputati per i diritti e i doveri in internet. E’ fondata sul pieno riconoscimento di libertà,
eguaglianza, dignità e diversità di ogni persona.

▶ http://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/dichiarazione_dei_diritti_internet_pubblicata.pdf

«La dichiarazione è costituita da 14 articoli introdotti da un preambolo. I temi trattati


riguardano: le libertà individuali (art. 1- 3 -6 – 9), il diritto di accesso (art. 2), la neutralità
della rete (4 -14), la sicurezza e la privacy, il diritto all’oblio (art. 11)»
▶ IL CODICE DELL'AMMINISTRAZIONE DIGITALE (CAD) è un testo unico che riunisce e
organizza le norme riguardanti l'informatizzazione della Pubblica Amministrazione nei rapporti
con i cittadini e le imprese. Istituito con il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, è stato
successivamente modificato e integrato nel 2016 e poi nel 2017 per promuovere e rendere effettivi
i diritti di cittadinanza digitale.

▶ I diritti di cittadinanza digitali si concretizzano principalmente nella possibilità per il cittadino e le


imprese di utilizzare l’identità digitale, il domicilio digitale, i pagamenti con le modalità
informatiche e la comunicazione mediante le tecnologie dell’informazione.
SICUREZZA E PRIVACY
▶ Tra le competenze del cittadino digitale, declinate all’interno del Quadro Europeo di riferimento, è
esplicitamente prevista la capacità di gestire e proteggere i dispositivi che si utilizzano, di gestire i dati
personali e la privacy

▶ Fonti Normative:
▶ - Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (in sigla RGPD), è il regolamento dell'Unione
europea n. 2016/679 in materia di trattamento dei dati personali e di privacy
▶ - Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lgs. n. 196/2003) adeguato nel 2018 al GDPR 
▶ - Dichiarazione dei diritti in internet (art. 5 tutela dei dati personali) –( art. 7 diritto all’inviolabilità dei
sistemi, dei dispositivi e dei domicili informatici) –(art. 8 trattamenti automatizzati) –(art.10 protezione
dell’anonimato) –(art. 12 diritti e garanzie delle persone sulle piattaforme) –(art. 13 sicurezza in rete)
▶ http://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/dichiarazione_dei_diritti_internet_pubblicata.pdf
▶ https://www.garanteprivacy.it/home/autorita/collegio
▶ Tipologie di dati

▶ Sono dati personali le informazioni che identificano o rendono


identificabile, direttamente o indirettamente, una persona fisica e che possono fornire
informazioni sulle sue caratteristiche, le sue abitudini, il suo stile di vita, le sue relazioni
personali, il suo stato di salute, la sua situazione economica, ecc..

▶ • dati che permettono l'identificazione diretta - come i dati anagrafici (ad esempio:
nome e cognome), le immagini, ecc. –

▶ dati che permettono l'identificazione indiretta, come un numero di identificazione (ad


esempio, il codice fiscale, l'indirizzo IP, il numero di targa);
▶ dati "sensibili", cioè quelli che rivelano l'origine razziale od etnica, le convinzioni religiose,
filosofiche, le opinioni politiche, l'appartenenza sindacale, relativi alla salute o alla vita
sessuale. Il Regolamento (UE) 2016/679 ha incluso nella nozione anche i dati genetici, i dati
biometrici e quelli relativi all'orientamento sessuale;

▶ • dati "giudiziari", relativi a condanne penali e reati: cioè quelli che possono rivelare l'esistenza di
determinati provvedimenti giudiziari o la qualità di imputato o di indagato.

▶ Con l'evoluzione delle nuove tecnologie, altri dati personali hanno assunto un ruolo significativo,
come quelli relativi alle comunicazioni elettroniche (via Internet o telefono) e quelli che
consentono la geolocalizzazione, fornendo informazioni sui luoghi frequentati e sugli spostamenti.


Soggetti
▶ Interessato è la persona fisica alla quale si riferiscono i dati personali.

▶ Titolare è la persona fisica, l'autorità pubblica, l'impresa, l'ente pubblico o privato, l'associazione,
ecc., che adotta le decisioni sugli scopi e sulle modalità del trattamento

▶ Responsabile è la persona fisica o giuridica alla quale il titolare richiede di eseguire per suo
conto specifici e definiti compiti di gestione e controllo dei dati

▶ I diritti dell’interessato

▶ Diritto di accedere ai propri dati personali

▶ Diritto alla rettifica, alla cancellazione, alla limitazione del trattamento, alla portabilità dei
dati personali

▶ Diritto di opposizione
▶ Diritto di accedere ai propri dati personali
▶ L'interessato ha il diritto di chiedere al titolare del trattamento se è in corso o meno un trattamento di dati personali
che lo riguardano e, qualora il trattamento sia confermato:
▶ - di ottenere una copia di tali dati e di essere informato su:
▶ a) le finalità del trattamento;
▶ b) le categorie di dati personali trattate;
▶ c) i destinatari dei dati;
▶ d) il periodo di conservazione dei dati personali;
▶ e) quale sia l'origine dei dati personali trattati;
▶ f) gli estremi identificativi di chi tratta i dati (titolare, responsabile, rappresentante designato nel territorio dello Stato
italiano, destinatari);
▶ g) l'esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione;
▶ h) i diritti previsti dal Regolamento.
▶ Diritto alla rettifica, alla cancellazione, alla limitazione del trattamento, alla portabilità dei dati personali

▶ L'interessato può richiedere a chi sta trattando i suoi dati personali che questi siano:

▶ a) rettificati (perché inesatti o non aggiornati), eventualmente integrando informazioni incomplete;

▶ b) cancellati, se:

▶ - i dati non sono più necessari ai fini del perseguimento delle finalità per le quali sono stati raccolti o trattati;

▶ - l'interessato revoca il consenso o si oppone al trattamento; oppure

▶ - i dati sono trattati illecitamente o devono essere cancellati per adempiere a un obbligo legale;
▶ c) limitati nel relativo trattamento, se:

▶ - i dati non sono esatti o sono trattati illecitamente e l'interessato si oppone alla loro cancellazione;

▶ - nonostante il titolare non ne abbia più bisogno ai fini del trattamento, i dati sono necessari
all'interessato per fare valere un diritto in sede giudiziaria;

▶ d) trasferiti ad un altro titolare (c.d. diritto alla portabilità), se il trattamento si basa sul consenso o su
un contratto stipulato con l’interessato e viene effettuato con mezzi automatizzati.
Diritto di opposizione

▶ E' possibile opporsi al trattamento dei propri dati personali:


▶ a) per motivi connessi alla situazione particolare dell’interessato, da specificare nella richiesta;
▶ b) (senza necessità di motivare l’opposizione) quando i dati sono trattati per finalità di marketing diretto
▶ Trattamento dei dati

▶ Ogni trattamento di dati personali deve avvenire nel rispetto dei seguenti principi :
• liceità, correttezza e trasparenza del trattamento, nei confronti dell’interessato;
• limitazione della finalità del trattamento, compreso l’obbligo di assicurare che eventuali trattamenti
successivi non siano incompatibili con le finalità della raccolta dei dati;
• minimizzazione dei dati: ossia, i dati devono essere adeguati pertinenti e limitati a quanto necessario
rispetto alle finalità del trattamento;
• esattezza e aggiornamento dei dati, compresa la tempestiva cancellazione dei dati che risultino inesatti
rispetto alle finalità del trattamento;
• limitazione della conservazione: ossia, è necessario provvedere alla conservazione dei dati per un tempo
non superiore a quello necessario rispetto agli scopi per i quali è stato effettuato il trattamento;
• integrità e riservatezza: occorre garantire la sicurezza adeguata dei dati personali oggetto del trattamento.

▶ Consenso

▶ Quando il trattamento si fonda sul consenso dell’interessato, il titolare deve sempre essere in grado di
dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso, che è valido se:

• all'interessato è stata resa l'informazione sul trattamento dei dati personali;

• è stato espresso dall'interessato liberamente, in modo inequivocabile e, se il trattamento persegue più finalità,
specificamente con riguardo a ciascuna di esse. Il consenso deve essere sempre revocabile.

▶ Trasparenza del trattamento: l’informativa agli interessati

▶ Fatte salve alcune eccezioni, chi intende effettuare un trattamento di dati personali deve fornire all'interessato
alcune informazioni anche per metterlo nelle condizioni di esercitare i propri diritti (articoli 15-22 del
Regolamento medesimo)
▶ L’informativa deve essere fornita all’interessato prima di effettuare il trattamento, quindi
prima della raccolta dei dati

▶ il titolare deve specificare la propria identità, le finalità del trattamento, i diritti degli
interessati (compreso il diritto alla portabilità dei dati), se esiste un responsabile del
trattamento e la sua identità, e quali sono i destinatari dei dati.

▶ L’informativa è data, in linea di principio, per iscritto e preferibilmente in formato


elettronico, soprattutto nel contesto di servizi online


▶ Il diritto alla portabilità dei dati

▶ E’ il diritto dell’interessato di:

▶ (i) ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati
personali che lo riguardano forniti a un titolare del trattamento

▶ (ii) far trasmettere dal titolare del trattamento i propri dati a un altro titolare del trattamento
senza impedimenti.

▶ Lo scopo di questo diritto è quello di trasmissione da un ambiente informatico all’altro, in pratica, è


molto utile quando un cliente vuole passare da un servizio online all’altro utilizzando gli stessi dati
personali.
▶ Il diritto alla portabilità però può essere fatto valere SOLO SE:
▶ a) il trattamento si basi sul consenso o su un contratto
▶ b) il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati.
▶ c) la trasmissione diretta dei dati personali da un titolare del trattamento all’altro, sia
tecnicamente fattibile.
▶ Il trasferimento dei dati deve avvenire in un formato che ne consenta il riutilizzo. I dati devono
essere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico.

▶ la trasmissione deve avvenire “senza ingiustificato ritardo” e comunque entro un mese


dal ricevimento dalla richiesta

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