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ACCENTI E APOSTROFI
1 Leggi le frasi e scrivi l’accento dove occorre.
• Quando Luca mi ha invitato alla sua festa, non sapevo se rispondere si oppure no.
• Da quando Mara ha la bicicletta nuova, va su e giu per il cortile.
• La farfalla vola di qua e di la in cerca di fiori su cui posarsi.
• La mamma mi dice sempre che non devo ne gridare ne correre.
• Ogni tanto il nonno mi da qualche euro.
• Non so se domani piovera o ci sara il sole.
4 Alcune elisioni e alcuni troncamenti sono stati sbagliati. Sottolinea gli errori
e riscrivi a lato la forma corretta.
LA PUNTEGGIATURA
1 Leggi le frasi e inserisci il punto fermo, il punto esclamativo o il punto interrogativo
dove occorrono.
2 Completa le frasi scegliendo la parola adatta tra quelle proposte: fai attenzione
AIUTASCUOLA • ITALIANO • CLASSE QUINTA © EDITRICE PICCOLI – 2011
all’accento tonico.
• Marcella è molto brava a suonare il .................................................................. (violìno/vìolino).
• I genitori non vogliono che i loro figli .................................................................. (violìno/vìolino) le regole.
• Quando mi comporto male il papà mi fa una lunga e noiosa .................................................... (predìca/prèdica).
• Non credo che quel santone .................................................... (predìca/prèdica) il futuro: nessuno può farlo.
• Nella vetrina del gioielliere c’era un bellissimo .................................................... (rùbino/rubìno).
• Il gioielliere ha paura che i ladri gli .................................................... (rùbino/rubìno) i suoi preziosi.
• Il mio cane ha un formidabile .................................................... (intùito/intuìto).
• Ho subito .................................................... (intùito/intuìto) che c’era qualcosa che non andava.
2 Nel brano che segue mancano le virgole, i punti e i segni del discorso diretto.
Inseriscili tu, poi ricopia il testo sul quaderno facendo attenzione ad andare a capo e a mettere
la lettera maiuscola dove occorre.
Era una giornata nebbiosa d’autunno e Piccolo Riccio nella sua tana faceva i capricci
ma io non voglio dormire diceva e le spine della schiena gli si drizzavano ancora
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