Sei sulla pagina 1di 26

PASSO GIAU SRL

LOCALITA' PASSO GIAU N. 6


32020 COLLE SANTA LUCIA (BL)
C.FIS. 00619010259
P.IVA. 00619010259
Preg.ma Sig.ra
SATMAR CRINA MADALINA
LOC. PASSO GIAU N. 6
32020 COLLE SANTA LUCIA (BL)
C.F.: STMCNM98C71Z129Q

COLLE SANTA LUCIA, 29 Giugno 2022

Oggetto: Assunzione a tempo determinato stagionale


Art. 19 ss Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81.

A seguito degli accordi verbali intercorsi, Le confermiamo la Sua assunzione a tempo determinato a far data
dal giorno 30/06/2022 in qualità di OP. 4 LIV..
Le saranno affidate le mansioni di CAMERIERA SALA / BAR e sarà inquadrato al 4 livello del C.C.N.L.
ALBERGHI applicato dall'azienda.
L'assunzione si intende a tempo determinato per una durata di 88 giorni per lo svolgimento delle seguenti
attività di carattere stagionale così come previsto dal CCNL applicato all’azienda/ dal DPR n. 1525/1963.
Resta pertanto inteso che il Suo rapporto di lavoro avrà termine alla data del 25/09/2022, senza necessità
di preavviso alcuno.
Ricorrendone i presupposti e nel rispetto delle modalità di esercizio ivi previste, Lei potrà avvalersi del diritto
di precedenza ex articolo 24 del decreto legislativo n. 81/2015.
Il lavoro verrà svolto presso la sede di COLLE SANTA LUCIA (BL) in LOCALITA' PASSO GIAU N. 6 ma ci
riserviamo di trasferirla presso altre nostre sedi.
Lei si impegna ad accettare il trasferimento ad altra filiale/stabilimento e/o reparto/ufficio, motivato da
esigenze organizzative aziendali e comunicato con congruo preavviso.
Per ogni comunicazione relativa al rapporto di lavoro, anche successivamente alla cessazione, nonché per
ogni altro effetto, sino a modifica che ci comunicherà per iscritto, Lei elegge domicilio all’indirizzo
sopraindicato.
La retribuzione sarà quella prevista dal C.C.N.L. applicato. Eventuali superminimi o incentivi concessi o che
saranno concessi in futuro, potranno essere assorbiti da successivi aumenti contrattuali o passaggi di livello.
Lei dichiara di rispettare il limite settimanale di Legge di 48 ore e di effettuare i riposi giornalieri e settimanali
previsti dalla norma.
Ci riserviamo la facoltà di richiedere lo svolgimento di prestazioni supplementari e/o straordinarie rispetto
all’orario di lavoro definito nel presente contratto.
Lei comunica fin d’ora il suo consenso allo svolgimento delle stesse nei limiti ed alle condizioni previste dalla
legge e dai C.C.N.L., C.C.R.L. e C.C.P.L. di riferimento.
La retribuzione minima, l'orario di lavoro e la determinazione dell'ammontare delle ferie saranno quelle
previste dal C.C.N.L. sopraindicato.
Per altre condizioni non espressamente previste dalla presente lettera si farà riferimento alla normativa di
legge e al C.C.N.L. applicato dall'azienda.
Inoltre dovrà attenersi ai regolamenti, disposizioni interne all'azienda, i quali si intendono da Lei conosciuti
ed accettati, qualora non abbia avanzato eccezioni per iscritto entro la scadenza del periodo di prova.
Pregando di restituirci copia della presente firmata per accettazione, Le porgiamo distinti saluti.

L’Azienda Il Dipendente
#sign:f=Datore di lavoro# #sign:f=Lavoratore#
PASSO GIAU SRL
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DEI DIPENDENTI
(Art. 13 Regolamento UE 2016/679)
Gentile Signora/e,
desideriamo informarLa, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 – Regolamento Generale
Protezione Dati (d’ora in poi GDPR), che i dati personali da Lei forniti ed acquisiti in relazione al rapporto di
lavoro/collaborazione intercorrente con la nostra Società, saranno oggetto di trattamento nel rispetto della
normativa prevista dal premesso Regolamento e dei diritti ed obblighi da esso derivanti.
1. Titolare del trattamento
Il titolare del trattamento è la Società PASSO GIAU SRL , C.F./P.IVA 00619010259 con sede in LOCALITA'
PASSO GIAU N. 6 - 32020 COLLE SANTA LUCIA (BL)

2. Responsabile protezione dati


Il Responsabile protezione dati (c.d. DPO) è 'non ancora definito' mail

3. Finalità del trattamento


I dati personali che La riguardano e quelli eventualmente riferiti anche a Suoi familiari/conviventi,
acquisiti all’inizio e nel corso del rapporto, saranno trattati dalla nostra Società, quale titolare, per la
conclusione ed esecuzione del contratto di lavoro/collaborazione, per lo svolgimento delle correlate
attività amministrative e contabili, per l’adempimento dei connessi obblighi previsti dalla legge e dai
contratti collettivi, per il perseguimento da parte della nostra Società di legittimi interessi relativi alla
programmazione, organizzazione e gestione delle attività lavorative ed alla tutela del patrimonio
aziendale e per eventuali esigenze correlate all’esercizio o difesa di diritti in sede giudiziaria.
Il conferimento dei Suoi dati personali è necessario per attivare e gestire il rapporto di
lavoro/collaborazione ed obbligatorio per l’adempimento dei relativi obblighi contrattuali e normativi. Il
mancato rilascio, anche in parte, dei Suoi dati personali potrebbe precludere l’instaurazione del
rapporto e non permettere la sua corretta gestione.
I Suoi dati personali verranno inoltre trattati per le seguenti ulteriori finalità:

4. Modalità di trattamento e comunicazione dei dati


I Suoi dati saranno trattati con procedure prevalentemente informatizzate e potranno essere conosciuti
da nostri dipendenti autorizzati al trattamento e/o da società di nostra fiducia che svolgono, per nostro
conto, in qualità di responsabili del trattamento, alcune attività tecniche ed organizzative, quali, a titolo
esemplificativo e non esaustivo: società di servizi amministrativi, contabili e fiscali, società di servizi
informatici. I Suoi dati potranno essere inoltre comunicati alle seguenti categorie di soggetti:
- Enti previdenziali ed assistenziali, Agenzia delle Entrate per l’adempimento di obblighi di legge;
- medico competente in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- banche per il pagamento degli stipendi;
- associazioni di categoria a cui aderisce la nostra Società e organizzazioni sindacali di appartenenza del
lavoratore.

5. Periodo di conservazione dei dati


I dati raccolti saranno conservati per tutta la durata del rapporto di lavoro/collaborazione con la nostra
Società ed in genere, per 10 anni dalla data della Sua cessazione.

6. Diritti dell’interessato
Il GDPR Le garantisce in ogni momento il diritto di:
- Accesso ai dati che la riguardano ed acquisizione di una copia degli stessi (art. 15 GDPR);
- Rettifica ed integrazione dei dati personali se inesatti o incompleti (art. 16 GDPR);
- Cancellazione dei dati personali, ove ne ricorrano i presupposti (art. 17 GDPR);
- Limitazione del trattamento dei dati, ove ricorrano i presupposti (art. 18 GDPR);
- Portabilità, intesa come diritto ad ottenere i dati in un formato strutturato di uso comune e
leggibile da dispositivo automatico per trasmetterli ad un altro titolare del trattamento senza
impedimenti (art. 20 GDPR);
- Opposizione al trattamento dei dati per motivi legati alla Sua situazione particolare (art. 21 GDPR);
- Revoca del consenso al trattamento, senza pregiudizio per la liceità del trattamento basata sul
consenso acquisito prima della revoca (art. 7, par. 3 GDPR);
- Proporre reclamo, ove ritenuto necessario, all’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali
per la tutela dei suoi dati personali e dei suoi diritti (art. 51 GDPR).
L’esercizio dei premessi diritti può essere esercitato mediante comunicazione scritta da inviare a mezzo
pec all’indirizzo o lettera raccomandata a/r all’indirizzo LOCALITA' PASSO GIAU N. 6 COLLE SANTA LUCIA
BL

Il/la sottoscritto/a SATMAR CRINA MADALINA dichiara di aver ricevuto l’informativa che precede.

COLLE SANTA LUCIA, 29 Giugno 2022 _______________________________________


CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Il sottoscritto SATMAR CRINA MADALINA nato a ROMANIA il 31/03/1998 C.F STMCNM98C71Z129Q.


residente a COLLE SANTA LUCIA , LOC. PASSO GIAU N. 6 essendo stato informato:

□ dell’identità del titolare del trattamento dei dati

□ dell’identità del Responsabile della protezione dei dati

□ della misura, modalità con le quali il trattamento avviene

□ delle finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali

□ del diritto alla revoca del consenso

Così come indicato dalle lettere 1, 2, 3, 4, 5, 6 dell’informativa sottoscritta ai sensi dell’art. 13 del
Regolamento (UE) 2016/679

ACCONSENTE

ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 e ss. del Regolamento (UE) 2016/679, con la sottoscrizione del presente
modulo, al trattamento dei dati personali secondo le modalità e nei limiti di cui all’informativa allegata.

Letto, confermato e sottoscritto

COLLE SANTA LUCIA, Li 29 Giugno 2022

____________________________________

Firma del dichiarante (per esteso e


leggibile)
Estratto del Regolamento UE 2016/679– Regolamento Generale Protezione Dati
CAPO II

Principi

Articolo 7

Condizioni per il consenso

1. Qualora il trattamento sia basato sul consenso, il titolare del trattamento deve essere in grado di
dimostrare che l’interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali.

2. Se il consenso dell’interessato è prestato nel contesto di una dichiarazione scritta che riguarda anche
altre questioni, la richiesta di consenso è presentata in modo chiaramente distinguibile dalle altre
materie, in forma comprensibile e facilmente accessibile, utilizzando un linguaggio semplice e chiaro.
Nessuna parte di una tale dichiarazione che costituisca una violazione del presente regolamento è
vincolante.

3. L’interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento. La revoca del consenso
non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso prima della revoca. Prima di esprimere il
proprio consenso, l’interessato è informato di ciò. Il consenso è revocato con la stessa facilità con cui è
accordato.

4. Nel valutare se il consenso sia stato liberamente prestato, si tiene nella massima considerazione
l’eventualità, tra le altre, che l’esecuzione di un contratto, compresa la prestazione di un servizio, sia
condizionata alla prestazione del consenso al trattamento di dati personali non necessario all’esecuzione
di tale contratto.

Articolo 8

Condizioni applicabili al consenso dei minori in relazione ai servizi della società dell’informazione

1. Qualora si applichi l’articolo 6, paragrafo 1, lettera a), per quanto riguarda l’offerta diretta di servizi
della società dell’informazione ai minori, il trattamento di dati personali del minore è lecito ove il minore
abbia almeno 16 anni. Ove il minore abbia un’età inferiore ai 16 anni, tale trattamento è lecito soltanto
se e nella misura in cui tale consenso è prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale.
Gli Stati membri possono stabilire per legge un’età inferiore a tali fini purché non inferiore ai 13 anni.

2. Il titolare del trattamento si adopera in ogni modo ragionevole per verificare in tali casi che il consenso
sia prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale sul minore, in considerazione delle
tecnologie disponibili.

3. Il paragrafo 1 non pregiudica le disposizioni generali del diritto dei contratti degli Stati membri, quali le
norme sulla validità, la formazione o l’efficacia di un contratto rispetto a un minore.

Articolo 9
Trattamento di categorie particolari di dati personali

1. È vietato trattare dati personali che rivelino l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le
convinzioni religiose o filosofiche, o l’appartenenza sindacale, nonché trattare dati genetici, dati
biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita
sessuale o all’orientamento sessuale della persona.

2. Il paragrafo 1 non si applica se si verifica uno dei seguenti casi:

a) l’interessato ha prestato il proprio consenso esplicito al trattamento di tali dati personali per una o più
finalità specifiche, salvo nei casi in cui il diritto dell’Unione o degli Stati membri dispone che l’interessato
non possa revocare il divieto di cui al paragrafo 1;

b) il trattamento è necessario per assolvere gli obblighi ed esercitare i diritti specifici del titolare del
trattamento o dell’interessato in materia di diritto del lavoro e della sicurezza sociale e protezione
sociale, nella misura in cui sia autorizzato dal diritto dell’Unione o degli Stati membri o da un contratto
collettivo ai sensi del diritto degli Stati membri, in presenza di garanzie appropriate per i diritti
fondamentali e gli interessi dell’interessato;

c) il trattamento è necessario per tutelare un interesse vitale dell’interessato o di un’altra persona fisica
qualora l’interessato si trovi nell’incapacità fisica o giuridica di prestare il proprio consenso;

d) il trattamento è effettuato, nell’ambito delle sue legittime attività e con adeguate garanzie, da una
fondazione, associazione o altro organismo senza scopo di lucro che persegua finalità politiche,
filosofiche, religiose o sindacali, a condizione che il trattamento riguardi unicamente i membri, gli ex
membri o le persone che hanno regolari contatti con la fondazione, l’associazione o l’organismo a motivo
delle sue finalità e che i dati personali non siano comunicati all’esterno senza il consenso dell’interessato;

e) il trattamento riguarda dati personali resi manifestamente pubblici dall’interessato;

f) il trattamento è necessario per accertare, esercitare o difendere un diritto in sede giudiziaria o


ogniqualvolta le autorità giurisdizionali esercitino le loro funzioni giurisdizionali;

g) il trattamento è necessario per motivi di interesse pubblico rilevante sulla base del diritto dell’Unione
o degli Stati membri, che deve essere proporzionato alla finalità perseguita, rispettare l’essenza del
diritto alla protezione dei dati e prevedere misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti
fondamentali e gli interessi dell’interessato;

h) il trattamento è necessario per finalità di medicina preventiva o di medicina del lavoro, valutazione
della capacità lavorativa del dipendente, diagnosi, assistenza o terapia sanitaria o sociale ovvero gestione
dei sistemi e servizi sanitari o sociali sulla base del diritto dell’Unione o degli Stati membri o
conformemente al contratto con un professionista della sanità, fatte salve le condizioni e le garanzie di
cui al paragrafo 3;

i) il trattamento è necessario per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica, quali la
protezione da gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero o la garanzia di parametri elevati di
qualità e sicurezza dell’assistenza sanitaria e dei medicinali e dei dispositivi medici, sulla base del diritto
dell’Unione o degli Stati membri che prevede misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti e le
libertà dell’interessato, in particolare il segreto professionale;
j) il trattamento è necessario a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o
a fini statistici in conformità dell’articolo 89, paragrafo 1, sulla base del diritto dell’Unione o nazionale,
che è proporzionato alla finalità perseguita, rispetta l’essenza del diritto alla protezione dei dati e
prevede misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti fondamentali e gli interessi dell’interessato.

3. I dati personali di cui al paragrafo 1 possono essere trattati per le finalità di cui al paragrafo 2, lettera
h), se tali dati sono trattati da o sotto la responsabilità di un professionista soggetto al segreto
professionale conformemente al diritto dell’Unione o degli Stati membri o alle norme stabilite dagli
organismi nazionali competenti o da altra persona anch’essa soggetta all’obbligo di segretezza
conformemente al diritto dell’Unione o degli Stati membri o alle norme stabilite dagli organismi nazionali
competenti.

4. Gli Stati membri possono mantenere o introdurre ulteriori condizioni, comprese limitazioni, con
riguardo al trattamento di dati genetici, dati biometrici o dati relativi alla salute.

Articolo 10

Trattamento dei dati personali relativi a condanne penali e reati

Il trattamento dei dati personali relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza
sulla base dell’articolo 6, paragrafo 1, deve avvenire soltanto sotto il controllo dell’autorità pubblica o se
il trattamento è autorizzato dal diritto dell’Unione o degli Stati membri che preveda garanzie appropriate
per i diritti e le libertà degli interessati. Un eventuale registro completo delle condanne penali deve
essere tenuto soltanto sotto il controllo dell’autorità pubblica.
INFORMATIVA PER L’EROGAZIONE DEL TRATTAMENTO INTEGRATIVO
DEI REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI
(art. 1 DL n. 3/2020)

L’art. 1 del DL 3/2020, così come modificato dalla Legge di Bilancio 2022, prevede una misura di sostegno al
reddito di lavoro dipendente e assimilato denominata Trattamento integrativo dei redditi di lavoro
dipendente e assimilati che consiste in un credito di imposta che spetta ai titolari di:

a) reddito complessivo annuo non superiore a euro 15.000 e con imposta lorda, determinata
sui redditi la cui titolarità dà diritto al trattamento integrativo, di ammontare superiore alle
detrazioni da lavoro spettanti;
b) reddito complessivo annuo compreso tra 15.000 e 28.000 euro purché la somma di
detrazioni per carichi di famiglia (per figli, coniuge e altri familiari di cui all'art. 12 TUIR), altre
detrazioni da lavoro dipendente e assimilato (art. 13, comma 1, TUIR), detrazioni per oneri (art. 15,
comma 1, lettere a) e b), art. 15, comma 1-ter art. 15, comma 1, lettera c) art. 16-bis) sia di
ammontare superiore all'imposta lorda.

Il trattamento integrativo ammonta a 1.200 euro e non concorre alla formazione del reddito
imponibile.

L’importo spettante è rapportato al periodo di lavoro ed è erogato in via automatica dal sostituto
d’imposta (datore di lavoro o committente) ripartendolo fra le retribuzioni.
Per i titolari di redditi di cui al punto b) l’importo di trattamento integrativo spettante è determinato in misura
pari alla differenza tra le detrazioni di cui allo stesso punto e l'imposta lorda (è pari dunque all'incapienza
generatasi, nel limite annuo di euro 1.200).

In sede di conguaglio, il sostituto d’imposta verifica la spettanza del trattamento integrativo e, qualora
rilevi la non spettanza, provvede al recupero in busta paga dell’intero importo (ove quest’ultimo superi
60 euro, il recupero viene effettuato in otto rate di pari ammontare, a decorrere dalla retribuzione che
sconta gli effetti del conguaglio).

Premesso quanto sopra, si allega alla presente informativa un modulo per comunicare eventuali situazioni
personali che possano incidere sulla spettanza del trattamento integrativo e dell’ulteriore detrazione, o per la
rinuncia agli stessi.
Si precisa che la compilazione del modulo è facoltativa e che, in sua mancanza, si procederà
all’eventuale corresponsione del trattamento integrativo sulla base dei dati a nostra
disposizione.
COMUNICAZIONE AI FINI DEL TRATTAMENTO INTEGRATIVO
DEI REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI DI CUI ALL’ART. 1 DL N. 3/2020

Spett.le
PASSO GIAU SRL
LOCALITA’ PASSO GIAU N. 6
32020 COLLE SANTA LUCIA (BL)
C.FIS 00619010259
P.IVA 00619010259

Io sottoscritto/a SATMAR CRINA MADALINA, codice fiscale STMCNM98C71Z129Q, ai fini del riconoscimento
in busta paga, del trattamento integrativo dei redditi pari a € 1.200,00, per redditi complessivi fino a euro
28.000

CHIEDO

□ la non applicazione del trattamento integrativo;

□ che, ai fini della determinazione del trattamento integrativo venga considerato che, in riferimento al
periodo d’imposta 2022, percepirò ulteriori redditi rispetto a quelli derivanti dal presente rapporto di
lavoro, per un importo presunto pari ad € ___________________;

□ l’applicazione del trattamento integrativo in sede di conguaglio

Cordiali saluti

COLLE SANTA LUCIA, 29 Giugno 2022

Firma
SATMAR CRINA MADALINA

Per ricevuta, data e firma azienda


PASSO GIAU SRL
DICHIARAZIONE AI FINI DELLE DETRAZIONI D’IMPOSTA
(art. 23 D.P.R. n. 600/73 e successive modificazioni)

Spettabile azienda PASSO GIAU SRL ,


COGNOME NOME CODICE FISCALE
SATMAR CRINA MADALINA STMCNM98C71Z129Q
DATA DI NASCITA COMUNE DI NASCITA
31/03/1998 ROMANIA (EE)
RESIDENZA: VIA CAP COMUNE PROVINCIA AL 01/01/2022
LOC. PASSO GIAU N. 6 32020 COLLE SANTA LUCIA (BL)
DOMICILIO SE DIVERSO DA RESIDENZA

STATO CIVILE
 CELIBE/NUBILE  SEPARATO LEGALMENTE  SCIOLTO DA UNIONE CIVILE
 CONIUGATO/A  VEDOVO/A  PARTE SUPERSTITE DELL’UNIONE
CIVILE
 DIVORZIATO/A  UNITO/A CIVILMENTE  CONVIVENZA REGOLAMENTATA
DICHIARO
sotto la mia responsabilità che a decorrere dal 30/06/2022, ai sensi dell’art. 23 D.P.R. n. 600/73 di aver diritto alle
detrazioni d’imposta di cui art. 12 e art. 13, comma 1, lettere a), b), c) e comma 2 del T.U.I.R. approvato con
D.P.R. n. 917/86 e successive modifiche, di seguito specificate (contrassegnare le caselle che interessano)
DETRAZIONI PER REDDITO DI LAVORO DIPENDENTE (Art. 13, commi 1 e 2 del T.U.I.R.)
□ Richiedo l’applicazione delle detrazioni per lavoro dipendente Reddito aggiuntivo €____________________
□ Richiedo la NON applicazione delle detrazioni per lavoro dipendente
□ Dichiaro che quello in essere è l’unico rapporto di lavoro che ho instaurato nell’anno
DECORRENZA PRIMA OCCUPAZIONE NELLA VITA LAVORATIVA
□ Ante 28/04/1993 □ Dal 31/12/1995 ed ante 01/01/2007
□ Dal 28/04/1993 ed ante 31/12/1995 □ Dal 01/01/2007 Data _________________
APPLICAZIONE ALIQUOTA PIU’ ELEVATA
□ di quella che deriva dal ragguaglio al periodo di paga degli scaglioni annui di reddito per evitare che l’imposta
dovuta in sede di dichiarazione dei redditi sia troppo elevata: _________ %
ADDIZIONALE REGIONALE
□ Ai fini dell’applicazione dell’addizionale regionale dovuta (ai sensi dell’articolo 50 del decreto legislativo 446/97
e delle Leggi Regionali applicate dalle singole Regioni), dichiara che nel nucleo familiare sono presenti familiari
disabili ai sensi della Legge 5 febbraio 1992 n. 104.
PRECEDENTE RAPPORTO DI LAVORO NELL’ANNO
□ di avvalersi della facoltà prevista dal D.P.R.600/73 art.23, comma 4 tenendo conto, ai fini dell’applicazione delle
ritenute fiscali per l’anno 2022 anche delle somme corrisposte, delle ritenute operate e delle deduzioni
effettuate nel corso del precedente rapporto di lavoro
allego Certificazione Unica

DETASSAZIONE DEL 10% SU PREMI DI RISULTATO (Legge 208/2015)


Richiedo l’applicazione della tassazione ordinaria sulle somme corrisposte a titolo di premi di risultato e non
l’imposta sostitutiva del 10% come previsto dalla Legge 208/2015
□ per mia rinuncia esplicita
□ In quanto l’ammontare del reddito di lavoro dipendente e assimilato dell’anno 2021 è risultato superiore a quanto
previsto dalla normativa vigente
DETRAZIONE D’IMPOSTA SUL TFR L. 244/2007
□ Dichiaro di non avere già usufruito della detrazione d’imposta sul T.F.R. come previsto dall’art. 2, c. 514 della
legge 244/2007, in relazione ad altro rapporto di lavoro cessato nel periodo d’imposta 2022.
BONUS FISCALE PER REDDITI FINO A 15.000 (art. 1 D.L. 3/2020)
□ Richiedo l’applicazione del bonus Reddito aggiuntivo €_______________
□ Richiedo la NON applicazione del bonus
□ Richiedo l’applicazione del bonus solo in sede di conguaglio
DICHIARAZIONE AI FINI DELLE DETRAZIONI D’IMPOSTA
(art. 23 D.P.R. n. 600/73 e successive modificazioni)

Spettabile azienda PASSO GIAU SRL ,


COGNOME NOME CODICE FISCALE
SATMAR CRINA MADALINA STMCNM98C71Z129Q
DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA (Art. 12 del T.U.I.R.)
CONIUGE (Si precisa che il codice fiscale del coniuge può essere indicato anche se non è a carico.
Inoltre, il coniuge è a carico se non possiede reddito proprio superiore a € 2.840,51 annuali al lordo di oneri deducibili)
CODICE FISCALE COGNOME E NOME
CONIUGE

□ Per coniuge a carico dal _________________ al ________________, non legalmente ed effettivamente separato
□ Coniuge mancante (deceduto; non ha riconosciuto i figli naturali; da certificazione dell’autorità giudiziaria risulta lo stato di
abbandono)
FIGLI A CARICO (da 03/22 le detrazioni per figli a carico spettano solo per figli di età pari o superiore a 21 anni, a condizione che
possiedano un reddito complessivo non superiore a € 2.840,51, elevato a € 4.000,00 se di età non superiore a 24
anni)
DATA DI MESI A
COGNOME e NOME CODICE FISCALE NASCITA DISABILE CARICO % CARICO
 □ 50% □ 100%
 □ 50% □ 100%
 □ 50% □ 100%
 □ 50% □ 100%
 □ 50% □ 100%
CODICE FISCALE ALTRO GENITORE
(DIVERSO DA CONIUGE)

Il/La sottoscritto/a_________________________________________ coniuge del dichiarante / altro genitore, attesta che concorda
per l’assegnazione a quest’ultimo delle detrazioni per i figli a carico nella misura del 100% essendo il titolare del reddito più
elevato (art. 12 comma 1, del Dpr n. 917/1986, e successive modificazioni).
In fede_________________________________

ALTRI FAMILIARI CONVIVENTI A CARICO


DATA DI MESI A
COGNOME e NOME CODICE FISCALE NASCITA DISABILE CARICO % CARICO
 □ 50% □ 100%
 □ 50% □ 100%
 □ 50% □ 100%
FIGLI DI ETA’ INFERIORE A 21 ANNI, ANCHE NON FISCALMENTE A CARICO (*)
DATA DI
COGNOME e NOME CODICE FISCALE NASCITA

(*) L’indicazione del codice fiscale è necessaria nei casi di spese sostenute per figli nell’ambito di piani di welfare aziendale e in caso di fruizione di particolari tipologie di congedi parentali

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’
Dichiara inoltre:
□ di essere pensionato Cat. ______________ N. ______________ (Allegare frontespizio libretto di pensione).
□ di essere un lavoratore “EXTRACOMUNITARIO”
□ con familiari residenti in Italia (Allegare lo Stato di Famiglia).
□ con familiari residenti nello Stato di provenienza (Allegare documentazione prevista dall’articolo 1, comma 1324, della
legge 27 dicembre 2006, n. 296 e art. 2 del D.M. 02.08.2007 n. 149).
□ con familiari residenti nello Stato di provenienza, per i quali il sottoscritto conferma il perdurare della situazione in
precedenza comunicata (articolo 1, comma 1326, della legge 27 dicembre 2006, n. 296)
Data Firma del Dichiarante
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLA CERTIFICAZIONE
DELLO STATO DI SERVIZIO LAVORATIVO
(rilasciata ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445 del 28/12/2000)

Il/la sottoscritto/a SATMAR CRINA MADALINA, C.F.: STMCNM98C71Z129Q, nato/a a


ROMANIA (EE) il 31/03/1998, residente a COLLE SANTA LUCIA (BL) in LOC. PASSO GIAU
N. 6 e dipendente della ditta PASSO GIAU SRL , con sede legale a COLLE SANTA LUCIA (BL)
in LOCALITA' PASSO GIAU N. 6, consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è
punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti dell'art.
46 D.P.R. n. 445/2000,

DICHIARA

 di non avere precedenti rapporti di lavoro subordinato:

 di essere stato in forza presso (precedente datore di lavoro):

 di essere in forza presso (attuale datore di lavoro):

Azienda :

Periodo Lavor. :

Qualifica :

Mansione :

Livello :

Tipo Rapporto :

Esente da imposta di bollo ai sensi dell'art. 37 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 455.

30/06/2022

firma del dichiarante (per esteso e leggibile)


PASSO GIAU SRL
LOCALITA' PASSO GIAU N. 6
32020 COLLE SANTA LUCIA (BL)
C.FIS. 00619010259
P.IVA. 00619010259

Preg.ma Sig.ra
SATMAR CRINA MADALINA
LOC. PASSO GIAU N. 6
32020 COLLE SANTA LUCIA (BL)

Oggetto: Informativa sulla destinazione del Tfr maturando dal 1° Gennaio 2007 ai sensi e per
gli effetti dell’art. 8, comma 7, del decreto legislativo n. 252/2005.

Ai sensi dell’art. 8, comma 7, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, entro 6 mesi dalla data del
30/06/2022 Lei dovrà decidere la destinazione del Suo Tfr maturando.
Tale scelta potrà avvenire in maniera esplicita ovvero in maniera tacita.
In caso di scelta esplicita Lei dovrà decidere se conferire il Tfr maturando ad una forma di previdenza
complementare ovvero se mantenere il Tfr maturando presso l’Azienda. In quest’ultimo caso tale scelta potrà
essere successivamente revocata e Lei potrà conferire il Tfr maturando ad una forma pensionistica
complementare.
Nel caso in cui nel predetto periodo Lei non esprima alcuna volontà, a decorrere dal mese successivo alla
scadenza dei sei mesi previsti, provvederemo a trasferire il Tfr maturando:
a) alla forma pensionistica collettiva prevista dagli accordi o contratti collettivi, anche territoriali, salvo sia
intervenuto un diverso accordo aziendale.
b) in caso di presenza di più forme pensionistiche alle quali l’azienda abbia aderito, il Tfr maturando è
trasferito, salvo diverso accordo aziendale, a quella alla quale abbia aderito il maggior numero di
lavoratori dell’azienda;
c) in caso di mancato accordo tra le parti ed in assenza di una forma pensionistica complementare
collettiva prevista da accordi o contratti collettivi della quale i lavoratori siano destinatari, il Tfr viene
trasferito alla forma pensionistica complementare istituita presso l’Inps.

COLLE SANTA LUCIA, 29 Giugno 2022

Il datore di lavoro

PASSO GIAU SRL

Il sottoscritto SATMAR CRINA MADALINA dichiara di ricevere in data 29/06/2022 il presente modulo
contenente informazioni sulle diverse scelte disponibili sul conferimento del Tfr maturando, ai sensi del D.
Lgs. n. 252/2005.

Firma del lavoratore

Una copia dovrà essere restituita debitamente firmata dal lavoratore per ricevuta
TFR 2

SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO


(articolo 8, comma 7, decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252)

MODULO PER I LAVORATORI ASSUNTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2006

Il/La sottoscritta SATMAR CRINA MADALINA


Nata a ROMANIA(EE) il 31/03/1998 codice fiscale STMCNM98C71Z129Q
dipendente di… PASSO GIAU SRL

In caso di mancata compilazione e consegna del presente modulo entro sei mesi dalla data di assunzione, il trattamento
di fine rapporto che matura dal mese successivo alla scadenza di tale termine, verrà destinato integralmente alla forma
pensionistica complementare individuata ai sensi dell’articolo 8, comma 7, lettera b) del decreto legislativo n. 252/2005.

Compilare solo la sezione alla quale il lavoratore appartiene

SEZIONE 1

Per i lavoratori iscritti alla previdenza obbligatoria in data successiva al 28 aprile 1993
con la presente, in attuazione di quanto previsto dall’art. 8, comma 7, del decreto legislativo n. 252/2005
DISPONE
 che il proprio trattamento di fine rapporto non venga destinato ad una forma pensionistica complementare
e continui dunque ad essere regolato secondo le previsioni dell’articolo 2120 del codice civile. (1)

 che il proprio trattamento di fine rapporto venga conferito integralmente o nella seguente misura in
conformità alle previsioni delle fonti istitutive: ..... %, a decorrere dalla data della presente, alla seguente
forma pensionistica complementare ………………………………alla quale il sottoscritto ha aderito in data
…/…./…., fermo restando che la quota residua di TFR continuerà ad essere regolata secondo le previsioni
dell’art. 2120 del codice civile (2).
Allega: copia del modulo di adesione

SEZIONE 2

Per i lavoratori, iscritti alla previdenza obbligatoria in data antecedente al 29 aprile 1993, ai quali si
applichino accordi o contratti collettivi che prevedano il conferimento del trattamento di fine rapporto ad
una forma pensionistica complementare
con la presente, in attuazione di quanto previsto dall’art. 8, comma 7, del decreto legislativo n. 252/2005
DISPONE
 che il proprio trattamento di fine rapporto non venga destinato ad una forma pensionistica complementare
e continui dunque ad essere regolato secondo le previsioni dell’articolo 2120 del codice civile;(1)
 che il proprio trattamento di fine rapporto venga conferito nella misura del ……% prevista dai vigenti
accordi o contratti collettivi, a decorrere dalla data della presente, alla seguente forma pensionistica
complementare …………………………………………………………………………………………………, alla quale il
sottoscritto ha aderito in data ……/……/……, fermo restando che la quota residua di TFR continuerà ad
essere regolata secondo le previsioni dell’articolo 2120 del codice civile; (2)
Allega: copia del modulo di adesione
 che il proprio trattamento di fine rapporto venga integralmente conferito, a decorrere dalla data della
presente, alla seguente forma pensionistica complementare
……………………………………………………………………, alla quale il sottoscritto ha aderito in data ……/……/……
Allega: copia del modulo di adesione
SEZIONE 3

Per i lavoratori, iscritti alla previdenza obbligatoria in data antecedente al 29 aprile 1993, ai quali non si
applichino accordi o contratti collettivi che prevedano il conferimento del trattamento di fine rapporto ad
una forma pensionistica complementare
con la presente, in attuazione di quanto previsto dall’art. 8, comma 7, del decreto legislativo n. 252/2005.
DISPONE
 che il proprio trattamento di fine rapporto non venga destinato ad una forma pensionistica complementare
e continui dunque ad essere regolato secondo le previsioni dell’articolo 2120 del codice civile; (1)
 che il proprio trattamento di fine rapporto venga conferito nella misura del ……% (3) a decorrere dalla data
della presente, alla seguente forma pensionistica complementare
………………………………………………………………, alla quale il sottoscritto ha aderito in data ……/……/……,
fermo restando che la quota residua di TFR continuerà ad essere regolata secondo le previsioni dell’articolo
2120 del codice civile; (2)
Allega: copia del modulo di adesione
 che il proprio trattamento di fine rapporto venga integralmente conferito, a decorrere dalla data della
presente, alla seguente forma pensionistica
complementare………………………………………………………………………, alla quale il sottoscritto ha aderito in
data ……/……/……;
Allega: copia del modulo di adesione

(1) Per i lavoratori occupati presso datori di lavoro che abbiano alle proprie dipendenze almeno 50 addetti, il TFR viene versato al
Fondo istituito presso la Tesoreria dello Stato e gestito dall’INPS, che assicura le stesse prestazioni previste dall’articolo 2120 codice
civile.
(2) Per i lavoratori occupati presso datori di lavoro che abbiano alle proprie dipendenze almeno 50 addetti, il TFR residuo viene versato
al Fondo istituito presso la Tesoreria dello Stato e gestito dall’INPS che assicura le stesse prestazioni previste dall’articolo 2120 codice
civile.
(3) Tale misura non può essere inferiore al 50%.

Data
(firma leggibile)

Una copia del presente modulo è controfirmata dal datore di lavoro e rilasciata al lavoratore per ricevuta
DESTINAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO IN RELAZIONE A PRECEDENTI
RAPPORTI DI LAVORO

Il/La sottoscritt SATMAR CRINA MADALINA nat a () il , codice fiscale

Sezione 1: lavoratori che al 31.12.2006 già trasferivano il 100% del TFR ad una forma
pensionistica complementare (e che pertanto non erano tenuti a compilare il modulo TFR1 o
TFR2)

1.1. Lei già destinava al 31.12.2006 ad una forma pensionistica complementare il 100% del TFR (e
pertanto non ha compilato nei precedenti rapporti i moduli TFR1 e TFR2).

SI 

La preghiamo di fornirci copia del certificato di iscrizione all’ultimo fondo.


Le ricordiamo che Lei è obbligato, in caso di perdita dei requisiti di adesione al precedente fondo, ad
individuare entro 6 mesi dall’assunzione la nuova forma pensionistica complementare a cui destinare il TFR.
Le chiediamo pertanto di provvedere entro tale termine a comunicarci il nuovo fondo pensione da Lei
prescelto, altrimenti troverà applicazione la regola del conferimento tacito (al fondo negoziale, ovvero in
mancanza, al Cometa).

Sezione 2: lavoratori che hanno espressamente/tacitamente scelto la destinazione del TFR in


favore della destinazione alla previdenza complementare

2.1. Attraverso il modulo TFR1 o TFR2 consegnato al precedente datore di lavoro, ha espressamente optato
per la destinazione del TFR alla previdenza complementare.

SI 

In questo caso, Le chiediamo cortesemente di fornirci copia del modulo TFR1 o TFR2 e del certificato di
iscrizione al fondo (ultimo fondo al quale risulta iscritto).
Le ricordiamo altresì che Lei è obbligato, in caso di perdita dei requisiti di adesione al precedente fondo, ad
individuare entro 6 mesi dall’assunzione la nuova forma pensionistica complementare a cui destinare il TFR.
Le chiediamo pertanto di provvedere entro tale termine a comunicarci il nuovo fondo pensione da Lei
prescelto, altrimenti troverà applicazione la regola del conferimento tacito (al fondo negoziale, ovvero in
mancanza, al Cometa).

2.2. E’ stato tacitamente iscritto ad una forma pensionistica complementare (in quanto non ha esercitato
l’opzione entro il termine previsto dalla legge) in occasione di un precedente rapporto di lavoro.

SI 

Le chiediamo cortesemente di fornirci indicazioni relativamente alla forma pensionistica alla quale è stato
tacitamente iscritto.
Le ricordiamo altresì che Lei è obbligato, in caso di perdita dei requisiti di adesione al precedente fondo, ad
individuare entro 6 mesi dall’assunzione la nuova forma pensionistica complementare a cui destinare il TFR.
Le chiediamo pertanto di provvedere entro tale termine a comunicarci il nuovo fondo pensione da Lei
prescelto, altrimenti troverà applicazione la regola del conferimento tacito (al fondo negoziale, ovvero in
mancanza, al Cometa).
Sezione 3: lavoratori che hanno espressamente scelto la conservazione del TFR in azienda (e
che successivamente non hanno revocato tale scelta)

3.1. Attraverso il modulo TFR1 o TFR2 consegnato al precedente datore di lavoro, ha espressamente optato
per la conservazione del TFR in azienda, e non ha successivamente modificato tale scelta.

SI 

Le chiediamo cortesemente di fornirci copia del modulo TFR1 o TFR2 consegnato al precedente datore di
lavoro.

Sezione 4: lavoratori che non hanno ancora effettuato la scelta sulla destinazione del TFR
ovvero che devono effettuarla di nuovo (in quanto hanno esercitato il riscatto totale)

4.1. In occasione dei precedenti rapporti di lavoro Lei non ha effettuato la scelta sulla destinazione del TFR
(cioè non ha compilato e riconsegnato il modulo TFR1 o TFR2).

SI 

In questo caso Lei riceverà, contestualmente al presente questionario, il modulo TFR2 e dovrà compilarlo e
restituirlo entro 6 mesi dalla data di assunzione.
Le ricordiamo altresì che in caso di mancata compilazione e consegna del modulo TFR2 entro 6 mesi
dall’assunzione, il TFR che maturerà dal mese successivo alla scadenza del semestre verrà destinato
integralmente alla forma pensionistica complementare secondo le regole del conferimento tacito (al fondo
negoziale, ovvero in mancanza, al Cometa).

4.2. Lei ha riscattato ovvero ha presentato richiesta di riscatto totale della sua posizione individuale
maturata presso il fondo al quale era iscritto in forza del precedente rapporto di lavoro.

SI 

La informiamo che Lei dovrà nuovamente esprimere la sua scelta in merito alla destinazione del TFR
attraverso il modulo TFR2 che Le viene consegnato unitamente al presente questionario entro 6 mesi dalla
data di assunzione.
Le ricordiamo altresì che in caso di mancata compilazione e consegna del modulo TFR2 entro 6 mesi
dall’assunzione, il TFR che maturerà dal mese successivo alla scadenza del semestre verrà destinato
integralmente alla forma pensionistica complementare secondo le regole del conferimento tacito (al fondo
negoziale, ovvero in mancanza, al Cometa.

Data _________________ Firma ______________________________


INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEL LAVORATORE
all’atto dell’assunzione
(artt. 36 e 37 del D. Lgs 81-2008)

Cognome e nome del lavoratore SATMAR CRINA MADALINA


Data di nascita 31/03/1998 A ROMANIA (EE)
Residente a COLLE SANTA LUCIA (BL) in LOC. PASSO GIAU N. 6
Assunto il 30/06/2022 Qualifica e mansione OP. 4 LIV. - CAMERIERA SALA / BAR

Informazione (assunzione)
Il lavoratore all’atto dell’assunzione (e della visita di idoneità) è stato informato in merito:
 ai rischi per la sicurezza e la salute connessi all’attività dell’impresa in generale e quelli specifici cui è
esposto in relazione alla mansione svolta;
 ai pericoli connessi all’uso delle sostanze impiegate nel processo di produzione, sulla base dei dati riportati
nelle schede di sicurezza;
 alle misure e le attività di prevenzione e protezione adottate;
 al nominativo ed i compiti del medico competente.
Formazione (assunzione)
Il percorso formativo del lavoratore viene attuato secondo le modalità ed entro le tempistiche previste dalla
Conferenza Stato-Regioni del 21 dicembre 2011.

Firma del lavoratore

Formazione ed informazione (inserimento mansione)


Il lavoratore, all’atto dell’inserimento nella mansione, è stato informato in merito:
- alla normativa interna di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia;
- al nominativo ed i compiti del Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione;
- alle procedure riguardanti l’intervento antincendio ed il piano di evacuazione,nonché i nominativi dei
lavoratori incaricati di applicare queste misure.
Egli è stato, inoltre, formato con particolare riferimento alle mansioni svolte ed al posto di lavoro.

L’addestramento si è svolto sul posto di lavoro, allo scopo di evidenziare i diversi aspetti relativi alla
prevenzione e di illustrare il modo di operare corretto.

PASSO GIAU SRL


Firma del lavoratore Il Datore di lavoro

IL PRESENTE FOGLIO ANDRA’ FATTO FIRMARE AL LAVORATORE SUCCESSIVAMENTE ALL’EROGAZIONE


DELL’INFORMAZIONE, FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO PREVISTI DAL D. LGS. 81/2008 E S.M.I. (TESTO UNICO
SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO)
Dlgs 81/2008 Documento di valutazione dei
rischi
Autocertificazione di valutazione del rischio

LAVORATRICI MADRI

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Oggetto: Applicazione del decreto legislativo 26.3.2001 n. 151 – “Testo Unico delle disposizioni legislative in
materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’art. 15 della legge 8 marzo 2000
n. 53 e dalle modifiche introdotte dal D.Lgs 81/08”

Al fine della corretta applicazione della normativa in oggetto si ricorda che, durante il periodo di gravidanza
e fino a sette mesi di età del figlio, sono vietate mansioni che comportino lavori pericolosi, faticosi e
insalubri di cui agli allegati A e B del medesimo decreto. Quale misura di prevenzione e protezione, sono
altresì vietate le attività che comportino rischio di esposizione ad agenti fisici, chimici e biologici di cui
all’allegato C del medesimo Testo Unico. 

Si coglie l’occasione per ricordare che la tutela della salute delle lavoratrici gestanti potrà essere garantita
soltanto nei casi in cui sia stato comunicato tempestivamente, da parte delle medesime, il proprio stato di
gravidanza. La tutela si applica anche nei confronti delle lavoratrici che hanno ricevuto bambini in adozione o
in affidamento, fino al compimento dei sette mesi di età.

Viene in tal senso segnalato che la comunicazione in oggetto, corredata dalla certificazione medica in
originale, dovrà essere recapitata ai competenti uffici per l'Amministrazione del Personale e per conoscenza
al Servizio di Prevenzione e Protezione. Le lavoratrici gestanti hanno diritto a permessi retribuiti per
l’effettuazione di esami prenatali, accertamenti clinici ovvero visite mediche specialistiche, nel caso in cui
debbono essere eseguiti durante l'orario di lavoro.

Nel contempo si informa che ai sensi del già citato decreto legislativo, per la fruizione dei permessi di cui al
precedente punto, le lavoratrici dovranno presentare apposita istanza al competente ufficio del personale al
quale, successivamente, verrà consegnata la relativa documentazione giustificativa attestante la data e
l'orario di effettuazione degli esami.

Si ricorda altresì che, in caso di complicanze della gestazione intervenute prima del periodo di congedo
obbligatorio, sarà necessario per il personale strutturato, inoltrare istanza presso la Direzione Provinciale del
Lavoro competente per territorio.

Alle lavoratrici che intendono usufruire della flessibilità del congedo di maternità (art. 20 del Decreto 26
marzo 2001, n. 151), si rammenta che hanno la facoltà di astenersi dal lavoro a partire dal mese precedente
la data presunta del parto e nei quattro mesi successivi al parto, a condizione che il medico specialista del
Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato e il medico competente, attestino entrambi che tale
opzione non arrechi pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro.

La richiesta di flessibilità dovrà essere trasmessa entro e non oltre il 7° mese di gravidanza all’ufficio
personale competente; l’amministrazione curerà poi gli adempimenti successivi quali la fissazione
dell’appuntamento per la visita del Medico Competente e l’attivazione delle procedure relative ai controlli per
i rischi alla salute della gestante e del nascituro.
Allegato A
(Articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 25 novembre 1976, n. 1026) -
Elenco dei lavori faticosi, pericolosi e insalubri di cui all'art. 7

Il divieto di cui all'art. 7, primo comma, del testo unico si intende riferito al trasporto, sia a braccia e a spalle,
sia con carretti a ruote su strada o su guida, e al sollevamento dei pesi, compreso il carico e scarico e ogni
altra operazione connessa.

I lavori faticosi, pericolosi ed insalubri, vietati ai sensi dello stesso articolo, sono i seguenti:

A) quelli previsti dal decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 345 e dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n.
262;

B) quelli indicati nella tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 303, per i
quali vige l'obbligo delle visite mediche preventive e periodiche: durante la gestazione e per 7 mesi dopo il
parto;

C) quelli che espongono alla silicosi e all'asbestosi, nonché alle altre malattie professionali di cui agli allegati
4 e 5 al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, e successive modificazioni:
durante la gestazione e fino a 7 mesi dopo il parto;

D) i lavori che comportano l'esposizione alle radiazioni ionizzanti: durante la gestazione e per 7 mesi dopo il
parto;

E) i lavori su scale ed impalcature mobili e fisse: durante la gestazione e fino al termine del periodo di
interdizione dal lavoro;

F) i lavori di manovalanza pesante: durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal
lavoro;

G) i lavori che comportano una stazione in piedi per più di metà dell'orario o che obbligano ad una posizione
particolarmente affaticante, durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro;

H) i lavori con macchina mossa a pedale, o comandata a pedale, quando il ritmo del movimento sia
frequente, o esiga un notevole sforzo: durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal
lavoro;

I) i lavori con macchine scuotenti o con utensili che trasmettono intense vibrazioni: durante la gestazione e
fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro;

L) i lavori di assistenza e cura degli infermi nei sanatori e nei reparti per malattie infettive e per malattie
nervose e mentali: durante la gestazione e per 7 mesi dopo il parto;

M) i lavori agricoli che implicano la manipolazione e l'uso di sostanze tossiche o altrimenti nocive nella
concimazione del terreno e nella cura del bestiame: durante la gestazione e per 7 mesi dopo il parto;

N) i lavori di monda e trapianto del riso: durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione
dal lavoro;

O) i lavori a bordo delle navi, degli aerei, dei treni, dei pullman e di ogni altro mezzo di comunicazione in
moto: durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro.
Allegato B

(Decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, allegato 2) - Elenco non esauriente di


agenti e condizioni di lavoro di cui all'art. 7

A. Lavoratrici gestanti di cui all'art. 6 del testo unico.

1. Agenti:

a) agenti fisici: lavoro in atmosfera di sovrapressione elevata, ad esempio in camere sotto pressione,
immersione subacquea;

b) agenti biologici:

toxoplasma;

virus della rosolia, a meno che sussista la prova che la lavoratrice è sufficientemente protetta contro questi
agenti dal suo stato di immunizzazione;

c) agenti chimici: piombo e suoi derivati, nella misura in cui questi agenti possono essere assorbiti
dall'organismo umano.

2. Condizioni di lavoro: lavori sotterranei di carattere minerario.

B. Lavoratrici in periodo successivo al parto di cui all'art. 6 del testo unico.

1. Agenti:

a) agenti chimici: piombo e suoi derivati, nella misura in cui tali agenti possono essere assorbiti
dall'organismo umano.

2. Condizioni di lavoro: lavori sotterranei di carattere minerario.


Allegato C

(Decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, allegato 1) - Elenco non esauriente di


agenti, processi e condizioni di lavoro di cui all'art. 11 (139)

A. Agenti.

1. Agenti fisici, allorché vengono considerati come agenti che comportano lesioni del feto e/o rischiano di
provocare il distacco della placenta, in particolare:

a) colpi, vibrazioni meccaniche o movimenti;

b) movimentazione manuale di carichi pesanti che comportano rischi, soprattutto dorsolombari;

c) rumore;

d) radiazioni ionizzanti;

e) radiazioni non ionizzanti;

f) sollecitazioni termiche;

g) movimenti e posizioni di lavoro, spostamenti, sia all'interno sia all'esterno dello stabilimento, fatica
mentale e fisica e altri disagi fisici connessi all'attività svolta dalle lavoratrici di cui all'art. 1.

2. Agenti biologici

Agenti biologici dei gruppi di rischio 2, 3 e 4 ai sensi dell'articolo 268, nonché dell'Allegato XLVI del decreto
legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nella misura in cui sia noto che tali agenti o le terapie che essi rendono
necessarie mettono in pericolo la salute delle gestanti e del nascituro, sempreché non figurino nell'Allegato B
della presente legge.

3. Agenti chimici.

Gli agenti chimici seguenti, nella misura in cui sia noto che mettono in pericolo la salute delle gestanti e del
nascituro, sempreché non figurino ancora nell'allegato II:

a) sostanze e miscele che soddisfano i criteri di classificazione del regolamento (CE) n. 1272/2008 del
Parlamento europeo e del Consiglio in una o più delle seguenti classi di pericolo e categorie di pericolo con
una o più delle seguenti indicazioni di pericolo, sempreché non figurino ancora nell'Allegato B della presente
legge:

- mutagenicità sulle cellule germinali, categorie 1 A, 1 B o 2 (H340, H341),

- cancerogenicità, categorie 1 A, 1 B o 2 (H350, H350i, H351),

- tossicità per la riproduzione, categorie 1 A, 1 B o 2 o la categoria aggiuntiva per gli effetti sull'allattamento
o attraverso di essa (H360, H360D, H360FD, H360Fd, H360Df, H361, H361d, H361fd, H362),

- tossicità specifica per organi bersaglio dopo esposizione singola, categorie 1 o 2 (H370, H371);

b) agenti chimici che figurano nell'allegato XLII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;

c) mercurio e suoi derivati;

d) medicamenti antimitotici;

e) monossido di carbonio;

f) agenti chimici pericolosi di comprovato assorbimento cutaneo.

B. Processi
Processi industriali che figurano nell'allegato XLII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

C. Condizioni di lavoro.

Lavori sotterranei di carattere minerario.

COLLE SANTA LUCIA, 29 Giugno 2022

Per accettazione

SATMAR CRINA MADALINA

___________________________________
PASSO GIAU SRL
LOCALITA' PASSO GIAU N. 6
32020 COLLE SANTA LUCIA (BL)
C.FIS. 00619010259
P.IVA. 00619010259

Preg.ma Sig.ra
SATMAR CRINA MADALINA
LOC. PASSO GIAU N. 6
32020 COLLE SANTA LUCIA (BL)
C.F.: STMCNM98C71Z129Q

COLLE SANTA LUCIA, 29 Giugno 2022

Oggetto: indicazione modalità di pagamento delle retribuzioni

È in vigore l’obbligo - introdotto dall’art. 1, commi da 910 a 915 della Legge n. 205/2017 - di pagamento
delle retribuzioni, compresi gli acconti, attraverso la banca o l’ufficio postale.

La invitiamo, pertanto, ad indicarci il codice IBAN sul quale accreditare le retribuzioni che andremo a
corrisponderle dal prossimo periodo di paga.

o Bonifico su IBAN _______________________________________________________

Le evidenziamo che le modalità di pagamento consentite, oltre all’accreditamento sul conto corrente
bancario o postale da lei indicato, sono:

o strumenti di pagamento elettronico. In tale ipotesi, è necessario che ci fornisca indicazioni che ci
consentano l’accreditamento tracciabile attraverso la banca o l‘ufficio postale delle somme;
o emissione di un assegno che potrà essere consegnato solo a lei ovvero, in caso di suo comprovato
impedimento, a un suo delegato. L’impedimento si intende comprovato se il delegato a ricevere il
pagamento è il coniuge, il convivente o un familiare, in linea retta o collaterale, purché di età non
inferiore a 16 anni. In ogni caso, la delega dovrà contenere specifica indicazione ed eventuali documenti
utili a comprovare i requisiti richiesti e dovrà essere corredata da un valido documento di identità.

Qualora non sia esercitata la scelta di alcuna delle premesse opzioni, questa, in forza dell’obbligo di legge,
sarà operata dal datore di lavoro, tra una delle soluzioni premesse.
Per ogni ulteriore chiarimento, siamo a sua completa disposizione.

Distinti saluti.

L’azienda Il Dipendente

_______________________________ ___________________________________

Potrebbero piacerti anche