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Cenni storici
L'abaco: strumento che consente di svolgere operazioni elementari come la somma e la
sottrazione. Essendo uno strumento che necessita l'intervento umano non può essere
considerato uno strumento di automazione, è stato il primo strumento di supporto .
Le prime calcolatrici:
Cercare di automatizzare alcune atttività prettamente di calcolo.
Il fatto di avere una macchina che lavora al psoto tuo ha dei vantaggi: operazioni più veloci,
le macchine non sbagliano.
(errori solo in conseguenza alla sbagliata programmazione)
La pascalina:
Prima calcolatrice inventata nel 1642 da pascal, matematico francese. Consente di fare
operazioni elementari come somma e sottrazione.
Macchina aritmetica di polemi, costruita 50 annidopo da un ricercatore veneziano.
Rispetto alla pascalina può fare anche la moltiplicazione, ed è automatica. L'operatore
doveva inserire i numeri su cui fare l'operazione e la macchina produceva il risultato.
Puleggia, peso che funzionava come un orologio e faceva si che facesse calcoli in
sequenza.
Il genio di leibinz.
Scienziato, ricordato per gli studi in matematica (basi del calcolo infinitesimale) precursore
dell'informatica e del calcolo automatico, inventa l'aritmetica binaria. Il calcolo basato sulle
due cifre 0 e 1.
Studi ripresi da Boole, fondante dell'algebra di Boole.
Il telaio Jacquard
Telaio per la tessitura, nel 1801 costruisce un telaio semiautomatico in cui un solo operatore
riusciva a produrre tessuti complessi usando questa macchina. Essa era programmata con
una scheda perforata, permetteva di realizzare la trama in tessitura con un solo telaio.
Charles Babbage.
Agli inizi dell'800
Royal society. Propone la realizzazione di una macchina che automatizzasse il calcolo delle
tavole matematiche (tavole precompilare che gli scienziati usavano per non dover fare i
calcoli difficili)
Le tavole tal volta si ritrovavano sbagliate perché calcolate a mano.
Difference engine.
Durante il suo sviluppo, babbage si rese conto che poteva dare di più, progettando quindi in
contemporanea un macchina che potesse fare calcoli automatici più complessi , creando
l'analythical engine, la quale sarebbe costata una cifra spropositata, un trend di ingranaggi,
proprio per questo, la lasciò solo su carta.
Aveva una vera e propria unità di calcolo, sistema di input, output in cui il risultato poteva
essere scritto da una stampante e poteva realizzare calcoli medi dalle schede.
Aveva a disposizione una memoria interna che contenesse numeri da 1050 cifre. Salto di
qualità.
Si aveva a disposizione una macchina automatica a metà dell'800
Alan Touring, scienziato che ha inventato la macchina che viene usata per dimostrare
l'equivalenza
Grande matematico inglese, diversi studi nell'informatica.
Ha creato una Macchina automatica, decriptava i messaggi delle codificazioni tedesche. Nel
campo dell'informatica è noto per lo sviluppo della macchina di turing: modello teorico che è
in grado di risolvere qualsiasi algoritmo, problema che può essere risolto da un computer.
Nastro infinito che può andare avanti e indietro diviso in celle, ognuna delle quali contiene
informazioni e può essere letta o scritta d auna testina (operazioni lettura dati, salto da una
posizione all'altra, operazioni elementari di questo genere.) insieme di regole che
definiscono cosa succede quando si legge un simbolo piuttosto che un altro.
Questo fa scattare l'idea di realizzare il computer come macchina il quale produce risultati
che noi conosciamo.