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<<MANNAGGIA A TUTTI I LIUTI QUANTO PIOVE OGGI!!!!

>> disse il giovane menestrello


varcando la soglia del osteria.<<L'importante e che non ti metti a strimpellare le
tue solite canzonaccie>> rispose repentino peppe, l'oste nerboruto dalla faccia
fraudolenta.<<Non ne ho intenzione amico mio,oggi solo un quartino di vino,quello
buono eh!!!!...e magari una bella storia da mettere su pergamena!>> rispose il
giovane strumentalista,ansioso a quanto pare di cambiar mestiere.
<<Non ne ho di nuove,ne di belle>> rispose l'indaffarato dispensiere,mentre
allungava la sciaquatura delel botti spacciata per vino d'annata.Poi,preso da un
guizzo,si chino un poco verso il bancone,avvicinandosi alle orecchie del
giovane.<<in effetti,qualcosa c'è.>>E fu li che indico un omone grande e
grosso,nerboruto al punto di non entrare bene nella sedia.Seduto in un
angolo,ingurgitava pane stantio e formaggio di capra.Sul tavolo ,2 caraffe ,di
quelle grandi ,usate per il vino.
Vuote.
<<E da un po che e arrivato.un Ussaro.Sembra un simpaticone ,ma non mi ci
tratterrei troppo.Sono 2 ore che e li,pagato in anticipo e senza fare un fiato.>>Il
giovane si girò,e anche se la visuale non era delle migliori,inizio a studiare un
modo per attaccar bottone.
L'uomo sedeva in silenzio,mangiando e bevendo.Un folta barba ingrigita dal
tempo,dalla capigliatura sparsa e malandata come quella di un viaggiatore.Non era
grasso,ma neanche troppo magro.nella migliore delle ipotesi,se fosse stato scoperto
da un marito geloso,non avrebbe potuto nascondersi nell'armadio,ma sarebbe bastata
una mano per mettere a tacere ogni discussione.Col poco indispensabile,portava con
se uno zaino probabilmente fatto a mano,vestiti logori,e quello che sembrava un
fucine spuntare dal profilo sul muro.
<<Sembra interessante.Grazie amico mio>> disse il giovane,strizzando l'occhio al
buon peppe,che gli rispose con un occhiataccia.

<<sei lontano da casa!!!come mai da queste parti?!?!?!? mi presento,sono


fidenzo,musico scrittore poeta e cantastorie alla ricerca di epopee e cronache!!
>>esordì esplosivo il giovane,sedendosi innanzi al Ussaro.
il grande uomo del nord,alzo la testa e si lancio in un grande sorriso.I suoi
allineamenti suggerivano che fosse "Grande grosso e Bonaccione".
<<BENE BENE! IO BORIS DA USSURIA,IO PIACCIA BELLE STORIE!!!TU RACCONTA UNA!>>
la fragorosa voce rimbombò per tutta l'osteria,accompagnato da una grassa risata.
<<Facciamo cosi mio amico Boris,tu raccontami la tua,e ti delizierò con una delle
mie,che ne pensi?>>

l'espressione in volto a boris,si fece grigia.Rimase in totale silenzio per qualche


secondo,inspirando ed espirando rumorosamente e con forza.Tanto che il giovane
musico si dovette spostare un po piu indietro,per sopportare all'alito alcolico.

<<STORIA DI BORIS NON E BELLA.sTORIA DI BORIS TRISTE,TU VUOI SENTIRE ?>>


Incuriositò,il giovane annui.

<<MIA STORIA INIZIA UNO ANNO FA.IO ERA FELICE.CACCIAVO ALCI E ORSI NEL NORD DI MIO
PAESE.MIA MOGLIE,IVANKA,BRAVA CUOCA.IO AVEVA ANCHE PICCOLA BAMBINA,LEYKA CON
TANTI..>> si mise a gesticolare,mimando dei capelli mossi.<<Ricci?>>disse il
giovane.<<SI SI RICCI!!!!BRAVO BRAVO!>>sorrise,anche se solo per un attimo.
<<POI UN GIORNO IO TORNA A CASA DOPO 3 GIORNI DI CACCIA, CON GROSSA ALCE PER MIA
FAMIGLIA E ALTRO PER VILLAGGIO.MA IO NON TROVA NESSUNO.ALLORA IO CERCA,CERCA
TANTO.MA IO NON TROVA NESSUNO.>>Si fermò,di nuovo.Sembrava fosse stato colto da un
ricordo,uno di quelli famelici,che non ti lasciano andare facilmente.
<<ALLORA IO INIZIA AD AVERE PAURA E CORRO AL VILLAGGIO
GRIDANDO.IVAAAAAAAAAAANKAAAAAAAAAAA....LEEEEEEEEEEEEYYYYYYKAAAAAAAAAAAAAAAAAAA>>tuo
nò,mimando e gridando ,tanto da far girare l'intero locale.Il giovane,si sistemò
sulla sedia,incuriositò e per nulla preoccupato delle vistose e lugubri occhiate di
peppe,che iniziava a perdere la pazienza.
<<IO CORRE TANTO IN NEVE.POI IO ARRIVA A VILLAGGIO E TROVIA MIA FAMIGLIA>>un altra
pausa,stavolta vi era furia nei suoi grandi occhi neri.<<MIA MOGLIE E MIA
PICCOLA,IMPICCATE SU ASTA PER MAIALI,NUDE ,CON SCRITTA SU PETTO.IN VOSTRA LINGUA E
"I PECCATI DEL PADRE ,VERRANNO PAGATI DAL FIGLIO.I PECCATI DEL FIGLIO,VERRANNO
PERDONATI DAL PADRE".>>Anche il giovane,che di certo non si aspettava una storia di
assassinio e strane scritte,salto dalla sedia.Senza interrompere Boris,si
avvicinò,sempre piu preso.
<<ALLORA IO GRIDA!CHI E STATO!!!>>ed in effetti ,gridò,battendo i pugni furiosi sul
tavolo,ribaltando una delle caraffe.<<TUTTI DICONO CHE ME,BORIS,E STATO.IO NON
CAPISCO.TUTTI PROVANO A CACCIARE BORIS CON ...ODIO.IO NON SO,MA IO SCAPPATO FINO A
CASA.PIANTO E GRIDATO PER MOLTI GIORNI.POI GENTE DI VILLAGGIO VIENE A CERCARE ME
CON BASTONI E FUCILI.ALLORA,IO PRESO MIE COSE E SCAPPA LONTANO.>>e fu in quel
momento che smise di gridare,e con quello che si poteva definire un filo di
voce,continuo,mantenendo lo sguardo fisso nel piatto ormai vuoto.

<<io scappa in molti posti.Ogni volta io arrivato in nuovo posto,dopo poche lune
accadeva stessa cosa.Qualcuno veniva impiccato e inciso con stesse parole che erano
su mia moglie e mia figlia.E tutte volte,qualcuno giurava si "Madre Marushka" di
vedere Boris fare quelle cose.Io tante volte giurato di non aver fatto ,ma nessuno
mai credeva.Poi,dopo molto fuggire,io vidi.Lui era ombra di Boris.Uguale ,sopra
cima di collina.Guardava me e puntava dito e rideva e ringhiava come orso ferito.Io
tanta paura.Lui segue Boris ,ma Boris bravo a scappare.Io no voglio
vendetta.vendetta porta solo sangue,e me non vuole.Io voglio solo vivere in pace
con mio dolore nel petto>> disse,con una mezza lacrima che gli solcava il viso .Si
stringeva il petto,addolorato .
Poi di nuovo un lungo sospiro,e torno ad essere un sorridente omaccione.ed a
gridare fragoroso.
<<ORA TOCCA A TE !!TU RACCONTA BELLA STORIA ADESSO?>>

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