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Si inizia alla cifra meno significativa. Quale è la cifra meno significativa? E’ quella che produrrebbe un
errore meno grave, nel caso in cui venisse persa. Quindi deduciamo che la cifra meno significativa è quella
più a destra, mentre la più significativa è quella più a sinistra.
Procediamo moltiplicando, la cifra meno significativa per la sua base elevata a quante cifre ci sono dopo di
essa. Si procede così per tutte le altre cifre e infine si sommano i valori ottenuti.
Nel caso di sistemi che superano le 9 cifre (es. esadecimale), le cifre andranno trasformate nel loro
corrispondente decimale (es. A = 10; B = 11; C = 12; D = 13; E = 14; F = 15).
Iniziamo dividendo il numero decimale per la base “b” e si annota il resto. Si procede dividendo il quoziente
della precedente divisione per “b” e si annota il resto. L’ultima divisione da fare è quella che ha come
quoziente 0. Infine partendo dall’ultimo resto, si compone il numero.
Nel caso di sistemi che superano le 9 cifre (es. esadecimale), il resto andrà trasformato nel corrispondente
decimale (es. A = 10; B = 11; C = 12; D = 13; E = 14; F = 15).
P.S. Per ottenere il resto con la calcolatrice basterà moltiplicare la parte decimale per la base di riferimento.
es. 77/2 = 38,5. 38 è il quoziente. 0,5*2= 1 (resto).