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Omeopatia
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Alain Sarembaud
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Ghettizzata da ben due secoli, la medicina omeo- ! f+~1 ìl~ ±tl::!:l:l:I:J:1:J:I:I:I
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patica esce dalla clandestinità grazie al lavoro pa-
ziente 'e appassionato del mondo omeopatico ri-
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volto sia alla pratica e alla ricerca che allo svilup-
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I EDIZIONlE ITALIANA A CURA DI
po di un insegnamento razionale. Questo libro è ALBERTO LODISPOTO
lIiJ:Hffif espressione del movimento nascente. Dopo una
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succinta esposizione della storia e dei principi
cardinali dell'Omeopatia, vengono presi in esame
i sessantotto rimedi principali della Materia Medi-
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ca Omeopatica, le modalità pratiche della prescri-
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zione e i problemi a essa connessi, lo studio di " 1,:.11
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pratica (stati febbrili acuti, disturbi dell'apparato
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respiratorio, affezioni epatiche, dolori, etc.). &.....+ I
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questa terapia, e si rivolge agli studenti in medici-
na, ai medici pratici e a quanti sono interessati a
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questa disciplina.
Alain SAREMBAUD è medico omeopata, incarica- i
to di corsi presso l'Università di Parigi Nord. i r ijl ' .'
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ISBN 88-214-2821-4
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DELLO STESSO EDITORE ALAI N SAREMBAUD
Chargé de Cours
à l'Université de Paris-Nord
Agopuntura - J .F. BORSARELLO
Atlante anatomi·c o dei punti in agopuntura - J. Bossy con la collaborazione di
Dolore: neurostimolazione ed elettroagopuntura - F . BOUREAU,
B. POITEVIN
J .C. WILLER
Ergoterapia - L. PIERQUIN, J.M. ANDRÉ, P. FARCY
Ginnastica medica personalizzata - A. CALATI
Introduzione alla .medicina omeopatica - F .E. NEGRO ;za ediz.
Manipolazioni delle articolazioni periferiche - R. FABBRI, E. GAMBA,
E. RADAELLI
Massaggio connettivale reflessogeno - I.
E. GAMBA
Medicina cinese - P. WANG
COLOMBO, C. CAMILLO, OMEOPATIA
Mesoterapia - I.J . PARIENTI
Mesoterapia e medicina dello sport - I.J. PARIENTI
Edizione italiana a cura di
In preparazione: ALBERTO LODISPOTO
Fitoterapia - F. FIRENZUOLI Medico Chirurgo - Specialista Omeopata
D.F. Hom. (Faculty of Homceopathy: London)
D.C.H.F. (Centre Homceop. de France: Paris)
Hom. Facharzt (R. Bosch Krankenhaus: Stuttgart)
Traduzione di
FRANCESCO CHIANESE
Medico Omeopatico
MASSO N liTI
Milano • Parigi • Barcellona
1993
PRESENTAZIONE
DELL'EDIZIONE ITALIANA
CAPITOLO 6 - Semeiologia omeopatica 47 CA PITOLO lO - La scelta del medicamento ..... ... ....................... ..... 165
I sintomi etiologici (48). I sintomi mentali (49). I sintomi generali Decodificare (165). Gerarchizzare (165). Le raccomandazioni di
(51). Le modalità (54). I sintomi locali e regionali (56). Hering (166). La scelta del rimedio unico (166). La prescrizione
di più rimedi (167). Il complessismo (167). Note (168).
PARTE SECONDA CAPITOLO Il - Scelta della posologia ........... .... ... ..... ........... ... ...... . 169
I RIMEDI OMEOPATICI Le basse diluizioni (169). Le diluizioni medie (170). Le alte
dil uizioni (170).
CAPITOLO 7 -1 medicamenti. .. ....... ....... ........... .. ....................... ... .. 61
CAPITOLO 12 - La prescrizione medica 171
CAPITOLO 8 - Materia medica. ................. .... .......... ... ................... .. 63
CAPITOLO 13 - La seconda visita 173
Aconitum (63). Actea Racemosa (65). Aesculus (66). Aloe (68).
Antimonium crudum (69). Antimonium tartaricum (70). Apis L'aggravamento (173). Assenza di miglioramento (175).
mellifica (71). Argentum nitricum (73). Arnica (74). Arsenicum Scomparsa dei sintomi (175).
album (75). Aurum metallicum (77). Baryta carbonica (79). Bel-
ladonna (80). Bryonia (81) . Calcarea carbonica (83). Calcarea
fluorica (84). Calcarea phosphorica (85). Cantharis (86). Cap- PARTE QUARTA
sicum (87). Carbo vegetabilis (89). Causticum (90). Chamomilla SINDROMI CLINICHE
(92). Chelidonium (93). China (94). Cina (96). Colocynthis (97) .
Cuprum metallicum (98). Dulcamara (99). Ferrum metallicum
C APITOLO 14 - Stati febbrili acuti ... .. ... ... ............ ..... ................ ..... . 179
(100). Ferrum phosphoricum (101). Gelsemium (102). Graphites
(104). Hepar sulfur (105). Hydrastis (106). Hyosciamus (107). Alcune note sulla febbre (179). La sindrome influenzale (180).
Ignatia (108). Iodum (110). Ipeca (111). Kali bichromicum L'eruzione con febbre (180). Malattie infantili senza eruzioni
(112). Kali carbonicum (114). Kali phosphoricum (115). Lache- (181). Altre condizioni febbrili (182).
sis (116). Luesinum (118). Lycopodium (119). Magnesia pho-
sphorica (121). Medorrhinum (122). Mercurius (124). Mercurius C APITOLO 15 - Affezioni otorinolaringee ..................................... . 183
corrosivus (125). Natrum carbonicum (126). Natrum muriaticum
(127). Natrum sulfuricum (129). Nitri acid (131). Nux vomica La cori zza acuta (183). Rinofaringite (184). L'angina (184). Le
(132). Opium (134). Phosphorus (135). Platina (137). Psorinum otiti (185). Le sinusiti (185).
(138). Pulsatilla (140). Rhus toxicodendron (142). Sepia (143).
Silicea (145). Staphysagria (147). Sulfur (148). Sulfur iodatum 16 - Affezioni dell'apparato respiratorio
C APITOLO 187
(150). Thuya (152). Tuberculinum (153). Veratrum album (155).
Zincum metallicum (156). La laringotracheite (187). Broncopolmonite acuta (188). Un
esempio di patologia cronica: l'asma (188).
Dal 1804 al 1809 a Torgau Hahnemann continuò le sue pubblica- LE DIFFERENTI SCUOLE
zioni.
Le idee di Hahnemann si propagarono in Francia e in numerosi
paesi grazie a personalità di spicco. Ma se il carattere di questi pen-
,-- ~ . La consacrazione di un «rivoluzionario» della medicina satori originali favorì in quell'epoca la nascita di molte scuole e isti-
tuti, determinò nello stesso tempo il prevalere di idee originali e per-
Ritornato a Lipsia pubblicò la sua opera fondamentale 'Dottrina sonali che andarono affermandosi troppo spesso ai danni della ricer-
omeopatica o Organon dell'Arte del guarire', nel 1810. Il termine ca della prova clinica-sperimentale della legge dei simili.
«organon» che viene dal latino organo (assemblare) suscitò vive po-
lemiche. Ma esse non fecero altro che acccrescere l'ardore nel lavo- • Fuori della Francia
ro che Hahnemann portava avanti come clinico e come ricercatore.
Questa attività si concluse con la pubblicazione di 'Dottrina e tratta- La Germania, paese natale del fondatore, ebbe grandi medici
mento delle malattie croniche'. Posseduto da una vera fede, egli si fe- omeopatici, come il Conte di Boenninghausen (1785-1864), autore
ce apostolo del «vitalismo», concetto contenuto nelle ipotesi formu- di un repertorio (attualmente computerizzato dal Dr. Bachelerie),
late sulla essenza dell'energia, e che egli definisce in questi termini: Georges Jahr (1804-1875), Metzger. ..
8 BASI DELL'OMEOPATIA ORIGINI 9
La corrente denominata «unicista» (termine giustificato dalla pre- essere segnalate, come Jahr, venuto dalla Germania, Benoit Mure
scrizione di un rimedio unico), molto importante, coesiste con un . (1809-1858) che introdusse l'Omeopatia nell'America del Sud, o an-
movimento «eclettico» influenzato dagli «Heil praktiker» (praticanti cora i professori Mabit e Simon che sostennero un'aspra polemica
non medici) e/o dalle idee di Rudolf Steiner; un'altra caratteristica di con l'Accademia di Medicina e difesero efficacemente i concetti
questa corrente è l'utilizzazione di medicamenti in bassa diluizione. espressi da Hahnemann. All'inizio del XX secolo sorsero divergen-
La Gran Bretagna ha avuto grandi medici, come il Dr.Quin, Au- ze tra Jean Pierre Gallavardin (1825-1898) e Nebel da un lato, e
guste Paul Curie e Sir John Weir. Il pragmatismo incontra, con la Pierre Jousset e la sua scuola dall'altro: i primi optavano per uno svi-
dottrina unicista di Kent, il favore dei medici inglesi. Tuttavia luppo autonomo dell'Omeopatia, il secondo augurava al contrario
l'Omeopatia ha avuto un grande successo in una parte dell'impero, una integrazione nella medicina della sua epoca. In seguito, prima
l'India, dove il mahatma Gandhi dichiarò: della guerra del 1914, fu fondata la rivista «Homéopathie Française»
da Leòn Vannier. Tra le due guerre, la Societé Française d 'Homeo-
«L'Omeopatia è il metodo migliore che esiste per trattare il prossimo pathie fece pubblicare la «Revue Française d'Homeopathie» e dei
in maniera economica e rispettando i principi della non violenza». bollettini destinati al pubblico: il Centre Homéopathique de France,
fo ndato nel 1930, si sviluppò in provincia. Nello stesso periodo For-
Gli Stati Uniti hanno avuto un pioniere di origini tedesche, Con- tier-Bernoville, dal 1932 al 1940, si occupò della pubblicazione di
stantine Hering, autore di una Materia Medica in dieci volumi. Egli «L 'Homeopathie Moderne».
fondò una scuola, e alcuni dei suoi allievi divennero a loro volta Dopo la seconda guerra mondiale, i medici omeopatici cercarono
maestri: Allen, Farrington e Nash. Nello stesso periodo si sviluppò di unirsi sia per la difesa della professione sia per favorire l'insegna-
un insegnamento dell'Omeopatia integrato con le altre pratiche me- mento della loro disciplina. Tra loro vi sono però delle divergenze:
diche. Uno degli studenti di questi istituti, James Tyler Kent (1849- alcuni vogliono che l'Omeopatia venga considerata una entità medi-
1916), divenne una autorità negli Stati Uniti e nel resto del mondo. ca indipendente, altri che essa sia integrata, insieme ad altre terapie,
Questa rinomanza è dovuta alla stesura di un «repertorio» dei sinto- nella corrente comune delle bioterapie.
mi clinici (molto ricercato dai medici omeopatici) malgrado che la La corrente tradizionale è rappresentata dal Sindacato Naziona-
sua personalità sia improntata all'esoterismo. Insieme a questi ricer- le dei Medici Omeopatici Francesi, dalla Federazione Nazionale
catori, venuti direttamente dalla corrente storica, l'America ha visto delle Società Mediche Omeopatiche di Francia e dalla Scuola Fran-
operare parallelamente dei non medici «specialisti in Omeopatia» e cese di Omeopatia. Quest'ultima riunisce dal 1965 tre gruppi, l'Eco-
dei dottori in medicina omeopatica. Questi ultimi hanno pubblicato le Homéopathique de l'Hopital Saint-Jacques, l'Institut National
molti lavori e fatto ricerche per una giustificazione scientifica H oméopathique Français e il Centre Homéopathique de France.
dell'Omeopatia. Viene rilasciato un diploma unico agli studenti (devono essere lau-
In altri paesi, è meglio vedere l'Omeopatia in funzione della sua reati in Medicina) che attesta tre anni di insegnamento in Omeopa-
penetrazione piuttosto che per le sue scuole. Molto spesso, infatti, tia.
dove l'Omeopatia è praticata si può osservare un pluralismo logico La scuola omeopatica dell'ospedale Sain Jacques ha origine dalla
e, molto raramente, il ricorso al «rimedio unico» citato parlando del- Maison Saint-Jacques trasformata in Ospedale da Pierre Jousset. La
la corrente unicista (è il caso dell'Argentina, del Belgio, della Sviz- tendenza «eclettica» è preponderante dalla sua fondazione. Da essa
zera, dell'Italia, ecc.). Gli altri paesi hanno avuto uno sviluppo vennero pubblicati gli «Anna/es Homéopathiques de l'Hopita/ Saint-
omeopatico più modesto fino a ora (Grecia, Europa dell'Est, ecc.). Jacques» e, nel 1956, venne lì costituita l'Association des Anciens
Incontri internazionali permettono degli scambi tra medici omeopa- Internes de l'Hopital Saint-Jacques. Alcuni nomi si possono iscrive-
tici; due organizzazioni ne sono incaricate: re nella sua storia, Batejat, Booth, Conan-Meriadec, Renouvin .. .
- la Lega medica omeopatica internazionale (LMHI); L'Institut National Homéopathique Français, fondato nel 1956,
-l'Organizzazione medica omeopatica internazionale (OMHI). ebbe origine dal desiderio di unire tutte le associazioni francesi de-
dite all'insegnamento, a Parigi e in provincia, con la partecipazione
di personalità come Couturier, Demarque, François, Joly, Lamas-
• La terra di elezione
son, Loupias, Robert, Zissu ... Denis Demarque ha fondato , nel 1972,
Il Conte Sebastiano de' Guidi (1799-1865) fu l'alfiere di questo il Centre d'Etude et de Documentation Homéopathique, la cui vo-
nuovo metodo. Nel 1830 diede vita a una rivista consacrata al- cazione è l'inserimento nelle Facoltà di medicina e di farmacia (Bor-
l'Omeopatia, con Dufossé. Altre personalità notevoli meritano di deaux, Lille, Lione, Parigi, Pitié-Salpetrière, Tolone .. .).
10 BASI DELL'OMEOPATIA
In farmacologia viene prevista l'inversione della azione farmaco- fine di evitare l'effetto della risonanza o della tossicità dei prodotti
dinamica secondo la dose in base aJla legge di Arndt-Schultz, qual- prescritti. Più la preparazione è diluita e agitata (si utilizza in questo
siasi sia la sostanza sperimentata. E tuttavia interessante ricordare caso il termine «dinamizzazione» o «succussione» del medicamen-
che la farmacodinamica classica riconosce la possibilità della inver- to), più il suo potere terapeutico aumenta e, di conseguenza, i segni
sione degli effetti di un medicamento ottenuta con la diminuzione ottenuti nel soggetto che l'ha assunta sono significativi e caratteristi-
della quantità di sostanza attiva utilizzata. Per esempio, il diazepam, ci. Non si può nemmeno escludere la possibilità di osservare delle
commercializzato con il nome di Valium, utilizzato in dose farmaco- reazioni che si potrebbero definire singolari, cosa che illustra la mol-
logica possiede un effetto miorilassante. Utilizzato invece ~n dosaggi teplicità delle reazioni individuali. Al contrario, una preparazione
bassi provoca paradossalmente uno stato di eccitazione. E a un fe- fatta sommariamente, molto poco diluita, non dà luogo che a segni
nomeno di questo tipo (ma con numerose differenze) che si avvicina superficiali, comuni e di breve durata.
l'uso delle diluizioni omeopatiche. Segnaliamo che vi sono delle ec- La tabella I mostra il posto particolare che viene dato all'Omeo-
cezioni per i prodotti omeopatici complessi, elementari o no , ad patia, tra le diverse discipline mediche, circa l'utilizzazione delle do-
azione metabolica. si infinitesimali.
La riproducibilità esige che vengano ottenuti gli stessi risultati TABELLA I - Relazioni tra le dosi e le discipline mediche
sperimentali qualsiasi sia il soggetto sottoposto a test. Vi è in ciò una
impossibilità evidente, tenuto conto delle modalità particolari della
sperimentazione in Omeopatia il cui scopo è ottenere delle patoge- Dose tossica Tossicologia
nesi. Con questo termine bisogna intendere «l'insieme dei segni e
dei sintomi osservati in un soggetto, considerato sano, dopo l'assun- Dose subtossica Farmacologia
zione di una sostanza organica, minerale, animale o vegetale, tale da
giustificare un trattamento con questa stessa sostanza in presenza di Dose esigua Immunologia (per esempio)
sintomi analoghi». A cominciare da Hahnemann, che ha definito dei
protocolli sperimentali severi, numerose patogenesi sono state mi- Dose infinitesimale Omeopatia
nuziosamente effettuate, compilate e confrontate; queste costitui-
scono la Materia Medica Omeopatica. Affinché le osservazioni cli- L 'infinitesimale è una conseguenza necessaria e un corollario in-
niche siano realmente significative, è necessario che gli effetti delle dispensabile ma non sufficiente. Solo la similitudine personalizzata
sostanze sperimentate siano osservati in un soggetto sano, e che il caratterizza l'Omeopatia. La realtà scientifica e medica della azione
soggetto sia sensibile a questa sostanza. Questa sensibilità è in fun- delle dosi infinitesimali è provata da numerosi lavori, come quelli
zione di un certo profilo glqbale del soggetto, con numerosi parame- pubblicati dai professori Devraigne, Netien e Quilichini, da Lise
tri strettamente personali. E evidente che, date queste condizioni, la Wurmser e dai coniugi Luu, senza dimenticare, nella recente attua-
procedura abituale utilizzata nella farmacodinamica classica, dove si lità, le ipotesi del professor Benveniste, responsabile dell'Unità 200
studia l'azione di un medicamento su un organo o su un gruppo di dell'Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale
organi, non può essere valida in una sperimentazione che riguarda la (I.N.S.E.R.M.). Si troverà più avanti un capitolo scritto da Bernard
totalità dell'individuo. Infine, ciò che in farmacologia classica può Poitevin nel quale saranno affrontati questi problemi e si parlerà dei
giustamente essere considerato rigore scientifico, tenuto conto del risultati ottenuti con queste ricerche.
carattere selettivo delle sperimentazioni, diviene assurda rigidità nel
campo sperimentale omeopatico che non può, per definizione, otte-
nere dei risultati del tutto identici e riproducibili.
IL PRINCIPIO DELLA TOTALITÀ
IL PRINCIPIO DELL'INFINITESIMALE Ogni terapia si propone come scopo di curare. La patologia, ri-
sposta dell'organismo a una aggressione o a uno squilibrio, può es-
La diluizione dei rimedi utilizzati in Omeopatia è il secondo sere acuta. In questa eventualità la similitudine deve essere stabilita
grande principio che scaturisce dalle ricerche di Hahnemann e dei tra il quadro clinico in atto che viene osservato e la Materia Medica
suoi successori; è il corollario del principio della legge dei simili, al conosciuta dal medico pratico. Ma l'affezione può rivelarsi più anti-
14 BASI DELL'OMEOPATIA
hanno rispettato la libertà della prescrizione medica, permettendo- omeopatica è innanzitutto sperimentale e individuale. Un gruppo di
ne la prescrizione in forma di preparazioni magistrali. Nella prefa- soggetti, maggiore di dieci, si sottopone all'osservazione. Lo speri-
zione alla ottava edizione della Farmacopea francese, pubblicata nel mentatore, utilizzando il metodo detto «a doppio cieco», consegna
1965, il preside Valette ha scritto: una cartina che contiene un rimedio omeopatico oppure un place-
bo a ogni soggetto che si sottopone al test. Ogni soggetto viene scel-
«La Francia rende ufficiale l'Omeopatia introducendola nella sua to in funzione del suo stato di salute e deve inoltre evitare di pren-
farmacopea. Il favore persistente nel quale sono tenute le dottrine di dere altri medicamenti, come ogni sostanza tossica (sopprimere
Hahnemann rendono necessaria questa iscrizione» caffè, alcool, tabacco ... ). Egli è tenuto inoltre ad annotare ogni mo-
dificazione delle sue sensazioni e della sua attività sia fisica che psi-
La Comunità.europea ha elaborato nel novembre 1987 un piano chica.
preliminare che' nel primo articolo dà la seguente definizione: Alcuni prodotti, con un ruolo metabolico importante, necessita-
no una sensibilizzazione nei soggetti recettori, come conferma
«Si intende per specialità omeopatica (sic) ogni medicamento prepa- l'esperienza clinica di sintomi guariti sotto l'effetto di un rimedio.
rato secondo i principi della farmacopea di uno stato membro in Le dosi somministrate sono infinitesimali e identiche alle prescri-
conformità alla tradizione omeopatica di uno stato membro». zioni mediche. Esse evitano ogni inconveniente e sviluppano una
gamma di sintomi sottili che sono raccolti dagli organizzatori delle
Christian Sibourg, presidente anziano del Syndacat national de la patogenesi. Gli altri mezzi di informazione sono lo studio tossicolo-
pharmacie homéopathique, ha scritto nella rivista «Actualité gico di un prodotto (come PLUMBUM METALLICUM nel saturnismo) e
Homéopathique» (voI. 1, 1989, n° 1, p. 31): l'osservazione clinica di bioterapici (come MORBILLINUM nella coriz-
za) e degli effetti secondari dei medicamenti classici (come la CLOR-
«Tutto è cambiato dal settembre 1988: l'inclusione nella farmacopea PROMAZINA in affezioni epatobiliari).
di 179 monografie su medicamenti omeopatici è in effetti una rivolu-
zione (sic): in effetti non solo queste monografie sono pubblicate ma
forniscono una documentazione speciale, che comporta circa 500 pa-
gine con la menzione (sic) 'Monografie omeopatiche per le prepara- LE SOSTANZE MADRI
zioni omeopatiche'».
La qualità del rimedio è una delle basi dell'applicazione del trat-
tamento, come la scelta della sostanza di partenza denominata ma-
DEFINIZIONE DI MEDICAMENTO OMEOPATICO trice. Si possono distinguere due d'iverse provenienze: naturale e as-
similata; biochimica e sintetica.
Il medicamento omeopatico esiste in funzione della legge dei si-
mili. Ogni sostanza di cui è stata descritta una patogenesi può dive- • Le sostanze di origine vegetale
nire un rimedio omeopatico. Nella farmacopea si trova, peraltro, la
Nel regno vegetale, ci si può riferire alla classificazione botanica
seguente dicitura: di Guignard. Si possono così menzionare alcuni funghi come AGA-
RICUS MUSCARIUS (ovolaccio), BOVISTA GIGANTEA (vescia gigante),
«Le preparazioni omeopatiche sono dei medicamenti ottenuti con il o ancora SECALE CORNUTUM (grano di secala), alcune ranuncolacee
metodo delle diluizioni successive, dette hahnemanniane».
come ACONTTUM NAPELLUS, ACTEA RACEMOSA, HYDRASTIS CANA-
DENSIS, PULSATILLA NIGRICANS (anemone pulsatilla), STAPHY-
Il medicamento così ottenuto è tradizionalmente chiamato rime- SAGRIA, alcune ombrellifere come AETHUSA CYNAPIUM (piccola ci-
dio, la sua denominazione corrente è espressa in lingua latina, se- cuta) e CONIUM MACULATUM (grande cicuta). I vegetali della fami-
condo l'uso farmaceutico. glia delle composite sono molto utili, come ARNICA MONTANA, BAP-
La patogenesi consiste nella sperimentazione di un prodotto scel- TISIA TINCTORIA (varietà di indaco), CHAMOMILLA VULGARIS (camo-
to perché divenga un rimedio omeopatico. I protocolli sperimentali milla tedesca) , CINA, EUPATORIUM PERFOLIATUM, SOLIDAGO VIRGA
seguono il metodo classico, elaborato da Hahnemann. La medicina AUREA, ecc.
18 BASI DELL'OMEOPATIA IL MEDICAMENTO OMEOPATICO 19
• Le sostanze di origine animale tre i bioterapici preparati a partire per esempio da allergeni (polve-
re, pollini, ecc.) o da specialità classiche (acido salicico, ... ) sono de-
Per la sperimentazione sono state utilizzate alcune specie del re- nominati eteroisoterapici. Questi medicamenti sono prescritti rife-
gno animale, in particolare i rettili, i molluschi e gli insetti. L'impie- rendosi a un ag·e nte morboso, non si applica il principio della simili-
go dei serpenti e dei loro veleni è frequente nella pratica clinica e tudine; il loro uso e la loro fabbricazione hanno permesso di inte-
possiamo citare, per esempio, BOTHROPS LANCEOLATUS, LACHESIS grarli nell'arsenale della farmacopea.
MUTUS, NAJA NIGRICOLLIS, VIPERA ASPIS. MUREX PURPUREA e SEPIA
OFFICINALIS sono animali marini. Per quanto riguarda gli insetti, so-
no stati utilizzati per ottenere delle patogenesi APIS MELLIFICA,
CANTHARIS, Coccus CACTI , ecc. LA FABBRICAZIONE
• Le sostanze di origine minerale I rimedi vengono preparati a partire dalle sostanze di partenza o
ceppi. La preparazione può essere eseguita sia in mezzo liquido (de-
Vengono utilizzati i metalli, i metalloidi e le loro combinazioni. concentrazione), sia in mezzo solido (triturazione) per le sostanze
Tra i primi citeremo il calcio, il magnesio, il potassio, il sodio. Per insolubili. Le preparazioni liquide; ottenute grazie alla azione dis-
quanto riguarda i metalloidi, menzioniamo come esempio l'arseni- solvente diu n veicolo alcolico su materie prime di origine vegetale o
co, il bromo, il carbone, il cloro, il fluoro , il fosforo, lo zolfo. Quan-
animale, sono denominate tinture madri. Le tinture madri dei far-
do si tratta delle combinazioni dei due gruppi, si distinguono quelle
che si presentano allo stato naturale , come NATRUM MURIATICUM, il maci di origine vegetale sono ottenute per macerazione in alcool, a
sale marino , combinazione di uno ione sodio e di uno ione cloro, da differenti titolazioni, di piante o di parti di piante fresche stabilizza-
quelle che sono preparazioni complesse, come H EPAR SULFUR, fega- te, corrispondenti a un decimo del peso della droga disidratata. Que-
to di solfuro di calce di Hahnemann. sta è la regola, ma a volte si tratta di piante secche e i laboratori si so-
no accordati, su suggerimento del professor Netien, sul titolo alcoli-
• Le sostanze di origine biochimica o sintetica co. La preparazione della tintura madre viene effettuata con vibra-
zione seguita da pressione di 100kg/cm3 ottenuta dalla azione di una
Queste danno origine ai bioterapici. Denominati in passato noso- pressa idraulica sul residud. Il prodotto ottenuto viene controllato
di, sono dei prodotti chimicamente non definiti (escrezioni patologi- con la cromatografia e cOn una analisi capillare, poi conservato in lo-
che o non, alcuni prodotti microbici). Tuttavia essi sono iscritti nella cali riparati dalla luce e a temperatura di circa 18°. Per quanto ri-
farmacopea francese e sono forniti dagli Istituti Pasteur e Mérieux. I guarda i prodotti animali, le tinture madri vengono preparate dagli
bioterapici sono classificati in tre categorie: farmacopea, semplici e organi viventi o seccati. La macerazione viene fatta con una uguale
complessi. mescolanza in peso di acqua , alcool e glicerina. Il volume di questa
I bioterapici farmacopea sono ottenuti a partire da sieri o vaccini tintura madre deve essere uguale a venti volte il volume della so-
tossici iscritti nella farmacopea, come per esempio STAPHYLOCOCCI- stanza di partenza.
NUM, preparato a partire dalla anatossina stafilococcica. Per i minerali la sostanza di partenza è la sostanza stessa. Nel ca-
so particolare dei bioterapici, le preparazioni sono elaborate, come
I bioterapici semplici provengono da colture microbiche pure, co-
me COLIBACILLINUM, un lisato ottenuto a partire da colture di già detto, dagli Istituti Pasteur e Mérieux. Per quanto concerne i ri-
Escherichia Coli, senza aggiunta di antisettici. medi opoterapici (cortisone, .. .) o organoterapici (surrenali, ... ) il
prelievo viene fatto in condizioni di igiene'·rigorosa da animali sani
I bioterapici complessi sono ottenuti da sostanze chimicamente per i primi, e per i secondi da liofilizzati di organi freschi .
non definite (secrezioni ed secrezioni patologiche) che non corri- La preparazione dei medicamenti comporta una sequenza di ope-
spondono a un prodotto pùro, come MORBILLINUM, un lisato di es- razioni il cui scopo è la divisione della sostanza di partenza e, alla fi-
sudato buccofaringeo prelevato da ammalati di morbillo non tratta- ne, l'impregnazione dei granuli e dei globuli. Tecnicamente la divi-
ti . sione della sostanza di partenza è ottenuta grazie a una serie succes-
Gli isoterapici sono bioterapici preparati estemporaneamente a
siva di diluizioni accompagnate da succussioni per le sostanze solu-
partire da sostanze fornite dal malato stesso, la prima diluizione de-
ve essere sterilizzata. Questi sono denominati autoisoterapici men- bili, da triturazioni per i prodotti insolubili.
BASI DELL'OMEOPATIA IL MEDICAMENTO OMEOPATICO 21
20
~~~~~
Diluizione Concentrazione Scala Scala
decimale centensimale
-- - -- - ---
- - - - -
10%- IO·' IOH
l/ IO
~'r'r'r'0'0
1/ 100 1%- 10-2 20H ICH
U'CH ~2CH ~3CH ~4CH 8'CH 1/ 10000 0,01 %- 10-4 40H 2CH
rale i laboratori procedono a tre impregnazioni successive con lo «prendere dieci gocce, un quarto d'ora prima di
0,333% di ciascuna diluizione. I granuli o i globuli sono poi confe- cena, di Hydrastis 3DH (X) per due mesi
zionati seguendo un ciclo di lavorazione progressivo e automatizza- (due flaconi da 30 centimetri cubi)>>
to. Vi sono altre forme di presentazione e preparazione dei medica-
menti omeopatici che vengono precisate nella ricettazione.
Il medicamento può anche essere dato sotto forma di triturazio-
ne. Questa si presenta come una polvere bianca in un vasetto di 15,
30, 60 grammi con un misurino. In questo caso la prescrizione sarà:
LA PRESCRIZIONE DEI MEDICAMENTI
I medicamenti sono distribuiti sotto forma di preparazioni perlin- «due misurini a secco 10 minuti prima del pasto di
guaIi, però la preparazione galenica può presentarsi in modi diversi. mezzogiorno della seguente preparazione:
Per illustrare concretamente il modo in cui vengono fatte le prescri- Calcarea phosphorica 4CH } quanto basta per polvere
zioni omeopatiche, diamo qualche esempio qui di seguito, precisan- Kali phosphoricum 4CH (triturazione), due vasetti
do in qual modo scrivere i rimedi e come assumerli. I criteri da se- Natrum phosphoricum 4CH di 30 grammi»
guire nella scelta dei rimedi e i metodi che consentono questa scelta
saranno spiegati nei capitoli seguenti.
• Le altre forme galeniche non usuali sono le ampolle bevibili e
inietta bili, gli ovuli, le supposte, le pomate e il collodio. Le ampolle
• La via perlinguale è utilizzata non solo per i granuli e i globuli, sono impiegate soprattutto in medicina veterinaria.
ma anche per le gocce e le polveri. Il tubo di granuli contiene da 70
a 80 elementi sferici, descritti prima, e reca una scritta in cifre arabe L'ampolla bevibile rimpiazza la dose di globuli e si prescrive in
che indica la diluizione, seguite dalla abbreviazione eH o DH. Sulla questo modo:
ricetta si leggerà, per esempio:
«una ampolla bevibile di Arnica 4CH, dieci gocce;
«per due mesi, 4 granuli ogni giorno, ad eccezione eccipiente per una ampolla bevibile/di 3 centilitri
del giorno in cui vanno prese le dosi, di Ignatia nO... da prendere per via perlinguale per un mese»
7CH (2 o 3 tubi)>>
La dose di globuli, sfere più piccole e circa tre volte più numero- Se si utilizza una ampolla iniettabile, si scriverà:
se, è un tubo più piccolo ma confezionato allo stesso modo; la ricet-
ta può essere completata in questo modo: «una ampolla iniettabile intramuscolare di
Crataegus oxyacantha 4CH, dieci gocce, eccipiente
per una ampolla iniettabile di 3 centilitri nO... »
«prendere una dose unica di Natrum muriaticum
9CH, a digiuno, al risveglio, ogni domenicà
(4 o 5 dosi al m~se) >>
Le modalità della prescrizione per ovuli e supposte sono identi-
che. Per i primi si potrà indicare:
I granuli sono utilizzati per le prescrizioni quotidiane e/o settima-
nali (la dose di globuli corrisponde a circa 5-8 granuli). Le prepara-
zioni in forma di gocce possono essere delle diluizioni molto basse, «prendere una volta al giorno per 10 giorni un
come una tintura madre. Esse vengono in particolare utilizzate in ovulo di Calendula T.M. (tintura madre) , dieci
persone che non possono prendere un medicamento in .altra forma gocce, eccipiente per un ovulo.»
(lattanti, soggetti molto anziani, ... ). La prescrizione dirà allora:
24 BASI DELL'OMEOPATIA
E per le seconde:
-la ricerca clinica, ove spiccano le pubblicazioni di qualità forni- Gli esperimenti effettuati con il fosforo sull'epatite tossica[4] per
te dai nostri colleghi inglesi; iniziativa del Dr. Denis Demarque inducono a prendere in conside-
-la ricerca del meccanismo di azione o, meglio, le ipotesi avanza- razione la nozione di similitudine anatomopatologica che esiste tra
te , e che sono attualmente oggetto di approfonditi studi fisicochimi- l'intossicazione epatica provocata dal CC14 e quella provocata dal
ci. fosforo. In ratti intossicati dal CC14, PHOSPHORUS 7 CH migliora i
parametri biologici e PHOSPHORUS 15 CH i parametri anatomopato-
Concluderò mettendo in relazione i risultati di queste ricerche logici. Questo studio effettuato su animali mostra l'interesse della si-
con la pratica dell'Omeopatia, illustrando le ripercussioni che que- militudine anatomopatologica anche se questi risultati non possono
sto modo di procedere sperimentale può avere sulla struttura con- essere estrapolati e applicati nella pratica clinica.
cettuale della medicina omeopatica. Il lavoro realizzato da J.L. Pennec con la partecipazione di MI-
CHEL A UBIN ha apportato alcune informazioni su: «elementi di far-
macologia omeopatica» [1]. Queste esperienze riguardano l'attività
cardiotossica della aconitina e della vera trina [29], sostanze utiliz-
ATTIVITÀ BIOLOGICA zate in Omeopatia. In presenza di diluizioni intermedie (all'incirca
lO-10M in questo caso) non vi sono effetti e abitualmente i farmacolo-
I principali lavori finalizzati alla dimostrazione dell'attività biolo- gi non portano avanti le loro esperienze. Le alte diluizioni di aconiti-
gica dei rimedi omeopatici sono stati effettuati in campo tossicologi- na e di vera trina non hanno più effetto su un cuore sano, cosa che è
co e in campo immuno-allergologico. Citerò i lavori più recenti, rin- coerente con l'assenza di tossicità diretta dei medicamenti omeopa-
viando il lettore ad alcuni articoli [7, 24, 34, 42] e a lavori riassuntivi tici. Ma sul cuore intossicato queste alte diluizioni fanno diminuire i
[33] . segni di cardiotossicità provocati sia dalla stessa sostanza tossica sia
da un'altra sostanza tossica con azione similare.
• Tossicologia Le esperienze riassunte finora confermano che le alte diluizioni
utilizzate in Omeopatia hanno effetto unicamente su cellule o ani-
Lo scopo era dimostrare che alte diluizioni di una sostanza tossi- mali sensilJilizzati.
ca possono modificare sia l'eliminazione di questa sostanza sia le
conseguenze della intossicazione. Le esperienze realizzate con l'ar- • Immunoallergologia
senico illustrano il primo aspetto. Gli studi sulle modificazioni della
eliminazione di una sostanza tossica si sono sviluppati dopo che i In questo campo si apre un settore di ricerca privilegiato per lo
medici omeopatici, che avevano ricercato con successo la presenza studio dei medicamenti omeopatici, sia in ragione dei numerosi con-
di molecole nelle alte diluizioni, avevano deciso di studiare l'attività cetti comuni alle due discipline, sia in ragione del gran numero di
biologica su animali sensibilizzati. medicamenti omeopatici utilizzati nel trattamento delle sindromi in-
I primi lavori sono stati effettuati da LISE WURMSER nel 1955 a fiammatorie e allergiche, acute e croniche, e nel trattamento delle
Strasburgo [25,4:3] e hanno dimostrato come delle diluizioni di AR- infezioni recidivanti. Dei risultati tangibili sono stati ottenuti in que-
SENICUM ALBUM 7 CH erano in grado di aumentare in modo signifi- sto settore e sono stati pubblicati in alcune riviste scientifiche inter-
cativo l'eliminazione urinaria di questa sostanza tossica. Questo mo- nazionali.
dellp è stato più volte ripreso dal gruppo di ricerca di Jean Boiron.
E stato pubblicato di recente l'effetto di alte diluizioni di ARSENI- Esperimenti su animali
CUM ALBUM, comprese principalmente tra la 7 e la 15 CH, sulla di-
minuzione della concentrazione ematica di questa sostanza tossica e Gli esperimenti fatti con APIS MELLIFICA sull'eritema indotto da
sull'incremento della sua eliminazione urinaria e fecale [9]. Nella raggi ultravioletti si basano sulla similitudine reattiva che esiste tra i
stessa rivista si parla della mancanza di effetto da parte di PLUMBUM fenomeni cutanei provocati dal veleno dell'ape e l'eritema provoca-
METALLICUM sulla cinetica dell'eliminazione del piombo nel ratto to dalla esposizione ai raggi ultravioletti. Le cavie vengono irradiate
[18]. prima o dopo la somministrazione dei prodotti da testare o del sol-
Dall'insieme di queste esperienze si può concludere che le alte di- vente. L'effetto inibitore di APIS MELLIFICA 7 CH era stato dimo-
luizioni di una sostanza tossica hanno un effetto biologico reale non strato in numerosi studi e, di recente, l'effetto inibitore di APIS MEL-
proporzionale alla concentrazione e fortemente amplificatore. LIFICA e ApIUM VIRUS 5,7,9 CH su questo sistema sperimentale [6] è
28 BASI DELL'OMEOPATIA RICERCA IN OMEOPATIA 29
stato osservato di nuovo, cosa che dimostra la elevata riproducibilità Illunitaria cellulare nei topi [3]. In questo articolo gli autori parlano
dei risultati. Lo studio dell'effetto delle alte dinamizzazioni di silicio <l favore dell'utilizzazione di immunomodulatori a dosi deboli; lavo-
sulla produzione di paf-acether, un mediatore dell'allergia e dell'in- ri clinici sono tuttavia necessari prima di poter utilizzare questi risul-
fiammazione, da parte dei macrofagi perito ne ali nel topo è stato lati in terapia.
suggerito dall'effetto rimarchevole di SILICEA nelle infiammazioni Dn altro studio appassionante è stato effettuato in Brasile [28]:
recidivanti e nelle suppurazioni croniche che giustificano l'uso di Nash insieme ai suoi collaboratori ha studiato l'azione degli isotera-
questo prodotto [12]. Inoltre, si può dimostrare una relazione tra pici nella parassitemia e la sopravvivenza di topi infettati dal Trypa-
l'azione di questo prodotto nella suppurazione e il suo effetto cito- nosoma cruzi, responsabile della malattia di Chagas. In un primo
tossico sul metabolismo dei macrofagi, cellule fondamentali nelle tempo è stato studiato l'effetto del bioterapico in lO DH preparato
reazioni immunitarie specifiche o aspecifiche. dal sangue di topi infetti. Il bioterapico, somministrato prima dell'in-
Le esperienze sono state realizzate somministrando per via orale fezione, ha determinato una diminuzione della parassitemia e una
in topi del silicio. I macrofagi di topo sono stati poi isolati e stimola- soppressione della mortalità che era del 100% nel gruppo campione.
ti in vitro con lo Zymoxan, estratto dalla parete del lievito. In un secondo tempo un bioterapico è stato preparato a partire da
In un primo studio, la produzione di paf-acether da parte dei ma- una sostanza con Trypanosoma identica a quella utilizzata in lavori
crofagi peritoneali di topi trattati con SILICEA 5 CH è aumentata del sulla vaccinazione nella malattia di Chagas. Il bioterapico è stato
44%, e nei topi trattati con SILICEA 9 CH del 65% , in rapporto ai to- preparato alla 30 DH (10.3°), in ambiente asettico, poi chiuso in am-
pi non trattati. polle sterili. Il numero di parassiti intracellulari osservati all'esame
Altri due studi hanno confermato questo incremento e mostrato istologico si è mostrato molto basso in rapporto al numero molto al-
che né GELSEMIUM 9 CH né i differenti elementi che servono alla to riscontrato nei gruppi di controllo.
preparazione delle alte diluizioni di silicio, il siero fisiologico 9 CH e In questo esperimento il bioterapico del parassita somministrato
illattosio 9 CH erano attivi. preventiva mente venti giorni prima dell'infezione ha provocato, ri-
Questo lavoro illustra alcune delle caratteristiche della attività spetto a un altro gruppo che ha ricevuto il solvente, una riduzione
delle alte diluizioni in farmacologia, in particolare il loro effetto su molto importante della parassitemia e una soppressione molto netta
materiale biologico sensibilizzato, e anche l'azione differente da della mortalità.
quella del solvente in presenza di forti concentrazioni della sostanza Studi di questo genere, che vengono ancora portati avanti, rive-
stessa nell'acqua dell'abbeveratoio (cfr. meccanismo di azione). stono un grande interesse scientifico e possono anche avere delle im-
Viene anche dimostrato che l'informazione biologica è specifica e portanti conseguenze nella lotta contro il flagello rappresentato dal-
che il materiale utilizzato nella preparazione (vetro, solvente, latto- la malattia di Chagas, a patto, ben inteso, che i risultati biologici sia-
sio) non induce alcuna attività. L'osservazione di questo effetto in no confermati e che vengano realizzati degli studi clinici.
un modello ex vivo nell'animale è coerente con l'uso molto frequen -
te di SILICEA nelle infezioni recidivanti e nelle suppurazioni croni-
che, senza costituire tuttavia, è naturale, una prova della sua effica- Studi effettuati su cellule isolate
cia clinica [35]. Alcuni lavori sono stati effettuati su linfociti umani con PHYTO-
Sempre nel topo è stato effettuato uno studio riguardante l'atti- LACCA DECANDRA [5] e sui polinucleati neutrofili umani con BELLA-
vità di diluizioni del fattore timico sierico (F.T.S.) in diluizione sulla DONNA e FERRuM PHOSPHORICUM [3], lavori che mettono chiara-
risposta immunoumorale, valutata secondo la tecnica delle cellule mente in evidenza l'importanza della serisibilità individuale. Tutta-
che si dispongono a spiaggia (CF.P.). Le diluizioni 4, 7, 9 e 11 CH si via i lavori principali riguardano l'attività dei prodotti omeopatici
sono rivelate attive [15]. correntemente utilizzati nel trattamento delle sindromi allergiche,
Diluizioni 4, 7, 9 e 12 CH di timo preparate a partire dall 'organo HISTAMINUM, APIS, POUMON HISTAMINE, la cui azione è stata valuta-
intero esercitano ugualmente una attività di tipo «immunosoppressi- ta nel test di degranulazione dei basofili umani in vitro (T.D.B.H.).
vo» . In topi non più sani ma immunodepressi il F.T.S. alle diluizioni Questo test esplora, infatti, le capacità metacromatiche delle cellule
4, 7, 9 CH esercita un effetto immunostimolante. e non la liberazione di mediatori, tipo l'istamina.
Lo stesso gruppo ha dimostrato l'effetto immunomodulatore di In diversi studi [32, 29] viene dimostrata l'attività inibitrice di
«concentrazioni molto basse» di interferone (8 DI e 8x10· IO DI): esse APIS MELLIFICA 9 e 15 CH e di HISTAMINUM 7,15 e 18 CH sulla de-
provocano nel topo un aumento significativo della risposta umorale granulazione dei basofili in soggetti allergici. È stato poi osservato in
(apprezzata secondo la tecnica appena riportata) e della.risposta im- basofili di soggetti sani, attivati da un siero anti -IgE, l'effetto inibi-
30 BASI DELL'OMEOPATIA RICERCA IN OMEOPATIA 31
tore di APIS MELLlFlCA e POUMON HISTAMINE. In presenza di uno sti- - Uno consiste nel selezionare, mediante una sperimentazione
molo debole con siero anti-IgE, APIS 10 eH e POUMON HISTAMINE preliminare, i soggetti sensibili alla azione dei prodotti da testare e
18 eH inibiscono totalmente il fenomeno. D 'altra parte, una alter- Ild procedere poi, nella sperimentazione su questi soggetti, in dop-
nanza di zone di inibizione della attività e di stimolo è stata osserva- pio cieco contro placebo. In questo modo in Brasile i direttori della
ta nell 'azione successiva di questi prodotti, i grafici ottenuti mostra- spcrimentazione hanno selezionato dei soggetti che si erano rivelati
no un andamento pseudosinusoidale. Questo stesso andamento 1I101to sensibili all'azione di un prodotto per studiarne poi l'effetto
pseudosinusoidale viene osservato quando i basofili di soggetti sani patogenetico [26].
sono stimolati da diluizioni crescenti di anti-IgE, diluizioni che arri- - L' altro consiste in un saggio ,effettuato direttamente in doppio
vano fino alla 10-120 [13]. Questo effetto è molto specifico poiché le cicco sulla popolazione studiata. E così che gli effetti clinici e biolo-
alte diluizioni di anti-IgE non provocano a,lcuno stimolo significati- gici di NAJA NIGRICOLLIS [8] e gli effetti clinici del Naloxone [21] so-
vo a forte Concentrazione e a alta diluizione. 110 stati messi in evidenza in modo significativo rispetto a un place-
I risultati controversi di questo studio, come quelli sulla inibizio- bo. D 'altronde, l'effetto di concentrazioni molto basse di acido ace-
ne con APIS MELLlFICA, sono stati sottoposti a una nuova valutazio- tilsalicilico sull'aggregazione piastrinica e sul tempo di sanguina-
ne in cooperazione con una unità di statistica dell'INSERM. Al mo- mento è stato osservato in soggetti sani [16, 17].
mento le conclusioni precedentemente pubblicate sono confermate
e sono oggetto di uno studio in via di pubblicazione. Anche in que- • Le sperimentazioni in soggetti malati
sto caso l'importanza della sensibilità individuale alle alte diluizioni
di anti-lgE, e quindi la grande variabilità dei risultati a seconda dei I medici omeopatici hanno elaborato alcune strategie di ricerca
donatori, sembra essere piuttosto importante. Al di là di quest'unica 12, 10, 11, 22, 23]. Si può dire, in generale, che gli studi comparativi
pubblicazione, l'insieme dei lavori effettuati mostra chiaramente in doppio cieco sono possibili quando si può testare l'azione di un
che alte diluizioni dette «infinitesimali» di medicamenti impiegati in trattamento standard, cosa che è realizzabile in casi ben precisi nei
Omeopatia o di mediatori biologici sono attivi su sistemi biologici quali l'importanza della eziologia prevale sulla re attività individua-
nell 'animale e in vitro su cellule isolate. le. Tra i lavori che rientrano in questo schema citiamo quelli relativi
Altre due tappe sono necessarie per valutare l'attività del medi- alla azione dell'isoterapico POLLENS nella rinite allergica [38]. Que-
camento omeopatico: sto lavoro aveva lo scopo di indagare l'attività di un'alta diluizione e
non di porre la domanda: l'Omeopatia agisce?
- la ricerca della sua efficacia clinica;
Gli autori hanno provato l' azione di POLLEN 30 eH versus place-
- il tentativo di comprendere il meccanismo di azione delle alte bo sui sintomi della rinite allergica. Dopo una settimana di osserva-
diluizioni.
zione in cui i due gruppi ricevevano placebo , i malati erano trattati
per due settimane, sia con POLLENS 30 eH sia con placebo, e si se-
guivano i sintomi nelle due settimane seguenti. Dopo un aggrava-
DIMOSTRAZIONE DELL'ATTIVITÀ CLINICA mento durante il periodo del trattamento, vi è stato nel gruppo trat-
tato con POLLENS 30 eH un miglioramento significativo della sinto-
matologia e una riduzione delle dosi di anti-istaminici.
Questa dimostrazione, indispensabile per tutti i medicamenti, è Questo lavoro, che si basa su un caso molto particolare di utiliz-
in Omeopatia delicata per il semplice fatto che la clinica omeopatica zazione dei medicamenti omeopatici, dimostra l'effetto delle alte di-
si basa su una semeiologia individuale e tiene conto non solo della luizioni di una sostanza nella quale non vi sono più, teoricamente,
nosologia ma anche delle caratteristiche reattive del malato e delle delle molecole. In Francia è stata studiata l'azione di OPIUM e
forme cliniche della malattia. Questa ricerca è tuttavia ben realizza- RAPHANUS nell 'ileo post-operatorio. Due studi preliminari hanno
bile a condizione che la metodologia venga accettata. mostrato un effetto positivo, ma un ultimo studio mostra la mancan-
za di effetto su questa sindrome da parte di questi due rimedi omeo-
pattci [27].
• Le sperimentazioni patogenetiche E necessario valutare la terapia individualmente ogni volta che si
affronta una patologia complessa, nella quale si devono prendere in
Vengono effettuate su soggetti sani , o considerati sani, e vengono considerazione le nozioni di terreno e di reazione individuale: Studi Il
utilizzati due metodi. di questo tipo possono essere effettuati in doppio cieco contro pia-
'11
Il ''
32 BASI DELL'OMEOPATIA RICERCA IN OMEOPATIA 33
cebo a patto che il metodo con il quale vengono distribuiti i medica- non può essere riassunta soltanto in saggi clinici condotti in doppio
menti sia bene studiato. È così che è stata dimostrata l'azione di un CIeco.
trattamento omeopatico individualizzato in pazienti affetti da po- Se l'azione dell'isoterapico POLLENS 30 CH si è rivelata statistica-
liartrite reumatoide cronica e non sufficientemente migliorati dal mente differente da quella del placebo nella rinite allergica, il mi-
trat~amento classico [20]. glioramento osservato non è stato che parziale, cosa del tutto com-
E anche possibile selezionare dei pazienti che presentano, per prensibile se si fa riferimento alla pratica clinica dei medici omeopa-
una data malattia, i sintomi di un solo medicamento. Risultati posi- tici. Nella pratica corrente i medici omeopatici utilizzano per le ma-
tivi sono stati ottenuti con RHUS TOXICODENDRON 6 CH nel tratta- lattie allergiche un trattamento individualizzato in funzione dei dif-
mento della «malattia delle inserzioni» [19]. Questo studio durato ferenti fattori dell'allergia, vale a dire l'allergene, i mediatori libera-
dodici settimane, realizzato dopo uno studio preliminare, ha dimo- ti, i fenomeni locali, il terreno. Valutare realmente l'impatto della
strato che RHus TOXICODENDRON è il medicamento più frequente- terapia omeopatica sul trattamento delle allergie vuoI dire quindi
mente indicato in questa patologia, e ha riguardato trenta pazienti. valutare l'effetto di un trattamento che comporta non solo l'uso di
Questi sono stati inclusi in base a due criteri: alte diluizioni dell'allergene, ma anche l'uso di medicamenti ad azio-
- la nosologia: dolore, rigidità, disestesie nei muscoli e nei tendi- ne generale, ad azione locale, e di mediatori in diluizione. Più in ge-
ni con noduli e punti sensibili sugli arti, nella regione interscapolare, nerale sarà necessario integrare l'azione di questa terapia in un con-
tra le costole o sull'addome, e infine problemi di sonno; testo globale che comprende l'influenza dell'ambiente, il rapporto
-la semeiologia omeopatica: il medico omeopatico non includeva costo/beneficio e il ruolo svolto dai fattori relazionali. Se si prendo-
nello studio i malati se essi non presentavano tre segni caratteristici no in considerazione inoltre i lavori sperimentali realizzati in questo
di RHUS TOXICODENDRON e se qualche altro medicamento omeopa- settore e le relazioni concettuali esistenti tra allergologia e Omeopa-
tico era più indicato del Rhus. tia, ci si rende conto che la valutazione della pratica omeopatica nel
trattamento delle malattie allergiche non può essere fatta se non a
Il saggio fu condotto in doppio cieco, incrociato, un gruppo prese lungo termine e che, tra l'altro, richiede uno studio epidemiologico.
placebo, un altro gruppo il medicamento, per quattro settimane, in-
vertendo le somministrazioni per le quattro settimane seguenti. Si
ebbe un miglioramento statisticamente significativo riguardo a: • Ricerca del meccanismo di azione
- il numero dei punti dolorosi; Basandoci sui risultati biologici e clinici esposti, e anche su tutta
-la soglia di valutazione del dolore e la qualità del sonno. l'esperienza accumulata da numerose generazioni omeopatiche, è
Questo lavoro rigoroso mostra chiaramente l'efficacia clinica di possibile affermare che nelle alte diluizioni hahnemanniane esiste
un trattamento omeopatico scelto nel giusto rispetto delle regole di una informazione biologica. Per quanto concerne questa informa-
prescrizione e prendendo in considerazione la nosologia classica. Si zione, possediamo attualmente degli argomenti indiretti relativi
deve notare che un lavoro precedente effettuato con RHUS TOXICO- all'effetto di fattori chimico-fisici sulla attività delle alte diluizioni.
DENDRON sull'artrosi [40] non aveva rispettato le regole della pre- Sappiamo anche che esse sono parzialmente (per l'anidride arsenio-
scrizione omeopatica e aveva dimostrato che l'effetto del RHUS sa o AS 2 0 3 ) o totalmente (per l'istamina o l'anti-IgE) inattive a
TOXICODENDRON era identico a quello del placebo. È questa una ec- 80°C. Sappiamo anche che le alte diluizioni di arsenico sono inattive
cellente prova, per assurdo, della necessità di rispettare i criteri del- se preparate in atmosfera di azoto. Infine, queste esperienze biolo-
la prescrizione omeopatica. giche hanno dimostrato il ruolo essenziale della succussione vigoro-
I lavori finora realizzati sono interessanti in quanto saggi pilota. sa o dinamizzazione, dato che la semplice diluizione non conferisce
Inoltre, la loro realizzazione si impone a volte per ragioni etiche. So- alcuna attività al prodotto.
no gli studi epidemiologici che presenteranno in futuro un notevole Un'altra recente affermazione deve essere aggiunta alla nostra
interesse, soprattutto se si tiene conto del fatto che lo scopo princi- documentazione: le alte diluizioni sarebbero prive di azione sui si-
pale dell'Omeopatia non è unicamente curare i malati ma anche stemi enzimatici [30], e ciò contraddice i vecchi lavori di Boyd, nei
trattare e migliorare globalmente la salute delle persone. Infine, gli quali veniva messo in evidenza l'effetto delle alte diluizioni di cloru-
aspetti etici, logistici e legislativi condizionano questa strategia di ri- ro di mercurio [33].
cerca. L'esempio della utilizzazione della terapia omeopatica nel- Oltre a questi elementi sperimentali indiretti ci giungono alcune
le allergie [37] illustra bene che la valutazione dell 'Omeopatia informazioni dai fisici riguardanti:
34 BASI DELL'OMEOPATIA RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 35
-la dinamizzazione: l'effetto della succussione vigorosa creereb- gono a confrontarsi con i concetti medici e scientifici contempora-
be dei fenomeni di formazione di cavità analoghi a quelli provocati nei. Così, i dati recenti acquisiti in immunologia, dal polimorfismo
dagli ultrasuoni con liberazione di energia locale di grado molto ele- genetico alla nozione del riconoscimento individuale, valutando il
vato, creazione di radicali liberi e induzione di una reazione a cate- ruolo dei geni regolatori, permetteranno di inquadrare meglio la no-
na [41]; zione di terreno in Omeopatia. D'altronde, il ruolo delle interazioni
- il solvente: può essere non solo il recettore ma anche il condut- lra i sistemi nervoso, immunitario ed endocrino permette di com-
tore dell'informazione. prendere meglio in qual modo i policresti, i grandi medicamenti
omeopatici, possono avere una azione così estesa [33]. Da questo in-
Le caratteristiche fisico-chimiche dell'acqua [14], la capacità dei sieme di lavori sperimentali, studi e riflessioni concettuali si possono
suoi dipoli di organizzarsi in modo coerente e stabile sotto l'azione
evidenziare tre punti forti ed essenziali per la terapia omeopatica.
di un segnale elettromagnetico, la natura delle strutture biologiche
possono essere prese in considerazione per pensare che la natùra, la l) Essa utilizza dei medicamenti la cui composizione spiega con pre-
propagazione ele strutture delle informazioni siano elettromagneti- cisione l'azione fisiopatologica e la semeiologia molto sottile che
che. ne deriva.
Alcuni punti sono ancora difficili da comprendere, come la speci- 2) Essa è terapia non solo della malattia ma anche della persona
fità e la permanenza dell'informazione biologica contenuta nelle al- umana nella sua totalità, e, per questo, essa tiene conto dei mol-
te diluizioni. Gli studi sperimentali fisico-chimici sono indispensabi- teplici parametri relativi all'ambiente sociale ed ecologico del pa-
li, particolarmente la spettroscopia (Raman-laser, infrarossi, riso- ziente.
nanza magnetica nucleare, spettroscopia ultrasottile sviluppata in 3) La prescrizione delle alte diluizioni in Omeopatia fa sì che la te-
Germania). Esse permetteranno, in un avvenire che speriamo pros- rapia sia basata su medicamenti la cui natura è probabilmente
simo, di apportare degli elementi diretti, forse decisivi, sul meccani- biofisica.
smo di azione delle alte diluizioni, tema di ricerca che è un punto de- Questi tre punti permettono di integrare questa disciplina, con la
cisivo per l'avvenire dell'Omeopatia. Una migliore comprensione di sua originalità e i suoi paradossi, nell'insieme della pratica medica
questo fenomeno potrà da una parte contribuire a migliorare le mo- contemporanea.
dalità di fabbricazione, somministrazione e prescrizione dei medica-
menti usati in Omeopatia, e d'altra parte potrà fornirci le chiavi per
la comprensione di questa semeiologia molto sottile sulla quale si
basa la prescrizione dei medicamenti. Riferimenti bibliografici
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Homéopathie Française (numéro spéc.: la recherche expérimentale), 72, 3.4, 231 -
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La ricerca in Omeopatia è molto progredita nel campo sperimen- logy of very low doses of physiological immuno-inducers.lmmunol. Today, 8, 234,
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Etude au microscope électronique de l'action de dilutions de Phosphorus15 eH)
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e mostrano che vi è una informazione biologica effettiva nelle alte 3.4,211-217, 1984.
[5] BILDET J. , DUPONT H., AUBIN M ., BARONNET S., BERJON J.J. , GOMEZ H., MANL-
diluizioni, anche se in esse, in teoria, non sono più presenti moleco- HIOT l .L. - Action in vitro de dilutions infinitésimales de Phytolacca americana
le. La dimostrazione dell'effetto clinico delle alte diluizioni viene da sur la transformation lymphoblastique à la phytohémaglutinine. Annales Ho-
studi recenti effettuati in Inghilterra. La natura di questa informa- méopathiques Françaises, 23,102-111, 1981 (et Homéopathie Française, Numéro
zione è oggetto di numerose ipotesi e controversie, ma soprattutto spécial: la recherche expérimentale, 72,3.4,225-230, 1984.
orienta verso un effetto di tipo elettromagnetico soggetto alle rego- [6] BILDET J. , G UYOT M. , BONINI F. , GRIGNON M.F. , POITEVIN B., QUILICHINI R. -
Mise en évidence des effets de dilutions d'Apis mellifica et d ' Apium virus
le della fisica quantica. Queste ricerche possono arricchire conside- vis-à-vis de l'érythème provoqué par un rayonnement U.V. chez le cobaye. Anna-
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5
CONCETTO DI TERRENO
STORIA
Numerose osservazioni banno permesso di trarre la seguente
conclusione: l'essere umano ha un comportamento in qualche modo
prestabilito. Le leggi di Mendel in genetica e la scoperta in campo
immunologico del sistema Human Leukocyte Antigens (H.L.A.)
confermano questo assunto. Questa conclusione ha notevolmente
influenzato la pratica medica in alcune civiltà, quali la cinese taoista
e la greca con la scuola ippocratica che si caratterizza per la conce-
zione dei temperamenti (sanguigno, biliare, nervoso, linfatico) .
Il fondatore dell'Omeopatia, Samuel Hahnemann, ha formulato
questo principio: l'uomo deve essere curato in base a una similitudi-
ne patogenetica che non comprende solo la malattia in atto. Hahne-
mann fu indotto ariliei:tere a lungo sulle cause che limitano l'effica-
cia della terapia quando i rimedi vengono scelti solo per i sintomi
che il malato presenta al momento. Egli riferì il risultato delle sue ri-
flessioni nel «Trattato delle malattie croniche», nel quale espose
l'ipotesi dei «miasmi», o diatesi morbose. Queste corrispondono a
gruEpi di sint<Lmi ritrovati 111 uno stesso gruppo di soggetti in un con-
testo fisiologico particolare. Le predisposizioni patologiche attual-
mente prese in considerazionesono quaftro, La loro conoscenza è
essenziale nella laboriosa ricerca del medicamento corrispondente a
un soggetto determinato, in accordo alla legge dei simili e allo studio
approfondito del paziente in osservazione.
Questa ricerca fu intrapresa e portata avanti da numerosi medici
omeopatici, tra i quali Schùessler, Nebel, Vannier, Bernard e Mar-
tiny, e ha riguardato sia lo studio dei tipi sensibili che la visione mo-
derna delle diatesi. Scbùessler si dedicò allo studio delle sostanze
minerali e del ruolo da esse svolto nelle cellule. Egli constatò che i
prodotti presenti, dopo calcinazione cellulare, sono: cloruro di so-
40 BASI DELL'OMEOPATIA CONCETTO DI TERRENO 41
dio , fluoruro di calcio, sali di silicio, di ferro, di calcio, di magnesio , Ogni rimedio omeopatico presenta nella sua patogenesi un certo
di sodio e di fosforo. La diminuzione intracelluIare di queste sostan- numero di sintomi. È stato osservato che alcuni soggetti sviluppano
ze determina dei movimenti ionici nel liquido intercellulare. Egli durante la sperimentazione di alcuni rimedi reazioni molto nette .
notò le carenze e le perturbazioni che potevano essere controbilan- Q uesti soggetti sono definiti «tipi sensibili». Un esempio significati-
ciate dalla somministrazione di dodici medicamenti omeopatici de- vo viene fornito dalla patogenesi di PULSATILLA.
nominati comunemente «sali biochimici di Schiiessler». Il soggetto è triste, facilmente scoraggiato, piange raccontando i
suoi malesseri, eppure è simpatico, si sente consolato quando viene
ascoltato, tutti i suoi disturbi sono aggravati da tutto ciò che fa au-
TABELLA III -112 sali biochimici di Schiiessler
mentare la congestione venosa: questo quadro, non esaustivo, può
(elencati nell'ordine abituale)
essere completato dalla descrizione del «tipo sensibile», che è un
soggetto frequentemente femminile , di colorito pallido, con tenden-
l. CALCA REA FLUO RI CA = fluoruro di calcio. za alla freddolosità e alla obesità detta molle. Riconoscere un tipo
2. CALCAREA PHOSPHORI CA = fosfato di calcio. non vuoi dire prescrivere, questa descrizione può essere di aiuto, ma
3. F ERR UM PHOSPHORICU M = fosfato cii ferro. non può sostituire la ricerca dei sintomi sui quali basare la similitu-
4. K A Ll UM M U RI A TICUM = cloruro di potassio. dine.
5. K A Ll UM PH OS PHORI CU M = fosfato di potassio. Come è stato detto prima, la concezione diatesica di Hahnemann
6. K A Ll UM SULPI-I U RI CUM = solfato di potassio.
è stata arricchita dalle osservazioni e dagli apporti successivi di
7. MAGNESIA PHOSPHORI CA = fosfato cii magnesio.
Grauvogl, Vannier e, in tempi recenti , da Zissu e Conan-Mériadec.
8. NATR UM MURIATI CUM = cloruro cii sodio.
9. N ATRUM PI-IOSPHORICUM = fosfato di sodio.
Le quattro diatesi sono la Psora, la Sicosi, il Luesinismo, e il Tu-
LO. N A TR UM SU LFU RICUM = solfato cii sodio. bercolinismo. Si tratta di modalità reattive prese.ntLiJLUlLorganismo
11. S ILI CEA = silicio. sensibilizzato S 8a Una causa esterna che a una causa interna. Que-
12. C ALCA RE A SU LFURI CA = solfato di calcio. stéèliatesi sono contraddistinte da gruppi di sintomi comuni che per-
mettono di cogliere la successioneoelle patologie in uno stesso sog-
getto; ciò permette di inq!:!,adrare megliqjl soggetto e facilita la ri-
cerca del rimedio simile. La concezione attuale delle diatesi sarà de-
Nebel prima e Vannier poi hanno proposto tre diverse «costitu- finita nelle pagine che seguono e commentata per chiarire alcuni
zioni» definite in funzione dei sali di calcio presenti nelle ossa. Que- punti delicati ; saranno indicati i sintomi maggiori e caratteristici che
ste «costituzioni» possono trovare una corrispondenza nelle diatesi permettono di riconoscerle e di prescrivere i rimedi appropriati , sia
omeopatiche: essenziali che sintomatici.
- CALCAREA CARBONICA è il rimedio centrale della Psora.
- CALCAREA PHOSPHORICA è il rimedio centrale del Tubercolini-
smo. CONCEZIONE ATTUALE DELLA PSORA
- CALCAREA FLUORICA è il rimedio centrale del Luesinismo.
Grazie agli studi effettuati sui foglietti embrionali, Martiny e Ber- Il termine psora viene dal Latino psora che significa scabbia. In
nard giunsero alla conclusione che la predominanza di un foglietto effetti, la Psora, molto diffusa ai tempi di Hahnemann, è caratteriz-
embrionale è alla base di uno stato costituzionale caratteristico. zata da manifestazioni cutanee, in specie dalla dermatosi scabbiosa.
Attualmente la Psora viene definita come un insieme di pe.rturba-
- Il foglietto endodermico predominante porterà alla prevalenza zioni dovute a una intossicazione cronica di origine esogena_o endo-
della costituzione «carbonica». genaJlresente in un organismo in~ufficientemente depurato_Qag!LQr..:
- Il foglietto mesodermico predominante porterà alla prevalenza gani di eliminazione. Per lottare contro questa «intossicazione» 1'01'-
della costituzione «sulfurica». -glTIlism6Ufiliiza luttè le vie di eliminazione possibili, prima naturali ,
- Il foglietto ectodermico predominante porterà alla prevalenza poi di derivazione, cosa che porta a eliminazioni periferiche e cen-
della costituzione «fosforica». trifughe con esacerbazioni congestive e alternanza di patologie. In
- La distrofia di un foglietto porta alla predominanza della costi- un secondo stadio, l'eliminazione insufficiente dei prodotti metabo-
tuzione «fluorica ». lici produce una patologia da sovraccarico (litiasi, reumatismi croni-
42 BASI DELL'OMEOPATIA CONCETIO DI TERRENO 43
ci, sclerosi ... ). Questo spiega il miglioramento costante determinato CARDUUS MARIANUS, CHELIDONIUM e KALI CARBONICUM; per le
dalle eliminazioni. mucose, COLOCYNTHIS e MAGNESIA CARBONICA.
La fase astenica, caratterizzata dalla sclerosi, ha per rimedi di fon-
• I dieci sintomi maggiori e caratteristici do: BARYTA CARBONICA, CARBO VEGETABILIS, PHOSPHORUS, SILICEA
e il bioterapico PSORINUM. I rimedi sintomatici corrispondono ai ri-
Questi sintomi vengono riportati secondo un ordine decrescente medi della sclerosi degli organi cardiovascolari e degli emuntori.
di importanza (si procederà nello stesso modo con le altre diatesi).
1) Ambiente malsano e sedentarietà, con igiene alimentare ca-
rente e abuso di tossici (bevande alcoliche, caffè, tabacco,
ecc.), nel passato patologico affezioni recidivanti e/o ribelli, CONCEZIONE ATTUALE DELLA SI COSI
traumi affettivi ripetuti e parassi tosi intestinali. Nel paziente
e nella sua famiglia l'anamnesi rivela manifestazioni cutanee Sicosi, termine che viene dal latino sycosis, derivato dal greco
(eczema, ecc.), asma, colite e ogni specie di affezione cronica. sukosis, che significa «escrescenza a forma di fico», è la parola usata
2) Astenia fisica e mentale, dapprima intermittente, irregolare, da Hahnemann per designare la malattia dei «fichi». Le nozioni in
poi generale, profonda, continua. essa contenute sono state arricchite dagli studi di Grauvogl, Burnett,
3) Alternanze morbose e manifestazioni parossistiche periodi- Vannier e, in tempi a noi vicini, dai lavori sul tessuto reticoloendo-
che, esteriorizzazione dei disturbi. teliale realizzati da Bernard, Schmitt, Zissu, Conan-Mériadec e Mi-
4) Aggravamento dopo scomparsa delle eliminazioni cutanee o chaud. Questa predisposizione mostra anatomicamente e istologica-
mucose, più grave se esse sono patologiche. Questo provoca mente las om.l?romissione del tessuto reticoloendoteliale. La sua fi-
perturbazioni interne. siopatologia si riassume, fino a quando non saranno disponibili altri
5) Tendenza a disturbi della termoregolazione, dall'intolleranza dati, in una perturbazione del metabolismo dell'ac'l!1a:)n un primo
al caldo fino a una estrema freddolosità. stadio vi è ntenzione (Sicosi umida o grassa) e nello stadio seguente
6) Secrezioni ed escrezioni dall'odore fetido, qualunque sia la disidratazione (Sicosi secca o magra); in questa tappa l'aggravamen-
sede. to con l'umidità tende a diminuire se non a scomparire.
7) Appetito aumentato in modo globale o selettivo, sia in modo
improvviso e violento, sia per alimenti indigesti. • I dieci segni maggiori e caratteristici
8) Tendenza alle parassitosi cutanee o intestinali.
9) Interessamento cutaneo importante e polimorfo, con prurito 1) Nella anamnesi patologica remota si possono evidenziare gli
persistente e intenso. effetti dannosi e persistenti conseguenti a infezioni (soprat-
lO) L'apparato intestinale è frequentemente interessato. tutto genitali o rinofaringee), a medicamenti classici usati per
lungo tempo e a vaccinazioni intempestive e ripetute. Si pos-
• I medicamenti sono aggiungere i traumi (chirurgici, emotivi, ecc.), soprat-
tutto se sono presenti variazioni ormonali, errori igienico-
È bene distinguere i rimedi di fondo dai rimedi sintomatici, a se- dietetici e se si vive in ambienti umidi.
conda delle fasi evolutive. 2) Idee ossessive associate a uno stato depressivo, accentuato da
La fase stenica di eliminazione ha due rimedi di fondo: SI JLPHUR tempo umido.
e HEPAR SULPHUR. I rimedi sintomatici sono ACONITUM e BELLA- 3) Aggravamento sistematico con l'umidità.
DONNA (azione arteriosa), AESCULUS (azione venosa), ALOE (azione 4) Miglioramento generale con il movimento lento.
mucosa), BERBERIS e SOLIDAGO (azione epato-renale), BRYONIA 5) Presenza di ritenzione idrica, spesso dolorosa.
(azione su mucose e sierose), MEZEREUM (azione cutanea), Nux VO- 6) Tendenza alla proliferazione tumorale o cistica.
MICA e IGNATIA (azione neurovegetativa). 7) Dolori tiranti, aggravati dall'umidità.
La fase intermedia ha come rimedi di fondo: CALCAREA CARBO- 8) Infezioni persistenti e ribelli, soprattutto della sfera genitale
NICA, GRAPHITES, LYCOPODIUM e SEPIA. I rimedi sintomatici sono: o rinofaringea, accompagnate da secrezioni difficili, spesse e
per la cute, ANTIMONIUM CRUDUM; per la sfera epatovescicolare, giallastre.
CONCETTO DI TERRENO 45
44 BASI DELL'OMEOPATIA
9) Sudore molto caratteristico: sudorazione grassa fino a diven- 3) Stato mentale contrassegnato dalla instabilità, sia in fase di
tare viscosa, irritante e maleodorante, il più delle volte loca- eccitazione che in fase di depressione, e in questo caso si può
lizzata. arrivare fino alla debolezza mentale.
lO) Colorito pallido, generalmente cereo, anche in assenza di una 4) Bisogno costante di lavarsi le mani.
affezione che potrebbe giustificare la sua presenza. 5) Bisogno di rimuovere o sfregare qualcosa, senza motivo.
6) Patologie (soprattutto ossee, psichiche, ... ) aggravate netta-
• I medicamenti essenziali mente la notte .
7) Aggravamento al mare e miglioramento in montagna.
Oltre che differenziare i rimedi in rimedi di fondo e rimedi sinto- 8) Crescita difettosa.
matici, conviene distinguere la fase di imbibizione o di sclerosi alla 9) Morfologia particolare, l'aspetto è asimmetrico «a sghembo»
quale corrispondono. e vi è iperlassità dei legamenti.
La Sicosi detta umida, di imbibizione o «idrogenoide», ha come lO) Dolore alla percussione delle ossa in rapporto più diretto con
rimedi di fondo NATRUM SULFURICUM e THUYA. I rimedi di azione la cute (tibia, sterno, ... ).
sintomatica sono ANTIMONIUM CRUDUM, ARANEA DIADEMA, DUL-
CAMARA, NATRUM CARBONICUM, RHODODENDRON, RHUS TOXICO- • I medicamenti
DENDRON e RUTA.
Per la Sicosi detta «secca» o «sclerotica», il rimedio di fondo è Oltre che differenziare i rimedi di fondo dai sintomatici, è bene
CAUSTICUM. I rimedi sintomatici sono AMMONIUM CARBONICUM, precisarne l'uso nella fase infiammatoria, ulcerativa e sclerotica.
CONIUM, NITRI ACID, PETROLEUM, PLUMBUM, SILICEA, STAPHYSA- La fase infiammatoria ha come rimedi di fondo ARGENTUM NI-
GRIA e STRONTIUM CARBONICUM. TRICUM e i mercuriali, con MERCURIUS SOLUBILIS in testa; i rimedi di
Il bioterapico è MEDORRHINUM. Però, a cause precise, quali agen- azione sintomatica sono HYDRASTIS, KALI BICHROMICUM, MEZE-
ti aggressori batterici, virali, micotici o altro corrispondono biotera- REUM, PHYTOLACCA e STAPHYSAGRIA.
pici come: CANDIDA ALBICANS, COLIBACILLINUM, EBERTHINUM, PA- La fase ulcerativa ha come rimedi di fondo non solo ARGENTUM
RATYPHOIDINUM B, SERUM ANTICOLIBACILLAIRE, STAPHYLOCOCCI- NITRICUM ma anche CALCAREA FLUORICA, FLUORIC ACID e NITRI
NUM, STREPTOCOCCINUM, V ACCINITOXINUM, ... ACID'. Tra i rimedi sintomatici abbiamo ASA FOETIDA, KALI BICHRO-
MICUM, MERCURIUS CORROSIVUS e CINNABARIS.
I rimedi di fondo della fase di sclerosi sono AURUM METALLICUM,
BARYTA CARBONICA, CALCAREA FLUOR ICA e IODUM, i rimedi sinto-
CONCEZIONE ATTUALE DEL LUESINISMO matici sono BARYTA lODATA, BARYTA SULFURICA, CONIUM e PLUM-
BUM. Il bioterapico è LUESINUM.
In passato il luesinismo veniva riferito alle manifestazioni della
sifilide. La scoperta del treponema e l'efficacia della penicillina han-
no modificato la prognosi e indebolito questa ipotesi; le cause di
questa modalità re attiva possono essere ricondotte ad alcune infe- CONCEZIONE ATTUALE DEL TUBERCOLINISMO
zioni viral~, a intossicazioni e alla polluzione, come anche a carenze
minerali. E caratteristica la disorganizzazione cellulare che avviene Questa diatesi, correlata storicamente all'ipotetica esistenza di
i~stadi successivi:jnfiall!~one, ulcerazloue, sclerosi. una tossina tubercolare, è una predisposizione caratterizzata dfl1!.~
celerazione del m~taboli~mo e d~erdi.!? di sostanz~.:. Si distinguono
• I dieci segni maggiori e caratteristici schematIcamente due stadi. Il primo, sanguigno e linfoghiandolare,
è accompagnato essenzialmente da disturbi delle vie aeree superiori
1) L'interrogatorio del malato permette di ritrovare una serie di
e da congestione venosa periferica. La seconda, contrassegnata da
diverse patologie (vomiti, convulsioni, ... ).
demineralizzazione, secchezza delle mucose, disturbi intestinali ed
2) Negli antecedenti familiari si ritrova di frequente la sifilide, o
epatovescicolari, provoca un dimagrimento aggravato da ogni elimi-
una intossicazione alcoolica, o anche affezioni durante la gra-
vidanza (minaccia di aborto spontaneo, prematurità, morta- nazione che accentui la perdita di minerali (al contrario di quanto
lità infantile, ...). accade nel soggetto psorico intossicato).
46 BASI DELL'OMEOPATIA
Al contrario, i sintomi comuni e vaghi come malessere, stanchezza, gare il disturbo patologico. Sono da includere le aggressioni batteri-
mal di testa, mancanza di appetito, sonno cattivo, meritano poca at- che, virali, parassitarie, ecc. Le cause ereditarie sono incluse nel qua-
tenzione, sia per il loro carattere banale e impreciso, sia perché si ri- dro delle diatesi.
trovano in pressoché tutte le malattie e in pressoché tutti i medica- Le eziologie acquisite rispondono alle domande: perché? o quan-
menti.»
do? Cinque gruppi eziologici possono essere messi in evidenza nella
Materia Medica: le cause climatiche, l'origine traumatica, le intossi-
La sintomatologia omeopatica viene valutata (i medici omeopati- cazioni, le perturbazioni psicologiche e i disturbi fisiologici.
ci parlanu di «valorizzazione») seguendo alcuni criteri. Il sintomo
viene quantificato: questa nozione quantitativa corrisponde al nume- Tra le cause climatiche, il freddo secco fa pensare ad ACONITUM,
ro dTvolte in cui il sintomo viene iaentificato negli sperimentatori CAUSTICUM, HEPAR SULPHUR, ... Numerosi medicamenti hanno co-
cp-e si sottopongono alla patogenesi. La quafillficazione SI rIvela me causa eziologica l'umidità, in particolare DULCAMARA e NA-
molto utile per il prescrittore durante la consultazione ed è un ele- TRUM SULPHURICUM.
mento fondamentale per la scelta del rimedio quando si consultano
i repertori (vedi tabella IV). L'eziologia traumatica sarà trattata in uno dei prossimi capitoli,
ma possiamo già citare alcuni rimedi: ARNICA, CHINA, HYPERICUM,
TABELLA IV - Equivalenze
NATRUM SULPHURICUM, RHus TOXICODENDRON, RUTA, ...
Per le intossicazioni provocate dal tabacco e dal thé si utilizzano
T ABACUM e THEA, per l'intossicazione alcoolica Nux VOMICA e LA-
Grado Numero di sperimentatori Caratteri tipografici
CHESIS, per gli eccessi alimentari ANTIMONIUM CRUDUM.
Forte o 1 Dieci o più Egizio Per quanto riguarda le perturbazioni psicologiche, come la colle-
Medio 02 Da cinque a dieci Italico
Debole o 3 Due Romano
ra, la paura, e anche la gioia, possiamo dire che la collera orienta
verso BRYONIA, CHAMOMILLA, COLOCYNTHIS, IGNATIA, Nux VOMI-
CA, PLATINA, STAPHYSAGRIA (repressa) ,... la paura verso ACONI-
TUM, GELSEMIUM, IGNATIA, NATRUM MURIATICUM, OPIUM, PULSA-
Il sintomo viene valorizx,ato qualitativamente, vale a dire viene ge- TILLA, ... Ricordiamo che anche la gioia può creare dei disturbi che
rarchizzato in funzione di upa griglia, nella quale l'importaliZa dei
-sintomi è la seguente. giustificano l'uso di COFFEA.
I processi fisiopatologici, come i flussi mestruali corrispondono a
1) Sintomi etiologici.
numerosi rimedi omeopatici, che esamineremo in un prossimo capi-
2) Sintomi mentali.
3) Sintomi generali. tolo; possiamo citarne alcuni di uso corrente: LACHESIS per la meno-
4) Modalità generali. pausa, A CTEA RACEMOSA per i disturbi mestruali. Il sonno è un atto
5) Sintomi locali e regionali. fisiologico indispensabile, tutto ciò che può perturbarlo costituisce
un sintomo importante per la diagnosi medicamentosa, soprattutto
perché il sonno può essere un elemento eziologico.
non può essere preso in considerazione se non è netto. Il cambia- I SINTOMI GENERALI
mento psicologico, riferito dal paziente e rilevato dal medico, deve
mostrare qualcosa di differente nella personalità del paziente. Que- Sono espress~one della reazione globale del singolo individuo.
sto cambiamento può corrispondere alla descrizione del cosiddetto Queste reazio ni possono essere suddivise in cinque gruppi.
«tipo sensibile di un rimedio», al quale alcuni autori accordano una
grande importanza. Tale concetto trova origine nella sperimentazio- 1) Sintomi di terreno.
ne patogenetica del medicamento omeopatico, come abbiamo detto 2) Dolore.
prima. Le caratteristiche della personalità hanno valore in funzione 3) Desideri e avversioni alimentari.
del paziente, della malattia e dei medicamenti presi in considerazio- 4) Sintomi soggettivi.
ne. Se abbiamo di fronte un soggetto loquace, i sintomi hanno un va- 5) Sintomi oggettivi.
lore minore rispetto a quelli riferiti da un soggetto che tende a man-
tenere il silenzio. Se la malattia eziologica provoca dei sintomi men- (,,(.) I sintomi di terreno sono in stretta relazione con le diatesi. Alcu-
tali , questi devono essere, con tutte le loro sfumature, annotati con ni sintomi sono veri indici del terreno omeopatico:
attenzione perché hanno una grande importanza. Se il quadro pato- - la periodicità dei disturbi con alternanza delle zone colpite fa
logico è ricco in sintomi mentali, la loro ricerca e la loro classifica- pensaré à11a Psora ;
zione sono indispensabili. Osservare il comportamento di un lattan- -la tendenza alla variabilità dei sintomi richiama la diatesi tuber-
te è essenziale per poter prescrivere un medicamento, come anche colinica;
ascoltare quanto dicono i genitori dei loro figli , tenendo evidente- - - la tendenza alle proliferazioni richiama la Sicosi;
mente conto delle differenze che vi sono tra loro .. . L'Omeopatia, da- - la recidiva di infiammazioni, suppurazioni, ulcerazioni è un se-
ta l'importanza che dà ai sintomi personali del paziente, è stata con- gno tipico della diatesi luesinica.
siderata da alcuni come medicina psicosomatica, mentre altri l'han-
no definita medicina somatopsichica. Qualunque sia la predominan- Il tipo morfologico, elemento non patologico, contribuisce ad ali-
za alla quale ci si vuole riferire, tutti riconoscono unanimamente mentare le controversie tra i medici omeopatici. La similitudine tra i
l'esistenza di un legame tra il soma e la psiche. La ricerca del medi- sintomi osservati nel malato e i sintomi della Materia Medica è il cri-
camento viene effettuata in base ai sintomi più importanti e ai sinto- terio di base nella scelta del rimedio omeopatico. Alcuni medica-
mi meno caratteristici del quadro morboso. I sintomi più importanti menti possiedono una tipologia sensibile netta e ben descritta: PHO-
sono in relazione con l'istinto vitale, con i disturbi dell'umore e del SPHORUS, per esempio, è frequentemente indicato nei soggetti longi-
comportamento in società. linei e pallidi, con torace stretto; ma non può essere prescritto se non
Se si manifesta disgusto per la vita, si può pensare a AURUM ME- si ritrovano sintomi generali come:
TALLICUM, LACHESIS, Nux VOMICA, VERATRUM ALBUM,... La collera,
perturbazione dell' umore, «peccato capitale», richiama BRYONIA, - tendenza a rapida astenia;
CHAMOMILLA, Nux VOMICA ,... Il desiderio di solitudine, inteso come - freddolosità generale accompagnata da intolleranza al caldo,
comportamento asociale, si ritrova in IGNATIA, LYCOPODIUM, PHO- predominante a livello di testa e mani;
SPHORIC ACID, SEPIA,... - aggravamento improvviso dei malesseri;
Per quanto riguarda i sintomi meno importanti, si possono men- - disturbi emorragici.
zionare i disturbi della percezione, dell'intelligenza, della memoria,
i temi contenuti nei sogni, le perturbazioni del sonno e della sfera b) Il dolore è uno dei motivi principali che portano a consultare il
psicosessuale. I disturbi della percezione richiamano GELSEMIUM, medico, è un sintomo essenziale per la diagnosi classica, ma è anche
GLONOlNE, H ELLEBORUS, Nux VOMICA, OPlUM, ... I disturbi della la risQosta individt§ }e di un soggetto sottoposto a una aggressione.
memoria e dell'intelligenza richiamano COCCULUS, PHOSPHORIC Questo sintomo è dunque fondamentale sia per la nosologia classi-
ACID, SEPIA, ZINCUM METALLICUM, ... L'analisi dei sogni, senza per ca, sia nelle patogenesi. Il dolore deve essere chiaramente precisato
questo ricorrere all'interpretazione freudiana, prende in considera- per poter scegliere il rimedio adeguato: vanno precisati l'origine,
zione vari temi: i ladri (NATRUM MURIATICUM), la morte (ALUMINA, l~rradiazione, la natura, l'intensità, il modo in cui compare, le mo-
LACHESIS, THUYA ... ). La notte si popola di incubi per AGARICUS, dalità e i sintomi associati. La localizzazione del dolore fornisce in-
NATRUM MURIATICUM ... e.il desiderio sessuale è diminuito per ANA- dici precisi, come il dolore che viene indicato dal paziente con il dito
CARDIUM ORIENTALE, GRAPHITES, KALI BROMATUM, SEPIA ... in un punto preciso (KALI BICHROMICUM, IGNATlA, ... ) o un dolore
SEMEIOLOGIA OMEOPATICA 53
52 BASI DELL'OMEOPATIA
nell'ipocondrio destro che si irradia alla spalla corrispondente (CHE- ) Per sintomi soggettivi intendiamo sensazioni ge~eJ:a~Q.tJJR9r19.:
LIDONIUM, ... ). Il tessuto anche è importante: il tessuto osseo è sensi- mer'iTIUlgEa%reazlOniaa alclll1ij ti moli e la sete. Le sensazioni gene-
bile a AURUM METALLICUM, MERCURIUS, ... , le articolazioni a BRYo- rali comportamentali sono in relazione con là vitalità (inclinazione
NIA, RHUS TOXICODENDRON, ... , le vene a HAMAMELIS, PULSATILLA, alla eccitabilità o alla astenia), o con la termoregolazione (freddolo-
VIPERA, ... Le irradiazioni dolorose sono determinanti: per esempio, sità, intolleranza al caldo, ... ). Può anche trattarsi di una sensazione
la cefalea che inizia all'occipite e si estende fino all'occhio sinistro ri- diffusa di indolenzimento (ARNICA, EUPATORIUM PERFOLIATUM,
chiama SPIGELIA. La varietà delle sensazioni dolorose è numerosa: GELSEMlUM, ... ).
la sensazione può essere bruciante (ARSENICUM ALBUM, BELLADON- Le reazioni alle stimolazioni visive provocano fissità dello sguar-
NA, CANTHARIS, SULPHUR, ... ), battente (BELLADONNA, CHINA, FER- do in BELLADONNA, le reazioni acustiche sono particolarmente evi-
RUM METALLICUM, GLONOINE, NATRUM MURIATICUM, SULPHUR, ... ), denti in COFFE A e Nux VOMICA. L'ipersensibilità dell'olfatto fa ri-
lancinante (BRYONIA, KALI CARBONICUM, ... ), come un livido (Ac- cordare COLCHICUM, l'ipersensibilità al tatto CHAMOMILLA, CHINA,
TEA RACEMOSA, ARNICA, BAPTISIA TINCTORIA, EUPATORIUM PERFO- LACHESIS ... La perdita del gusto fa parte della patogenesi di NA-
LIATUM, PYROGENIUM, RHUS TOXICODENDRON, RUTA, ... ), come TRUM MURIATICUM.
crampi (CACTUS, COLOCYNTHIS, CUPRUM, MAGNESIA PHOSPHORI- La sete ha un valore significativo, se è paradossalmente assente,
CA, ... ). L'intensità del dolore, reale o così come viene avvertita, negli stati acuti; i rimedi da prendere in considerazione sono: APIS,
orienta verso ACONITUM, AerEA RACEMOSA, CHAMOMILLA, IGNA- GELSEMIUM, Nux MOSCHIATA e PULSATILLA. La sete deve essere ac-
TIA, MOSCHUS, PLATINA, RANUNCULUS BULBOSUS, TARENTULA HI- compagnata da modalità caratteristiche: sete di acqua fredda che
SPANICA, ... ). Vanno precisate, inoltre, le modalità con le quali com- viene vomitata non appena si riscalda nello stomaco (PHOSPHORUS)
pare il dolore: un dolore può apparire all'improvviso (BELLADONNA, o sete per piccole quantità di acqua molto fredda frequentemente ri-
NTTRI ACID, ... ) o in modo progressivo (PLATINA, STANNUM, ... ). petute che aggrava lo stato del paziente e che è accompagnata da
Per le modalità ambientali, di posizione, di movimento, vedere agitazione e grande ansietà (ARSENICUM ALBUM).
più avanti (le modalità).
e) I sin!omi oggettivi sono lo stato _ponderate. JaJr_aspirazione, la
c') I desideri e avversioni alimentari sono una risposta istintiva febbre, il polso, il sonno, le secrezioni.
dell'organismo, un riflesso individuale, riferiti chiaramente dal pa- - fl peso diviene un sintomo generale se presenta particolarità si-
ziente; bisogna, però, tener conto delle abitudini familiari e regiona- gnificative: per esempio, dimagrimento della parte superiore del
li che possono trarre in inganno. La concomitanza con altri sintomi corpo malgrado l'appetito sia conservato (NATRUM MURIATICUM) o
indica il rimedio dello stato acuto, ma essa deve essere integrata nei aumento di peso senza alcuna modifica del regime alimentare (CAL-
dati considerati per la scelta del rimedio di fondo. Per alcuni alimen- CAREA CARBONICA).
ti vi può essere desiderio o avversione; l'attenzione del medico viene La traspirazione può essere più frequente a livello di testa e collo
attirata più dai desideri, le avversioni sono meno importanti.JJ desi.:. (CALCAREA CARBONICA) , viscosa di notte (MERCURlUS), abbondan-
cLerio di alimenti che accompagna una sindrom~ clinica è molto si- te e fetida (KALI CARBONICUM).
gnificativo. -- Quando la febbre è presente durante la fase invasiva di un pro-
- TI paziente si sente attirato da bevande e cibi acidi: le bevande at- cesso morboso, conviene pensare ad ACONITUM, BELLADONNA,
tirano ANTIMONIUM CRUDUM, ANTIMONIUM TARTARICUM ... , i cibi FERRUM PHOSPHORICUM, ... Può associarsi a torpore, vampate di ca-
HEPAR SULPHUR, SEPIA, ... Un desiderio improvviso di alcool fa pen- lore, traspirazione (LACHESIS, OPIUM, ... ). Il polso può essere morbi-
sare a Nux VOMICA, SULPHUR, ... , di latticini a MERCURIUS, ... , di sale do e lento (GELSEMlUM), duro e rapido (ACONITUM), disordinato
a ARGENTUM NITRICUM, NATRUM MURIATICUM, ... , di una mistura di (DIGITALIS), dissociato dall'aumento della temperatura (PYROGE-
sale e grassi, come l'aringa, a NtTRI ACID; il desiderio di patate cru- NIUM).
de, se non esiste una patologia psichiatrica, indica CALCAREA CAR- Il sonno è un disturbo complesso che verrà analizzato nel capito-
BONICA. lo «Turbe comportamentali», ma è un sintomo generale importante:
L'avversione molto marcata per tal uni alimenti è comunque indi- per esempio, il sonno agitato reclama ARNICA, CINA, KALl BROMA-
cativa: NATRUM MURIATICUM ha avversione per il pane, GRAPHITES TUM, ...
per la carne, SEPIA e SILICEA per il latte, HEPAR SULPHUR e PULSA- Le caratteristiche delle secrezioni devono essere precisate: posso-
TILLA per i grassi. no essere irritanti e brucianti e gli orifici dai quali vengono elimina-
54 BASI DELL'OMEOPATIA SEMEIOLOGIA OMEOPATICA 55
te sono infiammati (SULFUR), oppure fetide (PSORINUM), poco ab- STICUM e Nux VOMICA, mentre il miglioramento indica AURUM ME-
bondanti ma escorianti, con odore di putrefazione (ARSENICUM AL- TALLICUM, CALCAREA FLUORICA, CHAMOMILLA, LYCOPODIUM, PUL-
BUM), gialloverdastre (PULSATILLA). SATILLA e RHUS TOXICODENDRON.
Per quanto riguarda le modalità sensoriali, l'aggravamento pro-
vocato dagli odori forti richiama AURUM METALLICUM, BELLADON-
\ ,
NA, IGNATIA, LYCOPODIUM, Nux VOMICA, ... L'aggravamento per i
~ LE MODALITA rumori indica ACONITUM, BELLADONNA, Nux VOMICA, ... L'aggrava-
mento per il tatto, che è insopportabile, indica HEPAR SULPHUR, LA-
La~~dalità è il m~on il quale un sintomo signifigiliy.Q.ylen.e.- CHESIS, ... La luce che acceca il paziente è una modalità di BELLA-
mooulato da alcuni fattor1 Se viene migliorato si userà il simbolo DONNA e di PHOSPHORUS, mentre ARSENICUM ALBUM non tollera
matematico: >; se invece viene aggravato si userà il simbolo: <. La l'oscurità.
modalità può riguardare l'insieme della slntomatologia; tuttavia la
sua assenza nel quadro morboso non è sufficiente per eliminare il L'orologio omeopatico, vero esempio di cronobiologia, permette
medicamento, se questo viene indicato dai sintomi. Gli esempi per le di scegliere i medicamenti prendendo in considerazione le caratteri-
modalità riguardano principalmente: la temperatura ambientale, il stiche orarie. L'aggravamento può presentarsi all'aurora (Nux VO-
contesto psicologico, la posizione, le eccitazioni sensoriali, le moda- MICA), alle ore 9 (CHAMOMILLA), alle ore 10 (NATRUM MURIATICUM),
lità circadiane, alimentari e fisiologiche. alle ore 11 (ASA FOETIDA, SULPHUR), alle 15 (BELLADONNA), alle 16
(CAUSTICUM, CHELIDONIUM), dalle 16 alle 20 (GELSEMIUM, Lycopo-
Le modalità inerenti alla temperatura sono l'aggravamento per DIUM), dalle 18 alle 20 (HELLEBORUS , HEPAR SULPHUR, KALl
il caldo ambientale (APIS, ALUMINA, ARSENICUM lODATUM, IODuM, SULPHURICUM), alle 23 (ACONITUM), da mezzanotte all'una (ARSE-
LEDUM PALUSTRE, LYCOPODIUM, PULSATILLA, SECALE CORNU- NICUM ALBUM), dall'una alle 3 (KALI BICHROMICUM, KALI CARBONI-
TUM, ...), per il caldo del letto (ApIS, CHAMOMILLA, LEDUM PALU- CUM, KALl IODATUM, KALl NITRICUM) e alle 4 (KALI IODATUM,
STRE, MERCURIUS, OPI-UM, PULSATILLA, SECALE CORNUTUM, THUYA). La luna ha influenza sui pazienti: l'aggravamento nel pe-
SULPHUR, ... ), per il freddo (ARSENICUM ALBUM, BARYTA CARBONI- riodo di luna piena indica CALCAREA CARBONICA, GRAPHITES,
CA, CALCAREA CARBONICA, CALCAREA PHOSPHORICA, CALCAREA SULPHUR, nel periodo di luna nuova CAUSTICUM, LYCOPODIUM, SE-
FLUORICA, CAUSTICUM, CHINA, DULCAMARA, GRAPHITES, HEPAR PIA, SILICEA.
SULPHUR, KALl CARBONICUM, NITRI AClD, Nux VOMICA, PHO-
SPHORUS, PSORINUM, RHUS TOXICODENDRON, SEPIA, SILICEA, ... ), per Le modalità alimentari permettono di meglio precisare i deside-
l'umidità (DULCAMARA, NATRUM SULFURICUM, RHUS TOXICODEN- ri e le avversioni alimentari. Per esempio, l'aggravamento con i gras-
DRON, THUYA, ... ). Il miglioramento all'aria aperta induce alla pre- si indica CARBO VEGETABILIS, PULSATILLA, ... con gli alimenti avaria-
scrizione di due rimedi molto differenti tra loro: PULSATILLA e LA- ti ARSENICUM ALBUM, con le ostriche BROMIUM, RHUS TOXICODEN-
CHESIS. DRON, ... con i bigné BRYONIA, LYCOPODIUM, ... con i gelati ARGEN-
Per quanto riguarda le modalità psicologiche, ricordiamo che TUM NITRICUM, PULSATILLA.
l'aggravamento provocato dalle contrarietà indica nettamente Au- Le modalità fisiologiche riguardano le eliminazioni, i pasti, il
RUM METALLICUM, IGNATIA, LYCOPODIUM, Nux VOMICA, SEPIA, ... Il sonno, e, per le donne, le mestruazioni. Le eliminazioni migliorano i
miglioramento procurato dalla distrazione indica CALCAREA PHO- soggetti psorici (SULPHUR soprattutto, e anche LACHESlS). Esse ag-
SPHORICA, KALI CARBONICUM e LYCOPODIUM, mentre il migliora- gravano, al contrario, i soggetti tubercolinici e CHINA. La respirazio-
mento per la consolazione orienta verso PULSATILLA. ne profonda migliora IGNATIA e LACHESIS.
Per quanto riguarda le modalità di posizione, l'aggravamento Il pasto è il benvenuto per ANACARDIUM ORIENTALE, IODUM, LA-
con il riposo indica AURUM METALLICUM, CALCAREA FLUORICA e CHESIS, NATRUM CARBONICUM e PHOSPHORUS. La siesta, anche per
LYCOPODIUM, mentre il miglioramento indica BELLADONNA, BRYO- breve tempo, è benefica per Nux VOMICA. L'aggravamento è possi-
NIA e Nux VOMICA. Il miglioramento andando in macchina indica bile prima, durante o dopo la mestruazione; l'aggravamento prima
NITRI ACID, mentre l'aggravamento indica COCCULUS. L'aggrava- indica LACHESIS, LYCOPODIUM, PULSATILLA, SEPIA, ... ; durante, Ac-
mento con il movimento fa pensare a BELLADONNA, BRYONIA, CAU- TEA RACEMOSA, ARGENTUM NITRICUM, GRAPHITES, KALI CARBONI-
SEMEIOLOGIA OMEOPATICA 57
56 BASI DELL'OMEOPATIA
CUM, Nux VOMICA, PULSATILLA, SEPIA, SULPHUR, ...; dopo, GRAPHI- PIA,oo.) o fragili in ANTIMONIUM CRUDUM, FLUORID ACID, GRAPHI-
TES, Nux VOMICA,oo. L'aggravamento prima durante e dopo fa pen- TES, NITRI ACID, SILICEA, THUY A,oo. o presentano macchioline in
ALUMINA, CALCAREA PHOSPHORICA, NITRI ACID, SILICEA,oo.
sare a SEPIA.
Secondo alcuni autori possono essere integrati nelle patogenesi
La lateralità è una modalità che indica la presenza di uno o più anche alcuni segni biologici, che divengono pertanto un comple-
disturbi prevalentemente su un lato, anche nella storia patologica mento per la prescrizione dei rimedi omeopatici. Valori elevati di
del paziente. Questa particolarità orienta verso un medicamento in urea nel sangue sono segnalati in BERBERIS e LYCOPODIUM; l'acido
modo più preciso, ma riveste una importanza minore se il medica- urico, oltre che nei due rimedi precedenti, anche in BENZOIC ACID;
mento ha una azione estesa e profonda, come, per esempio, per un tasso elevato di colesterolo possiamo citare CHINA, LycoPO-
SULPHUR. Esempi di lateralità destra si ritrovano in ARSENICUM AL- DJUM e NATRUM SULPHURICUM. I disturbi della coagulazione fanno
BUM, BELLADONNA, BRYONIA, CALCAREA CARBONICA, CAUSTicUM, pensare a CHINA e a PHOSPHORUS, anche a VIPERA e ad altri veleni
KALI CARBONICUM, LYCOPODlUM, SANGUINARIA,oo. Per il lato sini- di serpenti.
stro possiamo menzionare ARGENTUM NITRICUM, BERBERIS, DUL-
CAMARA, LACHESlS, NATRUM SULFURICUM, SULPHUR, THUYA,oo. Al-
cuni rimedi corrispondono a lateralità variabili, da destra a sinistra
LYCOPODlUM, da sinistra a destra LAcHEsIs.
PLATON E
parte II
I RIMEDI
)
OMEOPATICI
7
I MEDICAMENTI
• 1/ medicamento di fondo
Il medicamento di fondo è il «frutto» prodotto dalla ricerca del
medico omeopatico. È il similimum, il medicamento più adatto, che
esprime la relazione del quadro clinlèo passato e recente con la Ma-
teria Medica. La prescrizione del medicamento di fondo è possibile
se vengono presi almeno tre sintomi d~finiti «~s_senzjali» o altamen-
te valonzzati: smtom~ eti~logici, mentali o generali. La sua azione
sarà possibile solo se sono presenti le due condizioni seguenti:
- il malato ha la capacità di reagire allo stimolo medicamentoso;
- gli organi di eliminazione del malato funzionano in modo effi-
cace. Questi «organi» (tradizionalmente denominati emuntori) sono
l'apparato urogenitale, il sistema epatovescicolare, la pelle, le muco-
se (dell'apparato respiratorio, digerente, ecc.).
Per illustrare questa nozione, prendiamo come esempio SULFUR.
I sintomi maggiori che possono essere presi in considerazione sono:
nel passato patologico una affezione cronica non risolta, umore va-
riabile e tendenza alla depressione con fame alle 11 del mattino, la
pelle presenta bruciore, prurito, suppurazioni.
• 1/ medicamento satellite
Questo medicamento viene definito in funzione del precedente,
per aiutare il malato a tollerare l'azione del2rimo rimèdioo a re agi-
ièl:1eIfa giusta dir~zioiìe. Il medicamento satellite di S UiFUR, quan-
daCi si propone di ristabilire l'equilibrio nell'organismo, potrebbe
essere Nux VOMICA per i sintomi seguenti: è adatto a un organismo
intossicato (sintomo etiologico), sono presenti elementi biologici
che indicano un rischio (ipertensione arteriosa, aumento del tasso di
colesterolo, ... ), ipersensibilità al contatto, miglioramento dopo un ri-
poso anche di breve durata.
62 I RIMED I OMEOPATICI
• /I medicamento «emuntoriale»
È un medicamento che agisce elettivamente sugli organi di elimi-
nazione, sollecitati dal similimum. La J _a.racità reatliva delI,organi-
smo può essere insufficiente, allora il «drenaggio» facilita 1(~Junzi9-::
ni e le regola preparando il terreno al medicamento di fondo. Que-
sta possibilità è indicata non solo per una azione acuta, parossistica
e locale, ma soprattutto per il trattamento diatesico. La prescrizione
si basa sulla associazione di tre sintomi locali o regionali, se si vuole
un'azione locale, o su tre sintomi generali per un trattamento diate-
sico. Per agire, per esempio, sulle funzioni di eliminazione epatica e
renale si può prescrivere HYDRASTIS se sono presenti disturbi del MATERIA MEDICA
transito intestinale (stipsi senza bisogno), sensazione di bruciore lo-
calizzato e secrezioni viscose.
Il medicamento complementare della diatesi può essere, in caso
di evoluzione sfavorevole in un soggetto al quale è stato prescritto
SULFUR, PSORINUM. Questa prescrizione trova giustificazione nella
similitudine evolutiva presente nella storia clinica del malato. L'ag-
gravamento della patologia che indica PSORINUM si esprime con i Tutte le sostanze sperimentate secondo le regole omeopatiche
sintomi seguenti: freddolosità permanente e intensa, astenia che suscitano la comparsa di sintomi che vengono poi registrati nelle pa-
coinvolge tutti gli organi e, terzo sintomo, sudorazione abbondante togenesi: l'insieme delle patogenesi costituisce la Materia Medica
che reca sollievo al malato. OmeopatiCa. Lèpatogenesi si presentano in vario modo~ particolar-
mente importanti sono le patogenesi dei rimedi policresti, rimedi che
• I rimedi complementari, antidoti e incompatibili possiedono molteplici punti di impatto. I rimedi scelti in questo libro
Dopo aver dato la definizione di «medicamento di fondo», rime- comprendono i «classici» policresti, rimedi frequentemente prescrit-
dio «satellite», rimedio «emuntoriale», è bene chiarire altri termini ti, e «rimedi ad azione generale», vale a dire rimedi che hanno una
che esprimono alcune qualità intrinseche dei medicamenti, o defini- azione patogenetica sull'insieme dell'organismo, che presentano
scono i rapporti tra i medicamenti. sintomi mentali caratteristici e le cui potenzialità sono state verifica-
il> Quando due medicamenti presentano una lista di sintomi ch~ te nella pratica clinica. Esamineremo, quindi, i sintomi di sessantot-
rassomigliano come, per esempio, Nux VOMICA e SULFUR, allora es- to rimedi.
si hanno una funzione complementare. In effetti si può dire che que- - Per ognuno dei rimedi selezionati, presentati in ordine alfabetico,
sti due medicamenti formano un tutto, una unità di sintomi clinici il piano adottato comprende i punti seguenti: definizione chimica
che viene riscontrata nelle patogenesi. La complementarietà può es- dettagliata, azione fisiopatologica con tropismo tissulare e tendenza
sere qualitativa e quantitativa. Si potrà prescrivere sia un solo rime- patologica, elenco di sintomi valorizzati per la qualità, vale a dire
dio, sia due rimedi in alternanza, tenendo sempre conto della simili- sintomi etiologici, sintomi mentali, sintomi generali, modalità gene-
$ tudine quando si prescrive. L'antidoto è utilizzato quando si devono rali, sintomi locali e regionali; infine, per concludere, l'utilizzazione
attenuare le reazioni eccesSive o Iffii1 tollerate dovUte àlT'azione der terapeutica del rimedio.
slmilimum, anche se questo è stato prescritto correttame nte. -L'anti-
Ooto permetterà di abbreviare la reazione eccessiva che fa seguito al-
la prescrizione del primo rimedio, se questa reazione è inopportuna.
o ~ definisce incompatibile un rimedio quando questo annulla 1. ACONITUM
l'azione di un altro rimedio. Le modalità generali e l'orientamento
• Definizione: fa parte della famiglia delle ranuncolacee (ACONITUM
terapeutico di ciascun rimedio sono differenti, o opposti, ma i sinto-
NAPELLUS). Per la patogenesi si impiega la ~nta intera raccolta alla
mi locali e regionali sono sovrapponibili. Ne consegue la loro in-
compatibilità nella stessa prescrizione, in diluizioni identiche. Come fine del periodo di fioritura. Il succo contiene nu merosi acidi organi-
esempio possiamo ricordare BRYONIA e RHUS TOXICODENDRON nel- ci e alcuni alcaloidi diterpenici, tra cui l'aconitina, l'ipoaconitina e la
le loro indicazioni in reumatologia. mesaconitina.
64 I RIMED I OMEOPATIC I
MATERIA MEDICA 65
• La patogenesi: Aconitum presenta una azione generale caratteriz- - I disturbi respiratori sono caratterizzati da irritazione del tratto
zata dalla comparsa improvvisa dei sintomi, che sono molto acuti. laringotracheale che si manifesta con raucedine o tosse secca.
L'aconitina, alcaloide presente nella pianta, produce a livello - Le affezioni ginecologiche consistono in amenorrea a frigore o
dell'apparato cardiovascolare una congestione arteriosa e a livello dopo spavento.
del sistema nervoso fenomeni di eccitazione. - Le emorragie si manifestano con perdita di sangue rosso vivo
accompagnata da agitazione ed angoscia.
• I sintomi etio logici corrispondono principalmente a quelli della
diatesi psorica e, per quanto riguarda le causalità acquisite, ritrovia- • L'utilizzazione terapeutica ha fatto di questo rimedio un rimedio
mo principalmente il freddo secco, l'effetto della soppressione im- de.!J.~ stadio i niziale di malattie acute e febbr!!il di manifes tazioni
provvisa della traspirazione e l'angoscia. cardiovascolari (acutiizazioni in malati con ipertensione arteriosa,
tachicardia parossistica, emorragie arteriose e capillari) e di disturbi
• I sintomi mentali sono raggruppati in una triade caratteristica: an- nevralgici. -
goscia, agitazione e paura della morte, che origina uno stato osses-
sivo che induce a ricorrere con eccessiva insistenza alle cure del me-
dico.
- Agitazione fisica e mentale che accompagna tutti i sintomi. • Definizione: si tratta della Cimicifuga, pianta della famiglia delle
- I sintomi patologici insorgono all'improvviso. ranuncolacee di cui si utilizza la par~tterrgp. e1!. Nella sua compo-
- Stato febbrile con brividi, polso rapido e duro, pelle congestio- sizione si ritrovano una sostanza estrogena, numerosi alcaloidi e
nata, calda e secca. Il malato ha sete intensa e desidera bere acqua l'acteina.
fredda ; il decubito procura congestione al viso, che è rosso, mentre
in posizione assisa si osserva pallore del viso e della cute. • La patogenesi si può spiegare grazie alla combinazione dei suoi dif-
- Dolori intollerabili, a volte accompagnati da parestesie localiz- ferenti costituenti. L 'azione generale segue il ritmo del ciclo endo-
zate. crino femminile (effetto estrogeno); alcuni disturbi sono determina-
- La comparsa di sudore dopo l'assunzione del rimedio è un sin- ti da ipotensione, altri da distonia neurovegetativa prodotta
tomo che indica sia la guarigione sia la possibilità di prescrivere un dall 'azione degli alcaloidi sul sistema nervoso centrale.
altro rimedio.
• I sintomi etiologici sono: il freddo, soprattutto umido, le emozioni
• Le modalità generali: aggravamento molto netto dopo esposizione e gli episodi della vita genitale per quanto riguarda i sintomi acquisi-
al freddo secco, sdraiandosi sul lato dolente, durante la notte (verso ti; per i sintomi ereditari, ricordiamo la diatesi tubercolinica e la di-
mezzanotte) , in un ambiente caldo. stonia neurovegetativa.
Il miglioramento viene con il riposo, con l'esposizione all'aria • I sintomi mentali: si osserva costantemente estrema emotività che
aperta e soprattutto con la comparsa della sudorazione. si manifesta con sospiri, pianto e altri sintomi. Vi è anche una note-
Le manifestazioni patologiche sono più fn:yuenti sul lato sinistro. vole loquacità, caratteristica perché è incontrollabile e priva di coe-
renza. Questi disturbi si alternano con i sintomi fisici.
I sintomi locali e regionali
I sintomi generali
- Cefalea con sensazione di bruciore, pulsazioni e vertigini al mi-
nimo movimento. - Alternanza di eccitazione e depressione, e anche di sintomi fisi-
- Nevralgie a frigo re. ci e mentali.
- I disturbi dell'apparato digerente vanno da coliche improvvise - Dolori vertebrali e paravertebrali del tratto cervicodorsale che
a diarrea con feci il cui aspetto verdastro ricorda gli spinaci tritati. accompagnano i disturbi mestruali o sono aggravati da questi ultimi.
66 I RIMEDI OMEOPATIC I MATERIA MEDICA 67
- Dolori nella regione genitourinaria nelle donne come nel tratto , l sintomi mentali: torpore intellettivo e tristezza seguita da irritabi-
cervicodorsale e dolori facciali. Le sensazioni dolorose sono: crampi lità. Questo stato psicologico è migliorato dall'esercizio fisico.
o spasmi.
- I disturbi dell'apparato genitale femminile richiedono di fre- I sintomi generali
quente l'uso di questo rimedio: dismenorree e/o sindromi iperalgi-
che durante il parto sono i disturbi principali. - I disturbi sono dovuti a una sindrome da congestione portale
che si accompagna a stitichezza e a gonfiore delle vene emorroida-
• Le modalità generali: l'aggravamento si presenta al momento delle rie.
regole ed è proporzionale alla loro abbondanza. Può anche essere - I sintomi emorroidari e faringei si alternano, in concomitanza
provocato dal freddo umido. Il miglioramento viene con l'esposizio- con la patologia venosa.
ne all 'aria libera e mangiando. - I disturbi emorroidari si associano a manifestazioni eczematose.
- I dolori sono acuti e laceranti. Si possono avere dolori superfi-
ciali erratici aggravati dal freddo e dolori profondi persistenti aggra-
I sintomi locali e regionali vati dal caldo.
- Le sensazioni sono quelle dovute a una pletora dal carattere più
- Cefalea occipitale, che si irradia verso il vertice e poi verso l'or- o meno pulsante qualunque sia l'organo interessato. A dire del pa-
bita destra. ziente, vi è «troppo» sangue nella zona dolorosa.
- Patologie reumatiche che includono rigidità articolari e tendi- - Le algie lombosacrali sono accompagnate dalla sensazione che
neomuscolari (tendine di Achille, ... ), dolori a livello delle prime tre l'articolazione sacroiliaca sia dislocata.
vertebre dorsali e contratture neuromuscolari.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal caldo, come
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio dei disturbi fisi- dai pasti e dal movimento. Le ore di aggravamento sono quelle not-
ci e neurovegetativi che si presentano durante la mestruazione, e dei turne, e soprattutto il risveglio. Il miglioramento viene con il fresco
dolori vertebrali che in quel momento sono più intensi. e con un esercizio moderato.
• I sintomi etiologici: vita sedentaria e alcuni alimenti mal tollerati, 5. ANTIMONIUM CRUDUM
come la birra e le ostriche; alcuni autori citano come causa l'assun-
zione di medicamenti. È tra i rimedi della Psora. • Definizione: è il trisolfuro di antimonio (Sl?2S3) che si presenta in
forma di polvere cristallina grigio-nerastra. E solubile in liscivia di
• I sintomi mentali: intolleranza per la minima contraddizione asso- potassio e in solfuri alcalini, e anche in acido cloridrico a caldo.
ciata ad avversione per ogni attività, soprattutto intellettuale.
• La patogenesi di ANTIMONIUM CRUDUM evidenzia l'azione dell' an-
I sintomi generali timonio sul sistema pneumogastrico, caratterizzata da disturbi dige-
stivi ai quali fanno seguito affezioni dermatologiche, reumatiche e
- Le sensazioni di peso nell'addome e pienezza locale (vescica, metaboliche.
retto, intestino, ... ) sono caratteristiche.
- I disturbi addominali hanno carattere di urgenza, sia per la diar- • I sintomi etio logici sono: gli eccessi alimentari, l'uso eccessivo di vi-
rea che per le patologie emorroidarie. no o di alimenti acidi, l'esposizione al freddo o al caldo radiante, le
- L 'alternanza di cefalea e diarrea, di patologie emorroidarie e delusioni amorose.
lombalgie è caratteristica.
- Desiderio di birra, di mele e di alimenti salati. • I sintomi mentali sono caratterizzati da instabilità associata a irri-
tabilità e bulimia.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal caldo, dalla
vita sedentaria, dallo stare in piedi, dal mangiare e dal bere, dalla I sintomi generali
birra, che è anche desiderata. Il tempo caldo e secco accentuano i
sintomi, come le ore del mattino. Il freddo e l'espulsione di feci e di - Estrema sensibilità al freddo umido, che spiega le patologie
gas migliorano. conseguenti a un bagno freddo.
- Patologie reumatiche che si alternano con disturbi digestivi.
I sintomi locali e regionali _ Affezioni dell'apparato digerente che coesistono con disturbi
dermatologici.
- Cefalea periodica che si manifesta con testa pesante e dolori - Voracità, con desiderio di bevande e alimenti acidi, che sono
oculari. però mal tollerati.
- Disturbi digestivi che si manifestano con gonfiore addominale e _ Disturbi dell'apparato genitale femminile dopo esposizione al
bisogno costante e urgente di evacuare con l'impressione sgradevo- freddo umido (amenorrea o leucorrea).
le di incontinenza anale. _ Lingua con patina bianca molto spessa, scialorrea e sete in-
- Evacuazioni involontarie, espellendo aria o urinando. tensa.
70 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 71
• Le modalità generali: tutto ciò che coinvolge il sistema vagale pro- I sintomi generali
duce aggravamento: temperature estreme, eccesso di calore radian-
te o il freddo umido, eccessi alimentari. Il miglioramento viene dal - Estrema astenia accompagnata da tremori e sonnolenza negli
riposo, dall'aria libera, dalle applicazioni calde sulle zone colpite. stati acuti.
- Nausea intensa, il vomito aggrava la stanchezza e la dispnea.
- Le sensazioni dolorose sono percepite con violenza e sono ac-
I sintomi locali e regionali compagnate da tremori e freddo interno.
- Escrezioni difficili da eliminare, viscose e biancastre.
I sintomi dell'apparato digerente sono dovuti alla ipersecrezione - Desiderio di alimenti rinfrescanti e acidi, rifiuto per i latticini,
delle mucose (vomito e diarrea), all'interessamento del vago (ano- assenza di sete.
ressia, gonfiore addominale, digestione difficile, stipsi), alla compro-
missione epatica (subittero congiuntivale, emorroidi). • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato da tutti i fattori
- A livello della cute si notano dermatosi umide con essudato che deprimono il sistema vagale, vale a dire le temperature estreme,
«come miele» o fessurazioni, frequenti a li\lello delle commissure la- lo stare sdraiato e alcuni alimenti che sono tuttavia desiderati (latte
biali durante disturbi digestivi. Altri sintomi sono: indurimenti cor- e acidi). Il miglioramento viene stando seduto, con le eliminazioni
nei della pianta dei piedi, disturbi trofici ungueali e/o sottoungueali (espettorazione, eruttazioni) e all'aria fresca .
e verruche.
- I sintomi dell'apparato respiratorio sono costituiti da affezioni I sintomi locali e regionali
spasmodiche secche o secrezioni rinofaringee.
- I sintomi reumatici sono caratterizzati da dolori delle piccole ar-
- I sintomi dell'apparato respiratorio sono collegati sia alla iper-
ticolazioni accompagnati da deformazioni. secrezione di mucosità che si accumulano, sia alla ipostenia vagale
con dispnea accompagnata da tosse secca e vomito.
- Numerosi rantoli percepibili all'ascoltazione polmonare in un
• L'utilizzazione terapeutica è frequente nelle indigestioni e nelle in-
soggetto cianotico e tremante con espettorazione molto difficile.
tossicazioni e anche in affezioni bronchiali, reumatismi, dermatosi
croniche. - Sintomi cutanei: pustole dolorose.
- I sintomi dell'apparato digerente: nausea permanente aggrava-
ta dal vomito e accompagnata da ansietà e prostrazione.
rose, apparato urogenitale, articolazioni. Seguono uno stato febbri- _ Cistite accompagnata da urine rare e fetide con, a volte, pre-
le, depressione del sistema nervoso centrale con manifestazioni di senza di albumina e/o sangue.
ipersensibilità e debolezza. _ Articolazioni edematose, dolorose, ipersensibili al minimo con-
tatto.
• I sintomi etiologici corrispondono alla diatesi tubercolinica e, per _ Eruzioni cutanee con edema che ha le modalità del rimedio.
le cause acquisite, ritroviamo punture di animali velenosi, il clima
marino, le conseguenze di vessazioni di cui il soggetto è stato vitti- • L'utilizzazione terapeutica indica questo rimedio nella cura
ma. dell'edema pruriginoso alleviato dal freddo e nel trattamento degli
stati infiammatori a carico di mucose, sierose, pelle, pareti venose e
• I sintomi mentali: soggetto pessimista, irritabile e maldestro, che parenchimi nobili.
accetta molto male il suo stato morboso.
- Edemi rosati nelle infiammazioni acute. • Definizione: si tratta del nitrato di argento (AgN0 3) che si presen-
- Dolori brucianti e pungenti, somiglianti a quelli provocati dalla ta in cristalli trasparenti che anneriscono alla luce.
puntura di un'ape.
- Assenza di sete durante gli episodi infiammatori e/o febbrili. • La patogenesi: si spiega con la combinazione del nitrato e dell'ar-
- Alternanza di secchezza della pelle e traspirazione durante gli gento, ed evidenzia una azione infiammatoria che porta alla ulcera-
episodi morbosi riferiti sopra. zione di tutte le mucose e all'interessamento dei sistemi centrale e
- Ipersensibilità al minimo contatto. neurovegetativo con predominanza della fase di eccitazione su quel-
- Aggravamento con il caldo, modalità importante da includere la di depressione.
nei sintomi generali.
• I sintomi etio logici: sovraffaticamento cerebrale, paure ripetute,
• Le modalità generali: l'aggravamento per il caldo è netto, come eccessiva assunzione di zucchero, tabagismo. I terreni di elezione so-
l'aggravamento procurato dalla minima pressione sulle zone colpi- no luesinismo e tubercolinismo.
te. Alcuni autori citano come fattori aggravanti il riposo (dolori)
e l'orario compreso tra le 16 e le 18 (stati febbrili). Il miglioramen- • I sintomi mentali: agitazione nervosa permanente in un soggetto
to viene con il freddo e l'aria libera, le applicazioni fredde e con il angosciato che non riesce a portare a termine ciò che ha iniziato, so-
movimento (dolori). La lateralità è soprattutto destra, ma i sintomi stenere un esame, affrontare avvenimenti imprevisti.
hanno la tendenza ad andare da destra a sinistra e dall'alto verso il
basso.
I sintomi generali
I sintomi locali e regionali _ Dimagrimento progressivo che procede dal basso verso l'alto.
- Astcnia con irritabilità, tremori e vertigini.
- Edema della palpebra inferiore che è infiammata e ha l'aspetto _ Sensazione che alcune parti del corpo si espandano o si allar-
di un «piccolo sacco», lacrimazione bruciante. ghino.
- Disturbi otorinolaringei: dolori brucianti, mucose rosse e luci- _ Dolori con la sensazione di una scheggia conficcata nelle muco-
de, edema dell'ugola, che sembra il battente di una campana ed è se- se infiammate e ulcerate.
mitrasparente. - Eliminazioni mucose dense e verdastre.
- Sensazione che «ogni respiro possa essere l'ultimo». - Desiderio di alimenti zuccherati (cioccolato, ... ), caratteristico,
- I sintomi addominali: ipersensibilità alla palpazione dell'addo- malgrado l'aggravamento dei disturbi che segue all'assunzione di
me o diarrea involontaria «come se l'ano fosse aperto». questi alimenti.
74 I RIMEDI OMEOPATIC I MATERIA MEDICA 75
• Le modalità generali: l'aggravamento per il caldo, in qualsiasi for- • I sintomi etiologici: sintomi conseguenti a uno shock causato da un
ma, è costante sia per i sintomi mentali che per i sintomi fisici. L'as- trauma muscolare, sforzi eccessivi sia fisici che mentali.
sunzione di alimenti zuccherati e lo sforzo mentale aggravano lo sta-
to del malato, il periodo mestruale aggrava i disturbi delle pazienti. • I sintomi mentali: ansietà con timore di essere toccato, desiderio di
Il miglioramento viene col freddo o l'aria fresca, e anche con ripetu- solitudine, fino al rifiuto delle cure del medico. Negli stati acuti il pa-
te eruttazioni dopo i pasti e con una forte pressione sulle zone dolo- ziente può presentare delirio o uno stato di prostrazione.
rose.
I sintomi generali
I sintomi locali e regionali
- Sensazione di indolenzimento muscolare generale o localizza-
- Vertigini quando vengono chiusi gli occhi o quando l'equilibrio to, con ipersensibilità al contatto.
sembra precario. Sono associate a debolezza delle gambe con tre- - Spossatezza con agitazione costante.
mori. - Tendenza alle emorragie e alle ecchimosi.
- Cefalea congestiva, migliorata dall'aria fredda e dalla pressione - Eliminazioni putride negli stati gravi.
forte di una benda. - Il sonno è perturbato malgrado l'astenia.
- Distonia digestiva che si manifesta con eliminazione di aria, - Rifiuto per gli alimenti abituali, fatta eccezione per l'aceto.
eruttazioni brucianti dopo i pasti che migliorano il paziente o diarrea
impellente con feci dall'aspetto di «spinaci tritati». • Le modalità generali: l'aggravamento più evidente è causato dal
- Palpitazioni aggravate in decubito laterale destro o da emozioni. minimo contatto, dal riposo (il letto sembra duro) e dal movimento;
- Raucedine mattutina con mucosità che costringono il paziente aggravamento di notte e per il freddo umido. Il miglioramento viene
a «raschiare» il retro bocca. con le applicazioni calde sulle zone colpite e in decubito supino con
- Congiuntivite, blefarite, oftalmia purulenta dei neonati. testa bassa.
- Infezioni genitali, uretriti nell'uomo; ovarite, più frequente a si-
nistra, endometrite con ulcerazione nelle donne. I sintomi locali e regionali
- Vertigini croniche aggravate camminando.
• L'utilizzazione terapeutica: è un rimedio delle infiammazioni a ca-
- Tosse secca e spasmodica, presente, per esempio, durante la
rattere ulcerativo degli apparati digerente, respiratorio, urogenitale
e oculare, come di sintomi neurologici e di sindromi neurovegetati- pertosse: il bambino piange e grida prima dell'attacco.
- Affaticamento cardiaco con palpitazioni o dolori localizzati in
ve (che comprendono agitazione nervosa e astenia improvvisa).
punti precisi o su tutto il torace, come se si fosse rotto.
- Tendenza a eruzioni cutanee simmetriche.
- Stato febbrile con testa calda e rossa e il resto del corpo freddo.
9. ARNICA - Metrorragie con sensazione di indolenzimento nel piccolo baci-
no o irregolarità del ciclo mestruale con sensazione di testa calda ed
• Definizione: è l'ARNICA MONTANA, la parte utilizzata è tutta la estremità fredde durante il flusso mestruale.
Q@nta in fiore. La composizione è un misto di un olio essenziale, un
complesso di carotene e di manganese, derivati poliacetilenici, latto- • L'utilizzazione terapeutica: è un rimedio degli sforzi muscolari,
ni sesquiterpeneci (tra cui l'elelanina che ha proprietà «anti-infiam- dei traumi (chiusi o non), di alcuni stati infettivi con adinamia, di di-
matorie») e polifenoli (tra cui le procianidine, a effetto inotropo po- sturbi vascolari, di alcune dermatosi (legate alla fragilità dei capilla-
sitivo e cronotropo negativo sul flusso coronarico). ri del derma).
• La patogenesi: grazie alla tossicità dell'anidride arsenicosa rivela I sintomi locali e regionali
una azione generale caratterizzata da:
_ Sete eccessiva durante gli stati acuti, desiderio di piccole e fre-
- infiammazione delle mucose, delle sierose e della pelle con ten- quenti quantità di bevande fredde , che sono vomitate immediata-
denza alla necrosi; mente dopo.
- compromissione dei tessuti dei parenchimi nobili; - Nausea generata dagli odori di cucina e vomiti frequenti dopo
- perturbazioni a carico del sistema nervoso centrale. un pasto o una bevanda.
L 'azione si realizza in modo periodico e vi è alternanza di feno- - Disturbi digestivi con dolori brucianti che ricordano le patolo-
meni morbosi. gie ulcerose gastriche, o diarrea in enterocoliti gravi seguita da
profonda astenia.
• l sintomi etiologici: per quanto concerne gli stati acuti, ricordiamo - Tosse che segue all'esposizione all'aria fredda, cui può seguire
l'esposizione al freddo , le intossicazioni alimentari o errori alimen- dispnea, e poi crisi asmatiche.
tari, le conseguenze di malattie infettive (punture, disturbi digesti- - Eruzioni secche e squamose con bruciore e prurito migliorati
vi, ... ); per quanto concerne gli stati cronici, ricordiamo le conse- dal caldo.
guenze di eruzioni soppresse (Psora), ma questo rimedio è anche in- - Sindromi di oppressione precordiale, da distinguere dalle insuf-
dicato in altre diatesi, per esempio nella diatesi tubercolinica. ficienze coronariche e cardiache.
• I sintomi mentali: è caratteristica la triade astenia, agitazione e an- • L 'utilizzazione terapeutica: è un rimedio degli stati acuti febbrili in
sietà. L'ansietà viene espressa con paure diverse, come la paura del- presenza di lesioni, di patologie asmatiformi, di patologie acute a ca-
la morte, delle malattie, ... Il paziente si crede condannato, pensa di rico della cute e delle mucose (degli apparati digerente, urinario,
essere incurabile; molto spesso è eccessivamente minuzioso. L'iper- otorinolaringeo, nervoso, ... ). Nelle malattie croniche il campo di ap-
sensibilità di tutti i sensi può degenerare in deliri associati ad alluci- plicazione non è limitato alla Psora (astenia e/o stato depressivo
nazioni e a tremori (disturbi psicologici). consecutivo a patologie croniche), ma si estende alle infezioni croni-
che, ai disturbi lesionali, alle patologie recidivanti, alle sindromi di
I sintomi generali oppressione precordiale.
- L'associazione ansietà-agitazione-astenia si ritrova in tutti gli
stati che giustificano l'uso di questo rimedio.
- Il paziente è molto freddoloso e ha bisogno di intenso calore
ambientale, pur essendo i dolori, interni e brucianti, migliorati dal 11. AURUM METALLICUM
calore locale. Vuole essere coperto, ma ha bisogno di aria fresca.
- L 'astenia è estrema e fuori proporzione rispetto alla causa che • Definizione: si tratta del metallo oro (Au), sostanza estranea
l'ha provocata ed è accompagnata da rapido dimagrimento. all'organismo umano, solubile in acqua regia, mescolanza di acido
- I sintomi si presentano periodicamente. cloridrico e acido nitrico, nella proporzione di quattro a uno.
- I sintomi cutanei si alternano con disturbi interni.
- Le secrezioni delle mucose sono irritanti e putride. • La patogenesi: ricorda l'azione tossica dell'oro, evidenzia una len-
- Desiderio di alimenti caldi e acidi, e di stimolanti (caffè, al- ta evoluzione che interessa tutti gli organi, soprattutto i parenchimi
col, ... ). molto vascolarizzati (cuore, cervello, occhio, fegato, reni, ghiandole
endocrine e sessuali, tessuto osseo). Questa azione generale si mani-
• Le modalità generali: l'aggravamento è molto netto durante la not- festa con una congestione primaria seguita da spasmi, ipertrofia e in-
te, soprattutto tra l'una e le tre del mattino, come anche per il fred- fine sclerosi.
do. Il movimento e il decubito sul lato dolente aggravano il paziente
durante gli stati acuti. Il miglioramento viene con il caldo ambiente • I sintomi etiologici: sono le cause delle diatesi psorica e luesinica;
e il calore locale, interno o esterno. Il movimento migliora il pazien- per quanto concerne le etiologie acquisite, ritroviamo l'affaticamen-
te. La lateralità osservata è quella destra per i disturbi polmonari, to cerebrale, l'intossicazione alcolica, altre etiologie da sovraccarico,
addominali, della testa. sclerosi e traumi affettivi.
78 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 79
• I sintomi m entali: depressione reattiva che segue a sovraffatica- • L'utiliz zaz ione terapeutica ne ha fatto un rimedio della diatesi lue-
mento prolungato o a un passato dispiacere. Il paziente non ha stima sinica nei bambini, un rimedio contro gli spasmi e le congestioni va-
di se stesso e ha crisi di collera violenta e incontrollabile. Questo sta- scolari nell'adulto e di patologie conseguenti a sclerosi in soggetti
to depressivo può degenerare in una condizione di grande depres- anziani (arteriosclerosi, cirrosi, ... ).
sione, con rischio di suicidio o la comparsa di una psicosi maniaco-
depressiva.
12. BARYTA CARBONICA
I sintomi generali
• Defini z ione: è il carbonato di bario (BaC0 3) , che si presenta come
- Congestione e sclerosi, che interessano tessuti riccamente va- una polvere bianca insolubile in acqua e in alcol, ma solubile negli
scolarizzati, come per esempio l'apparato cardiovascolare, con iper- acidi diluiti (acido cloridrico, nitrico e acetico).
tensione arteriosa, disturbi del ritmo e lesioni arteriosclerotiche.
- L'aggravamento generale è provocato dal freddo, mentre le af- • La patogenesi: si evidenzia una azione lenta caratterizzata da:
fezioni localizzate possono essere migliorate dal freddo. - rallentamento dello sviluppo fisico e intellettivo;
- Ipersensibilità del paziente a tutti gli stimoli e soprattutto al do- - sclerosi a carico delle arterie con conseguente ipertensione;
lore. . - ipertrofia dei sistemi linfoghiandolare e linfatico.
- L'intensità dei dolori si esacerba all'arrivo dell'inverno o du-
rante la notte, con il contatto. • I sintomi etio logici: riguardano la diatesi luesinica per quanto con-
- Fame e sete esagerati, desiderio di alcol e di eccitanti che sono cerne le tare ereditarie, l'alcolismo, tutte le cause genetiche respon-
peraltro mal" tollerati. sabili di ritardo dello sviluppo. Per quanto concerne le cause acqui-
site, ricordiamo le patologie che sopraggiungono dopo esposizione
• Le modalità generali: aggravamento generale con il freddo , di not- al freddo umido e la soppressione improvvisa del sudore ai piedi.
te, per sovraffaticamento mentale, per i rumori, l' alcol, il flusso me-
struale per le donne. Il miglioramento viene con l'aria fresca , il fred- • I sintomi mentali: lentezza intellettuale e perdita di memoria. Que-
do localmente, camminando, con la musica. sto cambiamento si accompagna ad apprensione quando vengono
contattate altre persone e per ogni cambiamento.
I sintomi locali e regionali
I sintomi generali
- Dolori alla testa accompagnati da bruciore e congestione al vi-
so. L'aggravamento notturno è costante. - Freddolosità, sia generale che localizzata.
- L 'emianopsia è una indicazione per questo rimedio, come la - Aggravamento per il freddo umido, per tutti i disturbi che indi-
congestione e l'iperemia oculari. cano questo rimedio.
- Otite con suppurazione cronica, fetida e ipersensibilità a ogni - Ipertrofia seguita da indurimento degli organi «bersaglio»
rumore. (Iinfoghiandole, prostata, utero,...).
- Ulcerazione delle narici e alito fetido , in riniti e sinusiti croni- - Sudore ai piedi freddo e fetido .
che gravi.
- Dolori reumatici, dolori ossei e osteoarticolari con deformazio- • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo, an-
ne ed edema delle articolazioni. che minimo, e soprattutto dal freddo umido. Pensare ai propri ma-
- Palpitazioni violente con pulsazioni visibili delle arterie caroti- lesseri aggrava lo stato del malato come anche trovarsi in presenza
di e temporali. Il paziente migliora seduto con il corpo piegato in di estranei o andare di fretta. La solitudine favorisce il miglioramen-
avanti e la sua angoscia aumenta quando ha l'impressione che il cuo- to di questi problemi psicologici. .
re si fermi per riprendere poi un ritmo violento.
- Congestione pelvica con tendenza ai fibromi; negli uomini or- I sintomi locali e regionali
chiti ed epididimiti, soprattutto a destra.
- A livello degli arti inferiori si riscontrano arteriti e varici; edemi - L'ipertrofia subacuta o cronica delle tonsille è accompagnata da
periferici di origine centrale. adenopatie.
80 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 81
- Bronchite cronica in soggetti anziani con espettorazione diffi- - Infiammazione generale o localizzata, che presenta le quattro
cile. fasi tipiche: rossore, calore, dolore, gonfiore.
- Sintomi di insufficienza endocrina, ipotiroidismo, insufficienza - Iperestesia motoria e sensoriale sempre presente.
sessuale, ipertrofia della prostata, sindromi ovariche «virilizzanti». - Secchezza delle mucose dovuta all'azione dell'atropina con
- Sintomi cardiovascolari, ipertensione arteriosa, congestione ce- scomparsa delle secrezioni.
falica migliorata dal freddo , palpitazioni. - L'insonnia è dovuta alle scosse muscolari provocate dalla alte-
- Possono essere presenti altre sensazioni, come la sensazione di razione febbrile, malgrado vi sia grande desiderio di dormire.
una ragnatela sul viso, o la sensazione di fumo in laringe.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo come
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio delle età estre- dal sonno, da tutti gli stimoli (tatto, luce, movimento, ...) e anche dal
me, sia per le affezioni otorinolaringee che per il ritardo intellettivo decubito supino. II miglioramento si ottiene con applicazioni fredde
nei bambini, per l'ipertensione arteriosa e/o problemi prostatici in sulle regioni colpite, in un ambiente moderatamente caldo e con il
soggetti anziani. riposo in posizione antalgica.
• I sintomi etiologici: corrispondono alle diatesi psorica e tubercoli- • L'utilizzazione terapeutica né ha fatto un rimedio di patologie acu-
nica e, per quanto riguarda le cause acquisite, a infezioni e intossica- te, come stati febbrili e malattie infantili, e di infiammazioni delle
zioni acute, freddo umido o freddo che sopravviene improvvisamen- mucose (respiratoria e digerente) e delle sierose (polmonare, artico-
te, soppressione della traspirazione, collera. lari, ... ).
• I sintomi mentali: caratteristica è l'irascibilità, con intolleranza per
la contraddizione e grande avversione per la compagnia. I dolori so- 15. CALCAREA CARBONICA
no aggravati dal riposo a tal punto che il paziente spinto dall'ansietà
desidera muoversi. Negli stati acuti il delirio si manifesta con il desi- • Definizione: è la parte ca\carea dell'ostrica, la parte media del gu-
derio di alzarsi dal letto per ritornare a casa ... scio privato della madreperla; ~12olvere che si ottiene è biancastra,
insolubile in acqua ma solubile negli acidi. -
I sintomi generali • La patogenesi: grazie agli acidi aminici e ai sali minerali, carbonio
e calcio, l'azione si manifesta sul metabolismo generale, osseo e
- Infiammazione con essudazione a livello delle sierose. linfoghiandolare. Tutto ciò può provenire da un carente apporto ali-
- Secchezza di mucose e pelle che accompagna i disturbi infiam- mentare, ma deriva soprattutto da un difetto di assimilazione o an-
matori. cora dall'effetto tossico del calcio non assimilato (esostosi, induri-
- Dolori acuti e pungenti che sono alleviati dalla pressione forte, menti linfoghiandolari, irritazione nervosa, dilatazione delle pareti
ma sono aggravati da qualsiasi movimento. venose, ... ).
- Ipersensibilità locale aggravata dal tatto ma migliorata da una
forte pressione. • I sintomi etio logici: sono i sintomi delle diatesi psorica e sicotica e,
- Febbre che accompagna una infiammazione progressiva, con più raramente, delle altre diatesi; le cause acquisite sono l'esposizio-
sete intensa a lunghi intervalli, desiderio di stare immobile. Brividi, ne al freddo umido, l'abuso o la carenza di calcio, i disturbi che ac-
testa calda e dolente, sudore acido e oleoso. compagnano la dentizione nel bambino, la paura.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal minimo mo- • I sintomi mentali: debolezza intellettiva, aggravata da qualsiasi
vimento, dal caldo e dal contatto; altre modalità meno importanti sforzo; questa lentezza psicologica crea uno stato ansioso. Questi di-
sono le ore di aggravamento (verso le tre del mattino o all'inizio del- sturbi possono arrivare fino alla paura di perdere la ragione e di pas-
la mattinata). Il miglioramento viene con il riposo e l'immobilità, co- sare all'azione.
me anche con una pressione forte sulla parte dolente.
I sintomi generali
• Le modalità generali: l'aggravamento per il freddo umido, per - Indurimenti frequenti a carico dei tessuti linfoghiandolari e
qualsiasi tipo di lavoro e durante il plenilunio è una costante di que- ghiandolari.
sto rimedio. Il miglioramento viene con il vento secco e/o il caldo, - Dolori lancinanti nelle zone colpite.
come anche stando sdraiato sul lato dolente.
• Le modalità generali: aggravamento per freddo umido, per i cambi
I sintomi locali e regionali di tempo e il riposo. Il miglioramento viene con il calore, qualunque
sia la sua provenienza, e il movimento.
- Sudori acidi, notturni, localizzati alla testa, in bambini con ri-
tardo dello sviluppo. I sintomi locali e regionali
- ipertrofia delle tonsille e delle vegetazioni adenoidee, e anche
otorrea mucopurulenta. - Esostosi a carico delle ossa del cranio.
- Apparato digerente: eliminazioni acide (pirosi, diarrea, ... ). - Suppurazione cronica dell'orecchio medio.
- Alterazioni mestruali di vario genere, amenorrea dopo un ba- - Dolori in zona epatica aggravati in decubito destro, con stipsi,
gno freddo. emorroidi, flatulenza, secchezza della bocca.
- Pelle pallida e fredda, «crosta lattea». - Lombalgie croniche, che migliorano con il movimento continuo
e il caldo.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio dei disturbi del- - Fibroma o prolasso dell'utero, indurimenti a carico dell'appara-
la prima infanzia (affezioni otorinolaringee, disturbi della cresci-
to genitale e dei seni.
ta, ... ), ma anche di problemi della pubertà e di alcune patologie me-
taboliche e degenerative nell'adulto. - Ulcerazioni cutanee con bordi duri O fessurazioni.
• I sintomi mentali: irritabilità, ansietà e indecisione. • I sintomi etio logici: corrispondono ai sintomi del terreno tubercoli-
nico. Per quanto concerne le cause immediate, ricordiamo la perdita
di liquidi vitali, il sovraffaticamento intellettuale e le delusioni amo-
I sintomi generali
rose.
- La compromissione profonda dei tessuti si manifesta con ulce-
razioni, suppurazioni, indurimenti. • I sintomi mentali: agitazione con desiderio di fare molte cose, ma
- Iperlassità dei legamenti e delle articolazioni, la crescita dello senza risultato. Questo stato provoca depressione con desiderio di
scheletro è asimmetrica. solitudine e astenia aggravata dalla attività intellettuale.
86 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 87
composto da grani che racchiudono alcuni saponoidi (diosgenina e 20. CARBO VEGETABILIS
gitogenina) e la capsicina, una sostanza rubefacente.
• Definiz ione: è il carbone vegetale officinale, spesso ottenuto dal le-
• La patogenesi: è rilevante la presenza di spasmi e secrezioni che gno di betulla. Si utilizza pe r la patogenesi la ·polvere nera che viene
tendono alla suppurazione a livello delle mucose respiratorie, otori- raccolta.
nolaringee, digerenti e urinarie.
• La patogenesi: si nota che le ossidazioni sono diminuite mentre
• I sintomi etiologici: conseguenze di infiammazioni acute delle mu- sono aumentati i metaboliti organici. L'asfissia cellulare viene
cose e di intossicazioni e/o intolleranza all'alcol, al caffè, alla birra. accentuata dalla stasi capillare, dalla congestione polmonare con
compromissione del cuore, dal rallentamento delle funzioni dige-
• I sintomi mentali: irritabilità più o meno variabile che si alterna con stive.
eccitabilità euforica; disturbi del sonno e pensieri morbosi con idee L'azione generale mostra depressione del sistema nervoso centrale
di suicidio. che può arrivare al collasso, insufficienza epatica e episodi emorra-
gici.
I sintomi generali
• I sintomi etio logici: corrispondono ai sintomi delle diatesi psorica e
- Tendenza alle infiammazioni del tratto digerente, dalla bocca al tubercolinica; tra le cause acquisite ritroviamo tutte le cause che
retto.
provocano diminuzione del tono generale accompagnata da conge-
- La sensazione di bruciore sulle mucose colpite somiglia a quel-
stione passiva che può portare al collasso; ritroviamo, inoltre, le con-
la provocata dal contatto con o dall'ingestione di peperoncino.
- Spasmi e contrazioni. seguenze generate da tutte le malattie croniche, dai disturbi digesti-
- Grande freddolosità. vi e, a volte, dalla soppressione di eliminazioni.
- Sete di acqua fredda, ma anche di alcolici; sete accompagnata
da brividi. • I sintomi mentali: lentezza e paresi intellettuale; la psicologia del
- Il viso e il naso appaiono rossi, però sono freddi al tatto. malato può oscillare tra indifferenza nei confronti della realtà e an-
- Desiderio di alcol e di cibi piccanti, che sono mal tollerati. sietà suscitata da problemi immaginari.
• I sintomi mentali: pessimismo e tendenza alle lacrime ascoltando i • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di disturbi neu-
malesseri altrui. rologici e di patologie croniche respiratorie, reumatiche, cutanee.
92 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 93
- Lateralità destra caratteristica, dolori reumatici, nevralgici, ga- • La patogenesi: è la prima patogenesi nella storia dell 'Omeopatia.
strici, addominali; dermatosi sul lato destro. L'azione generale è determinata dagli alcaloidi e interessa il sistema
- Dolore all'angolo inferiore della scapola destra, frequente in nervoso centrale con febbre periodica accompagnata da perdita di
molte affezioni nelle quali questo rimedio è indicato. liquidi, disturbi digestivi con gonfiore e diarrea, iperestesia sensoria-
- Freddo intenso all'occipite, alle estremità e soprattutto al piede le, tendenza all'anemia e alle emorragie.
destro. I dolori vengono o sono aggravati quando cambia il tempo.
- Desiderio di alimenti e bevande calde, anche di latte e cibi aci- • 1 sintomi etio logici: sono i sintomi degli stati infettivi con tendenza
di. alla periodicità, le patologie con perdita di liquidi vitali, raffredda-
mento dopo giornate calde e assolate, intossicazioni da alcol o thé,
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal movimento iperdosaggi di chinino.
e dal contatto, si presenta dalle quattro alle sei. I dolori si aggravano
quando cambia il clima. Il miglioramento viene con la pressione for- • I sintomi mentali: alternanza tra uno stato di ipersensibilità e in-
te, il riposo, mangiando. Il caldo migliora tutti i sintomi, tranne quel- sonnia per iperattività cerebrale con una fase depressiva segnata
li della testa. dallo scoraggiamento provocato dal dover sostenere un lavoro intel-
lettuale.
I sintomi locali e regionali
I sintomi generali
- Cefalea occipitale sotto-orbitaria destra, il dolore è come se un
legame serrasse la testa. È accompagnata da nausea, vomito biliare, - Astenia con tremori.
colore subitterico delle congiuntive. - Periodicità e alternanza dei sintomi .
- Lingua secca e giallastra, con bordi rossi, che prende l'impron- - Il paziente è estremamente freddoloso e non tollera la minima
ta dei denti. corrente di aria.
- Gastralgie, addome disteso con «dolori a bretella» che vanno - Iperestesia generale con ipersensibilità al minimo contatto, al
all'angolo inferiore della scapola destra, alternanza di stipsi e diar- minimo rumore, agli odori.
rea. - Emorragie o perdita di liquidi vitali, abbondanti e astenizzanti.
- Dispnea grave con alitamento delle narici. - I dolori sono attenuati dalla pressione forte sulle zone interes-
- Derma di colore giallo, prurito generalizzato, pelle dall'odore sate.
sgradevole, sudore al minimo sforzo. - Sudore abbondante, aggravato dal minimo movimento e duran-
te il sonno; più abbondante sul lato sul quale il paziente si sdraia.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di affezioni epa- - Anoressia con, a volte, desiderio di carne, alimenti zuccherati,
tovescicolari e di disturbi da colostasi (stipsi cronica, coliche, emi- bevande fredde; avversione agli alimenti caldi.
crania,... ), come anche di patologie in relazione anatomica e/o fisio- - La febbre è periodica e si accompagna a cefalea e sudori ab-
logica con la regione epatica e di affezioni polmonari e urinarie. bondanti.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dalla collera o • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dalla retroces-
dalla distensione della regione colpita e, a un grado inferiore, dal ri- sione o dalla soppressione di una eruzione, o dalla sudorazione, da
poso e dal freddo. Il miglioramento viene con la flessione del tronco esposizione al freddo, da perdita di sonno. Si ricordano ancora come
o di un arto, vale a dire che il dolore è alleviato piegandosi in due. fa ttori di aggravamento il toccare le parti colpite, la luna nuova e per
Migliora anche con la pressione forte, il caldo locale e con il movi- le donne il momento che precede la comparsa del flusso mestruale.
mento. La lateralità più frequente è la sinistra. Il miglioramento viene bevendo un sorso di acqua fredda.
• I sintomi mentali: stato di torpore serale al quale fa seguito una an- associata a una fase primaria di incoordinazione, con interessamen-
sietà notturna con logorrea inabituale. to delle mucose respiratorie e digerenti e congestione vascolare pas-
siva.
I sintomi generali
I sintomi etiologici
- La sindrome infiammatoria si accompagna a congestione loca-
lizzata e a tendenza emorragica. - Tutti i sintomi a carico del sistema nervoso centrale causati da
- Lo stato febbrile è moderato, ma il polso è pieno e rapido. tossinfezioni e da patologie neurologiche.
- La instabilità vasomotrice fa sì che il viso, caldo, alterni rossore - Tutti i sintomi del sistema nervoso neurovegetativo che fanno
a pallore. seguito a emozioni, calore, eccessi sessuali, intossicazione da tabac-
- Emorragie caratterizzate da sangue rosso vivo. co.
- Dolori pulsanti che appaiono in modo parossistico. - Tutte le affezioni vagotoniche, le congestioni passive, gli stati
con adinamia.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal movimento
e da altri stimoli come il tatto, le scosse, il rumore; si nota un aggra- • I sintomi mentali: debolezza psicologica su un fondo di ipersensibi-
vamento tra le due e le quattro del mattino. lità. Questa depressione porta a uno stato di abbrutimento con desi-
derio di stare solo, timore panico e varie turbe psicosomatiche.
I sintomi locali e regionali
- Cefalea congestiva, la testa è calda e vi è ipersensibilità ai ru- I sintomi generali
mori. _ Debolezza fisica con tremori e paresi, fino ad arrivare alla pro-
- Otiti con febbre bassa ma dolori forti , rinofaringite con epi-
strazione.
stassi. - Sensazione di contusione o indolenzimento con adinamia.
- Diarrea indolore con residui alimentari mal digeriti e striati di - Debolezza estrema a livello degli arti.
sangue. - Assenza di sete, caratteristica.
- Tosse secca, spasmodica, dolorosa, con aggravamento provoca- - Febbre con astenia, brividi lungo la colonna vertebrale, caldo al
to da aria fredda e dalla posizione supina. viso, sudorazione abbondante, sensazione di contusione. Il paziente
- Artralgie infiammatorie ed erratiche, molto spesso localizzate
non ha sete.
nella regione scapolare. - Il sonno è perturbato malgrado l'astenia; è presente al momen-
to di prendere sonno un'eccitazione nervosa paradossale.
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio dello stadio ini-
ziale di malattie infiammatorie e/o infettive, di patologie eruttive e • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dalle emozioni,
di stati febbrili sia localizzati (sfera otorinolaringea) sia generali. dalle intossicazioni (tabacco, per esempio), dal tempo umido. Il mi-
glioramento è dato dal movimento, dall'aria libera, dagli stimolanti,
da una minzione abbondante.
31. GELSEMIUM
• Definizione: è il gelsomino selvaggio, GELSEMIUM SEMPERVIRENS, I sintomi locali e regionali
della famiglia delle loganacee. La parte utilizzata per ottenere la tin-
tura madre è la parte sotterranea della yia!}ta. La composizione _ Cefalea occipitofrontale con sensazione di un legame posto so-
comprende una resina, alcuni lipidi, alcuni steroli, un antrachinolico, pra gli occhi, o emicrania preceduta da disturbi visivi; espressione
una cumarina e alcuni alcaloidi indolici tra i quali la gelsemina, la abbrutita e vertigini.
gelseverina, la gelsemicina, la gelsedina e la sempervirina. - Sensazione che il cuore si arresti quando si fa un movimento.
- Emotività con afonia, diarrea o ogni genere di manifestazione
• La patogenesi: grazie alla presenza degli alcaloidi sempervirina e psicosomatica.
gelsemina, si nota una depressione secondaria del sistema nervoso _ Ritardo mestruale con dolori che somigliano a quelli del parto.
MATERIA MEDICA 105
104 I RIMEDI OMEOPATICI
• L 'utiliz zazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di distonia neu- I sintomi locali e regionali
rovegetativa ( disturbi dell 'emotività, conseguenze di ansietà), di
_ Cefalea occipitale accompagnata da vertigini e da fotofobia , al
stati con adinamia tipo le sindromi influenzali e alcune manifesta-
zioni neurologiche (paresi, sequele di paralisi,... ). risveglio.
_ La patologia cutanea è caratterizzata da prurito notturno, le un-
gh ie sono spesse e fragili.
_ Gastralgie con bruciore migliorate dalla assunzione di cibo, sti-
psi senza stimolo, seguita da falsa diarrea.
32. GRAPHITES
• L'utiliz zaz ione terapeutica ne ha fatto un rimedio di patologie
• Definizione: è la grafite o piombaggine, polvere nera che contiene dell'apparato digerente (flatulenza,... ), di patologie infettive o non a
una mescolanza di carbonio e di silicio. lunga evoluzione, di malattie della cute e reumatiche, di disfunzioni
endocrine con tendenza al rallentamento funzionale.
• La patogenesi: l'azione generale è caratterizzata da atonia dell'ap-
parato digerente, dovuta alla presenza del carbonio; rallentamento
dei sistemi circolatorio e linfoghiandolare; rallentamento del siste-
ma endocrino; interessamento polimorfo della pelle (eczema umido, 33. HEPAR SULFUR
indurimento,... ). Tutto questo porta a una sclerosi tissutale con di-
sfunzioni endocrine. • Defini zione: è il «fegat_o di zolfo calcareo>>.J>rodot!o COIQl2osto.c!a
una mescolanza in parti uguali di zolfo e di calcare di ostrica, insolu-
• I sintomi etiologici: sono i sintomi della Sicosi e della Psora; per biTe inacgua e alcol- - - - -
quanto concerne le cause acquisite, ritroviamo le conseguenze di pa-
tologie della cute e, a volte, abusi sessuali. • La patogenesi: si nota l'associazione di suppurazioni locali (muco-
se, derma, tessuto linfatico) a eccitazione del sistema nervoso cen-
• I sintomi mentali: timidezza con tristezza eccessiva che porta al trale e ipersensibilità al dolore e a diversi stimoli. Questo rimedio
pianto ascoltando musica o per contrarietà. storico della Psora è stato denominato «il bisturi dei medici omeo-
patici» perché facilita la formazione del pus e la sua eliminazione.
Quanto sopra pone però un problema nelle suppurazioni profonde a
I sintomi generali diffusione centripeta (la necessità di una diagnosi precisa precede la
selezione del rimedio e la scelta della diluizione) .
- Freddolosità costante con sensazione di freddo localizzato e de-
siderio di aria fresca . • I sintomi etio logici: sono provocati da esposizione al freddo secco;
- Costante diminnzione delle attività psichiche, metaboliche, en- alcuni autori riportano le intossicazioni mercuri ali come causa ac-
docrine. quisita. Per le cause erditarie, le diatesi psorica e tubercolinica sono
- I sintomi cutanei alternano o si associano ad altri disturbi. le più frequenti.
- Sensazioni diverse, tipo intorpidimento negli arti e nella testa,
accorciamento dei tendini, freddo locale. • I sintomi mentali: ipersensibilità fisica e morale che provoca estre-
- I sintomi cutanei si manifestano su una cute malsana; le eruzio- ma irritabilità e una fretta senza utili risultati. Angoscia esistenziale
ni sono dermatosi squamose umide con uno scolo che somiglia a con tendenza allo scoraggiamento.
miele e tendenza alle fessurazioni.
- Escrezioni irritanti e di odore fetido. I sintomi generali
- Intolleranza agli alimenti grassi.
_ Freddolosità accentuata, aggravata dal minimo freddo.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo e, per _ La tendenza alle infiammazioni porta alla suppurazione della
le donne, viene durante e dopo le regole. Il miglioramento è dato parte colpita.
dall'aria libera, dal mangiare e dal coprirsi bene. _ Ipersensibilità al freddo, al dolore , al contatto.
106 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MED ICA 107
- Il dolore risentito è fuori proporzione con la causa che l'ha pro- I sintomi generali
vocato; il dolore viene descritto come se una scheggia fosse confic-
cata nel tessuto infiammato. _ Debolezza mentale con dimagrimento e depressione sia menta-
- Le secrezioni sono acide ed esalano un odore di «formaggio le che fisica.
vecchio». - Le secrezioni delle mucose e della cute sono dense, viscose, te-
- Desiderio di cibi acidi e speziati. naci, giallastre, filanti.
- Sensazione di bruciore a livello delle lesioni cutanee e mucose.
_ Insufficienza epatovescicolare e digestiva sempre presente nel-
I sintomi locali e regionali la storia del malato.
- Dolori pungenti in gola, tosse secca e rauca , dispnea rumorosa. • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo o dal
- Ogni ferita tende a suppurare, eruzioni ipersensibili al tatto, caldo eccessivo, di notte. I sintomi digestivi sono aggravati dai pasti
pruriginose e sanguinanti; la sudorazione è abbondante e irritante. e dall'alcol. Il miglioramento viene con il riposo, il calore moderato
e, per i dolori, con la pressione.
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di infiammazio-
ni e suppurazioni acute. Nei casi cronici, è indicato nelle ulcere vari-
cose, nelle sinusiti, nelle infezioni urinarie e genitali. I sintomi locali e regionali
- Ostruzione del naso e muco , con dolore frontale migliorato
all'aria aperta.
_ Faringiti croniche con desiderio di raschiare la gola e secrezio-
34. HYDRASTIS ne nel retrogola, come anche catarri cronici del laringe e bronchiti
croniche nei vecchi.
• Definizione: è l'HYDRASTIS CANADENSIS, una pianta della famiglia _ Mestruazioni abbondanti , leucorrea corrosiva e densa, prurito
delle ranuncolacee. La parte utilizzata è il rizoma secco con le radi-
vulvare.
ci. La composizione comprende amido, steroli, una sostanza resino- - Dermatosi pungenti e ulcerative.
sa, acido clorogenico e soprattutto alcuni alcaloidi isochinoleici - La lingua è giallastra e prende l'impronta dei denti. La bocca è
(idrastina, canadaina, canadina, berberina e berberastina). secca e il malato non ha sete ma ha una sensazione di vuoto all'epi-
gastrio con debolezza improvvisa non alleviata dal mangiare e con
• La patogenesi: in una prima fase si hanno eliminazioni attraverso eruttazioni dopo mangiato.
la cute e le mucose, poi in una seconda fase vi è interessamento del - Dolori acuti nell'ipocondrio destro che si irradia alle spalle, sti-
sistema nervoso con dimagrimento e astenia, entrambe accompa- psi atonica senza stimolo ma con emorroidi.
gnate da insufficienza epatica e circolatoria. La terza e ultima fase è
la formazione di indurimenti ghiandolari (seni, utero, ... ). • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio delle secrezioni
delle mucose in corso di infezioni, di dermatosi, di drenaggio dell'in-
• I sintomi etiologici: sono le cause delle intossicazioni profonde con sufficienza epatobiliare, di indurimenti ghiandolari non cancerosi a
insufficienza epatica, le infezioni acute e croniche del sistema epato- carico dell'apparato genitale femminile.
biliare, dell'intestino e dell'apparato otorinolaringeo. Si ritrovano le
affezioni epatovescicolari tra le cause acquisite, come anche gli ef-
fetti provocati dai lassativi, l'intossicazione alcolica, la blenorragia.
Per quanto concerne le cause ereditarie, si ritrovano tutte le diatesi, 35. HYOSCIAMUS
come anche «l'eredità epatica».
• Definizione: è HYOSCIAMUS NIGER, pianta della famiglia delle sola-
• I sintomi mentali: stato depressivo caratterizzato dai tre sintomi se- nacee. La parte utilizzata è la pianta intera in fiore. La composizio-
guenti: disgusto per ogni lavoro con tendenza alla tristezza, perdita ne comprende sostanze minerali (calcio), alcuni flavonoidi, alcuni
di memoria e irritabilità. alcaloidi-esteri tra i quali la iosciamina, l'atropina e la scopolamina.
108 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 109
• La patogenesi: l'azione a livello del sistema nervoso centrale si ma- si, tendenza agli spasmi, disorganizzazione nella coordinazione delle
nifesta con accessi di eccitazione su un fondo depressivo e a livello funzioni organiche, comparsa di fenomeni paradossali e fugaci.
del sistema nervoso autonomo con inibizione del parasimpatico
(secchezza delle mucose, eccitazione genitale, spasmi, ... ); a livello di • I sintomi etiologici: tutte le emozioni mal vissute e l'affaticamento
testa, collo e piccolo bacino si osservano iperestesie e spasmi. mentale; vale a dire tutte le aggressioni che coinvolgono il sistema
nervoso neurovegetativo.
• I sintomi etiologici: malattie consecutive a affaticamento, preoccu-
pazioni, delusioni amorose, abuso di alcol. • I sintomi mentali: umore variabile, fretta con ansia, tendenza al
• I sintomi m entali: gelosia delirante, disturbi di ordine sessuale e fo- pianto nei momenti di depressione; i sintomi psicologici sono ac-
bie (paura dell 'acqua, di essere avvelenato). compagnati da manifestazioni spasmodiche e da modalità parados-
sali, ma scompaiono non appena il malato si distrae dalle preoccu-
pazioni che lo affliggono.
I sintomi generali
- I disturbi endocrini presentano le stesse modalità paradossali , • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal caldo e dalla
tra di esse ricordiamo la spasmofilia. fame . Il miglioramento viene con l'aria fresca, assumendo cibo ripe-
tutamente e rapidamente, con l'attività.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di manifestazio-
ni generali o locali, a carattere paradossale, spettacolare, di tipo iste-
riforme (spasmofilia, ... ) e di stati depressivi con disturbi psichici e/o I sintomi locali e regionali
psicosomatici consecutivi allo stress. .
- Sindrome pseudo-anginosa con precordialgie, palpitazioni al
minimo sforzo e sensazione di angoscia.
- Ipertiroidismo con esoftalmo, tremori, gozzo, che ricordano la
37. IODUM malattia di Basedow.
- Cefalea congestiva, sensazione di un «laccio stretto» intorno al-
• Definizione: è il metalloide alogeno, lo iodio, solubile in alcol, clo- la testa.
roformio e in soluzioni concentrate di ioduro. - Tosse sibilante con raucedine e dolori lancinanti nel torace.
- Atrofia dei seni e noduli duri, leucorrea e dolori all'ovaio de-
• La patogenesi: evidenzia l'eccitazione dell'asse ipofisi-tiroide con i stro.
sintomi della malattia di Basedow, con una sequenza patologica co-
stituita da congestione, poi irritazione, ipertrofia e infine indurimen- • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di adenopatie
to e/o sclerosi dei tessuti degli apparati respiratorio, digerente e nei bambini, spesso tubercolinici, dell'insufficienza epatica e della
linfoghiandolare. Questa sostanza provoca catarro delle mucose, in- menopausa, della sclerosi ghiandolare, vascolare e dei parenchimi
filtrazione delle sierose, ipertrofia delle linfoghiandole e instabilità nei soggetti anziani.
del sistema nervoso.
I sintomi generali provoca l'insorgenza di una fase infiammatoria seguita da una fase
depressiva che si accompagna a produzione di secrezioni e ulcera-
- Spasmi viscerali con impossibilità di espellere il prodotto pato- ziom.
logico.
- Spasmi muscolari in corso di stati acuti. • I sintomi etiologici: sono i sintomi della diatesi luesinica e, per
- Disturbi intermittenti e periodici. quanto concerne le cause acquisite, si ritrovano tutte le cause che
- Ipersensibilità sia al freddo che al caldo. determinano irritabilità e infiammazione delle mucose e della pelle,
- Tendenza alle emorragie di sangue rosso vivo. come anche gli eccessi di birra e di liquori.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dalle variazioni • I sintomi mentali: occupano un secondo piano. Affaticamento glo-
di temperatura, dal freddo secco al caldo umido, e anche dal minimo bale con indifferenza alle cose e alle persone.
movimento. Il miglioramento viene con il riposo, la pressione sulla
zona dolente.
I sintomi generali
I sintomi locali e regionali
- Periodicità delle manifestazioni dolorose.
- Frequenti disturbi della digestione, con nausea persistente che _ Alternanze, per esempio alternanza di dolori reumatici con di-
accompagna i disturbi acuti, non vengono migliorati dal vomito. sturbi digestivi.
- Lingua paradossalmente pulita. Dissenteria dopo frutta acerba. _ Le secrezioni delle mucose infiammate sono aderenti e filanti, e
- Fase iniziale di malattie respiratorie con tosse spasmodica che possono essere accompagnate dalla formazione di false membrane.
precede l'inspirazione, come nella pertosse o in alcune forme di _ Ulcerazioni che, ovunque siano localizzate, pelle o mucose, si
asma. presentano «a stampo», con bordi regolari e con essudato viscoso
- Febbre intermittente, con brividi intensi e di breve durata, sen- nel fondo.
sazione di caldo localizzato con estremità fredde ; assenza di sete, _ Dolori acuti e lancinanti, compaiono e scompaiono all'improv-
sensazione di indolenzimento diffusa. viso. Sono localizzati in piccole zone, cambiano di posto rapidamen-
te e sono seguiti da grande astenia.
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di manifestazio- _ Avversione per l'acqua con desiderio di birra che è mal tollera-
ni spasmodiche con nausea e vomito, sia respiratorie (pertosse, ta dalle mucose e da tutto l'organismo.
asma, ... ), che a carico del digerente (intossicazioni alimentari, nau- _ Pulsazioni o battiti in tutto il corpo.
sea in gravidanza, ... ).
• Le modalità generali: l'aggravamento è periodico, in inverno e tra
le due e le tre del mattino; aggravamento per il freddo , bevendo bir-
ra, con la pressione delle zone dolenti. Il miglioramento viene con il
39. KALI BICHROMICUM calore, fatta eccezione per le dermatosi che sono alleviate dalle ap-
plicazioni fredde.
• Definizione: è il bicromato di potassio, formato da cristalli rosso
arancio, solubili in acqua.
I sintomi locali e regionali
• La patogenesi: si evidenziano fenomeni infiammatori a carico del-
le mucose degli apparati respiratorio e digerente con tendenza ulce- _ Afte buccali, edema della glottide con ulcerazione dei pilastri
rativa e un netto tropismo per il tessuto fibroso, elastico e osseo del- della volta del palato, stato preulceroso o ulcera dello stomaco e
le articolazioni e dei parenchimi nobili. L'azione di questa sostanza diarrea al mattino. .
è dovuta alla presenza del potassio che irrita le mucose e deprime il _ Corizza, sinusite, dispnea con tosse lacerante ed espettorato in
sistema nervoso e alla presenza del bicromato che attacca in profon- lunghi filamenti.
dità i parenchimi e le articolazioni, come anche le mucose, inducen- _ Cefalea, più di frequente frontale , sopraorbitaria, preceduta da
do la produzione di essudato. L 'associazione di questi due elementi disturbi visivi.
114 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 115
- Eritemi, papule, eczema dall'aspetto umido. • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo, so-
- Leucorrea gialla, viscosa e filante . prattutto umido, e anche dagli sforzi, dalle due alle cinque del matti-
no, dopo pranzo. Il miglioramento viene con il calore durante il gior-
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di fenomeni in- no e in posizione assisa piegato in avanti con i gomiti sulle ginocchia.
fiammatori con escrezioni e dolori a livello degli apparati otorinola-
ringeo (sinusite, angina, ... ), digerente (afte, ulcera gastrica, ... ), cuta- I sintomi locali e regionali
neo (ulcera varicosa, eczema, ... ), genitourinario (leucorrea, uretriti,
... ), oculare e, anche, di dolori reumatici ed epatici. _ Dispepsia flatulenta, gonfiore dopo i pasti con aerofagia, dolori
nell'ipocondrio destro o da ernia iatale, stipsi che viene aggravata
dalla congestione emorroidaria.
_ Anemia, ipotensione arteriosa e debolezza del miocardio. An-
40. KALI CARBONICUM sietà nelle ore che si avvicinano alle tre del mattino, il malato ha la
• Definizione: è il carbonato di potassio, polvere cristallina bianca sgradevole sensazione che il «cuore sia appeso a un filo».
solubile in acqua ma non in alcol. _ Tosse secca con espettorazione di piccole mucosità e sintomi
asmatiformi con le modalità descritte prima.
• La patogenesi: è evidente l'azione combinata del carbonio e del _ Dolori reumatici, lombalgia, prima delle mestruazioni nelle
potassio. Il carbonio provoca rallentamento funzionale a carico de- donne. La debolezza viene descritta come «se i reni o le ginocchia
gli apparati respiratorio e digerente e depressione del sistema ner- cedessero» .
voso. Il potassio rallenta gli scambi cellulari, anche a livello musco- - Dismenorrea con lombalgia.
lare (compreso il miocardio) ed eritrocitario. Ne risulta un rallenta-
mento metabolico e depressione a carico degli apparati circolatorio, • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di patologie acu-
respiratorio, digerente, nervoso e una tendenza alla infiltrazione dei te (respiratorie, digerenti, urinarie,... ), ma soprattutto di patologie
tessuti. Gli episodi reattivi sono brevi ma intensi e si traducono in croniche accompagnate da astenia e sensibilità al freddo umido, co-
dolori ed eliminazioni cutaneo-mucose negli apparati citati e dolori me bronchite cronica, sindromi reumatiche, ...
articolari.
• I sintomi etiologici: malattie gravi e prolungate, decorsi post-ope- 41. KALI PHOSPHORICUM
ratori o post-partum difficili, errori alimentari.
• Definizione: è il fosfato monopotassico che si presenta in forma di
• I sintomi mentali: stato depressivo caratteristico, con bisogno di cristalli incolori o di polvere bianca solubile in acqua e non solubile
compagnia e aggravamento stando solo. in alcol.
• La patogenesi: è caratterizzata dall'associazione del fosforo e del
I sintomi generali potassio. Si nota debolezza con irritazione per interessamento del si-
stema nervoso centrale e della sfera epatica, interessamento delle
- Debolezza globale, il malato deve coricarsi. mucose respiratorie, digerenti e genitourinarie, alterazione dello
- Freddolosità generale e localizzata con intolleranza alle corren- stato generale con compromissione di tutta la linea ematica.
ti di aria.
- È caratteristica nelle sindromi cliniche la triade: astenia, lom- • I sintomi etiologici: conseguenze di affaticamento intellettuale, e
balgia, sudori. anche tutto ciò che provoca disturbi nervosi e/o sessuali o ancora
- Sudore abbondante e freddo, aggravato dal minimo sforzo. l' allattamento.
- Tendenza agli edemi, localizzati agli arti inferiori e all'angolo
inferiore della palpebra superiore. • I sintomi mentali: il malato è profondamente depresso, piange par-
- Avversione per il latte e i suoi derivati, desiderio di alimenti lando dei suoi malesseri e diviene incapace di sostenere un qualsiasi
zuccherati. sforzo. Ansietà con paure, paura della folla, dei ladri, ... Nei bambini
- Dolori lancinanti, pungenti, aggravati quando il malato si cori- si manifestano terrori notturni. Questo stato si accompagna a iper-
ca sul lato affetto. sensibilità per ogni emozione sgradevole.
116 I RIMEDI OMEOPATICI
MATERIA MEDICA 117
I sintomi generali
tcssuti (cardiovascolare, epatico, mucose, derma, ghiandole endocri-
- La sensazione di fatica è sproporzionata alla causa che l'ha pro- ne, ...). L'azione generale inizia con una fase di eccitazione, ricca di
vocata. si ntomi, seguita da una fase di depressione con ripercussioni visce-
- La sensazione di esaurimento riguarda sia la sfera mentale che rali, cardiovascolari ed emorragie.
quella fisica.
- Ipersensibilità con cefalea e sintomi psicologici. • I sintomi etio logici: è un rimedio importante in tutte le diatesi. È
- Freddolosità. particolarmente indicato negli stati cronici con insufficiente ossige-
- Secrezioni ed escrezioni fetide, come l'alito, senza che sia possi- nazione tessutale, nell'alcolismo, nei disturbi ormonali della meno-
bile riscontrare una qualsiasi affezione a carico del tratto digerente. pausa, in traumi psicologici prolungati. Nelle manifestazioni acute
- Secrezioni, come il sudore, eccessive e astenizzanti. ritroviamo gli stati tossi-infettivi, poi i gravi effetti da colpo di calore
- Desiderio di acqua ghiacciata, aceto, zucchero. e l'intossicazione da ossido di carbonio. -:
• Le modalità generali: l'aggravamento è dato da tutto ciò che pro- • I sintomi mentali: eccitazione logorroica che può arrivare al delirio;
voca affaticamento ed eccitazione, soprattutto sessuale, dal freddo e sindrome ansiosa caratterizzata dalla paura di addormentarsi, timo-
dalle correnti di aria. Le pazienti presentano una sindrome preme- re generato da sogni macabri.
struale molto netta. Il miglioramento viene con il movimento lento,
mangiando, con la distrazione, con il calore. I sintomi generali
vacità intellettuale, l'intolleranza alla contraddizione e il carattere - Il viso è giallastro, sembra il viso di un vecchio; possono essere
autoritario, a uno stato ansioso con perdita di fiducia in se stesso e presenti macchie gial1astre nelle regioni temporali e dermatosi pru-
diminuzione delle facoltà intellettuali.
riginose (orticaria, psoriasi) .
I sintomi generali
• L'utiliz zazione terapeutica ne ha fatto un rimedio del1a Psora,
del1 'insufficienza epatica; è anche un rimedio di fondo nei disturbi
- La cronicità e l'evoluzione progressiva delle affezioni sono as-
sociate a insufficienza epatica, disturbi del1a digestione e della nutri- digestivi, cutanei e nervosi del lattante e in patologie croniche dei
zione. bambini.
- La freddolosità è particolare, si accompagna ad aggravamento
per il caldo e alla necessità di aria aperta.
- Dolori brucianti alleviati dal movimento, che comportano una
sensazione di freddo localizzato. 45. MAGNESIA PHOSPHORICA
- Appetito vorace calmato dai primi bocconi di cibo, gonfiore po-
st-prandiale e flatulenza ipogastrica con sensazione di peso a livello • Definizione: è il fosfato acido di magnesio che si presenta in forma
pelvico. di polvere bianca solubile negli acidi diluiti.
- Desiderio di zucchero e alimenti zuccherati, con avversione agli
alimenti caldi, pane e carne. • La patogenesi: rivela le qualità del magnesio, elemento costitutivo
- Il sonno è disturbato da incubi e da soprassalti, sonnol~nza du- dei tessuti, indispensabile al metabolismo cel1ulare, associate a quel-
rante il giorno, con aggravamento dei disturbi a partire dal1e ore se- le del fosforo , meta110 intracel1ulare. Questa associazione è attiva sul
dici. sistema nervoso periferico (nevralgie), sul sistema nervoso neurove-
- Lateralità destra, sintomo che rivela l'importanza anatomica e getativo, in particolare il simpatico e le sue zone di influenza (fibre
fisiologica della funzione epatica. I sintomi possono evolvere dal la- muscolari lisce degli apparati digerente, respiratorio, del1'utero,... ) e
to destro al lato sinistro. determina l'insorgenza di spasmi.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal caldo am- • I sintomi etiologici: esposizione al freddo.
bientale come dal freddo. I cibi grassi, le ostriche e il vino provoca-
no aggravamento, come ogni cambio improvviso nel regime alimen- • I sintomi m entali: il paziente parla dei suoi dolori lamentandosi. Si
tare. Si nota un aggravamento netto a partire dalle ore sedici fino al- nota la presenza di tic e il bisogno di cambiare costantemente di po-
le venti, e al risveglio. Il miglioramento viene al1'aria aperta e dopo sto, di attività.
aver assunto bevande calde; si nota un miglioramento dei dolori reu-
matici con il movimento lento e con la minzione.
I sintomi generali
I sintomi locali e regionali
- Freddolosità intensa, aggravata dal freddo, qualsiasi sia la sua
- Vede solo la metà sinistra degli oggetti, anche se non è presen- origine.
te una lesione a carico degli occhi o dei nervi. - Dolori con crampi e spasmi; la loro localizzazione è molto spes
- Le angine evolvono da destra a sinistra e sono al1eviate da be- so viscerale e muscolare.
vande calde. - Le patologie a carico dei nervi periferici si manifestano con do-
- Pirosi, stipsi cronica con bisogni inefficaci, feci piccole e diffici- lori folgoranti che si irradiano lungo il loro percorso.
li da evacuare. - I dolori sono intensi ma erratici; inizio e fine sono improvvisi.
- Ostruzione nasale, dispnea con alitamento delle narici o tosse - Astenia, usuale compagna dei dolori.
non produttiva; l'espettorazione è difficile e formata da mucosità
giallastre.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dall'esposizione
- Disuria, tipo pol1achiuria notturna, con presenza di sabbia ros- al freddo, dal movimento, dalla pressione forte e dalla flessione. Il
sa nel1e urine; possono formarsi calcoli urinari.
miglioramento è dato dal calore locale.
MATERIA MEDICA 123
122 I RIMEDI OMEOPATICI
I sintomi locali e regionali T utte queste anomalie psicologiche sono avvertite di più quando il
paziente ci pensa sopra.
- Cefalea con dolore a livello dell'orecchio destro, nevralgie del
viso con crampi muscolari.
- Dolori addominali migliorati dalla iperflessione del tronco, di- I sintomi generali
spepsia flatulenta. _ Astenia con affaticamento e bisogno di non coprirsi molto, an-
- Dolori reumatici in sede lombare, sciatica, dolori a carico delle che se sono presenti sudori freddi.
articolazioni degli arti superiori, crampi, crampo «degli scrivani o _ Infezioni genitali recidivanti con secrezioni muco-purulente che
dei musicisti». coinvolgono tutto l'apparato genitourinario.
- Dismenorrea con aggravamento durante le regole, come anche _ Sensazione di bruciore o di calore lungo la colonna vertebrale,
parti notevolmente dolorose. nelle mani e nei piedi. I seni, al contrario, sono freddi come ghiaccio.
- Appetito vorace, il pasto non sazia.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio della diatesi tu- _ Nevralgie e reumatismi acuti ed erratici. La comparsa e la
bercolinica e anche di nevralgie, crampi muscolari e dolori spasmo- scomparsa sono improvvise, il miglioramento dei dolori è dato para-
dici a carico degli apparati digerente, respiratorio e sessuale femmi- dossalmente dall'umidità, dalla mobilizzazione articolare, dal clima
nile. marino.
_ Escrezioni abbondanti e irritanti, possono esalare un odore di
salamoia.
_ Desiderio di alcol, che sembra utile per combattere la fatica.
46. MEDORRHINUM
• Le modalità generali: l' aggravamento è provocato pensando ai pro-
• Definizione: è un bioterapico ottenuto a partire da un lisato di se- pri malesseri, da un clima freddo e secco, di giorno. Il miglioramen-
crezione uretrale prelevata durante il periodo di eliminazione in ma- to viene con l'umidità, stando in riva al mare, verso sera, con il mo-
lati affetti da blenorragia e non trattati con antibiotici o sulfamidici. vimento continuo e le posizioni antalgiche quali il decubito prono o
È il bioterapico della diatesi sicotica . la posizione genupettorale.
• I sintomi mentali: stato depressivo con aggravamento all'inizio del- • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio della Sicosi (ri-
la mattinata, debolezza nel memorizzare, eccitazione alla fine della nofaringiti, asma, verruche, ... ), delle sequele blenorragiche e anche
giornata e di notte. Il paziente svolge febbrilmente le sue attività e di affezioni otorinolaringee dell'infanzia, nevralgie, dolori reumati-
ha l'impressione che gli manchi il tempo per finire. ci, patologie cutanee e genitali «persistenti» nell' adulto.
124 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 125
47. MERCURIUS del letto. Il miglioramento viene con il riposo, con la temperatura
moderata e una atmosfera secca. La lateralità sinistra è frequente.
• Definizione: è il mercurio solubile di Hahnemann, MERCURIUS so-
LUBILIS, che si prepara dissolvendo nitrato di mercurio in acido ni- I sintomi locali e regionali
trico diluito, aggiungendo poi mercurio e filtrando con ammoniaca
diluita. Il precipitato che si ottiene è seccato su carta e forma una - La lingua presenta una patina giallastra e prende l'impronta dei
polvere nerastra e insolubile nei solventi abituali. denti.
- Le manifestazioni patologiche della sfera otorinolaringea sono
• La patogenesi: evidenzia l'effetto tossico del mercurio e le conse- polimorfe e si accompagnano ad alito cattivo e alle modalità citate.
guenze che fanno seguito alla sua fissazione con i minerali dell 'orga- - Diarrea con feci verdastre, tenesmo con sensazione di non ave-
nismo, tra i quali lo zolfo. L'azione è di tipo irritativo infiammatorio re mai completamente svuotato l'intestino, infiammazione di organi
a carico delle mucose, ciò che provoca essudazione, suppurazione e o visceri dell'apparato digerente.
ulcerazione, con formazione di false membrane. Le zone predilette - Dolori articolari spesso associati a dolori ossei notturni e a sin-
sono le mucose degli apparati otorinolaringeo, digerente, respirato- dromi neurologiche.
rio, genitourinario, oculare e cutaneo, il tessuto linfoghiandolare, il
tessuto osseo, il sistema nervoso e i parenchimi nobili. L'interessa- • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio del Luesinismo,
mento del sistema nervoso si manifesta con tremori e algie notturne. di infezioni acute, in particolare di affezioni otorinolaringee, tra-
cheobronchiali, digerenti, genitourinarie, cutanee e neurologiche.
• I sintomi etiologici: sono i sintomi della diatesi luesinica; per quan-
to riguarda le cause acquisite ritroviamo il freddo umido, la soppres-
sione improvvisa di escrezioni purulente, le punture di insetti e le in- 48. MERCURIUS CORROSIVUS
tossicazioni con l'arsenico.
• Definizione: è il cloruro di mercurio o «sublimato corrosivo», un
• I sintomi mentali: fretta in un paziente ansioso. L'altro versante di prodotto tossico dall'aspetto polimorfo, solubile in acqua e in alcol.
questo stato consiste in una diminuzione notevole delle facoltà in-
tellettuali e tendenza alla depressione. Lo stato psicologico può de- • La patogenesi: mostra una azione più forte di quella di MERCURIUS
generare nell'impulso al suicidio o all'omicidio. SOLUBILIS, grazie alla presenza del cloro, che aggrava la tendenza al-
l'irritazione a carico delle mucose e la tendenza alle ulcerazioni, a vol-
I sintomi generali te emorragiche, senza tendenza alla suppurazione. Le secrezioni so-
no corrosive e viscose, i dolori notturni, brucianti. Le mucose più col-
- La freddolosità è aggravata dal freddo umido e dalle correnti di pite sono quelle degli apparati respiratorio, digerente e urogenitale.
aria; il calore è ugualmente mal tollerato.
- Tutte le secrezioni e le escrezioni sono aumentate: la saliva è • I sintomi etio logici: sono quelli delle diatesi luesinica con spiccata
abbondante, i sudori viscosi e acuti, la diarrea verdastra e acquosa, sensibilità al freddo umido.
la leucorrea irritante, ecc.
- Astenia con tremore fine aggravato dal minimo movimento. • I sintomi mentali: il malato fa tutto in fretta, le facoltà intellettuali
- Ulcerazioni superficiali che tendono ad estendersi e presentano sono diminuite, è presente uno stato depressivo.
un aspetto torpido.
- La tendenza patologica provoca infiammazioni con indurimen- I sintomi generali
to e suppurazioni.
- Lo stato febbrile si accompagna a ondate di calore e brividi a - Ulcerazioni a livello delle mucose, che appaiono irritate ed
fior di pelle. edematose.
- Desiderio di pane e burro, di latte. - Dolori brucianti con tenesmo.
- Lo stato infiammatorio si associa a edema.
• Le modalità generali: l'aggravamento è notturno. Gli altri fattori - Le secrezioni e le escrezioni sono corrosive.
che aggravano sono il tempo umido, il calore ambientale o quello - Le eliminazioni sono viscose, spesse e giallastre.
126 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 127
• Le modalità generali: l'aggravamento viene particolarmente di - Freddolosità accompagnata da intolleranza al calore, qualun-
notte. que sia la sua fonte.
- Lassità dei legamenti, presente sia nelle piccole articolazioni
I sintomi locali e regionali che nei «meso» degli organi addominali e pelvici.
- Catarri spessi e giallastri, con odore fetido.
- L'ulcerazione della gola si accompagna ad adenopatie, le ghian- - Appetito vorace con fame alle cinque o alle ventitré; il latte non
dole sono ipertrofiche. è ben tollerato e provoca diarrea di colore arancio.
- Diarrea con bruciore e feci mucose-sanguino lente, desiderio
costante di evacuare. • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo e dal
- Tenesmo vescicale presente in un quadro di cistite. caldo, e soprattutto dalla attività intellettuale, dall'ascoltare musica,
- Infiammazioni oculari, escoriazione delle palpebre, ulcerazio- alle cinque e alle ventitré. Il miglioramento viene con il movimento
ne della cornea, irite, cheratite, orzaioli; le lesioni tendono ad esten- e il massaggio.
dersi.
I sintomi locali e regionali
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio degli stati in-
fiammatori acuti con tendenza alla ulcerazione con bruciore e san- - Cefalea dopo esposizione al caldo, con contrattura dei muscoli
guinamento; spasmo con tenesmo a carico degli apparati digerente o della nuca ed esacerbazione durante lavoro mentale.
urinario. - Dispepsia alla minima variazione alimentare, diarrea imperiosa
con aspetto «a polpa di arancio», stipsi episodica.
- Lassità articolare, distorsioni ripetute, disturbi delle articolazio-
49. NATRUM CARBONICUM ni sacroiliache, edemi a livello delle articolazioni del piede.
- Corizza cronica con muco retronasale abbondante.
• Definizione: è il carbonato di sodio, polvere cristallina facilmente - Eruzioni vescicolose o pelle screpolata a livello del dorso delle
solubile in acqua. mani, la pelle delle zone di estensione degli arti è secca.
• La patogenesi: l'azione si spiega con la combinazione del carbonio, • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di intolleranza al
che frena il sistema digerente, e del sodio, elemento che irrita le mu- latte, di fragilità respiratoria, epatica e articolare; nell'adulto è un
cose e deprime il sistema nervoso. Questa combinazione provoca medicamento di stati depressivi, dispepsia atonica, eliminazioni cro-
astenia mentale e fisica, disturbi digestivi, catarri delle vie respirato- niche (respiratorie, genitali, digestive, ... ) e disturbi provocati da las-
rie e genitourinarie, alterazione del tessuto connettivo soprattutto a sità dei legamenti.
livello dei legamenti articolari eviscerali.
• I sintomi etiologici: questo rimedio è indicato nelle fasi depressive 50. NATRUM MURIATICUM
o di eliminazione delle diatesi. Per quanto riguarda le cause acquisi-
te, ritroviamo le sequele di distorsioni o l'esposizione al sole che è • Definizione: è il sale marino o cloruro di sodio, che si presenta in
mal tollerata. forma di cristalli grigi. Questo sale contiene piccole quantità di cal-
cio, alluminio, cloruro di potassio e di magnesio.
• I sintomi mentali: predominante è uno stato depressivo aggravato
durante il periodo della digestione, dagli stimoli e dagli sforzi, ascol- • La patogenesi: è caratterizzata dalla combinazione dei due compo-
tando musica. nenti, il sodio che irrita le mucose e deprime il sistemé!: nervoso, il
cloro che asciuga le mucose e irrita il sistema nervoso. E questa as-
I sintomi generali sociazione che determina disidratazione e demineralizzazione, mo-
dificando gli scambi ionici che regolano la pressione osmotica.
- Astenia intensa, mentale e fisica, che si manifesta con l'impos- L'azione generale, più specifica rispetto alla semplice somma degli
sibilità di sostenere qualsiasi sforzo mentale o fisico. effetti di ciascun ione, si manifesta con depressione del sistema ner-
- L'iperestesia del paziente contrasta con lo stato depressivo. voso, eliminazioni mucose, eretismo circolatorio, dimagrimento.
128 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 129
• I sintomi etio logici: sono i sintomi della diatesi tubercolinica, che I sintomi locali e regionali
ha in Natrum muriaticum uno dei rimedi principali. Per quanto con-
cerne le cause acquisite, si citano le affezioni con demineralizzazio- - Cefalea pulsante, sente piccoli colpi ripetuti nel cranio; la cefa-
ne o la sindrome anemica, patologie iatrogene (in particolare i far- lea può essere periodica e presentare le modalità sopracitate, o può
maci antimalarici), disfunzioni endocrine, disturbi alimentari per ca- presentarsi in forma di emicrania oftalmica o di nevralgia facciale.
renza o eccesso di cibi acidificanti, l'uso eccessivo di sale e, infine, di- - Riniti stagionali con muco abbondante e acquoso accompagna-
spiaceri ripetuti e intensi. to da lacrimazione. La tosse può essere provocata da un disturbo fa-
ringeo o asma che si aggrava tra l'una e le tre del mattino.
• I sintomi mentali: stato depressivo, aggravato dalla consolazione, - Le patologie articolari sono costituite prevalentemente da lom-
associato a ipersensibilità (<<a fior di pelle») caratterizzato dal desi- bosacralgie migliorate quando il malato si appoggia su una superfi-
derio di fuggire il contatto con gli altri. L 'ansietà può portare a nu- cie dura o da una forte pressione.
merose fobie , le più note sono la paura dei ladri, della folla , dei tem- - Amenorrea in pubertà, oligomenorrea, disturbi della secrezio-
porali, ... ne vaginale.
- Incontinenza urinaria da sforzo, proteinuria ortostatica e isola-
ta in soggetti giovani.
I sintomi generali - Dolori tipo ulcera gastrica, disturbi del transito intestinale, do-
lori anali che fanno pensare a una lesione, ragade o fistola.
- Le manifestazioni patologiche si succedono o si associano, di- - Epidermide disidratata, assottigliamento del derma, seborrea
sturbi catarrali e/o cutanei si associano ad altri disturbi. della pelle del viso, tendenza all 'eczema e a manifestazioni tipo orti-
- La sensibilità del soggetto al freddo non è migliorata dal caldo. caria.
Al contrario, il paziente ha bisogno di aria. .
- Astenia, debolezza con irritabilità sia mentale che fisica. • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio della diatesi tu-
- La stanchezza è presente al risveglio e ha il suo apice alle ore lo. bercolinica, di disturbi conseguenti a demineralizzazione (affezioni
- Dimagrimento notevole malgrado che l'appetito sia conservato respiratorie, cutanee, digestive, .. .).
e, a volte, aumentato; un sintomo è caratteristico: in un primo tem-
po vi è dimagrimento della parte superiore del corpo (collo, braccia,
torace, seno) seguito poi da dimagrimento della parte inferiore.
- Sensazione di formicolio negli arti, bruciore a livello delle mu- 51. NATRUM SULFURICUM
cose, peso nella regione pelvica.
- Disidratazione malgrado una sete insaziabile, desiderio esage- • Definizione: è il solfato di sodi o anidro (Na 2S04 ) o solfato di sodio,
rato di sale; avversione per gli alimenti «grassi», pane, carne, caffè. che si presenta in forma di polvere facilmente solubile in acqua.
- Facili disturbi respiratori, favoriti dalla facilità a prendere fred-
do. • La patogenesi: realizzata da Hering, evidenzia gli effetti combinati
- Alcuni segni rilevati durante l'ispezione possono essere riuniti e del sodio e dello zolfo; questi due ioni intervengono nella regolazio-
formare un sintomo generale: per esempio, pelle grassa e malsana ne della quantità di acqua pericellullare e possono provocare:
con fessurazione verticale della parte media del labbro inferiore, - idrogenoidismo, con edemi e patologie aggravati dall'umidità;
herpes peribuccale, lingua a carta geografica, lacrimazione, acne. - eliminazioni irritanti per pelle, mucose (genitourinarie, dige-
renti, respiratorie, ... ) e articolazioni;
• Le modalità generali: l'aggravamento si verifica al mare, con il ca- - disturbi del sistema epatoportale e del pancreas ( dispepsia fla-
lore, malgrado il paziente sia freddoloso , con gli sforzi intellettuali, tulenta);
la consolazione, i dispiaceri. - disturbi del sistema nervoso con irritabilità associata a depres-
Segnaliamo l'aggravamento tra le nove e le undici del mattino e per sione.
assunzione di sale. Il miglioramento viene all'aria aperta, con il ripo- Il metabolismo dell'acqua è perturbato, sono presenti eliminazio-
so, con il movimento lento. ni cutaneomucose, proliferazioni cellulari e sclerosi degli organi.
130 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MED ICA 131
• I sintomi etiologici: sono quelli della Sicosi di cui questo rimedio , - I reumatismi articolari sono accompagnati da infiltrazione e ri-
con TH UYA e MEDORRHIN UM, è un rimedio fondamental e. Le cause gidità articolari, sono provocati e aggravati dall'umidità, il cambio di
acquisite sono le patologie consecutive a freddo umido e a umidità; posizione acutizza i dolori.
ricordiamo anche i traumi cranici, con interessamento del liquido ce- - Le patologie dermatologiche sono periodiche; verruche, condi-
falorachidiano. lomi e dermatosi diffuse con desquamazione.
• I sintomi m entali: irritabilità molto netta al risveglio e decisamente • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di disturbi dige-
migliorata da una buona evacuazione intestinale, poi depressione stivi (enterocoliti, dispepsia, discinesie biliari, ... ), respiratori (bron-
crescente, difficoltà di concentrazione intellettuale, tristezza ascol- ch ite, ... ), cutanei (verruche,.. .), reumatici cronici, ma anche di stati
tando musica, infine malinconia con improvvisi impulsi al suicidio. depressivi, della Sicosi e della «sindrome dei traumi cranici».
Questo quadro si può instaurare nei soggetti che hanno subito un
trauma cranico.
52. NITRI ACID
I sintomi generali • Definizione: è l'acido nitrico (HNO) officinale e purificato.
- Tendenza a ritenzione idrica con edemi, disturbi re umatici e ri- • L a patogenesi: evidenzia l'azione tossica dell'acido nitrico su pelle
tenzione tissulare. e mucose. Questa sostanza è attiva su pelle e mucose , in particolare
- Disturbi causati e/o aggravati dall'umidità indicano questo ri- sugli orifici cutaneomucosi, sul tessuto linfoghiandolare, sui sistemi
medio. nervoso e circolatorio. L 'azione si sviluppa nel tempo in varie fasi:
- Le secrezioni dalle mucose sono abbondanti, gialloverdastre, la congestione, irritazione, suppurazione, uJcerazione , fessurazione e
consistenza è variabile secondo l'evoluzione clinica. proliferazione cellulare. Si nota anche una azione sul sistema nervo-
- I dolori sono acuti, con se nsazione di contusione generale o di so centrale e disturbi metabolici.
rigidità localizzata.
- La patologia ha evoluzione periodica. • I sintomi etio logici: sono i sintomi delle diatesi sicotica e luetica.
- Desiderio di bevande e alimenti freddi , avversione alla carne, ai Per quanto riguarda le cause acquisite, ritroviamo i traumi dei centri
farinacei e ai legumi che sono mal tollerati. nervosi spinali, l'insonnia prolungata, lo sforzo mentale, e, inoltre,
- La lateralità sinistra è marcata, fatta eccezione per ipocondrio e gli effetti tossici del mercurio.
fianco destro.
• I sintomi mentali: depressione con grande ansietà, iperestesia ac-
• Le modalità generali: l'aggravamento per l'umidità è netto, è pro- centuata nelle ore notturne, aggressività nei confronti degli altri. Un
vocato dal riposo e in decubito laterale sinistro. Il miglioramento sintomo interessante da notare è il miglioramento viaggiando nei
viene con il cambio di posizione, dopo una abbondante evacuazione mezzi di trasporto.
e soprattutto con il tempo secco.
I sintomi generali
I sintomi locali e regionali - La tendenza alle infiammazioni porta alla formazione di uJcera-
zioni e neoformazioni cutanee e/o mucose.
- Cefalea localizzata alla base del cranio, sintomo che indica il ri- - Il paziente è freddoloso e il freddo accentua i suoi disturbi.
medio nei soggetti che hanno subito un trauma cranico. - Ipersensibilità al dolore, ai rumori e al movimento.
- Lingua con patina scura, sapore amaro, sete di bevande fredde. - Dolori come «spine conficcate nella parte malata»; compaiono
- Diarrea improvvisa al risveglio, alternata con stipsi; si può ri- e scompaiono rapidamente.
trovare anche dolore nell'ipocondrio destro e alla base del polmone - Ulcerazioni a livello delle giunzioni cutaneomucose (ano, lab-
sinistro alleviato dalla pressione della mano. bra, ... ); tendono a sanguinare e a estendersi in profondità.
- Riniti con muco retronasale, bronchite e crisi di asma dopo - Il liquido prodotto dalle escrezioni e dalle secrezioni è esco-
esposizione ali 'umidità. riante ed emana un odore fetido.
132 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 133
- Le emorragie sono una conseguenza frequente della tendenza • l sintomi mentali: grande irritabilità che rende impossibile soppor-
alla ulcerazione.
Lare ogni genere di contrarietà; può trasformarsi in aggressività con
- Desiderio di sale e di grassi (aringhe, ... ), di condimenti e di so- passaggio all'azione. Depressione quando ha l'impressione di non
stanze poco commestibili, intolleranza al latte. poter portare a termine il lavoro da svolgere. Il paziente diventa al-
lora maldestro per precipitazione e non recupera perché soffre di in-
• Le modalità generali: aggravamento per il minimo contatto, con il sonnia dalle tre alle quattro.
freddo, i cambi di clima, la notte. Il miglioramento viene con il mo-
vimento passivo senza scosse (macchina, treno, aereo,... ), in ambien-
te temperato, anche se il caldo locale allevia i sintomi. I sintomi generali
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio dei malati intos- - Torpore con viso congestionato, coperto di sudori caldi.
sicati da trattamenti prolungati e mal tollerati, indicazione questa - Costante aggravamento con il calore, soprattutto se il soggetto
che deve essere confermata dalla similitudine clinica. Le altre indi- ~ abitualmente freddoloso ; il malato vuole scoprirsi.
cazioni sono le patologie acute, alcune sindromi influenzali, alcune - La fase febbrile è associata a disturbi psicologici o cerebrali, a
gastroenteriti, nevralgie. Tra i disturbi cronici ricordiamo non solo la intolleranza al caldo, polso lento, sudori caldi, estremità «ghiaccia-
Psora, ma anche gli spasmi intestinali, le patologie emorroidarie, il le».
sovraffaticamento nervoso (insonnia, disturbi del carattere, ... ). - Il sonno è perturbato, eppure il malato desidera dormire molto;
l'insonnia è aggravata dal caldo, dalla dispnea e dai suoi parossismi,
si ntomi che portano il paziente a scoprirsi.
54. OPIUM
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal caldo, com-
• Definizione: è il papavero sonnifero, pianta della famiglia delle pa- preso il caldo del letto, da stimolanti, bevande alcoliche, sonno,
paveracee; la denominazione OPIUM viene dal greco opos, succo. In- scomparsa di una eruzione e dalla paura. Il miglioramento viene con
fatti, il prodotto utilizzato è ottenuto incidendo le capsule verdi del la ventilazione, mangiando, bevendo.
papavero. La composizione comprende sostanze minerali , alcuni
zuccheri, alcune mucillagini, acidi organici (acido meconico, lattico, I sintomi locali e regionali
fumarico , vanillico e ce tonico ), e alcuni alcaloidi. Questi ultimi si di-
vidono in derivati di tipo morfinico (morfina, codeina, tebaina), in - Cefalea occipitale con vertigini e viso congesto, aggravata cam-
derivati dell'isochinoleina (papaverina, narcotina) e altri (protopi- minando e dal sonno. Questo sintomo può essere un equivalente co-
na, criptopina, porfiroxina). miziale; oppure vi possono essere convulsioni durante il sonno. O
anche, la cefalea può essere il segno di una ipertensione arteriosa in
• La patogenesi: si spiega per la presenza di alcaloidi di tipo morfini- fase iniziale.
co. L'azione generale è caratterizzata da congestione attiva di breve - Stipsi ben tollerata dal paziente, con feci dure e nere espulse
durata sui vasi cerebrali, seguita da congestione passiva; da squili- senza stimolo e con difficoltà che possono uscire e rientrare dal ret-
brio del sistema neurovegetativo con inibizione del simpatico (dimi- to.
nuzione delle secrezioni mucose o stipsi) ed eccitazione del parasim- - Ritenzione urinaria, indicazione netta per questo rimedio, una
patico (sudori abbondanti e caldi). volta che siano state escluse cause organiche.
- Tosse secca, respiro stertoroso e dispnea.
• I sintomi etiologici: emozioni improvvise, conseguenze di eruzioni
soppresse, risultati dell'intossicazione alcolica, patologie acute con • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di stati adinami-
mancanza di reazione da parte dell'organismo. ci negli alcolizzati, in malattie febbrili e/o acute, in disturbi vascolari
cerebrali e in disturbi intestinali con atonia.
• I sintomi mentali: indifferenza o euforia durante una manifestazio-
ne patologica; il paziente passa, mentre la patologia evolve, da uno
stato di stupore a un coma vigile di tipo 1; ipereccitabilità che si ma-
nifesta con delirio o convulsioni nei bambini o disturbi del sonno ne- 55. PHOSPHORUS
gli adulti; diminuzione del senso morale con immaginazione fecon-
da, caratteristico in una personalità affetta da mitomania e/o tossi- • Definizione: è il fosforo bianco (P), metalloide tossico insolubile in
comania. acqua , ma solubile in cloroformio, benzene e solfuro di carbonio.
• I sintomi etiologici: sono i sintomi del Tubercolinismo. Per quanto I sintomi locali e regionali
riguarda le cause acquisite, ritroviamo le emorragie, le affezioni pol- _ Sete in estinguibile con desiderio di acqua molto fredda che vo-
monari (escludendo la tubercolosi sospetta o in trattamento), le epa- mita quando si riscalda nello stomaco, manifestazioni itteriche, diar-
titi virati e altre manifestazioni acute che interessano i tessuti e i pa- rea indolore e astenizzante, tutte le emorragie dell'apparato dige-
renchimi. Possiamo, inoltre, ricordare i disturbi del sistema epatove-
scicolare, l'alcolismo cronico, l'arteriosclerosi, nefropatie prima che rente.
_ Sensazione di avere la laringe escoriata, dispnea intensa con
si siano instaurate lesioni irreversibili, e affezioni neurologiche. Vie - cianosi, tosse secca che «scuote tutto il corpo», affezioni polmonari
ne citata anche una crescita troppo rapida e vissuta male, la perdita
che vengono all'improvviso.
di liquidi vitali, le conseguenze di sovraffaticamento, l'eccesso di sa- _ Disturbi del ritmo cardiaco, ipertensione arteriosa, insufficien-
le nell'alimentazione, le conseguenze di una eccessiva esposizione za cardiaca destra in fase iniziale.
alle irradiazioni, i temporali. _ Dolore alla percussione delle vertebre dorsali e tutte le conse-
guenze dovute a malformazioni e infiammazioni.
• I sintomi mentali: sono polimorfi e, raggruppati, corrispondono a _ Eccitazione sessuale con impotenza nel maschio o frigidità nel-
differenti stadi. Il primo è caratterizzato, in un soggetto incline a la donna. Le donne hanno mestruazioni sempre alterate, con distur-
stancarsi facilmente e di fragile costituzione, da alternanza di eccita-
zione improvvisa seguita da depressione; si può notare migliora- bi polimorfi.
mento quando riceve simpatia. Il secondo consiste in uno stato de- • L'utiliz zaz ione terapeutica ne ha fatto un rimedio di stati acuti le-
pressivo che segue ad attività intellettuale intensa che esaurisce il sionali dei parenchimi (emorragie, patologie respiratorie, cardiova-
paziente ed aggrava la sua emotività. Il terzo, infine, si presenta con scolari, intestinali, neurologiche) e di processi cronici del parenchi-
uno stato di stnpore accompagnato da delirio negli stati infettivi. ma epatovescicolare, di ipertensione arteriosa, di insufficienza car-
diaca e renale.
I sintomi generali
- La patologia evolve verso una congestione acuta che determina
la degenerazione degli organi colpiti e l'esaurimento del malato. 56. PLATINA
- Freddolosità generale, ma il malto non tollera il caldo alla testa • Definizione: è la spuma di platino (Pt), che si presenta come una
e alle mani. spuma spongiosa; reagisce con acqua regia bollente, gli alogeni e le
- I disturbi emorragici indicano costantemente il rimedio.
- Sensazioni molto particolari di bruciore nella regione dorsale basi alcaline caustiche.
interscapolare e alle mani, vuoto nel cavo epigastrico o nell'addome, • La patogenesi: evidenzia l'azione di un metallo pesante estraneo
vertigini (in particolare nei soggetti anziani). all'organismo, il platino, estesa e prolungata. L'azione generale inte-
- Ipersensibilità sensoriale agli stimoli generati dai rumori, dalla ressa il sistema nervoso coinvolgendo i tre livelli neurosensoriali
luce e, soprattutto, dai profumi. corticale, periferico e genitale; una fase di eccitazione fisica e genita-
- Desiderio di sale e di alimenti salati e/o speziati, sete di acqua le precede un momento di depressione. Il tropismo sugli organi ge-
ghiacciata negli stati acuti. Appetito aumentato dopo un pasto o di nitali e sulla loro innervazione è caratteristico.
notte.
- Lo stato febbrile si manifesta con sensazione di bruciore nel • I sintomi etiologici: problemi psicosessuali, traumi psicologici, al-
palmo delle mani, congestione a livello degli zigomi, lingua patinosa,
sudori abbondanti, fame anormalmente aumentata. cuni disturbi emorragici.
• I sintomi mentali: sono dominati dalla stima esagerata di se stesso,
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato da qualsiasi il disprezzo per gli altri si manifesta in momenti di eccitazione ac-
esercizio fisico e /0 mentale, dall'esposizione al freddo e dai cambi compagnata da «ipersessualità», seguiti da uno stato depressivo du-
improvvisi di temperatura (temporali), dalla solitudine, da forti rante il quale si manifesta l'impressione che gli oggetti e le persone
emozioni, al crepuscolo, in decubito laterale sinistro. Il migliora- siano più piccole di quanto in realtà sono; malinconia e paura irra-
mento viene con il riposo, il buio, il massaggio e la frizione, man -
giando, e con l'effetto indotto da un ambiente simpatico. zionale che può avere le cause più disparate.
138 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 139
I sintomi generali zioni attraverso cute e mucose, alternanze morbose e ricadute conti-
nue.
- Iperestesia genitale con dolori ovarici, metrorragia,...
- Il malato ha sempre caldo e, inoltre, ogni forma di calore aggra- • I sintomi etio logici: sono quelli della Psora, e, per quanto riguarda
va il suo stato. le cause acquisite, malattie del passato e croniche seguite da lunga
- I disturbi fisici si alternano con quelli psichici. convalescenza, soppressione rapida di una eliminazione patologica,
- I sintomi compaiono e scompaiono progressivamente. perdita abbondante di liquidi organici. Questo medicamento è indi-
- Sensazioni molto caratteristiche accompagnano i dolori, come cato quando non vi è risposta dopo la corretta prescrizione di un me-
crampi, intorpidimento, aumento di volume del corpo in toto o par- dicamento omeopatico.
zialmente.
- I disturbi viscerali sono accompagnati da brividi e manifestazio- • l sintomi mentali: stato depressivo caratterizzato da irritabilità e
ni nervose (sbadigli,.. .). desiderio di solitudine, perdita di fiducia in se stesso, sensazione di
essere incurabile con pensieri assillanti sulla malattia e sulla morte.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato da ogni tipo di Il sonno è disturbato da sogni con contenuti ansiogeni. Questo rime-
contatto, in particolare a livello degli organi genitali, durante il me- dio è indicato anche negli stati di prostrazione osservati in pazienti
struo, dal caldo, da problemi sessuali, da paura . Il miglioramento malaticci; sensazioni strane, come «avere la testa separata dal cor-
viene all'aria aperta e con il movimento. po», indicano l'uso di questo bioterapico.
sitosi cutanee croniche; eruzioni in inverno; pelle sporca; traspira- - Dolori erratici e mutevoli, appaiono rapidamente ma scom-
zione abbondante e fetida; prurito aggravato dal caldo; eczema sec- paiono progressivamente. Sono aggravati dalla insufficienza venosa
co. e accompagnati da brividi senza febbre.
- Allergie nasali, asma stagionale, tutte le patologie respiratorie - Desiderio di bevande e cibi freddi , avversione per alimenti gras-
dell'inverno. si e alimenti caldi.
- Diarrea improvvisa e putrida, spesso notturna, che si alterna - Mestruazioni in ritardo, i cicli sono intermittenti e le regole in
con stipsi atonica. ritardo, con sangue denso e scuro.
- Frequente debolezza del dorso e degli arti. - Sonno non facile, risveglio penoso, sonnolenza diurna.
- Stati febbrili senza sete, con aggravamento in una stanza riscal-
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di disturbi croni- data e sudori notturni da un solo lato.
ci, patologie che non rispondono a un trattamento ben prescritto,
depressioni di origine lesionale. • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato da tutto ciò che
rallenta la circolazione venosa, come il caldo, il riposo, appoggiarsi
sul lato dolente, la gravidanza nella donna. L'aggravamento può es-
58. PULSATILLA sere provocato da cibi grassi, eccesso di glucidi, cominciando a muo-
versi, il mattino, la sera, bagnandosi i piedi. Il miglioramento viene
• Definizione: è l ' anemone-2.lÈ.s~tilla, pianta della famiglia delle ra- con il movimento lento, l'aria aperta, le applicazioni fredde e la con-
nuncolacee (PULSATILLA NIGRICANS). Viene utilizzata la Qianta inte- solazione.
ra in fiore, che contiene alcuni saponoidi e un ranuncoloside che si
tr asfofula in protoanemonina e poi in anemonina.
I sintomi locali e regionali
• La patogenesi: evidenzia l'oscillazione tra un'azione venosa, carat-
terizzata da congestione venosa periferica, e un'azione sulle mucose, - Cefalea con gestiva con le modalità descritte, il dolore migliora
con catarri nelle patologie infiammatorie. La variabilità dei sintomi con una benda stretta e fredda. La cefalea può venire anche dopo un
fisici e dei sintomi mentali è caratteristica della diatesi tubercolinica. pasto mal tollerato.
- Disturbi gastrici accompagnati da cefalea ed eruttazioni, ten-
• I sintomi etiologici: sono i sintomi del Tubercolinismo e, per quan- denza alla diarrea, feci sempre differenti da una evacuazione all'al-
to riguarda le cause acquisite, la soppressione delle eliminazioni, a tra.
tutti i livelli, gli effetti nefasti dei medicamenti a base di ferro. - Corizza secca con perdita del gusto e dell 'odorato, rinite con se-
crezione gialla, densa e non irritante, tosse notturna secca ed espet-
• I sintomi mentali: estrema variabilità di umore che si manifesta con torato mucoso, che obbliga il paziente a mettersi seduto.
passaggio dal riso al pianto, miglioramento con la consolazione, ti- - L'insufficienza venosa si manifesta localmente con «dilatazione
midezza che arriva al timore del sesso opposto. delle vene», sensazione di peso negli arti, edema nella stagione cal-
da o quando il paziente resta immobile. Gli arti possono essere blua-
I sintomi generali stri, le estremità ghiacciate, vi possono essere geloni, varici e una pa-
tologia venosa maggiore tipo flebite e ulcere varicose.
- Freddolosità non migliorata dal caldo, bisogno di aria aperta.
- Orticaria dopo assunzione di alimenti mal tollerati, acne nel pe-
- Variabilità dei sintomi.
riodo della pubertà, orzaioli e blefarite.
- Sete assente non solo nelle patologie febbrili e acute ma anche
negli stati subacuti e cronici.
- Eliminazioni mucose dense, giallastre, abbondanti , non irri- • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di affezioni in-
tanti. fiammatorie delle mucose, soprattutto respiratorie e intestinali, di
- Congestioni estasi venose, le vene sono dilatate dal caldo e dal disturbi del circolo ve no so periferico e di affezioni ginecologiche
riposo; l'insufficienza venosa è alleviata dal fresco e dal movimento (dismenorrea, pubertà tardiva, ... ). Si utilizza questo medicamento
lento. all'inizio e alla fine degli stadi acuti.
142 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 143
59. RHUS TOXICODENDRON tempo, assenza di sete; in un secondo tempo sensazione di calore
• Definizione: è il sommacco o RHUS TOXICODENDRON, arbusto del- con sete, che sfocia in una sudorazione predominante al viso.
la famiglia delle anacardiacee, di cui vengono utilizzati i rami freschi
insieme alle foglie raccolti alla fine dell'estate. La composizione di • L e modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo umi-
questi rami comprende un tannino gallico, un flavonoide, la fisetina, do, dall'immobilità, dall'esercizio fisico , dal decubito sul lato dolen-
alcuni derivati fenolici, alcuni urusioli. te. Il miglioramento è dato dal caldo secco, il movimento continuo
attivo e passivo (mobilizzazione e massaggio), da applicazioni calde,
dalla sudorazione.
• La patogenesi: l'azione si sviluppa in due tempi, nel primo vi è ec-
citazione con congestione, irritazione ed edemi con bruciori, nel se-
condo vi è uno stato di depressione. I bersagli del rimedio sono la I sintomi locali e regionali
pelle, con manifestazioni polimorfe (eritema, vescicole, bolle,... ), le
mucose con infiammazione produttiva, il tessuto connettivoelastico - La lingua, negli stati febbrili , appare secca e bianca o bruna, con
della struttura articolare, il sistema nervoso con uno stato alternan- un triangolo rosso sulla punta.
te tra la prostrazione e l'agitazione. - La rigidità articolare si ritrova durante le lombalgie, gli sforzi
muscolari degli sportivi e dei traumatizzati, a livello delle piccole ar-
• I sintomi etiologici: si trovano in tutte le diatesi. Per quanto riguar- ticolazioni.
da le cause acquisite, ricordiamo i disturbi muscolari e articolari, il - Diarrea indolore e dolori addominali brucianti o crampoidi.
sovraffaticamento fisico , gli stati infettivi con adinamia, le affezioni - Tosse secca e raucedine.
cutanee o mucose e le patologie che sopraggiungono dopo esposi- - Dermatosi con eritema, eruzioni vescicolose, herpes simplex e
zione al freddo umido. zoster; il prurito è alleviato da applicazioni di acqua molto calda.
• I sintomi mentali: ansietà che può arrivare al delirio tranquillo ne- • L 'applicaz ione terapeutica ne ha fatto un rimedio di affezioni reu-
gli episodi infettivi, agitazione permanente che obbliga il malato a matiche aggravate dall'umidità e migliorate dal movimento, di stati
cambiare posizione. infettivi con adinamia e di dermatosi (acne, herpes, eczema, ... ).
I sintomi generali
I sintomi etiologici: sono i sintomi della Psora e del Tubercolinismo; I sintomi locali e regionali
per quanto riguarda le cause acquisite, si possono ricordare affezio-
ni epatiche, episodi patologici a carico delle vie genitourinarie, di- - Cefalea occipitale con dolore che si estende dall'orbita sinistra
sturbi respiratori e cutanei cronici, effetti del peso sui legamenti e all'occipite.
sui tessuti di sostegno. - Lingua saburrale, che si pulisce, nelle donne , durante il periodo
mestruale.
• I sintomi mentali: pessimismo con scoraggiamento, indifferenza _ Crisi epatovescicolari caratterizzate da algie sottoepatiche mi-
per il prossimo, intolleranza per la contraddizione, desiderio di soli- gliorate dalla pressione forte , con cefalea, nausea, subittero. Stipsi
tudine. Questo stato depressivo è aggravato dalla consolazione e al- con feci difficili da evacuare, emorroidi e dolori anali.
leviato quando il paziente si dedica a una attività che lo tiene impe- - I disturbi urogenitali sono accompagnati da diminuzione della
gnato. libido; lombalgie che si risvegliano con il mestruo. Il peso pelvico in-
duce la paziente a incrociare le gambe quando si siede.
- La lassità dei legamenti provoca frequenti distorsioni delle ca-
I sintomi generali viglie.
- Astenia che si accentua stando in piedi, con sensazione di vuo- - Tosse secca e spasmodica.
- Dermatosi con disturbi della pigmentazione con macchie gialla-
to nel cavo epigastrico; migliora con l'esercizio violento e tempora-
stre da una parte e dall' altra del naso, pelle precocemente invec-
neo.
chiata, eruzioni desquamanti, herpes labiale, sudorazione fetida ,
- Freddolosità generalizzata alleviata dall 'aria fresca.
- Peso e ptosi sono le sensazioni più frequenti; peso verso il bas- deformazione delle unghie.
so a livello dello stomaco o del piccolo bacino, sensazione di «corpo
estraneo» (gola, retto, ... ) e di freddo localizzato (vertice, spalle, pie- • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di affezioni epa-
di, ... ). tovescicolari (discinesie biliari, stipsi, emorroidi, ... ), di disturbi geni-
- Disturbi digestivi marcati, con sensazione di nausea, rifiuto del tourinari (dismenorrea, prolasso uterino, menopausa,.. .), di derma-
cibo, stipsi atonica, cefalea di origine epatica, tendenza alla litiasi. tosi (eczema, herpes, psoriasi, ... ), di tutte le affezioni del tessuto con-
- Alterazioni delle pareti venose con estremità in alternanza nettivo e elastico, di stati depressivi, di affezioni venose.
fredde e calde, vampate di calore.
- Cicli mestruali irregolari, regole di breve durata, sensazione di
peso nel piccolo bacino, leucorrea premestruale.
- Tutti i disturbi evolvono in modo progressivo e sono accompa- 61. SILICEA
gnati da insufficienza epatica e venosa.
- I dolori si estendono verso la regione dorsale e sono associati a • Definizione: è l'ossido di silicio (SI 0J, polvere inerte solubile in
brividi e astenia. acido fluoridrico.
- Le eliminazioni delle secrezioni e delle escrezioni sono muco-
purulente, irritanti, maleodoranti e di colore gialloverdastro. • La patogenesi: evidenzia l'importanza che ricopre il silicio nell'or-
- Desiderio di aceto, di cibi molto conditi, avversione al latte e ganismo mediante un triplice ruolo di sostegno, protezione e difesa.
all'odore di cucina. In questo modo si può spiegare la successione dei disturbi: demine-
- Il sonno è disturbato da incubi, perciò vi è sonnolenza di giorno. ralizzazione, suppurazione e coinvolgimento del tcssuto reticoloen-
doteliale.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dallo stare in L'azione generale si ritrova nelle tre diatesi, Tubercolinismo, Psora,
piedi, dal riposo, dall'aria di un ambiente chiuso, dal freddo , dallat- Sicosi; la tossicologia apporta altri elementi che aiutano a compren-
te e dagli odori di cucina; la consolazione aggrava i sintomi psichici. dere l'azione cronica che presenta le seguenti quattro caratteristi-
Nelle donne si nota aggravamento durante la gravidanza o prima del che: ipertrofia, indurimento, atrofia, sclerosi. Il tropismo di SILICEA
flusso mestruale. Il miglioramento viene con l'esercizio, il caldo, riguarda le mucose, il tessuto connettivo, la pelle e il tessuto cellula-
l'aria aperta, la distrazione che deriva dall'occuparsi di qualcosa. La re sotto cutaneo, i tessuti osseo, linfoghiandolare, polmonare e ner-
lateralità prevalente è la sinistra. voso.
146 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 147
• I sintomi etio logici: sono i sintomi delle quattro diatesi; per quanto Il miglioramento viene con il caldo ambientale e locale sull'insieme
riguarda le cause acquisite, si possono distinguere quelle che riguar- o su una parte del corpo.
dano i bambini da quelle che riguardano gli adulti. Per i bambini ri-
cordiamo le carenze alimentari, le vaccinazioni mal tollerate, le ma-
lattie infantili e le eruzioni; nell'adulto ritroviamo le affezioni debili- I sintomi locali e regionali
tanti, le infezioni subacute e croniche, il sovraffaticamento intellet-
tuale, le veglie ripetute, la perdita di liquidi vitali, l'esposizione alle - Cefalea occipitale e sopraorbitaria destra, alleviata da un panno
correnti di aria, la soppressione del sudore dei piedi e gli effetti se- caldo.
condari da raggi X. _ Tendenza alla carie dentaria, anoressia, stipsi cronica con feci
«a molla», tendenza ai parassiti intestinali e fistola anale che si alter-
na con disturbi polmonari.
• I sintomi mentali: affaticamento mentale con scoraggiamento e - Tutte le patologie che sopraggiungono dopo esposizione al
ipersensibilità al minimo stimolo; l'insonnia si manifesta con son- freddo , dalla semplice corizza alla suppurazione cronica.
nambulismo, il paziente può avere paura degli oggetti appuntiti. - Problemi di cicatrizzazione, suppurazione delle ferite, macchie
bianche su unghie fragili, patologie ulcerose che durano a lungo, ipe-
ridrosi delle estremità.
I sintomi generali
• L 'utiliz zazione terapeutica ne ha fatto un rimedio non solo di di-
- Freddolosità netta, eppure il paziente non tollera vestiti. sturbi della crescita e di patologie croniche nei bambini, ma anche
- Astenia fisica e mentale, con ipersensibilità nervosa e ipereste- un rimedio di infiammazioni «prolungate» nell'adulto e di affezioni
sia sensoriale. con sclerosi nei soggetti anziani.
- L'estrema sensibilità al freddo provoca alcune affezioni: cefa-
lee, rinofaringiti, ecc. Queste affezioni sono accompagnate da brivi-
di, con estremità ghiacciate e traspirazione abbondante della testa e
dei piedi. 62. STAPHYSAGRIA
- Dimagrimento che progredisce interessando gli arti e la parte
alta del corpo. • Definizione: è la stafisagria, pianta della famiglia delle ranuncola-
- Le infiammazioni croniche evolvono verso la suppurazione, cee. La parte utilizzata è il grano secco; la composizione comprende
l'indurimento e la sclerosi; si può dire che «ogni piccola ferita tende un olio, il betasitosterolo, e alcuni alcalòidi, come la delfina e la sta-
alla suppurazione». Adenopatie numerose, Iinfoghiandole piccole, fisagrina.
dure, persistenti.
- I dolori sono acuti e nevralgici e accompagnano i fenomeni in- • La patogenesi: è caratterizzata dall'azione degli alcaloidi. Si nota
fiammatori. Il paziente prova una sensazione simile a quella provo- una azione sul sistema nervoso centrale con eccitazione seguita da
depressione, irritabilità e infiammazione delle mucose, soprattutto
cata da una «scheggia conficcata nei tessuti».
genitourinarie; poi, ipertrofia delle linfoghiandole, fragilità dei den-
- Desiderio di alimenti freddi, e nei piccoli tendenza a mangiare
sabbia ... Nel lattante avversione al latte materno e nell'adulto avver- ti e disturbi cutanei.
sione per gli alimenti caldi. • I sintomi etio logici: fanno parte di tutte le dia lesi. Per quanto ri-
- Dismenorrea, è un sintomo generale per le pazienti; questo di- guarda le cause acquisite, ricordiamo le ingiustizie, reali o supposte,
sturbo si manifesta con regole abbondanti e sensazione di freddo soprattutto se vissute male (creano una sensazione di frustrazione) ,
glaciale in tutto il corpo. le ferite con oggetti taglienti, disturbi psicosessuali, disturbi dell' ap-
parato urinario, disturbi dovuti a demineralizzazione, il freddo , le in-
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal minimo fred- tossicazioni per assunzione di carne avariata o di tabacco.
do, dalle vaccinazioni, dai trattamenti immunodepressivi, dalla sop-
pressione del sudore dei piedi, dalla luna nuova, e, per le donne, dal- • I sintomi mentali: estrema suscettibilità, pensieri sessuali ossessivi,
le mestruazioni. sensazione intensa di grande frustrazione nel rapporto con gli altri.
148 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 149
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocatò dal caldo (am- L' azione generale favorisce l'eliminazione di secrezioni irritanti e
biente, del letto, dei vestiti,... ), dalle temperature estreme, dall'ac- l'aumento del metabolismo con dimagrimento.
qua quando si lava, dallo stare in piedi, dal risveglio, alle 11 del mat- • I sintomi etio logici: sono i sintomi della Psora e del Tubercolini-
tino , dalla soppressione di una eliminazione e/o di una eruzione, da- smo; per quanto concerne le cause acquisite ricordiamo le esacerba-
gli eccessi di dolci e di alcol. Vi può essere periodicità nelle modalità zioni acute di patologie croniche.
di aggravamento. Il miglioramento viene con le eliminazioni, l'eser-
cizio, l'influenza esercitata da un clima dolce. La lateralità prevalen- • I sintomi mentali: umore variabile con momenti di astenia, soprat-
te è la sinistra. tutto verso le ore 11.
65. THUYA gli eccitanti (thé, caffè), dalle vaccinazioni, da una serie di farmaci,
alle ore 4 del mattino. Il miglioramento viene con il caldo secco, la
• Definizione: è il cedro bianco, comunemente denominato THUY A pressione, estendendo e distendendo gli arti e il corpo. La lateralità
di cui vengono utilizzati i rami con le foglie raccolti in primavera. La sinistra è predominante.
composizione comprende una cera ricca di acidi iuniperico e sabini-
co, olii essenziali con il d-tuione e il fencone , alcolterpenico (occido-
lo e occidentalolo), antibiotici antifungini, thuyaplicine. I sintomi locali e regionali
_ Cefalea frontale , inizia a livello del seno frontale, il dolore sem-
• La patogenesi: evidenzia i sintomi della Sicosi in due fasi. La prima bra provocato da «un chiodo che viene conficcato dentro».
è infiammatoria e subacuta con interessamento del tessuto retico- _ Distensione addominale con sensazione di avere qualcosa di vi-
loendoteliale, seguita da eliminazioni mucopurulente irritanti, di vente nel ventre, diarrea al mattino con bruciore, stipsi spasmodica
preferenza attraverso gli apparati digerente e genitale. La seconda è con feci espulse solo in parte.
caratterizzata da astenia, infiammazioni recidivanti, insufficienza _ Focolai infettivi cronici a livello delle vie genitourinarie ribelli
epatica, proliferazioni cellulari, tendenza alla ritenzione idrica a li- ai trattamenti classici ripetuti, mastosi premestruali, dolori a livello
vello del tessuto sottocutaneo con ipersensibilità all'umidità, seguita dell'ovaio sinistro, leucorrea, con le modalità del rimedio.
da sclerosi organica. _ Verruche peduncolate e facilmente sanguinanti, micosi, acne
pustolosa, unghie molli e deformate. Tendenza alla infiltrazione a li-
• I sintomi etio logici: sono i sintomi della Sicosi e i disturbi provoca- vello del tessuto sottocutaneo, viso gonfio con sudore viscoso.
ti da vaccinazioni ripetute, affezioni genitali, assunzione di sieri e - Rinofaringiti e asma nettamente aggravata dall'umidità.
medicamenti, come dalla soppressione esterna e improvvisa di eli-
minazioni genitali. • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto il rimedio cardine della Si-
cosi, con patologie otorinolaringee, genitourinarie, cutanee e neuro-
• I sintomi mentali: stato depressivo con pensieri sgradevoli, persi- logiche, e un medicamento di menopausa nelle donne e di affezioni
stenti e ossessivi (sensazione di essere seguito, fobia del cancro,... ), con sclerosi nei soggetti anziani.
inquietudine costante, agitazione con precipitazione e iperemoti-
vità.
66. TUBERCULINUM
I sintomi generali
• Definizione: è il bioterapico preparato a partire dalla tubercolina
- Aggravamento di tutti i disturbi con il freddo umido, modalità bruta estratta da coÌture dI MYCOBACTERIUM TUBERCULOSIS di origi-
caratteristica. ne umana e bovina (la denominazione è T.K. o tubercolina di Koch).
- Propensione a infezioni croniche, come le infezioni genitali.
- Tendenza alla formazione di escrescenze cutanee e mucose • La patogenesi: evidenzia i sintomi tossici e clinici provocati dal ba-
(verruche, cisti,... ). cillo di Koch. L'azione generale rivela l'estrema sensibilità dell'or-
- Sensazioni generali: «un chiodo conficcato nei tessuti», «carni ganismo al freddo umido e alle aggressioni con interessamento delle
strappate» , «fragilità degli arti che sembrano rompersi come il ve- mucose, del tessuto linfatico, della pelle, delle ghiandole endocrine e
tro». Queste sensazioni dolorose sono accompagnate da emissione del sistema nervoso. Ne conseguono alterazione dello stato genera-
di urine abbondanti e chiare. le, demineralizzazione e distonia neurovegetativa.
- Secrezioni ed escrezioni spesse e verdastre, che esalano inoltre
un odore fetido. • I sintomi etiologici: sono i sintomi del Tubercolinismo. Per quanto
- I sudori, più o meno localizzati, sono dolciastri e viscosi. riguarda le cause acquisite, ricordiamo le patologie infettive batteri-
- Desiderio di thé e di caffè, che aggravano i disturbi, avversione che e virali, le affezioni con alterazione dello stato generale, le in-
per le patate, le cipolle e la carne grassa. sufficienti condizioni igieniche, i disturbi conseguenti alle vaccina-
zioni mal tollerate. Si deve precisare che la malattia «tubercolosi» è
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dall'umidità, da- una controindicazione per l'impiego di questo rimedio.
154 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 155
• I sintomi mentali: instabilità psicologica con attitudin e versatile, _ Eczema con prurito, allergie da contatto, eritema nodoso e or-
ipersensibilità che induce il paziente a piangere ascoltando musica e zaiolo.
ad avere paura dei cani. Questi elementi caratterizzano uno stato _ Dismenorrea, con metrorragia, e tendenza a contrarre infezioni
depressivo che si alterna con esplosioni di collera provocata da una da colibacillo.
minima causa e una ansietà accentuata di notte.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio delle patologie
infiammatorie e croniche delle mucose, delle sierose, della pelle, dei
I sintomi generali disturbi psicologici del Tubercolinismo; questo medicamento si deve
evitare nei disturbi lesionali in evoluzione, in malati con sospetta tu-
- Ipersensibilità al freddo umido, che si ripercuote sulla fragilità bercolosi, antica o recente, e in soggetti fragili (anziani,... ). Viene ri-
di tutto l'apparato respiratorio, con bisogno di aria fresca . cordato come uno dei rimedi di disfunzione endocrina (spasmofilia,
- L'astenia si aggrava rapidamente per una lieve ipertermia o per disturbi della crescita, ... ).
dimagramento progressivo. L'appetito è relativamente conservato e
la fame costringe il paziente a uscire dal letto durante gli stati acuti.
- I sintomi sono variabili nella loro evoluzione, erratici e perio-
67. VERATRUM ALBUM
dici.
- La patologia è cronica: si constatano, infatti, frequenti ricadute • Definizione: è l'elleboro bianco, pianta della famiglia delle liliacee,
nonostante la correttezza delle prescrizioni. la parte utilizzata è il rizoma. La composizione comprende alcune
- Eliminazioni eccessive determinano un deterioramento eviden- sostanze minerali, alcuni acidi organici, veratrico e chelidonico, un
te dello stato del paziente. diolo triterpenico e alcuni alcaloidi steroidei, tra cui la gervina, la ve-
- Sudore al minimo sforzo, durante la febbre e dormendo. racevina, la germina e la protoverina.
- Desiderio di latte freddo e avversione per la carne.
• La patogenesi: evidenzia l'attività degli alcaloidi, caratterizzata da
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo umi- irritazione delle mucose del tratto digerente (sindrome dissente-
do, dagli sforzi intellettuali e fisici , dai temporali e da un improvviso riforme) e del derma, da effetto depressivo sul sistema nervoso cen-
cambio di temperatura, al risveglio, col soggiorno in un ambiente trale con prostrazione, tetania, grazie all'azione sul sistema nervoso
chiuso, stando in piedi. Il miglioramento viene all'aria aperta, viag- periferico, sui muscoli striati (paresi) e lisci (spasmi).
giando; il riposo migliora gli stati febbrili e l'esercizio moderato alle-
via la sintomatologia venosa nelle affezioni che indicano l'uso di • I sintomi etio logici: sono i sintomi dovuti a cause acquisite, ovvero
questo rimedio. patologie tossi-infettive in soggetti fragili (ragazzi, persone anzia-
ne, ... ) e patologie spasmodiche (dismenorree recidivanti con males-
sere, spasmofilia, ... ).
I sintomi locali e regionali
• I sintomi mentali: ansietà con astenia generale che si alterna con
- Cefalea occipito-frontale cronica, con sensazione di un cerchio uno stato di sovraeccitazione (temi religiosi, sessuali, ... ) durante gli
serrato intorno alle zone dolenti, alleviata dal riposo. È possibile ri- episodi infettivi.
trovare questa forma di cefalea in intellettuali stressati e ansiosi.
- Il paziente ha la sensazione di avere freddo al dorso, come se I sintomi generali
«portasse un vestito bagnato».
- I disturbi a carico dell 'apparato respiratorio sono numerosi: _ Sensazione di raffreddamento generale e locale, il paziente ri-
ipertrofia cronica delle tonsille, corizza con raucedine, rinofaringiti a ferisce una sensazione di freddo glaciale a livello delle estremità e
ripetizione, patologie definite «allergiche», dispnea notturna con bi- del vertice e anche una sensazione di bruciore interno.
sogno di aria fresca e dolori all'apice del polmone sinistro. _ L'esaurimento dell'organismo porta a uno stato di prostrazione
- Nausea alla vista e per l'odore dei cibi, dolori addominali cau- intensa.
sati da enterocolite, diarrea improvvisa nelle prime ore del mattino _ Sudori freddi, caratteristici, che accompagnano vomito e diar-
e durante il giorno. rea.
156 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 157
- Cefalea con la sensazione di avere un pezzo di ghiaccio sul ver- • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dagli eccitanti
tice, con vertigini e sudori sulla fronte. (vino, alcol, caffè, ... ), da medicamenti mal tollerati, dagli stimoli (ru-
- Lingua fredda e secca, il paziente ha ripetutamente sete di pic- mori, contatto,... ), dalla scomparsa di eliminazioni fisiologiche o pa-
cole quantità di acqua ghiacciata. tologiche. Il miglioramento viene con la comparsa di una eruzione e
- Vomiti violenti e diarrea improvvisa e abbondante, stipsi con di eliminazioni, come la mestruazione per le donne.
feci minute. Questi disturbi provocano esaurimento con la sensazio-
ne di svenimento. I sintomi locali e regionali
- Dismenorrea con diarrea, vomito, sudore freddo e compromis-
sione dello stato generale. - Cefalea occipitale localizzata nella regione del vertice con irra-
diazione verso la radice del naso, che appare o si aggrava dopo inge-
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio delle enterocoli- stione di vino.
ti gravi e dei disturbi neurospasmodici ad esse associate. - Priapismo seguito da impotenza nell'uomo, nelle donne ninfo-
mania.
- Le mestruazioni sono precedute da dorsalgie e da agitazione, e
68. ZINCUM METALLICUM sono seguite da dispnea. .
- I dolori, profondi e tiranti nella regione dorsolombare, sono ag-
• Definizione: è il metallo bianco, lo zinco (Zn), solubile in acidi di- gravati dalla posizione seduta, dal contatto e dall 'assunzione di vino.
luiti. Le nevralgie generano il bisogno di stiracchiarsi per avere sollievo.
- Dermatosi con prurito localizzato sul tragitto dei nervi periferi-
• La patogenesi: si caratterizza per la presenza di questo elemento ci in pazienti debilitati e indeboliti dalla somministrazione di ecci-
nel sistema nervoso e per l'azione irritante sui tessuti. L'azione ge- tanti.
nerale interessa il sistema nervoso (autonomo e cerebrospinale) con
predominanza di fenomeni di eccitazione locale su un fondo di aste- • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di affezioni neu-
nia generale.
rologiche primarie o secondarie ad altre patologie.
• J sintomi etiologici: sono i disturbi psicologici e neurologici secon-
dari alla soppressione improvvisa di una malattia eruttiva o infettiva,
le «eruzioni incomplete» di affezioni cutanee, le cause dell'esauri-
mento nervoso, l'intolleranza ai medicamenti (psicotropi, neurolet-
tici, antidepressivi, sonniferi, ...) e l'alcolismo.
• J sintomi m entali: astenia intellettuale e sessuale, diminuzione del-
la comprensione e della memoria, intolleranza al rumore ed estrema
variabilità dell'umore.
«È come se ogni medico
possedesse la conoscenza rivelata
di ciò che i pazienti hanno il
diritto o no di sperare e
sopportare e, inoltre, è come se
egli avesse il sacro dovere di
convertire alla sua fede tutti i
pazienti ignoranti e increduli ».
MI CHAEL BALlNT,
Il m edico, il malato e la malattia.
parte III
LE TAPPE
DELLA PRESCRIZIONE
9
LA PRIMA VISITA
IL PRIMO INCONTRO
L'OSSERVAZIONE
L'approccio al malato inizia nella sala d'attesa. È lì che il pazien-
te si comporta allo «stato bruto», se così possiamo dire. La morfolo-
gia orienta verso la predominanza di una «costituzione» o di un
«biotipo». Le costituzioni, in numero di tre, descritte da Léon Van-
nier, sono denominate «carbonica» (o «brevilinea»), «fosforica» (o
«longilinea») e «fluorica» (o «distrofica»); Henry Bernard ha de-
scritto, in un periodo successivo, una quarta costituzione, detta «nor-
molinea» (o «sulfurica»).
Alcuni elementi, apparentemente disparati, richiamano l'atten-
zione di un accorto osservatore. Il paziente cammina lentamente o
162 LE TAPPE DELLA PRESCRIZIONE LA PRIMA VISITA 163
IL MOTIVO
LESIONALE
«Quale è il suo problema? Quali sono i disturbi che ha, di cosa
soffre?» Queste domande lasciano perplesso il paziente o, al contra-
rio, lo liberano e allora il problema viene immediatamente affronta-
IRREVERSIBILE Fig. 2.
to. La disponibilità all'ascolto nel corso di questo dialogo del tutto
particolare induce il paziente a parlare senza difficoltà, permetten-
dogli di fornire tutte le impressioni e sensazioni che prova. Il medi-
co, a partire dalle informazioni così ottenute, comincia il lavoro di sioni irreversibili. Questa immagine sintetica del campo di applica-
decodificazione necessario per la ricerca del medicamento omeopa- zione della terapia omeopatica si fonda sulle possibilità e sui limiti
tico. Il rigore obbliga ad annotare e ordinare tutto, e, così facendo, si che si incontrano nella ricerca dei sintomi patogenetici.
acquisiscono elementi utili per comprendere il motivo della consul- La possibilità di stabilire una esatta similitudine tra i sintomi del
tazione. malato e i sintomi riportati nelle patogenesi è limitata, come nei ca-
Prendiamo come esempio una consultazione urgente, un malato si qui di seguito riferiti:
con diarrea, che non presenta febbre né interessamento dello stato
generale. Mediante l'interrogatorio non vengono evidenziati indici - affezioni di interesse chirurgico (appendicite acuta, traumi, ... );
di gravità né elementi che possano far pensare a una malattia croni- - affezioni metaboliche (diabete insulinodipendente ,... );
ca; viene notato un abuso accidentale di dolci. La diarrea, che il ma- - malattie con prognosi gravissima (neoplasie, malattie sistemi-
lato descrive come se fosse «un trito di spinaci», è accompagnata da che, ... );
flatulenza. La sintesi di tutti questi elementi sparsi permette la pre- - malattie infettive che comportano l'uso di un protocollo tera-
scrizione di ARGENTUM NITRICUM. Per i problemi cronici sarà dato peutico indispensabile approvato dalla comunità scientifica (menin-
nel paragrafo seguente uno schema di interrogatorio strettamente giti batteriche, tubercolosi, ... );
collegato all'esame clinico, che permetterà di comprendere meglio - disturbi psichiatrici gravi (psicosi maniaco-depressiva, deliri in
la ricerca semeiologica omeopatica. fase acuta, ... );
- disturbi lesionali che inducono a porre una prognosi incerta per
la vita (insufficienza coronarica, insufficienza renale, ... );
- e, per concludere, l'esitazione da parte del terapeuta di fronte
IL CAMPO DI APPLICAZIONE
alla sintomatologia.
Il medico omeopatico deve esattamente valutare tutte le diffi-
coltà diagnostiche e terapeutiche che il caso in osservazione propo-
ne. Possiamo con un pò di fantasia paragonare la clinica a un imbu- LE MALATTIE CRONICHE
to. Tenendo presente la forma di un imbuto, possiamo far corri-
spondere la parte più larga all'insieme dei disturbi sensoriali, la par- L'approccio alle malattie croniche necessita delle tre qualità di
te intermedia ai disturbi funzionali, la regione vicina al collo in cui cui abbiamo parlato prima. Il paziente ha già fatto, in genere, diver-
l'imbuto si restringe alle lesioni reversibili, il condotto finale alle le- si tentativi, il suo dossier clinico e paraclinico deve essere ben va-
164 LE TAPPE DELLA PRESCRIZIONE
Per quanto riguarda i sintomi mentali, si deve dire che non è sem-
pre facile metterli in evidenza, soprattutto durante la prima consul-
tazione. È più agevole ricercarli alla fine dell'interrogatorio, quando GERARCHIZZARE
il paziente si sente più sicuro. Dopo che il paziente ha parlato della
sua vita lavorativa, si può chiedere di descrivere con precisione l'at- Come è stato detto nella prima parte di questo libro, la gerarchiz-
teggiamento che ha con le persone con le quali è in rapporto: impa- zazione tiene conto del valore quantitativo dei sintomi (deboli, me-
zienza, scrupoli, ansietà, irritabilità, ... Si potrà poi parlare di even- di e forti) e del valore qualitativo (etiologici, mentali, generali, mo-
tuali paure, delle reazioni alle emozioni e alle contrarietà, dei desi- dalità, sintomi locali e regionali).
deri alimentari, del sonno, della vita affettiva e sessuale. Una volta
ottenuti questi elementi, si deve porre la seguente importantissima
domanda: da quanto tempo esiste il suo problema? A seguito di che SENSAZIONI
cosa è sopraggiunto questo disturbo? Il
Si riesaminano, q~indi, i trattamenti precedenti, le radiografie,
gli esami paraclinici. E conveniente fare una lista di tutti gli inter- LOCALIZZAZIONE III MODALITÀ
venti subiti dal paziente e le reazioni successive. Durante questa pri-
ma lunga conversazione vengono annotati e classificati i rimedi
IV
omeopatici in funzione della similitudine clinica. La scelta richiede
la consultazione della Materia Medica, tuttavia l'esperienza del me- SINTOMI Fig. 3
dico è decisiva. CONCOMITANTI Croce di Hering
166 LE TAPPE DELLA PRESCRIZIONE LA SCELTA DEL MEDICAMENTO 167
NOTE
LE BASSE DILUIZIONI
LE DILUIZIONI MEDIE
Una volta scritta la ricetta, è bene farla leggere al paziente per ve-
rificare se il documento è comprensibile. Alcuni consigli dati oral-
mente o menzionati nella ricetta possono essere aggiunti in questo
momento:
- non sospendere i medicamenti, prescritti precedentemente,
senza autorizzazione;
- prendere i medicamenti omeopatici un quarto d'ora prima dei
pasti o un'ora dopo, per evitare problemi durante i pasti (l'assorbi-
mento perlinguale è dovuto, è un'ipotesi, alla saliva che funge da
vettore);
13
- diminuire o, meglio, non prendere eccitanti quali thé, caffè, ta-
bacco, ecc.; LA SECONDA VISITA
- evitare tutte le sostanze a base di menta o canfora, capaci di an-
tidotare l'azione dei rimedi omeopatici;
- servirsi del tappo dosatore per prendere i granuli e lasciarli scio-
gliere in bocca, senza masticarli né ingoiarli;
- in caso di un'urgenza tra una consultazione e l'altra, o di una vi- La seconda visita è un momento fondamentale per comprendere
sita specialistica, avvertire non appena possibile il medico omeopa- le reazioni del paziente al rimedio somministrato. L'analisi dell'evo-
tico.
luzione clinica esige che il medico sia ben preparato. Tre eventualità
possono presentarsi:
- eventuali aggravamenti;
- assenza di miglioramento;
- scomparsa dei sintomi clinici.
L'AGGRAVAMENTO
2) Aggravamento a metà trattamento: si riscontra in pazienti possibilità re attive diminuite è conveniente evitare le alte diluizioni
ipersensibili o non ai medicamenti omeopatici. Con il rimedio si ha (queste devono essere sempre prescritte in funzione del malato e del
un miglioramento rapido e parziale ma poi riappaiono i sintomi pa- rimedio ).
tologici iniziali. Allora bisogna prendere in considerazione quattro
eventualità: 6) Aggravamento per errore di prescrizione: compaiono i sintomi
patogenetici del medicamento a cui il paziente è sensibile in aggiun-
- sospendere il primo medicamento e prescriverne un altro; ta ai sintomi iniziali. Si deve interrompere la somministrazione e ri-
- distanziare le somministrazioni;
- diminuire la quantità assunta ogni giorno (riducendo il numero prendere il caso.
di granuli o di gocce);
- passare a un trattamento di più breve durata.
ASSENZA DI MIGLIORAMENTO
3) Aggravamento per tutta la durata del trattamento: si presen-
ta con una accentuazione dei sintomi clinici o una notevole astenia. Il paziente a volte esprime l'assenza di miglioramento con molto
Questo caso si verifica in seguito alla prescrizione di un bioterapico vigore, ponendo il terapeuta di fronte a un dilemma:
nelle affezioni acute o di un rimedio di fondo in una affezione croni-
ca. È bene sospendere la somministrazione del rimedio e prescrive- _ l'affermazione del paziente è giusta, perchè essa viene confer-
re un rimedio complementare ad azione più superficiale in bassa di- mata dall'interrogatorio;
luizione. Si può per esempio dare DROSERA prima del bioterapico _ si evidenzia miglioramento o diminuzione di vecchi sintomi ai
PERTUSSINUM in una affezione acuta, Nux VOMICA prima di SULFUR quali succedono altri sintomi nuovi.
in una affezione cronica.
Nel primo caso si dovrà prescrivere una diluizione più alta del
4) Aggravamento con alcuni medicamenti: alcuni rimedi, data la medicamento, distanziando la sua ripetizione; nel secondo, il medi-
loro azione fisiopatologica , devono essere prescritti con cautela. camento selezionato non è più adatto, è necessario selezionarne un
Possiamo ricordare CHINA, HEPAR SULFUR, LYCOPODIUM, NATRUM altro.
MURIATICUM, PHOSPHORUS, PULSATILLA, SILICEA, SULFUR,
THUY A, ... Per esempio, in caso di ascesso che non si può drenare
all'esterno, è bene essere prudenti quando si prescrivono HEPAR
SULFUR, LYCOPODIUM, PULSATILLA, SULFUR, ... In queste situazioni è SCOMPARSA DEI SINTOMI
preferibile scegliere un rimedio satellite associandolo al bioterapico
PYROGENIUM. I sintomi clinici che hanno motivato la consultazione sono scom-
parsi: il paziente pensa che la guarigione sia cosa fatta. È questo il
5) Aggravamento in malati particolari: è possibile notarlo in tre momento che si augurano sia il malato che il medico. Ma questa gua-
distinte categorie di soggetti. La prima: sono soggetti che si aggrava- rigione può essere parziale, i sintomi più importanti possono essere
no con i medicamenti dati a una certa diluizione; allora è bene pre- ancora presenti anche se meno marcati. Il medicamento deve essere
scrivere lo stesso rimedio variando la diluizione. La seconda: sono i dato a una diluizione più alta e più distanziata. Una eventualità dif-
malati ipersensibili, pazienti con reazioni improvvise e aggravamen- ferente si presenta nel caso in cui i sintomi clinici si sono modificati.
ti passeggeri, nei quali è bene usare diluizioni diverse , distanziare le Allora si deve trovare un medicamento differente, più adatto.
Quando i sintomi più importanti sono scomparsi, si può parlare di
prese e prescrivere eventualmente SACCHARUM LACTIS. Alcuni ri-
guarigione totale? Il medico deve sempre prendere in considerazio-
medi possono essere mal tollerati, come LACHESIS, NATRUM MURIA-
ne il terreno e curarlo al fine di prevenire eventuali ricadute o anco-
TICUM, Nux VOMICA, PHOSPHORUS e SULFUR. L'ultima categoria è
ra la comparsa di un'altra affezione in relazione alla tendenza diate-
data dai malati ipostenici, vale a dire malati che non reagiscono alla
prescrizione del similimum. In questo caso, è bene prescrivere dosi sica che caratterizza il paziente.
più ravvicinate, diluizioni più alte o, ancora, rimedi per la «mancan-
za di reazione», come per esempio GELSEMIUM in casi acuti o PSORI-
NUM in casi cronici. Segnaliamo, infine, che nei soggetti anziani con
«Allontana da me l'idea che io
posso tutto. Dammi la forza, la
volontà e l'occasione per
accrescere sempre più le mie
conoscenze. Posso scoprire oggi
nel mio sapere delle cose che ieri
non sospettavo, perché l'arte è
grande e lo spirito dell'uomo va
sempre più avanti».
MOlsE MAIMONIDE,
La preghiera del medico.
parte IV
SINDROMI CLINICHE
14
STATI FEBBRILI ACUTI
I sintomi che accompagnano l'elevazione della temperatura sono dalle penicilline o altri farmaci analoghi. La terapia di Hahnemann,
decisivi nella scelta dei rimedi. Il delirio indica BELLADONNA o che può essere utilizzata nelle fasi iniziali è, a mio parere, comple-
STRAMONIUM, l'agitazione A CONITUM, la smania di muoversi ARSE- mentare. Nella fase acuta sono utili rimedi come BELLADONNA,
NICUM o RHUS Toxrc oDENDRON, l'immobilità BRYONIA, la prostra- APIS, ARUM TRIPHYLLUM, MERCURIUS, ... e nel periodo di stato AR-
zione BELLADONNA o GELSEMIUM. La traspirazione che accompa- SENI CUM ALBUM e PHOSPHORUS. Esiste un bioterapico, STREPTOCOC-
gna uno stato febbrile fa pensare a B ELLADONNA, CHINA, EUPA- CINUM (lisato di colture di streptococcus senza aggiunta di antisetti-
TORIUM PERFOLIATUM, MERCURIUS,... mentre la pelle secca fa pensa- ci), indicato nella fase di convalescenza e per evitare le ricadute.
re a A CONITUM o APIS. L'assenza di sete indica APIS, GELSEMlUM,
PULSATILLA. Il morbillo può provocare complicazioni polmonari e neurologi-
che molto rare ma gravi e la terapia classica propone la vaccinazio-
ne. Se ne può discutere l'efficacia e l'innocuità: il vaccino è certo una
scoperta straordinaria fatta da Pasteur, ma contribuisce allo svilup-
LA SINDROME INFLUENZALE po di una diatesi insidiosa, la Sicosi. L 'attitudine di molti medici
omeopatici consiste nell'accettare il principio e l'applicazione dei
Questa sindrome, provocata da un virus contagioso e mutante, si vaccini per le patologie dalla prognosi temibile (poliomielite, tetano,
manifesta con artralgie, mialgie, astenia generale ed elevazione del- difterite, ... ) e per le quali non esiste un pericolo iatrogeno più peri-
le temperatura. EUPATORIUM PERFOLIATUM, GELSEMIUM e altri ri- coloso del male combattuto. Il morbillo può essere controllato e ri-
medi sono indicati. Oltre ai rimedi indicati prima a proposito della solto con medicamenti omeopatici prescritti sulla simili tu dine clini-
febbre, ci si può orientare, se predominano i sintomi respiratori, ver- ca, come A CONITUM, BRYONIA, PULSATILLA, SULFUR IODATUM, ...
so ALLIUM CEPA, BRYONIA, STICTA PULMONARIA, .. . e se vi è predo- Anche in questo caso, il bioterapico MORBILLINUM ( lisato di essu-
minanza di sintomi intestinali verso ANTIMONIUM CRUDUM, ARSENI- dato buccofaringeo prelevato da soggetti affetti da morbillo non
CUM ALBUM , BRYONIA, o ancora SERUM DE YERSIN ,.. . Di fronte a trattati) trova indicazione nella evoluzione di questa malattia.
questo «flagello», i medici omeopatici utilizzano una similitudine di
«massa», vale a dire una similitudine basata su pochissi!lli sintomi Per la varicella, malattia febbril e contagiosa caratterizzata dalla
clinici che viene utilizzata per un gran numero di malati. E in questa presenza di vescicole, l'Omeopatia è la terapia più adatta. I rimedi
ottica che viene utilizzato OSCILLOCOCCINUM (autolisato filtrato di indicati per la fase di invasione febbrile sono utili, ma dobbiamo
fegato e cuore di anatra dinamizzato alla duecentesima diluizione prendere in considerazione i rimedi che nella loro patogenesi pre-
korsakoviana, preparazione ideata da Roy), e dato a titolo preventi- sentano vescicole simili a quelle della malattia da trattare. Per esem-
vo INFLUENZINUM (bioterapico ottenuto a partire dal vaccini anti-in- pio, vescicole piene di un liquido viscoso e che si trasformano in pu-
fluenza dell'Istituto Pasteur). stole, indicano ANTIMONIUM CRUDUM, le vescicole pruriginose e
brucianti RHUS TOXICODENDRON, le vescicole larghe DULCAMARA,
le vescicole con croste secche PULSATILLA, ecc. Anche in questo ca-
so il bioterapico V ACCINOTOXINUM (vaccino antivaioloso ottenuto
L'ERUZIONE CON FEBBRE
da lembi epidermici prelevati dall'eruzione cutanea provocata dal
vaccino in una giovenca cinque giorni dopo l'inoculazione) viene
Scegliamo quattro esempi caratteristici riscontrabili di frequente utilizzato in pazienti che presentano o hanno avuto questa malattia.
nella pratica quotidiana: un focolaio suppurativo, la scarlattina, il
morbillo e la varicella.
Unfocolaio infettivo pone sempre il problema dell 'eventuale ri- MALATTIE INFANTILI SENZA ERUZIONI
corso alla antibioticoterapia; in ogni caso è doveroso consigliare i
prelievi biologici. La medicina omeopatica integra tutti i dati otte- Sono essenzialmente la parotite e la pertosse.
nuti e dispone di rimedi efficaci, come E CHINACEA, HEPAR SULFUR,
PYROGENIUM, SULFUR, ... La parotite è una malattia che coinvolge le parotidi e le altre
ghiandole salivari; nel periodo iniziale sono indicati BELLADONNA,
La scarlattina è una malattia la cui prognosi è stata modificata MERCURIUS o RHus TOXICODENDRON. Nella fase di risoluzione PUL-
dalla terapia antibiotica. Lo streptococco, germe responsabile di SATILLA e PHOSPHORUS sono attivi sulla congestione delle ghiandole
questa malattia infettiva contagiosa, è combattuto efficacemente (parotidi, testicoli, pancreas).
182 SINDROMI CLINICHE
16
AFFEZIONI
DELL' APPARATO RESPIRATORIO
LA LARINGOTRACHEITE
LA CRISI ULCEROSA
ciante. SULFUR, rimedio da adoperare con cautela, può anche essere l'l'ono di disturbi neurovegetativi sono predisposti a questa patologia
indicato. Il malato ha fame verso le 11 del mattino, migliora pren- nella quale medicamenti come KALI PHOSPHORICUM o NATRUM MU-
dendo latte e cibi ricchi di amido. I sintomi associati sono diarrea RIATICUM trovano piena giustificazione. La tendenza agli spasmi in-
violenta e manifestazioni cutanee che si alternano con disturbi ga- dica ASA FOETIDA, IGNATIA, Nux MOSCHATA, VALERIANA ,... Le di-
strici. sfunzioni endocrine che perturbano l'organismo in toto indirizzano
Il dolore crampiforme è descritto nella patogenesi di BISMUTHUM verso ACTEA RACEMOSA e LACHESIS, ... Le fobie o le ossessioni re-
che presenta anche miglioramento con bevande fredde e vomito do- presse orientano verso STAPHYSAGRIA o THUYA, ... I rimedi dell'ul-
po aver bevuto. LYCOPODluM è indicato nelle crisi di questo tipo; la cera sono selezionati in base alla similitudine dei sintomi presenti. Si
fame con dolore viene saziata al primo boccone, ma il malato si ag- possono ancora citare, per la loro azione sull'u!cus: ARGENTUM NI-
grava dalle ore 16 alle ore 20 e di notte, come anche nelle stagioni in- TR ICUM, ARSENICUM ALBUM, BISMUTHUM, KALI BICHROMICUM , LY-
termedie, primavera e autunno. Su un fondo di ansietà e di collera, COPOD IUM, NITRI ACID, PHOSPHORUS, URANIUM NITRICUM, ... La ri-
si manifestano eruttazioni acide, gonfiore addominale e dolori cerca dei sintomi propri delle diatesi orienta verso i rimedi di fondo;
dell'angolo colico sinistro alleviati dall'emissione di aria. Se il mala- la predisposizione più spesso in causa è il Luesinismo, caratterizzata
to è aggravato da cibi grassi (latte, ... ) malgrado il grande desiderio di dalla tendenza alla ulcerazione.
questi cibi e di sostanze indigeste (aringhe, ... ), allora NITRI ACID sarà
efficace in questi dolori crampiformi dell'ulcera gastroduodenale.
MAGNESIA PHOSPHORICA o Nux VOMICA possono essere indicati
quando i dolori sono crampiformi.
Il bruciore è presente in PHOSPHORUS o SULFUR, ma altri rimedi
lo presentano: ARGENTUM NITRICUM, ARSENICUM ALBUM, KALl Bl-
CHROMICUM e SULFURIC ACID. Se il bruciore si irradia verso la regio-
ne dorsolomabare e migliora dopo aver pranzato, per due ore, allo-
ra conviene ARGENTUM NITRICUM, che è attivo in soggetti ansiosi e
precipitosi che si calmano spilluzzicando e presentano aerofagia
consecutiva alleviata da eruttazioni brucianti. Al contrario, se il bru-
ciore è molto intenso e associato a paure (timore della morte, di es-
sere avvelenato), allora è bene cercare gli altri sintomi di ARSENl-
CUM ALBUM: il malato è migliorato da bevande calde e spesso ha cri-
si cicliche durante le stagioni intermedie, come anche alternanza tra
sintomi intestinali, cutanei e respiratori. KALl BICHROMICUM è indi-
cato quando la crisi è migliorata dal caldo, si aggrava dopo aver be-
vuto birra, che ciò malgrado desidera. Se il bruciore è provocato da
bevande alcoliche, che sono desiderate, e viene in orari imprevisti e
di notte, con pirosi, allora si può prescrivere SULFURIC ACID, miglio-
rato da bevande calde e applicazioni calde sull'epigastrio. Nel corso
di una crisi possono essere usati altri medicamenti, come BROMUM,
. CARBO VEGETABlLlS, KREOSOTUM, MEzEREuM, PETROLEUM, ...
VOMITO
una alternanza tra delirio loquace e allucinazioni visive. Nux VOMI- STIPSI
CA, grande rimedio delle intossicazioni, ha un vomito piuttosto aci-
do, spesso provocato perché allevia, come anche SULFURIC ACIO ha Il termine stipsi indica il ritardo nell'evacuazione della massa fe-
un vomito molto acido che «ghiaccia i denti». Le intolleranze ali- cale. La diagnosi è necessaria per escludere una patologia estrinseca
mentari, oltre ai rimedi citati , richiedono ANTIMONIUM CRUDUM, che (stenosi pilorica, cancro dello stomaco, coliti parassitarie, ... ) o in-
ha un vomito che migliora in soggetti sempre affamati, o Bl- trinseca (tumori colo-rettali, ... ) che richiedono adeguata terapia.
SMUTHUM, che ha vomito dopo un pasto consumato troppo veloce- T uttavia, la stipsi che ha un'origine lesionale non è esclusa dal «cir-
mente, o PULSATILLA che ha vomito dopo un pasto ricco di grassi, cuito» omeopatico. Ricordiamo , per esempio, la colite muco-me m-
non ben tollerati. branosa , le sequele post-amebiche, le perivisceriti, la rettocolite
Il vomito dei lattanti richiede qualche nota. Se il piccolo non tol- emorragica, ecc. Il trattamento omeopatico procede secondo tre di-
lera il latte e lo vomita in piccoli grumi, saranno indicati A ETHUSA rezioni: il trattamento di fondo , dei sintomi concomitanti e della sti-
CYNAPI UM o MAGNESIA CARBONI CA. Se il vomito si accompagna psi.
a eruttazioni dall'odore acido, allora sarà indicata CALCAREA CAR- L'esposizione che segue divide la stipsi funzionale e persistente
BONICA. Se si osserva una avversione per il latte materno, SILlCEA dalla stipsi transitoria.
permette di superare questo ostacolo, mentre il bambino che vie- La stipsi funzionale si distingue per tre fenomeni fisiopatologici e
ne affidato a una nutrice e vomita il suo pasto richiede la prescrizio- clinici:
ne di IGNATIA o VALERIANA. Il vomito si presenta in varie circostan-
ze. - stipsi atonica con assenza di stimolo;
Per quanto riguarda le donne incinte, rinviamo al capitolo loro - stipsi spasmodica con bisogni inefficaci;
dedicato, ricordando però quattro medicamenti frequentemente in- - stipsi con spasmi dello sfintere anale dovuti, con maggiore fre-
dicati: SEPIA, IGNATIA, BRYONIA, COLCHI CUM. SEPIA è il medica- quenza, alla presenza di emorroidi.
mento dell'inizio della gravidanza, quando la donna avverte un vuo-
to nello stomaco non alleviato mangiando, e la vista e/o l'odore del La stipsi atonica indica in primo luogo HYDRASTIS, che ha feci
cibo provoca nausea. Nausea e vomito migliorati mangiando sono piccole e dure , ricoperte da muco, oppure BRYONIA, che ha secchez-
sintomi paradossali caratteristici di IGNATIA. Il vomito dopo il pasto za di tutte le mucose con feci grosse, dure e secche, come bruciate.
in una donna molto affaticata dal minimo movimento indica BRYO- L'aggravamento della stipsi dà l'impressione che l'intestino sia para-
NIA, d'altra parte il riposo migliora queste donne che hanno nausea lizzato, il paziente si afferra alla tazza con le mani per evacuare. I do-
alla vista e per l'odore degli alimenti. Il vomito in questi casi è bilia- lori anali associati a stipsi ostinata ed emorroidi richiedono COLLlN-
re e alimentare. Il paziente sensibile al «mal d'auto» è alleviato da SONIA: il retto, dice il paziente, sembra «pieno di aghi». Il dolore in-
alcuni medicamenti, come ApOMORPHINUM MURIATICUM, raccoman- dica anche GRAPHITES, mentre l'inerzia rettale indica OPTUM. Se il
dato per la sua azione elettiva sul centro del vomito. IPECA agisce malato ha dolore nel retto, si deve prescrivere SEPIA solo se sono
sulla nausea persistente non migliorata dal vomito in un malato che presenti gli altri sintomi generali.
presenta una lingua pulita. COCCULUS si prescrive se il malato ha
vertigini con vuoto nello stomaco e vomito che allevia. PETROLEUM La stipsi spasmodica provoca bisogni inefficaci. Si può ricordare
si impone quando il vomito è accompagnato da salivazione intensa e SULFUR, con i suoi bisogni frequenti ma poco efficaci , che danno fe-
dolore aggravato dalla immobilità, mentre T ABACUM è indicato ci piccole e fetide. La presenza di emorroidi contribuisce a suscitare
quando il vomito è aggravato dal minimo movimento con bisogno di la sensazione di peso nel retto e bisogni urgenti ma .inefficaci. A E-
aria fresca. SCULUS è uno dei medicamenti più indicati in questo caso, mentre
L 'emicrania è un «condensato» di sintomi, tra questi il vomito, ALOE sarà indicato quando è presente diarrea. Feci difficili da eva-
che richiede i seguenti medicamenti: Nux VOMICA, SEPIA, CHELlDO- cuare fanno pensare a SILICEA e ANACARDIUM ORIENTALE. Se la
NlUM , LYCOPODIUM e CEDRON , IRIS VERSI COLOR, LAc CANIN UM, pressione nel retto si accentua lontano dalla evacuazione è indicato
SANGUINARIA, SPIGELIA, complementari dei precedenti. La nevral- LACHESIS. Al contrario, se la sensazione di costrizione anale aumen-
gia sopraorbitaria sinistra e periodica orienta verso CEDRON o SPI- ta dopo aver evacuato, si deve pensare a NATRUM MURIATICUM. An-
GELI A, mentre la localizzazione destra fa preferire IRIS VERSICOLOR che THUYA, oltre SILICEA, possiede il seguente sintomo caratteristi-
o CHELlDONIUM; se vi è alternanza di lato durante la crisi pensare a co: le feci risalgono nel retto. Se l'evacuazione è possibile solo stan-
LA C CANINUM. do in piedi, allora il rimedio indicato può essere CAUSTICUM, ancor
198 SINDROMI CLINICHE AFFEZIONI DELL'APPARATO DIGERENTE 199
più se le feci si presentano a fettuccia e grasse. La coesistenza di te. Lo stadio successivo di aggravamento porta al dimagrimento. La
emorroidi, tensione addominale e insufficienza epatica giustifica la diarrea come «acqua di riso» verdastra, che segue a un raffredda-
prescrizione di LYCOPODIUM, ma è bene ricercare i sintomi fonda- mento, indica VERATRUM ALBUM. Questo rimedio può essere sosti-
mentali che indicano questo rimedio. tuito o completato, a seconda dei sintomi,da ARSE!\ICUM ALBUM,
COLCHICUM, CUPRUM o IPECA. Un quadro di questo tipo, che non ha
La stipsi transitoria è la stipsi delle donne incinte, dei viaggiato- come causa un raffreddamento, indica CROTON TIGLIUM.
ri, dei soggetti intossicati dai lassativi. Ricordiamo che alcuni rimedi
sono indicati in gravidanza per la pressione esercitata dall'utero sul Nel trattamento di una diarrea cronica si devono prendere in
retto e per la presenza di emorroidi: SEPIA, GRAPHITES, HYDRASTIS considerazione i sintomi presenti e lo stato generale. L'assenza di
e COLLINSONIA. Chi viaggia, cambiando le sue abitudini, necessita di dolore fa esitare tra SULFUR e TUBERCULINUM. La predominanza del
AMBRA GRISEA o PLATINA. Ma è bene pensare anche ad altri rimedi . dolore orienta verso KALI BlCHROMICUM, la predominanza della fla-
ALUMINA ha la sensazione che l'intestino sia paralizzato, PLATINA tulenza verso NATRUM CARBONICUM. Al contrario, l'alterazione del-
ha feci molli come argilla, Nux VOMI CA ha l'impressione caratteristi- lo stato generale indica NATRUM SULFURICUM; l'associazione di sin-
ca di non poter svuotare completamente l'intestino. Il malato intos- tomi dolorosi con flatulenza indica PODOPHYLLUM. È bene indagare
sicato dall'assunzione ripetuta e prolungata nel tempo di lassativi ri- sul dimagrimento consecutivo a una diarrea: se l'appetito è conser-
chiede essenzialmente Nux VOMICA, che può essere seguito da Hy- vato , si possono scegliere CALCAREA PHOSPHORICA, CHINA, IODUM,
DRASTIS, BRYONIA, QpIUM, ... NATRUM MURIATICUM e SILICEA; se l'appetito è variabile, PHOSPHO-
In caso di atonia intestinale, si deve evidentemente sospendere RUS è più adatto; l'appetito scarso indica SULFURIC ACID.
l'uso di sostanze irritanti per la mucosa del colon, procedere a una
rieducazione dietetica e, nei casi più gravi, alle rieducazione degli
sfinteri.
DIARREA
La diarrea è l'evacuazione rapida di feci liquide. Essa diviene
francamente patologica quando si superano le sei evacuazioni al
giorno. La diarrea può essere una reazione conseguente a una stipsi
ostinata. Alcupe patologie, gravi, possono giustificare il ricorso ad
altre terapie. E il caso delle diarree acute causate da infezioni gravi
(saimonellosi, febbre tifoide,oo.), tossi-infezioni alimentari severe,
assunzione di sostanze tossiche: tutte patologie che richiedono il ri-
covero in ospedale. In caso di patologie neoplastiche, endocrine e
infiammatorie specifiche, la terapia omeopatica può essere anche
prescritta in associazione al trattamento classico già instaurato.
Si può distinguere la diarrea acuta non seguita da astenia dalla
diarrea con astenia. La prima, indolore, indica HEPAR SULFUR, AR-
SENICUM ALBUM o PHOSPHORIC ACID, al contrario, se vi è meteori-
smo addominale e soprattutto dolore, ARGENTUM NITRICUM, CHA-
MOMILLA o COCCULUS sono indicati. La diarrea acuta con astenia in-
dica PHOSPHORUS se i dolori addominali non sono marcati e se le fe-
ci si presentano come «grani di tapioca». Al contrario, quando i do-
lori si associano a diarrea con astenia, è consigliato PODOPHYLLUM,
soprattutto se le feci sono acquose, mattutine, accompagnate da se-
te e alleviate in decubito prono o dal massaggio della regione dolen-
19
AFFEZIONI EPATICHE
Vi è una fase di quattro-dieci giorni che precede l' illc ro . In <i I II'
sta fase si trovano associati, come in una sindrome innu cl1 /,<lIl' , i I{I '
guenti sintomi: astenia, anoressia, artralgie, cefalea, na L1Se ,1 l' Il' Il Il I l'
più o meno costante. La prescrizione omeopatica si bas<I l' Ili I illll'di
di invasione febbrile, da scegliere in base ai sintomi C<I l'II I il'1I ~ 1 il I
ACONITUM, BELLADONNA, FERRUM PHOSPHORI ClIV1 , (;i/I 'I I ~ 1I1 11\ 1 ,
EUPATORIUM PERFOLIATUM, RHUS TOXICODENDRON,...
AFFEZIONI EPATICHE 203
202 SINDROMI CLINICHE
FASE ITTERICA Se il dolore è più acuto, allora si può prescrivere BERBERIS, o CAR-
DUUS MARIANUS, o CHENOPODIUM, o CHIONANTHUS. Se vi è flatulen-
za, è indicato MYRICA che è aggravato al risveglio e migliorato dalla
Si manifesta tra il quarto e il decimo giorno. La diagnosi di cer- colazione e dall'aria aperta, o TARAXACUM, indicato se i disturbi so-
tezza, stabilita sul colore scuro delle urine con feci scolorate, viene no aggravati da alimenti ricchi di grassi e se sono presenti borgorig-
confermata dalla presenza di disturbi digestivi e orticaria, la tipica
triade di Caroli, e dall'aumento delle transaminasi. Il rimedio fonda- mi.
mentale è PHOSPHORUS, soprattutto se il malato avverte bruciori in
zone precise, vomita bevando bibite fredde, che tuttavia desidera.
Lo stato generale è compromesso. L'azione di questo rimedio è FASE DI CONVALESCENZA
completata da CHELIDONIUM, che presenta un ittero generalizzato
con epatomegalia notevole, aggravamento intorno alle ore 16, sen- Comprende un periodo che va da due a sei settimane, tuttavia
sazione di costrizione addominale come una corda tirata, dolori epa- può persistere astenia anche per sei mesi.
tovescicolari che irradiano verso la regione scapolare destra e una Una epatomegalia discreta con flatulenza dall'odore di zolfo in-
lingua giallastra con l'impronta dei denti. Se il malato presenta una dica SULFUR, che presenta lingua bianca con bordi tossi, infiamma-
lingua flaccida con l'impronta dei denti ma anche dolori a fitte nella zione di tutti gli orifici, desiderio di bevande alcoliche e di dolci. Nux
regione epatica, aggravati in decubito laterale destro e accompagna- VOMICA è indicato se la dolenzia epatica è accompagnata da diffi-
ti da eruttazioni e nausea, MERCURIUS è il medicamento da prende- coltà nella digestione, sonnolenza postprandiale, una siesta migliora
re in considerazione. Se i disturbi digestivi sono prevalenti, allora è lo stato del malato, nausea dopo un pasto troppo ricco, speziato o
bene prendere in considerazione ANTIMONIUM CRUDUM o BRYONIA: accompagnato da troppo alcool. L'aggravamento della insufficienza
il primo quando vi è sensazione di peso sullo stomaco e sull'addome epatica indica due rimedi di fondo, LYCOPODIUM e SEPIA. Il primo è
accompagnata da eruttazioni che hanno il sapore degli alimenti e vo- indicato nei disturbi epatici tipo dispepsia, con flatulenza intestinale
mito alimentare; il secondo quando la sensazione di pietra viene av- aggravata dalle ore 16 alle 20 e stipsi aggravata dalla presenza di
vertita sia a livello del cavo epigastrico che a livello dell'ipocondrio emorroidi. SEPIA presenta insufficienza epatica e congestione porta-
destro, con secchezza della bocca e delle labbra. La palpazione del le; la digestione è lenta malgrado l'appetito scarso. Il latte, il pane e
fegato è dolorosa, ma si nota un miglioramento con la pressione gli alimenti ricchi in lipidi sono mal tollerati; la stipsi accompagnata
da dolori anorettali, la presenza di emorroidi e trasudazione, le eru-
profonda e il riposo, al contrario vi è aggravamento con il movimen-
zioni cutanee e nausee sono associate a uno stato depressivo.
to e il respiro profondo.
Se compare prurito, si può pensare a APIS, che ha dolori pungen-
ti e/o brucianti, aggravamento per il contatto e per il caldo, oliguria
e assenza di sete. Un altro rimedio è URTICA URENS che si aggrava LE FORME GRAVI
con applicazioni umide e fredde sul derma. Sono da segnalare due
importanti rimedi: il primo, ARSENICUM ALBUM, è indicato quando il Si intendono le epatiti virali con necrosi cellulare severa o che
malato presenta febbre alta e desidera stare coperto, ansietà con no- evolvono verso la cronicità, e anche le forme con manifestazioni ex-
tevole agitazione, sudore freddo e viscoso, sete intensa di piccole traepatiche (poliradicolonevrite, pericardite, aplasia midollare, ... ).
quantità frequentemente ripetute di bevande calde; il secondo, LY- In questi casi può rendersi necessario il ricovero in centri specializ-
COPODIUM, la cui azione è centripeta, vale a dire va dalla periferia zati. La terapia omeopatica è efficace nelle forme colostatiche, tossi-
verso gli organi interni e la cui prescrizione è bene sia preceduta da infettive e cirrotiche.
«rimedi di drenaggio» , ha una fame subito saziata, distensione addo- La colostasi aggrava i sintomi clinici, soprattutto il prurito, il di-
minale, sia dopo il pasto che quattro ore dopo, irritabilità e dimagri- magrimento (possono essere presenti carenze vitaminiche, soprat-
mento. Altri rimedi possono essere utili, tali da permettere il «dre- tutto vitamine K, A e D), l'angiocolite e la cirrosi. Tutti i policresti
naggio» necessario per i rimedi di fondo. HYDRASTIS è indicato negli possono essere indicati in questo quadro, in particolare PHOSPHO-
stati di astenia con ipotensione arteriosa e anoressia, dolori sordi a RUS, MERCURIUS e CHLORPROMAZINE. Quest'ultimo è un neuroletti-
livello dell'ipocondrio destro e aggravamento costante mangiando. co conosciuto sotto il nome di Largactil: nel quadro patogenetico so-
204 SINDROMI CLINICHE
Il parossismo ipertensivo, accompagnato da cefalea congestiva, L'azione può essere rinforzata o sostituita da altri rimedi come AR-
ansietà e agitazione, indica ACONITUM, se sono presenti gli altri sin- GENTUM NITRICUM, AGARICUS, BARYTA CARBONICA, ARSENICUM
tomi di questo rimedio. Tre altri medicamenti sono utili: GLONOI- ALBUM, TABACUM, ... e anche dai veleni (LACHESIS, BOTHROPS, VI-
NUM, SPIGELIA e VERATRUM VIRIOE. GLONOINUM corrisponde al PERA, ... ).
principio attivo della Trinitrina, è indicato se sono presenti pulsazio-
ni visibili delle carotidi, palpitazioni e intolleranza al caldo. SPIGELIA
ha mifestazioni identiche aggravate quando il paziente è in decubito
laterale sinistro. VERATRUM VIRIOE si impone negli acufeni e verti- LA MALATTIA VENOSA
gini durante l'esacerbazione di una ipertensione arteriosa aggravata
da esposizione al sole. L'Omeopatia è efficace nel trattamento dell'insufficienza venosa
Queste manifestazioni possono avere un'origine spasmodica, al- e delle sue conseguenze a medio e lungo termine (varici, ulcere vari-
lora si può pensare a: ACTEA RACEMOSA, IGNATIA, LACHESIS, Nux cose, flebite, embolia polmonare, ... ), motivo di grande preoccupa-
VOMICA, VALERIANA, ... La prescrizione omeopatica dovrà conside- zione per il medico.
rare anche l'azione locale di «drenaggio» dei tessuti con ARNICA, L'insufficienza venosa e la formazione di varici inducono a ricer-
ARSENICUM IODATUM, CACTUS, CRATAEGUS, RHUS TOXICODEN- care i rimedi di fondo, diatesici. La diatesi luesinica entra in gioco
DRON, SECALE CORNUTUM, ... Per quanto riguarda il parenchima re- nella diminuzione della elasticità delle pareti venose. L'elemento
naie, i «drenanti» privilegiati sono BERBERIS, SOLIOAGO, ... maggiormente in causa è il fluoro. I rimedi sono, tra gli altri, CALCA-
REA FLUORICA e FLUORIC ACIO, indicati quando la sensazione di
«peso alle gampe» è migliorata sollevando gli arti inferiori; questo
sintomo si ritrova, di grado diverso, in altri rimedi di questa diatesi;
LA MALATTIA ARTERIOSA le modalità di questi due rimedi sono: aggravamento con il freddo
per il primo, il secondo invece col freddo migliora.
I rimedi omeopatici sono efficaci nei primi stadi dell'arterite de- La diatesi psorica condiziona la congestione portale e l'associa-
gli arti inferiori, vale a dire all'inizio della claudicatio intermittens. zione o l'alternanza tra disturbi cutaneomucosi e venosi. Il primo ri-
La sospensione del tabacco e l'eliminazione dei fattori di rischio medio è SULFUR, poi CALCAREA CARBONICA, Nux VOMICA, Lyco-
(ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa, ... ) devono essere asso- PODIUM, ... hanno il loro posto.
ciati alla ricerca dei rimedi diatesici. Alcuni rimedi esercitano azione La diatesi tubercolinica è all'origine della congestione venosa pe-
preventiva sulla sclerosi arteriosa: ARSENICUM ALBUM, AURUM ME- riferica e passiva aggravata dal caldo e migliorata all'aria fresca; i ri-
TALLICUM, BARYTA CARBONICA, BARYTA MURIATICA, CRATAEGUS, medi vanno da PULSATILLA a NATRUM MURIATICUM.
KALI IODATUM, VISCUM ALBUM, ... La diatèsi sicotica favorisce i disturbi nervosi accompagnati da ri-
tenzione idrica e ha come rimedi GRAPHITES, N ATRUM SULFURICUM,
La sensazione di morsa negli arti inferiori, aggravata durante lo THUYA.
sforzo e in decubito laterale sinistro, migliorata dall'aria fresca indi-
ca CACTUS, mentre un miglioramento dopo aver mangiato e il ripo- • Il dolore di origine venosa, che compare bruscamente, «pungen-
so indica ANACARDIUM ORIENTALE. te», aggravato dal caldo, accompagnato da un edema di colore rosa
pallido, indica APIS. Se il dolore locale è accompagnato da indolen-
La sensazione di crampo di origine arteriosa è coperta da Cu- zimento generalizzato si può pensare a ARNICA. Un bruciore inten-
PRUM, che si aggrava con il contatto, il freddo, il riposo notturno. Al- so lungo il tragitto venoso, migliorato da applicazioni calde, richiede
tri rimedi hanno questo sintomo: ACTEA RACEMOSA, CUPRUM ARSE- ARSENICUM ALBUM. Al contrario, la sensazione di scheggia sul tra-
NICOSUM, MAGNESIA PHOSPHORICA, ZINCUM METALLICUM, ... gitto venoso fa pensare a HAMAMELIS e quella di crampo si ritrova in
CUPRUM. Se l'ipersensibilità venosa viene esacerbata dalla palpazio-
Un'altra sensazione significativa è l'addormentamento della gam- ne dell'arto inferiore e dal caldo ambientale, LACHESIS è spesso in-
ba che si ritrova in SECALE, rimedio impiegato sia in fitoterapia che
dicato. Altri veleni, come BOTHROPS o VIPERA, e altri rimedi sono
in medicina classica. SECALE CORNUTUMè indicato se l'aggravamen-
to per il caldo è presente nonostante che l'arto affetto sia freddo. utili in questa sintomatologia.
AFFEZIONI CARDIO-VASCOLARI
209
208 SINDROMI CLINICHE
DOLORI ADDOMINALI
L'ERITEMA
a una eruzione dermica di colore rosso vivo con prurito. Il secondo L'esame istologico della cute eczematosa mostra un infiltrato
ricorda la puntura dell'insetto o il «colpo di sole». Il prurito in un eri- linfocitario dermico con spongiosi epidermica. La clinica differisce a
tema indica APIS; se migliora con acqua fredda indica SULFUR; se seconda dello stadio di evoluzione. La presenza di vescicole in di-
con applicazioni calde ARSENTCUM ALBUM o anche URTI CA URENS. versa evoluzione richiama MEZEREUM. Il prurito, intenso, è allevia-
Se vi è una reazione di tipo allergico si possono prescrivere POUMON to dai medicamenti esaminati per l'eritema pruriginoso. Le vescico-
HISTAMINE e HrSTAMINUM. L'eritema che si presenta sulle gambe del le tipo flittene con bruciore spesso indicano CANTHARIS. La malattia
neonato indica spesso MEDORRHINUM, 15 CH, ma è bene prima al- erpetica è dovuta a due virus differenti, il tipo I di origine orale e il
calinizzare le feci con un latte meno acido e disinfettare il piccolo tipo II di origine genitale. RHUS TOXICODENDRON è indicato nelle af-
con eosina, permanganato di potassio 1/5000 e una preparazione a fezioni con piccole vescicole che contengono un liquido giallo limo-
base di CALENDULA 15/100. Gli eritemi cosiddetti «passivi» si pre- ne e trasparente, che migliorano grattandosi e con applicazioni cal-
sentano violacei e freddi: intendiamo i geloni e l'eritrocianosi. Due de. L'indicazione di RHUS VERNIX si ha nei casi in cui la lesione è più
saranno allora i rimedi indicati: RHUS TOXICODENDRON, se vi sono estesa e le modalità sono meno nette. La localizzazione anogenitale
placche eritematose, PULSATILLA, se la pelle è marezzata con un indica principalmente CROTON TIGLIUM, eventualmente BORAx. Le
bordo rosso bluastro. quattro diatesi orientano verso i rimedi di fondo per i malati affetti
da questa malattia; sono frequentemente citati NATRUM MURIATI-
CUM e SEPIA.
L'herpes zoster si caratterizza per la presenza delle vescicole e
LE DERMATOSI SQUAMOSE l'intenso dolore; le vescicole sono disposte seguendo la topografia
radicolare e sono accompagnate da dolori nevralgici e adenopatie. Si
Gli eritemi possono diventare squamosi. L'esame istologico evi- può prescrivere una dose di SULFUR per «canalizzare» l'eruzione
denzia infiltrati linfocitari nella patologia eczematosa e paracherato- poi, a seconda dei sintomi, si prescriveranno APIS o ARSENICUM AL-
si con presenza di polinucleati nelle psoriasi. La desquamazione ri- BUM. La fase vescicolare indica MEZEREUM, CANTHARIS o RHUS TO-
sponde principalmente a ARSENICUM ALBUM se è sottile e somiglia a XICODENDRON. Bisogna differenziare quest' ultimo rimedio da RA-
farina, ARSENICUM IODATUM se la pelle è «come lichene», a NATRUM NUNCULUS BULBOSUS, che ha vescicole con un liquido più scuro e una
SULFURICUM se vi sono squame larghe e biancastre su una pelle di topografia radicolare nettamente delimitata.
colore rosso brillante. Altri rimedi possono essere indicati: BERBE- La sovrainfezione indica PYROGENlUM, HEPAR SULFUR, ... Le se-
RIS, HYDROCOTILE e KALI ARSENICOSUM. L'aggravamento della le- quele possono essere alleviate dai rimedi già citati, per esempio RA-
sione determina la comparsa di fessurazioni. Queste indicano NUNCULUS BULBOSUS, o anche CAUSTICUM, GELSEMIUM, HYPERI-
GRAPHlTES quando sono presenti piccole croste e un liquido viscoso CUM, KALMIA, MAGNESIA PHOSPHORICA, THUY A e V ACClNOTOXI-
e giallo come miele, NITRI AClD se la fessurazione è netta e sangui- NUM, ...
nolenta, PETROLEUM se la pelle è malsana; ANTIMONIUM CRUDUM è
utile in tutte le dermatosi ipercheratosiche. I rimedi di fondo sono i
rimedi della Psora, SEPIA, SULFUR, PSORINUM, i rimedi della Sicosi,
THUYA, CALCAREA FLUORICA per il Luesinismo e SULFUR IODATUM LE PUSTOLE
per la diatesi tubercolinica.
La pustola è una raccolta purulenta di piccole dimensioni. L 'ori-
gine è sia follicolare , a una profondità variabile nell'orificio pilose-
baceo, sia non follicolare (microbica, micosica, virale, amicrobica).
La follicolite microbica, che precede la formazione del foruncolo,
LE VESCICOLE è provocata dallo stafilococco aureo, STAPHYLOCOCCTNUM, 15 CH,
può frenare l'evoluzione torpida, insieme a HEPAR SULFUR, che ha
La vescicola è un piccolo rilievo epidermico che contiene un li- ipersensibilità al contatto, T ARENTULA CUBENSIS o LACHESIS se le
quido sieroso. Una vescicola di questo genere è tipica dell'eczema. pustole sono bluastre, senza dimenticare APIS e PYROGENIUM. La
Una papula sottostante si può associare alla vescicola. L'etiologia si pustola purulenta, una volta formatasi, può essere aperta dalle dilui-
può ricondurre a sostanze sensibilizzanti (eczema), micosi (disidro- zioni basse di HEPAR SULFUR (4 CH), l'eliminazione del pus evita il
si) e viro si (herpes-virus). passaggio alla fase cronica, che può essere evitata con la prescrizio-
220 SINDROMI CLINICHE AFFEZION I CUTANEE 221
LE DERMATOSI BOLLOSE
IL TIPO DI TRAUMA
Il trauma sopravviene dopo una contusione o uno sforzo musco-
lare e anche in seguito a una distorsione o un trauma detto «aperto».
La contusione richiede un intervento urgente. Nei traumi muscolari
chiusi semplici con ecchimosi è spesso indicato ARNICA. Il dolore
peri articolare indica LEDUM PALUSTRE, il dolore dei tessuti ghiando-
lari indica CONIUM, il dolore delle vene degli arti inferiori, della pel-
vi e dei seni indica BELLIS PERENNIS. Il sovraffaticamento muscolare
indica alcuni rimedi in funzione della reazione del paziente: se vi è
agitazione, si consiglieranno ARNICA, RHUS TOXICODENDRON o Ru-
224 SINDROM I CLIN ICHE
I TRAUMI 225
TA, mentre una tendenza alla immobilità orienta verso SARCOLAC-
TIC ACID. La lombaggine degli autisti indica di preferenza BELLIS PE- CA, CALCAREA PHOSPHORICA, CALCAREA FLUORICA o SILICEA in
RENNIS o HYPERICUM, mentre il «cuore da sforzo» degli sportivi è al- bassa diluizione. Per le sequele dei traumi chiusi, come un trauma
leviato da ARNICA o RHus TOXICODENDRON. cranico, sono indicati ARNICA, HYPERICUM e NATRUM SULFURICUM
La distorsione semplice, della caviglia per esempio, è trattata in alta diluizione. Le sequele di traumi aperti con formazione di fi-
all'inizio con ARNICA, RHUS TOXICODENDRON o RUTA. In un secon- stole indicano NITRI ACID e SILICEA, le cicatrici richiedono GRAPHI-
do tempo, se vi è miglioramento con il riposo e la pressione forte, si TES, FLUORIC ACID o THUYA. In caso di intervento chirurgico in ane-
penserà a BRYONIA. Ma le intolleranze locali indicano: LEDUM PA- stesia generale si possono prescrivere ARNICA, CHINA, PHOSPHORUS
LUSTRE se il caldo è mal tollerato, VIPERA se la costrizione infastidi- e PYROGENIUM per attenuare lo shock operatorio e prevenire le in-
sce. La recidiva delle distorsioni richiede rimedi di fondo, CALCA- fezioni, e ARGENTUM NITRICUM, GELSEMIUM o IGNATIA per le con-
seguenze emotive.
REA CARBONICA, RUTA, NATRUM CARBONICUM o SILICEA.
I traumi aperti, vale a dire una «breccia» nella cute, richiedono la
pulizia accurata della piaga, per esempio con la tintura madre di CA-
LENDULA seguita dalla somministrazione di una bassa diluizione del-
la stessa. HYPERICUM viene a volte aggiunto data la sua azione sui fi-
luzzi nervosi. La perdita di sostanza è alleviata da KALI BICHROMI-
CUM se i bordi della piaga sono molto netti, da CARBO VEGETABILIS
se i bordi sono mal delimitati. Il bruciore crea una alterazione della
pelle con dolori che indicano, a seconda delle modalità, APIS, AR-
SENICUM ALBUM, BELLADONNA, CANTHARIS,... Il rischio di infezione
è combattuto da HEPAR SULFUR, NAJA, ECHINACEA, PYROGENIUM,
ecc. o da una antibioticoterapia adeguata.
LA LOCALIZZAZIONE
I traumi cranici, se non è necessario il ricovero o un trattamento
neurologico, sono trattati con ARNICA, APIS, CHINA o NATRUM SUL-
FURICUM. L 'interessamento del tessuto osseo indica SYMPHYTUM,
mentre le lesioni dentarie richiedono soprattutto AURUM METALLI-
CUM e CALCAREA FLUORICA. I legamenti richiedono LEDUM PALU-
STRE, i tendini RUTA o RHUS TOXICODENDRON. Il tessuto muscolare
e nervoso (nervi periferici) richiedono HAMAMELIS, HYPERICUM e
BELLlS PERENNIS, rimedi sia del tessuto venoso sia degli organi geni-
tali femminili, che sono anche sensibili a CONIUM o STAPHYSAGRIA.
L'apparato oculare richiede SYMPHYTUM, LEDUM PALUSTRE o ZIN-
CUM METALLICUM.
LE INDICAZIONI CHIRURGICHE
Il traumatizzato ricoverato in un reparto ortopedico può essere
sottoposto al trattamento omeopatico, molto efficace nel facilitare
la consolidazione ossea. Si possono impiegare CALCAREA CARBONI-
24
AFFEZIONI GINECOLOGICHE
LA SINDROME PREMESTRUALE
Questa affezione polimorfa è caratterizzata da:
- comparsa prima del flusso mestruale;
- un treppiedi clinico che comprende distonia neurovegetativa ,
congestione mammaria e gonfiore addominale e pelvico.
Altre sofferenze possono presentarsi: disturbi venosi, respiratori ,
urinari, epatovescicolari, osteoarticolari, endocrini, emicrania, ecc.
A lungo spiegata con l'ipotesi dell'iperfollicolinismo, questa sindro-
me è la risultante della disfunzione delle ovaie e del meccanismo che
regola l'asse ipotalamo-ipofisi-tireo-genitale.
La patogenesi degli estrogeni, FOLLlCULlNUM, consente di osser-
vare un quadro simile alla sindrome descritta. Questo rimedio viene
prescritto quando si ritrovano i tre sintomi riferiti prima. La dilui-
zione è scelta in funzione del risultato: come per tutte le sostanzeen-
docrine, le basse diluizioni eccitano , le me die- regolarizzano, re aHe
rrenano.-
228 SINDROMI CLINICHE 229
AFFEZIONI GINECOLOGICHE
cardiaco e respiratorio, rallentamento delle secrezioni e della moti- Se il paziente ha ipersensibilità psichica con variabilità di umore
lità intestinali, aumento della pressione arteriosa e della traspirazio- e reazioni paradossali, può essere prescritto IGNATIA, che presenta
ne. Il sistema parasimpatico è invece responsabile della rigenerazio- anche la sensazione di un nodo in gola, fame non migliorata man-
ne dell'organismo a riposo e completa, invertendola, l'azione del si- giando, spasmi diversi e tachicardia. La costrizione spasmodica nel
stema simpatico. tratto orofaringeo è migliorata deglutendo cibi solidi e non liquidi,
esempio di reazione paradossale in questo rimedio ... Il soggetto ha
una estrema sensibilità al dolore e a ogni stimolo. Tutte le emozioni,
gli odori forti, il caffè, il tabacco, .. . aggravano il malato.
L'EMOTIVITÀ
Se il paziente è ipersensibile al rumore, al contatto e al dolore con
irritabilità secondaria, si può pensare a KALI PHOSPHORICUM . I sin-
I sintomi mentali riportati nelle patogenesi sono una evidente te- tomi associati sono: agitazione nervosa dei piedi, cefalea occipitale e
stimonianza dell'accuratezza che guida le osservazioni che sono alla sbadigli. Il paziente piange sulla sua sorte e teme sia la gente che la
base dell'Omeopatia. Sono questi i sintomi che provano l'unità del- solitudine, migliora dopo mangiato e con la distrazione.
l'asse corticoviscerale di un individuo sottoposto a «stress». L'emo-
zione modifica il comportamento mentale e le reazioni fisiche. Il me- OPIUM è il rimedio dello stato apatico e taciturno con intolleran-
dico omeopatico analizza questa situazione ricercando le circostan- za al caldo e ai suoni.
ze etiologiche le più remote e nascoste, la reattività psichica (pianto,
indignazione, collera, ... ), il comportamento fisico (agitazione, apa- STAPHYSAGRIA è il rimedio della frustrazione , il motivo moderno
tia, ... ), come anche altre reazioni psicologiche e psicosomatiche delle contrarietà, importante o non, ma sempre inaccettabile o non
(paure, insonnia, .. .). espressa. Si nota ipersensibilità ai rumori, agli odori, al dolore.
GELSEMIUM è il medicamento della paura da anticipazione che si AMBRA GRISEA è indicata in pazienti molto impressionabili e
manifesta al semplice pensiero di un atto non abituale (guidare la molto sensibili alla minima causa. I sintomi associati sono: astenia,
macchina,...). I sintomi associati sono: tremori con sensazione di de- pianto parlando dei propri problemi o ascoltando musica. Aggrava-
bolezza; palpitazioni che provocano la sensazione che il cuore stia mento al mattino, in una camera calda, in presenza di estranei . Il mi-
per fermarsi e il bisogno incoercibile di muoversi; vertigini. L'urina- glioramento si manifesta all'aria fresca o per una attività fisica dolce.
zione è abbondante malgrado l'assenza di sete e migliora il paziente. Il soggetto che richiede ASA FOETIDA è irritabile, ipersensibile al do-
lore. Le sensazioni associate sono: ansietà con timore, esagerazione
ARGENTUM NITRICUM è utile in un soggetto reso febbrile dalla ap- dei disturbi, nodo in gola o che sale dallo stomaco alla gola (obbliga
prensione suscitata da una attività da svolgere, con l'ossessione con- il soggetto a deglutire). Aggravamento in ambiente chiuso, con il
giunta di: «paura di essere in ritardo». I sintomi associati sono: diar- contatto, la notte, miglioramento all'aria aperta.
rea preceduta da borborigmi e meteorismo addominale, desiderio di
dolci, miglioramento con frequenti eruttazioni. Possono manifestar- COCA ha grande timidezza, vuole stare solo e fugge ogni contat-
si intense paure, timore di diventare folle , della folla, del vuoto asso- - to,' anche se desidera vincere la sua timidezza.
ciato alla paura di non poter resistere all'impulso di buttarsi ...
KALI SULFURICUM è indicato in un soggetto timido con tendenza
al pianto, umore variabile, cosa che può farlo confondere con PUL-
ANACARDIUM ORIENTALE è il medicamento della paura in un in-
SATILLA, il comportamento affrettato contrasta con una certa lentez-
tellettuale sovraffaticato prima di una qualunque prova, con distur-
za intellettuale. L'angoscia appare per un nonnulla e si aggrava la se-
bi della memoria e carattere versatile. Mangiare allevia il paziente. ra, la consolazione non aiuta a migliorare il suo stato.
ARNICA è il rimedio dei traumi fisici ma è anche indicato per gli LYCOPODIUM è irritabile e autoritario, non accetta la contraddi-
shock psichici. Il soggetto è stuporoso, risente un indolenzimento zione, ha timore della solitudine. Questo essere paradossale perde il
generale che gli fa rifiutare il contatto o di essere avvicinato. gusto del lavoro progressivamente insieme alla fiducia in se stesso. Il
236 SINDROMI CLINICHE TURBE COMPORTAMENTALI 237
desiderio di tranquillità è forte ma ha paura del buio. Presenta in- la notte o di giocare è caratteristico di CYPRIPEDIUM o di STICTA PUL-
sufficienza epatica. MONARIA , mentre la fame indica ABIES NIGRA, CAUSTICUM, CHINA,
PHOSPHORIC ACID.
Se il soggetto è triste , ha tendenza al pianto malgrado la consola- I sogni, senza entrare nel campo della psicoanalisi, sono ben de-
zione che desidera, con paura del buio e della solitudine, aggrava- scritti in molte patogenesi. Se l'attività professionale coinvolge an-
mento al mattino , per il caldo, astenia malgrado il riposo , allora sarà che il sonno del paziente, si può pensare a LACHESIS, LYCOPODIUM,
indicato PULSATILLA. Nelle donne alcuni episodi possono esacerba- Nux VOMICA, PULSATILLA e RHUS TOXICODENDRON. La morte è un
re i malesseri (gravidanza, mestruazioni, ... ). Miglioramento all'aria tema frequente e indica ANACARDIUM ORIENTALE, ARGENTUM NI-
fresca o in un ambiente in cui vi è un clima di simpatia. TRICUM, ARSENICUM ALBUM, LACHESIS, MAGNESIA CARBONICA, MA-
GNESIA MURIA TICA, SULFUR, THUY A,...
SILICEA non è sicuro di sé quando deve intraprendere qualcosa. I n tema dei sogni è appassionante e misterioso. Lo terminiamo
sintomi associati sono: affaticabilità fisica e intellettuale, estrema con i serpenti: LACHESIS, ARGENTUM NITRICUM, RANUNCULUS BUL-
freddolosità anche quando il soggetto è coperto o in movimento, BOSUS e altri ancora.
ipersensibilità fisica ed emotiva con aggravamento per il freddo e le
variazioni di temperatura, miglioramento per il tempo caldo e secco
e al mare.
L'INSONNIA
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Abrotanum, 46. 193, 198,207, 213,225, 229-231,234,
Aconit napellus, 17, 42, 49, 52, 53, 55, 63, 237.
179-185, 187, 188, 201 , 206, 208, 212, ARISTOTELE, 3.
214, 229, 231 , 237. ARNDT-SCHULTZ, 12.
Acqua, 34, 43. Arnica montana, 17, 23, 49, 52, 53, 74,
Aetea raeemosa, 17, 49, 52, 55, 65, 193, 166, 167, 179, 182,206, 207,209, 215,
213, 215, 229, 230, 237. 220, 223-225, 230, 234, 237.
- spicata, 215. Arsenic album, 26, 52-54, 56, 75, 167,
Aesculus hipposcastanum, 42, 66, 197, 181-183, 185, 188, 192, 193, 195, 198,
202, 206-209, 211,218, 219, 224, 230,
208, 229.
237.
Aethusa cynapium, 17, 196.
- iodatum, 46, 54, 205, 206, 218.
Agaricus muscarius, 17, 50, 207.
Arum triphyllum, 46, 56, 181 , 184, 187,
ALLEN, 8.
220.
Allium cepa, 180, 182, 183.
Asa foetida , 45, 55, 56, 193, 212, 215, 235.
- sativum, 212, 213, 215. Aurum metallicum, 45 , 50, 52, 54, 77,
Aloe, 42, 68, 197, 208. 204-206,215,224.
Alumina, 50, 54, 57, 198. - muriaticum, 204.
Ambra grisea, 56, 182, 198,228, 235,236. A viaire, 46.
Amonium carbonicum, 44, 189. Avogadro, 15.
Anarcadium orientale, 50, 55, 191, 206,
234.
Antidoto, 62.
Antimonium crudum, 42, 44, 49, 52, 57, BACHELERIE,7.
69, 180-182, 196,202, 218,220. BACON,3.
- tartaricum, 52, 70, 182, 188, 189, 220. BALlNT, 159.
Apis melJifica, 18, 27, 29, 30, 46, 53, 54, Baptisia tinctoria, 17, 52.
71, 181, 184, 188, 202, 207, 215, 217- Baryta carbonica, 43, 45, 54, 79, 184, 205,
219,221 , 224,229. 206.
Apium virus, 27. - iodata, 45, 205.
Apomorphinum muriaticum, 196. - muriatica, 205, 206.
Aranea diadema, 44. - sulfurica, 45.
244 INDICE ANALITICO
INDICE ANALITICO
Infiammazione, 28, 74, 76, 81 , 114, 126, Lilium tigrinum, 228, 231. Pollens, 31 , 33.
_ muriaticum, 18, 22, 40, 46, 49, 50, 52,
141,151,208,214,228. Luesinum, 45, 118. Policresto, 31, 55.
53,55,56,127,173,174, 193,197, 199,
Influenzinum, 180. Luétisme, 41 , 44, 51, 79, 85, 119, 125, 218. Pomata, 23, 24.
Inserm, 13, 30. 207, 220,228, 236.
LOTZLER, lO. _ phosphoricum, 23, 40, 212. Poumon histamine, 29, 189, 218, 221.
Iodum, 45, 46,54, 55,110, 199. Luu,13. Psora, 41, 51,67, 77, 121,134, 150,218.
_ sulfuricum, 40, 44, 49, 54, 56, 57, 129,
Ipeca, 56, 111, 182, 187-189, 199, 229. Lycopodium clavatum, 43, 50, 54, 55, 57, Psorinum, 43, 53, 54, 62, 138, 174, 218.
199, 205,207, 218,221,225.
Iris versicolor, 196, 211. 119,174, 182, 184, 185, 192, 193, 196, Pulsatilla, 17, 41 , 46,49, 52, 54-56, 140,
NEBEL, 9, 37.
Isopatico, 189,224. 198,202,203,205, 207,212, 213, 216, 167, 174,180-182, 185, 188,207, 208,
NETIEN, 13, 15, 19.
Isoterapia, 18, 20,31. 235,237. Nitricum acidum, 44, 45, 52, 54, 57, 131, 213,214,218, 228-230,235,236.
Lycopus, 231. 184, 192, 193,208, 209, 218, 221,225. Pyrogenium, 52, 53, 174, 180, 184, 185,
Nosode, 18. 209, 213, 224, 225, 229,230.
Jaborandi,231. Nux moschata , 53, 193, 212, 228, 230.
JAHR,7. _ vomica, 42, 49, 50, 52, 53, 55, 56, 61,
JOLY,9. Mabit, 9. 62, 132, 174, 179,182, 183, 192, 196,
Magnesia carbonica, 43, 196, 212, 215, 198, 203,206, 207,213, 228,230,236. QUILICH INI,13.
JOUSSET,9.
228,237. QUIN,8.
JULIAN, lO.
- muriatica, 237.
- phosphorica, 40, 52, 121, 192, 206,
213, 219,230. Opium, 31, 49, 50, 53, 54, 134, 197, 198,
Kalium arsenicosum, 171, 218. MAi·MONIOE, 177. 230, 235, 236. Ranunculus bulbosus, 52, 215, 219, 237.
- bichromicum, 45, 51 , 55, 112, 182, Opoterapia , 19. R aphanus sativus niger, 31.
Malattie croniche, 6, 14, 39, 90, 91, 140,
183,184, 189, 192,193,195,199, 209, 147, 150. Ordine dei medici, 168. Ratanhia , 208.
224. MARTINY, 39, 40. Organon, 6, 15, 47, 233. Repertorio, 8, 48, 166, 187.
- bromatum, 50, 53, 220, 228. Organoterapia, lO, 19. Rhododendron, 44, 214, 215.
Materia medica, IX, 12, 13, 25, 47, 51 , 61,
Oscillococcinum, 180, 185. Rhus toxicodendron, 24, 32, 44, 46, 49,
- carbonicum, 43, 51, 53, 54, 55, 114, 63,161 , 164, 168, 169, 189, 192.
Ovulo, 23. 52, 54-56,62, 142, 167, 179-182, 201,
189,212,215, 230. MATTOS DE, 227.
Oxalic acidum, 215. 206,209,214,218, 219, 223, 224, 228,
- iodatum, 55, 184, 185,206, 215. Medorrhinum, 44, 122, 130, 213, 215,
- muriaticum,40, 183. 237.
218.
- vernix,219.
- nitricum ,55. MEND EL,39. Rimedio , 5, 8, 14, 16, 17, 21 , 42,61, 165,
- phosphoricum, 23, 40, 115, 193, 235, Mercurius bi-iodatus, 184.
Paeonia, 208. 171,179, 220.
236. - corrosivus,45,125, 171, 184,213.
Paratyphoidinum B, 44, 182. Riproducibilità, 12.
- sulfuricum, 40, 55, 184, 215, 235. - cyanatus, 184. Robinia, 212, 230.
Kalmia latifolia, 215, 219. - proto-iodatus, 184, 215. Pareira brava, 229.
PASTEUR, 18, 19, 180, 18l. ROY , 180.
KANT,3. - solubilis, 45, 52-54, 56, 124, 171, 180,
Patogenesi, 12, 16, 18, 30, 41 , 48, 50, 51 , Rum ex crispus, 188.
KENT,8. 181,184,185, 188,202, 203, 208,209, Ruta graveolens, 44, 49, 52, 167,215,223,
Key-note, 56. 214, 220. 63, 169, 175,234.
P ENNEC, 27. 224.
KocH,153. MÉRIEUX, 18. 19.
Pertussinum, 174, 182.
KORSAKOW, 21, 180. Mezereum , 42, 45, 185, 192, 200, 219,
Petroleum, 44, 192, 196, 218, 229.
Kreosotum , 192,215. 220.
Phosphoricum acidum, 50, 198, 236.
Miasma, 39. Saccharum lactis, 174.
Phosphorus, 27, 43, 46, 53, 57, 135, 170,
MICHAUD, 43. Sambuccus nigra, 189.
174,181, 188,191,192,198, 199,201-
Morbillinum, 17, 18, 181. SANANÈS, lO.
Lac caninum, 196, 228. 203,225.
Moschus, 52, 236. Phytolacca decandra, 29, 45, 228, 230. Sanguinaria canadensis, 56, 185, 196,
Lachesis mutus, 18, 49, 50, 53, 55, 116, MURE,9.
Placebo, 31 , 32, 169. 215,220, 231.
174,184, 193,195,197,204-207, 209, Murex purpurea, 18, 230. Platina, 49, 52, 137, 198,228,231, 236. Sarcolacticum acidum, 224.
219,220, 228,229, 231,237.
Muriatic acidum, 208, 215, 230. PLATON E, 59. SAREMBAUD, X.
Lachnantes tinctoria, 215. Myrica cerifera, 203. Plumbum metallicum, 17,26, 44, 45,204, SCHMITT, 43.
LAMASSON,9.
Naja nigricollis, 18, 28, 210. 205. SCHU ESSLER,39.
Lateralità, 56. NASH ,8. Pluralismo, 8, 167. Secale corn utum, 17, 54, 206.
Ledum palustre, 54, 215, 223, 224. Natrum carbonicum, 44, 55, 126, 199, SELYE, 233.
Leptandra virginica, 204. Podophyllum peltatum, 56, 198, 199, 204.
212, 215, 224. POITEVI N, 11, 13, 23. Senna, 182.
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INDICE ANALITICO
VOLUMI IN PREPARAZIONE
Malattie infiammatorie di E. Hachul/a e Col/.
AIDS e infezioni da HIV di G.P. Cassuto, A. Pe- Radiologia pediatrica di Ph. Devred
sce e G.F. Quaranta Terapia ormonale in ginecologia di R. Kaiser, F. Lei-
Clinica delle epilessie di F. Thomas e col/. denberger
Fitoterapia di F. Firenzuoli I test di funzionalità respiratoria di I. Brambilla
La mano di R. Tubiana, J.M. Thomine Trapianti d'organo di Ph. Wolf e coli.