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Ghettizzata da ben due secoli, la medicina omeo- ! f+~1 ìl~ ±tl::!:l:l:I:J:1:J:I:I:I

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patica esce dalla clandestinità grazie al lavoro pa-
ziente 'e appassionato del mondo omeopatico ri-
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volto sia alla pratica e alla ricerca che allo svilup-
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I EDIZIONlE ITALIANA A CURA DI
po di un insegnamento razionale. Questo libro è ALBERTO LODISPOTO
lIiJ:Hffif espressione del movimento nascente. Dopo una
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succinta esposizione della storia e dei principi
cardinali dell'Omeopatia, vengono presi in esame
i sessantotto rimedi principali della Materia Medi-
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ca Omeopatica, le modalità pratiche della prescri-

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zione e i problemi a essa connessi, lo studio di " 1,:.11
ilm!mlI evenienze cliniche di frequente riscontro nella
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pratica (stati febbrili acuti, disturbi dell'apparato
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respiratorio, affezioni epatiche, dolori, etc.). &.....+ I

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Questo lavoro, strutturato in modo conciso, vuole " ,


sia iniziare alla medicina omeopatica, sia stimola-
re la riflessione sui principi e le applicazioni di
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questa terapia, e si rivolge agli studenti in medici-
na, ai medici pratici e a quanti sono interessati a
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questa disciplina.
Alain SAREMBAUD è medico omeopata, incarica- i
to di corsi presso l'Università di Parigi Nord. i r ijl ' .'
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ISBN 88-214-2821-4
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9 11 788821 11 428210

L. 40.000
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DELLO STESSO EDITORE ALAI N SAREMBAUD
Chargé de Cours
à l'Université de Paris-Nord
Agopuntura - J .F. BORSARELLO
Atlante anatomi·c o dei punti in agopuntura - J. Bossy con la collaborazione di
Dolore: neurostimolazione ed elettroagopuntura - F . BOUREAU,
B. POITEVIN
J .C. WILLER
Ergoterapia - L. PIERQUIN, J.M. ANDRÉ, P. FARCY
Ginnastica medica personalizzata - A. CALATI
Introduzione alla .medicina omeopatica - F .E. NEGRO ;za ediz.
Manipolazioni delle articolazioni periferiche - R. FABBRI, E. GAMBA,
E. RADAELLI
Massaggio connettivale reflessogeno - I.
E. GAMBA
Medicina cinese - P. WANG
COLOMBO, C. CAMILLO, OMEOPATIA
Mesoterapia - I.J . PARIENTI
Mesoterapia e medicina dello sport - I.J. PARIENTI
Edizione italiana a cura di
In preparazione: ALBERTO LODISPOTO
Fitoterapia - F. FIRENZUOLI Medico Chirurgo - Specialista Omeopata
D.F. Hom. (Faculty of Homceopathy: London)
D.C.H.F. (Centre Homceop. de France: Paris)
Hom. Facharzt (R. Bosch Krankenhaus: Stuttgart)

Traduzione di
FRANCESCO CHIANESE
Medico Omeopatico

MASSO N liTI
Milano • Parigi • Barcellona
1993
PRESENTAZIONE
DELL'EDIZIONE ITALIANA

Titolo originale dell'opera


HOMÉOPATHIE
© Masson, Paris, 1991

Quando compro un libro le prime cose che vado a vedere sono la


II/"(~/az ione e l'indice. Nella prefazione leggo le intenzioni dell'Autore
II('I/a stesura dell'opera, cioè quale apporto «di nuovo» o «di interes-
Tutte le copie devono portare san te» l'A utore si prefigge di offrire allettare. L'indice mi permette
il contrassegno della SIAE l/Ili /In sommario controllo per vedere se le intenzioni dell'Autore e le
/lSI)etlative del lettore sono state rispettate.
Nella sua prefazione l'Autore, Alain Sarembaud, dice lestualmen-
Il' che due sono state le ambizioni nello scrivere il suo lavoro: appor-
lare bre vi e chiari informazioni per chi vuole apprendere
© 1993 - Masson S.p.A. - Milano l'Omeopatia; proporre una serie di temi da approfondire per chi si è
Printed in Italy
~itl accostato alla medicina omeopatica.
Ilo letto con attenzione il libro di Alain Sarembaud e ho avuto
/'iII/p ressione che i due traguardi sono stati raggiunti. Posso aggiun-
~I're «ottimamente» perché mi rendo ben conto delle difficoltà di riu-
La medicina è una scienza in continua evoluzione. La ricerca e l'esperien- "ire in uno stesso testo delucidazioni elementari - per chi inizia - e
za clinica ampliano costantemente le nostre conoscenze, soprattutto in IIlOlivi di riflessione - per chi conosce già la materia.
relazione alle modalità terapeutiche e alla farmacologia. Qualora il testo /! testo si articola in quattro parti. Nelle Basi dell'Omeopatia viene
faccia riferimento al dosaggio o alla posologia di farmaci, il lettore può es- Il"11cciata una breve biografia di Hahnemann e vengono spiegati alcu-
sere certo che autori, curatori ed editori hanno fatto il possibile per garan- Ili principi basilari dell'Omeopatia, quali la concezione del terreno e
tire che tali riferimenti siano conformi allo stato delle conoscenze al mo- 1/1 semeiotica omeopatica. La Materia Medica Omeopatica presenta
mento della pubblicazione del libro. Tuttavia, si consiglia il lettore di lilla breve sintesi, soprattutto clinica, di ben 68 rimedi. La Prescri-
leggere attentamente i foglietti illustrativi dei farmaci per verificare perso- l,ione Omeopatica illustra la particolare e specifica metodologia che
nalmente se i dosaggi raccomandati o le controindicazioni specificate dif-
feriscano da quanto indicato nel testo. Ciò è particolarmente importante
cll've seguire il medico omeopatico nell'osservazione del malato, nella
nel caso di farmaci usati raramente o immessi di recente sul mercato. ,w'lez ione e gerarchizzazione dei sintomi, nella ricerca del rimedio si-
//IiI/imo ed infine nella scelta della dinamizzazione più adatta. La
'I\:rapia si divide in dodici capitoli che spaziano dalle affezioni respi-
mlorie a quelle epato-intestinali, dalla febbre ai dolori.
Una menzione particolare merita il capitolo quattro, la Ricerca in
Masson S.p.A. Via Statuto, 2/4 - 20121 Milano
120, Bd Saint-Germain, 75280 Paris, Cedex 06 ( )llIcopatia, scritta non dall'A utore ma da Bernard Poitevin che in po-
Masson SA
Masson SA Avenida Principe de Asturias, 20-08012, Barcelona Ihl' (p /lrtroppo) pagine ha saputo tuttavia aggiornarci sulle più recen-
VI PRESENTAZIONE DELL'EDIZIONE ITALIANA

ti ricerche in Omeopatia. Queste ci danno la misura di come l'Omeo-


patia, uscita dall'empirismo e da quell'alone di misticismo che una PREFAZIONE
volta la caratterizzavano, sia oggi entrata a buon diritto in una nuova
fase scientifico-sperimentale che non è più possibile ignorare.
In conclusione un libro da non tenere nel cassetto, ma a portata di
mano, da consultare spesso. Perché nella descrizione di una patoge-
nesi o nell'elenco dei possibili rimedi indicati per una malattia, c'è
sempre la possibilità di leggere «qualcosa di nuovo» o di ricordare
«qualcosa di dimenticato».
ALBERTO LODISPOTO

Milano, settembre 1993

l ,ti medicina omeopatica esce dalla clandestinità. Relegata ai mar-


1:111; da ben due secoli, deformata nei suoi concetti e ridicolizzata nel-
/II Ilm/ica, essa comincia ora a essere presa sul serio da parte di tutti i
Id/ori delle scienze mediche. È il frutto dell'opera paziente e appas-
I/ol/(f/a di tutto il mondo omeopatico, dove medici, biologi e farmaci-
l/I, il/lpegnati nei diversi settori della pratica e della ricerca, si incon-
/tr l/IO con quelli che iniziano, con i veterani e con i ricercatori di labo-
trl/orio. Nello stesso tempo si è andato sviluppando un insegnamento
'II .iolla/e dell'Omeopatia, dapprima in scuole private, poi nelle fa-
11I//tI di Medicina e di Farmacia, che funzionano in parallelo e rila~
111(/110 I/n diploma alla fine del corso. La serietà di questo insegna-
1111'11/0 viene riconosciuto da numerosi enti pubblici. Il desiderio di
/ll//i i m edici omeopatici è il riconoscimento ufficiale della loro medi-
I 1/ /tl.

Messi da parte i giudizi a priori, questo libro si rivolge a quanti,


dl''\ùlerosi di farsi un'opinione obiettiva, vogliono comprendere e co-
1/1I,1'('('re questa medicina della quale hanno sentito parlare. Il merito
dI III/I'S/O libro è di seguire passo per passo i problemi che si pongono
1I1/1'lIore, di cercare di risolverne alcuni e di mostrare quelli che resta-
//11 III sospeso stimolando l'interesse a conoscerli meglio. In effetti, tut-
/II 1/11 illsieme pedagogico si è progressivamente costituito permetten-
dII Il chil/nque di informarsi, di apprendere e di esercitare l'Omeopa-
1111 I) ',, //ro canto il suo sviluppo va di pari passo con una crisi di cre-
11 /111 . "ti deformazione dei suoi principi e, da questa, della sua auto-
1/IIIII;tI l' della sua specificità tra i mezzi terapeutici, unitamente all'en-
11/1 /11.1'11/0 del pubblico per essa, ha provocato confusione con le medi-
I II/(' di'Ile «dolci». L'eco di queste ultime è stata amplificata dagli or-

;:lIl1lsl/I ; d; grande audience: giornali, riviste, pubblicazioni, media e


1'1'1/1/ /11 riai produttori di farmaci che sono parte in causa. Sembra pa-
VIII PREFAZIONE

radossale che una medicina che risponde a principi e ad applicazioni


rigorosi e precisi, fuori dai quali non si può avere né un ragionamen- INTRODUZIONE
to né una pratica omeopatica, possa venire confusa con una miriade
di mezzi, di tecniche e di formule che, senza giudicare a priori il loro
valore intrinseco, non hanno nulla a che vedere con il principio di si- «La vita è breve, l'arte è lunga,
militudine e con le sue prove sperimentali. l'occasione fuggente, l'esperienzf
Uno degli scopi di questo compendio, e non è il minore, è di pro- fallace, il giudizio difficile. E
porre una riflessione su tutti questi problemi. Una volta che il lettore necessario che non solo il medico
sarà in possesso delle risposte che il testo suggerisce, si potrà porre faccia ciò che è conveniente, ma
con obiettività di fronte all'Omeopatia, fare proprio l'esatto contenu- ancora che il malato, coloro che
to o andare ,anche oltre per perfezionare le sue conoscenze, se è un gli sono accanto, e tutto ciò che lo
medico pratico, e/o partecipare alla soluzione dei problemi ancora in circonda, concorrano allo stesso scopo».
sospeso, se è un rièercatore. Primo aforisma di IpPocRATE
Grazie ai progressi incessanti della medicina classica, il medico
pratico ha sempre maggiori responsabilità verso il malato, nel senso
che egli deve poter consigliare la migliore strategia preventiva e/o te-
rapeutica; vale a dire, valutando tutte le possibilità, egli deve proporre
quella terapia che sembra più adatta, più efficace e meno pericolosa Scrivendo questo libro, ho avuto una doppia ambizione. In primo
per i problemi di salute strettamente personalizzati. L 'Omeopatia, luogo fornire un riferimento utile per l'apprendimento dell'O-
sempre più considerata, non rifugge da questo obiettivo, adattandosi meopatia, in secondo luogo fornire una base di riflessione per colo-
nel modo migliore agli ideali della medicina e dei suoi seguaci. ro che si interessano a questa terapia, sia che si tratti del corpo me-
Il nostro augurio è che questo libro possa svolgere pienamente per dico professionale, degli studenti o di tutti coloro i quali, per ragioni
il lettore il ruolo di informatore obiettivo della medicina omeopatica. differenti, si occupano dei problemi di salute e sentono la necessità
Ringraziamo pertanto l'autore il cui difficile compito è consistito nel- di conoscere seriamente la nostra disciplina.
l'assicurare un anello in più alla conoscenza dell'Omeopatia da parte Non ho voluto, in effetti, attenermi soltanto all'aspetto tecnico
del mondo medico ufficiale mediante un approccio preciso e circo- dell 'Omeopatia, ma ho voluto al contrario porre in rilievo lo spirito
stanziato, evitando, e bisogna dargliene lode, gli ostacoli e le difficoltà che la anima. La pratica omeopatica è imperniata su un 'etica che mi
che si incontrano di continuo in una materia ricca ma complessa, e sono sforzato di far percepire in ogni pagina. Ho posto il principio di
ancora piena di interrogativi. similitudine clinica, elaborato da Hahnemann, al centro della mia
esposizione, fedele in questo all'insegnamento che i miei maestri
DR. ROLAND ZISSU hanno elargito. Ho avuto il privilegio di essere tra quelli ai quali il
Ex Presidente della Ecole Française d'Homéopathie Dr. Roland Zissu ha concesso la sua amicizia piena tra l'altro di con-
sigli preziosi, facendomi inoltre l'onore di scrivere la prefazione al
mio libro. Le sue critiche benevole mi hanno permesso, più volte, di
riconsiderare in modo diverso l'esposizione di alcuni capitoli.
Che egli ritrovi qui l'espressione della mia sincera gratitudine.
Il mio libro vuole essere essenzialmente pratico; sotto questa ot-
tica cinque elementi costituiscono, in qualche modo, l'ossatura di
questo compendio che vuole essere una vera iniziazione alla medici-
na omeopatica.
Vengono trattati in successione la storia e le basi dell'Omeopatia,
la descrizione delle funzioni dei rimedi insieme a precisazioni sulla
Materia Medica e i problemi ad essa connessi, lo studio di alcuni ca-
si clinici particolarmente significativi e, infine, una bibliografia volu-
tamente limitata alle opere che costituiscono la base indispensabile
per ogni studio serio.
x INTRODUZIONE

L'Omeopatia, con più di centonovanta anni di vita, risponde po-


sitivamente a molti dei problemi posti dal nostro morente secolo INDICE
XX, poiché la sua dottrina è plasmata da un valore che, pur sfidan-
do il tempo, manca disgraziatamente al nostro mondo contempora-
neo: l'umanesimo. Troppo spesso, attualmente, la tecnica prevale
sull'essere umano e sotto questo aspetto l'Omeopatia si segnala per
come essa affronta questo problema. La malattia non fa dimenticare
l'uomo, che ne è la vittima e in ciò risiede l'originalità e la nobiltà
della dottrina omeopatica. Ma questo riferimento a quello che si po-
trebbe chiamare la tradizione omeopatica non esclude tuttavia il
tentativo di dare una risposta all'indagine scientifica cosÌ caratteri-
stica dell'epoca moderna. Sotto questo aspetto il Dr. Bernard
Poitevin, direttore di ricerca, farà il punto, con grande competenza,
sull'indirizzo seguito attualmente e sui risultati ottenuti. D'altra par- Presentazione dell' edizione italiana V
te mi sono sforzato nel porre particolare attenzione alla descrizione Prefazione VII
minuziosa dei medicamenti citati nel libro. Introduzione ....... ............. ................ ..... ............. ................. ......... .. . IX
Non posso negare che cercare di apprendere in queste poche pa-
gine la ricchezza e la singolarità di tutta la medicina omeopatica è
cosa priva di senso! PARTE PRIMA
Mi riterrò soddisfatto se il mio modesto contributo realizzerà, an- BASI DELL'OMEOPATIA
che parzialmente, il suo scopo: suscitare nel lettore il desiderio di ap-
profondire le sue conoscenze. CAPITOLO 1 - Origini 3
Infine, non posso terminare questo preambolo senza ringraziare
chi mi ha aiutato: Dominique Sarembaud, mia moglie, che, oltre al Christian Samuel Friedrich Hahnemann (1755-1843) (5). Le dif-
suo sostegno in ogni istante, ha voluto assumersi il duro compito di ferenti scuole (7).
farmi da segretaria, e i miei amici Georges Godgrand e Gérard Stre-
letski che hanno contribuito alla precisione sin tattica, a vantaggio CAPITOLO 2 - Principi di base ............ ................................. ... ....... . 11
della chiarezza del discorso medico.
La legge dei simili (11). Il principio dell'infinitesimale (12). Il
principio della totalità (13).

CAPITOLO 3 - Il medicamento omeopatico .................................... 15


Storia della farmacopea (15). Definizione di medicamento
omeopatico (16). Le sostanze madri (17). La fabbricazione (19).
La prescrizione dei medicamenti (22).

CAPITOLO 4 - Ricerca in omeopatia 25


Attività biologica (26). Dimostrazione dell'attività clinica (30).
Conclusione (34). Riferimenti bibliografici (35).

CAPITOLO 5 - Concetto di terreno............................................... ... 39


Storia (39). Concezione attuale della Psora (41). Concezione
attuale della Sicosi (43). Concezione attuale del Luesinismo (44).
Concezione attuale del Tubercolinismo (45).
XII INDICE INDICE XIII

CAPITOLO 6 - Semeiologia omeopatica 47 CA PITOLO lO - La scelta del medicamento ..... ... ....................... ..... 165

I sintomi etiologici (48). I sintomi mentali (49). I sintomi generali Decodificare (165). Gerarchizzare (165). Le raccomandazioni di
(51). Le modalità (54). I sintomi locali e regionali (56). Hering (166). La scelta del rimedio unico (166). La prescrizione
di più rimedi (167). Il complessismo (167). Note (168).

PARTE SECONDA CAPITOLO Il - Scelta della posologia ........... .... ... ..... ........... ... ...... . 169
I RIMEDI OMEOPATICI Le basse diluizioni (169). Le diluizioni medie (170). Le alte
dil uizioni (170).
CAPITOLO 7 -1 medicamenti. .. ....... ....... ........... .. ....................... ... .. 61
CAPITOLO 12 - La prescrizione medica 171
CAPITOLO 8 - Materia medica. ................. .... .......... ... ................... .. 63
CAPITOLO 13 - La seconda visita 173
Aconitum (63). Actea Racemosa (65). Aesculus (66). Aloe (68).
Antimonium crudum (69). Antimonium tartaricum (70). Apis L'aggravamento (173). Assenza di miglioramento (175).
mellifica (71). Argentum nitricum (73). Arnica (74). Arsenicum Scomparsa dei sintomi (175).
album (75). Aurum metallicum (77). Baryta carbonica (79). Bel-
ladonna (80). Bryonia (81) . Calcarea carbonica (83). Calcarea
fluorica (84). Calcarea phosphorica (85). Cantharis (86). Cap- PARTE QUARTA
sicum (87). Carbo vegetabilis (89). Causticum (90). Chamomilla SINDROMI CLINICHE
(92). Chelidonium (93). China (94). Cina (96). Colocynthis (97) .
Cuprum metallicum (98). Dulcamara (99). Ferrum metallicum
C APITOLO 14 - Stati febbrili acuti ... .. ... ... ............ ..... ................ ..... . 179
(100). Ferrum phosphoricum (101). Gelsemium (102). Graphites
(104). Hepar sulfur (105). Hydrastis (106). Hyosciamus (107). Alcune note sulla febbre (179). La sindrome influenzale (180).
Ignatia (108). Iodum (110). Ipeca (111). Kali bichromicum L'eruzione con febbre (180). Malattie infantili senza eruzioni
(112). Kali carbonicum (114). Kali phosphoricum (115). Lache- (181). Altre condizioni febbrili (182).
sis (116). Luesinum (118). Lycopodium (119). Magnesia pho-
sphorica (121). Medorrhinum (122). Mercurius (124). Mercurius C APITOLO 15 - Affezioni otorinolaringee ..................................... . 183
corrosivus (125). Natrum carbonicum (126). Natrum muriaticum
(127). Natrum sulfuricum (129). Nitri acid (131). Nux vomica La cori zza acuta (183). Rinofaringite (184). L'angina (184). Le
(132). Opium (134). Phosphorus (135). Platina (137). Psorinum otiti (185). Le sinusiti (185).
(138). Pulsatilla (140). Rhus toxicodendron (142). Sepia (143).
Silicea (145). Staphysagria (147). Sulfur (148). Sulfur iodatum 16 - Affezioni dell'apparato respiratorio
C APITOLO 187
(150). Thuya (152). Tuberculinum (153). Veratrum album (155).
Zincum metallicum (156). La laringotracheite (187). Broncopolmonite acuta (188). Un
esempio di patologia cronica: l'asma (188).

PARTE TERZA 17 - Affezioni gastroduodenali .... .......... .. .................... .


CAPITOLO 191
LE TAPPE DELLA PRESCRIZIONE
La crisi ulcerosa (191). Il malato ulceroso e il suo terreno (192).
AP ITOLO 9 - La prima visita.. .. ..... .......................... .... .................. 161
CAPITOLO 18 - Affezioni dell'apparato digerente 195
1\ primo incontro (161). L'osservazione (161). Il motivo (162). Il
ca mpo di applicazione (162). Le malattie croniche (163). Vomito (195). Stipsi (197). Diarrea (198).
XIV INDICE

CAPITOLO 19 - Affezioni epatiche............................................... ... 201


Fase astenica prodromica (201). Fase itterica (202). Fase di
convalescenza (203). Le forme gravi (203).

CAPITOLO 20 - Affezioni cardio-vascolari..................................... 205

I disturbi funzionali conseguenti alI'ipertensione arteriosa (205).


La malattia arteriosa (206). La malattia venosa (207).

CAPITOLO 21 - Il dolore 211

Dolori addominali (211). I dolori da colite (212). Algie reumati-


che (213).

CAPITOLO 22 - Affezioni cutanee 217


«La più alta e anche l'unica
L'eritema (217). Le dermatosi squamo se (218). Le vescicole vocazione del medico è ristabilire
la salute delle persone malate, ciò
(218). Le pustole (219). Le dermatosi bollose (220). Le papule che si chiama guarire».
(221).
eS.F. HAHNEMANN
CAPITOLO 23 - I traumi ............................................... ··................. 223
Il tipo di trauma (223). La localizzazione (224). Le indicazioni
chirurgiche (224).

CAPITOLO 24 - Affezioni ginecologiche 227

La sindrome premestruale (227). La gravidanza (229). La


menopausa (230).

CAPITOLO 25 - Turbe comportamentali 233


parte I
L'emotività (234). L'insonnia (236).
BASI
Bibliografia ................................................................................... . 239 DELL'OMEOPATIA
Indice analitico 243
1
ORIGINI

La definizione di Omeopatia nel «Dizionario dei termini tecnici


in Medicina», redatto da Delamare e Garnier, è la seguente: un me-
todo terapeutico che consiste nel trattare le malattie mediante agen-
ti che si suppone dotati della proprietà di produrrenell'uomo sano
dei sintomi simili a quelli che si vogliono combattere.
Etimologicamente la parola è formata da due elementi derivati
da termini greci, omion, che significa analogo o simile, e pathos, sof-
fe renza o malattia. '
È questo un concetto che risale ai principi enunciati da Ippocrate
nella sua teoria dei simili, messa da parte da Galeno e poi riproposta
in epoche diverse, in particolare da grandi nomi della filosofia (Ari-
stotele, Kant e Bacone).
Nel secolo dell'Illuminismo, il medico tedesco Christian Samuel
Friedrich Hahnemann riprende questi principi e li mette in atto nel-
la sua pratica medica.
L'esperienza clinica del fondatore dell'Omeopatia, e poi quella
dei suoi successori, hanno arricchito il sistema iniziale tanto da arri-
vare alla formula-zione delle sue basi fondamentali, vera trilogia i cui
elementi sono indissolubilmente legati:
-la legge dei simili, che costituisce il principio basilare;
- TI principio delle attenuazioni, che comporta l'utilizzazione di
una posologia infinitesimale, ·conseguenza diretta del principio di
base;
- il principio della individualizzazione, che si esprime con una
conce-zione globale del malato e della sua malattia.
I risultati positivi, ottenuti dai medici che utilizzano l'Omeopatia,
hanno portato all'iscrizione dei medicamenti omeopatici nella Far-
ORIGINI 5
4 BASI DELL'OMEOPATIA

CHRISTIAN SAMUEL FRIEDRICH HAHNEMANN


macopea francese (8/1965), modificata nell 'edizione del 1983 e poi,
di recente, ampliata con un numero considerevole di sostanze madri (1 755-1843)
per preparazioni omeopatiche nel sesto supplemento alla decima
edizione (gennaio 1989). In particolare viene precisato nell'edizione • Una personalità di eccezione
prima citata del 1983:
Nacque ilIO aprile 1755 in una famiglia che risiedeva a Meissen,
una cittadina della Sassonia. Il padre, pittore nella fabbrica reale di
«Le preparazioni omeopatiche sono ottenute a partire da prodotti, porcellane, gli permise ' di proseguire i suoi studi. La facilità con la
sostanze o composizioni denominate ceppi omeopatici per il metodo
di deconcentrazioni successive dette 'hahnemanniane'. Esse sono quale apprendeva le lingue viventi (inglese, francese, italiano) e an-
abitualmente designate con il nome latino della sostanza madre se- che le classiche (greco, latino), gli procurò l'amicizia di colui che di-
guito dalla indicazione del grado della diluizione». verrà il suo protettore: il maestro Muller. Questi lo aiutò ad entrare
nella scuola reale di Sant'Afra per studiare medicina prima del tra-
sferimento a Lipsia. '
Fin dai suoi inizi, durante il periodo di elaborazione dottrinale, Il lavoro di traduttore gli dette la possibilità di continuare a
l'Omeopatia si è caratterizzata per una concezione umanistica, asso- istruirsi. Divenne bibliotecario presso il Barone di Bruckental. Nel
ciando il metodo sperimentale e l'individualizzazione dei sintomi. 1799 sostenne la sua tesi di laùrea in Medicina sul tema: «Considera-
È opportuno a questo punto rifiutare un certo numero di idee zioni sulle cause e il trattamento degli stati spasmodici». Nel corso
ammesse, che portano a considerare l'Omeopatia come: dello stesso anno venne ammesso come membro nella loggia masso-
_ una medicina parallela, mentre si tratta di una medicina totale a nica Sant' Andrea dei Tre Loti. Cambiando più volte città, ebbe mo-
pieno titolo che può essere complementare alle altre pratiche tera- do di confrontare le sue conoscenze della patologia cOn la realtà cli-
peutiche; , nica, approfondendo nello stesso tempo la conoscenza della chimica
_ una medicina 'dolce', in opposizione alVrnedicina classica e della mineralogia, continuando a studiare i rimedi proposti dalla
(abusivamente qualificata 'dura'), mentre, in realtà, il medico prati- farmacopea. Si sposò nel 1782 con la figliastra del farmacista Haese-
co, rilasciando la sua prescrizione, è consapevole di assumersi una len. Insoddisfatto della sua pratica medica, interruppe la sua attività
responsabilità nei confronti del paziente come vien fatto da qualun- per dedicarsi alla traduzione di opere scientifiche.
que altro collega medico o specialista. L'uso del rimedio omeopati-
co non è affatto anodino. Ne è prova l'aggravamento che può even- • Una vittoria sull'ignoranza
tualmente far seguito al'llon corretto uso di tale rimedio;
_ una medicina esclusivamente derivata dalla~ fitoterapia. Anche Durante quegli anni di rivolgimenti sociali, le idee filosofiche e
in questo caso l'errore è manifesto perché, se è vero 'che la medicina scientifiche erano per lo più controverse. Traducendo un'opera del
omeopatica adopera numerose sostanze del regno vegetale, è anche Culle n nel 1790, Hahnemann si soffermò sulle proprietà della China.
vero che essa si serve di sostanze appartenenti ai regni minerale e Decise di sperimentare" gli effetti di questa sostanza su se stesso, e
animale, e anche di prodotti di sintesi; . constatò che essa generava i sintomi clinici delle febbri intermittenti
_ una medicina 'psicologica', mentre l'insieme dei sintomi fisici e che questa stessa curava . .,'
psichici dà origine a un metodo sia psicosomatico che somatopsichi- Egli sperimentò dunque questo prodotto vegetale e annotò tutti i
co, grazie a dei medicamenti la cui realtà scientifica diventa sempre sintomi osservati, sintomi che si dileguavano una volta sospesa l'as-
più obiettiva; sunzione della sostanza. Proseguendo le sue sperimentazioni, egli di-
_ una medicina 'oscura', qualifica che a vedere è del tutto gratui- minuì le quantità cla assumere per evitare il rischio di una azione tos-
ta. Certo, come in ogni disciplina medicq" molti punti restan~ da sica, arrivando ad utilizzare delle dosi sempre più piccole scoprendo,
chiarire, ma si può osservare nei medici omeopatici un desiderio co- a posteriori, che l'attività del medicamento utilizzato viene in questo
stante di approfondimento, una r icerca di spiegazioni chiarificatrici modo a essere rinforzata. Fu questa per lui una rivelazione che lo
e un bisogno di scambio e di comunicazioni tra medici pratici. spinse a studiare nello stesso modo l'azione di altre sostanze (mer-
------- curio, belladonna, ecc.) e a provarle su altre persone, con estremo ri-
gore. I risultati ottenuti lo portarono alla conclùsione: «Similia simi-
libus curentur» (i simili sono alleviati e guariti dai simili).
)
6 BASI DELL'OMEOPATIA ORIGINI 7

«L'organismo è lo strumento materiale della vita; ma non lo si può


concepire privato dell'energia vitale che lo anima con la sua sensibi-
lità e la sua volontà puramente istintiva, come non si può concepire
questa energia indipendente da esso. Di conseguenza entrambi sono
una sola cosa, anche se nel pensiero separiamo questa unità in due
concetti per facilitarne la comprensione».

Nonostante gli attacchi, vere calunnie, e una serie di dispiaceri fa-


miliari che lo colpirono intensamente (perse prima la moglie, poi
uno dei suoi figli), trovò l'energia necessaria per focalizzare le sue
convinzioni e proclamarle ad alta voce. Il destino tuttavia gli sorrise.
Nel 1834 incontrò Mélanie d'Hervilly che sposerà nello stesso anno.
Questa lo convinse a trasferirsi a Parigi, ove esercitò al numero uno
della Rue des Saints-Pères. Vittima di numerosi attacchi da parte
dell'Accademia di Medicina, ebbe la fortuna di trovare un difensore
nel ministro Guizot, il quale rispose ai suoi detrattori nel seguente
modo:
«Hahnemann è un sapiente di grande merito, la scienza deve essere
libera per tutti. Se l'Omeopatia è una chimera o un sistema senza al-
cun valore, essa cadrà da sola. Se, invece, essa rappresenta un pro-
gresso, allora si propagherà malgrado i nostri provvedimenti, e l'Ac-
Una lapide francese in onore del Dr. Samuel Hahnemann (Foto D.S.). cademia deve augurarselo, poiché essa ha la missione di far progredi-
re la scienza e di incoraggiare le scoperte» .
Hahnemann si ricollega così ai grandi medici della tradizione ip- Le doti mediche e umane di Hahnemann daranno uno slancio
pocratica affermando in «Etude de médecine homéopathique»: formidabile all'Omeopatia francese e alla sua diffusione nel mondo.
Hahnemann fu sepolto nel cimitero parigino di Père-Lachaise il2lu-
«... per guarire radicalmente alcune affezioni croniche si devono sce- glio 1843.
gliere dei rimedi che provocano di norma nell'organismo umano una
malattia analoga e la più analoga possibile .. .»

Dal 1804 al 1809 a Torgau Hahnemann continuò le sue pubblica- LE DIFFERENTI SCUOLE
zioni.
Le idee di Hahnemann si propagarono in Francia e in numerosi
paesi grazie a personalità di spicco. Ma se il carattere di questi pen-
,-- ~ . La consacrazione di un «rivoluzionario» della medicina satori originali favorì in quell'epoca la nascita di molte scuole e isti-
tuti, determinò nello stesso tempo il prevalere di idee originali e per-
Ritornato a Lipsia pubblicò la sua opera fondamentale 'Dottrina sonali che andarono affermandosi troppo spesso ai danni della ricer-
omeopatica o Organon dell'Arte del guarire', nel 1810. Il termine ca della prova clinica-sperimentale della legge dei simili.
«organon» che viene dal latino organo (assemblare) suscitò vive po-
lemiche. Ma esse non fecero altro che acccrescere l'ardore nel lavo- • Fuori della Francia
ro che Hahnemann portava avanti come clinico e come ricercatore.
Questa attività si concluse con la pubblicazione di 'Dottrina e tratta- La Germania, paese natale del fondatore, ebbe grandi medici
mento delle malattie croniche'. Posseduto da una vera fede, egli si fe- omeopatici, come il Conte di Boenninghausen (1785-1864), autore
ce apostolo del «vitalismo», concetto contenuto nelle ipotesi formu- di un repertorio (attualmente computerizzato dal Dr. Bachelerie),
late sulla essenza dell'energia, e che egli definisce in questi termini: Georges Jahr (1804-1875), Metzger. ..
8 BASI DELL'OMEOPATIA ORIGINI 9

La corrente denominata «unicista» (termine giustificato dalla pre- essere segnalate, come Jahr, venuto dalla Germania, Benoit Mure
scrizione di un rimedio unico), molto importante, coesiste con un . (1809-1858) che introdusse l'Omeopatia nell'America del Sud, o an-
movimento «eclettico» influenzato dagli «Heil praktiker» (praticanti cora i professori Mabit e Simon che sostennero un'aspra polemica
non medici) e/o dalle idee di Rudolf Steiner; un'altra caratteristica di con l'Accademia di Medicina e difesero efficacemente i concetti
questa corrente è l'utilizzazione di medicamenti in bassa diluizione. espressi da Hahnemann. All'inizio del XX secolo sorsero divergen-
La Gran Bretagna ha avuto grandi medici, come il Dr.Quin, Au- ze tra Jean Pierre Gallavardin (1825-1898) e Nebel da un lato, e
guste Paul Curie e Sir John Weir. Il pragmatismo incontra, con la Pierre Jousset e la sua scuola dall'altro: i primi optavano per uno svi-
dottrina unicista di Kent, il favore dei medici inglesi. Tuttavia luppo autonomo dell'Omeopatia, il secondo augurava al contrario
l'Omeopatia ha avuto un grande successo in una parte dell'impero, una integrazione nella medicina della sua epoca. In seguito, prima
l'India, dove il mahatma Gandhi dichiarò: della guerra del 1914, fu fondata la rivista «Homéopathie Française»
da Leòn Vannier. Tra le due guerre, la Societé Française d 'Homeo-
«L'Omeopatia è il metodo migliore che esiste per trattare il prossimo pathie fece pubblicare la «Revue Française d'Homeopathie» e dei
in maniera economica e rispettando i principi della non violenza». bollettini destinati al pubblico: il Centre Homéopathique de France,
fo ndato nel 1930, si sviluppò in provincia. Nello stesso periodo For-
Gli Stati Uniti hanno avuto un pioniere di origini tedesche, Con- tier-Bernoville, dal 1932 al 1940, si occupò della pubblicazione di
stantine Hering, autore di una Materia Medica in dieci volumi. Egli «L 'Homeopathie Moderne».
fondò una scuola, e alcuni dei suoi allievi divennero a loro volta Dopo la seconda guerra mondiale, i medici omeopatici cercarono
maestri: Allen, Farrington e Nash. Nello stesso periodo si sviluppò di unirsi sia per la difesa della professione sia per favorire l'insegna-
un insegnamento dell'Omeopatia integrato con le altre pratiche me- mento della loro disciplina. Tra loro vi sono però delle divergenze:
diche. Uno degli studenti di questi istituti, James Tyler Kent (1849- alcuni vogliono che l'Omeopatia venga considerata una entità medi-
1916), divenne una autorità negli Stati Uniti e nel resto del mondo. ca indipendente, altri che essa sia integrata, insieme ad altre terapie,
Questa rinomanza è dovuta alla stesura di un «repertorio» dei sinto- nella corrente comune delle bioterapie.
mi clinici (molto ricercato dai medici omeopatici) malgrado che la La corrente tradizionale è rappresentata dal Sindacato Naziona-
sua personalità sia improntata all'esoterismo. Insieme a questi ricer- le dei Medici Omeopatici Francesi, dalla Federazione Nazionale
catori, venuti direttamente dalla corrente storica, l'America ha visto delle Società Mediche Omeopatiche di Francia e dalla Scuola Fran-
operare parallelamente dei non medici «specialisti in Omeopatia» e cese di Omeopatia. Quest'ultima riunisce dal 1965 tre gruppi, l'Eco-
dei dottori in medicina omeopatica. Questi ultimi hanno pubblicato le Homéopathique de l'Hopital Saint-Jacques, l'Institut National
molti lavori e fatto ricerche per una giustificazione scientifica H oméopathique Français e il Centre Homéopathique de France.
dell'Omeopatia. Viene rilasciato un diploma unico agli studenti (devono essere lau-
In altri paesi, è meglio vedere l'Omeopatia in funzione della sua reati in Medicina) che attesta tre anni di insegnamento in Omeopa-
penetrazione piuttosto che per le sue scuole. Molto spesso, infatti, tia.
dove l'Omeopatia è praticata si può osservare un pluralismo logico La scuola omeopatica dell'ospedale Sain Jacques ha origine dalla
e, molto raramente, il ricorso al «rimedio unico» citato parlando del- Maison Saint-Jacques trasformata in Ospedale da Pierre Jousset. La
la corrente unicista (è il caso dell'Argentina, del Belgio, della Sviz- tendenza «eclettica» è preponderante dalla sua fondazione. Da essa
zera, dell'Italia, ecc.). Gli altri paesi hanno avuto uno sviluppo vennero pubblicati gli «Anna/es Homéopathiques de l'Hopita/ Saint-
omeopatico più modesto fino a ora (Grecia, Europa dell'Est, ecc.). Jacques» e, nel 1956, venne lì costituita l'Association des Anciens
Incontri internazionali permettono degli scambi tra medici omeopa- Internes de l'Hopital Saint-Jacques. Alcuni nomi si possono iscrive-
tici; due organizzazioni ne sono incaricate: re nella sua storia, Batejat, Booth, Conan-Meriadec, Renouvin .. .
- la Lega medica omeopatica internazionale (LMHI); L'Institut National Homéopathique Français, fondato nel 1956,
-l'Organizzazione medica omeopatica internazionale (OMHI). ebbe origine dal desiderio di unire tutte le associazioni francesi de-
dite all'insegnamento, a Parigi e in provincia, con la partecipazione
di personalità come Couturier, Demarque, François, Joly, Lamas-
• La terra di elezione
son, Loupias, Robert, Zissu ... Denis Demarque ha fondato , nel 1972,
Il Conte Sebastiano de' Guidi (1799-1865) fu l'alfiere di questo il Centre d'Etude et de Documentation Homéopathique, la cui vo-
nuovo metodo. Nel 1830 diede vita a una rivista consacrata al- cazione è l'inserimento nelle Facoltà di medicina e di farmacia (Bor-
l'Omeopatia, con Dufossé. Altre personalità notevoli meritano di deaux, Lille, Lione, Parigi, Pitié-Salpetrière, Tolone .. .).
10 BASI DELL'OMEOPATIA

La seconda corrente è rappresentata dalla Société Médicale de


Biothérapie , fondata da Othon-André Julian, la Confédération Na-
tionale des Sociétés Médicales de Biothérapie e il Syndacat de la
Médecine Homéopathique. Dal 1971 questa équipe, grazie all'im-
pulso di insegnanti come Casez, Iliovici, Michaud, Sananés e Tetau,
propone di far entrare l'Omeopatia nel quadro delle bioterapie che
presentano, secondo loro, delle relazioni analogiche con essa, ma
non hanno nulla in comune con la legge dei simili. Queste bioterapie
sono ecologiche (organoterapia diluita e dinamizzata, litoterapia de-
chelatrice, oligoelementi, fitoterapia, gemmo terapia, aromaterapia,
2
ecc.), e riflessQgene (agopuntura, auricoloterapia, osteopatia, neu-
ralterapia, psicoterapia, sofrologia ... ). PRINCIPI DI BASE
Parallelamente a queste due grandi tendenze, Guéniot anima nel
Nord della Francia e in Belgio dei gruppi di ricerca, di studio e di ap-
plicazioni terapeutiche. Altri corsi sono svolti in centri ospedalieri e
universitari come Besançon, Bordeaux, Limoges, Marsiglia, Poi-
tiers, e presso l'Università di Parigi XIII-Bobigny dove, sotto la dire- La terapia omeopatica si basa su tre postulati, di non uguale im-
zione del professor Cornillot e del dottor Lùtzler, la fine degli studi portanza, ma strettamente legati e complementari:
è sanzionata da un diploma universitario. - la legge dei simili, indispensabile e primaria in questo campo;
- il principio dell'infinitesimale derivato, come abbiamo visto,
dall'esperienza;
- il principio della totalità, che consiste nel prendere in conside-
razione sia il malato che la malattia.

LA LEGGE DEI SIMILI


Hahnemann ha basato la sua dottrina su questa nozione, che può
essere così definita: ogni sostanza, suscettibile di produrre sia a dose
ponderale (tossica o fisiologica) che in diluizione infinitesimale un
quadro morboso in un soggetto in buona salute e sensibile a questa
sostanza, è capace di guarire, utilizzata in dose infinitesimale (fatta
eccezione per i casi nei quali si riscontrano lesioni irreversibili), un
quadro patologico identico al primo.
A questo punto si deve precisare che cosa intendiamo con la pa-
rola «legge». Questa parola, in effetti, implica in genere due assunti:
da una parte la validità in qualche modo assoluta e generale nel qua-
dro fenomenologico al quale la legge si applica, e dall'altra la ripro-
ducibilità. Ora, il metodo omeopatico, che si basa su considerazioni
teoriche e condizioni di impiego delle sostanze attive non totalmen-
te integra bili nella farmacologia classica, dato il criterio da questa
utilizzato di solito, non può rispondere completamente ai due assun-
ti sopra citati. E sicuramente in queste premesse che si deve cercare
l'origine delle controversie tra i fautori della medicina classica e i
medici omeopatici.
BASI DELL'OMEOPATIA PRINCIPI DI BASE 13
12

In farmacologia viene prevista l'inversione della azione farmaco- fine di evitare l'effetto della risonanza o della tossicità dei prodotti
dinamica secondo la dose in base aJla legge di Arndt-Schultz, qual- prescritti. Più la preparazione è diluita e agitata (si utilizza in questo
siasi sia la sostanza sperimentata. E tuttavia interessante ricordare caso il termine «dinamizzazione» o «succussione» del medicamen-
che la farmacodinamica classica riconosce la possibilità della inver- to), più il suo potere terapeutico aumenta e, di conseguenza, i segni
sione degli effetti di un medicamento ottenuta con la diminuzione ottenuti nel soggetto che l'ha assunta sono significativi e caratteristi-
della quantità di sostanza attiva utilizzata. Per esempio, il diazepam, ci. Non si può nemmeno escludere la possibilità di osservare delle
commercializzato con il nome di Valium, utilizzato in dose farmaco- reazioni che si potrebbero definire singolari, cosa che illustra la mol-
logica possiede un effetto miorilassante. Utilizzato invece ~n dosaggi teplicità delle reazioni individuali. Al contrario, una preparazione
bassi provoca paradossalmente uno stato di eccitazione. E a un fe- fatta sommariamente, molto poco diluita, non dà luogo che a segni
nomeno di questo tipo (ma con numerose differenze) che si avvicina superficiali, comuni e di breve durata.
l'uso delle diluizioni omeopatiche. Segnaliamo che vi sono delle ec- La tabella I mostra il posto particolare che viene dato all'Omeo-
cezioni per i prodotti omeopatici complessi, elementari o no , ad patia, tra le diverse discipline mediche, circa l'utilizzazione delle do-
azione metabolica. si infinitesimali.
La riproducibilità esige che vengano ottenuti gli stessi risultati TABELLA I - Relazioni tra le dosi e le discipline mediche
sperimentali qualsiasi sia il soggetto sottoposto a test. Vi è in ciò una
impossibilità evidente, tenuto conto delle modalità particolari della
sperimentazione in Omeopatia il cui scopo è ottenere delle patoge- Dose tossica Tossicologia
nesi. Con questo termine bisogna intendere «l'insieme dei segni e
dei sintomi osservati in un soggetto, considerato sano, dopo l'assun- Dose subtossica Farmacologia
zione di una sostanza organica, minerale, animale o vegetale, tale da
giustificare un trattamento con questa stessa sostanza in presenza di Dose esigua Immunologia (per esempio)
sintomi analoghi». A cominciare da Hahnemann, che ha definito dei
protocolli sperimentali severi, numerose patogenesi sono state mi- Dose infinitesimale Omeopatia
nuziosamente effettuate, compilate e confrontate; queste costitui-
scono la Materia Medica Omeopatica. Affinché le osservazioni cli- L 'infinitesimale è una conseguenza necessaria e un corollario in-
niche siano realmente significative, è necessario che gli effetti delle dispensabile ma non sufficiente. Solo la similitudine personalizzata
sostanze sperimentate siano osservati in un soggetto sano, e che il caratterizza l'Omeopatia. La realtà scientifica e medica della azione
soggetto sia sensibile a questa sostanza. Questa sensibilità è in fun- delle dosi infinitesimali è provata da numerosi lavori, come quelli
zione di un certo profilo glqbale del soggetto, con numerosi parame- pubblicati dai professori Devraigne, Netien e Quilichini, da Lise
tri strettamente personali. E evidente che, date queste condizioni, la Wurmser e dai coniugi Luu, senza dimenticare, nella recente attua-
procedura abituale utilizzata nella farmacodinamica classica, dove si lità, le ipotesi del professor Benveniste, responsabile dell'Unità 200
studia l'azione di un medicamento su un organo o su un gruppo di dell'Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale
organi, non può essere valida in una sperimentazione che riguarda la (I.N.S.E.R.M.). Si troverà più avanti un capitolo scritto da Bernard
totalità dell'individuo. Infine, ciò che in farmacologia classica può Poitevin nel quale saranno affrontati questi problemi e si parlerà dei
giustamente essere considerato rigore scientifico, tenuto conto del risultati ottenuti con queste ricerche.
carattere selettivo delle sperimentazioni, diviene assurda rigidità nel
campo sperimentale omeopatico che non può, per definizione, otte-
nere dei risultati del tutto identici e riproducibili.
IL PRINCIPIO DELLA TOTALITÀ

IL PRINCIPIO DELL'INFINITESIMALE Ogni terapia si propone come scopo di curare. La patologia, ri-
sposta dell'organismo a una aggressione o a uno squilibrio, può es-
La diluizione dei rimedi utilizzati in Omeopatia è il secondo sere acuta. In questa eventualità la similitudine deve essere stabilita
grande principio che scaturisce dalle ricerche di Hahnemann e dei tra il quadro clinico in atto che viene osservato e la Materia Medica
suoi successori; è il corollario del principio della legge dei simili, al conosciuta dal medico pratico. Ma l'affezione può rivelarsi più anti-
14 BASI DELL'OMEOPATIA

ca e/o polivalente, allora essa viene definita cronica. In questo caso


la nozione di terreno o del modo reattivo induce a ricercare la tota-
lità dei sintomi dell'individuo sofferente. La metodologia omeopati-
ca possiede delle chiavi per aprire i «cassetti» che costituiscono il
terreno morboso proprio di ciascun ammalato. La malattia cronica
presenta le modalità re attive del paziente, e questo- generalmente
viene indicato come terreno. Quest'ultimo, se favorisce alcune ma-
nifestazioni morbose, viene definito diatesi. Il termine diatesi (dal
greco diathesis , vale a direyredisposizio~ fa parte del vocabolario
mediCO, e significa «un insieme di sintomi distinti che colpiscono si-
3
multaneamente o successivamente lo stesso soggetto e che si suppo-
ne dovuti a una stessa causa». Ma la medicina omeopatica ha ap- IL MEDICAMENTO OMEOPATICO
profondito particolarmente questa nozione e ha utilizzato questo
termine generico per descrivere quattro entità nettamente differen-
ziate. Questo termine sarà definito con maggior precisione nel capi-
tolo 5. Sarà possibile per il medico pratico mettere in evidenza come
le diverse patologie che interessano il paziente si articolano tra loro, STORIA DELLA FARMACOPEA
adottando un approccio logico e valutando:
- l'importanza dell'anamnesi con gli antecedenti personali e fa - L 'Organon dell'arte del guarire, come ha fatto notare il professor
miliari; Netien, ha stabilito le basi della farmacoprassia, vale a dire la prepa-
- il ritorno di disturbi avuti in passato; razione dei medicamenti omeopatici. Hahnemann dice:
- l'esistenza di una disposizione generale.
«È una questione di coscienza per ogni medico omeopatico avere
L'approccio medico verrà allora effettuato cercando un legame l'intima convinzione, in ogni caso, che il malato assuma il rimedio che
da una parte tra un gruppo di rimedi detti «diatesici», che presenta- realmente gli conviene e agli intervalli prescritti. Per questa ragione il
no un insieme di sintomi re attivi che richiamano quelli presenti nel medico deve darlo con le proprie mani e deve egli stesso prepararlo».
paziente, e dall'altra parte la storia patologica del malato e dei suoi
antecedenti fino alla evoluzione attuale. La polemica, che nel XIX secolo oppose i medici e i farmacisti
In questo modo il medico omeopatico arriva a conoscere in per sapere a quale delle due classi professionali spettasse il compito
profondità il paziente e, grazie a un minuzioso studio anamnestico, di preparare i medicamenti omeopatici, finì col portare alla promul-
può ricercare la terapia più appropriata a un terreno ben definito. gazione del decreto del4 marzo 1858 che accordò l'esclusiva in que-
sto campo ai farmacisti, e rese più facile la dispensa dei medicamen-
ti. Alcuni laboratori specializzati fornirono, da quel momento, i me-
dicamenti prima preparati dai medici omeopatici e dai loro corri-
spondenti di Lipsia e Ginevra. Il XX secolo ha visto nascere dei la-
boratori omeopatici, garanti della qualità delle sostanze di partenza,
della modernizzazione delle tecniche come della rapidità della ese-
cuzione. L'esistenza legale delle preparazioni omeopatiche è stata
integrata con quella degli altri medicamenti nella Legge 11 aprile
1903. Il legislatore ha precisato lo statuto nell'ordinanza del 23 mar-
zo 1945, poi con un decreto il25 novembre 1948. I medicamenti era-
no accettati fino alla nona diluizione, detta «centesimale hahneman-
niana», vicina, in base al numero di Avogadro, all'ultima diluizione
nella quale è possibile ritrovare delle molecole della sostanza inizia-
le che è stata diluita. Per i prodotti più diluiti (dalla nona centesima-
le hahnemanniana alla trentesima) i legislatori della Farmacopea
16 BASI DELL'OMEOPATIA IL MEDICAMENTO OMEOPATICO 17

hanno rispettato la libertà della prescrizione medica, permettendo- omeopatica è innanzitutto sperimentale e individuale. Un gruppo di
ne la prescrizione in forma di preparazioni magistrali. Nella prefa- soggetti, maggiore di dieci, si sottopone all'osservazione. Lo speri-
zione alla ottava edizione della Farmacopea francese, pubblicata nel mentatore, utilizzando il metodo detto «a doppio cieco», consegna
1965, il preside Valette ha scritto: una cartina che contiene un rimedio omeopatico oppure un place-
bo a ogni soggetto che si sottopone al test. Ogni soggetto viene scel-
«La Francia rende ufficiale l'Omeopatia introducendola nella sua to in funzione del suo stato di salute e deve inoltre evitare di pren-
farmacopea. Il favore persistente nel quale sono tenute le dottrine di dere altri medicamenti, come ogni sostanza tossica (sopprimere
Hahnemann rendono necessaria questa iscrizione» caffè, alcool, tabacco ... ). Egli è tenuto inoltre ad annotare ogni mo-
dificazione delle sue sensazioni e della sua attività sia fisica che psi-
La Comunità.europea ha elaborato nel novembre 1987 un piano chica.
preliminare che' nel primo articolo dà la seguente definizione: Alcuni prodotti, con un ruolo metabolico importante, necessita-
no una sensibilizzazione nei soggetti recettori, come conferma
«Si intende per specialità omeopatica (sic) ogni medicamento prepa- l'esperienza clinica di sintomi guariti sotto l'effetto di un rimedio.
rato secondo i principi della farmacopea di uno stato membro in Le dosi somministrate sono infinitesimali e identiche alle prescri-
conformità alla tradizione omeopatica di uno stato membro». zioni mediche. Esse evitano ogni inconveniente e sviluppano una
gamma di sintomi sottili che sono raccolti dagli organizzatori delle
Christian Sibourg, presidente anziano del Syndacat national de la patogenesi. Gli altri mezzi di informazione sono lo studio tossicolo-
pharmacie homéopathique, ha scritto nella rivista «Actualité gico di un prodotto (come PLUMBUM METALLICUM nel saturnismo) e
Homéopathique» (voI. 1, 1989, n° 1, p. 31): l'osservazione clinica di bioterapici (come MORBILLINUM nella coriz-
za) e degli effetti secondari dei medicamenti classici (come la CLOR-
«Tutto è cambiato dal settembre 1988: l'inclusione nella farmacopea PROMAZINA in affezioni epatobiliari).
di 179 monografie su medicamenti omeopatici è in effetti una rivolu-
zione (sic): in effetti non solo queste monografie sono pubblicate ma
forniscono una documentazione speciale, che comporta circa 500 pa-
gine con la menzione (sic) 'Monografie omeopatiche per le prepara- LE SOSTANZE MADRI
zioni omeopatiche'».
La qualità del rimedio è una delle basi dell'applicazione del trat-
tamento, come la scelta della sostanza di partenza denominata ma-
DEFINIZIONE DI MEDICAMENTO OMEOPATICO trice. Si possono distinguere due d'iverse provenienze: naturale e as-
similata; biochimica e sintetica.
Il medicamento omeopatico esiste in funzione della legge dei si-
mili. Ogni sostanza di cui è stata descritta una patogenesi può dive- • Le sostanze di origine vegetale
nire un rimedio omeopatico. Nella farmacopea si trova, peraltro, la
Nel regno vegetale, ci si può riferire alla classificazione botanica
seguente dicitura: di Guignard. Si possono così menzionare alcuni funghi come AGA-
RICUS MUSCARIUS (ovolaccio), BOVISTA GIGANTEA (vescia gigante),
«Le preparazioni omeopatiche sono dei medicamenti ottenuti con il o ancora SECALE CORNUTUM (grano di secala), alcune ranuncolacee
metodo delle diluizioni successive, dette hahnemanniane».
come ACONTTUM NAPELLUS, ACTEA RACEMOSA, HYDRASTIS CANA-
DENSIS, PULSATILLA NIGRICANS (anemone pulsatilla), STAPHY-
Il medicamento così ottenuto è tradizionalmente chiamato rime- SAGRIA, alcune ombrellifere come AETHUSA CYNAPIUM (piccola ci-
dio, la sua denominazione corrente è espressa in lingua latina, se- cuta) e CONIUM MACULATUM (grande cicuta). I vegetali della fami-
condo l'uso farmaceutico. glia delle composite sono molto utili, come ARNICA MONTANA, BAP-
La patogenesi consiste nella sperimentazione di un prodotto scel- TISIA TINCTORIA (varietà di indaco), CHAMOMILLA VULGARIS (camo-
to perché divenga un rimedio omeopatico. I protocolli sperimentali milla tedesca) , CINA, EUPATORIUM PERFOLIATUM, SOLIDAGO VIRGA
seguono il metodo classico, elaborato da Hahnemann. La medicina AUREA, ecc.
18 BASI DELL'OMEOPATIA IL MEDICAMENTO OMEOPATICO 19

• Le sostanze di origine animale tre i bioterapici preparati a partire per esempio da allergeni (polve-
re, pollini, ecc.) o da specialità classiche (acido salicico, ... ) sono de-
Per la sperimentazione sono state utilizzate alcune specie del re- nominati eteroisoterapici. Questi medicamenti sono prescritti rife-
gno animale, in particolare i rettili, i molluschi e gli insetti. L'impie- rendosi a un ag·e nte morboso, non si applica il principio della simili-
go dei serpenti e dei loro veleni è frequente nella pratica clinica e tudine; il loro uso e la loro fabbricazione hanno permesso di inte-
possiamo citare, per esempio, BOTHROPS LANCEOLATUS, LACHESIS grarli nell'arsenale della farmacopea.
MUTUS, NAJA NIGRICOLLIS, VIPERA ASPIS. MUREX PURPUREA e SEPIA
OFFICINALIS sono animali marini. Per quanto riguarda gli insetti, so-
no stati utilizzati per ottenere delle patogenesi APIS MELLIFICA,
CANTHARIS, Coccus CACTI , ecc. LA FABBRICAZIONE

• Le sostanze di origine minerale I rimedi vengono preparati a partire dalle sostanze di partenza o
ceppi. La preparazione può essere eseguita sia in mezzo liquido (de-
Vengono utilizzati i metalli, i metalloidi e le loro combinazioni. concentrazione), sia in mezzo solido (triturazione) per le sostanze
Tra i primi citeremo il calcio, il magnesio, il potassio, il sodio. Per insolubili. Le preparazioni liquide; ottenute grazie alla azione dis-
quanto riguarda i metalloidi, menzioniamo come esempio l'arseni- solvente diu n veicolo alcolico su materie prime di origine vegetale o
co, il bromo, il carbone, il cloro, il fluoro , il fosforo, lo zolfo. Quan-
animale, sono denominate tinture madri. Le tinture madri dei far-
do si tratta delle combinazioni dei due gruppi, si distinguono quelle
che si presentano allo stato naturale , come NATRUM MURIATICUM, il maci di origine vegetale sono ottenute per macerazione in alcool, a
sale marino , combinazione di uno ione sodio e di uno ione cloro, da differenti titolazioni, di piante o di parti di piante fresche stabilizza-
quelle che sono preparazioni complesse, come H EPAR SULFUR, fega- te, corrispondenti a un decimo del peso della droga disidratata. Que-
to di solfuro di calce di Hahnemann. sta è la regola, ma a volte si tratta di piante secche e i laboratori si so-
no accordati, su suggerimento del professor Netien, sul titolo alcoli-
• Le sostanze di origine biochimica o sintetica co. La preparazione della tintura madre viene effettuata con vibra-
zione seguita da pressione di 100kg/cm3 ottenuta dalla azione di una
Queste danno origine ai bioterapici. Denominati in passato noso- pressa idraulica sul residud. Il prodotto ottenuto viene controllato
di, sono dei prodotti chimicamente non definiti (escrezioni patologi- con la cromatografia e cOn una analisi capillare, poi conservato in lo-
che o non, alcuni prodotti microbici). Tuttavia essi sono iscritti nella cali riparati dalla luce e a temperatura di circa 18°. Per quanto ri-
farmacopea francese e sono forniti dagli Istituti Pasteur e Mérieux. I guarda i prodotti animali, le tinture madri vengono preparate dagli
bioterapici sono classificati in tre categorie: farmacopea, semplici e organi viventi o seccati. La macerazione viene fatta con una uguale
complessi. mescolanza in peso di acqua , alcool e glicerina. Il volume di questa
I bioterapici farmacopea sono ottenuti a partire da sieri o vaccini tintura madre deve essere uguale a venti volte il volume della so-
tossici iscritti nella farmacopea, come per esempio STAPHYLOCOCCI- stanza di partenza.
NUM, preparato a partire dalla anatossina stafilococcica. Per i minerali la sostanza di partenza è la sostanza stessa. Nel ca-
so particolare dei bioterapici, le preparazioni sono elaborate, come
I bioterapici semplici provengono da colture microbiche pure, co-
me COLIBACILLINUM, un lisato ottenuto a partire da colture di già detto, dagli Istituti Pasteur e Mérieux. Per quanto concerne i ri-
Escherichia Coli, senza aggiunta di antisettici. medi opoterapici (cortisone, .. .) o organoterapici (surrenali, ... ) il
prelievo viene fatto in condizioni di igiene'·rigorosa da animali sani
I bioterapici complessi sono ottenuti da sostanze chimicamente per i primi, e per i secondi da liofilizzati di organi freschi .
non definite (secrezioni ed secrezioni patologiche) che non corri- La preparazione dei medicamenti comporta una sequenza di ope-
spondono a un prodotto pùro, come MORBILLINUM, un lisato di es- razioni il cui scopo è la divisione della sostanza di partenza e, alla fi-
sudato buccofaringeo prelevato da ammalati di morbillo non tratta- ne, l'impregnazione dei granuli e dei globuli. Tecnicamente la divi-
ti . sione della sostanza di partenza è ottenuta grazie a una serie succes-
Gli isoterapici sono bioterapici preparati estemporaneamente a
siva di diluizioni accompagnate da succussioni per le sostanze solu-
partire da sostanze fornite dal malato stesso, la prima diluizione de-
ve essere sterilizzata. Questi sono denominati autoisoterapici men- bili, da triturazioni per i prodotti insolubili.
BASI DELL'OMEOPATIA IL MEDICAMENTO OMEOPATICO 21
20

Gli altri metodi di diluizione non sono autorizzati in Francia. Ri-


• Diluizione
cordiamo che le «korsakoviane» prevedono l'uso di un unico flaco-
Il metodo di deconcentrazione liquida si effettua secondo la sca- ne per ogni operazione di diluizione, il prodotto che resta sulle pa-
la centesimale (diluizione centesimale) o decimale (diluizione deci- reti è quello che viene utilizzato nei laboratori per le diluizioni suc-
male). Una serie di flaconi numerati con la cifra corrispondente alla cessive. Altre tecniche meno adoperate riguardano le cinquantamil-
diluizione voluta viene disposta su un piano di lavoro. Il primo fla- lesimali (la deconcentrazione va da 1 a 50000 in ogni passaggio) e la
cone riceve una parte del rimedio e il complemento a cento parti di diluizione a flusso continuo.
volume con alcool a 70° (nel caso delle diluizioni hahnemanniane
centesimali). I flaconi vengono scossi (un centinaio di volte per mi- • Triturazione
nuto) per omogeneizzare la mescolanza che costituisce la prima di-
luizione centesimale hahnemanniana (1 eH). Il contenuto di questo La deconcentrazione di una sostanza insolubile viene ottenuta
flacone viene versato nel secondo flacone numerato con il numero 2. con le due scale impiegate per le diluizioni. Il metodo non si diffe-
La stessa operazione viene ripetuta con la seconda diluizione hah- renzia dal precedente. Un prodotto viene triturato in un mortaio con
nemanniana e così di seguito. alcuni grammi di lattosio puro per una ventina di minuti. I substrati
Si procede nello stesso modo per le diluizioni decimali hahne- trattati in questo modo possono passare in soluzione a partire dalla
manniane che sono etichettate con le lettere DH o XH. terza triturazione centesimale.

99 gocce 99 gocce 99 gocce 99 gocce 99 gocce


TABELLA Il - Rapporto tra le diluizioni e le concentrazioni
di solvente di solvente di solvente di solvente di solvente

~~~~~
Diluizione Concentrazione Scala Scala
decimale centensimale
-- - -- - ---
- - - - -
10%- IO·' IOH
l/ IO

~'r'r'r'0'0
1/ 100 1%- 10-2 20H ICH

1/ 1000 0,1 %- 10-3 3 0H

U'CH ~2CH ~3CH ~4CH 8'CH 1/ 10000 0,01 %- 10-4 40H 2CH

1/ 100000 0,001 % - 10-5 50H

--- - - --- ---


Dinamizzazione Dinamizzazione Dinamizzazione Dinamizzazione Dinamizzazione
1/ 1000000 0,0001 %- 10 6 60H 3 CH

1/1 (18 zeri ) 0,000000000000000001 % 18 OH 9CH


Fig. 1. 10-18
--- - ---- ------

La legislazione francese autorizza la fabbricazione dei medica-


menti fino alla nona centesimale hahnemanniana. Oltre questa di-
luizione, il medicamento deve essere prepàrato estemporaneamente • Presentazione
e distribuito sotto forma di preparazione magistrale. I bioterapici
possono essere distribuiti a partire dalla terza cente~imale (con l'ec- La maggior parte dei rimedi omeopatici si presenta in forma di
cezione del Siero anticolibacillo, rilasciato a partire d(!.lla terza deci- granuli o di globuli, piccole sfere di saccarosio (85%) e di lattosio
male). Per gli isoterapici la prima diluizione deve essere sterilizzata (15%). Questi· supporti, una volta impregnati, divengono medica-
(filtrazione sterilizzante a freddo tramite filtro poroso). Le diluizio- menti attivi. Per l'impregnazione si procede agitando il supporto con
ni possono essere distribuite a partire dalla terza centesimale. un peso di sostanza equivalente a 1 % del peso dei granuli. ID gene-
BASI DELL'OMEOPATIA
IL MEDICAMENTO OMEOPATICO 23
22

rale i laboratori procedono a tre impregnazioni successive con lo «prendere dieci gocce, un quarto d'ora prima di
0,333% di ciascuna diluizione. I granuli o i globuli sono poi confe- cena, di Hydrastis 3DH (X) per due mesi
zionati seguendo un ciclo di lavorazione progressivo e automatizza- (due flaconi da 30 centimetri cubi)>>
to. Vi sono altre forme di presentazione e preparazione dei medica-
menti omeopatici che vengono precisate nella ricettazione.
Il medicamento può anche essere dato sotto forma di triturazio-
ne. Questa si presenta come una polvere bianca in un vasetto di 15,
30, 60 grammi con un misurino. In questo caso la prescrizione sarà:
LA PRESCRIZIONE DEI MEDICAMENTI

I medicamenti sono distribuiti sotto forma di preparazioni perlin- «due misurini a secco 10 minuti prima del pasto di
guaIi, però la preparazione galenica può presentarsi in modi diversi. mezzogiorno della seguente preparazione:
Per illustrare concretamente il modo in cui vengono fatte le prescri- Calcarea phosphorica 4CH } quanto basta per polvere
zioni omeopatiche, diamo qualche esempio qui di seguito, precisan- Kali phosphoricum 4CH (triturazione), due vasetti
do in qual modo scrivere i rimedi e come assumerli. I criteri da se- Natrum phosphoricum 4CH di 30 grammi»
guire nella scelta dei rimedi e i metodi che consentono questa scelta
saranno spiegati nei capitoli seguenti.
• Le altre forme galeniche non usuali sono le ampolle bevibili e
inietta bili, gli ovuli, le supposte, le pomate e il collodio. Le ampolle
• La via perlinguale è utilizzata non solo per i granuli e i globuli, sono impiegate soprattutto in medicina veterinaria.
ma anche per le gocce e le polveri. Il tubo di granuli contiene da 70
a 80 elementi sferici, descritti prima, e reca una scritta in cifre arabe L'ampolla bevibile rimpiazza la dose di globuli e si prescrive in
che indica la diluizione, seguite dalla abbreviazione eH o DH. Sulla questo modo:
ricetta si leggerà, per esempio:
«una ampolla bevibile di Arnica 4CH, dieci gocce;
«per due mesi, 4 granuli ogni giorno, ad eccezione eccipiente per una ampolla bevibile/di 3 centilitri
del giorno in cui vanno prese le dosi, di Ignatia nO... da prendere per via perlinguale per un mese»
7CH (2 o 3 tubi)>>

La dose di globuli, sfere più piccole e circa tre volte più numero- Se si utilizza una ampolla iniettabile, si scriverà:
se, è un tubo più piccolo ma confezionato allo stesso modo; la ricet-
ta può essere completata in questo modo: «una ampolla iniettabile intramuscolare di
Crataegus oxyacantha 4CH, dieci gocce, eccipiente
per una ampolla iniettabile di 3 centilitri nO... »
«prendere una dose unica di Natrum muriaticum
9CH, a digiuno, al risveglio, ogni domenicà
(4 o 5 dosi al m~se) >>
Le modalità della prescrizione per ovuli e supposte sono identi-
che. Per i primi si potrà indicare:
I granuli sono utilizzati per le prescrizioni quotidiane e/o settima-
nali (la dose di globuli corrisponde a circa 5-8 granuli). Le prepara-
zioni in forma di gocce possono essere delle diluizioni molto basse, «prendere una volta al giorno per 10 giorni un
come una tintura madre. Esse vengono in particolare utilizzate in ovulo di Calendula T.M. (tintura madre) , dieci
persone che non possono prendere un medicamento in .altra forma gocce, eccipiente per un ovulo.»
(lattanti, soggetti molto anziani, ... ). La prescrizione dirà allora:
24 BASI DELL'OMEOPATIA

E per le seconde:

«mettere una supposta tutte le sere per un mese di


Chamomilla 9CH, dieci gocce per supposta con
eccipiente (burro di cacao) per 2 grammi»

L'uso di una pomata sarà precisato in questo modo:


,. RICERCA IN OMEOPATIA
«usare ogni giorno la pomata (al 10°, 20°, 50°) di
Rhus toxicodendron T.M., un grammo con
eccipiente (Janolina o vaselina) per 10,20, 50
grammi» a cura di Bernard Poitevin

Per il collodio si potrà scrivere:


L'Omeopatia è nata grazie a un procedimento sperimentale defi-
nito da Hahnemann. Dopo aver effettuato una ricerca bibliografica
«utilizzare il collodio (al 10°) di Thuya T.M., un approfondita sugli effetti tossico logici dei medicamenti in voga alla
grammo con eccipiente per 10 grammi» sua epoca, Hahnemann formulò il principio di similitudine «Similia
similibus curentur» secondo il quale un medicamento può guarire i
sintomi simili a quelli che provoca in un individuo sano. Insieme ai
suoi allievi egli sperimentò un certo numero di sostanze sull'uomo
sano con lo scopo di mettere in evidenza i sintomi che queste so-
stanze possono suscitare. Le conoscenze acquisite mediante la prati-
ca clinica omeopatica e le conoscenze biologiche, tossicologiche e
farmacologiche contemporanee hanno permesso la sistematizzazio-
ne delle materie mediche attuali.
La pratica dei medici omeopatici ha fornito alcuni elementi es-
senziali per la ricerca in Omeopatia, e li elenchiamo:
- la nozione di sensibilità individuale che interviene nella elabo-
razione dei protocolli sperimentali, sia biologici sia clinici, e nello
studio dei risultati;
- l'efficacia, osservata empiricamente, delle diluizioni molto alte
nelle quali la probabilità di ritrovare delle molecole è troppo bassa
per spiegare l'effetto osservato. ~ dimostrazione ~~imentale del-
la efficacia delle alte diluizioni dette «infinitesimali» e la ricerca del
loro meccanismo di azione costituiscono l'elemento_ più_difficile e
più appassionante della ricerca omeopatica;
-l'importanza della nozione di «terreno» nella pratica omeopati-
ca e quindi nella valutazione «scientifica» di questa pratica.
Saranno affrontati quindi in successione i seguenti temi:
- la ricerca biologica e farmacologica, descrivendo i numerosi ri-
sultati che sono stati ottenuti;
26 BASI DELL'OMEOPATIA RICERCA IN OMEOPATIA 27

-la ricerca clinica, ove spiccano le pubblicazioni di qualità forni- Gli esperimenti effettuati con il fosforo sull'epatite tossica[4] per
te dai nostri colleghi inglesi; iniziativa del Dr. Denis Demarque inducono a prendere in conside-
-la ricerca del meccanismo di azione o, meglio, le ipotesi avanza- razione la nozione di similitudine anatomopatologica che esiste tra
te , e che sono attualmente oggetto di approfonditi studi fisicochimi- l'intossicazione epatica provocata dal CC14 e quella provocata dal
ci. fosforo. In ratti intossicati dal CC14, PHOSPHORUS 7 CH migliora i
parametri biologici e PHOSPHORUS 15 CH i parametri anatomopato-
Concluderò mettendo in relazione i risultati di queste ricerche logici. Questo studio effettuato su animali mostra l'interesse della si-
con la pratica dell'Omeopatia, illustrando le ripercussioni che que- militudine anatomopatologica anche se questi risultati non possono
sto modo di procedere sperimentale può avere sulla struttura con- essere estrapolati e applicati nella pratica clinica.
cettuale della medicina omeopatica. Il lavoro realizzato da J.L. Pennec con la partecipazione di MI-
CHEL A UBIN ha apportato alcune informazioni su: «elementi di far-
macologia omeopatica» [1]. Queste esperienze riguardano l'attività
cardiotossica della aconitina e della vera trina [29], sostanze utiliz-
ATTIVITÀ BIOLOGICA zate in Omeopatia. In presenza di diluizioni intermedie (all'incirca
lO-10M in questo caso) non vi sono effetti e abitualmente i farmacolo-
I principali lavori finalizzati alla dimostrazione dell'attività biolo- gi non portano avanti le loro esperienze. Le alte diluizioni di aconiti-
gica dei rimedi omeopatici sono stati effettuati in campo tossicologi- na e di vera trina non hanno più effetto su un cuore sano, cosa che è
co e in campo immuno-allergologico. Citerò i lavori più recenti, rin- coerente con l'assenza di tossicità diretta dei medicamenti omeopa-
viando il lettore ad alcuni articoli [7, 24, 34, 42] e a lavori riassuntivi tici. Ma sul cuore intossicato queste alte diluizioni fanno diminuire i
[33] . segni di cardiotossicità provocati sia dalla stessa sostanza tossica sia
da un'altra sostanza tossica con azione similare.
• Tossicologia Le esperienze riassunte finora confermano che le alte diluizioni
utilizzate in Omeopatia hanno effetto unicamente su cellule o ani-
Lo scopo era dimostrare che alte diluizioni di una sostanza tossi- mali sensilJilizzati.
ca possono modificare sia l'eliminazione di questa sostanza sia le
conseguenze della intossicazione. Le esperienze realizzate con l'ar- • Immunoallergologia
senico illustrano il primo aspetto. Gli studi sulle modificazioni della
eliminazione di una sostanza tossica si sono sviluppati dopo che i In questo campo si apre un settore di ricerca privilegiato per lo
medici omeopatici, che avevano ricercato con successo la presenza studio dei medicamenti omeopatici, sia in ragione dei numerosi con-
di molecole nelle alte diluizioni, avevano deciso di studiare l'attività cetti comuni alle due discipline, sia in ragione del gran numero di
biologica su animali sensibilizzati. medicamenti omeopatici utilizzati nel trattamento delle sindromi in-
I primi lavori sono stati effettuati da LISE WURMSER nel 1955 a fiammatorie e allergiche, acute e croniche, e nel trattamento delle
Strasburgo [25,4:3] e hanno dimostrato come delle diluizioni di AR- infezioni recidivanti. Dei risultati tangibili sono stati ottenuti in que-
SENICUM ALBUM 7 CH erano in grado di aumentare in modo signifi- sto settore e sono stati pubblicati in alcune riviste scientifiche inter-
cativo l'eliminazione urinaria di questa sostanza tossica. Questo mo- nazionali.
dellp è stato più volte ripreso dal gruppo di ricerca di Jean Boiron.
E stato pubblicato di recente l'effetto di alte diluizioni di ARSENI- Esperimenti su animali
CUM ALBUM, comprese principalmente tra la 7 e la 15 CH, sulla di-
minuzione della concentrazione ematica di questa sostanza tossica e Gli esperimenti fatti con APIS MELLIFICA sull'eritema indotto da
sull'incremento della sua eliminazione urinaria e fecale [9]. Nella raggi ultravioletti si basano sulla similitudine reattiva che esiste tra i
stessa rivista si parla della mancanza di effetto da parte di PLUMBUM fenomeni cutanei provocati dal veleno dell'ape e l'eritema provoca-
METALLICUM sulla cinetica dell'eliminazione del piombo nel ratto to dalla esposizione ai raggi ultravioletti. Le cavie vengono irradiate
[18]. prima o dopo la somministrazione dei prodotti da testare o del sol-
Dall'insieme di queste esperienze si può concludere che le alte di- vente. L'effetto inibitore di APIS MELLIFICA 7 CH era stato dimo-
luizioni di una sostanza tossica hanno un effetto biologico reale non strato in numerosi studi e, di recente, l'effetto inibitore di APIS MEL-
proporzionale alla concentrazione e fortemente amplificatore. LIFICA e ApIUM VIRUS 5,7,9 CH su questo sistema sperimentale [6] è
28 BASI DELL'OMEOPATIA RICERCA IN OMEOPATIA 29

stato osservato di nuovo, cosa che dimostra la elevata riproducibilità Illunitaria cellulare nei topi [3]. In questo articolo gli autori parlano
dei risultati. Lo studio dell'effetto delle alte dinamizzazioni di silicio <l favore dell'utilizzazione di immunomodulatori a dosi deboli; lavo-
sulla produzione di paf-acether, un mediatore dell'allergia e dell'in- ri clinici sono tuttavia necessari prima di poter utilizzare questi risul-
fiammazione, da parte dei macrofagi perito ne ali nel topo è stato lati in terapia.
suggerito dall'effetto rimarchevole di SILICEA nelle infiammazioni Dn altro studio appassionante è stato effettuato in Brasile [28]:
recidivanti e nelle suppurazioni croniche che giustificano l'uso di Nash insieme ai suoi collaboratori ha studiato l'azione degli isotera-
questo prodotto [12]. Inoltre, si può dimostrare una relazione tra pici nella parassitemia e la sopravvivenza di topi infettati dal Trypa-
l'azione di questo prodotto nella suppurazione e il suo effetto cito- nosoma cruzi, responsabile della malattia di Chagas. In un primo
tossico sul metabolismo dei macrofagi, cellule fondamentali nelle tempo è stato studiato l'effetto del bioterapico in lO DH preparato
reazioni immunitarie specifiche o aspecifiche. dal sangue di topi infetti. Il bioterapico, somministrato prima dell'in-
Le esperienze sono state realizzate somministrando per via orale fezione, ha determinato una diminuzione della parassitemia e una
in topi del silicio. I macrofagi di topo sono stati poi isolati e stimola- soppressione della mortalità che era del 100% nel gruppo campione.
ti in vitro con lo Zymoxan, estratto dalla parete del lievito. In un secondo tempo un bioterapico è stato preparato a partire da
In un primo studio, la produzione di paf-acether da parte dei ma- una sostanza con Trypanosoma identica a quella utilizzata in lavori
crofagi peritoneali di topi trattati con SILICEA 5 CH è aumentata del sulla vaccinazione nella malattia di Chagas. Il bioterapico è stato
44%, e nei topi trattati con SILICEA 9 CH del 65% , in rapporto ai to- preparato alla 30 DH (10.3°), in ambiente asettico, poi chiuso in am-
pi non trattati. polle sterili. Il numero di parassiti intracellulari osservati all'esame
Altri due studi hanno confermato questo incremento e mostrato istologico si è mostrato molto basso in rapporto al numero molto al-
che né GELSEMIUM 9 CH né i differenti elementi che servono alla to riscontrato nei gruppi di controllo.
preparazione delle alte diluizioni di silicio, il siero fisiologico 9 CH e In questo esperimento il bioterapico del parassita somministrato
illattosio 9 CH erano attivi. preventiva mente venti giorni prima dell'infezione ha provocato, ri-
Questo lavoro illustra alcune delle caratteristiche della attività spetto a un altro gruppo che ha ricevuto il solvente, una riduzione
delle alte diluizioni in farmacologia, in particolare il loro effetto su molto importante della parassitemia e una soppressione molto netta
materiale biologico sensibilizzato, e anche l'azione differente da della mortalità.
quella del solvente in presenza di forti concentrazioni della sostanza Studi di questo genere, che vengono ancora portati avanti, rive-
stessa nell'acqua dell'abbeveratoio (cfr. meccanismo di azione). stono un grande interesse scientifico e possono anche avere delle im-
Viene anche dimostrato che l'informazione biologica è specifica e portanti conseguenze nella lotta contro il flagello rappresentato dal-
che il materiale utilizzato nella preparazione (vetro, solvente, latto- la malattia di Chagas, a patto, ben inteso, che i risultati biologici sia-
sio) non induce alcuna attività. L'osservazione di questo effetto in no confermati e che vengano realizzati degli studi clinici.
un modello ex vivo nell'animale è coerente con l'uso molto frequen -
te di SILICEA nelle infezioni recidivanti e nelle suppurazioni croni-
che, senza costituire tuttavia, è naturale, una prova della sua effica- Studi effettuati su cellule isolate
cia clinica [35]. Alcuni lavori sono stati effettuati su linfociti umani con PHYTO-
Sempre nel topo è stato effettuato uno studio riguardante l'atti- LACCA DECANDRA [5] e sui polinucleati neutrofili umani con BELLA-
vità di diluizioni del fattore timico sierico (F.T.S.) in diluizione sulla DONNA e FERRuM PHOSPHORICUM [3], lavori che mettono chiara-
risposta immunoumorale, valutata secondo la tecnica delle cellule mente in evidenza l'importanza della serisibilità individuale. Tutta-
che si dispongono a spiaggia (CF.P.). Le diluizioni 4, 7, 9 e 11 CH si via i lavori principali riguardano l'attività dei prodotti omeopatici
sono rivelate attive [15]. correntemente utilizzati nel trattamento delle sindromi allergiche,
Diluizioni 4, 7, 9 e 12 CH di timo preparate a partire dall 'organo HISTAMINUM, APIS, POUMON HISTAMINE, la cui azione è stata valuta-
intero esercitano ugualmente una attività di tipo «immunosoppressi- ta nel test di degranulazione dei basofili umani in vitro (T.D.B.H.).
vo» . In topi non più sani ma immunodepressi il F.T.S. alle diluizioni Questo test esplora, infatti, le capacità metacromatiche delle cellule
4, 7, 9 CH esercita un effetto immunostimolante. e non la liberazione di mediatori, tipo l'istamina.
Lo stesso gruppo ha dimostrato l'effetto immunomodulatore di In diversi studi [32, 29] viene dimostrata l'attività inibitrice di
«concentrazioni molto basse» di interferone (8 DI e 8x10· IO DI): esse APIS MELLIFICA 9 e 15 CH e di HISTAMINUM 7,15 e 18 CH sulla de-
provocano nel topo un aumento significativo della risposta umorale granulazione dei basofili in soggetti allergici. È stato poi osservato in
(apprezzata secondo la tecnica appena riportata) e della.risposta im- basofili di soggetti sani, attivati da un siero anti -IgE, l'effetto inibi-
30 BASI DELL'OMEOPATIA RICERCA IN OMEOPATIA 31

tore di APIS MELLlFlCA e POUMON HISTAMINE. In presenza di uno sti- - Uno consiste nel selezionare, mediante una sperimentazione
molo debole con siero anti-IgE, APIS 10 eH e POUMON HISTAMINE preliminare, i soggetti sensibili alla azione dei prodotti da testare e
18 eH inibiscono totalmente il fenomeno. D 'altra parte, una alter- Ild procedere poi, nella sperimentazione su questi soggetti, in dop-
nanza di zone di inibizione della attività e di stimolo è stata osserva- pio cieco contro placebo. In questo modo in Brasile i direttori della
ta nell 'azione successiva di questi prodotti, i grafici ottenuti mostra- spcrimentazione hanno selezionato dei soggetti che si erano rivelati
no un andamento pseudosinusoidale. Questo stesso andamento 1I101to sensibili all'azione di un prodotto per studiarne poi l'effetto
pseudosinusoidale viene osservato quando i basofili di soggetti sani patogenetico [26].
sono stimolati da diluizioni crescenti di anti-IgE, diluizioni che arri- - L' altro consiste in un saggio ,effettuato direttamente in doppio
vano fino alla 10-120 [13]. Questo effetto è molto specifico poiché le cicco sulla popolazione studiata. E così che gli effetti clinici e biolo-
alte diluizioni di anti-IgE non provocano a,lcuno stimolo significati- gici di NAJA NIGRICOLLIS [8] e gli effetti clinici del Naloxone [21] so-
vo a forte Concentrazione e a alta diluizione. 110 stati messi in evidenza in modo significativo rispetto a un place-
I risultati controversi di questo studio, come quelli sulla inibizio- bo. D 'altronde, l'effetto di concentrazioni molto basse di acido ace-
ne con APIS MELLlFICA, sono stati sottoposti a una nuova valutazio- tilsalicilico sull'aggregazione piastrinica e sul tempo di sanguina-
ne in cooperazione con una unità di statistica dell'INSERM. Al mo- mento è stato osservato in soggetti sani [16, 17].
mento le conclusioni precedentemente pubblicate sono confermate
e sono oggetto di uno studio in via di pubblicazione. Anche in que- • Le sperimentazioni in soggetti malati
sto caso l'importanza della sensibilità individuale alle alte diluizioni
di anti-lgE, e quindi la grande variabilità dei risultati a seconda dei I medici omeopatici hanno elaborato alcune strategie di ricerca
donatori, sembra essere piuttosto importante. Al di là di quest'unica 12, 10, 11, 22, 23]. Si può dire, in generale, che gli studi comparativi
pubblicazione, l'insieme dei lavori effettuati mostra chiaramente in doppio cieco sono possibili quando si può testare l'azione di un
che alte diluizioni dette «infinitesimali» di medicamenti impiegati in trattamento standard, cosa che è realizzabile in casi ben precisi nei
Omeopatia o di mediatori biologici sono attivi su sistemi biologici quali l'importanza della eziologia prevale sulla re attività individua-
nell 'animale e in vitro su cellule isolate. le. Tra i lavori che rientrano in questo schema citiamo quelli relativi
Altre due tappe sono necessarie per valutare l'attività del medi- alla azione dell'isoterapico POLLENS nella rinite allergica [38]. Que-
camento omeopatico: sto lavoro aveva lo scopo di indagare l'attività di un'alta diluizione e
non di porre la domanda: l'Omeopatia agisce?
- la ricerca della sua efficacia clinica;
Gli autori hanno provato l' azione di POLLEN 30 eH versus place-
- il tentativo di comprendere il meccanismo di azione delle alte bo sui sintomi della rinite allergica. Dopo una settimana di osserva-
diluizioni.
zione in cui i due gruppi ricevevano placebo , i malati erano trattati
per due settimane, sia con POLLENS 30 eH sia con placebo, e si se-
guivano i sintomi nelle due settimane seguenti. Dopo un aggrava-
DIMOSTRAZIONE DELL'ATTIVITÀ CLINICA mento durante il periodo del trattamento, vi è stato nel gruppo trat-
tato con POLLENS 30 eH un miglioramento significativo della sinto-
matologia e una riduzione delle dosi di anti-istaminici.
Questa dimostrazione, indispensabile per tutti i medicamenti, è Questo lavoro, che si basa su un caso molto particolare di utiliz-
in Omeopatia delicata per il semplice fatto che la clinica omeopatica zazione dei medicamenti omeopatici, dimostra l'effetto delle alte di-
si basa su una semeiologia individuale e tiene conto non solo della luizioni di una sostanza nella quale non vi sono più, teoricamente,
nosologia ma anche delle caratteristiche reattive del malato e delle delle molecole. In Francia è stata studiata l'azione di OPIUM e
forme cliniche della malattia. Questa ricerca è tuttavia ben realizza- RAPHANUS nell 'ileo post-operatorio. Due studi preliminari hanno
bile a condizione che la metodologia venga accettata. mostrato un effetto positivo, ma un ultimo studio mostra la mancan-
za di effetto su questa sindrome da parte di questi due rimedi omeo-
pattci [27].
• Le sperimentazioni patogenetiche E necessario valutare la terapia individualmente ogni volta che si
affronta una patologia complessa, nella quale si devono prendere in
Vengono effettuate su soggetti sani , o considerati sani, e vengono considerazione le nozioni di terreno e di reazione individuale: Studi Il
utilizzati due metodi. di questo tipo possono essere effettuati in doppio cieco contro pia-

'11
Il ''
32 BASI DELL'OMEOPATIA RICERCA IN OMEOPATIA 33

cebo a patto che il metodo con il quale vengono distribuiti i medica- non può essere riassunta soltanto in saggi clinici condotti in doppio
menti sia bene studiato. È così che è stata dimostrata l'azione di un CIeco.
trattamento omeopatico individualizzato in pazienti affetti da po- Se l'azione dell'isoterapico POLLENS 30 CH si è rivelata statistica-
liartrite reumatoide cronica e non sufficientemente migliorati dal mente differente da quella del placebo nella rinite allergica, il mi-
trat~amento classico [20]. glioramento osservato non è stato che parziale, cosa del tutto com-
E anche possibile selezionare dei pazienti che presentano, per prensibile se si fa riferimento alla pratica clinica dei medici omeopa-
una data malattia, i sintomi di un solo medicamento. Risultati posi- tici. Nella pratica corrente i medici omeopatici utilizzano per le ma-
tivi sono stati ottenuti con RHUS TOXICODENDRON 6 CH nel tratta- lattie allergiche un trattamento individualizzato in funzione dei dif-
mento della «malattia delle inserzioni» [19]. Questo studio durato ferenti fattori dell'allergia, vale a dire l'allergene, i mediatori libera-
dodici settimane, realizzato dopo uno studio preliminare, ha dimo- ti, i fenomeni locali, il terreno. Valutare realmente l'impatto della
strato che RHus TOXICODENDRON è il medicamento più frequente- terapia omeopatica sul trattamento delle allergie vuoI dire quindi
mente indicato in questa patologia, e ha riguardato trenta pazienti. valutare l'effetto di un trattamento che comporta non solo l'uso di
Questi sono stati inclusi in base a due criteri: alte diluizioni dell'allergene, ma anche l'uso di medicamenti ad azio-
- la nosologia: dolore, rigidità, disestesie nei muscoli e nei tendi- ne generale, ad azione locale, e di mediatori in diluizione. Più in ge-
ni con noduli e punti sensibili sugli arti, nella regione interscapolare, nerale sarà necessario integrare l'azione di questa terapia in un con-
tra le costole o sull'addome, e infine problemi di sonno; testo globale che comprende l'influenza dell'ambiente, il rapporto
-la semeiologia omeopatica: il medico omeopatico non includeva costo/beneficio e il ruolo svolto dai fattori relazionali. Se si prendo-
nello studio i malati se essi non presentavano tre segni caratteristici no in considerazione inoltre i lavori sperimentali realizzati in questo
di RHUS TOXICODENDRON e se qualche altro medicamento omeopa- settore e le relazioni concettuali esistenti tra allergologia e Omeopa-
tico era più indicato del Rhus. tia, ci si rende conto che la valutazione della pratica omeopatica nel
trattamento delle malattie allergiche non può essere fatta se non a
Il saggio fu condotto in doppio cieco, incrociato, un gruppo prese lungo termine e che, tra l'altro, richiede uno studio epidemiologico.
placebo, un altro gruppo il medicamento, per quattro settimane, in-
vertendo le somministrazioni per le quattro settimane seguenti. Si
ebbe un miglioramento statisticamente significativo riguardo a: • Ricerca del meccanismo di azione

- il numero dei punti dolorosi; Basandoci sui risultati biologici e clinici esposti, e anche su tutta
-la soglia di valutazione del dolore e la qualità del sonno. l'esperienza accumulata da numerose generazioni omeopatiche, è
Questo lavoro rigoroso mostra chiaramente l'efficacia clinica di possibile affermare che nelle alte diluizioni hahnemanniane esiste
un trattamento omeopatico scelto nel giusto rispetto delle regole di una informazione biologica. Per quanto concerne questa informa-
prescrizione e prendendo in considerazione la nosologia classica. Si zione, possediamo attualmente degli argomenti indiretti relativi
deve notare che un lavoro precedente effettuato con RHUS TOXICO- all'effetto di fattori chimico-fisici sulla attività delle alte diluizioni.
DENDRON sull'artrosi [40] non aveva rispettato le regole della pre- Sappiamo anche che esse sono parzialmente (per l'anidride arsenio-
scrizione omeopatica e aveva dimostrato che l'effetto del RHUS sa o AS 2 0 3 ) o totalmente (per l'istamina o l'anti-IgE) inattive a
TOXICODENDRON era identico a quello del placebo. È questa una ec- 80°C. Sappiamo anche che le alte diluizioni di arsenico sono inattive
cellente prova, per assurdo, della necessità di rispettare i criteri del- se preparate in atmosfera di azoto. Infine, queste esperienze biolo-
la prescrizione omeopatica. giche hanno dimostrato il ruolo essenziale della succussione vigoro-
I lavori finora realizzati sono interessanti in quanto saggi pilota. sa o dinamizzazione, dato che la semplice diluizione non conferisce
Inoltre, la loro realizzazione si impone a volte per ragioni etiche. So- alcuna attività al prodotto.
no gli studi epidemiologici che presenteranno in futuro un notevole Un'altra recente affermazione deve essere aggiunta alla nostra
interesse, soprattutto se si tiene conto del fatto che lo scopo princi- documentazione: le alte diluizioni sarebbero prive di azione sui si-
pale dell'Omeopatia non è unicamente curare i malati ma anche stemi enzimatici [30], e ciò contraddice i vecchi lavori di Boyd, nei
trattare e migliorare globalmente la salute delle persone. Infine, gli quali veniva messo in evidenza l'effetto delle alte diluizioni di cloru-
aspetti etici, logistici e legislativi condizionano questa strategia di ri- ro di mercurio [33].
cerca. L'esempio della utilizzazione della terapia omeopatica nel- Oltre a questi elementi sperimentali indiretti ci giungono alcune
le allergie [37] illustra bene che la valutazione dell 'Omeopatia informazioni dai fisici riguardanti:
34 BASI DELL'OMEOPATIA RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 35

-la dinamizzazione: l'effetto della succussione vigorosa creereb- gono a confrontarsi con i concetti medici e scientifici contempora-
be dei fenomeni di formazione di cavità analoghi a quelli provocati nei. Così, i dati recenti acquisiti in immunologia, dal polimorfismo
dagli ultrasuoni con liberazione di energia locale di grado molto ele- genetico alla nozione del riconoscimento individuale, valutando il
vato, creazione di radicali liberi e induzione di una reazione a cate- ruolo dei geni regolatori, permetteranno di inquadrare meglio la no-
na [41]; zione di terreno in Omeopatia. D'altronde, il ruolo delle interazioni
- il solvente: può essere non solo il recettore ma anche il condut- lra i sistemi nervoso, immunitario ed endocrino permette di com-
tore dell'informazione. prendere meglio in qual modo i policresti, i grandi medicamenti
omeopatici, possono avere una azione così estesa [33]. Da questo in-
Le caratteristiche fisico-chimiche dell'acqua [14], la capacità dei sieme di lavori sperimentali, studi e riflessioni concettuali si possono
suoi dipoli di organizzarsi in modo coerente e stabile sotto l'azione
evidenziare tre punti forti ed essenziali per la terapia omeopatica.
di un segnale elettromagnetico, la natura delle strutture biologiche
possono essere prese in considerazione per pensare che la natùra, la l) Essa utilizza dei medicamenti la cui composizione spiega con pre-
propagazione ele strutture delle informazioni siano elettromagneti- cisione l'azione fisiopatologica e la semeiologia molto sottile che
che. ne deriva.
Alcuni punti sono ancora difficili da comprendere, come la speci- 2) Essa è terapia non solo della malattia ma anche della persona
fità e la permanenza dell'informazione biologica contenuta nelle al- umana nella sua totalità, e, per questo, essa tiene conto dei mol-
te diluizioni. Gli studi sperimentali fisico-chimici sono indispensabi- teplici parametri relativi all'ambiente sociale ed ecologico del pa-
li, particolarmente la spettroscopia (Raman-laser, infrarossi, riso- ziente.
nanza magnetica nucleare, spettroscopia ultrasottile sviluppata in 3) La prescrizione delle alte diluizioni in Omeopatia fa sì che la te-
Germania). Esse permetteranno, in un avvenire che speriamo pros- rapia sia basata su medicamenti la cui natura è probabilmente
simo, di apportare degli elementi diretti, forse decisivi, sul meccani- biofisica.
smo di azione delle alte diluizioni, tema di ricerca che è un punto de- Questi tre punti permettono di integrare questa disciplina, con la
cisivo per l'avvenire dell'Omeopatia. Una migliore comprensione di sua originalità e i suoi paradossi, nell'insieme della pratica medica
questo fenomeno potrà da una parte contribuire a migliorare le mo- contemporanea.
dalità di fabbricazione, somministrazione e prescrizione dei medica-
menti usati in Omeopatia, e d'altra parte potrà fornirci le chiavi per
la comprensione di questa semeiologia molto sottile sulla quale si
basa la prescrizione dei medicamenti. Riferimenti bibliografici
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tale. In un primo tempo negli anni sessanta con Lise Wurmser, Jean 1985.
e Remi Boiron, poi a partire dagli anni ottanta sono apparse le pri- [4] BILDET J. , BONINI F., GENDRE P., AUBIN M., DEMARQ UE D ., Quruc HI NI R. -
Etude au microscope électronique de l'action de dilutions de Phosphorus15 eH)
me pubblicazioni internazionali su questo tema. Attualmente gli stu- sur l'épatite toxique du ral. Annales Homéopathiques Françaises, 1977, 19, 209-
di biologici, realizzati soprattutto in Francia, si stanno moltiplicando 219 (et Homéopathie Française, Numéro spécial: la recherche expérimentale, 72,
e mostrano che vi è una informazione biologica effettiva nelle alte 3.4,211-217, 1984.
[5] BILDET J. , DUPONT H., AUBIN M ., BARONNET S., BERJON J.J. , GOMEZ H., MANL-
diluizioni, anche se in esse, in teoria, non sono più presenti moleco- HIOT l .L. - Action in vitro de dilutions infinitésimales de Phytolacca americana
le. La dimostrazione dell'effetto clinico delle alte diluizioni viene da sur la transformation lymphoblastique à la phytohémaglutinine. Annales Ho-
studi recenti effettuati in Inghilterra. La natura di questa informa- méopathiques Françaises, 23,102-111, 1981 (et Homéopathie Française, Numéro
zione è oggetto di numerose ipotesi e controversie, ma soprattutto spécial: la recherche expérimentale, 72,3.4,225-230, 1984.
orienta verso un effetto di tipo elettromagnetico soggetto alle rego- [6] BILDET J. , G UYOT M. , BONINI F. , GRIGNON M.F. , POITEVIN B., QUILICHINI R. -
Mise en évidence des effets de dilutions d'Apis mellifica et d ' Apium virus
le della fisica quantica. Queste ricerche possono arricchire conside- vis-à-vis de l'érythème provoqué par un rayonnement U.V. chez le cobaye. Anna-
revolmente la concezione medica omeopatica i cui punti chiave ven- les Pharmaceutiques Françaises, 47, 24-32,1989.
36 BASI DELL'OMEOPATIA RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 37

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5
CONCETTO DI TERRENO

STORIA
Numerose osservazioni banno permesso di trarre la seguente
conclusione: l'essere umano ha un comportamento in qualche modo
prestabilito. Le leggi di Mendel in genetica e la scoperta in campo
immunologico del sistema Human Leukocyte Antigens (H.L.A.)
confermano questo assunto. Questa conclusione ha notevolmente
influenzato la pratica medica in alcune civiltà, quali la cinese taoista
e la greca con la scuola ippocratica che si caratterizza per la conce-
zione dei temperamenti (sanguigno, biliare, nervoso, linfatico) .
Il fondatore dell'Omeopatia, Samuel Hahnemann, ha formulato
questo principio: l'uomo deve essere curato in base a una similitudi-
ne patogenetica che non comprende solo la malattia in atto. Hahne-
mann fu indotto ariliei:tere a lungo sulle cause che limitano l'effica-
cia della terapia quando i rimedi vengono scelti solo per i sintomi
che il malato presenta al momento. Egli riferì il risultato delle sue ri-
flessioni nel «Trattato delle malattie croniche», nel quale espose
l'ipotesi dei «miasmi», o diatesi morbose. Queste corrispondono a
gruEpi di sint<Lmi ritrovati 111 uno stesso gruppo di soggetti in un con-
testo fisiologico particolare. Le predisposizioni patologiche attual-
mente prese in considerazionesono quaftro, La loro conoscenza è
essenziale nella laboriosa ricerca del medicamento corrispondente a
un soggetto determinato, in accordo alla legge dei simili e allo studio
approfondito del paziente in osservazione.
Questa ricerca fu intrapresa e portata avanti da numerosi medici
omeopatici, tra i quali Schùessler, Nebel, Vannier, Bernard e Mar-
tiny, e ha riguardato sia lo studio dei tipi sensibili che la visione mo-
derna delle diatesi. Scbùessler si dedicò allo studio delle sostanze
minerali e del ruolo da esse svolto nelle cellule. Egli constatò che i
prodotti presenti, dopo calcinazione cellulare, sono: cloruro di so-
40 BASI DELL'OMEOPATIA CONCETTO DI TERRENO 41

dio , fluoruro di calcio, sali di silicio, di ferro, di calcio, di magnesio , Ogni rimedio omeopatico presenta nella sua patogenesi un certo
di sodio e di fosforo. La diminuzione intracelluIare di queste sostan- numero di sintomi. È stato osservato che alcuni soggetti sviluppano
ze determina dei movimenti ionici nel liquido intercellulare. Egli durante la sperimentazione di alcuni rimedi reazioni molto nette .
notò le carenze e le perturbazioni che potevano essere controbilan- Q uesti soggetti sono definiti «tipi sensibili». Un esempio significati-
ciate dalla somministrazione di dodici medicamenti omeopatici de- vo viene fornito dalla patogenesi di PULSATILLA.
nominati comunemente «sali biochimici di Schiiessler». Il soggetto è triste, facilmente scoraggiato, piange raccontando i
suoi malesseri, eppure è simpatico, si sente consolato quando viene
ascoltato, tutti i suoi disturbi sono aggravati da tutto ciò che fa au-
TABELLA III -112 sali biochimici di Schiiessler
mentare la congestione venosa: questo quadro, non esaustivo, può
(elencati nell'ordine abituale)
essere completato dalla descrizione del «tipo sensibile», che è un
soggetto frequentemente femminile , di colorito pallido, con tenden-
l. CALCA REA FLUO RI CA = fluoruro di calcio. za alla freddolosità e alla obesità detta molle. Riconoscere un tipo
2. CALCAREA PHOSPHORI CA = fosfato di calcio. non vuoi dire prescrivere, questa descrizione può essere di aiuto, ma
3. F ERR UM PHOSPHORICU M = fosfato cii ferro. non può sostituire la ricerca dei sintomi sui quali basare la similitu-
4. K A Ll UM M U RI A TICUM = cloruro di potassio. dine.
5. K A Ll UM PH OS PHORI CU M = fosfato di potassio. Come è stato detto prima, la concezione diatesica di Hahnemann
6. K A Ll UM SULPI-I U RI CUM = solfato di potassio.
è stata arricchita dalle osservazioni e dagli apporti successivi di
7. MAGNESIA PHOSPHORI CA = fosfato cii magnesio.
Grauvogl, Vannier e, in tempi recenti , da Zissu e Conan-Mériadec.
8. NATR UM MURIATI CUM = cloruro cii sodio.
9. N ATRUM PI-IOSPHORICUM = fosfato di sodio.
Le quattro diatesi sono la Psora, la Sicosi, il Luesinismo, e il Tu-
LO. N A TR UM SU LFU RICUM = solfato cii sodio. bercolinismo. Si tratta di modalità reattive prese.ntLiJLUlLorganismo
11. S ILI CEA = silicio. sensibilizzato S 8a Una causa esterna che a una causa interna. Que-
12. C ALCA RE A SU LFURI CA = solfato di calcio. stéèliatesi sono contraddistinte da gruppi di sintomi comuni che per-
mettono di cogliere la successioneoelle patologie in uno stesso sog-
getto; ciò permette di inq!:!,adrare megliqjl soggetto e facilita la ri-
cerca del rimedio simile. La concezione attuale delle diatesi sarà de-
Nebel prima e Vannier poi hanno proposto tre diverse «costitu- finita nelle pagine che seguono e commentata per chiarire alcuni
zioni» definite in funzione dei sali di calcio presenti nelle ossa. Que- punti delicati ; saranno indicati i sintomi maggiori e caratteristici che
ste «costituzioni» possono trovare una corrispondenza nelle diatesi permettono di riconoscerle e di prescrivere i rimedi appropriati , sia
omeopatiche: essenziali che sintomatici.
- CALCAREA CARBONICA è il rimedio centrale della Psora.
- CALCAREA PHOSPHORICA è il rimedio centrale del Tubercolini-
smo. CONCEZIONE ATTUALE DELLA PSORA
- CALCAREA FLUORICA è il rimedio centrale del Luesinismo.
Grazie agli studi effettuati sui foglietti embrionali, Martiny e Ber- Il termine psora viene dal Latino psora che significa scabbia. In
nard giunsero alla conclusione che la predominanza di un foglietto effetti, la Psora, molto diffusa ai tempi di Hahnemann, è caratteriz-
embrionale è alla base di uno stato costituzionale caratteristico. zata da manifestazioni cutanee, in specie dalla dermatosi scabbiosa.
Attualmente la Psora viene definita come un insieme di pe.rturba-
- Il foglietto endodermico predominante porterà alla prevalenza zioni dovute a una intossicazione cronica di origine esogena_o endo-
della costituzione «carbonica». genaJlresente in un organismo in~ufficientemente depurato_Qag!LQr..:
- Il foglietto mesodermico predominante porterà alla prevalenza gani di eliminazione. Per lottare contro questa «intossicazione» 1'01'-
della costituzione «sulfurica». -glTIlism6Ufiliiza luttè le vie di eliminazione possibili, prima naturali ,
- Il foglietto ectodermico predominante porterà alla prevalenza poi di derivazione, cosa che porta a eliminazioni periferiche e cen-
della costituzione «fosforica». trifughe con esacerbazioni congestive e alternanza di patologie. In
- La distrofia di un foglietto porta alla predominanza della costi- un secondo stadio, l'eliminazione insufficiente dei prodotti metabo-
tuzione «fluorica ». lici produce una patologia da sovraccarico (litiasi, reumatismi croni-
42 BASI DELL'OMEOPATIA CONCETIO DI TERRENO 43

ci, sclerosi ... ). Questo spiega il miglioramento costante determinato CARDUUS MARIANUS, CHELIDONIUM e KALI CARBONICUM; per le
dalle eliminazioni. mucose, COLOCYNTHIS e MAGNESIA CARBONICA.
La fase astenica, caratterizzata dalla sclerosi, ha per rimedi di fon-
• I dieci sintomi maggiori e caratteristici do: BARYTA CARBONICA, CARBO VEGETABILIS, PHOSPHORUS, SILICEA
e il bioterapico PSORINUM. I rimedi sintomatici corrispondono ai ri-
Questi sintomi vengono riportati secondo un ordine decrescente medi della sclerosi degli organi cardiovascolari e degli emuntori.
di importanza (si procederà nello stesso modo con le altre diatesi).
1) Ambiente malsano e sedentarietà, con igiene alimentare ca-
rente e abuso di tossici (bevande alcoliche, caffè, tabacco,
ecc.), nel passato patologico affezioni recidivanti e/o ribelli, CONCEZIONE ATTUALE DELLA SI COSI
traumi affettivi ripetuti e parassi tosi intestinali. Nel paziente
e nella sua famiglia l'anamnesi rivela manifestazioni cutanee Sicosi, termine che viene dal latino sycosis, derivato dal greco
(eczema, ecc.), asma, colite e ogni specie di affezione cronica. sukosis, che significa «escrescenza a forma di fico», è la parola usata
2) Astenia fisica e mentale, dapprima intermittente, irregolare, da Hahnemann per designare la malattia dei «fichi». Le nozioni in
poi generale, profonda, continua. essa contenute sono state arricchite dagli studi di Grauvogl, Burnett,
3) Alternanze morbose e manifestazioni parossistiche periodi- Vannier e, in tempi a noi vicini, dai lavori sul tessuto reticoloendo-
che, esteriorizzazione dei disturbi. teliale realizzati da Bernard, Schmitt, Zissu, Conan-Mériadec e Mi-
4) Aggravamento dopo scomparsa delle eliminazioni cutanee o chaud. Questa predisposizione mostra anatomicamente e istologica-
mucose, più grave se esse sono patologiche. Questo provoca mente las om.l?romissione del tessuto reticoloendoteliale. La sua fi-
perturbazioni interne. siopatologia si riassume, fino a quando non saranno disponibili altri
5) Tendenza a disturbi della termoregolazione, dall'intolleranza dati, in una perturbazione del metabolismo dell'ac'l!1a:)n un primo
al caldo fino a una estrema freddolosità. stadio vi è ntenzione (Sicosi umida o grassa) e nello stadio seguente
6) Secrezioni ed escrezioni dall'odore fetido, qualunque sia la disidratazione (Sicosi secca o magra); in questa tappa l'aggravamen-
sede. to con l'umidità tende a diminuire se non a scomparire.
7) Appetito aumentato in modo globale o selettivo, sia in modo
improvviso e violento, sia per alimenti indigesti. • I dieci segni maggiori e caratteristici
8) Tendenza alle parassitosi cutanee o intestinali.
9) Interessamento cutaneo importante e polimorfo, con prurito 1) Nella anamnesi patologica remota si possono evidenziare gli
persistente e intenso. effetti dannosi e persistenti conseguenti a infezioni (soprat-
lO) L'apparato intestinale è frequentemente interessato. tutto genitali o rinofaringee), a medicamenti classici usati per
lungo tempo e a vaccinazioni intempestive e ripetute. Si pos-
• I medicamenti sono aggiungere i traumi (chirurgici, emotivi, ecc.), soprat-
tutto se sono presenti variazioni ormonali, errori igienico-
È bene distinguere i rimedi di fondo dai rimedi sintomatici, a se- dietetici e se si vive in ambienti umidi.
conda delle fasi evolutive. 2) Idee ossessive associate a uno stato depressivo, accentuato da
La fase stenica di eliminazione ha due rimedi di fondo: SI JLPHUR tempo umido.
e HEPAR SULPHUR. I rimedi sintomatici sono ACONITUM e BELLA- 3) Aggravamento sistematico con l'umidità.
DONNA (azione arteriosa), AESCULUS (azione venosa), ALOE (azione 4) Miglioramento generale con il movimento lento.
mucosa), BERBERIS e SOLIDAGO (azione epato-renale), BRYONIA 5) Presenza di ritenzione idrica, spesso dolorosa.
(azione su mucose e sierose), MEZEREUM (azione cutanea), Nux VO- 6) Tendenza alla proliferazione tumorale o cistica.
MICA e IGNATIA (azione neurovegetativa). 7) Dolori tiranti, aggravati dall'umidità.
La fase intermedia ha come rimedi di fondo: CALCAREA CARBO- 8) Infezioni persistenti e ribelli, soprattutto della sfera genitale
NICA, GRAPHITES, LYCOPODIUM e SEPIA. I rimedi sintomatici sono: o rinofaringea, accompagnate da secrezioni difficili, spesse e
per la cute, ANTIMONIUM CRUDUM; per la sfera epatovescicolare, giallastre.
CONCETTO DI TERRENO 45
44 BASI DELL'OMEOPATIA

9) Sudore molto caratteristico: sudorazione grassa fino a diven- 3) Stato mentale contrassegnato dalla instabilità, sia in fase di
tare viscosa, irritante e maleodorante, il più delle volte loca- eccitazione che in fase di depressione, e in questo caso si può
lizzata. arrivare fino alla debolezza mentale.
lO) Colorito pallido, generalmente cereo, anche in assenza di una 4) Bisogno costante di lavarsi le mani.
affezione che potrebbe giustificare la sua presenza. 5) Bisogno di rimuovere o sfregare qualcosa, senza motivo.
6) Patologie (soprattutto ossee, psichiche, ... ) aggravate netta-
• I medicamenti essenziali mente la notte .
7) Aggravamento al mare e miglioramento in montagna.
Oltre che differenziare i rimedi in rimedi di fondo e rimedi sinto- 8) Crescita difettosa.
matici, conviene distinguere la fase di imbibizione o di sclerosi alla 9) Morfologia particolare, l'aspetto è asimmetrico «a sghembo»
quale corrispondono. e vi è iperlassità dei legamenti.
La Sicosi detta umida, di imbibizione o «idrogenoide», ha come lO) Dolore alla percussione delle ossa in rapporto più diretto con
rimedi di fondo NATRUM SULFURICUM e THUYA. I rimedi di azione la cute (tibia, sterno, ... ).
sintomatica sono ANTIMONIUM CRUDUM, ARANEA DIADEMA, DUL-
CAMARA, NATRUM CARBONICUM, RHODODENDRON, RHUS TOXICO- • I medicamenti
DENDRON e RUTA.
Per la Sicosi detta «secca» o «sclerotica», il rimedio di fondo è Oltre che differenziare i rimedi di fondo dai sintomatici, è bene
CAUSTICUM. I rimedi sintomatici sono AMMONIUM CARBONICUM, precisarne l'uso nella fase infiammatoria, ulcerativa e sclerotica.
CONIUM, NITRI ACID, PETROLEUM, PLUMBUM, SILICEA, STAPHYSA- La fase infiammatoria ha come rimedi di fondo ARGENTUM NI-
GRIA e STRONTIUM CARBONICUM. TRICUM e i mercuriali, con MERCURIUS SOLUBILIS in testa; i rimedi di
Il bioterapico è MEDORRHINUM. Però, a cause precise, quali agen- azione sintomatica sono HYDRASTIS, KALI BICHROMICUM, MEZE-
ti aggressori batterici, virali, micotici o altro corrispondono biotera- REUM, PHYTOLACCA e STAPHYSAGRIA.
pici come: CANDIDA ALBICANS, COLIBACILLINUM, EBERTHINUM, PA- La fase ulcerativa ha come rimedi di fondo non solo ARGENTUM
RATYPHOIDINUM B, SERUM ANTICOLIBACILLAIRE, STAPHYLOCOCCI- NITRICUM ma anche CALCAREA FLUORICA, FLUORIC ACID e NITRI
NUM, STREPTOCOCCINUM, V ACCINITOXINUM, ... ACID'. Tra i rimedi sintomatici abbiamo ASA FOETIDA, KALI BICHRO-
MICUM, MERCURIUS CORROSIVUS e CINNABARIS.
I rimedi di fondo della fase di sclerosi sono AURUM METALLICUM,
BARYTA CARBONICA, CALCAREA FLUOR ICA e IODUM, i rimedi sinto-
CONCEZIONE ATTUALE DEL LUESINISMO matici sono BARYTA lODATA, BARYTA SULFURICA, CONIUM e PLUM-
BUM. Il bioterapico è LUESINUM.
In passato il luesinismo veniva riferito alle manifestazioni della
sifilide. La scoperta del treponema e l'efficacia della penicillina han-
no modificato la prognosi e indebolito questa ipotesi; le cause di
questa modalità re attiva possono essere ricondotte ad alcune infe- CONCEZIONE ATTUALE DEL TUBERCOLINISMO
zioni viral~, a intossicazioni e alla polluzione, come anche a carenze
minerali. E caratteristica la disorganizzazione cellulare che avviene Questa diatesi, correlata storicamente all'ipotetica esistenza di
i~stadi successivi:jnfiall!~one, ulcerazloue, sclerosi. una tossina tubercolare, è una predisposizione caratterizzata dfl1!.~
celerazione del m~taboli~mo e d~erdi.!? di sostanz~.:. Si distinguono
• I dieci segni maggiori e caratteristici schematIcamente due stadi. Il primo, sanguigno e linfoghiandolare,
è accompagnato essenzialmente da disturbi delle vie aeree superiori
1) L'interrogatorio del malato permette di ritrovare una serie di
e da congestione venosa periferica. La seconda, contrassegnata da
diverse patologie (vomiti, convulsioni, ... ).
demineralizzazione, secchezza delle mucose, disturbi intestinali ed
2) Negli antecedenti familiari si ritrova di frequente la sifilide, o
epatovescicolari, provoca un dimagrimento aggravato da ogni elimi-
una intossicazione alcoolica, o anche affezioni durante la gra-
vidanza (minaccia di aborto spontaneo, prematurità, morta- nazione che accentui la perdita di minerali (al contrario di quanto
lità infantile, ...). accade nel soggetto psorico intossicato).
46 BASI DELL'OMEOPATIA

• I dieci segni maggiori e caratteristici


1) Nell'anamnesi patologica remota è possibile ritrovare un di-
screto numero di affezioni dell'albero respiratorio (vie aeree
superiori, broncopneumopatie, infezione tubercolare prima-
ria netta, ... ) come anche disturbi della crescita (acutizzazioni
febbrili sine materia, adenopatie, crescita rapida, pubertà ra-
pida, ...
2) Ipersensibilità nervosa associata a una anormale stancabilità.
3) Estrema variabilità di tutti i sintomi.
4) Congestione venosa essenzialmente periferica, accompagna-
ta da acrocianosi.
6
5) Manifestazioni febbrili sine materia.
6) Eliminazioni mucose o sierose, legate molto spesso a una in- SEMEIOLOGIA OMEOPATICA
fiammazione, con frequente aggravamento dello stato gene-
rale.
7) Variazioni nel bilancio dei minerali, con demineralizzazione
e decalcificazione, a livello cellulare. «Se la malattia è una specie di
8) Disidratazione e dimagrimento, conseguenti a turbe intesti- disordine psicofisiologico, l'essere
nali, epatovescicolari, ioniche, ... che esiste si deve presumere sia
9) Freddolosità costante. malato; è un malato che sta bene;
lO) Stipsi, conseguente alla disidratazione. creatura anfibia , un misto di
anima e di corpo, che sembra per
• I medicamenti maledizione votato all'alternarsi
tra l'impurità e un 'orgia
Oltre che distinguere i rimedi di fondo dai sintomatici, è bene confusionaria».
classificare i rimedi secondo i tre stadi: umorale, linfoghiandolare e
VLADIMIR JANKE LE VITCH,
quello caratterizzato dalla demineralizzazione. L 'innocence et la méchanceté.
Lo stadio umorale ha per rimedi di fondo CALCAREA PHOSPHORI-
CA, FERRUM METALLICUM e SULPHUR IODATUM; i rimedi sintomatici La pratica della medicina omeopatica esige che il medico, dopo
sono, tra gli altri, APIS, BRYONIA, CRATAEGUS, DROSERA, IGNATIA e
aver regolarmente conseguito la laurea in Medicina, sia in grado di
PULSATILLA.
applicare la legge dei simili, vale a dire confrontare i sintomi indivi-
Il secondo stadio, linfoghiandolare, ha soprattutto dei rimedi di
duali e reattivi del soggetto malato con i sintomi registrati nella Ma-
fondo: NATRUM MURIATICUM e IODuM; i rimedi sintomatici sono so-
prattutto ABROTANUM, ARSENICUM IODATUM e RHus TOXICODEN- teria Medica Omeopatica. La conoscenza del metodo omeopatico,
che si basa essenzialmente sull'attenzione nell'ascoltare e sulla os-
DRON.
Il terzo stadio, di demineralizzazione, richiede soprattutto i rime- servazione, rende possibile la prescrizione di un medicamento unico
di di fondo: PUOSPIIORUS e SILICEA; i rimedi sintomatici sono, pcr e/o di rimedi complementari. Hahnemann afferma nel paragrafo 153
esempio, ARUM TRIPHYLLUM e ARSENICUM IODATUM. dell' Organon.
I bioterapici sono TUBERCULINUM, rimedio diatesico, e poi i ri-
«La comparazione tra l'insieme dei sintomi della malattia naturale
medi per sindromi cliniche, A VIAIRE (apparato respiratorio e otori- con la lista dei sintomi patogenetici di medicamenti bene sperimenta-
nolaringeo) e TUBERCULINUM RESIDUUM (fibrosi). ti è la condizione sine qua non per trovare, tra questi ultimi, una po-
tenza farmacodinamica simile al male da guarire. Però è necessario,
soprattutto e quasi esclusivamente, nella ricerca del medicamento
omeopatico specifico, scegliere tra i sintomi oggettivi e soggettivi ca-
ratteristici , quelli più strani, più originali, più inusitati, più personali.
48 BASI DELL'OMEOPATIA SEMEIOLOGIA OMEOPATICA 49

Al contrario, i sintomi comuni e vaghi come malessere, stanchezza, gare il disturbo patologico. Sono da includere le aggressioni batteri-
mal di testa, mancanza di appetito, sonno cattivo, meritano poca at- che, virali, parassitarie, ecc. Le cause ereditarie sono incluse nel qua-
tenzione, sia per il loro carattere banale e impreciso, sia perché si ri- dro delle diatesi.
trovano in pressoché tutte le malattie e in pressoché tutti i medica- Le eziologie acquisite rispondono alle domande: perché? o quan-
menti.»
do? Cinque gruppi eziologici possono essere messi in evidenza nella
Materia Medica: le cause climatiche, l'origine traumatica, le intossi-
La sintomatologia omeopatica viene valutata (i medici omeopati- cazioni, le perturbazioni psicologiche e i disturbi fisiologici.
ci parlanu di «valorizzazione») seguendo alcuni criteri. Il sintomo
viene quantificato: questa nozione quantitativa corrisponde al nume- Tra le cause climatiche, il freddo secco fa pensare ad ACONITUM,
ro dTvolte in cui il sintomo viene iaentificato negli sperimentatori CAUSTICUM, HEPAR SULPHUR, ... Numerosi medicamenti hanno co-
cp-e si sottopongono alla patogenesi. La quafillficazione SI rIvela me causa eziologica l'umidità, in particolare DULCAMARA e NA-
molto utile per il prescrittore durante la consultazione ed è un ele- TRUM SULPHURICUM.
mento fondamentale per la scelta del rimedio quando si consultano
i repertori (vedi tabella IV). L'eziologia traumatica sarà trattata in uno dei prossimi capitoli,
ma possiamo già citare alcuni rimedi: ARNICA, CHINA, HYPERICUM,
TABELLA IV - Equivalenze
NATRUM SULPHURICUM, RHus TOXICODENDRON, RUTA, ...
Per le intossicazioni provocate dal tabacco e dal thé si utilizzano
T ABACUM e THEA, per l'intossicazione alcoolica Nux VOMICA e LA-
Grado Numero di sperimentatori Caratteri tipografici
CHESIS, per gli eccessi alimentari ANTIMONIUM CRUDUM.
Forte o 1 Dieci o più Egizio Per quanto riguarda le perturbazioni psicologiche, come la colle-
Medio 02 Da cinque a dieci Italico
Debole o 3 Due Romano
ra, la paura, e anche la gioia, possiamo dire che la collera orienta
verso BRYONIA, CHAMOMILLA, COLOCYNTHIS, IGNATIA, Nux VOMI-
CA, PLATINA, STAPHYSAGRIA (repressa) ,... la paura verso ACONI-
TUM, GELSEMIUM, IGNATIA, NATRUM MURIATICUM, OPIUM, PULSA-
Il sintomo viene valorizx,ato qualitativamente, vale a dire viene ge- TILLA, ... Ricordiamo che anche la gioia può creare dei disturbi che
rarchizzato in funzione di upa griglia, nella quale l'importaliZa dei
-sintomi è la seguente. giustificano l'uso di COFFEA.
I processi fisiopatologici, come i flussi mestruali corrispondono a
1) Sintomi etiologici.
numerosi rimedi omeopatici, che esamineremo in un prossimo capi-
2) Sintomi mentali.
3) Sintomi generali. tolo; possiamo citarne alcuni di uso corrente: LACHESIS per la meno-
4) Modalità generali. pausa, A CTEA RACEMOSA per i disturbi mestruali. Il sonno è un atto
5) Sintomi locali e regionali. fisiologico indispensabile, tutto ciò che può perturbarlo costituisce
un sintomo importante per la diagnosi medicamentosa, soprattutto
perché il sonno può essere un elemento eziologico.

1.) I SINTOMI ETIO LOGICI


) I SINTOMI MENTALI
Cerchiamo innanzitutto di spiegare cosa significa in Omeopatia il
termine «eziologia». La medicina classica intende per eziologia lo Il medico omeopatico è estremamente prudente quando deve
~tudio delle cause o condizioni di comparsa di Yl!.a I.!!alattia. Per identificare un sintomo mentale realmente significativo per non ca-
l'Omeopatia questo termine comprende un campo molto più vasto dere in trappola se questo sintomo è espressione di una nevrosi, di
che include, per esempio, i fattori scatenanti come i fenomenLmete- una psicosi o di una sindrome neurologica. Al contrario, tenere con-
reo logici, le emozioni violente, ecc. Il sintomo etiologico, che è qua- to dei sintomi mentali è fondamentale ancora di più se questi espri-
litativamente più importante, include tutte le cause acquisite, fisiche mono un disturbo comportamentale, sia isolato sia associato ad altri
e psichiche, esogene ed endogene, suscettibili di produrre e di spie- sintomi. Il cambio di carattere, in rapporto allo stato preesistente,
50 BASI DELL'OMEOPATIA SEMEIOLOGIA OMEOPATICA 51

non può essere preso in considerazione se non è netto. Il cambia- I SINTOMI GENERALI
mento psicologico, riferito dal paziente e rilevato dal medico, deve
mostrare qualcosa di differente nella personalità del paziente. Que- Sono espress~one della reazione globale del singolo individuo.
sto cambiamento può corrispondere alla descrizione del cosiddetto Queste reazio ni possono essere suddivise in cinque gruppi.
«tipo sensibile di un rimedio», al quale alcuni autori accordano una
grande importanza. Tale concetto trova origine nella sperimentazio- 1) Sintomi di terreno.
ne patogenetica del medicamento omeopatico, come abbiamo detto 2) Dolore.
prima. Le caratteristiche della personalità hanno valore in funzione 3) Desideri e avversioni alimentari.
del paziente, della malattia e dei medicamenti presi in considerazio- 4) Sintomi soggettivi.
ne. Se abbiamo di fronte un soggetto loquace, i sintomi hanno un va- 5) Sintomi oggettivi.
lore minore rispetto a quelli riferiti da un soggetto che tende a man-
tenere il silenzio. Se la malattia eziologica provoca dei sintomi men- (,,(.) I sintomi di terreno sono in stretta relazione con le diatesi. Alcu-
tali , questi devono essere, con tutte le loro sfumature, annotati con ni sintomi sono veri indici del terreno omeopatico:
attenzione perché hanno una grande importanza. Se il quadro pato- - la periodicità dei disturbi con alternanza delle zone colpite fa
logico è ricco in sintomi mentali, la loro ricerca e la loro classifica- pensaré à11a Psora ;
zione sono indispensabili. Osservare il comportamento di un lattan- -la tendenza alla variabilità dei sintomi richiama la diatesi tuber-
te è essenziale per poter prescrivere un medicamento, come anche colinica;
ascoltare quanto dicono i genitori dei loro figli , tenendo evidente- - - la tendenza alle proliferazioni richiama la Sicosi;
mente conto delle differenze che vi sono tra loro .. . L'Omeopatia, da- - la recidiva di infiammazioni, suppurazioni, ulcerazioni è un se-
ta l'importanza che dà ai sintomi personali del paziente, è stata con- gno tipico della diatesi luesinica.
siderata da alcuni come medicina psicosomatica, mentre altri l'han-
no definita medicina somatopsichica. Qualunque sia la predominan- Il tipo morfologico, elemento non patologico, contribuisce ad ali-
za alla quale ci si vuole riferire, tutti riconoscono unanimamente mentare le controversie tra i medici omeopatici. La similitudine tra i
l'esistenza di un legame tra il soma e la psiche. La ricerca del medi- sintomi osservati nel malato e i sintomi della Materia Medica è il cri-
camento viene effettuata in base ai sintomi più importanti e ai sinto- terio di base nella scelta del rimedio omeopatico. Alcuni medica-
mi meno caratteristici del quadro morboso. I sintomi più importanti menti possiedono una tipologia sensibile netta e ben descritta: PHO-
sono in relazione con l'istinto vitale, con i disturbi dell'umore e del SPHORUS, per esempio, è frequentemente indicato nei soggetti longi-
comportamento in società. linei e pallidi, con torace stretto; ma non può essere prescritto se non
Se si manifesta disgusto per la vita, si può pensare a AURUM ME- si ritrovano sintomi generali come:
TALLICUM, LACHESIS, Nux VOMICA, VERATRUM ALBUM,... La collera,
perturbazione dell' umore, «peccato capitale», richiama BRYONIA, - tendenza a rapida astenia;
CHAMOMILLA, Nux VOMICA ,... Il desiderio di solitudine, inteso come - freddolosità generale accompagnata da intolleranza al caldo,
comportamento asociale, si ritrova in IGNATIA, LYCOPODIUM, PHO- predominante a livello di testa e mani;
SPHORIC ACID, SEPIA,... - aggravamento improvviso dei malesseri;
Per quanto riguarda i sintomi meno importanti, si possono men- - disturbi emorragici.
zionare i disturbi della percezione, dell'intelligenza, della memoria,
i temi contenuti nei sogni, le perturbazioni del sonno e della sfera b) Il dolore è uno dei motivi principali che portano a consultare il
psicosessuale. I disturbi della percezione richiamano GELSEMIUM, medico, è un sintomo essenziale per la diagnosi classica, ma è anche
GLONOlNE, H ELLEBORUS, Nux VOMICA, OPlUM, ... I disturbi della la risQosta individt§ }e di un soggetto sottoposto a una aggressione.
memoria e dell'intelligenza richiamano COCCULUS, PHOSPHORIC Questo sintomo è dunque fondamentale sia per la nosologia classi-
ACID, SEPIA, ZINCUM METALLICUM, ... L'analisi dei sogni, senza per ca, sia nelle patogenesi. Il dolore deve essere chiaramente precisato
questo ricorrere all'interpretazione freudiana, prende in considera- per poter scegliere il rimedio adeguato: vanno precisati l'origine,
zione vari temi: i ladri (NATRUM MURIATICUM), la morte (ALUMINA, l~rradiazione, la natura, l'intensità, il modo in cui compare, le mo-
LACHESIS, THUYA ... ). La notte si popola di incubi per AGARICUS, dalità e i sintomi associati. La localizzazione del dolore fornisce in-
NATRUM MURIATICUM ... e.il desiderio sessuale è diminuito per ANA- dici precisi, come il dolore che viene indicato dal paziente con il dito
CARDIUM ORIENTALE, GRAPHITES, KALI BROMATUM, SEPIA ... in un punto preciso (KALI BICHROMICUM, IGNATlA, ... ) o un dolore
SEMEIOLOGIA OMEOPATICA 53
52 BASI DELL'OMEOPATIA

nell'ipocondrio destro che si irradia alla spalla corrispondente (CHE- ) Per sintomi soggettivi intendiamo sensazioni ge~eJ:a~Q.tJJR9r19.:
LIDONIUM, ... ). Il tessuto anche è importante: il tessuto osseo è sensi- mer'iTIUlgEa%reazlOniaa alclll1ij ti moli e la sete. Le sensazioni gene-
bile a AURUM METALLICUM, MERCURIUS, ... , le articolazioni a BRYo- rali comportamentali sono in relazione con là vitalità (inclinazione
NIA, RHUS TOXICODENDRON, ... , le vene a HAMAMELIS, PULSATILLA, alla eccitabilità o alla astenia), o con la termoregolazione (freddolo-
VIPERA, ... Le irradiazioni dolorose sono determinanti: per esempio, sità, intolleranza al caldo, ... ). Può anche trattarsi di una sensazione
la cefalea che inizia all'occipite e si estende fino all'occhio sinistro ri- diffusa di indolenzimento (ARNICA, EUPATORIUM PERFOLIATUM,
chiama SPIGELIA. La varietà delle sensazioni dolorose è numerosa: GELSEMlUM, ... ).
la sensazione può essere bruciante (ARSENICUM ALBUM, BELLADON- Le reazioni alle stimolazioni visive provocano fissità dello sguar-
NA, CANTHARIS, SULPHUR, ... ), battente (BELLADONNA, CHINA, FER- do in BELLADONNA, le reazioni acustiche sono particolarmente evi-
RUM METALLICUM, GLONOINE, NATRUM MURIATICUM, SULPHUR, ... ), denti in COFFE A e Nux VOMICA. L'ipersensibilità dell'olfatto fa ri-
lancinante (BRYONIA, KALI CARBONICUM, ... ), come un livido (Ac- cordare COLCHICUM, l'ipersensibilità al tatto CHAMOMILLA, CHINA,
TEA RACEMOSA, ARNICA, BAPTISIA TINCTORIA, EUPATORIUM PERFO- LACHESIS ... La perdita del gusto fa parte della patogenesi di NA-
LIATUM, PYROGENIUM, RHUS TOXICODENDRON, RUTA, ... ), come TRUM MURIATICUM.
crampi (CACTUS, COLOCYNTHIS, CUPRUM, MAGNESIA PHOSPHORI- La sete ha un valore significativo, se è paradossalmente assente,
CA, ... ). L'intensità del dolore, reale o così come viene avvertita, negli stati acuti; i rimedi da prendere in considerazione sono: APIS,
orienta verso ACONITUM, AerEA RACEMOSA, CHAMOMILLA, IGNA- GELSEMIUM, Nux MOSCHIATA e PULSATILLA. La sete deve essere ac-
TIA, MOSCHUS, PLATINA, RANUNCULUS BULBOSUS, TARENTULA HI- compagnata da modalità caratteristiche: sete di acqua fredda che
SPANICA, ... ). Vanno precisate, inoltre, le modalità con le quali com- viene vomitata non appena si riscalda nello stomaco (PHOSPHORUS)
pare il dolore: un dolore può apparire all'improvviso (BELLADONNA, o sete per piccole quantità di acqua molto fredda frequentemente ri-
NTTRI ACID, ... ) o in modo progressivo (PLATINA, STANNUM, ... ). petute che aggrava lo stato del paziente e che è accompagnata da
Per le modalità ambientali, di posizione, di movimento, vedere agitazione e grande ansietà (ARSENICUM ALBUM).
più avanti (le modalità).
e) I sin!omi oggettivi sono lo stato _ponderate. JaJr_aspirazione, la
c') I desideri e avversioni alimentari sono una risposta istintiva febbre, il polso, il sonno, le secrezioni.
dell'organismo, un riflesso individuale, riferiti chiaramente dal pa- - fl peso diviene un sintomo generale se presenta particolarità si-
ziente; bisogna, però, tener conto delle abitudini familiari e regiona- gnificative: per esempio, dimagrimento della parte superiore del
li che possono trarre in inganno. La concomitanza con altri sintomi corpo malgrado l'appetito sia conservato (NATRUM MURIATICUM) o
indica il rimedio dello stato acuto, ma essa deve essere integrata nei aumento di peso senza alcuna modifica del regime alimentare (CAL-
dati considerati per la scelta del rimedio di fondo. Per alcuni alimen- CAREA CARBONICA).
ti vi può essere desiderio o avversione; l'attenzione del medico viene La traspirazione può essere più frequente a livello di testa e collo
attirata più dai desideri, le avversioni sono meno importanti.JJ desi.:. (CALCAREA CARBONICA) , viscosa di notte (MERCURlUS), abbondan-
cLerio di alimenti che accompagna una sindrom~ clinica è molto si- te e fetida (KALI CARBONICUM).
gnificativo. -- Quando la febbre è presente durante la fase invasiva di un pro-
- TI paziente si sente attirato da bevande e cibi acidi: le bevande at- cesso morboso, conviene pensare ad ACONITUM, BELLADONNA,
tirano ANTIMONIUM CRUDUM, ANTIMONIUM TARTARICUM ... , i cibi FERRUM PHOSPHORICUM, ... Può associarsi a torpore, vampate di ca-
HEPAR SULPHUR, SEPIA, ... Un desiderio improvviso di alcool fa pen- lore, traspirazione (LACHESIS, OPIUM, ... ). Il polso può essere morbi-
sare a Nux VOMICA, SULPHUR, ... , di latticini a MERCURIUS, ... , di sale do e lento (GELSEMlUM), duro e rapido (ACONITUM), disordinato
a ARGENTUM NITRICUM, NATRUM MURIATICUM, ... , di una mistura di (DIGITALIS), dissociato dall'aumento della temperatura (PYROGE-
sale e grassi, come l'aringa, a NtTRI ACID; il desiderio di patate cru- NIUM).
de, se non esiste una patologia psichiatrica, indica CALCAREA CAR- Il sonno è un disturbo complesso che verrà analizzato nel capito-
BONICA. lo «Turbe comportamentali», ma è un sintomo generale importante:
L'avversione molto marcata per tal uni alimenti è comunque indi- per esempio, il sonno agitato reclama ARNICA, CINA, KALl BROMA-
cativa: NATRUM MURIATICUM ha avversione per il pane, GRAPHITES TUM, ...
per la carne, SEPIA e SILICEA per il latte, HEPAR SULPHUR e PULSA- Le caratteristiche delle secrezioni devono essere precisate: posso-
TILLA per i grassi. no essere irritanti e brucianti e gli orifici dai quali vengono elimina-
54 BASI DELL'OMEOPATIA SEMEIOLOGIA OMEOPATICA 55

te sono infiammati (SULFUR), oppure fetide (PSORINUM), poco ab- STICUM e Nux VOMICA, mentre il miglioramento indica AURUM ME-
bondanti ma escorianti, con odore di putrefazione (ARSENICUM AL- TALLICUM, CALCAREA FLUORICA, CHAMOMILLA, LYCOPODIUM, PUL-
BUM), gialloverdastre (PULSATILLA). SATILLA e RHUS TOXICODENDRON.
Per quanto riguarda le modalità sensoriali, l'aggravamento pro-
vocato dagli odori forti richiama AURUM METALLICUM, BELLADON-
\ ,
NA, IGNATIA, LYCOPODIUM, Nux VOMICA, ... L'aggravamento per i
~ LE MODALITA rumori indica ACONITUM, BELLADONNA, Nux VOMICA, ... L'aggrava-
mento per il tatto, che è insopportabile, indica HEPAR SULPHUR, LA-
La~~dalità è il m~on il quale un sintomo signifigiliy.Q.ylen.e.- CHESIS, ... La luce che acceca il paziente è una modalità di BELLA-
mooulato da alcuni fattor1 Se viene migliorato si userà il simbolo DONNA e di PHOSPHORUS, mentre ARSENICUM ALBUM non tollera
matematico: >; se invece viene aggravato si userà il simbolo: <. La l'oscurità.
modalità può riguardare l'insieme della slntomatologia; tuttavia la
sua assenza nel quadro morboso non è sufficiente per eliminare il L'orologio omeopatico, vero esempio di cronobiologia, permette
medicamento, se questo viene indicato dai sintomi. Gli esempi per le di scegliere i medicamenti prendendo in considerazione le caratteri-
modalità riguardano principalmente: la temperatura ambientale, il stiche orarie. L'aggravamento può presentarsi all'aurora (Nux VO-
contesto psicologico, la posizione, le eccitazioni sensoriali, le moda- MICA), alle ore 9 (CHAMOMILLA), alle ore 10 (NATRUM MURIATICUM),
lità circadiane, alimentari e fisiologiche. alle ore 11 (ASA FOETIDA, SULPHUR), alle 15 (BELLADONNA), alle 16
(CAUSTICUM, CHELIDONIUM), dalle 16 alle 20 (GELSEMIUM, Lycopo-
Le modalità inerenti alla temperatura sono l'aggravamento per DIUM), dalle 18 alle 20 (HELLEBORUS , HEPAR SULPHUR, KALl
il caldo ambientale (APIS, ALUMINA, ARSENICUM lODATUM, IODuM, SULPHURICUM), alle 23 (ACONITUM), da mezzanotte all'una (ARSE-
LEDUM PALUSTRE, LYCOPODIUM, PULSATILLA, SECALE CORNU- NICUM ALBUM), dall'una alle 3 (KALI BICHROMICUM, KALI CARBONI-
TUM, ...), per il caldo del letto (ApIS, CHAMOMILLA, LEDUM PALU- CUM, KALl IODATUM, KALl NITRICUM) e alle 4 (KALI IODATUM,
STRE, MERCURIUS, OPI-UM, PULSATILLA, SECALE CORNUTUM, THUYA). La luna ha influenza sui pazienti: l'aggravamento nel pe-
SULPHUR, ... ), per il freddo (ARSENICUM ALBUM, BARYTA CARBONI- riodo di luna piena indica CALCAREA CARBONICA, GRAPHITES,
CA, CALCAREA CARBONICA, CALCAREA PHOSPHORICA, CALCAREA SULPHUR, nel periodo di luna nuova CAUSTICUM, LYCOPODIUM, SE-
FLUORICA, CAUSTICUM, CHINA, DULCAMARA, GRAPHITES, HEPAR PIA, SILICEA.
SULPHUR, KALl CARBONICUM, NITRI AClD, Nux VOMICA, PHO-
SPHORUS, PSORINUM, RHUS TOXICODENDRON, SEPIA, SILICEA, ... ), per Le modalità alimentari permettono di meglio precisare i deside-
l'umidità (DULCAMARA, NATRUM SULFURICUM, RHUS TOXICODEN- ri e le avversioni alimentari. Per esempio, l'aggravamento con i gras-
DRON, THUYA, ... ). Il miglioramento all'aria aperta induce alla pre- si indica CARBO VEGETABILIS, PULSATILLA, ... con gli alimenti avaria-
scrizione di due rimedi molto differenti tra loro: PULSATILLA e LA- ti ARSENICUM ALBUM, con le ostriche BROMIUM, RHUS TOXICODEN-
CHESIS. DRON, ... con i bigné BRYONIA, LYCOPODIUM, ... con i gelati ARGEN-
Per quanto riguarda le modalità psicologiche, ricordiamo che TUM NITRICUM, PULSATILLA.
l'aggravamento provocato dalle contrarietà indica nettamente Au- Le modalità fisiologiche riguardano le eliminazioni, i pasti, il
RUM METALLICUM, IGNATIA, LYCOPODIUM, Nux VOMICA, SEPIA, ... Il sonno, e, per le donne, le mestruazioni. Le eliminazioni migliorano i
miglioramento procurato dalla distrazione indica CALCAREA PHO- soggetti psorici (SULPHUR soprattutto, e anche LACHESlS). Esse ag-
SPHORICA, KALI CARBONICUM e LYCOPODIUM, mentre il migliora- gravano, al contrario, i soggetti tubercolinici e CHINA. La respirazio-
mento per la consolazione orienta verso PULSATILLA. ne profonda migliora IGNATIA e LACHESIS.
Per quanto riguarda le modalità di posizione, l'aggravamento Il pasto è il benvenuto per ANACARDIUM ORIENTALE, IODUM, LA-
con il riposo indica AURUM METALLICUM, CALCAREA FLUORICA e CHESIS, NATRUM CARBONICUM e PHOSPHORUS. La siesta, anche per
LYCOPODIUM, mentre il miglioramento indica BELLADONNA, BRYO- breve tempo, è benefica per Nux VOMICA. L'aggravamento è possi-
NIA e Nux VOMICA. Il miglioramento andando in macchina indica bile prima, durante o dopo la mestruazione; l'aggravamento prima
NITRI ACID, mentre l'aggravamento indica COCCULUS. L'aggrava- indica LACHESIS, LYCOPODIUM, PULSATILLA, SEPIA, ... ; durante, Ac-
mento con il movimento fa pensare a BELLADONNA, BRYONIA, CAU- TEA RACEMOSA, ARGENTUM NITRICUM, GRAPHITES, KALI CARBONI-
SEMEIOLOGIA OMEOPATICA 57
56 BASI DELL'OMEOPATIA

CUM, Nux VOMICA, PULSATILLA, SEPIA, SULPHUR, ...; dopo, GRAPHI- PIA,oo.) o fragili in ANTIMONIUM CRUDUM, FLUORID ACID, GRAPHI-
TES, Nux VOMICA,oo. L'aggravamento prima durante e dopo fa pen- TES, NITRI ACID, SILICEA, THUY A,oo. o presentano macchioline in
ALUMINA, CALCAREA PHOSPHORICA, NITRI ACID, SILICEA,oo.
sare a SEPIA.
Secondo alcuni autori possono essere integrati nelle patogenesi
La lateralità è una modalità che indica la presenza di uno o più anche alcuni segni biologici, che divengono pertanto un comple-
disturbi prevalentemente su un lato, anche nella storia patologica mento per la prescrizione dei rimedi omeopatici. Valori elevati di
del paziente. Questa particolarità orienta verso un medicamento in urea nel sangue sono segnalati in BERBERIS e LYCOPODIUM; l'acido
modo più preciso, ma riveste una importanza minore se il medica- urico, oltre che nei due rimedi precedenti, anche in BENZOIC ACID;
mento ha una azione estesa e profonda, come, per esempio, per un tasso elevato di colesterolo possiamo citare CHINA, LycoPO-
SULPHUR. Esempi di lateralità destra si ritrovano in ARSENICUM AL- DJUM e NATRUM SULPHURICUM. I disturbi della coagulazione fanno
BUM, BELLADONNA, BRYONIA, CALCAREA CARBONICA, CAUSTicUM, pensare a CHINA e a PHOSPHORUS, anche a VIPERA e ad altri veleni
KALI CARBONICUM, LYCOPODlUM, SANGUINARIA,oo. Per il lato sini- di serpenti.
stro possiamo menzionare ARGENTUM NITRICUM, BERBERIS, DUL-
CAMARA, LACHESlS, NATRUM SULFURICUM, SULPHUR, THUYA,oo. Al-
cuni rimedi corrispondono a lateralità variabili, da destra a sinistra
LYCOPODlUM, da sinistra a destra LAcHEsIs.

5 )' SINTOMI LOCALI E REGIONALI


Sono sintomi limitati a una parte circoscritta dell'organismo o a
un organo. Lo stuoio di questlsllltomi diveifraroffilamerrtaie quan-
do sono assenti altri sintomi. Quando sono netti e mooalizzati, allo-=-
ra hanno va lore,-sia negli statI acuti che negli stadi cronici. ~ sin-
tomi locali, pLesenti contemporaneamente, assumorlOjLvaloredi un
sintomo generale. Alcuni medici omeopatici hanno messo in eviden-
za alcuni sintomi locali caratteristici, alcuni di questi sintomi singo-
lari sono stati denominati «keynotes» (sintomi chiave). Come esem-
pio di una patologia acuta ricordiamo LEDUM PALUSTRE per l'ecchi-
mosi traumatica della congiuntiva oculare, ARUM TRIPHYLLUM per
labbra secche, brucianti, escoriate e sanguinanti durante una rinofa-
ringite. Negli stati cronici, in caso di eruzione vescicolare (malattia
erpetica) situata a forma di bouquet intorno alla bocca si può pensa-
re a NATRUM MURIATICUM, RHUS TOXICODENDRON,oo. o per la sensa-
zione molto sgradevole di «una palla incastrata in gola» si può pen-
sare a AMBRA GRISEA, ASA FOETIDA, IGNATIA, VALERIANA,oo.
Lo studio della semeiologia omeopatica permette di descrivere il
modo in cui si presentano la lingua e le unghie. La lingua è parados-
salmente pulita, malgrado il contesto patologico, in CINA, DIGITA-
LIS, IPECA,oo. ma è bianca in ANTIMONIUM CRUDUM, BRYONIA, PUL-
SATILLA,oo. La punta può essere rossa in RHUS TOXICODENDRON, la
metà posteriore può essere biancastra in Nux VOMICA, avere l'im-
pronta dei denti in HYDRASTIS, MERCURIUS, PODOPHYLLUM,oo. Le
unghie sono giallastre in CHELIDONIUM, CHIONANTUS, CONIUM, SE-
«La conoscenza
delle parole conduce
alla conoscenza
delle cose».

PLATON E

parte II
I RIMEDI
)
OMEOPATICI
7
I MEDICAMENTI

• 1/ medicamento di fondo
Il medicamento di fondo è il «frutto» prodotto dalla ricerca del
medico omeopatico. È il similimum, il medicamento più adatto, che
esprime la relazione del quadro clinlèo passato e recente con la Ma-
teria Medica. La prescrizione del medicamento di fondo è possibile
se vengono presi almeno tre sintomi d~finiti «~s_senzjali» o altamen-
te valonzzati: smtom~ eti~logici, mentali o generali. La sua azione
sarà possibile solo se sono presenti le due condizioni seguenti:
- il malato ha la capacità di reagire allo stimolo medicamentoso;
- gli organi di eliminazione del malato funzionano in modo effi-
cace. Questi «organi» (tradizionalmente denominati emuntori) sono
l'apparato urogenitale, il sistema epatovescicolare, la pelle, le muco-
se (dell'apparato respiratorio, digerente, ecc.).
Per illustrare questa nozione, prendiamo come esempio SULFUR.
I sintomi maggiori che possono essere presi in considerazione sono:
nel passato patologico una affezione cronica non risolta, umore va-
riabile e tendenza alla depressione con fame alle 11 del mattino, la
pelle presenta bruciore, prurito, suppurazioni.

• 1/ medicamento satellite
Questo medicamento viene definito in funzione del precedente,
per aiutare il malato a tollerare l'azione del2rimo rimèdioo a re agi-
ièl:1eIfa giusta dir~zioiìe. Il medicamento satellite di S UiFUR, quan-
daCi si propone di ristabilire l'equilibrio nell'organismo, potrebbe
essere Nux VOMICA per i sintomi seguenti: è adatto a un organismo
intossicato (sintomo etiologico), sono presenti elementi biologici
che indicano un rischio (ipertensione arteriosa, aumento del tasso di
colesterolo, ... ), ipersensibilità al contatto, miglioramento dopo un ri-
poso anche di breve durata.
62 I RIMED I OMEOPATICI

• /I medicamento «emuntoriale»
È un medicamento che agisce elettivamente sugli organi di elimi-
nazione, sollecitati dal similimum. La J _a.racità reatliva delI,organi-
smo può essere insufficiente, allora il «drenaggio» facilita 1(~Junzi9-::
ni e le regola preparando il terreno al medicamento di fondo. Que-
sta possibilità è indicata non solo per una azione acuta, parossistica
e locale, ma soprattutto per il trattamento diatesico. La prescrizione
si basa sulla associazione di tre sintomi locali o regionali, se si vuole
un'azione locale, o su tre sintomi generali per un trattamento diate-
sico. Per agire, per esempio, sulle funzioni di eliminazione epatica e
renale si può prescrivere HYDRASTIS se sono presenti disturbi del MATERIA MEDICA
transito intestinale (stipsi senza bisogno), sensazione di bruciore lo-
calizzato e secrezioni viscose.
Il medicamento complementare della diatesi può essere, in caso
di evoluzione sfavorevole in un soggetto al quale è stato prescritto
SULFUR, PSORINUM. Questa prescrizione trova giustificazione nella
similitudine evolutiva presente nella storia clinica del malato. L'ag-
gravamento della patologia che indica PSORINUM si esprime con i Tutte le sostanze sperimentate secondo le regole omeopatiche
sintomi seguenti: freddolosità permanente e intensa, astenia che suscitano la comparsa di sintomi che vengono poi registrati nelle pa-
coinvolge tutti gli organi e, terzo sintomo, sudorazione abbondante togenesi: l'insieme delle patogenesi costituisce la Materia Medica
che reca sollievo al malato. OmeopatiCa. Lèpatogenesi si presentano in vario modo~ particolar-
mente importanti sono le patogenesi dei rimedi policresti, rimedi che
• I rimedi complementari, antidoti e incompatibili possiedono molteplici punti di impatto. I rimedi scelti in questo libro
Dopo aver dato la definizione di «medicamento di fondo», rime- comprendono i «classici» policresti, rimedi frequentemente prescrit-
dio «satellite», rimedio «emuntoriale», è bene chiarire altri termini ti, e «rimedi ad azione generale», vale a dire rimedi che hanno una
che esprimono alcune qualità intrinseche dei medicamenti, o defini- azione patogenetica sull'insieme dell'organismo, che presentano
scono i rapporti tra i medicamenti. sintomi mentali caratteristici e le cui potenzialità sono state verifica-
il> Quando due medicamenti presentano una lista di sintomi ch~ te nella pratica clinica. Esamineremo, quindi, i sintomi di sessantot-
rassomigliano come, per esempio, Nux VOMICA e SULFUR, allora es- to rimedi.
si hanno una funzione complementare. In effetti si può dire che que- - Per ognuno dei rimedi selezionati, presentati in ordine alfabetico,
sti due medicamenti formano un tutto, una unità di sintomi clinici il piano adottato comprende i punti seguenti: definizione chimica
che viene riscontrata nelle patogenesi. La complementarietà può es- dettagliata, azione fisiopatologica con tropismo tissulare e tendenza
sere qualitativa e quantitativa. Si potrà prescrivere sia un solo rime- patologica, elenco di sintomi valorizzati per la qualità, vale a dire
dio, sia due rimedi in alternanza, tenendo sempre conto della simili- sintomi etiologici, sintomi mentali, sintomi generali, modalità gene-
$ tudine quando si prescrive. L'antidoto è utilizzato quando si devono rali, sintomi locali e regionali; infine, per concludere, l'utilizzazione
attenuare le reazioni eccesSive o Iffii1 tollerate dovUte àlT'azione der terapeutica del rimedio.
slmilimum, anche se questo è stato prescritto correttame nte. -L'anti-
Ooto permetterà di abbreviare la reazione eccessiva che fa seguito al-
la prescrizione del primo rimedio, se questa reazione è inopportuna.
o ~ definisce incompatibile un rimedio quando questo annulla 1. ACONITUM
l'azione di un altro rimedio. Le modalità generali e l'orientamento
• Definizione: fa parte della famiglia delle ranuncolacee (ACONITUM
terapeutico di ciascun rimedio sono differenti, o opposti, ma i sinto-
NAPELLUS). Per la patogenesi si impiega la ~nta intera raccolta alla
mi locali e regionali sono sovrapponibili. Ne consegue la loro in-
compatibilità nella stessa prescrizione, in diluizioni identiche. Come fine del periodo di fioritura. Il succo contiene nu merosi acidi organi-
esempio possiamo ricordare BRYONIA e RHUS TOXICODENDRON nel- ci e alcuni alcaloidi diterpenici, tra cui l'aconitina, l'ipoaconitina e la
le loro indicazioni in reumatologia. mesaconitina.
64 I RIMED I OMEOPATIC I
MATERIA MEDICA 65

• La patogenesi: Aconitum presenta una azione generale caratteriz- - I disturbi respiratori sono caratterizzati da irritazione del tratto
zata dalla comparsa improvvisa dei sintomi, che sono molto acuti. laringotracheale che si manifesta con raucedine o tosse secca.
L'aconitina, alcaloide presente nella pianta, produce a livello - Le affezioni ginecologiche consistono in amenorrea a frigore o
dell'apparato cardiovascolare una congestione arteriosa e a livello dopo spavento.
del sistema nervoso fenomeni di eccitazione. - Le emorragie si manifestano con perdita di sangue rosso vivo
accompagnata da agitazione ed angoscia.
• I sintomi etio logici corrispondono principalmente a quelli della
diatesi psorica e, per quanto riguarda le causalità acquisite, ritrovia- • L'utilizzazione terapeutica ha fatto di questo rimedio un rimedio
mo principalmente il freddo secco, l'effetto della soppressione im- de.!J.~ stadio i niziale di malattie acute e febbr!!il di manifes tazioni
provvisa della traspirazione e l'angoscia. cardiovascolari (acutiizazioni in malati con ipertensione arteriosa,
tachicardia parossistica, emorragie arteriose e capillari) e di disturbi
• I sintomi mentali sono raggruppati in una triade caratteristica: an- nevralgici. -
goscia, agitazione e paura della morte, che origina uno stato osses-
sivo che induce a ricorrere con eccessiva insistenza alle cure del me-
dico.

I sintomi generali 2. ACTEA RACEMOSA

- Agitazione fisica e mentale che accompagna tutti i sintomi. • Definizione: si tratta della Cimicifuga, pianta della famiglia delle
- I sintomi patologici insorgono all'improvviso. ranuncolacee di cui si utilizza la par~tterrgp. e1!. Nella sua compo-
- Stato febbrile con brividi, polso rapido e duro, pelle congestio- sizione si ritrovano una sostanza estrogena, numerosi alcaloidi e
nata, calda e secca. Il malato ha sete intensa e desidera bere acqua l'acteina.
fredda ; il decubito procura congestione al viso, che è rosso, mentre
in posizione assisa si osserva pallore del viso e della cute. • La patogenesi si può spiegare grazie alla combinazione dei suoi dif-
- Dolori intollerabili, a volte accompagnati da parestesie localiz- ferenti costituenti. L 'azione generale segue il ritmo del ciclo endo-
zate. crino femminile (effetto estrogeno); alcuni disturbi sono determina-
- La comparsa di sudore dopo l'assunzione del rimedio è un sin- ti da ipotensione, altri da distonia neurovegetativa prodotta
tomo che indica sia la guarigione sia la possibilità di prescrivere un dall 'azione degli alcaloidi sul sistema nervoso centrale.
altro rimedio.
• I sintomi etiologici sono: il freddo, soprattutto umido, le emozioni
• Le modalità generali: aggravamento molto netto dopo esposizione e gli episodi della vita genitale per quanto riguarda i sintomi acquisi-
al freddo secco, sdraiandosi sul lato dolente, durante la notte (verso ti; per i sintomi ereditari, ricordiamo la diatesi tubercolinica e la di-
mezzanotte) , in un ambiente caldo. stonia neurovegetativa.

Il miglioramento viene con il riposo, con l'esposizione all'aria • I sintomi mentali: si osserva costantemente estrema emotività che
aperta e soprattutto con la comparsa della sudorazione. si manifesta con sospiri, pianto e altri sintomi. Vi è anche una note-
Le manifestazioni patologiche sono più fn:yuenti sul lato sinistro. vole loquacità, caratteristica perché è incontrollabile e priva di coe-
renza. Questi disturbi si alternano con i sintomi fisici.
I sintomi locali e regionali
I sintomi generali
- Cefalea con sensazione di bruciore, pulsazioni e vertigini al mi-
nimo movimento. - Alternanza di eccitazione e depressione, e anche di sintomi fisi-
- Nevralgie a frigo re. ci e mentali.
- I disturbi dell'apparato digerente vanno da coliche improvvise - Dolori vertebrali e paravertebrali del tratto cervicodorsale che
a diarrea con feci il cui aspetto verdastro ricorda gli spinaci tritati. accompagnano i disturbi mestruali o sono aggravati da questi ultimi.
66 I RIMEDI OMEOPATIC I MATERIA MEDICA 67

- Dolori nella regione genitourinaria nelle donne come nel tratto , l sintomi mentali: torpore intellettivo e tristezza seguita da irritabi-
cervicodorsale e dolori facciali. Le sensazioni dolorose sono: crampi lità. Questo stato psicologico è migliorato dall'esercizio fisico.
o spasmi.
- I disturbi dell'apparato genitale femminile richiedono di fre- I sintomi generali
quente l'uso di questo rimedio: dismenorree e/o sindromi iperalgi-
che durante il parto sono i disturbi principali. - I disturbi sono dovuti a una sindrome da congestione portale
che si accompagna a stitichezza e a gonfiore delle vene emorroida-
• Le modalità generali: l'aggravamento si presenta al momento delle rie.
regole ed è proporzionale alla loro abbondanza. Può anche essere - I sintomi emorroidari e faringei si alternano, in concomitanza
provocato dal freddo umido. Il miglioramento viene con l'esposizio- con la patologia venosa.
ne all 'aria libera e mangiando. - I disturbi emorroidari si associano a manifestazioni eczematose.
- I dolori sono acuti e laceranti. Si possono avere dolori superfi-
ciali erratici aggravati dal freddo e dolori profondi persistenti aggra-
I sintomi locali e regionali vati dal caldo.
- Le sensazioni sono quelle dovute a una pletora dal carattere più
- Cefalea occipitale, che si irradia verso il vertice e poi verso l'or- o meno pulsante qualunque sia l'organo interessato. A dire del pa-
bita destra. ziente, vi è «troppo» sangue nella zona dolorosa.
- Patologie reumatiche che includono rigidità articolari e tendi- - Le algie lombosacrali sono accompagnate dalla sensazione che
neomuscolari (tendine di Achille, ... ), dolori a livello delle prime tre l'articolazione sacroiliaca sia dislocata.
vertebre dorsali e contratture neuromuscolari.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal caldo, come
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio dei disturbi fisi- dai pasti e dal movimento. Le ore di aggravamento sono quelle not-
ci e neurovegetativi che si presentano durante la mestruazione, e dei turne, e soprattutto il risveglio. Il miglioramento viene con il fresco
dolori vertebrali che in quel momento sono più intensi. e con un esercizio moderato.

I sintomi locali e regionali

3. AESCULUS - I disturbi emorroidari sono accompagnati da numerose e sgra-


devoli sensazioni (bruciore, puntura, prurito, piaga, ... ). L 'emorragia
è rara ma si associa a dolore lombosacrale pulsante. Il paziente dice
• Definiz ione: è il castagno indiano (AESCULUS HIPPOCASTANUM) di che ha l'impressione di avere «il retto pieno di aghi».
cui viene utilizzato il grano con il suo rivestimento. L'esame rivela la - La stipsi, che presenta le stesse modalità, è la conseguenza del-
presenza di alcuni tannini cateChinici, flavonoidi: derivati purinici e la secchezza delle mucose del tratto digerente e della presenza delle
saponoidi triterpenici; questi ultimi costituiscono l'escina. emorroidi.
- La cefalea è caratterizzata da una sensazione di pienezza negli
• La patogenesi di AEscuLus, usato come tonico per le vene in me- occhi e dalla constatazione oggettiva della distensione dei vasi con-
dicina generale, presenta un notevole tropismo per il sistema veno- giuntivali.
so, in particolare per le vene del plesso emorroidale e, in secondo - La congestione venosa uterina segue il ritmo delle mestruazio-
luogo, per le mucose. L'azione generale si manifesta con congestio- ni con dolori lombosacrali migliorati stando sdraiati. La paziente
ne passiva e dilatazione delle pareti venose, in particolare delle vene percepisce la presenza del suo utero e sente delle pulsazioni in que-
porta e cava inferiore. Le mucose interessate sono le mucose del ca- st'organo.
vo orofaringeo.
• L 'utilizzazione terapeutica riguarda le affezioni psoriche dovute,
• I sintomi etio logici sono quelli che favoriscono la congestione ve- tra l'altro, alla sindrome di congestione portale con stipsi ed emor-
nosa, tra i quali la vita sedentaria e gli eccessi alimentari. Queste roidi, e anche a patologie conseguenti a pletora (reumatismo del pic-
cause acquisite richiamano la Psora. colo bacino, ... ).
68 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 69

4. ALOE _ Diarrea più frequente al risveglio e dopo i pasti. Sono presenti


dei pezzi di muco immersi in un liquido giallastro. La crisi dolorosa
• Definizione: è il succo dell'aloe di Cap, ALOE FEROX, della famiglia è preceduta da un periodo di stipsi e seguita da uno stato di astenia.
delle liliacee. Nella composizione di questo succo ritroviamo resina, - Le vene del plesso emorroidario si presentano infiammate e
alcuni derivati antracenici, tra cui l'aloina, alcune tracce di un olio congeste; somigliano a un «grappolo di uva». Le emorragie sono fre-
essenziale e una sostanza ad attività ormonale. quenti e il freddo procura miglioramento locale.
- Mestruazione con flusso abbondante, accompagnata da sensa-
• La patogenesi di ALOE, nota per la sua efficacia nella flatulenza, zione di peso nel retto.
permette di evidenziare la seguente azione generale:
- congestione del sistema epatoportale e rallentamento della cir- • L'utilizzazione terapeutica ha reso questo rimedio psorico utile
colazione venosa; non solo nelle sindromi di congestione portale con diarrea, emorroi-
- irritazione della mucosa del colon, che provoca diarrea, e di e/o lombalgia, ma anche nelle enterocoliti.
dell'apparato urogenitale.

• I sintomi etiologici: vita sedentaria e alcuni alimenti mal tollerati, 5. ANTIMONIUM CRUDUM
come la birra e le ostriche; alcuni autori citano come causa l'assun-
zione di medicamenti. È tra i rimedi della Psora. • Definizione: è il trisolfuro di antimonio (Sl?2S3) che si presenta in
forma di polvere cristallina grigio-nerastra. E solubile in liscivia di
• I sintomi mentali: intolleranza per la minima contraddizione asso- potassio e in solfuri alcalini, e anche in acido cloridrico a caldo.
ciata ad avversione per ogni attività, soprattutto intellettuale.
• La patogenesi di ANTIMONIUM CRUDUM evidenzia l'azione dell' an-
I sintomi generali timonio sul sistema pneumogastrico, caratterizzata da disturbi dige-
stivi ai quali fanno seguito affezioni dermatologiche, reumatiche e
- Le sensazioni di peso nell'addome e pienezza locale (vescica, metaboliche.
retto, intestino, ... ) sono caratteristiche.
- I disturbi addominali hanno carattere di urgenza, sia per la diar- • I sintomi etio logici sono: gli eccessi alimentari, l'uso eccessivo di vi-
rea che per le patologie emorroidarie. no o di alimenti acidi, l'esposizione al freddo o al caldo radiante, le
- L 'alternanza di cefalea e diarrea, di patologie emorroidarie e delusioni amorose.
lombalgie è caratteristica.
- Desiderio di birra, di mele e di alimenti salati. • I sintomi mentali sono caratterizzati da instabilità associata a irri-
tabilità e bulimia.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal caldo, dalla
vita sedentaria, dallo stare in piedi, dal mangiare e dal bere, dalla I sintomi generali
birra, che è anche desiderata. Il tempo caldo e secco accentuano i
sintomi, come le ore del mattino. Il freddo e l'espulsione di feci e di - Estrema sensibilità al freddo umido, che spiega le patologie
gas migliorano. conseguenti a un bagno freddo.
- Patologie reumatiche che si alternano con disturbi digestivi.
I sintomi locali e regionali _ Affezioni dell'apparato digerente che coesistono con disturbi
dermatologici.
- Cefalea periodica che si manifesta con testa pesante e dolori - Voracità, con desiderio di bevande e alimenti acidi, che sono
oculari. però mal tollerati.
- Disturbi digestivi che si manifestano con gonfiore addominale e _ Disturbi dell'apparato genitale femminile dopo esposizione al
bisogno costante e urgente di evacuare con l'impressione sgradevo- freddo umido (amenorrea o leucorrea).
le di incontinenza anale. _ Lingua con patina bianca molto spessa, scialorrea e sete in-
- Evacuazioni involontarie, espellendo aria o urinando. tensa.
70 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 71

• Le modalità generali: tutto ciò che coinvolge il sistema vagale pro- I sintomi generali
duce aggravamento: temperature estreme, eccesso di calore radian-
te o il freddo umido, eccessi alimentari. Il miglioramento viene dal - Estrema astenia accompagnata da tremori e sonnolenza negli
riposo, dall'aria libera, dalle applicazioni calde sulle zone colpite. stati acuti.
- Nausea intensa, il vomito aggrava la stanchezza e la dispnea.
- Le sensazioni dolorose sono percepite con violenza e sono ac-
I sintomi locali e regionali compagnate da tremori e freddo interno.
- Escrezioni difficili da eliminare, viscose e biancastre.
I sintomi dell'apparato digerente sono dovuti alla ipersecrezione - Desiderio di alimenti rinfrescanti e acidi, rifiuto per i latticini,
delle mucose (vomito e diarrea), all'interessamento del vago (ano- assenza di sete.
ressia, gonfiore addominale, digestione difficile, stipsi), alla compro-
missione epatica (subittero congiuntivale, emorroidi). • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato da tutti i fattori
- A livello della cute si notano dermatosi umide con essudato che deprimono il sistema vagale, vale a dire le temperature estreme,
«come miele» o fessurazioni, frequenti a li\lello delle commissure la- lo stare sdraiato e alcuni alimenti che sono tuttavia desiderati (latte
biali durante disturbi digestivi. Altri sintomi sono: indurimenti cor- e acidi). Il miglioramento viene stando seduto, con le eliminazioni
nei della pianta dei piedi, disturbi trofici ungueali e/o sottoungueali (espettorazione, eruttazioni) e all'aria fresca .
e verruche.
- I sintomi dell'apparato respiratorio sono costituiti da affezioni I sintomi locali e regionali
spasmodiche secche o secrezioni rinofaringee.
- I sintomi reumatici sono caratterizzati da dolori delle piccole ar-
- I sintomi dell'apparato respiratorio sono collegati sia alla iper-
ticolazioni accompagnati da deformazioni. secrezione di mucosità che si accumulano, sia alla ipostenia vagale
con dispnea accompagnata da tosse secca e vomito.
- Numerosi rantoli percepibili all'ascoltazione polmonare in un
• L'utilizzazione terapeutica è frequente nelle indigestioni e nelle in-
soggetto cianotico e tremante con espettorazione molto difficile.
tossicazioni e anche in affezioni bronchiali, reumatismi, dermatosi
croniche. - Sintomi cutanei: pustole dolorose.
- I sintomi dell'apparato digerente: nausea permanente aggrava-
ta dal vomito e accompagnata da ansietà e prostrazione.

6. ANTIMONIUM TARTARICUM • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio non solo per le


affezioni broncopolmonari e patologie cutanee, ma anche un eccel-
• Definizione: si tratta dell'antimoniotartrato acido di potassio, me- lente rimedio dei disturbi di origine vagale.
glio conosciuto con il nome di tartrato di antimonio e di potassio.
Questo prodotto è solubile in acqua ma insolubile in alcol.
7. APIS MELLIFICA
• La patogenesi di ANTIMONIUM TARTARICUM evidenzia l'azione sul
sistema nervoso e sulle secrezioni mucose, con ipofunzione dello • Definizione: è l'ape domestica della famiglia delle apidi, per la pa-
pneumogastrico. Questa azione generale si distingue per una pola- togenesi viene utilizzato l'insetto intero vivente. Nella analisi si ri-
rità respiratoria acuta (broncopneumopatie) e sec'ondariamente per trovano dopamina, adrenalina, 110radrenalina, lumazina, carotene,
i disturbi cutanei. potassio, e numerose sostanze si ritrovano nel veleno (lipidi, oses,
enzimi, aminoacidi liberi, acetilcolina, peptidi basici).
• I sintomi etiologici sono caratterizzati da diminuzione di tono, ri-
scontrabile in tutte le diatesi. • La patogenesi di questo prodotto mette in rilievo una azione in-
fiammatoria comparabile a quella provocata dalla puntura dell'ape.
• I sintomi mentali presenti negli stati acuti sono: apatia, molto ca- Questa reazione presenta l'associazione di un edema caratteristico
ratteristica, e grande ansietà; il malato non desidera restare solo ma che compare all'improvviso con una sindrome infiammatoria e «al-
anche in compagnia continua a essere tremante e sonnolento. lergica». L'edema può manifestarsi a livello di: derma, mucose, sie-
MATERIA MEDICA 73
72 I RIMEDI OMEOPATICI

rose, apparato urogenitale, articolazioni. Seguono uno stato febbri- _ Cistite accompagnata da urine rare e fetide con, a volte, pre-
le, depressione del sistema nervoso centrale con manifestazioni di senza di albumina e/o sangue.
ipersensibilità e debolezza. _ Articolazioni edematose, dolorose, ipersensibili al minimo con-
tatto.
• I sintomi etiologici corrispondono alla diatesi tubercolinica e, per _ Eruzioni cutanee con edema che ha le modalità del rimedio.
le cause acquisite, ritroviamo punture di animali velenosi, il clima
marino, le conseguenze di vessazioni di cui il soggetto è stato vitti- • L'utilizzazione terapeutica indica questo rimedio nella cura
ma. dell'edema pruriginoso alleviato dal freddo e nel trattamento degli
stati infiammatori a carico di mucose, sierose, pelle, pareti venose e
• I sintomi mentali: soggetto pessimista, irritabile e maldestro, che parenchimi nobili.
accetta molto male il suo stato morboso.

I sintomi generali 8. ARGENTUM NITRICUM

- Edemi rosati nelle infiammazioni acute. • Definizione: si tratta del nitrato di argento (AgN0 3) che si presen-
- Dolori brucianti e pungenti, somiglianti a quelli provocati dalla ta in cristalli trasparenti che anneriscono alla luce.
puntura di un'ape.
- Assenza di sete durante gli episodi infiammatori e/o febbrili. • La patogenesi: si spiega con la combinazione del nitrato e dell'ar-
- Alternanza di secchezza della pelle e traspirazione durante gli gento, ed evidenzia una azione infiammatoria che porta alla ulcera-
episodi morbosi riferiti sopra. zione di tutte le mucose e all'interessamento dei sistemi centrale e
- Ipersensibilità al minimo contatto. neurovegetativo con predominanza della fase di eccitazione su quel-
- Aggravamento con il caldo, modalità importante da includere la di depressione.
nei sintomi generali.
• I sintomi etio logici: sovraffaticamento cerebrale, paure ripetute,
• Le modalità generali: l'aggravamento per il caldo è netto, come eccessiva assunzione di zucchero, tabagismo. I terreni di elezione so-
l'aggravamento procurato dalla minima pressione sulle zone colpi- no luesinismo e tubercolinismo.
te. Alcuni autori citano come fattori aggravanti il riposo (dolori)
e l'orario compreso tra le 16 e le 18 (stati febbrili). Il miglioramen- • I sintomi mentali: agitazione nervosa permanente in un soggetto
to viene con il freddo e l'aria libera, le applicazioni fredde e con il angosciato che non riesce a portare a termine ciò che ha iniziato, so-
movimento (dolori). La lateralità è soprattutto destra, ma i sintomi stenere un esame, affrontare avvenimenti imprevisti.
hanno la tendenza ad andare da destra a sinistra e dall'alto verso il
basso.
I sintomi generali

I sintomi locali e regionali _ Dimagrimento progressivo che procede dal basso verso l'alto.
- Astcnia con irritabilità, tremori e vertigini.
- Edema della palpebra inferiore che è infiammata e ha l'aspetto _ Sensazione che alcune parti del corpo si espandano o si allar-
di un «piccolo sacco», lacrimazione bruciante. ghino.
- Disturbi otorinolaringei: dolori brucianti, mucose rosse e luci- _ Dolori con la sensazione di una scheggia conficcata nelle muco-
de, edema dell'ugola, che sembra il battente di una campana ed è se- se infiammate e ulcerate.
mitrasparente. - Eliminazioni mucose dense e verdastre.
- Sensazione che «ogni respiro possa essere l'ultimo». - Desiderio di alimenti zuccherati (cioccolato, ... ), caratteristico,
- I sintomi addominali: ipersensibilità alla palpazione dell'addo- malgrado l'aggravamento dei disturbi che segue all'assunzione di
me o diarrea involontaria «come se l'ano fosse aperto». questi alimenti.
74 I RIMEDI OMEOPATIC I MATERIA MEDICA 75

• Le modalità generali: l'aggravamento per il caldo, in qualsiasi for- • I sintomi etiologici: sintomi conseguenti a uno shock causato da un
ma, è costante sia per i sintomi mentali che per i sintomi fisici. L'as- trauma muscolare, sforzi eccessivi sia fisici che mentali.
sunzione di alimenti zuccherati e lo sforzo mentale aggravano lo sta-
to del malato, il periodo mestruale aggrava i disturbi delle pazienti. • I sintomi mentali: ansietà con timore di essere toccato, desiderio di
Il miglioramento viene col freddo o l'aria fresca, e anche con ripetu- solitudine, fino al rifiuto delle cure del medico. Negli stati acuti il pa-
te eruttazioni dopo i pasti e con una forte pressione sulle zone dolo- ziente può presentare delirio o uno stato di prostrazione.
rose.
I sintomi generali
I sintomi locali e regionali
- Sensazione di indolenzimento muscolare generale o localizza-
- Vertigini quando vengono chiusi gli occhi o quando l'equilibrio to, con ipersensibilità al contatto.
sembra precario. Sono associate a debolezza delle gambe con tre- - Spossatezza con agitazione costante.
mori. - Tendenza alle emorragie e alle ecchimosi.
- Cefalea congestiva, migliorata dall'aria fredda e dalla pressione - Eliminazioni putride negli stati gravi.
forte di una benda. - Il sonno è perturbato malgrado l'astenia.
- Distonia digestiva che si manifesta con eliminazione di aria, - Rifiuto per gli alimenti abituali, fatta eccezione per l'aceto.
eruttazioni brucianti dopo i pasti che migliorano il paziente o diarrea
impellente con feci dall'aspetto di «spinaci tritati». • Le modalità generali: l'aggravamento più evidente è causato dal
- Palpitazioni aggravate in decubito laterale destro o da emozioni. minimo contatto, dal riposo (il letto sembra duro) e dal movimento;
- Raucedine mattutina con mucosità che costringono il paziente aggravamento di notte e per il freddo umido. Il miglioramento viene
a «raschiare» il retro bocca. con le applicazioni calde sulle zone colpite e in decubito supino con
- Congiuntivite, blefarite, oftalmia purulenta dei neonati. testa bassa.
- Infezioni genitali, uretriti nell'uomo; ovarite, più frequente a si-
nistra, endometrite con ulcerazione nelle donne. I sintomi locali e regionali
- Vertigini croniche aggravate camminando.
• L'utilizzazione terapeutica: è un rimedio delle infiammazioni a ca-
- Tosse secca e spasmodica, presente, per esempio, durante la
rattere ulcerativo degli apparati digerente, respiratorio, urogenitale
e oculare, come di sintomi neurologici e di sindromi neurovegetati- pertosse: il bambino piange e grida prima dell'attacco.
- Affaticamento cardiaco con palpitazioni o dolori localizzati in
ve (che comprendono agitazione nervosa e astenia improvvisa).
punti precisi o su tutto il torace, come se si fosse rotto.
- Tendenza a eruzioni cutanee simmetriche.
- Stato febbrile con testa calda e rossa e il resto del corpo freddo.
9. ARNICA - Metrorragie con sensazione di indolenzimento nel piccolo baci-
no o irregolarità del ciclo mestruale con sensazione di testa calda ed
• Definizione: è l'ARNICA MONTANA, la parte utilizzata è tutta la estremità fredde durante il flusso mestruale.
Q@nta in fiore. La composizione è un misto di un olio essenziale, un
complesso di carotene e di manganese, derivati poliacetilenici, latto- • L'utilizzazione terapeutica: è un rimedio degli sforzi muscolari,
ni sesquiterpeneci (tra cui l'elelanina che ha proprietà «anti-infiam- dei traumi (chiusi o non), di alcuni stati infettivi con adinamia, di di-
matorie») e polifenoli (tra cui le procianidine, a effetto inotropo po- sturbi vascolari, di alcune dermatosi (legate alla fragilità dei capilla-
sitivo e cronotropo negativo sul flusso coronarico). ri del derma).

• La patogenesi: mette in rilievo l'azione sui capillari ematici e sulle


fibre muscolari striate (tra di esse il miocardio). Questa azione è 10. ARSENICUM ALBUM
identica a quella che ha un trauma e/o uno sforzo muscolare eccessi-
vo, accompagnata da ematomi e/o ecchimosi, e da uno stato febbrile • Definizione: si tratta dell '~idride solforosa (AS 2 0 3
), una sostanza
con adinamia. fortemente tossica, poco solubile in acqua.
MATERIA MEDICA 77
76 I RIMEDI OMEOPATICI

• La patogenesi: grazie alla tossicità dell'anidride arsenicosa rivela I sintomi locali e regionali
una azione generale caratterizzata da:
_ Sete eccessiva durante gli stati acuti, desiderio di piccole e fre-
- infiammazione delle mucose, delle sierose e della pelle con ten- quenti quantità di bevande fredde , che sono vomitate immediata-
denza alla necrosi; mente dopo.
- compromissione dei tessuti dei parenchimi nobili; - Nausea generata dagli odori di cucina e vomiti frequenti dopo
- perturbazioni a carico del sistema nervoso centrale. un pasto o una bevanda.
L 'azione si realizza in modo periodico e vi è alternanza di feno- - Disturbi digestivi con dolori brucianti che ricordano le patolo-
meni morbosi. gie ulcerose gastriche, o diarrea in enterocoliti gravi seguita da
profonda astenia.
• l sintomi etiologici: per quanto concerne gli stati acuti, ricordiamo - Tosse che segue all'esposizione all'aria fredda, cui può seguire
l'esposizione al freddo , le intossicazioni alimentari o errori alimen- dispnea, e poi crisi asmatiche.
tari, le conseguenze di malattie infettive (punture, disturbi digesti- - Eruzioni secche e squamose con bruciore e prurito migliorati
vi, ... ); per quanto concerne gli stati cronici, ricordiamo le conse- dal caldo.
guenze di eruzioni soppresse (Psora), ma questo rimedio è anche in- - Sindromi di oppressione precordiale, da distinguere dalle insuf-
dicato in altre diatesi, per esempio nella diatesi tubercolinica. ficienze coronariche e cardiache.
• I sintomi mentali: è caratteristica la triade astenia, agitazione e an- • L 'utilizzazione terapeutica: è un rimedio degli stati acuti febbrili in
sietà. L'ansietà viene espressa con paure diverse, come la paura del- presenza di lesioni, di patologie asmatiformi, di patologie acute a ca-
la morte, delle malattie, ... Il paziente si crede condannato, pensa di rico della cute e delle mucose (degli apparati digerente, urinario,
essere incurabile; molto spesso è eccessivamente minuzioso. L'iper- otorinolaringeo, nervoso, ... ). Nelle malattie croniche il campo di ap-
sensibilità di tutti i sensi può degenerare in deliri associati ad alluci- plicazione non è limitato alla Psora (astenia e/o stato depressivo
nazioni e a tremori (disturbi psicologici). consecutivo a patologie croniche), ma si estende alle infezioni croni-
che, ai disturbi lesionali, alle patologie recidivanti, alle sindromi di
I sintomi generali oppressione precordiale.
- L'associazione ansietà-agitazione-astenia si ritrova in tutti gli
stati che giustificano l'uso di questo rimedio.
- Il paziente è molto freddoloso e ha bisogno di intenso calore
ambientale, pur essendo i dolori, interni e brucianti, migliorati dal 11. AURUM METALLICUM
calore locale. Vuole essere coperto, ma ha bisogno di aria fresca.
- L 'astenia è estrema e fuori proporzione rispetto alla causa che • Definizione: si tratta del metallo oro (Au), sostanza estranea
l'ha provocata ed è accompagnata da rapido dimagrimento. all'organismo umano, solubile in acqua regia, mescolanza di acido
- I sintomi si presentano periodicamente. cloridrico e acido nitrico, nella proporzione di quattro a uno.
- I sintomi cutanei si alternano con disturbi interni.
- Le secrezioni delle mucose sono irritanti e putride. • La patogenesi: ricorda l'azione tossica dell'oro, evidenzia una len-
- Desiderio di alimenti caldi e acidi, e di stimolanti (caffè, al- ta evoluzione che interessa tutti gli organi, soprattutto i parenchimi
col, ... ). molto vascolarizzati (cuore, cervello, occhio, fegato, reni, ghiandole
endocrine e sessuali, tessuto osseo). Questa azione generale si mani-
• Le modalità generali: l'aggravamento è molto netto durante la not- festa con una congestione primaria seguita da spasmi, ipertrofia e in-
te, soprattutto tra l'una e le tre del mattino, come anche per il fred- fine sclerosi.
do. Il movimento e il decubito sul lato dolente aggravano il paziente
durante gli stati acuti. Il miglioramento viene con il caldo ambiente • I sintomi etiologici: sono le cause delle diatesi psorica e luesinica;
e il calore locale, interno o esterno. Il movimento migliora il pazien- per quanto concerne le etiologie acquisite, ritroviamo l'affaticamen-
te. La lateralità osservata è quella destra per i disturbi polmonari, to cerebrale, l'intossicazione alcolica, altre etiologie da sovraccarico,
addominali, della testa. sclerosi e traumi affettivi.
78 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 79

• I sintomi m entali: depressione reattiva che segue a sovraffatica- • L'utiliz zaz ione terapeutica ne ha fatto un rimedio della diatesi lue-
mento prolungato o a un passato dispiacere. Il paziente non ha stima sinica nei bambini, un rimedio contro gli spasmi e le congestioni va-
di se stesso e ha crisi di collera violenta e incontrollabile. Questo sta- scolari nell'adulto e di patologie conseguenti a sclerosi in soggetti
to depressivo può degenerare in una condizione di grande depres- anziani (arteriosclerosi, cirrosi, ... ).
sione, con rischio di suicidio o la comparsa di una psicosi maniaco-
depressiva.
12. BARYTA CARBONICA
I sintomi generali
• Defini z ione: è il carbonato di bario (BaC0 3) , che si presenta come
- Congestione e sclerosi, che interessano tessuti riccamente va- una polvere bianca insolubile in acqua e in alcol, ma solubile negli
scolarizzati, come per esempio l'apparato cardiovascolare, con iper- acidi diluiti (acido cloridrico, nitrico e acetico).
tensione arteriosa, disturbi del ritmo e lesioni arteriosclerotiche.
- L'aggravamento generale è provocato dal freddo, mentre le af- • La patogenesi: si evidenzia una azione lenta caratterizzata da:
fezioni localizzate possono essere migliorate dal freddo. - rallentamento dello sviluppo fisico e intellettivo;
- Ipersensibilità del paziente a tutti gli stimoli e soprattutto al do- - sclerosi a carico delle arterie con conseguente ipertensione;
lore. . - ipertrofia dei sistemi linfoghiandolare e linfatico.
- L'intensità dei dolori si esacerba all'arrivo dell'inverno o du-
rante la notte, con il contatto. • I sintomi etio logici: riguardano la diatesi luesinica per quanto con-
- Fame e sete esagerati, desiderio di alcol e di eccitanti che sono cerne le tare ereditarie, l'alcolismo, tutte le cause genetiche respon-
peraltro mal" tollerati. sabili di ritardo dello sviluppo. Per quanto concerne le cause acqui-
site, ricordiamo le patologie che sopraggiungono dopo esposizione
• Le modalità generali: aggravamento generale con il freddo , di not- al freddo umido e la soppressione improvvisa del sudore ai piedi.
te, per sovraffaticamento mentale, per i rumori, l' alcol, il flusso me-
struale per le donne. Il miglioramento viene con l'aria fresca , il fred- • I sintomi mentali: lentezza intellettuale e perdita di memoria. Que-
do localmente, camminando, con la musica. sto cambiamento si accompagna ad apprensione quando vengono
contattate altre persone e per ogni cambiamento.
I sintomi locali e regionali
I sintomi generali
- Dolori alla testa accompagnati da bruciore e congestione al vi-
so. L'aggravamento notturno è costante. - Freddolosità, sia generale che localizzata.
- L 'emianopsia è una indicazione per questo rimedio, come la - Aggravamento per il freddo umido, per tutti i disturbi che indi-
congestione e l'iperemia oculari. cano questo rimedio.
- Otite con suppurazione cronica, fetida e ipersensibilità a ogni - Ipertrofia seguita da indurimento degli organi «bersaglio»
rumore. (Iinfoghiandole, prostata, utero,...).
- Ulcerazione delle narici e alito fetido , in riniti e sinusiti croni- - Sudore ai piedi freddo e fetido .
che gravi.
- Dolori reumatici, dolori ossei e osteoarticolari con deformazio- • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo, an-
ne ed edema delle articolazioni. che minimo, e soprattutto dal freddo umido. Pensare ai propri ma-
- Palpitazioni violente con pulsazioni visibili delle arterie caroti- lesseri aggrava lo stato del malato come anche trovarsi in presenza
di e temporali. Il paziente migliora seduto con il corpo piegato in di estranei o andare di fretta. La solitudine favorisce il miglioramen-
avanti e la sua angoscia aumenta quando ha l'impressione che il cuo- to di questi problemi psicologici. .
re si fermi per riprendere poi un ritmo violento.
- Congestione pelvica con tendenza ai fibromi; negli uomini or- I sintomi locali e regionali
chiti ed epididimiti, soprattutto a destra.
- A livello degli arti inferiori si riscontrano arteriti e varici; edemi - L'ipertrofia subacuta o cronica delle tonsille è accompagnata da
periferici di origine centrale. adenopatie.
80 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 81

- Bronchite cronica in soggetti anziani con espettorazione diffi- - Infiammazione generale o localizzata, che presenta le quattro
cile. fasi tipiche: rossore, calore, dolore, gonfiore.
- Sintomi di insufficienza endocrina, ipotiroidismo, insufficienza - Iperestesia motoria e sensoriale sempre presente.
sessuale, ipertrofia della prostata, sindromi ovariche «virilizzanti». - Secchezza delle mucose dovuta all'azione dell'atropina con
- Sintomi cardiovascolari, ipertensione arteriosa, congestione ce- scomparsa delle secrezioni.
falica migliorata dal freddo , palpitazioni. - L'insonnia è dovuta alle scosse muscolari provocate dalla alte-
- Possono essere presenti altre sensazioni, come la sensazione di razione febbrile, malgrado vi sia grande desiderio di dormire.
una ragnatela sul viso, o la sensazione di fumo in laringe.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo come
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio delle età estre- dal sonno, da tutti gli stimoli (tatto, luce, movimento, ...) e anche dal
me, sia per le affezioni otorinolaringee che per il ritardo intellettivo decubito supino. II miglioramento si ottiene con applicazioni fredde
nei bambini, per l'ipertensione arteriosa e/o problemi prostatici in sulle regioni colpite, in un ambiente moderatamente caldo e con il
soggetti anziani. riposo in posizione antalgica.

I sintomi locali e regionali


13. BELLADONNA
- Cefalea congestiva, dolori pulsanti.
• Definizione: la belladonna è una pianta che appartiene alla fami- - Lingua secca, aspetto a lampone; disfagia in caso di angina acu-
glia delle solanacee. La parte utilizzata è la "pianta..int.eIa in fiore; ta.
questa contiene alcuni alcaloidi esterificati, iosciamina che si tra- - Meteorismo addominale con addome eccessivamente dolen-
sforma in atropina, epossiosciamina, cumarine e numerosi sali mine- te al minimo tocco, situazione che richiama il quadro dell'addome
rali tra cui l'ossalato di calcio. acuto.
- Regole abbondanti e in anticipo con sensazione di caldo.
• La patogenesi: mostra gli effetti degli alcaloidi, tra i quali princi-
palmente l'atropina. Essi producono secchezza di tutte le mucose, i • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto uno dei principali rimedi
quattro segni della infiammazione locale (rossore, calore, dolore, dello stadio iniziale delle infiammazioni locali e delle malattie infet-
gonfiore), uno stato febbrile che comprende questi fenomeni e le lo- tive, di fenomeni congestivi violenti (esacerbazioni in caso di iper-
ro conseguenze sul sistema nervoso centrale. tensione arteriosa) e di sindromi accompagnate da secchezza delle
mucose.
• I sintomi etio logici: sono i sintomi di tutti gli stati congestizi e acu-
ti che si ritrovano in tutte le diatesi. Per quanto concerne le cause
acquisite, ritroviamo l'esposizione alle temperature estreme, sia
al freddo secco che al calore radiante, come la soppressione del su- 14. BRYONIA
dore.
• Definizione: la BRYQ.NIA ALBA è una pianta che appartiene alla fa-
• I sintomi m entali: eccitazione con ansietà e logorrea incoerente, se- miglia delle cucurbitacee; i laboratori farmaceutici utilizzano questa
guita da uno stato di abbattimento nelle affezioni febbrili e acute. specie o la BRYONlA..DlOIQ\, denominata «la rapa del diavolo». La
parte utilizzata è la radice; tra i componenti si ritrovano alcune cu-
I sintomi generali curbitacine, alcuni eterossidi, l'alcaloide della brionidina, acidi gras-
si insaturi e tracce di calcio, di potassio e di fosforo.
- Febbre con eccitazione e brividi, polso rapido, sensazione di
freddo ; il viso è pallido quando il paziente è supino, ma diventa ros- • La patogenesi: evidenzia una reazione infiammatoria a livello del-
so quand.o-si siede. La pelle è rossa e calda e il sudore anche è caldo. le mucose e delle sierose, con produzione di essudato. L'infiamma-
- Estrema violenza di tutti i sintomi, sia quando compaiono che zione è accompagnata da febbre, secchezza delle mucose, dolori e
quando scompaiono. sete.
82 I RIMEDI OMEOPATICI
MATERIA MEDICA 83

• I sintomi etiologici: corrispondono alle diatesi psorica e tubercoli- • L'utilizzazione terapeutica né ha fatto un rimedio di patologie acu-
nica e, per quanto riguarda le cause acquisite, a infezioni e intossica- te, come stati febbrili e malattie infantili, e di infiammazioni delle
zioni acute, freddo umido o freddo che sopravviene improvvisamen- mucose (respiratoria e digerente) e delle sierose (polmonare, artico-
te, soppressione della traspirazione, collera. lari, ... ).
• I sintomi mentali: caratteristica è l'irascibilità, con intolleranza per
la contraddizione e grande avversione per la compagnia. I dolori so- 15. CALCAREA CARBONICA
no aggravati dal riposo a tal punto che il paziente spinto dall'ansietà
desidera muoversi. Negli stati acuti il delirio si manifesta con il desi- • Definizione: è la parte ca\carea dell'ostrica, la parte media del gu-
derio di alzarsi dal letto per ritornare a casa ... scio privato della madreperla; ~12olvere che si ottiene è biancastra,
insolubile in acqua ma solubile negli acidi. -

I sintomi generali • La patogenesi: grazie agli acidi aminici e ai sali minerali, carbonio
e calcio, l'azione si manifesta sul metabolismo generale, osseo e
- Infiammazione con essudazione a livello delle sierose. linfoghiandolare. Tutto ciò può provenire da un carente apporto ali-
- Secchezza di mucose e pelle che accompagna i disturbi infiam- mentare, ma deriva soprattutto da un difetto di assimilazione o an-
matori. cora dall'effetto tossico del calcio non assimilato (esostosi, induri-
- Dolori acuti e pungenti che sono alleviati dalla pressione forte, menti linfoghiandolari, irritazione nervosa, dilatazione delle pareti
ma sono aggravati da qualsiasi movimento. venose, ... ).
- Ipersensibilità locale aggravata dal tatto ma migliorata da una
forte pressione. • I sintomi etio logici: sono i sintomi delle diatesi psorica e sicotica e,
- Febbre che accompagna una infiammazione progressiva, con più raramente, delle altre diatesi; le cause acquisite sono l'esposizio-
sete intensa a lunghi intervalli, desiderio di stare immobile. Brividi, ne al freddo umido, l'abuso o la carenza di calcio, i disturbi che ac-
testa calda e dolente, sudore acido e oleoso. compagnano la dentizione nel bambino, la paura.

• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal minimo mo- • I sintomi mentali: debolezza intellettiva, aggravata da qualsiasi
vimento, dal caldo e dal contatto; altre modalità meno importanti sforzo; questa lentezza psicologica crea uno stato ansioso. Questi di-
sono le ore di aggravamento (verso le tre del mattino o all'inizio del- sturbi possono arrivare fino alla paura di perdere la ragione e di pas-
la mattinata). Il miglioramento viene con il riposo e l'immobilità, co- sare all'azione.
me anche con una pressione forte sulla parte dolente.
I sintomi generali

- Sensazione di freddo in tutto il corpo con estrema freddolosità.


I sintomi locali e regionali
- Sensazione di stanchezza anche senza una causa.
- Acidità avvertita lungo tutto il tratto digerente, sudori localiz-
- Vertigini al mattino, cefalea occipitale, sensazione di peso sullo
stomaco. zati e acidi.
- Disturbi del metabolismo digestivo che si manifestano con so-
- Stipsi ostinata o diarrea mattutina dopo aver bevuto una be-
vralimentazione, obesità e disturbi del transito.
vanda fredda o dopo aver preso freddo.
- Disturbi del metabolismo del calcio, presenti nel corso dell'in-
- Tosse secca e spasmodica con le modalità significative del rime- tera esistenza, sia nel periodo di crescita dell'organismo che nelle
dio.
manifestazioni patologiche (Iitiasi calciche,... ).
- Il flusso mestruale è sostituito da altre perdite ematiche (epi- - Desiderio di uova, di alimenti zuccherati, di cose indigeste, av-
stassi, emottisi, ... ). I seni sono pesanti e duri come pietra. versione per il latte e la carne.
- Dolori articolari caratteristici, le articolazioni si presentano ros- - Dolori con sensazione di freddo, aggravati dal freddo umido.
se, calde, edematose. - Sonno difficile, con sonnolenza diurna che aggrava il torpore in-
- Seborrea oleosa del cuoio capelluto. tellettuale.
84 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 85

• Le modalità generali: l'aggravamento per il freddo umido, per - Indurimenti frequenti a carico dei tessuti linfoghiandolari e
qualsiasi tipo di lavoro e durante il plenilunio è una costante di que- ghiandolari.
sto rimedio. Il miglioramento viene con il vento secco e/o il caldo, - Dolori lancinanti nelle zone colpite.
come anche stando sdraiato sul lato dolente.
• Le modalità generali: aggravamento per freddo umido, per i cambi
I sintomi locali e regionali di tempo e il riposo. Il miglioramento viene con il calore, qualunque
sia la sua provenienza, e il movimento.
- Sudori acidi, notturni, localizzati alla testa, in bambini con ri-
tardo dello sviluppo. I sintomi locali e regionali
- ipertrofia delle tonsille e delle vegetazioni adenoidee, e anche
otorrea mucopurulenta. - Esostosi a carico delle ossa del cranio.
- Apparato digerente: eliminazioni acide (pirosi, diarrea, ... ). - Suppurazione cronica dell'orecchio medio.
- Alterazioni mestruali di vario genere, amenorrea dopo un ba- - Dolori in zona epatica aggravati in decubito destro, con stipsi,
gno freddo. emorroidi, flatulenza, secchezza della bocca.
- Pelle pallida e fredda, «crosta lattea». - Lombalgie croniche, che migliorano con il movimento continuo
e il caldo.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio dei disturbi del- - Fibroma o prolasso dell'utero, indurimenti a carico dell'appara-
la prima infanzia (affezioni otorinolaringee, disturbi della cresci-
to genitale e dei seni.
ta, ... ), ma anche di problemi della pubertà e di alcune patologie me-
taboliche e degenerative nell'adulto. - Ulcerazioni cutanee con bordi duri O fessurazioni.

• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio dei disturbi ac-


quisiti ed ereditari della diatesi luesinica, delle articolazioni, del si-
16. CALCAREA FLUORICA stema venoso e dei tessuti endocrini (seno, ovaio, utero, tiroide, ... ).
• Definizione: è il fluoruro di calcio (CaF2), polvere bianca insolubi-
le in acqua ma solubile in acidi minerali concentrati.
17. CALCAREA PHOSPHORICA
• La patogenesi : mostra l'azione tossica del fluoro e del calcio sui
tessuti osseo, connettivale-elastico, linfoghiandolare, cutaneo e ner- • Definizione: è il fosfato tricalcico (Ca/PO 4)2)' si presenta co-
voso. Vi è una sequenza evolutiva che inizia con irritazione seguita me una polvere bianca, solubile solo negli acidi cloridrico e nitrico
da essudazione, ulcerazione e, infine, indurimento e sclerosi delle diluiti.
parti colpite.
• La patogenesi: presenta un netto tropismo per i tessuti ricchi in cal-
• I sintomi etiologici: appartengono alla diatesi luesinica e ai diversi
cio e in fosforo, come i tessuti osseo, linfoghiandolare e nervoso.
disturbi provocati dall'alcolismo; tra le cause acquisite ritroviamo le
L'azione generale determina insufficienza epatica, congestione ve-
carenze responsabili di perturbazioni patologiche durante la gravi-
danza. nosa periferica e, infine, demineralizzazione.

• I sintomi mentali: irritabilità, ansietà e indecisione. • I sintomi etio logici: corrispondono ai sintomi del terreno tubercoli-
nico. Per quanto concerne le cause immediate, ricordiamo la perdita
di liquidi vitali, il sovraffaticamento intellettuale e le delusioni amo-
I sintomi generali
rose.
- La compromissione profonda dei tessuti si manifesta con ulce-
razioni, suppurazioni, indurimenti. • I sintomi mentali: agitazione con desiderio di fare molte cose, ma
- Iperlassità dei legamenti e delle articolazioni, la crescita dello senza risultato. Questo stato provoca depressione con desiderio di
scheletro è asimmetrica. solitudine e astenia aggravata dalla attività intellettuale.
86 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 87

I sintomi generali • L a patogenesi: evidenzia infiammazione con bruciore a carico del-


le mucose urogenitali e digestive, come anche delle sierose. Questa
- Ipersensibilità al freddo umido, con sensazione di freddo nelle reazione è accompagnata da eccitazione del sistema nervoso e può
parti che sono oggettivamente fredde. interessare la pelle.
- Stanchezza fisica e mentale costante.
- Dimagrimento, netto e costante. • I sintomi etio logici: sono le cause acquisite che inducono le cistiti
- I dolori sono avvertiti in punti ben localizzati. acute e croniche, conseguenze di blenorragia e irritazione delle mu-
- A volte intorpidimento o formicolio nei tessuti interessati. cose.
- Alternanza tra disturbi polmonari e fistola anale.
• I sintomi mentali: agitazione e irritabilità si alternano con eccita-
• Le modalità generali: aggravamento per freddo umido e cambi di zione sessuale.
tempo; per i sintomi mentali l'aggravamento si verifica quando il
malato pensa ai suoi disturbi o quando viene confortato. Il migliora- I sintomi generali
mento viene con il tempo caldo e secco.
- Iperestesia generalizzata.
- L'eccitazione sessuale si associa a patologie urogenitali o a pa-
I sintomi locali e regionali tologie a carico di altre mucose (colon, retto, faringe, ... ).
- Dolori brucianti e intensi a livello delle mucose o di qualsiasi al-
- Tre sintomi sono caratteristici: sensazione di avere la punta del tro tessuto colpito.
naso ghiacciata, alla palpazione addome cavo e flaccido, sudore alla - Secrezioni dalle mucose di tipo fibrinoso.
testa e al collo. - Eruzioni in forma di vescicole.
- Frequenti cefalee, soprattutto negli studenti affaticati, con do-
lori puntiformi e una sensazione di freddo localizzato nei punti do- • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato da qualsiasi con-
lenti. tatto delle parti colpite. Il miglioramento viene con il caldo, il riposo
- Appetito costante con vomito, flatulenza e tendenza alla diar- e con il freddo applicato localmente sulle lesioni cutanee.
rea.
- Dismenorrea con lombalgia, leucorrea e una sindrome di ecci- I sintomi locali e regionali
tazione sessuale poco prima del flusso mestruale o durante l'allatta-
- Infiammazioni genitourinarie con dolori brucianti al collo della
mento; fosfaturia.
vescica o nell'uretra, prima, durante e dopo la minzione; il paziente
- Dolori reumatici aggravati dal freddo umido e durante le sta-
avverte dolori lombari che si irradiano al coccige e anche eccitazio-
gioni intermedie (primavera, autunno).
ne sessuale; leucorrea nelle donne.
- Spasmi a livello dell'apparato digerente, bruciori e a volte diar-
• L 'utilizzazione terapeutica: è un rimedio per i disturbi della denti- rea sanguinolenta accompagnata da mucosità.
zione e della digestione nel lattante, per le patologie linfoghiandola- - Dispnea con tosse secca.
ri nella prima infanzia e, nell'adolescente, per la crescita. Viene im- - Eruzioni di tipo vescicolare che somigliano alle ustioni di se-
piegato durante il periodo di convalescenza nei tubercolinici e per condo grado.
l'astenia provocata da affaticamento intellettuale.
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio delle infiamma-
zioni genitourinarie, cutanee (bruciori, vescicole, ... ), delle mucose
degli apparati digerente e respiratorio.
18. CANTHARIS
• Definizione: è la cantaride, insetto coleqttero della famiglia dei 19. CAPSICUM
meloidi. ~a parte ufilizzata è l'insetto intero e seccato; la composi-
zione comprende sali minerali ricchi in fosfati, lipidi, acido urico e • Definizione: è il peperoncino dolce, CAPSICUM ANNUUM~ piant~
cantaridina. della famiglia delle solanacee, la parte uÌilizzata è il frutto secco. E
88 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 89

composto da grani che racchiudono alcuni saponoidi (diosgenina e 20. CARBO VEGETABILIS
gitogenina) e la capsicina, una sostanza rubefacente.
• Definiz ione: è il carbone vegetale officinale, spesso ottenuto dal le-
• La patogenesi: è rilevante la presenza di spasmi e secrezioni che gno di betulla. Si utilizza pe r la patogenesi la ·polvere nera che viene
tendono alla suppurazione a livello delle mucose respiratorie, otori- raccolta.
nolaringee, digerenti e urinarie.
• La patogenesi: si nota che le ossidazioni sono diminuite mentre
• I sintomi etiologici: conseguenze di infiammazioni acute delle mu- sono aumentati i metaboliti organici. L'asfissia cellulare viene
cose e di intossicazioni e/o intolleranza all'alcol, al caffè, alla birra. accentuata dalla stasi capillare, dalla congestione polmonare con
compromissione del cuore, dal rallentamento delle funzioni dige-
• I sintomi mentali: irritabilità più o meno variabile che si alterna con stive.
eccitabilità euforica; disturbi del sonno e pensieri morbosi con idee L'azione generale mostra depressione del sistema nervoso centrale
di suicidio. che può arrivare al collasso, insufficienza epatica e episodi emorra-
gici.
I sintomi generali
• I sintomi etio logici: corrispondono ai sintomi delle diatesi psorica e
- Tendenza alle infiammazioni del tratto digerente, dalla bocca al tubercolinica; tra le cause acquisite ritroviamo tutte le cause che
retto.
provocano diminuzione del tono generale accompagnata da conge-
- La sensazione di bruciore sulle mucose colpite somiglia a quel-
stione passiva che può portare al collasso; ritroviamo, inoltre, le con-
la provocata dal contatto con o dall'ingestione di peperoncino.
- Spasmi e contrazioni. seguenze generate da tutte le malattie croniche, dai disturbi digesti-
- Grande freddolosità. vi e, a volte, dalla soppressione di eliminazioni.
- Sete di acqua fredda, ma anche di alcolici; sete accompagnata
da brividi. • I sintomi mentali: lentezza e paresi intellettuale; la psicologia del
- Il viso e il naso appaiono rossi, però sono freddi al tatto. malato può oscillare tra indifferenza nei confronti della realtà e an-
- Desiderio di alcol e di cibi piccanti, che sono mal tollerati. sietà suscitata da problemi immaginari.

• Le modalità generali: l'aggravamento è dato dal freddo e dal toc-


care le regioni colpite; vi è inoltre un netto aggravamento con le be- I sintomi generali
vande alcoliche e gli alimenti piccanti, che sono molto desiderati.
- Tendenza alla cronicità.
- Debolezza con raffreddamento di tutto il corpo.
I sintomi locali e regionali - Instabilità vasomotrice con sensazione di freddo delle parti
esterne, constatato oggettivamente, e bruciore interno.
- Dolore in bocca deglutendo, sensazione di aver ingerito pepe, - Disturbi venosi con marezzatura dei tessuti e cianosi.
mucose molto infiammate.
- Escrezioni irritanti e fetide, presenti sopra un fondo ulcerato.
- Otiti, a volte accompagnate da grande sensibilità della regione
mastoidea, che possono estendersi ai seni mascellari. - Tendenza emorragica, di tipo «a nappo».
- Rettocolite con tenesmo rettale o emorroidi brucianti. - Desiderio di caffè e di alimenti acidi in opposizione all'avver-
- I disturbi del tratto genitourinario sono accompagnati da tene- sione improvvisa per la carne e per gli alimenti grassi.
smo. - Flatulenza dolorosa.
- Nevralgie che seguono il tragitto dei nervi (nervo sciatico, ner-
vi facciali). • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dall'ingestione
di alimenti grassi, bevande alcoliche e/o stimolanti, come anche dal
• L'utiliz zazione terapeutica ne ha fatto un rimedio delle infiamma- caldo umido. Il miglioramento è dato dall'aria fresca e dalle erutta-
zioni delle mucose con dolori intensi. zioni.
90 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 91

I sintomi locali e regionali I sintomi generali


- Cefalea occipitale, spesso dovuta ad eccessi alimentari, accom- - La debolezza estrema del paziente può portare a paresi o para-
pagnata da sensazione di calore alla testa malgrado che le estremità lisi locale.
siano fredde. Il paziente non può più sopportare il peso del cappello - Grande freddolosità che si aggrava per esposizione al freddo
o la minima pressione sulla testa. secco.
- Epistassi ripetute in giornata, accompagnate da pallore del viso.
- Sensazione di una «piaga a vivo», di bruciore seguito da indo-
- Tendenza alla dispnea. La tosse, qualunque sia la sua natura, è
lenzimento. Questa sensazione è localizzata sulle mucose.
accompagnata da alterazione dello stato generale con sudori freddi,
precordialgie, espettorato difficile e purulento. Questo insieme evo- - Rigidità e atrofia delle zone colpite, caratteristica costante per
ca il male asmatico. la prescrizione del rimedio.
- Flatulenza gastrica, emorroidi brucianti, feci fetide. - Deficit della sensibilità e di altri sensi, quali udito, vista, gusto,
odorato.
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di malattie infet- - Desiderio di carne affumicata e avversione per alimenti dolci e
tive acute con tendenza al collasso e di affezioni gastriche (dispepsia carne fresca.
flatulenta) e spasmodiche (pertosse). Questo medicamento è indica-
to di frequente nelle malattie croniche con insufficienza circolatoria • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal tempo fred-
localizzata e generale, nei disturbi che seguono lo scompenso dovu- do e secco, dal vento. L'ora si situa tra le tre e le quattro del mattino
to a insufficienze organiche. e verso sera. L' aggravamento dello stato depressivo si produce
ascoltando i malesseri altrui. Il miglioramento è dato dall'umidità
sotto qualsiasi forma, particolarmente dal caldo umido. La lateralità
21. CA USTICUM più frequente è la destra.
• Definizione: è un prodotto ottenuto e utilizzato da Hahnemann. Si
ottiene a partire da calcio di recente calcinato con acqua Qurificata I sintomi locali e regionali
poi spenta in un recipiente ben secco. Questa manipolazione dà ori-
gine a una polvere alla quale si aggiunge una uguale quantità di sol- - Raucedine al mattino con sensazione di piaga a vivo in laringe,
fato monopotassico e una uguale quantità di acqua bollente. Questa tosse secca accompagnata da incontinenza urinaria e dolore nell 'an-
mescolanza, distillata e seccata, costituisce la «sostanza madre» ca destra.
omeopatica. - Irritazione delle mucose dell'apparato digerente, stipsi resa più
penosa dalla frequenza e dalla inefficacia degli stimoli, feci «grasse»
• La patogenesi: si evidenzia una azione irritante sulla pelle e sulle eliminate stando in piedi.
mucose digerenti e urogenitali, depressione del sistema nervoso cen- - Paralisi progressiva con atrofia muscolare, associata a deficit
trale e periferico con la comparsa di spasmi, disturbi della motilità e della sensibilità.
della sensibilità. L'azione è lenta e può dare origine a sindromi arti- - Rigidità della regione lombosacrale, aggravata alzandosi dalla
colari con retrazione dei tendini, escrescenze cutanee, paresi. sedia. Il malato avverte un «accorciamento» dei muscoli e dei tendi-
ni degli arti.
• I sintomi etio logici: corrispondono alla diatesi psorica molto scom-
- Disturbi della libido e, nella donna , disturbi mestruali con flus-
pensata e alla sicosi in fase di sclerosi; per quanto riguarda le cause
acquisite, ricordiamo l'esposizione al freddo secco o il prendere un so solo durante il giorno, cui fa seguito leucorrea durante la notte.
bagno. Si ritrovano anche le conseguenze di malattie croniche aste- - Enuresi infantile.
nizzanti e di lavori faticosi, le conseguenze della retrocessione di pa- - Atrofia degli strati dermici profondi, dolori in cicatrici re tratte,
tologie eruttive e di dispiaceri intensi. ipercheratosi soprattutto periungueale.

• I sintomi mentali: pessimismo e tendenza alle lacrime ascoltando i • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di disturbi neu-
malesseri altrui. rologici e di patologie croniche respiratorie, reumatiche, cutanee.
92 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 93

22. CHAMOMILLA vimento passivo, in particolare quando viene portato in braccio o in


macchina. Anche il calore ambientale può dare miglioramento.
• Definizione: è la camomilla comune, o matricaria, della famiglia
delle composite.
La parte utilizzata è la pianta intera in fiore. La composizione com- I sintomi locali e regionali
prende sostanze minerali (silicio e potassio), una mucillagine uroni-
ca, un olio essenziale, la mutricina, e alcuni polifenuli (umbellifero- - Una guancia è iperemica, l'altra è pallida e fredda, durante la
ne e apigenolo tra gli altri). dentizione.
- Tosse secca e notturna.
- Coliche flatulente che fanno piegare in due il malato, migliora-
• La patogenesi: l'azione è caratterizzata da:
te eliminando l'aria; diarrea bruciante e intollerabile, di colore spes-
- eccitazione del sistema nervoso centrale con agitazione e intol- so verdastro.
leranza al dolore; - Dismenoree intollerabili e, durante il parto, dolori tollerati
- attività sulle vie periferiche del dolore con parestesie e nevral- molto male con travaglio inefficace.
gie;
- congestione delle mucose dell 'apparato respiratorio, digerente • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio degli stati acuti e
e urogenitale. . febbrili con agitazione nei bambini, di nevralgie negli adulti intossi-
cati e affaticati, e dei dolori uterini nelle donne.
• I sintomi etiologici: stati febbrili , esposizione al freddo , disturbi
della dentizione nei bambini. Tra le cause ritroviamo: dismenorrea,
abuso di caffè o di sostanze tossiche, conseguenze di collera non
controllata.
23. CHELIDONIUM
• I sintomi mentali: agitazione con propensione alla collera e iper-
• Definizione: è il CHELlDONIUM MAJUS, una pianta della famiglia
sensibilità nei bambini. Il bambino migliora quando viene portato in delle papaveracee. La parte utilizzata è la pianta intera in fiore . Nel-
braccio a passeggio, l'adulto con gli effetti provocati dalle vibrazioni la composizione notiamo l'acido cheIidonico, diverse amine (colina,
(l'ascoltare musica è un esempio). metilamina, istamina, tiramina) e numerosi alcaloidi tra cui la cheli-
donina, la coptisina, la sanguinarina, la celetrina e infine il ginnolo.
I sintomi generali
• La patogenesi: questo rimedio ricco di alcaloidi è attivo sulle fun-
- Agitazione sia fisica che mentale, costantemente ritrovata. zioni epatovescicolari, sugli organi anatomici ad esse connessi; sono
- Intolleranza al dolore, caratteristica fondamentale, con disturbi presenti disturbi riflessi neurovegetativi conseguenti a questa di-
vasomotori associati e miglioramento del dolore con il movimento sfunzione. Organi bersaglio secondari sono gli apparati urinario e
polmonare.
passivo.
- Sensazione di intorpidimento della regione colpita che alterna o
..
coesiste con il dolore. • I sintomi etiologici: corrispondono alle diatesi psorica e sicotica, a
- Sudori caldi, dopo il pasto o durante il sonno. tutte le cause acute che provocano insufficienza epatobiliare.
- Febbre frequente , soprattutto nei bambini, con brividi senza se-
te, calore e agitazione; sudori caldi e abbondanti soprattutto alla te- • I sintomi mentali: ansietà, irritabilità che arriva alla collera, lentez-
sta. La sete si presenta nella fase terminale dell'episodio febbrile. za intellettuale e a volte psicomotoria.

• Le modalità generali: l'aggravamento è dato dal caldo, si manifesta I sintomi generali


nel periodo della dentizione, di sera fino a mezzanotte; può seguire
a rimproveri male accettati o a una collera; anche il caffè aggrava. Il - Colore giallo del derma e di tutte le eliminazioni (urine, feci,
miglioramento dei disturbi o dello stato del paziente viene con il mo- leucorrea, ... ).
94 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MED ICA 95

- Lateralità destra caratteristica, dolori reumatici, nevralgici, ga- • La patogenesi: è la prima patogenesi nella storia dell 'Omeopatia.
strici, addominali; dermatosi sul lato destro. L'azione generale è determinata dagli alcaloidi e interessa il sistema
- Dolore all'angolo inferiore della scapola destra, frequente in nervoso centrale con febbre periodica accompagnata da perdita di
molte affezioni nelle quali questo rimedio è indicato. liquidi, disturbi digestivi con gonfiore e diarrea, iperestesia sensoria-
- Freddo intenso all'occipite, alle estremità e soprattutto al piede le, tendenza all'anemia e alle emorragie.
destro. I dolori vengono o sono aggravati quando cambia il tempo.
- Desiderio di alimenti e bevande calde, anche di latte e cibi aci- • 1 sintomi etio logici: sono i sintomi degli stati infettivi con tendenza
di. alla periodicità, le patologie con perdita di liquidi vitali, raffredda-
mento dopo giornate calde e assolate, intossicazioni da alcol o thé,
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal movimento iperdosaggi di chinino.
e dal contatto, si presenta dalle quattro alle sei. I dolori si aggravano
quando cambia il clima. Il miglioramento viene con la pressione for- • I sintomi mentali: alternanza tra uno stato di ipersensibilità e in-
te, il riposo, mangiando. Il caldo migliora tutti i sintomi, tranne quel- sonnia per iperattività cerebrale con una fase depressiva segnata
li della testa. dallo scoraggiamento provocato dal dover sostenere un lavoro intel-
lettuale.
I sintomi locali e regionali
I sintomi generali
- Cefalea occipitale sotto-orbitaria destra, il dolore è come se un
legame serrasse la testa. È accompagnata da nausea, vomito biliare, - Astenia con tremori.
colore subitterico delle congiuntive. - Periodicità e alternanza dei sintomi .
- Lingua secca e giallastra, con bordi rossi, che prende l'impron- - Il paziente è estremamente freddoloso e non tollera la minima
ta dei denti. corrente di aria.
- Gastralgie, addome disteso con «dolori a bretella» che vanno - Iperestesia generale con ipersensibilità al minimo contatto, al
all'angolo inferiore della scapola destra, alternanza di stipsi e diar- minimo rumore, agli odori.
rea. - Emorragie o perdita di liquidi vitali, abbondanti e astenizzanti.
- Dispnea grave con alitamento delle narici. - I dolori sono attenuati dalla pressione forte sulle zone interes-
- Derma di colore giallo, prurito generalizzato, pelle dall'odore sate.
sgradevole, sudore al minimo sforzo. - Sudore abbondante, aggravato dal minimo movimento e duran-
te il sonno; più abbondante sul lato sul quale il paziente si sdraia.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di affezioni epa- - Anoressia con, a volte, desiderio di carne, alimenti zuccherati,
tovescicolari e di disturbi da colostasi (stipsi cronica, coliche, emi- bevande fredde; avversione agli alimenti caldi.
crania,... ), come anche di patologie in relazione anatomica e/o fisio- - La febbre è periodica e si accompagna a cefalea e sudori ab-
logica con la regione epatica e di affezioni polmonari e urinarie. bondanti.

• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dalla perdita di


liquidi organici, dal minimo contatto, dall'esposizione al freddo o al-
24. CHINA le correnti d'aria. La notte favorisce questo aggravamento. Il miglio-
ramento viene con il caldo e, per i dolori, con la pressione forte.
• Definizione: è la CINCHONA, pianta della famiglia delle rubiacee. Si
utilizza l~ccia gella ~hina giallg.; le altre specie di CHINA devo- I sintomi locali e regionali
no essere precisate dal prescrittore.
Nella composizione della corteccia secca ritroviamo alcune sostanze - Cefalea pulsante, il malato ha la sensazione che la testa stia per
minerali, amido, gomme, tracce di oIii essenziali, steroli, acido chini- scoppiare.
co, tannino catechico, chinovoside, alcaloidi (derivati della chinolei- - Meteorismo addominale diffuso, diarrea indolore e astenizzan-
na, chinuclidina, indolo). te accompagnata da molta aria, si manifesta dopo mangiato.
96 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 97

• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio dell'astenia che I sintomi locali e regionali


segue alla perdita di liquidi vitali (diarrea, emorragie, ... ), di patolo-
gie periodiche e/o febbrili , della convalescenza, e anche della flatu- - Convulsioni degli arti inferiori.
lenza e di disturbi neurosensoriali. - Distensione addominale dolorosa con coliche periombelicali,
prurito anale intenso e disturbi durante l'evacuazione delle feci.
- Tosse spasmodica e secca aggravata nettamente di notte e assu-
mendo liquidi.
25. CINA - Incontinenza urinaria, urine di aspetto lattiginoso.
• Definizione: è una pianta, Artemisia l1!aritima, conosciuta con il
nome di SEMEN CQNTRA, della famiglia delle composite. Vengono • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio per gli ossiuri e
Utilizzati i capolini non sbocciati ... Nella composizione troviamo in anche per i disturbi riflessi e psicosomatici dovuti ai parassiti intesti-
piccola quantlfa un olio essenziale, eucaliptolo, e derivati carbonila- nali. È utile anche in problemi dentari, nella pertosse e in alcuni ca-
ti, la santonina è la molecola di base insieme ad alcune varianti. si di enuresi.

• La patogenesi: si comprende per la presenza della santonina, uti-


lizzata come vermifugo dalla medicina ufficiale. Si constata una
azione riflessa sul sistema nervoso centrale, il punto di partenza è 26. COLOCYNTHIS
l'intestino; si nota poi una azione sul sistema neurovegetativo con
• Definizion e: è la coloquintide o ~e!!iolo ~maro , della famiglia del-
spasmi addominali, respiratori e urinari. le cucurbitacee. La parte utilizzata è la ~delinJ.tto seccata; nel-
la composizione si trova la cucurbitacina con alcuni alcaloidi.
• I sintomi etio logici: sono quelli delle infestazioni da parassiti inte-
stinali, soprattutto gli ossiuri, ma a volte è possibile ritrovare come • La patogenesi: evidenzia l'eccitazione del sistema nervoso centrale
causa la dentizione e la pertosse. che dà agitazione, del sistema nervoso periferico che provoca ne-
vralgie, del sistema neurovegetativo che determina spasmi. Si nota il
• I sintomi mentali: eccitazione estrema con suscettibilità aggravata tropismo per le mucose dell 'apparato digerente e dolori che fanno
al risveglio, che rende i bambini insopportabili; non può sopportare piegare in due il paziente (il dolore è migliorato dalla flessione for-
di essere avvicinato e di essere sfiorato. zata).
I sintomi generali • I sintomi etio logici: sono i sintomi delle diatesi psorica e tubercoli-
nica, l'esposizione al freddo, la collera, le bevande cosiddette stimo-
- Irritabilità aggravata di notte. lanti.
- Alternanza di rossore e pallore sul viso, con occhi o labbra cer-
chiati di blu. . • I sintomi mentali: grande irritabilità che sfocia in collera per «un
- Alternanza di bulimia e anoressia. Appetito insaziabile sia do- nonnulla». Ciò provoca dolori e astenia.
po mangiato che di notte.
- Il sonno è disturbato da soprassalti, da terrori notturni e dal di-
grignare i denti. I sintomi generali
- Il paziente tende a scorticarsi le narici o a strofinarsi continua-
mente il naso; prurito anale. - Dolori violenti, spasmodici, intermittenti. Questi dolori posso-
- La febbre prende un andamento periodico; si accompagna a no generare crampi.
buon appetito, lingua pulita, sudori freddi, viso pallido. - Sensazione di «un filo di ferro serrato» intorno alla parte do-
lente.
• Le modalità generali: l'aggravamento si verifica per il contatto, di - Miglioramento con la flessione forzata, la pressione forte, il cal-
notte, durante il plenilunio. Il miglioramento viene stando coricati a do.
pancia sotto. - Agitazione seguita da grande astenia.
98 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 99

• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dalla collera o • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dalla retroces-
dalla distensione della regione colpita e, a un grado inferiore, dal ri- sione o dalla soppressione di una eruzione, o dalla sudorazione, da
poso e dal freddo. Il miglioramento viene con la flessione del tronco esposizione al freddo, da perdita di sonno. Si ricordano ancora come
o di un arto, vale a dire che il dolore è alleviato piegandosi in due. fa ttori di aggravamento il toccare le parti colpite, la luna nuova e per
Migliora anche con la pressione forte, il caldo locale e con il movi- le donne il momento che precede la comparsa del flusso mestruale.
mento. La lateralità più frequente è la sinistra. Il miglioramento viene bevendo un sorso di acqua fredda.

I sintomi locali e regionali I sintomi locali e regionali


- Nevralgie a carico dei nervi facciali o sciatici che presentano le - Crampi nei muscoli flessori.
modalità già descritte. - Coliche spasmodiche molto violente o diarrea abbondante con
- Coliche spamodiche e spasmi viscerali alleviati dalla flessione crampi.
forzata. I disturbi digestivi possono essere accompagnati da dolori - Tosse spasmodica con cianosi, costrizione al torace e dispnea.
periombelicali o da diarrea. - Le crisi convulsive si ritrovano nelle malattie comiziali e nelle
- Crampi dolorosi agli arti inferiori. sindromi tetaniformi.
- Cefalea localizzata al vertice, la sensazione è quella di un trau-
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio contro i dolori ma alla testa o di acqua fredda versata sulla testa.
(nevralgie, reumatismi, ... ) e gli spasmi viscerali.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio per spasmi e
crampi. Viene indicato nei disturbi degli arti inferiori di origine ve-
27. CUPRUM METALLICUM nosa o arteriosa o anche muscolare, e nelle sindromi spasmofiliche.
• Definizione: è il rame (Cu), per la cui patogenesi si utilizza la pol-
vere. Questo metallo è solubile in acido nitrico, acido sulfurico caldo
e negli acidi organici.
28. DULCAMARA
• La patogenesi: mostra le qualità del rame; l'azione generale deter- • Definizione: è una pianta della famiglia delle solanacee; la parte
mina eccitazione del sistema cerebrospinale che genera disturbi spa- utilizzata è lo stelo con foglie e fiori. La composizione comprende al-
smodici (generali e nel tratto digerente) e crampi muscolari, infiam- cuni glucoalcaloidi del gruppo degli spirosolanoli e alcuni saponoidi
mazione del tratto digerente, congestione dell'apparato renale, di-
steroidei.
sturbi dermatologici polimorfi.
• La patogenesi: grazie all'azione degli alcaloidi si osserva infiamma-
• I sintomi etiologici: affaticamento cerebrale e lunghe veglie, le cau-
se della spasmofilia. Come rimedio di spasmi e crampi si ritrova in zione delle mucose respiratorie, digerenti, vescicali, seguita da iper-
tutte le diatesi, più di frequente la diatesi tubercolinica. secrezione; ipertrofia del tessuto linfoganglionare; interessamento
delle articolazioni e del derma (irritazione o eruzione polimorfa).
• I sintomi mentali: depressione con ipersensibilità. Questo stato si L'infiltrazione tissulare è accompagnata da ipersensibilità al fred-
accompagna a manifestazioni spasmodiche. do umido, fattore che indica questo rimedio nella prima fase della
Sicosi.
I sintomi generali
• I sintomi etiologici: dominante è il freddo umido, qualsiasi sia la
- Predomina la tendenza ai crampi muscolari, che compaiono e sua natura (raffreddamento del corpo quando si è sudati, ... ) e, per le
scompaiono bruscamente. cause ereditarie, le diatesi sicotica e psorica.
- Gli spasmi si ritrovano a livello degli apparati digerente, respi-
ratorio e in altri organi. • I sintomi mentali: irritabilità rivendicatrice, agitazione intensa, de-
- I sintomi si manifestano periodicamente. pressione.
100 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 101

I sintomi generali • I sintomi mentali: ipersensibilità che provoca ansietà, scoraggia-


mento e tristezza che segnalano una condizione di depressione.
- Freddolosità generale, con sensazione di freddo localizzato nel-
le parti colpite. I sintomi generali
- Dolori, diarrea, dermatosi, adenopatie provocati dal freddo
umido. - Sindrome anemica con astenia consecutiva, elemento fonda-
- Sensazione di indolcnzimento muscolare. mentale nell'indicazione del rimedio.
- Eruzioni che si alternano con disturbi reumatici e/o diarrea. - Reazione congestizia e violenta a livello cefalico.
- Aumento di tutte le secrezioni dalle mucose. - Tendenza alle emorragie.
- Freddolosità, predominante nelle estremità.
• Le modalità generali: l'aggravamento generale e locale è imputabi- - Dolori pulsanti migliorati dal movimento lento.
le al freddo umido come anche al riposo. Il miglioramento viene con - Ipersensibilità sensoriale esacerbata dal rumore e dalla luce.
il calore ambientale e il movimento. - Desiderio di verdure crude, cibi acidi, pane e burro, e avversio-
ne per la carne.
I sintomi locali e regionali
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo, dal
- Rinofaringiti e adenopatie satelliti provocate violentemente dal movimento violento e dall'immobilità. Il miglioramento viene con il
freddo umido. movimento lento e il calore moderato.
- Diarrea improvvisa quando si raffredda il tempo e dolori pe-
riombelicali. I sintomi locali e regionali
- Orticaria da contatto con acqua, verruche grandi e molli, ecze-
ma infetto, ecc. - Cefalea congestiva con vertigini, acufeni e vampate di calore.
- Nevralgie, dolori articolari, dolori reumatici e cefalee provoca- - Vomito senza nausea, diarrea indolore notturna o postprandia-
ti dal tempo umido. le o ancora stipsi senza stimolo.
- Incontinenza urinaria dopo esposizione al freddo umido. - Dolori muscolari a livello di spalle e lombi aggravati di notte e
in posizione supina; il malato deve alzarsi e camminare lentamente.
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto il rimedio della Sicosi inizia- - Regole abbondanti e astenizzanti o anche amenorrea che alter-
le e di patologie respiratorie, digestive, reumatiche; neurologiche, na con emorragie vicarianti.
cutanee e di stati febbrili suscitati e/o provocati dal freddo umido.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio della sindrome
anemica con manifestazioni congestive, di diarree indolori o di con-
valescenza in pazienti tubercolinici.
29. FERRUM METALLICUM
• Definizione: è il ferro (Fe). 30. FERRUM PHOSPHORICUM
• La patogenesi: presenta l'azione difasica di questo metallo, indi- • Definizione: è il fosfato ferroso o fosfato ferrosoferrico
spensabile nelle ossidazioni tissulari e nell'ossigenazione dell'orga- (Fe 3 (P0 4 »), una polvere solubile negli acidi minerali.
nismo, grazie alla sua presenza nell'emoglobina. L'azione generale è
doppia, oscilla tra l'aumento e la diminuzione dei fenomeni di ossi- • La patogenesi: evidenzia una infiammazione acuta con moderata
dazione, e si manifesta con disturbi vasomotori nel contesto di una elevazione della temperatura, congestione localizzata, astenia re atti-
sindrome anemica. va, tendenza emorragica. Questa azione generale si spiega grazie al-
la combinazione del ferro con il fosforo.
• I sintomi etiologici: conseguenze della diminuzione dei liquidi or-
ganici (emorragie, per esempio) e, più raramente, da iperdosaggio di • I sintomi etio logici: sono i sintomi delle infezioni acute e delle affe-
chinino in pazienti esposti al contagio della malaria. zioni anemiche.
MATERIA MEDICA 103
102 I RIMEDI OMEOPATICI

• I sintomi mentali: stato di torpore serale al quale fa seguito una an- associata a una fase primaria di incoordinazione, con interessamen-
sietà notturna con logorrea inabituale. to delle mucose respiratorie e digerenti e congestione vascolare pas-
siva.
I sintomi generali
I sintomi etiologici
- La sindrome infiammatoria si accompagna a congestione loca-
lizzata e a tendenza emorragica. - Tutti i sintomi a carico del sistema nervoso centrale causati da
- Lo stato febbrile è moderato, ma il polso è pieno e rapido. tossinfezioni e da patologie neurologiche.
- La instabilità vasomotrice fa sì che il viso, caldo, alterni rossore - Tutti i sintomi del sistema nervoso neurovegetativo che fanno
a pallore. seguito a emozioni, calore, eccessi sessuali, intossicazione da tabac-
- Emorragie caratterizzate da sangue rosso vivo. co.
- Dolori pulsanti che appaiono in modo parossistico. - Tutte le affezioni vagotoniche, le congestioni passive, gli stati
con adinamia.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal movimento
e da altri stimoli come il tatto, le scosse, il rumore; si nota un aggra- • I sintomi mentali: debolezza psicologica su un fondo di ipersensibi-
vamento tra le due e le quattro del mattino. lità. Questa depressione porta a uno stato di abbrutimento con desi-
derio di stare solo, timore panico e varie turbe psicosomatiche.
I sintomi locali e regionali
- Cefalea congestiva, la testa è calda e vi è ipersensibilità ai ru- I sintomi generali
mori. _ Debolezza fisica con tremori e paresi, fino ad arrivare alla pro-
- Otiti con febbre bassa ma dolori forti , rinofaringite con epi-
strazione.
stassi. - Sensazione di contusione o indolenzimento con adinamia.
- Diarrea indolore con residui alimentari mal digeriti e striati di - Debolezza estrema a livello degli arti.
sangue. - Assenza di sete, caratteristica.
- Tosse secca, spasmodica, dolorosa, con aggravamento provoca- - Febbre con astenia, brividi lungo la colonna vertebrale, caldo al
to da aria fredda e dalla posizione supina. viso, sudorazione abbondante, sensazione di contusione. Il paziente
- Artralgie infiammatorie ed erratiche, molto spesso localizzate
non ha sete.
nella regione scapolare. - Il sonno è perturbato malgrado l'astenia; è presente al momen-
to di prendere sonno un'eccitazione nervosa paradossale.
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio dello stadio ini-
ziale di malattie infiammatorie e/o infettive, di patologie eruttive e • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dalle emozioni,
di stati febbrili sia localizzati (sfera otorinolaringea) sia generali. dalle intossicazioni (tabacco, per esempio), dal tempo umido. Il mi-
glioramento è dato dal movimento, dall'aria libera, dagli stimolanti,
da una minzione abbondante.
31. GELSEMIUM
• Definizione: è il gelsomino selvaggio, GELSEMIUM SEMPERVIRENS, I sintomi locali e regionali
della famiglia delle loganacee. La parte utilizzata per ottenere la tin-
tura madre è la parte sotterranea della yia!}ta. La composizione _ Cefalea occipitofrontale con sensazione di un legame posto so-
comprende una resina, alcuni lipidi, alcuni steroli, un antrachinolico, pra gli occhi, o emicrania preceduta da disturbi visivi; espressione
una cumarina e alcuni alcaloidi indolici tra i quali la gelsemina, la abbrutita e vertigini.
gelseverina, la gelsemicina, la gelsedina e la sempervirina. - Sensazione che il cuore si arresti quando si fa un movimento.
- Emotività con afonia, diarrea o ogni genere di manifestazione
• La patogenesi: grazie alla presenza degli alcaloidi sempervirina e psicosomatica.
gelsemina, si nota una depressione secondaria del sistema nervoso _ Ritardo mestruale con dolori che somigliano a quelli del parto.
MATERIA MEDICA 105
104 I RIMEDI OMEOPATICI

• L 'utiliz zazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di distonia neu- I sintomi locali e regionali
rovegetativa ( disturbi dell 'emotività, conseguenze di ansietà), di
_ Cefalea occipitale accompagnata da vertigini e da fotofobia , al
stati con adinamia tipo le sindromi influenzali e alcune manifesta-
zioni neurologiche (paresi, sequele di paralisi,... ). risveglio.
_ La patologia cutanea è caratterizzata da prurito notturno, le un-
gh ie sono spesse e fragili.
_ Gastralgie con bruciore migliorate dalla assunzione di cibo, sti-
psi senza stimolo, seguita da falsa diarrea.
32. GRAPHITES
• L'utiliz zaz ione terapeutica ne ha fatto un rimedio di patologie
• Definizione: è la grafite o piombaggine, polvere nera che contiene dell'apparato digerente (flatulenza,... ), di patologie infettive o non a
una mescolanza di carbonio e di silicio. lunga evoluzione, di malattie della cute e reumatiche, di disfunzioni
endocrine con tendenza al rallentamento funzionale.
• La patogenesi: l'azione generale è caratterizzata da atonia dell'ap-
parato digerente, dovuta alla presenza del carbonio; rallentamento
dei sistemi circolatorio e linfoghiandolare; rallentamento del siste-
ma endocrino; interessamento polimorfo della pelle (eczema umido, 33. HEPAR SULFUR
indurimento,... ). Tutto questo porta a una sclerosi tissutale con di-
sfunzioni endocrine. • Defini zione: è il «fegat_o di zolfo calcareo>>.J>rodot!o COIQl2osto.c!a
una mescolanza in parti uguali di zolfo e di calcare di ostrica, insolu-
• I sintomi etiologici: sono i sintomi della Sicosi e della Psora; per biTe inacgua e alcol- - - - -
quanto concerne le cause acquisite, ritroviamo le conseguenze di pa-
tologie della cute e, a volte, abusi sessuali. • La patogenesi: si nota l'associazione di suppurazioni locali (muco-
se, derma, tessuto linfatico) a eccitazione del sistema nervoso cen-
• I sintomi mentali: timidezza con tristezza eccessiva che porta al trale e ipersensibilità al dolore e a diversi stimoli. Questo rimedio
pianto ascoltando musica o per contrarietà. storico della Psora è stato denominato «il bisturi dei medici omeo-
patici» perché facilita la formazione del pus e la sua eliminazione.
Quanto sopra pone però un problema nelle suppurazioni profonde a
I sintomi generali diffusione centripeta (la necessità di una diagnosi precisa precede la
selezione del rimedio e la scelta della diluizione) .
- Freddolosità costante con sensazione di freddo localizzato e de-
siderio di aria fresca . • I sintomi etio logici: sono provocati da esposizione al freddo secco;
- Costante diminnzione delle attività psichiche, metaboliche, en- alcuni autori riportano le intossicazioni mercuri ali come causa ac-
docrine. quisita. Per le cause erditarie, le diatesi psorica e tubercolinica sono
- I sintomi cutanei alternano o si associano ad altri disturbi. le più frequenti.
- Sensazioni diverse, tipo intorpidimento negli arti e nella testa,
accorciamento dei tendini, freddo locale. • I sintomi mentali: ipersensibilità fisica e morale che provoca estre-
- I sintomi cutanei si manifestano su una cute malsana; le eruzio- ma irritabilità e una fretta senza utili risultati. Angoscia esistenziale
ni sono dermatosi squamose umide con uno scolo che somiglia a con tendenza allo scoraggiamento.
miele e tendenza alle fessurazioni.
- Escrezioni irritanti e di odore fetido. I sintomi generali
- Intolleranza agli alimenti grassi.
_ Freddolosità accentuata, aggravata dal minimo freddo.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo e, per _ La tendenza alle infiammazioni porta alla suppurazione della
le donne, viene durante e dopo le regole. Il miglioramento è dato parte colpita.
dall'aria libera, dal mangiare e dal coprirsi bene. _ Ipersensibilità al freddo, al dolore , al contatto.
106 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MED ICA 107

- Il dolore risentito è fuori proporzione con la causa che l'ha pro- I sintomi generali
vocato; il dolore viene descritto come se una scheggia fosse confic-
cata nel tessuto infiammato. _ Debolezza mentale con dimagrimento e depressione sia menta-
- Le secrezioni sono acide ed esalano un odore di «formaggio le che fisica.
vecchio». - Le secrezioni delle mucose e della cute sono dense, viscose, te-
- Desiderio di cibi acidi e speziati. naci, giallastre, filanti.
- Sensazione di bruciore a livello delle lesioni cutanee e mucose.
_ Insufficienza epatovescicolare e digestiva sempre presente nel-
I sintomi locali e regionali la storia del malato.
- Dolori pungenti in gola, tosse secca e rauca , dispnea rumorosa. • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo o dal
- Ogni ferita tende a suppurare, eruzioni ipersensibili al tatto, caldo eccessivo, di notte. I sintomi digestivi sono aggravati dai pasti
pruriginose e sanguinanti; la sudorazione è abbondante e irritante. e dall'alcol. Il miglioramento viene con il riposo, il calore moderato
e, per i dolori, con la pressione.
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di infiammazio-
ni e suppurazioni acute. Nei casi cronici, è indicato nelle ulcere vari-
cose, nelle sinusiti, nelle infezioni urinarie e genitali. I sintomi locali e regionali
- Ostruzione del naso e muco , con dolore frontale migliorato
all'aria aperta.
_ Faringiti croniche con desiderio di raschiare la gola e secrezio-
34. HYDRASTIS ne nel retrogola, come anche catarri cronici del laringe e bronchiti
croniche nei vecchi.
• Definizione: è l'HYDRASTIS CANADENSIS, una pianta della famiglia _ Mestruazioni abbondanti , leucorrea corrosiva e densa, prurito
delle ranuncolacee. La parte utilizzata è il rizoma secco con le radi-
vulvare.
ci. La composizione comprende amido, steroli, una sostanza resino- - Dermatosi pungenti e ulcerative.
sa, acido clorogenico e soprattutto alcuni alcaloidi isochinoleici - La lingua è giallastra e prende l'impronta dei denti. La bocca è
(idrastina, canadaina, canadina, berberina e berberastina). secca e il malato non ha sete ma ha una sensazione di vuoto all'epi-
gastrio con debolezza improvvisa non alleviata dal mangiare e con
• La patogenesi: in una prima fase si hanno eliminazioni attraverso eruttazioni dopo mangiato.
la cute e le mucose, poi in una seconda fase vi è interessamento del - Dolori acuti nell'ipocondrio destro che si irradia alle spalle, sti-
sistema nervoso con dimagrimento e astenia, entrambe accompa- psi atonica senza stimolo ma con emorroidi.
gnate da insufficienza epatica e circolatoria. La terza e ultima fase è
la formazione di indurimenti ghiandolari (seni, utero, ... ). • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio delle secrezioni
delle mucose in corso di infezioni, di dermatosi, di drenaggio dell'in-
• I sintomi etiologici: sono le cause delle intossicazioni profonde con sufficienza epatobiliare, di indurimenti ghiandolari non cancerosi a
insufficienza epatica, le infezioni acute e croniche del sistema epato- carico dell'apparato genitale femminile.
biliare, dell'intestino e dell'apparato otorinolaringeo. Si ritrovano le
affezioni epatovescicolari tra le cause acquisite, come anche gli ef-
fetti provocati dai lassativi, l'intossicazione alcolica, la blenorragia.
Per quanto concerne le cause ereditarie, si ritrovano tutte le diatesi, 35. HYOSCIAMUS
come anche «l'eredità epatica».
• Definizione: è HYOSCIAMUS NIGER, pianta della famiglia delle sola-
• I sintomi mentali: stato depressivo caratterizzato dai tre sintomi se- nacee. La parte utilizzata è la pianta intera in fiore. La composizio-
guenti: disgusto per ogni lavoro con tendenza alla tristezza, perdita ne comprende sostanze minerali (calcio), alcuni flavonoidi, alcuni
di memoria e irritabilità. alcaloidi-esteri tra i quali la iosciamina, l'atropina e la scopolamina.
108 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 109

• La patogenesi: l'azione a livello del sistema nervoso centrale si ma- si, tendenza agli spasmi, disorganizzazione nella coordinazione delle
nifesta con accessi di eccitazione su un fondo depressivo e a livello funzioni organiche, comparsa di fenomeni paradossali e fugaci.
del sistema nervoso autonomo con inibizione del parasimpatico
(secchezza delle mucose, eccitazione genitale, spasmi, ... ); a livello di • I sintomi etiologici: tutte le emozioni mal vissute e l'affaticamento
testa, collo e piccolo bacino si osservano iperestesie e spasmi. mentale; vale a dire tutte le aggressioni che coinvolgono il sistema
nervoso neurovegetativo.
• I sintomi etiologici: malattie consecutive a affaticamento, preoccu-
pazioni, delusioni amorose, abuso di alcol. • I sintomi mentali: umore variabile, fretta con ansia, tendenza al
• I sintomi m entali: gelosia delirante, disturbi di ordine sessuale e fo- pianto nei momenti di depressione; i sintomi psicologici sono ac-
bie (paura dell 'acqua, di essere avvelenato). compagnati da manifestazioni spasmodiche e da modalità parados-
sali, ma scompaiono non appena il malato si distrae dalle preoccu-
pazioni che lo affliggono.
I sintomi generali

- Ipersensibilità nervosa su un fondo astenico. I sintomi generali


- Ipersensibilità fisica della regione laringotracheale e degli orga-
ni genitali. - Sintomi paradossali, labili e contraddittori, notati dal paziente e
- Spasmi muscolari associati a paresi. da chi lo frequenta. Sono, per esempio, un appetito che ha una ori-
- Secchezza delle mucose. gine psicologica e non è calmato mangiando, una disfagia aggravata
più dall'assunzione di liquidi che di cibi solidi.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dalle emozioni, - Sensazioni specifiche come: avversione al tabacco, sensazione
dal contatto, di notte, in posizione supina, e, nelle donne, durante il di «tappo» fermo in gola o di vuoto nel cavo epigastrico, sbadigli
periodo mestruale. Il miglioramento viene durante il giorno, con il spasmodici, sospiri involontari, emicrania che dà al paziente l'im-
caldo, con la flessione in avanti. pressione di un chiodo conficcato nel cranio, ecc.
- Ipersensibilità al dolore, sia fisico che morale.
I sintomi locali e regionali - Ipersensibilità agli odori.
- I dolori sono erratici e violenti; sono localizzati in zone precise,
- Sguardo fisso con pupille dilatate, aspetto da ubriaco. come punti, e sono migliorati dal movimento.
- Spasmi, singhiozzi, tic e, al momento di addormentarsi, bruschi - Ipersensibilità al freddo, che aggrava il paziente.
soprassalti.
- Tosse spasmodica, aggravata sdraiato, migliorata seduto. • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato da ogni tipo di
- Distensione addominale con encopresi ed enuresi. emozione, dagli eccitanti, dagli odori forti e, al mattino, alle 11 circa;
la consolazione aggrava lo stato del soggetto. Il miglioramento viene
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di post-partum, cambiando posizione, con la pressione forte sui punti dolenti, o che
insonnia, turbe dovute a contrarietà in soggetti anziani, attacchi di sono sentiti dolenti, con il caldo, o distraendo l'attenzione del mala-
tosse nervosa, turbe caratteriali nei bambini. to da ciò che lo affligge.

I sintomi locali e regionali


36. IGNATIA
- Manifestazioni paradossali e localizzate di disturbi funzionali e
• Definizione: è la fava di Sant'Ignazio, IGNATIA AMARA, seme di.J!..n spasmodici.
arbusto della famig1iaaelTe1ogan-acee. La parte utilizzata-è il grano - Emorroidi aggravate dalla evacuazione di feci «molli» o diarrea
secco. La composizione comprende alcuni alcaloidi, i principali sono emotiva suscitata da contrarietà; dispepsie, coliche e disturbi psico-
la stricnina e la brucina. somatici con le modalità citate.
- Parestesie e spasmi indotti da iperemotività.
• La patogenesi: la presenza degli alcaloidi spiega l'azione sui centri - Dolori e piccole fitte nel cuore con tachicardia e ipertensione
bulbomidollari che si manifesta con iperestesia degli organi dei sen- arteriosa in assenza di lesioni.
110 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 111

- I disturbi endocrini presentano le stesse modalità paradossali , • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal caldo e dalla
tra di esse ricordiamo la spasmofilia. fame . Il miglioramento viene con l'aria fresca, assumendo cibo ripe-
tutamente e rapidamente, con l'attività.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di manifestazio-
ni generali o locali, a carattere paradossale, spettacolare, di tipo iste-
riforme (spasmofilia, ... ) e di stati depressivi con disturbi psichici e/o I sintomi locali e regionali
psicosomatici consecutivi allo stress. .
- Sindrome pseudo-anginosa con precordialgie, palpitazioni al
minimo sforzo e sensazione di angoscia.
- Ipertiroidismo con esoftalmo, tremori, gozzo, che ricordano la
37. IODUM malattia di Basedow.
- Cefalea congestiva, sensazione di un «laccio stretto» intorno al-
• Definizione: è il metalloide alogeno, lo iodio, solubile in alcol, clo- la testa.
roformio e in soluzioni concentrate di ioduro. - Tosse sibilante con raucedine e dolori lancinanti nel torace.
- Atrofia dei seni e noduli duri, leucorrea e dolori all'ovaio de-
• La patogenesi: evidenzia l'eccitazione dell'asse ipofisi-tiroide con i stro.
sintomi della malattia di Basedow, con una sequenza patologica co-
stituita da congestione, poi irritazione, ipertrofia e infine indurimen- • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di adenopatie
to e/o sclerosi dei tessuti degli apparati respiratorio, digerente e nei bambini, spesso tubercolinici, dell'insufficienza epatica e della
linfoghiandolare. Questa sostanza provoca catarro delle mucose, in- menopausa, della sclerosi ghiandolare, vascolare e dei parenchimi
filtrazione delle sierose, ipertrofia delle linfoghiandole e instabilità nei soggetti anziani.
del sistema nervoso.

• I sintomi etiologici: sono i sintomi delle diatesi tubercolinica e lue-


sinica e, per quanto riguarda le cause acquisite, ritroviamo la demi- 38. IPECA
neralizzazione che segue a lunghe malattie o alcune patologie trau-
matiche e l'abuso dello iodio assunto per via naturale o sommini- • Definizione: è l'IPE CACUANHA , un arbusto della famiglia delle ru-
strato come farmaco (effetti iatrogeni). biacee. La parte utilizzata è la corteccia secca. Essa contiene alcune
sostanze minerali, amido, un glucoprotide, un tannino catechico
• I sintomi mentali: agitazione costante con astenia, ansietà miglio- (l'acido ipecuanico) , l'ipecoside e alcuni alcaloidi isochinoleici tra i
rata mangiando ma aggravata dal riposo, irritabilità con crisi di col- quali l'emetina, la cefalina, la psicotrina e altri di minore importan-
lera.
za, l'emetamina e la proemetina.

I sintomi generali • La patogenesi: gli alcaloidi presenti esercitano un'azione antispa-


smodica sia sul sistema nervoso centrale che sul pneumogastrico. So-
- Il paziente ha sempre caldo e il suo stato è aggravato dal caldo no presenti numerosi fenomeni spasmodici, irritazione infiammato-
in tutte le sue forme. ria delle mucose, più di frequente le mucose degli apparati respira-
- Agitazione fisica e mentale che determina un rapido esauri. torio e digerente, e tendenza emorragica accompagnata da nausea.
mento dell'organismo.
- Dimagrimento progressivo ma notevole malgrado la bulimia. • I sintomi etio logici: malattie acute e con spasmi, soppressione di
- Ipertrofia e poi sclerosi dei tessuti ghiandolari e linfoghiando- dermatosi eruttive causata dal freddo , assunzione di cibi grassi, a
lari. volte febbre malarica dopo dosi di chinino.
- Le secrezioni e le escrezioni dagli apparati respiratorio e dige-
rente sono abbondanti, irritanti e brucianti; i dolori concomitanti so- • I sintomi mentali: irritabilità, desiderio di molte cose con incapacità
no aggravati dal caldo. a sceglierne una, ideazione lenta.
112 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 113

I sintomi generali provoca l'insorgenza di una fase infiammatoria seguita da una fase
depressiva che si accompagna a produzione di secrezioni e ulcera-
- Spasmi viscerali con impossibilità di espellere il prodotto pato- ziom.
logico.
- Spasmi muscolari in corso di stati acuti. • I sintomi etiologici: sono i sintomi della diatesi luesinica e, per
- Disturbi intermittenti e periodici. quanto concerne le cause acquisite, si ritrovano tutte le cause che
- Ipersensibilità sia al freddo che al caldo. determinano irritabilità e infiammazione delle mucose e della pelle,
- Tendenza alle emorragie di sangue rosso vivo. come anche gli eccessi di birra e di liquori.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dalle variazioni • I sintomi mentali: occupano un secondo piano. Affaticamento glo-
di temperatura, dal freddo secco al caldo umido, e anche dal minimo bale con indifferenza alle cose e alle persone.
movimento. Il miglioramento viene con il riposo, la pressione sulla
zona dolente.
I sintomi generali
I sintomi locali e regionali
- Periodicità delle manifestazioni dolorose.
- Frequenti disturbi della digestione, con nausea persistente che _ Alternanze, per esempio alternanza di dolori reumatici con di-
accompagna i disturbi acuti, non vengono migliorati dal vomito. sturbi digestivi.
- Lingua paradossalmente pulita. Dissenteria dopo frutta acerba. _ Le secrezioni delle mucose infiammate sono aderenti e filanti, e
- Fase iniziale di malattie respiratorie con tosse spasmodica che possono essere accompagnate dalla formazione di false membrane.
precede l'inspirazione, come nella pertosse o in alcune forme di _ Ulcerazioni che, ovunque siano localizzate, pelle o mucose, si
asma. presentano «a stampo», con bordi regolari e con essudato viscoso
- Febbre intermittente, con brividi intensi e di breve durata, sen- nel fondo.
sazione di caldo localizzato con estremità fredde ; assenza di sete, _ Dolori acuti e lancinanti, compaiono e scompaiono all'improv-
sensazione di indolenzimento diffusa. viso. Sono localizzati in piccole zone, cambiano di posto rapidamen-
te e sono seguiti da grande astenia.
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di manifestazio- _ Avversione per l'acqua con desiderio di birra che è mal tollera-
ni spasmodiche con nausea e vomito, sia respiratorie (pertosse, ta dalle mucose e da tutto l'organismo.
asma, ... ), che a carico del digerente (intossicazioni alimentari, nau- _ Pulsazioni o battiti in tutto il corpo.
sea in gravidanza, ... ).
• Le modalità generali: l'aggravamento è periodico, in inverno e tra
le due e le tre del mattino; aggravamento per il freddo , bevendo bir-
ra, con la pressione delle zone dolenti. Il miglioramento viene con il
39. KALI BICHROMICUM calore, fatta eccezione per le dermatosi che sono alleviate dalle ap-
plicazioni fredde.
• Definizione: è il bicromato di potassio, formato da cristalli rosso
arancio, solubili in acqua.
I sintomi locali e regionali
• La patogenesi: si evidenziano fenomeni infiammatori a carico del-
le mucose degli apparati respiratorio e digerente con tendenza ulce- _ Afte buccali, edema della glottide con ulcerazione dei pilastri
rativa e un netto tropismo per il tessuto fibroso, elastico e osseo del- della volta del palato, stato preulceroso o ulcera dello stomaco e
le articolazioni e dei parenchimi nobili. L'azione di questa sostanza diarrea al mattino. .
è dovuta alla presenza del potassio che irrita le mucose e deprime il _ Corizza, sinusite, dispnea con tosse lacerante ed espettorato in
sistema nervoso e alla presenza del bicromato che attacca in profon- lunghi filamenti.
dità i parenchimi e le articolazioni, come anche le mucose, inducen- _ Cefalea, più di frequente frontale , sopraorbitaria, preceduta da
do la produzione di essudato. L 'associazione di questi due elementi disturbi visivi.
114 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 115

- Eritemi, papule, eczema dall'aspetto umido. • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo, so-
- Leucorrea gialla, viscosa e filante . prattutto umido, e anche dagli sforzi, dalle due alle cinque del matti-
no, dopo pranzo. Il miglioramento viene con il calore durante il gior-
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di fenomeni in- no e in posizione assisa piegato in avanti con i gomiti sulle ginocchia.
fiammatori con escrezioni e dolori a livello degli apparati otorinola-
ringeo (sinusite, angina, ... ), digerente (afte, ulcera gastrica, ... ), cuta- I sintomi locali e regionali
neo (ulcera varicosa, eczema, ... ), genitourinario (leucorrea, uretriti,
... ), oculare e, anche, di dolori reumatici ed epatici. _ Dispepsia flatulenta, gonfiore dopo i pasti con aerofagia, dolori
nell'ipocondrio destro o da ernia iatale, stipsi che viene aggravata
dalla congestione emorroidaria.
_ Anemia, ipotensione arteriosa e debolezza del miocardio. An-
40. KALI CARBONICUM sietà nelle ore che si avvicinano alle tre del mattino, il malato ha la
• Definizione: è il carbonato di potassio, polvere cristallina bianca sgradevole sensazione che il «cuore sia appeso a un filo».
solubile in acqua ma non in alcol. _ Tosse secca con espettorazione di piccole mucosità e sintomi
asmatiformi con le modalità descritte prima.
• La patogenesi: è evidente l'azione combinata del carbonio e del _ Dolori reumatici, lombalgia, prima delle mestruazioni nelle
potassio. Il carbonio provoca rallentamento funzionale a carico de- donne. La debolezza viene descritta come «se i reni o le ginocchia
gli apparati respiratorio e digerente e depressione del sistema ner- cedessero» .
voso. Il potassio rallenta gli scambi cellulari, anche a livello musco- - Dismenorrea con lombalgia.
lare (compreso il miocardio) ed eritrocitario. Ne risulta un rallenta-
mento metabolico e depressione a carico degli apparati circolatorio, • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di patologie acu-
respiratorio, digerente, nervoso e una tendenza alla infiltrazione dei te (respiratorie, digerenti, urinarie,... ), ma soprattutto di patologie
tessuti. Gli episodi reattivi sono brevi ma intensi e si traducono in croniche accompagnate da astenia e sensibilità al freddo umido, co-
dolori ed eliminazioni cutaneo-mucose negli apparati citati e dolori me bronchite cronica, sindromi reumatiche, ...
articolari.

• I sintomi etiologici: malattie gravi e prolungate, decorsi post-ope- 41. KALI PHOSPHORICUM
ratori o post-partum difficili, errori alimentari.
• Definizione: è il fosfato monopotassico che si presenta in forma di
• I sintomi mentali: stato depressivo caratteristico, con bisogno di cristalli incolori o di polvere bianca solubile in acqua e non solubile
compagnia e aggravamento stando solo. in alcol.
• La patogenesi: è caratterizzata dall'associazione del fosforo e del
I sintomi generali potassio. Si nota debolezza con irritazione per interessamento del si-
stema nervoso centrale e della sfera epatica, interessamento delle
- Debolezza globale, il malato deve coricarsi. mucose respiratorie, digerenti e genitourinarie, alterazione dello
- Freddolosità generale e localizzata con intolleranza alle corren- stato generale con compromissione di tutta la linea ematica.
ti di aria.
- È caratteristica nelle sindromi cliniche la triade: astenia, lom- • I sintomi etiologici: conseguenze di affaticamento intellettuale, e
balgia, sudori. anche tutto ciò che provoca disturbi nervosi e/o sessuali o ancora
- Sudore abbondante e freddo, aggravato dal minimo sforzo. l' allattamento.
- Tendenza agli edemi, localizzati agli arti inferiori e all'angolo
inferiore della palpebra superiore. • I sintomi mentali: il malato è profondamente depresso, piange par-
- Avversione per il latte e i suoi derivati, desiderio di alimenti lando dei suoi malesseri e diviene incapace di sostenere un qualsiasi
zuccherati. sforzo. Ansietà con paure, paura della folla, dei ladri, ... Nei bambini
- Dolori lancinanti, pungenti, aggravati quando il malato si cori- si manifestano terrori notturni. Questo stato si accompagna a iper-
ca sul lato affetto. sensibilità per ogni emozione sgradevole.
116 I RIMEDI OMEOPATICI
MATERIA MEDICA 117

I sintomi generali
tcssuti (cardiovascolare, epatico, mucose, derma, ghiandole endocri-
- La sensazione di fatica è sproporzionata alla causa che l'ha pro- ne, ...). L'azione generale inizia con una fase di eccitazione, ricca di
vocata. si ntomi, seguita da una fase di depressione con ripercussioni visce-
- La sensazione di esaurimento riguarda sia la sfera mentale che rali, cardiovascolari ed emorragie.
quella fisica.
- Ipersensibilità con cefalea e sintomi psicologici. • I sintomi etio logici: è un rimedio importante in tutte le diatesi. È
- Freddolosità. particolarmente indicato negli stati cronici con insufficiente ossige-
- Secrezioni ed escrezioni fetide, come l'alito, senza che sia possi- nazione tessutale, nell'alcolismo, nei disturbi ormonali della meno-
bile riscontrare una qualsiasi affezione a carico del tratto digerente. pausa, in traumi psicologici prolungati. Nelle manifestazioni acute
- Secrezioni, come il sudore, eccessive e astenizzanti. ritroviamo gli stati tossi-infettivi, poi i gravi effetti da colpo di calore
- Desiderio di acqua ghiacciata, aceto, zucchero. e l'intossicazione da ossido di carbonio. -:

• Le modalità generali: l'aggravamento è dato da tutto ciò che pro- • I sintomi mentali: eccitazione logorroica che può arrivare al delirio;
voca affaticamento ed eccitazione, soprattutto sessuale, dal freddo e sindrome ansiosa caratterizzata dalla paura di addormentarsi, timo-
dalle correnti di aria. Le pazienti presentano una sindrome preme- re generato da sogni macabri.
struale molto netta. Il miglioramento viene con il movimento lento,
mangiando, con la distrazione, con il calore. I sintomi generali

I sintomi locali e regionali - Sensazione di caldo e intolleranza al caldo.


- Iperestesia tattile, con impossibilità di sopportare qualsiasi co-
- Cefalea occipitale degli «intellettuali», aggravata da ogni sforzo strizione (una cintura o una collana).
mentale e alleviata dal riposo. - Sensazione di pulsazione o costrizione in vari organi (gola, ano,
- La lingua presenta una patina simile a mostarda, la bocca è sec- cuore, ... ).
ca e le gengive tendono a sanguinare. - Grande fragilità dell'apparato vascolare, con ecchimosi e/o la
- Sensazione di fame con vuoto nello stomaco o diarrea putrida. comparsa di emorragie. La pelle presenta un aspetto blu violaceo.
- I disturbi respiratori vanno dalla coriza alle pneumopatie. - Costante fetore delle escrezioni.
- I disturbi genitali sono dominati dall'impotenza nell'uomo, o _. Desiderio di alcol e a volte di ostriche.
dalla frigidità nella donna. - Lateralità sinistra o inizio dei disturbi a sinistra e passaggio a
destra.
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di sindromi acu-
te con tendenza lesionale e dell'astenia che segue a malattie infetti- • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal ritardo o
ve o ad affaticamento, di disturbi del carattere nei ragazzi, della fra- scomparsa di secrezioni ed escrezioni fisiologiche, prima del me-
gilità respiratoria nell'adolescente e di dolori reumatici nei soggetti struo, durante la menopausa. Il sonno aggrava lo stato del paziente,
anziani.
come il calore e il contatto. Il miglioramento viene con le elimina-
zioni e con l'aria fresca. La lateralità sinistra è frequente.
42. LACHESIS I sintomi locali e regionali
• Definizione: è il veleno del se~llte brasiliano LACHESIS MUTUS, la - Cefalea con sensazione di morsa alla radice del naso e che gli
preparazione omeopatica viene eseguita mediante triturazione per occhi siano tirati indietro.
le prime attenuazioni e poi con la diluizione per le seguenti. - Durante la menopausa si manifestano facilmente lividi, loqua-
cità eccessiva, vampate di calore con intolleranza alla costrizione.
• La patogenesi: si spiega con la presenza di coagulina, emolisina e
- I disturbi otorinolaringei sono dominati dalle angine, l'infiam-
proteina si attive. Si nota un effetto tossico sul sistema nervoso, a tut-
mazione passa da sinistra a destra, sensazione di costrizione associa-
ti i livelli (centrale, bulbare, sensitivo e neurovegetativo), sull'appa-
ta a uno stato infiammatorio di una certa entità.
rato vascolare e sulla coagulazione fino alla emorragia, sugli altri
- Piccole ulcerazioni cutanee con bordo bluastro.
118 I RIMEDI OMEOPATICI
MATERIA MEDICA 119

• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di malattie infet-


tive gravi con supp~razione, di sindromi cardiovascolari e dell'intos- • Le modalità generali: l'aggravamento notturno, costante, è accen-
sicazione alcolica. E un rimedio importante della menopausa. tuato a livello del mare. L'umidità e le temperature estreme aggra-
vano, il contatto peggiora i dolori. Il desiderio di alcol si accompagna
ad aggravamento dello stato del paziente. I disturbi sono attenuati
durante il giorno e in montagna; le algie diminuiscono per effetto del
43. LUESINUM movimento lento e di un bagno freddo.

• Definizione: è un bioterapico ottenuto a partire da un lisato di sie- I sintomi locali e regionali


ro prelevato da ulcere sifilitiche e preparato senza aggiunta di anti-
settici. - Algie diverse , cefalea occipitale e cronica, dolori oculari, odon-
talgie, otalgie, artralgie, la percussione delle ossa più superficiali è
• La patogenesi: l'azione richiama le manifestazioni dell'infezione dolorosa.
da treponema. Si nota endoarterite subacuta con relative ripercu~­ - Scialorrea esagerata e notturna, dolori di tipo ulcerativo a livel-
sioni neurologiche e muscolo-articolari come su tutto l'organismo. E lo dello stomaco, ragadi anali, stipsi o diarrea indolore.
il bioterapico della diatesi luesinica. - Indurimento e sclerosi degli organi genitali e, nelle donne, di-
sturbi collegati alla gravidanza e al parto.
• l sintomi etio logici: l'eredità luetica è predominante nella etiologia - Dermatosi ribelli e recidivanti.
ereditaria, ma può intrecciarsi con altre diatesi. Le cause acquisite
sono la malattia sifilitica, che costituisce una controindicazione asso- • L'utilizzazione terapeutica: è un rimedio dei disturbi della diatesi
luta alla prescrizione di questo medicamento, le infezioni acute e luesinica, di algie, astenia e turbe comportamentali.
croniche dell'infanzia, l'intossicazione alcolica, le malattie tropicali
e le infezioni genitourinarie, come anche disturbi a carico dell'appa-
rato genitale femminile.
44. L YCOPODIUM
• l sintomi mentali: umore variabile, agitazione costante, tremori. A • Definizione: è una pianta che somiglia alla felce , LYCOPODIUM
questi tratti psicologici si associano l'impossibilità di concentrare i CLA v ATUM, della famiglia delle licopodiacee, di cui vengono utiliz-
pensieri e alcune fobie, come la paura di diventare pazzo o la paura zate le spore secche. Queste contengono tracce di alcaloidi (tra cui la
del contagio ... Questo stato depressivo si accompagna a debolezza licopodmà)7à1cùne sostanze grasse con gliceridi di acidi saturi e in-
fisica, mentre lo squilibrio esistenziale può condurre il paziente alla saturi, la sporonina, l'acido diidrocaffeico e alcune sostanze minera-
dipendenza dall'alcol.
li come magnesio, alluminio, ferro, rame, zinco, solfo e manganese.

I sintomi generali • La patogenesi: si evidenzia un'azione generale sull'organismo con-


dizionata dalla compromissione delle funzioni epatiche. L'organi-
- Ogni perturbazione patologica che si instaura in un terreno lue- smo viene colpito in profondità e presenta disturbi renali, intestinali
tico. e cutanei, come anche un'alterazione progressiva delle pareti vasco-
- Tendenza patologica alle infiammazioni con ulcerazione o sup- lari e infiammazione cronica delle mucose.
purazione.
- I dolori sono notturni e la loro localizzazione è lineare; sono do- • l sintomi etio logici: le diatesi interessate sono tutte, ma a volte pre-
lori profondi che compaiono, aumentano e scompaiono gradual- dominano la Psora e anche il Tubercolinismo. Per quanto concerne
mente. le cause acquisite ritroviamo l'intossicazione con alimenti non tolle-
- Le secrezioni purulente sono verdastre e fetide. rati (ostriche, cipolla, vino) e disturbi comportamentali provocati da
- Desiderio di bevande alcoliche con avversione alla carne. contrarietà.
- Insonnia, conseguenza dei timori notturni, della persistenza dei
dolori nervosi, ossei e osteoarticolari che esauriscono il malato. • l sintomi mentali: sono importanti nei loro dettagli. Oscillano da
uno stato adinamico in cui il cattivo umore va di pari passo con la vi-
120 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 121

vacità intellettuale, l'intolleranza alla contraddizione e il carattere - Il viso è giallastro, sembra il viso di un vecchio; possono essere
autoritario, a uno stato ansioso con perdita di fiducia in se stesso e presenti macchie gial1astre nelle regioni temporali e dermatosi pru-
diminuzione delle facoltà intellettuali.
riginose (orticaria, psoriasi) .
I sintomi generali
• L'utiliz zazione terapeutica ne ha fatto un rimedio del1a Psora,
del1 'insufficienza epatica; è anche un rimedio di fondo nei disturbi
- La cronicità e l'evoluzione progressiva delle affezioni sono as-
sociate a insufficienza epatica, disturbi del1a digestione e della nutri- digestivi, cutanei e nervosi del lattante e in patologie croniche dei
zione. bambini.
- La freddolosità è particolare, si accompagna ad aggravamento
per il caldo e alla necessità di aria aperta.
- Dolori brucianti alleviati dal movimento, che comportano una
sensazione di freddo localizzato. 45. MAGNESIA PHOSPHORICA
- Appetito vorace calmato dai primi bocconi di cibo, gonfiore po-
st-prandiale e flatulenza ipogastrica con sensazione di peso a livello • Definizione: è il fosfato acido di magnesio che si presenta in forma
pelvico. di polvere bianca solubile negli acidi diluiti.
- Desiderio di zucchero e alimenti zuccherati, con avversione agli
alimenti caldi, pane e carne. • La patogenesi: rivela le qualità del magnesio, elemento costitutivo
- Il sonno è disturbato da incubi e da soprassalti, sonnol~nza du- dei tessuti, indispensabile al metabolismo cel1ulare, associate a quel-
rante il giorno, con aggravamento dei disturbi a partire dal1e ore se- le del fosforo , meta110 intracel1ulare. Questa associazione è attiva sul
dici. sistema nervoso periferico (nevralgie), sul sistema nervoso neurove-
- Lateralità destra, sintomo che rivela l'importanza anatomica e getativo, in particolare il simpatico e le sue zone di influenza (fibre
fisiologica della funzione epatica. I sintomi possono evolvere dal la- muscolari lisce degli apparati digerente, respiratorio, del1'utero,... ) e
to destro al lato sinistro. determina l'insorgenza di spasmi.

• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal caldo am- • I sintomi etiologici: esposizione al freddo.
bientale come dal freddo. I cibi grassi, le ostriche e il vino provoca-
no aggravamento, come ogni cambio improvviso nel regime alimen- • I sintomi m entali: il paziente parla dei suoi dolori lamentandosi. Si
tare. Si nota un aggravamento netto a partire dalle ore sedici fino al- nota la presenza di tic e il bisogno di cambiare costantemente di po-
le venti, e al risveglio. Il miglioramento viene al1'aria aperta e dopo sto, di attività.
aver assunto bevande calde; si nota un miglioramento dei dolori reu-
matici con il movimento lento e con la minzione.
I sintomi generali
I sintomi locali e regionali
- Freddolosità intensa, aggravata dal freddo, qualsiasi sia la sua
- Vede solo la metà sinistra degli oggetti, anche se non è presen- origine.
te una lesione a carico degli occhi o dei nervi. - Dolori con crampi e spasmi; la loro localizzazione è molto spes
- Le angine evolvono da destra a sinistra e sono al1eviate da be- so viscerale e muscolare.
vande calde. - Le patologie a carico dei nervi periferici si manifestano con do-
- Pirosi, stipsi cronica con bisogni inefficaci, feci piccole e diffici- lori folgoranti che si irradiano lungo il loro percorso.
li da evacuare. - I dolori sono intensi ma erratici; inizio e fine sono improvvisi.
- Ostruzione nasale, dispnea con alitamento delle narici o tosse - Astenia, usuale compagna dei dolori.
non produttiva; l'espettorazione è difficile e formata da mucosità
giallastre.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dall'esposizione
- Disuria, tipo pol1achiuria notturna, con presenza di sabbia ros- al freddo, dal movimento, dalla pressione forte e dalla flessione. Il
sa nel1e urine; possono formarsi calcoli urinari.
miglioramento è dato dal calore locale.
MATERIA MEDICA 123
122 I RIMEDI OMEOPATICI

I sintomi locali e regionali T utte queste anomalie psicologiche sono avvertite di più quando il
paziente ci pensa sopra.
- Cefalea con dolore a livello dell'orecchio destro, nevralgie del
viso con crampi muscolari.
- Dolori addominali migliorati dalla iperflessione del tronco, di- I sintomi generali
spepsia flatulenta. _ Astenia con affaticamento e bisogno di non coprirsi molto, an-
- Dolori reumatici in sede lombare, sciatica, dolori a carico delle che se sono presenti sudori freddi.
articolazioni degli arti superiori, crampi, crampo «degli scrivani o _ Infezioni genitali recidivanti con secrezioni muco-purulente che
dei musicisti». coinvolgono tutto l'apparato genitourinario.
- Dismenorrea con aggravamento durante le regole, come anche _ Sensazione di bruciore o di calore lungo la colonna vertebrale,
parti notevolmente dolorose. nelle mani e nei piedi. I seni, al contrario, sono freddi come ghiaccio.
- Appetito vorace, il pasto non sazia.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio della diatesi tu- _ Nevralgie e reumatismi acuti ed erratici. La comparsa e la
bercolinica e anche di nevralgie, crampi muscolari e dolori spasmo- scomparsa sono improvvise, il miglioramento dei dolori è dato para-
dici a carico degli apparati digerente, respiratorio e sessuale femmi- dossalmente dall'umidità, dalla mobilizzazione articolare, dal clima
nile. marino.
_ Escrezioni abbondanti e irritanti, possono esalare un odore di
salamoia.
_ Desiderio di alcol, che sembra utile per combattere la fatica.
46. MEDORRHINUM
• Le modalità generali: l' aggravamento è provocato pensando ai pro-
• Definizione: è un bioterapico ottenuto a partire da un lisato di se- pri malesseri, da un clima freddo e secco, di giorno. Il miglioramen-
crezione uretrale prelevata durante il periodo di eliminazione in ma- to viene con l'umidità, stando in riva al mare, verso sera, con il mo-
lati affetti da blenorragia e non trattati con antibiotici o sulfamidici. vimento continuo e le posizioni antalgiche quali il decubito prono o
È il bioterapico della diatesi sicotica . la posizione genupettorale.

• La patogenesi: richiama i sintomi della blenorragia con interessa-


I sintomi locali e regionali
mento delle mucose, della pelle e, secondariamente, dei sistemi arti-
colare e nervoso. L'azione generale si manifesta con la concomitan- _ Cefalea frontale con nausea, sensazione di avere gli occhi
za di eccitazione e affaticabilità, nevralgie e interessamento del tes- proiettati in avanti e agitazione delle mani e dei piedi.
suto reticolo-endoteliale. Le mucose coinvolte sono principalmente _ Agitazione dolorosa delle gambe e dei piedi.
le mucose genito-urinarie, a volte le mucose degli apparati respira- _ Infezioni genitali, dismenorrea, sterilità nelle donne, dolori pe-
torio e digerente. Il tessuto di sostegno, bersaglio privilegiato, mo- rineali e prostatici nell'uomo.
stra i segni della disfunzione metabolica in atto. Tutti i fenomeni _ Stipsi con feci argillose la cui espulsione è resa possibile fletten-
morbosi portano alla sclerosi. dosi indietro, dolore anale e trasudamento negli adulti; diarrea in-
fantile ed eritema inguinale sono caratteristici di questo rimedio.
• I sintomi etiologici: sono i sintomi tipici della Sicosi, ai quali si pos- - Asma con le modalità sopra descritte.
sono associare disturbi metabolici cronici (iperuricemia, ... ) e, per le _ Disidrosi, intertrigine, macchie gialle sulla fronte e intorno agli
cause acquisite, le patologie conseguenti alla gonorrea. occhi, verruche peduncolate .

• I sintomi mentali: stato depressivo con aggravamento all'inizio del- • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio della Sicosi (ri-
la mattinata, debolezza nel memorizzare, eccitazione alla fine della nofaringiti, asma, verruche, ... ), delle sequele blenorragiche e anche
giornata e di notte. Il paziente svolge febbrilmente le sue attività e di affezioni otorinolaringee dell'infanzia, nevralgie, dolori reumati-
ha l'impressione che gli manchi il tempo per finire. ci, patologie cutanee e genitali «persistenti» nell' adulto.
124 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 125

47. MERCURIUS del letto. Il miglioramento viene con il riposo, con la temperatura
moderata e una atmosfera secca. La lateralità sinistra è frequente.
• Definizione: è il mercurio solubile di Hahnemann, MERCURIUS so-
LUBILIS, che si prepara dissolvendo nitrato di mercurio in acido ni- I sintomi locali e regionali
trico diluito, aggiungendo poi mercurio e filtrando con ammoniaca
diluita. Il precipitato che si ottiene è seccato su carta e forma una - La lingua presenta una patina giallastra e prende l'impronta dei
polvere nerastra e insolubile nei solventi abituali. denti.
- Le manifestazioni patologiche della sfera otorinolaringea sono
• La patogenesi: evidenzia l'effetto tossico del mercurio e le conse- polimorfe e si accompagnano ad alito cattivo e alle modalità citate.
guenze che fanno seguito alla sua fissazione con i minerali dell 'orga- - Diarrea con feci verdastre, tenesmo con sensazione di non ave-
nismo, tra i quali lo zolfo. L'azione è di tipo irritativo infiammatorio re mai completamente svuotato l'intestino, infiammazione di organi
a carico delle mucose, ciò che provoca essudazione, suppurazione e o visceri dell'apparato digerente.
ulcerazione, con formazione di false membrane. Le zone predilette - Dolori articolari spesso associati a dolori ossei notturni e a sin-
sono le mucose degli apparati otorinolaringeo, digerente, respirato- dromi neurologiche.
rio, genitourinario, oculare e cutaneo, il tessuto linfoghiandolare, il
tessuto osseo, il sistema nervoso e i parenchimi nobili. L'interessa- • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio del Luesinismo,
mento del sistema nervoso si manifesta con tremori e algie notturne. di infezioni acute, in particolare di affezioni otorinolaringee, tra-
cheobronchiali, digerenti, genitourinarie, cutanee e neurologiche.
• I sintomi etiologici: sono i sintomi della diatesi luesinica; per quan-
to riguarda le cause acquisite ritroviamo il freddo umido, la soppres-
sione improvvisa di escrezioni purulente, le punture di insetti e le in- 48. MERCURIUS CORROSIVUS
tossicazioni con l'arsenico.
• Definizione: è il cloruro di mercurio o «sublimato corrosivo», un
• I sintomi mentali: fretta in un paziente ansioso. L'altro versante di prodotto tossico dall'aspetto polimorfo, solubile in acqua e in alcol.
questo stato consiste in una diminuzione notevole delle facoltà in-
tellettuali e tendenza alla depressione. Lo stato psicologico può de- • La patogenesi: mostra una azione più forte di quella di MERCURIUS
generare nell'impulso al suicidio o all'omicidio. SOLUBILIS, grazie alla presenza del cloro, che aggrava la tendenza al-
l'irritazione a carico delle mucose e la tendenza alle ulcerazioni, a vol-
I sintomi generali te emorragiche, senza tendenza alla suppurazione. Le secrezioni so-
no corrosive e viscose, i dolori notturni, brucianti. Le mucose più col-
- La freddolosità è aggravata dal freddo umido e dalle correnti di pite sono quelle degli apparati respiratorio, digerente e urogenitale.
aria; il calore è ugualmente mal tollerato.
- Tutte le secrezioni e le escrezioni sono aumentate: la saliva è • I sintomi etio logici: sono quelli delle diatesi luesinica con spiccata
abbondante, i sudori viscosi e acuti, la diarrea verdastra e acquosa, sensibilità al freddo umido.
la leucorrea irritante, ecc.
- Astenia con tremore fine aggravato dal minimo movimento. • I sintomi mentali: il malato fa tutto in fretta, le facoltà intellettuali
- Ulcerazioni superficiali che tendono ad estendersi e presentano sono diminuite, è presente uno stato depressivo.
un aspetto torpido.
- La tendenza patologica provoca infiammazioni con indurimen- I sintomi generali
to e suppurazioni.
- Lo stato febbrile si accompagna a ondate di calore e brividi a - Ulcerazioni a livello delle mucose, che appaiono irritate ed
fior di pelle. edematose.
- Desiderio di pane e burro, di latte. - Dolori brucianti con tenesmo.
- Lo stato infiammatorio si associa a edema.
• Le modalità generali: l'aggravamento è notturno. Gli altri fattori - Le secrezioni e le escrezioni sono corrosive.
che aggravano sono il tempo umido, il calore ambientale o quello - Le eliminazioni sono viscose, spesse e giallastre.
126 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 127

• Le modalità generali: l'aggravamento viene particolarmente di - Freddolosità accompagnata da intolleranza al calore, qualun-
notte. que sia la sua fonte.
- Lassità dei legamenti, presente sia nelle piccole articolazioni
I sintomi locali e regionali che nei «meso» degli organi addominali e pelvici.
- Catarri spessi e giallastri, con odore fetido.
- L'ulcerazione della gola si accompagna ad adenopatie, le ghian- - Appetito vorace con fame alle cinque o alle ventitré; il latte non
dole sono ipertrofiche. è ben tollerato e provoca diarrea di colore arancio.
- Diarrea con bruciore e feci mucose-sanguino lente, desiderio
costante di evacuare. • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo e dal
- Tenesmo vescicale presente in un quadro di cistite. caldo, e soprattutto dalla attività intellettuale, dall'ascoltare musica,
- Infiammazioni oculari, escoriazione delle palpebre, ulcerazio- alle cinque e alle ventitré. Il miglioramento viene con il movimento
ne della cornea, irite, cheratite, orzaioli; le lesioni tendono ad esten- e il massaggio.
dersi.
I sintomi locali e regionali
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio degli stati in-
fiammatori acuti con tendenza alla ulcerazione con bruciore e san- - Cefalea dopo esposizione al caldo, con contrattura dei muscoli
guinamento; spasmo con tenesmo a carico degli apparati digerente o della nuca ed esacerbazione durante lavoro mentale.
urinario. - Dispepsia alla minima variazione alimentare, diarrea imperiosa
con aspetto «a polpa di arancio», stipsi episodica.
- Lassità articolare, distorsioni ripetute, disturbi delle articolazio-
49. NATRUM CARBONICUM ni sacroiliache, edemi a livello delle articolazioni del piede.
- Corizza cronica con muco retronasale abbondante.
• Definizione: è il carbonato di sodio, polvere cristallina facilmente - Eruzioni vescicolose o pelle screpolata a livello del dorso delle
solubile in acqua. mani, la pelle delle zone di estensione degli arti è secca.

• La patogenesi: l'azione si spiega con la combinazione del carbonio, • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di intolleranza al
che frena il sistema digerente, e del sodio, elemento che irrita le mu- latte, di fragilità respiratoria, epatica e articolare; nell'adulto è un
cose e deprime il sistema nervoso. Questa combinazione provoca medicamento di stati depressivi, dispepsia atonica, eliminazioni cro-
astenia mentale e fisica, disturbi digestivi, catarri delle vie respirato- niche (respiratorie, genitali, digestive, ... ) e disturbi provocati da las-
rie e genitourinarie, alterazione del tessuto connettivo soprattutto a sità dei legamenti.
livello dei legamenti articolari eviscerali.

• I sintomi etiologici: questo rimedio è indicato nelle fasi depressive 50. NATRUM MURIATICUM
o di eliminazione delle diatesi. Per quanto riguarda le cause acquisi-
te, ritroviamo le sequele di distorsioni o l'esposizione al sole che è • Definizione: è il sale marino o cloruro di sodio, che si presenta in
mal tollerata. forma di cristalli grigi. Questo sale contiene piccole quantità di cal-
cio, alluminio, cloruro di potassio e di magnesio.
• I sintomi mentali: predominante è uno stato depressivo aggravato
durante il periodo della digestione, dagli stimoli e dagli sforzi, ascol- • La patogenesi: è caratterizzata dalla combinazione dei due compo-
tando musica. nenti, il sodio che irrita le mucose e deprime il sistemé!: nervoso, il
cloro che asciuga le mucose e irrita il sistema nervoso. E questa as-
I sintomi generali sociazione che determina disidratazione e demineralizzazione, mo-
dificando gli scambi ionici che regolano la pressione osmotica.
- Astenia intensa, mentale e fisica, che si manifesta con l'impos- L'azione generale, più specifica rispetto alla semplice somma degli
sibilità di sostenere qualsiasi sforzo mentale o fisico. effetti di ciascun ione, si manifesta con depressione del sistema ner-
- L'iperestesia del paziente contrasta con lo stato depressivo. voso, eliminazioni mucose, eretismo circolatorio, dimagrimento.
128 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 129

• I sintomi etio logici: sono i sintomi della diatesi tubercolinica, che I sintomi locali e regionali
ha in Natrum muriaticum uno dei rimedi principali. Per quanto con-
cerne le cause acquisite, si citano le affezioni con demineralizzazio- - Cefalea pulsante, sente piccoli colpi ripetuti nel cranio; la cefa-
ne o la sindrome anemica, patologie iatrogene (in particolare i far- lea può essere periodica e presentare le modalità sopracitate, o può
maci antimalarici), disfunzioni endocrine, disturbi alimentari per ca- presentarsi in forma di emicrania oftalmica o di nevralgia facciale.
renza o eccesso di cibi acidificanti, l'uso eccessivo di sale e, infine, di- - Riniti stagionali con muco abbondante e acquoso accompagna-
spiaceri ripetuti e intensi. to da lacrimazione. La tosse può essere provocata da un disturbo fa-
ringeo o asma che si aggrava tra l'una e le tre del mattino.
• I sintomi mentali: stato depressivo, aggravato dalla consolazione, - Le patologie articolari sono costituite prevalentemente da lom-
associato a ipersensibilità (<<a fior di pelle») caratterizzato dal desi- bosacralgie migliorate quando il malato si appoggia su una superfi-
derio di fuggire il contatto con gli altri. L 'ansietà può portare a nu- cie dura o da una forte pressione.
merose fobie , le più note sono la paura dei ladri, della folla , dei tem- - Amenorrea in pubertà, oligomenorrea, disturbi della secrezio-
porali, ... ne vaginale.
- Incontinenza urinaria da sforzo, proteinuria ortostatica e isola-
ta in soggetti giovani.
I sintomi generali - Dolori tipo ulcera gastrica, disturbi del transito intestinale, do-
lori anali che fanno pensare a una lesione, ragade o fistola.
- Le manifestazioni patologiche si succedono o si associano, di- - Epidermide disidratata, assottigliamento del derma, seborrea
sturbi catarrali e/o cutanei si associano ad altri disturbi. della pelle del viso, tendenza all 'eczema e a manifestazioni tipo orti-
- La sensibilità del soggetto al freddo non è migliorata dal caldo. caria.
Al contrario, il paziente ha bisogno di aria. .
- Astenia, debolezza con irritabilità sia mentale che fisica. • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio della diatesi tu-
- La stanchezza è presente al risveglio e ha il suo apice alle ore lo. bercolinica, di disturbi conseguenti a demineralizzazione (affezioni
- Dimagrimento notevole malgrado che l'appetito sia conservato respiratorie, cutanee, digestive, .. .).
e, a volte, aumentato; un sintomo è caratteristico: in un primo tem-
po vi è dimagrimento della parte superiore del corpo (collo, braccia,
torace, seno) seguito poi da dimagrimento della parte inferiore.
- Sensazione di formicolio negli arti, bruciore a livello delle mu- 51. NATRUM SULFURICUM
cose, peso nella regione pelvica.
- Disidratazione malgrado una sete insaziabile, desiderio esage- • Definizione: è il solfato di sodi o anidro (Na 2S04 ) o solfato di sodio,
rato di sale; avversione per gli alimenti «grassi», pane, carne, caffè. che si presenta in forma di polvere facilmente solubile in acqua.
- Facili disturbi respiratori, favoriti dalla facilità a prendere fred-
do. • La patogenesi: realizzata da Hering, evidenzia gli effetti combinati
- Alcuni segni rilevati durante l'ispezione possono essere riuniti e del sodio e dello zolfo; questi due ioni intervengono nella regolazio-
formare un sintomo generale: per esempio, pelle grassa e malsana ne della quantità di acqua pericellullare e possono provocare:
con fessurazione verticale della parte media del labbro inferiore, - idrogenoidismo, con edemi e patologie aggravati dall'umidità;
herpes peribuccale, lingua a carta geografica, lacrimazione, acne. - eliminazioni irritanti per pelle, mucose (genitourinarie, dige-
renti, respiratorie, ... ) e articolazioni;
• Le modalità generali: l'aggravamento si verifica al mare, con il ca- - disturbi del sistema epatoportale e del pancreas ( dispepsia fla-
lore, malgrado il paziente sia freddoloso , con gli sforzi intellettuali, tulenta);
la consolazione, i dispiaceri. - disturbi del sistema nervoso con irritabilità associata a depres-
Segnaliamo l'aggravamento tra le nove e le undici del mattino e per sione.
assunzione di sale. Il miglioramento viene all'aria aperta, con il ripo- Il metabolismo dell'acqua è perturbato, sono presenti eliminazio-
so, con il movimento lento. ni cutaneomucose, proliferazioni cellulari e sclerosi degli organi.
130 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MED ICA 131

• I sintomi etiologici: sono quelli della Sicosi di cui questo rimedio , - I reumatismi articolari sono accompagnati da infiltrazione e ri-
con TH UYA e MEDORRHIN UM, è un rimedio fondamental e. Le cause gidità articolari, sono provocati e aggravati dall'umidità, il cambio di
acquisite sono le patologie consecutive a freddo umido e a umidità; posizione acutizza i dolori.
ricordiamo anche i traumi cranici, con interessamento del liquido ce- - Le patologie dermatologiche sono periodiche; verruche, condi-
falorachidiano. lomi e dermatosi diffuse con desquamazione.

• I sintomi m entali: irritabilità molto netta al risveglio e decisamente • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di disturbi dige-
migliorata da una buona evacuazione intestinale, poi depressione stivi (enterocoliti, dispepsia, discinesie biliari, ... ), respiratori (bron-
crescente, difficoltà di concentrazione intellettuale, tristezza ascol- ch ite, ... ), cutanei (verruche,.. .), reumatici cronici, ma anche di stati
tando musica, infine malinconia con improvvisi impulsi al suicidio. depressivi, della Sicosi e della «sindrome dei traumi cranici».
Questo quadro si può instaurare nei soggetti che hanno subito un
trauma cranico.
52. NITRI ACID
I sintomi generali • Definizione: è l'acido nitrico (HNO) officinale e purificato.
- Tendenza a ritenzione idrica con edemi, disturbi re umatici e ri- • L a patogenesi: evidenzia l'azione tossica dell'acido nitrico su pelle
tenzione tissulare. e mucose. Questa sostanza è attiva su pelle e mucose , in particolare
- Disturbi causati e/o aggravati dall'umidità indicano questo ri- sugli orifici cutaneomucosi, sul tessuto linfoghiandolare, sui sistemi
medio. nervoso e circolatorio. L 'azione si sviluppa nel tempo in varie fasi:
- Le secrezioni dalle mucose sono abbondanti, gialloverdastre, la congestione, irritazione, suppurazione, uJcerazione , fessurazione e
consistenza è variabile secondo l'evoluzione clinica. proliferazione cellulare. Si nota anche una azione sul sistema nervo-
- I dolori sono acuti, con se nsazione di contusione generale o di so centrale e disturbi metabolici.
rigidità localizzata.
- La patologia ha evoluzione periodica. • I sintomi etio logici: sono i sintomi delle diatesi sicotica e luetica.
- Desiderio di bevande e alimenti freddi , avversione alla carne, ai Per quanto riguarda le cause acquisite, ritroviamo i traumi dei centri
farinacei e ai legumi che sono mal tollerati. nervosi spinali, l'insonnia prolungata, lo sforzo mentale, e, inoltre,
- La lateralità sinistra è marcata, fatta eccezione per ipocondrio e gli effetti tossici del mercurio.
fianco destro.
• I sintomi mentali: depressione con grande ansietà, iperestesia ac-
• Le modalità generali: l'aggravamento per l'umidità è netto, è pro- centuata nelle ore notturne, aggressività nei confronti degli altri. Un
vocato dal riposo e in decubito laterale sinistro. Il miglioramento sintomo interessante da notare è il miglioramento viaggiando nei
viene con il cambio di posizione, dopo una abbondante evacuazione mezzi di trasporto.
e soprattutto con il tempo secco.
I sintomi generali
I sintomi locali e regionali - La tendenza alle infiammazioni porta alla formazione di uJcera-
zioni e neoformazioni cutanee e/o mucose.
- Cefalea localizzata alla base del cranio, sintomo che indica il ri- - Il paziente è freddoloso e il freddo accentua i suoi disturbi.
medio nei soggetti che hanno subito un trauma cranico. - Ipersensibilità al dolore, ai rumori e al movimento.
- Lingua con patina scura, sapore amaro, sete di bevande fredde. - Dolori come «spine conficcate nella parte malata»; compaiono
- Diarrea improvvisa al risveglio, alternata con stipsi; si può ri- e scompaiono rapidamente.
trovare anche dolore nell'ipocondrio destro e alla base del polmone - Ulcerazioni a livello delle giunzioni cutaneomucose (ano, lab-
sinistro alleviato dalla pressione della mano. bra, ... ); tendono a sanguinare e a estendersi in profondità.
- Riniti con muco retronasale, bronchite e crisi di asma dopo - Il liquido prodotto dalle escrezioni e dalle secrezioni è esco-
esposizione ali 'umidità. riante ed emana un odore fetido.
132 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 133

- Le emorragie sono una conseguenza frequente della tendenza • l sintomi mentali: grande irritabilità che rende impossibile soppor-
alla ulcerazione.
Lare ogni genere di contrarietà; può trasformarsi in aggressività con
- Desiderio di sale e di grassi (aringhe, ... ), di condimenti e di so- passaggio all'azione. Depressione quando ha l'impressione di non
stanze poco commestibili, intolleranza al latte. poter portare a termine il lavoro da svolgere. Il paziente diventa al-
lora maldestro per precipitazione e non recupera perché soffre di in-
• Le modalità generali: aggravamento per il minimo contatto, con il sonnia dalle tre alle quattro.
freddo, i cambi di clima, la notte. Il miglioramento viene con il mo-
vimento passivo senza scosse (macchina, treno, aereo,... ), in ambien-
te temperato, anche se il caldo locale allevia i sintomi. I sintomi generali

- Ipersensibilità esacerbata da ogni aggressione esterna (rumori,


I sintomi locali e regionali luce,...) e dalla somministrazione prolungata di farmaci.
- Freddolosità aggravata dal freddo.
- Cefalea con la sensazione di un laccio serrato intorno alla testa. - Movimenti peristaltici intestinali modificati dalla presenza di
- Ulcerazioni che sanguinano facilmente, con dolori simili a quel- spasmi.
li che provoca una scheggia, secrezione irritante, neoformazioni tipo - Dolori con spasmi.
verruche o polipi.
- Sonno perturbato, risveglio al mattino presto, con cattivo umo-
- Rinite cronica con ulcerazioni, patologie otorinolaringee con i re al mattino e cefalea. Il paziente è alleviato da una breve siesta
dolori tipici di questo rimedio.
postprandiale.
- Diarrea con tenesmo, colopatie, ragadi e fistole anali. - Desiderio eccessivo di bevande alcoliche, di bevande stimolan-
- Lesioni infette e ulcerate, neoformazioni delle vie genitourina- ti, di cibi piccanti.
rie; leucorrea corrosiva nella donna.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato da numerose so-
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di patologie in- stanze tossiche, dal freddo , dalle correnti di aria, al mattino al risve-
fiammatorie e ulcerative degli apparati digerente, cutaneo e geni- glio, un quarto d'ora dopo il pranzo. Il miglioramento viene dopo un
tourinario.
breve riposo o un sonno ininterrotto, con il calore, una buona igiene
di vita, e, quando sono presenti spasmi intestinali, procurando il vo-
mito.
53. NUX VOMICA
I sintomi locali e regionali
• Definizione: è la noce vomica, una,ruan.1;l della famiglia delle lo!@.-
nacee. La parte utilizzata è il..g@QQ secco. La composizione com- - Cefalea, soprattutto occipitale, al risveglio e dopo eccessi mal
prende alcuni polisaccaridi, l'acido clorògenlco, alcuni glucidi e alca- tollerati, può essere migliorata dal vomito, che il paziente desidera e
loidi indolici tra i quali la stricnina e la brucina, con tracce di alcaloi- provoca.
di come l'alfa e la betacolubrina.
- Rinite con secrezione al mattino e ostruzione nasale di notte.
- Lo stato febbrile è caratterizzato da sensazione di brivido con
• La patogenesi: gli alcaloidi, tra cui la stricnina, sono attivi sulle con- bisogno di essere coperto e fenomeni spasmodici (starnuti, crampi,
nessioni dei nervi motori e sensitivi e sulla soglia di eccitabilità dei dolori, ... ).
neuroni. L'azione generale evidenzia l'ipereccitabilità del sistema - Lingua bianca alla base, pulita nella parte anteriore.
nervoso centrale che coinvolge la psiche, gli apparati digerente, car- - Meteorismo gastrico con nausea ed eruttazioni, colopatie, stipsi
diovascolare, genitourinario con tendenza agli spasmi. spasmodica, il paziente dice che «l'intestino non si è sufficientemen-
te svuotato». La stipsi può essere aggravata dalla presenza di emor-
• I sintomi etiologici: sono i sintomi della diatesi psorica e, per quan- roidi pruriginose e dolenti.
to concerne le cause acquisite, ritroviamo numerose intossicazioni - Ipereccitabilità sessuale con eiaculazione precoce negli uomini
(alcol, tabacco, eccitanti, medicamenti, .. .), la vita sedentaria, la stan- e dismenorrea e sindrome premestruale nella donna.
chezza, un regime alimentare inadatto. E possibile associare a que- - Contratture muscolari e spasmi dolorosi, che ricordano la spa-
ste cause il freddo , che provoca spasmi.
smofilia.
134 I RIMEDI OMEOPATICI
MATERIA MEDICA 135

• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio dei malati intos- - Torpore con viso congestionato, coperto di sudori caldi.
sicati da trattamenti prolungati e mal tollerati, indicazione questa - Costante aggravamento con il calore, soprattutto se il soggetto
che deve essere confermata dalla similitudine clinica. Le altre indi- ~ abitualmente freddoloso ; il malato vuole scoprirsi.
cazioni sono le patologie acute, alcune sindromi influenzali, alcune - La fase febbrile è associata a disturbi psicologici o cerebrali, a
gastroenteriti, nevralgie. Tra i disturbi cronici ricordiamo non solo la intolleranza al caldo, polso lento, sudori caldi, estremità «ghiaccia-
Psora, ma anche gli spasmi intestinali, le patologie emorroidarie, il le».
sovraffaticamento nervoso (insonnia, disturbi del carattere, ... ). - Il sonno è perturbato, eppure il malato desidera dormire molto;
l'insonnia è aggravata dal caldo, dalla dispnea e dai suoi parossismi,
si ntomi che portano il paziente a scoprirsi.
54. OPIUM
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal caldo, com-
• Definizione: è il papavero sonnifero, pianta della famiglia delle pa- preso il caldo del letto, da stimolanti, bevande alcoliche, sonno,
paveracee; la denominazione OPIUM viene dal greco opos, succo. In- scomparsa di una eruzione e dalla paura. Il miglioramento viene con
fatti, il prodotto utilizzato è ottenuto incidendo le capsule verdi del la ventilazione, mangiando, bevendo.
papavero. La composizione comprende sostanze minerali , alcuni
zuccheri, alcune mucillagini, acidi organici (acido meconico, lattico, I sintomi locali e regionali
fumarico , vanillico e ce tonico ), e alcuni alcaloidi. Questi ultimi si di-
vidono in derivati di tipo morfinico (morfina, codeina, tebaina), in - Cefalea occipitale con vertigini e viso congesto, aggravata cam-
derivati dell'isochinoleina (papaverina, narcotina) e altri (protopi- minando e dal sonno. Questo sintomo può essere un equivalente co-
na, criptopina, porfiroxina). miziale; oppure vi possono essere convulsioni durante il sonno. O
anche, la cefalea può essere il segno di una ipertensione arteriosa in
• La patogenesi: si spiega per la presenza di alcaloidi di tipo morfini- fase iniziale.
co. L'azione generale è caratterizzata da congestione attiva di breve - Stipsi ben tollerata dal paziente, con feci dure e nere espulse
durata sui vasi cerebrali, seguita da congestione passiva; da squili- senza stimolo e con difficoltà che possono uscire e rientrare dal ret-
brio del sistema neurovegetativo con inibizione del simpatico (dimi- to.
nuzione delle secrezioni mucose o stipsi) ed eccitazione del parasim- - Ritenzione urinaria, indicazione netta per questo rimedio, una
patico (sudori abbondanti e caldi). volta che siano state escluse cause organiche.
- Tosse secca, respiro stertoroso e dispnea.
• I sintomi etiologici: emozioni improvvise, conseguenze di eruzioni
soppresse, risultati dell'intossicazione alcolica, patologie acute con • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di stati adinami-
mancanza di reazione da parte dell'organismo. ci negli alcolizzati, in malattie febbrili e/o acute, in disturbi vascolari
cerebrali e in disturbi intestinali con atonia.
• I sintomi mentali: indifferenza o euforia durante una manifestazio-
ne patologica; il paziente passa, mentre la patologia evolve, da uno
stato di stupore a un coma vigile di tipo 1; ipereccitabilità che si ma-
nifesta con delirio o convulsioni nei bambini o disturbi del sonno ne- 55. PHOSPHORUS
gli adulti; diminuzione del senso morale con immaginazione fecon-
da, caratteristico in una personalità affetta da mitomania e/o tossi- • Definizione: è il fosforo bianco (P), metalloide tossico insolubile in
comania. acqua , ma solubile in cloroformio, benzene e solfuro di carbonio.

• La patogenesi: mette in evidenza la funzione ossidante che ha que-


I sintomi generali sto minerale, elemento essenziale dell'organismo, azione che in una
prima fase presenta tendenza alla demineralizzazione e affaticabilità
- La reazione del paziente è nettamente diminuita, se non aboli- psichi ca con irritabilità. La tossicologia del fosforo spiega l'azione
ta, quando gli eventi patologici dovrebbero essere avvertiti con do- lesionale della seconda fase (emorragie, necrosi, sclerosi, degenera-
lore. Questo stato porta il soggetto all'esaurimento delle forze. zione grassa).
137
MATERIA MEDICA
136 I RIMEDI OMEOPATICI

• I sintomi etiologici: sono i sintomi del Tubercolinismo. Per quanto I sintomi locali e regionali
riguarda le cause acquisite, ritroviamo le emorragie, le affezioni pol- _ Sete in estinguibile con desiderio di acqua molto fredda che vo-
monari (escludendo la tubercolosi sospetta o in trattamento), le epa- mita quando si riscalda nello stomaco, manifestazioni itteriche, diar-
titi virati e altre manifestazioni acute che interessano i tessuti e i pa- rea indolore e astenizzante, tutte le emorragie dell'apparato dige-
renchimi. Possiamo, inoltre, ricordare i disturbi del sistema epatove-
scicolare, l'alcolismo cronico, l'arteriosclerosi, nefropatie prima che rente.
_ Sensazione di avere la laringe escoriata, dispnea intensa con
si siano instaurate lesioni irreversibili, e affezioni neurologiche. Vie - cianosi, tosse secca che «scuote tutto il corpo», affezioni polmonari
ne citata anche una crescita troppo rapida e vissuta male, la perdita
che vengono all'improvviso.
di liquidi vitali, le conseguenze di sovraffaticamento, l'eccesso di sa- _ Disturbi del ritmo cardiaco, ipertensione arteriosa, insufficien-
le nell'alimentazione, le conseguenze di una eccessiva esposizione za cardiaca destra in fase iniziale.
alle irradiazioni, i temporali. _ Dolore alla percussione delle vertebre dorsali e tutte le conse-
guenze dovute a malformazioni e infiammazioni.
• I sintomi mentali: sono polimorfi e, raggruppati, corrispondono a _ Eccitazione sessuale con impotenza nel maschio o frigidità nel-
differenti stadi. Il primo è caratterizzato, in un soggetto incline a la donna. Le donne hanno mestruazioni sempre alterate, con distur-
stancarsi facilmente e di fragile costituzione, da alternanza di eccita-
zione improvvisa seguita da depressione; si può notare migliora- bi polimorfi.
mento quando riceve simpatia. Il secondo consiste in uno stato de- • L'utiliz zaz ione terapeutica ne ha fatto un rimedio di stati acuti le-
pressivo che segue ad attività intellettuale intensa che esaurisce il sionali dei parenchimi (emorragie, patologie respiratorie, cardiova-
paziente ed aggrava la sua emotività. Il terzo, infine, si presenta con scolari, intestinali, neurologiche) e di processi cronici del parenchi-
uno stato di stnpore accompagnato da delirio negli stati infettivi. ma epatovescicolare, di ipertensione arteriosa, di insufficienza car-
diaca e renale.
I sintomi generali
- La patologia evolve verso una congestione acuta che determina
la degenerazione degli organi colpiti e l'esaurimento del malato. 56. PLATINA
- Freddolosità generale, ma il malto non tollera il caldo alla testa • Definizione: è la spuma di platino (Pt), che si presenta come una
e alle mani. spuma spongiosa; reagisce con acqua regia bollente, gli alogeni e le
- I disturbi emorragici indicano costantemente il rimedio.
- Sensazioni molto particolari di bruciore nella regione dorsale basi alcaline caustiche.
interscapolare e alle mani, vuoto nel cavo epigastrico o nell'addome, • La patogenesi: evidenzia l'azione di un metallo pesante estraneo
vertigini (in particolare nei soggetti anziani). all'organismo, il platino, estesa e prolungata. L'azione generale inte-
- Ipersensibilità sensoriale agli stimoli generati dai rumori, dalla ressa il sistema nervoso coinvolgendo i tre livelli neurosensoriali
luce e, soprattutto, dai profumi. corticale, periferico e genitale; una fase di eccitazione fisica e genita-
- Desiderio di sale e di alimenti salati e/o speziati, sete di acqua le precede un momento di depressione. Il tropismo sugli organi ge-
ghiacciata negli stati acuti. Appetito aumentato dopo un pasto o di nitali e sulla loro innervazione è caratteristico.
notte.
- Lo stato febbrile si manifesta con sensazione di bruciore nel • I sintomi etiologici: problemi psicosessuali, traumi psicologici, al-
palmo delle mani, congestione a livello degli zigomi, lingua patinosa,
sudori abbondanti, fame anormalmente aumentata. cuni disturbi emorragici.
• I sintomi mentali: sono dominati dalla stima esagerata di se stesso,
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato da qualsiasi il disprezzo per gli altri si manifesta in momenti di eccitazione ac-
esercizio fisico e /0 mentale, dall'esposizione al freddo e dai cambi compagnata da «ipersessualità», seguiti da uno stato depressivo du-
improvvisi di temperatura (temporali), dalla solitudine, da forti rante il quale si manifesta l'impressione che gli oggetti e le persone
emozioni, al crepuscolo, in decubito laterale sinistro. Il migliora- siano più piccole di quanto in realtà sono; malinconia e paura irra-
mento viene con il riposo, il buio, il massaggio e la frizione, man -
giando, e con l'effetto indotto da un ambiente simpatico. zionale che può avere le cause più disparate.
138 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 139

I sintomi generali zioni attraverso cute e mucose, alternanze morbose e ricadute conti-
nue.
- Iperestesia genitale con dolori ovarici, metrorragia,...
- Il malato ha sempre caldo e, inoltre, ogni forma di calore aggra- • I sintomi etio logici: sono quelli della Psora, e, per quanto riguarda
va il suo stato. le cause acquisite, malattie del passato e croniche seguite da lunga
- I disturbi fisici si alternano con quelli psichici. convalescenza, soppressione rapida di una eliminazione patologica,
- I sintomi compaiono e scompaiono progressivamente. perdita abbondante di liquidi organici. Questo medicamento è indi-
- Sensazioni molto caratteristiche accompagnano i dolori, come cato quando non vi è risposta dopo la corretta prescrizione di un me-
crampi, intorpidimento, aumento di volume del corpo in toto o par- dicamento omeopatico.
zialmente.
- I disturbi viscerali sono accompagnati da brividi e manifestazio- • l sintomi mentali: stato depressivo caratterizzato da irritabilità e
ni nervose (sbadigli,.. .). desiderio di solitudine, perdita di fiducia in se stesso, sensazione di
essere incurabile con pensieri assillanti sulla malattia e sulla morte.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato da ogni tipo di Il sonno è disturbato da sogni con contenuti ansiogeni. Questo rime-
contatto, in particolare a livello degli organi genitali, durante il me- dio è indicato anche negli stati di prostrazione osservati in pazienti
struo, dal caldo, da problemi sessuali, da paura . Il miglioramento malaticci; sensazioni strane, come «avere la testa separata dal cor-
viene all'aria aperta e con il movimento. po», indicano l'uso di questo bioterapico.

I sintomi locali e regionali I sintomi generali


- Cefalea periodica, con sensazione di avere un laccio stretto in- - Astenia generale che interessa tutti gli apparati e lo stato psico-
torno alla testa, con intorpidimento a livello delle tempie; logico; il paziente manca di reazione vitale e sta bene a letto.
- Dolori intestinali tipo spasmi, nella zona periombelicale, o sti- - Freddolosità estrema, l'intolleranza al freddo induce a indossa-
psi con tenesmo, feci minute e aderenti come argilla molle, aggrava- re molti indumenti.
ta quando il malato è lontano da casa. - Cronicità dei disturbi con periodicità dai ritmi precisi, come per
- I disturbi genitourinari sono più frequenti nella donna, quali: esempio ogni settimana o ogni anno.
vaginismo, dismenorrea e aumento di volume delle ovaie accompa- - Le patologie hanno una alternanza caratteristica che ricorda la
gnato da dolori aggravati dalla pressione e accompagnati da pare- Psora.
stesie. La dismenorrea si associa a metrorragia e le mestruazioni - Le secrezioni e le escrezioni sono viscose e maleodoranti.
vengono in anticipo, il sangue mestruale è scuro. - Un sintomo spesso presente e molto fedele è sentirsi bene il
giorno che precede una manifestazione morbosa.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di sindromi ge- - Appetito eccessivo che contrasta con il dimagrimento, costrin-
nitali e sessuali, di disturbi psicosomatici legati alla vita sessuale, co- ge il malato a mangiare in circostanze o orari inusitati, di notte,
me nevralgie e spasmi. quando ha cefalea, ...

• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo e dal-


la stagione che gli corrisponde, l'inverno. Altre modalità di aggrava-
57. PSORINUM mento sono i cambi di clima, le correnti di aria, il giorno che prece-
de un temporale, gli sforzi, la traspirazione, il contatto, la soppres-
• Definizione: è un bioterapico ottenuto da un lisato di sierosità pre- sione di una eruzione. I disturbi sono diminuiti dal calore, fatta ec-
levate da eruzione scabbiosa non trattata e senza aggiunta di anti- cezione per le dermatosi, e in genere dal riposo e dal mangiare.
settici.
I sintomi locali e regionali
• La patogenesi: corrisponde ai sintomi della Psora nello stadio di
scompenso, con compromissione dello stato generale, freddolosità - Il piede sinistro è più freddo del piede destro.
intensa, disturbi della nutrizione e mancanza di reazione. Elimina- - Le dermatosi sono di tipo vescicolare, molto pruriginose; paras-
140 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 141

sitosi cutanee croniche; eruzioni in inverno; pelle sporca; traspira- - Dolori erratici e mutevoli, appaiono rapidamente ma scom-
zione abbondante e fetida; prurito aggravato dal caldo; eczema sec- paiono progressivamente. Sono aggravati dalla insufficienza venosa
co. e accompagnati da brividi senza febbre.
- Allergie nasali, asma stagionale, tutte le patologie respiratorie - Desiderio di bevande e cibi freddi , avversione per alimenti gras-
dell'inverno. si e alimenti caldi.
- Diarrea improvvisa e putrida, spesso notturna, che si alterna - Mestruazioni in ritardo, i cicli sono intermittenti e le regole in
con stipsi atonica. ritardo, con sangue denso e scuro.
- Frequente debolezza del dorso e degli arti. - Sonno non facile, risveglio penoso, sonnolenza diurna.
- Stati febbrili senza sete, con aggravamento in una stanza riscal-
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di disturbi croni- data e sudori notturni da un solo lato.
ci, patologie che non rispondono a un trattamento ben prescritto,
depressioni di origine lesionale. • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato da tutto ciò che
rallenta la circolazione venosa, come il caldo, il riposo, appoggiarsi
sul lato dolente, la gravidanza nella donna. L'aggravamento può es-
58. PULSATILLA sere provocato da cibi grassi, eccesso di glucidi, cominciando a muo-
versi, il mattino, la sera, bagnandosi i piedi. Il miglioramento viene
• Definizione: è l ' anemone-2.lÈ.s~tilla, pianta della famiglia delle ra- con il movimento lento, l'aria aperta, le applicazioni fredde e la con-
nuncolacee (PULSATILLA NIGRICANS). Viene utilizzata la Qianta inte- solazione.
ra in fiore, che contiene alcuni saponoidi e un ranuncoloside che si
tr asfofula in protoanemonina e poi in anemonina.
I sintomi locali e regionali
• La patogenesi: evidenzia l'oscillazione tra un'azione venosa, carat-
terizzata da congestione venosa periferica, e un'azione sulle mucose, - Cefalea con gestiva con le modalità descritte, il dolore migliora
con catarri nelle patologie infiammatorie. La variabilità dei sintomi con una benda stretta e fredda. La cefalea può venire anche dopo un
fisici e dei sintomi mentali è caratteristica della diatesi tubercolinica. pasto mal tollerato.
- Disturbi gastrici accompagnati da cefalea ed eruttazioni, ten-
• I sintomi etiologici: sono i sintomi del Tubercolinismo e, per quan- denza alla diarrea, feci sempre differenti da una evacuazione all'al-
to riguarda le cause acquisite, la soppressione delle eliminazioni, a tra.
tutti i livelli, gli effetti nefasti dei medicamenti a base di ferro. - Corizza secca con perdita del gusto e dell 'odorato, rinite con se-
crezione gialla, densa e non irritante, tosse notturna secca ed espet-
• I sintomi mentali: estrema variabilità di umore che si manifesta con torato mucoso, che obbliga il paziente a mettersi seduto.
passaggio dal riso al pianto, miglioramento con la consolazione, ti- - L'insufficienza venosa si manifesta localmente con «dilatazione
midezza che arriva al timore del sesso opposto. delle vene», sensazione di peso negli arti, edema nella stagione cal-
da o quando il paziente resta immobile. Gli arti possono essere blua-
I sintomi generali stri, le estremità ghiacciate, vi possono essere geloni, varici e una pa-
tologia venosa maggiore tipo flebite e ulcere varicose.
- Freddolosità non migliorata dal caldo, bisogno di aria aperta.
- Orticaria dopo assunzione di alimenti mal tollerati, acne nel pe-
- Variabilità dei sintomi.
riodo della pubertà, orzaioli e blefarite.
- Sete assente non solo nelle patologie febbrili e acute ma anche
negli stati subacuti e cronici.
- Eliminazioni mucose dense, giallastre, abbondanti , non irri- • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di affezioni in-
tanti. fiammatorie delle mucose, soprattutto respiratorie e intestinali, di
- Congestioni estasi venose, le vene sono dilatate dal caldo e dal disturbi del circolo ve no so periferico e di affezioni ginecologiche
riposo; l'insufficienza venosa è alleviata dal fresco e dal movimento (dismenorrea, pubertà tardiva, ... ). Si utilizza questo medicamento
lento. all'inizio e alla fine degli stadi acuti.
142 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 143

59. RHUS TOXICODENDRON tempo, assenza di sete; in un secondo tempo sensazione di calore
• Definizione: è il sommacco o RHUS TOXICODENDRON, arbusto del- con sete, che sfocia in una sudorazione predominante al viso.
la famiglia delle anacardiacee, di cui vengono utilizzati i rami freschi
insieme alle foglie raccolti alla fine dell'estate. La composizione di • L e modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo umi-
questi rami comprende un tannino gallico, un flavonoide, la fisetina, do, dall'immobilità, dall'esercizio fisico , dal decubito sul lato dolen-
alcuni derivati fenolici, alcuni urusioli. te. Il miglioramento è dato dal caldo secco, il movimento continuo
attivo e passivo (mobilizzazione e massaggio), da applicazioni calde,
dalla sudorazione.
• La patogenesi: l'azione si sviluppa in due tempi, nel primo vi è ec-
citazione con congestione, irritazione ed edemi con bruciori, nel se-
condo vi è uno stato di depressione. I bersagli del rimedio sono la I sintomi locali e regionali
pelle, con manifestazioni polimorfe (eritema, vescicole, bolle,... ), le
mucose con infiammazione produttiva, il tessuto connettivoelastico - La lingua, negli stati febbrili , appare secca e bianca o bruna, con
della struttura articolare, il sistema nervoso con uno stato alternan- un triangolo rosso sulla punta.
te tra la prostrazione e l'agitazione. - La rigidità articolare si ritrova durante le lombalgie, gli sforzi
muscolari degli sportivi e dei traumatizzati, a livello delle piccole ar-
• I sintomi etiologici: si trovano in tutte le diatesi. Per quanto riguar- ticolazioni.
da le cause acquisite, ricordiamo i disturbi muscolari e articolari, il - Diarrea indolore e dolori addominali brucianti o crampoidi.
sovraffaticamento fisico , gli stati infettivi con adinamia, le affezioni - Tosse secca e raucedine.
cutanee o mucose e le patologie che sopraggiungono dopo esposi- - Dermatosi con eritema, eruzioni vescicolose, herpes simplex e
zione al freddo umido. zoster; il prurito è alleviato da applicazioni di acqua molto calda.

• I sintomi mentali: ansietà che può arrivare al delirio tranquillo ne- • L 'applicaz ione terapeutica ne ha fatto un rimedio di affezioni reu-
gli episodi infettivi, agitazione permanente che obbliga il malato a matiche aggravate dall'umidità e migliorate dal movimento, di stati
cambiare posizione. infettivi con adinamia e di dermatosi (acne, herpes, eczema, ... ).

I sintomi generali

- Tutti i sintomi clinici sono migliorati dal movimento prolunga-


to e sono aggravati dal riposo, il miglioramento è dato dal caldo sec- 60. SEPIA
co mentre l'aggravamento è provocato dal freddo umido. • Definizione: è un mollusco cefalopode marino, la ~ppia. La parte
- Le sensazioni di indolenzimento generale e di rigidità articola- utilizzata è l'inchiostro seccato o la sacca con l'inchiostro (SEPIA OF-
re localizzata suscitano il bisogno di cambiare posizione, cosa che FICINALIS) . E usuale denominare questo rimedio SEPIA. Nella com-
migliora momentaneamente il paziente. posizione ritroviamo alcuni elementi minerali (silicio, rame, cloruro
- Catarro maleodorante. di sodio, calcio, magnesio,... ), alcuni enzimi (tirosinasi), alcuni acidi
- I dolori danno ansietà, agitazione e debolezza. Possono dare aminati (tirosina, idrotirosina o DOPA, ... ), e la sepiamelanina.
origine a prurito, sensazione di freddo , formicolio, traspirazione ec-
cessiva, e in questo caso il malato migliora. • La patogenesi: l'azione generale si manifesta in due tempi. Il primo
- Desiderio di latte freddo, frequente nelle patologie che si ac- corrisponde a una fase di eccitazione breve accompagnata da conge-
compagnano a secchezza della bocca. Si può anche ritrovare deside- stione epatica e renale; la seconda è una fase lunga caratterizzata da
rio di alimenti zuccherati, di olio, e avversione alla carne. azione depressiva sul sistema connettivo ed elastico dei legamenti e
- Insonnia con sogni di esercizi fisici e risveglio seguito da esacer- delle pareti venose, sul sistema nervoso centrale e neurovegetativo
bazione della sensazione di indolenzimento. con congestione nella regione epatoportale e nel piccolo bacino, sul
- Febbre con adinamia; il brivido dà la sensazione di essere im- derma e sulle mucose che divengono «fonti di eliminazioni» per l'in-
merso in acqua fredda. Tosse secca con agitazione e, in un primo sufficienza degli emuntori (fegato, colon, ... ).
144 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 145

I sintomi etiologici: sono i sintomi della Psora e del Tubercolinismo; I sintomi locali e regionali
per quanto riguarda le cause acquisite, si possono ricordare affezio-
ni epatiche, episodi patologici a carico delle vie genitourinarie, di- - Cefalea occipitale con dolore che si estende dall'orbita sinistra
sturbi respiratori e cutanei cronici, effetti del peso sui legamenti e all'occipite.
sui tessuti di sostegno. - Lingua saburrale, che si pulisce, nelle donne , durante il periodo
mestruale.
• I sintomi mentali: pessimismo con scoraggiamento, indifferenza _ Crisi epatovescicolari caratterizzate da algie sottoepatiche mi-
per il prossimo, intolleranza per la contraddizione, desiderio di soli- gliorate dalla pressione forte , con cefalea, nausea, subittero. Stipsi
tudine. Questo stato depressivo è aggravato dalla consolazione e al- con feci difficili da evacuare, emorroidi e dolori anali.
leviato quando il paziente si dedica a una attività che lo tiene impe- - I disturbi urogenitali sono accompagnati da diminuzione della
gnato. libido; lombalgie che si risvegliano con il mestruo. Il peso pelvico in-
duce la paziente a incrociare le gambe quando si siede.
- La lassità dei legamenti provoca frequenti distorsioni delle ca-
I sintomi generali viglie.
- Astenia che si accentua stando in piedi, con sensazione di vuo- - Tosse secca e spasmodica.
- Dermatosi con disturbi della pigmentazione con macchie gialla-
to nel cavo epigastrico; migliora con l'esercizio violento e tempora-
stre da una parte e dall' altra del naso, pelle precocemente invec-
neo.
chiata, eruzioni desquamanti, herpes labiale, sudorazione fetida ,
- Freddolosità generalizzata alleviata dall 'aria fresca.
- Peso e ptosi sono le sensazioni più frequenti; peso verso il bas- deformazione delle unghie.
so a livello dello stomaco o del piccolo bacino, sensazione di «corpo
estraneo» (gola, retto, ... ) e di freddo localizzato (vertice, spalle, pie- • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di affezioni epa-
di, ... ). tovescicolari (discinesie biliari, stipsi, emorroidi, ... ), di disturbi geni-
- Disturbi digestivi marcati, con sensazione di nausea, rifiuto del tourinari (dismenorrea, prolasso uterino, menopausa,.. .), di derma-
cibo, stipsi atonica, cefalea di origine epatica, tendenza alla litiasi. tosi (eczema, herpes, psoriasi, ... ), di tutte le affezioni del tessuto con-
- Alterazioni delle pareti venose con estremità in alternanza nettivo e elastico, di stati depressivi, di affezioni venose.
fredde e calde, vampate di calore.
- Cicli mestruali irregolari, regole di breve durata, sensazione di
peso nel piccolo bacino, leucorrea premestruale.
- Tutti i disturbi evolvono in modo progressivo e sono accompa- 61. SILICEA
gnati da insufficienza epatica e venosa.
- I dolori si estendono verso la regione dorsale e sono associati a • Definizione: è l'ossido di silicio (SI 0J, polvere inerte solubile in
brividi e astenia. acido fluoridrico.
- Le eliminazioni delle secrezioni e delle escrezioni sono muco-
purulente, irritanti, maleodoranti e di colore gialloverdastro. • La patogenesi: evidenzia l'importanza che ricopre il silicio nell'or-
- Desiderio di aceto, di cibi molto conditi, avversione al latte e ganismo mediante un triplice ruolo di sostegno, protezione e difesa.
all'odore di cucina. In questo modo si può spiegare la successione dei disturbi: demine-
- Il sonno è disturbato da incubi, perciò vi è sonnolenza di giorno. ralizzazione, suppurazione e coinvolgimento del tcssuto reticoloen-
doteliale.
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dallo stare in L'azione generale si ritrova nelle tre diatesi, Tubercolinismo, Psora,
piedi, dal riposo, dall'aria di un ambiente chiuso, dal freddo , dallat- Sicosi; la tossicologia apporta altri elementi che aiutano a compren-
te e dagli odori di cucina; la consolazione aggrava i sintomi psichici. dere l'azione cronica che presenta le seguenti quattro caratteristi-
Nelle donne si nota aggravamento durante la gravidanza o prima del che: ipertrofia, indurimento, atrofia, sclerosi. Il tropismo di SILICEA
flusso mestruale. Il miglioramento viene con l'esercizio, il caldo, riguarda le mucose, il tessuto connettivo, la pelle e il tessuto cellula-
l'aria aperta, la distrazione che deriva dall'occuparsi di qualcosa. La re sotto cutaneo, i tessuti osseo, linfoghiandolare, polmonare e ner-
lateralità prevalente è la sinistra. voso.
146 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 147

• I sintomi etio logici: sono i sintomi delle quattro diatesi; per quanto Il miglioramento viene con il caldo ambientale e locale sull'insieme
riguarda le cause acquisite, si possono distinguere quelle che riguar- o su una parte del corpo.
dano i bambini da quelle che riguardano gli adulti. Per i bambini ri-
cordiamo le carenze alimentari, le vaccinazioni mal tollerate, le ma-
lattie infantili e le eruzioni; nell'adulto ritroviamo le affezioni debili- I sintomi locali e regionali
tanti, le infezioni subacute e croniche, il sovraffaticamento intellet-
tuale, le veglie ripetute, la perdita di liquidi vitali, l'esposizione alle - Cefalea occipitale e sopraorbitaria destra, alleviata da un panno
correnti di aria, la soppressione del sudore dei piedi e gli effetti se- caldo.
condari da raggi X. _ Tendenza alla carie dentaria, anoressia, stipsi cronica con feci
«a molla», tendenza ai parassiti intestinali e fistola anale che si alter-
na con disturbi polmonari.
• I sintomi mentali: affaticamento mentale con scoraggiamento e - Tutte le patologie che sopraggiungono dopo esposizione al
ipersensibilità al minimo stimolo; l'insonnia si manifesta con son- freddo , dalla semplice corizza alla suppurazione cronica.
nambulismo, il paziente può avere paura degli oggetti appuntiti. - Problemi di cicatrizzazione, suppurazione delle ferite, macchie
bianche su unghie fragili, patologie ulcerose che durano a lungo, ipe-
ridrosi delle estremità.
I sintomi generali
• L 'utiliz zazione terapeutica ne ha fatto un rimedio non solo di di-
- Freddolosità netta, eppure il paziente non tollera vestiti. sturbi della crescita e di patologie croniche nei bambini, ma anche
- Astenia fisica e mentale, con ipersensibilità nervosa e ipereste- un rimedio di infiammazioni «prolungate» nell'adulto e di affezioni
sia sensoriale. con sclerosi nei soggetti anziani.
- L'estrema sensibilità al freddo provoca alcune affezioni: cefa-
lee, rinofaringiti, ecc. Queste affezioni sono accompagnate da brivi-
di, con estremità ghiacciate e traspirazione abbondante della testa e
dei piedi. 62. STAPHYSAGRIA
- Dimagrimento che progredisce interessando gli arti e la parte
alta del corpo. • Definizione: è la stafisagria, pianta della famiglia delle ranuncola-
- Le infiammazioni croniche evolvono verso la suppurazione, cee. La parte utilizzata è il grano secco; la composizione comprende
l'indurimento e la sclerosi; si può dire che «ogni piccola ferita tende un olio, il betasitosterolo, e alcuni alcalòidi, come la delfina e la sta-
alla suppurazione». Adenopatie numerose, Iinfoghiandole piccole, fisagrina.
dure, persistenti.
- I dolori sono acuti e nevralgici e accompagnano i fenomeni in- • La patogenesi: è caratterizzata dall'azione degli alcaloidi. Si nota
fiammatori. Il paziente prova una sensazione simile a quella provo- una azione sul sistema nervoso centrale con eccitazione seguita da
depressione, irritabilità e infiammazione delle mucose, soprattutto
cata da una «scheggia conficcata nei tessuti».
genitourinarie; poi, ipertrofia delle linfoghiandole, fragilità dei den-
- Desiderio di alimenti freddi, e nei piccoli tendenza a mangiare
sabbia ... Nel lattante avversione al latte materno e nell'adulto avver- ti e disturbi cutanei.
sione per gli alimenti caldi. • I sintomi etio logici: fanno parte di tutte le dia lesi. Per quanto ri-
- Dismenorrea, è un sintomo generale per le pazienti; questo di- guarda le cause acquisite, ricordiamo le ingiustizie, reali o supposte,
sturbo si manifesta con regole abbondanti e sensazione di freddo soprattutto se vissute male (creano una sensazione di frustrazione) ,
glaciale in tutto il corpo. le ferite con oggetti taglienti, disturbi psicosessuali, disturbi dell' ap-
parato urinario, disturbi dovuti a demineralizzazione, il freddo , le in-
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal minimo fred- tossicazioni per assunzione di carne avariata o di tabacco.
do, dalle vaccinazioni, dai trattamenti immunodepressivi, dalla sop-
pressione del sudore dei piedi, dalla luna nuova, e, per le donne, dal- • I sintomi mentali: estrema suscettibilità, pensieri sessuali ossessivi,
le mestruazioni. sensazione intensa di grande frustrazione nel rapporto con gli altri.
148 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 149

I sintomi generali • La patogenesi: evidenzia l' azione di questo elemento su numerosi


processi enzimatici di ossidoriduzione e sulle eliminazioni. L 'azione
- I disturbi presenti possono essere di origine psicosomatica, non generale mostra tre fenomeni tra loro intricati: l'irritazione infiam-
solo a carico dell 'apparato genitourinario, ma anche dell'apparato matoria della pelle, delle mucose, delle sierose; i disturbi vascolari ti-
digerente, delle articolazioni, ecc. po congestione stenica del sistema venoso, in particolare della vena
- I disturbi possono avere anche un'origine somatopsichica, per- porta; il disordine metabolico che provoca suppurazioni e autointos-
ché collegati a perturbazioni dcI bilancio minerale, come le lesioni sicazione.
ossee, le adenopatie, ecc. È per tutto questo che SULFUR è il rimedio della Psora; i disturbi so-
- Iperestesia genitale costante, ma vi sono altre sensazioni dovu- no centrifughi e sono frequenti le alternanze morbose.
te a iperestesia fisica e psichica: forte compressione, punture con
prurito, che vanno dall 'interno verso la periferia dell'organismo. • I sintomi etio logici: sono i sintomi della Psora, questo rimedio è
- Eliminazioni dalle mucose e dalla eute irritanti e fetide. però utile anche nelle altre diatesi, negli stadi di demineralizzazione
- Desiderio di vino, di alcol, di tabacco , di latte. Appetito aumen- e di sclerosi.
tato, desiderio di carne, anche quando lo stomaco è pieno. Per quanto riguarda le cause acquisite, ricordiamo le patologie cro-
- Il sonno è perturbato da soprassalti e da polluzioni. niche, la soppressione delle eliminazioni, la sedentarietà, l'alimenta-
- Disturbi genitali, nelle donne irregolarità del ciclo mestruale, zione ricca in glucidi, l'esposizione alle temperature estreme. Il ri-
con dolori, e nell'uomo sperma torre a o lombaggine. medio trova indicazione quando l'organismo non reagisce a una pre-
scrizione corretta o nel caso in cui la sintomatologia è limitata, al fi-
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato non solo dalla ne di favorire la comparsa di sintomi clinici.
indignazione, dalla vessazione o dalla collera «non sfogata», ma an-
che dal toccare le regioni affette, dai tagli, dal tabacco, dall'assun- • I sintomi mentali: disturbi dell'umore, ciclotimia. Uno stato de-
zione di carne. Il miglioramento viene con il caldo, il riposo, man- pressivo segue a uno stato di euforia; il comportamento del paziente
giando. è caratterizzato da crisi di collera, disturbi della memoria, mitoma-
nia, desiderio di bevande alcoliche.
I sintomi locali e regionali
- Cefalea eon la sensazione di avere il «cervello indolenzito» . I sintomi generali
- Cistite con «urine chiare», dolori in rapporto con la minzione.
- Dolori addominali, sensazioni di vuoto gastrico e di colica in se- _ Periodicità dei sintomi clinici, patologie in alternanza.
guito a contrarietà. _ L 'instabilità termica si manifesta con sensazione di bruciore, lo-
- Dermatosi, lesioni pruriginose, eczema umido, calazio, orzaioli; cale o generale, vampate di calore e sensazioni contraddittorie, per
le localizzazioni preferenziali sono la regione cefalica e il piccolo ba- esempio piedi freddi e mani calde. Il paziente vuole un posto fresco
cmo. a letto, ha bisogno di aria.
_ Eruzioni che si alternano con altre affezioni (asma, emorroi-
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di frustrazioni di, ... ).
psicoaffettive e/o di ipereccitabilità fisica e mentale conseguente a _ Sensazione di bruciore e prurito che accompagna le eliminazio-
eccitazione sessuale o a disturbi genitourinari nell'adulto, di ipertro- ni cutanee e mucose, infiammazione e rossore di tutti gli orifici.
fia delle tonsille nei bambini, di disturbi urinari e prostatici nei sog- _ L 'astenia si aggrava al mattino e raggiunge l'acme alle ore 11,
getti anziani. Ricordiamo anche l'indicazione nelle dermatosi (ver- con sensazione brusca di venir meno e fame alleviata dal mangiare
ruche, ... ) e nel periodo postoperatorio. anche solo un poco.
_ L ' appetito oscilla tra anoressia e voracità subito soddisfatta; de-
siderio marcato di cibi speziati, alcol , dolci; avversione alla carne e al
63. SULFUR latte .
_ Ogni patologia è aggravata dalla applicazione locale di acqua.
• Definizione: è lo zolfo (S) , lo zolfo giallo solubile in solfuro di car- _ Sonno leggero, risveglio tra le due e le cinque del mattino; il pa-
bonio. ziente ha l'impressione che i piedi brucino e li mette fuori dal letto.
MATERIA MEDICA 151
150 I RIMEDI OMEOPATICI

• Le modalità generali: l'aggravamento è provocatò dal caldo (am- L' azione generale favorisce l'eliminazione di secrezioni irritanti e
biente, del letto, dei vestiti,... ), dalle temperature estreme, dall'ac- l'aumento del metabolismo con dimagrimento.
qua quando si lava, dallo stare in piedi, dal risveglio, alle 11 del mat- • I sintomi etio logici: sono i sintomi della Psora e del Tubercolini-
tino , dalla soppressione di una eliminazione e/o di una eruzione, da- smo; per quanto concerne le cause acquisite ricordiamo le esacerba-
gli eccessi di dolci e di alcol. Vi può essere periodicità nelle modalità zioni acute di patologie croniche.
di aggravamento. Il miglioramento viene con le eliminazioni, l'eser-
cizio, l'influenza esercitata da un clima dolce. La lateralità prevalen- • I sintomi mentali: umore variabile con momenti di astenia, soprat-
te è la sinistra. tutto verso le ore 11.

I sintomi locali e regionali I sintomi generali


- Cefalea pulsante, con sensazione di calore, aggravata al matti- _ Bisogno di aria fresca, marcato, nonostante la freddolosità, nel-
no. Vertigini abbassando la testa. La cefalea è periodica, settimana- le patologie che indicano questo rimedio.
le, o si presenta in fine settimana. - Astenia, con acme alle ore 11.
- Bruciori gastrici, diarrea improvvisa al mattino, affezioni a cari- _ Interessamento dell'apparato linfoghiandolare, con indurimen-
co dell'ano e del retto, stipsi con stimoli dolorosi e inefficaci. to seguito da fibrosi.
- Rinite, dispnea, tosse produttiva la notte; sensazione di peso sul _ Dimagrimento con persistenza dell'appetito; il paziente ha de-
torace. siderio di alimenti e bevande acide.
- Ipertensione arteriosa, dolori tipo angor, palpitazioni, sensazio- _ Sensazione di calore interno, sia locale che generale, che con-
ne di «cuore troppo grande», emorroidi, disturbi da vasodilatazione trasta con la freddolosità del paziente.
periferica. _ Le secrezioni e le escrezioni sono irritanti e aderenti.
- Le dermatosi sono descritte tra i sintomi generali, le eruzioni _ Insonnia con agitazione, ne consegue astenia mattutina.
sono pruriginose, con sovrainfezioni, polimorfe, aggravate dall 'ac- • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal caldo, dagli
qua. sforzi, durante la mattina. Il miglioramento si ha all'aria fresca.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio della Psora e di
stati acuti e cronici. Nella prescrizione di questo rimedio è bene ri- I sintomi locali e regionali
spettare le seguenti precauzioni: nelle patologie acute fare attenzio- _ Rinofaringite subacuta, con secrezione mucopurulenta ed esco-
ne a una suppurazione in una cavità chiusa, eseguire prima un dre- riante. Ipertrofia cronica delle tonsille e adenopatie cervicali.
naggio, prescrivere un complementare per evitare un aggravamento _ Tosse secca, spasmodica, a volte soffocante, aggravata da uno
e la comparsa di altre patologie; negli stati cronici drenare il terreno, sforzo, alleviata dalla espettorazione difficoltosa di mucosità spesse
escludere i pazienti «fragili» (ipotensione arteriosa, antecedenti di e verdastre.
tubercolosi,.. .). _ La pianta dei piedi brucia stando in piedi.
_ I disturbi reumatici hanno la tendenza a recidivare, questa pa-
tologia cronica è aggravata dal contatto, dalla pressione, dal clima
64. SULFUR IODATUM umido e tempestoso , come anche durante la notte.
_ Eczema pruriginoso con secrezione corrosiva, acne sulla fronte
• Definizione: è il solfuro di iodio (SI) o ioduro di zolfo, prepara- e sul dorso, edemi localizzati a livello del derma, prurito sine mate-
to partendo dal SULFUR e da una quantità quattro volte superiore di ria.
iodio; questa mescolanza è solubile in solfuro di carbonio, alcol, ete-
re. • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio chiave del Tu-
bercolinismo e, nelle esacerbazioni infiammatorie, delle affezioni
• La patogenesi: rivela , grazie a questi due elementi, una tendenza croniche di questa diatesi (acne giovanile, disturbi respiratori, ... ).
alla infiammazione delle mucose, delle sierose, della pelle (zolfo), e Viene ricordato come uno dei rimedi dell'astenia che insorge dopo
una tendenza alla ipertrofia delle ghiandole linfatiche (iodio). malattie infettive con dimagrimento.
152 I RIMEDI OMEOPATICI MATER IA MED ICA 153

65. THUYA gli eccitanti (thé, caffè), dalle vaccinazioni, da una serie di farmaci,
alle ore 4 del mattino. Il miglioramento viene con il caldo secco, la
• Definizione: è il cedro bianco, comunemente denominato THUY A pressione, estendendo e distendendo gli arti e il corpo. La lateralità
di cui vengono utilizzati i rami con le foglie raccolti in primavera. La sinistra è predominante.
composizione comprende una cera ricca di acidi iuniperico e sabini-
co, olii essenziali con il d-tuione e il fencone , alcolterpenico (occido-
lo e occidentalolo), antibiotici antifungini, thuyaplicine. I sintomi locali e regionali
_ Cefalea frontale , inizia a livello del seno frontale, il dolore sem-
• La patogenesi: evidenzia i sintomi della Sicosi in due fasi. La prima bra provocato da «un chiodo che viene conficcato dentro».
è infiammatoria e subacuta con interessamento del tessuto retico- _ Distensione addominale con sensazione di avere qualcosa di vi-
loendoteliale, seguita da eliminazioni mucopurulente irritanti, di vente nel ventre, diarrea al mattino con bruciore, stipsi spasmodica
preferenza attraverso gli apparati digerente e genitale. La seconda è con feci espulse solo in parte.
caratterizzata da astenia, infiammazioni recidivanti, insufficienza _ Focolai infettivi cronici a livello delle vie genitourinarie ribelli
epatica, proliferazioni cellulari, tendenza alla ritenzione idrica a li- ai trattamenti classici ripetuti, mastosi premestruali, dolori a livello
vello del tessuto sottocutaneo con ipersensibilità all'umidità, seguita dell'ovaio sinistro, leucorrea, con le modalità del rimedio.
da sclerosi organica. _ Verruche peduncolate e facilmente sanguinanti, micosi, acne
pustolosa, unghie molli e deformate. Tendenza alla infiltrazione a li-
• I sintomi etio logici: sono i sintomi della Sicosi e i disturbi provoca- vello del tessuto sottocutaneo, viso gonfio con sudore viscoso.
ti da vaccinazioni ripetute, affezioni genitali, assunzione di sieri e - Rinofaringiti e asma nettamente aggravata dall'umidità.
medicamenti, come dalla soppressione esterna e improvvisa di eli-
minazioni genitali. • L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto il rimedio cardine della Si-
cosi, con patologie otorinolaringee, genitourinarie, cutanee e neuro-
• I sintomi mentali: stato depressivo con pensieri sgradevoli, persi- logiche, e un medicamento di menopausa nelle donne e di affezioni
stenti e ossessivi (sensazione di essere seguito, fobia del cancro,... ), con sclerosi nei soggetti anziani.
inquietudine costante, agitazione con precipitazione e iperemoti-
vità.
66. TUBERCULINUM
I sintomi generali
• Definizione: è il bioterapico preparato a partire dalla tubercolina
- Aggravamento di tutti i disturbi con il freddo umido, modalità bruta estratta da coÌture dI MYCOBACTERIUM TUBERCULOSIS di origi-
caratteristica. ne umana e bovina (la denominazione è T.K. o tubercolina di Koch).
- Propensione a infezioni croniche, come le infezioni genitali.
- Tendenza alla formazione di escrescenze cutanee e mucose • La patogenesi: evidenzia i sintomi tossici e clinici provocati dal ba-
(verruche, cisti,... ). cillo di Koch. L'azione generale rivela l'estrema sensibilità dell'or-
- Sensazioni generali: «un chiodo conficcato nei tessuti», «carni ganismo al freddo umido e alle aggressioni con interessamento delle
strappate» , «fragilità degli arti che sembrano rompersi come il ve- mucose, del tessuto linfatico, della pelle, delle ghiandole endocrine e
tro». Queste sensazioni dolorose sono accompagnate da emissione del sistema nervoso. Ne conseguono alterazione dello stato genera-
di urine abbondanti e chiare. le, demineralizzazione e distonia neurovegetativa.
- Secrezioni ed escrezioni spesse e verdastre, che esalano inoltre
un odore fetido. • I sintomi etiologici: sono i sintomi del Tubercolinismo. Per quanto
- I sudori, più o meno localizzati, sono dolciastri e viscosi. riguarda le cause acquisite, ricordiamo le patologie infettive batteri-
- Desiderio di thé e di caffè, che aggravano i disturbi, avversione che e virali, le affezioni con alterazione dello stato generale, le in-
per le patate, le cipolle e la carne grassa. sufficienti condizioni igieniche, i disturbi conseguenti alle vaccina-
zioni mal tollerate. Si deve precisare che la malattia «tubercolosi» è
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dall'umidità, da- una controindicazione per l'impiego di questo rimedio.
154 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 155

• I sintomi mentali: instabilità psicologica con attitudin e versatile, _ Eczema con prurito, allergie da contatto, eritema nodoso e or-
ipersensibilità che induce il paziente a piangere ascoltando musica e zaiolo.
ad avere paura dei cani. Questi elementi caratterizzano uno stato _ Dismenorrea, con metrorragia, e tendenza a contrarre infezioni
depressivo che si alterna con esplosioni di collera provocata da una da colibacillo.
minima causa e una ansietà accentuata di notte.
• L'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio delle patologie
infiammatorie e croniche delle mucose, delle sierose, della pelle, dei
I sintomi generali disturbi psicologici del Tubercolinismo; questo medicamento si deve
evitare nei disturbi lesionali in evoluzione, in malati con sospetta tu-
- Ipersensibilità al freddo umido, che si ripercuote sulla fragilità bercolosi, antica o recente, e in soggetti fragili (anziani,... ). Viene ri-
di tutto l'apparato respiratorio, con bisogno di aria fresca . cordato come uno dei rimedi di disfunzione endocrina (spasmofilia,
- L'astenia si aggrava rapidamente per una lieve ipertermia o per disturbi della crescita, ... ).
dimagramento progressivo. L'appetito è relativamente conservato e
la fame costringe il paziente a uscire dal letto durante gli stati acuti.
- I sintomi sono variabili nella loro evoluzione, erratici e perio-
67. VERATRUM ALBUM
dici.
- La patologia è cronica: si constatano, infatti, frequenti ricadute • Definizione: è l'elleboro bianco, pianta della famiglia delle liliacee,
nonostante la correttezza delle prescrizioni. la parte utilizzata è il rizoma. La composizione comprende alcune
- Eliminazioni eccessive determinano un deterioramento eviden- sostanze minerali, alcuni acidi organici, veratrico e chelidonico, un
te dello stato del paziente. diolo triterpenico e alcuni alcaloidi steroidei, tra cui la gervina, la ve-
- Sudore al minimo sforzo, durante la febbre e dormendo. racevina, la germina e la protoverina.
- Desiderio di latte freddo e avversione per la carne.
• La patogenesi: evidenzia l'attività degli alcaloidi, caratterizzata da
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal freddo umi- irritazione delle mucose del tratto digerente (sindrome dissente-
do, dagli sforzi intellettuali e fisici , dai temporali e da un improvviso riforme) e del derma, da effetto depressivo sul sistema nervoso cen-
cambio di temperatura, al risveglio, col soggiorno in un ambiente trale con prostrazione, tetania, grazie all'azione sul sistema nervoso
chiuso, stando in piedi. Il miglioramento viene all'aria aperta, viag- periferico, sui muscoli striati (paresi) e lisci (spasmi).
giando; il riposo migliora gli stati febbrili e l'esercizio moderato alle-
via la sintomatologia venosa nelle affezioni che indicano l'uso di • I sintomi etio logici: sono i sintomi dovuti a cause acquisite, ovvero
questo rimedio. patologie tossi-infettive in soggetti fragili (ragazzi, persone anzia-
ne, ... ) e patologie spasmodiche (dismenorree recidivanti con males-
sere, spasmofilia, ... ).
I sintomi locali e regionali
• I sintomi mentali: ansietà con astenia generale che si alterna con
- Cefalea occipito-frontale cronica, con sensazione di un cerchio uno stato di sovraeccitazione (temi religiosi, sessuali, ... ) durante gli
serrato intorno alle zone dolenti, alleviata dal riposo. È possibile ri- episodi infettivi.
trovare questa forma di cefalea in intellettuali stressati e ansiosi.
- Il paziente ha la sensazione di avere freddo al dorso, come se I sintomi generali
«portasse un vestito bagnato».
- I disturbi a carico dell 'apparato respiratorio sono numerosi: _ Sensazione di raffreddamento generale e locale, il paziente ri-
ipertrofia cronica delle tonsille, corizza con raucedine, rinofaringiti a ferisce una sensazione di freddo glaciale a livello delle estremità e
ripetizione, patologie definite «allergiche», dispnea notturna con bi- del vertice e anche una sensazione di bruciore interno.
sogno di aria fresca e dolori all'apice del polmone sinistro. _ L'esaurimento dell'organismo porta a uno stato di prostrazione
- Nausea alla vista e per l'odore dei cibi, dolori addominali cau- intensa.
sati da enterocolite, diarrea improvvisa nelle prime ore del mattino _ Sudori freddi, caratteristici, che accompagnano vomito e diar-
e durante il giorno. rea.
156 I RIMEDI OMEOPATICI MATERIA MEDICA 157

- Dolori crampoidi e/o torpore a livello dell'apparato digerente e I sintomi generali


neuromuscolare.
- Le secrezioni e le escrezioni sono abbondanti, la loro emissione - Astenia marcata che provoca prostrazione; il paziente «agita» i
aggrava lo stato del paziente. piedi e alcuni gruppi muscolari fino ad avere tremori.
- La mancanza di reazione agli «stimoli» esterni e alla prescrizio-
• Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dal minimo mo- ne dei rimedi adatti induce a prescrivere questo medicamento.
vimento, dalle eliminazioni, dal tempo umido e freddo , dalla paura, - Il paziente descrive alcune sensazioni generali, come formicolio
dalla defecazione, di notte, e, nelle donne, prima e durante la me- o insetti sul corpo; anestesia che si alterna con iperestesia.
struazione. Il miglioramento viene con il calore e il riposo sdraian- - Desiderio di carne al pasto di mezzogiorno, con sensazione di
dosi. vuoto epigastrico e debolezza improvvisa.
- Sonno turbato da agitazione delle gambe; questo sintomo risve-
I sintomi locali e regionali glia il malato all'improvviso.

- Cefalea con la sensazione di avere un pezzo di ghiaccio sul ver- • Le modalità generali: l'aggravamento è provocato dagli eccitanti
tice, con vertigini e sudori sulla fronte. (vino, alcol, caffè, ... ), da medicamenti mal tollerati, dagli stimoli (ru-
- Lingua fredda e secca, il paziente ha ripetutamente sete di pic- mori, contatto,... ), dalla scomparsa di eliminazioni fisiologiche o pa-
cole quantità di acqua ghiacciata. tologiche. Il miglioramento viene con la comparsa di una eruzione e
- Vomiti violenti e diarrea improvvisa e abbondante, stipsi con di eliminazioni, come la mestruazione per le donne.
feci minute. Questi disturbi provocano esaurimento con la sensazio-
ne di svenimento. I sintomi locali e regionali
- Dismenorrea con diarrea, vomito, sudore freddo e compromis-
sione dello stato generale. - Cefalea occipitale localizzata nella regione del vertice con irra-
diazione verso la radice del naso, che appare o si aggrava dopo inge-
• L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio delle enterocoli- stione di vino.
ti gravi e dei disturbi neurospasmodici ad esse associate. - Priapismo seguito da impotenza nell'uomo, nelle donne ninfo-
mania.
- Le mestruazioni sono precedute da dorsalgie e da agitazione, e
68. ZINCUM METALLICUM sono seguite da dispnea. .
- I dolori, profondi e tiranti nella regione dorsolombare, sono ag-
• Definizione: è il metallo bianco, lo zinco (Zn), solubile in acidi di- gravati dalla posizione seduta, dal contatto e dall 'assunzione di vino.
luiti. Le nevralgie generano il bisogno di stiracchiarsi per avere sollievo.
- Dermatosi con prurito localizzato sul tragitto dei nervi periferi-
• La patogenesi: si caratterizza per la presenza di questo elemento ci in pazienti debilitati e indeboliti dalla somministrazione di ecci-
nel sistema nervoso e per l'azione irritante sui tessuti. L'azione ge- tanti.
nerale interessa il sistema nervoso (autonomo e cerebrospinale) con
predominanza di fenomeni di eccitazione locale su un fondo di aste- • L 'utilizzazione terapeutica ne ha fatto un rimedio di affezioni neu-
nia generale.
rologiche primarie o secondarie ad altre patologie.
• J sintomi etiologici: sono i disturbi psicologici e neurologici secon-
dari alla soppressione improvvisa di una malattia eruttiva o infettiva,
le «eruzioni incomplete» di affezioni cutanee, le cause dell'esauri-
mento nervoso, l'intolleranza ai medicamenti (psicotropi, neurolet-
tici, antidepressivi, sonniferi, ...) e l'alcolismo.
• J sintomi m entali: astenia intellettuale e sessuale, diminuzione del-
la comprensione e della memoria, intolleranza al rumore ed estrema
variabilità dell'umore.
«È come se ogni medico
possedesse la conoscenza rivelata
di ciò che i pazienti hanno il
diritto o no di sperare e
sopportare e, inoltre, è come se
egli avesse il sacro dovere di
convertire alla sua fede tutti i
pazienti ignoranti e increduli ».

MI CHAEL BALlNT,
Il m edico, il malato e la malattia.

parte III
LE TAPPE
DELLA PRESCRIZIONE
9
LA PRIMA VISITA

IL PRIMO INCONTRO

Il medico omeopatico si distingue per la sua metodologia. Questa


sposa le conoscenze classiche acquisite durante i corsi universitari,
uguali per tutti i medici, alle seguenti tre qualità:
- una maggiore disponibilità ad ascoltare il malato;
- una rigorosa minuziosità nel prendere il caso;
- conoscenza approfondita della Materia Medica Omeopatica.
Questi elementi sono fondamentali per conoscere a fondo il pa-
ziente. Infatti, è il paziente considerato nella sua totalità e nei detta-
gli significativi che caratterizzano la sua personalità profonda, sia fi-
sica che psichica, che deve orientare la riflessione del medico, così
come il motivo contingente che lo ha portato alla consultazione. Il
malato e la sua malattia sono inseparabili: è questo l'elemento fon-
damentale che guida il medico omeopatico.

L'OSSERVAZIONE
L'approccio al malato inizia nella sala d'attesa. È lì che il pazien-
te si comporta allo «stato bruto», se così possiamo dire. La morfolo-
gia orienta verso la predominanza di una «costituzione» o di un
«biotipo». Le costituzioni, in numero di tre, descritte da Léon Van-
nier, sono denominate «carbonica» (o «brevilinea»), «fosforica» (o
«longilinea») e «fluorica» (o «distrofica»); Henry Bernard ha de-
scritto, in un periodo successivo, una quarta costituzione, detta «nor-
molinea» (o «sulfurica»).
Alcuni elementi, apparentemente disparati, richiamano l'atten-
zione di un accorto osservatore. Il paziente cammina lentamente o
162 LE TAPPE DELLA PRESCRIZIONE LA PRIMA VISITA 163

velocemente, la sua attitudine sembra ansiosa o calma. L'abbiglia-


mento può colpire: il paziente è troppo vestito in una giornata di so- REVERSIBILE
le o poco durante un inverno freddo ... Alcuni indici guidano più o
meno coscientemente il terapeuta verso il complesso «puzzle» che SENSORIALE
deve ricostruire. L'aspetto del viso, della pelle, delle mani, può ri-
chiamare sintomi di pletora o di ritenzione. Altri elementi fornisco -
no le prime note che orientano nella scelta del medicamento omeo-
patico. FUNZIONALE

IL MOTIVO
LESIONALE
«Quale è il suo problema? Quali sono i disturbi che ha, di cosa
soffre?» Queste domande lasciano perplesso il paziente o, al contra-
rio, lo liberano e allora il problema viene immediatamente affronta-
IRREVERSIBILE Fig. 2.
to. La disponibilità all'ascolto nel corso di questo dialogo del tutto
particolare induce il paziente a parlare senza difficoltà, permetten-
dogli di fornire tutte le impressioni e sensazioni che prova. Il medi-
co, a partire dalle informazioni così ottenute, comincia il lavoro di sioni irreversibili. Questa immagine sintetica del campo di applica-
decodificazione necessario per la ricerca del medicamento omeopa- zione della terapia omeopatica si fonda sulle possibilità e sui limiti
tico. Il rigore obbliga ad annotare e ordinare tutto, e, così facendo, si che si incontrano nella ricerca dei sintomi patogenetici.
acquisiscono elementi utili per comprendere il motivo della consul- La possibilità di stabilire una esatta similitudine tra i sintomi del
tazione. malato e i sintomi riportati nelle patogenesi è limitata, come nei ca-
Prendiamo come esempio una consultazione urgente, un malato si qui di seguito riferiti:
con diarrea, che non presenta febbre né interessamento dello stato
generale. Mediante l'interrogatorio non vengono evidenziati indici - affezioni di interesse chirurgico (appendicite acuta, traumi, ... );
di gravità né elementi che possano far pensare a una malattia croni- - affezioni metaboliche (diabete insulinodipendente ,... );
ca; viene notato un abuso accidentale di dolci. La diarrea, che il ma- - malattie con prognosi gravissima (neoplasie, malattie sistemi-
lato descrive come se fosse «un trito di spinaci», è accompagnata da che, ... );
flatulenza. La sintesi di tutti questi elementi sparsi permette la pre- - malattie infettive che comportano l'uso di un protocollo tera-
scrizione di ARGENTUM NITRICUM. Per i problemi cronici sarà dato peutico indispensabile approvato dalla comunità scientifica (menin-
nel paragrafo seguente uno schema di interrogatorio strettamente giti batteriche, tubercolosi, ... );
collegato all'esame clinico, che permetterà di comprendere meglio - disturbi psichiatrici gravi (psicosi maniaco-depressiva, deliri in
la ricerca semeiologica omeopatica. fase acuta, ... );
- disturbi lesionali che inducono a porre una prognosi incerta per
la vita (insufficienza coronarica, insufficienza renale, ... );
- e, per concludere, l'esitazione da parte del terapeuta di fronte
IL CAMPO DI APPLICAZIONE
alla sintomatologia.
Il medico omeopatico deve esattamente valutare tutte le diffi-
coltà diagnostiche e terapeutiche che il caso in osservazione propo-
ne. Possiamo con un pò di fantasia paragonare la clinica a un imbu- LE MALATTIE CRONICHE
to. Tenendo presente la forma di un imbuto, possiamo far corri-
spondere la parte più larga all'insieme dei disturbi sensoriali, la par- L'approccio alle malattie croniche necessita delle tre qualità di
te intermedia ai disturbi funzionali, la regione vicina al collo in cui cui abbiamo parlato prima. Il paziente ha già fatto, in genere, diver-
l'imbuto si restringe alle lesioni reversibili, il condotto finale alle le- si tentativi, il suo dossier clinico e paraclinico deve essere ben va-
164 LE TAPPE DELLA PRESCRIZIONE

gliato. Il modello di osservazione proprio dell'Omeopatia permette


di gerarchizzare i sintomi in ordine decrescente: prima i sintomi etio-
logici, poi i sintomi mentali, poi i sintomi generali, poi le modalità
generali e infine i sintomi locali e regionali. Il medico omeopatico
arriva a comprendere il paziente nella sua totalità grazie a un senso
acuto dell'osservazione che la pratica sviluppa ed affina, cO,sa che
permette di prendere nota di ogni sintomo clinico singolare. E bene
esaminare il malato sia in piedi, sia in movimento, sia disteso. Nel
corso di questa «esplorazione» clinica verranno poste altre doman-
10
de, allo scopo di orientarsi verso la diagnosi di malattia e del rimedio
da prescrivere. Viene verificata ogni alterazione cutanea, lo stato LA SCELTA DEL MEDICAMENTO
dell'apparato locomotore, che comprende lo scheletro e la sua mu-
scola tura, il sistema nervoso. Poi il paziente viene auscultato, vengo-
no esaminate le vie aeree e la «situazione» cardiovascolare. L'addo-
me viene palpato, come anche i due quadranti inferiori; è bene non
trascurare le vene degli arti inferiori e del plesso emorroidario. Se le
circostanze lo richiedono si passa all'esame dell'apparato urogenita- DECODIFICARE
le. La semeiologia omeopatica parte dal sintomo descritto dal pa-
ziente per ricercare nel tempo la causa. Gli antecedenti personali e È con il linguaggio semplice di uso quotidiano che il paziente for-
familiari possono già far pensare a una o più diatesi, come è stato nisce le informazioni nel corso della prima visita. Il lavoro del medi-
detto prima. Per quanto riguarda i sintomi generali, alcune doman- co consiste nel tradurre questo linguaggio in sintomi e nel ricercare
de orientano verso la diagnosi. tutti gli elementi che possono orientare nella scelta del medicamen-
- Quale è il momento in cui lei si sente peggio? to più appropriato. La semeiologia omeopatica, rispetto alla semeio-
logia classica, individualizza la risposta terapeutica del caso partico-
- Quale stagione aggrava i suoi disturbi?
- Ha difficoltà nel dormire? Se ha difficoltà, può dire quali sono? lare in osservazione.

Per quanto riguarda i sintomi mentali, si deve dire che non è sem-
pre facile metterli in evidenza, soprattutto durante la prima consul-
tazione. È più agevole ricercarli alla fine dell'interrogatorio, quando GERARCHIZZARE
il paziente si sente più sicuro. Dopo che il paziente ha parlato della
sua vita lavorativa, si può chiedere di descrivere con precisione l'at- Come è stato detto nella prima parte di questo libro, la gerarchiz-
teggiamento che ha con le persone con le quali è in rapporto: impa- zazione tiene conto del valore quantitativo dei sintomi (deboli, me-
zienza, scrupoli, ansietà, irritabilità, ... Si potrà poi parlare di even- di e forti) e del valore qualitativo (etiologici, mentali, generali, mo-
tuali paure, delle reazioni alle emozioni e alle contrarietà, dei desi- dalità, sintomi locali e regionali).
deri alimentari, del sonno, della vita affettiva e sessuale. Una volta
ottenuti questi elementi, si deve porre la seguente importantissima
domanda: da quanto tempo esiste il suo problema? A seguito di che SENSAZIONI
cosa è sopraggiunto questo disturbo? Il
Si riesaminano, q~indi, i trattamenti precedenti, le radiografie,
gli esami paraclinici. E conveniente fare una lista di tutti gli inter- LOCALIZZAZIONE III MODALITÀ
venti subiti dal paziente e le reazioni successive. Durante questa pri-
ma lunga conversazione vengono annotati e classificati i rimedi
IV
omeopatici in funzione della similitudine clinica. La scelta richiede
la consultazione della Materia Medica, tuttavia l'esperienza del me- SINTOMI Fig. 3
dico è decisiva. CONCOMITANTI Croce di Hering
166 LE TAPPE DELLA PRESCRIZIONE LA SCELTA DEL MEDICAMENTO 167

LE RACCOMANDAZIONI DI HERING ne che presenta le modalità caratteristiche di Arsenicum album, si


prescriveranno due o tre o quattro granuli del rimedio in 7 CH per
I! grande medico omeopatico Hering (1800-1880) ha schematiz- attenuare il dolore e una dose in 9 CH ogni settimana per due mesi.
zato in una croce di Sant'Andrea i quattro elementi semeiologici ba-
silari.I! quadrante sinistro indica la localizzazione della patologia, il
quadrante superiore è riservato alle sensazioni, il quadrante destro
corrisponde alle modalità, il quadrante inferiore riunisce tutti i sin- LA PRESCRIZIONE DI PiÙ RIMEDI
tomi concomitanti.
Hering, inoltre, ha precisato il modo con cui valutare clinicamen- È possibile prescrivere più di un rimedio per volta al malato.
te l'azione del medicamento omeopatico: 12 guarigione procede L'approccio al malato e alle sue malattie conduce al pluralismo me-
dall'interno verso l'esterno, dall 'alto verso il basso, i sintomi scom- dicamentoso, a condizione di agire con chiarezza limitando la pre-
paiono nell'ordine inverso della loro comparsa. Se così avviene, la scrizione a pochi rimedi. La prescrizione pluralista esige la cono-
scelta terapeutica è stata eccellente. Ancora a Hering si deve una re- scenza delle relazioni medicamentose, al fine di maneggiare al me-
gola per la prescrizione del rimedio, è la tecnica del cosiddetto glio i mezzi terapeutici. Durante l'esacerbazione acuta di uno sta-
«~edi di Hering»: up rimeslio può essere prescritto in base a uE- to cronico come la pollinosi, si possono prescrivere due medicamen-
numero minimo di sintomL tre sono sufficienti, però il valore di que- ti complementari come PULSATILLA ed EUPHRASIA, nel modo se-
sti sintomi deve essere massimo. guente:

«lasciare sciogliere in bocca quattro granuli di


LA SCELTA DEL RIMEDIO UNICO EUPHRASIA 7 CH al risveglio e prima di coricarsi
quattro granuli di PULSA TlLLA 7 CH.
In caso di crisi prendere due granuli ogni ora, in
Viene denominato similimum il rimedio la cui patogenesi corri- alternanza, dei due medicamenti»
sponde ai sintomi del malato. Sulla ricerca del rimedio unico è basa-
t9 l'unicismo, tecnica omeopatì'è'aCIre consiste nella prescrizionéCIi
un solo medicamento omeopatico, che può essere cambiato secondo In caso di dolore provocato da una distorsione alla caviglia si pos-
il risultato ottenuto. La scelta del rimedio unico viene fatta selezio- sono prescrivere tre rimedi:
nando un minimo numero di sintomi di alta gerarchia. Le difficoltà
inerenti a questa tecnica sono legate alla eventuale necessità di mo-
dificare la prescrizione. Inoltre, la complessità riscontrabile in alcu- «ARNI CA 5 CH, RHUS TOXI COD ENDRON 5 CH,
RUTA 5 CH, due granuli ogni ora in alternanza»
ni casi, dove coesistono sintomi molto diversi, rende complicata
la scelta di un solo rimedio, lasciando irrisolto il problema: un sinto-
mo richiama un rimedio, un altro sintomo richiama un rimedio dif-
ferente.
La ricerca nel Repertorio è il metodo utilizzato per quantificare e
qualificare il similimum. IL COMPLESSISMO
Nei casi acuti, la prescrizione omeopatica si rivela efficace entro
due ore dalla presa del medicamento, spesso nei tre giorni seguenti. È la prescrizione di numerosi medicamenti associati in un'unica
Nei casi cronici, il risultato dura frequ'e ntemente uno o due mesi, ma preparazione farmaceutica; queste preparazioni non fanno parte del
i segnali che annunciano il miglioramento compaiono nelle prime campo omeopatico, dato che la legge dei simili non entra in causa in
due settimane. Per esempio, per una mialgia conseguente a uno sfor- questo genere di prescrizione. I! complessismo si basa su un insieme
zo intenso (caso acuto) la prescrizione di una dose unica di Arnica di prodotti prescritti in genere in bassa diluizione. Questo insieme di
15CH una sola volta sarà sufficiente. Se il caso è cronico, per esem- prodotti risponde a una sinergia medicamentosa che richiama le pre-
pio una gastrite recidivante e ribelle in un soggetto ansioso e inson- scrizioni «allopatiche» perchè basate sulla nosologia.
168
LE TAPPE DELLA PRESCRIZIONE

NOTE

L'Omeopatia non ha alcun rapporto con un certo tipo di pratica


medica che associa i rimedi omeopatici con altri prodotti (fitoterapi-
ci, medicinali classici, ... ) «dimagranti». Sono stati constatati notevo-
li inconvenienti in questo tipo di pratica, i medici omeopatici hanno
protestato e l'Ordine dei Medici ha condannato l'uso di questi
«cocktails» (legge «Tallon», pubblicata in Journal Officiel del 27
febbraio 1982).
Ricordiamo inoltre che i bioterapici non possono essere assoluta-
mente mescolati con altri medicamenti omeopatici.
11
SCELTA DELLA POSOLOGIA

La legge dei simili è il principio basilare sul quale si fonda


l'Omeopatia, ma non è l'unico. Hahnemann ha studiato accurata-
mente la Rosologia dell'infinitesimale e ci ha lasciato regole precise.
Due sono le considerazioni che si possono fare. La prima, di ordine
quantitativo, stabilisce un parallelismo tra il grado di similitudine e
la diluizione da scegliere: QiùJa similitu~ine !ra i sintomi Qel _malatQ
e i sintomi della Materia Medica è ampia, più la diluizione deve es-
~ere_elevita :-La- seco nda, di -ordine cronologico, riguarda il ritmo
della ripetizione del medicamento: la ripetizio~ev~s.eLe_distan:.
_.. -- -
ziata non appena si nota un miglioramento della sintomatologia.
- -

LE BASSE DILUIZIONI

Le basse diluizioni sono da adoperare quando si è in presenza di


una similitudine parziale. L'azione è limitata nel tempo e nello spa-
zio. Di solito si rescrive um( 3X o Dft(preparazione diluita o tritu-
rata) o un 3 o 4 C granuli o globuli).
Si ammette classicamente che solo con la 4 CH scompar..eJa.tossi-
citi'leSi èVicin i ai dosa ggi minimi utilizzati dalla medicina classica.
Questa regola pr esenta però numerose-eccezioni che dipendono dal-
le sostanze utilizzate; per esempio, l'arsenico, molto tossico, o i mi-
nerali presenti nell' organismo, attivi nelle funzioni metaboliche
(CALCAREA CARBONICA).
L'indicazione delle basse diluizioni, in funzione di una similitudi-
ne modesta, riguarda casi acuti o lesionali. In questi casi, la similitu-
dine tra la clinica e le patogenesi è legata ai sintomi locali e regiona-
li ed è pertanto sommaria. Se il soggetto è indebolito o anziano, le
170 LE TAPPE DELLA PRESCRIZIONE

basse diluizioni sono utili all 'inizio, per evitare un aggravamento.


Non appena si ha miglioramento, è necessario distanziare le dosi.

LE DILUIZIONI MEDIE

Si situano in genere intorno allQ..çH JLa loro prescrizione si ba-


sa sulla presenza di almeno tre sintomi generali o loro equivalenti.
In ogni modo, la regola è di distanziare le somministrazioni non ap-
12
pena si notano segni di miglioramento. La loro indicazione è fre -
quente nelle affezioni acute e funzionali. Nei casi acuti si sommini- LA PRESCRIZIONE MEDICA
strano da due a quattro granuli, una , due o tre volte al giorno. Nelle
malattie croniche, si può prescrivere una dose quotidiana di uno o
più granuli, a seconda della similitudine, seguita o no da una dose
settimanale o ogni due settimane dello stesso rimedio o di un suo
complementare. A volte, in alcune malattie lesionali di lunga durata È molto importante il modo in cui viene scritta la ricetta, docu-
e tenendo conto delle reazioni del malato e del rimedio indicato dal- mento scritto comune a tutti i medici, con il quale si conclude, se co-
la similitudine, è possibile la prescrizione quotidiana di una media sì possiamo dire, l'atto medico, e che guida gli altri due componenti
diluizione.
della trilogia medica: il paziente, che deve osservare la prescrizione,
e poi il farmacista , al quale vengono indicate le modalità di esecu-
zione. Anche se si rischia di cadere nei soliti luoghi comuni è oppor-
LE ALTE DILUIZIONI tuno precisare alcuni punti importanti.
Quanto .viene scritto deve essere facilmente decifrabile e la leggi-
bilità deve iniziare dal nome e cognome del paziente. Per i bambini
Sono le diluizioni dallc(9 alla 30 CH) massimo limite legalmente è bene indicare anche l'età. Si deve scrivere la data e la durata del
accettato nella farmacopeàrrancese. Sono utilizzate per una simili- trattamento. Se questa supera il mese , come nel trattamento dei ca-
tudine che comprende i sintomi etiologici, mentali, generali e le mo- si cronici, allora si deve scrivere: «ripetere». Se si tratta di un malato
dalità caratteristiche. Si prescrivono in genere la 9, 12, 15,30 CH. che deve usare molti medicamenti, allora, per chiarezza, separare
Queste diluizioni vengono somministrate come segue:
nettamente i medicamenti. L 'Omeopatia è utile contro gli effetti in-
- in patologie acute con sintomi molto specifici e personali, la pre- desiderabili provocati da altri mezzi terapeutici. È bene scrivere
scrizione può essere di uno, due , tre o quattro granuli del o dei ri- chiaramente la posologia perché sia facilmente comprensibile, per
medi indicati, per esempio della 15 CH, più volte al giorno, sia di un esempio:
solo rimedio sia in alternanza, quando sono indicati più rimedi. Le
dosi verranno distanziate quando inizia il miglioramento;
- in affezioni funzionali che presentano un quadro preciso la pre-
scrizione settimanale di una dose unica è la regola; «fare sciogliere quattro granuli in bocca, ogni
- in affezioni lesionali con similitudine anatomopatologica, come °
giorno, cinque dieci minuti prima del pasto di
mezzogiorno, di SULFUR 5 CH.»
l'epatite virale, si possono prescrivere ogni giorno da uno a quattro
granuli di PHOSPHORUS 15 CH;
- in malattie mentali che consentono l'approccio omeopatico, a
condizione che la similitudine sia netta e sia possibile interrompere I rimedi omeopatici, in maiuscolo e sottolineati, sono scritti i; la-
di tanto in tanto la terapia. tino";lìngua irilei:nazionale, garante della loro specificità. È preferi-
bile evitare abbreviazioni suscettibili di creare confusione o errori.
In ogni caso si potranno differentemente distanziare le dosi,
Così, MERCURIUS CORROSIVUS sarà nettamente differenziato da
l'orario non è fisso, ma la valutazione deve essere personalizzata.
MERCURIUS SOLUBILIS, (') KALl ACETICUM da KALI ARSENICOSUM.
172 LE TAPPE DELLA PRESCRIZIONE

Una volta scritta la ricetta, è bene farla leggere al paziente per ve-
rificare se il documento è comprensibile. Alcuni consigli dati oral-
mente o menzionati nella ricetta possono essere aggiunti in questo
momento:
- non sospendere i medicamenti, prescritti precedentemente,
senza autorizzazione;
- prendere i medicamenti omeopatici un quarto d'ora prima dei
pasti o un'ora dopo, per evitare problemi durante i pasti (l'assorbi-
mento perlinguale è dovuto, è un'ipotesi, alla saliva che funge da
vettore);
13
- diminuire o, meglio, non prendere eccitanti quali thé, caffè, ta-
bacco, ecc.; LA SECONDA VISITA
- evitare tutte le sostanze a base di menta o canfora, capaci di an-
tidotare l'azione dei rimedi omeopatici;
- servirsi del tappo dosatore per prendere i granuli e lasciarli scio-
gliere in bocca, senza masticarli né ingoiarli;
- in caso di un'urgenza tra una consultazione e l'altra, o di una vi- La seconda visita è un momento fondamentale per comprendere
sita specialistica, avvertire non appena possibile il medico omeopa- le reazioni del paziente al rimedio somministrato. L'analisi dell'evo-
tico.
luzione clinica esige che il medico sia ben preparato. Tre eventualità
possono presentarsi:
- eventuali aggravamenti;
- assenza di miglioramento;
- scomparsa dei sintomi clinici.

L'AGGRAVAMENTO

L'aggravamento dei sintomi segnala la differenza tra l'Omeopa-


tia e l'effetto placebo. Prendiamo in considerazione sei casi:

1) Aggravamento all'inizio del trattamento: è caratterizzato dal-


la accentuazione di tutti i sintomi riscontrati nel malato nel corso
della prima consultazione. Per esempio, un paziente depresso, con
tendenza al pianto, sensazione di «palla ferma in gola» e insonnia ri-
belle, dopo aver assunto IGNATIA, avverte un aggravamento di tutti
i suoi disturbi. Questo aggravamento si prolunga da 24 a 48 ore, ma
all'improvviso cessa. Se non vi è una ricaduta, si consiglia di atten-
dere. Al contrario, se l'aggravamento persiste o recidiva, allora si
può cambiare la diluizione del rimedio prescritto (IGNATIA 7CH in-
vece di 9CH, o 15CH), o si può prescrivere un complementare del ri-
medio principale (NATRUM MUR1A TICUM 5CH, per esempio). In ogni
modo, saranno i sintomi rilevati ed esaminati che guideranno nella
scelta da fare.
174 LE TAPPE DELLA PRESCRIZIONE LA SECONDA VISITA 175

2) Aggravamento a metà trattamento: si riscontra in pazienti possibilità re attive diminuite è conveniente evitare le alte diluizioni
ipersensibili o non ai medicamenti omeopatici. Con il rimedio si ha (queste devono essere sempre prescritte in funzione del malato e del
un miglioramento rapido e parziale ma poi riappaiono i sintomi pa- rimedio ).
tologici iniziali. Allora bisogna prendere in considerazione quattro
eventualità: 6) Aggravamento per errore di prescrizione: compaiono i sintomi
patogenetici del medicamento a cui il paziente è sensibile in aggiun-
- sospendere il primo medicamento e prescriverne un altro; ta ai sintomi iniziali. Si deve interrompere la somministrazione e ri-
- distanziare le somministrazioni;
- diminuire la quantità assunta ogni giorno (riducendo il numero prendere il caso.
di granuli o di gocce);
- passare a un trattamento di più breve durata.
ASSENZA DI MIGLIORAMENTO
3) Aggravamento per tutta la durata del trattamento: si presen-
ta con una accentuazione dei sintomi clinici o una notevole astenia. Il paziente a volte esprime l'assenza di miglioramento con molto
Questo caso si verifica in seguito alla prescrizione di un bioterapico vigore, ponendo il terapeuta di fronte a un dilemma:
nelle affezioni acute o di un rimedio di fondo in una affezione croni-
ca. È bene sospendere la somministrazione del rimedio e prescrive- _ l'affermazione del paziente è giusta, perchè essa viene confer-
re un rimedio complementare ad azione più superficiale in bassa di- mata dall'interrogatorio;
luizione. Si può per esempio dare DROSERA prima del bioterapico _ si evidenzia miglioramento o diminuzione di vecchi sintomi ai
PERTUSSINUM in una affezione acuta, Nux VOMICA prima di SULFUR quali succedono altri sintomi nuovi.
in una affezione cronica.
Nel primo caso si dovrà prescrivere una diluizione più alta del
4) Aggravamento con alcuni medicamenti: alcuni rimedi, data la medicamento, distanziando la sua ripetizione; nel secondo, il medi-
loro azione fisiopatologica , devono essere prescritti con cautela. camento selezionato non è più adatto, è necessario selezionarne un
Possiamo ricordare CHINA, HEPAR SULFUR, LYCOPODIUM, NATRUM altro.
MURIATICUM, PHOSPHORUS, PULSATILLA, SILICEA, SULFUR,
THUY A, ... Per esempio, in caso di ascesso che non si può drenare
all'esterno, è bene essere prudenti quando si prescrivono HEPAR
SULFUR, LYCOPODIUM, PULSATILLA, SULFUR, ... In queste situazioni è SCOMPARSA DEI SINTOMI
preferibile scegliere un rimedio satellite associandolo al bioterapico
PYROGENIUM. I sintomi clinici che hanno motivato la consultazione sono scom-
parsi: il paziente pensa che la guarigione sia cosa fatta. È questo il
5) Aggravamento in malati particolari: è possibile notarlo in tre momento che si augurano sia il malato che il medico. Ma questa gua-
distinte categorie di soggetti. La prima: sono soggetti che si aggrava- rigione può essere parziale, i sintomi più importanti possono essere
no con i medicamenti dati a una certa diluizione; allora è bene pre- ancora presenti anche se meno marcati. Il medicamento deve essere
scrivere lo stesso rimedio variando la diluizione. La seconda: sono i dato a una diluizione più alta e più distanziata. Una eventualità dif-
malati ipersensibili, pazienti con reazioni improvvise e aggravamen- ferente si presenta nel caso in cui i sintomi clinici si sono modificati.
ti passeggeri, nei quali è bene usare diluizioni diverse , distanziare le Allora si deve trovare un medicamento differente, più adatto.
Quando i sintomi più importanti sono scomparsi, si può parlare di
prese e prescrivere eventualmente SACCHARUM LACTIS. Alcuni ri-
guarigione totale? Il medico deve sempre prendere in considerazio-
medi possono essere mal tollerati, come LACHESIS, NATRUM MURIA-
ne il terreno e curarlo al fine di prevenire eventuali ricadute o anco-
TICUM, Nux VOMICA, PHOSPHORUS e SULFUR. L'ultima categoria è
ra la comparsa di un'altra affezione in relazione alla tendenza diate-
data dai malati ipostenici, vale a dire malati che non reagiscono alla
prescrizione del similimum. In questo caso, è bene prescrivere dosi sica che caratterizza il paziente.
più ravvicinate, diluizioni più alte o, ancora, rimedi per la «mancan-
za di reazione», come per esempio GELSEMIUM in casi acuti o PSORI-
NUM in casi cronici. Segnaliamo, infine, che nei soggetti anziani con
«Allontana da me l'idea che io
posso tutto. Dammi la forza, la
volontà e l'occasione per
accrescere sempre più le mie
conoscenze. Posso scoprire oggi
nel mio sapere delle cose che ieri
non sospettavo, perché l'arte è
grande e lo spirito dell'uomo va
sempre più avanti».

MOlsE MAIMONIDE,
La preghiera del medico.

parte IV
SINDROMI CLINICHE
14
STATI FEBBRILI ACUTI

La febbre è uno dei motivi più frequenti di consultazione. Non si


può negare l'efficacia degli antipiretici classici (acido acetilsalicilico,
paracetamolo, ... ), però la medicina omeopatica offre una soluzione
efficace per questa evenienza.
Il medico omeopatico trova numerose possibilità di prescrizione
nella Materia Medica. L'urgenza spesso determinata dalla febbre va
affrontata e, una volta eliminata, ci si può dedicare alla ricerca del si-
milimum nel caso considerato.
È necessario, naturalmente, porre una prognosi precisa riguardo
lo stato del paziente. Inoltre, l'assenza di effetti secondari, indeside-
rabili e dannosi, dà al rimedio omeopatico un vantaggio ineguaglia-
bile.
La prescrizione del rimedio similare in un episodio febbrile acuto
è di grande aiuto, anche psicologico, per il paziente. Non occuparsi
di una manifestazione frequente, considerata banale dalla maggio-
ranza del pubblico, rischia di suscitare una reazione di rigetto per il
metodo omeopatico e per i terapeuti che vi ricorrono.

ALCUNE NOTE SULLA FEBBRE


Alcuni rimedi sono spesso indicati negli stati febbrili: se la tem-
peratura supera i 38°C, si può prescrivere ACONITUM o BELLADON-
NA, al di sotto dei 38°C è più indicato FERRUM PHOSPHORICUM.
Le circostanze nelle quali compare la febbre sono indicative: gli
stati febbrili provocati da freddo umido indicano DULCAMARA o
RHUS ToxrcoDENDRON, mentre il freddo secco indica ACONITUM.
I disturbi digestivi con febbre corrispondono a numerosi rimedi,
in particolare Nux VOMICA, mentre il sovraffaticamento fisico indica
soprattutto ARNICA, RHUS TOXICODENDRON, ...
180 SINDROMI CLINICHE STATI FEBBRILI ACUTI 181

I sintomi che accompagnano l'elevazione della temperatura sono dalle penicilline o altri farmaci analoghi. La terapia di Hahnemann,
decisivi nella scelta dei rimedi. Il delirio indica BELLADONNA o che può essere utilizzata nelle fasi iniziali è, a mio parere, comple-
STRAMONIUM, l'agitazione A CONITUM, la smania di muoversi ARSE- mentare. Nella fase acuta sono utili rimedi come BELLADONNA,
NICUM o RHUS Toxrc oDENDRON, l'immobilità BRYONIA, la prostra- APIS, ARUM TRIPHYLLUM, MERCURIUS, ... e nel periodo di stato AR-
zione BELLADONNA o GELSEMIUM. La traspirazione che accompa- SENI CUM ALBUM e PHOSPHORUS. Esiste un bioterapico, STREPTOCOC-
gna uno stato febbrile fa pensare a B ELLADONNA, CHINA, EUPA- CINUM (lisato di colture di streptococcus senza aggiunta di antisetti-
TORIUM PERFOLIATUM, MERCURIUS,... mentre la pelle secca fa pensa- ci), indicato nella fase di convalescenza e per evitare le ricadute.
re a A CONITUM o APIS. L'assenza di sete indica APIS, GELSEMlUM,
PULSATILLA. Il morbillo può provocare complicazioni polmonari e neurologi-
che molto rare ma gravi e la terapia classica propone la vaccinazio-
ne. Se ne può discutere l'efficacia e l'innocuità: il vaccino è certo una
scoperta straordinaria fatta da Pasteur, ma contribuisce allo svilup-
LA SINDROME INFLUENZALE po di una diatesi insidiosa, la Sicosi. L 'attitudine di molti medici
omeopatici consiste nell'accettare il principio e l'applicazione dei
Questa sindrome, provocata da un virus contagioso e mutante, si vaccini per le patologie dalla prognosi temibile (poliomielite, tetano,
manifesta con artralgie, mialgie, astenia generale ed elevazione del- difterite, ... ) e per le quali non esiste un pericolo iatrogeno più peri-
le temperatura. EUPATORIUM PERFOLIATUM, GELSEMIUM e altri ri- coloso del male combattuto. Il morbillo può essere controllato e ri-
medi sono indicati. Oltre ai rimedi indicati prima a proposito della solto con medicamenti omeopatici prescritti sulla simili tu dine clini-
febbre, ci si può orientare, se predominano i sintomi respiratori, ver- ca, come A CONITUM, BRYONIA, PULSATILLA, SULFUR IODATUM, ...
so ALLIUM CEPA, BRYONIA, STICTA PULMONARIA, .. . e se vi è predo- Anche in questo caso, il bioterapico MORBILLINUM ( lisato di essu-
minanza di sintomi intestinali verso ANTIMONIUM CRUDUM, ARSENI- dato buccofaringeo prelevato da soggetti affetti da morbillo non
CUM ALBUM , BRYONIA, o ancora SERUM DE YERSIN ,.. . Di fronte a trattati) trova indicazione nella evoluzione di questa malattia.
questo «flagello», i medici omeopatici utilizzano una similitudine di
«massa», vale a dire una similitudine basata su pochissi!lli sintomi Per la varicella, malattia febbril e contagiosa caratterizzata dalla
clinici che viene utilizzata per un gran numero di malati. E in questa presenza di vescicole, l'Omeopatia è la terapia più adatta. I rimedi
ottica che viene utilizzato OSCILLOCOCCINUM (autolisato filtrato di indicati per la fase di invasione febbrile sono utili, ma dobbiamo
fegato e cuore di anatra dinamizzato alla duecentesima diluizione prendere in considerazione i rimedi che nella loro patogenesi pre-
korsakoviana, preparazione ideata da Roy), e dato a titolo preventi- sentano vescicole simili a quelle della malattia da trattare. Per esem-
vo INFLUENZINUM (bioterapico ottenuto a partire dal vaccini anti-in- pio, vescicole piene di un liquido viscoso e che si trasformano in pu-
fluenza dell'Istituto Pasteur). stole, indicano ANTIMONIUM CRUDUM, le vescicole pruriginose e
brucianti RHUS TOXICODENDRON, le vescicole larghe DULCAMARA,
le vescicole con croste secche PULSATILLA, ecc. Anche in questo ca-
so il bioterapico V ACCINOTOXINUM (vaccino antivaioloso ottenuto
L'ERUZIONE CON FEBBRE
da lembi epidermici prelevati dall'eruzione cutanea provocata dal
vaccino in una giovenca cinque giorni dopo l'inoculazione) viene
Scegliamo quattro esempi caratteristici riscontrabili di frequente utilizzato in pazienti che presentano o hanno avuto questa malattia.
nella pratica quotidiana: un focolaio suppurativo, la scarlattina, il
morbillo e la varicella.
Unfocolaio infettivo pone sempre il problema dell 'eventuale ri- MALATTIE INFANTILI SENZA ERUZIONI
corso alla antibioticoterapia; in ogni caso è doveroso consigliare i
prelievi biologici. La medicina omeopatica integra tutti i dati otte- Sono essenzialmente la parotite e la pertosse.
nuti e dispone di rimedi efficaci, come E CHINACEA, HEPAR SULFUR,
PYROGENIUM, SULFUR, ... La parotite è una malattia che coinvolge le parotidi e le altre
ghiandole salivari; nel periodo iniziale sono indicati BELLADONNA,
La scarlattina è una malattia la cui prognosi è stata modificata MERCURIUS o RHus TOXICODENDRON. Nella fase di risoluzione PUL-
dalla terapia antibiotica. Lo streptococco, germe responsabile di SATILLA e PHOSPHORUS sono attivi sulla congestione delle ghiandole
questa malattia infettiva contagiosa, è combattuto efficacemente (parotidi, testicoli, pancreas).
182 SINDROMI CLINICHE

Per quanto riguarda la pertosse, tre rimedi sono indicati frequen-


temente nel periodo di invasione: se la tosse è incessante, ma con la-
crimazione non irritante, allora il rimedio è ALLIUM CEPA; se la tos-
se è notturna e «abbaiante» con congestione del viso e della gola, il
rimedio è BELLADONNA; il terzo rimedio è IPECA quando sono pre-
senti anche nausea e vomito e la lingua è pulita. Per la fase detta del
«canto del gallo» ricordiamo Coc cus CACIr e DRosERA. Il primo è
indicato quando gli attacchi si succedono a breve distanza di tempo,
sono parossistici, accompagnati da soffocazione e vomito, espettora-
15
to di muco filante , chiaro e abbondante, soprattutto dopo le ore ven-
titré e trenta. Il secondo si differenzia dal primo per gli sforzi soste-
nuti per favorire l'espettorato, seguiti da vomito, con aggravamento AFFEZIONI OTORINOLARINGEE
tra la mezzanotte e le due del mattino; classicamente il bambino si
mantiene il torace durante la crisi.
Altri rimedi possono essere indicati: AMBRA GRISEA, ANTIMO-
NlUM TARTARICUM, CINA, CORALLlUM RUBRUM , CUPR UM, HYOSCIA-
MUS, KALI BICHROMICUM , PULSATILLA , SULFUR,... senza omettere
nel periodo di contagio PERTUSSINUM, il bioterapico ottenuto dal- Essendo manifestazioni di terreno, sono motivo frequente di con-
l'espettorato di malato di pertosse non trattato. sultazione. Gli antibiotici prescritti «alla cieca», sistematicamente e
senza antibiogramma, non apportano che una soluzione parziale e, il
più delle volte, transitoria. Aggravano il problema provocando ef-
fetti secondari e trasformano spesso una sintomatologia semplice in
ALTRE CONDIZIONI FEBBRILI una affezione cronica.
I medici omeopatici curano, grazie alla legge dei simili, i malati
Ricordiamo la febbre di origine intestinale e i dolori che si pre- colpiti da queste affezioni, tenendo conto della diagnosi clinica e
sentano durante la febbre. della predisposizione del paziente.
La febbre di origine intestinale fa ricordare le grandi sindromi
addominali, che possono richiedere sia un intervento chirurgico sia
un trattamento in rianimazione (crisi di appendicite acuta , pancrea-
tite, ...). In pratica, il medico omeopatico deve conoscere esattamen- LA CORIZZA ACUTA
te la diagnosi della malattia in atto e valutare se le lesioni sono re-
versibili. Si può agire efficacemente sulle crisi di acetone con Questo termine indica il più delle volte una rinite virale; questa
LYCOPODIUM e SENNA, sugli imbarazzi di stomaco con ANTIMONIUM può diventare cronica e manifestarsi periodicamente con uno stato
CRUDUM, BRYONIA o Nux VOMI CA, sulle intossicazioni alimentari spasmodico che la fa assomigliare a uno stato asmatico quando si
con ARSENICUM ALBUM, CHINA, IPECA, PARATHYPHOIDINUM B (lisa- sviluppa in un soggetto allergico.
to di colture di Sa/monella B senza aggiunta di antisettici), PYROGE- I caratteri delle eliminazioni aiutano a individuare il rimedio. Se
NIUM, VERATRUM ALBUM ... le eliminazioni sono insignificanti o assenti, saranno indicati ACONI-
Per i dolori che si presentano durante la febbre sono indicati, tra TUM, CAMPHORA e Nux VOMICA. Una secrezione irritante e «goccia
gli altri, A CONITUM, CHAMOMILLA, HEPAR SULFUR; questi rimedi de- a goccia» orienta verso ALLIUM CEPA, mentre una bruciante fa pen-
vono essere prescritti in base a una similitudine netta e molto perso- sare a ARSENICUM ALBUM o GELSEMlUM. Al contrario una rinite con
nalizzata. Ricordiamo che le otalgie saranno esaminate nel capitolo secrezione non irritante, starnuti e occhi irritati, indica EUPHRASIA.
a loro dedicato: CAPSICUM, CHAMOMILLA, FERRUM PHOSPHORICUM Un liquido spesso e verdastro che scorre dal naso o dai seni frontali
sono i rimedi più frequenti. Le artralgie, esaminate nel capitolo de- fa esitare tra HYDRASTIS e KALl BICHROMICUM, un muco biancastro
dicato al dolore, indicano ARNICA, BRYONIA, EUPATORIUM PERFO- orienta verso KALl MURIATICUM o, se ha odore sgradevole, verso
L1ATUM, RHUS TOXICODENDRON. HEPAR SULFUR.
184
SINDROMI CLINICHE
AFFEZIONI OTORINOLARINGEE 185
RINOFARINGITE
LE OTITI
È l'infiammazione del rinofaringe. È possibile ricorrere ai rimedi Intendiamo le otiti medie acute, vale a dire le infiammazioni del-
citati per la corizza, ma quando si osserva una secrezione abbondan-
la cassa del timpano. Osservato con l'otoscopio, il timpano appare
te e acquosa si può pensare a KALI TODATUM. Se la secrezione è gial- roseo, rosso, bombato, con catarro, con pus o fibroso. In caso di oti-
loverdastra, si pensi a PULSATlLLA o KALI SULFURTCUM, o anche a te con congestione sono indicati i rimedi (che coprono inoltre la co-
DULCAMARA, che presenta ostruzione nasale. SncTA PULMONARIA rizza associata) utilizzati contro l'invasione febbrile e altri a similitu-
si caratterizza per una pressione localizzata alla radice del naso. In dine locale come ARSENICUM ALBUM, CAPSICUM, CHAMOMILLA, ...
caso di ipertrofia delle vegetazioni adenoidee si farà ricorso a rime- Non appena compare la corizza, in fase iniziale, una prescrizione ri-
di di fondo come BARYTA CARBONICA, CALCAREA CARBONICA, CAL- petuta di dosi di OSCILLOCOCCINUM 200 può evitare l'evoluzione
CAREA lODATA, EUPHORBlA RESINIFERA, SILICEA, senza dimenticare verso l'otite. Saranno presi in considerazione, durante una otite, an-
i rimedi diatesici e i bioterapici.
che i rimedi ad azione centrifuga, la cui prescrizione richiede pru-
denza (HEPAR SULFUR, LYCOPODIUM, PULSATILLA, SULFUR, ... ).
L'otite purulenta pone il problema di una eventuale paracentesi;
l'opportunità della terapia con antibiotici sarà presa in considerazio-
L'ANGINA ne in funzione dello stadio in cui si trova la raccolta di pus, dello sta-
to generale e dei fattori individuali particolari per ogni malato. Il ri-
schio di mastoidite è evitabile mediante una rigorosa sorveglianza
È l'infiammazione della gola e del faringe (etimologicamente si- della evoluzione clinica e l'impiego di tutti i mezzi terapeutici al mo-
gnifica, dal greco, «mi strozzo»). Questo vocabolo indica numerose mento giusto. L'Omeopatia è utile, sola o associata, e contribuisce a
patologie (difterite, ... ) e la maggior parte delle angine non specifi- evitare ogni recidiva grazie ai rimedi di fondo e ai bioterapici in re-
che.
lazione alle diatesi. Come è già stato detto, bisogna sforzarsi di per-
Per angina eritematosa si intende l'infiammazione diffusa sonalizzare il trattamento in funzione del terreno, e per le affezioni
dell'orofaringe. Se viene esclusa l'etiologia streptococcica, allora ci «ribelli» valutare se è il caso di ricorrere alla terapia classica, medica
si orienta, il più delle volte, verso una patologia virale, e saranno in- o chirurgica.
dicati BELLADONNA, MERCURIUS, ... Si pOssono anche associare dei
gargarismi, per esempio con la tintura madre di CALENDULA. Altri
rimedi devono essere presi in considerazione, in funzione della simi-
litudine locale e generale, come ACONITUM, APIS, ARUM TRIPHYL-
LUM, CANTHARIS, LACHESIS, LYCOPODIUM, ... Se nell'anamnesi pato- LE SINUSITI
logica remota sono presenti cardiopatie, nefropatie o reumatismo
articolare acuto, la regola è di essere prudenti; si può valutare la pos-
sibilità di ricorrere a un trattamento antibiotico. La stessa attitudine Le sinusiti, mascellari e frontali, possono essere secche o produt-
deve essere tenuta in caso di angina eritema tosa poltacea. Il tratta- tive. Nella maggior parte dei casi, la similitudine è il mezzo da utiliz-
mento omeopatico può essere, in qualche caso, associato a un tratta- zare per la diagnosi differenziale con le patologie nasali e dentarie.
mento classico. La fase di sinusite secca indica i rimedi di invasione, di congestione
La ricerca dei sintomi indica spesso uno dei rimedi mercuriali e di infiammazione, che sono ACONlTUM, BELLADONNA, FERRUM
(MERCURIUS CORROSIVUS soprattutto, MERCURIUS PROTOIODATUS PHOSPHORICUM, ... Nella fase produttiva, il carattere delle eliminazio-
per il lato destro, MERCURIUS BIIODATUS per il lato sinistro) o altri ni e i sintomi di accompagnamento saranno di aiuto nella scelta del
sali come KALI BlCHROMICUM, NITRI ACID, ... MERCURIUS CYANATUS rimedio, per esempio ARSENICUM ALBUM, MERCURIUS, PYROGE-
è indicato nelle angine non difteriche con false membrane, KALI BI- NIUM o HEPAR SULFUR (quest'ultimo agisce sulla suppurazione a se-
CHROMICUM nelle angine con ulcerazioni profonde a bordi netti, conda della diluizione utilizzata). La localizzazione è uno degli ele-
ECHINACEA, HEPAR SULFUR e PYROGENIUM (lisato di una mescolan- menti da prendere in considerazione nella scelta del rimedio, una si-
za di carne di bue, maiale e placenta umana) nelle angine con sup- nusite mascellare orienta verso HYDRASTIS, MEZEREUM, SANGUINA-
purazione. RIA, mentre una sinusite frontale indica EUPATORIUM PERFOLlATUM,
KALl IODATUM, STICTA PULMONARIA, ...
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16
AFFEZIONI
DELL' APPARATO RESPIRATORIO

Le affezioni dell'albero respiratorio, acute e/o croniche, possono


essere efficacemente curate con i rimedi omeopatici, I casi acuti so-
no le laringotracheiti, le broncopolmoniti acute, e anche le bronchi-
ti e/o le pleuriti. La scelta della terapia verrà fatta in base alla dia-
gnosi, alla gravità dell'affezione e alle possibilità di reazione da par-
te dell 'organismo malato.
L 'approccio medico deve sempre tener conto dei progressi dia-
gnostici e terapeutici. Le affezioni bronchiali croniche obbligano a
una particolare attenzione nella «personalizzazione» del rimedio
principale e a osservare in quale modo il rimedio può integrarsi nel-
le modalità reattive del soggetto; la malattia asmatica ne è un esem-
pio significativo.

LA LARINGOTRACHEITE

Questa affezione è la conseguenza della estensione dell'irritazio-


ne e dell'infiammazione rinofaringee, la tosse ne è la chiave e questa
va bene esaminata. Si può ricordare , per esempio, la tosse rauca e in-
cessante (ACONITUM, ARUM TRIPHYLLUM, DROSERA, SPONGIA, ... ),
con vomito e lingua pulita (IPECA), lacerante ma con mucosità
dall'odore fetido (REPAR SULFUR), produttiva di espettorato giallo-
verdastro aggravata sdraiandosi, secca con espettorato maleodoran-
te e sanguinolento, e altri elementi che è possibile ritrovare nei Re-
pertori e nelle Materie Mediche.
188 SINDROMI CLINICHE AFFEZIONI DELL'APPARATO RESPIRATORIO 189

BRONCOPOLMONITE ACUTA conseguenza. Prendendo in considerazione i differenti aspetti clinici


dell'asma, l'Omeopatia merita un posto privilegiato tra le differenti
Vi sono diversi rimedi adatti alle diverse fasi di questa affezione. terapie proposte, sia che si consideri la malattia in se stessa e gli ef-
fc tti secondari da farmaci (teofillina, glucocorticoidi, betamimeti-
• La fase di invasione, se è caratterizzata da una temperatura eleva- ci, .. .), sia che si prenda in considerazione il paziente nella sua globa-
ta e tosse secca, indica BELLADONNA; se i sintomi sono accompagna- lità.
ti da sudore e cefalea o se Sono associati a notevole agitazione senza La «crisi di asma» richiama nettamente il quadro di alcuni rime-
sudori, indica ACONITUM. FERRUM PHOSPHORICUM è indicato se nel- di. ARSENICUM ALBUM è indicato in pazienti molto agitati e molto
la fase iniziale vi è febbricola, precordialgia, espettorato di colore ansiosi, la dispnea si accompagna a paura della morte e a un aggra-
giallo o emottisi. Altri rimedi possono essere indicati, come DRosE- vamento notturno da mezzanotte alle tre del mattino. Questo aggra-
RA, se è presente precordialgia alleviata dalla pressione della ma- vamento si ritrova in AMMONIUM CARBONICUM, accentuato dal caldo
no, o RUMEX se vi è sensazione di solletichio nella fossetta sopraster- e .dall'ostruzione nasale. L'indicazione di KALI CARBONICUM si basa
naIe. sull'orario della crisi, tra le due e le cinque del mattino, con espetto-
rato grigiastro, accompagnato da sudore, dolori lombari e aggrava-
• La fase di stato si manifesta sia con tosse poco produttiva che con mento per esposizione a correnti d'aria. Se il malato presenta una
espettorato abbondante. Nel primo caso sono frequentemente indi- tosse spasmodica con nausea e vomito, IpEcA lo allevia, soprattutto
cati tre rimedi, ARSENICUM ALBUM, PHOSPHORUS, IpECA. Nel secon- se la lingua è paradossalmente pulita e alla ascoltazione si odono dei
do FERRUM PHOSPHORICUM è particolarmente indicato, come anche rantoli sottili disseminati sui due campi polmonari. Nell'asma con
ANTIMONIUM TARTARICUM, soprattutto se è difficile l'espettorazio- espettorato difficile e stato generale compromesso sono indicati AN-
ne. La presenza di rantoli grassi, nettamente percepiti, fa pensare a TIMONIUM TARTARICUM e CARBO VEGETABILIS.
HEPAR SULFUR o MERCURIUS. Un versamento pleurico orienta sia Altri rimedi possono completare la lista, per esempio CHAMOMIL-
verso MIS, se vi sono febbricola, oliguria, precordialgia, aggrava- LA indicato nei bambini durante episodi febbrili (dentizione, cresci-
mento della tosse in decubito supino, sia verso CANTHARIS, quando ta, ... ). La precordialgia netta durante un attacco di asma indica Cu-
le precordialgie sono brucianti e cessano paradossalmente per effet- PRUM e KALI BICHROMICUM: il primo è indicato quando vi è un netto
to del caldo. miglioramento bevendo acqua fredda, il secondo quando compare
freddolosità e aggravamento verso le due del mattino. Il respiro si-
• Nella fase risolutiva sono frequentemente indicati PULSATILLA, se bilante accompagnato da traspirazione abbondante richiede SAMBU-
si osserva alternanza di tosse secca durante la notte con tosse grassa cus; un respiro che ricorda il rumore «di una sega su di un tronco»
di giorno, miglioramento all'aria aperta e con il movimento, o SUL- indica SPONGJA; IGNATIA è spesso indicata nelle crisi di asma che
FUR IODATUM, efficace nella tosse con mucosità abbondanti e diffici- vengono dopo stress, ma non è l'unico medicamento «psicosomati-
li da espettorare. co».
I medicamenti di fondo possono essere descritti in funzione delle
diatesi che abbiamo descritto nella prima parte. Oltre ai medica-
menti della Materia Medica, verranno utilizzati con efficacia, nel-
UN ESEMPIO DI PATOLOGIA CRONICA: L'ASMA l'asma allergica, gli allergeni diluiti e dinamizzati, gli isopatici, specie
quelli di origine urinaria, e alcuni mediatori chimici diluiti e dina-
mizzati, come POUMON HISTAMINE e HISTAMINUM.
Il termine asma significa letteralmente «affanno o soffocamen-
to». Due sindromi sono collegate in questa affezione:
- una sindrome clinica: tipo parossismo, con dispnea sibilante
notturna;
- una sindrome funzionale: respiratoria, di tipo ostruttivo e re-
versibile.
La malattia asmatica è spesso associata ad altre affezioni respira-
torie, come l'enfisema e la bronchite cronica che possono esserne la
17
AFFEZIONI GASTRODUODENALI

La disfunzione gastroduodenale è caratterizzata da ipersecrezio-


ne acida, dovuta ai recettori H2, con diminuzione delle difese della
mucosa che determina l'insorgenza della malattia ulcerosa. Il termi-
ne ulcera significa perdita di sostanza da parte delle mucose, perdita
che, spesso è preceduta da fragilità e infiammazione delle pareti.
E necessario ricorrere agli esami radiografici e soprattutto allo
studio endoscopico, divenuto indispensabile per la diagnosi e per la
prognosi. L'approccio omeopatico si basa sulla ricerca dei medica-
menti che presentano sintomi simili alla malattia ulcerosa. Sola o as-
sociata, l'Omeopatia trova in questa patologia un 'ottima occasione
per dimostrare la sua efficacia, soprattutto perché essa agisce sul ter-
reno sensibile a questo genere di affezione.

LA CRISI ULCEROSA

Il dolore epigastrico è espressione di una sintomatologia periodi-


ca e parossistica. Il dolore viene descritto dal paziente in vario mo-
do, sensazione di fame con dolore, dolore crampiforme e dolore
bruciante.
La sensazione di fame con dolore si ritrova nettamente nella pa-
togenesi di ANACARDIUM ORIENTALE. Il malato si sente meglio man-
giando, per due ore. I sintomi concomitanti sono: astenia, irritabilità,
stipsi atonica, cefalea. Questa sensazione è descritta anche nella pa-
togenesi di PHOSPHORUS accompagnata da un bruciore che si irradia
verso il dorso e tra le spalle. Lo stato del malato è aggravato mez-
z'ora dopo il pasto, la notte e in decubito laterale sinistro. I sintomi
associati sono instabilità mentale su un fondo di astenia, vomito di
bevande fredde che sono tuttavia desiderate, diarrea acquosa bru-
192 SINDROMI CLINICHE AFFEZIONI GASTRODUODENALI 193

ciante. SULFUR, rimedio da adoperare con cautela, può anche essere l'l'ono di disturbi neurovegetativi sono predisposti a questa patologia
indicato. Il malato ha fame verso le 11 del mattino, migliora pren- nella quale medicamenti come KALI PHOSPHORICUM o NATRUM MU-
dendo latte e cibi ricchi di amido. I sintomi associati sono diarrea RIATICUM trovano piena giustificazione. La tendenza agli spasmi in-
violenta e manifestazioni cutanee che si alternano con disturbi ga- dica ASA FOETIDA, IGNATIA, Nux MOSCHATA, VALERIANA ,... Le di-
strici. sfunzioni endocrine che perturbano l'organismo in toto indirizzano
Il dolore crampiforme è descritto nella patogenesi di BISMUTHUM verso ACTEA RACEMOSA e LACHESIS, ... Le fobie o le ossessioni re-
che presenta anche miglioramento con bevande fredde e vomito do- presse orientano verso STAPHYSAGRIA o THUYA, ... I rimedi dell'ul-
po aver bevuto. LYCOPODluM è indicato nelle crisi di questo tipo; la cera sono selezionati in base alla similitudine dei sintomi presenti. Si
fame con dolore viene saziata al primo boccone, ma il malato si ag- possono ancora citare, per la loro azione sull'u!cus: ARGENTUM NI-
grava dalle ore 16 alle ore 20 e di notte, come anche nelle stagioni in- TR ICUM, ARSENICUM ALBUM, BISMUTHUM, KALI BICHROMICUM , LY-
termedie, primavera e autunno. Su un fondo di ansietà e di collera, COPOD IUM, NITRI ACID, PHOSPHORUS, URANIUM NITRICUM, ... La ri-
si manifestano eruttazioni acide, gonfiore addominale e dolori cerca dei sintomi propri delle diatesi orienta verso i rimedi di fondo;
dell'angolo colico sinistro alleviati dall'emissione di aria. Se il mala- la predisposizione più spesso in causa è il Luesinismo, caratterizzata
to è aggravato da cibi grassi (latte, ... ) malgrado il grande desiderio di dalla tendenza alla ulcerazione.
questi cibi e di sostanze indigeste (aringhe, ... ), allora NITRI ACID sarà
efficace in questi dolori crampiformi dell'ulcera gastroduodenale.
MAGNESIA PHOSPHORICA o Nux VOMICA possono essere indicati
quando i dolori sono crampiformi.
Il bruciore è presente in PHOSPHORUS o SULFUR, ma altri rimedi
lo presentano: ARGENTUM NITRICUM, ARSENICUM ALBUM, KALl Bl-
CHROMICUM e SULFURIC ACID. Se il bruciore si irradia verso la regio-
ne dorsolomabare e migliora dopo aver pranzato, per due ore, allo-
ra conviene ARGENTUM NITRICUM, che è attivo in soggetti ansiosi e
precipitosi che si calmano spilluzzicando e presentano aerofagia
consecutiva alleviata da eruttazioni brucianti. Al contrario, se il bru-
ciore è molto intenso e associato a paure (timore della morte, di es-
sere avvelenato), allora è bene cercare gli altri sintomi di ARSENl-
CUM ALBUM: il malato è migliorato da bevande calde e spesso ha cri-
si cicliche durante le stagioni intermedie, come anche alternanza tra
sintomi intestinali, cutanei e respiratori. KALl BICHROMICUM è indi-
cato quando la crisi è migliorata dal caldo, si aggrava dopo aver be-
vuto birra, che ciò malgrado desidera. Se il bruciore è provocato da
bevande alcoliche, che sono desiderate, e viene in orari imprevisti e
di notte, con pirosi, allora si può prescrivere SULFURIC ACID, miglio-
rato da bevande calde e applicazioni calde sull'epigastrio. Nel corso
di una crisi possono essere usati altri medicamenti, come BROMUM,
. CARBO VEGETABlLlS, KREOSOTUM, MEzEREuM, PETROLEUM, ...

IL MALATO ULCEROSO E IL SUO TERRENO

L'ulcera gastroduodenale e i disturbi ad essa collegati sono spes-


so manifestazioni di un disordine «psicosomatico». La Materia Me-
dica fornisce elementi utili alla terapia in funzione delle etiologie e
dei meccanismi implicati. I pazienti depressi e tutti coloro i quali sof-
AFFEZIONI
DELL'APPARATO DIGERENTE

La patologia dell'apparato digerente esige una solida conoscenza


della clinica e il ricorso a tutte le tecniche diagnostiche. Se è in peri-
colo la vita del paziente, sarà l'urgenza che guiderà il medico. La te-
rapia omeopatica richiede sempre la similitudine con tutti i sintomi
presenti sia locali che generali.

VOMITO

Il vomito si manifesta con l'espulsione improvvisa per via orale di


tutto o parte del contenuto gastrico. Questa espulsione può essere a
getto (richiama un problema neurologico), fecaloide (ostruzione in-
testinale), biliare (stenosi sottovateriana). È importante verificare
se il vomito si presenta dopo i pasti o a digiuno, per valutare l'esi-
stenza di una sindrome chirurgica acuta, di una intossicazione, di
una insufficienza funzionale accompagnata da disturbi endocrini e
idroelettrolitici. Le urgenze richiedono il ricovero in ambiente ospe-
daliero. Il vomito a digiuno è provocato spesso dall'alcol o da una in-
tossicazione alimentare. Nel malato alcolizzato è spesso il vomito
motivo della consultazione, e l'Omeopatia ha a disposizione nume-
rosi medicamenti in grado di risolvere questo problema. Si può ri-
cordare ARSENICUM ALBUM per un vomito violento aggravato dopo
l'ingestione di bevande, accompagnato da ansietà e agitazione; KA-
LI BICHROMICUM per un vomito viscoso e molto acido per abuso di
birra, molto desiderata; LACHESIS per un vomito che accompagna
196 SINDROMI CLINICHE AFFEZIONI DELL'APPARATO DIGERENTE 197

una alternanza tra delirio loquace e allucinazioni visive. Nux VOMI- STIPSI
CA, grande rimedio delle intossicazioni, ha un vomito piuttosto aci-
do, spesso provocato perché allevia, come anche SULFURIC ACIO ha Il termine stipsi indica il ritardo nell'evacuazione della massa fe-
un vomito molto acido che «ghiaccia i denti». Le intolleranze ali- cale. La diagnosi è necessaria per escludere una patologia estrinseca
mentari, oltre ai rimedi citati , richiedono ANTIMONIUM CRUDUM, che (stenosi pilorica, cancro dello stomaco, coliti parassitarie, ... ) o in-
ha un vomito che migliora in soggetti sempre affamati, o Bl- trinseca (tumori colo-rettali, ... ) che richiedono adeguata terapia.
SMUTHUM, che ha vomito dopo un pasto consumato troppo veloce- T uttavia, la stipsi che ha un'origine lesionale non è esclusa dal «cir-
mente, o PULSATILLA che ha vomito dopo un pasto ricco di grassi, cuito» omeopatico. Ricordiamo , per esempio, la colite muco-me m-
non ben tollerati. branosa , le sequele post-amebiche, le perivisceriti, la rettocolite
Il vomito dei lattanti richiede qualche nota. Se il piccolo non tol- emorragica, ecc. Il trattamento omeopatico procede secondo tre di-
lera il latte e lo vomita in piccoli grumi, saranno indicati A ETHUSA rezioni: il trattamento di fondo , dei sintomi concomitanti e della sti-
CYNAPI UM o MAGNESIA CARBONI CA. Se il vomito si accompagna psi.
a eruttazioni dall'odore acido, allora sarà indicata CALCAREA CAR- L'esposizione che segue divide la stipsi funzionale e persistente
BONICA. Se si osserva una avversione per il latte materno, SILlCEA dalla stipsi transitoria.
permette di superare questo ostacolo, mentre il bambino che vie- La stipsi funzionale si distingue per tre fenomeni fisiopatologici e
ne affidato a una nutrice e vomita il suo pasto richiede la prescrizio- clinici:
ne di IGNATIA o VALERIANA. Il vomito si presenta in varie circostan-
ze. - stipsi atonica con assenza di stimolo;
Per quanto riguarda le donne incinte, rinviamo al capitolo loro - stipsi spasmodica con bisogni inefficaci;
dedicato, ricordando però quattro medicamenti frequentemente in- - stipsi con spasmi dello sfintere anale dovuti, con maggiore fre-
dicati: SEPIA, IGNATIA, BRYONIA, COLCHI CUM. SEPIA è il medica- quenza, alla presenza di emorroidi.
mento dell'inizio della gravidanza, quando la donna avverte un vuo-
to nello stomaco non alleviato mangiando, e la vista e/o l'odore del La stipsi atonica indica in primo luogo HYDRASTIS, che ha feci
cibo provoca nausea. Nausea e vomito migliorati mangiando sono piccole e dure , ricoperte da muco, oppure BRYONIA, che ha secchez-
sintomi paradossali caratteristici di IGNATIA. Il vomito dopo il pasto za di tutte le mucose con feci grosse, dure e secche, come bruciate.
in una donna molto affaticata dal minimo movimento indica BRYO- L'aggravamento della stipsi dà l'impressione che l'intestino sia para-
NIA, d'altra parte il riposo migliora queste donne che hanno nausea lizzato, il paziente si afferra alla tazza con le mani per evacuare. I do-
alla vista e per l'odore degli alimenti. Il vomito in questi casi è bilia- lori anali associati a stipsi ostinata ed emorroidi richiedono COLLlN-
re e alimentare. Il paziente sensibile al «mal d'auto» è alleviato da SONIA: il retto, dice il paziente, sembra «pieno di aghi». Il dolore in-
alcuni medicamenti, come ApOMORPHINUM MURIATICUM, raccoman- dica anche GRAPHITES, mentre l'inerzia rettale indica OPTUM. Se il
dato per la sua azione elettiva sul centro del vomito. IPECA agisce malato ha dolore nel retto, si deve prescrivere SEPIA solo se sono
sulla nausea persistente non migliorata dal vomito in un malato che presenti gli altri sintomi generali.
presenta una lingua pulita. COCCULUS si prescrive se il malato ha
vertigini con vuoto nello stomaco e vomito che allevia. PETROLEUM La stipsi spasmodica provoca bisogni inefficaci. Si può ricordare
si impone quando il vomito è accompagnato da salivazione intensa e SULFUR, con i suoi bisogni frequenti ma poco efficaci , che danno fe-
dolore aggravato dalla immobilità, mentre T ABACUM è indicato ci piccole e fetide. La presenza di emorroidi contribuisce a suscitare
quando il vomito è aggravato dal minimo movimento con bisogno di la sensazione di peso nel retto e bisogni urgenti ma .inefficaci. A E-
aria fresca. SCULUS è uno dei medicamenti più indicati in questo caso, mentre
L 'emicrania è un «condensato» di sintomi, tra questi il vomito, ALOE sarà indicato quando è presente diarrea. Feci difficili da eva-
che richiede i seguenti medicamenti: Nux VOMICA, SEPIA, CHELlDO- cuare fanno pensare a SILICEA e ANACARDIUM ORIENTALE. Se la
NlUM , LYCOPODIUM e CEDRON , IRIS VERSI COLOR, LAc CANIN UM, pressione nel retto si accentua lontano dalla evacuazione è indicato
SANGUINARIA, SPIGELIA, complementari dei precedenti. La nevral- LACHESIS. Al contrario, se la sensazione di costrizione anale aumen-
gia sopraorbitaria sinistra e periodica orienta verso CEDRON o SPI- ta dopo aver evacuato, si deve pensare a NATRUM MURIATICUM. An-
GELI A, mentre la localizzazione destra fa preferire IRIS VERSICOLOR che THUYA, oltre SILICEA, possiede il seguente sintomo caratteristi-
o CHELlDONIUM; se vi è alternanza di lato durante la crisi pensare a co: le feci risalgono nel retto. Se l'evacuazione è possibile solo stan-
LA C CANINUM. do in piedi, allora il rimedio indicato può essere CAUSTICUM, ancor
198 SINDROMI CLINICHE AFFEZIONI DELL'APPARATO DIGERENTE 199

più se le feci si presentano a fettuccia e grasse. La coesistenza di te. Lo stadio successivo di aggravamento porta al dimagrimento. La
emorroidi, tensione addominale e insufficienza epatica giustifica la diarrea come «acqua di riso» verdastra, che segue a un raffredda-
prescrizione di LYCOPODIUM, ma è bene ricercare i sintomi fonda- mento, indica VERATRUM ALBUM. Questo rimedio può essere sosti-
mentali che indicano questo rimedio. tuito o completato, a seconda dei sintomi,da ARSE!\ICUM ALBUM,
COLCHICUM, CUPRUM o IPECA. Un quadro di questo tipo, che non ha
La stipsi transitoria è la stipsi delle donne incinte, dei viaggiato- come causa un raffreddamento, indica CROTON TIGLIUM.
ri, dei soggetti intossicati dai lassativi. Ricordiamo che alcuni rimedi
sono indicati in gravidanza per la pressione esercitata dall'utero sul Nel trattamento di una diarrea cronica si devono prendere in
retto e per la presenza di emorroidi: SEPIA, GRAPHITES, HYDRASTIS considerazione i sintomi presenti e lo stato generale. L'assenza di
e COLLINSONIA. Chi viaggia, cambiando le sue abitudini, necessita di dolore fa esitare tra SULFUR e TUBERCULINUM. La predominanza del
AMBRA GRISEA o PLATINA. Ma è bene pensare anche ad altri rimedi . dolore orienta verso KALI BlCHROMICUM, la predominanza della fla-
ALUMINA ha la sensazione che l'intestino sia paralizzato, PLATINA tulenza verso NATRUM CARBONICUM. Al contrario, l'alterazione del-
ha feci molli come argilla, Nux VOMI CA ha l'impressione caratteristi- lo stato generale indica NATRUM SULFURICUM; l'associazione di sin-
ca di non poter svuotare completamente l'intestino. Il malato intos- tomi dolorosi con flatulenza indica PODOPHYLLUM. È bene indagare
sicato dall'assunzione ripetuta e prolungata nel tempo di lassativi ri- sul dimagrimento consecutivo a una diarrea: se l'appetito è conser-
chiede essenzialmente Nux VOMICA, che può essere seguito da Hy- vato , si possono scegliere CALCAREA PHOSPHORICA, CHINA, IODUM,
DRASTIS, BRYONIA, QpIUM, ... NATRUM MURIATICUM e SILICEA; se l'appetito è variabile, PHOSPHO-
In caso di atonia intestinale, si deve evidentemente sospendere RUS è più adatto; l'appetito scarso indica SULFURIC ACID.
l'uso di sostanze irritanti per la mucosa del colon, procedere a una
rieducazione dietetica e, nei casi più gravi, alle rieducazione degli
sfinteri.

DIARREA
La diarrea è l'evacuazione rapida di feci liquide. Essa diviene
francamente patologica quando si superano le sei evacuazioni al
giorno. La diarrea può essere una reazione conseguente a una stipsi
ostinata. Alcupe patologie, gravi, possono giustificare il ricorso ad
altre terapie. E il caso delle diarree acute causate da infezioni gravi
(saimonellosi, febbre tifoide,oo.), tossi-infezioni alimentari severe,
assunzione di sostanze tossiche: tutte patologie che richiedono il ri-
covero in ospedale. In caso di patologie neoplastiche, endocrine e
infiammatorie specifiche, la terapia omeopatica può essere anche
prescritta in associazione al trattamento classico già instaurato.
Si può distinguere la diarrea acuta non seguita da astenia dalla
diarrea con astenia. La prima, indolore, indica HEPAR SULFUR, AR-
SENICUM ALBUM o PHOSPHORIC ACID, al contrario, se vi è meteori-
smo addominale e soprattutto dolore, ARGENTUM NITRICUM, CHA-
MOMILLA o COCCULUS sono indicati. La diarrea acuta con astenia in-
dica PHOSPHORUS se i dolori addominali non sono marcati e se le fe-
ci si presentano come «grani di tapioca». Al contrario, quando i do-
lori si associano a diarrea con astenia, è consigliato PODOPHYLLUM,
soprattutto se le feci sono acquose, mattutine, accompagnate da se-
te e alleviate in decubito prono o dal massaggio della regione dolen-
19
AFFEZIONI EPATICHE

Le manifestazioni cliniche di origine epatovescicolare sono nu-


merose. Le lesioni anatomopatologi che delle epatiti acute presenta-
no tra loro notevoli somiglianze, dal punto di vista clinico si riscon-
trano anche sintomi identici. Nelle affezioni reversibili alcuni medi-
camenti omeopatici sono molto efficaci. Studi sulla intossicazione
con tetracloruro di carbonio hanno permesso di evidenziare lesioni
epatiche simili a quelle provocate dal fosforo. Alcuni esperimenti
hanno fatto riscontrare la regressione dei disturbi osservati e un mi-
glioramento nettissimo dei parametri biologici dopo la somministra-
zione di PHOSPHORUS. L 'interessamento epatico si evidenzia con un
quadro biologico e clinico di infiammazione, cito lisi e colestasi;
l'epatite virale, qualunque sia il virus incriminato, presenta tutte
queste anomalie. Dopo aver fatto la diagnosi differenziale ed esclu-
so patologie specifiche (tumori, litiasi, malattie emolitiche, ... ), si ri -
cercheranno i rimedi omeopatici che meglio si adattano alle condi-
zioni del malato.

FASE ASTENICA PRODROMICA

Vi è una fase di quattro-dieci giorni che precede l' illc ro . In <i I II'
sta fase si trovano associati, come in una sindrome innu cl1 /,<lIl' , i I{I '
guenti sintomi: astenia, anoressia, artralgie, cefalea, na L1Se ,1 l' Il' Il Il I l'
più o meno costante. La prescrizione omeopatica si bas<I l' Ili I illll'di
di invasione febbrile, da scegliere in base ai sintomi C<I l'II I il'1I ~ 1 il I
ACONITUM, BELLADONNA, FERRUM PHOSPHORI ClIV1 , (;i/I 'I I ~ 1I1 11\ 1 ,
EUPATORIUM PERFOLIATUM, RHUS TOXICODENDRON,...
AFFEZIONI EPATICHE 203
202 SINDROMI CLINICHE

FASE ITTERICA Se il dolore è più acuto, allora si può prescrivere BERBERIS, o CAR-
DUUS MARIANUS, o CHENOPODIUM, o CHIONANTHUS. Se vi è flatulen-
za, è indicato MYRICA che è aggravato al risveglio e migliorato dalla
Si manifesta tra il quarto e il decimo giorno. La diagnosi di cer- colazione e dall'aria aperta, o TARAXACUM, indicato se i disturbi so-
tezza, stabilita sul colore scuro delle urine con feci scolorate, viene no aggravati da alimenti ricchi di grassi e se sono presenti borgorig-
confermata dalla presenza di disturbi digestivi e orticaria, la tipica
triade di Caroli, e dall'aumento delle transaminasi. Il rimedio fonda- mi.
mentale è PHOSPHORUS, soprattutto se il malato avverte bruciori in
zone precise, vomita bevando bibite fredde, che tuttavia desidera.
Lo stato generale è compromesso. L'azione di questo rimedio è FASE DI CONVALESCENZA
completata da CHELIDONIUM, che presenta un ittero generalizzato
con epatomegalia notevole, aggravamento intorno alle ore 16, sen- Comprende un periodo che va da due a sei settimane, tuttavia
sazione di costrizione addominale come una corda tirata, dolori epa- può persistere astenia anche per sei mesi.
tovescicolari che irradiano verso la regione scapolare destra e una Una epatomegalia discreta con flatulenza dall'odore di zolfo in-
lingua giallastra con l'impronta dei denti. Se il malato presenta una dica SULFUR, che presenta lingua bianca con bordi tossi, infiamma-
lingua flaccida con l'impronta dei denti ma anche dolori a fitte nella zione di tutti gli orifici, desiderio di bevande alcoliche e di dolci. Nux
regione epatica, aggravati in decubito laterale destro e accompagna- VOMICA è indicato se la dolenzia epatica è accompagnata da diffi-
ti da eruttazioni e nausea, MERCURIUS è il medicamento da prende- coltà nella digestione, sonnolenza postprandiale, una siesta migliora
re in considerazione. Se i disturbi digestivi sono prevalenti, allora è lo stato del malato, nausea dopo un pasto troppo ricco, speziato o
bene prendere in considerazione ANTIMONIUM CRUDUM o BRYONIA: accompagnato da troppo alcool. L'aggravamento della insufficienza
il primo quando vi è sensazione di peso sullo stomaco e sull'addome epatica indica due rimedi di fondo, LYCOPODIUM e SEPIA. Il primo è
accompagnata da eruttazioni che hanno il sapore degli alimenti e vo- indicato nei disturbi epatici tipo dispepsia, con flatulenza intestinale
mito alimentare; il secondo quando la sensazione di pietra viene av- aggravata dalle ore 16 alle 20 e stipsi aggravata dalla presenza di
vertita sia a livello del cavo epigastrico che a livello dell'ipocondrio emorroidi. SEPIA presenta insufficienza epatica e congestione porta-
destro, con secchezza della bocca e delle labbra. La palpazione del le; la digestione è lenta malgrado l'appetito scarso. Il latte, il pane e
fegato è dolorosa, ma si nota un miglioramento con la pressione gli alimenti ricchi in lipidi sono mal tollerati; la stipsi accompagnata
da dolori anorettali, la presenza di emorroidi e trasudazione, le eru-
profonda e il riposo, al contrario vi è aggravamento con il movimen-
zioni cutanee e nausee sono associate a uno stato depressivo.
to e il respiro profondo.
Se compare prurito, si può pensare a APIS, che ha dolori pungen-
ti e/o brucianti, aggravamento per il contatto e per il caldo, oliguria
e assenza di sete. Un altro rimedio è URTICA URENS che si aggrava LE FORME GRAVI
con applicazioni umide e fredde sul derma. Sono da segnalare due
importanti rimedi: il primo, ARSENICUM ALBUM, è indicato quando il Si intendono le epatiti virali con necrosi cellulare severa o che
malato presenta febbre alta e desidera stare coperto, ansietà con no- evolvono verso la cronicità, e anche le forme con manifestazioni ex-
tevole agitazione, sudore freddo e viscoso, sete intensa di piccole traepatiche (poliradicolonevrite, pericardite, aplasia midollare, ... ).
quantità frequentemente ripetute di bevande calde; il secondo, LY- In questi casi può rendersi necessario il ricovero in centri specializ-
COPODIUM, la cui azione è centripeta, vale a dire va dalla periferia zati. La terapia omeopatica è efficace nelle forme colostatiche, tossi-
verso gli organi interni e la cui prescrizione è bene sia preceduta da infettive e cirrotiche.
«rimedi di drenaggio» , ha una fame subito saziata, distensione addo- La colostasi aggrava i sintomi clinici, soprattutto il prurito, il di-
minale, sia dopo il pasto che quattro ore dopo, irritabilità e dimagri- magrimento (possono essere presenti carenze vitaminiche, soprat-
mento. Altri rimedi possono essere utili, tali da permettere il «dre- tutto vitamine K, A e D), l'angiocolite e la cirrosi. Tutti i policresti
naggio» necessario per i rimedi di fondo. HYDRASTIS è indicato negli possono essere indicati in questo quadro, in particolare PHOSPHO-
stati di astenia con ipotensione arteriosa e anoressia, dolori sordi a RUS, MERCURIUS e CHLORPROMAZINE. Quest'ultimo è un neuroletti-
livello dell'ipocondrio destro e aggravamento costante mangiando. co conosciuto sotto il nome di Largactil: nel quadro patogenetico so-
204 SINDROMI CLINICHE

no presenti astenia e apatia, il quadro tossicologico presenta i sinto-


mi della colostasi e dell'insufficienza epatica.
In una forma tossi-infettiva è possibile prescrivere i rimedi omeo-
patici anche quando è stato iniziato un trattamento classico con an -
tibiotici, cortisonici, ecc. Questa forma può provocare collasso, e se
questo è accompagnato da emorragia e diarrea, indica nettamente
CHINA. Se il malato è migliorato dalle eliminazioni (emorragie, tra-
spirazione, diarrea, ... ) e se non sopporta alcun contatto o costrizio-
ne, si prescriverà LACHESIS. Altri rimedi utili sono: CROTALUS, che
presenta adinamia e epatomegalia dolorosa; LEPTANDRA, che pre-
senta diarrea di colore nero che «cola come l'acqua dal rubinetto»;
PODOPHYLLUM, che presenta una disfunzione epatobiliare; VERA-
20
TRUM ALBUM, che ha tendenza a svenire con sensazione di freddo in
tutto il corpo. AFFEZIONI CARDIO-VASCOLARI
La forma cirrotica esige una rigorosa osservazione medica e
ospedaliera al fine di evitare lo scompenso. I rimedi studiati in que-
sto capitolo trovano la loro indicazione in funzione della similitudi-
ne; si possono aggiungere a questa lista alcuni rimedi minerali come
AURUM METALLICUM, AURUM MURIATICUM, PLUMBUM METALLICUM Le ricerche biochimiche (fattori della coagulazione, sistema reni-
e SILICEA. L'ipertrofia epatica, in un soggetto molto affaticato e na-angiotensina, lipoproteine leggere e pesanti,... ), tutte le indagini
freddoloso che manifesta notevole eccitazione mentale, indica Au- che concorrono alla formulazione di una diagnosi precisa e il tratta-
RUM METALLICUM. Lo stesso quadro, complicato da ipertensione mento delle affezioni cardio-vascolari sono indispensabili per stabi-
portale e sclerosi in un soggetto con cuperosi, orienta verso AURUM lire la prognosi. Le innovazioni in questo campo sono notevoli. La
MURIATICUM. Un dimagrimento e numerose suppurazioni in un epa- terapia omeopatica considera il paziente cardiaco nella sua totalità e
tico freddoloso richiamano SILICEA. Nella forma clinica di cirrosi si inserisce nella strategia terapeutica che è al limite tra il funzionale
epatica, se il malato, dimagrito, presenta stipsi e ipertensione arte- e l'organico, ma può essere un'ottima alleata nei disturbi lesionali.
riosa, può essere indicato PLUMBUM MET ALLICUM.

I DISTURBI FUNZIONALI CONSEGUENTI


ALL'IPERTENSIONE ARTERIOSA
La malattia ipertensiva prepara in qualche modo il «letto» alle af-
fezioni vascolari maggiori; la sua frequenza e il suo carattere fre-
quentemente idiopatico inducono i medici omeopatici ad accordarle
particolare importanza e a riflettere sulla migliore condotta da tene-
re. Si devono distinguere i rimedi in tre gruppi: rimedi di terreno, ri-
medi sintomatici, rimedi di tropismo locale.
Il terreno è fondamentale per un trattamento che miri a preveni-
re e stabilizzare il problema ipertensivo. La ricerca dei sintomi delle
diatesi, visti nella prima parte, conduce all'indicazione di uno dei se-
guenti rimedi: AURUM METALLlCUM, LACHESIS, LYCOPODJUM, NA-
TRUM SULFURJCUM, SULFUR, THUYA, ... I rimedi efficaci in caso di le-
sioni arteriosclerotiche e ateromatose sono i rimedi ad azione
profonda; essi appartengono al regno minerale: ARSENICUM lODA
TUM, BARYTA CARBONICA, BARYTA lODATA, BARYTA MURJATICA,
CALCAREA FLUORICA, PLUMBUM IODATUM, SILlCEA, ...
AFFEZIONI CARDIO-VASCOLARI 207
206 SINDROMI CLINICHE

Il parossismo ipertensivo, accompagnato da cefalea congestiva, L'azione può essere rinforzata o sostituita da altri rimedi come AR-
ansietà e agitazione, indica ACONITUM, se sono presenti gli altri sin- GENTUM NITRICUM, AGARICUS, BARYTA CARBONICA, ARSENICUM
tomi di questo rimedio. Tre altri medicamenti sono utili: GLONOI- ALBUM, TABACUM, ... e anche dai veleni (LACHESIS, BOTHROPS, VI-
NUM, SPIGELIA e VERATRUM VIRIOE. GLONOINUM corrisponde al PERA, ... ).
principio attivo della Trinitrina, è indicato se sono presenti pulsazio-
ni visibili delle carotidi, palpitazioni e intolleranza al caldo. SPIGELIA
ha mifestazioni identiche aggravate quando il paziente è in decubito
laterale sinistro. VERATRUM VIRIOE si impone negli acufeni e verti- LA MALATTIA VENOSA
gini durante l'esacerbazione di una ipertensione arteriosa aggravata
da esposizione al sole. L'Omeopatia è efficace nel trattamento dell'insufficienza venosa
Queste manifestazioni possono avere un'origine spasmodica, al- e delle sue conseguenze a medio e lungo termine (varici, ulcere vari-
lora si può pensare a: ACTEA RACEMOSA, IGNATIA, LACHESIS, Nux cose, flebite, embolia polmonare, ... ), motivo di grande preoccupa-
VOMICA, VALERIANA, ... La prescrizione omeopatica dovrà conside- zione per il medico.
rare anche l'azione locale di «drenaggio» dei tessuti con ARNICA, L'insufficienza venosa e la formazione di varici inducono a ricer-
ARSENICUM IODATUM, CACTUS, CRATAEGUS, RHUS TOXICODEN- care i rimedi di fondo, diatesici. La diatesi luesinica entra in gioco
DRON, SECALE CORNUTUM, ... Per quanto riguarda il parenchima re- nella diminuzione della elasticità delle pareti venose. L'elemento
naie, i «drenanti» privilegiati sono BERBERIS, SOLIOAGO, ... maggiormente in causa è il fluoro. I rimedi sono, tra gli altri, CALCA-
REA FLUORICA e FLUORIC ACIO, indicati quando la sensazione di
«peso alle gampe» è migliorata sollevando gli arti inferiori; questo
sintomo si ritrova, di grado diverso, in altri rimedi di questa diatesi;
LA MALATTIA ARTERIOSA le modalità di questi due rimedi sono: aggravamento con il freddo
per il primo, il secondo invece col freddo migliora.
I rimedi omeopatici sono efficaci nei primi stadi dell'arterite de- La diatesi psorica condiziona la congestione portale e l'associa-
gli arti inferiori, vale a dire all'inizio della claudicatio intermittens. zione o l'alternanza tra disturbi cutaneomucosi e venosi. Il primo ri-
La sospensione del tabacco e l'eliminazione dei fattori di rischio medio è SULFUR, poi CALCAREA CARBONICA, Nux VOMICA, Lyco-
(ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa, ... ) devono essere asso- PODIUM, ... hanno il loro posto.
ciati alla ricerca dei rimedi diatesici. Alcuni rimedi esercitano azione La diatesi tubercolinica è all'origine della congestione venosa pe-
preventiva sulla sclerosi arteriosa: ARSENICUM ALBUM, AURUM ME- riferica e passiva aggravata dal caldo e migliorata all'aria fresca; i ri-
TALLICUM, BARYTA CARBONICA, BARYTA MURIATICA, CRATAEGUS, medi vanno da PULSATILLA a NATRUM MURIATICUM.
KALI IODATUM, VISCUM ALBUM, ... La diatèsi sicotica favorisce i disturbi nervosi accompagnati da ri-
tenzione idrica e ha come rimedi GRAPHITES, N ATRUM SULFURICUM,
La sensazione di morsa negli arti inferiori, aggravata durante lo THUYA.
sforzo e in decubito laterale sinistro, migliorata dall'aria fresca indi-
ca CACTUS, mentre un miglioramento dopo aver mangiato e il ripo- • Il dolore di origine venosa, che compare bruscamente, «pungen-
so indica ANACARDIUM ORIENTALE. te», aggravato dal caldo, accompagnato da un edema di colore rosa
pallido, indica APIS. Se il dolore locale è accompagnato da indolen-
La sensazione di crampo di origine arteriosa è coperta da Cu- zimento generalizzato si può pensare a ARNICA. Un bruciore inten-
PRUM, che si aggrava con il contatto, il freddo, il riposo notturno. Al- so lungo il tragitto venoso, migliorato da applicazioni calde, richiede
tri rimedi hanno questo sintomo: ACTEA RACEMOSA, CUPRUM ARSE- ARSENICUM ALBUM. Al contrario, la sensazione di scheggia sul tra-
NICOSUM, MAGNESIA PHOSPHORICA, ZINCUM METALLICUM, ... gitto venoso fa pensare a HAMAMELIS e quella di crampo si ritrova in
CUPRUM. Se l'ipersensibilità venosa viene esacerbata dalla palpazio-
Un'altra sensazione significativa è l'addormentamento della gam- ne dell'arto inferiore e dal caldo ambientale, LACHESIS è spesso in-
ba che si ritrova in SECALE, rimedio impiegato sia in fitoterapia che
dicato. Altri veleni, come BOTHROPS o VIPERA, e altri rimedi sono
in medicina classica. SECALE CORNUTUMè indicato se l'aggravamen-
to per il caldo è presente nonostante che l'arto affetto sia freddo. utili in questa sintomatologia.
AFFEZIONI CARDIO-VASCOLARI
209
208 SINDROMI CLINICHE

razione della parte inferiore della gamba, più frequentemente della


• In caso di emorroidi, si deve procedere a un esame attento e alla
faccia interna della caviglia, o un' altra localizzazione. Ogni elemen-
ricerca di tutte le cause che richiedono un trattamento specialistico.
to che partecipa alla costituzione dell'ulcera varicosa apporta ele-
La patologia emorroidaria dà quadri di congestione, infiammazione,
menti utili alla prescrizione dei rimedi più simili: l'aspetto dei bordi,
emorragia, trombosi.
la base, la natura della secrezione, la formazione di eczema, la so-
• La congestione indica HAMAMELIS, e anche A CONITUM o BELLA- vrainfezione.
Per quest'ultima i rimedi da prescrivere sono E CHINACEA, PYROGE-
DONNA. L'alternanza dei disturbi congestivi con cefalea e lombaggi-
NIUM, HEPAR SULFUR che ha ipersensibilità al minimo contatto e al
ne richiama ALOE, che ha una indicazione molto particolare: le
minimo stimolo, SILICEA per le ulcerazioni croniche. Per l'eczema si
emorroidi somigliano a «un grappolo di uva», sono presenti sangui-
veda il capitolo dedicato alla dermatologia: tra i rimedi più frequen-
namento facile e diarrea. Se il freddo migliora lo stato del paziente,
temente indicati ritroviamo RHUS TOXICODENDRON e GRAPHITES,
può essere indicato AEsc uLus. Questo rimedio si differenzia da
quest'ultimo indicato quando la secrezione sembra miele. ARNICA è
ALOE perchè sanguina raramente e ha stipsi. Emorroidi procidenti e
indicata quando vi sono i sintomi locali e generali caratteristici di un
bluastre migliorate dal caldo e soprattutto l'intensità del dolore ca-
trauma chiuso. Se l'ulcerazione è bruciante ma è migliorata dalle
ratterizzano MURIATIC ACID. La presenza di un trasudato fetido con
applicazioni calde e accompagnata da essudato bruciante, irritante,
ulcerazione perianale indica PAEONIA. La sensazione di «scheggie di
dall'odore nauseabondo, è indicato ARSENICUM ALBUM. Al contra-
vetro nel retto» con dolore dopo l'evacuazione e miglioramento con
rio, un'uléera varicosa ben delimitata nella regione perimalleolare in
acqua fredda indica RATANHIA.
un paziente molto indebolito, con cianosi locale e freddo che con-
trasta con la sensazione di bruciore profondo, fa pensare a CARBO
• L'infiammazione delle emorroidi viene alleviata dai rimedi della
VEGETABlLIS. Al contrario, una ulcerazione varicosa con bordi mol-
fase congestiva e anche da: ARSENICUM ALBUM, se vi è miglioramen-
to netti, che creano una «nicchia» netta , con essudato viscoso e gial-
to locale con il caldo; CAPSICUM, se vi è tenesmo dopo aver evacua-
lastro, migliorata dal caldo, orienta verso KALI BICHROMICUM. Se
to; CAUSTICUM, in caso di sensazione di piaga e di espulsione diffici-
l'ulcera varicosa presenta un aspetto cianotico con bordi duri, secre-
le delle feci che vengono evacuate stando in piedi; MERCURIUS, con
zione fetida, sanguino lenta, ipersensibilità al contatto, allora sarà in-
tenesmo e aggravamento notturno; NITRI ACID, con l'impressione di
dicato LACHESIS, soprattutto in una donna nel periodo della meno-
«una scheggia di legno» infilata nel retto. Per questa fase infiamma-
pausa. Una ulcerazione estesa in superficie, con bordi irregolari, so-
toria si possono ricordare ancora due medicamenti di azione suba-
vrainfezione e sanguinamento, è caratteristica di MERCURlUS, men-
cuta e cronica, PULSATILLA e SILICEA.
tre un'ulcera varicosa con bordi a taglio, dolori molto pungenti ma
• L 'emorragia nei disturbi emorroidari è un problema di urgenza migliorati dal caldo orienta verso NITRI ACID.
che impone la diagnosi differenziale con una neoplasia anorettale.
Quattro medicamenti sono spesso indicati quando il medico pratico
è in presenza di un sanguinamento limitato e controllabile. Il primo
è HAMAMELIS, indicato nelle emorragie accompagnate da sensazio-
ne di pulsazioni nel retto e contusione del rachide dorsale, seguita da
prostrazione. Il secondo, CARDUUS MARIANUS, è indicato nelle esa-
cerbazioni emorragiche che vengono in pazienti che soffrono di in-
sufficienza epatovescicolare, con alternanza di stipsi e diarrea. Il ter-
zo è COLLINSONIA, la sua indicazione si impone quando si è in pre-
senza di una emorragia che migliora le palpitazioni del malato, che è
stitico e ha la sensazione di avere il retto pieno di aghi. Infine SUL-
FUR, rimedio di fondo, è indicato in ogni emorragia attiva seguita da
miglioramento dello stato generale e quando si osserva l'infiamma-
zione di tutti gli orifici.

• I disturbi trofici, incluse le complicazioni dovute a varici, sono il


punto finale dell'insufficienza circolatoria. Si può arrivare alla ulce-
21
IL DOLORE

Il dolore è uno dei motivi più·frequenti di consultazione; sarebbe


pretenzioso e illusorio volere esporre in poche pagine un argomento
così vasto e complesso. I mediéi omeopatici, come tutti i medici, han-
no il dovere di alleviare le sofferenze del paziente. Nei capitoli dedi-
cati alla parte clinica abbiamo parlato del dolore che accompagna al-
cune patologie. L'Omeopatia ha la possibilità di svolgere un ruolo
particolare, grazie alla sua metodologia, negli stati dolorosi e in al-
cune urgenze. Si illustreranno tali possibilità in questo capitolo con
esempi derivati dalla pratica.

DOLORI ADDOMINALI

È necesssario escludere le urgenze dolorose che richiedono un in-


tervento chirurgico, come un attacco di appendicite acuta, o il rico-
vero in ambiente ospedaliero in caso di infarto del miocardio che si
manifesta con dolori addominali. Prendiamo in considerazione le di- .
spepsie e i dolori da colite.
Le dispepsie sono disturbi dolorosi che interessano le regioni ga-
stroduodenale e epatovescicolare, senza che vi sia una lesione orga-
nica palese. Esse vengono differenziate in dispepsie acide o iperclo-
ridriche e atoniche o ipocloridriche.

• Le dispepsie ipercloridriche o acide sono accompagnate da un cer-


to numero di sintomi clinici che permettono di scegliere il rimedio
più adeguato. Se vi sono vomiti acidi, diarrea bruciante, emicrania,
si avrà l'indicazione per IRIS VERSICOLOR. Gli stessi sintomi in un pa-
ziente agitato e ansioso indicano ARSENICUM ALBUM, soprattutto se
IL DOLORE 213
212 SINDROMI CLINICHE

ti, miglioramento in posizione antalgica flettendo il tronco e con il


vi è miglioramento locale con il caldo e si evidenzia una intossica-
zione con alimenti avariati . Quando vi sono pirosi e aggravamento caldo sulla parte dolente.
dopo un pasto accompagnato da bevande alcoliche, molto desidera- Per quanto riguarda le coliti spastiche, esse richiedono rimedi ad
te, i rimedi indicati sono CAPSICUM, SULFURIC ACID e NATRUMPHO- azione neurovegetativa come, per esempio, ACTEA RACEMOSA, AR-
SPHORICUM , la propensione alla diarrea indica il primo rimedio, GENTUM NITRICUM, GELSEMIUM, IGNATIA, Nux VOMICA, VALERIA-
mentre il secondo è adatto negli stati di anoressia intensa. L'inge- NA,... In caso di violenti dolori spasmodici accompagnati da agitazio-
stione di una bevanda calda e una applicazione calda sull'epigastrio ne e irritabilità, alleviati dalla pressione forte e/o dalle applicazioni
completano il quadro di SULFURIC ACID, mentre l'aggravamento con calde, sono indicati COLOCYNTHIS e/o il suo corrispondente minera-
il pasto è costante nella prescrizione di NATRUM PHOSPHORICUM. La le MAGNESIA PHOSPHORICA. Spasmi intestinali in successione cedo-
sensazione di «denti che si ghiacciano», con dolore all'epigastrio che no a CUPRUM, se è presente la modalità seguente: miglioramento
si irradia alle spalle e un aggravamento per ingestione di cibi ricchi con assunzione di bevande fredde; o cedono a DIOSCOREA, che ha
in lipidi, orientano verso ROBINIA. desiderio di camminare, di muoversi, azione che migliora il dolore
del paziente, come anche portare il busto all'indietro (iperestensio-
• Le dispepsie ipocloridriche o atoniche indicano tre rimedi, citati ne della colonna vertebrale).
da Nash: LYCOPODIUM, CARBO VEGETABILIS e CHINA. LYCOPODluM I dolori possono essere seriati secondo le modalità e la localizza-
è indicato quando vi sono dolori addominali e borborigmi, aggrava- zione. L'atteggiamento antalgico in flessione del tronco indica BEL-
ti da alimenti ricchi di amidi e dalle uova, in orari precisi, vale a dire LADONNA, CANTHARIS, BOVISTA, CHAMOMILLA, COLCHICUM, Co-
subito dopo il pasto e/o dalle ore sedici alle diciotto. Il caldo am- LOCYNTHIS, MAGN ESIA PHOSPHORICA, PULSATILLA, ... mentre il decu-
bientale viene mal tollerato, ma gli alimenti caldi calmano i dolori. bito addominale fa migliorare BRYONIA e MEDORRHINUM, lo stare in
Questo rimedio può essere completato da NATRUM CARBONICUM, piedi , con il busto esteso all'indietro, richiama D IOSCOREA. La pres-
ALLIUM SATIVUM o Nux MOSCHATA. L'esacerbazione di questa sin- sione sulla zona dolente migliora alcuni malati, come COLOCYNTHIS,
tomatologia porta alla prescrizione di GRAPHITES, il dolore è come CUPRUM e MAGNESIA PHOSPHORICA.
un crampo. Il secondo rimedio importante è CARBO VEGETABILIS, Esistono precise corrispondenze tra la localizzazione del dolore e
indicato nelle dispepsie atoniche con flatulenza fetida ed eruttazioni i rimedi omeopatici. Sono stati effettuati in proposito numerosi stu-
permanenti; può essere sostituito da KALI CARBONICUM se i dolori di. Weihe ha messo in evidenza alcuni punti che corrispondono ad
vengono un'ora dopo mangiato; i cibi ricchi di amido e il caffellatte alcuni rimedi omeopatici, punti che sono stati confrontati anche con
sono mal tollerati. i punti di agopuntura. Per quanto riguarda le algie del colon, si pos-
sono prescrivere per le algie del colon ascendente BRYONIA, CHELI-
L'ultimo rimedio è CHINA che presenta distensione addominale DONIUM, LYCOPODIUM, IGNATIA e RHUS TOXICODENDRON, per le al-
con flatulenza, astenia, ipcrsensibilità sensoriale. La sua indicazione gie del colon trasverso ALLIUM SATIVUM, COLOCYNTHIS, Nux VOM1-
comprende la diarrea che viene dopo aver mangiato frutta oppure CA,... e per le algie del colon discendente LYCOPODIUM e MERCURIUS
latticini. Può essere completato o sostituito da IGNATIA, ASA FOETI- CORROSIVUS.
DA o MAGNESIA CARBONICA. Questi rimedi agiscono sull'atonia do-
lorosa e sulla eccitabilità neurosensoriale.
ALGIE REUMATICHE
DOLORI DA COLITE L'interessamento articolare si manifesta con la comparsa di dolo-
ri e diminuzione della mobilità. Classicamente, in reumatologia ,
Sono presenti sia nelle coliti tossinfettive che nelle coliti spastiche. vengono descritti tre quadri: i reumatismi infiammatori, le patologic
Nelle coliti tossinfettive i rimedi da scegliere si devono riferire alla degenerative e le disfunzioni metaboliche. Le patologie secondarie a
lesioni ossee o a neoplasie non rientrano, in linea di massima, nel
etiologia, che può essere infiammatoria: ACONITUM, BELLADONNA,
quadro delle indicazioni omeopatiche. I medicamenti omeopatici
FERRUM PHOSPHORICUM ,... CHAMOMILLA è indicata se i dolori sono sono utili nelle affezioni polimorfe dei tre quadri definiti prima e si
acuti e diffusi, con sensibilità estrema e emissione di aria che non al-
distinguono in rimedi di fondo e rimedi sintomatici.
levia, aggravamento notturno O per ogni genere di sostanze eccitan-
IL DOLORE 215
214 SINDROMI CLINICHE

• La crisi infiammatoria medi appartengono soprattutto alla diatesi sicotica. L 'acutezza e il


p assaggio alla cronicità fanno ricercare i sintomi di THUY A e ME-
È questo il quadro più frequente. L'importanza della diagnosi è DORRHINUM, quest'ultimo è indicato se vi è miglioramento notevole
evidente per identificare le affezioni da seguire presso unità di reu- dei dolori al mare. Se i dolori sono aggravati dal caldo si penserà a
matologia, come la poliartrite reumatoide e le connettiviti, nelle APIS o a PULSATILLA, e anche a SULFUR, KALI SULFURICU M, KALI 10-
quali i trattamenti omeopatici vengono associati ai trattamenti spe- DATUM,... L'indicazione di CAUSTICUM è per dolori migliorati
cialistici. I rimedi omeopatici permettono di agire sui dolori, miglio- dall'umidità ma aggravati dal freddo secco. In queste patologie mec-
rano le capacità di reazione, possono diminuire o evitare l'apporto caniche vi è interessamento muscolare, si può dire che «il muscolo è
degli antinfiammatori, dei cortisonici o di altre sostanze farmaceuti- la vetrina dell'articolazione». Tra i rimedi adatti possiamo citare
che che possono provocare effetti iatrogeni. ARNICA, medicamento dei traumi muscolari chiusi, A CTEA RACEMO-
La crisi infiammatoria che sopravviene dopo esposizione al fred- SA per le contrazioni muscolari con predilezione per il rachide e Ru-
do secco, con pelle secca e calda, indica A CONITUM , mentre la crisi TA per le affezioni dei tessuti aponevrotici e tendinei, se si nota nel
con dolori pulsanti e articolazioni calde e rosse indica BELLADONNA. malato la necessità di cambiare posizione per calmare il dolore. La
Se il dolore articolare rende impossibile la mobilizzazione e se è mi- compromissione meccanica può avere origine nella degenerazione
gliorato dal massaggio e dalla pressione sulla parte dolente, si pre- artrosica e nelle discopatie, vi saranno allora problemi discoradico-
scriverà BRYONIA. I dolori simili a una puntura di ape, vale a dire lari, con nevralgie di tipo sciatico L5 o SI o, più frequentemente,
pungenti e brucianti, migliorati localmente dal freddo e aggravati sciatalgie e lombaggini. Oltre ai rimedi precedenti, si possono citare
dal caldo, indicano APIS. HYPERICUM e KALMIA per l'interessamento dei tronchi nervosi. A
Uno stato doloroso con sintomi clinici attenuati orienta verso ogni segmento della colonna vertebrale corrispondono dei rimedi
FERRUM PHOSPHORICUM: dolori erratici indicano PULSATILLA, che omeopatici, ma la prescrizione di questi rimedi richiede indicazioni
migliora all'aria fresca e con il movimento e si aggrava con il caldo. supplementari. Ricordiamo che il tratto cervicodorsale corrisponde
Per finire, notiamo che l'aggravamento notturno non è presente so- a LACHNANTES, RANUNCULUS BULBOSUS, ... il tratto lombosacrale a
lo nei rimedi della diatesi luesinica, come MERCU RIUS SOLUBILIS, che KALl CARBONICUM , OXALlC AcrD ,... il coccige a HYPERICUM, COBAL-
presenta tra i sintomi generali ipersensibilità alle temperature estre- TUM e RUTA. L'elenco delle localizzazioni dolorose permette di met-
me, ma anche nei rimedi di altre diatesi, per esempio RHUS TOXICO- tere in evidenza i rimedi più adatti. Per le piccole articolazioni delle
DENDRON. mani e dei piedi abbiamo ACTEA SPICATA, CA ULOPHYLLUM , COL-
CHICUM, GUAIACUM, LEDUM PALUSTRE, MURlATIC ACID, RHODO-
DENDRON, ... ; per i pollici HEDEOMA, VERBASCU MTHAPSUS, KREOSO-
• II danno meccanico TUM, ... ; per le anche ALLlUM SATIVUM, KALI 10DATUM, MERCURIUS
PROTOIODATUS, ... ; per le ginocchia BENZOIC ACID, GUAIACUM, HE-
Entriamo nel campo delle affezioni degenerative e delle conse-
LlANTHUS, KALl CARBONICUM " .. .; per le spalle FERRUM METALLl-
guenti nevralgie. Ritroviamo qui, per quanto riguarda il carattere
CUM, FERRUM PHOSPHORICUM, FLUORIC ACID, MAGNESIA CARBONI-
dei dolori, i medicamenti omeopatici della crisi infiammatoria, ai
CA, NATRUM CARBONICUM, SANGUINARIA,... Vi sono alcuni rimedi a
quali vanno aggiunti i rimedi a tropismo articolare, muscolare, neu-
polarità ossea come AURUM METALLlCUM e ASA FOETIDA che hanno
rologico e osseo. I disturbi artrosi ci possono essere aggravati
un'azione specifica sulle ossa lunghe e quelle della testa.
dall'umidità o da questa provocati, allora il rimedio delle articola-
zioni e dei tessuti pararticolari può essere RHus TOXICODENDRON, se .
il paziente è aggravato dal riposo e dai primi movimenti. Al contra-
rio, se il movimento prolungato «scioglie» la struttura articolare e la • L'origine metabolica
allevia, questo è normale in caso di artrosi. La prescrizione può es-
sere completata da NATRUM SULFURICUM, indicato quando il pazien- Sono patologie che provocano dolori articolari. È necessario in-
te sente di più i suoi dolori ancor prima che il tempo diventi umido e dividuare le cause (disturbi immunologici, endocrini, ematici, intos-
freddo. Come complementari dei precedenti, abbiamo RHODODEN- sicazioni da gardenale, etc.) e applicare un trattamento efficace, pri-
DRON, che ha dolori erratici e non influenzati dai primi movimenti, vo di effetti indesiderabili. L'Omeopatia permette di associare al
aggravati non solo dall'umidità ma anche dai temporali e dalle bur- trattamento medicamentoso e/o igienico-dietetico rimedi non solo
rasche; poi DULCAMARA che è molto sensibile all 'umidità. Tutti i ri- sintomatici, ma anche di prevenzione diatesica.
216
SINDROMI CLIN ICHE

La crisi gottosa produce dolori insopportabili, che indicano COL-


CHICUM, la pianta utilizzata anche in farmacologia classica, quando il
dolore, accompagnato da edema, viene esacerbato dal freddo umido
e soprattutto dal contatto. Altri rimedi completano la sua azione:
BENZOIC ACID, GUAIACUM, LEDUM PALUSTRE, e anche rimedi di
«drenaggio» del terreno in bassa diluizione, come BERBERIS, SOLI-
DAGO e CHELIDONIUM, e rimedi di fondo, tra i quali in primo piano
si ritrova LYCOPODIUM.
22
AFFEZIONI CUTANEE

L 'ispezione della cute è fondamentale per una corretta diagnosi


di malattia. La pelle svolge una funzione di difesa contro le aggres-
sioni meccaniche, caloriche, luminose e chimiche, associata alla fun-
zione pilo-sebacea e neurosensoriale. A quest'ultima funzione prov-
vedono i nervi sensitivi, i recettori cutanei, il sistema nervoso simpa-
tico con le terminazioni adrenergiche e colinergiche. Il sistema neu-
rosensoriale consente di apprezzare le sfumature che accompagna-
no le sensazioni provate e descritte dai pazienti. L 'Omeopatia si ri-
congiunge alla moderna dermatologia nel proposito di descrivere
con esattezza le lesioni elementari della cute, utili per l'identificazio-
ne del quadro nosologico, e nel cercare di individuare il terreno pre-
disponente e la terapia più adeguata.

L'ERITEMA

Numerose lesioni cutanee si manifestano con rossore: l'eritema


può essere il solo sintomo o il più netto nel quadro clinico. L'eritema
è dovuto alla dilatazione dei capillari superficiali , vasodilatazione
arteriolare attiva o vasodilatazione passiva delle piccole venule. Ne-
gli eritemi attivi troviamo associati edema e squame; la patologia in-
fettiva e allergica, trattata in precedenza nelle eruzioni dell'infanzia
(scarlattina, morbillo, rosolia, ... ) e le malattie immunologiche, come
illupus eritematoso acuto disseminato, si manifestano con eritema.
Per la lesione eritematosa si possono prescrivere BELLADONNA o
APIS, medicamenti del bruciore di primo grado. Il primo corrispon-
de sia a una pelle eritematosa lucida e calda, con dolore pulsante, sia
218 SINDROMI CLINICHE AFFEZIONI CUTANEE 219

a una eruzione dermica di colore rosso vivo con prurito. Il secondo L'esame istologico della cute eczematosa mostra un infiltrato
ricorda la puntura dell'insetto o il «colpo di sole». Il prurito in un eri- linfocitario dermico con spongiosi epidermica. La clinica differisce a
tema indica APIS; se migliora con acqua fredda indica SULFUR; se seconda dello stadio di evoluzione. La presenza di vescicole in di-
con applicazioni calde ARSENTCUM ALBUM o anche URTI CA URENS. versa evoluzione richiama MEZEREUM. Il prurito, intenso, è allevia-
Se vi è una reazione di tipo allergico si possono prescrivere POUMON to dai medicamenti esaminati per l'eritema pruriginoso. Le vescico-
HISTAMINE e HrSTAMINUM. L'eritema che si presenta sulle gambe del le tipo flittene con bruciore spesso indicano CANTHARIS. La malattia
neonato indica spesso MEDORRHINUM, 15 CH, ma è bene prima al- erpetica è dovuta a due virus differenti, il tipo I di origine orale e il
calinizzare le feci con un latte meno acido e disinfettare il piccolo tipo II di origine genitale. RHUS TOXICODENDRON è indicato nelle af-
con eosina, permanganato di potassio 1/5000 e una preparazione a fezioni con piccole vescicole che contengono un liquido giallo limo-
base di CALENDULA 15/100. Gli eritemi cosiddetti «passivi» si pre- ne e trasparente, che migliorano grattandosi e con applicazioni cal-
sentano violacei e freddi: intendiamo i geloni e l'eritrocianosi. Due de. L'indicazione di RHUS VERNIX si ha nei casi in cui la lesione è più
saranno allora i rimedi indicati: RHUS TOXICODENDRON, se vi sono estesa e le modalità sono meno nette. La localizzazione anogenitale
placche eritematose, PULSATILLA, se la pelle è marezzata con un indica principalmente CROTON TIGLIUM, eventualmente BORAx. Le
bordo rosso bluastro. quattro diatesi orientano verso i rimedi di fondo per i malati affetti
da questa malattia; sono frequentemente citati NATRUM MURIATI-
CUM e SEPIA.
L'herpes zoster si caratterizza per la presenza delle vescicole e
LE DERMATOSI SQUAMOSE l'intenso dolore; le vescicole sono disposte seguendo la topografia
radicolare e sono accompagnate da dolori nevralgici e adenopatie. Si
Gli eritemi possono diventare squamosi. L'esame istologico evi- può prescrivere una dose di SULFUR per «canalizzare» l'eruzione
denzia infiltrati linfocitari nella patologia eczematosa e paracherato- poi, a seconda dei sintomi, si prescriveranno APIS o ARSENICUM AL-
si con presenza di polinucleati nelle psoriasi. La desquamazione ri- BUM. La fase vescicolare indica MEZEREUM, CANTHARIS o RHUS TO-
sponde principalmente a ARSENICUM ALBUM se è sottile e somiglia a XICODENDRON. Bisogna differenziare quest' ultimo rimedio da RA-
farina, ARSENICUM IODATUM se la pelle è «come lichene», a NATRUM NUNCULUS BULBOSUS, che ha vescicole con un liquido più scuro e una
SULFURICUM se vi sono squame larghe e biancastre su una pelle di topografia radicolare nettamente delimitata.
colore rosso brillante. Altri rimedi possono essere indicati: BERBE- La sovrainfezione indica PYROGENlUM, HEPAR SULFUR, ... Le se-
RIS, HYDROCOTILE e KALI ARSENICOSUM. L'aggravamento della le- quele possono essere alleviate dai rimedi già citati, per esempio RA-
sione determina la comparsa di fessurazioni. Queste indicano NUNCULUS BULBOSUS, o anche CAUSTICUM, GELSEMIUM, HYPERI-
GRAPHlTES quando sono presenti piccole croste e un liquido viscoso CUM, KALMIA, MAGNESIA PHOSPHORICA, THUY A e V ACClNOTOXI-
e giallo come miele, NITRI AClD se la fessurazione è netta e sangui- NUM, ...
nolenta, PETROLEUM se la pelle è malsana; ANTIMONIUM CRUDUM è
utile in tutte le dermatosi ipercheratosiche. I rimedi di fondo sono i
rimedi della Psora, SEPIA, SULFUR, PSORINUM, i rimedi della Sicosi,
THUYA, CALCAREA FLUORICA per il Luesinismo e SULFUR IODATUM LE PUSTOLE
per la diatesi tubercolinica.
La pustola è una raccolta purulenta di piccole dimensioni. L 'ori-
gine è sia follicolare , a una profondità variabile nell'orificio pilose-
baceo, sia non follicolare (microbica, micosica, virale, amicrobica).
La follicolite microbica, che precede la formazione del foruncolo,
LE VESCICOLE è provocata dallo stafilococco aureo, STAPHYLOCOCCTNUM, 15 CH,
può frenare l'evoluzione torpida, insieme a HEPAR SULFUR, che ha
La vescicola è un piccolo rilievo epidermico che contiene un li- ipersensibilità al contatto, T ARENTULA CUBENSIS o LACHESIS se le
quido sieroso. Una vescicola di questo genere è tipica dell'eczema. pustole sono bluastre, senza dimenticare APIS e PYROGENIUM. La
Una papula sottostante si può associare alla vescicola. L'etiologia si pustola purulenta, una volta formatasi, può essere aperta dalle dilui-
può ricondurre a sostanze sensibilizzanti (eczema), micosi (disidro- zioni basse di HEPAR SULFUR (4 CH), l'eliminazione del pus evita il
si) e viro si (herpes-virus). passaggio alla fase cronica, che può essere evitata con la prescrizio-
220 SINDROMI CLINICHE AFFEZION I CUTANEE 221

ne di CALCAREA SULFURICA o MERCURLUS, in pazienti poco freddo- LE PAPULE


losi, e di SILICEA in malati ipersensibili al freddo.
L'acne si caratterizza per una seborrea esagerata e la presenza di La papula è una eruzione con un diametro inferiore al centime-
comedoni; l'esame istologico mostra una raccolta di polinucleati al- tro. La localizzazione delle papule è dermica nell 'orticaria, epider-
terati nell'infundibolo o microcisti che debordano il derma. Si di- mica nelle verruche e mista nellichen piano. L'orticaria è composta
stinguono due forme cliniche: l'acne degli adolescenti e l'acne delle da papule dermiche lisce, circondate da un bordo eritematoso. Il
donne in menopausa. Nel primo caso, più frequente, si possono trattamento è stato affrontato prima, parlando del prurito che ac-
prendere in considerazione due rimedi sintomatici: KALI BROMATUM compagna l'eritema. È necessario ricercare le modalità e l'ipersensi-
nei pazienti freddolosi, ansiosi e agitati, SULFUR IODATUM in pazien- bilità del terreno (allergie medicamentose e alimentari, cause immu-
ti che non tollerano in alcun modo il caldo. Un medicamento di fon- nitarie, disturbi psicologici, ... ). I rimedi indicati nel trattamento
do emerge spesso dalla storia clinica del paziente: NATRUM MURIA - dell'orticaria, come del prurito, sono, tra gli altri, APIS, MEZEREUM,
TICUM. URTICA URENS. POUMON HISTAMINE ...
L'acne rosacea richiama i caratteri delle papule. Papule e papule- Le verruche sono papule piane ed epidermiche procurate dai pa-
pustole si trovano disseminate su una pelle eritematosa. Questa der- povavirus. Il trattamento omeopatico si basa sui seguenti rimedi:
matosi si presenta in alcune donne nel periodo che precede la me- CAUSTICUM, DULCAMARA, NATRUM SULFURICUM, THUYA. L'aspetto
nopausa e in menopausa, associata o non a disturbi della digestione corneo orienta verso ANTIMONIUM CRUDUM, le fessurazioni verso
e neurovegetativi . I rimedi sintomatici sono ARNICA, quando le le- NITRI ACID. La metodologia omeopatica è molto efficace in questa
sioni presentano una topografia simmetrica e, se vi sono teleangec- anomalia dermatologica grazie a numerosi rimedi che corrispondo-
no alla similitudine clinica e al trattamento di fondo.
tasie, CARBO ANIMALIS, CALCAREA FLUORICA, EUGENIA JAMBOSA,
SANGUINARIA. I rimedi di terreno, considerando i sintomi generali,
sono SULFUR, SEPIA, THUY A, LACHES IS, ...

LE DERMATOSI BOLLOSE

Parliamo di bolle quando la cute si solleva per più di un millime-


tro. Questa anomalia si riscontra più frequentemente nell'impetigo
e nel pemfigo e anche in altre dermatosi. L'impetigo è caratterizzata
da un insieme di bolle numerose e superficiali che si rompono la-
sciando fuoriuscire una sierosità più o meno infetta. Il trattamento
locale prevede l'uso di acqua di Alibour e preparazioni a base di CA-
LENDULA. I rimedi indicati possono essere MEZEREUM, NATRUM
MURIATICUM, GRAPHITES, ANTIMONIUM CRUDUM, ANTIMONlUM
TARTARICUM, ARUM TRIPHYLLUM (localizzazioni peribuccali con
scorticature) e i bioterapici STAPHYLOCOCCINUM o STREPTOCOCCI-
NUM.
Il pemfigo è una sindrome nella quale si trovano associate bolle
di grandi dimensioni a pelle eritema tosa. Questa infiammazione
dermica caratterizza numerose affezioni (malattia di Durhing a
grosse bolle, malattia di Senear-Usher,... )
La terapia deve tener conto della situazione locale e generale. In
un primo tempo si può prescrivere CANTHARIS 15 CH e, in un se-
condo tempo, dosi settimanali dell 'isopatico ottenuto dalle sierosità,
in diluizioni che vanno dalla 4 alla 30 CH.
23
I TRAUMI

I traumi fanno risaltare le possibilità terapeutiche di ARNICA.


Questa pianta della famiglia delle composite è conosciuta fin dai
tempi antichi per le sue proprietà vulnerarie, cosa che le è valso il so-
prannome di panacea lapsorum , «panacea dei colpi». Il quadro tos-
sicologico presenta analogie con il curaro: un effetto irritativo sulle
mucose, comprese le mucose gastroduodenali, è seguito da una azio-
ne secondaria sul sistema nervoso centrale e periferico, che può ar-
rivare allo shock. La sperimentazione con le diluizioni mette in evi-
denza l'azione sui vasi capillari delle fibre muscolari e sulla circola-
zione capillare e arteriosa. Lo stato che viene a determinarsi è simi-
le a quello che segue a un trauma chiuso, con la presenza di:
- dolori muscolari e sensazione di contusione;
- ipersensibilità al contatto;
- reazione vascolare con ipertensione arteriosa seguita poi da af-
faticamento cardiaco e congestione cerebrale (in caso di grave trau-
ma o trauma plurimo).

IL TIPO DI TRAUMA
Il trauma sopravviene dopo una contusione o uno sforzo musco-
lare e anche in seguito a una distorsione o un trauma detto «aperto».
La contusione richiede un intervento urgente. Nei traumi muscolari
chiusi semplici con ecchimosi è spesso indicato ARNICA. Il dolore
peri articolare indica LEDUM PALUSTRE, il dolore dei tessuti ghiando-
lari indica CONIUM, il dolore delle vene degli arti inferiori, della pel-
vi e dei seni indica BELLIS PERENNIS. Il sovraffaticamento muscolare
indica alcuni rimedi in funzione della reazione del paziente: se vi è
agitazione, si consiglieranno ARNICA, RHUS TOXICODENDRON o Ru-
224 SINDROM I CLIN ICHE
I TRAUMI 225
TA, mentre una tendenza alla immobilità orienta verso SARCOLAC-
TIC ACID. La lombaggine degli autisti indica di preferenza BELLIS PE- CA, CALCAREA PHOSPHORICA, CALCAREA FLUORICA o SILICEA in
RENNIS o HYPERICUM, mentre il «cuore da sforzo» degli sportivi è al- bassa diluizione. Per le sequele dei traumi chiusi, come un trauma
leviato da ARNICA o RHus TOXICODENDRON. cranico, sono indicati ARNICA, HYPERICUM e NATRUM SULFURICUM
La distorsione semplice, della caviglia per esempio, è trattata in alta diluizione. Le sequele di traumi aperti con formazione di fi-
all'inizio con ARNICA, RHUS TOXICODENDRON o RUTA. In un secon- stole indicano NITRI ACID e SILICEA, le cicatrici richiedono GRAPHI-
do tempo, se vi è miglioramento con il riposo e la pressione forte, si TES, FLUORIC ACID o THUYA. In caso di intervento chirurgico in ane-
penserà a BRYONIA. Ma le intolleranze locali indicano: LEDUM PA- stesia generale si possono prescrivere ARNICA, CHINA, PHOSPHORUS
LUSTRE se il caldo è mal tollerato, VIPERA se la costrizione infastidi- e PYROGENIUM per attenuare lo shock operatorio e prevenire le in-
sce. La recidiva delle distorsioni richiede rimedi di fondo, CALCA- fezioni, e ARGENTUM NITRICUM, GELSEMIUM o IGNATIA per le con-
seguenze emotive.
REA CARBONICA, RUTA, NATRUM CARBONICUM o SILICEA.
I traumi aperti, vale a dire una «breccia» nella cute, richiedono la
pulizia accurata della piaga, per esempio con la tintura madre di CA-
LENDULA seguita dalla somministrazione di una bassa diluizione del-
la stessa. HYPERICUM viene a volte aggiunto data la sua azione sui fi-
luzzi nervosi. La perdita di sostanza è alleviata da KALI BICHROMI-
CUM se i bordi della piaga sono molto netti, da CARBO VEGETABILIS
se i bordi sono mal delimitati. Il bruciore crea una alterazione della
pelle con dolori che indicano, a seconda delle modalità, APIS, AR-
SENICUM ALBUM, BELLADONNA, CANTHARIS,... Il rischio di infezione
è combattuto da HEPAR SULFUR, NAJA, ECHINACEA, PYROGENIUM,
ecc. o da una antibioticoterapia adeguata.

LA LOCALIZZAZIONE
I traumi cranici, se non è necessario il ricovero o un trattamento
neurologico, sono trattati con ARNICA, APIS, CHINA o NATRUM SUL-
FURICUM. L 'interessamento del tessuto osseo indica SYMPHYTUM,
mentre le lesioni dentarie richiedono soprattutto AURUM METALLI-
CUM e CALCAREA FLUORICA. I legamenti richiedono LEDUM PALU-
STRE, i tendini RUTA o RHUS TOXICODENDRON. Il tessuto muscolare
e nervoso (nervi periferici) richiedono HAMAMELIS, HYPERICUM e
BELLlS PERENNIS, rimedi sia del tessuto venoso sia degli organi geni-
tali femminili, che sono anche sensibili a CONIUM o STAPHYSAGRIA.
L'apparato oculare richiede SYMPHYTUM, LEDUM PALUSTRE o ZIN-
CUM METALLICUM.

LE INDICAZIONI CHIRURGICHE
Il traumatizzato ricoverato in un reparto ortopedico può essere
sottoposto al trattamento omeopatico, molto efficace nel facilitare
la consolidazione ossea. Si possono impiegare CALCAREA CARBONI-
24
AFFEZIONI GINECOLOGICHE

Il medico omeopatico cerca di alleviare le sofferenze delle pa-


zienti rispettando l'individualità di ognuna di loro. È fondamentale
ricercare tutte le lesioni suscettibili di intervento chirurgico o farma-
cologico.
Desideriamo rendere omaggio a Léa de Mattos che con le sue os-
servazioni cliniche, pubblicate in numerosi articoli, ci ha consentito
di sviluppare la patogenesi di FOLLlCULlNUM (ormoni estrogeni) e di
precisarne le indicazioni cliniche. In questo capitolo, ci limiteremo a
tre temi: la sindrome premestruale, la gravidanza e la menopausa.

LA SINDROME PREMESTRUALE
Questa affezione polimorfa è caratterizzata da:
- comparsa prima del flusso mestruale;
- un treppiedi clinico che comprende distonia neurovegetativa ,
congestione mammaria e gonfiore addominale e pelvico.
Altre sofferenze possono presentarsi: disturbi venosi, respiratori ,
urinari, epatovescicolari, osteoarticolari, endocrini, emicrania, ecc.
A lungo spiegata con l'ipotesi dell'iperfollicolinismo, questa sindro-
me è la risultante della disfunzione delle ovaie e del meccanismo che
regola l'asse ipotalamo-ipofisi-tireo-genitale.
La patogenesi degli estrogeni, FOLLlCULlNUM, consente di osser-
vare un quadro simile alla sindrome descritta. Questo rimedio viene
prescritto quando si ritrovano i tre sintomi riferiti prima. La dilui-
zione è scelta in funzione del risultato: come per tutte le sostanzeen-
docrine, le basse diluizioni eccitano , le me die- regolarizzano, re aHe
rrenano.-
228 SINDROMI CLINICHE 229
AFFEZIONI GINECOLOGICHE

I sintomi più importanti di FOLLICULINUM sono: LA GRAVIDANZA


- «tensione nervosa» variabile per motivi diversi, ma periodica;
- disturbi ai seni, tipo mammite congestiva, cisti della mammella In gravidanza, momento di trasformazione totale per la donna,
o gonfiore ciclico non solo dei seni ma di tutto l'organismo (regione numerose affezioni possono rendersi evidenti. La terapia omeopati-
pelvica, addome e arti inferiori); ca può curare gli eventuali disturbi e prepara al parto e all'allatta-
- algie multiple e varie. mento.
Questa sindrome può coinvolgere le mucose intestinali (disturbi L'igiene è la prima tappa obbligatoria. Si consiglia:
epatovescicolari), urinarie (cistalgia senza germi, ... ), la pelle (acne, - una dieta personalizzata e alimentazione iposodica;
psoriasi, eczema,... ), la gola. - il controllo dei parametri sensoriali e ponderali;
I medicamenti più importanti della sindrome premestruale, oltre -l'assunzione di acqua a basso tenore minerale e di alimenti ric-
a FOLLICULINUM in alta diluizione (15 o 30 CH), prescritto nel gior- chi di fibre;
no in cui si manifesta la sindrome, sono: NATRUM MURIATICUM, indi- - la soppressione di eccitanti, tossici, medicamenti dannosi e la-
cato nelle ritenzioni idriche fluttuanti secondo il ciclo e accompa- vori faticosi.
gnate da lombalgia, depressione e disturbi cutanei (acne, herpes, ... )
È necessario, all'inizio della gravidanza, individuare il biotipo e/o
aggravati prima del flusso mestruale; LACHESIS, che presenta come
la diatesi; i medicamenti corrispondenti all'eredità materna e pater-
modalità il miglioramento alla comparsa delle regole, irritabilità e
na vengono in genere prescritti ogni due mesi, a partire dal secondo
gelosia, delirio di persecuzione, tensione dolorosa del piccolo bacino
mese. In caso di patologie acquisite, è augurabile la prescrizione di
e dei seni associata a congestioni locali simili ai disturbi della pre-
medicamenti in dose infinitesimale; per esempio, l'intossicazione da
menopausa e della menopausa, aggravati dalla scomparsa delle me-
tabacco indica T ABACUM. Le vaccinazioni obbligatorie possono an-
struazioni. Al contrario, l'aggravamento prima e durante le regole si
tidotare il trattamento omeopatico e generare disturbi sicotici nel fe-
ritrova in ACTEA RACEMOSA e SEPIA. Il primo è indicato quando so- to. Una dose di vaccino diluito (D.T.T.A.B. o vaccino misto antidif-
no presenti eccitazione che si alterna con depressione, aggravamen- terico, antitetanico e antitifoparatifo) può impedire che ciò avvenga.
to per ogni contrarietà e un quadro di «spasmofilia»; inoltre, posso- Durante il primo trimestre, se sono presenti nausea e vomito, si
no essere presenti mastodinia, più frequente al seno sinistro, o dolo- prescriveranno ARSENICUM ALBUM, ARGENTUM NITRICUM, COCCU-
ri pelvici e sensibilità della regione dorsale media. In SEPIA la sin- LUS, IGNATIA, IPECA, PETROLEUM, TABACUM, SEPIA, ... Per i disturbi
drome è dominata dalla depressione con disturbi neurovegetativi e dell'umore si possono prescrivere HELONIAS, PULSATILLA, SEPIA,
cutanei molto marcati che contrastano con il gonfiore dei seni. La THUY A,... per gli stati depressivi, mentre l'eccitazione orienta verso
variabilità dei disturbi accompagnata da tendenza al pianto e insuf- ACONITUM, ACTEA RACEMOSA, CHAMOMILLA, IGNATIA, LACHESIS, ...
ficienza venosa, conseguenti a ipofollicolinismo, indica PULSATILLA. Disturbi urinari, venosi e algie durante la gravidanza sono un mo-
CYCLAMEN ricorda il rimedio precedente, ma ha cefalea con disturbi
tivo frequente di consultazione.
visivi. Per finire, SULFUR è indicato in una sindrome premestruale
Le infezioni urinarie sono favorite dalla pressione esercitata dal-
accompagnata da bruciore, infiammazione di tutti gli orifici, sensa-
l' utero; i medicamenti sono quelli dei disturbi infiammatori (ACONI-
zione di fame alle 11 del mattino, sintomi ritrovati periodicamente in
TUM, BELLADONNA, BRYONIA, FERRUM PHOSPHORICUM, PYROG E-
questo momento del ciclo. NJUM, ... ). La cistalgia fa pensare a APIS, CANTHARIS, EUPATORIUM
La polarità mammaria può orientare verso CALCAREA CARBO-
PURPUREUM, FORMICA RUFA, MERCURIUS CORROSIVUS, PAREIRA
NICA, LAC CANJNUM e PHYTOLACCA, i disturbi psicosessuali verso BRAVA, STAPHYSAGRIA, TEREBINTHINA, ... l'incontinenza nella don-
AMBRA GRISEA, IGNATIA, LILIUM TIGRINUM, Nux VOMICA, Nux na incinta richiama CAUSTICUM, GELSEMIUM, SEPIA,... Per i disturbi
MOSCHATA, PLATINA,... Per l'insufficienza venosa si farà ricorso venosi e per la fragilità della pareti venose sono indicati PULSATILLA
a PULSA TILLA, LACHESIS, SEPIA, SULFUR o THUY A e anche a rime- e SEPIA, che hanno congestione venosa passiva. Il primo è specifico
di satelliti come AESCULUS, HAMAMELIS, VIPERA, ... La corizza pre- di una congestione venosa passiva mentre il secondo conviene per la
mestruale richiede MAGNESIA CARBONICA o LAC CANINUM. Per ptosi dell'utero. Questi sono completati da ARNICA e BELLIS PEREN-
quanto concerne i disturbi cutanei, per l'herpes si penserà a BORAX NIS, se compare una sensazione di indolenzimento. Una sensazione
o RHUS TOXICODENDRON, per l'acne a KALI BROMATUM o EUGENIA di «rottura» richiede HAMAMELIS, un peso doloroso AESCULUS, indi-
JAMBOSA. cato anche in caso di stipsi e emorroidi.
AFFEZIONI GINECOLOGICHE 231
230 SINDROMI CLINICHE

La menopausa per carenza di estrogeni è controllata frequen-


Le algie generate dalla gravidanza, muscolari, gastriche, mamma- temente, ma non esclusivamente, da LA CHESIS, le cui modalità es-
rie, uterine, addominali e pelviche, lombari, sono curate da ARNICA. senziali sono: miglioramento quando compare il flusso mestruale e
Inoltre, i dolori muscolari indicano CUPRUM, CUPRUM ARSENICO- aggravamento per la sua diminuzione o assenza, e un insieme di sin-
SUM, MAGNESIA PHOSPHORICA, Nux VOMICA, VIBURNUM OPULUS, ... tomi patogenetici già segnalati. Quattro sono i gruppi di sintomi
La compressione dello stomaco orienta verso i rimedi dei disturbi chiave:
gastroduodenali, tra i quali M URIATIC ACID e ROBINIA. I dolori del-
le mammelle orientano verso BRYONIA, CONIUM, LAc CANINUM, _ vampate di calore, sensazione penosa aggravata da lavoro intel-
PHYTOLACCA, ... Le algie dovute a contratture dell'utero richiedono lettuale, assunzione di alcool o esposizione al sole; possono essere
CAULOPHYLLUM, CUPRUM, VIBURNUM OPULUS,... Per le regioni ad- associati, come complementari, per una semplice congestione BEL-
dominale, pelvica e lombare, sono indicati non solo i medicamenti LADONNA o SANGUINARIA, per i sudori caldi GLONOINUM o JABO-
ad azione muscolare, ma anche BELLIS PERENNIS, OPIUM, MUREx, RANDI, per i sudori freddi LILIUM TIGRINUM o SULFURIC ACID;
TRILLIUM PENDULUM e VIBURNUM OPULUS per la regione addomina- _ cefalea al vertice con pizzicore alla radice del naso , soprattutto
le e pelvica, AESCULUS e KALI CARBONICUM per la regione lombare. a sinistra, sensazione di caldo alla testa e freddo ai piedi. La cefalea
Per la preparazione al parto si può procedere come segue: si pre- di ACTEA RACEMOSA è invece localizzata in regione sopraorbitaria o
scrive per tutti i nove mesi il rimedio costituzionale in diluizione me- occipitale;
dia o alta, scegliendo per i soggetti «normolinei», SULFUR, per i bre- _ palpitazioni accompagnate da sensazione di costrizione e ango-
vilinei, CALCAREA CARBONICA, per i longilinei, CALCAREA PHO- scia che costringe a slacciare i vestiti. LACHESIS può essere sostituito
SPHORICA, per i distrofici, CALCAREA FLUORICA. Per prevenire lo o completato da ACONITUM, LYc opus, SPIGELIA;
shock da parto si può prescrivere ARNICA; PYROGENIUM è utile in _ infine, si manifestano perturbazioni psichi che con alternanza di
caso di infezione puerperale. In caso di depressione si prescriveran- eccitazione e depressione mattutina. La logorrea esprime smarri-
no KALI CARBONICUM, IGNATIA, PULSATILLA, SEPIA,... Se appaiono mento dopo un pesante silenzio. Il sonno, non riparatore, è pertur-
dolori da «falso travaglio» si prescriveranno ARNICA, CAULOPHYL- bato dall'impressione di cadere, aggravato da incubi di morte , di ser-
LUM, CHAMOMILLA, COFFEA, COLOCYNTHIS, Nu x VOMICA,... Per penti o di bare. Vi possono essere gelosia, penosa per gli altri anche
l'apprensione dovuta all'evento si prescriveranno ARGENTUM NITRI- se non violenta (contrariamente a quella di HYOSCIAMUS) , o delirio
CUM, AerEA RACEMOSA, GELSEMIUM, PULSATILLA, ARSENICUM AL- maniacale con angoscia e contenuti religiosi. Il delirio religioso con
BUM,... impulsi sessuali richiede LILlUM TIGRINUM, il contenuto «ossessivo»
THUY A, la precipitazione ansiosa ARGENTUM NITRICUM, la tendenza
alla «paranoia» PLA TINA.
Il medico omeopatico può seguire la donna in menopausa e aiu-
LA MENOPAUSA tarla nel lavoro di riequilibrio della personalità, soprattutto quando
si presentano sindromi di tipo psichiatrico non chiaramente sistema-
Il termine menopausa significa che la mestruazione s~ interrom- tizzabili.
pe, vale a dire che si instaura una amenorrea definitiva. E una pagi-
na della vita non vissuta facilmente. L 'instabilità ormonale si mani-
festa con sintomi particolari in ogni paziente ed è preceduta da un
periodo di irregolarità mestruali, emorragie o oligomenorrea. Sche-
maticamente, il primo stadio può essere dovuto a una carenza di
progesterone, il secondo a una carenza di estrogeni.
La fase che precede la menopausa è caratterizzata da un treppie-
di formato da: instabilità neuropsichica, congestione degli organi ge-
nitali e disturbi extragenitali. Questa fase richiama la sindrome pre-
mestruale e FOLLICULINUM è adatto in questa circostanza. Se la me-
nopausa compare all'improvviso, il quadro clinico somiglia a quello
della menopausa cpjrurgica; le perturbazioni neurovegetative ri-
chiedono AerEA RACEMOSA, CONIUM, GELSEMIUM, IGNATIA, Nux
MOSCHATA o VERATRUM ALBUM.
25
TURBE COMPORTAMENTALI

Hahnemann ha scritto nell'Organon, paragrafi 96 e 97:


«Esiste una grande varietà di temperamenti. Ricordiamo gli ipocon-
driaci, gli ipersensibili che descrivono le loro sofferenze con colori
troppo vivi e si servono di espressioni esagerate allo scopo di impres-
sionare il medico, perché questi lo soccorra immediatamente.
Altri malati al contrario, sia per timidezza, sia per una specie di pusil-
lanimità, sia ancora per indolenza o falso pudore, non riferiscono
molti dei loro mali, o li descrivono con termini vaghi o, se ne segnala-
no alcuni validi, li descrivono come insignificanti.
Conviene tuttavia fare riferimento soprattutto a ciò che il malato
stesso dice a proposito dei suoi mali e delle sue sensazioni , e accorda-
re particolare fede alle sue espressioni perché le sue parole si altera-
no quasi sempre passando per la bocca dei membri della famiglia o di
quelli che lo assistono.»

È così che il fondatore dell'Omeopatia ha anticipato i lavori di


Hans Selye (1907-1982) sui disturbi causati dallo «stress». Lo stress
coinvolge l'organismo umano nella sua totalità e può minacciare an-
che l'esistenza. Agenti di diversa natura (malattie, emozioni, pertur-
bazioni climatiche, interventi chirurgici, traumi, ... ) possono esserne
responsabili. L'organismo risponde a questi fenomeni mediante si-
stemi di difesa specifici (per esempio immunitari) e reazioni genera-
li non specifiche.
La risposta dell'organismo pone in evidenza le reazioni cortico-
surrenaliche e ipofisariche, e le reazioni del sistema neurovegetati-
vo.
Nello stato di «stress» è il sistema simpatico che viene messo in
gioco. Viene liberata adrenalina e diminuisce la soglia di eccitazione
dei neuroni motori, con vasocostrizione, accentuazione del ritmo
234 SINDROMI CLINIC HE TURBE COMPORTAMENTALI 235

cardiaco e respiratorio, rallentamento delle secrezioni e della moti- Se il paziente ha ipersensibilità psichica con variabilità di umore
lità intestinali, aumento della pressione arteriosa e della traspirazio- e reazioni paradossali, può essere prescritto IGNATIA, che presenta
ne. Il sistema parasimpatico è invece responsabile della rigenerazio- anche la sensazione di un nodo in gola, fame non migliorata man-
ne dell'organismo a riposo e completa, invertendola, l'azione del si- giando, spasmi diversi e tachicardia. La costrizione spasmodica nel
stema simpatico. tratto orofaringeo è migliorata deglutendo cibi solidi e non liquidi,
esempio di reazione paradossale in questo rimedio ... Il soggetto ha
una estrema sensibilità al dolore e a ogni stimolo. Tutte le emozioni,
gli odori forti, il caffè, il tabacco, .. . aggravano il malato.
L'EMOTIVITÀ
Se il paziente è ipersensibile al rumore, al contatto e al dolore con
irritabilità secondaria, si può pensare a KALI PHOSPHORICUM . I sin-
I sintomi mentali riportati nelle patogenesi sono una evidente te- tomi associati sono: agitazione nervosa dei piedi, cefalea occipitale e
stimonianza dell'accuratezza che guida le osservazioni che sono alla sbadigli. Il paziente piange sulla sua sorte e teme sia la gente che la
base dell'Omeopatia. Sono questi i sintomi che provano l'unità del- solitudine, migliora dopo mangiato e con la distrazione.
l'asse corticoviscerale di un individuo sottoposto a «stress». L'emo-
zione modifica il comportamento mentale e le reazioni fisiche. Il me- OPIUM è il rimedio dello stato apatico e taciturno con intolleran-
dico omeopatico analizza questa situazione ricercando le circostan- za al caldo e ai suoni.
ze etiologiche le più remote e nascoste, la reattività psichica (pianto,
indignazione, collera, ... ), il comportamento fisico (agitazione, apa- STAPHYSAGRIA è il rimedio della frustrazione , il motivo moderno
tia, ... ), come anche altre reazioni psicologiche e psicosomatiche delle contrarietà, importante o non, ma sempre inaccettabile o non
(paure, insonnia, .. .). espressa. Si nota ipersensibilità ai rumori, agli odori, al dolore.

GELSEMIUM è il medicamento della paura da anticipazione che si AMBRA GRISEA è indicata in pazienti molto impressionabili e
manifesta al semplice pensiero di un atto non abituale (guidare la molto sensibili alla minima causa. I sintomi associati sono: astenia,
macchina,...). I sintomi associati sono: tremori con sensazione di de- pianto parlando dei propri problemi o ascoltando musica. Aggrava-
bolezza; palpitazioni che provocano la sensazione che il cuore stia mento al mattino, in una camera calda, in presenza di estranei . Il mi-
per fermarsi e il bisogno incoercibile di muoversi; vertigini. L'urina- glioramento si manifesta all'aria fresca o per una attività fisica dolce.
zione è abbondante malgrado l'assenza di sete e migliora il paziente. Il soggetto che richiede ASA FOETIDA è irritabile, ipersensibile al do-
lore. Le sensazioni associate sono: ansietà con timore, esagerazione
ARGENTUM NITRICUM è utile in un soggetto reso febbrile dalla ap- dei disturbi, nodo in gola o che sale dallo stomaco alla gola (obbliga
prensione suscitata da una attività da svolgere, con l'ossessione con- il soggetto a deglutire). Aggravamento in ambiente chiuso, con il
giunta di: «paura di essere in ritardo». I sintomi associati sono: diar- contatto, la notte, miglioramento all'aria aperta.
rea preceduta da borborigmi e meteorismo addominale, desiderio di
dolci, miglioramento con frequenti eruttazioni. Possono manifestar- COCA ha grande timidezza, vuole stare solo e fugge ogni contat-
si intense paure, timore di diventare folle , della folla, del vuoto asso- - to,' anche se desidera vincere la sua timidezza.
ciato alla paura di non poter resistere all'impulso di buttarsi ...
KALI SULFURICUM è indicato in un soggetto timido con tendenza
al pianto, umore variabile, cosa che può farlo confondere con PUL-
ANACARDIUM ORIENTALE è il medicamento della paura in un in-
SATILLA, il comportamento affrettato contrasta con una certa lentez-
tellettuale sovraffaticato prima di una qualunque prova, con distur-
za intellettuale. L'angoscia appare per un nonnulla e si aggrava la se-
bi della memoria e carattere versatile. Mangiare allevia il paziente. ra, la consolazione non aiuta a migliorare il suo stato.
ARNICA è il rimedio dei traumi fisici ma è anche indicato per gli LYCOPODIUM è irritabile e autoritario, non accetta la contraddi-
shock psichici. Il soggetto è stuporoso, risente un indolenzimento zione, ha timore della solitudine. Questo essere paradossale perde il
generale che gli fa rifiutare il contatto o di essere avvicinato. gusto del lavoro progressivamente insieme alla fiducia in se stesso. Il
236 SINDROMI CLINICHE TURBE COMPORTAMENTALI 237

desiderio di tranquillità è forte ma ha paura del buio. Presenta in- la notte o di giocare è caratteristico di CYPRIPEDIUM o di STICTA PUL-
sufficienza epatica. MONARIA , mentre la fame indica ABIES NIGRA, CAUSTICUM, CHINA,
PHOSPHORIC ACID.
Se il soggetto è triste , ha tendenza al pianto malgrado la consola- I sogni, senza entrare nel campo della psicoanalisi, sono ben de-
zione che desidera, con paura del buio e della solitudine, aggrava- scritti in molte patogenesi. Se l'attività professionale coinvolge an-
mento al mattino , per il caldo, astenia malgrado il riposo , allora sarà che il sonno del paziente, si può pensare a LACHESIS, LYCOPODIUM,
indicato PULSATILLA. Nelle donne alcuni episodi possono esacerba- Nux VOMICA, PULSATILLA e RHUS TOXICODENDRON. La morte è un
re i malesseri (gravidanza, mestruazioni, ... ). Miglioramento all'aria tema frequente e indica ANACARDIUM ORIENTALE, ARGENTUM NI-
fresca o in un ambiente in cui vi è un clima di simpatia. TRICUM, ARSENICUM ALBUM, LACHESIS, MAGNESIA CARBONICA, MA-
GNESIA MURIA TICA, SULFUR, THUY A,...
SILICEA non è sicuro di sé quando deve intraprendere qualcosa. I n tema dei sogni è appassionante e misterioso. Lo terminiamo
sintomi associati sono: affaticabilità fisica e intellettuale, estrema con i serpenti: LACHESIS, ARGENTUM NITRICUM, RANUNCULUS BUL-
freddolosità anche quando il soggetto è coperto o in movimento, BOSUS e altri ancora.
ipersensibilità fisica ed emotiva con aggravamento per il freddo e le
variazioni di temperatura, miglioramento per il tempo caldo e secco
e al mare.

L'INSONNIA

Bisogna sempre valutare le possibilità di intervenire in questa pa-


tologia, individuandone innanzi tutto le cause scatenanti. La maggio-
ranza dei casi è formata da soggetti ipersensibili a ogni perturbazio-
ne fisica, fisiologica e psichica. Ricordiamo alcuni medicamenti in
base alle cause conosciute e ai sintomi concomitanti.
L 'insonnia può accompagnare altre circostanze: la dentizione nei
bambini (CHAMOMILLA); la febbre (ACONITUM, BELLADONNA o
FERRUM PHOSPHORICUM, ... ); un sovraffaticamento fisico (ARNICA,
RHUS TOXICODENDRON, CHINA,... ); un sovraffaticamento intellettua-
le (KALI PHOSPHORICUM, PHOSPHORIC ACID, ... ); veglie prolungate
(COCCULUS, CUPRUM, COLCHICUM, ... ); incubi (TARENTULA HISPANI-
CA, STRAMONIUM, HYOSCIAMUS, ... ) ; intossicazioni (Nux VOMICA ,
SULFUR, IGNATIA, ACTEA RACEMOSA, ... ); la sindrome premestruale
(LACHESIS, ACTEA RACEMOSA ... )
L'insonnia di origine psichica è frequentissima: per le conseguen-
ze di una paura sono indicati ACONITUM, IGNATIA, ARGENTUM NI-
TRICUM, GELSEMIUM, HYOSCIAMUS, QpIUM, MoscHus, ... ; per assilli
ACTEA RACEMOSA, AMBRA GRISEA, Nux VOMICA, STAPHYSAGRIA, ... ;
per dispiaceri GELSEMIUM, IGNATIA, LACHESIS, NATRUM MURIATI-
CUM,... ; per gioia COFFEA.
Alcuni sintomi concomitanti aiutano a individuare il medicamen-
to più simile. Gli sbadigli frequenti durante il giorno indicano Nux
VOMICA, IGNA TIA e PLATINA, i soprassalti notturni ARSENICUM AL-
BUM, IGNATIA e NATRUM MURIATICUM. Il bisogno di parlare durante
BIBLIOGRAFIA*

«La lettura di buoni libri è come


una conversazione con le
persone più oneste dei secoli
trascorsi».

DESCARTES,
Discours de la Méthode.

Testi di riferimento consigliati

ALLEN H.C.- Symptomes c/efs des principaux remèdes et nosodes de la Matière médi-
cale. Editions Similia, 350 p., Pari s, 1988.
BOENNINGHAUSEN C. DE-Manuel de thérapeutique homéopathique pour servir de gui-
de au lit des malades et à l'étude de la Matière médicale pure. Traduit de l'alle-
mand par le Dr Roth, Réédition du cinquantenaire des L.H.F. (Fac-similé de l'édi-
tion de 1846). Editions des Laboratoires Homéopathiques de France, L VIII-570 p.,
Asnières, 1976.
DES GUIDI S.-Lettre ouverte aux médecins français sur l' homéopathie. Edition Boi-
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Abies nigra, 237. Argentum nitricum, 45, 52, 55, 73, 192,
Abrotanum, 46. 193, 198,207, 213,225, 229-231,234,
Aconit napellus, 17, 42, 49, 52, 53, 55, 63, 237.
179-185, 187, 188, 201 , 206, 208, 212, ARISTOTELE, 3.
214, 229, 231 , 237. ARNDT-SCHULTZ, 12.
Acqua, 34, 43. Arnica montana, 17, 23, 49, 52, 53, 74,
Aetea raeemosa, 17, 49, 52, 55, 65, 193, 166, 167, 179, 182,206, 207,209, 215,
213, 215, 229, 230, 237. 220, 223-225, 230, 234, 237.
- spicata, 215. Arsenic album, 26, 52-54, 56, 75, 167,
Aesculus hipposcastanum, 42, 66, 197, 181-183, 185, 188, 192, 193, 195, 198,
202, 206-209, 211,218, 219, 224, 230,
208, 229.
237.
Aethusa cynapium, 17, 196.
- iodatum, 46, 54, 205, 206, 218.
Agaricus muscarius, 17, 50, 207.
Arum triphyllum, 46, 56, 181 , 184, 187,
ALLEN, 8.
220.
Allium cepa, 180, 182, 183.
Asa foetida , 45, 55, 56, 193, 212, 215, 235.
- sativum, 212, 213, 215. Aurum metallicum, 45 , 50, 52, 54, 77,
Aloe, 42, 68, 197, 208. 204-206,215,224.
Alumina, 50, 54, 57, 198. - muriaticum, 204.
Ambra grisea, 56, 182, 198,228, 235,236. A viaire, 46.
Amonium carbonicum, 44, 189. Avogadro, 15.
Anarcadium orientale, 50, 55, 191, 206,
234.
Antidoto, 62.
Antimonium crudum, 42, 44, 49, 52, 57, BACHELERIE,7.
69, 180-182, 196,202, 218,220. BACON,3.
- tartaricum, 52, 70, 182, 188, 189, 220. BALlNT, 159.
Apis melJifica, 18, 27, 29, 30, 46, 53, 54, Baptisia tinctoria, 17, 52.
71, 181, 184, 188, 202, 207, 215, 217- Baryta carbonica, 43, 45, 54, 79, 184, 205,
219,221 , 224,229. 206.
Apium virus, 27. - iodata, 45, 205.
Apomorphinum muriaticum, 196. - muriatica, 205, 206.
Aranea diadema, 44. - sulfurica, 45.
244 INDICE ANALITICO
INDICE ANALITICO

BATEJAT, 9. Deconcentrazione, 19, 20, 21. GANDHI, 8.


Causticum, 44, 49, 54, 56, 90, 197, 208, Gelsemium sempervirens, 28, 49, 50, 53,
Belladonna, 29, 42, 52-54, 56, 80, 179- DEMANGEAT, 9.
215, 219, 221 , 229, 237. 55, 102, 174, 180,183, 201 , 213, 219,
181, 184, 185, 188,208, 212-214, 217, CAZES, ]0. DEMARQUE, 9, 27.
DESCARTES,239. 225 , 229,230, 234,236.
224, 229,231 , 236. Cedron, 196.
DES GUIDI , 9. Globulo, 21, 22, 167, 170.
Bellis perennis, 223, 224, 230. Centesimale hahnemanniana, 15, 20, 164,
D EVRAIGNE, 13. Glonoinum, 50, 52, 206, 231.
Benzoicum acidum , 57, 216. 165.
Diathèse, 14, 39, 40, 41 , 51, 62, 175, 189, GODGRAND, X.
Berheris vlllgaris, 42, 56, 57, 203 , 206, Chamomilla vlligaris, 17, 24, 49, 50-54,
193, 205, 207, 229. Gouttes, 22, 23.
216, 218. 92, 182, 185, 189, 198, 212, 213, 229,
Digitalis purpurea, 53, 56. Granule, 21, 22, 167, 170.
BERNARD, 39, 40, 41 , 161. 230, 236. Graphites, 42, 50, 52, 55-57, 104, 197,
Diluizione, 4, 8, 12, 15, 20, 22, 25-27, 28, 30,
Bioterapia, 9, lO, 29, 45. Chelidonium majus, 43, 52, 55 , 56, 93, 198, 207, 209, 212, 218, 220, 225.
31, 33,35, 169,170,173, 174, 224, 228.
Bioterapico, 18-20, 29, 46, 168, 174, 180, 202, 213, 216. GRAUVOGL, 41.
Dinamizzazione, 13,'33, 34.
182, 184, 224. Chenopodium anthelminthicum , 203. Guaiacum, 215, 216.
Dioscorea villosa, 213.
Bismuthum metallicum, 192, 193, 196. China rubra , 49, 52-55, 57, 94, 174, 180, GUENIOT, 10.
Drenaggio, 62, 107,206, 216.
BOENNINGHAUSEN DE, 7. 182, 199, 204, 212,224,225, 236. GUIGNARD,17.
Drosera rotundifolia, 46, 174, 182, 187,
BOIRON (H), 34. Chionanthus virginiana, 56, 203. GUIZOT, 7.
188.
BOIRON (1) , 26,34. Chlorpromazine, 17, 203. DUFOSSÉ, 9.
Borax, 219, 228. Cina, 17,53, 56, 96, 182. Dulcamara, 44, 49, 54, 56, 99, 179, 181,
Bothrops lancolatus, 18, 207. Cinnabaris, 45. 184, 214, 221.
Bovista gigantea, 17, 213. Cobaltum metallicum, 215. HAHNEMANN, IX, 1, 3, 5, 6, 9, 11, 12, 15,
BOYD, 33. Coca, 235. 16, 18, 25, 39, 41 , 47, 169, 181, 224,
Bromum, 55, 192. Cocculus indicus, 54, 198, 229, 236. 233.
Bryonia alba, 42, 46, 49, 50, 52, 54-56, 62, Coccus cacti, 18, 182. Eberthinum, 44. Hamamelis virginiana, 52, 207, 208, 224,
81, 180-182, 196-198, 202, 213, 214, Coffea cruda, 49, 53, 230, 236. Echinacea angustifolia, 180, 184, 209, 224. 229.
224, 229, 230. Colchicum autumnale, 53, 196, 199, 213, Eugenia jambosa, 220, 228. Hedeoma pulegioides, 215.
215, 236. Eupatorium perfoliatum, 17, 52, 53, 180, Helleborus niger, 50, 55.
Colibacillinum, 18, 44. 182, 185, 201. Helonias dioica, 229.
Collinsonia canadinsis, 197,198, 208. - purpureum, 229. Hepar sulfuris, 18, 42, 49, 52, 54, 105,
Cactus grandiflorus, 52, 206. Collodio, 23, 24. Euphorbia resinifera, 184. 174,180,182,183, 185, 187, 198,209,
Calcarea carbonica ostrearum, 21, 40, 42, Colocynthis, 43, 49, 52, 97, 213, 230. Euphrasia officinalis, 167, 183. 219.
52-54,56, 83, 184, 196, 207, 224,228, Complementare, 62, 167, 173, 174. H ERING , 8, 165.
230. Complessismo, 167. H ERVILLY , 7.
- fluorica , 40, 45, 54, 84, 205, 207, 2]8, Comunità europea, 16. Histaminum, 29, 189, 218.
220, 224, 230. CONAN-MÉRIADEC, 9, 41 , 43. Farmacodinamica, 12. Hydratis canadensis, 17, 23, 45, 56, 62,
- iodata, 184. Concomitante, 165. Farmacologia, 12, 13. 106,183,185, 197, 198, 202.
- phosphorica, 23, 40, 46, 54, 57, 85, Conium maculatum, 17, 44, 45, 57, 223, Farmacopea, 3, 5, 15, 16, 18, 170. Hydrocotyle asiatica, 218.
199,225, 230. 224, 228, 230. FARRINGTON, 8. Hyoscyamus niger, 107, 182,231, 236.
- sulfurica, 40, 220. Corallium rubrum, 182. Ferrum metallicum, 46, 52, 100, 215 . Hypericum perforatum, 49, 215, 219,
Calendula officinalis, 23, 184, 218, 220, CORNILLOT, 10. _ phosphoricum, 29, 40, 53, 101, 179, 224.
224. Costituzione, 40, 161. 182, 185, 188, 20l , 212, 214, 215, 229.
Camphora, 183. COUTURIER,9. Fitoterapia, 4, lO, 168.
Candida albicans, 44. Crataegus oxyacantha, 23, 46, 206. Fluoricum acidum, 45, 57, 207, 215, 225.
Cantharis, 18, 52, 86, 184, 188, 213, 219, Folicullinum, 227, 228, 230. 19natia amara, 22, 42, 46, 49, 50, 52, 54,
Crotalus horridus, 204.
220, 224, 229. Formica rufa , 229. 55, 108, 173, 189, 193, 196, 206,213,
Croton tiglium, 199, 219.
Capsicum annuum, 87, 182, 185, 208, FORTIER-BERNOVILLE, 9. 225,228-230, 235, 236.
CULLEN, 5.
212. FRANç OIS, 9. IUVIOe!, 9.
Cuprum arsenicosum, 206, 230.
Carbo animalis, 220. Immunologia, 13, 26, 27, 35, 39.
- metallicum, 52, 98, 182, 189, 199, 206,
- vegetabilis, 42, 55, 89, 189, 192, 209, Impregnazione, 21 , 22.
207,213, 230, 236.
2]2, 224. Incompatibile, 62.
CURI E, 8.
GALENO, 3. Infinitesimale, 3, 11-13, 17, 25, 30, 169,
Carduus marianus, 43, 203, 208. Cyclamen europaeum, 228.
GALLAVARDIN , 9. 229.
Caulophyllum, 215, 230. Cypripedium cubesens, 237.
246 INDICE ANALITICO 247
INDIC E ANALITICO

Infiammazione, 28, 74, 76, 81 , 114, 126, Lilium tigrinum, 228, 231. Pollens, 31 , 33.
_ muriaticum, 18, 22, 40, 46, 49, 50, 52,
141,151,208,214,228. Luesinum, 45, 118. Policresto, 31, 55.
53,55,56,127,173,174, 193,197, 199,
Influenzinum, 180. Luétisme, 41 , 44, 51, 79, 85, 119, 125, 218. Pomata, 23, 24.
Inserm, 13, 30. 207, 220,228, 236.
LOTZLER, lO. _ phosphoricum, 23, 40, 212. Poumon histamine, 29, 189, 218, 221.
Iodum, 45, 46,54, 55,110, 199. Luu,13. Psora, 41, 51,67, 77, 121,134, 150,218.
_ sulfuricum, 40, 44, 49, 54, 56, 57, 129,
Ipeca, 56, 111, 182, 187-189, 199, 229. Lycopodium clavatum, 43, 50, 54, 55, 57, Psorinum, 43, 53, 54, 62, 138, 174, 218.
199, 205,207, 218,221,225.
Iris versicolor, 196, 211. 119,174, 182, 184, 185, 192, 193, 196, Pulsatilla, 17, 41 , 46,49, 52, 54-56, 140,
NEBEL, 9, 37.
Isopatico, 189,224. 198,202,203,205, 207,212, 213, 216, 167, 174,180-182, 185, 188,207, 208,
NETIEN, 13, 15, 19.
Isoterapia, 18, 20,31. 235,237. Nitricum acidum, 44, 45, 52, 54, 57, 131, 213,214,218, 228-230,235,236.
Lycopus, 231. 184, 192, 193,208, 209, 218, 221,225. Pyrogenium, 52, 53, 174, 180, 184, 185,
Nosode, 18. 209, 213, 224, 225, 229,230.
Jaborandi,231. Nux moschata , 53, 193, 212, 228, 230.
JAHR,7. _ vomica, 42, 49, 50, 52, 53, 55, 56, 61,
JOLY,9. Mabit, 9. 62, 132, 174, 179,182, 183, 192, 196,
Magnesia carbonica, 43, 196, 212, 215, 198, 203,206, 207,213, 228,230,236. QUILICH INI,13.
JOUSSET,9.
228,237. QUIN,8.
JULIAN, lO.
- muriatica, 237.
- phosphorica, 40, 52, 121, 192, 206,
213, 219,230. Opium, 31, 49, 50, 53, 54, 134, 197, 198,
Kalium arsenicosum, 171, 218. MAi·MONIOE, 177. 230, 235, 236. Ranunculus bulbosus, 52, 215, 219, 237.
- bichromicum, 45, 51 , 55, 112, 182, Opoterapia , 19. R aphanus sativus niger, 31.
Malattie croniche, 6, 14, 39, 90, 91, 140,
183,184, 189, 192,193,195,199, 209, 147, 150. Ordine dei medici, 168. Ratanhia , 208.
224. MARTINY, 39, 40. Organon, 6, 15, 47, 233. Repertorio, 8, 48, 166, 187.
- bromatum, 50, 53, 220, 228. Organoterapia, lO, 19. Rhododendron, 44, 214, 215.
Materia medica, IX, 12, 13, 25, 47, 51 , 61,
Oscillococcinum, 180, 185. Rhus toxicodendron, 24, 32, 44, 46, 49,
- carbonicum, 43, 51, 53, 54, 55, 114, 63,161 , 164, 168, 169, 189, 192.
Ovulo, 23. 52, 54-56,62, 142, 167, 179-182, 201,
189,212,215, 230. MATTOS DE, 227.
Oxalic acidum, 215. 206,209,214,218, 219, 223, 224, 228,
- iodatum, 55, 184, 185,206, 215. Medorrhinum, 44, 122, 130, 213, 215,
- muriaticum,40, 183. 237.
218.
- vernix,219.
- nitricum ,55. MEND EL,39. Rimedio , 5, 8, 14, 16, 17, 21 , 42,61, 165,
- phosphoricum, 23, 40, 115, 193, 235, Mercurius bi-iodatus, 184.
Paeonia, 208. 171,179, 220.
236. - corrosivus,45,125, 171, 184,213.
Paratyphoidinum B, 44, 182. Riproducibilità, 12.
- sulfuricum, 40, 55, 184, 215, 235. - cyanatus, 184. Robinia, 212, 230.
Kalmia latifolia, 215, 219. - proto-iodatus, 184, 215. Pareira brava, 229.
PASTEUR, 18, 19, 180, 18l. ROY , 180.
KANT,3. - solubilis, 45, 52-54, 56, 124, 171, 180,
Patogenesi, 12, 16, 18, 30, 41 , 48, 50, 51 , Rum ex crispus, 188.
KENT,8. 181,184,185, 188,202, 203, 208,209, Ruta graveolens, 44, 49, 52, 167,215,223,
Key-note, 56. 214, 220. 63, 169, 175,234.
P ENNEC, 27. 224.
KocH,153. MÉRIEUX, 18. 19.
Pertussinum, 174, 182.
KORSAKOW, 21, 180. Mezereum , 42, 45, 185, 192, 200, 219,
Petroleum, 44, 192, 196, 218, 229.
Kreosotum , 192,215. 220.
Phosphoricum acidum, 50, 198, 236.
Miasma, 39. Saccharum lactis, 174.
Phosphorus, 27, 43, 46, 53, 57, 135, 170,
MICHAUD, 43. Sambuccus nigra, 189.
174,181, 188,191,192,198, 199,201-
Morbillinum, 17, 18, 181. SANANÈS, lO.
Lac caninum, 196, 228. 203,225.
Moschus, 52, 236. Phytolacca decandra, 29, 45, 228, 230. Sanguinaria canadensis, 56, 185, 196,
Lachesis mutus, 18, 49, 50, 53, 55, 116, MURE,9.
Placebo, 31 , 32, 169. 215,220, 231.
174,184, 193,195,197,204-207, 209, Murex purpurea, 18, 230. Platina, 49, 52, 137, 198,228,231, 236. Sarcolacticum acidum, 224.
219,220, 228,229, 231,237.
Muriatic acidum, 208, 215, 230. PLATON E, 59. SAREMBAUD, X.
Lachnantes tinctoria, 215. Myrica cerifera, 203. Plumbum metallicum, 17,26, 44, 45,204, SCHMITT, 43.
LAMASSON,9.
Naja nigricollis, 18, 28, 210. 205. SCHU ESSLER,39.
Lateralità, 56. NASH ,8. Pluralismo, 8, 167. Secale corn utum, 17, 54, 206.
Ledum palustre, 54, 215, 223, 224. Natrum carbonicum, 44, 55, 126, 199, SELYE, 233.
Leptandra virginica, 204. Podophyllum peltatum, 56, 198, 199, 204.
212, 215, 224. POITEVI N, 11, 13, 23. Senna, 182.
248
INDICE ANALITICO

Sepia officinalis, 18,42, 50, 52, 54,56, 57,


Thuya occidenta lis, 24, 44, 50, 54, 56, 57,
143,196-198,203,218-220, 228_230.
Serum anticoli bacillaire, 20, 44. 130,152, 174, 193, 197, 205, 207,215, Collana Manuali Economici di Medicina
Serum de yersin , 180. 218-220, 225, 228,229, 231, 237.
SlBOURG , 16. Totalità, 11, 13, 161, 205. VOLUMI PUBBLICATI Fisiologia renale di C. Ponticelli e G. Graziani
T rillium pend ulum, 230. Flebologia di G. Agrifoglio, W. Montarsi e G.C. Donadi
Sicosi, 41 , 43, 51, 100, 123, 131, 153, 218.
Triturazione, 19, 21 , 23. Abcd di HLA di L. Oegos Gastro-enterologia di P.A. Bianchi e O. Conte
Silicea, 28, 40, 43, 44, 46, 52, 54, 57, 145, Agopuntura di J Borsarello Genetica di JL Rossigno/
174, 184, 196,197, 199, 204, 205, 208, T ube rcolinismo, 41 , 45, 51, 101 , 111 , 122, Alcologia di R. Ma/ka, P. Fouquet e G. Vachonfrance Geriatria di J.C. Brock/ehurst e S.C. AI/en, III ed. italiana
209, 220, 225,236. 129, 155. Alimentazione dell 'anziano di A Bianchetti e M. Ginecologia e ostetricia di H. De Tourris e Col/.,
Tuberculinum, 46, 153, 199. Trabucchi Il ed. italiana
Similimum, 61, 62,166, 174, 179. Alimentazione parenterale ed enterale di E. Ga/- Immunologia generale di Ph. Letonturier, Il ed. italiana
Similitudine, VIII, IX, 3, lO, 11, 13, 16, - residuum, 46.
li e Coli., Il ed. Immunopatologia di B. Jacotot e Coli.
19, 25, 27, 39, 41 , 47, 62, 134,163, 164, Ti po sensibile, 39, 41, 50. Allergologia pratica di L. Perrin e Coli., Il ed . italiana Immunopatologia clinica di L.F. Perrin e PE Laurent
169, 170, 180, 183, 184, 195, 221. Andrologia di A Fabbrini e V. Santiemma L' inglese medico di M. Mande/brojt-Sweeney
Angiologia di B. Oevu/der e Coli. Intossicazioni acute di F. Roujas e M. Sorkine
SIMON,9. Antibioticoterapia di J Ouva/ e C.J Soussy Istologia di J. Poirier, JL Ribadeau Oumas
Solidago, 17, 42, 206,216. Arteriopatie di G. Agrifoglio, GB. Agus e L. Gabrielli Malattia d 'Alzheimer di P. Thomas e Coli.
Solvente, 34. Unicismo, 8, 166. Il bambino normale, di R.S. /IIingworth, Il ed. italiana Malattie muscolari di G. Serratrice e Coli.
Ura nium nitricum, 193. Biochimica - I costituenti degli organismi viven- Malattie dei reni e delle vie urinarie di O. Patte e Coli.
Sostanze madri , 4, 16, 17, 18, 19, 20. ti di P. Bou/anger e Coli. Malattie sessualmente trasm issibili (MST) di A
Spigelia anthelma, 52, 196, 206, 231. Urtica urens, 202, 218, 221. Biochimica - Introduzione allo studio del metabolismo Sibou/et
Spongia tosta, 187, 189. e della sua regolazione di P. Bou/anger e Coli. Manuale di psicofarmacologia di G. Serra e GL
Stannum metallicum, 52. Biologia cellulare di M. Maillet Gessa
Biologia dei tumori di F. Zadra Manuale di psicoterapia di P. Santonastaso e Coli.
Staphyllococcinum, 18, 44,219,220. Biologia generale di P. Van Gansen Medicina cinese di P. Wang e O. Ouhame/
Staphysagri a, 17, 44, 45, 49, 147, 193, 223, Vaccino, 43,181, 229. Chemioantibioticoterapia di G. Gia/droni Grassi Medicina delle catastrofi di R. Noto e Coli.
229, 235, 236. Vaccinotoxinum, 44, 181 , 219. Chemioterapia in psichiatria di O. Ginestet e Coli. Medicina interna e immunopatologia clinica di B.
STEINER,8. Chirurgia plastica estetica di G. Josl. Oevu/der e Coli.
V-il leri ana officinalis, 56, 193, 196, 206, Clinica psicosomatica di G. Abraham, M. Joanes- Medicina nucleare di A Oesgrez e Coli.
Sticta pulmo naria, 180, 184, 185, 237. 213. Smidof e S. Caruso Medicina nucleare in diagnostica clinica di JL
Stramonium, 180, 236. V ALETTE, 16. Condotta medica nelle urgenze di F. Arcadia e Coli. Moretti e Coli.
STRELETSKI, X. Dermatoallergologia da contatto di G. Oucombs e Gol/. Medicina psicosomatica di A Hayna/ e Coli. , IV
Valorizzazione, 48, 61. Dermatologia clinica e venereologia di R. Tourai- ed. italiana
Streptococcinum, 44, 181, 220. V ANN IER, 9, 39, 40, 161. ne e J. Revuz Medicina dello sport di R. Guillet e Coli., Il ed. italiana
Strontium ca rbo nicum, 44. Ve ratrum album;-50, 155, 182, 199, 204, Dermatologia pediatrica di M. Larrégue e J Ma/evil/e Medicine manuali di Le Corre, E. Rageot
Succussione, 13. 230. Dermatologia professionale di. J-M. Lachapelle Mesoterapia di /.J. Parienti
Diabetologia di L. Per/emuter e G. Collin De L 'Hortet Mesoterapia e medicina dello sport di /.J. Parienti
Sulfur, 42, 52, 54-56, 61, 62, 148, 171, 174, - viride, 206. Diagnosi e terapia in ostetricia di JR. Giraud e M. Metodologia e semeiotica medica di M. Bariéty e Coli.
180,182, 185, 192,197, 199, 203, 205, Verbascum tha psus, 215. Tournaire Nefrologia di M. Legrain e Col/., Il ed . italiana
207, 208,215, 218-220, 228, 230, 236. Veterin ari a, 23. Diagnostica differenziale in medicina interna di R. Ferlinz Neonatologia di J Laugier e F. Go/d, Il ed . italiana
Dietetica del bambino di G. André Neurologia di J Cambier e Coli., VI ed. italiana
- iodalum, 46, 150, 181, 188, 218, 220. Viburnu m opulus, 230. Dietetica e nutrizione di M. Apfe/baum, C. Forrat Neuropsicologia di J Barbizet e Coli., Il ed. italiana
Sulfuricum acidum, 192, 196, 199, 231. Vipera red i, 18, 52, 57,207, 224. e P. Nillus, /I ed. italiana Normalità e patologia dello sviluppo infantile di
Symphytum officin ale, 224. Viscum album , 206. Dizionario di immunologia di w.J Herbert, P.C. R.S. IIlingworth
Wi/kinson e 0 ./. Stott Obesità di AF. Creft e AD. Herschberg
Vitalismo, 6. Ecocardiografia di C. Klimczak G. Orobinski Oculistica di H. Saraux, Il ed. italiana
Ecotomografia clinica di G. Gua/di e R. Di Nardo ORL pediatrica di G. Cotin e Col/.
Ematologia di J. Bernard e Coli., III ed . italiana Ortopedia di A Pate/ e Col/.
Tabacum, 49, 196, 207, 229. L'emergenza medica di G. François e Gol/., Il ed. italiana Ortopedia illustrata, Il ed. di F. Pipino e Col/.
Taraxacum, 203. Endocrinologia di J. Hazard, L. Per/emuter e Coli. , Ortopedia pediatrica di H. Bensahe/, Il ed . italiana
WEIHE,213. Il ed . italiana Otorinolaringoiatria di A Ottaviani
Tarentula cubensis, 219. WEIR, 8. Ergoterapia di L. Pierquin e Coli. Parassitologia clinica e medicina tropicale di R. Espo-
- hispana, 52, 236. L'esame emocromocitometrico di JF. Quaranta, sito
WURMSER, 13, 26, 34. A Pesce, J.P. Cassuto Patologia somatica del tossicodipendente di
T in tura madre, 19.
Esame del traumatizzato di G. Piganio/ e Coli. A Pesce, J.P. Cassuto, J.F. Quaranta
Terebinthina, 229. Farmacologia clinica. Lo sviluppo clinico dei farma- Patologia venosa degli arti inferiori di AA Ra-
Terreno, 51 , 62, 175, 183, 185, 192,205 . ci di C. Sirtori e C. Borghi me/et e M. Monti
T'ÉTAU, lO. Farmacologia clinica reumatologica di A Zoppi- Pediatria di S. Ungari, A Sca/amandré, MA Castello
Thea, 49. Zincum metallicum, 50, 156, 224. ni e Col/. Pneumologia di J. Chrétien , Il ed. italiana
Z ISSU, VIII, IX, 9, 41 , 43. Farmacologia geriatrica di R. Rozzini e M. Trabucchi Podologia di A Go/dcher
Farmacologia medica di P. Lechat e Coli. , Il ed . Proctologia di J. CL. Sar/es e R. Copé
italiana Psichiatria di Th. Lemperiére e Col/.
Farmacocinetica di J.P. Labaune Psicoterapia cognitivo-comportamentale nei di-
Farmacosorveglianza di G. Casadei e A Si/va sturbi dell'età evolutiva di L. Vera e J Leveau.
Prevenzione delle malattie infettive di F. Sorice, Senologia di A.M. Pluchinotta , Il ed.
S. Catania e S. Ginanni Corradini Sessuologia di G. Zwang, III ed. italiana
Problemi clinici in medicina interna di J.L. Spi- Sessuologia clinica di G. Abraham e S. Caruso
vak e H. V. Barnes Statistica di S. Gel/er
Psicologia medica di Ph. Jeammet e Col/. Tecniche chirurgiche di base di R.M. Kirk, Il ed. ita-
Psicologia patologica di J. Bergeret e Col/. , Il ed. liana
italiana Tecniche di rianimazione di F. Lemaire
Psicopatologia dell'adolescente di D. Marcelli, Terapia antidepressiva di G. Albanesi
A Braconnier, Il ed. italiana Terapia farmacologica in geriatria di R. Nardi, F. Ca-
P~icopatologia del bambino di J. De Ajuriaguer- vazzuti
ra e D. Marcelli, Il ed. italiana Terapia neuropsichiatrica di G. Aimard e Col/.
Psicopatologia del neonato e della prima infan- Tomodensitometria di D. Doyon e Col/.
zia di P. Mazet e S. Stoleru Tomografia computerizzata di D. Doyon e Col/.
Psicomotricità e rilassamento di J. Defontaine Tossicodipendenze di V. Andreoli e Col/.
Radiodiagnostica di J.-P. Monnier, J.-M. Tubiana e Trasfusione del sangue di R. Sylvestre e Col/.
Col/., III ed. italiana Traumatologia di A. Patel e Col/.
Reumatologia di L. Simon e Col/. Urgenze in anestesia di P. Gauthier-Lafaye
Rianimazione di M. Goulon e Col/. Urgenze in chirurgia di B. Chiche e P. Moul/é , Il ed.
Rianimazione in patologia cardiovascolare di F. Jan, italiana
G. Pochmalicky Urgenze in pediatria di G. Bartolozzi
Risonanza magnetica nucleare - applicazioni bio- Urgenze in psichiatria di M. Casacchia
mediche di A. M. Bernard, J.D. de Certaines, Urgenze in medicina di A Larcan e M. C. Laprevote-
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