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TEORIA DEL BASSO CONTINUO -Clavicembalo-

Propedeuticità nessuna CFA 6


Tipologia di lezione I Tipologia di valutazione E

Programma di studio
- Principi generali di teoria dell'armonia: scale e modi; gli intervalli; consonanza e dissonanza;
moto delle parti e condotta delle voci; concetto di tonalità; studio delle triadi e dei rivolti;
accordi di settima, risoluzioni e rivolti; cadenze e progressioni; accordi di nona; modulazioni ai
toni vicini e lontani; ritardi; note di passaggio, di volta e accidentali melodiche; alterazioni;
pedale.
- Nozioni di contrappunto: ritmo, stile, metro, imitazione, diminuzione e fioriture.
- La regola dell’ottava.
- Armonizzazione per iscrittto di bassi (partimenti) a 4 parti con e senza numeri in stile col
basso dato.
- Scale armonizzate.
- Conoscenza delle forme musicali principali del periodo rinascimentale e barocco.
- Analisi formale, armonica e ritmica di brani per clavicembalo e ensemble tratti dal repertorio.

Modalità di svolgimento dell’esame

Prova scritta:
• Armonizzazione, a 4 parti, di un basso, tratto dal repertorio, con e senza numeri, in stile col
brano da cui il basso è tratto. (Il candidato avrà a disposizione 3 ore in aula dotata di
pianoforte)
Prova orale:
• Scale armonizzate maggiori e minori (regola dell’ottava);
• Armonizzazione estemporanea di un breve basso numerato scelto dalla commissione.

Bibliografia

- Dispense del docente;


- D. De La Motte, Manuale di Armonia, La Nuova Italia Editrice, 1988;
- W Piston, Armonia, EDT 1989;
- D. De La Motte, Il contrappunto, La Nuova Italia Editrice, 1988;
- J. B. Christensen:“Fondamenti di prassi del basso continuo nel secolo XVIII” Ut Orpheus
Edizioni, 2003.

Conservatorio di musica Corsi di diploma accademico


Luigi Canepa di primo livello

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