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Puccini” - La Spezia
Programma dei corsi pre-accademici
CORSO DI LETTURA DELLA PARTITURA
Il corso intende dare allo studente la capacità di servirsi del pianoforte come di uno strumento di
accesso alla conoscenza di ogni tipo di repertorio, utile alla formazione del compositore. Tale
finalità ultima, che si acquisirà pienamente nel corso del Triennio di primo livello e si perfezionerà
nel Biennio di secondo livello, necessita, negli anni del corso di base, di una preparazione
strumentale ben strutturata, basata sulla acquisizione di abilità pianistiche fondamentali, per lo
studio delle quali si farà ricorso alla letteratura classica per lo strumento (studi, metodi, ecc.). I
programmi di esame sotto elencati devono, quindi, ritenersi come verifiche minime di un percorso
più complesso che ne sta alla base.
OBIETTIVI GENERALI
Principali elementi costitutivi di una partitura. Rapporto tra notazione della partitura e resa sonora al
pianoforte. Aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, fraseologici,
formali. Semplici procedimenti analitici dei repertori studiati. Elementi essenziali che connotano
generi e stili diversi e relativa contestualizzazione storico-stilistica dei repertori studiati. Semplici
composizioni musicali strumentali e vocali di diverse epoche, generi, stili e provenienze
geografiche. Elementi essenziali di metodologie di studio e di memorizzazione.
ABILITA’ GENERALI
Acquisire tecniche funzionali alla lettura a prima vista, al trasporto, alla memorizzazione,
all’esecuzione. Possedere tecniche strumentali adeguate alla esecuzione per lettura di repertori scelti
tra generi e stili diversi, maturando la consapevolezza dei relativi aspetti linguistici. Adattare le
metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto alle proprie
caratteristiche, maturando autonomia di studio.
ABILITA’ SPECIFICHE
Generalità su Setticlavio e Trasposizioni. Composizioni a due o più voci di epoche diverse, in stile
contrappuntistico e armonico.
N.B. Nella preparazione e nella valutazione dell’esame di compimento del II livello di Lettura della
partitura avranno particolare rilievo le prove di lettura a prima vista e di trasporto.
TERZO PERIODO
OBIETTIVI GENERALI
Principali elementi costitutivi di una partitura. Rapporto tra notazione della partitura e resa sonora al
pianoforte. Aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, fraseologici,
formali. Semplici procedimenti analitici dei repertori studiati. Elementi essenziali che connotano
generi e stili diversi e relativa contestualizzazione storico-stilistica dei repertori studiati. Semplici
composizioni musicali strumentali e vocali di diverse epoche, generi, stili e provenienze
geografiche. Elementi essenziali di metodologie di studio e di memorizzazione.
ABILITA’ GENERALI
Acquisire tecniche funzionali alla lettura a prima vista, al trasporto, alla memorizzazione,
all’esecuzione. Possedere tecniche strumentali adeguate alla esecuzione per lettura di repertori scelti
tra generi e stili diversi, maturando la consapevolezza dei relativi aspetti linguistici. Adattare le
metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto alle proprie
caratteristiche, maturando autonomia di studio.
ABILITA’ SPECIFICHE
Composizioni contrappuntistiche in stile imitativo e nelle forme principali del periodo
rinascimentale e barocco, per organici vocali e strumentali, a tre o a quattro voci. Il repertorio per
canto e pianoforte classico-romantico. Composizioni pianistiche dal classicismo al ‘900.
• Esecuzione di due preludi e fuga dal Clavicembalo ben temperato di J.S.Bach, uno dal primo
e uno dal secondo volume, in tonalità diverse;
• Esecuzione di una Sonata di Beethoven (escluse le due dell’op. 49);
• Esecuzione di una composizione per pianoforte di diverso stile e periodo (romantico,
moderno o contemporaneo) di difficoltà relativa al livello, diversa da quella presentata
all’esame del livello precedente;
• Lettura a prima vista di un brano (o parte di un brano) polifonico sacro o profano (dal 1400
alla prima metà del 1600), a quattro voci, scritto nelle chiavi antiche;
• Lettura a prima vista di un brano (o parte di un brano) per canto e pianoforte del periodo
classico-romantico, accennando alla parte del canto;
• Lettura a prima vista di un facile estratto contenente strumenti traspositori da una partitura
del periodo classico-romantico.