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LA MAGIA DEL DISEGNO, che suggerisco come esperienze e verifiche solo al lettore
praticante rabdomanzia e radioestesia, ( anche al lettore curioso ….!? )
Il nostro gruppo di studio, utilizzando sempre l’immagine ingrandita del disegno, ha potuto
verificare più volte che essa emette energie di intensità e qualità diverse a seconda del suo
orientamento nel campo magnetico terrestre (nel rispetto delle leggi che regolano l’emissione delle
onde di forma): quando il disegno viene orientato con il lato superiore verso Nord, si forma
tutt’intorno per un raggio di alcuni metri un campo energetico su valori Bovis decisamente alti
(80000 o più); rovesciando il disegno, il campo energetico crolla su valori decisamente negativi
(intorno a 1000); valori intermedi si riscontrano per inclinazioni intermedie. Ricordo l’esperienza
curiosa di un’allieva, ancora poco esperta, che involontariamente sperimentò una forte risposta
bioenergetica caratterizzata da una notte insonne per aver incautamente lasciato il disegno, prima di
coricarsi, vicino al letto; una successiva verifica permise di confermare che il disegno aveva emesso
durante la notte una elevata energia per essere orientato verso Nord. Di fenomeni simili fui spesso
testimone nella mia pratica radioestesica quando l’esposizione per la prima volta a campi energetici
“elevati” provocava nelle persone, in base alla sensibilità psicofisica di ognuno di loro, tutta una
serie di disturbi e malesseri (cefalea, nausea, palpitazione cardiaca,difficoltà di respiro, ecc.) che
fortunatamente si attenuano e poi scompaiono con l’allontanamento da suddetti campi.
La domanda, a questo punto, che mi pongo è: quali sapienti conoscenze poteva possedere chi ha
materialmente eseguito un disegno che a distanza di secoli mantiene caratteristiche atte a produrre
energie che solo la moderna radioestesia è in grado di indagare; e per cortesia, cari lettori, non
invocate il CASO!...