INDICE

Nota per il lettore 4

Introduzione
Sei un Angelo Terreno? 7

PARTE I: I REGNI PRINCIPALI 25

Capitolo 1
Angeli Incarnati 26
Capitolo 2
Elementali Incarnati 49
Capitolo 3
Gente delle Stelle 73
Capitolo 4
Saggi, reincarnazioni di Maghe,
Grandi Sacerdotesse, Maghi, Stregoni,
Sciamani e Streghe 92

PARTE II: REGNI MISTI E IBRIDI 111

Capitolo 5
Angeli Mistici 113
Capitolo 6
Cavalieri Paladini e Cavalieri Galattici 118
Capitolo 7
Geni di Aladino 124
Capitolo 8
Atlantidi 128
Capitolo 9
Cherubini Incarnati 133
Capitolo 10
Stelle Mistiche e Angeli Cosmici 139
Capitolo 11
Gnomi 145
Capitolo 12
Sirene e Tritoni 149
Capitolo 13
Se senti di appartenere a diversi regni 159
Postfazione 170
L’autrice 175
 Nota per il lettore
Questo non è il solito libro di storie sugli ange-
li, e non è nemmeno un libro sugli angeli nell’ac-
cezione più diffusa del termine. Nel linguaggio
comune, si dice che una persona è un angelo se
ha una grande bontà d’animo, mentre questo li-
bro tratta degli Angeli Terreni nel senso letterale
dell’espressione, come scoprirai tra poco. Il con-
tenuto di queste pagine potrà sorprendere o for-
se anche sconvolgere chi è abituato a una visione
più convenzionale degli angeli.
Qualcuno potrebbe equivocare le intenzioni
di questo libro, pensando che si voglia sostenere
l’idea di una separazione in gruppi. Ma in realtà
quella che presento è semplicemente una descri-
zione delle qualità caratteriali, comportamentali
e fisiche degli Angeli Terreni, simile al tipo di in-
formazioni che si trovano nei libri di astrologia.
Gli Angeli Terreni si riconosceranno nei concet-
ti esposti in questo libro; altre persone, invece,
potrebbero fraintendere o persino contestare le
spiegazioni che offro. Il mio intento è prestare
aiuto e guarigione, ma a volte queste azioni sol-
levano controversie.
Nel corso del tempo, ho avuto occasione di di-
scutere di questi argomenti con molte persone.
Nei miei corsi di certificazione mi occupo dei re-
gni in maniera approfondita e aiuto i miei stu-
denti a scoprire il regno cui appartengono. Da
queste ricerche sono emerse nuove informazio-
ni su altri regni e ho voluto includerle in questo

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volume intitolato I regni degli Angeli Terreni, che
quindi è una versione aggiornata e ampliata dei
miei libri precedenti. Quando ho iniziato a in-
segnare i regni degli Angeli Terreni, ho scoper-
to che alcune persone non riuscivano a entrare
in relazione con l’argomento. All’inizio pensavo
che questi individui fossero “sperimentatori”,
“metamorfici” o “anime in evoluzione”, ovvero
che stessero sperimentando diversi regni e non
potessero collocarsi in un regno solo.
Alla fine ho capito che appartenevano ad altri
regni che non erano stati ancora scoperti. Quando
ho cominciato a identificarli, nelle mie ricerche è
scattato un “click”, perciò questo libro è il risul-
tato dei miei studi sui nuovi regni. Comprende
anche nuove informazioni sui regni descritti ne-
gli altri miei libri.
Troverai un elenco di punti facilmente indi-
viduabili all’inizio di ogni capitolo, per scoprire
qual è il regno con cui t’identifichi di più.
Credo che esistano altri regni inesplorati che
saranno scoperti nei prossimi anni, perciò sarò
felice di accogliere ogni tuo suggerimento in
proposito.
Se vuoi approfondire gli insegnamenti raccolti
in questo libro direttamente con me, segui il video
corso “Angeli Terreni” che trovi online in italiano
in questo link:

www.AngeliTerreni.it

Doreen

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Tutte le storie esposte in questo libro sono vere e tutti gli
individui di cui racconto hanno espresso per iscritto il loro
consenso alla pubblicazione delle loro storie. Anche i nomi
sono veri, con l’eccezione di tre persone che hanno chiesto
di apparire con uno pseudonimo e di altre due che han-
no chiesto di figurare solo con le iniziali. Sono grata a tutti
loro per essersi esposti e per aver raccontato le loro storie,
perché la condivisione delle loro esperienze è fonte di ar-
ricchimento per ciascuno di noi.

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 Introduzione
SEI UN ANGELO TERRENO?

Ti senti diverso dalle altre persone, come se

fossi stato catapultato su questo Pianeta e ti chie-
dessi quand’è che qualcuno verrà a prenderti per
riportarti a casa? Se è così, allora potresti essere
un Angelo Terreno, definizione che, come ope-
ratore di luce, seme stellare o molte altre espres-
sioni, si riferisce a una persona che si è incarnata
allo scopo specifico di aiutare il mondo a diven-
tare un posto migliore.
Ogni individuo nasce con una missione per-
sonale di apprendimento e crescita. Ciascuno di
noi sceglie un tema per la propria vita e lavora
su una lezione particolare, come la pazienza, il
perdono o l’empatia. Ma gli Angeli Terreni scel-
gono anche una missione globale, oltre a quella
personale… e questa missione globale è offrire
un servizio al mondo.
Se hai una passione e un particolare talento
per la guarigione, l’insegnamento o l’aiuto agli
altri, ma nella tua sfera personale soffri di scarsa
autostima, dipendenze, problemi di peso, diffi-
coltà nei rapporti interpersonali e simili, allora
potresti essere un Angelo Terreno. Se sei molto
sensibile e ripudi la violenza in qualunque for-

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ma, allora è molto probabile che tu sia un Angelo
Terreno!
Anche se tutte le anime hanno origine dalla
stessa Fonte Divina, spesso l’ambiente e la storia
personale plasmano la nostra indole e le nostre
caratteristiche fisiche. Per esempio, chi passa la
maggior parte del tempo a fare surf sulle spiagge
tropicali avrà un aspetto e atteggiamenti molto
diversi da quelli di chi lavora tutto il giorno in
ufficio nel centro di una grande città.
Allo stesso modo, tutte le nostre vite passate
lasciano un’impronta su di noi. E così come sia-
mo influenzati dalla famiglia fisica da cui prove-
niamo, anche il regno da cui proviene la nostra
anima plasma il nostro aspetto, il nostro compor-
tamento e persino lo scopo della nostra vita. An-
cora una volta, l’interiorità di ciascuno è la stessa:
una splendida e pura scintilla di luce Divina. Tut-
tavia, se sei un operatore di luce, la tua scintilla
potrebbe aver trascorso parecchio tempo in regni
celesti molto lontani dalla Terra. Le vite che hai
vissuto nei regni angelici, nei regni elementali
o su altri pianeti influenzano la persona che sei
adesso. Anche se vivi in un corpo umano, la tua
anima si sente come un viaggiatore in un Paese
straniero, perché essenzialmente è proprio que-
sto ciò che sei.
Non tutti, ovviamente, sono Angeli Terreni:
per questo ruolo Dio ha chiamato le scintille di
luce più devote e fulgide. Gli esseri umani che
non sono Angeli Terreni dedicano la vita unica-
mente alla propria crescita personale, al riposo
o al piacere. Possono sembrare limitati o troppo

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materialisti, ma anche loro sono scintille di luce.
Semplicemente la loro vita è dedicata a questioni
umane, terrene.

La missione fondamentale degli Angeli

Terreni
In qualità di Angelo Terreno, sei un potente
operatore di luce con una lunga tradizione di gua-
rigioni e miracoli dietro di te e davanti a te. Hai
accettato l’incarico divino di scendere sulla Terra
e diffondere i tuoi insegnamenti e le tue energie
guaritrici. Com’è andata finora con il tuo incarico
divino? Se hai qualche difficoltà ad adattarti alla
vita terrena, allora probabilmente troverai delle
risposte, un conforto e una guida ricordando le
tue origini spirituali.
Potresti scoprire che sei un Angelo Incarnato
o un Elementale; uno Stellare che in qualche sua
vita passata è stato una creatura extraterrestre
(ET); una Sirena o un Tritone; un Cherubino; un
Atlantide; uno Gnomo; un Cavaliere Galattico o
un Paladino; oppure un Saggio, una Maga, una
Grande Sacerdotessa o un Mago reincarnato.
Sei un operatore esperto nel prestare aiuto
chiamato ad agire: un Angelo Terreno. È proba-
bile che tu abbia vissuto vite passate sulla Terra
come Angelo Incarnato o Elementale Incarnato,
ma hai dimenticato quelle incarnazioni e credi di
aver vissuto quelle vite in forma umana.
La definizione “Angelo Terreno” non va con-
fusa con “Angelo Incarnato”, che è uno dei regni
degli Angeli Terreni. Gli Angeli Incarnati e gli al-

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tri regni sono tutti racchiusi sotto la definizione
generale di Angeli Terreni.
Spesso mi chiedono qual è il rapporto tra i
termini “Indaco”, “Cristallo” e “Angeli Terre-
ni”. La risposta è che Indaco e Cristallo non in-
dicano dei regni. Si riferiscono al gruppo in cui
rientra l’energia della tua anima e al gruppo in
cui rientra lo scopo della tua vita. La definizione
Angelo Terreno, invece, si concentra sullo scopo
individuale della tua vita. Perciò puoi essere sia
un Indaco, sia un Angelo Terreno, e lo stesso vale
per i Cristalli, che possono essere anche Angeli
Terreni.
Imparando a conoscere il tuo regno spirituale
originario, potrai comprendere più a fondo la tua
personalità, i tuoi comportamenti e le tue pecu-
liarità. I regni spirituali cui apparteniamo sono
simili ai segni zodiacali e ci raggruppano in cate-
gorie caratterizzate da tratti specifici.

Le mie prime ricerche sugli Angeli Terreni

Ho avuto accesso alle prime informazioni su-
gli Angeli Terreni svolgendo letture angeliche,
medianiche e sensitive nel mio studio privato.
Di solito i miei clienti erano operatori di luce che
continuavano a rimandare l’adempimento dello
scopo della loro vita.
Non dimenticherò mai la prima volta in cui
ho identificato un Angelo Terreno durante una
seduta. Mentre esaminavo le spalle della cliente
per vedere la sua aura e i suoi spiriti guida, ho
visto fisicamente una grande asta simile a un’ar-

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teria che dalla spalla sinistra si estendeva verso
l’alto. Ho avuto una chiara visione eterica di una
navicella spaziale! Non mi sono mai interessata
di UFO o extraterrestri, anzi, trovavo l’argomen-
to piuttosto noioso. Esitavo a dire a quella donna
cosa stavo vedendo, ma avevo imparato a fidar-
mi delle mie visioni e a comunicarle verbalmente
ai miei clienti così come mi apparivano. Avevo
scoperto che, anche quando io non capivo le vi-
sioni, di solito i clienti le capivano.
Perciò ho respirato a fondo e ho detto tutto
d’un fiato: “Vedo una cosa che assomiglia a una
navicella spaziale aleggiare sopra di te.”
“Ah sì” ha risposto la mia cliente senza scom-
porsi. “Ce l’ho da sempre.” Sono rimasta senza
parole. Considera che questa donna sembrava la
classica ragazza della porta accanto. Era molto
posata nel modo di comunicare e usava il lessico
di una persona lucida e istruita. Non aveva pro-
prio l’aria di una svitata.
L’ho ascoltata con mente aperta mentre spiega-
va che la navicella era la sua guida e protettrice;
sempre presente, vegliava su di lei e le comunica-
va informazioni quando le servivano. Diceva di
aver visitato la navicella in alcuni viaggi onirici.
Poco tempo dopo, ho ritrovato queste stesse
connessioni extraterrestri in diversi altri clienti.
Ho sempre prestato attenzione agli schemi ri-
correnti nella personalità e nei comportamenti
delle persone, così ho notato quasi subito che i
miei “clienti Stellari” avevano delle affinità nei
colori dell’aura, nei tratti somatici, negli schemi
relazionali e nella missione della loro vita.

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La scoperta di altri regni
La maggior parte delle informazioni esoteri-
che che ho ricevuto sono arrivate dai miei angeli
e dalle mie guide, che mi inviano messaggi men-
tre dormo o durante le letture e le meditazioni.
Attraverso questi canali, essi mi hanno parlato di
altri gruppi di anime incarnate che avrei dovu-
to cercare di scoprire nei miei clienti e nei miei
ascoltatori.
Per prima cosa, ho studiato gli Angeli Incar-
nati. Questi uomini e donne hanno volti angelici,
corporature robuste e storie di reciproca dipen-
denza nelle relazioni interpersonali, tendono a
scusarsi e a parlare molto e sono sempre pronti
ad aiutare. Per esempio, la mia cliente Laurie è
un perfetto prototipo di Angelo Incarnato. Lavo-
ra come infermiera, è bionda, dolcissima e attra-
ente, ha un corpo dalle forme generose e un viso
a cuore. Dopo aver cercato per anni di aiutare
il marito alcolista a liberarsi dalla dipendenza,
alla fine ha preso una decisione dolorosa, optan-
do per il divorzio. Ora sta cercando il modo di
trasferire le sue naturali capacità di guarigione
nell’esercizio di un’attività privata.
Poi ho individuato il gruppo degli Elementali
Incarnati. La mia cliente Jayne è un tipico mem-
bro di questo regno. Con i capelli rossi tagliati
in stile folletto e il fisico agile e snello, sembra
proprio il tipo che indosserebbe le scarpe verdi
da elfo con le punte all’insù e un campanello in
cima. Lavora come toelettatrice per cani, è una
fervente sostenitrice dei diritti degli animali e ha

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rotto un fidanzamento perché il suo fidanzato
voleva trasferirsi lontano dalle montagne in cui
è cresciuta.
“Progettava di trasferirsi in città” mi ha spie-
gato Jayne. “Mi spegnerei lentamente fino a mo-
rire se vivessi lontano dalla natura, soprattutto se
abitassi in una grande città, dove gli alberi sono
praticamente inesistenti.”
Per molti anni pensavo che queste categorie
fossero i soli regni da cui avevano origine gli An-
geli Terreni: gli Angeli Incarnati, gli Elementali
Incarnati e le Stelle. Quando ho discusso di que-
ste categorie con i miei allievi di counseling spi-
rituale, l’80 per cento dichiarava di sentire delle
affinità con uno di questi tre gruppi. Dividevo le
classi in gruppi in modo che gli allievi stessero
insieme ad altri membri della loro famiglia spi-
rituale. Li vedevo piangere e ridere insieme ed
esclamare: “Davvero? Anche tu? Anch’io sono
così!”, mentre si scambiavano storie sulla vita
terrena vista dalla prospettiva dei loro regni.
Ma c’erano sempre alcuni studenti che non ri-
uscivano a riconoscersi in nessuna di queste cate-
gorie. “E noi umani?” chiedevano.
Alla fine mio figlio Grant ha trovato la rispo-
sta. Partecipava a uno dei miei corsi di certifica-
zione per Praticanti di Angel Therapy® a Miami,
e stava spiegando brevemente alla classe l’uso
delle candele per le manifestazioni e la guarigio-
ne. Grant studiava spiritualità da tempo e aveva
molte conoscenze da condividere. Alla fine del
suo discorso, si è rivolto al pubblico e ha detto:
“Io so qual è il quarto regno degli Angeli Terre-

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ni… Lo so perché appartengo a questa categoria.
È il regno che comprende gli Stregoni, le Grandi
Sacerdotesse, le Streghe, i Cavalieri, le Maghe e i
Maghi reincarnati.”
Dal pubblico si è levato un sospiro collettivo,
seguito da esclamazioni come: “Sì, dev’essere
proprio così!” e “È questa la mia categoria!”. La
conclusione di Grant sembrava corretta e aveva
toccato corde profonde nei partecipanti al cor-
so. Da allora ho studiato molto e ho intervistato
molte persone di questo gruppo, che definisco i
Saggi. Ogni volta che tengo una lezione o scrivo
di questo argomento, ricevo conferma che que-
sto gruppo di potenti operatori di luce è formato
proprio da questa categoria di individui. (Da al-
lora abbiamo compreso che i Cavalieri apparten-
gono a un regno diverso, come leggerai in que-
sto libro.)
Phyllis esemplifica al meglio i membri di que-
sto gruppo che ho conosciuto e intervistato. Ha il
viso ovale e occhi grandi, e il suo sguardo punta-
to lontano è tipico di chi vede oltre l’universo fi-
sico. Ha i capelli lunghi e un portamento elegan-
te, quasi regale. Quando Phyllis ha visto i film Le
nebbie di Avalon, Il signore degli anelli e Harry Potter
e la pietra filosofale ha sentito subito un forte lega-
me con quelle antiche arti magiche, che un tempo
esercitava lei stessa. Phyllis ora sa che in una vita
passata fu arsa sul rogo perché era una strega.
In origine i miei insegnamenti comprendeva-
no una quinta categoria, quella dei “Subentran-
ti”. Sono anime che scelgono di entrare in un cor-
po adulto per poter adempiere allo scopo della

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loro vita senza dover attraversare l’infanzia e
l’adolescenza. Ho poi scoperto che, se è vero che
sono anime molto evolute e svolgono missioni di
enorme importanza, non sono un vero e proprio
regno d’origine degli Angeli Terreni. Più che un
regno, quello dei Subentranti è un processo. Per
questo non sono inclusi in questo volume.
Questo libro tratta anche dei nuovi regni che
ho scoperto nel corso degli ultimi anni e ora pos-
siamo attribuire regni e informazioni specifiche a
molte persone che prima erano considerate “Spe-
rimentatori”, “Metamorfici” o “Anime in evolu-
zione” (categorie dei regni misti). Sento che esi-
stono molti regni ancora sconosciuti che prima o
poi scopriremo. Ovviamente questo è un campo
che richiede molti studi empirici.
Nel presente libro discutiamo i regni ibridi
scoperti di recente, ovvero i Cherubini Incarnati,
gli Atlantidi, i Geni di Aladino, i Cavalieri Galat-
tici, le Stelle Mistiche e gli Angeli Cosmici.

Gli effetti terapeutici di questa conoscenza

Quando ho cominciato a parlare in pubblico di
questi concetti, mi sono accorta che rischiavo di
essere fraintesa, perciò mi limitavo a discuterne
ai corsi di certificazione perché gli allievi che li
frequentavano avevano una particolare apertu-
ra mentale. Anche allora, aspettavo di arrivare a
buon punto del corso prima di parlare di Angeli
ed Elementali Incarnati, Saggi e Stelle.
Ma ogni volta che discutevo di questi argo-
menti, gli allievi esprimevano un notevole sol-

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lievo e innescavano un processo di guarigione.
Ecco come alcuni Angeli Terreni intervistati per
questo libro hanno descritto le loro reazioni alla
scoperta delle loro origini spirituali:

• “Da quando l’ho scoperto, mi sento solle-

vato. Ho smesso di considerarmi strano e
finalmente ho un senso di appartenenza.”
• “Quando ho appreso del mio regno, ho ca-
pito che non c’era niente di sbagliato nei
miei comportamenti.”
• “Mi aiuta sapere che non sono l’unica per-
sona a sentirsi così.”
• “Ho sempre saputo di essere particolare e
adesso so che c’è una spiegazione sensata.”
• “Finalmente ho capito perché sentivo la ne-
cessità di aiutare gli altri a tutti i costi. Prima
non sapevo il motivo di questo impulso.”

Questo effetto di guarigione, insieme alle sol-

lecitazioni e al flusso d’informazioni offerte dalle
mie guide, m’incoraggiarono a continuare a stu-
diare questo fenomeno.
La prima volta in cui ho delineato le categorie,
la mia ex assistente operativa, Bronny Daniels, si
è identificata come appartenente alla Gente delle
Stelle. (Come molte Stelle, Bronny è maestra di
Reiki.) Ha una particolare affinità con le Pleiadi
(gruppo di stelle facente parte della costellazione
del Toro) e mi ha rivelato che per due volte ha
canalizzato spontaneamente il linguaggio delle
Pleiadi. Bronny mi ha caldamente consigliato di
scrivere questo libro e alla fine il suo interesse mi

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ha motivato a farlo davvero, perché sentivo che
finalmente era arrivato il momento.
Ho scritto una proposta per questo libro, che
ho presentato al mio editore, Hay House, e mi
hanno risposto: “Ne parliamo al nostro prossimo
incontro.” Ho iniziato a chiedermi se quest’ar-
gomento fosse troppo eccentrico perché potesse-
ro prenderlo in considerazione. Bronny e i suoi
amici Stelle hanno pregato affinché Hay House
acconsentisse a pubblicare Earth Angel Realms, e
ora ecco qui anche la versione italiana!
Il passo successivo è stato intervistare le perso-
ne collegate al tema delle varie incarnazioni degli
Angeli Terreni. Ho inviato un questionario agli
iscritti alla mia newsletter, agli amici di Bronny
appartenenti alla Gente delle Stelle e alle persone
che avevano completato il mio programma per
Praticanti di Angel Therapy®. Immaginavo che
avrei ricevuto una decina di questionari compila-
ti. E sono rimasta sbalordita quando ho scoperto
che il questionario era passato di mano in mano
attraverso internet e mi sono arrivate centinaia
di risposte!
Dall’uscita della prima edizione di questo li-
bro, ho ricevuto altri commenti e lettere da perso-
ne interessate all’argomento. Dicono che il libro
le ha aiutate a capire se stesse e gli altri. Ed è pro-
prio questa la mia preghiera!
Nel 2014 ho deciso di insegnare a praticare
una “lettura dei regni” per scoprire il regno an-
gelico di appartenenza di altre persone. Così ho
creato il video corso www.AngeliTerreni.it visi-
bile in streaming.

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Le caratteristiche degli Angeli Terreni
Esistono caratteristiche proprie di tutti gli An-
geli Terreni. I capitoli di questo libro descrivono
sia le qualità specifiche di ogni singolo regno, sia
i comuni denominatori che riguardano tutti i re-
gni, che comprendono le seguenti caratteristiche:

– sentirsi diversi o estraniati dagli altri. Qua-

si tutti gli Angeli Terreni che ho conosciuto e in-
tervistato o ai quali ho sottoposto il questionario
hanno dichiarato di sentirsi “diversi dagli altri”.
Per tutti i regni eccetto i Saggi, questa caratteri-
stica continua nella vita adulta. Avendo trascor-
so numerose vite sulla Terra, i Saggi si sentono
a loro agio qui… anche in circostanze difficili. I
Saggi sanno di essere diversi dal resto degli uma-
ni, ma chi appartiene agli altri regni si sente an-
cor più estraniato dal genere umano.
Kelly, che è un Angelo Incarnato, descrive così
questa sensazione: “Sento di non integrarmi. Ho
sempre la sensazione di essere un’emarginata.
Quando andavo alle scuole elementari, gli altri
bambini mi dicevano che ero strana. Provavo un
dolore profondo e pensavo: “Non piaccio a nes-
suno.” Restavo seduta a piangere per ore. Ero
disperata e provavo pena per me stessa, perché
non capivo il motivo per cui gli altri mi vedevano
così diversa.
“Ero determinata a integrarmi e volevo dispe-
ratamente piacere a tutti. Ma l’unica cosa che mi
aiutava a provare un senso di appartenenza era
rendermi utile agli altri. Poi ho cominciato ad

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accorgermi di quante persone si approfittavano
della mia disponibilità.
“Adesso che conosco le mie origini di Angelo
Incarnato, riesco a vedere le situazioni in un’ot-
tica nuova. Non c’è nulla di male nell’essere di-
versi. È questo che sono. Ora non mi sento più
obbligata a piacere a tutti.”
Molti Angeli Terreni vengono scherniti o offesi
verbalmente perché il loro aspetto, i loro interessi
o i loro comportamenti li fanno apparire diversi.
Come ha ricordato Terry, una Stella: “Mia sorel-
la mi presentava sempre come ‘quella che è stata
sganciata da un UFO’.” Ora Terry capisce che c’è
un fondo di verità in quei commenti sarcastici e
le parole di sua sorella non la feriscono più.

– Un’acuta sensibilità nei confronti delle altre

persone, delle sostanze chimiche o di ogni for-
ma di violenza. Gli Angeli Terreni di tutti i regni
hanno difficoltà a stare in mezzo a tanta gente,
perché si sentono bombardati dalle travolgenti
emozioni e sensazioni fisiche emanate dagli altri.
Molti Angeli Terreni hanno imparato a evitare le
sostanze chimiche negli alimenti, nei detersivi e
nei prodotti per l’igiene personale, perché pro-
vocavano in loro reazioni allergiche. Ripudiano
la violenza in ogni sua forma, compresi i litigi,
le notizie negative dei media e i film violenti.
Spesso gli altri li stuzzicano per questo, dicen-
do “sei troppo sensibile!”. Ma questa sensibilità
è un dono sacro che gli Angeli Terreni portano
sul nostro Pianeta e permette loro di sapere intu-
itivamente dove c’è bisogno del loro aiuto. Non

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potrebbero disattivare la loro sensibilità neanche
se ci provassero!
Shelley, un Angelo Terreno, racconta: “Non mi
è mai piaciuto stare in mezzo alla folla o in luo-
ghi rumorosi e pieni di confusione. Spesso il mio
livello di empatia è un problema, più che una
benedizione. Mi sento persa e disorientata al mi-
nimo aumento di energia. Ho difficoltà a vivere
con altre persone, perciò sto meglio da sola.”

– Un forte senso dello scopo. Anche se non sa

quale sia precisamente il suo scopo, un Angelo
Terreno sente sempre che la sua missione implica
l’insegnamento e la guarigione. Come ha detto
Stav, un Angelo Incarnato: “Ho sempre saputo
che la mia missione era insegnare, guarire e ser-
vire, quindi faccio la mia parte aiutando il nostro
mondo tormentato. Anche se non so di preciso
per quale scopo sono stato chiamato, voglio of-
frire il mio aiuto.”

– Schemi relazionali frustranti nella propria

storia personale. Spesso gli Angeli Terreni sono
stati cresciuti da genitori emotivamente indispo-
nibili o violenti. Perché? Prima della loro incar-
nazione, gli Angeli Terreni si sono offerti volon-
tariamente di portare amore e guarigione nelle
famiglie disfunzionali. Alcuni Angeli Terreni
sono “inviati” a queste famiglie nel ruolo di figli,
perché agiscano da catalizzatori di guarigione.
Questi piccoli Angeli Terreni hanno la sensazione
di essere stati adottati, perché non si riconoscono
nei propri genitori né nei propri fratelli e sorelle.

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E in effetti queste sono le loro famiglie fisiche, non
le loro famiglie spirituali.
Altri Angeli Terreni si offrono di entrare in si-
tuazioni familiari problematiche in modo da pro-
gredire molto rapidamente nel giro di una vita
sola. Sono letteralmente degli angeli in famiglie
che hanno bisogno di loro. Purtroppo, le famiglie
che hanno maggiormente bisogno d’amore sono
quelle che più tendono a respingerli. Invece di ri-
conoscere l’angelo che hanno in casa, si sentono
minacciate dalla sua luce e dalla sua bontà. Da
adulti, gli Angeli Terreni possono attrarre amici e
compagni violenti. Molti di loro hanno relazioni
con compagni infedeli, fisicamente o psicologi-
camente violenti, tossicodipendenti, negligenti
o indisponibili a impegnarsi. Solo una focalizza-
zione mirata sulla comprensione e sulla guari-
gione di questo schema può rompere il sortilegio
sulle relazioni successive.

– Gli estranei raccontano loro i propri proble-

mi e altri fatti molto personali. Gli Angeli Terre-
ni hanno numerose storie di approcci da parte
di perfetti sconosciuti che chiedono il loro aiuto
o confidano i dettagli più intimi della loro vita.
Spesso gli Angeli Terreni si sentono dire: “C’è
qualcosa in te che m’ispira fiducia.”
Alisann racconta: “Mi succede da sempre. Ma-
gari sono in una stanza piena di gente e qualcuno
arriva da me e mi racconta informazioni molto
intime, senza che io gliel’abbia chiesto.” Questa
tendenza coinvolge soprattutto gli Angeli In-
carnati, perché i membri degli altri regni hanno

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imparato a usare il linguaggio del corpo per sco-
raggiare questa pratica. Inoltre, gli Angeli Incar-
nati amano impegnarsi in lunghe conversazioni
accorate.

– Gli Angeli Terreni sembrano più giovani ri-

spetto alla loro età anagrafica. Forse perché se-
guono un’alimentazione sana, praticano attività
fisica e si prendono cura di sé più delle altre per-
sone, o forse per la loro disposizione spirituale,
gli Angeli Terreni spesso sembrano più giovani
di quanto lo siano in realtà. Quasi tutti gli An-
geli Terreni che ho intervistato dichiarano che le
persone restano di stucco quando scoprono la
loro vera età. Uno di loro mi raccontò che, fino ai
trent’anni, aveva dovuto esibire la carta di iden-
tità ogni volta che comprava degli alcolici. Fanno
eccezione i Saggi, che tendono ad avere presto i
capelli grigi e le borse sotto gli occhi e per la po-
stura corporea e l’espressione seria possono ap-
parire più anziani di quanto non siano.

– Possono avere storie personali o familiari di

dipendenza. Alcuni Angeli Terreni cercano so-
stanze o influenze esterne – cibo, droghe, alcol,
sigarette, relazioni o tutti questi elementi insie-
me – per attenuare il dolore che deriva dal sen-
tirsi diversi e dalla paura che suscita la propria
missione. Un Angelo Terreno lo spiega in questo
modo: “Mi risultava molto più semplice affron-
tare la vita quando usavo alcol e droghe. Queste
sostanze mi davano leggerezza, una sensazione
di torpore, che mi permetteva di dimenticare per-

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ché sono qui e la missione che devo compiere.
Il problema, a quel tempo, era legato soprattutto
alla mia dignità.”

– Un fischio nell’orecchio. La maggior parte

degli Angeli Terreni (anche se non tutti) avver-
te un fischio acuto in un orecchio. Il suono può
comparire in caso di situazioni stressanti o arri-
vare all’improvviso. Le cause mediche di questo
suono (come la tendenza a contrarre le mascelle)
sono state escluse. Molti Angeli Terreni lo con-
siderano una fastidiosa distrazione, ma in realtà
questo suono è un’informazione codificata che
viene trasmessa dal regno degli Angeli Terreni
per aiutarli a elevarsi al di sopra dei problemi
materiali. Include anche istruzioni e direttive per
l’adempimento della loro missione. Per fortuna
gli Angeli Terreni possono chiedere mentalmente
al Cielo di ridurre il volume o l’acutezza del suo-
no in modo da non provare più fastidio.

Questo libro ti riguarda ed è rivolto a te! Il mio

auspicio è che ti aiuti a guarire il disagio di sen-
tirti diverso per la tua sensibilità spiccata o per la
tua grande creatività, perché vivi fuori dalle rego-
le, dalle aspettative e dai circuiti convenzionali.

Come scoprire il regno da cui provieni

Ogni capitolo descrive uno o più regni degli
Angeli Terreni scoperti finora. Leggi ogni capito-
lo per scoprire in quale regno hai avuto origine.
Durante la lettura, presta attenzione ai segna-

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li del corpo, come brividi, reazioni muscolari o
sensazioni di déjà vu. Se senti di riconoscerti in
diversi regni (o nessuno), potresti appartenere a
un regno ancora da scoprire o a una fusione di
due o più regni.
Ogni regno implica specifiche caratteristiche
degli occhi, perciò questo è un possibile criterio
per distinguere il regno d’origine. Puoi anche
chiedere a qualche amico dalla mentalità aperta
di aiutarti a stabilire quale sia il tuo regno.
A prescindere dal tuo regno di appartenenza,
sei un amato figlio del Creatore. Tu, come tutti,
hai un importante scopo nella vita e sono molto
felice che tu abbia scelto di incarnarti sulla Terra!

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 PARTE I

I REGNI
PRINCIPALI

In questa parte esamineremo i regni principali

degli Angeli Terreni: Angeli Incarnati, Elemen-
tali Incarnati, Stelle e Saggi. Questi regni basilari
– da cui si generano i regni ibridi discussi nella
Parte II di questo libro – sono chiaramente defi-
niti e non si mescolano con altri regni. Ciascuno
di essi è separato e ha tratti specifici che lo diffe-
renziano nettamente dagli altri.

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 Capitolo 1
ANGELI INCARNATI

È probabile che tu sia un Angelo Incarnato se:

• nel tuo cuore nutri un amore puro e incon-

dizionato per gli altri (spesso, però, ti auto-
escludi da questo amore);
• hai problemi di peso;
• hai un bel viso a forma di cuore (anche se
pensi di dover dimagrire);
• i tuoi occhi brillano di amore puro;
• ti schiarisci spesso i capelli;
• ami gli angeli,
• sei loquace;
• spesso ti senti dire: “Sei veramente un an-
gelo!”;
• preferisci conoscere le regole e tendi sem-
pre a seguirle;
• svolgi (o vorresti svolgere) un lavoro orien-
tato all’aiuto, come l’infermiere, l’assistente
di volo, l’operatore sociale, l’insegnante e
così via;
• hai avuto diverse relazioni o matrimoni con
persone che dovevano essere “aggiustate”;
• tendi a scusarti molto e a nutrire preoccu-
pazioni e sensi di colpa;

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 • rimani in relazioni tossiche molto più a lun-
go di quanto farebbe chiunque altro.

Le notizie relative agli Angeli Incarnati risal-

gono quanto meno all’epoca dell’Apostolo Paolo,
che scrisse agli ebrei: “Non dimenticate di essere
ospitali con i forestieri: così facendo alcuni, senza
saperlo, hanno accolto degli angeli.” In molti dei
miei libri sugli angeli, racconto storie di perso-
ne che hanno incontrato degli Angeli Incarnati in
forma umana. Alcuni angeli assumono per breve
tempo una forma umana per evitare una trage-
dia, poi spariscono senza lasciare traccia prima
che le persone interessate riescano a ringraziarli.
Ma esistono altri Angeli Incarnati che scelgono
di vivere tutta la loro vita in un corpo umano, e
probabilmente sono tra gli operatori di luce più
amorevoli che si possano immaginare.

Quando guardi negli occhi un Angelo Incarnato,

vedi amore incondizionato, dolce e puro.

Come accennato nell’Introduzione, ogni re-

gno ha specifiche caratteristiche oculari. Gli occhi
degli Angeli Incarnati comunicano pura e dolce
innocenza. Irradiano amore incondizionato, pro-
prio come gli occhi di un cerbiatto.

Spesso mi chiedono degli Angeli Reincarnati.
Ma il termine Incarnati è più preciso di Reincar-
nati. Un angelo può aver vissuto più di una vita

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in forma umana, ma se la sua vita più recente è in
forma angelica, gli indizi rivelatori enfatizzano la
loro vera origine spirituale.
Molti Angeli Incarnati devono fronteggiare
problemi di salute, specialmente la fibromialgia,
la stanchezza cronica, problemi al seno e com-
plicazioni ginecologiche. Louise Hay, autrice di
Guarisci il tuo corpo (My Life), spiega che i pro-
blemi di salute femminili derivano dalla “nega-
zione del sé e dal rifiuto della femminilità” e che
le cisti e i tumori fibrosi derivano “da una feri-
ta ricevuta da un compagno e da un duro colpo
all’ego femminile”.
Questi sintomi si possono applicare anche agli
Angeli Incarnati maschili che spesso aiutano gli
altri tanto quanto trascurano la propria salute e i
propri bisogni personali.
La mia esperienza con i clienti che soffrono
di complicazioni ginecologiche, malattie al seno
o problemi alla prostata m’induce a credere che
essi abbiano la sindrome degli “uomini e donne
che amano troppo”. In realtà non esiste un ec-
cesso di amore. Ma quando una persona ama e
prova risentimento perché non è apprezzata o ri-
cambiata, la rabbia repressa può manifestarsi in
sintomi fisici.
Quando conoscono altre persone, gli Angeli
Incarnati vanno oltre le apparenze e quando co-
noscono qualcuno di nuovo, riescono a vedere le
sue doti innate, la sua divinità e il suo potenziale.
Gli Angeli Incarnati condividono queste caratte-
ristiche con gli angeli del mondo spirituale, che
si concentrano solo sulla bellezza interiore e inci-

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tano gli umani a sviluppare i loro talenti naturali
per rendere il mondo un posto migliore.
Spesso gli Angeli Incarnati hanno amici e
compagni che mascherano il loro potenziale con
qualche dipendenza. Gli Angeli Incarnati vivono
queste relazioni come un “compito”, perciò cer-
cano di aiutare gli altri a superare i dubbi e a fo-
calizzarsi sui propri talenti e sulla propria forza
interiore. Purtroppo questo approccio causa rela-
zioni frustranti per entrambe le parti. Gli Angeli
Incarnati si sentono frustrati nel loro tentativo di
guarire e “aggiustare” il compagno. E il compa-
gno si chiede: “Perché cerchi di cambiarmi e di
controllarmi?”. Molti Angeli Incarnati immagi-
nano che, se si impegnano abbastanza per il loro
compagno o gli danno abbastanza amore, il com-
pagno alla fine guarirà. Questo approccio può
funzionare a condizione che questi compagni
siano convinti di aver bisogno di guarire e siano
pronti a farlo.
Molti Angeli Incarnati hanno storie di relazio-
ni violente, perciò se trattengono emozioni tos-
siche legate a questi abusi, va a finire che il loro
corpo protesta manifestando un disturbo.

Energia, peso e cibo

Una predisposizione verso la sindrome da
stanchezza cronica offre altri indizi sulla natu-
ra degli Angeli Incarnati, perché tutti coloro che
appartengono ai regni degli Angeli Terreni sono
estremamente sensibili all’energia. Ma gli Angeli
Incarnati, per la loro propensione di “uomini e

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donne che amano troppo”, possono essere parti-
colarmente vulnerabili alle energie tossiche e ai
prosciugamenti energetici. Rispetto ad altre cate-
gorie di Angeli Terreni, infatti, gli Angeli Incar-
nati sono molto più orientati verso le persone e
più propensi a lavorare in grandi gruppi.
Gli Angeli Incarnati hanno bisogno di praticare
la schermatura energetica e altre tecniche di de-
purazione che verranno descritte più avanti. Al-
trimenti è come se stessero in mezzo a una bufe-
ra senza una giacca. Kelly, un Angelo Incarnato,
racconta che questa pratica l’ha aiutata enorme-
mente. Spiega: “Ogni volta che un certo collega
mi passava accanto o si fermava per parlare con
me, mi sentivo completamente prosciugata. Potrei
giurare che mi rubava l’energia. Poco dopo, ho let-
to che alcune persone hanno dei ‘ganci’ nel loro
campo energetico, con i quali ti succhiano l’ener-
gia. Dopo aver osservato che questo era effettiva-
mente ciò che accadeva, ho usato gli esercizi del
libro per schermare la mia energia. Subito dopo
quest’uomo ha smesso di ronzarmi intorno.”
Prendersi cura della propria energia aiuta gli
Angeli Incarnati a evitare di ricorrere al cibo per
sostenere la propria vitalità. Molti Angeli Incar-
nati mangiano in modo eccessivo e compulsivo,
perciò accade di frequente che siano in sovrappe-
so. Yasmin, un Angelo Incarnato, racconta: “La
mia dipendenza dal cioccolato mi fornisce ogni
giorno deliziosi assaggi del paradiso; di conse-
guenza è molto difficile per me farne a meno.”
Il cibo offre agli Angeli Incarnati un modo di
ancorarsi a terra quando si sentono smarriti; ed è

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anche uno sfogo per lo stress, specialmente quan-
do si tratta di cibi croccanti e salati, come le pata-
tine e i popcorn.
Sembra che il motivo per cui molti Angeli In-
carnati sono in sovrappeso non dipenda tanto
dal fatto che mangiano troppo, ma perché usa-
no il grasso corporeo come schermatura ener-
getica. Hanno difficoltà a dimagrire, anche con
una dieta ferrea o con l’attività fisica. Questo è
particolarmente vero per gli Angeli Incarnati che
lavorano come fisioterapisti, o che svolgono altre
pratiche di guarigione basate sul tatto. Assorbo-
no le emozioni tossiche dei clienti e i loro corpi si
espandono come spugne che assorbono l’acqua.
Con i loro corpi voluttuosi, i volti bellissimi e
le chiome voluminose gli Angeli Incarnati fem-
minili sembrano reginette di bellezza extralarge.
Spesso si sentono dire: “Hai un viso così bello. Se
solo riuscissi a dimagrire saresti uno schianto!”.
Le attrici Delta Burke ed Elizabeth Taylor esem-
plificano le caratteristiche fisiche degli Angeli In-
carnati.
Gli Angeli Incarnati maschili sono corpulen-
ti e hanno un aspetto da orsacchiotti, come l’at-
tore John Goodman; oppure hanno volti dolci e
infantili, come l’attore John Dye (che interpreta
Andrew nel programma televisivo Touched by an
Angel [Toccato da un angelo]).

La schermatura
Prima di uscire in una giornata di pioggia, ti
metti un impermeabile. Allo stesso modo, è ne-

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cessario che indossi un “impermeabile energeti-
co” ogni volta che ti appresti ad aiutare un’altra
persona. Quando apri il tuo cuore agli altri, ti apri
anche a ricevere il residuo di energie basate sulla
paura che gli altri riversano nella tua direzione.
Ciò non significa che non devi prestare aiuto, ma
è come se porgessi una mano a chi è stato a lungo
sotto la pioggia: forse è ricoperto di fango e non
giova a nessuno che quel fango si trasferisca su
di te. In altre parole, quando aiuti gli altri a ri-
pulirsi dei loro pensieri ed emozioni, per reazio-
ne rilasciano tossine che potrebbero schizzare su
tutti coloro che li circondano, compreso te, che li
stai aiutando.
Gli Angeli Incarnati tendono a essere i “cuo-
ri sanguinanti” dei regni degli Angeli Terreni, e
se appartieni a questa categoria devi ricordare di
usare le tecniche di schermatura prima di svol-
gere qualunque lavoro legato alla guarigione.
Altrimenti potresti accumulare del grasso super-
fluo per isolarti. Il grasso superfluo non è cau-
sato da un’alimentazione smodata e non riesci a
eliminarlo neanche con le diete e l’attività fisica.
Quei cuscinetti sono una forma di difesa che puoi
sostituire con uno strato di energia protettiva, o
schermatura.
Impiegherai solo un momento per la scherma-
tura energetica. L’ideale è che tu lo faccia prima
di ogni sessione di aiuto e/o guarigione, a pre-
scindere se sia una sessione volontaria o a paga-
mento. Non importa se la persona che stai aiu-
tando è un estraneo, un cliente, un membro della
tua famiglia o un amico. E non importa quanto

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dura la sessione: può durare solo un minuto o di-
versi giorni. Ogni volta che stai per aiutare qual-
cuno, schermati.
Se dimentichi di schermarti prima della sessio-
ne, sappi che puoi farlo in qualunque momento
durante. Non è mai troppo tardi per schermarsi,
ma se lo fai in corso d’opera, probabilmente avrai
già assorbito detriti psichici, perciò sarà meglio
praticare la depurazione una volta terminato. (Nel-
la prossima sezione è descritto questo processo.)
Basta mantenere l’intenzione di schermarsi
con uno strato protettivo di luce ed energia per
proteggersi in modo efficace. Non puoi sbagliare
e non ti sarà mai negato l’accesso allo schermo
di luce o di energia. Chiunque mantenga questa
intenzione ottiene risultati immediati, senza ec-
cezioni.
Schermarsi significa visualizzarsi, sentirsi e/o
pensarsi circondati da un bozzolo di luce. Questa
luce è l’essenza degli angeli; è come se invocas-
si la protezione di un’entità vivente, amorevole
e intelligente. Non hai motivo di preoccuparti.
Questa luce deriva sempre dalla Luce Divina del
nostro Creatore. Le cosiddette forze oscure non
hanno accesso a questa luce e dunque non pos-
sono condividerla con gli altri (non potrebbero
neanche se volessero). Perciò non esiste il rischio
di invocare per errore un’energia inferiore quan-
do ti schermi.
Puoi schermarti con luci di vari colori, a se-
conda delle tue intenzioni. Lo ripeto: sappi che la
tua intenzione di circondarti di questa luce non
ti sarà negata. Chiunque chieda la luce, la rice-

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ve (anche se l’ego a volte cerca di convincerci del
contrario: ti prego, non ascoltare quella voce!).
I diversi colori sono:

• luce bianca: invoca gli angeli intorno a te af-

finché ti circondino continuamente. Gli an-
geli ti proteggono e ti assicurano vigilanza
e protezione;
• luce rosa: è la luce da invocare se sei con una
persona negativa ossessionata dai propri
problemi. La luce rosa invia energia amore-
vole all’esterno verso chiunque parli con te,
e simultaneamente invia energia amorevole
all’interno, verso di te. Nulla può penetrare
questo schermo di luce rosa se non pensieri
ed energie amorevoli;
• luce verde smeraldo: sentiti o visualizzati
circondato da questa luce ogni volta che vuoi
guarire qualche squilibrio nel corpo fisico. Il
tuo organismo assorbe questa luce ogni vol-
ta che ha bisogno di energia guaritrice;
• luce viola: immaginati avvolto in una luce
viola che eleva la tua frequenza spirituale
e ti permette di innalzarti al di sopra dei
problemi e di entrare in contatto con i livelli
superiori della guida Divina. La luce viola,
inoltre, devia le energie inferiori e le entità
o gli spiriti legati alla Terra;
• luce arcobaleno: senti o visualizza di indos-
sare un cappotto a strisce arcobaleno, che
incrementa la tua capacità di svolgere un
lavoro di guarigione energetica su di te o su
altre persone.

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 Se lo desideri, puoi schermarti con strati di
luce multicolore per invocare tutti gli effetti bene-
fici dei vari colori. Per esempio, puoi visualizzare
un triplo strato di luce: il primo di luce bianca ed
energia angelica, seguito dalla luce verde per la
guarigione e poi dalla luce viola per elevare la
tua coscienza alla verità superiore.
Puoi anche usare la schermatura per proteg-
gere le persone che ami, la tua casa, i tuoi mezzi
di trasporto, la tua città, il tuo Paese o il mondo
intero. Usa gli stessi metodi, visualizzando que-
sti individui, oggetti, luoghi o aree circondati da
luce guaritrice.

La depurazione
Può capitare che dimentichi di schermarti prima
di una sessione, perciò farai bene a praticare rego-
larmente la depurazione energetica per lavare via
gli effetti della paura insita nei tuoi pensieri o nei
pensieri degli altri. Il sintomo principale che rivela
l’assorbimento di energie inferiori è la stanchez-
za. Si tratta di un tipo di stanchezza che non trae
giovamento dalla caffeina, da un sonno ristorato-
re o dall’attività fisica. La sensazione di profondo
affaticamento è cronica, perché proviene da fonti
esterne al corpo fisico. Non temere, però… puoi ri-
muovere facilmente la causa, così come gli effetti.
Dopo una sessione di guarigione o insegna-
mento, o tutte le volte in cui ti senti molto stanco,
usa le tecniche di depurazione energetica. Le tue
guide e i tuoi angeli possono indicarti i metodi più
adatti a te; io ti descrivo alcuni dei miei preferiti:

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 – il taglio dei cordoni: è una pratica fondamen-
tale per tutti i guaritori e gli insegnanti. Ciascuno
dei tuoi allievi e clienti ti attacca un cordone ete-
rico quando crede di aver bisogno di qualcosa da
te. Poi, dopo la sessione, ti risucchia l’energia. E
attraverso il cordone può anche inviare energia
tossica verso di te. È un processo per lo più incon-
scio, anche se i cordoni sono visibili con la chiaro-
veggenza e palpabili con la chiarosenzienza.
Per tagliare i cordoni, basta pronunciare que-
sta formula ad alta voce o mentalmente:
“Arcangelo Michele, ti prego di venire da me
adesso e di tagliare i cordoni della paura che
stanno drenando la mia energia e la mia vita-
lità.”
Se sei veramente pronto a rilasciare questi cor-
doni, l’Arcangelo Michele soddisferà subito la
tua richiesta. A volte le persone restano attaccate
ai cordoni per un insano “bisogno di sentire che
gli altri hanno bisogno di loro”. Se è così, chie-
di all’Arcangelo Michele di aiutarti a rilasciare
le paure sottese a questo desiderio. (Ricorda che
gli arcangeli accorrono simultaneamente da tutti
coloro che li invocano e non hanno restrizioni di
tempo o di spazio);

– bagni di sale marino: se non hai la possibili-

tà di fare un bagno al mare, puoi riprodurne gli
effetti benefici riempiendo la vasca da bagno con
acqua tiepida e sali marini, che trovi in ogni ne-
gozio di alimentazione naturale o nei centri be-
nessere. Il sale puro estrae le energie tossiche dai

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pori. Assicurati di scegliere un tipo di sale che
non contenga coloranti artificiali o profumi sin-
tetici per non introdurre inavvertitamente altre
sostanze chimiche nel tuo corpo;

– il contatto con la natura: le piante e gli ani-

mali offrono una gradita tregua dall’illuminazio-
ne artificiale, dalle frequenze elettromagnetiche,
dai telefoni che squillano e dalle pressioni deri-
vanti da altre persone. Le piante, inoltre, estrag-
gono le tossine nocive dal corpo fisico e dalla sfe-
ra mentale ed emotiva. Quando avverti un senso
di spossatezza, fai una passeggiata all’aperto. E
tieni una pianta in un vaso vicino al letto così che
la pianta e le sue fate possano svolgere su di te un
lavoro di depurazione energetica mentre dormi.

Gli angeli e l’assertività

Gli Angeli Incarnati sono nati per prestare aiu-
to e guarigione e sono giunti sulla Terra per svol-
gere questa missione. Tuttavia, il loro impegno
può creare qualche difficoltà, se non è equilibrato.
Per esempio, gli Angeli Incarnati nutrono un
tale ottimismo (e amore) per l’umanità che spes-
so hanno difficoltà a dire di no. Allora può essere
necessario imparare l’assertività da un counselor,
da un corso, da un libro o da un programma au-
dio di self help, perché molti Angeli Incarnati di-
cono di no a se stessi in forma di autonegazione,
mentre dicono di sì a tutti gli altri.
Spesso gli Angeli Incarnati si scusano per il
fatto di chiedere aiuto oppure non riescono a de-

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legare, e poi covano risentimento perché nessuno
dà loro supporto e devono fare tutto da soli. Que-
sto atteggiamento può causare un “complesso
del martire/vittima”, per cui gli Angeli Incarnati
sentono che tutti si approfittano di loro, invece di
comprendere che sono proprio loro ad aver cre-
ato questa situazione. Alcuni Angeli Incarnati si
sentono in colpa anche nel chiedere aiuto ai loro
angeli custodi, perché temono di “disturbarli”. A
volte questa paura nasce da scherni o abusi ver-
bali che hanno subito per anni. Gli Angeli Incar-
nati pensano che ci sia qualcosa di sbagliato in
loro, quindi non credono di meritare aiuto. Pos-
sono sviluppare una tendenza ad autosabotarsi e
a respingere le opportunità.
Per guarire in quest’ambito è necessario rein-
quadrare tutta la questione del “ricevere”. Ciò
significa che questi angeli hanno bisogno di com-
prendere che non possono continuare a dare e a
profondere aiuto se non si concedono innanzitut-
to di ricevere. Per esempio, se sono attratti dalla
professione di guaritori, forse vorranno aprire un
centro di guarigione e avranno bisogno di fondi
per la pubblicità, per un computer o altre attrez-
zature. Potrebbero aver bisogno di denaro extra
per lasciare l’attuale impiego che li distoglie dal-
la pratica di guaritori.
A questo si collega il fatto che alcuni Angeli
Terreni, tra cui gli Angeli Incarnati, hanno diffi-
coltà ad accettare denaro per i loro trattamenti
terapeutici. Per questo motivo, possono nascere
dei problemi, se vogliono lasciare un lavoro che
non li gratifica ma da cui dipendono finanzia-

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riamente. Se non accettano un compenso per la
pratica di guarigione o di consulenza spirituale,
non potranno permettersi di lasciare il lavoro e
diventare guaritori o insegnanti a tempo pieno.
È importante che i clienti e i guaritori si scam-
bino energia durante ogni sessione di guarigione
e insegnamento. In altre parole, il cliente o l’al-
lievo deve dare qualcosa in cambio. Può farlo
sotto forma di denaro, cibo, servizi o una do-
nazione all’ente di beneficenza che il guaritore
o insegnante preferisce. Incoraggiare un cliente
o un allievo a dare qualcosa in cambio è parte
del processo di guarigione offerto da un Angelo
Incarnato.
Molti Angeli Incarnati hanno uno “squili-
brio tra dare e ricevere”. La Legge del Dare e
del Ricevere implica che ogni volta che diamo,
automaticamente riceviamo. È il flusso e il fon-
damento dell’Universo. E chiaramente gli Ange-
li Incarnati dedicano la maggior parte del loro
tempo a dare. Di fatto, molti di loro operano in
ambiti professionali legati alla guarigione, come
la medicina, l’insegnamento oppure il settore dei
viaggi. Tuttavia, spesso bloccano il flusso del ri-
cevere con l’autosabotaggio, l’autonegazione e
lo sperpero inutile.
L’energia femminile è un’energia ricettiva e
quando un Angelo Incarnato femminile eccede
nel dare, sviluppa uno squilibrio caricandosi in
eccesso di energia maschile. Lo stesso vale per gli
Angeli Incarnati maschili. Dare continuamente
senza prendersi del tempo per sé è uno dei fattori
che li portano a soffrire di affaticamento cronico.

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 Le affermazioni per guarire questo squilibrio
sono:
“Ricevo il bene con grazia”;
“Più mi concedo di ricevere, più sono in grado
di aiutare gli altri”.
Se gli Angeli Incarnati pronunciano queste
affermazioni ripetutamente e adottano l’abitu-
dine di coccolarsi, saranno più aperti a ricevere
in altri modi, per esempio accettando aiuto per
svolgere la loro missione. Gli Angeli Incarnati
che hanno un atteggiamento più sano compren-
dono che possono accelerare il progetto di pace
di Dio facendo un lavoro di squadra, chiedendo
e ricevendo aiuto gli uni dagli altri. Gli Angeli
Incarnati sono molto propensi a seguire le regole
e tendono ad aver paura di infrangerle. Si dedi-
cano anima e corpo al lavoro, tanto da rasentare
il perfezionismo a livello professionale. In effet-
ti, i questionari presentati dagli Angeli Incarnati
per le ricerche di questo libro erano meticolosa-
mente curati e molto ben organizzati, rispetto a
quelli inoltrati da angeli provenienti da altri re-
gni. Queste caratteristiche li rendono particolar-
mente adatti a lavorare in ambienti istituzionali
o accademici. Molti Angeli Incarnati lavorano in
ospedali, scuole e linee aeree. Gli Angeli Incar-
nati femminili spesso lavorano come infermie-
re, insegnanti e assistenti di volo o altre profes-
sioni che richiedono un cuore amorevole e una
pazienza da sante. Ho sempre ritenuto naturale
che così tanti Angeli Incarnati fossero assistenti
di volo perché, dopotutto, gli angeli sono abitua-
ti a volare!

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 Ho scritto un libro per aiutare gli Angeli Terre-
ni a sviluppare l’assertività nella loro sfera perso-
nale e professionale. S’intitola Gli angeli in te (My
Life) e si rivolge in particolare agli Angeli Incar-
nati che hanno paura dei conflitti o che si sentono
in colpa quando pensano ai propri bisogni.

La sfera personale degli Angeli Incarnati

Siccome gli Angeli Incarnati sono fisicamente
attraenti, generosi nel donare il loro tempo e il
loro affetto e hanno cuori grandi e pieni d’amo-
re, di solito non hanno difficoltà ad attrarre un
compagno o degli amici. La loro difficoltà è tro-
vare relazioni sane e appaganti. Spesso gli Angeli
Incarnati vedono i loro compagni e amici come
potenziali clienti da guarire o a cui impartire i
loro insegnamenti. Iniziano ogni nuova relazione
ponendosi questa domanda: “Come posso aiuta-
re questa persona?”. Gli Angeli Incarnati consi-
derano le relazioni come dei progetti.
Come accennavo poco fa, gli Angeli Incarnati
spesso s’innamorano di persone che soffrono di
dipendenze e cercano di “guarirle”. Nelle amicizie
spesso assumono il ruolo di counselor. Per esem-
pio, gli Angeli Incarnati possono stare ad ascolta-
re per ore i guai degli amici. Ma quando parlano
dei propri problemi, i loro amici interrompono
bruscamente la conversazione. È un altro esempio
dello squilibrio tra dare e ricevere nella vita degli
Angeli Incarnati. Chi ascolta i loro problemi?
Come già detto, spesso gli Angeli Incarna-
ti sono “inviati” in famiglie disfunzionali con

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il ruolo di angeli custodi. Quindi può succede-
re che si sentano del tutto disconnessi dalle loro
famiglie, tanto che e a volte si chiedono se sono
stati adottati, perché non hanno nulla in comune
con gli altri familiari. Gli Angeli Incarnati non li
percepiscono come la loro “famiglia” perché di
fatto non lo sono. I membri di quella famiglia
sono anime estranee che gli Angeli Incarnati si
sono offerti di aiutare incarnandosi in un corpo
umano e vivendo con loro. Con la loro tendenza
a vedere la bontà e il potenziale negli altri, spesso
gli Angeli Incarnati rimangono a lungo in rela-
zioni malsane. Persistono ben oltre il momento in
cui le persone comuni se ne andrebbero.
Pamela, un Angelo Incarnato, descrive lo sche-
ma delle sue relazioni amorose in questo modo:
“Attraggo uomini dal cuore ferito che hanno bi-
sogno di guarigione. Sono sempre ottimista: mi
convinco che guariranno e che il mio amore li
trasformerà, ma non succede mai. È sempre stato
molto difficile per me chiudere queste relazioni e
ho sempre impiegato molto tempo per elaborare
il dolore e la separazione.”
Gli Angeli Incarnati spesso si buttano a capo-
fitto nelle relazioni e subito dopo il primo ap-
puntamento decidono di “fare coppia fissa”, di
fidanzarsi ufficialmente e sposarsi o di convivere
con il nuovo compagno. Elisabeth, un Angelo In-
carnato, racconta: “Faccio subito sul serio con gli
uomini, anche se ci sono cose di loro che non mi
piacciono. Non riesco a uscirci e basta.”
Dato che gli Angeli Incarnati si buttano alla cie-
ca nel matrimonio e spesso si sposano per la pri-

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ma volta quando sono molto giovani, tendono ad
avere matrimoni multipli o molte convivenze. Tra
gli Angeli Incarnati che ho intervistato per questo
libro, molti erano al terzo o al quarto matrimonio.
Hanno avuto un nuovo marito o una nuova mo-
glie ogni dieci anni circa. Anche in questo caso, Eli-
zabeth Taylor è il tipico esempio di Angelo Incar-
nato. Molti Angeli Incarnati hanno difficoltà a re-
cidere relazioni malsane con i compagni, gli amici
o i familiari che abusano di loro. Come i giocatori
d’azzardo compulsivi, pensano che se continuano
a provarci alla fine la relazione li ricompenserà. Si
attengono strettamente alla Regola d’Oro e non
vogliono abbandonare gli altri, perché hanno una
gran paura di essere abbandonati a loro volta. Inol-
tre sono riluttanti ad ammettere con onestà i loro
bisogni e le loro emozioni. Tendono a soffrire in si-
lenzio nelle relazioni, vivendo in modo introspetti-
vo la loro infelicità. Alla fine arrivano a un punto in
cui non ce la fanno più. Ed è in quel momento che
se ne vanno o allontanano l’altra persona.
Gli Angeli Incarnati possono avere relazioni
malsane e squilibrate anche nelle amicizie. Di
norma le amicizie si basano sul dare e il ricevere,
ma per gli Angeli Incarnati sono rapporti a sen-
so unico, nei quali sono sempre loro ad aiutare e
mai a ricevere aiuto. Un Angelo Incarnato viene
sempre considerato il più forte in una relazione,
e “l’amico” si sente legittimato a pretendere soli-
darietà, sedute di guarigione e letture psichiche
gratuite e illimitate.
Ma alla fine, in queste “amicizie” così sbilan-
ciate, gli Angeli Incarnati si esauriscono. Com-

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prendono che i loro “amici” non sono interessati
a loro, ma solo al modo in cui possono farsi aiuta-
re. E gli Angeli Incarnati restano impantanati nel
senso di colpa, con la sensazione di abbandonare
un amico nel momento del bisogno.
Per gli Angeli Incarnati è utile ricevere un
supporto esterno, specialmente da persone che li
possano comprendere.
Ogni relazione è un “compito” che offre pos-
sibilità di apprendimento e crescita a entrambi le
parti. Non esistono vittime in una relazione: tutti
i rapporti sono frutto di una scelta, a livello co-
sciente o a livello dell’anima.
Nicole, un Angelo Incarnato, spiega: “Ho avu-
to quattro convivenze. Tutte con uomini emotiva-
mente indisponibili, violenti, infedeli e dipenden-
ti dalle droghe. I miei amici e familiari pensavano
che io fossi una vittima, ma io sapevo che non po-
tevano vedere quello che vedevo io nelle anime
di questi uomini. Sapevo che a un certo livello li
stavo aiutando a elevare le loro vibrazioni.
La mia ultima relazione è stata la più difficile
e la più dolorosa. Un giorno, mentre guardavo
fuori dalla finestra, mi sono rivolta a Dio e gli ho
detto che non potevo più stare in quel rapporto.
In quel momento ho sentito gli angeli che mi di-
cevano: ‘Sappiamo che è doloroso, ma ti prego
rimani ancora un po’.’ Mi sono sentita comple-
tamente amata e ho trovato la forza di portare
a termine il mio lavoro con quell’uomo. Adesso
sto con un uomo gentile che ha intrapreso il suo
cammino spirituale. Sa che sono un Angelo Ter-
reno e mi ama così come sono.”

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Spiega le tue ali e vola!
Tutti gli Angeli Incarnati sono pieni di compas-
sione e di amore puro. Nei loro occhi è evidente
la traccia di un dolore personale, ma è surclassata
dall’amore Divino che si esprime nel loro sguar-
do. Gli Angeli Incarnati guardano oltre la superfi-
cie e vedono l’intimo potenziale di ogni persona.
Invece, gli occhi degli Elementali Incarnati sono
pieni di una malizia pura e giocosa, e gli occhi dei
Saggi hanno lo sguardo intenso e lontano di chi
ha imparato delle lezioni a caro prezzo.
Gli Angeli Incarnati hanno le classiche carat-
teristiche fisiche immortalate dagli artisti. Che
siano maschili o femminili, presentano proprio
l’aspetto di angeli. Per la dolcezza del loro viso e
della loro indole, molte persone tendono a chia-
marli “angeli”, ignari della profonda verità che
si cela in questa definizione. Come racconta Pa-
mela: “Molte persone vengono da me e mi dico-
no ‘Sembri proprio un angelo’, oppure ‘Sei così
angelica’. Spesso sono persone che non sanno
niente del mio lavoro né del mio amore per gli
angeli.” In molti riferiscono di percepire con la
chiaroveggenza grandi ali che si estendono dalle
scapole degli Angeli Incarnati e una luce splen-
dente che s’irradia dai loro corpi.
È importante che gli Angeli Incarnati, come
gli Angeli Terreni provenienti da altri regni, per-
mettano alla propria luce di splendere, anche se
temono di essere rifiutati o ridicolizzati. Un An-
gelo Incarnato dichiara: “C’è una parte di me che
ogni tanto vuole farmi ripiegare le ali d’angelo e

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nascondere la mia vera identità. Questa parte si
manifesta impedendomi di svolgere il mio lavo-
ro di guarigione o di rispettare scadenze fissate
per pubblicizzare la mia attività.”
Eppure, quando gli Angeli Incarnati spiega-
no le loro ali e volano, offrono uno spettacolo di
assoluta bellezza. Judi, un Angelo Incarnato, ha
compreso l’importanza di arrendersi e affidare
tutte le sue paure agli angeli custodi. “A questo
punto so che sono decisamente sulla strada giu-
sta. Tutti i desideri del mio cuore si manifestano
davanti a me, ora che mi sono arresa e ho messo
la mia vita al servizio degli angeli. Non me la
può togliere più nessuno. Lo scopo della mia esi-
stenza e il mio cammino non sono mai stati così
chiari né così appaganti. Ho lottato per anni, ma
adesso mi sento quasi sempre come fluttuassi su
una nuvola!

La strada professionale degli Angeli

Incarnati
Gli Angeli Incarnati sono spesso attratti da
professioni legate alla guarigione e svolgono un
ottimo lavoro come guaritori e consulenti (tradi-
zionali o non tradizionali), insegnanti di scuola e
addetti al settore dei viaggi. Molti Angeli Incar-
nati preferiscono lavorare da soli con un unico in-
terlocutore alla volta, invece di operare in grup-
po o parlare a numerosi ascoltatori. Si trovano
bene in grandi aziende, purché la direzione abbia
un’etica del lavoro che rispetta i valori umani. Al
contrario, soffrono molto se i loro superiori o le

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aziende per cui lavorano hanno comportamenti
e politiche immorali.

Guida e suggerimenti se sei un Angelo

Incarnato
Se sei un Angelo Incarnato, il tuo tempo sul-
la Terra sarà più sereno e più prospero se tieni a
mente quanto segue:

• schermati con l’energia e la luce, special-

mente prima di aiutare qualcuno. Questo
ridurrà il tuo bisogno di ricorrere a un ec-
cesso di cibo per proteggerti con uno strato
supplementare di grasso corporeo;
• aspetta prima di dire di sì. Invece di accon-
sentire automaticamente a ogni richiesta
d’aiuto, prenditi del tempo per meditare e
pensa se quell’aiuto rientra davvero nella
tua missione e nei desideri del tuo cuore.
Quando qualcuno ti chiede qualcosa, ri-
spondi: “Dammi tempo per pensarci” o “Ti
farò sapere.” Quella persona rispetterà il
fatto che ti stai prendendo cura di te;
• sostituisci l’abitudine di scusarti con quel-
la di pronunciare affermazioni positive.
Gli Angeli Incarnati tendono a scusarsi an-
che quando non hanno fatto nulla di male.
Quest’abitudine deriva dal desiderio di
compiacere gli altri e a volte ciò li porta ad
attribuirsi colpe che non hanno. Per aumen-
tare il tuo quoziente di felicità oltre a quello
degli altri, usa parole positive. Adotta l’abi-

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 tudine di parlare di te e delle situazioni con
frasi incoraggianti;
• pratica un’attività aerobica. L’esercizio fisi-
co ti aiuta ad alleviare lo stress e i problemi
di peso ed è importante per la salute cardio-
vascolare degli Angeli Incarnati;
• compensa il dare con il ricevere. Concediti
regolarmente gratificazioni tutte per te;
• elimina le regole che limitano la tua mis-
sione. Nota se per caso hai delle “regole”
personali che segui senza porti domande,
come: “È meglio che io non abbia troppo
successo, altrimenti gli altri saranno gelo-
si di me e questa gelosia causerà dolore.”
Metti in discussione queste regole chieden-
doti ogni volta: “Questa regola agisce in fa-
vore o contro la mia missione?”;
• delega. Chiedi aiuto senza scusarti;
• accetta il bene con grazia. Lascia che le per-
sone ti offrano assistenza, ti facciano doni e
complimenti;
• gioca. Dedica molto tempo al tuo bambino
interiore e concedigli di essere spensierato,
libero e creativo.

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 Capitolo 2
ELEMENTALI INCARNATI

È probabile che tu sia un Elementale Incarna-

to se:

• hai molto a cuore l’ambiente;

• preferisci la compagnia degli animali a
quella degli uomini;
• ti arrabbi con le persone che maltrattano gli
animali o l’ambiente;
• nella tua storia personale ricorrono diverti-
menti smodati o dipendenze;
• hai uno spiccato senso dell’umorismo e sei
bravo a raccontare storie;
• sei un intrattenitore nato;
• non segui mai una regola se non hai la pos-
sibilità di trasgredirla;
• ami gli scherzi;
• raramente ti senti in colpa.

Questo è uno dei gruppi più facilmente ricono-

scibili tra i regni degli Angeli Terreni. Così come
gli Angeli Incarnati hanno volti angelici, anche
gli Elementali Incarnati hanno caratteristiche fi-
siche che ricordano le creature da cui prendono il
nome, ovvero le fate, gli elfi, i folletti, gli gnomi,

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gli animali incarnati e gli unicorni. E oltre agli an-
geli custodi che tutti noi abbiamo, questo gruppo
ha anche delle fate tra i suoi spiriti protettori.
Molto spesso i membri di questo gruppo han-
no capelli tendenti al rosso (un colore che può an-
dare dal rosso vivo al castano ramato o al biondo
fragola) e tratti celtici nell’aspetto, per esempio la
carnagione rossastra o le lentiggini, quando non
una vera e propria ascendenza celtica. Fanno ec-
cezione le Fate dei Fiori, che di solito hanno ca-
pelli lisci e setosi, neri o castano scuro… e a volte
biondi.

Angelo o Elementale?
Forse, leggendo il capitolo precedente, ti sei ri-
conosciuto in alcune descrizioni degli Angeli In-
carnati. Ma adesso t’identifichi fortemente anche
con le descrizioni degli Elementali. Se sei incerto
sulla tua appartenenza agli Elementali Incarnati
o agli Angeli Incarnati, ecco alcune domande per
aiutarti a distinguere i due regni.

1. Come mi sento riguardo alle regole? Se sei

un Angelo Incarnato, tendi a rispettare le
regole e ad arrabbiarti con le persone che le
infrangono. Se sei un Elementale Incarnato,
invece, non sopporti le regole e pensi che chi
le segue sia uno smidollato. Per gli Elemen-
tali Incarnati, farla franca trasgredendo una
regola è il massimo del divertimento. Detto
questo, spesso gli Elementali Incarnati ven-
gono colti con le mani nel sacco quando lo

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 fanno, perché il loro spirito giocoso li porta
a sbagliare i calcoli. Fanno eccezione le Fate
dei Fiori, angeli del regno degli Elementa-
li, come spiegherò nelle pagine seguenti di
questo capitolo.
2. C’è malizia nei miei occhi? Gli Elementali
sono amanti del divertimento, spesso ado-
rano fare scherzi e sono sempre in cerca di
una risata. Gli Angeli Incarnati tendono a
essere seri e garbati. Se ti domandi se sei un
Angelo o un Elementale Incarnato, chiedi a
un amico intimo se hai lo sguardo da mo-
nello (se oscilli tra “birichino” e “simpati-
co”, allora potresti appartenere al regno de-
gli Angeli Sirene, un ibrido tra il regno degli
Angeli e il regno degli Elementali, che sarà
discusso nel Capitolo Dodici. Se sei dolce e
angelico, potresti essere una Fata dei Fiori,
come spiegato più avanti in questo capitolo.

Quando guardi negli occhi un Elementale

Incarnato, vedi una scintilla di malizia o giocosità.

3. Che tipo di ali ho? Gli Angeli hanno ali

piumate, mentre molti Elementali hanno ali
da farfalla o da libellula. Le ali sono eteree,
non fisiche.
Per determinare il tuo tipo di ali, puoi con-
sultare un praticante di Angel Therapy ®
o concentrarti e provare a sentirle tu stes-
so. Focalizzati sulle scapole e senti o guar-
da (con gli occhi della mente) se le ali sono

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 grandi appendici piumate simili a quelle di
un cigno o somigliano di più alle splendide
ali ronzanti di farfalle o libellule.
4. Qual è la mia tipologia corporea? Gli Ele-
mentali Incarnati hanno un corpo snello, un
metabolismo veloce e un sistema nervoso
molto reattivo; gli Angeli Incarnati, invece,
hanno un corpo voluttuoso, un metaboli-
smo lento e un’indole mite. Fanno eccezio-
ne gli Angeli Sirene – voluttuosi ibridi tra
Angeli ed Elementali di cui parleremo nel
Capitolo Dodici – e le Fate Sirene, tenden-
zialmente alte e robuste, come vedremo in
questo capitolo. Gli Angeli Incarnati spesso
sono alti e corpulenti. Gli Elementali Incar-
nati tendono a essere bassi.
5. Qual è il mio rapporto con le dipendenze?
Molti Angeli Incarnati sono codipenden-
ti, mentre gli Elementali sono dipendenti.
Gli Elementali amano divertirsi; gli Angeli
amano soccorrere! L’eccezione è che molti
Angeli Incarnati sono dipendenti dal cibo.
6. Com’è la mia indole? Gli Elementali ten-
dono ad avere un carattere impetuoso e
appassionato, mentre gli Angeli Incarnati
sono calmi e pazienti. Fanno eccezione le
Fate dei Fiori, che sono timide e sensibili.
7. Come mi sento ad avere un pubblico? Gli
Elementali Incarnati sono intrattenitori nati
e amano avere un pubblico che li apprez-
za e che applaude i loro talenti. Gli Angeli
Incarnati, invece, sono schivi e non amano

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 stare al centro dell’attenzione. Preferiscono
avere un unico interlocutore alla volta e im-
pegnarsi in conversazioni intense e profon-
de che riguardano le emozioni.

Altri tratti caratteristici

A volte gli Elementali Incarnati sono incerti
sulla loro appartenenza e sospettano di provenire
dal regno dei Saggi. Questo perché, fin dai tempi
antichi, la storia degli Elementali s’intreccia con
quella dei maghi, delle streghe e degli stregoni.
Perciò gli Elementali avvertono un forte senso di
familiarità con i Saggi. Dopotutto erano presenti
quando le streghe venivano arse al rogo, quin-
di può darsi che abbiano un dolore residuo che
risale a quel tempo, anche se non furono uccisi
in prima persona. Potrebbero avere molti ricordi
dei roghi e confonderli con memorie personali.
La differenza principale tra i due regni è che gli
Elementali sono molto più giocosi dei Saggi, che
tendono a essere seri, o addirittura cupi e auste-
ri. A volte gli Elementali Incarnati si mettono nei
guai con il loro stravagante senso dell’umorismo.
I loro scherzi possono risultare inopportuni, of-
fensivi, volgari o semplicemente sconvenienti.
Ma una delle missioni degli Elementali Incarnati
è proprio di portare nel mondo leggerezza, sorri-
si e risate, anche a proprie spese.
Nel regno spirituale degli Elementali, le fate,
gli elfi e altri esseri tengono feste notturne in cui
danzano, cantano, raccontano storie e ridono. Gli
Elementali conoscono bene il valore della gioia e

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del divertimento! Non sorprende dunque che an-
che i loro corrispettivi umani sappiano divertirsi.
Gli Elementali Incarnati spesso fanno dell’intrat-
tenimento una professione, diventando comici,
attori, ballerini e musicisti. Alcuni esempi sono
i comici Carol Burnett, Ellen DeGeneres, Eddie
Murphy e Red Skelton, l’attrice Julia Roberts e la
mondana Paris Hilton.

I problemi relazionali degli Elementali

Incarnati
Gli Elementali erano esasperati dall’assalto
dell’uomo alla natura, agli animali e all’ambiente.
Ma non potevano intervenire in forma di minu-
scoli esseri spirituali, così hanno scelto di incar-
narsi in corpi umani e vivere tra gli uomini per
avere più potere e acquisire la facoltà di ripulire
l’aria, l’acqua, il terreno e di aiutare gli animali.
A dire il vero, gli Elementali preferiscono la
compagnia degli animali e delle piante a quella
delle persone. Provano una rabbia innata verso
il genere umano per la sua aggressione al Piane-
ta. Si dice che gli Elementali del regno spirituale
siano dei terribili bricconi, ma in realtà sono di-
spettosi solo con gli uomini che maltrattano l’am-
biente. Viceversa, amano aiutare gli esseri umani
che riciclano i rifiuti, usano prodotti ecocompati-
bili, trattano gli animali con gentilezza e rispetta-
no Madre Natura. Alcuni scherzi degli Elementa-
li sono di tipo passivo-aggressivo e sono motivati
dal loro biasimo verso i comportamenti malsani
degli uomini.

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 Nelle relazioni, gli Elementali Incarnati attrag-
gono i compagni grazie alle loro doti comiche,
musicali o artistiche. Ma quando la relazione è
ormai avviata, gli Elementali Incarnati spesso
vengono accusati di essere “indisciplinati”, “im-
maturi”, “refrattari all’impegno” o “testardi”.
Mostrano tratti caratteriali simili a quelli degli
elfi, delle fate, degli gnomi e di altri esseri simili.
Gli Elementali del regno spirituale sono spesso
civettuoli e promiscui. E anche gli Elementali In-
carnati tendono a mostrare queste caratteristiche
nelle relazioni.
Gli Elementali sono molto meno amichevo-
li rispetto agli Angeli Incarnati. Amano stare in
compagnia per divertirsi, ma subito dopo voglio-
no restare soli. Inoltre tendono ad abusare di so-
stanze e a sviluppare dipendenze. Quindi, in sin-
tesi, mentre gli Angeli Incarnati si sposano con
persone dipendenti, gli Elementali Incarnati sono
dipendenti. Fanno eccezione le Fate dei Fiori, che
nella loro naturale sobrietà somigliano di più agli
Angeli Incarnati.
Molti Elementali Incarnati svolgono lavori che
implicano l’aiuto verso il prossimo, ma di solito
lo fanno per “vocazione” personale. Come Fro-
do, lo hobbit del Signore degli Anelli, gli Elemen-
tali Incarnati sono eroi riluttanti e aiutano le per-
sone perché devono, non necessariamente perché
vogliono farlo.
Hanno bisogno di molto spazio e molto tem-
po per stare da soli, specialmente all’aperto, in
mezzo alla natura. Possono essere timidi e riser-
vati, anche se in compagnia appaiono estroversi.

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Sembra che parlino apertamente della loro vita
privata, ma una sorta di circospezione li trattie-
ne dal rivelare i loro segreti più intimi, se non
hanno un’assoluta fiducia nell’interlocutore,
ed è molto raro che si fidino completamente di
qualcuno. Nel recidere i legami, spesso ricorro-
no a misure drastiche. In altre parole, quando gli
Elementali Incarnati chiudono una relazione, lo
fanno per davvero.
Gli Elementali Incarnati hanno imparato a in-
viare segnali espliciti quando non vogliono es-
sere importunati. Evie sembra dare voce a molti
Elementali quando dichiara: “In passato gli estra-
nei venivano a raccontarmi tutti i loro tormenti,
ma nel corso degli anni ho imparato a chiuderli
fuori, perché per me era un grosso problema as-
sorbirne la negatività.”
Quando sono a loro agio, gli Elementali Incar-
nati sono spassosi, soprattutto se sono circondati
da altri Elementali che amano divertirsi. Nelle
famiglie disfunzionali spesso assumono il ruolo
di “mascotte”, sollevando il morale dei familiari
e aiutandoli a stare meglio con se stessi. Ma sono
anche molto sensibili alla disapprovazione, quin-
di possono diventare introversi e timidi o addi-
rittura chiudersi in casa, quando non si sentono
socialmente “sicuri”. Spesso ricorrono all’alcol e
alle droghe per sentirsi a proprio agio nelle situa-
zioni sociali.
Rispetto agli Angeli Terreni di altri regni, gli
Elementali Incarnati hanno una costituzione forte
e riferiscono pochissimi problemi di salute, forse
perché sono più inclini a stare all’aperto, a cam-

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minare e a fare esercizio nell’aria fresca e alla luce
del sole. O forse è il loro ottimismo che li porta a
minimizzare o a negare i malanni. Tra le risposte
offerte dalle persone interpellate, l’unico schema
individuabile che riguarda problemi di salute è la
frequenza della depressione. Questa depressione
può derivare da una tristezza o un risentimento
inespresso verso gli umani, come “le lacrime di
un clown quando non c’è nessuno intorno” [Ndt:
Da una canzone di Smokey Robinson].
Diversi Elementali Incarnati riferiscono di
aver sofferto d’asma da piccoli. Questo dato
trova corrispondenza nella sensibilità delle fate
verso le sostanze chimiche trasportate dall’aria,
per cui è necessario evitare l’uso di pesticidi e
diserbanti nei giardini e nei campi. Può anche
essere una forma di claustrofobia che insorge
quando passano troppo tempo al chiuso, perché
le anime elementali hanno bisogno di sane dosi
di aria fresca.

Manifestazioni e magia
Gli Elementali del regno spirituale sanno
bene come manifestare tutte le loro necessità. È
per questo motivo che affrontano i loro compiti,
come prendersi cura dei fiori, con una gioia gio-
cosa. Gli Elementali sanno che non c’è bisogno
di fare fatica per ottenere risultati considerevoli:
l’intenzione e la sincerità sono più importanti.
Gli Elementali Incarnati spesso rifuggono dal
duro lavoro e a volte sono percepiti come scansa-
fatiche che preferiscono rilassarsi invece di darsi

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da fare. A livello inconscio ricordano vite passate
nel regno spirituale degli Elementali, dove pote-
vano manifestare risorse materiali (cibo, vestia-
rio, oro, una casa e così via) facendoli apparire
dal nulla.
Di conseguenza, molti Elementali Incarnati si
sentono a disagio nel mondo prosaico degli uma-
ni e cominciano a manifestare la povertà nella
loro vita. Sembra che siano in grado di creare
abbondanza e carestia, ricchezza e miseria. Rag-
giungono la sicurezza finanziaria quando attua-
no consciamente un processo di manifestazione,
come quello descritto nel libro di John Randolph
Price The Abundance Book [Il libro dell’abbondan-
za] o nel mio Angeli dell’Abbondanza (My Life).
Allora ha inizio la magia! Gli Elementali – come
i Saggi – hanno magiche capacità di manifesta-
zione. Quando sono imbrigliate nel modo giusto,
queste capacità possono piegare il tempo e le leg-
gi della fisica, creando rapide manifestazioni e
miracoli.
Oltre agli angeli custodi che tutti abbiamo, gli
Elementali Incarnati hanno anche fate, elfi o le-
precauni tra i loro spiriti guida. Possono invoca-
re questi aiutanti benevoli in ogni momento solo
pensando: Vi prego, aiutatemi!

Gli Elementali e la natura

Gli Elementali Incarnati sono veri figli della
Terra e del suo spirito. Hanno grandi difficoltà a
stare al chiuso per troppo tempo. Se gli Angeli In-
carnati non hanno problemi a lavorare in grandi

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edifici senza finestre, per gli Elementali Incarnati
sarebbe devastante. Loro devono stare in mezzo
alla natura, altrimenti cadono in depressione.
I più felici sono quelli che lavorano all’aperto,
come per esempio le guide alpine, i floricoltori,
gli architetti del paesaggio, le guardie forestali o
gli addestratori di cani.
Se il loro lavoro si svolge in ambienti chiusi,
gli Elementali Incarnati dovrebbero chiedere una
scrivania accanto a una finestra che dà su un par-
co o un’area verde. Sono più felici quando l’uf-
ficio è pieno di piante, alberelli in vaso, cristalli
e fiori. Anche ascoltare registrazioni dei suoni
della natura, come il canto degli uccelli e le onde
dell’oceano, ha un effetto benefico su di loro.
Inoltre, in ufficio dovrebbero esporre fotografie
dei loro animali preferiti e statuette di fate ed elfi.
L’aromaterapia con oli essenziali (naturali, non
sintetici) di piante e fiori aiuta gli Elementali a re-
stare in contatto con la Madre Terra quando sono
al chiuso. (Questi oli essenziali si trovano nei ne-
gozi di alimenti naturali o nelle librerie specializ-
zate in testi sulla spiritualità.)
Nei momenti di pausa, per gli Elementali è
un’ottima idea uscire a fare una passeggiata, an-
che quando il clima è inclemente. Gli Elementali
hanno bisogno di aria fresca più di chi proviene
da qualunque altro regno; e se lavorano in zone
industriali dove non c’è verde, possono guardare
le nuvole, perché hanno bisogno di un contatto
visivo con la bellezza dei grandi spazi aperti. La
natura è la loro chiesa: è lì che si sentono più vi-
cini a Dio.

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 C.C., un Elementale Incarnato, racconta: “Mi
sento rinvigorito e pieno di energia nei luoghi
boschivi, vicino ai corsi d’acqua. Mi siedo sotto
un albero e riesco a sentire l’energia della Terra
che sale dentro di me attraverso il chakra della
radice. Mi sento al sicuro quando posso essere
veramente me stesso senza interruzioni, se non
il soffio gentile della brezza o il suono degli uc-
celli che cantano le loro melodie. Il profumo del
bosco sembra darmi forza e una naturale eufo-
ria. Sento di poter conquistare qualunque cosa
quando sono lì. È una comunione con la natura
nella sua espressione migliore. Il calore del sole
mi guarisce. È molto speciale ed è un grande pri-
vilegio che la natura condivida con me tutta la
sua saggezza. Riesco a dimenticare le cose futi-
li della vita quotidiana. Riesco a ricompormi e a
ritrovare il mio centro. È impossibile farlo in un
luogo popolato, nemmeno nel sacro giardino di
casa mia. Non è la stessa cosa.”
Molti Elementali Incarnati che hanno risposto
alle mie domande hanno indicato specifici am-
bienti naturali in cui vorrebbero vivere, mentre le
persone di altri regni erano più flessibili riguardo
al posto in cui abitare. Quasi tutti gli Elementa-
li Incarnati dicevano frasi del tipo: “Devo vivere
nel deserto”, “Non posso fare a meno di stare vicino
all’oceano”, “Ho bisogno di vivere in campagna”
e così via.
Come ho accennato, gli Elementali Incarnati
preferiscono la compagnia degli animali, delle
piante, dei fiori o della natura in generale a quella
degli uomini. Un’Elementale Incarnata ha condi-

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viso alcuni ricordi della sua infanzia: “Non sono
mai stata molto socievole, questo è certo. Amavo
la natura e gli animali, allora come oggi. Passa-
vo ore a giocare sotto i diciassette abeti rossi che
delimitavano il nostro terreno. Addirittura li con-
tavo tutti i giorni per essere sicura che ci fossero
ancora tutti. Preferivo giocare con la natura. Mi
piaceva ascoltare il mormorio dei ruscelli e salta-
re da un sasso all’altro.”
Nel profondo, gli Elementali sono arrabbiati
con le persone per il pessimo trattamento che ri-
servano alla natura e per la loro inerzia nel ripu-
lirla e proteggerla. A meno che non trovino un
compagno comprensivo e giocoso quanto loro,
che spesso è un altro Elementale Incarnato.
Poiché gli Elementali decidono di incarnarsi
per avere più potere nell’aiutare il regno vege-
tale, animale e minerale, lo scopo della loro vita
riguarda quasi sempre l’ambientalismo e i diritti
degli animali. Può assumere forme diverse, come
insegnare questi valori agli altri o l’impegno di-
retto in campagne a favore della natura, ricerche,
cura o pulizia.
In effetti, al fine di dare un senso alla loro vita,
per gli Elementali Incarnati è importante parte-
cipare a campagne o dedicarsi a occupazioni che
tutelano l’ambiente o gli animali. Inoltre stanno
meglio con se stessi se s’impegnano in prima per-
sona in favore dell’ambiente, per esempio con la
raccolta differenziata e il riciclo, indossando abiti
in tessuti organici, dedicandosi a campagne am-
bientaliste o usando detergenti ecocompatibili che
si trovano nei negozi di alimentazione naturale.

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 Quando ho chiesto a un Elementale Incarnato
quale pensava che fosse lo scopo della sua vita, la
sua risposta ha rispecchiato i sentimenti di molti
Elementali che ho conosciuto e intervistato: “La
mia missione è insegnare alle persone a protegge-
re la Terra e le creature che ci vivono. Il Pianeta è
in difficoltà a causa dell’avidità e della prepoten-
za degli uomini. Dobbiamo fare il possibile per
salvare il Pianeta e gli animali prima che sia trop-
po tardi. Troppi sono ormai i danni irreparabili. E
una parte troppo grande della natura è in perico-
lo. Per molte creature del regno naturale il tempo
sta per scadere per colpa dell’uomo, che pensa
di essere migliore delle altre creature. Se continu-
iamo a distruggere con i bulldozer e a costruire
in modo sconsiderato, a deturpare e annientare il
paesaggio, certo nessuno ci ringrazierà per aver
lasciato in eredità una landa desolata.”
Ogni regno degli Angeli Terreni esprime alti
livelli di creatività. È logico, dunque, che gli Ele-
mentali Incarnati creino oggetti artistici con ma-
teriali che provengono dalla natura. Una Fata In-
carnata mi ha rivelato: “Mi piace usare boccioli
di fiori, foglie, pigne, noci e fiori secchi per creare
ornamenti e decorazioni. Fin da bambina, negli
spazi aperti costruisco casette e arredi in minia-
tura per le piccole creature.”

Fieri difensori della natura

Poiché gli Elementali sono gli “angeli della
natura” di Dio, non sorprende che gli Elementali
Incarnati diventino quasi maniacali nella difesa

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di animali, piante, terreno e acqua. Tra le perso-
ne cui ho sottoposto il questionario per questo li-
bro, molti Elementali Incarnati mi hanno riferito
di aver rischiato lesioni personali o rappresaglie
per aver protetto un animale, un albero o altri
elementi della natura.
E. J. scrive: “Mi arrabbio quando qualcuno
manca di rispetto a Madre Terra e alle sue creatu-
re. Se mentre guido uno dei miei amici butta un
mozzicone dal finestrino, accosto, lo faccio scen-
dere, lo mando a raccogliere il mozzicone e poi
glielo faccio riporre dove meglio conviene.”
Devon (nome di fantasia), ricorda: “In una
giornata di sole, sedevo nel mio bellissimo ufficio,
che ha grandi vetrate panoramiche a tutt’altezza.
Guardavo gli amati alberi, i cespugli, le morbide
colline che si estendono appena oltre il parcheg-
gio e ho notato uno strano furgone che accostava.
Un uomo che non lavorava nel nostro edificio si è
fermato sul nostro terreno per consumare il pran-
zo al sacco. E fin qui niente di male. Ma quando
ha buttato il grosso bicchiere di plastica della sua
bevanda da asporto nella boscaglia fiorita accan-
to al furgone, qualcosa di male c’era. Quando l’ho
visto, ho sentito ribollire in me una sorta di furia
primordiale (di solito sono una persona calma,
riflessiva e pacata). Ho afferrato una collega per
un braccio e le ho sibilato: ‘Vieni fuori con me!’.
Immagino che in quel momento avessi bisogno
di supporto morale per quello che stavo facendo.
Mi sono diretta di corsa verso il tizio del fur-
gone urlando: ‘Ma che razza di persona devi es-
sere per buttare i rifiuti in un cespuglio?!’. Lui

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mi ha riso in faccia. Son corsa (a gambe nude)
nella boscaglia e ho recuperato il bicchiere, graf-
fiandomi le gambe. In un impeto di rabbia incon-
trollata, l’ho lanciato nel suo furgone attraverso
il finestrino aperto e gli ho urlato di andarsene
immediatamente o avrei chiamato la polizia. È
uscito dal parcheggio, gridandomi epiteti osceni,
e se n’è andato.
La mia collega mi ha guardato sconvolta, per-
ché nei cinque anni in cui avevamo lavorato in-
sieme, non mi aveva mai visto comportarmi così.
Ha detto: ‘Sei matta! Quello poteva tirare fuori
una pistola e spararti!’.
Sapevo che aveva ragione, ma non m’impor-
tava. Non avrei permesso che la mia amica, la
boscaglia fiorita, fosse trattata in quel modo; non
davanti ai miei occhi.”
Di recente ho notato lo stesso livello di prote-
zione tra gli Elementali Incarnati che guidano il
movimento di opposizione agli OGM (organismi
geneticamente modificati).
Pamela ricorda: “A diciannove anni circa ho
acquisito la consapevolezza di essere tutt’uno
con la natura. Avevo spruzzato del detersivo per
i vetri addosso a un’ape che era rimasta intrap-
polata tra la finestra e il davanzale, e all’improv-
viso ho pensato: ‘Ma che diritto ho di ucciderla?’.
Così ho preso l’ape e l’ho portata in giardino, l’ho
posata a terra e ho cominciato a sciacquarla con
acqua fresca. Mia madre pensava che fossi mat-
ta: ero chinata con reverenza su un’ape morta e
cercavo di resuscitarla. Da quel momento non
ho più ucciso un insetto. Di recente ho accompa-

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gnato fuori da casa mia una colonia di formiche,
spazzandola delicatamente con la scopa. Poi ho
chiesto con gentilezza alle formiche di non torna-
re più e nell’arco di una settimana hanno smesso
di entrare in casa.”

I diversi tipi di Elementali

Come ho accennato, gli Elementali Incarnati
somigliano alle loro controparti, gli Elementali
del regno spirituale. Sono versioni ingrandite di
fate, folletti, gnomi… Ecco alcuni esempi dei vari
tipi di Elementali.

Fate Incarnate
Le fate sono un sottoinsieme del regno degli
Elementali Incarnati e potrebbero quasi formare
un regno a sé! Sono piccole ed esili (fatta eccezio-
ne per le Fate delle Stelle, descritte di seguito) e
hanno un alto livello di energia. Spesso hanno
voci acute. Jenny è un perfetto esempio: alta un
metro e cinquantadue, snella, un volto grazioso
con occhi grandi e una lunga chioma ondulata
che le arriva fino al fondoschiena. Potrebbe fare la
modella per dipinti e statue di fate. È anche dolce,
modesta e timida, proprio come una fata. Infatti
è così connessa con il regno delle fate che tiene
letture professionali sugli angeli e le fate, spesso
servendosi dei miei mazzi di carte oracolari.
Esistono decine di tipi diversi di fate. Le varie
zone in cui vivono e le loro specialità influenzano
fortemente l’aspetto e la personalità di ogni sin-

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gola tipologia. Ecco alcune Fate Incarnate che può
capitarti d’incontrare (o che potresti essere tu!):

Fate delle Foreste (o degli Alberi): snelle, con

capelli ondulati di colore rosso, sono assertive,
forti e potenti. Si può dire che siano i Bambini In-
daco del Regno delle Fate, perché sono quelle che
più di tutti protestano contro i crimini commessi
verso la natura e gli animali. Amano gli alberi e
hanno bisogno di stare vicino a loro per sentir-
si bene emotivamente e fisicamente. Sviluppano
speciali legami con alberi particolari, tanto da
conversare con loro. Se qualcuno fa del male a un
albero, dovrebbe stare attento, perché le Fate del-
le Foreste investono tutta la propria energia nel
proteggere le piante. Le Fate delle Foreste posso-
no anche essere alte.
Fate dei Fiori: sono gli angeli più dolci del re-
gno degli Elementali Incarnati. Timide ed estre-
mamente gentili, sono delicate come petali di
fiori. Di solito hanno una pelle che sembra fatta
di porcellana e sembrano modelle in miniatura.
Com’è ovvio amano i fiori e sono molto portate
per attività legate a essi, per esempio gestire un
negozio di fiori, lavorare con gli oli essenziali, cre-
are composizioni floreali, dipingere nature morte
e occuparsi di design. Un’alta percentuale di Fate
dei Fiori è di origine asiatica o polinesiana.
Fate Stelle: alte e dalla corporatura robusta,
sono le più grandi degli Elementali Incarnati.
Spesso sono anche in sovrappeso. Sono un ibrido
tra gli Elementali Incarnati e le Stelle. Sono im-
pacciate in società (come la maggior parte della

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Gente delle Stelle) e sono anime dolci, gentili e
garbate. Le Fate Stelle sono gli Elementali che ba-
dano alla vita di fiori extraterrestri e piante di altri
pianeti. Per natura hanno il pollice verde grazie
alle loro innate energie guaritrici, che spingono i
fiori e i germogli a crescere. Sono particolarmente
portate per attività legate all’ambiente ma che si
svolgono dietro le quinte, per esempio lavorare
per un ente benefico dedicato alla natura o come
fotografe o scrittrici di settore.
Fate Sirene: sono un ibrido tra il regno delle
Sirene e il regno degli Elementali Incarnati. Sem-
brano piccole e sottili sirene e tritoni, di solito
con aspetto celtico. Sentono una forte connes-
sione con l’acqua in tutte le sue manifestazioni,
in particolare con i laghi, i fiumi e i torrenti. Le
Fate Sirene sono portate a svolgere professioni
che implicano la salvaguardia dell’acqua e delle
riserve naturali.

Folletti, elfi e spiritelli benigni

Evie è una cantautrice professionista con il
naso all’insù e i capelli corti e neri. Racconta: “Mi
dicono sempre che sembro un folletto. Da piccola
ero soprannominata ‘Campanellino’, ‘Sgambet-
tina’ e ‘Frugoletta’. Dopo i miei concerti viene
sempre qualcuno a dirmi che pensa che io sia un
folletto, quindi dev’essere vero, credo.”

Unicorni
Gli Unicorni Incarnati sono spiriti liberi per
antonomasia, pertanto non amano i legami e tut-
to ciò che limita la loro libertà. Con le loro chio-

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me fluenti e i corpi snelli, gli uomini e le donne
di questa categoria sono attraenti e sono “pre-
de” molto ambite dai potenziali compagni… ma
loro sfuggono e non si fanno “catturare”, quindi
evitano il matrimonio e altre forme d’impegno.
Sono ottimi modelli e indossatori, purché il loro
programma di lavoro sia flessibile.
Brian (nome di fantasia) ha la mascella pro-
minente, gli zigomi sporgenti, grandi occhi e un
volto cesellato, come un cavallo arabo. Indossa
lunghe maglie fluenti che non infila nei pantaloni
e che ricordano la criniera di un unicorno, e pre-
ferisce tenere i capelli piuttosto lunghi. Se lo os-
servi da vicino, puoi vedere o percepire un corno
eterico da unicorno che sporge dalla sua fronte.
Nelle letture psichiche, i chiaroveggenti dicono
a Brian che i suoi spiriti guida sono unicorni.
Lui non è sorpreso, perché ha sempre avvertito
una speciale affinità con queste creature straor-
dinarie. In effetti ha molti oggetti che raffigurano
immagini di unicorni. La sua indole è quella di
un cercatore: cerca opportunità e relazioni basate
sulla spiritualità e manifesta magicamente nuove
porte che si aprono davanti a lui. Dice di sape-
re di essere un Unicorno Incarnato: ha ricevuto
questo messaggio dai suoi angeli e spiriti guida
molto tempo fa.

Animali Incarnati
Le persone che s’identificano profondamente
con un animale in particolare potrebbero essere
state proprio quell’animale in una vita passata!
In questa vita il loro scopo divino le ha chiamate

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ad assumere forma umana… ma loro mantengo-
no ancora le caratteristiche della loro precedente
incarnazione animale. Barbara, per esempio, si
considera un “Gatto Incarnato”. Dichiara:
“Sento una particolare solidarietà con i gatti
e le piante, e i miei capelli sono di un bel color
argento fin da quando avevo vent’anni. Sono
sempre circondata da gatti e comunico magnifi-
camente con i felini e le piante. Le persone non
mi piacciono granché, ma le frequento quando
serve, purché non violino il mio tempo privato
che passo nella quiete.
Sono sempre stata un gatto. Adoro i gatti e cre-
do che se l’energia dell’Universo ha una forma di
qualche tipo, deve essere una meravigliosa enti-
tà gattesca. Come i gatti, riesco a intuire se una
persona sta per compiere azioni malvagie; magari
non riesco a individuarle con precisione, ma sento
fin dal primo incontro se qualcuno ha intenzioni
buone o cattive. Voglio dire al mondo che dobbia-
mo rispettarci a vicenda, rispettare gli animali e
soprattutto la Madre Terra… l’ambiente.”
I Gatti Incarnati tendono a essere persone fie-
ramente indipendenti che hanno bisogno di spa-
zio tutto per sé, non amano essere controllate e
dedicano molto tempo alla cura della propria
persona. Un altro Animale Incarnato, il Delfino
Incarnato, è discusso nel Capitolo Dodici, quello
dedicato alle Sirene.

Cristalli
I Cristalli Incarnati – da non confondere con i
“Bambini Cristallo” che sono bimbi estremamen-

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te sensibili e sensitivi – sono anime che in vite
passate abitavano dentro l’energia dei cristalli,
dei massi e di altri elementi minerali della Ter-
ra. Sentono una forte connessione con la Madre
Terra, le rocce e le gemme. Amano camminare in
aree naturali e stare all’aria aperta, e sono molto
protettivi con le rocce e il suolo. Tendono ad ave-
re corporature robuste e movenze lente e pacate.

La carriera professionale degli Elementali

Incarnati
Gli Elementali Incarnati sono particolarmente
portati per attività artistiche o legate alla comu-
nicazione, come la musica, il cinema, la comicità,
la scrittura, l’editoria, la danza e lo yoga. Siccome
tendono a essere ottimisti e sono bravissimi nelle
manifestazioni, sono anche ottimi conferenzieri
e insegnanti spirituali. Gli Elementali Incarnati
amano avere un pubblico e sono abili a intratte-
nere e a insegnare a grandi gruppi di persone.
Amano anche lavori legati alla natura, come la
toelettatura o l’accudimento degli animali, il
giardinaggio e la gestione dei vivai, la salvaguar-
dia delle aree verdi, l’ambientalismo e la silvicol-
tura. Hanno un talento naturale per comunicare
con gli animali e le piante, amano farlo e riescono
bene in professioni che implicano questa capaci-
tà, come l’addestramento dei cani e l’architettura
del paesaggio.

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Guida e suggerimenti se sei un Elementale
Incarnato
• Trascorri molto tempo in mezzo alla natura.
Come ho sottolineato più volte in questo
capitolo, per gli Elementali Incarnati è es-
senziale stare all’aperto, a prescindere dal
tempo che fa. Così, se questo è il tuo regno,
togliti le scarpe e cammina sull’erba tutti i
giorni, per restare ancorato e connesso alla
Terra.
• Ridi e gioca. Gli Elementali cadono spesso in
depressione se non giocano. Perciò, trova
dei modi per lasciarti andare alla spensiera-
tezza, divertirti e ridere tutti i giorni.
• Manifesta consapevolmente. Visualizzati co­
me una persona sana, appagata, prospera e
amata. Invoca le tue controparti, gli Elemen-
tali del regno spirituale, perché ti aiutino a
manifestare i tuoi desideri. Non acconten-
tarti della povertà perché non devi! Hai il
tocco magico, perciò puoi manifestare gran-
di risorse e condividerle con gli altri.
• Non scagliare fulmini. Gli accessi di colle-
ra degli Elementali sono leggendari, e gli
Elementali Incarnati non fanno eccezione.
Quando hai un accesso di collera è bene che
tu sia attento, perché scagli fulmini energe-
tici di emozioni roventi! Quei fulmini pos-
sono provocare dolore emotivo o fisico alle
persone oggetto della tua ira. La tua energia
è come un vulcano in eruzione, quindi usa
una certa cautela. Per di più, l’energia può

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 rivoltarsi contro di te come un boomerang,
causandoti effetti dolorosi. Se scopri che
inavvertitamente hai scagliato un fulmine,
spegni la sua energia immediatamente in-
vocando l’aiuto degli Elementali del regno
spirituale.
• Disintossicati. Sei più efficace nelle manife-
stazioni quando coltivi la sobrietà, che ha
un’energia elevata e stabile. Quando il tuo
corpo e la tua mente sono disintossicati, ti
senti anche più sano e più felice.
• Sostieni le cause ambientaliste. Dedica il tuo
tempo come volontario o fai delle donazio-
ni a enti benefici che si occupano di ripulire
la Terra o aiutare gli animali. Pratica religio-
samente la raccolta differenziata dei rifiuti e
spendi qualche soldo in più per usare deter-
genti atossici, alimenti organici e prodotti
ecocompatibili.

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 Capitolo 3
GENTE DELLE STELLE

Potresti essere una Stella se:

• ti prodighi per essere d’aiuto senza aspet-

tarti gratitudine o riconoscimenti;
• ami la tecnologia e i nuovi gadget;
• sei uno stacanovista;
• adori i libri e i film di fantascienza;
• sei affascinato dagli extraterrestri e dalla
vita su altri pianeti;
• sogni o ricordi di essere stato su una navi-
cella spaziale;
• hai avuto incontri del quarto tipo;
• sei quasi privo di ego e non pensi molto a
te stesso;
• pratichi la guarigione energetica;
• ti sei sposato tardi o non sei mai stato spo-
sato;
• hai dato alla luce i tuoi figli con il taglio ce-
sareo;
• sei una donna che non ama truccarsi o in-
dossare abiti ricercati;
• sei più concentrato sull’eseguire i compiti
che sulle relazioni;

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 • sei impacciato in società e non ami le con-
versazioni di circostanza;
• parlare delle emozioni ti sembra innaturale;
• sei timido e non ami stare al centro dell’at-
tenzione.

I film hollywoodiani e i libri sensazionalistici

ritraggono gli extraterrestri come malvagi guer-
rafondai. Ma per gli ET sono gli umani a esse-
re violenti, così violenti che a molti ET viene ri-
chiesto di assumere forma umana per tentare di
impedire la distruzione di massa. Noi definiamo
questi aiutanti benevoli la Gente delle Stelle (cia-
scuno di loro è una Stella). Ringraziamo Dio per
l’esistenza delle Stelle. Provengono da galassie
fisiche e non fisiche e assumono vita umana per
diffondere gentilezza dove ce n’è bisogno. La
loro bontà collettiva aiuta a disinnescare la rab-
bia, lo stress e l’aggressività che potrebbero por-
tare alla distruzione. Se la Terra fosse distrutta,
gli effetti negativi si ripercuoterebbero su molte
galassie. Il compito delle Stelle è quindi di evitare
a tutti i costi una guerra nucleare. La strada prin-
cipale per raggiungere questo obiettivo supremo
è esprimere agli altri gentilezza e buon senso, in-
nescando una sorta di effetto domino.
Ogni giorno le Stelle sorridono pacatamente
mentre procedono sul loro cammino, svolgendo
mansioni altruiste e disinteressate. Le persone
che ricevono il loro aiuto non le notano nemme-
no, ma le Stelle non cercano riconoscimenti quan-
do operano in favore degli altri. Per loro quelle
azioni sono una necessità innata, come se una

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sorta di programmazione interiore le inducesse
ad agire. Non è un problema per loro se gli altri
raramente le ringraziano.
Le Stelle sono ovunque sia necessaria la gen-
tilezza. Sono cassiere dei supermercati, impiegati
delle poste, sportelliste nelle banche e addetti al
servizio clienti. Sono anche medici e infermieri
timidi e pacati apparentemente incapaci di allac-
ciare un rapporto con i malati, perché sono total-
mente concentrati sulla guarigione. Con la timi-
dezza che caratterizza il loro modo di fare e la loro
personalità, le Stelle preferiscono restare “dietro le
quinte”. La loro missione non richiede un’ampia
visibilità. Al contrario: le Stelle sono “benefattori
infiltrati” e sperano che nessuno le noti.
Per molte Stelle, questa è la prima vita terrena.
E siccome su questo Pianeta c’è molta violenza,
sia fisica sia emotiva, le Stelle sono spesso so-
praffatte e desiderano tornare a casa. Dopotutto
la Terra è uno dei pianeti più turbolenti dell’Uni-
verso e, infatti, i poteri Universali ci hanno mes-
so in quarantena affinché non possiamo nuocere
ad altri pianeti. La Terra è considerata pericolosa
quanto un adolescente imbottito di steroidi che
maneggia una pistola carica.
Siccome molte persone resterebbero sconvol-
te se sapessero di ricevere un aiuto diretto dagli
ET – a prescindere da quanto siano benevoli –
questi esseri gentili scelgono di assumere forma
umana e di stare in mezzo a noi. Dentro sono
come tutti gli altri: splendide scintille di luce di-
vina che nascono dallo stesso Creatore. Ma sic-
come hanno vissuto molte vite in ambiti non ter-

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restri, possono apparire strane nell’aspetto e nel
comportamento.
Essendo socialmente impacciate per via del-
la loro inesperienza con la vita terrena, le Stelle
possono sentirsi rifiutate dagli altri. Molte Stelle
intervistate per questo libro riportano di essere
state derise con malignità durante l’infanzia, a
volte anche nella vita adulta. Alcune hanno ri-
cevuto erroneamente una diagnosi di autismo
o della sindrome di Asperger, a causa della loro
difficoltà a intrattenere conversazioni normali.
Queste esperienze le inducono a provare una
forte nostalgia per un pianeta in cui si sentono
a casa e di cui conoscono le regole dei rappor-
ti sociali. Linda, una Stella, ricorda: “Quand’ero
adolescente mi sedevo sul prato davanti casa e
pregavo che un UFO venisse a prendermi per
portarmi via, per riportarmi a casa.”
Analogamente, Scott, un’altra Stella, racconta:
“È da una vita che ho le valigie fatte e sono pron-
to a tornare a casa. Preferisco lavorare da lì come
guida. Ricordo che vivevo su un altro pianeta
prima di venire qui e mi hanno chiesto di parte-
cipare al dramma attuale di questo Pianeta.”
Le Stelle hanno spesso caratteristiche fisiche
che le distinguono e le rendono diverse. I maschi
di solito sono alti e magri, di rado hanno una sta-
tura media, mentre le femmine sono basse e pos-
sono essere esili o robuste. Ovviamente esistono
delle eccezioni, ma in generale i corpi delle Stelle
– come le loro vite – sono fuori dalla norma sia
per il peso, sia per l’altezza.

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 I loro volti sono lunghi e sottili, specialmente
se hanno corpi alti e snelli. Le Stelle di bassa sta-
tura hanno volti più arrotondati. Sembra che sia
il loro pianeta d’origine a influenzarne le caratte-
ristiche fisiche.

Le Stelle hanno occhi particolari, per esempio di

un esotico color iris, un taglio insolito degli occhi
o una forma non comune delle palpebre.

In generale gli occhi delle Stelle hanno forme

e colori insoliti. Molti hanno un taglio a quarto di
luna, come una U rovesciata. Spesso sono grigi,
verdi o castano-nero e sembrano brillare dall’in-
terno, come se dietro ci fosse una luce smaglian-
te. Talvolta hanno anche aloni di colore più chia-
ro intorno alle pupille.
Poiché non amano richiamare l’attenzione, le
Stelle si vestono in modo pratico e confortevole,
invece di seguire la moda o cercare di farsi nota-
re. Le donne si truccano pochissimo e non amano
darsi troppa pena per l’acconciatura. Tra le Stelle
che ho intervistato, persino una donna che fa la
parrucchiera di mestiere dichiara che non le pia-
ce dedicare troppo tempo al proprio taglio o al
proprio colore di capelli!
Un modo per scoprire se una donna appartie-
ne alla Gente delle Stelle è osservare le sue so-
pracciglia. Le Stelle le radono o le strappano con
la pinzetta fino a renderle sottilissime o a farle
scomparire. A volte si tatuano una linea soprac-

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ciliare molto sottile, che conferisce loro un aspet-
to ultraterreno.
Le Stelle hanno un’indole paradossale: da un
lato sono impazienti di aiutare le persone senza
che ci sia una richiesta esplicita, dall’altro sem-
brano schive e distaccate, tanto da essere perce-
pite come persone “fredde”. Sono qui per offrire
il loro aiuto senza coinvolgimenti emotivi e senti-
mentali, che reputano superflui. Portare a termi-
ne i loro compiti è più importante che stringere
relazioni.
Le Stelle amano la tecnologia e di solito sono
tra i primi a possedere (o a inventare) apparecchi
d’avanguardia. Collezionano i modelli più ag-
giornati di smartphone e tablet, insieme ad altri
dispositivi tecnologici. Parte dello scopo colletti-
vo del loro gruppo di anime è incrementare l’in-
gegno tecnologico per favorire il progresso delle
scienze e dell’umanità.
È interessante notare che non ci sono molti
personaggi famosi che provengono da questo
regno, perché la Gente delle Stelle preferisce ri-
manere lontana dai riflettori. Una Stella è più in-
cline a fare il regista che l’attore. Ma si ritiene che
Oprah Winfrey e Keanu Reeves siano Stelle con
propositi molto elevati e usano i media come vei-
colo per comunicare i loro insegnamenti. Molti
credono che il film Matrix, nel quale Keanu Ree-
ves interpreta il protagonista, contenga un mes-
saggio provvidenziale che ci mette in guardia dai
pericoli della dipendenza tecnologica.
Molte Stelle si chiedono quale sia lo scopo del-
la loro vita e sono sollevate quando scoprono che

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implica offrire aiuto in modo costante e disinte-
ressato; in altre parole, rendersi utili come pos-
sono, tutte le volte che è necessario. Non c’è un
“lavoro” o “compito” specifico che devono svol-
gere durante la vita terrena: basta che facciano
del loro meglio per trasformare il broncio degli
uomini in un sorriso.
Kath, una Stella, dichiara: “Ho la sensazione
di essere stata inviata qui per aiutare chiunque o
qualunque cosa abbia bisogno della mia assisten-
za. Non passa giorno che io non noti qualcuno a
cui serve il mio aiuto, in una forma o nell’altra.
Spesso ho provato frustrazione, perché sentivo di
non avere un ‘vero e proprio scopo’.” È stato un
sollievo per Kath scoprire che i suoi continui atti
di gentilezza e di aiuto sono di fatto il suo scopo.

Contatti con la propria casa

Molte Stelle sono interessate agli UFO, alla
vita su altri pianeti, ai viaggi spaziali e agli ET.
Amano la serie Star Trek (sia la versione originale,
sia quella nuova), le opere di fantascienza e qua-
lunque cosa abbia a che fare con queste temati-
che. Si immedesimano completamente nei perso-
naggi di K-Pax – Da un altro mondo e Man Facing
Southeast [L’uomo che guarda a sudest], due film
che parlano di Stelle incarnate in corpi di umani,
che sono ritenuti malati di mente perché rivelano
la verità sulla loro origine extraterrestre e quindi
vengono rinchiusi in istituti psichiatrici.
Da bambini, le Stelle scoprono di avere una
comprensione intuitiva della spiritualità. Molte di

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loro non si riconoscono nelle religioni tradiziona-
li, perché le trovano troppo riduttive rispetto alla
concezione che hanno della vastità dello Spirito.
Terry, una Stella, rivela: “Ho sempre pensato a Dio
come a un’Intelligenza Universale molto più gran-
de di come lo rappresentano le chiese convenzio-
nali.” È molto probabile che questa sua conoscen-
za derivi dalle molte vite che ha vissuto con livelli
elevati di consapevolezza ed esperienza.
Molte Stelle ricordano di essere state a bordo
di una navicella spaziale in questa vita. Tra le
Stelle che ho intervistato, alcune sanno addirit-
tura qual è il loro pianeta d’origine. Ovviamente
questi non sono argomenti di cui parlano nelle
conversazioni da salotto. Teniamo presente che le
Stelle sono persone dall’aspetto normale che san-
no di non provenire dalla Terra. Possono essere
i nostri vicini di casa, colleghi, medici dai modi
pacati e così via, il che rende le loro storie ancora
più affascinanti. Eccone alcune.
MaryKay: “Con la visualizzazione guidata,
sono stata condotta in un viaggio per cercare la
mia casa. Gesù mi faceva da guida. Siamo scesi
sottoterra, poi all’improvviso siamo saliti in cie-
lo. Siamo approdati su una stella molto luminosa,
così luminosa che non riuscivo a vedere nessuno.
Ma riuscivo a sentire l’amore che avevo cercato
per tutta la vita. Quando ho chiesto dove fossi, ho
sentito immediatamente la parola Sirio… e fino a
quel momento non avevo mai sentito il nome di
quella stella.”
Linda: “Ho sempre avuto la sensazione di
provenire dalle Pleiadi. Non so nemmeno dove

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si trovano. E non so spiegare il motivo per cui
sento di provenire da lì. È solo una sensazione.”
Scott: “So che nell’ultima vita vivevo su un
pianeta chiamato Zeron. Per quel che ricordo,
ero una guardia forestale. Avevo la testa molto
grande ed ero altissimo. Era un pianeta in cui si
andava a riposare e a rilassarsi tra una lezione e
l’altra. Era bellissimo, fitto di rigogliosa vegeta-
zione. Mi piaceva molto vivere lì.” Nella sua vita
terrena, Scott è un architetto del paesaggio.
Gli abitanti di altri pianeti hanno un’aspettati-
va di vita molto più lunga dei terrestri. Questo si
deve a differenze psicologiche. Inoltre non sono
sottoposti allo stress, all’inquinamento e agli ali-
menti tossici che danneggiano il corpo umano.
Su altri pianeti, molti ET hanno corpi non fisici
perché in quel momento è con quella forma che
svolgono al meglio la loro missione. Gli scien-
ziati che utilizzano prevalentemente l’emisfero
sinistro del cervello ritengono che non esistano
forme di vita su altri pianeti, perché si concen-
trano solo sulla ricerca di corpi umani con forte
presenza di carbonio. Non comprendono che le
forme di vita sono diverse su ogni pianeta e pos-
sono non essere manifeste ai sensi dell’uomo. Ma
il motivo principale per cui gli esseri di altri pia-
neti vivono più a lungo è che quanto più a lungo
si vive, tanto più si può imparare.
Perciò, una vita su un altro pianeta può equi-
valere a tre o quattro vite sulla Terra. È per questo
che alcune Stelle scelgono di vivere due o più vite
terrene per compiere la loro “missione”. Appar-
tengono comunque alla Gente delle Stelle, perché

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la storia della loro anima si svolge per la maggior
parte del tempo in luoghi extraterrestri.
Quando le Stelle intraprendono una regressio-
ne alle vite passate, a volte i ricordi che affiorano
non appartengono a loro. Dolores Cannon, au-
trice e praticante di regressioni alle vite passate,
ha fatto questa straordinaria scoperta lavorando
con un cliente di nome Phil. Durante le regressio-
ni, Phil ha ricordato diverse vite terrene. Poi ha
ricordato di essere vissuto su un pianeta molto
diverso dalla Terra.
Con una serie di regressioni, Dolores ha sco-
perto che questa era la prima vita terrena di Phil.
Tuttavia Phil ha “preso in prestito” ricordi di vite
passate da una sorta di biblioteca spirituale. Que-
sti ricordi di vite terrene, presi in prestito da al-
tri, lo aiutavano a proteggersi e a creare intorno
a sé un cuscinetto per adattarsi all’ambiente osti-
le e ottuso della Terra. Senza quei ricordi di vite
passate, la violenza, la competizione e l’avidità
avrebbero sconvolto l’organismo di Phil. Dolores
scrive di Phil e delle sue esperienze in un libro
molto interessante, Keepers of the Garden [I custodi
del giardino].
Anche se molte Stelle si sentono abbando-
nate dai loro pianeti d’origine, come se fossero
state sganciate sulla Terra senza potersi opporre,
mantengono contatti con la propria casa. Acca-
de spesso che abbiano degli ET tra i loro spiriti
guida. Hanno anche cordoni eterici collegati a
navicelle spaziali. E spesso, durante i sogni o le
sedute di meditazione, la loro anima viaggia per
visitare i pianeti o le navicelle d’origine.

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Il lavoro energetico e la sensibilità
Le persone di tutti i regni degli Angeli Terreni
riferiscono di essere estremamente sensibili all’e-
nergia degli individui, dei grandi gruppi di per-
sone e dei luoghi. Ma le Stelle sono le più adatte
a praticare la guarigione energetica e a trasfor-
marla in una professione. È sorprendente quan-
te Stelle riescono a guadagnarsi da vivere solo
usando le loro mani, con il lavoro energetico op-
pure con occupazioni tattili, come l’architettura
di paesaggi, l’edilizia, le acconciature, la manicu-
re, i massaggi e il lavoro in catena di montaggio.
Sembra che il reiki sia la scelta più diffusa tra le
Stelle che svolgono un lavoro di guarigione ener-
getica. Forse questa predilezione si deve al fatto
che l’energia reiki ha origine nelle Pleiadi come
dono agli esseri terrestri. È interessante che, os-
servata con la chiaroveggenza, l’energia reiki ap-
pare come sottili bande colorate simili alle strisce
di un arcobaleno, ed è così che appare l’aura del-
le Stelle (visibile nelle fotografie dell’aura). Sem-
brano aste che si estendono in verticale dal corpo
della persona, come capelli elettrizzati.
Le Stelle sono molto attratte da simboli, codici,
geroglifici e geometria sacra, perciò è comprensi-
bile che pratichino il reiki, perché questo metodo
di guarigione comprende simboli codificati che
vibrano con differenti energie guaritrici.
Verso la fine del mio corso per praticanti certi-
ficati di Angel Therapy®, gli studenti si radunano
in gruppi in base al regno degli Angeli Terreni
a cui appartengono. Poi passano del tempo con

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membri di altri regni, confrontando le loro affini-
tà e stringendo legami con persone simili a loro.
Spesso intervisto i membri dei regni per eviden-
ziare schemi ricorrenti al loro interno. A un corso
che ho tenuto di recente tutte le Stelle erano an-
che maestre di reiki!
Terry, una Stella, racconta: “Sono ipersensibile
all’energia. Quando pratico il reiki sento lo spo-
stamento di energia e le mie mani vengono at-
tratte dove è necessario rilasciare energie negati-
ve, che percepisco sotto forma di addensamenti,
come se spingessi della gomma.”
E Nancy, un’altra Stella, dichiara: “Quando
pratico il lavoro di guarigione, le mie mani si scal-
dano moltissimo. Sento il calore in un’area pro-
blematica della persona su cui sto lavorando.”

Le Stelle e le relazioni
Le Stelle spesso nascono da genitori che non
appartengono alla Gente delle Stelle e che posso-
no anche non appartenere a nessun regno degli
Angeli Terreni. Di conseguenza la famiglia non
riesce a entrare in relazione con il figlio Stella, e il
bambino o la bambina finisce per sentirsi scolle-
gato dai familiari. Kathy, una Stella, ricorda: “Da
bambina mi sentivo sempre sola e diversa dagli
altri, anche se avevo cinque fratelli e sorelle.”
Nella maggior parte dei pianeti, il sistema
delle nascite e della famiglia è diverso da quello
della Terra. In quei luoghi è normale che i bam-
bini nascano in laboratorio, con un procedimento
simile a quello dei “bambini in provetta”. Il le-

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game emotivo che si sviluppa nelle famiglie qui
sulla Terra è sconosciuto ad altri pianeti. Questo
è uno dei motivi per cui le Stelle possono essere
percepite come persone amichevoli ma distac-
cate. Sono sollecite nel prestare aiuto, ma hanno
una certa freddezza di fondo che risulta evidente
a chiunque tenti di stabilire un legame profondo
con loro. Non sentiamo mai di essere intimamen-
te legati a una Stella. E non c’è da meravigliarsi:
le Stelle sono orientate verso il loro obiettivo, non
verso le relazioni. Hanno un compito da svolge-
re e non sono inclini a fare delle relazioni la loro
massima priorità.
La Stella Scott racconta: “Quando ho realizza-
to di essere una Stella, ho ricevuto una conferma
che mi ha aiutato ad accettare alcuni miei tratti
caratteriali, una certa freddezza e una sensazione
di distanza che mi separa dagli altri.”
La Stella Terry ha avuto una presa di coscienza
analoga: “Sono diversa in un modo che molti non
capiscono. Mi sento un outsider e una persona
molto solitaria. Preferisco quasi sempre stare da
sola che in mezzo a un gruppo di persone e ai
loro problemi.”
Avere relazioni con altre Stelle consente loro
di sentirsi accettate. Linda spiega: “Mio marito
è una Stella come me, per questo motivo siamo
connessi al cento per cento.”
Il marito di Linda è di dodici anni più giovane
di lei e in effetti sembra che molte Stelle abbia-
no relazioni con uomini più giovani. Di solito le
Stelle dicono: “So che quest’uomo proviene dal
mio stesso pianeta d’origine.” A volte la diffe-

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renza d’età interferisce con la costruzione di un
rapporto d’amore basato sull’impegno reciproco.
Sembra che molte Stelle maschi siano venute sul-
la Terra anni dopo le femmine. Quando le Stel-
le si sposano, tendono ad avere pochi bambini.
Ma molti evitano del tutto di avere figli. Linda
racconta: “Ho cinquant’anni e ho avuto un’iste-
rectomia, perciò non posso avere figli. Ma anche
prima ho sempre saputo che non ne avrei avuti.
La questione mi era indifferente. Se mio marito
ne avesse voluti, bene. Se non li avesse voluti,
mi andava bene lo stesso. Ma in qualche modo
sapevo che non avrei avuto figli.” La Stella Terry
dichiara che non è mai stata interessata a quelle
che definisce “le dinamiche di una famiglia con-
venzionale”.
Le Stelle hanno spesso parti cesarei. Forse per-
ché su altri pianeti il parto naturale come lo inten-
diamo noi non esiste, perché i bambini vengono
“generati” in laboratorio. In effetti gli abitanti di
molti pianeti sono androgeni, senza chiare distin-
zioni di genere. I bambini extraterrestri non ven-
gono generati con i metodi terrestri del rapporto
sessuale, con ovuli e spermatozoi, ma con un tra-
sferimento di energie e attraverso l’intenzione di
creare (metodo descritto dal film Cocoon).
Le Stelle possono avere un “contratto dell’a-
nima” in base al quale non si sposeranno e non
avranno figli durante la vita sulla Terra. Probabil-
mente in passato non hanno avuto esperienze con
le famiglie e le relazioni d’amore e non pensano
nemmeno per un attimo di inserire il matrimonio
e i figli nel contratto della loro vita terrestre! Avere

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una famiglia potrebbe interferire con la loro mis-
sione e creare un karma che potrebbe vincolarle a
cicli di reincarnazione sulla Terra. Inoltre, questa
potrebbe essere la prima volta che una Stella si
ritrova un’identità sessuale chiaramente definita.
Le donne possono trovarsi a disagio nei loro corpi
femminili e i maschi possono sentirsi goffi impo-
stori nei corpi maschili. Ma quando una Stella vie-
ne sulla Terra e vede coppie felici che camminano
mano nella mano, può capitare che voglia vivere
quella stessa esperienza. Alcune Stelle riescono a
manifestare il matrimonio e la famiglia, altre in-
vece non realizzano mai questo tipo di unione. Se
una Stella si sposa, in genere lo fa in età avanzata.

La gestione della vita terrena

Come ho accennato, le Stelle sono ipersensi-
bili alla violenza. Le persone di tutti i regni degli
Angeli Terreni riferiscono di provare avversione
per la violenza e i conflitti. Ma le Stelle sembrano
quelle che più di tutti provano repulsione per gli
scontri in ogni forma. Linda rivela: “Non riesco a
tollerare la violenza neanche minimamente. Non
sopporto nemmeno quando le persone alzano
la voce. È quasi insostenibile per me. Di solito,
quando qualcuno mi urla dietro, non riesco a
trattenere le lacrime.” Tra le persone che ho in-
tervistato, molte Stelle hanno dichiarato che non
leggono i giornali e non guardano o ascoltano i
notiziari perché li sconvolgono nel profondo.
Le Stelle vedono una fine a tutta questa vio-
lenza… se gli uomini e le donne che amano la

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pace riusciranno a contrastarla con la preghiera
o con azioni guidate. Le Stelle si attengono fe-
delmente al loro incarico nelle loro postazioni
terrestri, comportandosi con gentilezza in ogni
situazione quotidiana. Ma nel profondo hanno
nostalgia della vita pacifica che conducevano in
luoghi remoti.
Le Stelle che hanno imparato a gestire la vita
terrena dicono che trovano conforto entrando in
contatto con persone di altri regni. Non è difficile
individuarle, perché le loro caratteristiche fisiche
sono rivelatrici. Puoi trovarle nei negozi di elet-
tronica o nei convegni sulla tecnologia, ai raduni
di Star Trek, ai festival dei film di fantascienza,
sulle barche per immersioni, ai corsi di reiki e di
altre tecniche di guarigione energetica, ai corsi di
informatica e sui forum dedicati a questi argo-
menti. Oppure puoi trovarle vicino al mare. Tutte
le Stelle intervistate hanno dichiarato che vivere
vicino all’acqua, specialmente vicino al mare e
all’oceano, per loro è imperativo. Tra le persone
che conosco, quasi tutte quelle che praticano im-
mersione sono Stelle che fuggono dal mondo ter-
restre passando del tempo sott’acqua. MaryKay
spiega questo legame tra le Stelle e l’acqua: “Ho
capito che avevo bisogno di vivere vicino all’ac-
qua per salvaguardare il mio equilibrio interiore.
Vado lì e sento il potere di questa enorme distesa
d’acqua e delle onde; per me, è come ricaricare le
batterie.”
Ecco alcuni commenti di altre Stelle:
- Linda dichiara: “Il mio consiglio alle Stelle
è che non c’è nulla di male se non si sentono a

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casa propria qui sulla Terra… perché di fatto è
così. Bisogna solo accettarlo. Siamo speciali per-
ché siamo venuti qui ad aiutare questo Pianeta a
trovare la pace. Siamo qui per scelta, per portare
guarigione.”
- Il consiglio di Scott alle Stelle è questo: “Tro-
vate altre persone come voi per allacciare un le-
game, persone che condividano la vostra visione,
e continuate a sorridere alla follia che vi circonda.
Insegnate la tolleranza, l’amore e soprattutto la
pazienza, perché è questo quel che conta davve-
ro. E ricordate: è solo un compito temporaneo!”.

La carriera professionale delle Stelle

Le Stelle sono inclini al multitasking e la loro
missione non è definita da un’unica carriera
professionale. Tendono invece a cimentarsi con
diverse professioni consecutivamente o simul-
taneamente. Sono bravissime maestre di reiki,
guaritori energetici, massaggiatori, chiropratici
e fisioterapisti. Amano anche la ricerca, l’inge-
gneria e le mansioni tecniche. L’importante è che
credano negli obiettivi dell’azienda per cui lavo-
rano, altrimenti saranno infelici. Le Stelle sono
gentili, efficienti e grandi lavoratrici, ma spesso
vengono percepite come persone fredde e snob.
Inoltre preferiscono “passare inosservate”. Per-
ciò sono più portate per il lavoro individuale che
non a parlare in pubblico o a svolgere mansioni
di front-office.
Tra i regni degli Angeli Terreni, le Stelle sono
gli individui più stacanovisti. Possono lavora-

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re giorno e notte su un progetto in cui credono.
Anche i regni ibridi possono condividere questa
loro caratteristica, perciò i Cherubini Incarnati,
gli Angeli Cosmici, i Cavalieri Galattici e le Stelle
Mistiche sono stacanovisti.
Per le Stelle è importante imparare a bilanciare
il lavoro con la cura di sé, le relazioni, il riposo
e il divertimento. Hanno un senso dell’urgenza
che impone loro di portare a termine i compiti
immediatamente, fino a quando capiscono che il
sistema del tempo sulla Terra richiede di lavorare
in modo progressivo, non ininterrottamente.

Guida e suggerimenti se sei uno Stellare

• Sappi che i piccoli atti di gentilezza sono im-
portanti. Essendo una Stella, probabilmen-
te ti preoccupi per il futuro della Terra e ti
chiedi se stai facendo “abbastanza”. Ti sen-
tirai meglio tenendo a mente che le migliaia
di atti di gentilezza che compi, anche se ti
sembrano piccoli, offrono un enorme con-
tributo alla creazione di un Pianeta pacifico.
• Cerca altre Stelle. È essenziale frequentare
persone che hanno la tua stessa mentalità.
Se esprimi l’intenzione di incontrare altre
Stelle, le attrarrai in breve tempo nella tua
vita. Puoi anche incontrarle a convegni, cor-
si, raduni e nei forum in internet che trat-
tano argomenti legati alla guarigione ener-
getica, alla fantascienza, all’immersione su-
bacquea o all’elettronica.

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• Apprezza la tua unicità. Le tue inclinazioni
naturali vanno in direzione opposta a quel-
le della maggior parte dei terrestri. La tua
idea di bellezza si basa su ciò che una per-
sona ha dentro, più che sull’aspetto esterio-
re; l’opposto di quel che pensano gli umani.
Le tue priorità riguardano i tuoi compiti,
più che le relazioni interpersonali. Perciò, ti
prego, rispetta la tua unicità, resta ben sal-
do nelle tue convinzioni e non annacquare
le tue capacità cercando di conformarti.
• Trova un equilibrio. Nella vita c’è di più che
lavorare al tuo ultimo progetto. Parte della
tua missione terrena è aprire il chakra del
cuore e sperimentare l’amore e le emozioni.
Prenditi del tempo per coltivare le relazioni
e goderti gli svaghi e il tempo libero. Segui
un cammino spirituale che ti porti gioia e
pace.

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 Capitolo 4
SAGGI, REINCARNAZIONI
DI MAGHE, GRANDI
SACERDOTESSE, MAGHI,
STREGONI, SCIAMANI
E STREGHE

È probabile che tu sia un Saggio se:

• sei più maturo della tua età;

• ti senti molto più vecchio della tua età ana-
grafica;
• sei affascinato da percorsi spirituali legati
alla Terra come lo sciamanesimo, l’astrolo-
gia, la divinazione e l’ermetica;
• sei appassionato al ciclo arturiano, all’era
medievale e rinascimentale;
• vorresti che tutti ascoltassero i tuoi consigli;
• preferisci portare abiti scuri e lasciarti cre-
scere i capelli (anche se per necessità li porti
corti);
• hai problemi di salute legati al cuore;
• ti sono venuti prematuramente i capelli gri-
gi, le rughe o le borse sotto gli occhi;

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 • le persone si lamentano perché parli “a
loro”, invece che “con loro”;
• non ami le conversazioni di circostanza e
preferisci insegnare o imparare qualcosa
d’importante;
• sai di essere vissuto sulla Terra in passato e
porti con te quell’antica saggezza.

Intensi. Esotici. Eccentrici. I Saggi splendono di

una luce interiore. Sembrano personaggi roman-
zeschi e di solito hanno lunghi capelli setosi, volti
ovali, uno sguardo intelligente e una vita piena
di ombre alle loro spalle. Gli Angeli Terreni di
questo regno possiedono una profonda saggezza
e sono molto intuitivi. Hanno occhi penetranti ed
è inutile provare a mentire con loro perché rie-
scono a vedere la verità. Bizzarri ed esuberanti,
i Saggi amano vestirsi con abiti fluenti che ricor-
dano le epoche lontane di un romantico passato.
A volte si vestono e si atteggiano volutamente in
modo eccentrico, orgogliosi del proprio stile per-
sonale. C’è una punta di mistero in ogni membro
di questo regno. Quando s’incontra lo sguardo di
un Saggio, si capisce subito che lui sa.

Guardando un Saggio negli occhi, vedi una

profonda saggezza, una vasta conoscenza e spesso
anche un forte dolore per aver assistito alla storia
della Terra e dell’umanità. I Saggi a volte hanno
anche borse o ombre scure sotto gli occhi, che
derivano dalla loro esperienza.

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 I Saggi sono umani che nelle vite passate han-
no imparato a incanalare il loro potere verso mi-
racolose guarigioni e manifestazioni, tanto da ri-
uscire a influenzare il clima e gli oggetti materiali
(con la levitazione, la telecinesi e così via). Dotati
di un grande potere e di una lunga esperienza,
sono i maghi del genere umano e sono stati chia-
mati dal loro “ritiro” nel mondo dello spirito per
tornare sulla Terra e occuparsi delle emergenze
del Pianeta.
La loro energia è più scura e pesante di quella
degli Angeli Terreni appartenenti ad altri regni.
I Saggi hanno un’energia grave, seria, quasi de-
pressa, e a volte sono molto austeri. Nelle relazio-
ni fanno sempre valere le loro opinioni per offrire
aiuto. Sono i registi e gli agenti dei loro amici e
familiari e sanno sempre qual è la strada migliore
per loro. Se qualcuno vuole un consiglio valido,
farebbe bene a chiederlo a un Saggio.
Se per i membri di altri regni l’esperienza uma-
na è una novità (o hanno avuto vite passate in
cui erano Angeli Incarnati, Elementali Incarnati e
così via), i Saggi sono umani da secoli. Ma come
gli altri Angeli Terreni, si sentono “diversi”. In ef-
fetti alcuni Saggi proclamano: “Io sono diverso e
ne sono orgoglioso!”. Come ha spiegato un Mago
Reincarnato: “Ho capito fin dall’infanzia che ero
diverso e non m’inserivo nei gruppi; la cosa mi
ha creato delle difficoltà finché ho compreso che
la mia unicità era un vantaggio. Non facevo par-
te della massa o della normalità e maturando ho
realizzato che era una cosa positiva.”

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 Per questa ragione, nella vita terrena i Saggi
sono a loro agio più delle persone di altri regni.
Sono realistici, empatici e pazienti con gli altri
e hanno imparato a godersi la vita sulla Terra. I
Saggi non hanno paura di guardare il lato oscu-
ro della vita, a differenza degli Angeli Terreni di
altri regni. Linda, una Maga Reincarnata, espri-
me sensazioni di molti Saggi quando rivela: “So
di essere diversa dalle altre persone, ma non mi
sento un’emarginata perché in fondo non m’in-
teressa se agli altri piaccio o meno.” Il distacco
con cui considerano l’opinione altrui è un tratto
distintivo dei Saggi.

La storia dei Saggi

Il denominatore comune dei Saggi è la quan-
tità di anni trascorsi a incanalare i loro poteri
magici. Alcuni hanno sviluppato da sé i propri
interessi metafisici; altri sono stati selezionati da
piccoli e avviati allo studio delle arti psichiche. I
Saggi hanno vissuto in veste di Grandi Sacerdo-
tesse e Sacerdoti ad Atlantide, nell’antica Grecia
e nell’antico Egitto; all’epoca di Artù, tra i maya,
tra gli esseni e come guaritori tra i nativi ame-
ricani. Hanno assistito alla distruzione d’intere
civiltà e hanno visto persone uccise per le loro
credenze spirituali. Conoscono e rispettano l’ego
umano e i suoi innati aspetti oscuri, ma apprez-
zano e rispettano ancor di più le altezze di cui gli
uomini sono capaci. Ed è questo il motivo per cui
sono tornati a insegnare. In cielo, molti Saggi si
godevano felicemente la vita oltremondana. Ave-

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vano creato comunità paradisiache nel mondo
dello spirito, dotate di castelli, giardini e cascate.
Tutto sembrava meraviglioso. Ma poi sono sta-
ti avvicinati da un comitato di guide che voleva
riportare in servizio i “soldati spirituali” in pen-
sione. Le guide hanno chiesto ai Saggi di tornare
sulla Terra per insegnare un modello di pace e
per ricordare alle persone come usare il loro in-
nato potere e la loro forza per creare armonia.
Pur accettando l’incarico, alcuni Saggi era-
no riluttanti a tornare sulla Terra. Arrivati qui,
hanno avvertito la pesante densità dell’energia
presente. Incapaci di adattarsi a questa atmosfe-
ra, alcuni di loro ne sono usciti immediatamente
scegliendo di morire. Altri si sono rassegnati alla
vita terrena, covando rabbia o depressione.
I Saggi che si sono adattati meglio sono quelli
che hanno ripreso lo studio della spiritualità ba-
sata sulla Terra, per esempio l’astrologia, la wicca,
la magia cabalistica e l’ermetica, il paganesimo,
i rituali, la cristalloterapia, l’erbologia, le invoca-
zioni con le candele, lo sciamanesimo e così via.
Grethel spiega che uno dei motivi per cui cre-
de di essere una Maga Reincarnata si basa sul suo
precoce interesse per i canti salmodiati, le erbe, le
bacchette magiche e l’apparato dei rituali (cande-
le, incenso, acqua e così via). Racconta: “Da bam-
bina avevo anche un ‘amico immaginario’ che
era un mago. Come se non bastasse, la mia prozia
mi chiamava ‘maghetta’ quand’ero piccola.”
I membri del regno dei Saggi hanno dedicato
molte vite allo sviluppo dei loro doni spirituali
e magici. Hanno una lunga esperienza nelle arti

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spirituali della manifestazione, dell’alchimia e
della guarigione. Fin da bambini sono sensitivi
e spesso vivono questo dono come una maledi-
zione, specialmente se hanno precognizione di
un futuro evento “negativo”. A volte s’incolpano
per non essere riusciti a evitare una tragedia, dato
che l’avevano prevista. Ma queste intuizioni sen-
sitive spesso offrono solo l’opportunità di prega-
re su quell’evento. Se fossero tenuti a intervenire,
riceverebbero indicazioni chiare sul modo di pre-
venire l’evento negativo.
Tra i Saggi che ho intervistato, molti hanno vi-
vidi ricordi di vite passate in cui erano streghe,
maghi, sacerdoti e così via. Molti di loro hanno
forti reazioni emotive quando parlano dell’epo-
ca della caccia alle streghe. Molti ricordano di
essere stati arsi al rogo, impiccati o uccisi in al-
tro modo per le loro particolarità spirituali. Sara,
per esempio, rivela: “Ricordo di essere stata arsa
al rogo mentre le persone m’insultavano e mi
urlavano contro. Ricordo di essere stata crudel-
mente torturata.”
La “mania” dei roghi di streghe era dovuta a
una superstizione di massa, secondo la quale tutti
gli eventi negativi – il raccolto rovinato dalle intem-
perie o una malattia che colpiva i bambini – erano
causati dagli incantesimi di una strega. Si decise
che l’unico modo per epurare questo “male” era
bruciare il sangue delle streghe. Molte streghe ve-
nivano perseguitate dai vicini, dai governi locali e
dalle chiese. Nelle situazioni più umane, venivano
uccise prima di essere legate a un palo e bruciate.
Ma la maggior parte di loro era arsa viva.

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 Anche coloro che non sono stati uccisi hanno
ricordi coscienti di quel periodo. Ricordano che
avevano paura dell’Inquisizione, dei templari,
dei processi ai catari (i catari erano un gruppo
eretico verso il quale Papa Innocenzo III scagliò
una condanna; furono quindi perseguitati e con-
dannati a morte) e di tutti i vari modi in cui si
manifestava questa caccia agli eretici. La minac-
cia di morte poteva incombere su chiunque in
quel periodo, e per via di questi ricordi i Saggi
provano inquietudine all’idea di riutilizzare ap-
pieno i loro doni spirituali.
Di conseguenza, per via di quegli accadimenti
remoti, molti Saggi evitano di dare libero sfogo
al loro grande potere! Ma se adesso sono tornati
è proprio per usare quegli strumenti spirituali e
offrire i loro insegnamenti. Lo scopo di un Sag-
gio implica rispolverare i suoi doni psichici e le
sue capacità di guarigione spirituale. E poiché
ciascuno di noi può essere pienamente felice e
appagato solo quando adempie al proprio sco-
po, è necessario che i Saggi riaprano e sviluppi-
no quei doni.
Poiché l’Inquisizione fu attuata congiunta-
mente da governo e chiesa, molti Saggi ora sono
sospettosi verso le religioni organizzate. Detesta-
no i fondamentalisti giudicanti e preferiscono en-
trare in contatto con il Creatore negli spazi aperti,
invece che in un tempio o una chiesa.
I Saggi hanno una particolare affinità con il re-
gno degli Elementali e viceversa. Non solo per-
ché le fate e gli elfi hanno un ruolo importante
nelle pratiche spirituali basate sulla Terra, ma

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anche perché gli Elementali e i Saggi sono legati
da profonde amicizie. In tempi antichi le persone
riconoscevano i vantaggi derivanti dall’opera-
re con il regno degli Elementali, ma le chiese si
sentivano minacciate da questo potere che stava
fuori dalle loro mura. Perciò fu lanciata una cam-
pagna diffamatoria contro le fate, gli elfi e gli altri
Elementali. Tutt’oggi molte persone hanno paura
degli Elementali, che invece sono bellissimi.
Per via del profondo legame che ha unito i
Saggi e gli Elementali in tempi antichi e moderni,
alcuni Elementali Incarnati possono credere di
provenire dal regno dei Saggi. Questo è dovuto
alle esperienze e ai ricordi che questi due regni
hanno condiviso. Perciò, un’Elementale Incarna-
ta può ricordare i roghi delle streghe non perché
sia stata arsa lei stessa, ma perché ha assistito alla
morte delle sue amiche Sagge. Quindi potrebbe
confondersi, pensando che i ricordi dei roghi ri-
guardino una sua esperienza personale.
Tuttavia, le differenze tra i due regni sono
chiare: i Saggi sono più solenni, più cupi e più
seri rispetto agli Elementali Incarnati, che sono
giocosi e vispi. I Saggi hanno lunghi visi ovali
e preferiscono portare i capelli lunghi (anche se
per motivi di lavoro magari li devono tagliare),
mentre gli Elementali Incarnati hanno volti tondi
e spesso portano i capelli corti (tranne le Fate In-
carnate e le Sirene). I maschi spesso raccolgono i
capelli in una coda o li pettinano all’indietro con
il gel. L’aspetto e l’intensità delle persone di que-
sto regno sono ben esemplificati da attori come
Della Reese, Angelica Huston e Jimmy Smits.

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 I Saggi tendono a vestire in un modo eccen-
trico o romantico, che rispecchia le loro epoche
preferite in cui hanno vissuto esistenze passate.
Le donne prediligono abiti lunghi di colori scu-
ri, magari vintage o ecocompatibili, e collane di
grossi cristalli. Gli uomini preferiscono maglie di
tessuti naturali o casacche in stile rinascimenta-
le. Indossano ciondoli dal significato spirituale,
come croci celtiche o simboli dell’Ohm. I Saggi
amano frequentare rievocazioni rinascimentali
in costume, dove possono rivivere gioie e dolori
delle loro vite passate.
I Saggi hanno draghi, stregoni e dee come spi-
riti guida. Sono molto interessati allo studio delle
epoche antiche che molti considerano mitiche,
come Avalon, Atlantide e Lemuria. Collezionano
statuette di stregoni e amano libri e film che trat-
tano di magia, come il ciclo del Signore degli anelli,
Harry Potter e qualunque cosa parli del ciclo artu-
riano. Molti Saggi sono anche patiti di storia.
Marlies, una Grande Sacerdotessa Reincarna-
ta, mi ha scritto: “Amo la mitologia greca ed egi-
zia. Entro facilmente in relazione con Iside nella
tradizione egizia e adoro Pallade Atena, dea gre-
ca della saggezza e della guerra. Amo profonda-
mente le sue storie e il supporto che ha dato a
Ulisse. Con grande passione ho studiato greco
antico e mi rapporto a tutte le dee dell’Olimpo.”
I Saggi sono molto sensibili alle fasi lunari,
ovvero sono fisicamente ed emotivamente in-
fluenzati dalla luna piena e dal novilunio. Spesso
tengono “cerimonie in onore della luna piena” e
celebrano gli equinozi.

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Schemi ricorrenti tra i Saggi
È interessante notare che tutti i Saggi intervi-
stati conoscevano il loro segno zodiacale, il loro
segno lunare, nonché l’ascendente solare e luna-
re. Questo dato era in netto contrasto con le ri-
sposte date dai membri di altri regni, che spesso
non conoscevano nemmeno il loro segno zodia-
cale, figuriamoci quello lunare. Evidentemente i
Saggi sono esperti di astrologia e amano le sue
applicazioni.
Un’alta percentuale dei Saggi intervistati ri-
porta di avere, o di aver avuto in passato, proble-
mi al cuore o al sistema cardiovascolare. Prolas-
so della valvola mitralica, pressione alta, tachi-
cardia, aritmia, soffio al cuore e attacchi cardiaci
sono molto diffusi in questo regno. Forse il loro
cuore soffre perché i Saggi amano molto la Terra
e l’umanità e assistono alla sua potenziale distru-
zione? Oppure si tratta di un dolore residuo che
risale alla caccia alle streghe, quando il sangue dei
Saggi veniva bruciato e il loro cuore infilzato su
un palo? In Guarisci il tuo corpo Louise Hay spie-
ga che il significato spirituale dei problemi car-
diaci è “Problemi emotivi di vecchia data”. I Sag-
gi hanno trattenuto per secoli un dolore emotivo
sorto nelle loro numerose vite passate: è proprio
il caso di dire “persistente”! Altre motivazioni
che inducono problemi cardiaci, secondo Louise,
includono “Mancanza di gioia. Indurimento del
cuore. Credere nella fatica e nello stress.”
I Saggi che ho incontrato sono persone di
grande intensità e sono maestri infaticabili. In-

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segnano senza sosta, spesso dando consigli bre-
vi ma dal profondo valore filosofico. Tuttavia lo
sguardo di molti Saggi rivela delusione per i loro
allievi. Di recente un Saggio mi ha confidato: “Se
le persone ascoltassero i miei consigli, tutti i loro
problemi cesserebbero di esistere. Non sono pre-
suntuoso: è solo che so cosa potrebbe aiutarli. Ma
la maggior parte delle persone ignora i consigli
e continua a restare impantanata nei problemi.”
Siccome il proposito dei Saggi è insegnare e in-
dicare la via, forse la frustrazione che deriva da
questa missione è il dolore più grande che grava
sul loro cuore.
Come gli Elementali, i Saggi non amano molto
le regole e i vincoli. Tuttavia, gli Elementali ven-
gono sempre colti in flagrante quando trasgredi-
scono alle regole, invece i Saggi gettano su di sé
un manto che li rende invisibili, perciò è raro che
vengano scoperti. Se succede, a volte incolpano
gli Elementali dell’infrazione.

I Saggi nelle relazioni

Quasi tutti i saggi aspirano a un matrimonio
magico e mistico con l’anima gemella. A volte av-
vertono la presenza sfuggente di un’anima affine
che conoscono da molte vite. Questo li porta a
cercare l’amato e, finché non lo trovano, posso-
no decidere di stare romanticamente da soli. O
peggio, possono provare ad accontentarsi di una
relazione non appagante.
In qualche vita precedente, può darsi che i
Saggi abbiano fatto voto di castità e di celibato.

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Questi voti possono persistere nella vita attuale e
creare scompiglio. La Saggia Audrey ne è un per-
fetto esempio. Sa di aver vissuto vite precedenti
come strega e anche come suora. Quand’era una
strega, si dedicava a rituali pagani, celebrando la
terra, la natura e il corpo umano. Spesso questi
rituali erano cerimonie che implicavano la nudità
e la sessualità. A quel tempo, i detentori del po-
tere condannavano come eresie queste pratiche
concentrate sulla natura e Audrey fu arsa al rogo.
Nella vita successiva, era una suora e fece voto
di castità. Ma mantenne i suoi interessi mistici e
i suoi talenti.
Nella vita attuale, Audrey continua a praticare
incantesimi ed è molto abile nelle manifestazioni.
Ma la sua vita sessuale è rimasta bloccata in una
relazione casta con un marito impotente, che era
troppo orgoglioso per curarsi o per rivolgersi a
un sessuologo. Alla fine Audrey ha “spezzato” il
voto di castità ed è riuscita a riaccendere la sua
sessualità. (Puoi sciogliere i voti delle vite pas-
sate semplicemente pronunciando ad alta voce:
“Chiedo che tutti i voti che ho fatto in vite passa-
te, che non servono al mio scopo divino in questa
vita, siano sciolti in tutte le direzioni temporali
per tutte le persone coinvolte.”)
Quindi i Saggi hanno vite amorose più felici
se usano i loro notevoli poteri magici per manife-
stare l’amore che cercano. Anche se la loro anima
gemella non si è ancora incarnata ed è nel mondo
spirituale dell’intervita, i Saggi possono manifesta-
re rapporti d’amore meravigliosamente appaganti
con il potere delle loro intenzioni focalizzate.

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 I Saggi vivono meglio se hanno amici che ri-
spettano e stimano. Altrimenti si trovano ad ave-
re amici che di fatto sono “clienti”. Queste “ami-
cizie” sono rapporti a senso unico, in cui il Sag-
gio assume il ruolo del maestro e l’amico quello
dell’allievo. In questi rapporti i Saggi non hanno
mai occasione di discutere i propri problemi, per-
ché sono tenuti a mantenere il ruolo della perso-
na forte e autonoma.
Spesso sono accusati di essere saccenti. L’accu-
sa ha un fondo di verità, perché i Saggi attingono
all’inconscio collettivo, che è onnisciente. Sono
anche altamente sensitivi. Linda, una Maga Rein-
carnata, dice: “Il più delle volte so cosa stanno
per dire le altre persone. Loro si irritano perché
tendo a finire le loro frasi.”
I figli li accusano di essere genitori “control-
lanti” e anche questo è dovuto alla compulsione
all’insegnamento che caratterizza questo regno. I
Saggi non possono fare a meno di insegnare; tut-
tavia possono addolcire le lezioni in modo che
risultino più gradite. Invece di tenere conferenze,
per esempio, possono creare un’esperienza di in-
segnamento divertente e istruttiva insieme.
Come nella vita amorosa, per i Saggi è impor-
tante praticare visualizzazioni consce di rapporti
sani e felici con gli amici e i familiari. Possono
usare il loro straordinario potere per visualizzar-
si circondati da amici forti e amorevoli che li aiu-
tano.
Perciò, se pensi di essere un Saggio, visualizza
e senti che i tuoi figli apprezzano i tuoi insegna-
menti. Non preoccuparti di come si realizzeran-

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no queste manifestazioni. Sappi solo che si rea-
lizzeranno. E poi affida le tue visioni all’Universo
in modo che possano manifestarsi rapidamente e
con facilità.
Spesso i Saggi sono contestati da persone che
appartengono a religioni tradizionali e che cerca-
no di usare la paura e il senso di colpa per impor-
re le loro credenze. I Saggi resistono a questo tipo
di marketing religioso, forti della loro religione
interiore. Spesso provano risentimento per le re-
ligioni tradizionali a causa dei ricordi di antiche
persecuzioni. Ma possono imparare a lasciar an-
dare il passato e a trovare un equilibrio per avvi-
cinarsi al Creatore secondo le proprie modalità. I
Saggi possono sviluppare una personale miscela
di spiritualità tradizionale e non tradizionale.

I Saggi e la magia
Se sei un Saggio, hai un’ottima padronanza
delle arti magiche e, se un ambito della tua vita
non funziona come vorresti, puoi assumere un
ruolo proattivo nella sua guarigione. Se attendi
passivamente che l’Universo ti indichi la direzio-
ne, potresti trovarti a girare a vuoto senza arri-
vare mai da nessuna parte. Questo accade per-
ché i Saggi come te sono co-creatori e l’Universo
preferisce aspettare di conoscere i tuoi desideri e
soddisfarli come richiesto. Tuttavia, i Saggi san­
no per esperienza che non tutto ciò che viene
richiesto porta alla felicità. Per questo motivo è
prudente pregare o invocare una guida per sapere
cosa è bene chiedere.

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 La fede in queste capacità è cruciale, anche se
è solo un 5 o un 10 per cento. Se chiedi qualcosa,
ma dentro di te hai paura che possa non accade-
re, blocchi la manifestazione. Se ne hai bisogno,
puoi “prendere in prestito” la fede da una delle
tue guide. O puoi chiedere all’Universo di sgom-
brare il campo dalle paure che ostacolano la tua
fede piena.
Può darsi che in qualche vita passata, come
molti altri Saggi, tu abbia formulato dei voti
come aspirante spirituale o devoto (per esempio
un prete o una suora). Tra i più comuni ci sono i
voti di sofferenza, abnegazione, castigo, povertà,
castità, verginità, celibato, obbedienza e silenzio.
Se non vengono sciolti, questi voti possono se-
guirti sulla Terra e creare ostacoli nella tua vita
amorosa, sessuale, finanziaria e nella vita in ge-
nerale. Nessuno è veramente libero dal passato
se non scioglie questi voti. Gli unici voti sani
sono quelli che decidi tu, quelli che formuli con
te stesso. Anche in quel caso, è bene rivederli re-
golarmente per verificare che siano ancora validi.
Sciogli questi voti e annulla i loro effetti affer-
mando con forza:
“In questo momento sciolgo qualunque voto
di sofferenza, abnegazione o castigo che posso
aver formulato, in tutte le direzioni temporali.
Annullo ogni effetto negativo di questi voti,
ora e per sempre.”
Poi, ripeti questa frase per altri voti (povertà,
celibato e così via). Dal momento che formula-
re questi voti spesso equivale a firmare un patto

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con il sangue, dovrai ricorrere a un potere sup-
plementare per scioglierli. È particolarmente effi-
cace accendere una candela (che aiuta a rilasciare
la negatività e a smuovere situazioni stagnanti) e
svolgere la cerimonia durante il plenilunio, mo-
mento di rilascio per eccellenza. Poi alzati e batti
i piedi con forza mentre pronunci ogni afferma-
zione ad alta voce. Mostra di avere una forte con-
vinzione quando sciogli questi voti!

Caro Saggio, ricorda sempre il potere della pa-
rola. Stabilisci con chiarezza i tuoi desideri e poi
comanda – con le parole – che vengano esauditi.
Sei un maestro degli incantesimi, sia per quan-
to riguarda le tue paure, sia per quanto riguarda
i desideri del tuo cuore. Perciò puoi facilmente
creare profezie che si autoavverano in direzione
dei dettami dell’ego, basati sulla paura, ma an-
che in direzione delle visioni espresse dal tuo io
superiore, basate sull’amore. Comanda al tuo
ego di tacere e induci il tuo io superiore ad alzare
il volume della sua voce.
Quando le tue manifestazioni si concretiz-
zano, accoglile a braccia aperte. A volte i Saggi
respingono le manifestazioni per paura di non
meritarle. Ricorda che queste manifestazioni
sono strumenti che ti aiutano nell’insegnamento
e nella guarigione. I tuoi allievi e clienti meritano
di essere aiutati da un Saggio le cui necessità ma-
teriali sono soddisfatte. Lasciati alle spalle tutte
le privazioni e i voti di sofferenza, caro Saggio.

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La carriera professionale dei Saggi
Essendo un Saggio, sei un leader naturale e
susciti rispetto per il tuo carisma, la sicurezza in
te stesso, il tuo portamento e il tuo potere perso-
nale. Le persone ti rispettano e ti ammirano; sono
anche intimidite da te. Perciò seguono volentieri
la tua guida.
Per via delle molte vite passate in cui hai stu-
diato e insegnato la spiritualità, probabilmente
sei portato per un lavoro di insegnante spiritua-
le, astrologo, sensitivo, guaritore, canalizzatore
o lettore di carte oracolari. Molti Saggi non sono
a loro agio nel ruolo di dipendenti o seguaci, a
meno che non rispettino il loro capo o la loro gui-
da. Saresti un eccellente imprenditore o presiden-
te di un’azienda, soprattutto grazie alle tue capa-
cità organizzative combinate alla tua conoscenza
intuitiva dei modi per migliorare le situazioni.
Tuttavia, molti Saggi provano frustrazione
quando lavorano con interlocutori o clienti che
non sono motivati e non ascoltano i loro consigli.

Gli ibridi dei Saggi

Come leggerai nella Parte II, esistono varian-
ti dei Saggi che si mescolano ad altri regni. Per
esempio i Paladini, gli Angeli Mistici, le Stelle
Mistiche e le Sirene Mistiche.

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Guida e suggerimenti se sei un Saggio
• Onora il potere della parola. Osserva i tuoi
pensieri e le tue parole per assicurarti che
rispecchino ciò che desideri, non ciò che
temi. Manifesti così rapidamente che non
puoi permetterti di pensare o parlare delle
tue paure. Focalizza tutta la tua energia sul-
la manifestazione dei tuoi desideri e dello
scopo della tua vita.
• Onora il tuo passato. Svolgi regressioni alle
vite passate per eliminare i residui di emo-
zioni che probabilmente ti ostacolano nella
vita attuale. Leggi libri e guarda film che
hanno attinenza con le tue vite passate.
• Sii consapevole del potere della tua rabbia.
Quando un Saggio prova rabbia verso
un’altra persona, è come se lanciasse un
incantesimo oscuro. Usa il tuo potere con
cautela, e pensaci due volte prima di in-
veire contro qualcuno, perché le tue parole
potrebbero agire come una maledizione che
può ferire l’altro ma anche tornare indietro
a ossessionarti.
• Insegna ciò che tu stesso ritieni importante. In-
segna sempre dando l’esempio. Un motivo
per elevarti ai tuoi massimi livelli è ispirare
gli altri. Hai scelto di venire sulla Terra per
impartire insegnamenti che riguardano il po-
tenziale umano, perciò è importante che la
tua stessa esistenza si fondi su questi concetti.
• Ridi e gioca. Anche se hai una missione di
vitale importanza, è fondamentale che in-

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 fonda nella tua vita dosi regolari di spensie-
ratezza. La tua missione richiede sincerità,
non cupezza. Inoltre ridere aiuta a guarire
le pene del cuore che ti affliggono in questa
vita o ti hanno afflitto nelle vite passate.
• Conquista il rispetto, non il timore. Usare il tuo
potere in modo che gli altri abbiano paura
di te non è molto gratificante per l’anima.
Essere temuti dagli altri fa sentire soli! In-
vece usare il proprio potere per conquistare
rispetto è profondamente appagante.

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 PARTE II

REGNI MISTI
E IBRIDI

Nei miei programmi di certificazione illustro

i vari regni in modo dettagliato. Poi chiedo agli
allievi di formare gruppi in base al regno di ap-
partenenza. Chi non è sicuro del proprio regno
di appartenenza è incoraggiato ad avvicinarsi a
ogni gruppo per capire con quale di essi si sen-
ta a proprio agio. Le persone capiscono subito in
modo intuitivo se appartengono a un gruppo.
Diversi allievi sentivano di appartenere a due
regni. Per esempio, alcuni dicevano di non riu-
scire a stabilire se si sentivano più integrati tra gli
Angeli Incarnati o tra i Saggi. Pensando che fos-
sero in una fase di evoluzione da un regno all’al-
tro, li inviavo nel gruppo delle Anime in Evolu-
zione, dei Metamorfici o degli Sperimentatori.
Ma in breve tempo ho compreso che queste
persone appartenevano a regni diversi da quelli
principali (Angeli Incarnati, Elementali Incarna-
ti, Gente delle Stelle e Saggi). Ho presentato un
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questionario e ho parlato a lungo con gli allievi,
così insieme a loro ho scoperto nuovi regni. In
effetti ne stiamo ancora scoprendo di nuovi!
I capitoli seguenti descrivono i regni di cui sia-
mo attualmente a conoscenza. Se senti di appar-
tenere a più regni – o ti sembra di non inserirti in
nessuno di questi – forse provieni da un regno
che dobbiamo ancora scoprire e studiare. Potresti
essere il pioniere che risveglia tutti noi alla cono-
scenza del tuo regno!

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 Capitolo 5
ANGELI MISTICI

È probabile che tu sia un Angelo Mistico se:

• tendi a scusarti solo per sbloccare le situa-

zioni;
• senti un particolare legame con l’Arcangelo
Raffaele, l’angelo della guarigione;
• sei consapevole del lato oscuro della vita;
• hai delle dipendenze o le hai avute in pas-
sato;
• ti consideri più forte e più tenace della me-
dia delle persone;
• vesti abiti dalle linee decise, di gusto molto
gotico, e hai piercing o tatuaggi;
• sei interessato alla spiritualità esoterica,
per esempio all’astrologia e ai tarocchi tra-
dizionali.

Gli Angeli Mistici sono per metà Saggi e per

metà Angeli Incarnati. Hanno molte caratteristi-
che in comune con gli Angeli Incarnati perché
offrono aiuto e accudimento. Ma poiché hanno
vissuto diverse vite terrene (in qualità di Angeli
Incarnati) sono anche temprati e scaltri. Possono

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imprecare, fumare, abusare di bevande alcoliche
o giocare d’azzardo… ma restano sempre angeli.

Quando guardi negli occhi un Angelo Mistico,

vedi empatia.

Gli Angeli Mistici apprezzano le regole e dete-

stano il caos. Come gli Angeli Incarnati, tendono
a scusarsi, ma lo fanno solo per appianare i con-
flitti, non perché si sentono in colpa.
Gli Angeli Mistici hanno una saggezza con-
quistata a caro prezzo che deriva dalle molte vite
passate in cui hanno offerto aiuto nelle trincee di
guerre e conflitti. Anche se hanno visto di tutto,
mantengono un residuo di fede nella bontà del
genere umano.
Non hanno timore di riconoscere il lato oscuro
della vita. Vedono chiaramente i problemi legati
all’ego che stanno dietro i drammi umani. Il lin-
guaggio e i pensieri su cui si concentrano gli An-
geli Mistici sono più terreni e meno luminosi di
quelli degli Angeli Incarnati (che sono il regno a
cui non piace guardare o ammettere problemi e
ombre).
Siccome riconoscono l’ego e i suoi effetti, gli
Angeli Mistici sono empatici con le persone che
cadono nelle trappole dell’ego. Sanno come ci
si sente a essere impauriti, arrabbiati o frustrati.
Mentre gli Angeli Incarnati spesso non capiscono
le ragioni che portano una persona ad arrabbiar-
si, o hanno paura della rabbia, gli Angeli Misti-
ci considerano quest’emozione come una parte

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normale dell’esperienza umana. Un Saggio puro
tenderebbe a tenere una lezione o a rimprovera-
re qualcuno perché rimane attaccato all’ego. Un
Angelo Mistico, invece, direbbe: “Sì, ti capisco,
perché ci sono passato anch’io.”
Un Angelo Mistico ha descritto così le carat-
teristiche del suo regno: “Siamo guaritori con
un vasto bagaglio di conoscenze. Siccome siamo
stati uccisi in alcune vite precedenti, spesso ab-
biamo paura di uscire spiritualmente allo scoper-
to. Ma quando lo facciamo, voliamo alti e veloci
nell’attuare lo scopo della nostra vita.”

Lo scopo della vita e la sfera professionale

Gli Angeli Mistici non sono timidi in pubbli-
co come lo sono gli Angeli Incarnati. Grazie alla
parentela con il gruppo dei Saggi sono splendidi
insegnanti, conferenzieri e conduttori di semina-
ri. Amano insegnare le tecniche di guarigione e
offrono suggerimenti per una vita più felice.
A volte, però, a causa dei ricordi (consci o in-
consci) di vite passate in cui sono stati uccisi pro-
prio a causa dei loro insegnamenti e delle loro
pratiche di guarigione energetica, restano bloc-
cati nella paura. Il modo migliore per sbloccarsi
è svolgere una regressione alle vite passate con
un terapista qualificato (l’ideale è un ipnotera-
pista molto esperto). Una regressione alle vite
passate associata all’invocazione dell’Arcangelo
Raziel (“l’angelo dei segreti di Dio”) può aiutare
gli Angeli Mistici a superare le loro paure. Se ci

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riescono, provano una grande gioia nello scrive-
re e nell’insegnare.
Gli Angeli Mistici che ignorano il loro cammi-
no spirituale diventano ansiosi e depressi. Per
questo regno la spiritualità è una necessità asso-
luta! Tutto ciò che li aiuta a sentirsi in contatto
con il Cielo – leggere libri o frequentare corsi sul-
la spiritualità, sottoporsi a sedute di guarigione
energetica, meditare e pregare, passeggiare in
mezzo alla natura, fare yoga o dedicarsi a crea-
zioni artistiche – è indispensabile per mantenere
la salute e la felicità.

Nelle relazioni
Gli Angeli Mistici sono duri ma delicati, ruvidi
ma gentili. Perciò un Angelo Mistico ha bisogno
di affetto, tenerezza, rispetto e interlocutori che
sappiano apprezzarlo. Essendo per metà Saggi,
gli Angeli Mistici hanno tutte le risposte… pur-
ché i loro cari siano disposti ad ascoltarle. Spes-
so sono accusati di essere saccenti. Ma siccome
sono per metà Angeli Incarnati, sono anche mol-
to emotivi.
Perciò nelle relazioni devono poter rivelare le
loro emozioni e mostrarsi un po’ vulnerabili. Al-
trimenti gli altri reagiranno solo in base alla du-
rezza del loro involucro esteriore. Un Angelo Mi-
stico ha bisogno di momenti di tenerezza e può
concederseli solo se ha il coraggio di mostrare
agli altri il lato dolce di sé.
Gli Angeli Mistici tendono a sviluppare uno
squilibrio tra il dare e il ricevere. È facile che as-

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sumano il ruolo di maestri e di figure accudenti,
ma poi soffrono perché i loro bisogni non vengo-
no considerati. Un Angelo Mistico deve far com-
prendere alle persone amate che anche lui è uma-
no. Pur essendo estremamente forte e saggio, ha
bisogno anche di ricevere. Ciò significa che deve
imparare a chiedere – e ad accettare – l’aiuto de-
gli altri.
Quando impara a ricevere, l’Angelo Mistico
comincia a manifestare e a guarire a un livello
superiore completamente nuovo!

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 Capitolo 6
CAVALIERI PALADINI
E CAVALIERI GALATTICI

È probabile che tu sia un Cavaliere Paladino

(Cavaliere Magico) o un Cavaliere Galattico se:

• sei il protettore dei tuoi cari;

• sei bravo a tenere i segreti;
• sei affidabile e mantieni le promesse;
• credi nella giustizia;
• hai un’eccellente postura;
• senti un forte legame con l’Arcangelo Mi-
chele;
• sei affascinato da libri e film che narrano le
gesta di cavalieri;
• sei forte, sia emotivamente sia psicologica-
mente;
• vorresti che tutti si comportassero con in-
tegrità.

La scoperta di questo regno si deve a mio figlio

Grant. Come forse ricorderai, è stato Grant che
mi ha indicato per primo il regno dei Saggi. Dopo
aver delineato questo regno, Grant ha capito di
rientrare in una sottocategoria che inizialmente

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abbiamo chiamato “Cavalieri”. Questa defini-
zione, però, non era abbastanza precisa perché
alludeva a puri guerrieri. Così, due membri di
questo regno hanno suggerito il termine Paladini.
Un Paladino è un cavaliere magico o sacro che
intraprende crociate nel nome di ideali e ordini
superiori. I Paladini storici erano maghi che lan-
ciavano incantesimi per portare a termine le loro
missioni.
I Cavalieri Paladini hanno molte qualità in
comune con gli Angeli Mistici poiché sono per
metà Saggi e per metà angeli. Gli Angeli Mistici
esprimono il loro lato angelico guarendo gli altri,
insegnando la loro saggezza o utilizzando la loro
energia. I Cavalieri Paladini rappresentano l’a-
spetto protettivo e difensore degli angeli. Mentre
gli Angeli Mistici esprimono l’energia dell’Ar-
cangelo Raffaele che ci guarisce, i Cavalieri Pala-
dini esprimono l’energia dell’Arcangelo Michele,
che brandisce la spada per difenderci.
I Cavalieri Paladini sono i garanti dell’ordine,
i sostenitori della verità, dei segreti sacri e della
civiltà. Sono assolutamente affidabili, bravissimi
a custodire un segreto (a meno che rivelarlo non
aiuti a fare giustizia) e sono estremamente d’aiu-
to ai loro cari così come agli estranei. Si trovano a
disagio nelle situazioni mondane a meno che non
discutano argomenti che toccano i loro interessi
personali. Sono cavallereschi e cortesi, ma pos-
sono anche essere caparbi e implacabili se sen-
tono che i loro valori sono minacciati. Quando si
tratta di questioni etiche, i Cavalieri Paladini non
scendono a compromessi. Ricorda che gli Angeli

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Incarnati (con cui i Paladini hanno un legame di
parentela) rispettano l’autorità, l’organizzazione
e le regole, soprattutto se credono nella loro giu-
stezza.
Nelle vite passate, gli appartenenti a questo
regno erano templari, cavalieri della tavola ro-
tonda, membri dei dodici pari delle chansons de
geste medievali o guardie del corpo di sommi sa-
cerdoti e grandi sacerdotesse, di santi e sapienti. I
Paladini tendono ad avere una corporatura robu-
sta e una muscolatura forte. Pieni di dignità, han-
no un orgoglio privo di ego e i loro occhi attenti
notano tutto.
I Cavalieri Paladini hanno un’innata fascina-
zione per i cavalieri, le armature, le storie della
tavola rotonda, i castelli e i tornei. Amano i libri,
i videogiochi e i film che hanno per tema strate-
gie di battaglia, duelli con la spada e storie di ri-
scatto. Tra i Paladini famosi si trovano Giovanna
d’Arco, Re Artù, Re Davide e Lancillotto.

Gli occhi di un Paladino sono intensi, decisi e

focalizzati, come quelli di una guardia del corpo
in stato d’allerta.

I Cavalieri Paladini hanno controparti orien-

tali che sono i samurai e i monaci shaolin, i quali
includono la respirazione, la postura, l’autodisci-
plina e la saggezza tra i loro approcci alla vita.
I Cavalieri Paladini sono eccezionali patroci-
natori e attivisti per le cause in cui credono. Ri-
escono bene negli ambiti della giurisprudenza e

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della politica, nella scrittura e nell’eloquenza, nel
coaching e nell’attivismo e anche in ruoli dirigen-
ziali. I Cavalieri Paladini che appartengono alla
categoria degli Indaco (la generazione di visio-
nari e leader naturali dotati di grande sensibilità)
possono diventare leader molto incisivi, capaci
di ispirare gli altri.

I Cavalieri Galattici
Mentre i Cavalieri Paladini sono protettori
della Terra e dei suoi abitanti, i Cavalieri Galattici
sono protettori del rapporto tra la Terra e gli altri
pianeti. Sono i garanti dell’ordine universale tra
gli esseri umani, affinché il nostro Pianeta resti
intatto.
I Cavalieri Galattici sono una triplice combi-
nazione di Saggi, Angeli Incarnati e Gente delle
Stelle. Sono anche i cavalieri jedi del sistema so-
lare e svolgono una missione importante per la
nostra protezione.
I Cavalieri Galattici lavorano con l’Arcangelo
Michele e le energie universali. Seguono la loro
guida innata senza farsi domande (a meno che
non s’intromettano le insicurezze basate sull’e-
go e/o le dipendenze). Come i Paladini, anche i
Cavalieri Galattici hanno un potere carismatico e
una postura che li porta ad assumere il comando
nelle situazioni problematiche. Sono leader natu-
rali che guidano gli altri con saggezza e con amo-
revole fermezza.
Sono affascinati dallo spazio interstellare, dalla
fantascienza e dagli extraterrestri. Amano anche i

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film dedicati ai supereroi e a volte si divertono a
impersonare il loro personaggio preferito indos-
sandone il costume. I Cavalieri Galattici sanno
che la battaglia tra il bene e il male è un dramma
reale nel nostro mondo fisico e sono determinati
a sostenere il bene affinché trionfi!

Lo scopo della vita e la sfera professionale

Molti Cavalieri Paladini sono attratti dalle for-
ze armate, da lavori nel settore della sicurezza
e dai corpi di polizia, equivalenti moderni de-
gli ordini cavallereschi. Inoltre aderiscono a so-
cietà segrete come la massoneria, i templari e i
rosacrociani, o ne studiano le vicende. Ma i Ca-
valieri Paladini dell’era contemporanea spesso
s’impegnano in missioni solitarie per compiere
il loro destino. Invece di seguire gli ordini di un
sovrano, i Cavalieri Paladini contemporanei de-
vono seguire gli ordini della loro guida interiore.
L’ingresso nell’esercito o nei corpi di polizia può
impedirgli di seguire la loro saggezza interiore, o
addirittura spegnere la voce del loro intuito.
A prescindere dalla professione che svolge,
ogni Cavaliere deve seguire il proprio cammino
spirituale impegnandosi in azioni protettive per
il bene dei cari e dell’intero Pianeta. Le azioni che
può compiere vanno dalla visualizzazione di uno
schermo energetico protettivo intorno alla Terra,
alla preghiera per la protezione ad altri metodi di
tutela spirituale che vengono indicati dalla guida
divina.

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Nelle relazioni
I Cavalieri sono compagni meravigliosamente
leali e affidabili. Puoi sempre contare sulla loro
puntualità, sulla loro protezione e sulla loro one-
stà (anche se a volte possono nascondere una par-
te della verità per proteggere i loro cari). Voglio-
no il meglio per le persone che amano e tendono
a sacrificare il proprio benessere e la propria sicu-
rezza per aiutare la famiglia e gli amici. Spesso,
però, sono percepiti come persone iperprotettive
o addirittura opprimenti. Sono così focalizzati
sulla tutela dei loro cari che a volte non sembra-
no rispettare le scelte fatte liberamente dagli altri.
Sono animati dalle migliori intenzioni, ma i loro
cari si sentono dominati. Per fortuna i Cavalie-
ri sono ragionevoli e sono disposti a negoziare
modi di proteggere i loro cari lasciandogli anche
un po’ di spazio.
I Cavalieri Galattici condividono con le Stel-
le una loro caratteristica tipica, ovvero sono
stacanovisti, concentrati sul proprio compito
più che sulle relazioni interpersonali. Questo
aspetto può causare frustrazione nei familiari
e negli amici che vorrebbero parlare delle loro
emozioni. Un Cavaliere Galattico farebbe bene
ad acquisire un “vocabolario emotivo” in modo
da poter usare parole legate alle emozioni (come
felice, frustrato, entusiasta, sereno e così via) nei
dialoghi con i loro cari che non appartengono
alla Gente delle Stelle.

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 Capitolo 7
GENI DI ALADINO

È probabile che tu sia un Genio di Aladino se:

• credi nella magia e hai avuto esperienze

magiche;
• ami il calore e la bellezza di deserti e mon-
tagne;
• hai talento nel raccontare storie;
• ami la musica e la danza;
• prediligi i cibi speziati;
• ami i colori caldi come il rosso, l’arancione
e il giallo;
• adori il sole;
• sei bravissimo a esaudire i desideri degli al-
tri e a renderli felici.

Il regno ibrido che ci apprestiamo ad analizza-

re è una combinazione dei regni dei Saggi, degli
Angeli Incarnati e degli Elementali Incarnati, ed
è il regno dei Geni di Aladino. Le persone di que-
sto regno sono divertenti, dolci e deliziosamente
imprevedibili. Per certi aspetti si può dire che si-
ano le fate del deserto e dell’elemento fuoco.
I Geni di Aladino sono pieni di passione ar-
dente e hanno uno spiccato entusiasmo per la

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vita che affascina gli altri, risultando un tratto
irresistibile e di grande ispirazione. Si buttano
anima e corpo in qualunque progetto siano coin-
volti.
Hanno un talento magico nell’esaudire i desi-
deri e sono capaci di piegare le leggi fisiche del
cielo e della terra per fare felici le persone che
amano. Sanno manifestare come veri maghi e i
loro desideri si avverano in men che non si dica.
Per questo motivo devono prestare attenzione ai
pensieri che fanno, affinché le loro paure non si
manifestino nella realtà!

Gli occhi di un Genio di Aladino brillano di

magia e guardano lontano, verso le possibilità che
il futuro ha in serbo per tutti noi.

I Geni di Aladino sono creature nomadi come i

beduini; si spostano molto perché si sentono gui-
dati a sperimentare l’avventura e a portare gioia
e divertimento in posti sempre diversi. Amano le
novità e ci si tuffano!
Essendo attratti dall’elemento fuoco, non sorprende
che preferiscano vivere vicino ai deserti o alle aree
montuose più aride. Detestano il freddo, ma poiché
sono forti e resistenti possono sopportare climi rigidi
per brevi periodi.
Forse è per questo motivo che amano così tan-
to i cibi speziati, perché li riscaldano nelle sera-
te fredde! Infatti, amano qualunque cosa ricordi
loro il calore e il sole, per esempio i colori accesi
e vibranti come i rossi, gli arancioni e i gialli, i

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cristalli e le gemme più brillanti e i raggi del sole
in una giornata estiva. I Geni di Aladino adorano
le spiagge per via della sabbia, ma non chiede-
tegli di fare una nuotata! Per i loro gusti l’acqua
è troppo fredda e umida. Preferiscono indossare
abiti chiari e vivaci, magari poco coprenti, perché
i Geni di Aladino hanno una sessualità ardente e
appassionata.
Hanno in comune con gli Elementali Incarnati
l’amore per la musica e la danza, perché sono arti
che permettono loro di elevare l’energia e con-
nettersi con i regni superiori. Inoltre offrono il
vantaggio supplementare di intrattenere gli altri
(obiettivo prioritario per i Geni di Aladino).
Sono maestri nella manifestazione e compren-
dono a fondo la Legge di Attrazione e altre leggi
dell’energia universale. Credono nella magia e la
applicano per migliorare la propria vita e quella
degli altri.

Lo scopo della vita e la sfera professionale

Come i Saggi, i Geni di Aladino hanno la ca-
pacità di vedere il potenziale delle altre persone,
conoscono le risposte e sanno quali sono i pas-
si più giusti da compiere. Sono portati per fare
i counselor, i sensitivi, gli psicologi, i consulenti
spirituali e i life coach.
Pensa ai nomadi del deserto che siedono in-
torno a un fuoco da campo raccontando storie
e avrai un’idea dell’incredibile talento dei Geni
di Aladino per la narrazione. Riescono a intrat-
tenere il pubblico magnificamente, quindi sono

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ottimi insegnanti, scrittori, attori, cantanti, musi-
cisti, ballerini, conferenzieri o predicatori. Sono
sempre a loro agio sotto i riflettori e amano stare
al centro dell’attenzione.
Dopo secoli a guardare i cieli stellati dei de-
serti, hanno una particolare fascinazione per l’a-
strologia e l’astronomia e svolgono un eccellente
lavoro in professioni legate alle stelle e ai pianeti.

Nelle relazioni
Esaudire i desideri altrui è la gioia più grande
che ci sia per i Geni di Aladino, che amano aiuta-
re gli altri a realizzare i propri sogni. Tuttavia, a
volte questo impegno va a discapito del loro lato
umano. Come per gli Angeli Incarnati da cui de-
rivano, è essenziale per loro trovare un equilibrio
tra il dare e il ricevere.
Se si concentrano solo sulla felicità degli altri,
cedono il loro potere a quelle persone. Quando
non è equilibrato, un Genio di Aladino è infelice
se non riesce a compiacere tutti. Un Genio di Ala-
dino equilibrato, invece, desidera che tutti siano
felici, ma comprende realisticamente che le scelte
degli altri sono determinate dal loro libero arbi-
trio… e magari non includono la felicità.

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 Capitolo 8
ATLANTIDI

È probabile che tu sia un Atlantide se:

• sei affascinato dalle piramidi e dalla geo-

metria sacra;
• hai una forte predilezione per i delfini;
• senti di essere vissuto all’epoca di Atlanti-
de;
• hai la fobia dell’annegamento;
• hai una postura meravigliosa;
• ami i cristalli;
• hai i capelli lunghi e scuri;
• senti un legame più forte con i maestri illu-
minati che con gli angeli;
• ami le civiltà e i percorsi spirituali degli an-
tichi greci, degli egizi, dei maya e degli inca;
• sei molto preoccupato per la corruzione dei
governi e delle multinazionali.

Gli Atlantidi sono persone vissute e decedu-

te all’epoca di Atlantide. Sono tornate sulla Ter-
ra per condividere le loro conoscenze e la loro
saggezza con il genere umano, per evitare che
si ripeta la tragica fine di Atlantide. La civiltà di
quel continente affondò quando alcuni capi di

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governo corrotti decisero di usare il potere del
sole come un laser, facendolo passare attraverso
i cristalli, per conquistare altre terre emerse. Di-
sgraziatamente le loro armi si ritorsero contro il
continente, che sprofondò negli abissi.
Di conseguenza oggi gli Atlantidi soffrono di
talassofobia, la paura di annegare. Amano stare
vicino al mare, ma non si fidano. Tuttavia, gli At-
lantidi che riescono a superare questa fobia sono
eccellenti nuotatori. Gli Atlantidi hanno un pro-
fondo legame con i delfini, che erano tra gli abi-
tanti della loro società utopica.
Gli Atlantidi sono una combinazione di Saggi,
Angeli Incarnati e Stelle. Possiedono la saggezza
e la sicurezza dei Saggi, il cuore generoso e amo-
revole degli Angeli Incarnati e la predisposizione
tecnica delle Stelle.
Sono facilmente riconoscibili dalla loro po-
stura e da altre caratteristiche fisiche. Quando
camminano o stanno in piedi sono perfettamen-
te eretti, come se tenessero un libro in equilibrio
sulla testa. Hanno capelli molto scuri, lunghi e
setosi e occhi castani. Anche la loro carnagione
può essere scura. Amano indossare abiti e gioielli
in stile greco, e sono affascinati dalla spiritualità
e dalla cultura dell’antica Grecia e dell’Egitto.
Per via dei loro particolari principi spirituali,
gli Atlantidi hanno un legame più forte con i ma-
estri illuminati (come Gesù, Budda, Iside e Guan
Yin) che con gli angeli. In effetti, molti Atlanti-
di sopravvissuti all’affondamento approdarono
sulle coste del Messico, del Perù, dell’Egitto e
della Grecia, dove cominciarono a insegnare la

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loro saggezza. Quelle civiltà apprezzarono così
tanto i loro nobili precetti che elevarono i maestri
Atlantidi al rango di semidei. Alcuni di questi
maestri sono Pallade Atena in Grecia, Ermete Tri-
smegisto in Grecia e in Egitto e Quetzalcoatl tra
gli aztechi e i toltechi del Messico.
Gli Atlantidi hanno anche un innato rispetto
per le piramidi e per altre forme di geometria sa-
cra. Ed è naturale, se consideriamo che ad Atlan-
tide si costruivano piramidi. Dopo la scompar-
sa del continente, i sopravvissuti cominciarono
a costruirle in altre località, come lo Yucatan, il
Perù e l’Egitto.

Gli occhi di un Atlantide sono pieni di saggezza,

conoscenza e fede nella magia di attingere
ai doni dell’Universo.

Lo scopo della vita e la sfera professionale

Quella di Atlantide era una società estrema-
mente evoluta, come si legge nel Timeo e nel Crizia
di Platone. I suoi abitanti usavano l’inesauribile
potere dell’energia solare per il trasporto aereo,
la guarigione e la vita quotidiana. Gli Atlantidi
dell’era contemporanea sono ossessionati dal-
la dipendenza del mondo dall’energia nucleare
e dai combustibili fossili e intendono superarla.
Sentono l’impellenza di riconquistare il potere
del sole, delle maree e del vento per soddisfare
il fabbisogno energetico del genere umano. Ov-

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viamente chi si arricchisce con le fonti di energia
non rinnovabili si sente minacciato dall’uso delle
risorse rinnovabili. Quindi gli Atlantidi si trova-
no a combattere contro la corruzione dei governi
e delle grandi aziende, come facevano in tempi
remoti ad Atlantide. In tal senso sono forti mo-
delli d’integrità quando lavorano per enti benefi-
ci e altre associazioni impegnate nella salvaguar-
dia dell’ambiente.
La loro conoscenza delle fonti di energia rin-
novabili si deve alla parentela con le Stelle, da
cui gli Atlantidi traggono anche l’interesse per
tutto ciò che riguarda la fantascienza, la guari-
gione energetica, l’ingegneria e le invenzioni. Gli
Atlantidi sono anche ottimi insegnanti, guaritori
e scrittori di testi che trattano le arti esoteriche
dell’interpretazione dei sogni, la geometria sacra
e le regressioni alle vite passate.
Il loro forte legame con i delfini e l’oceano li
rende eccellenti sostenitori della salvaguardia
del mare e dei suoi abitanti. Il pubblico segue na-
turalmente le qualità di leadership degli Atlanti-
di, che con la loro postura maestosa e il loro at-
teggiamento autorevole sono oratori e insegnanti
di successo.

Nelle relazioni
Per via della parentela con le Stelle, gli Atlan-
tidi sono concentrati sui loro compiti. Possono
diventare stacanovisti ed essere troppo presi dai
loro interessi per dedicarsi alle relazioni. Hanno
la mente sempre occupata e hanno sviluppato la

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capacità di gestire abilmente il multitasking. Per-
ciò, se sollecitati dalla persona amata, gli Atlan-
tidi possono essere felici di compiacere e trovare
spazio per le relazioni nella loro fitta tabella di
marcia. Dopotutto, in parte sono anche Angeli
Incarnati.

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 Capitolo 9
CHERUBINI INCARNATI

È probabile che tu sia un Cherubino Incarna-

to se:

• sei molto romantico;

• ami gli ornamenti di gusto vittoriano, come
pizzi, perle e candele;
• hai lunghi capelli forti e sani (di solito casta-
ni o neri) di cui curi l’acconciatura;
• t’innamori facilmente;
• sei bravo a combinare incontri di coppia;
• hai la bocca stretta e le labbra prominenti;
• ami curare il tuo vestiario e/o truccarti;
• hai le sopracciglia depilate o pettinate;
• non ami sentirti in disordine;
• adori i libri, i film e i programmi televisivi
che parlano di amore romantico;
• spesso ti dicono che sei “carino”;
• ami fare shopping e non hai problemi a
spendere denaro per te stesso;
• coccoli generosamente le persone che ami
con regali e coinvolgendole in attività di-
vertenti;
• sogni di trovare un compagno romantico;

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 • adori andare ai centri benessere e farti fare
massaggi, maschere al viso e altri tratta-
menti.

Le statue e i dipinti che raffigurano i cherubini

risalgono a tempi antichi. Nella Bibbia i cherubini
sono una schiera angelica che occupa una posi-
zione elevata. Il cherubino più famoso è Cupido,
che rappresenta la dedizione di questo regno an-
gelico all’amore e alle relazioni, specialmente di
tipo romantico. I Cherubini Incarnati sono cheru-
bini che hanno assunto forma umana per riempi-
re d’amore questo Pianeta, seguendo la volontà
divina. Sono per metà Angeli Incarnati e per metà
Stelle. Come gli Angeli Incarnati hanno un cuore
pieno d’amore e di gioia che desiderano condi-
videre con gli altri. Sia i Cherubini sia gli Angeli
Incarnati hanno il pensiero fisso di rendere felici
tutti coloro che li circondano. Ma la grande dif-
ferenza tra i due regni è che i Cherubini amano
anche rendere felici se stessi, mentre gli Angeli In-
carnati tendono a ignorare le proprie necessità e si
concentrano solo su quelle degli altri.

Quando guardi gli occhi di un Cherubino

Incarnato, vedi bellezza, amore e uno stupore
infantile per la vita (e di solito anche
ciglia lunghe e molto trucco).

I Cherubini Incarnati di solito sono piccoli di

statura e leggermente in sovrappeso, ma di soli-
to sono più magri degli Angeli Incarnati. Questo

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perché amano dedicarsi alla cura di sé svolgendo
per esempio regolare attività fisica.
Hanno volti infantili a forma di cuore, solita-
mente incorniciati da una cascata di capelli che
le donne portano ondulati o a boccoli e che gli
uomini portano lunghi. Di norma i capelli sono
neri o castani. Sono molto orgogliosi della loro
acconciatura e del loro abbigliamento e vengono
considerati “carini”.
Spesso dico che i Cherubini Incarnati sono “gli
angeli delle spa”, perché adorano farsi fare mas-
saggi, maschere per il viso, manicure, pedicure
e trattamenti di bellezza all’avanguardia. Amano
fare shopping e hanno una particolare predile-
zione per gli abiti più ricercati e le decorazioni
d’interni più opulente. Amano tutte le forme di
bellezza, specialmente se evocano emozioni ro-
mantiche. Adorano le perle, i velluti, il marmo,
la tappezzeria e i mobili di legno intagliato con
ornamenti dorati. Nel regno dei Cherubini tutto
è di prima classe e a cinque stelle!
I Cherubini sono anche molto generosi: amano
coccolare i loro amici con regali sontuosi e sedute
nei centri benessere, anche quando non possono
permetterselo. Sono generosi quanto gli Angeli
Incarnati, loro consanguinei, ma la grande diffe-
renza è che i Cherubini non hanno difficoltà né a
ricevere, né a rivolgere a se stessi la propria ge-
nerosità.
L’influenza delle Stelle si riscontra in alcune
caratteristiche fisiche che accomunano i due re-
gni. Come le Stelle, i Cherubini hanno bocche
strette e occhi grandi. Ma i Cherubini mettono in

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risalto le labbra e lo sguardo con il rossetto e il
trucco degli occhi, mentre le Stelle evitano di usa-
re cosmetici. Inoltre i Cherubini hanno le labbra
molto più carnose e sempre protese a scoccare un
bacio, come le bocche dei cherubini raffigurati
nei dipinti vittoriani.
Come le donne della Gente delle Stelle, le in-
carnazioni femminili dei Cherubini si depilano le
sopracciglia trasformandole in linee sottili. Sono
ossessionate dalla perfezione del viso e si sfor-
zano di avere sempre sopracciglia perfettamente
depilate e una pelle di porcellana.
I Cherubini adorano vivere vicino al mare per
la bellezza dello scenario, ma non entrano volen-
tieri in acqua per non rovinare l’acconciatura e la
manicure, e per non scottarsi la pelle con il sole.
Lavorano sodo per tenere i capelli in ordine e per
essere attraenti.

Lo scopo della vita e la sfera professionale

Essendo ossessionati dall’amore romantico, i
Cherubini sono portati per professioni che impli-
cano combinare coppie o offrire consulenza matri-
moniale, ma anche per scrivere romanzi d’amore.
Dal momento che hanno una particolare pre-
disposizione per la bellezza, sono ottimi architet-
ti d’interni (specialmente per case di lusso), stili-
sti di moda, personal shopper o stylist, estetisti,
esperti di feng shui e di arti visive. Inoltre, aman-
do così tanto i centri benessere, si divertono a la-
vorare in quel settore (purché si concedano rego-
larmente di ricevere loro stessi dei massaggi).

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 I Cherubini sono stacanovisti ma sognano
una vita di agi e ricchezze in cui non siano co-
stretti a lavorare. Preferiscono stare a casa, an-
dare a fare shopping o farsi fare trattamenti nei
centri benessere.

Nelle relazioni
Come le Stelle, i Cherubini sono concentrati
sui loro compiti, più che sulle relazioni. Se la loro
ossessione per l’amore romantico li fa sembrare
molto interessati alle persone, in realtà hanno la
tendenza a vedere l’altro attraverso le lenti del
romanticismo, più che guardare la persona re-
ale. Idealizzano i loro compagni mettendoli su
un piedistallo e vorrebbero che si comportasse-
ro come eroi o eroine dei romanzi d’amore. Ma
quando il compagno rivela le sue caratteristiche
umane, il Cherubino Incarnato perde interesse.
Siccome amano sentirsi innamorati, i Cheru-
bini si invaghiscono facilmente e rapidamente.
Sono inclini a sviluppare “dipendenze d’amore”
e a voler vivere sempre all’apice dell’amore ro-
mantico. Nelle altre persone vedono soprattutto
il mezzo per raggiungerlo. Essere consapevoli di
questa tendenza è un primo passo. Il secondo è
consultare un terapista qualificato che possa aiu-
tarli a riconnettersi con l’amore divino.
I Cherubini tendono a essere “monogami se-
riali” che passano da una relazione all’altra. Se
un Cherubino si prende del tempo per conoscere
davvero la persona che ha di fronte, prima di ini-

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ziare un rapporto d’amore, può avere una rela-
zione più lunga e più appagante.
Se lo shopping compulsivo provoca grosse
difficoltà finanziarie, i Cherubini possono rice-
vere un aiuto invocando gli Angeli dell’Abbon-
danza (un gruppo di cherubini del regno spiri-
tuale che guidano e supportano i nostri bisogni
materiali), ma anche lavorando con un consu-
lente qualificato.

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 Capitolo 10
STELLE MISTICHE
E ANGELI COSMICI

È probabile che tu sia una Stella Mistica o un

Angelo Cosmico se:

• credi che gli angeli abbiano origini extrater-

restri;
• hai una grande apertura mentale;
• hai il corpo snello e i capelli lisci;
• ti senti socialmente impacciato, ma hai mol-
to a cuore il benessere degli altri;
• preghi regolarmente per la pace;
• senti un legame con altri pianeti o sistemi
stellari;
• ti dedichi a forme particolari di guarigione
energetica.

Come hai visto, i quattro regni principali – gli

Angeli Incarnati, gli Elementali Incarnati, i Saggi
e la Gente delle Stelle – danno vita a innumere-
voli combinazioni. Ogni combinazione determi-
na peculiarità caratteriali e uno specifico scopo
esistenziale.

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 Le Stelle Mistiche sono una combinazione tra
Saggi e Gente delle Stelle. Maestri per vocazione
naturale, portano la conoscenza universale sulla
Terra. I loro insegnamenti hanno lo scopo globale
di ispirare pace offrendo al genere umano infor-
mazioni preziose per diminuire i livelli di stress.
Di solito le Stelle Mistiche sono persone ma-
gre e dinoccolate, con grandi occhi e capelli li-
sci. Hanno sempre un’espressione di stupore e
amano scoprire, imparare e insegnare nuove co-
noscenze. Sono gli esploratori galattici dei regni
degli Angeli Terreni.

Le Stelle Mistiche hanno occhi esotici dallo

sguardo particolare, che esprime la serietà,
l’impegno e la passione con cui si dedicano
all’insegnamento. Come i Cherubini, le donne delle
Stelle Mistiche possono avere la tendenza a depilare
o tatuare le sopracciglia trasformandole in linee
sottili o conferendo loro un aspetto insolito.

Lo scopo della vita e la sfera professionale

Le Stelle Mistiche raggiungono il massimo
della felicità quando possono imparare e inse-
gnare allo stesso tempo. Poiché si annoiano e si
distraggono facilmente, hanno sempre bisogno
di nuove sfide per impegnare la mente. Sono
entusiaste di imparare in qualunque ambito e
hanno menti curiose sempre alla ricerca di nuovi
dettagli. Quando hanno assimilato tutto quel che
c’è da sapere su un dato argomento, cominciano

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a insegnarlo agli altri. Questo processo di dare e
ricevere può essere molto equilibrato e garantire
alle Stelle Mistiche alti livelli di appagamento per
tutta la vita.
Le Stelle Mistiche riescono bene in ogni ambi-
to in cui si cimentano. Sono molto intelligenti e
grandi lavoratrici, dedite e affidabili. Le altre per-
sone amano la compagnia delle Stelle Mistiche,
anche se non riescono a comprendere a fondo la
loro mente geniale.
Per ottenere il massimo del successo nella sfe-
ra lavorativa, le Stelle Mistiche dovrebbero im-
parare e rispettare il più possibile l’etichetta e le
convenzioni sociali. Superando l’innata goffaggi-
ne che deriva dalla loro parentela con le Stelle,
faranno faville nella vita professionale.

Nelle relazioni
Le Stelle Mistiche sono estremamente sensi-
bili e riescono a sentire l’energia delle emozioni
altrui. Spesso sono a disagio in mezzo agli altri
e a volte possono risultare molto impacciate in
società. Invece di impegnarsi in conversazioni di
circostanza, combattono lo stress delle situazioni
sociali offrendo insegnamenti concreti e filosofici.
Spesso, senza che nemmeno se ne rendano
conto, tengono lezione ai loro familiari che, so-
praffatti dal carico d’informazioni tecniche, di
solito assumono uno sguardo vitreo. Perciò le
Stelle Mistiche farebbero bene a osservare le rea-
zioni dei loro allievi e interlocutori, notando se i
livelli d’attenzione si abbassano. Le Stelle Misti-

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che sono così intelligenti che a volte i loro interlo-
cutori non riescono ad afferrare il senso delle loro
parole. Quindi, senza svilire i loro insegnamenti,
le Stelle Mistiche potrebbero adattarli agli ascol-
tatori del momento, in modo che siano più facili
da assimilare.
Nella vita professionale come nella sfera per-
sonale, le Stelle Mistiche possono trarre giova-
mento dallo studio e dall’applicazione dei modi
per gestire con successo le relazioni. Dovrebbero
leggere libri e frequentare seminari che le aiutino
a migliorare la capacità di gestire i rapporti e la
comunicazione interpersonale.

Gli Angeli Cosmici

Un altro regno ibrido è quello degli Angeli Co-
smici, che sono per metà Stelle e per metà Angeli
Incarnati. Puoi pensare a loro come agli angeli
custodi dell’Universo ad alta frequenza vibrazio-
nale. Sono gli angeli che proteggono il “quadro
generale” di tutti gli esseri su tutti i pianeti. È un
lavoro immenso! Per fortuna sono ben disposti
a svolgerlo, perché hanno il tipico stacanovismo
delle Stelle.
Come la maggior parte delle Stelle, di solito
gli Angeli Cosmici sono snelli. Spesso sono alti
e non dedicano molto tempo al trucco, alla cura
della persona o all’abbigliamento (anche se a vol-
te si depilano le sopracciglia come le Stelle). Sono
concentrati sui loro obiettivi e interamente dediti
a svolgere la loro missione, che è guarire le per-
sone e quindi l’intero Pianeta.

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 Gli Angeli Cosmici hanno uno sguardo
perspicace che punta lontano ed esprime
una sincera sollecitudine.

Lo scopo della vita e la sfera professionale

Forse più di altri regni degli Angeli Terreni,
per essere felici gli Angeli Cosmici devono svol-
gere una professione in cui si riconoscono. Inve-
stono tutto il loro tempo e la loro energia negli
ambiti verso cui nutrono una vera passione. Sono
ottimi amministratori di enti benefici e altre asso-
ciazioni che aiutano il Pianeta.
Se il lavoro che svolgono giova solo a poche
persone, gli Angeli Cosmici sviluppano un sen-
so di frustrazione. Avvertono l’impellente biso-
gno di aiutare tutto e tutti contemporaneamente.
Amano insegnare la spiritualità su vasta scala,
per esempio tenendo dei blog in internet o corsi
a distanza con molti allievi. Per fortuna riescono
a superare la timidezza tipica delle Stelle concen-
trandosi sul quadro globale e sul loro ruolo di le-
ader impegnati per il bene collettivo.

Nelle relazioni
Essendo una combinazione di Stelle e Angeli
Incarnati, gli Angeli Cosmici possono avere con-
flitti interiori che influiscono negativamente sui
loro rapporti interpersonali. Come gli Angeli In-
carnati, hanno un lato amorevole, accudente ed

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emotivo. Ma il loro lato stellare è stacanovista e
ritiene che le emozioni e i rapporti interpersonali
siano distrazioni superflue.
Perciò gli Angeli Cosmici farebbero bene a tro-
vare un equilibrio tra il lavoro e la vita sociale.
Per esempio dedicando un certo numero di ore
al lavoro e una parte del tempo allo sviluppo e
alla cura delle relazioni. Quando comprendono
che la pace in Terra comincia dal proprio nucleo
familiare, sono felici di spegnere il computer e
passare del tempo con le persone amate.

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 Capitolo 11
GNOMI

È probabile che tu sia uno Gnomo se:

• riesci facilmente a far ridere le persone;

• ami avere interlocutori che ti apprezzano;
• trovi che gli scherzi siano divertenti e spas-
sosi;
• quando insegni usi toni umoristici;
• hai origini celtiche o un aspetto che ricorda
i celti;
• sei particolarmente fortunato e porti fortu-
na agli altri;
• ti accusano di essere immaturo;
• alterni rapidamente momenti di serietà a
momenti di allegria.

Quando pensiamo agli gnomi, ci vengono

in mente piccoli ometti vestiti di verde. Ma gli
Gnomi intesi come regno degli Angeli Terreni
possono avere diverse corporature e stili di abbi-
gliamento. Esistono Leprecauni maschili e fem-
minili, e molti membri di questo regno in effetti
sembrano degli Gnomi in formato gigante. Ma più
che l’aspetto esteriore, sono i tratti caratteriali a
distinguerli dagli altri regni.

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 Gli Gnomi sono per metà Saggi e per metà Ele-
mentali Incarnati. Hanno una saggezza che deri-
va dalle molte vite passate, un approccio alla vita
pragmatico e di buon senso, un profondo legame
con la natura e un malizioso senso dell’umorismo.

Quando guardi negli occhi uno Gnomo, vedi

l’intensa serietà di un saggio maestro e un attimo
dopo vedi lo sguardo vispo di un bambino di sette
anni che sta per combinare una marachella.

Per comprendere il regno degli Gnomi consi-

deriamo la loro storia. Uno dei popoli nativi d’Ir-
landa si chiamava Tuatha Dé Danann, che signi-
fica “figli di Dana”, o “popolo di Dana”. Dana
era la dea celtica della creazione. I Tuatha posse-
devano abilità magiche che gli permettevano di
mutare forma e viaggiare nel tempo, tanto che in
alcuni ambienti erano considerati semidei. Com-
batterono per mantenere il possesso dell’Irlanda,
ma alla fine furono sconfitti dagli invasori gaeli-
ci. Invece di lasciare la loro isola, però, i Tuatha
mutarono forma e dimensioni trasformandosi
in gnomi. Oggi governano ancora l’Irlanda, ma
sono visibili solo alle persone che aprono il loro
cuore e la loro mente.
Gli Angeli Terreni che appartengono al regno
degli Gnomi sono per metà Saggi e per metà Ele-
mentali. Possiedono conoscenze antiche sulla
magia, la guarigione e la manifestazione, come i
Saggi di altre civiltà. Ma esprimono anche carat-

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teristiche tipiche degli Elementali, come la vita
interdimensionale e un forte legame con la na-
tura. Inoltre oscillano tra l’essere maestri molto
seri e giocherelloni scalmanati. T’insegnano una
lezione e un attimo dopo ti fanno il solletico.
Anche se pensiamo agli Gnomi come a ometti
barbuti e panciuti vestiti di verde, i membri di
questo regno possono essere belli come indossa-
tori di moda. Tuttavia, molti di loro hanno qual-
cosa nell’aspetto che ricorda gli gnomi, che può
essere la predilezione a indossare maglie verdi, la
chioma rossa, una carnagione rubiconda oppure
un po’ di pancia.
Gli Gnomi sono insegnanti molto divertenti e
riescono a mantenere alto l’interesse dei propri
allievi. Sono bravissimi a raccontare storie, che
contengono sempre messaggi importanti. Se rie-
sci a sopportare il loro umore mutevole e la ten-
denza a flirtare, gli Gnomi possono essere amici e
compagni meravigliosi. Di certo non ti annoi mai
insieme a un membro di questo regno!

Lo scopo della vita e la sfera professionale

Con il loro talento nell’intrattenere e racconta-
re storie, gli Gnomi sono meravigliosi insegnan-
ti capaci di ammaliare gli allievi e vivacizzare le
lezioni. Grazie alla parentela con gli Elementali,
hanno tempi comici perfetti; fanno battute effica-
ci e sanno esattamente quando enfatizzare le frasi
e le parole dei loro insegnamenti. Grazie alla loro
natura infantile, sanno insegnare sia agli adulti
sia ai bambini. Penetrano a fondo nella psiche dei

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bambini e del bambino interiore che c’è in ogni
allievo adulto.
Gli Gnomi ottengono risultati eccellenti an-
che nel settore delle arti e dell’intrattenimento.
Apprezzano la varietà che questi settori offrono,
perché tendono ad annoiarsi facilmente. Gli Gno-
mi, infatti, amano le sfide, e le vincono.

Nelle relazioni
Gli Gnomi mietono facili conquiste grazie al
loro spiccato senso dell’umorismo e alla loro
giocosità. Le persone si innamorano degli Gno-
mi perché in loro compagnia ridono, si sentono
a loro agio e tornano un po’ bambine. Ma dopo
qualche mese di relazione, il partner tende a la-
mentarsi del fatto che lo Gnomo è immaturo e ir-
responsabile. Per questo motivo, le relazioni fun-
zionano meglio se gli Gnomi si legano ad altre
persone appartenenti o apparentate con il regno
degli Elementali. In questo caso, entrambi i part-
ner sono liberi di lasciarsi andare alla spensiera-
tezza e al gioco senza timore di offendere l’altro.
Gli Gnomi sono inclini all’alcolismo e all’abuso
di sostanze e questa loro tendenza può influire
negativamente sulle relazioni. La meditazione, i
progetti creativi, la regolare attività fisica, la te-
rapia verbale e i programmi di recupero posso-
no aiutarli a incanalare il loro lato dipendente in
progetti costruttivi.

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 Capitolo 12
SIRENE E TRITONI

Puoi essere una Sirena o un Tritone se:

• devi vivere vicino al mare o a un lago per

sentirti sano e felice;
• sei sinceramente preoccupato per lo stato di
salute di mari e oceani;
• t’impegni come volontario e attivista per
proteggere gli oceani, i delfini, le balene e
altre creature marine;
• hai sempre con te una bottiglia o un bic-
chier d’acqua;
• hai la pelle secca e/o soffri di costipazione;
• sei freddoloso anche quando il clima è mite;
• ami i tropici;
• sei ossessionato dalle sirene;
• sei una donna formosa;
• ami nuotare e sei bravo a trattenere il fiato;
• spesso ti vesti con i colori dell’oceano;
• hai gli occhi verdi o tendenti al verde;
• hai capelli tendenti al rosso.

La maggioranza delle Sirene e dei Tritoni ha gli

occhi verdi o tendenti al verde.

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 Come gli Gnomi, Sirene e Tritoni sono un ibri-
do del regno degli Elementali, quindi anche loro
hanno aspetti giocosi e maliziosi. Analizzando i
questionari di coloro che hanno risposto con cer-
tezza di essere Sirene e Tritoni, ho notato che in
particolare si riconoscevano in queste mie descri-
zioni: dovevano vivere vicino all’acqua, s’identi-
ficavano con sirene e tritoni fin dall’infanzia, so-
gnavano spesso queste creature e così via.
Tra le percentuali emerse dal questionario, i
tratti distintivi di chi riteneva essere una Sirena o
un Tritone erano i seguenti:

• l’82 per cento aveva per natura i capelli ros-

si o i riflessi ramati;
• l’82 per cento preferiva portare i capelli lun-
ghi (tra le donne, l’89 per cento);
• il 79 per cento aveva capelli ondulati o ricci
per natura;
• il 69 per cento aveva occhi verdi o tendenti
al verde;
• l’85 per cento riferiva di avere sempre o
quasi sempre sete;
• l’80 per cento dichiarava di essere freddolo-
so, anche a temperature miti.

L’82 per cento delle persone interpellate che

ha dichiarato di avere i capelli rossi o ramati è un
dato che surclassa di gran lunga la percentuale
della popolazione complessiva – stimata tra il 2 e
il 10 per cento – che ha i capelli rossi o ramati per
natura. Sembra che in generale i capelli rossi sia-

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no un’anomalia. In passato le donne con i capelli
rossi erano accusate di stregoneria.
Forse erano Sirene che avevano conservato le
loro abilità magiche e la loro saggezza.
Come abbiamo visto, le Sirene e i Tritoni de-
vono vivere vicino all’acqua per essere sani e
felici. Le Fate Sirene sono attratte da fiumi e la-
ghi, mentre gli Angeli Sirene, le Sirene Mistiche,
i Cherubini Sirene e le Sirene Stelle sentono un
forte legame con il mare e l’oceano. Molte Sirene
e Tritoni hanno ricordi, o sono attratti da storie,
che riguardano Atlantide e Lemuria, due antiche
civiltà oceaniche.
Come gli Angeli Terreni di altri regni, le Sire-
ne e i Tritoni somigliano alle loro controparti del
regno spirituale. Le Sirene somigliano a vere sire-
ne, con corpi formosi a clessidra e la predilezione
per abiti turchesi o di altre tonalità marine. I Tri-
toni hanno corpi atletici, agili e modellati dalla
vita all’aperto. Maschi e femmine hanno capel-
li naturalmente ondulati e preferiscono portarli
lunghi. Nella maggior parte dei casi hanno rifles-
si ramati naturali.
Le Sirene e i Tritoni dichiarano di essere fred-
dolosi e preferiscono vivere o andare in vacanza
in zone dal clima tropicale. Adorano nuotare ma
evitano le piscine artificiali perché sono sensibili
all’odore del cloro e al suo effetto sulla pelle.
Hanno spesso sete e molti di loro soffrono di
costipazione. Di solito hanno sempre con sé una
bottiglia d’acqua ed evitano la frutta secca, che
tende a disidratare il loro organismo. La loro sen-
sibilità all’acqua li porta a scegliere con molta at-

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tenzione la marca di acqua minerale che bevono.
Spesso hanno un forte desiderio di insalate d’al-
ghe, verdure di mare e nori (alghe appiattite e ar-
rotolate intorno a pezzi di sushi) probabilmente
perché il loro corpo ha bisogno di speciali sostan-
ze nutritive che si trovano nel mare.
A tutti piacciono i delfini, ma le Sirene e i Tri-
toni li adorano. Amano anche le balene, gli uccel-
li marini, i cavallucci marini e altre creature che
dimorano nei mari e negli oceani. Molte Sirene
e Tritoni donano il loro tempo o il loro denaro
a enti benefici che proteggono gli oceani, le bar-
riere coralline, i cetacei, i laghi e i fiumi. Quan-
do vanno in vacanza, la loro meta favorita è una
spiaggia tropicale e tendono a vivere al mare o
desiderano farlo. Inoltre raccolgono con cura i ri-
fiuti dalle spiagge e dalle coste.

Lo scopo della vita e la sfera professionale

Le Sirene e i Tritoni assumono forma umana in
questa vita per proteggere le riserve d’acqua del
mondo, l’oceano e i suoi abitanti. Perciò, a pre-
scindere dalla professione che scelgono, di solito
s’impegnano attivamente in campagne per pro-
teggere i delfini, le balene, le tartarughe marine,
gli squali e altre creature acquatiche. Questo atti-
vismo può portarli anche a pubblicare articoli in
internet, a lanciare petizioni, organizzare o par-
tecipare a manifestazioni di protesta o aderire ad
associazioni per la salvaguardia di mari e oceani.
Le Sirene e i Tritoni sono felici quando sono
in acqua o vicino all’acqua, perciò amano lavo-

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rare come oceanografi, istruttori di sub, guide
di escursioni per l’avvistamento dei delfini e
fotografi subacquei. Molti di loro ultimamente
si guadagnano da vivere comparendo a feste di
compleanno e pubblicità televisive con costumi
da sirene e tritoni. Alcuni creano e vendono co-
stumi, opere d’arte e monili ispirati alle sirene e
ai tritoni.

Nelle relazioni
Di solito le Sirene e i Tritoni sono indipendenti
e solitari; ci vogliono persone molto speciali per
conquistare il loro cuore. Le Sirene e i Tritoni sono
amichevoli e calorosi, ma in passato si sono senti-
ti traditi, quindi sono anche diffidenti e guardin-
ghi. Possono essere “scivolosi” come pesci ed es-
sere molto veloci a guizzare via da una relazione,
senza voltarsi indietro. Possono impiegare molto
tempo prima di uscire dalla loro diffidenza e in-
staurare un legame profondo con qualcuno. È ne-
cessario aver pazienza quando si ha un rapporto
con una Sirena o un Tritone, ma quella pazienza
alla fine è ampiamente ricompensata.

Diverse categorie di Sirene e Tritoni

Esistono diverse sottocategorie di Sirene e Tri-
toni. Eccone alcune:

Angeli Sirene
Essendo per metà Angeli Incarnati e per metà
Elementali (le acque fanno parte del regno ele-

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mentale), gli Angeli Sirene oscillano tra gentilez-
za e malizia. Con i loro corpi voluttuosi, i volti
giovanili a forma di cuore e i capelli fluenti ravvi-
vati da riflessi, le donne possono assomigliare ad
Angeli Incarnati. Ma sono Angeli Incarnati che
hanno conosciuto l’abisso. Possono avere storie
di abusi di alcol o droghe, tradimenti nelle rela-
zioni e persino precedenti legali. Tuttavia i loro
cuori sono puramente angelici.

Fate Sirene
Questo ibrido è elementale al cento per cento,
perciò le Fate Sirene non devono certo scusarsi se
sono le creature più gaudenti dei mari, dei laghi
o dei fiumi. Amano godersi gli aperitivi in riva al
mare contemplando il tramonto, andare in bar-
ca oppure oziare sulla spiaggia. Nelle relazioni
d’amore, tendono a cercare la perfezione nei loro
partner e questo le porta a collezionare una lunga
serie di fidanzati e fidanzate. Ma le Fate Sirene
dichiarano di cercare un rapporto che le appaghi
per tutta la vita, sotto l’aspetto del divertimento,
della sicurezza finanziaria e… ho già detto il di-
vertimento? Amano fare campeggio, escursioni e
stare vicino ai laghi e ai fiumi montani. Hanno
uno speciale legame con le fate d’acqua, chiama-
te spiritelli acquatici o “ondine”.

Cherubini Sirene
Questo ibrido è una combinazione di Sirene e
Cherubini. Più di ogni altra categoria di Sirene e
Tritoni, i Cherubini Sirene si pettinano i capelli e
si truccano il viso con una perfezione assoluta.

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Amano nuotare purché non rischino di rovinar-
si l’acconciatura e il trucco. In effetti, amano l’e-
sperienza dell’acqua se è resa più attraente dalla
bellezza di un costume da bagno o di un costume
da sirena.

Sirene Stelle
In generale la Gente delle Stelle ama stare vici-
no all’acqua, ma questo ibrido è particolarmente
attratto dal mare. Le Sirene Stelle sono persone
solitarie che preferiscono andare in barca, nuota-
re, fare surf o snorkeling da sole (o con un com-
pagno speciale e fidato). Amano osservare il cie-
lo stellato mentre navigano in mezzo all’oceano.
Entrano in contatto con il loro pianeta d’origine
attraverso l’energia degli ioni positivi dell’acqua.

Sirene Mistiche
Questo regno ibrido è una combinazione di Si-
rene e Saggi. Hanno l’indole vispa degli Elemen-
tali combinata alla serietà dei Saggi. Amano in-
segnare, specialmente argomenti legati ai delfini,
le balene, Atlantide, l’ecologia marina, l’immer-
sione subacquea, la navigazione o altre forme di
conoscenza legate agli oceani. Una sottocategoria
di questo regno, gli Angeli Sirene Mistiche, è una
combinazione tra Sirene, Saggi e Angeli Incarnati.

Delfini Incarnati
Questo ibrido è formato da delfini che hanno
assunto forma umana in modo che il loro mes-
saggio sia chiaramente udito dalle persone. Ep-
pure il loro aspetto rivela la loro vera identità. I

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loro corpi sono modellati come quelli di veri del-
fini. Il ventre leggermente sporgente conferisce al
loro corpo le proporzioni di una palla da football
americano.
I Delfini Incarnati, inoltre, ridono con la stessa
risatina trattenuta dei delfini marini. Molti di loro
svolgono professioni legate al mare, come il bio-
logo marino, l’oceanografo, il capitano di nave o
l’ecologo marino. Sono appassionati sostenitori
della salvaguardia dell’ecosistema marino e sono
ottimi insegnanti in quest’ambito.
Siccome hanno origine dai delfini reali, sanno
giocare, rilassarsi e flirtare senza assumersi gran-
di responsabilità. Essendo abituati a nuotare in
piccoli branchi, di solito sono molto socievoli.
Amano intrattenere lunghe conversazioni spen-
sierate. Evitano le occupazioni stressanti e sanno
scegliere con cura come spendere il loro tempo.
Dopotutto, perché fare fatica quando è più piace-
vole giocare e rilassarsi?
Gayle, una donna che conosco, adora i delfi-
ni e porta regolarmente gruppi in escursione a
nuotare in mezzo a loro in località esotiche. Ha
anche l’aspetto di un delfino, con il corpo agile
e arrotondato e gli occhi dal taglio ovale. Dichia-
ra: “Amo l’oceano e devo stare lì per ricaricarmi.
Adoro i delfini e le balene e passo molto tempo a
nuotare con loro nell’oceano. Ho chiesto alle mie
guide perché sento un legame così forte con l’o-
ceano e mi hanno risposto: ‘Perché tu vieni dall’o-
ceano, Gayle.’ All’inizio non ho capito cosa vo-
lessero dire. Ora credo di essere stata un delfino
in qualche vita passata.”

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 Oltre ai Delfini Incarnati, ho incontrato anche
alcune Balene Incarnate… e no, non sono affatto
obese.

Molti Delfini Incarnati hanno gli occhi grigi,

come le loro controparti che vivono nell’oceano.

Lo scopo della vita e la sfera professionale

Se i Delfini Incarnati hanno un’indole giocosa
da elementali, le Balene Incarnate hanno l’energia
protettiva degli arcangeli. Gli uomini e le donne
che appartengono al regno delle Balene Incarnate
sono affascinati dalle balene reali che popolano
i mari e spesso diventano attivisti e sostenitori
della loro salvaguardia, oppure biologi marini,
marinai o sub per poterle studiare da vicino.
Siccome detestano la fatica e lo stress, i Delfini
Incarnati sono spesso accusati di pigrizia. In re-
altà non sono pigri. Se un progetto li appassiona,
s’impegnano a fondo. Ma riescono a bilanciare il
lavoro con molto tempo dedicato al riposo e allo
svago, che per loro sono priorità assolute.

Nelle relazioni
I Delfini Incarnati sono molto affettuosi e i loro
fortunati compagni si sentono molto amati e ac-
cuditi. Gli unici problemi che possono insorgere
dipendono dal fatto che i Delfini Incarnati non
amano i lavori di casa, perciò i loro compagni,

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familiari, coinquilini tendono a lamentarsi di
quanto sia disorganizzato l’ambiente domestico.
Per fortuna i Delfini Incarnati sono accomodanti
e non si offendono facilmente; magari, per alle-
viare lo stress, fanno un sonnellino o si dedicano
a qualche svago.

Questi sono i regni ibridi più rilevanti che ho
individuato da quando insegno questo argomen-
to ai miei allievi. Le persone che non riescono a
riconoscersi in nessuno di questi regni continua-
no ad aiutarmi a individuare altri ibridi. Per loro,
abbiamo elaborato altri modi di considerare i re-
gni ibridi, come leggerai nel capitolo seguente.

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 Capitolo 13
SE SENTI DI APPARTENERE
A DIVERSI REGNI

Circa il 10 per cento dei miei allievi, quando

ascoltano le descrizioni dei regni degli Angeli
Terreni, affermano di appartenere a più catego-
rie. Questi Angeli Terreni sono indecisi sul loro
regno d’appartenenza. Ecco alcuni punti da tene-
re in considerazione:

1. L’energia: sintonizzati sulla tua

“matrice energetica” generale
L’energia di un/una:
Angelo Incarnato
Elementale Incarnato
Fata dei Fiori
Fata delle Foreste
Fata Stella
Stella
Saggio
è:
Dolce e amorevole
Calda, giocosa e vispa
Dolce e timida
Dolce e intensa
Dolce e socialmente
impacciata
Premurosa, fredda e
distaccata
Seria, intensa e regale

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 Seria, intensa, dolce
Angelo Mistico
e amorevole
Cavaliere Paladino e Attenta e cortese, ma
Cavaliere Galattico socialmente impacciata
Avventurosa, divertente
Genio di Aladino
e generosa
Atlantide Elegante e raffinata
Cherubino Incarnato Romantica
Stella Mistica e Angelo Socialmente impacciata
Cosmico ma gentile e premurosa
Seria e spensierata
Gnomo
in alternanza
Ribelle e compiacente
Sirena o Tritone
in alternanza
Accomodante e
Delfino Incarnato
spensierata

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 2. L’aspetto fisico
Una persona
di questo regno:
Angelo Incarnato
Elementale Incarnato
Fata dei Fiori
Fata delle Foreste
Fata delle Stelle
Stella
Saggio
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Ha queste
caratteristiche fisiche:
Un bel viso da cherubino e
un corpo voluttuoso.
Sembra una versione
ingrandita di una fata,
un elfo, uno gnomo o
un’ondina.
Piccola e esile, con un
bel viso e la carnagione
chiara.
Snella, con tratti celtici
(capelli rossi, lentiggini).
Alta e robusta, con le ossa
larghe. Si trucca poco e
veste in modo eccentrico.
Alto e dinoccolato oppure
basso; corporatura esile
o robusta. Ha occhi
particolari e lineamenti
insoliti. Si trucca poco e
indossa abiti semplici.
Volto allungato, con
uno sguardo che punta
lontano. Indossa abiti e
maglie fluenti di colori
scuri e spesso ha capelli
lunghi prematuramente
ingrigiti.
 Un bel viso, fisico robusto,
Angelo Mistico capelli scuri e spessi e
un’espressione seria.
Paladino e Cavaliere Alto e robusto, sguardo
Galattico intenso, postura eretta.
Esile e spesso piccolo,
indossa abiti leggeri,
Genio di Aladino aderenti o poco coprenti.
Ama portare accessori
lucenti e monili.
Postura perfetta e
imponente; capelli lunghi
e scuri; pelle e occhi
Atlantide
solitamente scuri. Spesso
indossa abiti ispirati
all’antica Grecia.
Viso a forma di cuore;
capelli lunghi e sani
acconciati con cura; abiti
alla moda e gioielli; trucco
Cherubino Incarnato
pesante; unghie laccate;
bocca stretta e labbra
carnose. Spesso basso, ma
alto in alcuni casi.
Statura medio-alta;
corporatura esile; capelli
Stella Mistica e Angelo lunghi e lisci. Poco trucco
Cosmico o viso acqua e sapone;
abbigliamento pratico che
non cerca attenzione.

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 Simile a veri gnomi, con
tratti celtici e capelli
rossi, viso rubicondo con
Gnomo lentiggini. Ama gli abiti
verdi e i colori della terra.
Spesso ha uno sguardo
vispo.
La Sirena ha un corpo
voluttuoso a clessidra,
occhi tendenti al verde e
capelli tendenti al rosso.
Sirena e Tritone La Sirena e il Tritone
preferiscono portare i
capelli lunghi. Spesso si
vestono di turchese, blu o
colori marini.
Occhi grigi o azzurri,
ventre prominente che gli
Delfino Incarnato
conferisce la fisionomia di
un delfino.

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 3. Interessi
Le persone
di questo regno:
Angelo Incarnato
Elementale Incarnato
Fata dei Fiori
Fata delle Foreste
Fata delle Stelle
Stella
Saggio
Angelo Mistico
Paladino e Cavaliere
Galattico
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Si concentrano su
questi ambiti:
Guarigione e servizio agli
altri; mantenere pace e
felicità nelle relazioni.
Insegnamento,
intrattenimenti, arti e
ambientalismo.
Fiori.
Alberi.
Fiori rari.
Guarigione energetica,
soprattutto reiki;
tecnologia avanzata;
offrire aiuto dove serve.
Insegnamento; pratiche
mistiche, sensitive e
discipline spirituali basate
sulla Terra.
Insegnamento in materia
di guarigione.
Impegno in favore della
giustizia, della verità e
della libertà; difesa degli
oppressi e sostegno delle
giuste cause.
 Musica, danza, narrazione,
Genio di Aladino cibi speziati, deserti e
montagne.
Apprendere e insegnare
la saggezza esoterica;
Atlantide ritorno alle fonti di energia
rinnovabile (solare, eolica
e mareomotrice).
Cherubino Incarnato Romanticismo e bellezza.
Stella Mistica e Angelo
Portare pace sulla Terra.
Cosmico
Insegnamento, musica,
Gnomo narrazione, svaghi e
scherzi.
Delfini, balene, sport
Sirena o Tritone acquatici, l’oceano e altre
masse d’acqua.
Delfino Incarnato Delfini, riposo, svaghi.

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L’Anima in Evoluzione e il Metamorfico
Se non sei ancora sicuro del tuo regno d’ap-
partenenza, forse provieni da un regno che non
abbiamo ancora scoperto. Oppure potresti essere
un’Anima in Evoluzione o un Metamorfico. (In
passato, per definire i Metamorfici usavamo il
termine “Sperimentatori”.) Ciò significa che sei
in fase di passaggio da un regno all’altro oppure
sperimenti tutti i regni per gustarne la varietà e le
occasioni di crescita personale.

L’Anima in Evoluzione
Se sei un’Anima in Evoluzione, ti stai spostan-
do da un regno all’altro, perciò non t’identifichi
con un gruppo particolare. Forse hai vissuto mol-
te vite in un regno e hai imparato tutto il possibile
da questa esperienza, quindi hai scelto di entrare
in un regno nuovo. Non t’identifichi appieno con
il gruppo che hai lasciato né con quello in cui stai
entrando.
Se ti riconosci in questa descrizione, concediti
del tempo per adattarti al nuovo gruppo e non
giudicarti severamente per il tuo senso di isola-
mento. Gli Angeli Terreni che appartengono alla
categoria delle Anime in Evoluzione possono
sentirsi doppiamente alienati: non solo si sen-
tono diversi dagli esseri umani, ma anche dagli
altri Angeli Terreni! Possono sentirsi come l’ul-
timo bambino scelto per formare una squadra di
calcio: indesiderati e disprezzati.
Sappi che queste sensazioni sono temporanee
e prega per un aiuto spirituale che ti faccia com-

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prendere che non sei solo e che sei desiderato e
apprezzato. Dopotutto sei stato coraggioso a pas-
sare a un nuovo regno e probabilmente l’hai fatto
per il nobile scopo di offrire al mondo un aiuto
ancor più generoso!

Il Metamorfico
Alcune anime desiderano la varietà, l’entu-
siasmo delle novità e un ricco bagaglio di espe-
rienze. Se sei un Metamorfico, non sai decidere
quello che vuoi, come un bambino in pasticce-
ria, quindi scegli tutto quello che il menu può
offrire. I Metamorfici sono Angeli Terreni che si
spostano di regno in regno. Se appartieni a que-
sta categoria, non metti radici da nessuna parte.
Pascoli sulle colline di ogni regno. E allo stesso
tempo porti ovunque vai i doni delle lezioni che
hai imparato in altri regni degli Angeli Terreni. Ti
adatti rapidamente a nuove persone e situazioni,
come i bambini che amano spostarsi e frequenta-
re scuole diverse, perciò sviluppano la capacità
di inserirsi in fretta.

Se sei un Metamorfico o un’Anima in Evolu-
zione, sei come un’ape che vola di fiore in fiore
portando e traendo nutrimento da ogni sposta-
mento. Offri un servizio prezioso, perché infondi
ai regni nuova linfa, nuove idee e una fresca vi-
talità.
Potresti anche appartenere a un regno che non
è stato ancora scoperto. Man mano che il mondo
si evolve, si rendono necessarie nuove missioni.

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E se sei una delle anime che le inaugurano, che
Dio ti benedica per il tuo servizio!

La strada professionale delle Anime in

Evoluzione e dei Metamorfici
Le Anime in Evoluzione e i Metamorfici si
dividono in due gruppi distinti: i Pensatori In-
dipendenti e i Conformanti. I Pensatori Indipen-
denti sono individui autonomi e anticonformisti
che vivono con orgoglio la condizione di outsi-
der. Credono che la normalità equivalga alla me-
diocrità. Sono sostenitori di cause umanitarie e
ambientaliste, a meno che non siano già troppo
popolari. Non amano seguire la moda e preferi-
scono ricavarsi una nicchia che li distingua dalla
massa.
Non c’è da stupirsi se i Pensatori Indipendenti
preferiscono svolgere una libera professione che
abbia attinenza con le arti o la creatività. Non
amano i sistemi, le regole o le direttive prove-
nienti da “autorità” esterne. I settori professiona-
li più adatti a loro sono le arti, l’artigianato, l’edi-
toria, la scrittura o la fotografia.
I Metamorfici amano tutte le professioni che
mantengano vivo l’entusiasmo e offrano sempre
l’opportunità di imparare. L’ideale per loro è il
settore dei viaggi (come guida turistica o opera-
tore su una nave da crociera), il lavoro di agente
o talent scout (per aiutare le persone a realizzare
i propri sogni) e lavori commerciali che abbiano
a che fare con prodotti in cui credono veramente.

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Guida e suggerimenti se sei un’Anima in
Evoluzione o un Metamorfico
• Rispetta la tua scelta d’indipendenza. Le anime
di questo non-regno tendono a essere anti-
conformiste e rivoluzionarie. La Terra ha
bisogno fin d’ora della tua forza e del tuo
potere, quindi non annacquare il tuo poten-
ziale cercando di integrarti in un gruppo
particolare (a meno che non ti venga natu-
rale).
• Insegna la libertà. Troppi esseri umani si la-
sciano controllare dalle autorità dominanti.
Con il tuo rifiuto di conformarti o di lasciar-
ti irretire, insegni loro delle alternative. Più
riesci a conservare la tua pace e la tua fe-
licità personale, più saranno efficaci i tuoi
insegnamenti. Ricorda che per prima cosa
insegni con l’esempio, dopodiché arrive-
ranno occasioni per farlo in veste ufficiale,
se solo permetterai a queste opportunità di
entrare nella tua vita.
• Manifesta, manifesta, manifesta. Siccome ten-
di a lavorare fuori dal sistema, devi affidarti
alle tue capacità di manifestazione per far
fronte ai tuoi bisogni materiali. Ricorda che
non esistono pensieri o parole neutrali, per-
ciò tutto quel che dici e pensi genera il tuo
futuro. Quindi pensa a quello che desideri,
non a quello che temi.

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 Postfazione
CONTIAMO SU DI TE!

Grazie, Angelo Terreno, per essere sul nostro

Pianeta in questa vita. Con la tua grande ener-
gia piena d’amore, aiuti tutti noi con la tua sola
presenza! Tuttavia, come ben sai, hai sottoscritto
un patto per fare molto di più. Hai scelto di ve-
nire qui in un momento cruciale della storia del
nostro Pianeta, per portare grandi cambiamenti
utilizzando le risorse dei tuoi talenti naturali as-
sociate ad azioni armoniose.
Se la popolazione mondiale non assume un at-
teggiamento diverso nei confronti del prossimo e
dell’ambiente, la vita come la conosciamo potreb-
be non avere un futuro. Tu sei qui per insegnare
delle alternative. Capisci cosa devi insegnare no-
tando quali ambiti alimentano la tua passione e
il tuo entusiasmo o ti destano maggiore rabbia
e preoccupazione. Per esempio, potresti essere
qui per insegnare a tutti noi come manifestare le
necessità materiali in modo da non dover entra-
re in competizione, rubare o combattere guerre
per avere ciò di cui abbiamo bisogno. O forse sei
qui per insegnare la necessità vitale di proteggere
l’aria, l’acqua e il suolo. Forse il contratto della
tua anima ti chiede d’insegnare modi più sani

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per educare e allevare i figli. Esistono centinaia
di argomenti fondamentali che puoi insegnare
fin d’ora.
Come puoi insegnare? Nel modo che preferi-
sci: dando l’esempio con i tuoi comportamenti,
scrivendo libri e articoli, inviando lettere ai diret-
tori dei giornali, lanciando e firmando petizioni
sui social media, organizzando e frequentando
manifestazioni pacifiche di protesta, sostenendo
campagne di boicottaggio, agendo all’interno del
sistema educativo e governativo e/o tenendo di-
scorsi in pubblico e attraverso mezzi di comuni-
cazione.
Una cosa è certa. Noi abbiamo bisogno di An-
geli Terreni che siano disposti a essere leader. I
vecchi sistemi privi di integrità cominciano a
vacillare, come le multinazionali e le chiese che
hanno una storia di abusi. La nuova energia non
offrirà più supporto o omertà all’energia oscura.
L’oscurità presente nel sistema educativo, gover-
nativo e giudiziario lo farà vacillare. E quando si
verificano questi cambiamenti, gli Angeli Terre-
ni capaci di diventare leader (come te) possono
guidare le persone e allontanarle dal panico e dal
pessimismo, dirigendole verso sistemi migliori
che sostituiscano quelli vecchi.
Contiamo su di te per prendere in mano le
redini della tua vita perseguendone lo scopo e
accogliendolo appieno. Qualunque passo tu fac-
cia è prezioso fin d’ora e dolorosamente neces-
sario… purché provenga dalla tua intenzione di
offrire aiuto. Ti prego di non rimandare l’azione
in attesa di capire quale sia la tua missione o qua-

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le debba essere il primo passo da compiere; e non
aspettare che qualcuno ti garantisca con la mas-
sima certezza che avrai successo. Qualunque cosa
sia motivata dall’amore che serbi nel cuore sarà
utile, proprio come piccole donazioni per una
causa giusta alla fine ammontano a una sovven-
zione generosa. Comincia da ciò che desideri, ma
buttati anima e corpo!
Strada facendo, prenditi cura del tuo corpo
fisico. È uno strumento molto importante per la
tua missione. Come molti Angeli Terreni forse
non hai mai avuto un corpo fisico prima d’ora,
perciò magari tendi a trascurarlo o a maltrattarlo.
Se assumi bevande e alimenti organici, pratichi
regolarmente l’attività fisica, ti disintossichi e ti
concedi un adeguato riposo, avrai più energia
per adempiere allo scopo della tua vita.
Diversi anni fa, un Angelo Terreno molto in-
fluente di nome Louise Hay (fondatrice della Hay
House, la casa editrice per cui pubblico i miei li-
bri in lingua originale) è stata guidata a scrivere
le sue intuizioni sul legame tra malattie fisiche
e pensieri sottostanti. Ma nessun editore voleva
pubblicare questo materiale! Quindi Louise, in-
vece di rinunciare, ha dattilografato e rilegato da
sola diverse copie del manoscritto. Poi ha senti-
to l’urgenza di tenere seminari sull’argomento.
All’inizio le sue lezioni erano seguite solo da
poche persone. Ma con l’andar del tempo quel
manoscritto – Guarisci il tuo corpo (My Life) – ha
aiutato innumerevoli persone e ha gettato le basi
per la stesura di Puoi guarire la tua vita (My Life),
un libro che ha venduto cinquanta milioni di co-

AngeliTerreni.it
pie in tutto il mondo ed è stato inserito tra i best
seller del New York Times. E adesso, quando Loui-
se tiene una conferenza, partecipano in migliaia!
Non sei felice che Louise non si sia lasciata sco-
raggiare e abbia invece perseverato nell’adem-
piere allo scopo della sua vita? Esistono decine
di casi simili a questo, casi di persone che hanno
reso il mondo un posto migliore cominciando dal
nulla.

Il tuo vero io è frutto dell’amore, mentre il tuo
ego è frutto della paura. Gli obiettivi del tuo ego
puntano a farti sentire piccolo, inadeguato e iner-
me, ma una creatura fatta a immagine e somi-
glianza di Dio come può non essere potente, forte
e saggia?
Il tuo ego sa che se ricordi la tua vera natu-
ra spirituale (perfetta, potente, creativa e intelli-
gente) lui non avrà più il potere di spaventarti,
quindi ti somministra bugie come: “Se diventi
potente, abuserai del tuo potere. Le persone non
ti ameranno più. Gli altri saranno gelosi di te”
e così via. Ti prego, non ascoltare l’ego! Digli di
sedersi in un angolo e di tenere per sé le sue far-
neticazioni. Trattalo come una mosca che ronza e
distogli l’attenzione da lui.
Gli angeli dicono: “Se sei teso, concentrati sul
servizio.” La tensione deriva dalle preoccupazio-
ni dell’ego per l’opinione altrui. Se ti concentri
su come portare fin da subito più amore e luce in
una situazione, alimenti il potere e i doni naturali
del tuo io superiore. Ricorda che più è grande lo

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scopo, più è grande la paura: c’è una correlazione
tra le due cose. Quante più persone sei potenzial-
mente in grado di aiutare, tanta più forza userà
il tuo ego per trattenerti. L’ego t’induce a postici-
pare la tua missione preparandoti invece di co-
minciare ad agire. Ti dice: “Prima devi dimagrire,
fare più soldi, sposarti, divorziare, trasferirti, lau-
rearti, farti pubblicare, aprire un centro di guari-
gione e così via… e poi sarai in grado di aiutare il
mondo.” È assurdo!
Caro Angelo Terreno, tu sei pronto fin d’ora
per compiere la tua missione! Non ci sarà mai
una giornata più ideale di oggi per metterti al la-
voro! Anche se ti senti impreparato o poco qua-
lificato, fallo! Sheldon Kopp una volta ha scritto:
“Non ho mai cominciato un’impresa importante
per la quale mi sentivo adeguatamente prepara-
to.” In altre parole, forse non ti sentirai mai del
tutto pronto per la tua missione, quindi non ha
senso aspettare.
Prega per ricevere indicazioni quotidiane che
ti dicano come aiutare a rendere la Terra più pu-
lita e pacifica. Le tue preghiere saranno esaudite
sotto forma di opportunità per insegnare e gua-
rire. Quando quelle porte si aprono davanti a te,
ti prego, non voltarti e non scappare in direzione
opposta. Tu sei pronto. Tu meriti di fare questo
splendido lavoro. E tu sei qualificato… fin d’ora!

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 L’ autrice
Doreen Virtue ha conseguito una laurea spe-
cialistica e un dottorato in psicoterapia. È autrice
di vari libri e mazzi di carte oracolari che trattano
tematiche spirituali. Nota soprattutto per il suo
lavoro con gli angeli, spesso è definita “La regina
degli Angeli”.
Attivista da sempre, Doreen aderisce a movi-
menti ed enti benefici che promuovono la tutela
dell’ambiente, il rispetto degli animali, la salva-
guardia dell’acqua e dell’aria e la diffusione di
alimenti organici e non geneticamente modificati.
Doreen ha partecipato a Oprah, sulla CNN, e
a molti altri programmi televisivi e radiofonici.
I suoi prodotti sono tradotti in tutto il mondo e
sono disponibili su Kindle e altre piattaforme.
Per partecipare ai suoi videocorsi online e diven-
tare un lettore dei regni certificato, aiutando le
persone a scoprire il loro regno d’origine, puoi
visitare il sito www.AngeliTerreni.it
 Copyright © 2014 by Doreen Virtue
First published and distributed in the United Kingdom by Hay House UK Ltd
Titolo originale: Earth Angel Realms

© 2022 My Life
My Life srl, Coriano (RN)

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ca come forma di trattamento per problemi fisici e medici senza il parere di un medico,
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informazioni di natura generale per aiutarvi nella vostra ricerca del benessere fisico, emo-
tivo e spirituale. Nel caso in cui usaste le informazioni contenute in questo libro per voi
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