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ISTRUZIONI per l’utilizzo dei moduli relativi alla presentazione della DID e della firma del Patto di Servizio

I moduli devono essere compilati in tutti i campi in modo corretto.


Potrà farlo in due modi:
 direttamente on line inserendo i dati, firmando seguendo le indicazioni sotto riportate ed in seguito
trasmettendo i moduli via mail al CPI;
 stampando i moduli, completandoli in modo completo e leggibile in cartaceo e con la firma e
rispedendoli via mail al CPI, una volta scansionati.
Dovranno essere allegati:
 copia di un documento di identità in corso di validità, il suo CV
 nel caso di cittadino extracomunitario, anche copia del permesso di soggiorno.

Se ha richiesto l’inserimento nelle liste della legge 68/99 si ricordi di allegare:


 art. 1 copia del verbale di invalidità o certificato o sentenza ed esito visita specifica per la legge 68/99
(diagnosi funzionale) se già posseduta
 art. 18 copia della certificazione rilasciata dagli enti preposti che attesti il diritto all’iscrizione.

Alcuni consigli per completare il modulo online

Suggeriamo di usare ADOBE ACROBAT READER DC, software gratuito per la gestione di file PDF.
Da PC: installare il programma andando alla pagina: https://get.adobe.com/it/reader/
Il software, una volta caricato, permette di inserire una firma in qualsiasi documento PDF usando il mouse,
il touchscreen, il touchpad (per i portatili), oppure una penna grafica.

Da SMARTPHONE: scaricare l’applicazione ADOBE ACROBAT READER, aprire l’applicazione e selezionare il


documento PDF nel quale occorre inserire la firma, selezionare l’icona della penna (in un cerchio blu in basso
a destra del monitor), selezionare la voce Compila e firma. A questo punto è possibile creare una firma e
incollarla nelle apposite parti del documento.
Centro per l’Impiego di Asti info.cpi.asti@agenziapiemontelavoro.it

Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro -informazioni necessarie per la stipula del patto di servizio

Il/La sottoscritto/a Mattia Maria Perosino Codice fiscale PRSMTM00E13A479V

Nato a Asti il 13/05/2000

Residente in Asti , via Corso Milano n° 19

Domiciliato in Asti , via Corso Milano n° 19

Cittadinanza Italiana

Telefono 3938938877 e-Mail perosinomattia@gmail.com

Documento di riconoscimento Carta d’Identità da Comune di Asti il 13/07/2018

Per i cittadini extracomunitari:


Titolo di soggiorno Motivo permesso Scadenza

Dichiara di:

essere privo di impiego sia subordinato che autonomo

di aver in corso un lavoro subordinato con un reddito inferiore a € 8.145.00 calcolato moltiplicando lo stipendio
lordo mensile per 12 mensilità più eventuale tredicesima o quattordicesima qualsiasi sia la durata effettiva del
contratto o un lavoro autonomo da cui derivi un reddito inferiore a € 4.800,00 lordo calcolato tenendo presente la
previsione per i prossimi 12 mesi; e pertanto di mantenere lo stato di disoccupazione per basso reddito

> essere immediatamente disponibile allo svolgimento di attività lavorativa ed alla partecipazione alle misure
di politica attiva del lavoro ai sensi dell’art. 19, c. 1 D. Lgs. 150/2015;

> di conoscere che lo stato di disoccupazione è sospeso in caso di rapporto di lavoro subordinato fino a 6 mesi
(art. 19, c. 3 D. Lgs. 150/2015);

> di conoscere le disposizioni relative alla decadenza dallo stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 21 del D. Lgs.
150/2015 per i beneficiari di strumenti di sostegno al reddito;

> di non aver già sottoscritto la presente Dichiarazione di Immediata Disponibilità presso altri CPI;

di aver terminato l’ultimo rapporto di lavoro in data

di essere in carico al Centro per l’Impiego e chiede il trasferimento presso il CPI in indirizzo
di Allegare:
• Copia documento di riconoscimento
• Permesso/carta di soggiorno (per cittadini extracomunitari) o ricevuta richiesta rinnovo.
• Curriculum vitae
• Eventuale contratto di lavoro all’estero o modello U1
PROFILING PER DID ON LINE:
Titolo di studio Diploma media superiore specificare Liceo Scientifco indirizzo Sportivo

conseguito presso istituto Liceo Scientifico nell’anno scolastico 2019-202

se conseguito all’estero - nazione: riconosciuto in Italia

Attualmente iscritto a scuola/Università o formazione professionale: Si, corso universitario/accademico

Cond.occupazionale un anno prima : Studente Durata presenza in Italia Oltre i 5 anni

Ha mai avuto un lavoro? NO Da quanti mesi si è concluso l’ultimo lavoro?

Posizione professionale nell’ultima occupazione svolta Da quanti mesi sta cercando lavoro? 1

N° componenti famiglia: Figli coabitanti e/o a carico Figli coabitanti e/o a carico minorenni

SCHEDA PROFESSIONALE:

Patente A B C D E F Conduttore carrelli elevatori CQC Automunito

Conoscenza lingue straniere a buon livello: Conoscenze informatiche:


Inglese Tedesco Francese Spagnolo Microsoft office Internet/e-mail ECDL
Altro : AutoCAD Programmi gestionali
Possiede i requisiti previsti dalla L.68/99, se si è necessario Linguaggi programmazione:
compilare il relativo modulo iscrizione.

Qualifiche professionali per le quali si ricerca lavoro:

Mansione principale:

Altre mansioni:

Data DID - richiesta Naspi all’INPS Data DID - presentata tramite sito ANPAL
Luogo Data Data La/Il DICHIARANTE ______________________
Il sottoscritto è consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci, e uso di atti falsi (ai sensi dell’art. 76, D.P.R. 445/2000), con conseguente perdita dello stato di
disoccupazione ed eventuali trattamenti di sostegno al reddito ad esso collegati.

Informazioni sul trattamento dei dati personali ai sensi degli artt. 13 e 14 Regolamento UE 2016/679
Il titolare del trattamento è l’Agenzia Piemonte Lavoro Via Amedeo Avogadro 30 - 10121 Torino – tel. 011 2271111, PEC apl@pec.agenziapiemontelavoro.it
Il responsabile esterno è il CSI Piemonte di Torino e-mail privacy@csi.it – protocollo@cert.csi.it

L’Agenzia Piemonte Lavoro ha nominato un Responsabile della protezione dei dati, che gli interessati possono contattare via mail all’indirizzo dedicato dpo@wildside.legal o
scrivendo al Responsabile per la Protezione dei Dati presso l’Agenzia Piemonte Lavoro. I dati personali sono trattati nei limiti di quanto ciò sia strettamente necessario allo
svolgimento delle funzioni istituzionali ed in particolare verranno trattati per le finalità previste dalla presente Dichiarazione a norma di legge. I dati personali sono trattati con l’utilizzo
di procedure informatizzate e in modalità cartacea nel rispetto dei principi di necessità e pertinenza e per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono raccolti.
Il conferimento dei dati è facoltativo/obbligatorio e il mancato conferimento dei dati può comportare l'impossibilità di ottenere i servizi medesimi e/o l’improcedibilità e inammissibilità
delle istanze. I dati personali dell’interessato potranno essere "comunicati" a pubbliche amministrazioni e a richiesta in caso di diritto di accesso agli atti.
L’interessato può esercitare i diritti descritti dagli articoli da 15 a 22 scrivendo al Responsabile per la Protezione dei Dati presso l’Agenzia Piemonte Lavoro Via Amedeo Avogadro 30 -
10121 Torino o contattandolo via mail all’indirizzo dpo@wildside.legal.L’interessato può proporre reclamo ex art. 77 del Regolamento. Per maggiori informazioni può visitare il sito
istituzionale http://www.agenziapiemontelavoro.it

La/Il DICHIARANTE ______________________


• Informare sull’offerta formativa
PATTO DI SERVIZIO PERSONALIZZATO • Promuovere la ricerca attiva del lavoro
in attuazione del D. Lgs. n. 150/2015 e s.m.i. • Indicare servizi specialistici di supporto alla ricerca dell’occupazione, all’autoimpiego o alla
costituzione di un’impresa.
Il/La Sig./Sig.ra Le ulteriori convocazioni da parte del Servizio saranno effettuate con preavviso di almeno 24 ore e non più di
72 ore nei giorni feriali, per via e-mail, sms, messaggio istantaneo.
Nome: Mattia Maria Cognome: Perosino
L'utente che per giustificato motivo non si presenti all'appuntamento deve comunicare e documentare
l'assenza al Centro per l'impiego, pena l'applicazione delle sanzioni previste in tema di condizionalità
Codice Fiscale: PRSMTM00E13A479V
inviando una e-mail all’indirizzo.
Il Patto di servizio può essere modificato, o aggiornato, su richiesta delle Parti anche in relazione alle mutate
a seguito del colloquio realizzato in data odierna presso questo Servizio in quanto:
condizioni dell’utente.

Percettore di ammortizzatore sociale SEZIONE A – d.l. n. 4/2019


Il beneficiario del Rdc di cui all’art. 4, co. 5, 5-bis e 5-ter, del d.l. n. 4/2019, accetta espressamente gli
NON percettore di ammortizzatore sociale obblighi e rispetta gli impegni previsti nel presente Patto di servizio e, in particolare:
Beneficiario / familiare del Reddito di Cittadinanza 1. registrarsi sull’apposita piattaforma digitale di cui all’art. 6, co. 1, del d.l. n. 4/2019, anche per il tramite di
portali regionali, se presenti, e consultarla quotidianamente quale supporto nella ricerca attiva del lavoro;
si impegna a: 2. svolgere ricerca attiva del lavoro, verificando la presenza di nuove offerte di lavoro, secondo le ulteriori
 partecipare a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione e ad altra iniziativa di politica modalità definite nel presente Patto di servizio, che, comunque, individua il diario delle attività che devono
attiva o di attivazione, inclusi laboratori di gruppo di orientamento e ricerca attiva (art. 20, comma essere svolte settimanalmente;
3, lettera a) e b) del D.Lgs 150/2015) 3. accettare di essere avviato alle attività individuate nel presente Patto di servizio;
 partecipare ad iniziative che prevedono prestazioni di attività di pubblica utilità o socialmente utili 4. sostenere i colloqui psicoattitudinali e le eventuali prove di selezione finalizzate all’assunzione, su
(art.26 del D.lgs 150/2015) indicazione dei servizi competenti e in attinenza alle competenze certificate;
5. accettare almeno una di tre offerte di lavoro congrue, ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. n. 150/2015, come
 accettare congrue offerte di lavoro (art. 20, comma 3, lettera c) del D.Lgs 150/2015). integrato dall’art. 4, co. 9, del d.l. n. 4/2019. In caso di rinnovo del beneficio Rdc ai sensi dell’art. 3, co. 6, del
Si impegna altresì: d.l. n. 4/2019, deve accettare, a pena di decadenza dal beneficio stesso, la prima offerta utile di lavoro
congrua ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. n. 150/2015, come integrato dall’art. 4, co. 9, del d.l. n. 4/2019.
A. a comunicare tempestivamente al Servizio il cambio dei dati personali anagrafici, dei recapiti
telefonici e di posta elettronica, l’inizio di una attività autonoma o imprenditoriale, l’acquisizione di In coerenza con le competenze professionali del beneficiario del Rdc e con quelle acquisite in ambito
nuove competenze e ogni altra informazione utile all’aggiornamento del proprio CV e/o alla formale, non formale e informale, nonché in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso del
ridefinizione del presente Patto. La variazione dei dati può essere effettuata anche attraverso la colloquio sostenuto presso il CPI, il beneficiario è tenuto ad offrire nell’ambito del presente Patto di servizio la
piattaforma on line dove il servizio è disponibile. propria disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei comuni, utili alla collettività, in ambito
B. ad informare immediatamente, in caso di indisponibilità a partecipare agli incontri/iniziative culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, da svolgere presso il medesimo
programmati, il/la proprio/a responsabile dell’attività o, in assenza di quest’ultimo/a, il Servizio. comune di residenza, mettendo a disposizione un numero di ore compatibile con le altre attività del
beneficiario e comunque non inferiore al numero di otto ore settimanali, aumentabili fino ad un numero
C. ad essere reperibile per ogni comunicazione da parte del Servizio all’indirizzo e-mail o al numero massimo di sedici ore complessive settimanali, con il consenso di entrambe le parti.
di cellulare comunicato al momento della sottoscrizione del presente Patto. Dichiara di voler ricevere qualsiasi comunicazione all’ indirizzo di posta elettronica e/o al numero di telefono
D. a leggere e prendere atto delle regole contenute nell’allegato 2, consegnato contestualmente al cellulare comunicati al momento della sottoscrizione del presente Patto.
presente Patto di Servizio, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.
SANZIONI
Il Servizio si impegna a Il beneficiario del Rdc è consapevole che la violazione degli obblighi previsti dal presente Patto di servizio, da
• Informare sulle opportunità di lavoro disponibili parte anche di un solo componente il nucleo famigliare, comporta l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 7
del d.l. 4/2019.
• Offrire laboratori di orientamento di base
Nel caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui 7. accettare congrue offerte di lavoro, come definite all’art. 25 del d.lgs. n. 150/2015 e dal D.M. n. 42/2018;
all’art. 20, co. 3, lett. a), del d.lgs. n. 150/2015, sono applicate le seguenti sanzioni: per le persone con disabilità e gli altri interessati di cui alla l. n. 68/1999, il posto di lavoro offerto deve essere
a) la decurtazione di due mensilità, in caso di prima mancata presentazione; corrispondente ai requisiti professionali ed alle disponibilità dichiarate all’atto dell’assunzione;
b) la decadenza dalla prestazione in caso di ulteriore mancata presentazione. 8. limitatamente ai beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, ai lavoratori
disoccupati con più di sessanta anni che non abbiano ancora maturato il diritto al pensionamento di vecchiaia
È altresì disposta la decadenza dal Rdc quando il Beneficiario: o anticipato e ai lavoratori iscritti alle liste di mobilità percettori della relativa indennità, svolgere attività
a) non partecipa, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o socialmente utili, di cui art. 26, co. 1, d.lgs. n. 150/2015, come modificato dall’art. 1, co. 306, della l. n.
ad altra iniziativa di politica attiva o di attivazione, di cui all’art. 20, co. 3, lett. b), del d.lgs. n. 150/2015 e 208/2015;
all’art. 9, co. 3, lett. e), del d.l. n. 4/2019; 9. comunicare tempestivamente al CPI il cambio di domicilio, l’inizio di un corso di formazione o di un’attività
b) non aderisce ai progetti di cui all’art. 4, co. 15, del d.l. n. 4/2019, nel caso in cui il comune di residenza li lavorativa occasionale o autonoma, nonché ogni altra variazione che possa incidere sull’immediata
abbia istituiti; disponibilità allo svolgimento e alla ricerca di un’attività lavorativa;
c) non accetta almeno una di tre offerte congrue ai sensi dell’art. 4, co. 8, lett. b), n. 5), del d.l. n. 4/2019, 10. comunicare entro 5 gg lavorativi al CPI la variazione del domicilio.
ovvero, in caso di rinnovo ai sensi dell’art. 3, co. 6, del medesimo decreto, non accetta la prima offerta Dichiara di voler ricevere qualsiasi comunicazione all’ indirizzo di posta elettronica e/o al numero di telefono
congrua utile. cellulare comunicati al momento della sottoscrizione del presente Patto.
Il giustificato motivo ricorre in caso di:
a) documentato stato di malattia o di infortunio; SANZIONI
b) servizio civile o di leva o richiamo alle armi; Il mancato rispetto da parte del beneficiario di strumenti di sostegno al reddito (Assicurazione Sociale per
c) stato di gravidanza, per i periodi di astensione previsti dalla legge; l'Impiego, di cui all'art. 2 della l. n. 92/2012; Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego – NASPI - o Indennità
d) citazioni in tribunale, a qualsiasi titolo, dietro esibizione dell’ordine di comparire da parte del magistrato; di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata - DIS-COLL - di cui agli artt. 1 e
e) gravi motivi familiari documentati e/o certificati; 15 del d.lgs. n. 22/2015; Indennità di mobilità di cui all'art. 7 della l. n. 223/1991) di quanto previsto nel Patto
f) casi di limitazione legale della mobilità personale; di servizio comporta l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 21, co. 7, del d.lgs. n. 150/2015, ovvero:
g) ogni altro comprovato impedimento oggettivo e/o causa di forza maggiore, cioè ogni fatto o circostanza
che impedisca al soggetto di presentarsi presso gli uffici, senza possibilità di alcuna valutazione di carattere a)in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli
soggettivo o discrezionale da parte di quest’ultimo. appuntamenti di cui all’ art. 20, co. 1-2, lett. d), e all’art. 21, co. 2 e 6, del d.lgs. n. 150/2015:
Con riferimento al rifiuto dell’offerta di lavoro congrua, il giustificato motivo ricorre nelle ipotesi di cui alle lett. 1)la decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione;
a, b, c, e, f, di cui sopra e in caso di ogni comprovato impedimento oggettivo o causa di forza maggiore, 2) la decurtazione di una mensilità, alla seconda mancata presentazione;
documentati o certificati, cioè ogni fatto o circostanza che impedisca al soggetto di accettare l’offerta di lavoro 3) la decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione, in caso di ulteriore mancata
congrua. presentazione;

SEZIONE B – D.LGS. 150/2015 b) in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui
Qualora il lavoratore sia beneficiario di sostegno al reddito (Assicurazione Sociale per l'Impiego, di cui all'art. all'art. 20, co. 3, lett. a), del d.lgs. n. 150/2015, le medesime conseguenze di cui all’art. 21, co. 7, del d.lgs. n.
2 della l. n. 92/2012; Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego - NASpI - o Indennità di disoccupazione per i 150/2015;
lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata - DIS-COLL - di cui agli artt. 1 e 15 del d.lgs. n. 22/2015;
Indennità di mobilità di cui all'art. 7 della l. n. 223/1991) accetta espressamente gli obblighi e rispetta gli c) in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di cui all'art. 20, co. 3,
impegni previsti dal d.lgs. n. 150/2015. In particolare, il lavoratore si impegna a: lett. b):
1. partecipare alla definizione della/e misura/e di politica attiva; 1) la decurtazione di una mensilità, alla prima mancata partecipazione;
2. rispettare lo svolgimento delle misure di politica attiva del lavoro concordate; 2) la decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione, in caso di ulteriore mancata
3. partecipare con frequenza ordinaria ai contatti con l’operatore del CPI al fine di verificare l’esito delle presentazione;
singole azioni nonché lo stato di attuazione complessivo del percorso concordato;
4. partecipare alle eventuali ulteriori convocazioni da parte del CPI nei giorni feriali, con un preavviso di d) in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, co. 3, lett. c), in assenza di
almeno 24 ore e non più di 72 ore giustificato motivo, la decadenza dalla prestazione.
5. dimostrare, attraverso contatti periodici programmati con l’operatore del CPI, la ricerca attiva del lavoro;
6. partecipare a iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro In caso di decadenza dallo stato di disoccupazione prodottasi ai sensi dell’art. 21, co. 7, del d.lgs. n.
quali, in via esemplificativa, la stesura del curriculum vitae e la preparazione per sostenere il percorso di 150/2015 non è possibile una nuova registrazione prima che siano decorsi due mesi.
selezione colloqui di lavoro o altra iniziativa di orientamento;
Con riferimento ai beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, si applicano Letto, firmato e sottoscritto
le sanzioni di cui all’art. 22, co. 3 del d.lgs. n. 150/2015, ovvero:
a) in caso di mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti di cui all’art. 22, co. 1 del Firmato presso il CPI di: in data
d.lgs. n. 150/2015 e mancata partecipazione alle iniziative di orientamento di cui all’art. 20, co. 3, in assenza
di giustificato motivo:
1) la decurtazione di un quarto di una mensilità per la prima mancata presentazione;
2) la decurtazione di una mensilità, per la seconda mancata presentazione;
3) la decadenza dalla prestazione per la ulteriore mancata presentazione; Il/la LAVORATORE/TRICE L’operatore del Centro per L’Impiego

b) in caso di mancata partecipazione alle iniziative di cui all'art. 20, co. 3, lett. b), del d.lgs. n. 150/2015,
ovvero alle iniziative di cui all'art. 26 del d.lgs. n. 150/2015: _________________________ _________________________
1) la decurtazione di una mensilità per la prima mancata partecipazione; firma firma
2) la decadenza dalla prestazione per la ulteriore mancata presentazione.

Nel caso di persona iscritta nelle liste del collocamento mirato trovano applicazione, in luogo delle sanzioni di
cui all’art. 10, co. 6, della l. n. 68/1999, quelle di cui al menzionato co. 7 dell’art. 21 del d.lgs. n. 150/2015,
nonché i co. 8 e 9 del medesimo art. 21. Trovano, altresì, applicazione le soprarichiamate sanzioni di cui Informazioni sul trattamento dei dati personali ai sensi degli artt. 13 e 14 Regolamento UE 2016/679
all’art. 22, co. 3, in coerenza con quanto indicato nella circolare del Ministero del Lavoro e delle politiche
sociali n. 34 del 23 dicembre 2015. Il titolare del trattamento è l’Agenzia Piemonte Lavoro Via Amedeo Avogadro 30 - 10121 Torino – tel. 011 2271111, PEC
Avverso il provvedimento di decurtazione/decadenza della prestazione nonché di decadenza dallo apl@pec.agenziapiemontelavoro.it. Il responsabile esterno è il CSI Piemonte di Torino e-mail privacy@csi.it –
stato di disoccupazione l’utente può presentare ricorso all’ANPAL entro il termine di 30 giorni protocollo@cert.csi.it. L’Agenzia Piemonte Lavoro ha nominato un Responsabile della protezione dei dati, che gli
dall’adozione del provvedimento. interessati possono contattare via mail all’indirizzo dedicato dpo@wildside.legal o scrivendo al Responsabile per la
Nelle ipotesi di rigetto l’utente può presentare, nel termine di 60 giorni, ricorso giurisdizionale dinanzi Protezione dei Dati presso l’Agenzia Piemonte Lavoro. I dati personali sono trattati nei limiti di quanto ciò sia strettamente
necessario allo svolgimento delle funzioni istituzionali ed in particolare verranno trattati per le finalità previste dal presente
al giudice amministrativo competente ovvero entro 120 giorni ricorso straordinario al Presidente Patto. I dati personali sono trattati con l’utilizzo di procedure informatizzate e in modalità cartacea nel rispetto dei principi di
della Repubblica. necessità e pertinenza e per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono raccolti. Il conferimento
dei dati è facoltativo/obbligatorio e il mancato conferimento dei dati può comportare l'impossibilità di ottenere i servizi
Il giustificato motivo ricorre in caso di: medesimi e/o l’improcedibilità e inammissibilità delle istanze. I dati personali dell’interessato potranno essere "comunicati"
a) documentato stato di malattia o di infortunio; a pubbliche amministrazioni e a richiesta in caso di diritto di accesso agli atti. L’interessato può esercitare i diritti descritti
b) servizio civile o di leva o richiamo alle armi; dagli articoli da 15 a 22 scrivendo al Responsabile per la Protezione dei Dati presso l’Agenzia Piemonte Lavoro Via
c) stato di gravidanza, per i periodi di astensione previsti dalla legge; Amedeo Avogadro 30 - 10121 Torino o contattandolo via mail all’indirizzo dpo@wildside.legal. L’interessato può proporre
d) citazioni in tribunale, a qualsiasi titolo, dietro esibizione dell’ordine di comparire da parte del magistrato; reclamo ex art. 77 del Regolamento. Per maggiori informazioni può visitare il sito istituzionale
http://www.agenziapiemontelavoro.it
e) gravi motivi familiari documentati e/o certificati;
f) casi di limitazione legale della mobilità personale;
g) ogni altro comprovato impedimento oggettivo e/o causa di forza maggiore, cioè ogni fatto o circostanza
che impedisca al soggetto di presentarsi presso gli uffici, senza possibilità di alcuna valutazione di carattere
soggettivo o discrezionale da parte di quest’ultimo. ______________________________
firma
Con riferimento al rifiuto dell’offerta di lavoro congrua, il giustificato motivo ricorre nelle ipotesi di cui alle lett.
a, b, c, e, f, di cui sopra e in caso di ogni comprovato impedimento oggettivo o causa di forza maggiore,
documentati o certificati, cioè ogni fatto o circostanza che impedisca al soggetto di accettare l’offerta di lavoro
congrua.

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