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“Anno del rafforzamento della sovranità nazionale”

Astratto

Italiano

Huamán Broncano Susan

• Heredia Estrada Melany


• Ipanaque Pareja Greasy
• Rojas Gavidia Rodrigo
• Trujillo Alejos Jimena

° “B”
Interpreti e
personaggi

Roberto Benigni Nicoletta Braschi


Guido Orefice Dora

Giorgio Cantarini Giustino Durano


Giosuè Orefice Eliseo Orefice (lo zio di Guido)

Horst Buchholz
Doctor Lessing
Il film inizia nel 1939 con Guido
Orefice, un allegro giovane italiano
di origine ebraica, che arriva a casa
dello zio ad Arezzo per lavorare
come cameriere nel suo albergo.
Lì incontra una bellissima giovane
insegnante di nome Dora, di cui si
innamora subito e fa di tutto per
conquistarla, chiamandola "principessa" e salutandola spesso con "Buongiorno
principessa!"
Un giorno, un medico, il dottor Lessing, arriva all'hotel dove lavora Guido e fa
subito amicizia con lui, dato che entrambi sono appassionati di indovinelli e
passano il tempo a giocarci a vicenda. Quando la festa di fidanzamento di
Rodolfo e Dora si svolge in albergo, Guido arriva e le confessa i suoi sentimenti
per lei, Dora, che non è mai stata veramente innamorata di Rodolfo, parte con
Guido sul suo cavallo. I due fuggono, davanti a tutti gli ospiti, mentre il film inizia
a mostrare i primi sintomi di intolleranza in un settore della popolazione e del
governo.

Anni dopo, Guido e Dora hanno una


bellissima famiglia, essendo i genitori di
un ragazzo di nome Giosuè. Dora è
ancora un'insegnante, mentre Guido è
riuscito ad aprire una libreria. Sono una
famiglia felice. Tuttavia, in Europa è in
corso la seconda guerra mondiale, con
Hitler alla testa e numerosi campi di
concentramento dove vengono portati ebrei, neri e omosessuali. Il film prende una
svolta drammatica quando, mentre si fanno i preparativi per il compleanno di
Giosuè, le forze naziste arrivano a casa di questa famiglia, prendendo Guido, suo
zio e anche il loro giovane figlio. Quando Dora arriva, trova la casa disordinata e
vuota. Si dirige rapidamente verso i treni dove le persone vengono portate nei
campi di concentramento e, nonostante non sia ebrea, riesce a salire sul treno di
sua spontanea volontà nella speranza di vedere la sua famiglia.
Quando Guido e suo figlio sono in
campo di concentramento, Guido fa
credere a Giosuè che tutto quello
che sta succedendo è un gioco e
che se vince avrebbe in premio un
carro armato. Guido fa di tutto per
trovare Dora, che era dall'altra parte
del campo. Lì incontra il suo vecchio amico, il dottor Lessing, con il quale fa un
patto per dare un buon pasto al figlio Giosuè per almeno un giorno. Poi Guido
chiede a Giosuè di nascondersi e di non uscire allo scoperto se vuole vincere il
carro armato. Poi Guido si traveste da donna e cerca Dora. Lungo la strada,
purtroppo, incontra un soldato che pone fine alla sua vita, così Guido
muore. Il giorno dopo, appare davanti agli occhi di Giosuè un carro armato
da guerra che, credendo che sia il suo premio, esce a riceverlo, sicuro di aver vinto
ascoltando suo padre. È l'esercito americano che ha preso il controllo del campo di
concentramento. Giosuè sale sulla
cisterna e percorre la strada. Tra le
persone distingue sua madre, che
chiama e gli si avvicina gridando
che ha vinto. Il film si conclude con
la lunga processione di uomini e
donne sopravvissuti al peggior
periodo dell'orrore d'Europa.

La vita è bella ci mostra che la felicità, a volte, è nel


nostro modo di guardare la vita, di accettare e
affrontare le avversità. Che possiamo essere come
Guido, che nonostante tutti i suoi problemi è rimasto
sempre con il sorriso sulle labbra e ha insegnato a
suo figlio Giosuè la speranza di restare vivo.

¡Grazie per aver letto!

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