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Proposta di modifica n. 16.0.1 al DDL n.

2009

16.0.1
Gallone, Bernini, Caligiuri, Mangialavori
Dopo l'articolo, inserire il seguente:
«Art. 16-bis.
                1. La detrazione di cui all'articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con
modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, si applica nella misura del 110 per cento, per le spese
documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1º gennaio 2021 e fino al 31 dicembre
2022, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo, nel caso di interventi di
sistemazione a verde di singole unità immobiliari e/o spazi comuni condominiali, aree scoperte private
di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione
pozzi, realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili, ivi incluse le attività di progettazione e
manutenzione se connesse all'esecuzione di questi interventi. La detrazione così individuata è
calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 30.000 per unità
immobiliare moltiplicato per il numero di unità immobiliari che usufruiscono di tale incentivo.
        2. In deroga all'articolo 14, commi 2-ter, 2-sexies e 3.1, e all'articolo 16, commi 1-quinquies,
terzo, quarto e quinto periodo, e 1-septies, secondo e terzo periodo, del decreto-legge 4 giugno 2013,
n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, le disposizioni contenute nel
presente articolo si applicano per le spese relative agli interventi di sistemazione a verde di singole
unità immobiliari e/o spazi comuni condominiali, aree scoperte private di edifici esistenti, unità
immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, realizzazione di
coperture a verde e di giardini pensili, ivi incluse le attività di progettazione e manutenzione se
connesse all'esecuzione di questi interventi, così come indicati dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 e
nei successivi provvedimenti.
        3. I soggetti che sostengono, negli anni 2021 e 2022, spese per gli interventi elencati al comma
2 possono optare, in luogo dell'utilizzo diretto della detrazione, alternativamente:
        a) per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimo
pari al corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e da quest'ultimo
recuperato sotto forma di credito d'imposta, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri
soggetti, ivi inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
                        b) per la trasformazione del corrispondente importo in credito d'imposta, con facoltà di
successiva cessione ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
        3. Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a 150 milioni a decorrere dal 2022 si provvede
mediante corrispondente riduzione del corrispondente riduzione del Fondo per interventi strutturali di
politica economica, di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282,
convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307, e successive modificazioni e
integrazioni.».

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