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La costruzione di posti auto in

Parcheggio condominio è da considerarsi sempre


una innovazione (anche se le
Il parcheggio in condominio si sa è la
fonte maggiore di liti e cause sia tra maggioranze sono ridotte) e questo vuol
condomini (magari per numero dire che vigono le regole dettate dal
insufficiente di posti auto che assenza Codice Civile in tema di innovazioni tra
completa di posti auto) che vicini. cui il fatto che non debbono recare
Precisiamo subito che attualmente le danno o pregiudizio alla stabilità
cose sono cambiate almeno sotto il dell’edificio, non devono alterare il
punto di vista della normativa: negli decoro architettonico e l’uso deve essere
edifici di nuova costruzione infatti i posti dato a tutti i condomini.
auto sono in ogni caso presenti in quanto Ovviamente non tutti sono obbligati a
di norma viene riservato un posto auto (1 partecipare alle spese di realizzazione
metro quadrato) ogni 10 metri cubi di ma sono i condomini non dissenzienti e
costruzione. che usufruiranno del servizio.
Partiamo però con il caso in cui non vi Il cortile condominiale può essere adibito
siano posti auto e quindi si debba a posto auto con le stesse maggioranze
procedere alla costruzione. previste dalla Legge Tognoli mentre il
La Legge Tognoli numero 122 del 1989 giardino no. Il cortile infatti non
per facilitarne la costruzione stabilisce perderebbe la sua destinazione d’uso
che la maggioranza degli intervenuti in ma anzi si avrebbe solo una diversa
assemblea che rappresentino almeno utilizzazione dello stesso e quindi è per
500 millesimi possono decidere e quindi questo che è lecita la costruzione (Cass.
deliberare la costruzione dei posti auto n. 10289 del 17/10/1998) mentre il
condominiali nel sottosuolo dell’edificio. giardino, avendo una diversa
Posti auto che devono essere e sono destinazione, perderebbe con la
pertinenziali alle unità abitative e quindi costruzione di posti auto la sua ragion
non possono essere ceduti d’essere e per tale ragione serve
separatamente. Si badi bene che qui ci l’unanimità dei consensi. (Cass. n. 4922
riferiamo ai posti auto e non ai garage del 14/11/1977)
che sono invece di proprietà privata! I casi più semplici sono quelli in cui ci sia
Succede poi che per la loro realizzazione posto per tutti ma nel caso in cui non tutti
si debba “invadere” uno spazio privato e i condomini hanno un posto auto come ci
in questo caso si deve ottenere si comporta?
l’autorizzazione (atto di cessione dello L’assemblea può, con una maggioranza
spazio con relativo indennizzo) da parte della metà più uno degli intervenuti che
del proprietario dello spazio. rappresenti almeno 500 millesimi,
stabilire una turnazione (mensile,

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settimanale o giornaliera) di modo che l’area destinata a parcheggio o l’accesso
tutti possano a turno usufruire del ai box, vincolando anche la minoranza,
parcheggio. E’ possibile dare in uso purché a tutti siano consegnate le chiavi
esclusivo un posto auto ad un o il telecomando. Se però l’area
condomino (sia dietro corrispettivo che comprende anche alcuni negozi, si deve
gratuitamente) la cui decisione però lasciare aperto un passo pedonale per
deve essere presa all’unanimità. consentire l’afflusso della clientela
Non è però possibile e anzi è illecito almeno nelle ore di apertura
concedere il parcheggio solo ad alcuni dell’esercizio.
condomini che hanno determinati Nel redigere il regolamento condominiale
millesimi (sarebbe illecito in quanto in bisogna porre attenzione alla differenza
contrasto con l’art. 1120 del Codice tra sosta e parcheggio. Secondo il
Civile). tribunale di Milano (sentenza del
Nel posto auto, se il regolamento non 25/5/1992), deve essere interpretata in
dispone diversamente, è possibile relazione allo stato dei luoghi, allo scopo
parcheggiare oltre l’auto altri automezzi di verificare se si faccia riferimento ad un
a meno che tali altri automezzi non parcheggio stabile o ad uno temporaneo.
compromettano la sicurezza dei Quindi nel redigere il regolamento è
condomini. opportuno specificare esattamente la
Il divieto di parcheggio nel cortile differenza tra i due termini.
condominiale può essere introdotto con il Infine le spese di pulizia, illuminazione e
voto favorevole della metà più uno degli manutenzione del garage condominiale
intervenuti all’assemblea, in e delle relative rampe vengono ripartite,
rappresentanza di almeno 500 millesimi, salvo diverso accordo al quale devono
e l’amministratore è tenuto a far aderire tutti i proprietari, in base ai
rispettare tale regola. Il divieto di millesimi di proprietà quando ognuno
parcheggio previsto dal regolamento può usufruire di tali spazi. Se le rampe
contrattuale può essere rivisto solo con invece portano ai soli box pertinenziali
l’unanimità. Il fatto che per lungo tempo solo i proprietari devono pagarne le
tale divieto sia stato disatteso non è spese.
sufficiente a modificare la clausola del
regolamento. Vedere anche:
Anche la costruzione di parcheggi Legge Tognoli n. 122 del 1989
Cassazione n. 10289 del 17/10/1998
sotterranei meccanizzati è disciplinata Cassazione n. 2084 del 20/2/1992
dalla legge Tognoli. La maggioranza dei Tribunale di Napoli sentenza del 29/1/1987
condomini, in rappresentanza di 501 Cassazione n. 4922 del 14/11/1977
millesimi, può deliberare di aggiungere Corte d’Appello di Napoli del 17/9/1987
Tribunale di Milano sentenza del 25/5/1992
un automatismo al cancello che chiude

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centralizzata, l’acqua, l’elettricità e il
Parti comuni gas).
Le parti comuni in condominio sono
quelle parti senza le quali l’edificio non
potrebbe esistere e appartengono a pià Pianerottolo
proprietari. Il Codice Civile all’articolo I pianerottoli sono parte integrante delle
1117 ne da un elenco non esaustivo scale e quindi rientrano tra le parti
includendo tra le parti comuni: comuni e non private (anche all’ultimo
• Il suolo piano). Di conseguenza nessuno può
• Le fondazioni appropriarsi del pianerottolo se non con
• I muri maestri il consenso di tutti gli altri condomini.
• I tetti e i lastrici solari Tutto questo vale se nell’atto di acquisto
• Le scale non si dispone diversamente
• I portoni d’ingresso considerandolo cioè di proprietà
dell’acquirente l’appartamento.
• I vestiboli, gli anditi, i portici e i
Sui pianerottoli è possibile collocare
cortili
piante, zerbini, portaombrelli alla sola
• La portineria e l’alloggio del
condizione di non creare situazioni di
portiere
pericolo per chi transita sulle scale o
• I locali caldaia creare ingombro.
• I locali lavanderia Non è invece possibile occupare il
• Gli ascensori pianerottolo in modo stabile con mobili,
• I pozzi, le cisterne, gli acquedotti biciclette e altri oggetti.
Il Codice quindi comprende tra le parti La spesa per la manutenzione e
comuni: ricostruzione dei pianerottoli viene
1. tutte le parti dell’edificio suddivisa con lo stesso criterio adottato
necessarie all’uso comune; per le scale.
2. le parti destinate a servire tutti i Ultima questione la possibilità o meno di
condomini allo stesso modo; aprire una seconda apertura o ingresso
3. gli spazi che possono essere sul pianerottolo. La Cassazione
utilizzati da ciascun proprietario (sentenza n. 843 del 10/2/1981) ha
senza alcun limite. espresso parere favorevole con la
Per quanto riguarda agli impianti c’è da condizione che non si arrechi danno o
tenere presente che i tubi o le pregiudizio all’edificio si modifichi il
diramazioni finché non entrano nelle decoro architettonico interno dell’edificio.
proprietà private (appartamenti) sono Vedere anche:
comuni cioè di tutti dopo no. E questo Cassazione n. 843 del 10/2/1981
vale sia per il riscaldamento (caldaia Pretore di Ravenna sentenza del 24/3/1992

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obbligo sia di vigilanza che di pulizia
Ponteggi oppure solo l’una o l’altra.
Nel caso non vi sia in origine il servizio di
I costi dei ponteggi (in caso di lavori alla
facciata per esempio) fanno parte dei portierato e i condomini vogliano istituirlo
costi di manutenzione della parte ex novo è sufficiente la maggioranza dei
interessata (nell’esempio della facciata). condomini stessi così come deciso dal
Il relativo costo deve quindi essere diviso Tribunale di Torino con sentenza del
in base ai millesimi di proprietà. 16/3/1981. In tutti gli stabili l’introduzione
Se alcuni condomini approfittano del del portiere è da considerarsi
ponteggio per eseguire interventi nella innovazione e quindi serve la
propria unità immobiliare, la spesa maggioranza più uno dei condomini che
richiesta per il montaggio, l’utilizzo e lo rappresentino 667 millesimi.
smontaggio della struttura andrà Nel caso opposto ovvero in caso di
suddivisa per la durata in giorni dei soppressione del servizio si devono
lavori. Il risultato ottenuto va moltiplicato distinguere due ipotesi:
per il periodo in cui il ponteggio è servito 1. il servizio era previsto dal
esclusivamente ad alcuni condomini, regolamento e in questo caso è
ponendo a loro carico la relativa spesa. necessario modificare la clausola
interessata e, per farlo, occorre il
voto favorevole della metà più uno
Portiere degli intervenuti in assemblea, in
rappresentanza di almeno 500
Il servizio di portierato in condominio è millesimi;
noto a tutti come noti sono i vantaggi 2. il regolamento non parla del
ottenuti tra cui comodità, prestigio portiere e quindi l’eliminazione
condominiale e, non ultimo, sicurezza. può essere decisa da 1/3 dei
Il rapporto tra portiere e condominio è condomini con 334 millesimi (in
regolato da un contratto collettivo di seconda convocazione).
lavoro pur esistendo accordi a livello Le spese relative al servizio di portierato
regionale e provinciale. vengono ripartite ovviamente in base ai
All’interno di tale contratto collettivo, millesimi salvo diverso accordo di tutti i
siglato dai sindacati di categoria in data condòmini.
4 dicembre 2003 valido fino al 31 Nel caso di due entrate in cui vi sia un
dicembre 2006, vi sono i diritti e i doveri solo portiere per una delle due entrare a
delle parti, viene stabilito l’orario di pagare le spese spetta alla scala che
servizio e le indennità per eventuali usufruisce del servizio e non anche
servizi. Il contratto stesso poi prevede all’altra.
varie figure con diverse competenze
come per esempio il portiere cha ha
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I proprietari di eventuali negozi condomini in quanto ogni proprietario
condominiali sono esonerati dal dovrà recarsi dal notaio a firmare l’atto di
pagamento delle spese a meno che il vendita.
regolamento non disponga diversamente Vedere anche:
e se, dall’ubicazione dei locali, risulta Tribunale di Torino sentenza del 16/3/1981
Articolo 9 legge n. 392 del 27/7/1978
che non beneficiano del servizio. Cassazione n. 1479 del 3/5/1969
Per gli appartamenti affittati le spese di Cassazione n. 4832 del 26/7/1986
portineria sono a carico dell’inquilino per
il 90% a meno che le parti del contratto
di locazione non abbiano pattuito
diversamente.
Portone
Tra le mansioni classiche e usuali del Se non risulta diversamente da altro
portiere rientra quella di prendere in titolo il portone condominiale è sempre di
consegna la corrispondenza ordinaria e proprietà comune.
la posta in generale tranne le L’assemblea può disporne la chiusura
raccomandate e le assicurate. nelle ore diurne solo se viene installato
(Cassazione n. 4832 del 26/7/1986) un congegno di apertura automatizzata
Dei danni provocati dal portiere a terzi (Tribunale Milano 9/3/1989) e a meno
nell’esercizio delle sue mansioni che non via un negozio o attività
risponde il condominio a titolo di “culpa commerciale.
in eligendo” vale a dire nella scelta della Il passaggio da un sistema di apertura
persona a cui affidare il servizio così manuale ad uno automatizzato è
come previsto dall’articolo 2049 del richiesta, in seconda convocazione, il
Codice Civile. voto favorevole di 1/3 dei partecipanti al
Una volta eliminato il servizio sorge il condominio in rappresentanza di almeno
problema di mettere a frutto i locali del 1/3 del valore dell’edificio. Non è
portiere (locale portineria e alloggio permessa e anzi è vietata secondo
eventuale). Nel caso si opti per l’affitto l’articolo 1120 del C.c. la trasformazione
dei locali essa è da intendersi come dell’apertura da automatizzata a
innovazione e la delibera quindi deve manuale dato che comporterebbe una
essere adottata dalla maggioranza dei compressione della facoltà di godimento
condomini in rappresentanza dei 2/3 dei e non un miglioramento.
millesimi. L’affitto entrante viene inserito In caso di rumori o fastidi nel
tra le entrate condominiali. meccanismo di chiusura è possibile
Se si decide invece per la vendita dei procedere per via assembleare alla
locali portineria e alloggio si tenga modifica dell’impianto o alla sostituzione
presente che la decisione spetta del portone deliberando, sempre in
all’unanimità con assenso scritto di tutti i seconda convocazione, da 1/3 dei
partecipanti al condominio che
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rappresentino almeno 1/3 del valore della facciata, le spese di ricollocazione
dell’edificio. dell’insegna sono a carico
Vedere anche: dell’installatore, con una riduzione
Tribunale Milano sentenza del 9/3/1989 proporzionale del canone per il periodo
di mancata utilizzazione.
Pubblicità Alla scadenza del contratto l’installatore
dovrà procedere alla rimozione
E’ possibile “sacrificare” un parte dell’insegna e al ripristino dei luoghi.
dell’estetica condominiale per ottenere Il risarcimento degli eventuali danni
introiti e diminuire così le spese provocati all’edificio ovviamente graverà
condominiali? La risposta è senz’altro sull’installatore.
positiva e molti stabili, ad oggi, già hanno

Quorum
provveduto e accettato l’installazione di
insegne pubblicitarie sul fabbricato.
Inutile ricordare che la scelta però deve Il termine “quorum” vuol dire “la maggior
essere ponderata tenendo conto non parte dei quali” e deriva dal termine
solo dei vantaggi economici derivanti ma latino quorum maxima pars e viene
anche dai “sacrifici” che si devono utilizzato per indicare il numero legale
successivamente sopportare come per richiesto per la validità dell’assemblea.
esempio il fastidio delle immissioni di Si utilizza lo stesso termine anche per
luce o addirittura il deprezzamento che indicare il numero di voti della
alcune unità immobiliari possono subire. maggioranza che è necessario
Al di la di questo come si deve raggiungere per l’approvazione di una
procedere per portare a termine delibera.
l’operazione?
Innanzitutto l’assemblea deve essere
convocata per concedere
l’autorizzazione all’amministratore a
stipulare il contratto di locazione. Da
tenere presente che la durata del
contratto deve essere la più breve
possibile con l’opzione di disdetta
almeno tre mesi prima della scadenza.
Se la durata è superiore e oltre i nove
anni il contratto va fatto con atto pubblico
o scrittura privata da depositarsi in
Conservatoria.
Nel caso si debba rimuovere l’insegna
per procedere ai lavori di ristrutturazione
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