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Lunedì 18 Giugno 2012
Le modifiche serviranno ad identificare meglio e prima il sito
I nuovi indirizzi del web
Verso la «personalizzazione» dei suffissi, 1.930 richieste
SONO 1.930 le proposte giunte
all'Icann, l'organismo internazio-
nale preposto alla gestione dei
suffissi dei siti web, per intender-
ci il cognome del sito web (.com,
.it) in occasione di quella che si
preannuncia una rivoluzione che
aumenterà l'esperienza d'uso del
web. Dopo l'introduzione dei
suffissi .biz. .tv, e .eu l'innovazio-
ne questa volta si annuncia più
pervasiva ed amichevole per l'u-
tente. Infatti il suffisso che si
aggiunge al nome di dominio del
sito web ad esempio www.lati-
naoggi.net potrà essere di più
lettere per far capire subito il
settore merceologico dove opera
la realtà telematicamente rappre-
sentata nel web o addirittura
averne uno personalizzato ed
esclusivo.
Lo scorso 30 maggio si è chiuso
il termine per proporre la regi-
strazione dei suffissi di primo
livello e dall'Italia sono giunte
all'Icann proposte per registrare
siti web con suffissi proprietari
come .ferrari, .fiat, .alfaromeo ed
altri marchi prestigiosi afferenti
al settore delle industrie automo-
bilistiche e del settore moda. Dei
1.939 TLD inoltrati 1.179 sono
relativi a richieste univoche ov-
vero esclusive e riservate come
quelle sopra citate, mentre la
piccola restante parte sono suf-
fissi di siti web che meglio pos-
sono identificare il settore di
intervento dove opera il sito web.
Tra questi il più gettonato è
risultato essere il suffisso .app
abbreviazione del termine appli-
cazioni ormai divenuto di uso
Rubriche
comune per indicare il software
che equipaggia smartphone e ta-
bletPC. Particolarmente preferiti
sono anche le estensioni .secure
per il settore della sicurezza logi-
ca e fisica inclusa quella infor-
matica dunque, o .bank per il
settore creditizio mentre il suffis-
so .web sembra fatto apposta per
quei siti che non offrono servizi
commerciali e non vogliono ave-
SCENARI
Le più interessate
sono
le grandi aziende
Decisione
entro qualche mese
re una connotazione regionale
determinata dai tradizionali suf-
fissi relativi ai paesi del mondo
(.it per l'Italia) tra i primi tld (Top
Level Domain) ad essere istituiti.
E pensare che in verità l'indirizzo
reale per raggiungere un sito web
è una combinazione di numeri
separata da punti, il c.d. Internet
protocol, ovvero l'indirizzo IP al
quale dei server noti come DNS
Latina Oggi
associano il nome per rendere la
navigazione più immediata e
semplice per gli utenti da oggi
ancora di più vista l'innovazione
proposta che, però, arriverà non
prima di due anni. Ma quanto
dovranno pagare all'Icann gli in-
ternet service provider che vor-
ranno offrire ai propri clienti i
nuovi suffissi o gestire quelli
proprietari? La cifra stimata è di
circa 185mila dollari ed il rinno-
vo annuale parte da 25mila dol-
lari. Una rivoluzione, forse, an-
cora più grande per quanto ri-
guarda i siti web e non solo è la
recente introduzione dell'IPv6
ovvero la nuova versione dell'In-
ternet Protocol che supera il limi-
te degli indirizzi disponibili con
la precedente versione che con
l'avvento della c.d. Internet delle
cose, e dunque dei dispositivi
sempre più connessi alla rete
Internet, correva il rischio con-
creto di non avere sufficienti
indirizzi da assegnare. Per gli
utenti questa innovazione è del
tutto invisibile in quanto i più
recenti sistemi operativi sono in
grado di gestire i nuovi indirizzi
IP in maniera automatica.
Antonio Rossi