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Lunedì 18 Marzo 2013
Con i malwer vengono “rapite” dal web informazioni del profilo utente
Ransomware, l’anonima
sequestri del web
IL WEB trasforma e riflette, talvolta
amplificando e distorcendo, abitudini
ed attività in quel processo di (ri)con-
versione in formato digitale della quo-
tidianità che viviamo.
L’avatar digitale che si muove nel web
2.0 tra social network, messaggi di
posta elettronica, messenger, filmati su
YouTube, blog e siti web è pervaso
delle nostre passioni, interessi,
pensieri, sentimenti e relazioni so-
ciali.
Nello spazio cibernetico, pertan-
to, trovano posto anche le condotte
più disdicevoli e meno nobili del
nostro essere, animate da impulsi truf-
faldini e di prevaricazione, che con-
feriscono al web l’aderenza
ai nostri tempi e consoli-
dano quel rapporto di
causa ed effetto tra
mondo reale ed univer-
so digitale sempre più
connessi ed i cui confini
sono sempre meno defini-
ti.
Così si può comprendere
come anche in Rete avvenga-
no atti di vandalismo ciberneti-
co, il defacement delle pagine
web, frodi telematiche con carte di
credito, furti come quello dell’iden-
tità digitale o del nome, cybersquat-
ting, ed anche rapimenti di informa-
zioni ad opera di particolari vi-
rus informatici (malware): i
ransomware, dall’ingle-
se «ransom» che si-
gnifica riscatto.
Il primo rudi-
mentale ransom-
ware è apparso
nel 1989, ma
soltanto nel 1996
fu implementato un
prototipo di questa
particolare minac-
cia alla sicurezza
informatica, de-
nominata crypto-
virus, quale deri-
va per usi illeciti
delle tecnologie di
cifratura dei dati conce-
pite per tutelare, invece, la riserva-
tezza e l’integrità degli archivi informa-
tici. Il modello di funzionamento di
questo particolare malware, infatti,
consiste proprio nel cifrare i file di tipo
Office Automation, come documenti,
fogli elettronici, database ma anche file
multimediali come mp3, filmati e foto-
grafie con un algoritmo molto comples-
so di crittazione che rende i file inacces-
sibili al legittimo utente se non in pos-
sesso della chiave di decodifica, ovvero
la password abusivamente immessa dal
virus informatico.
Il ransomware prevede, dunque, la
richiesta di un riscatto per liberare i file
cifrati dal virus che, pur rimanendo
memorizzati sul PC, non sono accessi-
bili all’utente se non dopo aver digitato
la parola chiave che verrà fornita solo
dopo il pagamento. YooToo, in diverse
occasioni, vi ha informato dell’evolver-
si di questa minaccia alla sicurezza dei
dati memorizzati su PC; nelle ultime
settimane in Rete sono molti gli utenti
italiani che lamentano l’infezione dei
propri computer da parte di questa
particolare tipologia di malware che
rende inaccessibile addirittura l’intero
profilo utente.
Ancora una volta sono i computer con
sistema operativo Windows ad essere
Rubriche Latina Oggi
come interpol ed europol, dagli articoli
di legge e del codice penale violati e,
questa la cosa più convincente, la vi-
sualizzazione della fotografia della per-
sona che ha commesso la violazione
che il malware ha scattato tramite la
webcam del computer immortalando
così l’autore della violazione corredata
da una serie di informazioni come il
numero IP dell’indirizzo Internet, del
fornitore della connettività e della loca-
lità dalla quale ci si è connessi. Se tutto
ciò ancora non bastasse, il malware
manda in esecuzione ad intervalli rego-
lari anche un file audio dove una voce
vi invita a pagare utilizzando le sempli-
ci istruzioni riportate nella pagina che
prevedono l’inserimento di un codice
(pin) che viene rila-
sciato da alcuni cir-
cuiti per l’invio
del denaro on-li-
ne. Ovviamente è
tutta una truffa
che combina di-
verse tecniche di
attacco da virus
all’ingegneria so-
ciale, alle moda-
lità di pagamen-
to.
Nessuna forza di
polizia o ente go-
vernativo italiano
può bloccare o “ra-
pire” i vostri file inti-
mando di pagare una
multa con tali sistemi di pa-
gamento. L’unica cosa vera è
che sicuramente l’utente ha
contratto il virus collegandosi a
siti web che promuovono contenuti
illeciti o scaricato software, musica,
film ignorando anche eventuali mes-
saggi di allerta che il sistema operativo
visualizza pur di accedere all’agognato
contenuto ricercato. Infatti il malware è
stato diffuso dai truffatori informatici
maggiormente esposti, mentre la mo- Una volta infettato il computer o me- nuti (musica, film software o giochi) proprio nei siti web che promuovono il
dalità di ottenere il riscatto si è ulterior- glio il profilo dell’utente che ha contrat- tutelati dal copyright violando così la download di contenuti illeciti. Proprio
mente evoluta grazie all’affinamento to il virus, viene visualizza una pagina normativa sul diritto d’autore. Il tutto è questa circostanza rende ancora più
delle tecniche di ingegneria sociale, a schermo intero, impossibile da chiu- reso credibile dalla presenza degli verosimile la truffa persuadendo molti
l’anima della truffa, volta a rendere dere, che intima il pagamento di una stemmi araldici delle forze di polizia utenti al pagamento consapevoli di aver
credibile o quanto meno persuadere somma di euro 100,00 quale sanzione italiane e dai logotipo delle più note cercato di scaricare, o scaricato, conte-
l’utente a pagare. accessoria per aver “scaricato” conte- organizzazioni internazionali di polizia nuti illeciti. Si tratta di una truffa e
quindi non deve mai essere pagato
alcun riscatto ma piuttosto rivolgersi ad
un tecnico per il ripristino delle funzio-
I SINTOMI nalità del computer che altrimenti è
inutilizzabile. L’infezione dei virus in-
formatici si contrae attraverso condotte
Nella foto imprudenti tenute in Rete come quella
la schermata di aprire file insoliti provenienti da
che appare fonti sconosciute o non fidate, accon-
automaticamente sentire all’installazione di software di
sul pc infetto, dubbia provenienza o ricercando sul
bloccandone web e nelle reti P2P contenuti illeciti,
l’accesso. spesso in violazione del diritto d’auto-
Inoltre, viene re, maggiormente utilizzati dagli hac-
visualizzata la ker quale vettore preferito per inoculare
foto dell’utente malware. YooToo, inoltre, consiglia di
che ha contratto mantenere aggiornati i propri sistemi
il malwer, la antivirus e di installare le più recenti
località di versioni dei sistemi operativi e softwa-
connessione re applicativi che prevedono buone mi-
ed altre sure di sicurezza avvantaggiandosi de-
informazioni gli aggiornamenti disponibili gratuita-
personali, mente. I ransomware, analogamente
ed una voce alla maggior parte di tutti i tipi di
registrata che malware, infettano i nostri Pc grazie
intima il alla nostra complicità e scarsa consape-
pagamento del volezza dei rischi che possiamo incor-
riscatto. rere tanto nella vita reale quanto nel
web che ne è la trasposizione digitale e
virtuale, ma dagli effetti molto reali.
Antonio Rossi