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Lunedì 19 Settembre 2011
Come cambia il sistema operativo di Microsoft per battere la concorrenza
Anteprima Windows 8
Dal desktop all’interfaccia Metro: tutte le novità del nuovo prodotto
PROMETTE prestazioni elevate
e soprattutto ha l’obiettivo, non
troppo nascosto, di sconvolgere
le abitudini degli utenti: è la ver-
sione 8 del sistema operativo
Windows di Microsoft recente-
mente presentata in anteprima
alla comunità degli sviluppatori
e che tutti possono provare gra-
tuitamente in versione beta dal
sito ufficiale Microsoft . La ca-
ratteristica più vistosa è l’inedita
interfaccia utente di Windows 8 e
la modalità di accesso alle fun-
zionalità del sistema operativo e
della fruizione stessa dei conte-
nuti che segna una rottura con
tutti gli schemi del passato. Di-
menticate, quindi, desktop e me-
nu start, che per i più nostalgici
rimangono disponibili in versio-
ne aggiornata come applicazio-
ne; quello che vedrete sullo
schermo è la sintesi del minima-
lismo grafico di ultima tendenza
che quasi predilige più il testo e
le immagini alle tradizionali ico-
ne altro retaggio del passato per
la quale è stata presentata la do-
manda di pensione . Lo schermo
è popolato da una serie di rettan-
goli colorati che visualizzano an-
teprime di applicazioni ed infor-
mazioni estrapolate dal web che
ricordano i widget della da-
shboard di Mac OSX di Apple
imitati dai gadet di Google e
Yahoo! insieme a quelli analoghi
di Microsoft che hanno fatto la
prima comparsa su Windows Vi-
sta. Ma i richiami con la concor-
renza ed il passato si fermano
qui, fatta eccezione forse per le
applicazioni a schermo intero
appena introdotta in Mac LION.
La “metro immersive UI” - que-
sto il nome della rivoluzionaria
interfaccia grafica - offre una
esperienza d’uso diversa dell’ac-
cesso alle tradizionali funziona-
lità del sistema operativo come,
Rubriche
ad esempio, l’avvio delle appli-
cazioni, che una volta lanciate
rimangono in uno stato di iberna-
zione per essere più rapidamente
richiamate, alla gestione dei file
quasi invisibile all’utente perché
automatizzata. Le Ribbon Bar
che abbiamo conosciuto nelle re-
centi versioni di Microsoft Offi-
ce debuttano ora anche in alcune
schermate del sistema operativo
per la gestione di file e funziona-
lità mostrando all’utente soltanto
i comandi disponibili per l’ope-
razione che si sta svolgendo a
garanzia di una maggiore inte-
grazione ed armonia tra tutte le
applicazioni favorendo dunque
l’utente con l’uniformità di ac-
cesso ai comandi. L’interfaccia
utente trae spunto da un partico-
lare tipo di segnaletica stradale,
da qui il nome metro, ed ha fatto
il suo primo felice esordio sul
Windows Phone e da domani
debutterà su tutti i sistemi opera-
tivi dedicati alle postazioni degli
utenti finali di qualsiasi natura,
tablet, smartphone, notebook ed
il tradizionale PC. L’interfaccia
utente metro, pertanto, è partico-
larmente rivolta all’interazione
tattile offerta dagli schermi touch
screen anche con appositi penni-
ni che con l’avvento degli scher-
mi di più grandi dimensioni, ri-
Latina Oggi
spetto agli smarthpone degli
esordi, acquistano maggiore uti-
lità anche in funzione delle appli-
cazioni che si avvantaggiano
proprio dell’interazione offerta
dagli schermi tattili. Un’unica
interfaccia utente per i diversi
dispositivi, mobili o fissi, che
agli inizi potrebbe essere accolta
freddamente vista la dotazione
standard di hardware tipica per i
produttori di PC. In tal senso
dobbiamo pensare come Apple
negli anni abbia gradualmente
introdotto dispostivi hardware di
tipo touch in grado di sfruttare al
meglio le funzionalità via vi in-
trodotte con le varie versioni dei
sistemi operativi, non facendo
mai trovare l’utente impreparato.
Il balzo è notevole rispetto alla
tradizionale impostazione dei si-
stemi Windows ed Linux ed in
generale anche verso la concor-
renza Google e Apple, in quanto
Microsoft offre una alternativa
promettente che non interpreta o
declina soluzioni ed idee già af-
fermate sul mercato, ma ne conia
una nuova percorrendo un’altra
via in quel viaggio affasciante
che riguarda il dialogo tra l’uo-
mo e la macchina oggi sempre
più in simbiosi venendo sempre
meno intermediari come il mou-
se e la tastiera orma virtualizzata
nei dispositivi mobili che stanno
colonizzando il mercato.
Antonio Rossi