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DOMANDE INFORMATICA

Rappresentazione delle informazioni – modulo 1


1. Per convertire il numero decimale 120 in base 2, quanti bit sono necessari?
 7
2. Quante combinazioni delle 4 variabili booleane (x, y, z, w) rendono vera la seguente espressione
booleana?
(x OR z) XOR ((NOT y) AND (w XOR x))
 10
3. Il numero (100)16 a quale numero decimale corrisponde?
 256
4. Un’immagine ha una palette di 100 colori. Quanti bit sono necessari per rappresentare il colore
di un pixel di questa immagine?
 7 bit
5. Siano x, y e z variabili binarie. Qual è il valore massimo di A=(yxyz)2, con (x, y, z) tali da
rendere vera la seguente espressione booleana?
(x AND y) XOR (x OR z)
 11
6. Qual è la codifica in base 2 del numero decimale 201?
 (11001001)2
7. Un file testo è codificato con codifica UTF-8 dai seguenti byte (in esadecimale)
72 75 D0 8A D0 B4 D1 73 35 89 A5 66
Quanti caratteri di testo sono rappresentati?
 8
8. Con sequenze di 3 bit, quante alternative si possono codificare?
 8
9. Quale numero decimale è rappresentato dal numero esadecimale (21)16?
 33
10. Qual è il valore di (81)16 And (0F)16?
 (01)16
11. Quanti bit sono necessari per rappresentare un carattere in ASCII standard?
 7
12. Qual è il numero minimo di cifre esadecimali necessarie per scrivere il seguente numero binario
(1100101110101101101111000101)2?
 7
13. Quali delle seguenti sequenze NON può essere un numero codificato in esadecimale?
 CIA0
14. Quale delle seguenti stringhe di byte in esadecimale è la codifica della parola “BEFFA” in
ASCII?
 42 45 46 46 41
15. Di quanti bit di informazione ha bisogno l’asino di Buridano per scegliere da quale dei due
secchi iniziare a bere?
 1 bit
16. Con sequenze di 6 bit, quante alternative si possono codificare?
 64
17. Di seguito si riportano i byte di una porzione di file. Quali di esse può rappresentare un carattere
in UTF-8 che non sia ASCII standard?
 23 45 67 89 AB
18. Chi è stato a fornire la prima trattazione della corrispondenza tra successioni di cifre binarie e
trigrammi ed esagrammi del Libro dei Mutamenti?
 G.W. Leibniz all’inizio del XVIII secolo
19. Da dove trae origine la codifica del colore?
 Dal modo in cui le televisioni producono il colore
20. Con sequenze di 6 bit, quante alternative si possono codificare?
 64 (26)

Architettura del calcolatore – modulo 2


1. Cos’è il codice operativo?
 Una parte della codifica dell’istruzione
2. Cos’è la fase di compilazione?
 La traduzione da linguaggio di alto livello a linguaggio macchina
3. Cos’è il principio di località?
 Un’osservazione legata al modo in cui vengono utilizzati i dati in memoria
4. Quali dei seguenti NON è un dispositivo di Input/Output?
 Memoria principale
5. (scegliere l’affermazione vera) Un linguaggio di alto livello…
 …viene letto dal compilatore
6. Cos’è un cache miss?
 Il fallimento della ricerca di dati all’interno della cache
7. Riguardo alla gerarchia di memoria, quale delle seguenti affermazioni NON è vera?
 Il costo di un byte in cache è inferiore a quello della memoria principale
8. Da quale dei seguenti fattori NON è influenzato il tempo di esecuzione di un programma?
 Dall’esito della fase di fetch
9. In quale fase di esecuzione delle istruzioni viene modificato il contenuto dell’Instruction
Register (IR)?
 Fase di fetch
10. Quale delle seguenti è una fase attraversata dal processore durante l’esecuzione delle istruzioni?
 Fase di decodifica
11. Quale delle seguenti frasi è sbagliata. La cache memory…
 …viene aggiornata ad ogni lettura della memoria
12. Quali delle seguenti caratteristiche non appartiene ai processori RISC?
 Consumo maggiore di potenza elettrica (Watt)
13. Selezionare l’affermazione vera. L’acronimo ISA definisce:
 Il modo in cui le istruzioni sono codificate
14. Cosa contiene il Program Counter?
 L’indirizzo di memoria dell’istruzione corrente
15. La seguente stringa
00 00 00 00 00 00 01 01 01 01 01 01 02 02 02 02 02 02
Rappresenta la codifica di una ricetta (metafora di un programma) le cui istruzioni sono
codificate dalla seguente tabella
Codice Istruzione Lun. (bytes)

00 x y z Versare y grammi di ingrediente x in recipiente z 4 Quante istruzioni sono presenti


01 x y Versare contenuto del recipiente x in recipiente y 3 nel programma?
02 x Spostare recipiente x sul fuoco 2  6
03 x Togliere recipiente x dal fuoco 2
Sistemi operativi e reti –
04 x Spostare recipiente x sul lavandino 2 modulo 3
05 x Mescolare recipiente x 2
1. Di cosa NON si occupa lo
06 x Aspettare x minuti 2scheduler?
07 x Mangiare/bere contenuto del recipiente 2  Dell’allocazione della
memoria ai processi
2. Qual è stato lo studioso che ha diviso lo studio dei segni in sintassi, semantica e pragmatica?
 Morris
3. Quale delle seguenti transizioni tra stati di un processo NON può avvenire?
 Bloccato  esecuzione
4. Nel modello di comunicazione di Shannon e Weaver, quali sono gli elementi fondamentali?
 Mittente, destinatario, canale
5. In un sistema sono presenti 4 processori e 10 processi. Qual è il numero massimo di processi in
stato “esecuzione”? Qual è il numero massimo di processi in stato “pronto”? Qual è il numero
massimo di processi in stato bloccato?
 4 esecuzione, 6 pronto, 10 bloccato
6. Quando si verifica una situazione di deadlock?
 Quando alcuni processi non possono procedere perché si bloccano a vicenda, ognuno
riservando risorse utili al progresso dell’altro
7. Da quanti bit è composto un indirizzo MAC?
 48
8. Come viene ottenuta nel modello ISO/OSI la comunicazione tra entità allo stesso strato (N)?
 Attraverso l’utilizzo di (N-1) servizi
9. Che cos’è un ipertesto?
 un insieme di testi ed immagini con collegamenti tra loro che non potrebbero essere
rappresentati su carta
10. quale fra i seguenti non può essere un indirizzo IP?
 82.9.260.7
11. Che cos’è una URL?
 Un indirizzo simbolico, per esempio http://info.cern.ch
12. Inventore del mouse
 Doug Engelbart
13. Quale dei seguenti protocolli NON è di livello applicativo?
 UDP
14. Quali delle seguenti caratteristiche NON appartengono al protocollo UDP?
 Ricostruisce i dati ottenuti così come sono stati trasmessi
15. Quando un processo A è in esecuzione e non può tornare in stato pronto, quale caratteristica ha
lo scheduler?
 Lo scheduler è di tipo non-preemptive
16. Cosa misura il TTL contenuto in un pacchetto IP?
 Il numero di nodi che il pacchetto può ancora attraversare
17. Come si ppossono collocare in ordine cronologico i contributi di Otlet, Bush ed Engelbart al
problema dell’organizzazione della conoscenza?
 Otlet, Bush, Engelbart
18. Cos’è il memex di Vannevar Bush?
 Un supplemento personalizzato ed allargato della memoria di un individuo
19. Uno scheduler a priorità preemptive viene usato per schedulare su 2 processori i 4 processi A,
B, C, D con le seguenti caratteristiche, ordinati da quello a massima priorità a quello a minima
A: creato all’istante 1, esegue per 3 secondi, si blocca per 6 secondi ed infine esegue per 2;
B: creato all’istante 0, esegue per 8 secondi
C: creato all’istante 0, esegue per 15 secondi
D: creato all’stante 3, esegue per 10 secondi
Quanto tempo ciascun processo trascorre nello stato “pronto”?
 A: 0, B: 0, C: 3, D: 7
20. Quali delle seguenti risorse NON sono gestite da sistema operativo?
 Cuffie
21. Come veniva ottenuta in ARPANET l’indipendenza rispetto alle caratteristiche individuali dei
computer in rete?
 Usando per ogni nodo della rete un Interface Message Processor (IMP)
22. Cos’è FCFS?
 La sigla di una politica di scheduling
23. Quali delle seguenti funzionalità non è svolta dai protocolli IP?
 Scarto dei pacchetti ricevuti in duplice copia
24. Quale dei seguenti eventi NON genera un nuovo processo?
 Il passaggio da uno stato bloccato allo stato pronto
25. In quali anni è nato approssimativamente il World Wide Web?
 Anni 90 del XX secolo
26. Che cos’è un pacchetto nel progetto di ARPANET?
 Un segmento di messaggio di dimensione fissa
27. Per una connessione sicura con una banca, quale protocollo è meglio usare?
 https
28. supponiamo che in un codice siano considerati ammissibili tutti i messaggi che iniziano con una
cifra 0 e proseguono con 4 lettere alfabetiche. Questo tipo di descrizione fa parte:
 della sintassi
29. quanti sono i campi degli indirizzi IP?
 4

Pensiero computazionale e scratch – modulo 4


1. Voglio che nella specifica in Scratch dell’attività “uscita da scuola” l’azione “scivola in 0.5
secondi a x=130 y=-12” sia eseguita soltanto se è “sì” la risposta alla domanda “devi andare ad
acquistare il pane oggi?” dopo che il gatto è andato in panetteria e tornato all’incrocio. Come
devo fare?
 Spostarla subito prima dell’altrimenti sotto le azioni da fare quando la risposta è sì
2. Nella specifica in Scratch dell’attività “uscita da scuola” se alla domanda “devi andare ad
acquistare il pane oggi?” la risposta è “credo di sì” il gatto va in panetteria (sequenza di azioni
S1) o va ai giochi (sequenza di azioni S2) o nessuna delle due?
 Non viene eseguita né S1 né S2 perché la risposta non è “sì” ma neppure “no”
 S2 perché è la sequenza di azioni eseguite in tutti i casi in cui la risposta non è
esattamente “sì” e “credo di sì” è diversa da “sì”
3. Il diagramma di flusso che specifica una danza viene letto prima da una ragazza e poi da un
ragazzo che vogliono imparare la danza descritta. Se la musica continua e fa tornare 4 volte ad
eseguire la valutazione della condizione “la musica è finita?” la ragazza e 3 volte il ragazzo,
quante volte in totale sono state battute le mani e quante i piedi?

 Mani: 5 volte; Piedi: 4 volte.


4. Torniamo all’esercizio Bebras: “Gli oblò”, proposto dal gruppo canadese:
 C
5. In Europa soltanto due associazioni di informatici hanno denunciato che l’informatica è poco
presente nelle scuole (e questo fa pensare ad un giudizio almeno un po’ di parte). Vero o no?
 Vero ma sta molto aumentando l’attenzione per introdurre l’informatica nella scuola
primaria partendo dalla formazione dei futuri insegnanti e dall’aggiornamento degli
insegnanti in servizio
6. Un ragazzo di scuola media torna a casa e dice: “sono contento, oggi abbiamo fatto informatica:
ho scritto un riassunto al calcolatore.” Trovi ci sia qualche termine non corretto?
 Sì. Per l’età del ragazzo si può essere indulgenti ma in questo caso non si dovrebbe dire
“abbiamo fatto informatica” sarebbe più appropriato dire “ho usato il calcolatore per
scrivere un riassunto”
7. Caduta pilotata di un robot

 C
8. Nell’attività “acquisto di una sciarpa” la frase “vediamo vediamo” è detta quante volte?
 Una sola volta prima di iniziare a vedere le sciarpe
9. Nell’attività “acquisto di una sciarpa” se alla ragazza piace la seconda sciarpa che le viene
mostrata per quante volte dice la frase “ne vedrei un’altra” che è all’interno della ripetizione?
 1 volta: perché la dice una volta per ogni sciarpa eccetto la prima
10. In Inghilterra si è iniziato l’avvio alla programmazione a partire dalla scuola primaria dal
settembre 2014
 Sì, il ministro dell’education inglese ha dichiarato al BETT 2012 che bisogna smettere
di insegnare soltanto l’uso degli applicativi e ha annunciato nuovi curricula con avvio
alla programmazione per la scuola primaria dal settembre 2014
11. Scratch è un linguaggio molto tecnico insegnato per avviare alla professione di programmatore.
Vero o falso, perché viene usato?
 Falso: per prima cosa non è soltanto un linguaggio con cui scrivere programmi bensì è
un ambiente dove sviluppare programmi quindi un linguaggio e un insieme di
caratteristiche al contorno che facilitano molto l’apprendimento dei concetti base dei
linguaggi di programmazione e favoriscono la scrittura di programmi concreti
12. Pensiamo ad un’attività da proporre ad alunni di una scuola secondaria di primo grado che
stiamo introducendo alla programmazione. È una buona idea far realizzare un’attività scratch
per calcolare la media dei loro voti in una certa disciplina o calcolare quanto si è speso in una
gita?
 Non è una buona idea, è bene iniziare proponendo ai ragazzi di raccontare una storia
inventata da loro relativa a qualche tema introdotto a scuola, o realizzare una scheda
libro con immagini colorate
13. Pensiamo ad una rotonda con molte uscite e specifichiamo come ci comportiamo usando gli
elementi di base della programmazione sulla cui presenza anche nella vita reale abbiamo
riflettuto. Supponendo di trovare sempre il cartello dell’uscita che ci serve, anche se magari
percorro più volte la rotonda per trovarlo, quale delle seguenti specifiche descrive meglio le mie
azioni?

 X
14. Esercizio di Csunplugged. Nell’immagine che segue sono codificate le righe 1 e 2 secondo la

codifica in numeri introdotta nel documento. Una sola è corretta, quale?


 6523
425231
15. Torniamo all’esercizio Bebras “gli oblò”: quale rappresentazione di dati (il colore degli oblò e
come si sovrappongono) facilita trovare la soluzione?
 Rappresentiamo gli oblò con dei numeri: quelli chiari con uno 0, quelli affumicati con
1 e quelli scuri con 2

Algoritmica – modulo 5
1. L’algoritmo PageRank, con cui viene calcolata l’importanza delle pagine web, si basa su:
 Il numero dei link verso la pagina in rapporto all’importanza delle pagine da cui
provengono ed al numero di link che da esse conducono ad altre pagine
2. Le caratteristiche essenziali di un algoritmo sono:
 La descrizione non ambigua degli ingressi, la sequenza delle operazioni di base da
eseguire in funzione dell’ingresso e la garanzia che questa sequenza termini
3. Quando viene immessa in un motore di ricerca un’interrogazione sottoforma di una sequenza di
parole, si innesca un processo che:
 Cerca le parole dell’interrogazione in indici precedentemente costruiti valutandone la
pertinenza sulla base di parametri quali la distanza delle parole tra loro nella pagina
4. Che cos’è un modello di calcolo?
 Una descrizione della rappresentazione dei dati e delle operazioni di base su di essi
5. Astrattamente un grafo è definito come:
 Un insieme di vertici e uno di archi che connettono tra loro due vertici non
necessariamente distinti
6. I grafi sono modelli naturali:
 Di informazioni reticolari non necessariamente gerarchiche, tra cui interessi stabilire
connessioni e percorsi
7. Le strutture dati utilizzate per la realizzazione di indici sono normalmente dei tipo gerarchico,
ossia ad albero, anziché lineare perché:
 Gli alberi utilizzati sono tali per cui non solo la ricerca, ma anche la modifica per
inserimento o cancellazione siano operazioni efficienti
8. Un problema algoritmico è insolubile quando:
 Non esiste alcun algoritmo che possa risolvere il problema in tempo finito
9. Qual è la differenza tra la visita di un grafo in ampiezza e quella in profondità a partire da un
vertice dato?
 La visita in ampiezza esplora vertici via via equidistanti dal vertice di partenza; quella
in profondità consiste nell’avanzare lungo un percorso finché si incontrano vertici non
visitati salvo tornare indietro per esplorare vari percorsi alternativi
10. Una chiave in un dizionario è:
 Una porzione di informazione attraverso cui si possono individuare in modo univoco le
singole unità o record all’interno del dizionario
11. Un problema algoritmico si dice trattabile se:
 Esiste un algoritmo il cui tempo di calcolo sia limitato da un polinomio dipendente
dalla dimensione dell’ingresso
12. Le tecniche per ottenere le informazioni nei database come quelli utilizzati dai motori di ricerca
consistono:
 Nella costruzione di ordinamenti logici delle chiavi dei record di un dizionario, detti
indici, cui si riferiscono attraverso dei collegamenti
13. Che cos’è un problema algoritmico?
 Una relazione tra ingressi ammissibili e uscite corrette in funzione degli ingressi
14. Con visita di un grafo si intende:
 Un algoritmo che, dato un vertice o una lista di vertici di un grafo, esplora i vertici cui
è possibile accedere, direttamente o indirettamente, attraverso gli archi del grafo a
partire dai vertici dati
15. Delle affermazioni che seguono circa alcuni problemi tipici rispetto alla trattabilità, intrattabilità
o insolubilità, qual è la sola vera?
 Trattabile l’ordinamento, intrattabile le torri di Hanoi
16. Quando viene immessa in un motore di ricerca un’interrogazione sottoforma di sequenza di
parole, si innesca un processo che:
 Cerca le parole dell’interrogazione in indici precedentemente costruiti valutandone la
pertinenza sulla base di parametri quali la distanza delle parole tra loro nella pagina
Ricorsione – modulo 6
1. Data la funzione definita ricorsivamente dalle equazioni
f(0)=1
f(n+1)=2*f(n)
calcolare f(3)
 8
 1000
 100
 16
2. Calcolare il valore f(-3) data l’equazione
f(n)=2*f(n-1)
 -6
 -8
 Il calcolo della funzione non ha termine
 8
3. Nel calcolo del valore f(4) per la funzione
f(0)=1
f(n+1)=f(n)*(n+1)
indicare quali sono i valori intermedi f(0), f(1), f(2), f(3)
 1, 1, 2, 3, 6
 1, 1, 2, 6, 24
 1, 2, 3, 6, 24
 1, 1, 3, 6, 24
4. Data la funzione definita ricorsivamente dalle equazioni
f(0)=1
f(n+1)=f(n)
calcolare f(3)
 Il calcolo della funzione non ha termine
 3
 1
 0
5. Data la funzione definita ricorsivamente dalle equazioni
f(0)=1
f(n+1)=1-f(n)
calcolare f(3)
 Le equazioni non definiscono una funzione
 0
 1
 3
6. Data la sequenza
0, 1, 0, 1, 0, 1, 0, 1, 0, 1…
Indicare quale sistema di equazioni la definisce ricorsivamente
 f(0) = 1, f(n+1) = 1 – f(n)
 f(0) = 0, f(n+1) = f(n)
 f(0) = 0, f(n+1) = 1 + f(n)
 f(0) = 0, f(n+1) = 1 – f(n)
7. Indicare quale sequenza di numeri si ottiene calcolando f(0), f(1), f(2),… dove
f(0)=1
f(n+1)=2*f(n)
 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8,…
 1, 2, 4, 8, 16, 32, 64,…
 1, 2, 4, 6, 8, 10, 12,…
 1, 2, 2, 2, 2, 2, 2,…
8. Date le equazioni
f(0) = 1
f(n+1) = f(n+2)
calcolare f(3)
 3
9. Qual è la formula ricorsiva per la funzione f(n) che calcola il numero di permutazioni di un
elenco di n oggetti?
 f(0) = 1, f(n+1)= f(n) * (n+1)
10. Supponiamo che A, B e C siano tre proposizioni. Quanti modi ci sono per associare a ciascuna
di queste proposizioni un valore Vero o Falso?
 Ogni valore di verità può essere associato a ciascuna proposizione in modo
indipendente dalle altre, quindi ci sono 2*2*2=8 modi possibili per associare a ciascuna
proposizione un valore
11. Consideriamo il problema della torre di Hanoi per tre dischi e tre pioli A, B e C. Quali delle
seguenti sequenze di mosse è quella corretta per risolvere il problema di spostare la torre dal
piolo A al piolo C?
 A  C, A  B, C  B, A  C, B  A, B  C, A  C
12. Che cos’è una permutazione di un elenco E di oggetti?
 Un elenco degli stessi oggetti, in cui ogni oggetto può comparire in una posizione
diversa da quella in cui compare in E
13. Quali sono le permutazioni dell’elenco ABC?
 ABC, ACB, BAC, BCA, CAB, CBA
14. Si consideri la frase “questa frase è vera”:
 Può essere vera
15. Consideriamo il problema della torre di Hanoi per due dischi e tre pioli A, B e C. Quali delle
seguenti sequenza di mosse è quella corretta per risolvere il problema di spostare la torre dal
piolo A al piolo B?
 A  C, A  B, C  B
16. Quali sono le permutazioni di un elenco di 5 oggetti?
 120
17. Quante mosse sono sufficienti a risolvere il problema della torre di Hanoi con 4 dischi?
 15
18. Data la grammatica
F  mi sento A
A  bene | molto molto A
Indicare quale delle seguenti frasi non si può generare:
 Mi sento molto molto molto bene
19. Data la grammatica
F  N SV
SV  vede A N | corre A
A  bene | molto A
N  Mario | Maria
Indicare quale delle seguenti frasi non si può generare
 Mario corre molto

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