•• 30 MERCOLEDÌ — 11 MAGGIO 2022 – IL RESTO DEL CARLINO
Pesaro Città future
«Economia e innovazione tecnologica
La scommessa che non possiamo perdere» Giorgio Calcagnini, rettore dell’Università Carlo Bo di Urbino: «Troppe aree della provincia sono ancora indietro»
de il collegamento. E quindi il te-
di Maurizio lefono non prende in una situa- Gennari zione dove se hai bisogno di chiamare qualcuno, anche per il solo fatto che l’auto si è bloc- redo che ci siano situa- zioni, e sto pensando ad una grossa società cata, non si riesce a farlo». Molti temono il grande fratel- lo pensando all’espasione del- di Lunano, la Centraltubi, dove occorre premiare tutti con una le tecnologie. Lei cosa rispon- medaglia. Perché ci sono diffi- de? coltà di collegamento digitale «Che le tecnologie vanno usate ed anche ciriticità sotto il profi- e quindi deve essere l’uomo a lo delle infrastrutture stradali», gestirle e non viceversa. Co- dice Giorgio Calcagnini, econo- munque bisogna aggiungere, mista e rettore dell’Università pensando anche al 5G, che so- Carlo Bo di Urbino. «Per cui – no al momento molto importan- continua – l’innovazione tecno- ti per quello che riguarda il fun- logica va vista in maniera positi- zionamento delle aziende, ma va, come strumento per facilita- lo sono anche per quello che ri- re anche il lavoro». guarda la sicurezza delle perso- ne ed anche sotto il profilo del Problemi di collegamento digi- controllo del traffico. Questa tale: un esempio? tecnologia di ultima generazio- «Nel corso del lockdown abbia- ne poi magari con il tempo di- mo avuto problemi con alcuni venterà molto utile anche per le studenti che stanno in piccoli persone normali». centri dell’Appennino e che ave- E fare un viaggio virtuale den- vano gravi difficoltà con i colle- tro un museo? gamenti per cui noi come uni- «Quello lo consiglierei solamen- versità abbiamo dovuto acqui- te a persone che hanno proble- stare dalla Tim delle Sim che mi di mobilità. Perché credo poi abbiamo dovuto regalare ai che l’emozione di avere davanti ragazzi che pativano i maggiori e vedere la Muta di Raffaello, disagi». non sia possibile attraverso un All’ateneo avete ancora stu- viaggio digitale». Un’aula dell’università di Urbino. Sotto, il magnifico rettore Giorgio Calcagnini denti che chiedono di seguire La contraddizione che coglie le lezioni da remoto? in questa fase qual è? «No, devo dire che dalla mag- «Sicuramente il fatto che si par- gior parte degli studenti arriva L’ESPERIENZA la tanto di riportare abitanti e in- la richiesta di seguire le lezioni dustrie all’interno della provin- in presenza, anche perché si «A Roma su un bus cia, ma allo stesso tempo abbia- crea un’empatia tra i docenti e no carenza di collegamenti in- gli studenti». senza pilota» ternet e di fronte a queste diffi- La situazione in provincia ri- coltà, soprattutto i giovani, ten- spetto alla denominazione Viaggiare nel futuro? dono a fuggire dai piccoli centri ‘smart’, qual è? Non occorre proprio appenninici e quindi le carenze «Che ci sono alcuni punti del ter- andare nella sede della tecnologiche hanno un effetto ritorio provinciale dove i colle- contrario a quello desiderato. Tesla, la società che gamenti digitali sono difficili e Faccio un esempio: lei pensi so- costruisce le macchine per esempio nell’area che va da lamente all’uso dello ’Spid’ (si- Acqualagna a Urbino spesso le elettriche, per avere i stema pubblico di identità digi- linee cadono. E queste situazio- brividi di un viaggio tale, ndr) che ti permette di ac- ni vengono evidenziate anche dentro un qualsiasi cedere alla documentazione at- dalle persone che per varie ra- mezzo controllato e traverso un computer. Se le li- gioni raggiungono il nostro ate- guidato da un computer. nee sono carenti, poi uno come neo per lavoro». fa? Questo perché si tende ad Una esperienza di questo Faccia, rettore, un altro esem- avere una città smart dove c’è pio. genere è capitata proprio una maggiore concentrazione «Pensiamo solamente a un fat- al rettore della Carlo Bo della popolazione e quindi lun- to, che è quello di uno che viag- Giorgio Calcagnini che, go la costa. Per cui pensare di ri- gia all’interno di una galleria, nei mesi scorsi, assieme popolare le aree interne in que- che so, quella del Fuirlo. In linea ad un assessore ste condizioni diventa veramen- di massima la linea cade e si per- dell’amministrazione di te complicato». Urbino, a Roma è salito su