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Sociologia musicale

Primo film sonoro in tre tempi con musiche di Malipiero e soggetto di Pirandello 1933
Inizialmente il soggetto di Piralndello si chiamava “Gioca Pietro !” poi cambiato in “Acciaio”. Parla della
storia in un acciaieria di Terni. L’operazione passa alla Cines di Emilio Cecchi. Prende il soggetto di
Pirandello e lo adegua alle ideologie dell’epoca. In quel periodo lo stesso Mussolini aveva capito il potere
dei media e della cinematografia. Il regista di Acciaio è Walter Ruthmann, tedesco. Prima di Acciaio aveva
già fatto pellicole in cui si ispira alla tecniche di composizioni musicale ( musica e immagini, immagini in
movimento, immagini come arte nel/del tempo) e ricordiamo “Berlino, sinfonia di una grande città”.
Malipiero comincia subito a scrivere musica sulla sceneggiatura credendo di poter inventare liberamente.
La sua creatività non sarà liberata ma orientata nel mettere la musica al servizio del film. Per questo motivo
Malipiero sarà costretto a non utilizzare una parte considerevole della musica che aveva scritto. Malipiero
successivamente pubblica le 7 Invenzioni ( presenti nel film) e le 4 Invenzioni per orchestra. Quest’ultime
sono quelle eliminate.
La prima parte è interamente girata nell’acciaieria con un eccezione per quanto riguarda le scene del
servizio militare del protagonista.
Il testo di Acciaio è ISPIRATO dal soggetto di Pirandello. Il film va come dire a celebrare quello che è il
rapporto tra l’uomo e la macchina essendo ambientato in un acciaieria di Terni. Il film non presenta dei
rimandi al fascismo. Malipiero e Pirandello si incroceranno anche nella rappresentazione la favola del figlio
cambiato. Ruttmann utilizza l’elemento rumoristico come introduzione alla parte sinfonica. Il regista in
questo caso ha adattato il cinema alla musica. Nel 900 i musicisti concepivano la realtà volendosene
allontanare. L’ideale di Malipiero è quella di “allontanarsi dalla tradizione”. Per questo critica le scelte di
Ruttmann riguardo alcune scene dove troviamo musica da Banda o La canzone “Parlami d’more Mariù” al
grammofono. Ruttmann ha prodotto anche lichtspiel (giochi di luce) esperimenti cortometraggi dove il
regista accostava delle immagine astratte che lui dipingeva su lastre vetro alla musica di Max Buttin. La
musica funziona da linguaggio su cui si innestano le immagini. Preclude il fatto che Ruttmann avesse delle
competenze musicale. Siamo in un ambito espressionista.

Hartmann – concerto funebre ( 4 movimenti o 5?)

Introduktion. Largo

Nell’introduzione troviamo una specie di preludio sia al secondo movimento che nel terzo movimento.
Ritroviamo la tonalità di Fa maggiore alla seconda battuta e la tonalità di Lab maggiore. Questa frase è un
richiamo a Smetana.

Adagio

Allegro di molto ( può essere suddiviso in due) ha due agogiche/ momenti correlati dal punto di vista
agogico : allegro di molto e molto lento

Choral. Langsamer Marsch

Introduzione= prologo

Adagio= Parodo

Allegro Molto – Sehr Breit = episodi e Stasimo


Choral su melodia della rivoluzione russa che compare anche nella sinfonia n 11 di Shostakovic “voi
cadeste vittime immortali” = esodo

Schulhoff – Flammen

Terezin

Città che i nazisti trasformarono in un ghetto per ebrei “privilegiati”. A Terezin c’era un qualche livello di
socialità che venne utilizzato per l’arte. C’erano musicisti, attori, pittori. Aprirono delle scuole d’arte per i
bambini presenti nel ghetto.

Hans Krasa – Brundibar. Si tratta di un opera per bambini. La prima rappresentazione dopo la composizione
avviene a Terezin. Fu composta prima di arrivare a Terezin ma divenne diciamo appartenente a Terezin.
Hans Krasa dovette riadattare l’opera nel ghetto di Terezin

il fuhrer dona una città agli ebrei fu un film documentario-propagandistico sulla città di Terezin

Claire Venuse dai 6 sonetti su testi di Louise Labé - Ulmann

Teresin può rappresentare un luogo che precipita ma dove viene tenuta alta la dignità umana attraverso
artmann nel 1936, anno in cui Hartmann si auto confina in Polonia, scrive Anno 48 Fridie cantata per
soprano, coro misto e pianoforte.

Nel 1939 scrive il concerto per violino che verrà poi re- intitolato nel 1959 Concerto funebre. Nel
manoscritto che si trova a Monaco di Baviera, che mostra la prima versione del concerto, scrive : Nessun
evento distrugge di più il sentimento fraterno che la guerra.

Ascolti:

SInfonia 11 Shostakovich op 103 ( canto rivoluzionario)

Smetana Ma Vlast

TrauerMusik Hindemiith. Concerto per Viola ed orchestra. Diventa in un certo senso l’Epitaffio per Re
Giorgio d’ Inghilterra essendo quest’ultimo morto prima che lo potesse ascoltare.

Karl Amadeus Hartmann e la fine del nazismo. La sonata per pianoforte. 27 Aprile 1945, Carlo Bianchi, Acta
musicologica, International Musicological Society, volume 93, Number 1, 2021.

Anton von Webern – Passacaglia op. 1 (1908). Dicotomia tra tecnica e ideologia. Il rigore compositivo e le
nuove tecnologie compositive sono aspetti presenti nella musica di Webern. La musica di Webern fu
additata come degenerata dai nazisti al pari della musica ebrea. Al contrario di quello che si sforzava di
mettere in pratica Webern, la musica di Hartmann non ha un senso individuale. Hartmann vuole proporre
in maniera più umile e con una sorta di retorica per parlare alla società, utilizzando la musica popolare.
Hartmann vuole parlare da dentro la storia.

I BAMBINI NELL’OPERA

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