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Laboratorio Musicale Inclusivo

Specificare a chi sia rivolto (elementari/nido/superiori/scuole medie)

Quanti partecipano

Follow up ( situazione successiva all’attività)

Alunni con BES coinvolti: dislessia, disturbo visuo-spaziale, disprassia, disturbo pervasivo dello sviluppo
(autismo);

Obbiettivi:

- Riconoscere la sinistra e la destra su di se, sugli altri e sullo spazio/grafico

Attività : Costruzione strumenti musicali

Materiale: Oggetti di recupero (bicchieri di plastica, riso, sale, carta colorata ecc)

Attività: Strumenti alla mano!

Materiale: strumenti Orff o strumenti costruiti con materiale di recupero

Questo gioco/esercizio può essere utile nel riconoscere la propria destra e quella degli altri grazie
all’associazione suono/mano. Il bambino assocerà il suono di un determinato strumento, o lo
strumento stesso, alla mano che lo suona riconoscendo quindi se lo suona la mano destra o la sinistra.
L’insegnante di fronte all’alunno suonerà un successione di strumenti musicali. La successione sarà
inizialmente di pochi suoni/strumenti per poi ma man mano avere delle serie più lunghe. L’alunno
dovrà memorizzare la serie di strumenti musicali suonati e se questi strumenti sono stati suonati alla
sua destra o alla sua sinistra.

Attività: Il mio primo spartito musicale

Materiale: Strumenti Orff o strumenti costruiti con materiale di recupero, spartiti con notazione TUBS

In questa attività gli alunni utilizzeranno il sistema di notazione TUBS che prevede una sequenza ritmica
isocrona rappresentata sullo spartito da una serie di quadrati con all’intero dei cerchi. La dimensione
dei cerchi sarà variabile e rappresenta l’intensità di un suono. Più il cerchio all’interno sarà grande più il
suono sarà forte. A questo proposito l’insegnante, prima di cominciare l’attività darà dimostrazione che
uno strumento musicale ha possibilità dinamiche differenti. Per quanto riguarda gli strumenti, un
utilizzo di palle di varie dimensione è un esperienza che potrebbe essere necessaria per fornire un
supporto concreto all’attività di traduzione del segno grafico, aiutando gli alunni con disabilità
nell’operazione di codifica del simbolo.

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