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Le principali caratteristiche che possiamo evidenziare nei media sono quelle dell’inclusione e coesione. I
media sono inclusivi perché la comunicazione avviene attraverso l’utilizzo di meno competenze e
strumenti. La coesione può avvenire anche attraverso immagini o suoni che non necessitano dell’utilizzo di
un’unica lingua. Sui social avviene l’inclusione e la discussione di varie problematiche di cui, altrimenti, non
si discuterebbe.
Isaiha Berlin vede i media come il tessuto generale dell’esperienza e sottolinea che:
- Gli individui sono concepiti come esseri attivi, che perseguono degli obiettivi, danno forma alla
propria vita e a quella altrui, creando una continua interazione e comunicazione con le altre
persone.
- Bisogna studiare i media come parte attiva della vita sociale e culturale contemporanea: processi,
agenti, oggetti.
Studiare i media significa studiare la vita sociale contemporanea. E’ fondamentale pensare ai media come
meccanismi attraverso cui si verifica il cambiamento, come soggetti attivi e come oggetti. La teoria è data
dal pensiero basato su esperimenti, osservazione e esperienza cioè la dimensione empirica. La
maggioranza delle teorie delle dottrine politiche si basa su osservazioni e su ipotesi. L’autore per mettere
alla prova la teoria conduce una narrazione. Le teorie scientifiche richiedono una verifica empirica, data
dall’osservazione (forma vaga ma qualitativa).
Il communication resarch (USA), studiava i media partendo dalle ricerche verificando cosa succedesse nel
momento in cui un messaggio veniva trasmesso attraverso i media, cioè come le persone lo recepivano,
elaboravano, e rispondevano. Si ha una visione retorica basata sulla ricerca. All’inizio il sistema di pensiero
europeo, di speculazione, era molto distante da quello americano, di ricerca. Quando inizia la ricerca dei
media iniziano a diffondersi le grandi dittature e i grandi sistemi autoritari dell’epoca.
Per quanto riguarda il ruolo svolto dai media all’interno della modernità, Geertz sottolinea che: le società
come le vite umane, contengono la loro interpretazione. Se l’uomo è sospeso su una rete di significati che
lui stesso ha tessuto, allora i media sono i filatoi del mondo moderno, e utilizzandoli, gli esseri umani
tessono reti di significato per loro stessi.