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GENESI E CONDUZIONE DEL POTENZIALE D’AZIONE

•Il POTENZIALE D’AZIONE (PA) è l’evento alla base della eccitabilità cellulare

Sistema cardiocircolatorio Sistema muscolo-scheletrico Vasi, organi interni, sfinteri … Sistema nervoso

muscolo scheletrico

neuroni
muscolo cardiaco

muscolo liscio
•Le cellule eccitabili sono polarizzate, con l’interno negativo rispetto all’esterno

OUT + + + + gK
+
- - +
- -
- +
- + Cm
- +
- + EK
IN - +
- +
-
- +

Vrest ~ -90 mV

1 µF/cm2
Capacità elettrica q+

∆V
A
Q+
d Q
C=
Q- ∆V
dQ A
iC = −
dt C∝
dV d
iC = − C corrente capacitiva
dt
Bottiglie di Leida
Macchine elettrostatiche

Tesla Coil

Generatore di Van de Graaf


Luigi Galvani (1737-1798)
Disputa Galvani – Volta sull’elettricità animale
Alessandor Volta (1745-1827)
Differenza di potenziale: diverse centinaia di milioni di Volt
Altezza: p.es 5 Km
Campo elettrico: ~ 2*102 V/cm

Campo elettrico = 90 mV/7 nm ~ 105 V/cm


Corrente trans-membranaria

B
++ dq
++
+
q i= gK

- - -
+
+ dt Cm
- + EK
- +
-
- +
A - +
- +

+ +
++
++ + Legge di Ohm per un canale ionico
+
+ +
+
- - -
-
-
+
+
i = g (V − E )
i m i
-
- +
- +
- +
Ei = -60 mV
+ +
++
++ +
+
+ +
+
- - -
-
-
+
+
i = g (V − E )
i m i
-
- +
- +
- + g i = 20 nS (→ 50 MΩ )
Ei = -60 mV

Relazione corrente-voltaggio Ei
i (nA)
4
Potenziale di Nernst per un canale ionico
3
Potenziale di equilibrio elettrochimico
2
Ei
Pila di Nernst
1

0
‘Potenziale di inversione’
-100 -50 0 50 100
Vm (mV)
-1
i = g i Vm
[K+]o
i = g (V − E )
i m i gK

EK [K+]i

+] [K+]o
[Ca2+][Na
o o

gNa gK gCl

[K+]i
ENa EK ECl [Ca2+]i [Na+]i

i = g Na (Vm − VNa ) + g K (Vm − VK ) + g Cl (Vm − VCl )


eccitabilità

gNa(V,t) gCl(V,t)
gK(V,t)

ENa EK ECl
Misura delle proprietà elettriche passive di membrana

i
iC
iR
iR
C R iC

Vm iR

V (t ) = iR (1 − e −t / τ )

Ω) inversamente proporzionale alle dimensioni (superficie) cellulari


Rm (MΩ τ = RC
Cm (pF) direttamente proporzionale alle dimensioni (superficie) cellulari
gK

Cm
EK

i = 0.2 nA

Vr = 0

10 mV

20 ms

V (t ) = i ∗ R ∗ (1 − e t /τ );

where τ = R ∗ C;
gNa gK gCl

ENa EK ECl

La corrente che fluisce in ciascun ramo è: I i = g i ⋅ (Vm − Ei )


I tot = I C + I Na + I K + I Cl =
dV
= −C + g Na (Vm − VNa ) + g K (Vm − VK ) + g Cl (Vm − VCl )
dt
POTENZIALE DI RIPOSO [Na+]o = 145 mM
[K+]o = 4 mM
[Ca+]o = 1.5 mM
+ RT c2
-
+ [Cl-]o = 123 mM Vm = Ei = ln
- +
- + zi F c1
[Na+]i = 12 mM - +
[K+]i = 155 mM EQUAZIONE
- +
DI NERNST
[Ca+]i = 0.1 mM - +
[Cl-]i = 4.2 mM - +
-
- +

ENa = +67 mV
EK = -98 mV gNa gK gCl
ECa = 129 mV
ECl = -90 mV
ENa EK ECl
Na+ 2K+

3Na+ POTENZIALE DI MEMBRANA


A RIPOSO

~ -90 mV
VOLTAGGIO DIPENDENZA

i
Legge di Ohm
Vm
i = g.Vm

canali
i = g.Vm
voltaggio-
voltaggio-dipendenti

canali ohmici i = g(Vm).(Vm - Ei)

i = g.(Vm - Ei)
Relazioni corrente-voltaggio

Canali non-selettivi
La conduttanza è un buon oppure
indicatore del numero dei Non c’è gradiente
canali
Rettificazione
RELAZIONI CORRENTE-VOLTAGGIO PER ALCUNI CANALI IONICI
Corrente di Sodio rapida Corrente di Calcio di tipo L

Corrente di Potassio t.o. Corrente di Potassio D.R.


Corrente di Potassio IK1 (inward rectifier)

5 mM

[K+]o
10 mM
VOLTAGGIO DIPENDENZA

i
Legge di Ohm
Vm
i = g.Vm

canali
i = g.Vm
voltaggio-
voltaggio-dipendenti

canali ohmici i = g(Vm).(Vm - Ei)

i = g.(Vm - Ei)
TEMPO DIPENDENZA

m3

ATTIVAZIONE
∆V
+∆
h depolarizzazione

INATTIVAZIONE

i = g(Vm, t).(Vm - Ei)

iNa = gNa,max.m3.h.(Vm - ENa)


Sir Andrew Huxley and
Sir Alan Hodgkin
Per ciascun valore del potenziale di membrana V

1-y y
α(V)

β(V)
C O

Cinetica classica dy
del 1° ordine = α (1 − y ) − βy
dt
1-y y
αy(V)

βy(V)
C O

Cinetica classica dy
del 1° ordine = α y (1 − y ) − β y y
dt
g = g max ∗ y ∗ w
w 1-w
βw(V)

αw(V)
O C
Cinetica classica dw
del 1° ordine = α w (1 − w) − β w y
dt
TEMPO DIPENDENZA

m3

ATTIVAZIONE
∆V
+∆
h depolarizzazione

INATTIVAZIONE

i = g(Vm, t).(Vm - Ei)

iNa = gNa,max.m3.h.(Vm - ENa)


t-1
m = f1(V,t)

h = f2(V,t) α
β
E

V2
V
V1 β zwF
V
α α = α0 e RT
O
z (1− w ) F
− V
C β = β0 e RT
•Il PA è una rapida variazione del potenziale di membrana seguita da un ritorno, di solito più lento, al
potenziale di riposo.

Il profilo temporale di tale evento è diverso in diversi tipi cellulari a causa di diversi meccanismi ionici sottesi.
Tale diversità rende ragione di diverse proprietà eccitabili in relazione a diverse funzioni
Quello che sappiamo riguardo ai meccanismi ionici sottesi alla insorgenza del potenziale d’azione è in larga misura frutto di
studi effettuati a partire dagli anni ’40 sul preparato più famoso della elettrofisiologia: l’ASSONE GIGANTE DEL CALAMARO

Un altro preparato ‘famoso’ è quello del MUSCOLO


SARTORIO DI RANA
La sopravvivenza del calamaro dipende dalla sua abilità di allontanarsi rapidamente in situazioni di pericolo. Il suo mantello
può venire espanso e contrarsi portando acqua nella cavità ed espellendola dal sifone. Ciò richiede l’attivazione coordinata e
simultanea delle fibre muscolari di tutto il mantello. Questa funzione è ottenuta tramite l’attivazione di cellule nervose fra le più
grandi in natura, gli assoni giganti appunto. Essi possono raggiungere la lunghezza di 10 cm e la larghezza di mezzo
millimetro. Il più grande di questi assoni è il NERVO MEDIALE POSTERIORE, usato appunto classicamente dagli
elettrofisiologi.

Quando un microelettrodo viene inserito all’interno


Diametro fino a 0.5 mm dell’assone, si può misurare una differenza di
potenziale fra l’interno e l’esterno della membrana di
circa -70 mV.
Misura di segnali elettrici di membrana

Tecnica dei microelettrodi

Setting sperimentale
Current clamp

single electrode current clamp


Voltage clamp correnti cationiche
dV im
ITOT = I C + I R = −C + g Na (Vm − VNa ) + g K (Vm − VK ) + g Cl (Vm − VCl )
dt
Correnti uscenti
outward
polarizzanti

Vm
Correnti entranti
inward
depolarizzanti

single electrode voltage clamp


Relazione intensità-durata
CURRENT CLAMP
Iniezioni sotto- e sopra-soglia
ACCOMODAZIONE
+60
ENa
+50 gNa gK

ENa EK
IK(V)

leakage current
IL
INa(V) IK1(V)

gNa gK
EK
ENa EK
3
g Na = g Na max ∗ m ∗ h
gNa gK gL

g K = g K max ∗ d 4
ENa EK EL

dV
I tot = −C + g Na (Vm − VNa ) + g K (Vm − VK ) + g L (Vm − VL )
dt
g Na = f1 (Vm , t )
g K = f 2 (Vm , t )
g L = costante
ESPERIMENTO ORIGINALE DI HODGKIN E HUXLEY

soluzione con TTX

soluzione di perfusione normale

soluzione con TEA


Voltage clamp
Sia i canali di sodio che i canali di potassio-ripolarizzanti si
aprono in seguito alla depolarizzazione della membrana in virtù
della loro VOLTAGGIO-DIPENDENZA

Vm
(mV)

+20

-80

INa IK
IK1

TEMPO-DIPENDENZA
rapide

+ lenta

La depolarizzazione fa aprire le gates di attivazione e


chiudere quelle di inattivazione
Na+ entry
positive feed-back
+ +
++
++ +
+
+ +
- - - +
- +
- +
-
- +
- +
- +
Ei = -60 mV
perfusione normale

con TEA

con TTX
IK(V)

INa(V)
Stimolazioni sottosoglia

i = 0.2 nA

Vr = 0

10 mV

20 ms

V (t ) = i ∗ R ∗ (1 − e t /τ );

where τ = R ∗ C;
DECREMENTO ELETTROTONICO

λ è la COSTANTE DI SPAZIO
tipicamente intorno ai 1-3 mm
in cellule nervose e muscolari
Propagazione con
decremento (elettrotonico)

[vale per stimoli sottosoglia]

rm
velocità di propagazione v∝λ ≈
ri
PROPAGAZIONE SENZA DECREMENTO
(propagazione di onde in mezzi eccitabili)

analoghi
CONDUZIONE SALTATORIA

Nel sistema nervoso centrale le cellule che rivestono


l’assone sono gli oligodendrociti, mentre nel sistema
nervoso periferico sono le cellule di Schwann
TECNICA DEL PATCH CLAMP
(Neher and Sakmann, Premi Nobel per la Fisiologia
e la Medicina, 1991)
the cell attachment (Giga-seal)

obiettivo del microscopio


rovesciato
Configurations of the
Patch clamp technique
Differenza tra corrente ionica di singolo canale e corrente complessiva di membrana (Whole Cell)

Correnti a decorso temporale discreto

Correnti a decorso temporale continuo


Voltage clamp step

WHOLE CELL

PATCH
[Na+]↓
[K+]↑
[Cl-]↓ ENa = +65 mV g g g
EK = -98 mV E =
m
K
E +
K
Na
E +
Na
Cl
E ~ -70 mV
Cl

ECl = -70 mV ∑g ∑g ∑g
[Na+] ↑
[K+] ↓ Aumento di gK IPERPOLARIZZAZIONE
[Cl-] ↑ Diminuzione di gK DEPOLARIZZAZIONE
Aumento di gCl STABILIZZA Il prevalere di volta in volta di
una certa specie ionica
Aumento di gNa DEPOLARIZZAZIONE sposta il potenziale di
membrana verso il relativo
potenziale di equilibrio.

Il POTENZIALE D’AZIONE è prodotto da un rapido e transitorio aumento della conduttanza al Na


seguito da un più lento aumento transitorio della conduttanza al K

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