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Aurelia Verzillo

Analisi e repertori 20/21


M Rescigno Giuseppe
FORMA SONATA
• Esposizione: Affermazione + Opposizione

• Elaborazione (sviluppo): Avvio + Intensificazione + Riconduzione

• Ripresa: Risoluzione (con sviluppo secondario) (+ coda)


• ESPOSIZIONE
ESPOSIZIONE del primo
gruppo tematico nella
tonalità d’impianto

• con AFFERMAZIONE
del 1 tema in DOm

• Termina con cadenza


perfetta a battuta 31
• PONTE MODULANTE

• Con materiale derivato dal


primo tema

• I due gruppi tematici sono


fra loro connessi da un
passaggio di collegamento

• Progressione che scende


per terza, fino al pedale di
sib (dominante di MibM)
• OPPOSIZIONE

• Secondo gruppi tematici si pone in


maniera oppositiva rispetto al
precedente

• Inizia il secondo tema sulla tonica di


MI♭M

• Battuta 64 variazione del tema



• FASE CADENZALE

• chiusura cadenzale con elementi


del primo tema (a)

• Si conclude con la cadenza


perfetta che conferma con una
codetta la tonalità di MI♭M
Sviluppo elaborazione
• Funzione di allontanarsi
dal materiale esposto nella
prima parte

• AVVIO - Alle battute 106


-117 si ha l’avvio con
proposizione iniziale in
DoM lasciata aperta
INTESIFICAZIONE - battute 118-
157, Fam

Battuta 126 FAm diventa la


dominante di SIb

Rimodula in reb camminando il


disegno
Viene cercata la dominante
della tonalità principale che
aprirà le porte della ripresa
RIPRESA
• Rappresenta Affermazione del
primo tema ,su cui è quasi
interamente fondata

• Manca la ripetizione della


“fase cadenzale” esposta nel
primo tema
• PONTE MODULANTE

• Tonicciza a “terrazze “ il solbM scendendo per


terza anche il mibm e il do
• RISOLUZIONE
SBAGLIATA IN FAM

• Conclude con la dominante


di do m

• Risoluzione secondi tena


• CODA FINALE

• funzione di riaffermare la tonica e


di ristabilire l’equilibrio
compromesso dallo sviluppo
Sonata op.10 n.3
ESPOSIZIONE
• Primo tema

• Struttura ad episodi corrispondenti a sei


differenti temi (abcdef )

• A affermazione

• B no collegamento dinamico ma secondo


episodio che precede a e segue b
• Tema C ha il ruolo di secondo tema il lam
annunciato da una sesta tedesca

• Tema D assume il compito di (codetta del tema)


che serve a concludere e sottolineare la
conclusione in lam
[TRIO]
• Zona sostitutiva dello sviluppo , funge da “zona
cuscinetto “ tra lo sviluppo e la ripresa
• Tema f (riconduzione) detta a collo di bottiglia
perché risolve

• Anche se non fa parte della sviluppo , può essere


paragonato alla zona di riconduzione
RIPRESA
• Risoluzione sulla tonica di REm per la ripresa
tematica

• A1

• B cambia fondamento elementi di a e la parte


modulante di b e tonifica in si b m

• C conferma la tonalità di REM con una sesta


tedesca

CODA
la coda consente di affermare di affermare
la tonalità e concludere il brano usando
diversi frammenti tematici

• 1 Battuta 65-7( elementi a ed f ) elemento


tematico iniziale riportato al basso

• 2 Battuta 76-87 (temi a) vengono ripresi


come un ricordo lontano ormai
dimenticato
• La coda finale permette di affermare con
decisione di decretare la fine del brano e la sua
tonalità

• Utilizza elementi tratti dal primo tema a

• Sorta di effetto flash-back sempre più vago

• Triplo pedale di dominante di tonica re

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