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TERREMOTO

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Le case in balle di paglia sono particolarmente adatte alla costruzione in zona sismica,
infatti, la forza dell’azione sismica è direttamente proporzionale alla massa dell’edificio. Una
struttura in paglia ha un peso notevolmente inferiore a una in cemento o laterizio, quindi
assai meno soggetta a danneggiamenti.

È assodato che l’isolamento alla base dell’edificio riduce notevolmente le accelerazioni


sismiche.
Ottima per la costruzione di edifici in paglia la tecnica delle fondazioni in copertoni
esausti che svolgono la funzione dei dispositivi dissipativi di tipo elasto-plastico:

Si pensi poi all’estrema elasticità del materiale costruttivo del muri: lo stelo della paglia è
composto da cellulose e lignina disposte in fibre longitudinali; l’elemento “balla di paglia”
contiene al suo interno notevoli cellule d’aria che si comprimono (oltre quanto già
compresso per sopportare le sollecitazioni normali e straordinarie) ulteriormente in
presenza di eventi catastrofici, senza collassare.

Sono stati fatti una grade mole di studi e test sulle case in paglia per verificare la resistenza
all’azione del sisma in California e in Nuova Zelanda.

Alcuni dati sono scaricabili qui

Altri test si possono scaricare collegandosi qui


Nel terremoto dell’8 ottobre 2005 in Pakistan sono decedute oltre 100.000 persone;
l’ingegnere Darcey Donovan ha realizzato un edificio in balle di paglia con intonaco in terra
cruda sopra la piastra vibrante del Network for Earthquake Engineering Simulation
consortium, Inc, (NEES) dell’Università del Nevada e lo ha sottoposto al doppio della forza
di quel terremoto. Malgrado le impressionanti sollecitazioni i risultati sono incredibili ed
entusiasmanti. testo video info intervista

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