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THAT TIME A NEAPOLITAN GOT ISEKAI'D BY A STONE

CHAPTER 4
Zek sputò sangue, cadendo a terra. Al dolore della ferita si sommò la pericolosità della situazione
e l'incapacità di comprendere come Grima fosse ancora sveglio, tuttavia la risposta a questo
dubbio fu data da Grima stesso, che mostrò una collana con un minerale rosso cremisi. Il
cacciatore di taglie cominciò a parlare:

''Ti è mai stato detto che ci sono stati svariati esperimenti sulla produzione di abilità magiche? A
differenza di quelle emanate dalle collane, questi esperimenti erano volti a creare delle abilità
biologiche. Tuttavia, esse non escludevano la possibilità di utilizzare abilità attraverso i minerali
magici. Capisci ora?''
''C-Capisco... sei una creatura abominevole nata dalla follia dell'uomo... che pena che mi fai...''
''Sarebbe stato anche offensivo se non l'avesse detto una donna...''
''V-Vaffanculo...t-tuttavia... n-non capisco... come hai fatto a... resistere alla melodia...?!''
''Adattamento...''
''U-Uh...?''
''Questo è il nome che ho dato alla mia abilità... quella della collana, si intende. Essa consiste nel
rilevare l'ultima abilità utilizzata dal nemico ed ottenere una resistenza ad essa.''
''M-Ma l'ultima abilità utilizzata è quella di Giuseppe...!''
''Già, infatti la mia abilità si è attivata prima, quando l'ultima utilizzata era quella di Giuseppe...
ma non ora, bensì ad inizio scontro. Ho acquisito una resistenza alla sua chitarra e poi siete
arrivati voi. Utilizzando la tua abilità del ritorno temporale, hai fatto attivare anche la mia, che ha
acquisito un collegamento e una resistenza alla tua abilità. Tornando indietro nel tempo, tuttavia,
hai praticamente teletrasportato il me stesso del futuro, in quanto io sono immune ai tuoi viaggi
temporali, al posto del me stesso presente, che aveva acquisito la resistenza all'abilità di
Giuseppe. In altre parole, ho ottenuto la resistenza ad entrambe le abilità... quella di Giuseppe e
alla tua. Vedendo tutti i tuoi viaggi in segreto, ho capito infine il tuo piano finale e sono potuto
uscire vincitore da questo scontro strategico... inoltre...''

Grima si avvicinò a Zek, strappandole la collana di dosso, rompendola.

''Le condizioni per la mia vittoria sono state attuate... ho spiegato il mio piano e sei con le spalle
al muro. Non c'è assolutamente nulla che tu possa fare ormai. La vittoria è mia''

Zek si rassegnò. Non poteva fare più niente e la magia le era stata strappata di dosso. La sua fine
era ormai giunta... tuttavia, fu in quel momento che un fortissimo bagliore viola attirò lo sguardo
dei due, in particolare quello di Grima. Karim era appena arrivato sul campo di battaglia con un
luminosissimo cristallo nero in mano, che emanava quella forte luce viola. La luce del cristallo
risonava inoltre con quella della collana di Karim, il cui sguardo era caratterizzato da un sorriso
malizioso:
''Hey Grima, è questo che vuoi, vero? Il cristallo zero, il minerale magico più potente al mondo,
di cui esiste solo un unico esemplare, ovvero questo...''
''Mi stupisci... vuoi davvero darmelo per salvare la vita di questi due? Anche se è tua madre, il
cristallo zero dovrebbe essere la priorità... ma come vuoi, a differenza tua io non ho niente da
perdere e questo è il motivo per cui, rispetto a voi, non ho debolezze'' rispose Grima mentre si
avvicinava a Karim... no, al cristallo. Tuttavia, le sue convinzioni furono confutate dallo Zervas,
che rispose:
''Chi ha detto che voglio dartelo? Mi credi così ingenuo? Sceglierei sicuramente mia madre ad
esso, ma per questa volta, non dovrò rinunciare a niente... cristallo zero, riesci ad udire la mia
voce? Nonostante la mia posizione da infimo umano, mi permetto di avanzare una richiesta... per
favore, teletrasporta Grima nella prigione della capitale!''
Una luce abbagliante uscì dal cristallo, luce che colpì direttamente il cacciatore di taglie, che
come detto da Karim, venne teletrasportato in una cella. In quella cella c'era un enorme uomo
che, vedendo Grima, sorrise, urlando:
''HEEEEEEEEEEEEEY! CI RIVEDIAMO FRA! TI HANNO CATTURATO PER LA
SETTIMA VOLTA, EH?! SPERO CHE QUESTA VOLTA RESTERAI PER UN PO', HO
TALMENTE TANTE STORIE DA RACCONTARTI!'' la presenza del prigioniero formò uno
sguardo di disappunto sul volto di Grima:
''Vaffanculo''.
Intanto, Karim aveva portato Zek e Marco in casa. Per la madre aveva mandato Giuseppe a
chiamare un dottore, mentre per Marco stava semplicemente attendendo il risveglio. Karim
aveva nascosto per bene il cristallo, il motivo? Se qualcuno lo vedesse, sarebbe un bel problema,
essendo il cristallo voluto da chiunque, da criminali a persino l'imperatore.
Avrebbe spiegato tutto ciò a Marco a tempo debito, ma per il momento poteva solo sospirare e
sperare che nessuno li avrebbe attaccati in quel momento di vulnerabilità. Di norma sarebbe in
grado di respingere criminali, ma il costo per avanzare richieste al cristallo zero è far risonare la
sua energia con quella della propria collana magica, disattivandone il potere per 15 giorni.
Comunque tutto filò in modo abbastanza liscio. Il dottore arrivò, fasciò per bene Zek e utilizzò
una magia curativa per chiudere parzialmente la ferita. La donna ora doveva solo riposare per un
paio di giorni. Marco a sua volta si svegliò, e gli venne raccontato tutto da Karim. Tutti tirarono
un sospiro di sollievo, tutti tranne Grima, che ora doveva subirsi le storie del suo compagno di
cella, che era un fottuto pedofilo e raccontava nei più minimi dettagli le sue esperienze con delle
bambine sotto i 10 anni. Marco cominciò quindi ad avanzare delle domande:
''Ma quindi, perché TU, un coglioncello qualunque che vive con la madre, hai questo
potentissimo cristallo praticamente unico al mondo?'' A cui Karim rispose:
''Belle parole verso il tuo salvatore. Comunque, il cristallo zero sceglie i suoi protettori
attirandoli a sè o, come nel tuo caso, teletrasportandoli da un altro mondo. I suoi protettori sono
persone pure di cuore che non utilizzeranno il suo immenso potere per scopi malvagi. Proprio per
questo noi prescelti dobbiamo tenere segreta la sua esistenza al mondo, perché altrimenti
l'imperatore verrebbe a prenderselo col suo esercito e lo utilizzerebbe per scopi tipici di un
monarca, che puoi intuire da solo. Capisci meglio ora?''
''S-Sì, ma perché dovrebbe invocare me come protettore? Sono praticamente un buono a nulla e
non sarei capace di...'' Karim però interruppe Marco, mettendogli una mano sulla spalla destra:
''Non è da tutti affrontare con coraggio una situazione in cui sei un'esca con 100% di probabilità
di morire. Forse non sarai molto forte, ma a quello possiamo rimediare, definiscilo pure un
percorso di crescita sia fisica che introspettiva. Se sei stato scelto, un motivo ci sarà. Dobbiamo
semplicemente esplorare il tuo potenziale, e a mio avviso ne hai parecchio. Quindi, per prima
cosa, dovrai sottoporti ad un addestramento per poter combattere. Te la senti?''
''...Sì, farò tutto il possibile per soddisfare le aspettative che il cristallo ha riposto in m--- aspetta
un attimo...''
''Dimmi''
''Quindi io sono stato isekaizzato da un fottuto sasso?''
''Sì...?''
''MA NEGLI ANIME C'E' LA DEA FREGNA TSUNDERE CHE SI INNAMORA''
''Che fantasia strana che avete voi umani dell'altra parte...''
''PORCA PUTTANA, PERCHE' CON LA FIGA SONO COSI' SFIGATO?!''
''Audace da parte tua chiedertelo quando porti quella capigliatura''
''I MIEI CAPELLI SONO UN MAGNETE PER LA FIGA''
''Ed ecco il magnete per la figa, a lamentarsi di non avere ragazze''
''....''
''...Vuoi che te li tagl---''
''NO''
''Sicuro?''
''Sì''
''Sicuro sicuro?''
''Sì''
''Sicuro sicuro sicur---''
''Sì.''
''Come vuoi''
''Piuttosto... sì, voglio addestrarmi. Ma come e sopratutto con chi? Mi allenerai tu?''
''Naaaaah io sono una persona impegnata e inoltre non ho voglia. Ho un amico che è adatto a
questo compito''
''Chi sarebbe?''
''Un uomo molto saggio che mi ha insegnato parecchie cose quando ero piccolo... è un saggio
artista marziale che ti farà sgobbare come non mai, ma con buoni risultati''
''Va bene... quando è che inizierò?''
''Oggi glielo chiederò, e vedremo...''
''Ok, e come si chiama questo fantomatico figone?''
''Il suo nome è... Emmanuel''

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