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127 FEBBRAIO 2015 articolo

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RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET
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COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO

SETTORE GIOVANILE

2/Io e la palla: sensibilizzazione e dominio.


A cura di LUIGI DEL SORDO E STEFANO LORENZI

Idee e proposte per operare con efficacia nella Scuola Calcio.

Luigi Del Sordo, nato a Arenzano (GE) il 23/06/1975, è laureato in Scienze


Motorie e’ in possesso del patentino di Allenatore “Uefa B” e dell’abilitazione
di istruttore di giovani calciatori Coni - Figc. Dopo aver lavorato prima come
istruttore e poi come responsabile della Scuola Calcio di squadre
dilettantistiche (Monsummanese e Margine Coperta) è passato lo scorso
anno all’A.S Livorno dove da questa stagione è responsabile della Scuola
Calcio.

Stefano Lorenzi, nato il 31/05/1988 a Firenze, è laureato in “Scienza e


tecnica dello sport e delle attività motorie preventive e adattate” con votazione
110/110 e lode, perfezionato successivamente in ”Riatletizzazione” e
“Chinesiologia”. Dopo aver allenato presso la Polisportiva Margine Coperta,
maturando esperienze in tutte le categorie della scuola calcio, da agosto
2013 è preparatore fisico-motorio presso la società A.S.Livorno calcio nella
categorie Giovanissimi Nazionali e Pulcini B

1- Sensibilizzazione e dominio nella Palleggio, cambi di senso e direzione e


nostra programmazione (seconda infine le finte saranno l’oggetto del
parte) nostro articolo e proprio per la vastità
dell’argomento cercheremo di dare
Come visto nell’articolo di Ottobre, gli degli spunti di riflessione e delle piccole
spunti dati per l’Area “Io e la palla” progressioni per far si che in tutte le
servivano sia a razionalizzare un categorie della scuola calcio possa
periodo di pre-allenamento spesso esserci “posto” per simili gestualità.
lasciato allo “stato brado”, all’incuria e
al rischio infortunio per i nostri ragazzi, Dal punto di vista motorio la capacità
sia ad approfondire alcuni aspetti coordinativa maggiormente sollecitata
inerenti la padronanza dell’attrezzo che nelle tre esercitazioni è di sicuro
magari nella seduta di allenamento per l’equilibrio.
una serie di motivi vengono Questa capacità ci permette di tenere
parzialmente o totalmente trascurati. appunto in stato di equilibrio il nostro
corpo, mantenendolo o recuperandolo
Nella seconda parte della trattazione sia durante che alla fine dei suoi
specifica per la sensibilità con l’attrezzo spostamenti.
palla riteniamo opportuno approfondire Leggendo tale definizione si evince
tre nuovi aspetti provandoli a come tale capacità sia un prerequisito
razionalizzare in una proposta didattica. fondamentale per lo sviluppo di tutti i
gesti tecnici del calcio.
Considerando la fascia 9-12 anni come a considerare il pallone un amico
il periodo di massimo sviluppo sempre pronto ad obbedirgli e a fare
dell’equilibrio e gli anni 10/11 come tutto ciò che lui vuole.
quelli di massima fertilità è di facile Da rincorrerlo continuamente
intuizione comprendere la stretta accondiscendendo ai suoi capricci
connessione che si viene a creare nelle diventeranno alla fine loro gli unici
nostre esercitazioni tra un’ educazione responsabili del “destino” della sfera
motoria e un’educazione tecnica, un magica verso cui si proietteranno e
connubio nella quale una non può riverseranno gran parte dei loro sogni.
prescindere dall’altra.
Anche l’aspetto motivazionale, a nostro 2- Il palleggio
avviso, ha una marcata componente
che accumuna in particolare finte e In maniera piramidale dai più piccoli ai
palleggio. più grandicelli le esercitazioni sul
L’opera dell’istruttore è di sicuro palleggio avranno una componente
fondamentale in questo e ancor più la molto semplice nello stadio iniziale.
sua capacità di essere animatore e di
spingere i ragazzi ad emulare quello Si tratta infatti di far acquisire
piuttosto che quell’altro campione. sensibilità nel calciare la palla verso
Le gesta degli idoli dei nostri bambini l’alto e al tempo stesso rendere
spopolano nei mass-media di uso precario l’equilibrio restando in
quotidiano e se una volta era appoggio monopodalico.
d’abitudine parlare di finta “Rivelino” o Le esercitazioni saranno quindi
“Bruno Conti” oggi un colpo di Ibra o strutturate puntando sul globale
un doppio passo di Cristiano Ronaldo piuttosto che sull’analitico,
sono oggetto del quotidiano parlare tra sull’alimentare il maggior numero di
i bambini sui campi di allenamento. proposte motorie riguardanti simili
gestualità piuttosto che andare
Anche la capacità di dimostrare un minuziosamente e chirurgicamente a
gesto da parte dell’istruttore diventa di correggere un tocco piuttosto che un
“richiamo” sull’attenzione e il appoggio.
coinvolgimento dei ragazzi ancor più poi
se in questo quarto d’ora di pre-attività LE FOCHE AL CIRCO
sosta il maestro di tecnica magari ex-
calciatore che con la sua destrezza e In un rettangolo 20 X 15 delimitato da
abilità sfrutta la qualità del “pifferaio dei cinesini, i bambini, immaginando di
magico” affascinando tutti i discenti. esser una “foca/giocoliere” al circo, si
spostano con in mano un pallone a
Ricordiamo che i piccoli calciatori, come testa ed eseguono esercitazioni di
“spugne che assorbono acqua”, sono Lancio/Afferro :
sensibili a tutto ciò che è appariscente
ed eccitante (il palleggio, le finte, i tiri L / batto mani avanti / A.
in porta in acrobazia, ecc) e vi si L / batto mani dietro / A.
dedicano volentieri, specialmente se si Vario quindi il numero di battiti
accorgono che non è difficile diventare (esempio due avanti, tre dietro e poi li
un buon palleggiatore o ottimi ideatori unisco tipo due avanti e uno dietro):
di finte. L / batto le mani sotto la coscia Dx /
Progredendo in tali abilità acquistano A.
fiducia in se stessi e nei propri mezzi e L / batto le mani sotto la coscia Sx /
in particolare i più piccolini cominciano A.

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L / batto mani sotto coscia Dx e Sx / proposte in Calcio / Afferro.
A.
L / tocco terra con due mani / A. All’inizio è opportuno che i bambini
L / esegue un giro su me stesso / A. lascino cadere la palla e la colpiscano
L / dopo il rimbalzo della palla ci dopo il rimbalzo, successivamente il
passo sotto / A. calcio avverrà senza rimbalzo.

Le medesime esercitazioni le posso Una volta strutturato l’esercizio diventa


svolgere alternando lo spostamento in importante, a livello motivazionale,
avanti o indietro. inserire dei punteggi per chi afferra il
Una volta assimilato il Lancio / Afferro maggior numero di palloni, chi arriva
che mi consentirà un approccio ludico prima ad un numero prestabilito o delle
all’analisi “involontaria” di una penalità tutte le volte che non riesco ad
traiettoria aerea, inizierò ad accoppiare afferrare la palla.
le esercitazioni precedentemente

LA GRIGLIA DEL PALLEGGIO Emergeranno le difficoltà di dare una


continuità, un ritmo al calciare della
Predisporre una griglia composta da 9 palla ecco quindi che ai due obiettivi
quadrati i cui cinesini sono distanti da precedenti ne aggiungiamo un terzo:
loro 8 metri. NEL MOMENTO IN CUI LA PALLA
Ogni bambino, palla in mano, occupa RIMBALZA EFFETTUARE DEI
un cinesino e forma una coppia con il PASSETTINI RAPIDI SUL POSTO.
bambino posizionato sul cinesino
opposto. Adesso, una volta stabilito l’ordine
Al via dell’istruttore si comincerà a nell’esercizio aggiungere altre varianti
palleggiare in forma libera con un unico come: MANTENERE LE BRACCI LARGHE
obiettivo: PALLEGGIO E RIMBALZO. DURANTE IL PALLEGGIO oppure
A questo punto si noterà come i CONTARE LE LETTERE DELL ALFABETO
bambini pur di eseguire il compito PER OGNI PALLEGGIO e ancora iniziare
andranno a giro per il campo a distinguere l’ arto calciante: DX E SX,
abbandonando la loro postazione. DUE DX E DUE SX ecc. Mano a mano
che acquisiscono competenze si
Ecco inserito il secondo obiettivo: comincia a inserire due/tre palleggi
PALLEGGIO E RIMBALZO E CERCARE DI prima del rimbalzo con tutte le
RESTARE IL PIU’ POSSIBILE VICINI AL combinazioni scritte sopra.
PROPRIO CINESINO.
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LA GRIGLIA DEL PALLEGGIO IN
MOVIMENTO Oltre a dare una sequenza al palleggio
senza rimbalzo si può inoltre far
Nei livelli più avanzati i bambini
lavorare i ragazzi a gruppi di 4 sui due
cominceranno a spostarsi di posto con il
cinesini (due coppie per cinesino con un
compagno che si trova di fronte
pallone) e quando i “palleggiatori”
combinando tutte le varianti mostrate
arrivano a metà del loro percorso
nell’esercizio precedente con l’aggiunta
eseguono un palleggio più alto e
della difficoltà rappresentata dal corpo
passano la palla a chi aspetta sul
in movimento:
cinesino adoperando le varie parti del
A e B si scambiano di posto
corpo (testa, coscia, piede….)
palleggiando liberamente.
intervallando ogni due tocchi con un
N.B. La possibilità di adoperare fantasia
rimbalzo.
e creatività nella stesura delle
A e B si scambiano di posto
progressioni sul palleggio è infinita così
palleggiando dx/sx e inserendo un
come la possibilità di adoperare o
rimbalzo.
combinare l’uso di più parti del corpo.
A e B si scambiano di posto
palleggiando 2/3/4 dx e 2/3/4 sx e
Sarà l’istruttore a scegliere quella più
un rimbalzo.
appropriata alla categoria di riferimento
A e B si scambiano di posto senza
o all’eterogeneità del gruppo di lavoro.
far cadere la palla. Laddove questo
accade si prosegue in guida.
IL FUNAMBOLO piede, la coscia e adoperando la testa si
scende sulla coscia ed il collo piede del
In questo gioco tutti i bambini sono in lato opposto.
competizione tra di loro e hanno a Ogni volta che eseguo questa
disposizione un quadrato dove progressione realizzo un punto.
eseguiranno le progressioni del
funambolo spostando il pallone in Per rendere più difficile la competizione
palleggio dal lato dx del corpo al sx o si può cominciare senza far rimbalzare
viceversa. la palla aggiungendo poi in seguito tra
Si comincia facendo rimbalzare la palla la coscia e la testa anche l’utilizzo in
a terra poi in palleggio con il collo palleggio della spalla.

IL TORNEO DEI GIOCOLIERI verranno contati il numero di centri sui


quattro disponibili.
Un gioco a squadre dove ogni squadra è
composta da quattro bambini e ha a Se durante il tragitto la palla cade
disposizione 4 palloni per terminare il prima della linea gialla il gruppo deve
proprio esercizio nel tempo prestabilito. ripartire in palleggio dal cinesino di
partenza.
Dal cinesino di partenza predisporre a
15 metri un cerchio a terra, i Successivamente ripetere la sfida
partecipanti passandosi la palla senza attraverso l’utilizzo di tocchi limitati;
farla cadere devono avanzare in cambiando la posizione del cerchio
direzione del cerchio per fare in modo meta (posizionandolo ad un metro da
che la palla vi cada dentro. La gara ha terra); scegliere l’utilizzo selettivo di
una durata complessiva di 3’ in cui una parte anatomica per l’avanzamento
del palleggio.
3- Cambi di senso e di direzione possibilmente attraverso un tocco
unico.
L’obiettivo principale del cambio di
direzione o del cambio di senso è quello ESTERNO: effettuare il gesto
di muoversi nello spazio con la palla o attraverso l’utilizzo della parte
in funzione di essa. esterna del piede, possibilmente
Il cambio di senso è un’ inversione di attraverso un tocco unico.
marcia invece i cambi di direzione
possiamo suddividerli, in base all’angolo SUOLA: effettuare il gesto
che si va a formare con il movimento, attraverso l’utilizzo della pianta del
in: piede, riprendendo velocemente il
controllo della palla.
angolo aperto(>90°)
angolo retto TACCO: effettuare il cambio di senso
angolo chiuso(<90°) attraverso il tocco con la parte
posteriore del piede.
L’obiettivo che ci prefiggiamo di
raggiungere è quello di far prendere TACCO-ESTERNO: rispetto alle
esperienza del gesto al bambino, precedenti tecniche si compone di
permettendogli di ottimizzarlo con due tempi, partendo dal cambio di
l’acquisizione di quelle esperienze direzione con il tacco spostare la
necessarie per renderlo efficace durante palla con l’esterno dell’ altro piede,
le situazioni che si verificano in partita. queste due azioni devono essere
intervallate da un tempo minimo.
Le principali strategie applicate al
cambio di senso con la palla sono le Le strategie applicate al cambio di
seguenti: direzione sono invece:
INTERNO: attraverso l’utilizzo della STERZATA INTERNO: tipologia di
parte interna del piede, cambio di direzione molto frequente
nel calcio, consiste nel cambio di
direzione con un tocco deciso di
interno, funzionale per tutti e tre i LA STAFFETTA PSICOCINETICA
tipi descritti.
1. I bambini, al comando
STERZATA ESTERNO: tipologia di dell’allenatore, partono uno alla
cambio di direzione molto frequente, volta dirigendosi verso il conetto
consiste nel cambio di direzione con indicato effettuando un cambio di
un tocco deciso di esterno, per fare senso con le modalità indicate
ciò il piede di appoggio deve essere precedentemente come in:
oltre la palla. (es 1). (INTERNO, ESTERNO,
SUOLA, TACCO, TACCO-ESTERNO).
SUOLA-INTERNO 1: tipologia di
cambio di direzione efficace per 2. Successivamente verrà comunicato
angoli prevalentemente aperti, il comando destra-sinistra (es 2) in
consiste nel tirare a se la palla con la cui si dovrà puntare il cono centrale
suola e spostarla velocemente con effettuare un cambio di direzione
l’interno verso il piede che sta (utilizzando le metodologie
controllando la palla, se effettuato specificate STERZATA INTERNO,
correttamente attraverso STERZATA ESTERNO, SUOLA-
l’esecuzione del movimento si INTERNO 1, SUOLA INTERNO 2)
disegnerà la lettera “V”. verso destra-sinistra e girando
dietro il cono successivo sprintare
SUOLA-INTERNO 2: consiste nel verso la meta.
cambiare direzione con un
movimento combinato suola-interno 3. Sempre mantenendo l’esercitazione
dello stesso piede; la direzione di sottoforma di gara possiamo creare
movimento è diversa dal precedente delle combinazioni tra i colori
poiché si porta la palla in direzione (indicando sempre preventivamente
del piede d’appoggio passandogli la destra o la sinistra) presenti sulle
dietro. Utilizzato prevalentemente tre linee di conetti, andando cosi a
per cambi di direzione vicini stimolare tanto l’aspetto tecnico,
all’angolo retto, se è eseguito ludico che cognitivo. (es 3) un
correttamente, la palla disegna una cambio di direzione ad angolo chiuso
“L” sul terreno. (se utilizzo il colore blu)
aperto(arancio) o ad angolo
retto(viola).

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COMBINAZIONE: CAMBIO DI SENSO SUOLA-INTERNO 2 verso la propria
O DIREZIONE CON TIRO IN PORTA destra (successivamente invertire
lato) e appena tirato, per
Gara a squadre dove i giocatori rosso e convalidare il tiro o annullare quello
blu partono dalle rispettive postazioni avversario, devono passare alla
P1. massima velocità nella porticina più
1. I bambini in guida si dirigono verso vicina.
la porticina colorata della larghezza
di 2 mt, dopo averla superata Per il medesimo esercizio adoperare
effettuano un cambio di direzione come variante la STERZATA INTERNO e
STERZATA INTERNO, STERZATA la STERZATA ESTERNO dopo aver
ESTERNO, attraversandola e superato il conetto centrale.
concludendo con un tiro in porta,
appena finito il tiro devono andare a 3. Partendo da P3 effettuare una
toccare il cono centrale per conduzione palla dentro la porticina
convalidare il proprio gol o annullare e appena quest’ultima viene
il gol altrui. sorpassata effettuare un cambio di
2. Successivamente le due squadre si senso (INTERNO, ESTERNO, SUOLA,
dirigono alle partenze centrali in P2 , TACCO, TACCO-ESTERNO) .Anche in
i due bambini partono in guida questo caso, dopo aver tirato, per
passo e tocco verso il cono centrale, convalidare il tiro o annullare quello
in prossimità del cono, senza avversario è necessario passare alla
superarlo effettuano il cambio di massima velocità nella porticina più
direzione SUOLA-INTERNO 1 e vicina.

CAMBI DI DIREZIONE E DUELLO P2 deve affrontare lo slalom a zig-zag


utilizzando le varie modalità di cambio
Giocatore blu e giocatore rosso partono direzione:
contemporaneamente da P1 e P2 ma
hanno un esercizio con tempo di STERZATA INTERNO, STERZATA
esecuzione diverso. ESTERNO, procedendo all’esterno del
P1 effettua uno slalom lineare percorso;
utilizzando solo il piede destro, supera
la linea dei conetti e va al tiro.
SUOLA-INTERNO 1, SUOLA In caso contrario P1 deve essere rapido
INTERNO 2, procedendo all’interno a riacquistare subito la posizione oltre
del percorso. la linea guadagnando più spazio
Se P2 è veloce può guadagnare la linea possibile, se recupera palla per
meta e tirare in porta senza che P1 terminare l’azione deve giocarla al
possa contrastarlo. portiere.

IL CAMBIO DI DIREZIONE, LA In P2 parte la squadra rossa formata da


PALLA E LO SMARCAMENTO difendenti. I suoi componenti, uno alla
volta, effettuano il percorso tecnico-
Il gioco si compone di due parti, in cui motorio e si precipitano a dare il
le due squadre si alternano in fase cambio al proprio compagno che sta
offensiva e difensiva. difendendo tra i coni rossi.

In P1 la squadra blu, distribuita in Nel percorso tecnico-motorio il


egual numero sulle porticine gialle, è in giocatore parte da P2 in guida tra i 4
fase offensiva. cinesini, successivamente effettua un
Il suo obbiettivo è effettuare il maggior auto-passaggio in direzione del cerchio
numero di passaggi possibili meta per andarla a riprendere dopo
spostandosi orizzontalmente sulla linea aver effettuato lo slalom esterno tra i
dei cinesini gialli. coni con dei cambi di direzione “a
Chi ha effettuato il passaggio-vincente secco”.
segue dalla parte opposta. toccandoli con la mano esterna.
Sulla linea tra i due coni rossi è Nel momento in cui P2 ferma la palla
presente un giocatore della squadra nel cerchio può andare a dare il cambio
difendente che deve intercettare più al suo compagno impegnato nel
palloni possibili. situazionale, creando così una valida
Ogni quattro passaggi-vincenti subiti il alternativa ai quattro goal subiti.
difendente viene sostituito. Ogni volta che viene fermata la palla
nel cerchio parte un nuovo difensore.
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Gara a tempo, si conta il numero libertà di movimento ai due attaccanti
massimo di passaggi andati a buon impegnati nel situazionale che potranno
fine, ogni 3’ invertire le posizioni di muoversi in tutto lo spazio e non solo
attacco-difesa. orizzontalmente.
Un’ulteriore variante sarà quella di dare

4- Le finte Per favorire la coordinazione del


gesto si pone l’attenzione
Sono degli atti motori posti in essere, sull’imitazione del gesto dell’arbitro
per ingannare l’avversario sulla propria che estrae il cartellino dal taschino
strategia di gioco e vengono utilizzate della maglia con il braccio
per portare a buon fine il dribbling. omolaterale della gamba che
effettua il passo.
Per rafforzarne l’apprendimento si
utilizzeranno le finte con nomi che FORBICE AD APRIRE: passo laterale
intuitivamente riconducano al più ampio che va a sopravanzare la
movimento richiesto oppure con il nome palla.
del campione che le utilizza più La palla può essere portata via con
frequentemente. l’esterno del piede opposto verso la
Quando andiamo ad analizzare questo direzione opposta alla finta oppure
argomento però non dobbiamo nella stessa direzione con l’interno.
dimenticare che la finta è un qualcosa
di personale che il bambino poi FORBICE A CHIUDERE:
lentamente fa suo e la sua efficacia caratterizzata da un passo che
diventa così direttamente proporzionale avvolge la palla in senso contrario
al successo nella situazione rispetto alla precedente finta, il
contingente. medesimo piede porta via la palla
Le finte che verranno inserite in questa verso l’esterno.
mini progressione sono:
RONALDO: è una doppia forbice ad
CARTELLINO: finta composta da un aprire.
passo laterale con spostamento
repentino della palla con l’esterno ZIDANE: molto conosciuta con il
del piede opposto. nome di “veronica”, è un gesto che
permette di danzare sulla palla
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mettendo in rapida successione due Successivamente, per rendere la finta
tocchi di suola. funzionale al gioco, verrà tolto il cono
NEYMAR: è una finta composta da (come illustrato in P2) e il bambino
rullata, forbice a chiudere con l’altro effettuerà la finta in opposizione ad un
arto e porto via la palla con l’esterno bambino che passivamente camminerà
del piede che effettua la forbice. verso di lui.
Al termine dell’esercizio i due si
IMITIAMO I CAMPIONI scambiano la palla.

I due giocatori in P1 partono in guida Negli step seguenti la camminata verrà


verso il cono ed effettuano in sostituita da una corsa sempre più
progressione tutte le finte sostenuta ma con una difesa in ogni
(CARTELLINO, FORBICE AD APRIRE, caso passiva. In questo caso al
FORBICE A CHIUDERE, RONALDO, difendente si chiederà di effettuare un
ZIDANE, NEYMAR) lavorando a specchio temporeggiamento con qualche metro
con il proprio compagno che si trova di di scivolamento all’indietro.
fronte.

LE FIGURE GEOMETRICHE Nello schema 2 i bambini si devono


confrontare con il triangolo, una
Nello schema 1 vediamo come i due figura geometrica più complessa,.
giocatori partono uno di fronte La partenza è invariata rispetto
all’altro. all’esercitazione precedente, l’allievo
Entrati nella figura geometrica del deve entrare dentro la figura
quadrato, effettuano una finta a geometrica e procedere in guida fino
specchio tra quelle indicate al vertice del proprio triangolo,
uscendone lateralmente. effettuare la finta indicata verso
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destra o verso sinistra (sempre a sempre la finta a specchio al primo
specchio con il compagno di fronte) vertice, entrambi entrano dentro la
e guidare la palla alla massima figura con la finta, ed in
velocità fino alla base del triangolo corrispondenza del vertice alto
opposto. effettuano la seconda finta
concordata con guida alla massima
Nello schema 3 la partenza dei due velocità fino alla base del triangolo
gruppi è dalla postazione P1. opposto senza occupare lo spazio al
I giocatori partono suo interno.
contemporaneamente ed effettuano

IL CORRIDOIO DEGLI INGANNI per farlo arrivare alla meta e mettersi


in salvo.
In fase di avvio l’esercizio viene Successivamente modificando la
effettuato senza palla. posizione di partenza e attraverso
La squadra del giocatore blu comanda e l’inserimento della palla possiamo fare
appena quest’ultimo mette fuori un in modo che il bambino sperimenti o
piede dal cerchio il difensore giallo può ricerchi quale possa essere la finta più o
rubargli la casacca infilata come coda. meno efficace nelle varie situazioni di
La finta in questo caso non sarà altro 1vs1(difensore di fronte, difensore di
che quella strategia che gli permetterà lato, difensore alle spalle).
di guadagnare quello spazio che basta

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FINTA, 1VS1 E TIRO l’uscita da P1 partirà il difensore
della stessa parte a contrastarlo e se
P1 e P2 partono recupera palla potrà andare a
contemporaneamente in guida della segnare nella porta opposta.
palla (passo e tocco) muovendosi Nel quarto step varia ancora la
verso il vertice del triangolo. partenza del difensore che questa
P1 dovrà uscire per tirare mentre P2 volta sarà da P4.
dovrà effettuare la finta e passando
esternamente al triangolo andrà al Nel momento che l’attaccante
tiro. effettuerà la finta e sceglierà il lato,
Il mister indicherà la finta da il difensore del medesimo, partirà
adoperare. per contrastarlo.

Nel secondo step P1 effettua una


finta al vertice del triangolo e va a
giocare un 1vs1 con il giocatore in Nel prossimo numero andremo ad
P2 con OBBLIGO di superarlo. occuparci dell’Area 2 “Il duello”: io,
Nel terzo step il difensore entra in la palla, l’avversario (seconda
gioco dalle due partenze P3, In base parte).
al lato del triangolo scelto per

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