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Introduzione alla geografia umana (Capitolo 6)

La lingua
Paragrafo 1: Che cosa sono le lingue e quale ruolo svolgono nelle
culture?

 Dialogo pulp fiction illustrazione giustapposizione forse


opposte: mondializzazione cultura e conservazione cultura
locale e nazionale lingua: elemento fondamentale cultura
locale e nazionale Stato francese: opera diligente per
protezione lingua francese fin da 1635 fondazione Academie
Francaise: funzione principale regolamento lingua per
renderla più pura ultimi decenni: diffusione termini inglesi
in lingua francese sfida per Academie Francaise
 Parlamento francese:
1. 1975 approvazione legge che bandisce parole straniere
in annunci pubblicitari, programmi radiotelevisivi,
documenti ufficiali
2. 1992: emendamento Costituzione lingua ufficiale:
francese
3. 1994: legge per fine termini stranieri tramite multa a
trasgressori
4. Informatica termini inglesi: sfida Academie lingua:
no solo mezzo comunicazione ma sistema suoni e simboli
ad uso comunicazione e parte integrante cultura

A. La lingua e la cultura

 Lingua
1) pietra miliare: base pensieri uso vasta gamma parole
per descrizione nuove esperienze, idee, strumenti
2) specchio collocazione fisica, valori, pensieri
cultura specchio modo descrizione persone
3) Politiche linguistiche colonizzazione: esterno +
interno paesi: obbligo per popoli soggiogati
apprendere lingua colonizzatori politiche
linguistiche: fino a poco tempo fa imposizione da
governi attraverso scuole pubbliche e missionari
attraverso scuole religiose
4) Secol scorso governo USA: promozione politiche
assimilazione forzata imposizione a popoli indigeni
lingua inglese
5) Lingua condivisa riconoscimento parlanti sia interno
Paese che fuori Paese origine: mantenimento identità
culturale pensieri + espressioni articolazione in
nostra lingua strumento personale
6) Legame con cultura arma in conflitti culturali es.
USA: richiesta da ispanofoni permesso uso loro lingua
7) Spagnolo no unica lingua differente da inglese in USA
 Nuovo Messico: introduzione istruzione bilingue
8) Quèbec approvazione leggi per promozione uso
francese 1977: obbligo imprese a uso francese in loro
attività dopo approvazione legge: imprese abbandono
provincia + trasferimento in Ontario1993:
approvazione legge imposizione uso francese in
pubblicità uso scritte in francese ed inglese in
segnaletica ma corpo caratteri francesi più grande
carattere inglese Anni Ottanta Novanta: membri prime
Nazioni Canada parte Canada se secessione Quebec
flusso immigrati desiderosi cittadinanza come mezzo
entrata in Canada e America settentrionale richieste
indipendenza: diminuzione per conquista seggi partito
separatista
9) Canada bilingue: specchio divisione coloniale tra
Francia e UK documenti pubblica amministrazione +
riviste accademiche: stampa inglese e francese

B. Che cos’è una lingua?

 Distinzione lingue mutua intelligibilità: se due persone


parlano due lingue no comprensione se parlano due dialetti
possono capirsi i8mpossibilità misurazione comprensione
reciproca Max Weinreich: lingua dialetto con un esercito
varietà lingue: enorme distinzione lingue da dialetti:
complesso numero effettivo lingue: oggetto discussione

C. La lingua standardizzata

 Lingua: dinamica nuove scoperte: uso nuove parole società


tecnologicamente progredite: lingua standard
 Pubblica amministrazione sostegno lingua attraverso esami
Stato per docenti e funzionari statali Irlanda: promozione
uso irlandese tramite imposizione superamento esame lingua
prima assunzione a tutti dipendenti pubblici
 XVI secolo Academie Francaise: lingua ufficiale Francia
francese parigino
 Distinzione lingua standard e varianti presenza in tutte
società
D. I dialetti

 Varianti lingua standard dialetti


 Dialetto differenze in lessico, sitassi, pronuncia, cadenza
e ritmo eloquio
 Catene dialettali dialetti più vicini: simili se aumento
distanza: diminuzione interazione
 Lingua ombrello per indicare un insieme di dialetti
linguisti + geografi: rappresentazione cartografica regione
uso parole particolari confini: isoglosse linea che segna
il confine di una regione linguisticamente uniforme
determinazione isoglosse: esame pronunce, vocabolari e uso
locuzioni
 Bert Vaux indagine con 122 quesiti per rappresentazione
cartografica dialetti USA

Paragrafo 2: Perché le lingue hanno la distribuzione che hanno?

 Linguisti e geografi utilizzo tassonomia biologia: lingue


imparentate scala planetaria: famiglie linguistiche dentro
famiglia linguistica: lingue origine comune sottofamiglie
linguistiche
 Principali famiglie linguistiche questione controversa:
Ruhlen suddivisione 17 famiglie linguistiche con discrepanza
macroscopica
 Famiglia linguistica indoeuropea maggior estensione
territoriale e maggior numero locutori: inglese lingua più
diffusa in termini di estensione territoriale
 Planisfero pg 138 illustrazione famiglie linguistiche gruppi
in diminuzione
 Lingue indoeuropee famiglie Asia sudorientale,
austronesiana, India, Cambogia e Laos
 Lingue austronesiana numerose e con molti locutori
lontananza: spiegazione lingue famiglia americana più forti
in aree America occidentale
 Lingue Malgasci no famiglia africana ma famiglia
austronesiana antropologi: ritrovamento tracce navigatori da
isole Asia sudorientale fino a Madagascar

A. La formazione delle lingue

 Metodo identificazione e rappresentazione lingue esame


particolari parole: ricerca mutamenti fonetici nel tempo
 Mutamento fonetico lieve mutamento suono di una parola
all’ interno di una sottofamiglia lingue attraverso
famiglia presente a sua origine
 Italiano, spagnolo, francese sottofamiglia romanza delle
lingue indoeuropee
 William Jones studio sanscrito vocabolario: somiglianza
con greco antico e latino
 Jacob Ludwig Karl Grimm + Wilhelm Karl rielaborazione
fiabe tradizione popolare tedesca possibilità
dimostrazione relazioni tra lingue lingue imparentate:
consonanti simili ma non identiche analisi fiabe Grimm:
consonanti tendenza a indurimento dopo spostamento “a
ritroso” verso area origine esistenza lingua indoeuropea
ancestrale: protoindoeuropeo

I La ricostruzione del vocabolario del protoindoeuropeo e del suo


progenitore

 Mutamenti fonetici uso tecnica ricostruzione a ritroso


deduzione gran parte vocabolario lingua estinta ricerca
lingua precedente ricostruzione profonda: risultati
importanti
 Vladislav Illich Svitych + Aharon Dolgopolsky uso
ricostruzione profonda per ricerca lingue antiche: uso
parole stabili in lessico riduzione elenco parole
scoperta nuove caratteristiche essenziali nostratico
 Vocabolario nostratico informazioni su vita ed ambiente
parlanti

II Individuare l’origine del protoindoeuropeo

 August Schleicher famiglie linguistiche: rami albero


formazione lingue: divergenza linguistica interruzione
interazione tra locutori lingua: scissione in dialetti e
altre lingue lingue nuove: nuova foglia albero rami
albero: area origine
 Ricostruzione a ritroso scoperta adattamento lingue e unione
rami albero
 Convergenza linguistica fusione lingue in una unica
 Estinzione linguistica morte parlanti o abbandono lingua
antenati no da oggi a domani ma in corso generazioni con
vari gradi bilinguismo
 Linguisti regione d’origine protoindoeuropeo: Mar Nero ed
Europa centrorintale parlanti: dispersione da quest’area
lessico: ampliato divergenza linguistica nascita nuove
lingue analisi vocabolario: scoperta ambiente e geografia
fisica area origine + deduzione aspetti cultura ed economia
popolazioni
 Andrew Colin Renfrew
1. ipotesi su diffusione protoindoeuropeo e agricoltura: 3
regioni prossimità Mezzaluna fertile origine altre
famiglie linguistiche
2. Da Anatolia diffusione lingue indoeuropee, arco
occidentale Mezzaluna: lingue africane settentrionali

III. Rintracciare le vie di diffusione del protoindoeuropeo

 Caratteristiche comuni teorie lingue concentrazione in Europa:


1. Chiarezza diffusione in Europa protoindoeuropeo
2.Esistenza corpus ricerche storiche e dati archeologici su
popolamento iniziale continente
 Teoria conquista primi locutori protoindoeuropeo:
diffusione da est a ovest a cavallo + obbligo altri locutori
a diffusione e distinzione altre lingue
 Teoria dell’agricoltura
a) protoindoeuropeo: estensione attraverso Europa verso
ovest con diffusione agricoltura Luigi Luca Cavalli-
Sforza: per ogni generazione frontiera agricola si
sposta 18 km
b) 1991: sostegno da analisi proteine individui in
località indoeuropee frequenza certi geni:
diminuzione da Turchia meridionale a Europa
occidentale e settentrionale
 Ipotesi della dispersione lingue da protoindoeuropeo:
diffusione verso Asia sudorientale

B. Le lingue europee

 Famiglia linguistica indoeuropea più diffusa: metà


popolazione mondiale uso lingue famiglia indoeuropea
 Carta pg 143 immagine come in Europa: famiglia linguistica
europea
 Lingue romanze 3 regioni: controllo Impero Romano
 Lingue germaniche
I. specchio espansione popolazione Europa settentrionale
verso ovest e sud diffusione da popoli germanici in
regioni sotto dominio Roma
II. inglese: impronta migrazione
 Lingue slave sviluppo migrazione popolo slavo da Ucraina
dominio gran parte Europa orientale
 Confronto tra carta linguistica e carta Europa relazione tra
lingue e organizzazione politica territorio lingue romanze:
dominio 5 paesi da confini tra lingue stessa sottofamiglia:
deduzione confini politici
 Carta Europa basco: sopravvivenza in storia Europa anche
dopo Guerra Civile e dopo Franco

C. Le lingue dell’Africa subsahariana

 Carta Africa subsahariana predominio famiglia linguistica


niger-congolese
 Lingue più diffuse Africa Khoisian: suono “clic” dominio
gran parte regione affinità: presenza famiglia linguistica
in Africa da meno tempo
 Nigeria 3 lingue: 1. Hausa, 2. Yoruba, 3.Ibo
 Lingue minori sopravvivenza quotidiana: cultura e comunità
legame con vita locale
 Colonizzatori responsabili confini arbitrari maggior parte
Africa
 1962indipendenza Nigeria: lingua inglese lingua ufficiale
uso inglese: aiuto risoluzione conflitti linguistici

Paragrafo 3: Come si diffondono le lingue

 Nascita imperi e società diffusione maggiore lingue Impero


Han e Impero Romano: promozione diffusione una sola lingua ma
poveri uso lingue locali e analfabetismo mescolanza lingue
locali e regionali
 Tardo Medioevo invenzione stampa + nascita Stati nazionali:
diffusione alfabetizzazione e stabilizzazione lingue grazie a
più facile diffusione testi scritti
 Nascita Stati indipendenti promozione cultura comune
mediante uso unica lingua élite politiche: ruolo essenziali
in distribuzione testi a stampa espansione governi:
istituzione reti comunicazione contributo diffusione lingua
su vasta scala
 Ultimi 5 secoli moltiplicazione opportunità contatto
formazione nuove lingue in favore di scambi commerciali:
stimolo sostituzione alcune lingue + estinzione altre

A. La lingua franca

 Lingua franca
1. idioma in uso fra parlanti differenti lingue a fini
scambi commerciali
2. conversazioni fra parlanti differenti lingue: creazione
idioma semplificatoLingua pidgin
3. XIII secolo commercio marittimo: estensione in bacino
Mediterraneo commercianti da porti europei: ravvivo
porti Mediterraneo orientale mercanti locali: no uso
lingua naviganti: inizio processo convergenza tra lingue
europee e arabo
4. Scambi commerciali arabo: lingua franca durante
espansione Islam
5. Swahili lingua Africa orientale
 Lingua pidgin
a) Acquisizione parlanti nativi prima lingua bambini
Lingua creola
 Lingua creola
I. Prima lingua: origine in Caraibi più complesso:
adozione in regione come prima lingua
II. Lingua pidgin + creola importanza per forza
unificatrice

B. Il multilinguismo

 Ampia diffusione e combinazione lingue idea una sola lingua:


inconcepibile
 Esistenza piccolo numero stati monolingui
 Stati multilingui frammentazione linguistica: specchio
pluralismo culturale ex territori coloniali: Africa ed
Asia colonizzatori: riunione sotto stessa bandiera
popolazioni con lingue diverse
 Multilinguismo parecchie forme

C. Le lingue ufficiali

 Paesi con frammentazione linguistica adozione più lingue


ufficiali: creazione legame tra cittadini ex colonie: lingua
ufficiale vincolo con colonizzatori Stati: adozione lingue
ufficiali in favore a contatti tra persone con lingue
differenti ex colonie africane: adozione inglese come lingua
ufficiale, francese e portoghese
 Ex colonie due lingue ufficiali: lingua coloniale europea
India: inglese ed hindi lingue ufficiali
 Kenya lingua ufficiale: swahili ed inglese ma abbandono
inglese per opposizione pubblica
 Lingue ufficiali Paese riflesso storia India: Paese con
maggior numero lingue ufficiali

D. La lingua “globale”
 Inglese lingua standard economia internazionale
 “Globale” 2 significati:
I. uso in tutto il Pianeta: tassi crescita demografica
minori in aree anglofone
II. lingua comune a scambi internazionali uso inglese per
comunicazione tra culture

Paragrafo 4: Quale ruolo svolge una lingua nella creazione dei


luoghi?
 Yi-Fu Tuan
I. ricerche su uso lingua come strumento per significato
punti superficie terrestre luogo: specchio attività,
idee e creazioni persone geografi: toponimi nomi
luogo persone: creazione luoghi processi sociali:
svolgimento in luogo toponimi
 Toponimo aiuto per storia luogo
 George Rippery Stewart: riconoscimento predominanza certi
temi in toponimi USA schema classificazione 10 tipi toponimi
1. Descrittivi
2. Associativi
3. Commemorativi
4. Elogiativi
5. Avvenimenti
6. Possesso
7. Cultura tradizionale
8. Inventati
9. Nomi sbagliati
10 Trapiantati
 10 categorie Stewart riconoscimento avvenimento legato a
migrazione toponimi: permanenza dopo migrazione Brasile:
toponimi brasiliani portoghesi: specchio colonizzazione
stato meridionale: gruppo toponimi tedeschi carta Brasile:
testimonianza attività immigrati tedeschi Toponimi:
dipendenza da chi fabbrica carta località

E. Il cambiamento dei toponimi

 Tuan: cambiamento toponimi cancellazione passatoes.


gallesi un secolo fa: timore perdita gallese + disprezzo
ruolo inglese rinnovamento lingua tramite uso nome
impronunciabile:
Llanfairpwllgwyngvllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch
descrizione città Galles settentrionale ultimi 20 anni:
insegnamento ufficiale sia inglese che gallese
 Toponimi parte paesaggio culturale: cambiamenti
sovrapposizione storica e paesaggistica luogo
 Inizio XIX secolo nativi Alaska: nuovo nome per isola
Nanwalek Russi: padroni penisola cambio nome città in
Alexandrof USA: cartografia Alaska abitanti città:
ridenominazione città Nanwalek: insegne religione ortodossa
russa e nativi anglofoni reintroduzione lingua e cultura in
città

I. Toponimi post-coloniali

 Colonie africane Stati indipendenti: nuovi governi cambio


toponimi coloniali nomi Paesi: Alto Volta = Burkina Faso,
Costa d’ Oro = Ghana, Rhodesia = Zimbabwe paesi
indipendenti: cambio toponimi piccole e grandi città ma no
cancellazione nomi riferimenti coloniali da loro carte

II. Toponimi postrivoluzionari

 Indipedenza cambiamento nomi dopo colpi stato e


rivoluzioni 1971: Congo = Repubblica dello Zaire
 1922 Nascita Unione Repubbliche Socialiste Sovietiche:
governo cambio toponimi ispirazione: nomi zar sovietici
1991: fine URS nuovo ciclo cambiamenti ripristino nomi
epoca zarista
 Sud Africa rivoluzione: cambiamento regime cambiamento
struttura amministrativa Paese: creazione nuove province
Governo: cambiamento nomi città e villaggi
 Cambiamenti toponimi forti reazioni in cittadini

III. Toponimi commemorativi

 USA
1. parchi: Memorial Park
2. Anni Sessanta movimento per diritti civili: impronte
in USA afroamericani: ruolo attivo in ricostruzione
paesaggio commemorativo
3. Strade punto focale in rievocazione persona o
avvenimento contrappeso numerosi luoghi commemorazione
leader Stati Confederati America

IV. La “mercificazione” dei toponimi


 Acquisto, vendita e scambio toponimi aumento: Disney
Corporation: aperture in Francia e Giappone parchi simili a
Disneyworld in USA
 Multinazionali salde in paesaggio suscettibilità in
“mercificazione” MTA: modifica nomi stazioni, porti,
gallerie metropolitana

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