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OSSESSIONI
COMPULSIONI
Caso clinico
Lavoravo come insegnante. Non mi sono mai considerata
una persona apprensiva, o almeno non più di chiunque
altro. Tuttavia, progressivamente ho iniziato a
preoccuparmi anche delle cose più sciocche; o, quanto
meno, di quelle che potevano sembrare sciocche agli altri,
e che per me cominciavano ad essere terribilmente serie.
All'inizio, andando al lavoro al mattino, ero preoccupata di
aver dimenticato di aver chiuso la porta di casa, o di aver
lasciato qualche finestra aperta. Dovevo semplicemente
tornare indietro e controllare. Senza dubbio, una volta di
nuovo a casa, la porta era chiusa, e le finestre erano
chiuse.
Qualche mese più tardi, ho cominciato a preoccuparmi
delle infezioni. Ogni volta che toccavo una porta, o un
telefono, o se prendevo un coltello o una forchetta, dovevo
immediatamente andare a lavarmi le mani. Mi sarò lavata
le mani, nell'arco di una giornata, almeno 50 volte.
Un giorno, mentre stavo guidando verso il lavoro, devo
aver incontrato un dosso. Ho pensato di aver investito
qualcosa, forse un bambino, o un cane. Sono andata nel
panico. Al termine della strada, sono tornata indietro. Ero
terrorizzata.
Davvero ho pensato di aver ucciso qualcuno. Quando,
tornando indietro, sono ritornata in quel medesimo punto,
non c'era nulla. Ho girato di nuovo e mi sono diretta
nuovamente al lavoro ma, mentre stavo guidando, ho
iniziato a preoccuparmi di aver davvero colpito qualcuno, o
qualcosa, e di non aver controllato abbastanza
attentamente. Forse il bambino investito giaceva dietro un
cespuglio, o un albero, e io non lo avevo visto. Così, sono
tornata indietro di nuovo, e stavolta sono uscita di
macchina, ed ho controllato attentamente, ma ancora non
sono riuscita a trovare nulla.
E' che non c'era nulla da trovare. Eppure non riuscivo a
togliermelo dalla mente. Sono dovuta ritornare altre due
volte nel solito punto prima di essere certa di non aver
colpito nessuno. Ero in ritardo di un'ora per il lavoro.
Quando il mio disturbo ossessivo è peggiorato il mio lavoro ne
ha risentito. Ero sempre in ritardo; continuavo ad essere
preoccupata di poter fare errori, così mi trovavo a dover
controllare ciò che facevo ancora ed ancora, e questo
ovviamente occupava il doppio del tempo che poteva essere
necessario ai miei colleghi per fare le medesime cose. Alla fine,
sono stata licenziata.
(Luciana si è recata dal suo dottore chiedendo aiuto. All'inizio il
dottore non capiva cosa non andasse in lei. Quando finalmente
le è stato diagnosticato il disturbo ossessivo compulsivo, lei era
disoccupata, aveva interrotto la relazione con il suo fidanzato e
viveva l'esistenza di un recluso, terrorizzata dal mondo
esterno).
Adesso sono in cura da uno psicoterapeuta, che incontro una
volta alla settimana, e mi sento meglio. Mi ha anche prescritto
dei farmaci, che mi aiutano. Quando le mie ossessioni erano
terribili, le persone mi guardavano e pensavano che fossi
pazza. Il mio ragazzo mi ha lasciato.
I miei amici non mi cercavano più. Nessuno sembrava rendersi
conto che non ero pazza, ma solo malata.
OSSESSIONI =
Idee, pensieri, dubbi, immagini mentali, vissuti
che:
• si presentano insistentemente e in modo
ricorrente e intrusivo alla coscienza del
soggetto;
• sono giudicati inaccettabili, insensati e
inappropriati, causando ansia e disagio
marcati (Egodistonici);
• la persona riconosce, tuttavia, come prodotti
dalla propria mente (e non imposti
dall’esterno);
• la persona tenta di ignorare, allontanare o
sopprimere in vari modi, ma senza successo.
COMPULSIONI =
Comportamenti (o azioni mentali) ripetitivi,
intenzionali e apparentemente finalizzati che:
• la persona si sente obbligata a mettere in
atto (senso di compulsione) e a cui non sa
opporsi;
• sono eseguiti in risposta ad un’ossessione,
secondo precise modalità, rigide e
stereotipate (rituale ossessivo);
• sono volti a prevenire o ridurre il disagio
(Ansia), o a prevenire alcuni eventi o
situazioni temute alle quali, tuttavia, non
sono collegati in modo realistico.
SPECIFICATORI
- Con Insight -buono o sufficiente
- scarso
- assente/convinzioni deliranti
- Correlato a Tic
Esempi:
TEMA PERSONALE OSSESSIONE
(prevalente)
- Essere cattivi, indegni, moralmente - DANNO (vs altri)
spregevoli o Essere incapaci.
- Difficoltà a gestire la distanza interpersonale - PULIZIA
nelle Relazioni e l’intrusività altrui
- Essere non meritevoli, destinati a stare - DANNO (vs se stessi)
male, alla rinuncia e alla perdita dei
propri bisogni.
Possiamo essere “normalmente ossessivi”…
• Credenze e rituali, diffusi e approvati dalla Cultura di
appartenenza, sorreggono l’illusione che si possono
controllare (o evitare) eventi negativi, percepiti come
possibili.
Es Superstizione, rituali magico-religiosi (riti sacrificali)
In particolare:
Attualmente il D.O.C. è ritenuto non solo uno dei più frequenti disturbi
psichiatrici, ma anche uno dei più disabilitanti: esso rappresenta, infatti, il quarto più
frequente disturbo psichiatrico nella popolazione generale.
Prevalenza annuale: 2 - 3%
Lifetime: 2 - 5%
Alcuni esempi:
Situazione Ossessione/Dubbio
Emozione
Stimolo (Valutazione di Pericolo - Danno-
Grave conseguenza)) (Ansia,Paura)
Compulsione
(Tentativo di porvi rimedio)