Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Cenni storici
La congregazione venne fondata da Jean-Jacques Olier (1608-1657): di
nobile famiglia, venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica e,
all'età di dodici anni, venne nominato abate di Pébrac; studiò alla Sorbona e
a Roma e, dopo un pellegrinaggio a Loreto, decise di diventare sacerdote;
tornato in patria, venne ordinato prete, si unì alla compagnia dei missionari
di Vincenzo de' Paoli, suo direttore spirituale, e iniziò a predicare le missioni
nelle zone rurali dell'Alvernia.[2]
Dispersi in Francia durante la Rivoluzione, nel 1792 i sulpiziani trasferirirono la loro sede principale presso il
seminario di Baltimora. Il seminario di Parigi venne riaperto da Jacques-André Émery nel 1801: nuovamente
soppresso da Napoleone, venne ripristinato nel 1814. La compagnia venne approvata civilmente da Luigi XVIII il 3
aprile 1816 e nel 1863 papa Pio IX confermò l'approvazione del 1664.[3] L'approvazione definitiva della Santa Sede
giunse l'8 luglio 1931.[1]
Attività e diffusione
Lo scopo di questa congregazione è principalmente la gestione dei seminari e la formazione e l'aggiornamento del
clero.
La compagnia è presente in Canada, Colombia, Francia, Stati Uniti d'America, Vietnam e Zambia.[4] La sede
generalizia è a Parigi.[1]
Note
2.M. Escobar, op. cit., vol. II (1953), pp. 999-1014, articolo a cura di M.R. Jeuné.
Bibliografia
• Annuario Pontificio per l'anno 2007, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007. ISBN 978-88-209-7908-9.
• MARIO ESCOBAR (a cura di), Ordini e Congregazioni Religiose (2 voll.), SEI, Torino 1951-1953.
• GUERRINO PELLICCIA, GIANCARLO ROCCA (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (10 voll.), Edizioni Paoline, Milano
1974-2003.
Collegamenti esterni
• (EN) Il sito web della provincia statunitense della Compagnia dei Sacerdoti di San Sulpizio (http://www.sulpicians.org/)
Suggerimenti
Cliccare il collegamento espandi a destra per suggerire un miglioramento: i contributori ▼ espandi▼ espandi
ne terranno conto.
Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 8 giu 2020 alle 14:18.
Il contenuto è disponibile sotto la Attribution-Share Alike 3.0 Unported.