Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Il Parlato
Il Parlato
Lucio: Ciao, Simone! E’ una vita che non ci vediamo. Come va?
Lucio: Sì, quella si fa notare. Con quei capelli biondi e le gambe che non
finiscono mai, è una gran bonazza. E allora? Ti piace?
Lucio: E perché?
Simone: Perché dice di essersi già laureato. Ma ci credi, tu? E poi ha detto
che suo padre è avvocato, quando lo sanno tutti che fa l’impiegato
di banca.
Simone: E poi gira sempre con quell’aria da gasato. Mi sta sul culo.
Lucio: Perché non chiami Gianna Bonino? Lo sai che ha preso una bella
cotta per te.
Simone: Ma, scherzi! E’ una racchia. Io voglio Ilaria. Non riesco a pensare
ad altro. Che devo fare?
Lucio: Be’, vieni con noi al mare questo fine settimana. Sai, la solita
comitiva. Andiamo a Rimini. Con quei pazzi Daniele e Franco, sarà
un weekend bestiale.
Simone: Bocciato!
Lucio: Ma no!
Lucio: Stai tranquillo. Non è difficile. Io l’ho dato il mese scorso e ti devo
dire che avevo una paura della madonna, ma ho preso 28.
Adesso devo solo finire la tesi e poi prenderò la laurea.
4. A:Ma quello è Giovanni Rama? Non l’ho mai visto così tirato.
5. A: ‘Ero così ubriaco ieri sera che non mi ricordo neanche come sono
arrivato a casa.’ Mia madre mi ha sentito ed è flippata.
B: ‘Allora, non ti ricordi che hai sputtanato tutte le amiche della tua
ragazza? E lei ti ha piantato.’
B: ‘Che fregatura!’