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DAL DISCORSO DIRETTO AL DISCORSO INDIRETTO

quando il verbo della reggente è al presente o al futuro non si ha alcun cambiamento nei


tempi passando dal discorso diretto al discorso indiretto:
Marta dice: "me ne vado" → Marta dice che se ne va;
Marta dice: "me ne andai" → Marta dice che se ne andò;
Marta dice: "me ne andrò" → Marta dice che se ne andrà;
Marta dirà: "me ne vado" → Marta dirà che se ne va.

 • i pronomi personali e possessivi di prima e seconda persona diventano di terza persona;
• le forme verbali di prima e seconda persona diventano di terza persona:
Laura dice a Marta: "io vorrei una giacca come la tua" → Laura dice a Marta che lei
vorrebbe una giacca come la sua.

Altri cambiamenti possono essere necessari nei dimostrativi e in altre espressioni che


collocano le frasi nello spazio e nel tempo, per esempio:
• questo diventa → quello;
• qui diventa → lì;
• ora diventa → allora;
• oggi diventa → quel giorno;
• ieri diventa → il giorno prima;
• domani diventa → il giorno dopo.
Laura disse: "domani voglio leggere questo libro" → Laura disse che il giorno dopo voleva
leggere quel libro.
La trasformazione degli indicatori temporali (ora, oggi, ieri ecc.) non è necessaria quando
la frase è al presente:
Laura dice "ora voglio leggere questo libro" → Laura dice che ora vuole leggere quel libro.

Seleziona la risposta corretta fra quelle disponibili. Se rispondi bene, vedrai lo sfondo
diventare di colore verde.
1. Trasforma correttamente il seguente discorso diretto: Mario dice: "sta per
piovere"
 Mario dice se sta per piovere.
 Mario dice che sta per piovere.
2. Trasforma correttamente il seguente discorso diretto: mia nonna mi chiede
sempre: "hai fame?"
 Mia nonna mi chiede sempre che ho fame.
 Mia nonna mi chiede sempre se ho fame.
3. Trasforma correttamente il seguente discorso diretto: Marta dice sempre a
Vadim: "vorrei guidare la tua macchina"
 Marta dice sempre a Vadim che vorrebbe guidare la sua macchina.
 Marta dice sempre a Vadima che vorrebbe guidare la tua macchina.

1. Anna chiede: “Marco, quest’anno riusciremo ad andare in vacanza?”


2. Marco risponde: “Ci andremo di sicuro, non ti preoccupare!”
3. Anna domanda: “Dove andremo allora?”
4. Marco promette: “Ti porterò ovunque tu voglia”
1. Luca chiede: “Cosa facciamo? Andiamo?”
2. Giorgio domanda: “Andiamo? Dove dobbiamo andare?”
3. Luca spiega: “Allo stadio! C’è la partita!”
4. Giorgio esclama: “Ah, già! Me ne ero dimenticato!”

1. Anna chiede a Marco se quest’anno riusciranno ad andare in vacanza.


2. Marco risponde che ci andranno di sicuro e di non preoccuparsi.
3. Anna domanda dove andranno.
4. Marco promette che porterà Anna ovunque lei voglia.
1. Luca chiede a Giorgio cosa fare, se andare.
2. Giorgio chiede dove debbano andare.
3. Luca spiega che devono andare allo stadio perché c’è la partita.
4. Giorgio esclama che l’aveva dimenticato.

 Giuseppe dice: «Andiamo al mare.» (discorso diretto)


 Giuseppe dice che vanno al mare. (discorso indiretto)

 Anna probabilmente dirà: «Tutto andrà bene!» (discorso diretto)


 Anna probabilmente dirà che tutto andrà bene. (discorso indiretto)

 Le ragazze dicono: «Abbiamo fatto i compiti.» (discorso diretto) 


 Le ragazze dicono che hanno fatto i compiti. (discorso indiretto)

6. “Era buona la torta?”


     La mamma domanda al figlio se ……………….
8. “Come farò a finire tutto questo lavoro per stasera?”
     Giulia chiede alla collega …………………

1.Paolo dice che quella sera sarebbero andati insieme al ristorante.


2. La mamma mi chiede come mai non ho fame.
3. Sonia afferma di non voler mai più metter piede in un posto come quello.
4. Chiara domanda a Niccolò perché mai si sta comportando in quel modo.
5. Eugenia chiede al capo un aumento di stipendio, altrimenti si sarà licenziata.
6. L’insegnante chiede ad Elena il motivo per cui non era riuscita a studiare.
7. Il cliente chiede al panettiere se è rimasta della focaccia.
8. Il giornalista chiede all’intervistato di far luce sulla questione.
9. Io e Marta annunciamo la nostra partenza per l’Australia.
10. Greta dice di essere davvero felice in quel posto.

1. La nonna dice: “Vado in farmacia”.


2. Francesco le risponde: “Aspettami, ti accompagno”.
3. La nonna esclama: “Non ti preoccupare! Vado io perché voglio fare due passi e
prendere un po’ d’aria”.
4. Francesco allora le dice: “Anch’io voglio uscire un po’ ”
5. La nonna quindi conclude: “Va bene, allora andiamo insieme”.

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