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L’età romantica

Origine dell’età romantica:


● germania, fine 1700 (tipo Sturm und drang) - effetti della rivoluzione francese
● età di rottura rispetto all'illuminismo ma anche geograficamente rispetto al ‘700

Tratti del romanticismo:


● rottura rispetto al passato
● le donne entrano a far parte dei circoli (es. circolo di Jena)
● desiderio di sperimentazione
● natura (natura è infinita, ispirazione all’infinito)
● ricorso all’ironia o al titanismo (potenza e superiorità),
● perdita della speranza (suicidio): impotenza di essere infiniti
● recupero della poesia come forma di espressione (non più il saggio): no rispetto dei canoni
● concetto di genio: essere che per sue particolari inclinazioni e capacità è superiore agli altri e
utilizza forme espressive superiori, riesce a cogliere meglio degli altri l’infinito
● comunità vista in modo organico: composto di parti ciascuna delle quali ha un ruolo per il
benessere (se una di queste parti non lavora crea malessere)

Circolo di Jena (Fratelli Schlegel) e lo Sturm und drang sono i movimenti maggiori : principio del
romanticismo come movimento culturale.
Sturm und drang (tempesta e impeto) - movimento in cui veniva esaltato l’aspetto della passione e del
sentimento

In grembo alle Alpi è ancor notte chiara e la I giardini si fan compagnia e già spunta,
nuvola, brillando, la gemma
poetando cose di gioia, copre là dentro la valle e un canto d’uccello invita chi è in viaggio.
che s’apre. […] Tutto par essere intimo ed anche il frettoloso
In pace brillano intanto argentee altitudini saluto
sopra par dato da amici, ogni volta par familiare.
e già piena di rose è lassù la neve lucente. Certo! È ben il paese natìo, il suolo di patria,
È più in alto ancora abita oltre la luce il puro, ciò che cerchi è vicino, ti viene già incontro.
beato Iddio nella gioia del gioco di sacri raggi
[…] ● natura
Sulla vasta distesa del lago era tutta un’onda di
● concetto di patria, nazionalismo
gioia
sotto le vele, ed ecco là sbocciare e schiarirsi ● organismo
la città nel mattino; di qua dall’ombra delle ● comunità: inizialmente si tratta della
Alpi famiglia che poi si allarga anche
arriva guidato il battello e adesso riposa nel all’amicizia
porto. ● no ironia
Tiepida è qui la riva e aperte, amiche, le valli, ● armonia con la natura
schiarite di bei sentieri, mi verdeggiano e
brillano intorno.
F. Hölderlin, Arrivo a casa. Ai miei familiari, vv.1-2, 19-22, 45-56
Friedrich Schleiermacher
(1768-1834)

● riflessione sull’infinito
● importanza recuperata nel 1900: visto come fondatore dell’ermeneutica
(disciplina di stampo filosofico dell’interpretazione)
● teologo - ermeneutica era una disciplina biblica (esegetica, durante l’analisi dei testi sacri)
● trasferisce l’idea dell’interpretazione a qualsiasi forma di espressione letteraria

Interpretazione e comprensione del testo: CIRCOLO ERMENEUTICO


1. pre - comprensione per avvicinarsi al testo
2. comprensione del testo nei vari paragrafi
3. rielaborazione del contesto iniziale della pre-comprensione
4. infinito dell’interpretazione (organismo con reciproca influenza)

Da Kant all’Illuminismo

Problema di Kant: problema gnoseologico


● relazione tra soggetto che conosce e oggetto conosciuto
● trovare la legittimazione del pensiero
● opera una rivoluzione copernicana
● pone l’attenzione sul soggetto conoscente e non più sull’oggetto della conoscenza
● Io conosco, ma è necessario che ci siano dei criteri/forme uguali in tutti gli uomini : devono
essere presenti delle forme a priori (prima dell’esperienza).

Conoscenza = elementi a priori + elementi a posteriori (sintesi)


Intuizioni pure : spazio e tempo // Concetti puri : categorie

Codifica informazione: Non posso conoscere la “cosa in sé” : ciò che


1. percezione dei dati sensibili appare/non la cosa come è, la “cosa in sé”
2. invio dei dati alla calotta (dotata di (noumeno) esiste ma non può essere
diverse categorie: spazio, tempo, conosciuta
quantità, qualità ecc.)
3. informazione messa in relazione
(causa di qualcosa)

Cosa posso pensare? I fenomeni:


● solo il fenomeno ● uniche cose che possono essere
● colto nella mia esperienza riconosciute
● incasellato in forme pure ● conosciuto attraverso l’esperienza
● codifica attraverso le forme a priori

Dualismo fenomeno/noumeno:
● problema che rimane aperto dalla riflessione di Kant
● nasce il dibattito sul kantismo
● prenderà le mosse il movimento dell’idealismo (età romantica)
Idealismo

Ideale come modello:


● negare l’esistenza dell'oggetto (cosa in sé)
● l’esistenza diventa il risultato dell’attività del soggetto
● la parte materiale viene negata e viene riportata al soggetto conoscente
● l’idealismo riprende la rivoluzione copernicana di Kant (rivoluzione rapporto
soggetto-oggetto)

Fichte - Idealismo soggettivo

● 1762-1814
● “Dottrina della scienza” - definire una conoscenza precisa attraverso il ritrovamento di un
unico principio
● soluzione di Fichte: stampo idealistico
● mette in evidenza come la cosa in sé è qualcosa di inammissibile (“è un non pensiero”)
● il soggetto è il “non-io” (tutto ciò che non sono io)

● idealismo soggettivo:
➔ tutto ciò che non è io è tale perché non è io, tutto ricondotto al soggetto
➔ ciò che è non io è superato da io

Schelling - Idealismo oggettivo

● 1775-1854, contatti con il circolo di Jena


● aspetti del romanticismo: attenzione alla natura (non-io)
● la natura non può essere solo ricondotta al soggetto, ha un valore in sé e quindi deve avere
una razionalità propria
● natura ha valore razionale : anche la natura ha un principio che dà ragione sia del soggetto che
dell’oggetto

● idealismo oggettivo - “Assoluto”


➔ sintesi di soggetto e oggetto (identità tra soggetto e oggetto)
➔ nuovo principio: “Altro”( sintesi di soggetto e oggetto)
➔ “oggettivo” : trova in un oggetto esterno (“altro”) ciò che giustifica la ragion d’essere
sia dell’oggetto che del soggetto
Georg Wilhelm Friedrich Hegel

● nasce nel 1770 a Stoccarda


● bambino prodigio: mandato alle elementari a 3 anni
● viene iscritto al collegio Stift con l'obiettivo di un futuro nella carriera teologica

Echi della rivoluzione francese: idea di libertà (issa un albero della libertà: simbolo della rivoluzione)

● Si laurea con un voto molto alto


● carriera da precettore, da insegnante all’Università di Jena (grazie all'appoggio di Schelling)
gli alunni si lamentano perché incomprensibile

“Differenza tra i sistemi filosofici di Fichte e Schelling”:


● 1800
● critica Fichte e sostiene l'idealismo Schelling

● Lascia Jena (invasa dai francesi)


● cattedra a Berlino - 1818 (rettore e “celebrità” filosofica) : diffusione del pensiero
● Fondazione e sviluppo della rivista “Gli annali berlinesi per la ricerca scientifica”
● Morte prematura (1831) forse colera: la moglie era volontaria per soccorrere i malati di colera
a Berlino

Idealismo Assoluto di Hegel

Critica Fichte: Critica Schelling:


● Fichte ha ricondotto tutto unicamente ● l'assoluto di Schelling comprende sia
al soggetto oggetto che soggetto
● per Hegel non ha senso “Cattivo ● Schelling lo rappresenta come una
infinito” identità indifferenziata
● Il dualismo soggetto e oggetto non ● Per Hegel sono fondamentali le
viene risolto da Fichte contraddizioni

● Riconduce la realtà ad un unico principio universale e immanente (dentro la realtà stessa)


● confronto con l’età romantica: aspirazione all’infinito ma critica l’aspetto intuitivo e
sentimentale (solo la ragione può cogliere l’assoluto)

“Superamento”:
● traduzione di “aufhebung”, superare ma anche conservare e innalzare
● Togliere per mantenere e conservare nel modo migliore possibile
● Ciò che viene tolto viene conservato nel suo valore essenziale per essere poi elevato alla sua
piena manifestazione
● si ottiene attraverso la Dialettica
“Dialettica”:
● dialogo, trasferimento da una parte all’altra
● processo/modo attraverso il quale avviene il superamento
● Legge che governa sia la realtà ma anche il pensiero (la ragione)

I tre momenti:
1. momento intellettuale astratto (Tesi):
➔ l’intelletto coglie un concetto in modo astratto (separato, come singolo)
➔ Principio di identità: definisco la cosa nella sua individualità.
➔ Questo momento non si conclude

2. momento razionale negativo (Antitesi):


➔ la tesi viene negata
➔ definizione di un qualcosa con ciò che le si contrappone

3. momento razionale speculativo (Sintesi):


➔ riproposizione della tesi a un livello superiore
➔ arricchita della negazione
➔ sia la tesi che l’antitesi sono mantenute pur essendo superate

“Fenomenologia dello spirito” (1807)


● percorso di formazione
● Doveva essere la prefazione ma troppo lunga: rimane un’opera a sé stante
● definita la scienza dell’esperienza della coscienza
● “storia romanzata della coscienza che attraverso erramenti, cadute, innalzamenti giunge a
definirsi come spirito”

Coscienza diventa spirito / spirito richiama la coscienza:


● la coscienza è già presente nella coscienza e viceversa
● spesso utilizzati come sinonimi ma anche come termini specifici

“Fenomenologia”:
● manifestazione della coscienza che assume forme e figure differenti
● doppia valenza: singolare ma anche universale (esemplificativo di un periodo storico)

“Il vero è l'intero”:


● La verità:
➔ i diversi aspetti parziali/astratti della realtà considerati nella totalità di cui fanno parte
➔ non più considerati nella loro astratta separazione
➔ movimento/processo dinamico che la verità fa all'interno di se stessa

● La totalità:
➔ NON qualcosa di statico
➔ risultato di un processo conoscitivo nel quale lo stesso soggetto è impegnato
➔ anche il soggetto fa parte del tutto
➔ Hegel infatti critica Schelling per l’idea di unità indistinta: per lui permangono
oggetto e soggetto, vengono superati ma conservati
L’opera è strutturata in 2 parti:
A. 3 momenti : coscienza, autocoscienza, ragione
B. 3 momenti : spirito, religione, sapere assoluto

Autocoscienza:
● nell’intelletto la coscienza diventa consapevole di sé: diventa autocoscienza
● si manifesta come appetito, desiderio - il voler appropriarsi delle cose che ci stanno intorno,
assimilandolo (es. il cibo che si vede e che si vuole mangiare)

L’autocoscienza si afferma solo se in relazione a un’altra autocoscienza:


● relazione conflittuale
● ogni autocoscienza vuole essere riconosciuta
● lotta in cui “coscienza 1” ha paura di morire e “coscienza 2” è disposta a tutto

1. Momento intellettuale astratto (Tesi): il servo e il padrone


● coscienza 1 (servo) - servo del signore, servo della natura
● coscienza 2 : padrone - libero nei confronti del servo, libero nei confronti della natura (non ha
avuto paura di morire)

2.Momento razionale negativo (Antitesi):


● il servo lavora per il signore (non gode dei frutti del suo lavoro)
● Il servo, lavorando, modifica la natura (attivo nei confronti della natura)
● Il signore è passivo nei confronti della natura e del servo, vive del lavoro del servo

3.Momento razionale speculativo (Sintesi):


● Il signore diventa servo del servo
● Il servo diventa signore del signore
● rovesciamento servo-padrone, servo-natura, padrone-natura
1) coscienza che è per sé: percepisce immediatamente la sua esistenza perché in
relazione a un'altra coscienza - diventa autocoscienza in maniera immediata

2) autocoscienza consapevole di quello che è: per riconoscersi come signore ha bisogno


di riconoscere qualcuno come servo

3) nel confronto violento delle due autocoscienze una delle due assumerà una specifica
determinazione e l’altra di segno inverso (signore-servo)
autocoscienza caratterizzata di essere indipendente dalle cose (natura)
Pensiero sillogistico: La coscienza del servo è inessenziale = non è
1. il signore domina le cose per sé, non è in grado di definirsi
2. le cose dominano il servo anche le cose sono inessenziali: diventano uno
QUINDI il signore domina il servo strumento per affermare la volontà del signor

Primo momento: definizione signore

“si riferisce negativamente alla cosa e la Il signore è dipendente dal lavoro del servo
toglie”: lavorano la terra/natura/cosa, il servo (diventa servo del servo)
si pone in modo negativo (interviene su di essa Il servo ora è signore della natura e diventa
e la modifica) signore del signore (diventa signore del
signore)
Attraverso il lavoro, il servo non annienta la
natura ma la trasforma, non ne fa uso.
Il padrone annulla la natura perché gode dei
frutti del servo.

Il servo è mediato nel confronto con la natura


Il signore diventa immediato perché la
consuma

Il servo rende la natura disponibile alla


fruizione del signore che porta
all’annullamento

Il signore è indipendente dato il lavoro del


servo = inizio rovesciamento

Strumento attraverso il quale l'uomo riacquista la sua libertà e la sua dignità: viene ripreso dalla
riflessione marxiana e anche marxista
Consapevolezza della propria libertà: acquisizione della libertà da parte del servo (libertà interiore,
presa di coscienza: no libertà conquistata, no rivoluzione)

Riferimento allo stoicismo:


● età ellenistica
● distinguevano le cose che dipendono dall’uomo e quelle che non dipendono da noi
● di fronte sia alle cose irrilevanti che a quelle rilevanti, l’uomo è in una condizione di libertà.
● NO libertà assoluta (ancora una subordinazione nei confronti del mondo esterno)

Riferimento allo scetticismo:


● libertà radicale
● mette in discussione tutto anche il mondo in cui si vive
● porta a un frattura tra l’autocoscienza e l’altro
Coscienza infelice:
● coscienza lacerata
● dal punto di vista storico si rimanda al cristianesimo medievale
● Il credente si considera una nullità nei confronti di Dio
● nella religiosità medievale e nell'ascesi mistica (ricongiungimento con Dio) l’autocoscienza
viene rapita da Dio e recupera la propria identità con l’assoluto, superando la condizione di
infelicità che aveva vissuto precedentemente (dovuta alla separazione con l'infinito)
● superamento (superata l’infelicità della autocoscienza ma mantenuta perchè senza essa non
sarebbe arrivata all’assoluto)
● l’autocoscienza acquisisce la certezza di essere tutta la realtà ed ecco che diventa ragione
(con l’unione con assoluto)

Intelletto VS Ragione:
● Intelletto:
➔ nella coscienza, consente il passaggio all’autocoscienza.
➔ Facoltà dell’astratto che si limita all’immediatezza (si concentra sui concetti
separati/astratti)
➔ Aggettivo intellettuale

● Ragione:
➔ facoltà che cogliere l’incondizionato / totalità

1) ragione osservativa:
➔ la certezza di essere ogni realtà
➔ cerca sé stessa nella natura
➔ individua le leggi che regolano la natura
➔ dal punto di vista storico è Galileo

2) ragione attiva:
➔ agisce nel mondo umano
➔ sperimenta il fallimento e la delusione(vede infrangersi il sogno di felicità)
➔ Figura: Faust (Vende la sua anima al diavolo in cambio di tutti i tipi di piacere
➔ Mette in evidenza che la vera felicità non può provenire dall’esterno, deve venire da
qualcosa di interiore
➔ Il fallimento porta a ritenere che la ragione del cuore è il progetto valido per
migliorare il mondo: virtù

Spirito:
● passaggio dall’individuale al collettivo (momento specifico: primo momento della seconda
parte)

Coscienza - Spirito:
● sinonimi ma anche specifici momenti del percorso
● nella coscienza c’è già lo spirito - nello spirito c’è ancora la coscienza (non viene annullata)
● Coscienza e spirito indicano il soggetto che vive il processo nel quale si riconosce come
assoluto
● processo “di superamento”
Negazione determinata
● negazione ma NON annullamento
● nega un aspetto specifico ma non annulla il soggetto
● avviene un annullamento ma non completamente perchè ma
mantiene la forma, la grandezza e il valore simbolico

Eticità:
● da etsos : costumi
● riconoscersi del singolo all’interno del contesto
● NO ETICA che riguarda il comportamento
● coincidenza tra il singolo e le istituzioni/contesto politico e culturale in cui il singolo si ritrova
● inizialmente coincidenza immediata e spontanea

“Bella eticità”:
● per riferirsi alla cultura greca
● il mondo greco esprime la “bella eticità” perchè questa coincidenza nel mondo greco è
spontanea e immediata
● il singolo cittadino che viveva nella polis si ritrova perfettamente all'interno della polis, si
rispecchia in modo totale nella polis.

“Eticità bella” messa in crisi dalla situazione in cui si trova a vivere Antigone

Il conflitto tra Antigone e Creonte:


● Creonte diventa re
● Antigone seppellisce il fratello (non si può perché aveva tradito Tebe muovendo le armi
contro la città, va contro la legge)
● Antigone dice che è più forte la legge di Zeus “bisogna seppellire i familiari"

CONFLITTO: legge positiva-giuspositivismo (posta da chi detiene legittimamente il potere) VS


legge divina/naturale-giusnaturalismo.

● l’individuo viene alienato/estraniato


● La coscienza diventa parte del tutto
● coscienza - collettività : viene messa in crisi e non viene risolta

La coscienza esce da sé perché viene racchiusa in qualcosa che è “altro da sé” (diritto astratto)
● singolo diventa portatore di diritti riconosciuti (soggetto giuridico) = l’estraniazione da sé
● estraniazione della coscienza : es. crisi nella rivoluzione francese con la dittatura giacobina
con l’obbligo di seguire degli ideali anche attraverso la forza

● la coscienza rientra in sé attraverso il momento della “moralità”


Momento della moralità:
● la coscienza si rende conto che la moralità è in sé indipendentemente dalla legge
● recupero di armonia tra il singolo con la collettività
● armonia non più immediata ma raggiunta attraverso dei passaggi

La coscienza è certa di se, non trova più il suo valore in qualcosa di esterno (legge).
Si ritrova l’armonia.

Momento della religione:


● consapevolezza dello spirito di essere il soggetto
● l’assoluto non è qualcosa di esterno ma diventa il soggetto
● assoluto presente in ogni spirito

Momento del sapere assoluto:

interrogazione fino a p.332

Fenomenologia:
● introduzione al Sistema - diventa sostanzialmente un testo a parte
● Obiettivo di costituire un sistema: rimane comunque un’idea in sviluppo
● 10 anni dopo la fenomenologia dello spirito viene stampato il vero e proprio sistema
hegeliano.

Sistema:
● Indagine che viene esposta nella “Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio”
(1871)
● rende conto a tutti gli aspetti della realtà (intesi sia nella loro articolazione ma anche nei
rapporti dialettici che ciascun aspetto ha nei confronti degli altri)

Titolo:
1. Enciclopedia: termine che si conosce in quanto opera che raccoglie tutto lo scibile, si rifà a
D’Alembert. Nello specifico l’enciclopedia francese, gli specialisti davano informazioni sul
loro ambito. Hegel: rappresenta l’intera realtà.

2. in compendio: tipo riassunto. Per dare una presentazione generale bisogna farlo in modo
riassuntivo, senza perdere i significati essenziali dei diversi aspetti (essenza)

Criterio usato per analizzare i diversi aspetti: il significato è il rimando che ciascuno aspetto, nella sua
essenza, rimanda ad altro (intrinseco, dipendono dallo sviluppo di quel determinato ambito).
Rimando dialettico.

Contenuto/Oggetto: IDEA (rimando a Cartesio: idea come modello)


● idea rappresenta la struttura razionale della realtà (diversa da Platone per il quale le idee erano
qualcosa di trascendente)
● per Hegel l’idea è immanente alla realtà
1. idea in sé : logica (primo momento della dialettica: momento intellettuale astratto)
l’idea è considerata solamente in sé stessa , unicamente nella sua razionalità. Qualcosa che
viene analizzato nella sua caratteristica essenziale (l’aspetto razionale), colto attraverso
l’intelletto.
Unilateralità -

2. idea uscita fuori di sé : filosofia della natura. (secondo momento della dialettica: momento
dialettico negativo)
Avviene l’alienazione (diventa altro), si estranea da sé e si manifesta come aspetto materiale
(nella natura)

3. idea ritornata in sé : filosofia dello spirito


ritorna in sé rendendosi conto di essere l’intera realtà (spirito). Arricchimento.
Analizzata la storia dell’umanità (anima/ragione + corpo/materia)

No pp. 335-339

Spirito diviso in tre parti:


- soggettivo
● idea che si è alienata nella natura
● spirito affermato nell’individuo, nel singolo uomo

- oggettivo

- assoluto

pp.222-224, 226, 228-229 + 240 (testo romantico) + 238


p.238-239 + poesia Holderlin
pp.306-308 + p.310 “dalla religione alla teologia” +
leggere p.362 testo

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