Manuel: Scusa Francesca, ma qui da voi come si fa la raccolta differenziata?
Francesca: Beh, come da voi immagino, perché? Manuel: Perché ogni città ha regole diverse. Ecco il motivo per cui devo imparare tutto di nuovo. Quello che si fa qui è diverso da quello che si fa da noi. Francesca: Sei sicuro, Manuel? Secondo me la raccolta differenziata ormai è quasi uguale ovunque. Manuel: Hai detto bene. Quasi uguale, ma non proprio la stessa cosa. Ho dato un’occhiata al volantino che ha mandato il comune, ma ora non lo trovo più. Probabilmente l’ho buttato. Francesca: Con la carta, spero! Manuel: Certamente! Francesca: Comunque si impara alla svelta! Basta vincere la pigrizia: il resto è semplice. Manuel: Semplice? A me qui sembra un po’ complicato. Più complicato che da noi. Francesca: All’inizio, ma poi è una questione di abitudine. Io metto I sacchi di diversi colori in diversi contenitori... Manuel: Per esempio, dove butti i piatti di plastica? Francesca: Nel residuo. Manuel: Ma sono di plastica! Francesca: Però appartengono alla categoria usa e getta. Manuel: E le lampadine? Francesca: Non mi ricordo bene. Al posto tuo, io le butterei nel residuo. Manuel: Ma sono di vetro! Francesca: Certo, però c’è scritto chiaro e tondo: devi buttare nel residuo tutto ciò su cui hai dei dubbi. Questo me lo ricordo bene. Manuel: Poi porto le medicine nei raccoglitori delle farmacie, vero? Francesca: Bravo! Manuel: E l’olio vegetale usato lo metto nell’apposito contenitore. A proposito, quanto costa il contenitore? Francesca: Niente, è gratuito. Lo devi andare a ritirare durante l’orario di apertura del Servizio di igiene ambientale. E non dimenticare il codice utente. Manuel: E dove lo trovo? Francesca: È lo stesso numero con cui si paga la tassa sui rifiuti. Manuel: E quanto devo pagare quando riconsegno il contenitore pieno? Francesca: Niente. Manuel: Ah, che bello! Da noi si paga. Qui invece anche lo smaltimento dei frigoriferi e dei grandi elettrodomestici è gratuito, vero? Francesca: Sì, basta chiamare il numero verde. Manuel: Certo che sei proprio ben informata tu. Sei una cittadina modello... Un angelo della natura! Francesca: Ma sai, io credo nella necessità di rispettare l’ambiente, per cui mi impegno. Faccio tutto ciò che posso e lo faccio con il cuore. Manuel: Hai ragione. Ci credo anch’io: guarda il mio sacchetto di pile esauste... domani lo porto in tabaccheria...