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Cenni Di Teoria Musicale - Score
Cenni Di Teoria Musicale - Score
IL PENTAGRAMMA: Il pentagramma (dal greco "5 linee", o rigo musicale, è formato da cinque righe orizzontali
e quattro spazi. Le linee si contano dal basso verso l'alto. Le note musicali si possono scrivere sia sulle linee che
negli spazi.
LA CHIAVE DI VIOLINO: Per poter decifrare le note sul pentagramma è necessario disporre di un codice di lettura
delle note stesse, rappresentato dalla chiave musicale. Esistono ben sette chiavi musicali, ciascuna delle quali identifi-
ca un certo range di note eseguibili dallo strumento che le utilizza.
Strumenti come la chitarra o il violino, possono eseguire suoni appartenenti ad un registro medio-alto e utilizzano
la CHIAVE DI VIOLINO.
La chiave di violino identifica le note sul pentagramma nel seguente modo.
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scala musicale. Ecco alcuni esempi
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RE DO SOL LA
Nel primo caso, la nota è posta subito sotto al pentagramma, idealmente sotto la prima nota sulla linea, ovvero il
Mi, per cui essa sarà identificata come la nota che precede il MI nella scala Musicale, ovvero il RE.
Nel secondo esempio abbiamo una nota sotto il pentagramma, con un taglio addizionale "in testa". Essa sarà pertanto
la nota posta due gradi sotto il MI nella scala musicale, ovvero il DO.
Nel terzo caso la nota è poggiata sopra al pentagramma, nella zona acuta, per cui sarà la nota che segue il FA, ultima
nota del pentagramma, ovvero il SOL.
Nell'ultimo caso abbiamo una nota sopa al pentagramma con un taglio "in testa". Essa sarà pertanto quella posta due
gradi dopo il FA, ovvero LA.
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2 Cenni di teoria Musicale
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&4 SEMIBREVE: Valore 4/4
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&4 MINIMA: Valore 2/4
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& 44 SEMIMINIMA: Valore 1/4
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& 44 CROMA: Valore 1/8
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SEMICROMA: Valore 1/16
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&4 BISCROMA: Valore 1/32
Come si può vedere dallo schema proposto, le figure di valore partono dalla SEMIBREVE, o Intero, che ha un
valore di 4/4, e procedono dimezzando sempre dimezzando il valore.
Per poter comprendere l'effettivo valore reale di queste figure, si può pensare di considerare la semiminima (1/4)
un BPM. In quest'ottica, la semibreve vale quattro battiti, (4 BPM), la minima 2 Battiti (2 BPM). Per quanto riguar-
da la croma, la semicroma e la biscroma, a differenza delle figure appena viste, esse sono frazioni di semiminima,
ovvero suddivisioni. Per la precisione la croma vale metà semiminima, per cui nel tempo di un battito dovremo
suonare due crome, oppure 4 semicrome o 8 biscrome.
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Cenni di teoria Musicale 3
IL PUNTO DI VALORE, posto a destra della nota, accresce il valore della nota della metà del suo valore. Per esempio,
posto vicino ad una minima, accrescerà il valore di 1/4, ovvero della metà del valore della minima. Il valore finale del
suono puntato sarà pertanto 3/4. Come si può facilmente intuire, un valore di questo tipo non sarebbe altrimenti attri-
buibile ad un suono utilizzando i comuni valori delle figure.
LA LEGATURA DI VALORE appare come un arco che collega due o più note, poste alla stessa altezza (sullo stesso
rigo o nello stesso spazio) e genera un unico suono che ha come valore la somma dei valori delle note poste sotto lega-
tura. Per esempio se leghiamo una minima ad una semiminima, otterremo un unico suono che avrà come valore la
somma dei due valori, ovvero 2/4 + 1/4 = 3/4.
L'utilizzo dell'uno o dell'altro segno grafico dipende essenzialmente da esigenze di scrittura (ad esempio per prolungare
il valore di una nota posta a fine battuta si deve necessariamente legarla alla prima della battua successiva, in quanto
utilizzando il punto si supererebbe il valore consentito della battuta), o di lettura (talvolta si utilizza la legatura o il
punto di valore per facilitare il compito a chi dovrà leggere e quindi eseguire la partitura.
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& 44 Œ Esempio di legatura di valore
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& 44 Œ Esempio di Punto di valore
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