PAESE :Italia AUTORE :N.D.
PAGINE :26
SUPERFICIE :25 %
30 ottobre 2021 - Edizione Pesaro
«Aggregarsi va bene,
ma serve l’identità »
Il prof Musso dell’Università
ricorda cheserve unnome
riconosciutoa livello mondiale:
su tutti vince quellodi Urbino
A rappresentarel’Università di
Urbino, sul palcodel Teatro
Sanzioieri è salito il professor
Fabio Musso,prorettorealla
Terzamissione dell’Ateneo. Il
docenteha illustrato quelle che
potrebberoesserele criticità
del protocolloe i punti da
affrontare immediatamente
perchéessoporti i risultati
sperati: «Arrivare a questo
protocollo è stata
un’operazione abbastanza
complessaper i suoi ideatori,
masi trattadi unpassaggio
importante per generare
condizioni che possano
permetteredi proporrei
territori con incisività. Come
Università Carlo Bo ci siamo
resi disponibili sin dasubito
per collaborare. Tuttavia,ci
sonodegliaspettida
consideraree lo dicoanchein
qualità di tecnico di marketing
ed espertodi comunicazione.
Su questopalco, ognunoha
parlato di aggregarsi,e questo
è fondamentale, ma ciò che
occorrechiedersi è cosapossa
permettereal territorio di
esserericonoscibile e visibile,
perchéla concorrenzaè forte.
Il punto di partenza dovrà
essereil brand,l’identità che si
vuole comunicare, e bisognerà
averneuna precisa,forte e
unicaper non annacquarla
nella ricercadi troppe
soluzioni. Servirà un cappello
checontengatutti gli elementi
del gruppo peressere
identificabili, qualcuno che si
faccia rappresentante o
emblema, sia essouna città, il
Montefeltro o le Marche.
Dobbiamo chiedercicosa
possaessereattrattivo e
arrivare all’elemento
aggregante.Potrebbeessere
Urbino stessa,patrimonio
Unescoe con grandevisibilità,
o ancheil Montefeltro.
L’importante è scegliere
qualcosa che possaricondurre
all’intero territorio, senzaper
questorinnegare le identitàdei
partner,che,anzi, ne usciranno
rafforzati».
Oltrea questoprimo
passaggio,il professor Musso
ne haindividuati altri due: «Il
secondoè il rapporto con la
costa,anchese ora èforsepiù
lei adaverebisognodell’area
interna, che viceversa. Bisogna
capire quantoil targeta cui si
rivolge l’offerta balneare sia
compatibile con quello che
cercal’entroterra. Questa
complementarietà si dovrà
cercareanchenella varietà
dell’offerta. L’ultima questione
saràpotenziarela capacità
ricettiva, magari recuperando
edifici, e soprattutto le
infrastrutture di collegamento
fisiche e digitali. Ciò significa
anchefavorire la mobilità, per
Tutti i diritti riservati
 PAESE :Italia AUTORE :N.D.
PAGINE :26
SUPERFICIE :25 %

30 ottobre 2021 - Edizione Pesaro

accompagnareun turismo che

possaesserein grado di
trovarenel territorio tutto
quello che c’è da trovare. Da
partenostraci sarà
disponibilità a collaborare e
contribuire ».
n. p.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’incontro
di ieri al
teatroalla
firma
dell accor-
do

Tutti i diritti riservati