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La trattrice agricola

parte 3: sicurezza, comfort e tipologie


ribaltamento
vedi longitudinale
Vite

resistenza all’avanzamento della m.o.


(es. un rimorchio)
 reazione del terreno (es. erpice)
 pendenza
 accelerazione
ribaltamento longitudinale

componente verticale della reazione


del terreno (lavorazioni)
 peso dell’operatrice (portata)
 parte del peso dell’operatrice
(trainata monoasse)
 componente verticale della forza di
trazione (m.o. trainate a due assi)
ribaltamento longitudinale

 Lo sforzo di trazione T è prodotto:


 dalla resistenza all’avanzamento della m.o. (es. un rimorchio);
 dalla reazione del terreno (es. un aratro);
 dalla pendenza;
 da una accelerazione improvvisa.
 La componente H è prodotta:
 dalla componente verticale della reazione del terreno (es. aratro);
 dal peso dell’operatrice (portata);
 da parte del peso dell’operatrice (trainata monoasse);
 dalla componente verticale della forza di trazione (m.o. trainate a
due assi).
 Il peso G è aumentato:
 da eventuali zavorre (anteriori o posteriori);
 dal peso di una m.o. portata anteriormente
altri casi
strutture di protezione

 incidenti sul lavoro in agricoltura: circa tre volte più frequenti che
nell'industria
 causa più frequente:
 ribaltamento laterale (80% dei casi) a2
 ribaltamento posteriore (20%) montanti,
 protezione di tipo passivo abbattibile

strutture di protezione

a 4 montanti,
inglobata nella cabina
la cabina

 facile accessibilità al posto di guida


 parecchi incidenti avvengono in fase di salita - discesa
la cabina

 buona visibilità
la cabina

 accessibilità e riconoscibilità dei comandi


la cabina

 accessibilità e riconoscibilità dei comandi


la cabina

 ingombri studiati per consentire una buona agibilità ad almeno il 95%


degli individui (compresi fra il 2,5° e il 97,5° percentile della
popolazione)
protezione dal rumore

 direttiva CE: < 90 dB


 spesso superato nei trattori
senza cabina (dipende anche
dall'operatrice collegata)
 cabina isolata dal resto del
trattore e rivestita con materiale
fonoassorbente:
 < 85 dB (spesso anche <75
dB)
protezione dalle vibrazioni

 effetti dannosi
sull’apparato digestivo,
dischi intervertebrali
(discopatie), apparato
locomotore e sistema
mano-braccio
 trattore: vibrazioni
particolarmente intense fra
1 e 10 Hz (le più dannose)
soluzioni

 sedile regolabile  cabina sospesa su silent-


 elimina circa il 40% delle blocks
sollecitazioni
ammortizzatori

 velocità di avanzamento
maggiore
protezione da polveri e agenti chimici esterni

trattamenti chimici

filtri autopulenti
protezione dall’ambiente esterno

aria condizionata

finestre
tipologie

 trattrici agricole

 standard a doppia trazione

 tipi speciali

 monoasse e derivate

 a cingoli

 a 2RM

 a 4RM isodiametriche

 per frutteto, vigneto ecc.

 unità motrici di operatrici semoventi

 portattrezzi
trattrici monoasse e derivate

 potenza di 2 - 10 kW e motore diesel o talvolta a benzina

motofalciatrice

motocoltivator
e

motoagricola

transporter
motocoltivatore

motore: diesel o benzina


potenza: 2.5-12 kW
marce: da 1+1 a 4+3 (A+R)
velocità: 1-14 km/h
pdp: 1000 n/min (opz.: 540,
sincronizzata)
peso: 100-250 kg

certi modelli: freni, differenziale


motocoltivatore 2
derivate
trattrici a 2 RM

 potenza: 20-70 kW
 potenzialmente più semplice costruttivamente, meno costosa e più
maneggevole dei tipi a 4RM
 in regresso
trattrice standard

 da 20 a oltre 200 kW
 più adatta per lavori di trazione (lavorazione del
terreno) e su terreni declivi
 a doppia trazione disinseribile
 a inserimento / disinserimento automatico
trattrici a 4RM isodiametriche (articolate)

 potenze da 150 a 400 kW


 sterzo mediante snodo centrale
trattrici a 4RM isodiametriche (articolate)

 vantaggi
raggio di sterzata ridotto
 manovrabilità
 ripartizione dei pesi

 svantaggi
 forti sollecitazioni sullo
snodo

ripartizione dei pesi

60% 40%

50% 50%
a cingoli

 elevata capacità di trazione, baricentro basso, ingombro minore,


minore compattamento del terreno, raggio di sterzata molto ridotto
 difficoltà nei trasferimenti su strada
 per lavorazioni del terreno e zone declivi
 potenza fino a 80 kW
a cingoli in gomma

 Challenger: 260-424 kW
 full powershift, cambio automatico
 velocità max 40 km/h
 ruote interne al cingolo per adattamento al terreno
articolati a cingoli

 Case (Steiger) Quadtrac: 250-400 kW, full powershift


 + capacità di trazione (rispetto a gommato)
 + superficie di appoggio, stabilità e aderenza su terreni irregolari
(rispetto a cingolato)
trattrici da frutteto o vigneto

 larghezza fuori tutto: 1,0-1,4 m


 maneggevolezza e controllo trazione
 impianto idraulico adeguato
 potenza: 30 – 60 kW
articolati piccoli

 carreggiata ridotta (anche < 1 m)


 baricentro basso
 maneggevolezza
 potenze da 20 a 45 kW
 anche con guida reversibile
sterzata

articolato

rigido
trattrici da
montagna

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