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Le lavorazioni del terreno

parte 1: generalità e lavorazioni primarie


classificazione

 lavorazioni straordinarie

 lavorazioni ordinarie

 primarie
 su t. sodo

 secondarie
 per affinare un t. già lavorato

 combinate

 colturali
 su coltura in atto
apripista (bull dozer)
scavo, spostamento,
spandimento del
terreno su modeste
distanze

tagliare e sradicare
arbusti, abbattere
alberi
ruspa
scavo, spostamento,
spandimento del
terreno

trainata

semovente
livellatrici
semovente

trainata
posadreni

drenaggio tubolare
sotterraneo
scavafossi

scavo e
manutenzione
affossature
spietramento

frantumatrici

raccoglitrici
scasso

con aratro
da scasso

con ripuntatore
scopi delle lavorazioni

 creare un ambiente adatto allo sviluppo delle piante

 struttura del terreno

 aumentare la porosità del terreno


 trattenuta dell'acqua
• capacità di invaso
 sgrondo delle acque in eccesso
• ristagno, asfissia radicale
 scambi gassosi
• respirazione radicale
 sofficità del terreno
• crescita radicale
scopi accessori

 incorporare materiali
 concimi organici e minerali
 correttivi e ammendanti
 residui colturali

 preparare il letto di semina

 effettuare un diserbo meccanico

 ridurre delle perdite d’acqua per evaporazione


 interruzione della capillarità superficiale (es. sarchiatura)
struttura del terreno

 è fortemente influenzata dalla presenza di colloidi (argille,


sostanza organica) in grado di formare aggregati strutturali
granulometria

Frazione granulometrica Diametro delle


particelle [mm]
Scheletro:
- pietre > 75
- ghiaia < 75
Terra fine:
- sabbia grossa <2
- sabbia fine < 0,2
- limo < 0,02
- argilla e colloidi < 0,002
terreni e granulometria
terreni e umidità

 terreni argillosi
 bassa umidità: stato coesivo
 elevato dispendio energetico
 zolle grandi e tenaci
terreni e umidità

 terreni argillosi
 bassa umidità: stato coesivo
 elevato dispendio energetico
 formazione di polvere
 crosta superficiale, compattazione
terreni e umidità

 terreni argillosi
 elevata umidità: stato plastico
 il terreno aderisce agli organi lavoranti e alle ruote
terreni e umidità

 terreni argillosi
 elevata umidità: stato plastico
 il terreno subisce un modellamento con la distruzione della
struttura
terreno in tempera

 terreni argillosi
 fra lo stato coesivo e lo stato plastico
 gli organi lavoranti vincono facilmente le forze di coesione
 le zolle si sgretolano con relativa facilità
 la lavorazione lascia il terreno in buone condizioni di
sofficità

 terreni sabbiosi
 cambiano poco le loro
caratteristiche al
variare dell'umidità
 si possono lavorare in
un ampio range di
condizioni
terreni e lavorazioni

Terreni sabbiosi Terreni a scheletro prevalente

(> 60 % di sabbia): (> 40 % di scheletro):


• permeabili, scarsa trattenuta idrica • permeabili, scarsa trattenuta idrica
• molto aerati, poveri • molto aerati, poveri
• poco consistenti (sciolti) e facili da • talvolta difficili da lavorare (grosse
lavorare (leggeri) pietre)
Terreni argillosi Terreni limosi

(> 20 % di argilla): (> 50 % di limo):


• devono essere lavorati altrimenti • zolle dure, crosta
diventano impermeabili e asfittici • se non lavorati tendono all'astrutturalità
• trattengono bene acqua e concimi (asfissia)
• difficili da lavorare per:
- elevati sforzi di trazione (pesanti, Terreni di medio impasto
compatti, tenaci)
- difficile trovarli in tempera (25-35 % di sabbia, 25-45 % di limo, < 20
- polverosità e adesione agli attrezzi % di argilla):
- tendenza a fare fango o crosta • situazione ottimale

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