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ARCHITETTURA
TECNICA
Progettazione e Accessibilità
La soddisfazione dei requisiti
Accessibilità e fruibilità per tutti
FRUIBILITA’
FRUIBILITA’=
Insieme delle condizioni relative
all’attitudine del sistema edilizio ad
essere adeguatamente usato dagli
utenti nello svolgimento delle attività.
15°
MENSOLA
40°
C MIN. K
150
LAVAGNA
A G LAVORO
MIN.
280
Q R S
LAVANDINO E
K
P
15° D F
M
O
B H J
L
FRUIBILITA’
935 610
535
45
MANIGLIA
915 PIANO DELLA CUCINA 610
865 535
865
1455 DONNA
BINOCULARE
1590 UOMO
535
30 -60
760
685 455 610 560 535
610 405 510 485 330
30 -60
SPECCHIO INTERO
62
45 VISIONE
760 LATERALE
405 40 610
380 VISIONE OCCHIO DESTRO 94
60
1590 50 LIMITE DI 94 LIMITE VISIONE SUPERIORE
30 30 210
1465 ABBAGLIAMENTO 50 60 LIMITE
1355 1475
1370
1360 DISTORSIONE
1445 40 1265 62 VISIONE
LIMITE VISIONE COLORI 45
1455 DONNA
1335 1345 40 BINOCULARE1270
1590 UOMO
1235 1240
UOMO 240
30 -60 1155 DONNA 215
35 LIMITI
610 0
560 535 VISIONE COLORI
1325
1225 510 485 330 1230 0
1135 UOMO 455
30 -60 1140
1055 40 DONNA 405
1055
965 15
890 62
695 975
650 895 760
405 830 610650
605 605
380 800 VISIONE OCCHIO DESTRO 94
675 TAVOLO 575
38 60
715 660 70
605
655
30600 50 LIMITE DI PER TASTIERA
PIANO LIMITELIMITE
VISIONE SUPERIORE
VISIONE INFERIORE
0 ABBAGLIAMENTO
550
50
635 610
1475
1360
470 40 1370 1265
425
1345 45
395 40 1270 UOMO 240
1240 430
400 1155 400 DONNA 215
365 35 LIMITI
0 VISIONE COLORI
1230
0
UOMO 455
1140
1055 40 DONNA 405
15
975
Laboratorio di695
Architettura tecnica 895
650 !6 650 Giampaolo Munafo’
4 contenente che
605 830
del contenuto, dell’involucro edilizio più che degli605invasi; ma anche un modesto, disarmato architetto,
NOZISRTRASUPTLETTUI
2440 1220
ELO PE
1015
PR BIMPIANT
430 915
510 .4
L
PE
TURE
BN
OR4GA
. 915MIN. 2 PERSONE560 915 585 760 1725
.6.
760
1 PER. 9152 PER. 1270 3710PERSONE PER TTU
MIN.
535
815 865
MIN.
1980 1065
1 PER.
510 2 PER. 405
STRU
965 1700 22
R A
L PE
510 800
760 710 1015 2110 965
1700
1370 1120 2360
610 915
B.7. TU
C.RCIZIO
1930
T
330 660 STRU
1525 1420
.8.
ESE ESL’TISSRTUSRTUTIZ
1220 1450 1345 B U
1015 1220
430 45 -60
725
PROF .
B.9 TU
510
10 -15 445
T
STRU N
E I
RA
SPAZI MINIMI DI LAVORO : ISPEZIONE
685 180 A CABINE, CAVEDI, AUTO, ECC.
D.GETTA B.10 TU
UT
STR TO
.
RO UR
ingegnere, geometra e capomastro partecipa alla sfida di Porchestra IL CU
L
UTBT.11.TU
1725
510 710
1905405 ST R
1980 RUT ST
1700 MIN.
MIN. MIN. 2030
E.NTROL
1930 2030
840
1345
510 710
CO ENTA
1220
610 915
AMBI 1.1.
50 -60 965
725
F . RIA5L
1015 TEB
2440
a eLaboratorio
capomastro partecipatecnica
1245 di Architettura alla sfida
2540 di orchestrare
!7 il territorio con interventi
2135 1250 significativi, Giampaolo Munafo’
MA
2030
N
FRUIBILITA’
FIG. B.1.2./1 RIFERIMENTI ANTROPOMETRICI – VINCOLI DI PASSAGGIO PER SCALE, RAMPE, TAPIS ROU
FRUIZIONE DEGLI SPAZI
55 L
75
135
passo = 72
LA NORMATIVA
D.P.R. 384/78
Corridoi e passaggi:
150 cm larghezza minima
Devono essere assenti variazioni di livello, che possono
essere superate mediante rampe.
LOCALI IGIENICI
Dimensioni:
Minime dimensioni 180 cm X 180 cm
Porte:
85 cm luce netta minima
Apertura verso l'esterno
WC:
Posto nella parte opposta all'accesso.
L'asse della tazza deve essere posto ad una distanza
minima di 140 cm dalla parete laterale sinistra e ad una
distanza minima di 40 cm dalla parete laterale destra.
D.M. 236/89
Il decreto 236/89 introduce per la prima volta i concetti di
accessibilità, visibilità e adattabilità:sono criteri progettuali
che discriminano in maniera precisa il tipo di intervento a
seconda delle tipologie abitative.
ACCESSABILITA’
VISITABILITA’
ADATTABILITA’
VISITABILITA'
Con questo termine si vuole indicare un più ridotto grado di
fruibilità dello spazio, limitando l'accessibilità ad alcune parti
dell'edificio (quelle di relazione e i locali igienici).
Ogni unità immobiliare, qualsiasi sia la sua destinazione
deve essere visitabile in particolare gli edifici residenziali (di
cui non sia già stata richiesta l'accessibilità).
Questo criterio si ritiene soddisfatto se:
una persona in carrozzina può raggiungere gli alloggi;
accedere alla zona soggiorno pranzo e ad un servizio
igienico.
Laboratorio di Architettura tecnica !23 Giampaolo Munafo’
Fruibilità e Accessibilità
VISITABILITA'
.......
Questo criterio si ritiene soddisfatto se:
......
Nei luoghi di lavoro;
servizio ed incontro sono visitabili gli spazi in cui il cittadino
entra in rapporto con la funzione ivi svolta.
Nel locale igienico, la persona in carrozzina può arrivare in
prossimità del lavabo e del WC (anche senza
l'accostamento laterale per la tazza WC e frontale per il
lavabo).
ADATTABILITA'
Per adattabilità si intende la possibilità di modificare nel
tempo lo spazio costruito a costi limitati allo scopo di
renderlo completamente ed agevolmente fruibile anche da
parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o
sensoriale.
Questo criterio non stabilisce pertanto dei requisiti
dimensionali da attuare al momento, quanto la possibilità di
garantire in futuro la completa accessibilità.
ADATTABILITA'
..........
Detto criterio si applica a tutti gli edifici per i quali non sia già
richiesta l'accessibilità o la visitabilità.
INGOMBRODI
INGOMBRO DIROTAZIONE
ROTAZIONE AA360
360 INGOMBRODI
INGOMBRO DI SVOLTA
SVOLTA AA90
90
AMBITOPRIVO
AMBITO PRIVODI
DIOSTACOLI
OSTACOLI== MIN.
MIN.150
150CM
CM NELLOSTESSO
NELLO STESSOSENSO
SENSODI
DIMARCIA
MARCIA
90
90 80
80
50
50
70
50
70
50
140
140
90°
90°
90
90
110
110
150
150 170
170
INGOMBRODI
INGOMBRO DIROTAZIONE
ROTAZIONEAA90
90 INGOMBRODI
INGOMBRO DIROTAZIONE:
ROTAZIONE:AA180
180 (140
(140 xx 170)
170)
Laboratorio
IN di Architettura
INDIREZIONE
DIREZIONE OPPOSTAAL
OPPOSTA tecnica
ALSENSO
SENSODI
DIMARCIA
MARCIA !29 (INVERSIONE
(INVERSIONEDI
DIDIREZIONE
DIREZIONE)) Giampaolo Munafo’
110
110
Fruibilità e Accessibilità
150
150 170
170
ACCESSI E PERCORSI ORIZZONTALI:
INGOMBRO
INGOMBRO DIDI
ROTAZIONE
ROTAZIONEAA9090 INGOMBRO
INGOMBRO DIDI
ROTAZIONE: A 180
ROTAZIONE: A 180(140 x 170)
(140 x 170)
ININ
DIREZIONE
DIREZIONEOPPOSTA
OPPOSTAALAL
SENSO DIDI
SENSO MARCIA
MARCIA (INVERSIONE DIDI
(INVERSIONE DIREZIONE ) )
DIREZIONE
140
140
90°
90° 180°
180°
110
110
140
140
140
140
140
140
90°
90°
-
e
a
30
30
n
a
a
3030
110
110 170
170
a
-
e ininmodo
modoche
chesiano risolte
siano organicamente
risolte nella
organicamente poetica
nella poetica le le
e indicano le le
e indicano dimensioni di di
dimensioni ingombro statico,
ingombro gligli
statico, ambiti
ambiti
e
Laboratorio di Architettura
dell’edificio,
dell’edificio,evitando tecnica e eposticcia
evitandol’incongrua
l’incongrua applica-!30 di diingombro
posticciaapplica- ingombrodeideimovimenti
Giampaolo Munafo’
movimentie edi diaccessibilità
accessibilitàalle
allecose
cose
Fruibilità e Accessibilità
PRESTAZIONI DEGLI ORGANISMI EDILIZI • FRUIBILITÀ DEGLI SPAZI
FRUIBILITÀ DELLO SPAZIO DA PARTE DI PORTATORI DI HANDICAP
FIG. B.1.4./4 DATI RELATIVI A PORTATORI DI HANDICAP MOTORI (legge 30 marzo 1971, n.118 – DM LLPP 14 giugno 1989, n.236)
RAMPE E PIATTAFORME
150
PIATTAFORMA DI ROTAZIONE
90
75
150
17,5
200
90
8 8
Laboratorio di Architettura tecnica MANCORRENTE ORDINARIO !31 Giampaolo Munafo’
1
PIATTAFORMA DI RO
LARG
17,5
Fruibilità e Accessibilità DILATAZIONE DELLA PIATTAFORMA
DI ROTAZIONE (VERSO SINISTRA)
200
90
PROIEZIONE VERTICALE LATERALE
8 8
MANCORRENTE ORDINARIO
MANCORRENTE DI TRAINO
90÷100
75
90÷100
90
75
MAX. 8%
17,5 75 17,5
100
90
CASO 'A' - RIPIANO ORIZZONTALE 150 x 150 CM
90
90
RAMPA RIPIANO TORNANTE
1,50 m
DEVE PREVEDERE UN RIPIANO ORIZZONTALE
DI DIMENSIONI MINIME PARI A:
- 150 x 150 CM (V. CASO 'B')
- O140 x170 CM IN SENSO TRASVERSALE ('B')
10,00 m 1,50 m - O 170 NEL SENSO DI MARCIA ('A')
OLTRE L'INGOMBRO DI EVENTUALI PORTE
CASO 'C' - RIPIANO ORIZZONTALE NEL SENSO DI MARCIA 170 CM
Laboratorio di Architettura tecnica !32 Giampaolo Munafo’
BILITÀ DEGLI SPAZI DISTRIBUZIONE
15
DI HANDICAP
Fruibilità e Accessibilità
210
ORI
DIMENSIONI MINIME CONSENTITE PER IN CASO DI ADEGUAMENTO DI EDIFICI ESISTENTI, OVE NON
ASCENSORI RESIDENZIALI E NON RESIDENZIALI
FRIGORIFERO SIA POSSIBILE L'INSTALLAZIONE DI CABINE DI DIMENSIONI
NON RESIDENZ.: 100 cm SUPERIORI, SONO CONSENTITE LE SEGUENTI DIMENSIONI
RESIDENZIALE: 95 cm - CABINA: PROFONDITÀ 120 CM, LARGHEZZA 80 CM
- PORTA: LUCE MIN. 75 CM, POSTA SUL LATO CORTO
- PIATTAFORMA: 140 x 140 CM
320
ONE SUL LAVELLO SEZIONE SUI FORNELLI NON RESIDENZ.: 140 cm SEZIONE LONGITUDINALE
RESIDENZIALE: 130 cm
LUCE D'EMERGENZA
BOTTONIERA min. 35 cm
PIANO DEL LAVELLO PIANO DI LAVORO PIANO DEI FORNELLI
50
CITOFONO
RUBINETTI CON ALTEZZA LIBERA
COMANDO A LEVA SOTTOSTANTE
MIN. 80 cm
140
110÷140 cm
110 cm
150 cm
PIATTAFORMA DI
DISTRIBUZIONE
90
80
80
70
70
110 60
150 cm
110 60
Lavabi:
Il piano superiore deve essere posto a cm 80 dal piano di
calpestio
Deve essere sempre senza colonna con sifone
preferibilmente del tipo accostato o incassato a parete
Doccia:
Deve essere a pavimento.
Deve essere dotata di sedile ribaltabile e doccia a telefono.
Fruibilità
C.RCIZIO
40 5 100 40 40
SPAZIO D'ACCOSTAMENTO
ESE ESSION
PROF
LATERALE AL WATER
SPAZIO D'ACCOSTAMENTO
D.GETTAZ
75
80
LATERALE AL WATER
100 CANNA VERTICALE
DI SOSTEGNO PRO TTURA
STRU
30
CAMPANELLO
ELETTRICO
PULSANTE
E.NTROLLO
180
ACQUA WATER
CO ENTAL
50
AMBI
CORRIMANO
100
F. TERIALI,
MA ONEN
RUBINETTO CON COMP
COMANDO A LEVA
85
G.ANISTIC
80
80 85 15 URB
SPAZIO D'ACCOSTAMENTO
20
140
LATERALE ALLA VASCA
MANIGLIONE
(PROFONDITÀ)
INTERNO ED ESTERNO
SPAZIO DI ACCOSTAMENTO
FRONTALE AL LAVANDINO B.1. ILITÀ D
FRUIB
70
B.2. TURE P
SPAZIO D'ACCOSTAMENTO
T
STRU BILITÀ
LATERALE ALLA VASCA
Laboratorio di Architettura tecnica
(LUNGO LA VASCA) !40 Giampaolo Munafo’
O
LA M
Fruibilità e Accessibilità
Fruibilità
Fruibilità
Fruibilità 40 40
SPAZIO D'ACCOSTAMENTO
5
LATERALE AL WATER
100
SPAZIO D'ACCOSTAMENTO
75
75
LATERALE AL WATER
100
180
50
60
300
85
75
80
80
SPAZIO D'ACCOSTAMENTO
20
20
140
LATERALE ALLA VASCA
(PROFONDITÀ)
SPAZIO DI ACCOSTAMENTO
FRONTALE AL LAVANDINO
70
70
SPAZIO D'ACCOSTAMENTO
LATERALE ALLA VASCA
(LUNGO LA VASCA)
Fruibilità
FIG. B.1.4./6 DATI RELATIVI A PORTATORI DI HANDICAP MOTORI (Legge 30 marzo 1971, n.118 – DM dei lavori
Fruibilità di locali cucine
AGIBILITÀ DELLA CUCINA DA PARTE DI PERSONE SU SEDIA A RUOTE ACC
ESEMPIO IN LINEA - PIANTA
DIME
ASC
PIANO DI LAVORO PENSILE
30
110
200
FRIGORIFERO
60
300
ESEMPIO AD ANGOLO - PIANTA 195
Laboratorio di Architettura tecnica !45 Giampaolo Munafo’
PIANO DI LAVORO H. 80÷84
FRIGORIFERO
60
Fruibilità e Accessibilità
Fruibilità di locali cucine 300
ESEMPIO AD ANGOLO - PIANTA 195
210
FRIGORIFERO
320
Laboratorio di Architettura
SEZIONE tecnica
SUL LAVELLO !46 SEZIONE SUI FORNELLI Giampaolo Munafo’
D.P.G.R. 41/R del 29
luglio 2009
Costituito da 4 parti:
- Disposizioni generali
- Mobilità e sosta urbana
- Elementi progettuali delle costruzioni edilizie
- Locali pubblici e aperti al pubblico
Disposizioni generali
Art. 2 – Ambito di applicazione
1. Al fine di agevolare l'accesso, gli spostamenti interni e l'utilizzo delle parti comuni,
le presenti indicazioni tecniche si riferiscono:
a) agli edifici ed agli spazi pubblici e privati, permanenti o temporanei, di nuova
costruzione o soggetti a ristrutturazione edilizia, indipendentemente dalla loro
destinazione urbanistica;
b) agli edifici ed agli spazi pubblici e privati, permanenti o temporanei sottoposti
a interventi edilizi, ivi compresi i frazionamenti, almeno per la parte oggetto
dell’intervento stesso, indipendentemente dalla loro destinazione urbanistica;
c) agli edifici e spazi soggetti in tutto o in parte a mutamento di destinazione
se finalizzata all’uso pubblico.
2. Le indicazioni tecniche di cui al presente regolamento si applicano altresì:
a) alle strutture e agli impianti fissi connessi all'esercizio del trasporto pubblico
di persone;
b) alle strutture e agli impianti di servizio di uso pubblico, esterni o interni alle
costruzioni;
c) agli ambienti esterni naturali, privati aperti al pubblico o pubblici, quali
parchi, oasi, giardini, parchi archeologici, stabilimenti balneari e arenili liberamente
fruibili
b) gli spazi riservati all’uso esclusivo dei pedoni nelle aree esterne di
pertinenza di edifici pubblici e privati ad uso pubblico, all’interno di spazi pubblici o
privati ad uso pubblico come piazze, giardini, parchi, portici.
- RAMPE
a) per rampe fino a 5 metri la pendenza massima ammessa è del 8%;
b) oltre i 5 metri la pendenza massima ammessa è del 5%.
- ATTRAVERSAMENTI STRADALI
- PARCHEGGI
posti auto di larghezza non inferiore a 3,40 metri, nella misura minima di
uno ogni 30 o frazione di 30, riservati gratuitamente ai veicoli al servizio di
persone disabili.
- ATTRAVERSAMENTI STRADALI
- LOCALI IGIENICI
In tutte le costruzioni e le strutture, ad esclusione di quelle ad uso
residenziale abitativo, al fine di consentire l'utilizzazione dei locali igienici
anche da parte di persone con ridotte o impedite capacità fisiche, è
predisposto almeno un locale igienico accessibile mediante un percorso
continuo orizzontale o raccordato con rampe.
+ indicazioni su dimensioni porte, accostamento, sanitari, etc...
- ARREDI FISSI
(banconi, piani d'appoggio, attesa e transenne guida-persone, bussole,
meccanismi ad apertura temporizzata)
FIG. B.1.4./7 SOLUZIONI TECNICHE CONFORMI – UNITÀ AMBIENTALI: SPAZI ANTISTANTI E RETROSTANTI LA PORTA
(DM LLPP 14 giugno 1989 n.236 – Art.8)
100
100
135
260÷270
135÷140 195÷200
100
100
135
0
APERTURA CONTRO MARCIA
APERTURA A DESTRA
Fruibilità e Accessibilità
15 75÷80 45 20 75÷80 100 75÷80 75÷80 110
100
100
135
Fruibilità : schemi di riferimento
135÷140 195÷200 260÷270
100
100
120
100÷105 130÷135 185÷190
100
100
120
45
90
Laboratorio di Architettura tecnica !57 90
Giampaolo Munafo’
5
15 75÷80 10 20 75÷80 35 90 75÷80 20
Fruibilità e Accessibilità
100
100
120
Fruibilità : schemi di riferimento 100÷105 130÷135 185÷190
45
90
90
240
45
300
300
150
90
90
420 360 300