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E ora... traduciamo!

E ora... traduciamo!
Abbiamo studiato la prima declinazione, gli aggettivi femminili della prima classe, l’infi-
nito e l’indicativo presente dei verbi delle quattro coniugazioni regolari e il caso utilizza-
to da alcuni complementi.
Possiamo cominciare a tradurre alcune semplici frasi latine.

L’ordine delle parole nella frase latina è flessibile, ma in genere corrisponde alle seguenti
indicazioni:
 all’inizio della frase troviamo il soggetto;
 alla fine della frase troviamo il verbo;
 il complemento oggetto si trova generalmente prima del predicato verbale a cui si rife-
risce;
 l’attributo si trova generalmente prima del nome a cui si riferisce (sedula puella = la
fanciulla laboriosa), con il quale concorda in genere (maschile / femminile / neutro),
numero (singolare / plurale) e caso (nominativo, genitivo ecc.);
 il complemento di specificazione viene posto prima del termine a cui si riferisce (insu-
larum incolae = gli abitanti delle isole).

Per tradurre dal latino, bisogna prima riconoscere la funzione delle varie parole nella
frase, poi riordinare gli elementi secondo la struttura della lingua italiana.
Proviamo insieme:
Domină ancillas vocat.

Il primo passo è cercare il verbo, vocat, e analizzarlo.


Vocat è indicativo presente, terza persona singolare da voco, as, āvi, ātum, āre, che signifi-
ca «chiamare».
Il secondo passo è trovare il soggetto del verbo vocat. Sicuramente è un soggetto singo-
lare, perché vocat è singolare.
Come in italiano, il soggetto può essere sottinteso o espresso chiaramente: dunque biso-
gna cercare se nella frase c’è un nome che presenti la terminazione del nominativo (il
caso proprio del soggetto) singolare. Quale dei due nomi della frase presenta la termina-
zione del nominativo singolare? Sicuramente domină; infatti ancillas non solo è accusati-
vo (terminazione -as), quindi complemento oggetto, ma per di più è plurale, quindi non LATINO “PRIMI PASSI”
potrebbe in alcun modo essere soggetto di un verbo singolare.
Pertanto, quando devi tradurre una frase, sottolinea per prima cosa il predicato, poi an-
nota il caso e la funzione delle parole:
Domină ancillas vocat.
sogg. sing. compl. ogg. plur. pred. verb.: ind. pres.
3ª pers. sing.

La frase va quindi analizzata e tradotta in questo modo:


Domină nominativo singolare soggetto La padrona
ancillas accusativo plurale complemento oggetto le ancelle
vocat indic. pres. 3ª pers. sing. predicato verbale chiama

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Latino “primi passi”

In italiano dovremo disporre le parole in altro modo, a seconda della loro funzione, par-
tendo dal soggetto e proseguendo con il predicato, al quale legheremo il complemento
oggetto. Quindi:
La padrona chiama le ancelle.
Un altro esempio:
Insularum incolae piratas timent.

Partiamo ancora dalla forma verbale timent: la terminazione (terza persona plurale) ci
dice che il soggetto deve essere un nome plurale, che abbia quindi la terminazione del
nominativo plurale (-ae).
L’unico nome che abbia tale terminazione è incolae, che quindi è il soggetto della frase.
Piratas è accusativo plurale, quindi complemento oggetto.
Insularum ha la terminazione del genitivo plurale, dunque è un complemento di specifi-
cazione e la sua posizione ci dice che è legato al nome che lo segue (incolae).
Lavorando sulla frase potrà essere utile l’impiego di simboli; ad esempio, una freccia
permette di collegare il complemento di specificazione al nome al quale si riferisce.

Insularum incolae piratas timent


compl. di spec. plur. sogg. plur. compl. ogg. plur. pred. verb.: ind.
pres. 3ª pers. plur.

A questo punto, l’analisi completa della frase risulta così:


Insularum genitivo plurale complemento di specificazione Delle isole
incolae nominativo plurale soggetto gli abitanti
piratas accusativo plurale complemento oggetto i pirati
timent indic. pres. 3ª pers. plur. predicato verbale temono

e la traduzione, pertanto, sarà:


Gli abitanti delle isole temono i pirati.

Per tradurre dall’italiano in latino dovremo invece seguire il procedimento contrario:


dopo aver analizzato accuratamente e tradotto le singole voci, ricostruiremo il testo se-
guendo la struttura della frase latina. Osserviamo questo esempio:

La maestra loda le fanciulle laboriose.


LATINO “PRIMI PASSI”

La maestra soggetto nominativo singolare Magistra


loda predicato verbale indic. pres. 3ª pers. sing. laudat
le fanciulle compl. oggetto accusativo plurale puellas
laboriose attributo del compl. oggetto accusativo plurale sedulas

In latino dovremo disporre le parole partendo dal soggetto e proseguendo con il comple-
mento oggetto, prima del quale inseriremo l’attributo che a questo si riferisce; per ultimo
il predicato. Dunque:
Magistra sedulas puellas laudat.

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E ora... traduciamo!

METTITI ALLA PROVA

1 Analizza le seguenti semplici frasi e fanne la traduzione consultando il Dizionarietto Latino-Italiano


(pag. 74). Segui il metodo usato negli esempi riportati alle pagg. 17-18 e cioè prima lavora sulla
frase e poi fanne l’analisi completa su quattro colonne. Scrivi quindi la traduzione in buon italiano
accanto alla frase latina. L’esercizio è avviato.

1. Agricola silvae umbram optat.


Il contadino .................................................................................................................................................................. del bosco.

caso funzione logica traduzione


Agricola nominativo singolare soggetto il contadino
silvae genitivo singolare compl. di specificazione del bosco
umbram accusativo singolare ............................................................................................... .......................................................

optat indic. pres. 3a pers. sing. ............................................................................................... ......................................................

2. Beluarum insidias timemus.


..............................................................................................................................................................................................................................................................

caso funzione logica traduzione


Beluarum ............................................................................................... ............................................................................................... .......................................................

insidias ............................................................................................... ............................................................................................... .......................................................

timemus ............................................................................................... ............................................................................................... .......................................................

3. Ancillae dominae iram timent.


..............................................................................................................................................................................................................................................................

caso funzione logica traduzione


Ancillae ............................................................................................... ............................................................................................... .......................................................

dominae ............................................................................................... ............................................................................................... .......................................................

iram ............................................................................................... ............................................................................................... .......................................................

timent ............................................................................................... ............................................................................................... ......................................................


LATINO “PRIMI PASSI”
4. Insulae incolae pecuniam celant.
..............................................................................................................................................................................................................................................................

caso funzione logica traduzione


Insulae ............................................................................................... ............................................................................................... .......................................................

incolae ............................................................................................... ............................................................................................... .......................................................

pecuniam ............................................................................................... ............................................................................................... .......................................................

celant ............................................................................................... ............................................................................................... ......................................................

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