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GIORNALE DEL FRIULI

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QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
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POSTALE - D.L. 353/2003 CONVERTITO IN LEGGE
ANNO 75- N¡ 72 33100UDINE, VIALE PALMANOVA, 290 27/02/2004 N. 46 ART.1 C. 1 DCBUDINE

TOKYO, ANCHE IL CIO SI RASSEGNA LE GELATE NOTTURNE STANNO

OLIMPIADI SPOSTATE AL 2021 METTENDO A RISCHIO I FRUTTETI
SIMEOLI / PAG. 41 CESCON / PAG. 20

l’emergenza

Trecentomila a casa
Da oggi anche in Fvg gli effetti del decreto che blocca le attività non essenziali. DEL GIUDICE / PAG. 6

l’appello
i controlli
Fedriga: un patto
per l’economia Il drone scopre
tra imprese un podista
e sindacati al parco: scatta
Il presidente Fedriga si appella a
la denuncia
imprese e sindacati in questo mo-
mento di grande difficoltà per l’e-
conomia nazionale e regionale.
PERTOLDI / PAG. 4

regione

Bolzonello:
c’è bisogno Tuta, scarpe da ginnastica e il
di una nuova sorriso di chi si gode la tranquil-
lità dello spazio deserto. Stava
legge finanziaria facendo jogging al parco Ardi-
to Desio, nel quartiere dei Riz-
Riscrivere, tutti assieme, la legge zi, incurante dei divieti. «Non
di Bilancio regionale, a giugno, e, posso rinunciare ai miei eserci-
intanto, intervenire pesantemen- zi quotidiani». Così ha spiega-
te a favore delle imprese del territo- to agli agenti della polizia mu-
rio perché «vale ancora la frase: pri- nicipale, che l’hanno individua-
ma le fabbriche, poi le case». to con l’ausilio del drone.
/ PAG. 5 MICHELLUT / PAG. 25

tavagnacco
i test sui contagi

Finora sono Anziano morto

stati analizzati all’ospedale
quasi 5 mila moglie e figlio
tamponi I professionisti alle prese con la crisi ricoverati
C’è chi si sente abbandonato e chi discriminato dallo Stato. Chi teme la crisi che verrà, ma intanto continua a lavorare a TERASSO / PAG. 31
PELLIZZARI / PAG. 2 pieno regime, seppure a ritmi ridotti. E chi invoca sostegni immediati. DE FRANCISCO, PACE E VOI / PAGINE 12 E 13

#andrÀtuttobene MARIA BRUNA PUSTETTO

L’inalienabile diritto ai colpi di sole
P rendiamo definitivamente atto che
c’è una pandemia nella pandemia
che si chiama RIC-IN, che sta per ricresci-
ta infelice. Sottovalutando l’essenziali-
tà del servizio, menti dai tratti misogini
ci hanno estromesse dal sacrosanto dirit-
to di non atterrire alla terza settimana di
isolamento, relegando l’insostituibile
professione di coiffeur tra quelle futili.
Gli effetti di questa disposizione sventa-
ta sono sulla testa di tutte e vanno dalla
cute a un centimetro e passa di zazzera
Ordinando una colomba
su shoporocaffe.com
oppure al 344 0858518
del cui colore avevamo perso memoria.
Trentenni che praticano la zumba, qua-
rantenni che dispensano incrollabile
il 50% del ricavato
sensualità, cinquantenni resistenti a sarà donato alla
qualsivoglia barbarie anagrafica e, via Protezione civile FVG
via, sino alle più attempate signore, stan-
no sperimentando la ferocia dello scor-
rere del tempo e il dolore dei fallimenti
delle poltiglie domestiche. Prima che le
bionde del mondo si estinguano, si pro-
ceda con decreto e si riconosca l’inalie-
nabile diritto ai colpi di sole.
 MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
2 PRIMO PIANO Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf MESSAGGERO VENETO

I CONTAGI IN FRIULI VENEZIA GIULIA

PORDENONE UDINE
TOTALI 962 GUARITI 80
GORIZIA

TRIESTE
RICOVERATI 195 DECESSI 64
L’emergenza in FVG

Come si effettua il tampone in naso e bocca

Il paziente deve Il primo tampone nasale Viene poi inserito nella provetta
1 inclinare il capo
2 viene infilato
3 e spezzato a metà
in profondità
in entrambe
le narici
e ruotato

Viene poi inserito La provetta

5 nella stessa
6 viene chiusa
provetta ermeticamente
e spezzato e disinfettata
con soluzione
clorata

Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale | Laboratorio di Virologia, con il supporto della Microbiologia,
Tamponi effettuati in Fvg al 24/3: 8.526
del Dipartimento di medicina | Tamponi effettuati al 23/3: 6.761

Numeri, tempi di risposta e innovazione

Quanti sono e come si fanno i tamponi
Il direttore del dipartimento Curcio: analizzati 4.995 campioni. Il monitoraggio va esteso al personale delle case di riposo

Giacomina Pellizzari / UDINE «La tempistica della risposta dere all’estero determinati di- riale (secrezioni delle alte vie
dipende dalla consegna dei spositivi bio-medicali e ricor- respiratorie). Per la ricerca di-
«Nelle case di riposo il monito- campioni al laboratorio. Una rendo a strategie centralizzate retta del virus in questo mate-
raggio va esteso a tutto il perso- volta arrivati seguono il per- di approvvigionamento sui riale si impiegano test moleco-
nale sanitario». Lo afferma il corso descritto prima». mercati esteri». lari che, ad oggi, sono gli unici
direttore del dipartimento di Sarebbe preferibile allar- Nei laboratori il personale in grado di garantire una dia-
Medicina di laboratorio dell’A- gare la base dei soggetti per è sufficiente o scontiamo i ta- gnostica affidabile. Al momen-
zienda sanitaria universitaria individuare i portatori sani? gli fatti in passato? to non risultano disponibili te-
Friuli Centrale, Francesco Cur- «Potrebbe essere una strate- «Purtroppo delle sofferenze st sierologici (basati sulla ricer-
cio, nell’illustrare l’attività gia utile a prevenire la diffusio- sono presenti e, nonostante ca di anticorpi) validati clinica-
svolta con quasi 5 mila tampo- ne dell’infezione da parte di siano state avviate procedure mente e basati su evidenze
ni effettuati, nonostante non soggetti non identificati, com- di reclutamento agili, rimane scientifiche attendibili. Ogni
sia facile repe- patibilmente il problema offerta di tali
rire tamponi e con le risorse della forma- indagini in al-
reattivi. Nel di- La difficoltà a trovare dei laborato- zione del per- Ai cittadini chiedo ternativa ai te-
partimento or- reattivi è un fattore ri». sonale che, vi- di stare a casa, st molecolari
ganizzato per Che diffe- sta la comples- attualmente è
piattaforme limitante per l’aumento renza c’è tra sità delle inda- misura indispensabile una via da evi-
tecnologiche, delle indagini tamponi per gini, necessita per limitare l’infezione tare nel modo
si punta sulla tutti e sorve- Il direttore del dipartimento di Medicina di laboratorio Francesco Curcio di un tempo più assoluto».
virologia diret- glianza atti- adeguato». Un consi-
ta dal professor Corrado Pi- va? lo se risultano positivi per È difficile reperire i mate- A Udine è entrata in funzio- glio ai cittadini?
pan. «La selezione dei soggetti da SARS-CoV-2. Fino a quando il riali utilizzati nei laborato- ne la nuova tecnologia che «Rispettate le misure di con-
Quanti tamponi sono stati sottoporre al tampone sulla ba- test è negativo lavorano con le ri? consente di aumentare il nu- tenimento che, seppur di diffi-
fatti in regione? se dei contatti avuti con gli am- protezioni». «Certamente. Le aziende, a mero dei tamponi? cile accettazione, rimangono
«Posso risponderle per l’Asu- malati e dell’esposizione». Quanto costa un tampo- livello mondiale, faticano a so- «Ci stiamo lavorando. An- indispensabili per limitare la
fc, a lunedì scorso sono state Nelle case di riposo l’inda- ne? stenere la produzione sia di che in questo caso la criticità è diffusione dell’infezione. Capi-
eseguite 4.995 indagini». gine va estesa a tutto il perso- «Non è tanto importante il tamponi dedicati, sia dei reatti- sco che l’impegno sia anche psi-
rappresentata dalla penuria di
Quali sono i tempi di rispo- nale sanitario? costo del singolo tampone vi impiegati per la ricerca del cologico, e il sacrificio pesante
sta? «Sicuramente si». (che non e particolarmente ri- virus. Ad oggi questo risulta es- reattivi dedicati» per molti, ma in questo conte-
«Dall’arrivo dei campioni, È corretto non mettere in levante), ma, a fronte di un’or- sere il principale fattore limi- Che differenza c’è tra tam- sto chiedo ai cittadini la massi-
in media il risultato è disponi- quarantena i medici asinto- ganizzazione particolarmente tante per l’aumento del nume- pone, test sierologico ed esa- ma collaborazione possibile
bile entro 5 ore, 24 su 24». matici che sono stati in con- complessa, quello che si può ot- ro di tamponi eseguibile. Limi- me anticorpale? anche per sostenere gli opera-
Per i tamponi fatti sul terri- tatto con i contagiati? tenere in termini di salute per te che dovrebbe essere supera- «Il tampone è lo strumento tori sanitari impegnati nel con-
torio i tempi si allungano? «Restano in quarantena so- la popolazione». to vietando alle imprese di ce- con il quale si raccoglie il mate- trastare l’emergenza». —
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
TRIESTE
UDINE
7 Viene identificata
e trasferita nel contenitore
di sicurezza al laboratorio
o conservata in frigorifero
a + 4° C
Una tenda montata all’ingresso dell’ospedale di Udine
il ViCe GoVernatore
Riccardi ringrazia i donatori:
«Scorte di sangue garantite»
UDINE
«Ringrazio i donatori di san-
gue del Friuli Venezia Giu-
lia che in pochi giorni han-
no garantito il ripristino del-
le scorte di sangue in tutti
gli ospedali della nostra re-
gione». È questo il messag-
gio di gratitudine che il vice-
governatore con delega al-
la Salute, Riccardo Riccar-
di, ha rivolto a tutti i genero-
si donatori attraverso i rap-
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329 PORDENONE
405 GORIZIA
Il secondo tampone
4 viene inserito
in bocca per prelevare
la saliva
da faringe e tonsille
I materiali utilizzati
8 vanno gettati
nel contenitore
per la raccolta
di rifiuti pericolosi
presentanti delle associa- prenotazione unica regio-
zioni e delle federazioni dei nale, con la quale ora è pos-
donatori di sangue della re- sibile prenotare la propria
gione. donazione in tutti i centri
Nel corso della video riu- trasfusionali contattando il
nione sono state illustrate call center regionale salute
le azioni intraprese dal siste- (0434 223522, dal lunedì
ma trasfusionale del Friuli al venerdì dalle ore 7 alle
Venezia Giulia per contra- ore 19, al sabato dalle 8 alle
stare il calo delle donazioni 14) o la propria associazio-
registrato nelle scorse setti- ne.
mane a causa dell’emergen- È stato inoltre ricordato
za Covid-19: in particolare, che la donazione di sangue
l’attivazione dell’agenda di è sicura e che non esiste ri-
la situazione
Pochi nuovi contagiati
ma è record di decessi
10 morti in un giorno
I casi di positività diventano 992, 62 in più di lunedì
Nessun paziente ricoverato ieri in Terapia intensiva
Mattia Pertoldi / UDINE
Il trend di crescita dei con-
tagi si mantiene sullo stes-
so livello degli ultimi due
giorni, attorno al 6%, ma
martedì è andato in archi-
vio con dieci nuovi decessi
– numero record da inizio
crisi – in Friuli Venezia Giu-
lia. Se la curva di crescita
dei nuovi casi, dunque, re-
sta sostanzialmente stabi-
le, è importante anche il da-
to relativo alle Terapie in-
tensive – uguale a lunedì –
così come il fatto che uno
dei cinque pazienti traspor-
tati dalla Lombardia sia sta-
to estubato, per la prima
volta ieri, a Trieste.
I contagiati totali da ini-
zio crisi, cioè dallo scorso
29 febbraio, sono saliti a
992, con un aumento di 62
unità rispetto a lunedì,
mentre lunedì rispetto a
domenica era cresciuto di
56 casi. Il dato diviso per
provincia dice che a Udine
– dove sono stati effettuati
quasi 5 mila tamponi sugli
8 mila 526 totali – si regi-
strano 405 casi di coronavi-
rus (+20 rispetto a lune-
dì), Trieste 329 (+9), Por-
denone 201 (+31) e Gori-
zia 57 (+2). Il fattore nega-
tivo, invece, è dato dal cal-
Il vicepresidente e assessore alla Salute Riccardo Riccardi
schio di contagio da corona-
virus tramite le donazioni e
le trasfusioni: per garantire
al massimo la salute dei do-
natori sono state comun-
que attivate specifiche pre-
PRIMO PIANO
201
PORDENONE
57
L’emergenza in FVG
Un reparto di Terapia intensiva
colo dei morti con dieci
nuovi decessi riscontrati in
una sola giornata e che por-
tano il totale a quota 64 di-
visi tra l’Azienda di Trie-
ste-Gorizia (41) di Udine
(18) e Pordenone (5).
Resta stabile, inoltre, il
numero dei pazienti ricove-
rati in Terapia intensiva,
sempre fermo a 49 perso-
ne comprensivo delle cin-
que trasferite dalla Lom-
bardia un paio di settima-
ne or sono. In questo sen-
so, poi, va registrato anche
il primo caso di estubazio-
ne di un paziente di 38 an-
ni trasferito nel recente
passato da Cremona e che
da ieri, per fortuna, non ha
più bisogno di essere ossi-
genato artificialmente.
Complessivamente, i pa-
cauzioni, tra cui l’accesso
contingentato e solamente
attraverso prenotazione
dei donatori ai centri trasfu-
sionali di tutta la nostra re-
gione. —
3
UDINE
GORIZIA
TRIESTE
zienti ricoverati in ospeda-
le in regione sono 195 di
cui 146 – dieci in più di ieri
– nei reparti di Malattie in-
fettive dei vari nosocomi.
Le persone sottoposte a iso-
lamento domiciliare obbli-
gatorio, in definitiva, sono
diventate 604.
Tra i casi positivi registra-
ti negli ultimi giorni, va evi-
denziato anche quello
dell’infermiera della Sores
che, lunedì sera attorno al-
le 21, è risultata, appunto,
infetta da Covid-19. Il per-
sonale della Centrale ope-
rativa è stato immediata-
mente spostato in un altro
piano per consentire il pro-
sieguo delle operazioni. In
nottata i locali della Sores
sono stati sanificati in mo-
do tale da consentire ai di-
pendenti di riprendere il la-
voro nelle loro postazioni
ed è stata la stessa direttri-
ce della Salute, Gianna Za-
maro, a effettuare i tampo-
ni a tutti i presenti per veri-
ficare eventuali altri casi di
positività al virus. Il servi-
zio di assistenza rivolto ai
cittadini del Friuli Venezia
Giulia è stato regolarmen-
te svolto, per tutta la gior-
nata di ieri, senza alcuna in-
terruzione di sorta. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
l’assessore
«Organizzare in fretta
i servizi per disabili»
«La decisione di chiudere tut-
ti i centri semiresidenziali per
la disabilità è stata severa,
ma credo necessaria per limi-
tare le possibilità di contagio:
sapremo solo alla fine se que-
sta era la difficile, ma giusta
scelta. Adesso è necessario
occuparsi delle famiglie che
hanno a carico situazioni par-
ticolarmente complesse con
tutti i protocolli di sicurezza, a
tutela loro e degli operatori as-
sistenziali e degli educatori».
Così il vicegovernatore Riccar-
do Riccardi, nel corso della vi-
deoconferenza con i rappre-
sentanti dei gestori dei servi-
zi per le persone disabili.
4 MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
PRIMO PIANO Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf MESSAGGERO VENETO

L’emergenza in FVG

L’appello di Fedriga:
un patto per l’economia
tra imprese e sindacati
Il presidente si rivolge sia alle categorie sia ai rappresentanti dei lavoratori
«Uno scontro non serve a nessuno, seguiamo le indicazioni degli scienziati»

Mattia Pertoldi / UDINE
Barricadero e conflittuale
quando lo scontro politico si
accende, Massimiliano Fe-
driga sceglie invece di vesti-
re i panni, oggi, del pompie-
re oppure, se volete, del pon-
tiere tra le diverse esigenze
di economia e salute. Il go-
vernatore, infatti, si appella
a imprese e sindacati, in que-
sto momento di grande diffi-
coltà per l’economia nazio-
nale e regionale, spingendo
per una sorta di grande pat-
to di non belligeranza.
Fedriga, si sa, avrebbe
chiuso tutto, e prima, per al-
meno un mese, un mese e
mezzo. È sempre stato per la
linea dura, in questa lotta al
coronavirus, ma di fronte al
conflitto che rischia di scop-
piare tra sindacati – che vor-
rebbero una stretta maggio-
re alle chiusure rispetto a
quella decisa dal Governo –
e Confindustria – che invece
critica e non poco le decisio-
ni di palazzo Chigi –, il presi-
dente della Regione invita
le parti in causa a una tregua
in nome del bene comune.
«In questo momento serve
l’aiuto di tutti – ha spiegato
Fedriga –. Un’alleanza tra
imprenditori e lavoratori
per salvare l’economia italia-
na e friulana. Aprire uno
scontro, oggi, sarebbe dele-
terio e del tutto contropro-
ducente. Non dobbiamo sca-
tenare il caos, ma, con l’av-
vallo della comunità scienti-
fica e ascoltando il loro pare-
re, così come quello di tutte
le parti in causa, decidere le
fondamentali misure di con-
tenimento del virus e, una
volta prese queste scelte, col-
laborare affinché queste fun-
zionino».
Un patto locale, ma è chia-
ro che Fedriga si aspetta so-
prattutto un intervento del-
le istituzioni nazionali e co-
munitarie. Anzi, è proprio a
Bruxelles che continua a ri-
volgersi l’attenzione del go-
vernatore. «È arrivato il mo-
mento – ha continuato Fe-
driga – in cui l’Unione euro-
pea non deve più fare atten-
zione alla quantità di risorse
che immette nel sistema,
ma deve spendere e basta al-
trimenti l’economia reale
non potrà mai resistere a
questo tsunami. I Paesi, i
conti degli Stati, sono retti
dalle imposte pagate dai
contribuenti e dalle azien-
de. Tasse che sostengono an-
che lo stato sociale e la sani-
tà. In queste settimane non
abbiamo bisogno che l’Euro-
pa imponga nuovi vincoli
oppure lacciuoli, ma che
sia, realmente, dalla parte
dei cittadini».
Denaro che deve arrivare
in fretta per aiutare le azien-
de che da oggi – e saranno
tante – dovranno fermare la
loro attività come disposto
dal Governo. «Resto convin-
to che una vera serrata ser-
visse prima – ha continuato
Fedriga – sia per difendere
la salute delle persone, sia
per l’economia reale. Oggi
restano ancora aperte azien-
de che, comunque, stanno
per chiudere perché non
hanno lavoro. Proseguiamo
lungo una lenta agonia che
forse poteva essere fermata
prima. E non parlo soltanto
di noi, ma penso anche agli
altri Paesi europei che han-
no sbagliato a non interveni-
re in anticipo, nel momento
in cui i casi hanno comincia-
to a esplodere in Italia. Un
errore che, adesso, si paga a
caro prezzo».
Un sassolino dalla scarpa,
però, Fedriga se lo toglie nei
confronti di Roma e di Bru-
xelles, ricordando di aver
spinto in passato, assieme
ad altri governatori del
Nord, per un controllo più
serio alle frontiere. «Quan-
do il sottoscritto – ha detto
–, assieme ad altri colleghi,
chiedeva di effettuare verifi-
che serie su chi rientrava dal-
la Cina, indipendentemen-
te dalla nazionalità della
persona, è stato tacciato di
razzismo. Non soltanto, pe-
rò, perché parallelamente,
invece di pensare alla salute
dei cittadini, sono state lan-
ciate iniziative come “ab-
braccia un cinese” e quando
l’Italia ha interrotto i collega-
menti diretti con la Cina gli
altri Paesi, quelli di scalo,
non hanno effettuato con-
trolli adeguati su chi rientra-
va dall’oriente».
Questo non significa, in
ogni caso, che Fedriga abbia
intenzione di aprire un brac-
cio di ferro con il Governo
Il governatore chiede
all’Europa di mettere
a disposizione tutte
le risorse necessarie
oppure con l’Unione euro-
pea. «Massi ma collaborazio-
ne con Roma – ha concluso
il governatore – anche per
quanto riguarda le misure
da mettere in atto per salva-
guardare l’economia. Noi,
come Regione, abbiamo già
stanziato 33 milioni di euro
e stiamo cercando, nelle pie-
ghe di bilancio, altre risorse
da iniettare nel sistema, ma
soprattutto in questi giorni
ci stiamo muovendo in mo-
do tale evitare sovrapposi-
zioni con il Governo». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

anci e compa fvg rati i tempi stretti della sua
attivazione, e invece abbia-
mo ricevuto molte chiama-
L’evoluzione del lavoro da casa te» fa sapere Milena Grion,
responsabile dell’area inno-
vazione e sviluppo di Com-
dalla propria abitazione,
ma anche così la smartizza-
zione del lavoro non è scon-
tata. Ci vuole la copertura
di rete, scontata in città,
molto meno in certe aree

anche per i dipendenti dei Comuni pa Fvg. «Prima del Co-

Maura Delle Case
L’emergenza coronavirus
ha costretto anche i Comuni
ad attivare, laddove possibi-
le, forme di lavoro agile. Un
fronte, quello del lavoro da
casa, rimasto inesplorato
da parte degli enti locali che
dall’oggi al domani si sono
dovuti attrezzare per ridur-
re le presenze all’interno
dei municipi. Allo scopo gli
enti stanno utilizzando tutti
gli strumenti a disposizio-
ne: dalla rotazione dei di-
pendenti alle ferie passan-
do per il lavoro da casa.
Al fine di accompagnare
questo processo, Compa
Fvg, la fondazione di Anci
che si occupa di supportare
gli enti locali dal punto di vi-
sta tecnico, sta mettendo in
campo una serie di strumen-
ti. Dalla documentazione di
tipo normativo e ammini-
strativo a un elenco di Faq,
cioè di risposte ai dubbi più
frequenti, dai webinar, se-
minari interattivi su inter-
net, allo sportello per il lavo-
ro agile che ha debuttato –
naturalmente online – ieri.
Amministratori e tecnici
hanno potuto prendere con-
tatto in videochiamata con i
membri dei centri di compe-
tenza di Compa e chiedere
loro chiarimenti o informa-
zioni su aspetti normativi,
organizzativi e tecnologici
relativi alla smartizzazione
del lavoro. «Non ci aspetta-
vamo grande risposta a que-
sto primo sportello, conside-
vid-19 solo il Comune di
Trieste aveva iniziato ad at-
trezzarsi per il lavoro agile
ed è per questo che una vol-
ta esplosa l’emergenza è sta-
to anche quello che si è atti-
vato per primo. Gli altri enti
lo stanno facendo ora, con
più o meno difficoltà».
Molto dipende dalla di-
mensione dei Comuni, dal-
la copertura di rete, dalla do-
tazione di pc con accesso
vpn. «Il problema principa-
le dei municipi nella smar-
tizzazione del lavoro è il col-
legamento ai gestionali che
richiede l’apertura (da par-
te della Regione) di linee
Vpn per accedere al sistema
Rupar – spiega Grion –. Im-
maginiamo un’autostrada
sulla quale corrono dei dati,
le vpn equivalgono agli in-
gressi». Vanno dunque atti-
vate per consentire al perso-
Tanti dipendenti pubblici stanno lavorando da casa nale l’accesso ai gestionali
della montagna. Senza con-
tare che la modalità di lavo-
ro è tutta nuova: non viene
misurata in ore, ma in obiet-
tivi. «Un cambiamento – as-
sicura Grion – che cerchere-
mo di accompagnare con
contenuti che affrontino il
tema dei tempi e degli spazi
di lavoro a casa». Per i dipen-
denti, ma anche per gli am-
ministratori. Sindaci, asses-
sori e consiglieri comunali
che, dopo il congelamento
di ogni attività, si prepara-
no a tornare al lavoro. «Anci
– conclude Grion – si sta
muovendo per mettere a lo-
ro disposizione piattaforme
che consentano lo svolgi-
mento a distanza di giunte e
consigli coscienti come sia-
mo del fatto che l’emergen-
za non finirà tanto presto».
E che in aula si potrà torna-
re dunque solo virtualmen-
te. Almeno per un po’. —
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MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
Bolzonello rilancia
«Il Fvg ha bisogno
di una nuova
legge Finanziaria»
Il capogruppo dem chiede un veloce cambio di passo
«È come dopo il ’76: pensiamo subito alle fabbriche»
Mattia Pertoldi / UDINE
Riscrivere, tutti assieme, la
legge di Bilancio regionale, a
giugno, e, intanto, interveni-
re pesantemente a favore del-
le imprese del territorio per-
ché «vale ancora la frase di
monsignor Alfredo Battisti do-
po il terremoto del ’76: prima
le fabbriche, poi le case e infi-
ne le chiese». Sergio Bolzonel-
lo, dunque, detta la sua linea
– da ex assessore alle Attività
produttive e professionista – e
offre al centrodestra la sua
esperienza e la sua collabora-
zione per aiutare le aziende
della regione a sopravvivere a
questa emergenza.
Bolzonello come valuta la
situazione attuale?
«Siamo di fronte a una crisi
completamente diversa ri-
spetto a quella di 10 anni fa, le-
gata alla finanza. Affrontia-
mo un’emergenza provocata
da una crisi sanitaria che si sta
trasformando in un grave pro-
blema di economia reale. È
evidente, quindi, che le ricet-
te non possono essere, come
invece continua a pensare
qualcuno, quelle del 2010».
E quali devono essere?
«La crisi si combatte su tre li-
velli: europeo, statale e regio-
L’INTERVENTO
Ricominciare da una diversa visione dell’agricoltura
a più parti arrivano
D voci allarmate ri-
spetto all’impatto
che questa si crisi
avrà sul sistema economico
del Friuli-Venezia Giulia e di-
verse richieste di azione ur-
gente da parte delle istituzio-
ni pubbliche di vario grado a
sostegno dei comparti econo-
mici più colpiti. Considerazio-
ni generalmente condivisibi-
li e giustamente all’ordine
del giorno dell’agenda politi-
ca.
Credo ci sia, però, un aspet-
to che, in molte di queste ri-
flessioni, non viene conside-
rato ed è quello del modello
di “ripresa economica” che
abbiamo in mente. Agli occhi
di un osservatore attento non
può sfuggire il fatto che, dal-
la crisi economico/finanzia-
ria del 2008 alle crisi ambien-
tali come quella della tempe-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
nale. Ci sono alcune misure
che possono essere intercetta-
te da tutti. Altre, invece, van-
no separate. In questo mo-
mento l’Europa si sta muoven-
do pensando ai cosiddetti co-
vibond, all’intervento della
Bei, al fondo-disoccupazione
e ai grandi prestiti del Mes. Lo
Stato legifererà in questa dire-
zione e la Regione potrà, e do-
vrà, ragionare sulla filiera dei
covibond e della Bei».
Tutto qui?
«Noi ci siamo, ma alla
maggioranza chiedo
trasparenza e più
condivisione dei dati»
«Per nulla. Noi siamo una
delle Regioni migliori in Italia
come rating (A-), con la possi-
bilità di fare ancora debito.
Certo, non per spesa corrente,
ma basta spostare su quelle vo-
ci le risorse destinate agli inve-
stimenti coprendo questi ulti-
mi con i nuovi mutui contratti
e il gioco è fatto. In più biso-
gnerà rifare completamente il
Bilancio regionale».
Può spiegarsi meglio?
«Serve che in occasione del
sta Vaia del 2018 o ancora
all’attuale crisi sanitaria de-
terminata dal Covid19, stia-
mo passando da una crisi
all’altra, in maniera sempre
più frequente e con conse-
guenze sempre più impreve-
dibili.
Il rischio è che, come in pas-
sato, anche in questa occasio-
ne tutti gli sforzi per superare
la crisi siano orientati a far sì
che tutto torni come prima. A
riproporre i medesimi mecca-
nismi di produzione e di con-
sumo, magari un po’ più per-
formanti e a costi minori per
rilanciare la competitività
dei vari sistemi locali. E maga-
ri con meno vincoli ambienta-
li, perché “l’economia dovrà
pur riprendere a crescere!”.
Ritengo che sarebbe un er-
rore imperdonabile e che que-
sta situazione rappresenti in-
vece una delle ultime chiama-
prossimo assestamento di Bi-
lancio, da anticipare a giu-
gno, si ridisegni completa-
mente la Finanziaria del Friu-
li Venezia Giulia. E se Massi-
miliano Fedriga avrà corag-
gio, la dovrà pensare sì con il
contributo della maggioran-
za, ma anche attraverso un Co-
mitato ristretto, formato da
poche persone, che abbia den-
tro l’opposizione e qualche
tecnico di livello in modo tale
da garantire la definizione di
un quadro reale delle esigen-
ze di questa regione. E poi c’è
un’altra cosa».
Prego...
«Non serve a nulla riportare
in Aula, adesso, SviluppoIm-
presa, perché attualmente è
soltanto una somma di norme
burocratiche, ma si dovrà
aspettare la ridefinizione del-
la Finanziaria inserendovi,
all’interno, la nuova program-
mazione Ue delle filiere pro-
duttive e la nuova S3».
Nell’immediato, invece,
cosa serve alla regione?
«Prima di tutto bisogna in-
tervenire sul sistema dei Con-
fidi garantendo snellezza dei
regolamenti, perché quello at-
tuale non funziona, e, dall’al-
tra parte, aumentare per un
periodo minimo di sei mesi le
te per immaginare un proces-
so di cambiamento vero, un
cambio di paradigma che per-
metta di recuperare terreno
rispetto alla batosta economi-
ca che, in particolare il Friuli,
ha subito negli ultimi dieci an-
ni e imboccare in modo corag-
gioso la strada della sostenibi-
lità.
Fra le azioni che in questo
senso si possono mettere in
campo, ce ne sono alcune che
credo dovrebbero essere rite-
nute prioritarie per l’impatto
che potrebbero avere nel pro-
cesso di cambiamento.
La prima è la mobilitazione
degli investimenti privati.
Non è pensabile affrontare
questa situazione con i soli in-
vestimenti pubblici, che cer-
tamente rimangono determi-
nanti e che devono essere uti-
lizzati come leva. In questa di-
rezione è evidente – come ha
Sergio Bolzonello, capogruppo del Pd ed ex assessore regionale alle Attività produttive
garanzie regionali al 100%. È
vero che l’Ue fissa un limite
massimo al 90%, ma il restan-
te 10% può essere aggiunto
dai singoli Confidi con la Re-
gione che, quindi, agisce sul si-
stema e mette in sicurezza an-
che la parte mancante».
Andando oltre?
«Nel sistema regionale dato
in gestione a Camere di com-
mercio, Catt, Cat e Cata ci so-
no decine di milioni fermi in
fase istruttoria e che poi saran-
no liquidati in percentuale va-
ria. La Regione deve obbliga-
re questi enti, oppure aiutarli
con una propria task force, a
terminare le istruttorie in bre-
ve tempo e liquidare le som-
me nella misura massima pos-
sottolineato più volte il Can-
tiere Friuli dell’Università di
Udine – che il settore che ha
maggiore capacità di mobili-
tare il risparmio privato è la fi-
liera dell’edilizia, che può ar-
rivare a mettere in circolo ri-
sorse pari a 3 o 4 volte la cifra
stanziata dalla parte pubbli-
ca. Si faccia partire allora su-
bito un piano straordinario a
sostegno della riqualificazio-
ne del patrimonio urbanisti-
co, con contributi in conto ca-
pitale finalizzati all’efficienta-
mento energetico degli edifi-
ci e all’azzeramento del con-
sumo di suolo. In questa legi-
slatura si sono colpevolmen-
te lasciate scadere graduato-
rie sulla riqualificazione dei
centri storici che avevano ri-
chieste per 56 milioni di eu-
ro, che avrebbero messo in
circolo fino a 200 milioni per
un settore che la crisi del
L’emergenza in FVG
sibile in modo tale da inietta-
re nel sistema una quantità
enorme di denaro».
C’è dell’altro?
«Penso al rilancio degli inve-
stimenti pubblici inserendo
in Finanziaria, a giugno, una
sorta di Piano Marshall per il
Friuli Venezia Giulia. Dopo le
guerre si sono sempre dise-
gnati nuovi modelli economi-
ci e burocratici e oggi possia-
mo, perciò, riscrivere almeno
una parte della burocrazia e
dei modelli economici della
regione».
Lei non crede all’ipotesi
dell’anno a tasse zero come
sostiene Fedriga?
«Mah, faccio notare che in
Danimarca il Governo si è im-
2008 ha decimato per nume-
ro di imprese e addetti.
La seconda è la tutela della
produzione agricola, che ri-
sentirà in modo forte di que-
sta crisi, ma che è minacciata
ancor di più dai cambiamenti
climatici già in essere e che al-
cuni sembrano non conside-
rare. È fondamentale struttu-
rare e dare consistenza a filie-
re locali, sostenibili, solidali.
La Regione e gli enti pubbli-
ci in questo senso possono
avere un ruolo fondamenta-
le, non solo attraverso una ge-
stione innovativa e attenta
dei fondi comunitari del pros-
simo Psr – Programma di svi-
luppo rurale. Possono, ad
esempio, diventare i primi
consumatori critici e consape-
voli. Immaginiamo l’impulso
al rafforzamento delle nostre
filiere agricole che potrebbe
avere la scelta di imporre nel-
PRIMO PIANO 5
pegnato a versare il 75% dello
stipendio per tre mesi alle
aziende che non licenziano.
Così facendo, infatti, si limita
l’impatto economico e sociale
del lasciare a casa le persone a
costi, tra l’altro, inferiori ri-
spetto all’idea di Fedriga».
Sempre disponibile alla
massima collaborazione?
«Ha ragione Sergio Matta-
rella quando dice che serve la
stessa unità del dopoguerra.
Noi ci siamo, ma pretendia-
mo quella trasparenza e con-
divisione delle informazioni
che, in questi mesi, non c’è
sempre stata. Non servono uo-
mini soli al comando, ma cate-
ne chiare e riconosciute». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MASSIMO MORETUZZO
le nostre scuole, nei nostri
ospedali, nelle nostre mense
pubbliche dei prodotti locali
e, magari, biologici. E così po-
trebbe essere per le mense
delle aziende private, se ade-
guatamente incentivate dal-
la parte pubblica. Potrebbe
essere l’occasione per ri-con-
vertire finalmente una parte
della nostra produzione agri-
cola verso i beni alimentari,
piuttosto che lasciarla in pa-
sto alle comodities e alle leg-
gi del mercato globale.
A queste misure si devono
aggiungere ovviamente tutte
le forme di sostegno possibili
e necessarie al sistema della
manifattura regionale.
Con una variabile, però:
che si anticipi nei tempi e nel-
le modalità la rivoluzione,
per ora solo annunciata, del
Green New Deal europeo. Gli
incentivi economici alle im-
prese del futuro, o sono soste-
nibili, o non hanno senso di
essere.
(SEGRETARIO
DEL PATTO PER L’AUTONOMIA)

6 PRIMO PIANO
L’emergenza in FVG
Da oggi 300 mila lavoratori restano a casa
La conseguenza del decreto che chiude le attività non essenziali in regione. Cgil, Cisl e Uil vigilano sul rispetto delle norme
Elena Del Giudice / UDINE
La spada di Damocle della mo-
bilitazione e dello sciopero,
mai risultasse necessaria, re-
sta sospesa anche in Friuli Ve-
nezia Giulia grazie alla procla-
mazione, già avvenuta a livel-
lo nazionale, da parte di Cgil,
Cisl e Uil. Fatte salve pochissi-
me eccezioni, pare che non si
abbatterà sul capo di aziende
pervicacemente intenzionate
a non rispettare i dettami del
decreto “Chiudi Italia”. La sca-
denza per concordare dero-
ghe, e quindi continuare a pro-
durre nonostante la classifica-
zione dell’attività non lo preve-
da, scatta solo oggi, e quindi a
posteriori si saprà esattamen-
te quali attività resteranno
strategiche perché, al di là
dell’attività dichiarata, sono
essenziali in una logica di filie-
ra. Ma una stima sulla forza la-
voro che si ferma in regione, è
già possibile. «Parliamo di cir-
ca 250/300 mila persone» ri-
marca Villiam Pezzetta, segre-
tario generale della Cgil Fvg.
«Siamo in contatto con le
Rsu di stabilimento affinché
verifichino qual è l’atteggia-
mento delle aziende rispetto
alle disposizioni del Governo e
se ci sia l’intenzione o la volon-
tà di modificare la classificazio-
ne Ateco per venire esonerati
dallo stop produttivo, o se si di-
chiarino inesattezze circa l’es-
senzialità, o meno, dell’attivi-
tà produttiva. Abbiamo anche
chiesto alla prefettura affin-
ché vigili sulla situazione». So-
prattutto sulle micro e piccole
imprese, in cui il sindacato è as-
L’INTERVENTO
Un momento per correggere quel che non funziona
C
aro direttore,
il momento di
grande difficoltà ri-
chiede equilibrio e
responsabilità. E forse ci
aiuterà a cambiare. Spero
in meglio.
Leggevo che le epidemie
sono tra gli eventi con mag-
giore potenza di trasforma-
zione. Ed è esattamente
quello che stiamo vivendo e
vedendo.
I nodi stanno venendo al
pettine. Tutto ciò che da
tempo non funzionava nel
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
Occupati in Fvg 511.500
di cui: indipendenti
dipendenti
Da oggi resteranno a casa
250/300 mila persone
sente». Per Pezzetta, vista la si-
tuazione, non c’era alternati-
va possibile per impedire il di-
lagare dell’epidemia, perché
«la salute deve essere messa al
primo posto». Sulla stessa posi-
zione anche Giacinto Menis,
Uil Fvg, pur consapevoli «che
il tema economico è complica-
to».
La Cgil stima che, nel settore
metalmeccanico, «due terzi
delle aziende dovrebbero esse-
re chiuse. Sommando altri
comparti ragionevolmente tra
i 250 e i 300 mila addetti sui cir-
ca 511 complessivi, dovrebbe-
una guida per le imprese
I nuovi rischi
legati a Covid-19
UDINE
Lo stop all’attività produtti-
va per decreto, l’impossibili-
tà di consegnare merce nei
tempi stabiliti, i rischi di un’o-
perazione di acquisizione
che andrebbe rivalutata,
l’impossibilità di recapitare
un macchinario fermo alla
frontiera... sono solo alcuni
esempi del fare impresa ai
tempi del coronavirus. Diffi-
coltà improvvise e imprevi-
ste, non sempre chiaramen-
te previste dalla legislazio-
nostro Paese adesso sta ve-
nendo a galla in maniera
evidente.
Primo fra tutti, ora stia-
mo riscoprendo il valore
della sanità pubblica. Noi
italiani abbiamo un sistema
sanitario che ci protegge.
Non ho detto perfetto, ma
comunque che non ci lascia
soli. Le tutele che ci assicu-
ra la nostra sanità pubblica,
in un mix tra strutture pub-
bliche e private, non sono
neanche lontanamente pa-
ragonabili a quelle fornite
99.800
411.700
ro essere a casa». Nell’artigia-
nato si contano oltre 1.100 ac-
cordi di sospensione per una
platea di 4.400 lavoratori inte-
ressati;40 mila circa le perso-
ne coinvolte dalla cig in dero-
ga e altre 30/40 mila per il Fis.
Alberto Monticco, segreta-
rio generale della Cisl, segnala
«una certa preoccupazione
per alcune aziende, ma valute-
remo. Sappiamo che altre stan-
no avviando le procedure per
modificare la classificazione
Ateco, vedremo se la procedu-
ra è corrispondente alla realtà
oppure no, Un’altra cosa che
ne, con le quali si stanno
scontrando le imprese del
Friuli Venezia Giulia, e non
solo. Districarsi non è facile,
come non lo è trovare la stra-
da giusta per cercare di uscir-
ne. Un contributo arriva dal-
lo Studio Bressan di Treviso,
esperti in diritto internazio-
nale, consulenti di diverse
aziende del Fvg, che hanno
iniziato raccogliendo «do-
mande e perplessità di molti
dei nostri clienti - spiega l’av-
vocato Lucia Bressan, fonda-
trice dello studio - ed abbia-
da un sistema privatistico
che si vorrebbe imporre a li-
vello globale.
Nel tempo è successo per
la sanità ciò che ora sta acca-
dendo per le imprese: ovve-
ro è passato un concetto di
malasanità per autogiustifi-
care un costante taglio alla
spesa pubblica di questo set-
tore, additata come costosa
e ricca di sprechi.
Oggi le aziende sono con-
siderate -da alcuni- i nemi-
ci, i cattivi da controllare
perché evasori, inquinatori
Posti
a rischio
10 mila
stride è che, a fronte di lavora-
tori del settore pubblico e del
privato che operano quotidia-
namente affrontando il ri-
schio coronavirus, ci siano at-
Mancate consegne: uno dei problemi causati da Covid-19
mo condiviso le statistiche
per fornire agli imprenditori
spunti e riflessioni oltre a in-
dicazioni operative in rispo-
sta alle principali doman-
de». Da qui nasce il vademe-
cum, a disposizione di chiun-
que voglia consultarlo, che
fornisce una “mappa” su co-
me muoversi nel terreno, già
difficile, dei rapporti interna-
zionali, ma anche nazionali.
Ad esempio: il ritardo nel-
la produzione, determinato
dallo stop imposto dal decre-
to del Governo, a quali rischi
e schiavisti. Passatemi la pe-
santezza delle affermazio-
ni, ma è ora di dire le cose
come stanno.
Oggi, in un’ottica emer-
genziale, stiamo pianifican-
do assunzione di personale
sanitario, aumento dei sala-
ri, riconoscimento delle ore
di straordinario dei medici,
formazione, prevenzione,
aumento dei fondi per la ri-
cerca scientifica e via dicen-
do.
Vogliamo davvero aspet-
tare che anche le imprese
teggiamenti ministeriali poco
chiari. Penso alla ministra del-
la Pubblica istruzione che apre
le graduatorie costringendo
gli operatori e gli uffici ad av-
espone l’azienda? «Il rischio
è che il cliente non accetti di
giustificare eventuali ritardi
nella consegna - si legge nel
vademecum -. Suggeriamo
di verificare se nel contratto,
o nelle condizioni generali
di vendita, sia prevista una
clausola di forza maggiore
che consenta di sospendere
le obbligazioni. Attenzione
alle modalità di comunica-
zione e vanno valutati tutti
gli eventuali effetti, compre-
sa la risoluzione del contrat-
to». —
chiudano o falliscano per
vedere riconosciuto il con-
tributo che anche loro stan-
no danno all’intero Paese?
Dobbiamo bloccare la crea-
zione di ricchezza per capi-
re che se non la si crea non è
possibile nemmeno redistri-
buirla? Vogliamo vedere si-
gle sindacali, lavoratori e
imprenditori tutti a casa
per renderci conto che non
si trattava di una gara? Ab-
biamo davvero bisogno di
guardare imprenditori e di-
pendenti piangere insieme
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
viare procedure che richiedo-
no necessariamente la presen-
za fisica delle persone. Para-
dossalmente si danno 4 mila
euro di multa al runner che cor-
re da solo, mentre al ministro
che prevede il rientro sul posto
di lavoro (non essenziale) di
centinaia di dipendenti e mobi-
lita migliaia di persone... che
cosa si dovrebbe fare?», è la do-
manda provocatoria del segre-
tario della Cisl. Situazione pa-
radossale «che fa il paio con
quella del recente passato con
il Governo che sosteneva la ne-
cessità di andare avanti e con-
testualmente chiudeva Inps,
Agenzia delle entrate ecc....».
Cgil Cisl e Uil hanno incon-
trato oggi la Regione «per defi-
nire un’intesa sugli ammortiz-
zatori in deroga - ancora Mon-
ticco - soprattutto per anticipa-
re i trattamenti che, per legge,
vengono erogati solo
dall’Inps. In passato sono stati
trovati escamotage, come l’an-
ticipo da parte delle Bcc, oggi
potrebbero essere anche le Fi-
nanziarie regionali, per assicu-
rare un reddito minimo a que-
sti lavoratori».
Infine preoccupazione per il
dopo-crisi, con l’incertezza
che non tutte le attività econo-
miche potrebbero essere nelle
condizioni di ripartire. «Se ave-
vamo già 90 mila persone in
difficoltà, tra Neet e disoccupa-
ti, e altre 10 mila occupate ma
in aziende a rischio, crediamo
che potranno essercene altre
10 mila che si sommeranno al-
la fine di questa emergenza.
Ed è un tema che dovrà essere
affrontato rapidamente». —
ANNA MARESCHI DANIELI
per la perdita del loro futu-
ro e di quello dei loro figli
per capire che siamo tutti
dalla stessa parte?
Per una volta impariamo
dai nostri errori.
Usciamo da questa guer-
ra globale ricostruendo un
sistema più coerente, più ra-
zionale, più competente e
soprattutto più rispettoso,
considerando che non sa-
remmo mai riusciti ad usci-
re dall’incancrenita situa-
zione del nostro Paese sen-
za questa enorme opportu-
nità.
Evviva l’Italia! Evviva il
Friuli Venezia Giulia!
PRESIDENTE
CONFINDUSTRIA UDINE
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
8 MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
PRIMO PIANO Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf MESSAGGERO VENETO

L’emergenza in FVG

Giacomina Pellizzari / UDINE

Sono Dopo la chiusura In questi giorni il telefono

non smette di squillare: ne-
gli uffici dell’Ebiart (l’Ente
bilaterale dell’artigianato
costituito da Confartigiana-

oltre piovono le richieste to, Cna e Cgil, Cisl e Uil) pio-

vono le richieste di soste-
gno al reddito per fronteg-
giare le perdite che stanno
subendo parrucchieri, este-

di ditte artigiane tiste e tutti coloro che pre-

stano servizi alla persona,

1.300 che chiedono aiuto

costretti a sospendere l’atti-
vità per evitare il propagar-
si del contagio da Covid-19.
Al momento il presidente,
Dario Bruni, ha una lista
composta da 1.301 nomina-
tivi.
La provincia più colpita è
Tante domande di utilizzo del Fondo giunte all’Ebiart quella di Udine. Dai monti
Ai dipendenti l’80% dei salari fino alla fine marzo al mare arrivano ben 825
domande, seguita dal Por-
denonese con 304 richie-
ste, Trieste (87) e Gorizia

Elena Del Giudice / UDINE

L’impatto visivo lo ha chi,
per ragioni inderogabili o di
salute, ha l’occasione di pas-
sare per il centro delle città, e
non solo della nostra regio-
ne. Serrande abbassate, luci
spente, vetrine “congelate”
da almeno due settimane,
caffè chiusi, ristoranti silen-
ti... Città “fantasma” che han-
no sembrano aver perduto
suoni, rumori, attività. Acca-
de nei centri storici e anche
in periferia da quando il de-
creto del Governo ha impo-
sto lo stop ad un primo elen-
co di attività non essenziali
allo scopo di ridurre al mini-
mo la mobilità delle persone
e, quindi, le possibilità di con-
tagio. Ma tutto questo sta de-
terminando un impatto im-
ponente su piccole e piccolis-
sime attività del commercio,
del turismo, dei servizi,
dell’artigianato, che a fronte
di entrate pari a zero, accu-
mula uscite per costi fissi dif-
ficilmente azzerabili. Per evi-
tare che questa situazione
determini conseguenze cata-
strofiche «servono misure
straordinarie». Lo chiede
Giovanni Da Pozzo, presi-
dente di Confcommercio
Fvg che rende noti i dati sulla
consistenza di quel patrimo-
nio di piccole e medie impre-
se che opera in Friuli Vene-
zia Giulia e che chiuso al
70%.
Sono infatti ben sette im-
prese su dieci del commer-
cio, dell’alloggio e della risto-
razione della regione ad esse-
re chiuse in regione. Oltre 20
mila insegne spente. I fattu-
rati azzerati. Anche l’impos-
sibilità di prevedere quando
si uscirà da una paralisi cui il
terziario è costretto dalle
norme statali datate 11 mar-
zo per fronteggiare la diffu-
sione del contagio da corona-
virus.
Non dimenticando, oltre
ai titolari delle imprese, i lo-
ro collaboratori e dipenden-
ti, anche essi a casa da due
settimane con la prospettiva
di restarvi ancora, e sebbene
in parte garantiti dagli am-
mortizzatori, dal futuro in-
certo se la propria azienda
non trovasse più la forza per
ripartire dopo questa crisi.
Il commercio in regione
Le attività chiuse FVG UD PN
COMMERCIO E RIPARAZIONE AUTOVEICOLI 331 114 88
COMMERCIO ALL'INGROSSO 6.884 2.977 1.968
COMMERCIO AL DETTAGLIO 5.362 2.764 1.648
TOTALE COMMERCIO 12.577 5.855 3.704
ALLOGGIO 584 216 69
RISTORAZIONE 7.210 3.479 1.470
ALLOGGIO + SOMMINISTRAZIONE 7.794 3.695 1.539
TOTALE 20.371 9.550 5.243
Zero ricavi e tanti costi fissi
«Ora misure straordinarie»
L’allarme e le richieste del presidente di Confcommercio Giovanni Da Pozzo
Sette imprese su 10 sono chiuse da due settimane. «Senza aiuti non ce la faranno»
conta 12.577 aziende chiu- dal governo domenica sera
se: il dettaglio parla di 6.884 –. È uno spaccato impressio-
attività di commercio all’in- nante di attività impossibili-
grosso, 5.362 di commercio tate a lavorare e quindi ad
al dettaglio, 331 di commer- avere anche un minimo rica-
cio e riparazione autoveico- vo. I danni al sistema econo-
li. Ce ne sono poi 584 del set- mico sono ingentissimi».
tore ricettività e 7.210 della Servono dunque «sforzi
ristorazione. Il totale è impo- straordinari, al di fuori dei ca-
nente: 20.371 chiusure, di nali della normalità da parte
cui 9.550 a Udine, 5.243 a dell’Europa, dello Stato e del-
Pordenone, 3.375 a Trieste, la Regione. Il primo proble-
2.203 a Gorizia. ma da affrontare è quello del-
«Siamo a oltre il 70% – la necessità di liquidità per le
commenta il presidente re- Pmi. In assenza di risposte
gionale di Confcommercio concrete, una grande parte
Fvg Giovanni Da Pozzo –. So- del Paese rischierà di entrare
no le imprese chiuse da or- in un loop negativo che si tra-
mai due settimane, cui van- sferirà dal terziario al mani-
no aggiunte le tante dell’arti- fatturiero».
gianato di servizio e quelle Nell’immediato, prosegue
Giovanni Da Pozzo inserite nel Dpcm firmato Da Pozzo, «va anche risolto il
GO TS
44 85
847 1.092
412 538
1.303 1.715
91 208
809 1.452
900 1.660
2.203 3.375
Fonte: Confcommercio Fvg
nodo della cassa integrazio-
ne in deroga ben oltre i mesi
di marzo e aprile. La tenuta
del sistema deve necessaria-
mente passare anche attra-
verso le garanzie sull’occupa-
zione».
La Regione, conclude il
presidente di Confcommer-
cio Fvg, «è intervenuta con
misure significative a favore
delle Attività produttive, ma
è nel bilancio più generale
che si deve ora agire. Serve
una manovra di assestamen-
to straordinaria, che scaval-
chi i parametri tradizionali.
Altrimenti - avverte Da Poz-
zo -, il comparto economico
nella sua ampiezza non reg-
gerà». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
enti locali
Il Cal approva
le nuove
misure
anti-virus
Il Cal, riunitosi in videocon-
ferenza, ha approvato all’u-
nanimità l’intesa sullo sche-
ma di disegno di legge su
“Ulteriori misure urgenti
per far fronte all’emergen-
za epidemiologica da Co-
vid-19”, approvato dalla
giunta.
L’assessore alle Autono-
mie locali Pierpaolo Rober-
ti ha evidenziato la necessi-
tà di un iter rapido per il di-
segno di legge, con appro-
do in Aula il prossimo 30
marzo. Alla platea telemati-
ca del Cal l’assessore ha illu-
strato alcune riformulazio-
ni del testo originale su due
versanti: le elezioni ammi-
nistrative e il Piano di gover-
no del territorio. Il testo pre-
vede, come noto, che le ele-
zioni amministrative in pro-
gramma tra 15 aprile e il 15
giugno vengano spostate in
una domenica compresa
tra 4 ottobre e il 13 dicem-
bre (la data precisa del voto
verrà indetta con un succes-
sivo atto).
Gli organi così eletti sa-
ranno rinnovati nell’anno
successivo a quello di sca-
denza del quinquennio nel
turno elettorale ordinario
(quindi tra il 15 aprile e il
15 giugno), nel quale «ver-
ranno rinnovati anche i Co-
muni che dovrebbero anda-
re in scadenza a ottobre del
2021. In questo modo - ha
spiegato Roberti- si proce-
de a un riallineamento del
turno e si evita pro futuro di
gravare sulla macchina am-
ministrativa con doppie
consultazioni elettorali».
Seconda riformulazione il-
lustrata da Roberti: per l’en-
trata in vigore delle norme
sul Piano di governo del ter-
ritorio (Pgt), il provvedi-
mento si limita, su richiesta
delle opposizioni, a fissare
lo slittamento dei termini
oltre l’11 maggio. —
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
Maurizio Cescon/ UDINE
Legno arredo, design, mobile.
Un comparto che, da solo, vale
3,5 miliardi di euro l’anno, il
14,6% del fatturato dell’intera
manifattura del Friuli Venezia
Giulia, un record. E che dà un
posto di lavoro a 23 mila addet-
ti, a cui bisogna aggiungerne
almeno altri 2 mila dell’indot-
to. Un fiore all’occhiello, infi-
ne, del made in Italy, con
esportazioni dai distretti di
Brugnera e del Manzanese in
tutto il mondo, per un valore
di 1,6 miliardi di euro. Da oggi
tutte le aziende, circa 2.500, ri-
spetteranno il fermo produtti-
vo imposto dal governo per l’e-
mergenza sanitaria. Non si
tratta di un settore strategico,
quindi stop a ogni attività.
«Chi riesce a far partire la mer-
ce pronta in magazzino entro
oggi - dice il presidente del Clu-
ster Franco Di Fonzo - potrà
farlo, gli altri terranno ogni
prodotto stoccato in sede, non
si potrà spedire più nulla».
Una situazione già difficile,
che rischia di diventare esplosi-
va se il blocco andrà avanti a
lungo. «Non sappiamo quanto
dovremo restare fermi - spiega
Di Fonzo -, a mio avviso il 3
aprile rappresenta il limite
massimo. Dando priorità alla
salute di chi lavora, credo che
dovremo riaprire già il 6 aprile
e sarà tutto riparabile, altri-
menti si incepperà l’economia
regionale. Con due mesi di
stop, invece, si mette a repen-
taglio l’intera ripresa». Perchè
poi, con il lento deteriorarsi
della situazione, cominciano a
subentrare problemi di liquidi-
tà per le aziende. «Possono sal-
tare i pagamenti, i crediti con
l’indotto - aggiunge il presiden-
te del Cluster - , il flusso delle
forniture, l’export. Noi stava-
mo esportando tantissimo, in
queste ultime settimane, i ca-
nali con gli Usa e il Regno Uni-
to erano aperti e con la Cina
stavano ricominciando. Erava-
mo in grado di continuare, ma-
gari al 50, 60 per cento delle
potenzialità». C’è rammarico
anche per la mancata vetrina
del Salone di Milano che, sep-
pur in calendario per giugno,
difficilmente sarà organizza-
to. «Stavamo facendo il rush fi-
nale - afferma Di Fonzo - per
presentarci alla fiera nel mi-
glior modo possibile. Tantissi-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
(86). Mediamente negli uf-
fici di Udine vengono depo-
sitate online oltre 200 do-
mande al giorno. Facile im-
maginare che il numero
continuerà ad aumentare.
Anche perché – fa notare il
vertice dell’Ente –, in que-
sto momento, nessuno vuo-
le avere gente in casa. E
quindi gli interventi di ma-
nutenzione di idraulici ed
elettricisti vengono rinvia-
ti, come pure l’avvio dei
nuovi cantieri, e sempre più
ditte artigiane sono costret-
te a lasciare a casa i dipen-
denti. Ecco perché in miglia-
ia chiedono di poter accede-
re al proprio Fondo di soli-
darietà (Fsba), che resta il
primo soggetto ad aver defi-
nito uno specifico interven-
to di sostegno al reddito a
seguito delle sospensioni
dell’attività aziendale con-
nesse all’emergenza sanita-
IL LEGNO ARREDO IN FRIULI
Indotto, liquidità e crediti
i rischi per il legno-arredo
Di Fonzo: ripartendo il 6 aprile tutto è riparabile, dopo diventa un’impresa
Il comparto vale 3,5 miliardi di euro di ricavi ed esporta merci in tutto il mondo
me le novità che avremmo pre-
sentato a oltre 400 mila visita-
tori. Anche questa è una perdi-
ta rilevante, non so se la data
di giugno resterà».
Infine il tema degli aiuti. «Fa-
remo un confronto con i colle-
ghi del Cluster - annuncia il
presidente -. Io ritengo che ser-
vano fondi al capitale, non
semplici spostamenti di qual-
che mese per le scadenze tribu-
tarie e fiscali. Ci auguriamo di
avere supporto dello Stato e
della Regione, quest’ultima ha
dimostrato disponibilià. Certa-
mente non mancheranno le
nostre proposte. L’umore de-
gli imprenditori è così così, ma
siamo sereni, concentrati sul
futuro e sulla ripartenza».
Franco Di Fonzo Il direttore del Cluster Carlo
ria da coronavirus.
Il fondo riconosce per 20
settimane nell’arco del
biennio mobile (100 giorni
su settimana lavorativa di
5 giorni, 120 giorni su setti-
mana lavorativa di 6 gior-
ni), un aiuto pari all’80 per
cento del salario. Con un
massimale Inps pari a
Le più colpite sono le
aziende di servizi alla
persona, tra cui
estetiste e parrucchiere
1.200 euro al mese.
Al fondo aderiscono sei-
mila imprese con circa 26
mila lavoratori. Al momen-
to, però, non è possibile sti-
mare quante persone sono
coinvolte nelle 1.301 im-
prese che hanno chiesto di
Imprese attive
Distretti
Addetti
Indotto
Fatturato
Fatturato
di settore
Export
Principali Usa, Germania, Regno Unito,
mercati
Piemonte ritiene che il settore
debba avere una strategia defi-
nita una volta che le cose torne-
ranno normali. «Prima di tutto
dovremo sopravvivere - osser-
va -, poi il legno, arredo e casa
dovrà avere uno sbocco nei
mercati come Germania e Sta-
ti Uniti, Francia e Regno Unito
che solo adesso stanno per es-
sere investiti dall’emergenza.
Saranno necessari contributi a
fondo perso per le aziende per
garantire la sopravvivenza.
Serve liquidità con contributi
in conto capitale. Ci sarà un
crollo dei volumi di produzio-
ne: già questo mese è dimezza-
to il fatturato che, a comincia-
re da aprile, sparirà del tutto,
sia perché non possiamo pro-
durre, sia perché i nostri clien-
L’emergenza in FVG
accedere al Fondo. Gli ac-
cordi in corso di stesura sca-
dranno il prossimo 31 mar-
zo dopodiché – fanno sape-
re all’Ebiart – «valuteremo
la situazione per decidere
come andare avanti».
Avendo a disposizione que-
sto strumento, l’unico do-
ve le posizioni delle impre-
se e delle organizzazioni
sindacali trovano una sin-
tesi, si alleggerisce l’utiliz-
zo da parte degli artigiani
della Cassa integrazione.
Tutte queste imprese, infat-
ti, come previsto dal decre-
to del presidente del Consi-
glio (Dpcm), hanno diritto
agli ammortizzatori socia-
li, ma evitano di utilizzarli
perché possono ricorrere
al Fsba. Non a caso l’accor-
do in discussione in Regio-
ne prevede, per gli artigia-
ni, l’utilizzo della Cassa in-
tegrazione solo dopo le 20
2.500
2
(Mobile di Brugnera
e Sedia del Manzanese)
23.000
oltre 2 mila
3,5 miliardi di euro
14%
dell’intero comparto
manifatturiero
1,6 miliardi di euro
Francia, Cina, Giappone
ti non potranno accettare e poi
pagare le merci. Per un trime-
stre saremo del tutto sguarni-
ti. Da parte delle aziende c’è la
disponibilità ad affrontare l’e-
mergenza seguendo le regole,
ma questa volontà calata
dall’alto non tiene conto degli
ordini da consegnare, delle pe-
nali da pagare; penso ad esem-
pio alla Illuminotecnica o altri
settori del Sistema casa, che
stanno continuando a lavora-
re e ora non potrannno conse-
gnare prodotti pronti alla spe-
dizione o posa in opera. Stan-
no già arrivando gli insoluti, e
non importa se il governo na-
zionale promette sconti sulle
tasse: senza liquidità l’azienda
fallisce. Si sta creando un cor-
to circuito». —
9
PRIMO PIANO
settimane garantite dal
Fsba.
Il Fondo viene finanzia-
to dalle aziende artigiane
che versano lo 0,60 del red-
dito imponibile annuale
dei lavoratori, questa cifra
viene coperta per lo 0,45
per cento dalle stesse im-
prese e dallo 0,15 dai lavo-
ratori. Trattandosi degli ef-
fetti della prima pandemia
che la struttura si trova a
gestire, i vertici di Ebiart as-
sicurano che, nelle prossi-
me settimane, effettueran-
no un monitoraggio co-
stante sull’utilizzo delle
prestazioni di Fsba relativa-
mente alla nuova causale
di sostegno al reddito Co-
vid 19-coronavirus, anche
al fine di adeguarlo alle rea-
li necessità delle imprese e
dei lavoratori del compar-
to. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
potocco
«Fermarsi
non è come
chiudere
la porta»
Antonino Potocco
UDINE
«È una misura che dal pun-
to di vista sanitario non si di-
scute. Ma le modalità dove-
vano essere studiate un po’
meglio. Fermare una fabbri-
ca non è come chiudere la
porta di casa». Antonino Po-
tocco, titolare di una delle
più importanti aziende di
design del legno-arredo, è
come al solito nel suo uffi-
cio. Deve coordinare le ope-
razioni per lo stop, che scat-
terà da oggi, con una settan-
tina di dipendenti in cassa
integrazione. «Qui si anda-
va avanti 24 ore su 24 visto
che esportiamo molto e
non guardiamo i fusi orari
dei nostri clienti - osserva
Potocco -. Adesso siamo im-
pegnati per mettere in sicu-
rezza macchinari, caldaie,
data center e magazzino. Il
fermo più si prolunga e più
farà danni. Io spero che si
possa ripartire entro Pa-
squa, il 3 aprile lo conside-
ro un sogno, ma ne dubito.
Noi esportiamo il 90% del-
la produzione, rischiamo di
uscire dal mercato se restia-
mo assenti a lungo. E poi ci
sarà l’onda lunga di una ri-
partenza difficile, con poca
liquidità. Serviranno aiuti
tempestivi e mirati». —
M.CE.
 MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
10 PRIMO PIANO Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf MESSAGGERO VENETO

L’emergenza in FVG

I vescovi: «Siamo vicini a chi soffre»

Video-conferenza dei prelati del Triveneto: un pensiero alle vittime del coronavirus, ma anche a come preparare la Pasqua

Massimo Meroi /UDINE si ambiti civili ed ecclesiali

In tempo di coronavirus an-
che i vescovi del Nord-Est
hanno dovuto ricorrere alla
tecnologia organizzando
un’inedita riunione della
Conferenza Episcopale Trive-
neto con la modalità della vi-
deoconferenza, ognuno di lo-
ro collegato dalle rispettive
sedi e case come si può nota-
re dalla foto qui a fianco con
Udine rappresentata ovvia-
mente dall’arcivescovo Bru-
no Mazzoccato.
I vescovi, confermando
quanto già scritto nel messag-
gio inviato lo scorso 6 marzo,
insieme ai sacerdoti e alle ri-
spettive diocesi rimangono
vicini e profondamente soli-
dali alle sofferenze, alle fati-
che e alle molteplici difficoltà
che stanno vivendo tante per-
sone e famiglie del Triveneto
in questo lungo momento di
travaglio comunitario, dai
gravi riflessi anche di caratte-
re economico e sociale.
Nella vide-conferenza di ie-
ri mattina si è convenuto sul-
la necessaria opportunità di
continuare ad accompagna-
Un’immagine che testimonia la presenza in video-conferenza di tutti i vescovi del Triveneto tenutasi ieri mattina
re e favorire – con tutti gli
strumenti oggi disponibili –
la preghiera e la vita di fede
delle persone e delle famiglie
e di rinviare a data ancora da
destinarsi i sacramenti delle
prime comunioni e delle cre-
sime che sono generalmente
previsti nelle parrocchie
dell’intera regione ecclesiasti-
ca in questo periodo dell’an-
no. I vescovi si sono confron-
tati, in modo particolare, sul-
le disposizioni comunicate
dalla Penitenzieria Apostoli-
ca in merito all’esercizio del
sacramento della confessio-
ne e la concessione di speciali
indulgenze ai fedeli nell’at-
tuale situazione di pandemia
da coronavirus. E si sono
scambiati impressioni e valu-
tazioni sull’auspicata orga-
nizzazione comune delle ce-
lebrazioni della Settimana
Santa e della Pasqua in que-
ste condizioni di emergenza,
in attesa anche di ricevere e
fornire possibili indicazioni
unitarie nei prossimi giorni.
Inevitabile che un pensiero
di grande riconoscenza an-
dasse, durante questo vi-
deo-incontro, a tutti coloro
che si spendono con generosi-
tà e totale dedizione nei diver-
per fronteggiare l’attuale
emergenza: medici, infermie-
ri e personale socio-sanita-
rio, politici ed amministrato-
ri, forze dell’ordine e prote-
zione civile, addetti ai servizi
essenziali, operatori e volon-
tari che stanno garantendo i
servizi di carità ed assistenza
delle Caritas diocesane e di al-
tre realtà affini verso i più po-
veri e fragili. Una supplica
speciale è andata è stata rivol-
ta per le tante persone dece-
dute – spesso in condizioni
molto “anonime” e solitarie –
e per tutti i loro familiari.
Infine un sentito pensiero
di amicizia e vicinanza –
espresso anche attraverso un
messaggio che verrà trasmes-
so all’Arcivescovo metropoli-
ta di Zagabria – è stato poi ri-
volto alle Chiese sorelle della
Croazia visitate un anno fa
dai Vescovi del Nordest italia-
no e toccate nei giorni scorsi
da un forte terremoto. I vesco-
vi del Nordest si sono dati ap-
puntamento a breve per
un’ulteriore riunione in vi-
deoconferenza. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020 11
MESSAGGERO VENETO Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf PRIMO PIANO

L’emergenza in FVG

Il nuovo
modulo
per uscire
di casa
PAGINA A CURA DI Viviana Zamarian

LE NUOVE MISURE
Le nuove misure restrittive varate con l’ulti-
xx
1
mo decreto del presidente del Consiglio Giu-
seppe Conte hanno imposto un aggiorna-
mento dell’autodichiarazione da mostrare
quando si esce di casa. È entrato in vigore in-
fatti il nuovo modulo e siamo alla terza ver-
sione dall’inizio dell’emergenza da coronavi-
rus. Rispetto alla versione precedente ci so-
no delle aggiunte ulteriori: il cittadino, oltre
a dichiarare di non essere sottoposto alla misura della qua-
rantena e di non essere risultato positivo al Covid-19, de-
ve indicare l’indirizzo da cui è iniziato lo spostamento e il
luogo di destinazione e specificare residenza e domicilio.
Nel modulo scompare la voce spostamento consentito per
“rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residen-
za”: i trasferimenti in un comune diverso sono consentiti
solo per “assoluta urgenza”. Il Dpcm del 22 marzo vieta in-
fatti gli spostamenti da un comune all’altro abolendo la
possibilità, contenuta appunto nel decreto precedente,
del rientro nel luogo di domicilio, abitazione o residenza.

COSA NON CAMBIA

Rispetto al modello di autocertificazione

2
precedente (la cui ultima modifica risale
al 17 marzo) restano inalterati i motivi
che consentono lo spostamento all’inter-
no dello stesso comune: le “comprovate
esigenze lavorative”, i “motivi di salute” e
la “situazione di necessità”. Il cittadino
deve inoltre dichiarare, come nella ver-
sione precedente, di essere a conoscenza
delle nuove misure per contrastare il contagio, delle
sanzioni previste in caso di inottemperanza delle di-
sposizioni e di non essere sottoposto alla misura della
quarantena nè di essere risultato positivo al Co-
vid-19. Ad esempio, rientra negli spostamenti per
comprovate esigenze lavorative, il tragitto (anche
pendolare) effettuato dal lavoratore dal proprio luo-
go di residenza, dimora e abitazione al luogo di lavo-
ro. Rientrano nelle esigenze di assoluta urgenza, an-
che i casi in cui l'interessato si rechi nelle grandi infra-
strutture del sistema dei trasporti (aeroporti, porti e
stazione ferroviari) per trasportare i familiari alla pro-
pria abitazione.

MODELLI PER LE ATTIVITÀ

Il nuovo decreto introduce nuove misu-

3
re di contenimento dell’epidemia che in-
teressano anche le attività produttive e
commerciali. In particolare, viene fatta
distinzione tra attività sospese, attività
che proseguono e attività che per prose-
guire devono effettuare una comunica-
zione o presentare una istanza di autoriz-
zazione al prefetto territorialmente com-
petente in base a dove si trova la stessa at-
tività. Per semplificare e velocizzare la corrisponden-
za tra imprese e Prefettura, sono stati messi a disposi-
zione dei modelli che contengono le informazioni es-
senziali di cui necessita la Prefettura per la verifica
delle comunicazioni e per l’istruttoria delle istanze
di autorizzazione, a seconda del tipo di attività che si
intende proseguire. I modelli, che devono essere
compilati dal legale rappresentante dell’azienda, do-
vranno essere spediti esclusivamente via pec all’indi-
rizzo protocollo.prefud@pec.interno.it con un og-
getto differente a seconda si tratti di comunicazioni
o richieste di autorizzazioni.
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
LO SPOT DELLA REGIONE
“Io amo il FVG”
con Pablito Rossi
e tanti attori
Si allunga la lista di perso-
naggi famosi protagonisti
del nuovo spot della campa-
gna “Io amo il Friuli Vene-
zia Giulia: io resto a casa!”,
alla quale hanno aderito
nei giorni scorsi per manife-
stare la propria vicinanza al-
la comunità alcuni sportivo
come il calciatore dell’Udi-
nese Stefano Okaka, il cicli-
sta Alessandro De Marchi e i
cestisti Alberto e Stefano To-
nut. Si tratta degli attori Die-
go Abatantuono, Sebastia-
no Somma, Lino Guanciale,
Andrea Bosca e Gaetano
Bruno, l’attrice Valentina
Bellè, il giornalista Amedeo
Goria e Pablito Rossi, Mun-
dial a Spagna ’82.
50 per cento della retribuzio-
ne ai lavoratori dipendenti
del settore privato – «e quindi
anche dei liberi professioni-
sti», osserva il legale – che de-
vono ricorrere al congedo co-
siddetto parentale perchè, a
causa della chiusura delle
scuole, hanno necessità di ac-
cudire i loro figli. «L’indenni-
tà è percepita direttamente
dal lavoratore, ma indiretta-
mente ne beneficia anche il
datore di lavoro che può tran-
quillamente accordare ai pro-
pri dipendenti il congedo, sa-
pendo che gli stessi godranno
comunque di una indennità
pari alla metà della retribuzio-
ne», conclude Conti.
Pillole di fiducia, «per quan-
to risicate e migliorabili», am-
mette lui stesso, cui ieri un’al-
tra categoria di liberi profes-
sionisti non meno esposti ai
contraccolpi economici della
pandemia ha cercato di af-
fiancare la proposta al gover-
no romano di una serie di mi-
sure urgenti e ad alto impat-
to. «Un piano choc per salva-
re le imprese italiane – hanno
dichiarato Marina Calderone
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
Amedeo Goria
Alessandro De Marchi
e Massimo Miani, presidenti
nazionali rispettivamente
dell’Ordine dei consulenti
del lavoro e dell’Ordine dei
dottori commercialisti e degli
esperti contabili – messe in gi-
nocchio, insieme ai loro lavo-
ratori e professionisti dal pro-
trarsi dell’emergenza sanita-
ria». Ecco, allora, l’idea di «so-
spendere fino al 30 giugno
2020 i termini di versamen-
to, con rateazione dal settem-
bre 2020», tributi, ritenute,
contributi e premi assicurati-
vi, nonché il diritto annuale
alle Camere di commercio; e
ancora, somme dovute deri-
vanti da avvisi bonari, accer-
tamento con adesione, me-
diazione tributaria, concilia-
zione giudiziale, acquiescen-
za e definizione agevolata del-
le sanzioni; e infine, entrate
tributarie e non, derivanti da
cartelle di pagamento o in-
giunzioni o avvisi di accerta-
mento esecutivi, nonché rela-
tivi alla rottamazione dei ruo-
li e al saldo e stralcio.
Parte invece dal Friuli e
punta a raggiungere ogni an-
golo del resto del Paese l’ini-
Paolo Rossi
Stefano Okaka
ziativa cui un gruppo di parti-
te Iva, capitanate dall’archi-
tetto Fabio Passon, con stu-
dio di progettazione a Udine,
ha dato vita alle 12.30 di ieri.
Un flash mob virtuale, il loro,
attraverso la pubblicazione
sui rispettivi profili Facebook
di un video capace di rappre-
sentare ciò che l’Italia sareb-
be se loro - albergatori, par-
rucchieri, veterinari, attori,
guide turistiche e chi più ne
ha, ne metta -, passato lo tsu-
nami di Covid-19, non riuscis-
sero a ripartire. Cosa acca-
drebbe se, come recita il logo
creato per l’occasione, fosse-
ro costretti a «restare a casa
per sempre». Scenari apocalit-
tici per tutti e che professioni-
sti e amici di ogni categoria
hanno deciso di esorcizzare
attraverso «una partecipazio-
ne trasversale e senza sigle –
spiega l’architetto Passon –,
per chiedere, anche in termi-
ni provocatori, iniziative di
sostegno a favore di chi, co-
me noi, vive il doppio proble-
ma della liquidità immediata
e dei costi fissi». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Udine
GIUSEPPE CAMPEIS - AVVOCATO
«Niente sussidi
per gli avvocati? Spero
si possa rimediare»
UDINE
L’avvocato Giuseppe Cam-
peis è una delle toghe udinesi
più conosciute. «Continuia-
mo a lavorare, si è ridotto di
molto il numero di presenze
in studio nel rispetto delle
procedure di salute pubblica,
e lavoriamo anche da casa.
Proprio ieri abbiamo condot-
to la nostra settimanale riu-
nione di tutti e dieci gli avvo-
cati dello studio in video con-
ferenza». E, nonostante lo
stop alle attività dei tribunali,
il lavoro non manca. Assieme
ad attività legate a vicende
Pordenone
MICHELA COLIN - COMMERCIALISTA
«Passiamo molto tempo
a studiare i decreti
Il fisco si è complicato»
Valentina Voi / PORDENONE
Una selva di decreti, informa-
tive, circolari. Neppure per
chi, come i commercialisti,
da sempre è al fianco di im-
prenditori e liberi professioni-
sti è facile lavorare in questo
periodo di grande incertez-
za. «Al momento stiamo pre-
sidiando le scadenze di tipo fi-
scale – spiega Michela Colin,
presidente dell’ordine dei
commercialisti di Pordenone
– ci sono delle proroghe ma a
nostro parere sono insuffi-
cienti e inoltre hanno modali-
tà diverse a seconda del fattu-
Pordenone
ALBERTO RUMIEL - AVVOCATO
«Anche in emergenza
vanno tutelate
le garanzie dei cittadini»
PORDENONE
«Il momento è difficile per
tutti ma l’emergenza non
deve ripercuotersi sulle ga-
ranzie dei cittadini, in pri-
mis il contraddittorio. Per
questo abbiamo siglato un
protocollo con il tribunale
per la gestione dei procedi-
menti urgenti». Alberto Ru-
miel, presidente dell’ordi-
ne degli avvocati di Porde-
none, sottolinea come l’or-
dine, che condivide con pro-
cura e magistrati gli spazi
del tribunale, abbia gestito
con tempestività l’avanza-
PRIMO PIANO
L’emergenza in FVG
che precedono l’emergenza
sanitaria arrivano anche inca-
richi nuovi: «Da ieri con l’ulti-
mo decreto ci arrivano nuove
questioni, legate alla prosecu-
zione dell’attività industriale
e ai rapporti con i lavoratori.
E ci sono richiesti pareri sulle
ricadute per cause di forza
maggiore su contratti sia na-
zionali che internazionali».
Pensando alla ripartenza
«per l’attività giudiziale – spie-
ga Campeis –, ritengo che il
riavvio e la ridistribuzione
delle scadenze sarà molto len-
ta. Purtroppo, fatta eccezio-
ne per le questioni con chiaro
rato dell’attività: questo com-
porta, per i professionisti che
lavorano con imprese diversi-
ficate, l’adozione di un dop-
pio sistema di lavoro. La nor-
ma fiscale già di suo non è
semplice, ora si è ulterior-
mente complicata. Passiamo
gran parte del nostro tempo
a studiare i decreti». Ne è un
esempio il “Cura Italia”, de-
creto legge che predispone
numerosi incentivi per fami-
glie, partite Iva, professioni-
sti, aziende. «L’esigenza di
immettere liquidità nel siste-
ma delle imprese trova aper-
tura, oltre che in apprezzabi-
re dell’emergenza. «Neppu-
re nei momenti più difficili
l’Italia ha dimenticato le
sue garanzie processuali –
continua Rumiel – e non lo
fa neppure ora che è messa
duramente alla prova». Il
protocollo, che definisce lo
svolgimento a distanza di
procedimenti non rinviabi-
li come convalide di arresto
o direttissime, «serve a ge-
stire questa prima fase
emergenziale, tutelando
magistrati, avvocati e citta-
dini» spiega. Anche in que-
sto caso la tecnologia viene
in aiuto, la stessa che con-
13
profilo urgente, a livello ope-
rativo, gli uffici sono in diffi-
coltà a riprogrammare il ca-
lendario delle udienze. Un
procedimento urgente deter-
minante per le sorti di una im-
portante realtà aziendale è
stato rinviato addirittura a
settembre». Infine, una rifles-
sione sul tema dei sussidi: «Il
fatto che non siano previsti
aiuti sostanziali per la nostra
categoria testimonia che non
siamo considerati essenziali
alla nostra società. Mi auguro
che si rimedi nei prossimi
provvedimenti». —
V.P.
li misure di sostegno da parte
della Regine Friuli Venezia
Giulia, nel decreto Cura Ita-
lia – continua Colin – ma que-
sto comporta una serie di
dubbi sulle modalità per pre-
sentare domanda alle ban-
che». Dubbi ai quali i com-
mercialisti cercano di dare ri-
sposta nonostante l’emergen-
za coronavirus impatti anche
sulla quotidianità degli studi
professionali, siano essi pic-
coli o grandi. Tutti hanno ri-
dotto i contatti con il pubbli-
co, chi può lavora in smart
working tornando in ufficio
solo lo stretto necessario. —
sente spesso ai professioni-
sti di lavorare in smart wor-
king. Negli studi si sono
messe in pratica tutte le pra-
tiche utili a evitare il contat-
to diretto con clienti e colle-
ghi e le attività di consulen-
za non si fermano anche se,
come registra Rumiel, dal
punto di vista economico il
momento è di difficoltà per
tutti. «Quello che conta è
che il momento emergen-
ziale non si traduca in mino-
ri garanzie per i cittadini,
che hanno diritto al con-
traddittorio». —
V.V.
14
PRIMO PIANO
L’emergenza coronavirus
Nel nuovo decreto
poteri alle Regioni
e multe esemplari
a chi trasgredisce
Sanzioni fino a 4mila euro. Conte: non blocco l’Italia per mesi
Intesa coi sindacati per evitare scioperi. Chiudono i benzinai
Paolo Baroni
Grazia Longo
Multe da 400 a 3mila euro per
i furbetti che aggirano le rego-
le sulle uscite immotivate da
casa, potere alle Regioni di
emanare restrizioni più dure
ma in accordo con il governo,
maggiore collaborazione tra
quest’ultimo e il parlamento,
intesa con i sindacati per scon-
giurare uno sciopero, carbu-
rante e alimentari garantiti.
Il tutto per le prossime setti-
mane, se non mesi, ma prima
del 31 luglio. «Noi abbiamo
parlato di emergenza naziona-
le per sei mesi il 31 gennaio, ap-
pena dopo l’Oms, che parlò di
pandemia – precisa il premier
Giuseppe Conte in una confe-
renza stampa per illustrare il
nuovo decreto legge per argi-
nare la diffusione del coronavi-
rus che mette ordine ai prece-
denti – Questo non significa
che dovremo restare chiusi in
casa fino a fine luglio. Per quel-
la data abbiamo ipotizzato la fi-
ne della diffusione del virus».
La sanzione pecuniaria per
chi viola le norme anti conta-
gio va pagata subito, come «le
multe per chi infrange il codi-
ce della strada» e «può essere
aumentata di un terzo qualora
venga commessa a bordo di
un’automobile, ma non si prov-
vederà al sequestro ammini-
strativo». Previsto invece lo
stop fino a un mese per gli eser-
cizi commerciali che dovesse-
Pd e M5S delusi dal primo ministro spingono per una cabina di regia
Il presidente Mattarella vuole il coinvolgimento del Parlamento
Il premier alla fine cede al pressing
«Ora serve più condivisione»
IL RETROSCENA
Ilario Lombardo / ROMA
a gestione dell’emer-
L genza coronavirus
nell’ultimo week-end
è stata disastrosa agli
occhi del Pd. L’aggettivo è quel-
lo più comune che si sente tra i
dirigenti democratici, anche
se poi sono gli stessi a ricono-
scere l’impegno di Giuseppe
Conte, travolto da un imprevi-
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la GUiDa
Le sanzioni
Chi non rispetterà il divieto
di circolazione e le norme di
contenimento rischia ora
una multa da 400 a 3mila eu-
ro. La sanzione aumenta di
un terzo se il trasgressore è
alla guida di un veicolo. Non
ci sarà la confisca del mezzo.
I poteri delle Regioni
La competenza sulle misure
restrittive deve essere dello
Stato. Ma i presidenti delle
Regioni potranno adottare
una stretta ulteriore in situa-
zioni particolarmente gravi.
Il premier dovrà convalidar-
la entro sette giorni.
Il limite temporale
Il presidente del Consiglio
ha negato che le misure re-
strittive verranno estese fi-
no al 31 luglio. «Quella data -
ha chiarito il premier Conte -
rappresenta la fine delle sta-
to di emergenza decretato il
31 gennaio scorso. Si tratta
di una data astratta».
sto globale dalle enormi rica-
dute. A partire da Dario Fran-
ceschini, capodelegazione
dem, fino agli uomini più di fi-
ducia del segretario Nicola Zin-
garetti, come Goffredo Betti-
ni, si nota un lavoro di fino nel-
le critiche e nelle dichiarazioni
per evitare che a processo fini-
sca il premier. Ma nessuno na-
sconde che a partire dal video-
messaggio di sabato, inviato
di nuovo quasi a mezzanotte,
tutto sia andato storto. L’ansia
di comunicare un decreto che
ro infrangere i divieti.
Poiché le Regioni hanno au-
torità «in materia sanitaria,
possono inasprire le restrizio-
ni qualora ce ne sia bisogno,
ma d’intesa con il governo. Le
Regioni hanno un grande pa-
trimonio informativo e orga-
nizzativo, basti pensare che 78
ospedali sono stati trasformati
in Covid Hospital, 59 pazienti
in terapia intensiva sono stati
trasferiti dalla Lombardia in al-
tre Regioni, i posti di terapia in-
tensiva sono cresciuti da
5.343 a 8.370 e quelli di tera-
pia sub intensiva sono aumen-
tati da 6.525 a 26.169».
Il presidente del Consiglio
sottolinea poi l’intervento del-
le Forze armate, ma precisa
che nonostante «l’aiuto dell’e-
sercito i cittadini non devono
pensare che la tenuta dell’ordi-
ne pubblico sia affidata solo a
una militarizzazione dei cen-
tri abitati, le forze dell’ordine
stanno già agendo in modo
molto efficace».
Per quanto riguarda la possi-
bilità di aumentare i tamponi
Conti precisa: «Fin qui abbia-
mo sempre seguito le indica-
zioni del comitato tecnico
scientifico. Continueremo a
farlo, ora non c’è ragione di
cambiare la nostra modalità
sia di conteggiare i contagiati
che di procedere ai test, abbia-
mo una linea di massimo rigo-
re e massima trasparenza».
Conte è sicuro che non sarà
necessaria alcuna precettazio-
ancora non c’è, e poi la frattura
con i sindacati che dicono di
aver scoperto un elenco molto
più ampio di quello che aveva-
no condiviso sulle fabbriche
da tenere aperte.
Il Pd che cerca di rimediare,
il M5S che non scende in dife-
sa di Conte a parare gli attac-
chi. E ancora: il capo della Pro-
tezione civile Angelo Borrelli
che in un’intervista a Repubbli-
ca si avventura in previsioni
raggelanti su possibili 600 mi-
la positivi e critica, senza citar-
Il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte
ne e spera che si riuscirà a evita-
re scioperi. «Stiamo facendo
aggiustamenti con i sindacati
che non sono rimasti soddisfat-
ti della lista delle attività pro-
duttive che continuano a lavo-
rare, ma è una cosa complicata
perché le filiere produttive so-
no molto integrate».
Intanto i sindacati bancari ri-
tirano lo sciopero previsto per
oggi: in extremis ieri hanno
raggiunto un’intesa con l’asso-
ciazione bancaria per ridurre
al massimo le presenze nelle fi-
liali, ricevendo il clienti solo su
appuntamento. Ma scatta la
protesta dei benzinai, che da
stasera inizieranno a chiudere
lo con nome e cognome, il go-
verno di Gentiloni per aver de-
potenziato il dipartimento del-
la Presidenza del Consiglio.
Un passaggio che ha scatenato
la reazione del Pd che da tem-
po cova un’insofferenza, testi-
moniata da diversi ministri,
verso Borrelli: «In emergenza
chi è a capo della catena di co-
mando deve fare e parlare il
meno possibile, e quando lo fa
non agitare polemiche», attac-
ca Stefano Vaccari, responsabi-
le Organizzazione Pd. Un mo-
do anche per rilanciare l’idea
di un tavolo permanente, chie-
sto di nuovo da Bettini, una ca-
bina di regia che affianchi Con-
te e che proprio nella catena di
comando trasmetti sicurezza
e condivisione nelle decisioni
La pressione di è fatta senti-
re e nelle ultime 24 ore il cam-
biamento nell’atteggiamento
del premier c’è stato. Ed è dive-
nuto palese durante la video-
conferenza stampa di ieri
gli impianti autostradali, com-
presi raccordi e tangenziali e a
seguire tutti gli altri. «Noi non
siamo certo eroi, né angeli cu-
stodi – protestano tutte assie-
me le sigle del settore, Faib, Fe-
gica e Figisc – Ma nessuno può
pensare di continuare a trattar-
ci da schiavi, né da martiri».
Per sminare, infine, il ri-
schio di uno sciopero generale
ventilato da Cgil, Cisl e Uil per
tutta la giornata, sindacati ed
governo (i ministri Gualtieri e
Patuanelli e a sera Conte) si so-
no confrontati sull’elenco del-
le attività da mantenere aper-
te. Landini, Furlan e Barbagal-
lo chiedono la sospensione di
quando ha confermato l’infor-
mativa di oggi alle 18 alla Ca-
mera e promesso che ogni
quindici giorni riferirà in Parla-
mento, o lui in persona o un mi-
nistro. Conte esce dalla solitu-
dine del comando delle ultime
settimane, quelle del primo im-
patto e dello choc, delle misu-
re a scaglioni, ogni volta più
dure e firmate di suo polso.
Ed entra in una nuova fase
di maggiore coinvolgimento
del Parlamento, dei partiti e
dell’opposizione. L’intervento
di Sergio Mattarella si è fatto
sentire. Il presidente della Re-
pubblica ha consigliato pru-
denza al premier, ha aperto la
strada al confronto con i parti-
ti di centrodestra, ma soprat-
tutto gli ha fatto notare che per
misure che vanno a modifica-
re le norme di legge, se di mez-
zo ci sono articoli del codice e
sanzioni più salate contro chi
trasgredisce la quarantena, sa-
rebbe stato più opportuno usa-
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
tutte le attività non essenziali
per contenere l’emergenza co-
ronavirus e tutelare la salute e
la sicurezza dei lavoratori. Si
punta a rivedere in maniera si-
gnificativa l’elenco degli 80
settori definiti «essenziali», cir-
coscrivendo molte produzioni
del settore industriale, mecca-
nico, tessile e chimico, del com-
parto della gomma plastica,
degli accessori per autoveico-
li, del commercio all’ingrosso
dei cantieri, edili. In ballo an-
che le attività dei call center e
la regolazione di alcuni servizi
pubblici come poste, banche e
le attività finanziarie. —
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re il Dl, il decreto che ha biso-
gno di una riconversione alle
Camere, e non il Dpcm, che è
responsabilità esclusiva del
presidente del Consiglio.
E così è stato. Il governo ha
partorito un decreto che andrà
in Parlamento, Conte ha cedu-
to a un nuovo incontro con le
opposizioni e i capigruppo del-
la maggioranza, di Pd, M5S, Iv
e Leu, su proposta del senato-
re dem Andrea Marcucci, han-
no invitato i colleghi dell’oppo-
sizione a riunirsi a Palazzo Ma-
dama «per condividere l’iter
del decreto Cura Italia (quello
che mette a disposizione 25 mi-
liardi di euro, ndr) e degli altri
provvedimenti per porre le ba-
si comuni di un lavoro celere».
È l’unità politica, da guerra e
dopoguerra, sempre auspica-
ta da Mattarella e suggerita
dal puro calcolo politico oppor-
tuna: in Senato i numeri sono
sempre a rischio. —
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MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
Il leghista: «Esecutivo di unità nazionale dopo la crisi sanitaria? Ho molte idee da mettere a disposizione, vedremo»
Salvini: «Spendiamo tutto il possibile
Stavolta rischiamo la rivolta sociale»
L’INTERVISTA
ANDREA MALAGUTI
ome se sentisse il si-
C
lenzio un po’ scomo-
do che gli si è fatto in-
torno, Matteo Salvi-
ni cerca con fatica di riprende-
re il centro della scena appel-
landosi al Presidente della Re-
pubblica e ottenendo un in-
contro con il presidente del
Consiglio. L’uomo che chiede-
va per sé pieni poteri, e che
rappresenta circa il 30% degli
elettori, scopre la bellezza del-
la condivisione democratica.
Rimpiangendo, forse mai co-
me in queste settimane, l’ad-
dio al governo nel famoso
agosto del Papeete. In questa
intervista, il leader della Lega
racconta perché teme che sen-
za interventi economici im-
mediati si rischi lo scontro so-
ciale e che cosa contesta a Giu-
seppe Conte nel giorno
dell’ennesima stretta per chi
viola le norme anti contagio.
Senatore Salvini, il nuovo
decreto del governo inaspri-
sce fino a tremila euro le
multe per chi è in strada sen-
za motivo e dà la possibilità
ai prefetti di mobilitare l’e-
sercito. Lei l’avrebbe scritto
diversamente?
«Premesso che non è il mo-
mento dell’“io l’avevo detto”,
è chiaro che se si fossero ascol-
tati subito i sindaci, i governa-
tori e i medici – vale a dire la
voce del territorio – forse non
saremmo a questo punto. Pe-
rò le sanzioni di oggi sono sa-
crosante. Chi mette a rischio
la salute degli altri va punito e
non ci sono biciclettate o cor-
sette che tengano».
Se fosse stato lei a prendere
queste misure l’avrebbero
accusata di ducismo?
«Noto una gran voglia di pen-
siero unico e sono convinto
che un governo di centrode-
stra sarebbe stato linciato su
alcune di queste scelte. Non
importa. Il nostro obiettivo è
dare una mano. Certo, quan-
do leggo che il ministro del
Sud sostiene che si deve aiuta-
re il lavoro nero mi si gela il
sangue. Per noi avrebbero
chiesto l’arresto immediato
per istigazione a delinquere.
Sorvolo. Mi basterebbe che ci
lasciassero la libertà di porta-
re le nostre idee e di esprime-
re il nostro dissenso quando
serve. Ad esempio quando il
Cura Italia prevede l’uscita
dal carcere di chi non ha con-
cluso la pena. Invece qui vola-
no insulti come se piovesse.
Assurdo».
Che ruolo ha avuto il Presi-
dente della Repubblica nel
suo incontro con Conte?
«Non mi permetto di entrare
nel merito delle scelte del Pre-
sidente. È curioso notare che
il giorno dopo la nostra richie-
sta di un intervento del Quiri-
nale abbiamo ricevuto l’invi-
to del primo ministro. Certa-
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MATTEO SALVINI
LEADER DELLA LEGA
ED EX MINISTRO DELL’INTERNO
Occorrono garanzie di
investimenti illimitati
Non possiamo stare
a guardare i decimali
L’Ue si è mossa tardi
e male. E il rischio
è che alle imprese
i soldi non arrivino mai
Se Conte ci avesse
consultato prima
delle nostre pressioni
sarebbe stato meglio
Quando hai milioni
di lavoratori regolari
scoperti devi pensare
a loro, non al nero
Sbagliato scaricare
sugli amministratori
locali le inefficienze
dello Stato centrale
mente una coincidenza».
Davvero in una fase come
questa lei, da premier, non
avrebbe avocato i famosi
pieni poteri?
«Quella frase mi perseguita.
Invocavo la possibilità di agi-
re concretamente nel rispetto
della Costituzione. Cosa che
– come dimostrano gli appelli
di molti intellettuali – non so-
no sicuro stia succedendo in
questi giorni».
Il premier ha promesso un
confronto costante con le
opposizioni.
«Ne prendono atto. Se l’aves-
se fatto prima delle nostre
pressioni sarebbe stato me-
glio. E anche più normale.
Certo, se poi a quel tavolo tro-
viamo ministri come Gualtie-
ri le cose si complicano. Gli ab-
biamo fatto molte proposte,
ricevendo sempre la stessa ri-
sposta: nel decreto non ci so-
no più soldi. E allora di che co-
sa parliamo?».
I soldi saranno nel decreto
di aprile.
«Bene. Speriamo allora di es-
sere consultati prima e di non
venire a sapere quello che suc-
cede solo a cose fatte da una
diretta su Facebook».
È tardivo il richiamo di Con-
te alla centralità del Parla-
mento?
«L’importante è che non sia di
facciata».
Senatore, esiste una con-
trapposizione tra le Regio-
ni del Nord e Roma?
«No. I governatori affrontano
ogni giorno problemi molto
concreti. Respiratori, masche-
rine, tute protettive, camici,
reparti di terapia intensiva.
Banalmente vanno ascoltati.
In Lombardia e in Campania.
Se qualcuno pensa di scarica-
re sugli amministratori locali
le evidenti inefficienze dello
Stato centrale si sbaglia di
grosso. Non lo permettere-
mo. Il Friuli aspettava 50 re-
spiratori dal governo, ne ha
avuti zero. In Umbria ne sono
arrivati due. L’autonomia è
importante».
Non teme che la pazienza
degli italiani presto si tra-
sformi in rabbia?
«Diversi segnali ci sono già.
La gente si sta comportando
in maniera eccezionale, però
pretende garanzie. A partire
dall’occupazione. Parlando
con lavoratori, imprenditori,
commercianti, liberi profes-
sionisti, abbiamo sempre la
stessa risposta: siamo pronti
a fare sacrifici, ma il governo
deve coprirci le spalle. Se così
non fosse la rabbia montereb-
be. I soldi promessi devono ar-
rivare. Ora, non tra due mesi.
La gente ha bisogni di fare la
spesa adesso. Il tema della
rabbia che potrebbe esplode-
re mi è ben chiaro».
Non pensa che questa ten-
sione spieghi anche le paro-
le infelici del ministro Pro-
venzano?
«Quando tu hai milioni di la-
voratori regolari scoperti è a
loro che devi pensare. Non al
lavoro nero. Ma al lavoro
bianco. Non ha idee di quanta
gente furiosa mi ha scritto dal
Sud per le parole del mini-
stro».
Per salvare vite stiamo met-
tendo in ginocchio un Pae-
se?
«Quando ci sono mille morti
al morto niente viene prima.
È un problema enorme, reale
e urgente. E ha due dimensio-
ni. Una sanitaria e una econo-
mica. Per questo occorrono
garanzie di investimenti illi-
mitati. Il resto d’Europa si sta
muovendo con cifre enormi.
Dobbiamo muoverci prima
che si arrivi allo scontro socia-
le tra garantiti e non garanti-
ti. Servono cento miliardi?
Mettiamo cento miliardi».
Il debito esploderebbe.
«Il rigore e lo zerovirgola han-
no fatto dell’Italia il paese con
la crescita più bassa d’Euro-
pa. L’emergenza ci impone di
cambiare».
La Bce mette a disposizione
mille miliardi, la Bei 400 e
altrettanti ne mette la Com-
missione europea. Ritiene
ancora che l’Unione non fac-
cia nulla per noi?
«Il problema sono i tempi.
L’Europa si è mossa tardi e ma-
le. E il rischio è che questi sol-
di non arrivano mai alle im-
prese. Sulle lacune dell’Unio-
ne ho più certezze di prima.
Dobbiamo difenderci con le
L’emergenza coronavirus
unghie, come stanno facendo
la Germania e la Cina. E pro-
teggere le nostre aziende quo-
tate in Borsa dallo shopping
straniero».
Pensa anche lei agli Euro-
bond?
«Ne parlavo oggi col profes-
sor Sapelli. Non servono gli
eurobond. Basterebbe che la
banca centrale sottoscrivesse
titoli italiani. Chi parla del
meccanismo europeo di stabi-
lità, poi, rischia di infilarci in
un tunnel da cui non uscirem-
mo più. Dobbiamo solo garan-
tire i titoli di Stato e i risparmi
degli italiani. Tutto qui».
Sono cambiate le sue abitu-
dini in queste settimane?
«Certo. Stavo in ufficio il ne-
cessario e in mezzo alla gente
tutto il resto del tempo. Oggi
lavoro da casa. Non vedo i
miei genitori e mio figlio gran-
de da un mese. Credo che il
nostro stile di vita cambierà
per sempre».
Senatore, sparito il corona-
virus, appoggerebbe un go-
verno Draghi per ricostrui-
re il tessuto economico del
Paese?
«Ogni volta che parlo di gover-
no qualcuno mi attacca. Non
faccio nomi. Ma ho molte
idee da mettere a disposizio-
ne. Anche di quelli che ci dan-
no degli sciacalli. A me impor-
ta solo una cosa: avere la co-
scienza pulita con mio figlio».
— fisco, si sta valutando l’ipotesi
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15
PRIMO PIANO
la partita economica
Eurogruppo
senza accordo
Strada in salita
per gli aiuti
BRUXELLES
L’epidemia non si trasformerà
in macelleria sociale perché il
governo è è pronto a chiedere
al Parlamento l’autorizzazio-
ne a nuovo deficit per il decre-
to di aprile. Ma dall’Europa,
dopo il superamento del Patto
di Stabilità, arriva una fumata
nera. L’Eurogruppo si chiude
senza un documento comune
e una strada che pare in salita
per attivare altri interventi.
In Italia nel frattempo si cor-
re per fare arrivare il prima pos-
sibile a «tutti i lavoratori» gli
aiuti del decreto Cura Italia,
dalla cassa integrazione agli in-
dennizzi per gli autonomi. Il
ministro dell’Economia Rober-
to Gualtieri difende, davanti
al Parlamento, la strategia in
due tempi messa in campo per
attutire l’impatto economico
del virus, che rischia di far an-
dare in rosso il Pil «di qualche
punto» nel 2020. E non nascon-
de di puntare più sullo scudo
della Bce che sul Mes.
Da alcuni esponenti della
Bce fino ad economisti vicini
ad Angela Merkel, ha trovato
qualche sponda l’ipotesi italia-
na dei coronabond. Fra le ipo-
tesi negoziate in queste ore in
una conference call dei mini-
stri delle Finanze dell’area eu-
ro c’è quella di «usare l’emissio-
ne di eurobond da parte del
Mes, senza alcuna condiziona-
lità». Ma pesa come un maci-
gno la chiusura dell’Olanda,
pronta ad assicurare «una for-
ma appropriata di condiziona-
lità». Anche Berlino mostra
freddezza. L’Italia insomma
potrebbe dover fare conto su-
gli acquisti della Bce per attuti-
re l’effetto-spread. Del resto la
situazione richiede «risposte
inedite e forti», ha ribadito il
ministro, chiedendo alle oppo-
sizioni una mano a «reperire le
risorse», evitando polemiche.
Gli italiani una risposta soli-
dale l’hanno già data, visto che
alla scadenza delle tasse del
20 marzo in molti hanno paga-
to, lasciando un buco nelle en-
trate di soli 2,5 miliardi contro
i 7,8 stimati. Un dato che ora
va analizzato anche per tarare
meglio gli interventi del prossi-
mo decreto. Intanto già dalla
prossima settimana gli autono-
mi potranno chiedere l’inden-
nizzo da 600 euro mentre i cas-
sintegrati riceveranno l’asse-
gno dall’Inps entro 30 giorni
dalla domanda. Poi sarà da de-
cidere dove investire le nuove
risorse che potrebbero supera-
re quelle stanziate per il Cura
Italia. Ci sarà da rifinanziare la
cassa integrazione, visto il
maggior numero di fabbriche
che chiuderanno dopo la stret-
ta decisa nel weekend. Poi ci
saranno da valutare i ristori di-
retti per i danni subiti (si pensa
a chi ha avuto cali del fatturato
per almeno il 25%) e anche da
dare una mano ai Comuni che
subiranno cali delle entrate
per le difficoltà di imprese e fa-
miglie a pagare. E per chi non è
riuscito a saldare i conti con il
di togliere le sanzioni. —

16 PRIMO PIANO
L’emergenza coronavirus
Borsa, fake news e sicurezza
L’allerta degli “007” italiani
Il Copasir alza la guardia per la fragilità del nostro Paese nel pieno dell’epidemia
Eni sotto attacco, propaganda online e il pericolo di rivolte nel Mezzogiorno
Fabio Martini / ROMA
La crescente fragilità finan-
ziaria dell’Italia sta comin-
ciando a mettere l’“appeti-
to” a tanti. Con intenzioni po-
co amichevoli. Negli ultimi
giorni i segnali si stanno infit-
tendo e di conseguenza an-
che le segnalazioni riservate
da parte dei Servizi, che con-
vergono su un punto: la de-
bolezza dell’Italia potrebbe
trasformarla in una preda a
basso costo.
Sulla base di questi alert il
Copasir, il Comitato parla-
mentare per i Servizi, negli
ultimi giorni si è attivato e i
contatti ovviamente riserva-
ti tra i componenti dell’orga-
nismo parlamentare potreb-
bero portare oggi alla diffu-
sione di un documento ispi-
rato da un obiettivo strategi-
co: accendere i riflettori
dell’opinione pubblica inter-
na e internazionale sul “ri-
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schio-Italia”.
Ma al di là dell’esito della
riunione di un organismo
che peraltro esprime di rado
documenti politici pubblici,
quel che conta sono i segnali
giunti da diversi “focolai”:
dalla Borsa al web, per non
parlare dell’allarme (per ora
tenuto sotto traccia) sulla te-
nuta dell’ordine pubblico
nel Mezzogiorno nel malau-
gurato caso di una sia pur
parziale diffusione del conta-
gio in regioni che finora lo
hanno contenuto.
Il primo segnale è arrivato
da Piazza Affari. Il titolo
dell’Eni ha subito negli ulti-
mi giorni una flessione pode-
rosa e innaturale, che è arri-
vata a sfiorare addirittura il
50 per cento, un valore così
basso da rendere possibile
ogni azione ostile. Il secon-
do elemento di preoccupa-
zione è legato alla consueta
Controlli di polizia in piazza Duomo a Milano ridda di fake news allarmisti-
che che corrono sulla Rete.
Un documento stilato
dall’European External Ac-
tion Service, l’agenzia diplo-
matica dell’Ue – è stato pub-
blicato dal “Financial Ti-
mes”: operatori russi stareb-
bero cercando di inquinare
l’informazione in merito al
coronavirus, con l’obiettivo
di alimentare paura, allonta-
nando l’accesso dalle infor-
mazioni veritiere sull’epide-
mia.
Terzo fronte, quello
dell’ordine pubblico nel
Mezzogiorno. Sinora il con-
tagio si è diffuso con modali-
tà controllabili, grazie a di-
versi fattori, a cominciare
dal pugno di ferro sfoderato
dai governatori, in particola-
re dal presidente della Regio-
ne Campania Vincenzo De
Luca. Ma la vicenda dell’o-
spedale di Crotone, dove tre-
cento medici si sono messi in
malattia, ha fatto scattare
l’allarme rosso.
Non tanto per la vicenda
in sé che ovviamente è tutta
“endogena” ma per l’effet-
to-imitazione che potrebbe
produrre, laddove il conta-
gio dovesse diffondersi mag-
giormente.
Non è sfuggita ai radar
neppure il post sui social del
“Comandante Alfa”, tra i fon-
datori delle teste di cuoio
dei carabinieri, da anni in
pensione, che ha definito
inutili i decreti e ha chiesto
lo schieramento dell'eserci-
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
to, il coprifuoco, i confini
chiusi. Una sortita di natura
personale, ma che è stata “at-
tenzionata” per le suggestio-
ni che può produrre in un’o-
pinione pubblica facilmente
infiammabile.
Il governo si sta muoven-
do ed è in cantiere un provve-
dimento che porti al poten-
ziamento del “golden po-
wer” per le aziende strategi-
che che rischiano scalate
ostili, ma intanto il primo col-
po potrebbe darlo il Copasir,
che in questi mesi – sotto la
guida del presidente, il leghi-
sta “moderato” Raffaele Vol-
pi e del vicepresidente Adol-
fo Urso di Fratelli d’Italia –
ha pungolato il governo ma
sempre con un approccio di
difesa “nazionale”.
Dice Urso: «Mentre sono
in corso le “campagne di ami-
cizia” di Cina, Russia e Cuba
bisogna lavorare sul golden
power: temporaneamente
esteso anche ai Paesi euro-
pei e da allargare al settore
sanitario». Per Enrico Bor-
ghi, rappresentante del Pd,
«non deve sfuggire la partita
strategica che è in atto: se
qualcuno lavora per indebo-
lire di molto l’Italia, a quel
punto rischia di saltare l’a-
nello di una catena più gran-
de, quella europea. Questo
scenario, prima l’Italia e poi
l’Europa, se non stiamo at-
tenti, stavolta rischia di di-
ventare più concreto». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
L’emergenza coronavirus
la giornata
La curva dei contagi
ancora in flessione
E in un giorno
raddoppiati i guariti
Altri 743 morti, ma regge il trend di lieve calo dell’epidemia
Nuovi medici in arrivo al Nord, Arcuri a caccia di mascherine
Paolo Russo / ROMA
Quando si devono ancora
contare 743 morti in un so-
lo giorno parlare di rallenta-
mento della crescita dei con-
tagi può sembrare fuori luo-
go. Ma gli epidemiologi san-
no mettere da parte le emo-
zioni quando devono studia-
re i numeri. E quelli di ieri di-
Solo 11 nuovi ricoveri
in terapia intensiva in
Lombardia. Reggono
anche l’Emilia e Roma
cono che nonostante i deces-
si in totale siano oramai
6.820, la curva dei nuovi
contagi, pur sempre in sali-
ta, inizia a flettere. Ieri se ne
sono contati 3.612. Il gior-
no prima erano quasi quat-
tromila. E il trend è costan-
te, se si pensa che l’aumento
dei positivi era del 15,6% so-
lo il 19 marzo, si è ridotto
ora al 7,2%. Sono questi nu-
meri che fanno dire a Wal-
ter Ricciardi, consigliere
del ministro della salute
Speranza, che «se gli italia-
Parla il Garante: «I diritti digitali subiscono delle limitazioni in nome del bene collettivo. I nostri dati resteranno in mano pubblica»
Soro: «Derogare alla privacy se è in gioco la vita del Paese»
L’INTERVISTA
P
rima di rispondere al-
le domande sui rischi
sottesi all’utilizzo di
App che traccino i no-
stri movimenti per fermare l’e-
pidemia, il Garante della pri-
vacy, Antonello Soro, ci tiene
a mettere alcuni puntini sulle
i. «Ho letto interviste sprezzan-
ti in merito al diritto alla priva-
cy. Abbiamo detto mille volte
che quel diritto, anche nella
sua declinazione digitale di
protezione dei dati, soggiace
a delle limitazioni a fronte di
un interesse collettivo, a mag-
gior ragione in questa fase
drammatica. L’equilibrio tra
diritti individuali e della collet-
tività è sancito dalla Costitu-
zione». «Però - aggiunge - le
deroghe non devono diventa-
re un punto di non ritorno».
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
ni non molleranno la presa
questa discesa lenta ci farà
superare la fase acuta dell’e-
mergenza. Soprattutto do-
po che avremo avviato il te-
st track», il sistema di trac-
ciamento digitale dei positi-
vi e di chi è stato con loro in
contatto, utilizzato con suc-
cesso in Corea.
Ragionamenti fatti sapen-
do che i numeri enunciati
tutte le sere dal capo della
Protezione civile, Angelo
Borelli rappresentano solo
la punta di un iceberg, «per-
ché i positivi asintomatici in
via empirica potrebbero es-
sere 10 volte di più».
Altra buona notizia l’au-
mento dei guariti, più che
raddoppiati in un giorno.
Ora sono in totale 8.326.
Anche dalla prima linea
lombarda arrivano nuovi, ti-
midi segnali positivi. Gli at-
tualmente contagiati sono
958 in più ma superavano il
migliaio un giorno prima.
Migliora anche il pressing
sulle terapie intensive della
regione. In un giorno ci so-
no stati 11 ricoveri in più
ma lunedì il numero dei
nuovi intubati era quattro
volte superiore. In Italia gli
Ma non c’è comunque il ri-
schio che un Grande Fratel-
lo finisca per controllare
ogni nostro movimento?
«Sento parlare molto di model-
lo coreano. Se significa defini-
zione di un protocollo di trac-
ciamento precoce dei positivi
e delle persone che sono venu-
te a contatto con loro, oltre
che un controllo sul rispetto
della quarantena, non avrei
obiezioni. Purché a questo se-
guano poi test mirati, ma diffu-
si su tutti coloro che sono stati
esposti a rischio di contagio e
si garantiscano al contempo le
adeguate protezioni al perso-
nale sanitario. Ma serve un go-
verno unitario delle operazio-
ni. Non è il momento delle im-
provvisazioni».
A chi si riferisce?
«Alle iniziative estemporanee
di alcuni Comuni e Regioni do-
ve si ipotizzano esperimenti
il Caso
Bertolaso positivo
In quarantena
con tutto lo staff
Guido Bertolaso, chiamato
pochi giorni fa dalla Regione
Lombardia come consulente,
è positivo al coronavirus.
«Quando ho accettato l’incari-
co sapevo a quali rischi anda-
vo incontro, ma non potevo
non rispondere alla chiamata
per il mio Paese. Ho solo qual-
che linea di febbre al momen-
to. Io e i miei collaboratori sia-
mo in isolamento e rispettere-
mo la quarantena. Continue-
rò a seguire i lavori dell’ospe-
dale Fiera e coordinerò i lavo-
ri nelle Marche. Vincerò an-
che questa battaglia» ha scrit-
to su Facebook. Il presidente
delle Marche, Luca Ceriscioli,
va in isolamento volontario:
era stato al fianco di Bertola-
so lunedì ad Ancona per una
serie di sopralluoghi. Non co-
sì il lombardo Fontana, che as-
sicura di aver avuto solo un ra-
pidissimo contatto diretto
con Bertolaso.
scoordinati e incontrollati,
che generano confusione».
A chi spetterebbe la regia e
la gestione dei dati?
«Potrebbe essere la Protezio-
ne civile affiancata da un team
di esperti. Ma spetterà al go-
verno decidere. L’importante
è che la regia sia unica e che
competa a un’autorità pubbli-
ca, dotata delle giuste compe-
tenze necessarie ad analizza-
re e utilizzare al meglio i dati.
Anche per gestire la successi-
va fase dei test mirati».
Si parla anche di un coinvol-
gimento di big player con
Google e Facebook, che in
passato hanno utilizzato in
modo un po’ spregiudicato
queste informazioni.
«Dipende dal ruolo che avran-
no. Un conto è consentire al re-
gista pubblico di utilizzare le
loro piattaforme per raccoglie-
re informazioni secondo pro-
Medici al lavoro nelle strutture provvisorie approntate a Brescia
accessi in più nelle terapie
intensive sono stati 192,
con picchi in Piemonte (17)
ed Emilia (15).
Ma come ha ricordato il
Commissario per l’emergen-
za, Domenico Arcuri, si sta
lavorando pancia a terra
per implementare i posti
dei reparti a più alta intensi-
tà di cura, «con i letti che so-
no comunque aumentati
del 64% da inizio emergen-
za». Questo mentre nelle re-
gioni più in difficoltà è in ar-
rivo una task force di 300
medici e 5.000 infermieri.
Resta il problema di come
proteggerli. «Le mascheri-
cedure e norme di garanzia
ben definite. Un altro è offrire
loro un’altra occasione per rac-
cogliere dati sensibili. In tal ca-
so andremmo proprio nella di-
rezione sbagliata».
Chi assicura che queste dero-
ghe al diritto alla privacy ces-
sino a fine emergenza?
«La scadenza deve essere defi-
nita in partenza e dovrà coinci-
dere con la fine dello stato di
emergenza proclamato dal go-
verno a febbraio. Spetterà
all’Autorità garante il compito
di vigilare e quando necessa-
rio irrogare sanzioni. Che pos-
sono arrivare al 4% del fattura-
to. So che molti dicono “ma
tanto già oggi le grandi piatta-
forme utilizzano come voglio-
no i nostri dati”. Credo che la
spinta dell’emergenza aiuterà
a individuare, anche a livello
internazionale, forme più effi-
caci di regolazione cello stra-
ne non sono come la pasta»,
ha messo le mani avanti Ar-
curi, denunciando la guerra
commerciale in atto per ac-
caparrarsele.
Tornando ai dati decelera
l’impennata dell’epidemia
in Emilia, che conta 491
nuovi positivi contro gli 830
di ieri l’altro. Crescono in mi-
sura un po’ più sostenuta gli
attuali contagi in Piemonte.
Sono 595 in più per un tota-
le di 5.124. Nel Lazio, stan-
do ai dati forniti dalla Regio-
ne, i nuovi casi sono 188 di
più. Erano 157 lunedì e pur-
troppo nelle ultime 24 ore si
contano 17 nuovi decessi.
Antonello Soro
potere dei big player del
web».
Le informazioni raccolte ser-
viranno anche a offrire servi-
zi di assistenza e telemedici-
na a chi è in quarantena. Chi
garantisce che dati sensibili
sulla nostra salute non ven-
gano poi utilizzati per altro?
«Conta sempre chi deve racco-
glierli e poi utilizzarli. Se spet-
ta a una autorità pubblica tra-
sparente va bene. Se vengono
PRIMO PIANO 17
Un incremento che dipende
in larga misura dai focolai
che continuano ad accen-
dersi nelle case di riposo
che ospitano gli anziani fra-
gili. Ma Roma resiste.
Non cambia il trend nelle
regioni del sud. I casi au-
mentano ma persino meno
delle precedenti 24 ore. E
ogni giorno che passa allon-
tana lo spettro di nuovi foco-
lai che potrebbero riportare
il Paese punto e capo. Sem-
pre che tutti capiscano che
non è più tempo di passeg-
giate in strada e assalto ai
traghetti. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
affidati a una gestione casua-
le, magari per diffonderli in
Rete no. Ci sono alcuni consi-
glieri comunali che hanno
messo on line nome e cogno-
me dei contagiati creando di-
scriminazioni inaccettabili».
In conclusione è così diffici-
le in momenti come questi
far convivere due diritti co-
me quello alla salute e alla
privacy?
«No, se rispettiamo un princi-
pio fondamentale della demo-
crazia: la proporzionalità.
Che è garantito quando un si-
stema anche invasivo è finaliz-
zato all’interesse generale di
tutela della salute. Purché la
raccolta di informazioni non
ecceda rispetto alle necessità
e avvenga dentro un processo
ben normato, controllato e so-
prattutto a termine». —
P.RUS.
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18
PRIMO PIANO
L’emergenza coronavirus
La diocesi di Bergamo è la più colpita: 22 deceduti. L’omaggio del Papa: «A servizio dei malati fino alla fine»
Strage di sacerdoti, almeno 67 i morti
In un istituto a Parma vittime 12 missionari
IL CASO
Domenico Agasso Jr.
Franco Giubilei
n poco più di due settima-
I
ne, nella casa madre dei
Saveriani a Parma sono
morti 12 missionari, una
situazione drammatica che va
a sommarsi ai 67 preti decedu-
ti finora in tutta Italia per il con-
tagio da Covid-19. Che il Par-
mense sia una delle zone più
colpite dalla pandemia in Emi-
lia-Romagna lo dicono i nume-
ri, che da diversi giorni vedo-
no questa provincia al secon-
do posto dopo Piacenza sia per
malati (solo ieri 71 in più) che
per decessi (più 20), ma quan-
to sta accadendo nell’edificio
di viale San Martino ha propor-
zioni ancora più gravi: «Asso-
miglia a una decimazione, co-
minciata circa 16 giorni fa e
proseguita quasi al ritmo di
una morte al giorno – racconta
Rosario Giannattasio, padre
superiore della congregazio-
La metropoli osservata speciale. Per ora contagi sotto controllo
I medici di base: «Milano tiene
Ma serve più assistenza a casa»
IL DOSSIER
Francesco Rigatelli /MILANO
on Bergamo, Brescia
C e Cremona al limite
della capienza ospe-
daliera, è indispensa-
bile contenere il contagio di
Milano. Finora è andata bene,
con 2.297 casi, ma il dubbio è
che esista un gran numero di
asintomatici e paucisintomati-
ci nascosti. Abbiamo così inter-
pellato venti medici di fami-
aveva 69 anni
Addio a Bepi Covre, leghista eretico
TREVISO
È morto ieri Giuseppe “Bepi”
Covre, imprenditore e storico
esponente della Lega della pri-
ma ora, consigliere comunale,
due volte sindaco di Oderzo e
parlamentare della Lega dal
1996. Aveva 69 anni, ne avreb-
be compiuti 70 tra pochi gior-
ni.
Figura di spicco della politi-
ca leghista ne aveva preso le di-
stanze guadagnandosi il so-
prannome giornalistico di
“eretico” del Carroccio e rima-
nendo un voce vivace, illumi-
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ne fondata a Parma più di un
secolo fa – Qui ora ospitiamo
43-44 confratelli di passaggio
o di ritorno dalle missioni, sem-
pre qui hanno sede varie attivi-
tà amministrative e un’infer-
meria al quarto piano».
I volti e le storie dei missio-
nari deceduti, tutti di età supe-
riore ai 73 anni, chi over 90 e
già in condizioni di salute mol-
to precarie, sono pubblicati
nel sito ufficiale della congre-
gazione. A impressionare è an-
che la circostanza che manca
la sicurezza sulla causa di mor-
te: «Coronavirus? Non possia-
mo saperlo per certo, semplice-
mente perché non hanno fatto
le analisi – spiega il padre supe-
riore – i certificati medici parla-
no di arresto cardiaco o di altri
motivi, di sicuro i più vecchi so-
no stati i più colpiti. Siamo for-
tunati ad avere un medico in-
terno, che si occupa dei nostri
confratelli, perché ci sentiamo
un po’ soli». Il religioso aggiun-
ge di aver fatto presente la si-
tuazione alle autorità sanita-
rie già coi primi casi sospetti,
glia, che curano circa 1.500 mi-
lanesi l’uno, ed è emerso che
meno del 5% dei loro assistiti
ha o è sospettato di avere il co-
ronavirus. «I contagiati a Mila-
no sono pochissimi – rivela Or-
nella Chiorboli, studio in zona
Bocconi –. C’è chi ha qualche
forma virale di stagione o aller-
gia, ma le misure li tengono in
casa».
Stessa situazione in Porta
Venezia, dove il dottor Guido
Galli ha accertato un caso, du-
bita di un altro e sospetta di
una decina dei suoi pazienti.
nata, del dibattito politico ve-
neto e nazionale. Il movimen-
to lo aveva poi espulso per
aver appoggiato il referendum
proposto da Matteo Renzi.
Entra in politica sul finire de-
gli anni ottanta tra le file della
Liga Veneta-Lega Nord. Sin
dall’inizio mostra una persona-
lità forte e indipendente, auto-
definendosi un “leghista ereti-
co” per non aver mai sposato
le idee secessioniste del parti-
to. Ricopre i primi incarichi
nell’amministrazione locale:
nel 1990 è eletto consigliere
comunale a Motta di Livenza.
tanto che «l’11 marzo scorso è
stato tolto il personale dipen-
dente». Chiusa e sanificata la
lavanderia e chiusa anche la
mensa, coi pasti affidati a un’a-
zienda esterna. Tre operatori
sono stati trovati positivi al co-
ronavirus, chiaro segnale che
il contagio era dilagato.
Attualmente i Saveriani os-
servano la quarantena, ma nel-
la casa madre ci sono altri ospi-
ti a rischio: «Sette-otto perso-
ne non stanno bene, altri due
sono già in ospedale e c’è il ri-
schio che la strage continui.
Ho la sensazione che il sistema
sanitario faccia veramente fati-
ca a fronteggiare l’emergenza
e che non stia funzionando».
Dall’Ausl di Parma, assedia-
ta dal contagio in continua cre-
scita che si abbatte anche su
molte altre strutture per anzia-
ni, dicono di aver attivato le
procedure del caso più di dieci
giorni fa: «Quando siamo stati
informati, siamo intervenuti
con un’inchiesta epidemiologi-
ca, abbiamo dato indicazioni
su come fronteggiare la situa-
«Ammettiamo pure un som-
merso del doppio come per l’in-
fluenza – spiega il medico –,
ma nelle grandi città non ci so-
no ammassamenti sociali.
Dunque sarei ottimista, anche
se un mese di chiusura toglie
ogni dubbio».
In Porta Romana Angela
Croce ha appena riaperto lo
studio dopo la quarantena. Il
tampone non gliel’ha fatto nes-
suno, era paucisintomatica.
«Al primo dubbio – consiglia –
chiamare il medico di base,
che fa una selezione, visita a
Nel 1993 rassegna le dimissio-
ni in quanto era stato eletto a
larga maggioranza sindaco di
Oderzo, il primo non democri-
stiano dal secondo dopoguer-
ra. Il 27 aprile 1997 è rieletto
sindaco. Più volte durante que-
sti anni Covre sale alla ribalta
delle cronache nazionali. Il 13
maggio 2001, non potendosi
ricandidare per la terza volta
consecutiva, viene eletto consi-
gliere comunale; il suo partito
esce vincitore con Elio Pujatti
primo cittadino. Dalle elezioni
del 26 maggio 2002 ricopre an-
che la carica di consigliere pro-
Un sacerdote benedice alcune salme nelle bare già sigillate
zione e messo in quarantena la
casa – spiega Bianca Borrini,
del servizio di igiene pubblica
– La nostra pneumologa si è re-
cata due volte nella struttura,
che è stata visitata anche dai
medici del 118 e dalla pubbli-
domicilio e segnala all’Ats i ca-
si sospetti, poi se subentra la
dispnea si contatta il 112, che
va sul posto e decide il ricove-
ro. Solo a quel punto si fa il
tampone». Ex chirurgo del Po-
liclinico in pensione, Claudio
Beretta dà una mano alla dot-
toressa Manuela Ghislandi in
zona Cadorna: «Si inizia con le
telefonate al mattino e si fini-
sce la notte. Solo una piccola
percentuale si aggrava, in ge-
nere anziani. L’ansia a volte al-
tera l’obiettività del paziente
per cui il rapporto con noi è
fondamentale. Per esempio il
saturimetro è utile agli anziani
sotto controllo medico, ma se
si parla al telefono camminan-
do in casa dopo qualche minu-
to si sente se c’è un affanno. Un
altro esercizio è di contare fino
a 100 e se non si arriva a 30 ma-
gari c’è qualche problema».
In Bicocca Giampaolo Trevi-
san riceve «soprattutto un sac-
vinciale a Treviso. Si presenta
come candidato in quota Lega
nel 2006 e viene sconfitto al
ballottaggio da Pietro Dalla Li-
bera. Terminati entrambi i
mandati, il 7 giugno 2009 è
nuovamente rieletto consiglie-
re comunale, questa volta a
Mansuè. Al 29 aprile 1996 risa-
le la sua nomina a deputato
della Repubblica per la Lega
Nord. Da parlamentare pre-
senterà tre proposte di legge:
la 4076 (Disciplina della spon-
sorizzazione universitaria), la
4791 (Incentivi fiscali per favo-
rire l’occupazione di soggetti
ca assistenza».
Questa vicenda si aggiunge
alle prime cifre strazianti che
emergono sul clero italiano.
Anche i preti infatti stanno pa-
gando un tributo altissimo alla
pandemia. Il coronavirus è sta-
GIULIO GALLERA
ASSESSORE REGIONALE
AL WELFARE DELLA LOMBARDIA
Per garantire
la tenuta della città
bisogna monitorare
i contatti dei positivi
In provincia segnalate
1.800 persone
disadattati) e la 6869 (Disposi-
zioni per l’attribuzione di fun-
zioni di protezione civile al
Corpo degli Alpini). Nel 2001
entra nel consiglio della Pro-
vincia di Treviso, diventando
componente della Commissio-
ne Lavori pubblici, Beni am-
bientali, Urbanistica, Patrimo-
nio. Qualche anno dopo entra
nel totonomine per la carica di
presidente della Regione Vene-
to. Successivamente si candi-
da per la terza volta a sindaco
di Oderzo. Ma al ballottaggio
la spunta Pietro Dalla Libera.
Nel luglio 2008 dà le dimissio-
ni uscendo dal consiglio comu-
nale opitergino dopo quindici
anni: una mossa che, a detta di
maggioranza e opposizione in
Comune, ha rappresentato “la
fine di un ciclo” . —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
to letale per 67 sacerdoti, 22
solo nella diocesi di Bergamo.
Ma ci sono lacrime anche a Lo-
di, Milano, Cremona, Manto-
va, Parma, Pesaro, La Spezia,
Nuoro. E Salerno. La maggior
parte è morta «sul campo», pie-
namente in attività. Ieri il Papa
li ha ricordati, insieme con me-
dici e infermieri che hanno per-
so la vita «perché erano al servi-
zio degli ammalati». E comun-
que i lutti nel mondo ecclesia-
stico sono molti di più, perché
il computo non comprende
missionari, religiosi e suore,
che non sono direttamente col-
legati con la Chiesa italiana
bensì ai rispettivi ordini e con-
gregazioni (è il caso dei Save-
riani di Parma), come spiega
Francesco Ognibene, il giorna-
lista di "WWFOJSF a cui si deve il
complicato lavoro del primo
conteggio.
Nella Spoon River si trova –
e si piange – don Franco Carne-
vali, 68 anni, che in Lombar-
dia «ha fatto tanto bene alla vi-
ta di tanti. Suono le campane
per lui», ha scritto don Davide
Milani. A Bergamo il virus si è
portato via anche don Fausto
Resmini, 67 anni, «prete degli
ultimi»: aveva creato la Comu-
nità per minori Don Milani di
Sorisole, e con il suo camper
del servizio “Esodo” portava vi-
veri ai senzatetto. A sud, nella
diocesi di Salerno, l’impietoso
primato del più giovane: don
Alessandro Brignone aveva 45
anni. —
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co di richieste di certificati di
malattia, segno che così gravi
non sono». I casi più preoccu-
panti riguardano colleghi e in-
fermieri, che si infettano negli
ospedali: «A una coppia che la-
vora al Niguarda non hanno
neanche fatto il tampone, tan-
to han detto che vivono insie-
me e sono già contagiati». In
viale Campania visita Daniela
Agape: «Manca il protocollo
sulla gestione domiciliare dei
pazienti. In alcuni casi servi-
rebbero un’assistenza infer-
mieristica e la possibilità di iso-
lare i contagiati».
E su questo tema è interve-
nuto ieri l’assessore lombardo
alla Salute Giulio Gallera: «A
Milano il virus è stato contenu-
to, ma perché lo sia sempre di
più oltre ai tamponi bisogna
monitorare i contatti dei positi-
vi: sono 1.800 le persone se-
gnalate nella provincia». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Bepi Covre era nato a Oderzo
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
L’emergenza coronavirus
cina
I contagi sono quasi azzerati
Hubei esce dalla quarantena
Riaperti aeroporti e fabbriche. Wuhan invece dovrà aspettare altre due settimane
Ma ci sono dubbi sui numeri: Pechino non considera le migliaia di asintomatici
Cecilia Attanasio Ghezzi
A mezzanotte hanno riaperto
la regione dello Hubei, mentre
per il suo capoluogo Wuhan,
la megalopoli da 11 milioni di
persone messa in quarantena
lo scorso 23 gennaio, si aspet-
terà l’8 aprile. Significa che 60
milioni di persone, le prime
del globo a esperire il lockdo-
wn, potranno ricominciare a
muoversi per la Cina, «in ma-
niera ordinata» come specifica
il governo locale. Significa ria-
prire aeroporti, fabbriche e sta-
zioni. E rischiare.
La decisione avviene dopo
una settimana in cui le autori-
tà hanno registrato appena
due casi autoctoni (salgono in-
vece a 427 i casi “importati”
dall’estero, di cui 74 solo ieri)
e non si tratta di un vero e pro-
prio ritorno alla normalità. Le
scuole rimarranno chiuse «fi-
Il sindaco di New York De Blasio accoglie l’arrivo di 400 respiratori per gli ospedali della città
ll presidente teme il disastro economico: si deve ripartire entro Pasqua
Wall Street riprende fiato in attesa del maxi pacchetto d’aiuti promessi
L’Oms: gli Usa rischiano
di essere l’epicentro globale
Ma Trump vuole riaprire
IL RETROSCENA
Paolo Mastrolilli
INVIATO A NEW YORK
L’
Organizzazione
mondiale della sa-
nità lancia l’allar-
me, avvertendo
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
Le fabbriche della provincia dell’Hubei riaprono i battenti
no a data da destinarsi» e si po-
trà spostare solo chi ottiene il
“codice verde” da un contro-
verso algoritmo che incrocia
big data e geolocalizzazioni de-
gli utenti. Inoltre in molti te-
mono che la fretta di porre fine
all'emergenza economica che
si è venuta a creare - gli econo-
che gli Usa stanno diventan-
do l’epicentro globale della
pandemia di coronavirus, ma
il presidente Trump risponde
che vuole riaprire il Paese «en-
tro Pasqua». Posizioni incon-
ciliabili, da cui dipende il de-
stino di milioni di persone,
mentre Wall Street riprende
fiato sperando nell’approva-
zione del pacchetto da 2 trilio-
misti parlano della prima con-
trazione economica del Paese
dal 1976, anno della morte di
Mao Zedong - spinga la leader-
ship di Pechino ad ignorare di-
versi campanelli d’allarme.
Giovedì scorso, quando per
la prima volta le autorità di
Wuhan hanno annunciato di
ni di dollari per rilanciare l’e-
conomia.
La portavoce dell’Oms Mar-
garet Harris ha sottolineato
che l’85% dei nuovi casi è in
Europa e America. Il 40% è
concentrato negli Stati Uniti,
saliti ormai al terzo posto nel-
la graduatoria mondiale, do-
po Cina e Italia. Ieri negli Usa
i contagi sono arrivati a oltre
aver registrato zero casi, i so-
cial si sono riempiti dei docu-
menti rilasciati dai comitati di
quartiere che notificavano
nuovi contagi. Ma sopratutto
non si capisce come la Cina
stia gestendo i cosiddetti asin-
tomatici. Trasgredendo alle
raccomandazioni dell'Orga-
nizzazione mondiale della sa-
nità, infatti, Pechino non anno-
vera tra i casi confermati colo-
ro che risultano positivi al tam-
pone ma non hanno sintomi.
Un problema non da poco con-
siderato che, secondo docu-
menti visionati dal South Chi-
na Morning Post, sarebbero
stati 43mila già alla fine di feb-
braio. C'è da dire che ancora
non è chiara la potenzialità di
trasmissione di queste perso-
ne che, stando a diversi studi,
dovrebbero rappresentare più
o meno un terzo del totale. Cai-
xin, il settimanale che meglio
50.000 e i morti a circa 700.
Andrew Cuomo, governatore
di New York che è lo Stato più
colpito, ha lanciato l’allarme
perché «la curva si sta impen-
nando molto più velocemen-
te di quanto pensassimo. I
contagi raddoppiano ogni tre
giorni. Servono 30.000 venti-
latori, il governo federale de-
ve muoversi».
Per queste ragioni l’Oms av-
verte che l’America può diven-
tare a breve il nuovo epicen-
tro globale. Ieri però Trump
ha ripetuto che vuole riaprire
il Paese, indicando Pasqua co-
me data ideale, cioè il 12 apri-
le. Se allenterà davvero le li-
mitazioni a tutte le attività, a
partire da lunedì prossimo
quando scadranno i 15 giorni
di “social distancing” chiesti
dal governo federale, si assu-
merà una grande responsabi-
lità. Se riuscirà insieme a far
ripartire l’economia e conte-
nere i contagi, come promet-
te, diventerà il leader globale
della risposta al coronavirus e
si garantirà la rielezione a no-
vembre; se fallirà, mettendo
a rischio la vita di molti ameri-
cani, condannerà la sua presi-
denza.
Il capo della Casa Bianca ha
sottovalutato la pandemia
dal principio, forse perché
pensava che fosse davvero
contenibile con la sua decisio-
ne di bloccare i voli dalla Ci-
na, o più probabilmente per-
ché sperava che passasse sen-
za fare i danni che ora sta pro-
vocando all’economia, e quin-
di alla sua campagna per la
rielezione a novembre. L’e-
mergenza esplosa in altri Pae-
si come l’Italia, e le pressioni
venute dai medici per evitar-
la o mitigarla negli Usa, lo
hanno convinto ad agire nelle
ultime settimane. Ora però le
dimensioni della crisi stanno
PRIMO PIANO
ha trattato quest'epidemia, ri-
porta che ogni giorno a Wu-
han decine di pazienti positivi
al Covid 19 sono esclusi dai
bollettini ufficiali. Inoltre, se-
condo fonti dell’agenzia di
stampa giapponese Kyodo,
molti pazienti sono stati fatti
uscire a forza dagli ospedali (e
dalle statistiche) prima della
visita in città del presidente Xi
Jinping del 10 marzo e sareb-
bero in giro. E a confermare
che la leadership non è pro-
prio sicura di ciò che sta facen-
do, Caixin dà notizia che il rien-
tro del personale medico dalla
megalopoli è stato interrotto.
Tutto questo mentre la nar-
razione politica si concentra
su come la Cina, che ha sconfit-
to per prima il virus, possa of-
frire la sua esperienza al resto
del mondo e i media di stato so-
no inondati dalle immagini
della virologa, nonché genera-
le dell'Esercito di liberazione
popolare, Chen Wei. In piedi
in una stanza spoglia, si fa
iniettare quello che potrebbe
essere il vaccino che ci salverà.
Sullo sfondo, appesa al muro,
una grande bandiera del Parti-
to comunista. Chen è in abiti
militari e con il suo sguardo fie-
ro si presta, come d'altronde la
Cina, a essere insieme cavia ed
esempio da seguire. Peccato
che la foto è stata scattata pri-
ma che la virologa comincias-
se a lavorare al vaccino. Dicia-
mo che la propaganda si è por-
tata avanti con la vittoria. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
diventando enormi, e alcuni
consiglieri lo stanno spingen-
do a riaprire l’America. Il ra-
gionamento è che la catastro-
fe economica, oltre a mettere
a rischio la sua rielezione, mi-
naccia di fare più danni e vitti-
me dell’epidemia. Trump ad
esempio ha notato che l’in-
fluenza uccide migliaia di per-
sone ogni anno, molte più del
coronavirus, senza creare tan-
to allarme e paralizzare il Pae-
se. Quindi lo stesso atteggia-
mento si potrebbe usare nei
confronti della pandemia, ac-
cettando l’inevitabilità del fat-
to che faccia vittime, per sal-
vare però gli Usa dal disastro
ancora più grave minacciato
dalla depressione. Il capo del-
la Casa Bianca ha ammesso
che i suoi consiglieri medici
come il virologo Anthony Fau-
ci, sparito dai briefing da un
paio di giorni e forse vicino al
licenziamento, non sono d’ac-
cordo: «Fosse per loro, chiu-
derebbero tutto per due an-
ni». L’ex vice presidente Bi-
den e probabile candidato
presidenziale democratico
gli ha risposto invitando gli
americani ad «ascoltare medi-
ci e scienziati invece di
Trump», ma anche alcuni re-
pubblicani come il governato-
re dell’Ohio DeWine si oppon-
gono: «Noi salviamo la nostra
economia salvando prima le
vite umane». Lui però ritiene
che sia possibile ottenere le
due cose insieme, ossia limita-
re il più possibile il contagio,
ad esempio continuando la
chiusura nelle zone più colpi-
te e proteggendo gli anziani
vulnerabili, e riaprire il resto
del Paese facendo ripartire l’e-
conomia. Se avrà successo,
passerà alla storia come un
grande statista, ma se fallirà
la storia lo condannerà. —
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19
madrid in ginocchio
Spagna: dilaga
il contagio
Ammalati
5.400 sanitari
MADRID
La Spagna arranca nella
sua battaglia contro il coro-
navirus, assistendo a una
diffusione dell’epidemia an-
cor più rapida ed estesa ri-
spetto a Italia e Cina, fino a
pochi giorni fa i due grandi
malati del mondo. In uno
scenario praticamente di
guerra, con i medici strema-
ti, contagiati a migliaia, e i
cittadini più fragili, gli an-
ziani, che in diversi casi ven-
gono abbandonati a se stes-
si. Ieri il Paese ha vissuto la
sua giornata più difficile,
con 514 morti in 24 ore (sui
2. 700 totali) e i contagi arri-
vati alla soglia dei 40.000,
con un aumento del 20%.
In Italia, anche se il numero
quotidiano delle vittime è
tornato ad aumentare, c’è
un rallentamento nei nuovi
contagi. Inoltre da noi i pri-
mi 1. 000 decessi erano rad-
doppiati con un giorno in
più rispetto a quanto suc-
cesso in Spagna. E nella co-
munità di Madrid ci sono
voluti meno di 15 giorni
per arrivare a 1.263 morti,
rispetto ai 4.000 della Lom-
bardia in 25 giorni e ai
2.000 di Wuhan in 35 gior-
ni. In Italia, tra l’altro, la
maggioranza di contagi e
vittime è concentrata al
nord, mentre in Spagna si
sta allargando con velocità
impressionante in tutte le
regioni. Secondo alcuni
esperti, pesa anche il fatto
che nel paese la mobilità
delle persone sia rimasta
elevata fino a quando non è
stato dichiarato lo stato d’e-
mergenza. Nel suo briefing
il per le emergenze del Mini-
stero della Salute, Fernan-
do Simon, ha cercato di da-
re un po’ di ottimismo, sot-
tolineando un «appiatti-
mento» nella curva dei con-
tagi e l’aumento dei guariti.
E si è augurato che «nei
prossimi giorni arrivi il pic-
co e il numero dei contagi
inizi a calare». Anche per-
ché bisogna fare i conti con
le condizioni critiche delle
strutture sanitarie: la tera-
pia intensiva, già al collas-
so a Madrid, potrebbe cede-
re a breve «nell’intero terri-
torio spagnolo». La dram-
matica fotografia di questa
situazione è il vertiginoso
aumento dei contagi tra gli
operatori sanitari, ormai
5.400, 2.000 in più in due
giorni, che soprattutto all’i-
nizio della crisi hanno dovu-
to fare i conti con la carenza
di dispositivi di protezione.
Per il resto in tutto il paese
le autorità cercano a fatica
di far rispettare il lockdo-
wn, anche con i droni: fino-
ra 61 arresti e 6.000 denun-
ce per coloro che non aiuta-
no la popolazione a proteg-
gersi. Nel caos di questi
giorni concitati, a farne le
spese sono i più anziani. In
certi casi sono stati abban-
donati nelle case di riposo e
morti nei loro letti. —
20
ECONOMIA
agricoltura
Gelate notturne, danni ai frutteti
«Si rischia di perdere il 50%»
In pianura temperature fino a -4 gradi. I vigneti dovrebbero essere al riparo, almeno per il momento
Maurizio Cescon / UDINE
Si dice che piove sempre sul
bagnato. E infatti, come se
non bastasse la gravissima si-
tuazione sanitaria ed econo-
mica che tutta l’Italia e il Friu-
li Venezia Giulia stanno vi-
vendo, ecco che arriva un’al-
tra brutta notizia, che provo-
ca danni al mondo dell’agri-
coltura. Nella notte tra lune-
dì e ieri, infatti, le temperatu-
re sono scese, inusualmente,
sotto lo zero (fino a -4) e la ge-
lata ha colpito frutteti in tut-
ta la pianura friulana. Quello
che si temeva, appena termi-
nato uno degli inverni più cal-
di della storia recente, è acca-
duto. La temperatura nottur-
na ha raggiunto i meno 4 gra-
di dalla zona collinare alla
pianura. Bis ieri notte, con
temperature minime fino a -
5 gradi e una situazione anco-
ra peggiore. I danni saranno
calcolabili tra una settimana
analizzando le conseguenze
sulle gemme già presenti sul-
le piante che avevano avvia-
to il proprio ciclo vegetativo:
mele, pesche, kiwi mentre
per i vigneti, ancora nella fa-
se di “pianto”, le valutazioni
si faranno più avanti, anche
se pare dovrebbero essere
stati risparmiati dall’ondata
di gelo. L’episodio ha confer-
mato, comunque, l’importan-
za degli impianti antibrina
per i fruttiferi, ovvero i siste-
mi di irrigazione a pioggia
che attivati prima della gela-
ta consentono di creare un in-
volucro di ghiaccio attorno
alle piante limitando la tem-
peratura all’interno a zero
gradi.
«Abbiamo attivato gli irri-
gatori fin dalle 23 di lunedì
sera – commenta Peter Lar-
autovie venete
Crolla il traffico di auto:
solo 237 mila transiti
UDINE
Sono stati 153 mila 853 i
mezzi pesanti transitati sul-
la rete di Autovie Venete nel-
la settimana compresa fra lu-
nedì 16 e domenica 22 mar-
zo. Nello stesso periodo del-
lo scorso anno, quando uno
scenario sanitario come
quello attuale era inimmagi-
nabile, il traffico pesante era
stato di 259 mila 653. I mez-
zi in transito attualmente
per la maggior parte traspor-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
cher, titolare dell’azienda
melicola Pomis di Chiasiel-
lis, una delle realtà più impor-
tanti del settore – a rischio so-
no le varietà che hanno già
avviato il ciclo vegetativo, co-
me le Gala, le Granny Smith,
le Pink Lady e altre minori. I
frutteti non dotati di impian-
to antibrina avranno un dan-
no attorno al 50% della pro-
duzione. Per fortuna la gran
parte dei meleti rimasti oggi
in regione sono dotati di que-
sto sistema, ma esistono an-
cora frutteti che non possono
dotarsi perché non collegati
alla rete di irrigazione». Im-
pianti, come quelli antibrina
ma anche antigrandine, su
cui secondo il presidente
Colpiti particolarmente
mele, pesche e kiwi,
in piena fase
di sviluppo vegetativo
dell’agenzia di cluster Agri-
food Friuli Venezia Giulia
Claudio Filipuzzi «si dovrà
continuare a investire per
creare un sistema resiliente
alla luce dei repentini episo-
di climatici estremi che pun-
tualmente non risparmiamo
neppure il nostro territorio».
Intanto i produttori guarda-
no con apprensione già a que-
ste notti, quando le previsio-
ni parlano di un ulteriore ab-
bassamento delle temperatu-
re che potrebbero toccare i
meno 5 gradi. «Questi feno-
meni potranno ripetersi an-
cora per 2-3 settimane, alme-
no fino a Pasqua, dobbiamo
essere vigili» conclude Lar-
cher. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
tano prodotti indispensabi-
li, dal carburante, all’orto-
frutta, dal latte alle derrate
alimentari, ma pure pezzi di
ricambio o rifornimenti per
le imprese che devono conti-
nuare a funzionare anche in
questo periodo per garanti-
re i servizi essenziali. Un pic-
colo esercito di autisti che
non hanno potuto fermarsi
e per i quali, sulla rete auto-
stradale, le aree di servizio
sono rimaste aperte nono-
stante la clientela, tolti gli
la tecnologia
I moderni
impianti
antibrina
sono decisivi
L’irrigazione a pioggia prima
della brina consente di creare
una sorta di “involucro” di
ghiaccio attorno alle gemme,
evitando così la loro distruzio-
ne. Questi impianti consento-
no di salvare i raccolti.
autisti e pochi altri lavorato-
ri, sia praticamente scom-
parsa. Un gesto di solidarie-
tà, anche questo, che ha
coinvolto il personale dei
punti di ristoro e degli im-
pianti di carburante.
Sono calati i mezzi pesan-
ti, ma in modo ancora più si-
gnificativo quelli leggeri.
Una diminuzione attesa,
frutto delle restrizioni adot-
tate dal Governo per fronteg-
giare l’avanzata del corona
virus ma iniziata ancora pri-
ma. Mettere a confronto i da-
ti complessivi del traffico
(leggero e pesante) settima-
na per settimana rende be-
ne l’idea. Cominciando dal-
la settimana compresa fra il
17 e il 23 febbraio il traffico
nel suo complesso è passato
da 828 mila 493 transiti del
2019 agli 824 mila 852 una
flessione tutto sommato lie-
ve. Dalla settimana dopo è
stato il tracollo: da 851 mila
482 transiti nel 2019 regi-
strati nella settimana 24 feb-
braio 1 marzo 2019 i transiti
sono scesi a 673 mila 704; la
settimana successiva c’è sta-
ta una lieve riduzione della
forbice: da 837 mila 309 nel
2019 a 647 mila 841. Prose-
guendo nel tempo il calo è
stato via più deciso: nella set-
timana 2-8 marzo da 837 mi-
la 309 transiti del 2019 a
647 mila 841; nella settima-
na 9-15 marzo da 835 mila
678 a 366 mila 609 per arri-
vare a quella appena trascor-
sa (dal 16 al 22 marzo) quan-
do dagli 869 mila 192 transi-
ti si è passati a 237 mila 774.
— Dott.ssa Alessandra Stolfa
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
uffici chiusi
Agenzia
delle Entrate:
servizi online
24 ore su 24
UDINE
L’Agenzia delle entrate-ri-
scossione ha prolungato
fino al 3 aprile la chiusura
al pubblico dei propri
sportelli presenti su tutto
il territorio nazionale,
prevista inizialmente fi-
no al 25 marzo. Durante
il periodo di chiusura al
pubblico degli sportelli, il
personale dell’Agenzia,
attraverso attività di back
office, sta garantendo l’o-
peratività e la fruibilità
dei servizi online, disponi-
bili 24 ore al giorno sul
portale www.agenziaen-
trateriscossione.gov.it e
sull’App Equiclick. In tale
situazione straordinaria,
quindi, i contribuenti han-
no a disposizione un vero
e proprio sportello digita-
le con i consueti canali di
assistenza che, per l’occa-
sione, sono stati potenzia-
ti con nuovi indirizzi
email per eventuali richie-
ste urgenti e indifferibili,
relative, ad esempio, a
procedure avviate prima
del periodo di sospensio-
ne. Inoltre, sul portale di
Agenzia Riscossione so-
no disponibili i chiarimen-
ti e le risposte alle doman-
de più frequenti (Faq) re-
lative alle nuove disposi-
zioni introdotte in mate-
ria di riscossione dal de-
creto legge “Cura Italia”.
Il provvedimento, infatti,
prevede una serie di misu-
re fiscali a favore di citta-
dini e imprese. Per infor-
mazioni e assistenza è di-
sponibile anche il contact
center di Agenzia delle en-
trate-riscossione, attivo
tutti i giorni 24 ore su 24
e, con operatore, dal lune-
dì al venerdì dalle ore 8 al-
le 18, al numero unico
060101, sia da telefono
fisso che da cellulare. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
Direzione centrale patrimonio, demanio, servizi generali e
sistemi informativi - Servizio centrale unica di committenza
Soggetto aggregatore
BANDO DI GARA
Procedura aperta europea per la conclusione di Convenzioni per
l’affidamento del servizio di gestione e manutenzione del verde
pubblico a ridotto impatto ambientale a favore di Amministrazioni della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Causa emergenza coronavirus
il termine per la ricezione delle offerte è prorogato al 15/05/2020, ore
12:00. La documentazione di gara è disponibile all’indirizzo http://
www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/MODULI/bandi_avvisi/ e sul
Portale eAppaltiFVG all’indirizzo https://eappalti.regione.fvg.it.
Trasmissione Bando alla GUUE: 10/03/2020.
La Titolare di posizione organizzativa - RUP
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf ECONOMIA 21

LEGENDA

MERCATI AZIONI: Il prezzo di chiusura rappresenta l’ultima

quotazione dei titoli al termine della giornata di scambi.
EURIBOR: è il tasso interbancario comune delle piazze finanziarie
dell’aria euro.

IL MERCATO AZIONARIO DEL 24-3-2020 il punto

Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL.

A
Acea
Chiusura

14,28
Prez c.

9,34
Anno

12,4
Anno

21,8
Anno

-22,56
(Min€)

246130
Deutsche Bank
Deutsche Borse AG
Chiusura
6,183
108,4
Prez c.
12,42
3,48
Anno
4,904
101,75
Anno
10,25
151,25
Anno
-10,52
-21,9
(Min€)
79699
10
N
Nb Aurora
Chiusura

11,852
Prez c.

-
Anno

11,852
Anno

11,962
Anno

-0,92
(Min€)

1100
Exor guadagna il 21%
Acotel Group
Acsm-Agam
Adidas ag
2,9
1,81
193,16
7,41
1,12
6,8
2
1,75
171
3,9
2,8
315,35
1,4
-9,5
-33,56
56320
3253
350
Deutsche Lufthansa AG
Deutsche Post AG
Deutsche Telekom
9,48
22,845
11,9
9,98
18,15
3,93
8,4
19,336
10,8
16,775
34,39
16,716
-42,51
-33,52
-19,08
7465
1722
6573
Netflix
Netweek
Newlat Food
330
0,1
5,3
-0,24
15,21
-3,64
281
0,0802
3,99
362
0,182
6,04
13,68
-37,5
-12,25
2481
678189
78184
Balzi a doppia cifra
Adv Micro Devices
Aedes
Aeffe
43,195
0,829
1,02
15,8
10,53
12,21
36,87
0,722
0,77
54,66
1,8
2,03
6,38
-23,59
-48,85
4492
138618
343260
Diasorin
Digital Bros
doValue
115,2
9,24
5,16
-1,37
2,55
4,88
101
8,5
4,92
121,1
14,12
12,62
-0,17
-25,96
-58,05
401583
47397
288343
Nexi
Nokia Corporation
Nova Re
12,062
2,718
2,89
17,08
9,86
-3,34
8,62
2,236
2,56
16,386
4,0815
3,63
-2,57
-17,69
-18,59
5773602
47767
1466
anche per Nexi, Eni e St
Aegon 2,351 11,69 1,6005 4,139 -42,57 34951 E Nvidia 231,35 18,71 181,04 288,7 11,25 1266
Aeroporto Marconi Bo. 8 4,44 6,57 12,1 -33,99 24071 Edison Rsp 0,9 3,93 0,83 1,155 -12,62 127271 O
Ageas 27,34 8,02 25,31 53,1 -48,51 746 Eems 0,073 5,8 0,062 0,162 26,3 558959
Ahold Del 20,06 -0,1 18,494 23,76 -11,82 676
Olidata 0,154 - 0,154 0,154 -0 -0 Luigi Grassia IL MIGLIORE
El En 15,04 6,74 13,9 33,48 -54,48 97491
Air France Klm 5,01 13,4 4,029 10,005 -49,39 3504 Elica 2,165 8,25 1,956 3,855 -29,25 152523
Openjobmetis 4,41 1,73 4,335 8,99 -49,31 24120 Eprice +24,79%
Orange 9,438 - 9,306 13,52 -28,23 -0
Air Liquide 103,25 -2,55 99,2 140,55 -18,06 110 Emak 0,694 5,15 0,618 0,941 -23,9 127912 Orsero 5 0,4 4,8 6,9 -21,63 3368
Le Borse decidono, all’improv- 0,380
Airbus 54,68 -1,21 48,82 139,12 -58,08 5413 Enav 3,5 2,58 3,412 6,145 -34,21 1518410 Ovs 0,817 7,08 0,622 2,012 -59,27 1918805 viso, di dare fiducia ai pacchet-
Alerion 4,49 7,42 3,09 6,02 45,78 42279 Enel 6,311 5,68 5,226 8,566 -10,76 55946575
P ti di stimolo (delle banche cen-
Algowatt 0,306 4,44 0,257 0,412 -23,69 58468 Enervit 2,9 0,35 2,72 3,5 -14,96 8513
Alkemy 4,53 4,86 3,92 8,86 -48,52 9677
PanariaGroup 0,756 0,13 0,628 1,592 -50,85 198114 trali e dei governi) che fino a ie-
Engie 10,175 4,55 9,732 16,69 -30,24 28765
Allianz 150,8 14,47 120,5 231,8 -31,14 7969 Eni 8,375 14,93 6,492 14,32 -39,51 47133635
Peugeot 11,695 7 10,09 21,83 -45,66 2673 ri avevano deciso di ignorare,
Philips 33,26 1,98 31,32 45,665 -23,77 305
Alphabet cl A 1.038,2 7,32 967,4 1415,6 -13,19 640 E.On 8,252 5,27 7,839 11,498 -13,32 3896
Piaggio 1,623 8,85 1,491 2,86 -40,94 1413274
e così le piazze finanziarie fe-
Alphabet Classe C 1.042 9,85 948,6 1414,2 -12,93 201 Eprice 0,38 24,79 0,152 0,501 -24,3 583861 steggiano una seduta in deciso IL PEGGIORE
Pierrel 0,143 2,51 0,1145 0,1895 -17,34 346353
Amazon 1.787 3,47 1523,8 2018,5 8,42 1628 Equita Group 2,06 -0,48 2,05 2,9 -27,72 22185
Pininfarina 0,95 -1,55 0,93 1,74 -41,79 216691 rialzo, che a Milano ha visto il Techedge -6,09%
Ambienthesis 0,528 9,09 0,44 0,8 11,63 139611 Erg 15,2 5,04 13,89 23,22 -20,92 338077
Amgen 184,38 7,54 166,18 218,85 -14,3 229 Esprinet 3,125 4,87 2,785 5,58 -39,67 253242
Piovan 4 3,63 3,84 6,07 -31,74 6213 Ftse Mib recuperare l’8,93% ri- 3,700
Piquadro 1,43 7,92 1,255 2,46 -42,11 22278
Amplifon 19,72 3,84 16,32 30,14 -23,09 1194731 Essilorluxottica 105,35 7,5 95,2 144,65 -22,14 21106
Pirelli & C 3,59 3,52 3,137 5,346 -30,16 9063322
portandosi nei pressi dei 17mi-
Anheuser-Busch 40,62 6,89 30,34 75 -45,05 1209 Eukedos 0,9 9,09 0,79 1 -11,76 12
Piteco 5,4 12,5 4,54 6,8 -14,96 14331 la punti. Naturalmente non sa-
Anima Holding 2,422 4,58 2,034 4,83 -47,37 3076714 Eurotech 5,2 13,41 4,2 8,76 -38,32 932025
Apple 224,75 10,28 203,8 300,55 -12,77 6332 Evonik Industries AG 16,63 - 16,63 26,93 -38,25 -0
Plc 1,255 -1,18 1,11 1,695 -14,63 3920 ranno gli stimoli finanziari a
Aquafil 3,47 6,61 2,7 6,56 -44,92 106100 Exor 43,39 21,61 35,68 75,76 -37,19 868427
Poligrafica S.Faustino 5,6 -3,45 5,15 7,85 -21,68 1763 guarire un problema di econo-
Poligrafici Editoriale 0,1106 2,98 0,107 0,1884 -41,3 194876
Ascopiave 3,36 1,2 2,72 4,61 -11,93 117414 Exprivia 0,62 6,9 0,507 0,852 -25,39 97983
Poste Italiane 7,666 6,83 6,144 11,51 -24,25 7279191
mia reale contagiata dal coro-
ASML Holding 237,65 13,3 189,16 292,5 -10,12 286 F Powersoft Wt 10.21 0,849 - 0,5104 1,0288 10,26 -0 navirus: il mondo si sta avvian- za del 3,56%. Sempre nel com-
Astaldi 0,4202 3,8 0,3098 0,5825 -24,9 1050153
Astm 14,19 7,09 12,38 26,9 -47,37 403537
Facebook 146,64 7,51 132,96 201,25 -20,04 2066 Prima Industrie 12,94 5,55 9,5 17,62 -21,1 32843 do alla recessione. Ma in singo- parto industriale StMicroelec-
Falck Renewables 3,838 2,35 3,404 6,185 -19,37 1601806 ProSiebenSat.1 Media SE 6,342 6,16 5,954 13,94 -54,51 547
Atlantia 11,93 3,92 9,82 23,03 -42,62 2707583 Ferrari 138,6 10,7 115,9 167,2 -6,29 1173562
le giornate le Borse possono tronics fa +14,44%. Nell’ener-
Prysmian 16,84 8,37 13,955 24,71 -21,64 1970210
Autogrill 3,95 0,87 3,406 9,825 -57,66 4109701 Fiat Chrysler 6,64 12,87 5,806 13,356 -49,67 19434330 Puma 44,3 - 43 78,9 -35,09 -0
far finta di niente. gia brilla il titolo Eni sfiorando
Autos Meridionali 19,5 5,98 18,1 30,7 -35,86 4651 Fidia 2,75 7,84 2,22 4,065 -27,63 24058
R
Fra i titoli del paniere princi- il +15%. Fra le banche, Ubi in-
Avio 10,9 1,68 10,06 15,54 -21,36 117365
Axa 16,04 20,31 12,486 25,49 -36,35 11358
Fiera Milano 2,63 3,95 2,24 6,54 -52,01 1007522
Rai Way 4,225 1,56 4,06 6,2 -31,08 115766 pale di Borsa Italiana si sono cassa un +10,09%, Unicredit
Fila 7,21 1,55 6,75 14,5 -49,79 96717
Azimut 11,825 9,04 10,7 24,27 -44,43 2901929 Fincantieri 0,559 - 0,4224 0,92 -39,31 8455290
Ratti 4,12 6,19 3,6 7,5 -20,16 19515 messi in evidenza Exor, con un fa +9,99% e Intesa Sanpaolo
Rcs Mediagroup 0,64 4,58 0,564 1,032 -36,51 347310
A2a 1,0785 7,85 1 1,896 -35,5 23076904 FinecoBank 8,22 9,92 6,918 11,74 -23,11 6869397 rialzo del 21,61%, grazie an- +9,30%; Mediolanum festeg-
Recordati 35,24 0,03 28,26 42,16 -6,2 575121
B Fnm 0,427 11,49 0,351 0,857 -38,74 447440
Recordati opa - - -0 -0 -0 -0
che alla ripartenza di Fca gia il ritorno sul paniere princi-
Fresenius M Care AG 57 1,1 56,38 77,84 -15,18 301
B Carige 0,0015 - 0,0015 0,0015 -0 -0
Fresenius SE & Co. KGaA 32,73 12,36 25,93 50,48 -33,85 220
Renault 17,882 17,26 14,65 42,75 -58,1 8797 (+12,87%) e Ferrari pale con un +12,09%. Conti-
B Carige Rsp 50,5 - 50,5 50,5 -0 -0
B Desio Bria Rnc 2,16 2,86 2,1 2,88 -0,92 5380 Fullsix 0,564 10,59 0,485 0,76 -18,97 7193
Reno De Medici 0,525 11,35 0,37 0,84 -36,21 755284 (+10,7%); nel gruppo del Lin- nuano gli acquisti sulle azioni
Reply 49,24 3,88 43,6 77,8 -29,1 66177
B Desio e Brianza 2,75 -1,43 2,56 3,23 8,27 11345 G Repsol 6,678 6,41 6,03 14,385 -52,86 945
gotto, Cnh Industrial dopo lo Nexi (+17,08%), al secondo
B Ifis 9,03 4,82 8,41 15,69 -35,5 236858 Gabetti 0,291 2,46 0,24 0,418 0,69 92123 Restart 0,4435 10,19 0,3955 0,76 -29,38 104303 scivolone della vigilia per i rialzo di fila in doppia cifra. —
B Intermobiliare 0,0768 2,67 0,0748 0,155 -34,36 257309 Garofalo Health Care 5,15 3,83 3,705 6,08 -10,59 37925 Retelit 1,515 4,84 1,156 1,67 -4,72 1252378 cambiamenti al vertice rimbal- © RIPRODUZIONE RISERVATA
B M.Paschi Siena 1,089 5,93 0,998 2,11 -22,1 5813242 Gas Plus 1,585 6,73 1,355 2,45 -34,5 17265 Risanamento 0,04 5,26 0,0368 0,0932 7,53 24368789
B P di Sondrio 1,419 8,16 1,217 2,74 -32,69 1043636 Gedi Gruppo Editoriale 0,4375 0,11 0,408 0,4575 -4,27 1083470 Roma A.S. 0,4 8,7 0,3395 0,672 -41,18 1598350
B Profilo 0,144 1,77 0,126 0,248 -35,71 1667443 Gefran 4,1 6,08 3,7 6,88 -39,88 24742 Rosss 0,555 4,72 0,53 0,84 -6,72 11010
B Sardegna Rsp 7,34 -1,34 6,52 10,3 -22,74 929 Generali 12,1 11,06 10,385 18,88 -34,22 12760007 Rwe 22,6 8,65 20,8 34,35 -16,97 1355
B Sistema 1,15 5,5 1 2,14 -37,77 777347 Geox 0,748 8,41 0,489 1,19 -36,72 910299
S CAMBI VALUTE QUOTAZIONI BOT
Banca Farmafactoring 4,75 4,05 4,075 6,13 -11,05 627016 Gequity 0,0238 - 0,0222 0,041 -20,13 838546
Banca Generali 18,52 7,86 16,86 33 -36,05 979969 Sabaf 9,55 -2,05 9,4 14,2 -28,73 23115
Giglio group 1,62 7,28 1,485 2,84 -42,76 25322 MERCATI Quot. % Cambio $. SCADENZA Giorni. Prezzo Rend. Lordo.
Banco Bpm 1,323 6,48 1,1025 2,456 -34,76 36889607 Saes Getters 16,52 3,64 15 31,15 -45,57 34601
Gilead Sciences 67,88 1,54 56,4 76,53 14,74 6935
Saes Getters Rsp 12,1 4,31 11 19,8 -36,81 9647 Dollaro Usa 1,0843 1,0783 1,0000 31.03.2020 7 99,983 1,241
Banco Santander 2,2625 7,25 2,032 3,945 -39,67 2892 Gpi 6,16 4,41 4,9 7,98 -23,95 3558
Safilo Group 0,726 7,72 0,577 1,152 -34,83 1249267 Yen Giapponese 119,9900 119,1100 110,6608 14.04.2020 21 100,003 0,268
Basf 43,285 9,58 39,5 68,26 -37,25 4886 Guala Closures 4,85 4,3 4,65 7,76 -33,38 34701
Safran 67,02 17,54 53,64 150 -51,19 120 Dollaro Canadese 1,5716 1,5510 1,4494 30.04.2020 37 99,898 1,065
Basicnet 3,17 4,28 3,04 5,55 -39,04 70432 14.05.2020 51 100,034 0,537
H Saint-Gobain 19,526 9,59 16,998 36,64 -46,71 3233 Dollaro Australiano 1,8315 1,8586 1,6891
Bastogi 0,918 2,46 0,812 1,17 -15,39 2011 29.05.2020 66 99,847 0,872
Heidelberger Cement AG 36,27 13,34 29,4 66,38 -44,18 5528 Saipem 2,333 6,19 1,9505 4,495 -46,44 15432065 Franco Svizzero 1,0572 1,0590 0,9750
Bayer 50,19 5,87 47,405 78,18 -29,94 16586 Sterlina Inglese 0,9210 0,9297 0,8494 12.06.2020 80 100,049 0,055
Henkel KGaA Vz 69,32 2,76 64,6 96,26 -24,82 10 Saipem Rcv 43 - 42 43 2,38 -0
BB Biotech 49,7 1,74 43,95 63,3 -18,52 16721 30.06.2020 98 99,990 0,038
Hera 3,094 0,98 2,786 4,462 -20,67 8488892 Corona Svedese 11,0888 11,0715 10,2266
Salini Impregilo 1,254 13,79 0,692 1,653 -21,87 3835933 14.07.2020 112 99,808 0,640
BBVA 2,8975 4,6 2,685 5,311 -42,51 45 Corona Norvegese 11,9745 12,2568 11,0435
I Salini Impregilo Rsp 5,45 4,81 4,98 6,7 -11,38 6559 31.07.2020 129 99,867 0,382
B&C Speakers 8,2 9,33 7,5 14,6 -41,64 11365 Corona Ceca 27,8080 27,6350 25,6459
I Grandi Viaggi 0,72 2,27 0,6 1,365 -44,83 65289 Salvatore Ferragamo 13,78 7,57 9,562 19,395 -26,51 1054229 31.08.2020 160 99,931 0,160
Bca Finnat 0,244 -1,21 0,203 0,349 -13,78 1075401 Rublo Russo 85,1561 86,0800 78,5352
Iberdrola 8,828 -2,84 8,09 11,275 -5,1 271 Sanlorenzo 10,01 2,14 9,8 17,5 -37,34 44594 14.09.2020 174 99,924 0,161
Bca Mediolanum 4,73 12,09 4,078 9,115 -46,58 4796281 Fiorino Ungherese 353,0700 352,3300 325,6188 14.10.2020 204 99,855 0,262
Igd 3,88 6,59 3,415 6,39 -37,42 219271 Sanofi 74,04 3,23 71,72 94,26 -17,57 3906
Be 0,879 6,16 0,765 1,358 -30,24 284788 Zloty Polacco 4,6146 4,6056 4,2558 13.11.2020 234 99,770 0,363
Il Sole 24 Ore 0,516 3,2 0,434 0,7 -22,29 103910 Sap 98,3 7,82 84,44 128,9 -18,1 285 Dollaro Neozelandese 1,8676 1,8939 1,7224
Beghelli 0,176 0,57 0,146 0,25 -18,52 369797 14.12.2020 265 99,876 0,173
Illimity Bank 6,185 14,54 5,4 11,43 -39,42 511233 Saras 0,741 4,73 0,7075 1,474 -48,33 7580051 Rand Sudafricano 19,0754 19,0140 17,5923
Beiersdorf AG 97,3 - 95,34 107,55 -8,81 -0 14.01.2021 296 99,835 0,205
Ima 52,8 4,45 41,98 65,2 -17,63 112227 Schneider Electric 71,32 5,94 67,1 104,6 -23,03 872 Dollaro Hong Kong 8,4088 8,3631 7,7550 12.02.2021 325 99,818 0,206
B.F. 3,5 2,34 2,71 3,96 -10,03 21913
Immsi 0,366 1,67 0,3055 0,608 -34,88 310583 Seri Industrial 2,12 2,91 1,62 3,78 29,27 167522 Dollaro Singapore 1,5692 1,5745 1,4472 12.03.2021 353 99,686 0,328
Bialetti Industrie 0,127 8,09 0,0958 0,1985 -35,37 121249
Indel B 13,3 3,5 12,55 21,8 -38,71 4997 Servizi Italia 2,16 3,85 1,955 3,22 -27,76 70073
Biancamano 0,204 6,81 0,182 0,297 -12,82 81176
Inditex 20,47 - 20,47 32,09 -34,77 -0 Sesa 38,05 4,25 30,5 56,5 -20,15 70241
Biesse 9,6 9,97 7,1 18,52 -35,35 167191
Siemens 74,48 11,15 60,13 118,52 -36,23 2676
OBBLIGAZIONI 24-3-2020 BORSE ESTERE
Bioera 0,53 23,11 0,388 0,701 -20,17 49139 Infineon Technologies AG 12,726 10,74 10,62 22,88 -37 1290
Ing Groep 5,711 12 4,388 11,06 -46,89 44959 Sit 4,5 5,63 4,26 7,1 -36,62 2379
Bmw 44,79 12,37 37,43 74,66 -38,66 6836 Titolo Prezzo MERCATI Quotaz. Var%
Intek Group 0,2125 1,67 0,2 0,3145 -30,89 270994 Snam 3,908 5,51 3,181 5,1 -16,6 19276450
Bnp Paribas 27,69 9,19 25,36 54,16 -47,57 20277
Intek Group Rsp 0,367 4,86 0,34 0,5 -18,44 745410 Societe Generale 15,072 9,06 13,554 32,025 -51,4 4695 Alerion TF Dc24 Call Eur 98,048 Amsterdam (Aex) 461.73 8.97
Borgosesia 0,42 8,81 0,37 0,53 -9,87 37754 Austria 05/20 Frn 109
Intel 49,15 9,96 43,775 62,81 -7,73 1954 Sogefi 0,817 2,13 0,7065 1,608 -48,87 419852 Austria 05/25 Frn 102,928 Bruxelles (Ind. Gen.) 30971.86 7.74
Borgosesia Rsp 1,09 - 1 1,39 -20,44 1100
Interpump 20,56 5,38 19,51 32,08 -27,2 304416 Sol 9,48 2,49 8,1 10,54 -9,71 33804 Austria 10/35 Cms 100,945 Parigi (Cac 40) 4242.70 8.39
Bper Banca 3,009 2,49 2,071 4,644 -32,88 7765610
Intesa Sanpaolo 1,5836 9,3 1,4028 2,6035 -32,57 264310315 Starbucks 58,71 14,33 46,965 84,22 -25,82 1109 Austria 2020 cms spread 100
Brembo 8,005 2,89 6,7 11,17 -27,62 1074490 Austria 22 Lkd Cms R 100,55 Francoforte (Dax 30) 9700.57 10.98
Inwit 9,48 4 7,515 10,65 8,59 1175637 Stefanel 0,11 - 0,11 0,11 -0 -0 Austria 25 Cms Frn 105,02
Brioschi 0,0744 2,48 0,0632 0,1125 -15,45 1974352 Dow Jones - New York 19946.99 7.29
Irce 1,43 5,93 1,335 1,795 -19,89 12142 Stefanel Rsp 72,5 - 72,5 72,5 -0 -0 Autostrade 12.06.2023 1,625% 86,816
Brunello Cucinelli 26,18 10 23,8 38,54 -17,05 191065 B Imi 22.09.2021 Onestep Sc 102,9 DJ Stoxx 50 2589.48 7.95
Iren 1,909 6,89 1,77 3,106 -30,88 3847537 STMicroelectronics 18,39 14,44 13,96 29,35 -23,28 7599901
Buzzi Unicem 15,5 14,69 13,515 23,55 -30,96 963630 B Imi 30.04.2020 TFS BPosta 100,15
Isagro 0,76 5,56 0,6 1,24 -38,96 102438 Ftse 100 - Londra 5446.01 9.05
Buzzi Unicem Rsp 7,89 12,71 7 14,16 -42,99 107444 T Banco Bpm Lg22 Eur3m+4,375% 100,08
Isagro Azioni Sviluppo 0,47 1,95 0,4 0,928 -49,13 85211 Banco Bpm Nv20 5.5% Eur 101,21 Ibex 35 - Madrid 6717.30 7.82
Tamburi 5,71 5,35 4,545 7,33 -16,28 168755
C Bank of America Ge26 5,25 109,157
It Way 0,397 12,15 0,29 0,622 -35,97 33252 Tas 1,56 -0,64 1,2 2,05 -22,39 39607 Nasdaq 100 - Usa 7320.47 4.47
Cairo Communication 1,708 0,71 1,362 2,78 -37,09 727270 Barclays Ap21 Mc Eur 107,76
Italgas 4,566 7,21 4,112 6,294 -16,13 3721659 Techedge 3,7 -6,09 3,7 5,16 -25,55 1819 Barclays Ge25 15y Inf Floored 107,02 Nikkei - Tokyo 18092.35 7.13
Caleffi 0,73 2,82 0,67 1,27 -40,16 26752 Italian Exhibition 2,86 0,35 2,85 4,79 -31,9 225 Barclays Ge25 15y 7,5 Notes 135
Technogym 6,855 3,86 5,88 12,11 -40,85 843020 Swiss Mkt - Zurigo 8733.32 7.02
Caltagirone 2,05 4,06 1,9 3,14 -29,31 21063 Barclays Gn22 4,6 Eur 4.6% 105,1
Italiaonline Rsp - - -0 -0 -0 -0 Telecom Italia 0,396 2,99 0,2938 0,5595 -28,83 168022590 Barclays Gn25 Mc Eur 127,75
Caltagirone Editore 0,86 8,86 0,728 1,11 -21,82 10601 Italmobiliare 24,7 1,65 22,6 26,75 2,28 21760 Telecom Italia Rsp 0,39 2,77 0,307 0,5496 -28,55 39717806 Barclays Gn25 10,5 Mc Eur 144,2
Campari 6,575 4,37 5,535 9,07 -19,23 4024496 Ivs Group 6,34 0,63 5,88 9,78 -27,13 7937 Barclays Ot25 Sc Eur 118,8
Telefonica 4,44 5,79 3,714 6,568 -29,89 11288
Carel Industries 9,2 4,07 8,84 14,3 -33,62 46078 Barclays Ot25 Tv Eur 99,6 EURIBOR 23-3-2020
J Tenaris 5,35 4 4,488 10,51 -46,77 7920727 Barclays St20 Mc Eur 101,05
Carraro 1,236 5,46 1,06 2,225 -44,32 100417 Barclays 20.06.2024 2,8% 111,35
Juventus FC 0,7524 5,32 0,545 1,2745 -39,66 8581650 Terna 5,462 5,81 4,712 6,786 -8,26 10270936
Carrefour 14,18 3,62 12,255 16,77 -6,8 14138 Bca Carige 26.7.20 eur 0,75% 100 PER. TASSO 360 DIFF. ASSOLUTA
Tesla 471,6 19,26 352,05 871 27,37 9878 Bca Ifis-21 Eu 359 Cr 143,11
Cattolica Assicurazioni 4,422 6,55 4,15 7,5 -39,17 932208 K 1 Sett. -0.506 -0.01
Tesmec 0,248 3,77 0,2 0,408 -37,53 185500 Bei 05/20 Cms Lkd Ts 99,94
Cellularline 4,29 1,42 3,98 7,02 -38,71 12526 Kering 441,9 7,79 366,3 612,2 -24,59 258
Thyssenkrupp AG 3,724 - 3,5 12,32 -69,62 -0 Bei 05/20 Fix Cms Link 100
K+S AG 6,496 - 5,914 11,2 -42 -0 1 Mese -0.445 0.005
Cembre 16,98 -0,7 16,8 23,85 -29,25 10218 Bei 05/20 Fx CMS Linked 99,903
Tinexta 7,92 2,72 7,28 13,78 -31,72 114532 Bei 20 Fix Cms Link 100,679
Cementir Holding 4,593 3,95 4,3615 6,94 -31,69 128288 L 3 Mesi -0.369 0.002
Tiscali 0,0087 3,57 0,0071 0,0131 -20,18 44994307 Bei 20 Fix Cms Lkd 100,1
Centrale del Latte d’Italia 2,61 2,35 1,785 2,61 7,85 53278 La Doria 8,5 - 6,22 10,2 -8,9 62035 Bei 99/2029 Eu Sd 193,25
Titanmet 0,0598 23,55 0,0436 0,133 14,56 1055466 6 Mesi -0.307 0.006
Cerved Group 5,255 4,37 4,794 9,68 -39,56 678956 Landi Renzo 0,4 6,38 0,368 0,93 -55,7 973996 Bei 99/2029 F & Zero 214,877
Tod’s 30,76 5,85 22,3 42 -25,38 169574 BERS 25 Cms Rates D 106,2
Chl 0,0046 - 0,0046 0,0046 -0 -0 Lazio S.S. 0,902 10,13 0,772 2 -40,5 737456 12 Mesi -0.191 -0.005
Toscana Aeroporti 11,05 0,45 9,6 18,65 -36,49 2304 BERS 99/24 SD Mirror 192
Cia 0,0828 -1,43 0,0828 0,127 -31 192751 Leonardo 5,25 14,38 4,59 11,82 -49,76 7153528 BERS-99/24 SD Lifestyle 197,5
Total 30,075 13,6 21,35 50,62 -39,13 13298
Cir 0,424 6 0,382 0,597 -22,63 1917937 L’Oreal 230,1 3,42 204,7 275,7 -12,91 128 Bim Imi 99/2024 F & Zero 204,105
Trevi 11,31 -2,38 10,898 19,844 -29,09 4576 C Europe S D 24 Eu 197,5
Class Editori 0,1095 12,89 0,076 0,201 -38,48 994085 Luve 9,4 6,09 8,38 14,55 -26,56 21647
Triboo 1,02 6,47 0,94 1,625 -33,11 64833 CassaDdPp 20.03.2022 Mc 97,966
METALLI PREZIOSI
Cnh Industrial 4,971 3,56 4,8 10,065 -49,22 11691844 Lventure Group 0,399 7,84 0,37 0,62 -36,06 61852 Cdp mc gn26 eur 100,775
Tripadvisor 17,076 15,46 14,79 27,72 -35,06 676
Coima Res 6,42 6,29 5,64 9,48 -27,21 25267 LVMH 335,35 8,88 286,95 437,55 -19,15 2151 Comit 97/2027 Zc 84,06 QUOTE AL 24/3/2020 $ x Oz €x Gr
Txt e-solutions 5,7 7,55 4,63 10,1 -40,99 49730 Dexi Nv20 Mc Eur 100,002
Commerzbank 3,382 5,03 3,062 6,748 -38,62 11786 Oro 1625,24 48,72
M Intek Group Fb25 Call 4,5% 89,234
Conafi 0,285 - 0,258 0,325 -6,56 -0 U ISP fb28 zc 81,058
Maire Tecnimont 1,501 1,15 1,471 2,698 -39,33 3764321 Argento 14,06 0,42
Continental AG 62,85 8,98 54 120,06 -45,35 193 Ubi Banca 2,444 10,09 2,206 4,323 -16,07 13509628 Mb Gn21 Tv 101,877
Marr 15,5 3,33 12 21,2 -23,83 124464 Mb Mg20 P Atto 4,5% 100,5
Cose Belle D’Italia 0,178 2,01 0,1635 0,351 -48,85 12030 Unicredit 8,365 9,99 6,743 14,174 -35,75 28211440 Platino 699,04 21,76
Massimo Zanetti Beverage 3,75 0,81 3,38 5,98 -36,01 24551 Mb Nv20 Eur 5% 101,058
Covivio 56,55 9,59 41 111,3 -45,2 9060 Unieuro 6,2 4,73 5,17 14,42 -53,73 319583 Mb 02.04.2022 Mb35 Mc 97,414
Mediaset 1,84 2,94 1,37 2,709 -30,83 4091983 Palladio 1902 57,08
Cr Valtellinese 0,0513 3,43 0,0365 0,094 -27,95 42701569 Unilever 41,8 0,31 40,195 55,16 -19,62 2389 Mb 04.12.2023 TM Cap Floor 101,739
Mediobanca 4,962 13,91 4,172 10 -49,44 17997626 Mb 10.09.2025 Tv Floor Sub2 100,677
Credem 3,83 1,46 3,585 5,42 -26,2 538901 Unipol 3,007 5,36 2,521 5,498 -41,18 6370473
Merck KGaA 89,44 7,73 80 125 -14,41 5 Mb 18.04.2023 5,75% 106,257
Credit Agricole 6,784 4,37 6,126 13,66 -47,61 9749 UnipolSai 2,112 4,76 1,7 2,646 -18,46 4122331 Mcr Centr 98/2028 Zc 80,395 MONETE AUREE
Micron Technology 38,6 13,53 32,165 55,76 -18,81 534
Csp International 0,383 6,69 0,353 0,612 -36,59 102127 V Mcr Lomb 98/2028 25Zc 80,797 Dati elaborati da Bolaffi Metalli Preziosi S.p.a.
Microsoft 136,26 6,17 128,02 173,4 -3,21 4313 Mediob MB25 TM CF 2023 101,122
D Mittel 1,235 -3,14 1,21 1,66 -24,7 5427 Valsoia 9,54 3,7 7,8 12,05 -20,5 6746 Mediob Nv21 T Misto Mc Eur 99,993 QUOTE AL 24/3/2020 Domanda Offerta
Vianini 1,08 2,86 1 1,14 -4,42 1750 Mediob Opera gn26 sb t2 3,75% 101,849
Daimler 28,335 23,54 21,78 50,08 -42,84 14359 Mittel Opa - - -0 -0 -0 -0 Marengo 271,59 290,99
Mediob 12.06.2025 2,75% Call 102,296
D’Amico 0,0739 3,79 0,0662 0,1532 -46,6 4162125 Molmed 0,469 -1,05 0,256 0,4795 27,1 15851118 Vinci SA 58,52 - 58 107,05 -40,98 -0
Mediob 16.09.2022 Mc Ind Link 98,475
Vivendi 18,74 -3,9 17,225 26,05 -27,78 2075 Mediobanca Ge23 Tv Eur 98,264 Sterlina 342,47 366,94
Danieli & C 13,6 8,11 8,54 16,92 -16,97 113035 Moncler 32,45 13,46 26 42,72 -19,02 1783984
Volkswagen AG Vz. 109,12 18,17 86,49 185,46 -37,07 5654 Mittel 07.08.2023 3,75% 98,243
Danieli & C Rsp 6,58 9,67 5,55 10,32 -34,85 299945 Mondadori 1,288 4,89 1,056 2,1 -37,48 358630 4 Ducati 644,15 690,16
Mpaschi 99/29 t.m. 4a emiss 140,025
Danone 54,42 -2,47 53,22 74,34 -26,78 1798 Mondo TV 1,53 20,95 1,11 2,7 -35,98 489144 Vonovia SE 39,02 - 39,02 53,5 -18,57 -0
Mpaschi 99/29 t.m. 8a emiss. 136,434 20 $ Liberty 1.407,94 1.508,50
Datalogic 11,06 4,54 9 17,41 -34,44 177659 Monrif 0,0982 2,08 0,0946 0,1535 -36,44 43417 Z Natwest Gn20 Eur 5 101,04
Natwest Mg22 Mc Eur 116,66 Krugerrand 1.455,19 1.559,13
Dea Capital 1,084 4,23 0,97 1,49 -25,75 370249 Munich RE 184 17,76 148 282,1 -30,75 282 Zignago Vetro 10,18 3,14 9,34 14,34 -19,84 84686 Spaolo 97/2022 115 Zc 98,186
De’Longhi 16,75 4,04 11,43 19,1 -11,14 499696 Mutuionline 13,84 11,08 12,46 23,1 -30,97 23012 Zucchi 1,4 12,9 0,94 1,8402 -25,11 7710 Tip 4,75% 2014-2020 99,999 50 Pesos 1.754,48 1.879,80
22
UDINE
L’emergenza in città
il personale
Nuovo piano di riduzione
delle presenze a Palazzo
I sindacati chiedono di più
La Giunta ha approvato un
nuovo piano di riduzione del-
le presenze a Palazzo D’Aron-
co per tutelare i dipendenti
ma i sindacati chiedono di
più. «Nella delibera – spiega
l’assessore al Personale del
Comune di Udine Fabrizio Ci-
golot – sono stati individuati
quelli che sono i servizi mini-
mi essenziali che richiedono
la presenza nelle sedi del Co-
mune del personale dipen-
dente. A tal fine, abbiamo
chiesto ai dirigenti – aggiun-
la giunta
Immobili, negozi e magazzini del comune
canoni di affitto sospesi fino a settembre
L’assessore Laudicina: abbiamo voluto dare una boccata di ossigeno alle categorie in sofferenza a causa del coronavirus
Cristian Rigo
Slitta il pagamento degli af-
fitti dovuti al Comune per
tutte le attività costrette a
fermarsi in virtù del decreto
del 22 marzo che ha escluso
dallo stop produttivo solo le
categorie essenziali e strate-
giche.
«Ci è sembrato doveroso
fare quanto di nostra compe-
tenza in quanto amministra-
zione comunale, ovvero –
spiega l’assessore al Bilan-
cio, Francesca Laudicina
che ha proposto la delibera
– rimandare le scadenze del
Il vicesindaco
Michelini: parcheggi
gratis fino al 3 aprile per
limitare spostamenti
pagamento dei canoni di lo-
cazione per dare ossigeno a
tutte quelle categorie che og-
gi sono in sofferenza a causa
del coronavirus, e quindi,
per fare alcuni esempi, ai
pubblici esercizi, alle attivi-
tà commerciali, alle associa-
zioni sportive e a quelle cul-
turali».
Per tutte le attività eserci-
tate in locali di proprietà del
Comune di Udine è quindi
prevista la possibilità di ri-
tardare il pagamento dei ca-
noni di locazione/concessio-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
E-Mail cronaca@messaggeroveneto.it
UdineViale Palmanova 290
Telefono 0432 - 5271
ge – di individuare tali servizi
e in ogni caso i dipendenti pre-
senti non saranno più di due
o tre per sede. Nello specifico,
si tratta di tutti gli operatori
della Polizia locale, un ottanti-
na in tutto, che in queste ore
stanno effettuando controlli
su tutto il territorio al fine di
garantire il rispetto delle di-
rettive emanate dal Governo
e le ordinanze della Regione
e del Comune; ma parliamo
anche dei dipendenti dell’am-
bito e dei servizi sociali che
A Palazzo D’Aronco continuano a diminuire le presenze
ne dell’unità immobiliare
non residenziale utilizzata
per i mesi di marzo, aprile e
maggio 2020 senza incorre-
re in penali, more o interessi
o dare luogo a sanzioni, re-
voche o decadenze dei con-
tratti di servizio. I pagamen-
ti saranno così effettuati: un
terzo entro il 30 settembre,
un terzo entro il 31 ottobre e
un terzo entro il 30 novem-
stanno dando un aiuto fonda-
mentale alle persone più de-
boli. Poi saranno presenti al-
cuni dipendenti nelle sedi
dell’anagrafe, dello stato civi-
le, del bilancio, del persona-
le, della custodia delle sedi
museali. In tutti saranno fisi-
camente al lavoro 160 perso-
ne su 756. A queste poi si ag-
giungono 130 dipendenti per
i quali sono già stati approva-
ti dal Servizio del personale i
progetti di Smart working,
concordati tra i diretti interes-
bre.
Analogo provvedimento
era già stato preso anche per
la tassa sui rifiuti. Il paga-
mento della Tari poteva es-
sere diviso in quattro rate:
due di acconto con scaden-
za 30 aprile e 30 giugno e
due di saldo che invece devo-
no essere versate entro il 30
settembre e il 30 novembre.
Ogni rata ha lo stesso impor-
Il Sole Sorge alle 6.02
e tramonta alle 18.27
La Luna Sorge alle 6.52
e tramonta alle 19.31
Il Santo Annunciazione del Signore
Il Proverbio
Passade la cincuantine a ’nd è une ogni matine.
Passata la cinquantina ce n’è una ogni mattina.
La giunta si è riunita ieri nel Salone del popolo per garantire la distanza di un metro tra gli assessori
sati e i dirigenti. Il personale
attualmente non operativo
sta invece usufruendo delle
ferie pregresse e degli altri isti-
tuti previsti dal contratto».
Cgil, Cisl, Uil e Cisal aveva-
no però anche chiesto di esen-
tare dal lavoro il personale
to che corrisponde al 25%
del costo complessivo della
bolletta. Ma col provvedi-
mento già adottato dalla
Giunta si può pagare diretta-
mente la terza rate senza al-
cuna sanzione. Tenendo in
considerazione che al mo-
mento il servizio di raccolta
e smaltimento dei rifiuti ha
un costo complessivo di cir-
ca 12 milioni di euro e che le
aziende coprono il 43% (os-
sia 5 milioni 160 mila euro)
contro il 57% delle utenze
domestiche (corrisponden-
CLIMATIZZAZIONE
dei servizi educativi e delle
mense scolastiche. «Stiamo
valutando il da farsi – assicu-
ra Cigolot – anche perché sap-
piamo che la Corte dei Conti è
giustamente attenta. Abbia-
mo anche avviato la rotazio-
ne come chiesto dai sindacati
ti a 6 milioni e 840 mila eu-
ro), il Comune ha rinuncia-
to a incassare subito (entro
il 30 giugno) 2 milioni e 580
mila euro.
Nella seduta di ieri l’esecu-
tivo guidato dal sindaco Pie-
tro Fontanini, riunito nel sa-
lone del popolo al fine di ga-
rantire rispetto della distan-
za di un metro tra gli assesso-
ri, ha anche disposto la pro-
roga al 3 aprile della gratui-
tà dei parcheggi a raso e del-
la scadenza degli abbona-
menti su strada per i residen-
700
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
ma voglio anche precisare
che la macchina amministra-
tiva va avanti, continuando a
garantire, con la metà dell’or-
ganico operativo, i servizi es-
senziali al cittadino». –
C. RI.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ti.
«Una proroga che si è resa
necessaria – sottolinea il vi-
cesindaco Loris Michelini –
per recepire lo slittamento
deciso dal Governo. Ma con
questa decisione vogliamo
limitare il più possibile le
uscite dei cittadini dalla pro-
pria abitazione e permette-
re a coloro che sono costret-
ti per lavoro a muoversi in
auto di cercare il parcheg-
gio più vicino al luogo di la-
voro e a casa». –
© RIPRODUZIONE RISERVATA
400
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
L’emergenza in città
Alla Cavarzerani non ci sono contagiati
Il prefetto rassicura: controlli continui e i nuovi arrivati vengono sottoposti tutti a quarantena in un’altra struttura
Cristian Rigo
Alla Cavarzerani non c’è stato
e non c’è alcun caso di positivi-
tà al Covid-19. Ad assicurarlo
è il prefetto Angelo Ciuni che
spiega come i controlli nell’ex
caserma siano continui.
«La presenza di personale
medico ci consente di agire
con tempestività – aggiunge –.
Nei giorni scorsi uno dei richie-
denti asilo aveva manifestato
dei sintomi sospetti ed è stato
subito trasferito a Trieste per
tutti i controlli del caso. È stato
quindi sottoposto a tampone
che è risultato negativo ed è
poi rientrato in provincia di
don giuseppe faccin
«Villa Pierina
per i medici
e gli infermieri»
Nicoletta Simoncello
All’appello lanciato da medi-
ci e infermieri in corsia, il di-
rettivo del Centro solidarietà
giovani di Udine ha risposto
prontamente. Una volta ap-
preso – tramite le pagine del
nostro giornale – della neces-
sità di alloggi per il personale
sanitario in prima linea nei re-
parti d’ospedale per fronteg-
giare l’emergenza Covid-19,
don Giuseppe Faccin, presi-
dente del centro, non ci ha
pensato due volte: Villa Pieri-
na, che di posti letto a due pas-
si dall’ospedale cittadino ne
ha circa una decina, è ora a
completa disposizione di me-
dici e infermieri. «Abbiamo
letto della necessità di avere
un alloggio vicino all’ospeda-
le per quanti ci lavorano, per
evitare che portino a casa pro-
pria il virus infettando i pro-
pri familiari – spiega don Giu-
seppe –. E così ci siamo subito
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
Udine. Alla fine si trattava di
una semplice bronchite, ma
per precauzione è stato collo-
cato in un’altra struttura a
Campoformido e non alla Ca-
varzerani».
Nella struttura di via Civida-
le attualmente sono ospitati
circa 300 richiedenti asilo e
nessuno di loro può lasciare
l’ex caserma. Anche per i profu-
ghi valgono infatti le disposi-
zioni del Governo per far fron-
te al contagio. Lo stop è stato
comunicato direttamente dal
prefetto. «Nessuno si può muo-
vere – spiega il rappresentante
del governo sul territorio –
semplicemente perché non
Villa Pierina in via Zuglio
attivati, visto che in via Zu-
glio abbiamo una casa che al
momento è disabitata anche
se, recentemente ristruttura-
ta, è dotata di tutti i crismi
per essere abitata».
Articolata, come detto, in
molteplici camere nelle quali
sono suddivisi una decina di
posti letto, quattro stanze da
bagno, cucina, dispensa e
quant’altro, la casa è diventa-
ta di proprietà del Centro soli-
darietà giovani lo scorso no-
sussistono i motivi espressa-
mente citati dal decreto del
presidente del Consiglio: non
lavorano, non hanno necessi-
tà legate alla salute perché l’A-
zienda sanitaria fornisce loro
l’assistenza necessaria, e non
hanno bisogno di spostarsi per
fare la spesa, visto che l’appal-
to prevede anche la fornitura
dei pasti». A vigilare in prima
battuta sul rispetto delle dispo-
sizioni sono gli addetti della
MediHospes, la cooperativa
pugliese che da settembre ge-
stisce l’accoglienza su incarico
della Prefettura.
Anche prima dell’entrata in
vigore dei decreti anti-corona-
vembre. «Villa Pierina ci è sta-
ta accreditata come comuni-
tà terapeutica-struttura sani-
taria per il recupero di perso-
ne (giovani in particolar mo-
do) con problemi di dipen-
denza – spiega don Davide –.
Nell’attesa di ospitare gli
utenti, però, è vuota e il met-
terla a disposizione di medici
e infermieri rientrerebbe a
pieno titolo nella filosofia del
nostro centro. In più, la casa è
molto confortevole, dotata di
tutte le necessità per poterla
abitare e si trova in una bella
via residenziale molto vicina
all’ospedale. Questa che stia-
mo vivendo – continua – è
una crisi senza precedenti, la
situazione è drammatica e
siamo felici di poter dare il no-
stro contributo per aiutare
quanti sono direttamente im-
pegnati nel salvare le vite di
moltissime persone».
L’idea è partita dal presi-
dente: «Non appena don Giu-
seppe ha saputo di quest’esi-
genza avanzata dal persona-
le medico della nostra regio-
ne ha subito mosso l’intero di-
rettivo del centro, che si è da
subito dimostrato favorevole
alla concessione – conclude
don Davide –. Siamo lieti di
poter alleggerire il peso dei
medici, a loro dobbiamo tut-
ta la nostra gratitudine e rico-
noscenza per il loro impegno
e la loro dedizione». —
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Il prefetto, Angelo Ciuni
sanificato dopo dei casi di contagio
Al Gervasutta
riaperto
l’ambulatorio
Luana de Francisco
Se ne sono accorti una decina
di giorni fa e, come dappertut-
to da quando l’emergenza epi-
demiologica è esplosa, han-
no immediatamente attivato
la procedura che passa attra-
verso quarantena, sanifica-
zione degli ambienti e, trat-
tandosi di addetti a un servi-
zio pubblico, anche chiusura
temporanea della relativa at-
tività. Il focolaio che ha fatto
tremare l’Istituto di medicina
fisica e riabilitazione “Gerva-
sutta”, il primo finora scoper-
to e denunciato tra le struttu-
re sanitarie udinesi, ha coin-
volto sei operatori (due medi-
ci, una fisioterapista e tre ope-
ratori del reparto di cardiolo-
gia), da lunedì, non c’è più.
Debellato, secondo i vertici
del presidio, che hanno decre-
tato il via libera alla riapertu-
ra degli ambulatori. Seppure,
vista la stretta imposta dall’ul-
CRONACA DI UDINE
virus però non tutti i richieden-
ti asilo rispettavano le regole
che prevedevano il rientro alle
21. Più volte i residenti della
zona in passato hanno segnala-
to scavalcamenti ed effettiva-
mente nei giorni scorsi sono
stati denunciati per il mancato
rispetto del decreto anche di-
versi profughi, ma il fenome-
no sembra essere in netto calo.
«Per spiegare la situazione –
racconta il viceprefetto, Gloria
Allegretto – abbiamo organiz-
zato un incontro con la referen-
te dell’Azienda sanitaria al
quale ho partecipato anche io
con tutte le protezioni del caso
e mi pare che, dopo essere stati
L’ingresso del Gervasutta
timo decreto ministeriale, a
regime decisamente ridotto.
«Il personale fatto rimanere
in casa, in quarantena, sta be-
ne e a breve potrà rientrare al
lavoro – afferma il direttore
del Gervasutta, Luca Lattua-
da –. Non appena avuta noti-
zia della positività di un no-
stro operatore sanitario al Co-
vid-19, si è fatto fare il tampo-
ne a tutte le persone che era-
no entrate in contatto con lui.
Poi è stata disposta la sospen-
23
informati sui rischi, anche loro
hanno capito l’importanza del
restare in caserma».
Nella struttura di via Civida-
le è stata attrezzata una stanza
per l’isolamento dove vengo-
no confinati gli ospiti che pale-
sano sintomi come raffreddo-
re o tosse. Nel caso in cui le con-
dizioni peggiorino viene subi-
to disposto il trasferimento ed
eventualmente, come è capita-
to l’altro giorno, viene effettua-
to anche il tampone. Tutti i
nuovi arrivati invece, prima di
entrare alla Cavarzerani, ven-
gono sottoposti alla quarante-
na in altre strutture. –
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sione dei servizi di loro com-
petenza e, tra sabato e dome-
nica, si è proceduto con la sa-
nificazione dei locali. Ora
non c’è più alcun pericolo».
Il che, ovviamente, ancora
non basta a tornare ai ritmi di
sempre. «Per prudenza, ab-
biamo differenziato gli ingres-
si – continua il direttore –: gli
utenti esterni da quello pedo-
nale e i pazienti dal retro. Per
il resto, ci atteniamo a quanto
indicato a livello centrale, la-
vorando sulle sole priorità:
per la cardiologia riabilitati-
va, i casi in arrivo dagli ospe-
dali, e per le visite fisiatriche,
soltanto le scadenze di tratta-
mento e i trasferimenti per
traumi importanti».
E sono «regole ferree» quel-
le che la Cisl-Fp invoca, dopo
che «già prima che il focolaio
scoppiasse – ricorda Nicola
Cannarsa – avevamo chiesto
di limitare al massimo l’attivi-
tà». Anche perché, ricorda,
«permane la grave carenza di
mascherine». Alla riapertura
deve quindi corrispondere la
«messa in sicurezza» di tutti,
personale e utenti. Come?
Mettendo a disposizione i di-
spositivi di protezione indivi-
duale e dando corso alle sole
attività indifferibili e urgenti,
appunto, ma anche «limitan-
do gli accessi» e, magari, «sen-
tendo al telefono o con video
chiamate i pazienti del day
hospital». —

24 CRONACA DI UDINE
L’emergenza in città
beneficenza
Da Civibank a “SiAmoUdine” corsa alla solidarietà
Alessandro Cesare
Si moltiplicano le attività be-
nefiche a favore delle struttu-
re sanitarie cittadine per fron-
teggiare l’emergenza corona-
virus. Nell’ultimo Consiglio di
amministrazione di Civibank,
la presidente Michela Del Pie-
ro ha deciso di aderire alla rac-
colta fondi promossa da Con-
findustria Udine a sostegno
del dipartimento di anestesia
e rianimazione del capoluogo
friulano, stabilendo un contri-
buto di 50 mila euro (cifra che
comprende anche la quota di
sottoscrizione del circolo di-
pendenti della banca). L’istitu-
to di credito cividalese, quin-
di, non ha voluto sottrarsi alla
“gara” di solidarietà dimo-
solidarietà
Gli angeli in rosso
della Cri di Udine:
in cento impegnati
nel dare assistenza
La presidente: «Siamo in piena emergenza e noi ci siamo»
E nella sede di via Pastrengo si confezionano mascherine
Christian Seu
Da domenica anche la Croce
rossa di Udine produce ma-
scherine (di tipo chirurgico)
con l’apporto dei propri volon-
tari, il sostegno dei sindacati
confederali di Cgil, Cisl e Uil, e
il supporto di un’azienda arti-
gianale di Sedegliano, che ha
messo a disposizione il suo
know how nonché le attrezza-
ture, e di un’azienda artigiana-
le di Treppo che ha fornito gra-
tuitamente il materiale per
l’avvio della produzione.
Il tutto nasce dall’idea di Cri
e delle sigle sindacali di coin-
volgere la società civile in un
momento di particolare neces-
sità in cui nell’intero Paese le
mascherine di protezione so-
no contingentate. «La volontà
– spiegano dal quartier genera-
le della Croce rossa – è quella
di interessare, in questo parti-
colare momento, lavoratori in
cassa integrazione, lavoratori
esperti tessili, volontari Cri ed
ogni altro soggetto che voglia
contribuire gratuitamente all’i-
niziativa». La Cri di Udine ha
trasformato un locale nella se-
de del proprio comitato di via
Pastrengo in un “laboratorio
artigianale” dove si confezio-
neranno le mascherine.
Nell’emergenza, i volontari
della Croce rossa di Udine si so-
no rimboccati ancor più su le
maniche, chiamando a raccol-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
L’ospedale Santa Maria della Misericordia
ta pure chi in via Pastrengo si
faceva vedere un po’ meno e le
nuove leve, da subito gettate
nella mischia. Perché il lavoro
non manca: ci sono le persone
che devono sottoporsi a tam-
pone da portare nei centri indi-
viduati per trattare i potenziali
casi di Covid-19, ma ci sono an-
che farmaci e spese da conse-
gnare a domicilio a chi non
può muoversi da casa.
E poi i presidi fuori dalle
aziende friulane, che alla Cri
hanno chiesto supporto per mi-
surare la temperatura corpo-
Il comitato ha attivato
lo stato d’emergenza:
quartier generale
sempre operativo
rea di chi lavora o semplice-
mente entra negli stabilimenti
che in questa prima fase dell’e-
mergenza per la pandemia
non si sono fermati.
Sono un centinaio i volonta-
ri mobilitati, con il comitato
che ha attivato lo stato di emer-
genza, aprendo sette giorni su
sette sulle ventiquattr’ore la
centrale operativa udinese,
che risponde ora alle chiamate
in qualsiasi momento del gior-
no e della notte, con un opera-
tore presente in centrale. Repe-
ribili a tutte le ore anche i due
equipaggi composti da perso-
nale volontario e dipendente
chiamati a rispondere in caso
di emergenza sanitaria, con
l’attivazione in appena sessan-
ta minuti.
Alle normali convenzioni
già attive, Cri Udine ha affian-
cato ulteriori due ambulanze
per gestire eventuali necessi-
tà. E tre mezzi della Croce ros-
sa sono stati attrezzati apposi-
tamente per il trasporto di per-
sone affette da Covid-19 o che
si sospetta che possano aver
contratto il virus: si tratta di
due ambulanze e un’automedi-
ca che, pur mantenendo tutti i
macchinari e le attrezzature
salvavita, sono stati alleggeri-
te dell’equipaggiamento non
ritenuto indispensabile per il
servizio di trasporto di perso-
ne con coronavirus, con l’obiet-
tivo di rendere più agevole le
operazioni di sanificazione
che vengono effettuate a ogni
trasbordo.
E poi c’è la partita dei con-
trolli fuori dalle aziende: sono
nove quelle che hanno chiesto
supporto alla Cri a partire dal-
la fine di febbraio, per misura-
re la temperatura corporea
all’ingresso delle fabbriche;
dall’inizio dell’attività sono
già più di 450 i turni effettuati
dai volontari, che oltre a rileva-
re l’eventuale presenza di alte-
razioni consegnano un’infor-
mativa sul comportamento da
strandosi attenta alle esigen-
ze del territorio friulano e dei
suoi cittadini. Civibank, inol-
tre, ha aperto un conto specifi-
co per consentire a tutti di po-
ter dare il proprio contributo
a sostegno delle strutture sani-
tarie: le coordinate sono Iban
IT39W0548412305CC0641
000278.
Sul fronte della solidarietà
legata all’emergenza corona-
virus, si segnala anche l’inizia-
tiva del capogruppo della li-
sta civica “SiAmoUdine” Lo-
renzo Patti. «Quella che stia-
mo vivendo a causa del Co-
vid-19 è una battaglia a cui tut-
ti siamo chiamati a risponde-
re per salvaguardare l’intera
collettività», sostiene il consi-
gliere di opposizione che pro-
Alcuni volontari della Cri impegnati nelle svariate attività di assistenza alla popolazione (FOTO BERTONI)
tenere e le buone prassi da se-
guire.
Fuori dagli ospedali di Lati-
sana, Tolmezzo e San Daniele
le tute rosse si occupano
dell’attività di pre-filtraggio e
access point delle persone, sot-
toponendole a un’intervista
strutturata in base ai protocol-
li forniti dalle Direzioni sanita-
rie ospedaliere: fin qui 105 tur-
ni, per 830 ore di servizio che
si sono sobbarcati dieci volon-
tari al giorno. Altri numeri? So-
no quelli che riguardano la
Dalla banca 50 mila
euro all’ospedale
La civica: doniamo i
mancati gettoni in Aula
pone di devolvere i mancati
gettoni di presenza degli am-
ministratori locali per la non
convocazione di commissioni
e consigli comunali, al repar-
to di terapia intensiva dell’o-
spedale di Udine: «L’Aula non
si è riunita nel mese di marzo
e difficilmente lo farà nel me-
se di aprile – sostiene Patti –
quindi il mio suggerimento,
che rivolgo al presidente Enri-
co Berti, è di devolvere mensil-
mente i gettoni dei mancati
consegna dei farmaci (130 spe-
dizioni), della spesa (50), ma
pure le borse con viveri di pri-
ma necessità preparate (più di
trecento), con 56 volontari
(molti under 25) che nell’ulti-
ma settimana si sono dedicati
a questo servizio, quando le re-
strizioni dei decreti hanno limi-
tato la possibilità di spostarsi
da casa. Per usufruire di que-
sta opportunità è possibile con-
tattare il numero verde messo
a disposizione dal Comune di
Udine, l’800.20.19.11.
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
consigli al Santa Maria della
Misericordia». Si parla di una
cifra attorno ai 4 mila euro.
«Questo piccolo risparmio sul
bilancio comunale – afferma
il capogruppo – legittima l’am-
ministrazione a riservare tale
somma a un reparto in prima
linea per le cure ai cittadini
colpiti dal virus». Detto que-
sto, Patti rivolge un ringrazia-
mento proprio agli operatori
sanitari coinvolti nell’emer-
genza Covid-19: «Un sentito
grazie va a questi professioni-
sti, donne e uomini, che con
determinazione, dedizione e
spirito di servizio sono impe-
gnati in prima linea, da setti-
mane, contro un nemico invi-
sibile» conclude. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Non posso far altro che rin-
graziare tutti i nostri volontari
e dipendenti che tanto si stan-
no prodigando per la popola-
zione e per il bene di tutti –
spiega la neopresidente della
Cri di Udine, Cristina Ceruti –.
L’emergenza sicuramente non
è finita, ma già fin d’ora possia-
mo sostenere che noi ci siamo.
Alla popolazione ribadisco
che i rischi legati alle uscite so-
no alti ed è necessario prestare
attenzione alle norme». —
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MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
L’emergenza in città
controlli
Altri 75 denunciati, un podista
scoperto con il drone dai vigili
In due a fare la spesa: «Dobbiamo comprare beni di prima necessità»
All’uscita dal supermercato il controllo: avevano acquistato solo bottiglie di birra
Elisa Michellut
Tuta, scarpe da ginnastica e il
sorriso di chi si gode la tran-
quillità del parco deserto. Sta-
va facendo jogging al parco Ar-
dito Desio, nel quartiere dei
Rizzi, incurante dei divieti.
«Non posso rinunciare ai miei
esercizi quotidiani». Così ha
spiegato agli agenti della poli-
tribunale
Sanità, appalto sospetto
due agenti “interdetti”
Da agente, socio e compo-
nente del consiglio di ammi-
nistrazione della “Micromed
srl”, con un suo sub-agente
avrebbe turbato il bando di
gara per l’acquisto, da parte
delle Aziende sanitarie del
Friuli Venezia Giulia, di lenti
per le operazioni agli occhi,
per favorire la sua azienda. È
il sospetto della procura di
Udine, che con il pm Marco
Panzeri ha chiesto e ottenuto
che il gip Andrea Comez fir-
masse la misura interdittiva
a carico di Andrea Costa, 50
anni, di Schio, e Giacomo De
Saraca, 44, di Padova.: per
un anno non potranno con-
trattare con la Pubblica am-
ministrazione ed esercitare
attività d’impresa. Accusati
di turbata libertà del procedi-
mento di scelta del contraen-
te, sono assistiti dagli avvoca-
ti Enrico Ambrosetti, Luca
Massignani e Giuseppe Pa-
van. Entrambi respingono le
accuse con decisione.
L’inchiesta risale al 2016.
bluenergy group
Autolettura contatori
da domani al 3 aprile
Per tutelare la salute di clien-
ti, collaboratori e dipenden-
ti, e contenere il diffondersi
del coronavirus, in conformi-
tà alle disposizioni delle auto-
rità nazionali sulle misure di
prevenzione alla diffusione
del virus, Bluenergy Group,
multiutility friulana con sedi
a Udine e Milano, ha dispo-
sto per ragioni di sicurezza la
temporanea sospensione del-
la lettura per tutti i contatori
gas e luce non accessibili o in-
terni al domicilio e ha poten-
ziato i servizi al cliente trami-
te i canali web e telefonici.
Per questo, al fine di garan-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
zia municipale, che l’hanno in-
dividuato con l’ausilio del dro-
ne. È stato immediatamente
fermato e denunciato per inos-
servanza delle restrizioni pre-
viste dal decreto Conte “Io re-
sto a casa”.
Altri 75 cittadini, lunedì, so-
no stati denunciati dalle forze
dell’ordine per non essere ri-
masti a casa. Le persone con-
Era in programma l’acquisto,
per diversi ospedali, delle
“lenti intraoculari” usate nel-
le operazioni di oculistica.
Nel settore, società primaria
è la “Zeiss Carl”, multinazio-
nale tedesca, che si avvale in
Italia dell’agenzia per il com-
mercio di “Micromed”, con
sede nel Trevigiano. Secon-
do la Guardia di finanza, una
funzionaria di Egas, l’Ente
per la gestione accentrata
per i servizi condivisi, Anna
Maria Maniago, avrebbe inte-
so sentire le offerte di “Zeiss”
prima di procedere con il ban-
do e la convocazione del
gruppo tecnico incaricato di
redigere la bozza del capito-
lato. Avrebbe dovuto chiede-
re più preventivi, non solo
quello. Ma nel contempo De
Saraca avrebbe parlato ad al-
cuni primari e altri direttori
di unità operativa delle pro-
duzioni del colosso tedesco.
Fu un altro funzionario Egas
ad avvisare la Gdf e la stessa
Maniago la Procura. —
tire la massima precisione
delle bollette gas e luce che
saranno emesse per il mese
di marzo 2020, Bluenergy
Group invita tutti i clienti a
eseguire l’autolettura del
contatore. In questo modo la
bolletta non conterrà stime e
sarà calcolata sulla base dei
consumi reali. L’autolettura
del contatore gas e/o ener-
gia elettrica per il mese di
marzo può essere eseguita
da domani a venerdì 3 aprile
e comunicata in qualsiasi mo-
mento con diverse modali-
tà.—
© RIPRODUZIONE RISERVATA
trollate sono state 1.377. Un
uomo è stato segnalato alla
Procura per ipotesi di falso. Gli
esercizi commerciali sottopo-
sti a controllo, invece, sono sta-
ti in tutto 481. Nessuna irrego-
larità. La polizia municipale di
Udine, in questi giorni, ha con-
trollato 1.779 cittadini, di cui
53 denunciati, e 536 esercizi
commerciali.
i Vigili del fuoco
Anche l’adunata dei vigili del fuoco, ai tempi del coronavirus, si fa mantenendo le distanze
In netto calo gli interventi
ma aumentano gli incendi
di canne fumarie nelle case
Le richieste di soccorso alla
centrale operativa dei vigili
del fuoco di Udine sono dimi-
nuite del sessanta per cento
ma sono aumentati gli inter-
venti per incendi di canne fu-
marie. Se ne contano 28 in
tutto a partire dal 1 marzo,
una media di un intervento
al giorno.
Soltanto ieri, in provincia
e in città, i vigili del fuoco
hanno pento cinque incendi
causati proprio dal malfun-
zionamento di canne fuma-
rie. «Negli ultimi anni – spie-
ga il perito Valmore Venturi-
ni, responsabile della comu-
nicazione del comando pro-
vinciale – c’era stata una di-
minuzione di questi inter-
venti, sicuramente una con-
seguenza degli inverni più
I carabinieri del Nucleo Ope-
rativo Radiomobile della Com-
pagnia di Udine e delle stazio-
ni di Majano, Campoformido
e Martignacco, ieri, hanno de-
nunciato 5 persone, quattro
uomini e una donna, perché
sorprese in strada senza alcu-
na valida giustificazione.
Super lavoro per gli agenti
del Corpo intercomunale Ri-
miti registrati anche nella
nostra regione. In questi
giorni i cittadini sono costret-
ti a restare a casa a causa
dell’emergenza e le tempera-
ture si sono abbassate. Ov-
viamente tanti accendono il
fuoco. Se la manutenzione
della canna fumaria non è
stata effettuata correttamen-
te e se gli impianti non sono
a norma possono verificarsi
problemi anche molto seri».
Se l’incendio interessa so-
lo la canna fumaria i danni
sono quasi sempre limitati
ma le fiamme spesso rag-
giungono anche il tetto
dell’abitazione, soprattutto
se in legno, e questo può
creare notevoli disagi per i
residenti. «Se gli impianti
non sono stati fatti a regola
CRONACA DI UDINE
L’intervento ripreso dal drone
viera Bassa friulana, coordina-
ti dal comandante Nicola Sal-
vato. L’attività di controllo ne-
gli ultimi giorni ha portato a ve-
rificare la posizione di oltre un
centinaio di persone. Una deci-
na i cittadini denunciati. C’è
chi si è recato al supermercato
spiegando di dover comprare
beni di prima necessità e poi è
uscito con alcune bottiglie di
«Molti, costretti a casa,
riutilizzano i caminetti
ma non sempre la
manutenzione è fatta»
d’arte – aggiunge Venturini
– la canna fumaria va rifatta
completamente. È indispen-
sabile anche la pulizia, che
deve essere programmata
subito dopo la stagione in-
vernale. Un altro consiglio è
verificare sempre l’assenza
di eventuali fessurazioni
all’interno della canna fuma-
ria. Uno dei rischi maggiori
è che a seguito dell’incendio
possa sprigionarsi monossi-
do di carbonio, con tutto ciò
che ne consegue. Raccoman-
25
birra e chi, invece, ha portato
in macchina, a chilometri di di-
stanza, il proprio quattro zam-
pe a fare i bisogni. È stato de-
nunciato anche un uomo “piz-
zicato” a spasso: ha detto agli
agenti della municipale che
stava eseguendo un ordine del
medico, il quale gli aveva rac-
comandato di fare una passeg-
giata. «Ritengo – le parole del
comandante Salvato – che in
questo momento si debba re-
stare in casa. È importante que-
sto sacrificio per cercare di con-
tenere il contagio. L’osservan-
za delle regole può salvare tan-
te vite umane». Il sindaco di La-
tisana, Daniele Galizio, com-
menta: «I controlli effettuati
dimostrano che, se larga parte
della popolazione sta rispet-
tando le regole, esiste ancora
una piccola percentuale di cit-
tadini che non si attiene alle
norme. Ribadisco l’indicazio-
ne di spostarsi da casa solo per
motivi di reale necessità». —
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diamo ai cittadini, in queste
giornate a casa, di non cari-
care troppo le stufe e di non
avvicinare alle fonti di calo-
re tessuti o altri materiali in-
fiammabili».
Venturini fa notare che c’è
stata anche qualche richie-
sta legata al vento forte, ma
in generale, come detto, gli
interventi sono diminuiti di
circa il sessanta per cento.
«D’altra parte – prosegue il
funzionario –, ce lo aspetta-
vamo dopo l’emissione dei
recenti decreti governativi.
Provvedimenti ai quali an-
che noi abbiamo cercato di
adattarci nel migliore dei
modi, per esempio allungan-
do i turni da 12 a 24 ore, in
modo da diminuire l’andiri-
vieni in caserma e scongiura-
re così i rischi di contagio. Ci
atteniamo scrupolosamente
alle direttive impartite dal
capo del corpo nazionale.
C’è molta attenzione, poi, in
ogni cosa: dalle distanze
(che cerchiamo di garantire
in ogni situazione, in centra-
le operativa, in mensa, a bor-
do dei mezzi e anche duran-
te l’adunata) all’uso dei di-
spositivi di protezione».
Gli effetti del Covid19 si
sentono anche negli uffici
del comando di via Popone.
Più di qualcuno ha deciso di
usufruire – come previsto –
di ferie o permessi. Alcuni uf-
fici, poi, sono proprio chiusi
al pubblico pur continuando
ad essere operativi. Il riferi-
mento va all’Ufficio preven-
zione incendi che sovrinten-
de a tutte le pratiche relative
ai nuovi progetti, ai collaudi
e ai rinnovi delle attestazio-
ni antincendio. Ma ci sono
anche all’Ufficio statistica
(che, per la maggior parte,
svolge pratiche richieste dai
privati e dalle compagnie as-
sicurative); l’Ufficio di poli-
zia giudiziaria (che cura gli
atti relativi a incendi, inci-
denti e infortuni e supporta
l’attività dell’autorità giudi-
ziaria e delle forze dell’ordi-
ne), nonché l’Ufficio forma-
zione che provvede ai corsi e
agli esami – ora tutti sospesi
– per tutte quelle aziende
che hanno un elevato ri-
schio d’incendio. —
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26 CRONACA DI UDINE
Edoardo Nais e Federica Amodio hanno temuto di rimanere bloccati in Giappone. Lunedì il ritorno, ora l’isolamento
Voli cancellati: l’odissea di due udinesi
«Nessuna informazione dalla Farnesina»
LA STORIA
NICOLETTA SIMONCELLO
rano a Tokyo, a 10 mi-
E la chilometri di distan-
za da casa, e si sono vi-
sti cancellare decine
di voli, rischiando di rimanere
bloccati in Giappone. Nel bel
mezzo di un’emergenza sani-
taria mondiale, si sono appel-
lati alla Farnesina e alla sua
Unità di crisi, così come all’as-
sistenza delle compagnie ae-
ree, ma senza ricevere alcuna
risposta.
È successo ai due giovani
udinesi Edoardo Nais e Federi-
ca Amodio e a decine di conna-
zionali residenti o in viaggio
all’estero, con i quali hanno
condiviso lunghissime attese
in cerca di un volo di ritorno: il
diretto Tokyo-Roma ha final-
mente staccato le ruote da ter-
ra, lunedì, destinazione Italia.
E dopo l’ultima tratta percor-
sa in treno, la coppia è torna-
ta, ieri, in Friuli Venezia Giu-
lia. E ha tirato un sospiro di sol-
lievo.
Classe 1998 e laureata a Pa-
rigi in Design della moda, lei,
e classe 1997 e studente di Giu-
lutto al messaggero veneto
Morto a 72 anni
Gianfranco Lepre:
guidò la tipografia
Addio a Gianfranco Lepre
che per oltre trent’anni ha la-
vorato al Messaggero Veneto,
prima tipografo e poi come
capo della stessa tipografia,
come “proto”. Aveva 72 an-
ni, si è spento ieri a causa dei
problemi di salute che da un
po’ lo tormentavano.
Era arrivato al giornale
all’epoca del terremoto e
quell’inizio non era stato af-
fatto facile: girava fra le ma-
cerie scattando fotografie.
Franco, come tutti lo chiama-
vano, era nato a Rigolato e il
suo dna era quello di un car-
nico doc. Un uomo serio, lea-
le, un amico vero con cui po-
tevi avere un’accesa discus-
sione oppure organizzare
momenti divertenti quasi co-
me sul set di “Scherzi a par-
te”. Alberto Rottaro, che è
suo cognato e ha lavorato
con lui in tipografia, lo de-
scrive così: «Era una persona
buona e di compagnia, sape-
va creare legami autentici,
con tutti. Quella volta la vita
all’interno del giornale non
era solo lavoro. A fine turno
infatti, magari alle tre di not-
te, si aspettavano gli altri col-
leghi per stare insieme,
chiacchierare e mangiare
qualcosa. Questo è andato
via via scomparendo. Co-
munque Franco, anche quan-
do era in pensione, è rimasto
in contatto con tanti, ci si ve-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
risprudenza all’università di
Udine, lui, erano decollati lo
scorso 2 marzo. «A inizio mese
la situazione in Italia era sotto
controllo e, date le rassicura-
zioni della nostra agenzia viag-
gi, siamo partiti alla volta di
Seoul. Siamo rimasti in Corea
del Sud per quattro giorni: lì
tutti indossavano le mascheri-
ne e i luoghi pubblici erano at-
trezzati con i dispenser di gel
igienizzante. Per la città non
c’era nessuna a passeggio; tut-
ti rispettavano le consegne;
ogni strada era controllata –
raccontano Nais e Amodio –.
L’8 marzo avevamo il volo per
Tokyo: sia prima del decollo
sia una volta atterrati in Corea
i controlli, come la misurazio-
ne della febbre, sono sempre
stati molto serrati». Arrivati
nel Paese del Sol Levante, l’at-
mosfera è radicalmente cam-
biata. «In Giappone abbiamo
trovato una realtà completa-
mente diversa dalla Corea, o
dall’Italia – dicono –: è come
se lì il coronavirus non ci sia.
Certo le scuole sono chiuse, co-
sì come qualche museo, ma
per il resto è tutto aperto e la vi-
ta scorre normalmente. Né i ri-
storanti né i negozi avevano
abbassato le serrande».
Gianfranco Lepre, 72 anni
deva per pranzi o cene o an-
che solo per bere un caffè.
Ha avuto un ruolo importan-
te anche come sindacalista,
con la Cisl. Infine ricordo le
giornate sugli sci trascorse in-
sieme». «È stato un eccellen-
te tipografo e un proto inap-
puntabile» racconta il gior-
nalista Nicola Cossar. «Con
lui capo – aggiunge il collega
Piero Corsi – ho trascorso gli
anni più belli in tipografia. Si
lavorava con impegno e con-
centrazione, certo, ma lui sa-
peva alleggerire eventuali
tensioni con scherzi e trova-
te a dir poco geniali».
Gianfranco Lepre lascia i fi-
gli Marco e Paolo, la sorella
Marina e i nipoti. I colleghi
del Messaggero Veneto si
uniscono al dolore dei fami-
liari. —
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
Durante la loro vacanza in
Oriente, Nais e Amodio si so-
no spostati parecchio per visi-
tare i luoghi limitrofi a Tokyo.
«È a una settimana dal ritorno
che sono iniziati i problemi –
spiegano –. Ci ha contattati l’a-
genzia viaggi per comunicarci
la cancellazione del primo vo-
lo (l’Osaka-Parigi e Parigi-Ve-
nezia) e li abbiamo iniziato a
preoccuparci: è stato un susse-
guirsi di cancellazioni, incer-
tezza e mancanza di qualsiasi
informazione dal Ministero
degli Esteri e delle compagnie
aeree. Nemmeno il tour opera-
tor aveva informazioni più di
quante potessimo reperirne
noi su internet: sui siti, peral-
tro, venivano fornite indica-
zioni discordanti. Ci siamo ap-
pellati alla Farnesina, ma nien-
te, nemmeno una risposta.
Nel giro di un paio di giorni sia-
mo andati più volte in aeropor-
to per capire come fare: l’uni-
ca cosa che ci hanno saputo di-
re è stata “i collegamenti sono
sospesi”».
Ringraziando la propria
agenzia per il supporto, Nais e
Amodio concludono così il lo-
ro racconto: «Hanno proposto
e cancellato almeno sette vol-
te in pochi giorni le tratte per
rientrare in Italia, quando ci è
stato detto che non ci sarebbe-
ro stati più voli siamo rimasti
spiazzati, ma siamo riusciti a
rimanere abbastanza lucidi. È
accaduto a noi è a molte altre
persone, che fossero li in va-
canza da tre settimane come
noi o che in Giappone ci vives-
sero da anni». E ora li aspetta-
no 14 giorni di isolamento nel
proprio domicilio. —
Nais e Amodio in aereo (e, in alto a destra, in Giappone) durante il viaggio che lunedì li ha riportati in Italia © RIPRODUZIONE RISERVATA
LE FARMACIE
Di turno con orario continuato
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MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
L’emergenza in Friuli
Pronto un coordinamento
per far ripartire la Carnia
Il sindaco di Tolmezzo: Comuni, Regione e consorzi uniti nella programmazione
L’assessore Mizzaro: al vaglio una serie di agevolazioni per le attività produttive
Tanja Ariis / TOLMEZZO
La Carnia serra le fila e pre-
para la ripresa post Corona-
virus. «Tutte le misure e age-
volazioni vanno studiate, co-
me facciamo, assieme alla
Regione per dare una rispo-
sta reale e coordinata alle dif-
ficoltà della nostra monta-
gna in questo quadro così
complesso. Noi non ci tiria-
mo indietro. Siamo impe-
gnati in questa emergenza e
ragioniamo tra amministra-
tori su come far ripartire poi
la Carnia». Lo dice il sindaco
di Tolmezzo e presidente
dell’Uti Carnia, Francesco
Brollo, che aggiunge: «Poco
prima dell’emergenza Coro-
navirus avevamo istituito
una cabina di regia, coordi-
nata dall’Uti e che compren-
de Consorzio industriale,
Consorzio Boschi Carnici,
Bim Euroleader, Esco mon-
tagna, come enti istituziona-
paluzza
Demolito il ponte sul But
via ai lavori di ricostruzione
Gino Grillo / PALUZZA
Proseguono a Timau i lavori
sull’asta del torrente But rela-
tivi all’emergenza degli even-
ti meteorologici dell’autun-
no di due anni fa con la tem-
pesta Vaia.
Il commissario delegato
per questa emergenza nel
paesino di lingua tedesca
dell’alta valle del But ha stan-
ziato 1 milione 258 mila eu-
ro per il consolidamento e la
protezione degli argini a dife-
sa dell’abitato di Timau. In
questi giorni un altro ponte
tolmezzo
Raccolta fondi lampo
per il pronto soccorso
TOLMEZZO
Scade oggi la raccolta fondi
lampo organizzata dal Cai
di Tolmezzo e la Sezione
Ado (Associazione Donatori
Organi) del capoluogo carni-
co per aiutare gli operatori
del pronto soccorso dell’o-
spedale di Tolmezzo.
«In accordo con il prima-
rio del pronto soccorso, Pier-
paolo Pillinini – spiegano –
promuoviamo una raccolta
fondi per l’acquisto di dispo-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
L’area industriale di Tolmezzo: si programma la ripresa dopo l’emergenza
li che si devono occupare del-
lo sviluppo della montagna.
«Avremo un pre e un post Co-
ronavirus – continua – e as-
sieme dovremo riscrivere le
misure da adottare. In que-
sul But è stato dismesso.
«Il ponte di Cuscalina– rac-
conta il primo cittadino Mas-
simo Mentil – è stato abbattu-
to per fare posto ad uno nuo-
vo più consono alle moderne
esigenze». Un ponte che ri-
mane nella memoria della
gente del paese. Costruito
nel 1966 dalla ditta Torno,
era propedeutico al servizio
per la costruzione dell’oleo-
dotto, ora Siop, che porta il
petrolio grezzo da Trieste si-
no alla Germania del sud at-
traverso, successivamente,
un tunnel, edificato dalla
sitivi di protezione per i sani-
tari impegnati nell’emergen-
za Covid-19 (mascherine e
camici). La raccolta fondi, il
cui appello a partecipare è ri-
volto a tutti, è partita dome-
nica e si concluderà oggi alle
17, così da poter permettere
immediatamente l’acquisto
del materiale».
I contributi possono esse-
re versati sul seguente conto
corrente: IBAN: IT95 R030
6964 3261 0000 0001 777
Intesa Sanpaolo filiale Tol-
TOLMEZZO - CARNIA - SAPPADA
sti giorni di emergenza mi
confronto ogni giorno con
l’Ufficio di presidenza dell’U-
ti e con colleghi sindaci sulle
risposte ai nostri cittadini.
Stiamo lavorando tutti, dai
stessa ditta Torno, che lo col-
lega con l’Austria. «Il ponte
ora porta solamente a qual-
che casa dall’altra sponda
del torrente – prosegue il sin-
daco – ma da lì si può raggiun-
gere, a piedi la frazione di
Cleulis e il vicino campo spor-
tivo». I lavori per la sostituzio-
ne del ponte prevede l’edifi-
cazione, da parte della ditta
“BB servizi srl” di Tolmezzo,
sotto la direzione lavori dello
studio associato di ingegne-
ria Puntel Capellari di Udine,
di un nuovo manufatto che
sarà rialzato, rispetto al livel-
mezzo – Intestato a Club Al-
pino Italiano Sezione di Tol-
mezzo, indicando come cau-
sale: “Emergenza Co-
vid-19” .
Per eventuali informazio-
ni è possibile chiamare il Cai
al 338.3563070 oppure l’A-
do al 3389770374.
«Vogliamo fare la nostra
parte – spiega Alessandro
Benzoni, presidente del Cai
di Tolmezzo, che conta oltre
800 soci – in questo momen-
to difficile. Siamo un’asso-
ciazione del territorio, i no-
stri soci sono della Conca tol-
mezzina e fruiscono dei ser-
vizi del nostro ospedale, per-
ciò abbiamo pensato di fare
questa volta qualcosa noi
per questo nostro punto di ri-
ferimento, lanciando que-
sta raccolta, che vuole esse-
sindaci alla Regione, con cui
io sono in contatto attraver-
so il Consiglio delle autono-
mie locali (Cal) e l’Anci Fvg,
consapevoli che ci dobbia-
mo coordinare. È stata pro-
I lavori di demolizione del ponte di Cuscalina sul But
lo attuale, di circa un metro
per conformarlo all’attuale
piano viario della strada 52
Bis.
«Verrà anche rialzata, sem-
pre al livello della strada–
precisa Mentil– l’area del par-
re un piccolo gesto di solida-
rietà. È giusto aiutare gli ope-
ratori che stanno lavorando
anche per noi in questo mo-
mento».
La presidente dell’Ado, Ri-
ta Martin, ricorda che la mis-
sion del sodalizio che rap-
presenta è promuovere non
solo la donazione e il tra-
pianto di organi e i corretti
stili di vita, ma anche di tute-
lare la salute e promuovere
la solidarietà.
«L’emergenza – dice –
coinvolge ciascuno di noi e,
tutelando gli operatori della
salute, tuteliamo tutti. Chi si
occupa della nostra salute in
questo momento è in prima
linea e sentiamo di dover
star loro vicini anche con ge-
sti concreti». —
T.A.
grammata una videoconfe-
renza con il Cal per analizza-
re assieme alla Regione e al-
tri sindaci norme e interven-
ti previsti. È tutto un work in
progress, anche perché cam-
bia di continuo il quadro ge-
nerale, ma questa emergen-
za conferma anche che nelle
difficoltà si fa sempre più
squadra tra sindaci».
L’assessore al bilancio di
Tolmezzo, Michele Mizza-
ro, risponde intanto alla con-
sigliera di opposizione Lau-
ra D’Orlando: «Apprendo –
dice – dal giornale che propo-
ne al Comune soluzioni per
sostenere l’economia locale.
Mi piacerebbe capire perché
invece di alzare il telefono e
contattare il sindaco per sug-
gerire qualcosa preferisca in-
viare un comunicato al gior-
nale. Detto questo, dovreb-
be conoscere, la consigliera,
che gli affitti di beni pubblici
costituiscono entrate per tut-
ti i cittadini. Togliere a qual-
che cittadino l’onere di paga-
re l’affitto, avvantaggiando-
lo rispetto ad altri, non corri-
sponde al principio dell’im-
parzialità dell’azione ammi-
nistrativa. Il governo peral-
tro ha già normato per rico-
noscere uno sconto fiscale ai
locatari – ricorda Mizzaro
che va dal 30 al 60% –. Que-
sta amministrazione ha fat-
to slittare i termini di paga-
mento della Tari per tutte le
utenze non domestiche per
sostenere l’economia locale
cheggio a servizio del campo
sportivo». I lavori di questo
primo lotto termineranno
nei pressi di Cleulis. «Il pro-
getto complessivo prosegui-
rà per un totale di 4 milioni
euro circa, anche a valle
27
garantendo comunque i ser-
vizi per tutta la collettività.
Stiamo già valutando ogni
forma, per quanto possibile,
di agevolazione per venire
incontro ad attività produtti-
ve, artigianali e commercia-
li. Ha inoltre sensibilizzato
gli organismi sovracomuna-
li. Con le disponibilità che si
avranno saranno messe in at-
to tutte le misure possibili
per sostenere la nostra co-
munità tutta, nessuno esclu-
so». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
verzegnis
La spesa gratis
a casa degli anziani:
quattro i fornitori
Quattro realtà hanno aderito
all’iniziativa di trasportare
gratis la spesa, alimentari o
farmaci, agli ultra 75enni di
Verzegnis. Il servizio è opera-
tivo e viene offerto da quattro
realtà sul territorio: gli ali-
mentari “Market Chialina” di
Chiaicis (3938048495) per la
spesa, il ristorante “Al Fogo-
lâr” (3299427872) e il risto-
rante-pizzeria al “Quadrifo-
glio” (0433/44464;
3665020172) di Chiaulis per
pranzo/cena e la farmacia di
Chiaulis (0433.44118,
349.6116707) per la conse-
gna di medicinali.
dell’abitato di Cleulis – rac-
conta il sindaco– e termine-
ranno presumibilmente nel
2022». Il cantiere è stato av-
viato già nell’autunno 2018,
a pochi giorni dalla tempesta
Vaia in località Laghetti.
«L’alveo del But è stato sghia-
iato e le fondamenta degli ar-
gini fluviali sono stai ulterior-
mente consolidati con le sot-
tofondazioni – spiega Mentil
– quindi è stato abbattuto il
ponte, gravemente danneg-
giato, che porta al tempio os-
sario, sostituito con un ponte
Beiley, reso disponibile
dall’Anas». Il ponte sarà sosti-
tuito con uno costruito a cura
della protezione civile, «ma
rimane l’accordo con l’Anas –
termina il sindaco –di trova-
re la soluzione più idonea
per collegare la strada del
tempio ossario con l’arteria
della 52 Bis che porta in Au-
stria». —
28 MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
GEMONA - COLLINARE Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf MESSAGGERO VENETO

L’emergenza in Friuli

Il virus fa saltare la festa a Forgaria. Lo spazio allestito dall’ex sindaco Molinaro per il figlio che ha già proposte di lavoro buja

Ciclabili fra i borghi

Laurea via Skype nella sala consiliare L’amministrazione
alla ricerca di fondi

così Mattia diventa ingegnere informatico La comunità di Buja avrà il

IL RACCONTO latore.
«È stata una cosa breve e in-
dolore – ironizza il neoinge-
ALESSANDRA CESCHIA gnere informatico –. Forse è
mancata l’emozione e la solen-
iente abbracci, go- nità che può derivare dalla
«La data della discussione
della tesi era già fissata, ma, vi-
sta l’emergenza, ho vissuto
nell’incertezza fino al 9 mar-
zo, quando l’ipotesi di orga-
nizzarla via Skype è diventata
suo circuito interno di piste ci-
clabili “sicure”. L’amministra-
zione comunale sta lavoran-
do, e ha anche avviato la ricer-
ca dei contributi, per realizza-
re una serie di percorsi ciclabi-
li che colleghino fra di loro le
borgate, recuperando strade
secondarie ma anche crean-
do nuovi collegamenti laddo-

N
liardate o confetti
rossi, solo la corona
d’alloro che nonna
Antonia, blindata in casa, gli
ha offerto dalla finestra per
cingersi il capo. La laurea ai
tempi del coronavirus per
Mattia Molinaro, 23enne di
Forgaria, è arrivata così lune-
dì, nella sala consiliare del mu-
nicipio dove Pierluigi Molina-
ro, già sindaco per un decen-
nio e attuale assessore con de-
lega a Bilancio, ha fatto capoli-
no per un attimo mentre il fi-
glio Mattia discuteva la sua te-
si sui “Sistemi di orchestrazio-
ne di container. Creazione e
gestione di un cluster Docker
Cubernetes” realizzata duran-
te lo stage effettuato alla Bean-
Tech di Reana con Massimilia-
no Anziutti, tutor aziendale, e
con il professor Loris Nanni
dell’Università di Padova, re-
presenza di parenti e amici,
ma è stato un momento inten-
so» conclude Mattia Molina-
ro, che dopo aver concluso il
percorso triennale ha già una
serie di proposte di lavoro in
tasca e la determinazione a
conseguire la laurea magistra-
le. Saranno rinviati al termine
di quel percorso i festeggia-
menti e gli strascichi scherzo-
si della goliardia patavina, cui
Mattia appartiene.
Avviato a studi scientifici al
Manzini di San Daniele, Moli-
naro ha scoperto ben presto la
passione per l’informatica ed
è passato all’Iti D’Aronco, do-
ve si è diplomato. Così sono
iniziati gli stage alla BeanTe-
ch di Reana, un’azienda spe-
cializzata nell’integrazione di
soluzioni informatiche e nella
ricerca connessa allo sviluppo
Mattia Molinaro discute la tesi. Sotto, con il sindaco Chiapolino software.
concreta» commenta Mattia.
È stato il padre a suggerirgli di
chiedere la disponibilità della
sala al sindaco Marco Chiapo-
lino che ha subito acconsenti-
to. E dopo qualche prova tec-
nica, Mattia, in collegamento
con Padova, gettava le basi
per il suo futuro. Una quindici-
na di minuti di presentazione,
impressi su un video ripreso
sul telefonino dalla sorella mi-
nore Asja, e poi è arrivata la
proclamazione con un pun-
teggio di 86 su 110.
«Appena l’emergenza sarà
finita voglio cominciare a la-
vorare – non perde tempo
Mattia –, ma a settembre mi
iscrivo alla Magistrale, posso
fare entrambe le cose». L’epi-
demia non ferma i progetti, le
speranze e la voglia di cresce-
re. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ve sia possibile. «È un percor-
so – spiega il sindaco Stefano
Bergagna – che abbiamo av-
viato e che sarà inserito nel
prossimo aggiornamento del
piano regolatore comunale.
Buja si trova tra l’Alpe Adria e
l’ippovia che porta al Cor-
mor. Crediamo sia necessa-
rio investire sulle piste ciclabi-
li sia per i nostri cittadini che
per i turisti». Alla predisposi-
zione del progetto sta lavo-
rando una commissione coor-
dinata dai due assessori al tu-
rismo Alberto Guerra e allo
sport Marco Zontone. Gli am-
ministratori contano di coin-
volgere le associazioni sporti-
ve di Buja. «L’emergenza –
spiega Zontone – ha interrot-
to la ricognizione sul territo-
rio per individuare i percorsi,
ma torneremo all’opera non
appena sarà possibile».
P.C.

tReppo gRanDe
Volontarie al lavoro:
pronte 150 mascherine
TREPPO GRANDE
A Treppo Grande le mascheri-
ne per i dipendenti comunali
le realizzano le volontarie, ar-
mate di macchina per cucire e
di tanta buona volontà. Di
fronte all’emergenza e alla dif-
ficoltà nei rifornimenti le vo-
lontarie dell’associazione “Il
Girasole”, solitamente impe-
gnate nelle iniziative di aggre-
gazione, si sono messe a dispo-
sizione dell’amministrazione
comunale che ha fornito loro
il tessuto, e loro nel giro di po-
chi giorni hanno realizzato
150 mascherine consegnate
ieri al sindaco Manuela Celot-
ti, che ha potuto distribuirle ai
dipendenti comunali, ai vo-
lontari della protezione civile
e alle persone che fanno un
servizio pubblico a Treppo
Grande, e che dunque sono
più esposti al rischio conta-
gio: «Sei di noi – racconta Lo-
rena Ponta, una delle volonta-
rie –, quelle che avevano più
dimestichezza a cucire, si so-
no messe a disposizione. Ab-
biamo ricevuto il materiale ve-
nerdì dal sindaco, e martedì
abbiamo terminato. Ora, re-
stiamo a disposizione del Co-
mune se ce ne chiederà delle
altre». Non si tratta di un presi-
dio sanitario, ma di mascheri-
ne riutilizzabili che consento-
no comunque di proteggere
gli altri dal droplet, le goccioli-
ne che si emettono respiran-
do e parlando. «Quella che
stiamo vivendo – dice il sinda-
co Manuela Celotti – è una
prova davvero grande, per-
ché impatta sulle relazioni
personali, anche strette, fami-
gliari, sui legami sociali e quin-
di sulle dinamiche di comuni-
tà. Ma in queste settimane i se-
gni di un paese solidale sono
stati tanti, e questo mi riem-
pie di orgoglio. In questo mo-
mento difficile, in cui venia-
mo invitati a isolarci per la no-
stra sicurezza e quella degli al-
tri, queste iniziative sono un
segno importante di una co-
munità che resiste e trova nuo-
ve forme per continuare a es-
sere presente e solidale. —
P.C.
gemona
Meditazione online:
una lezione a settimana
Piero Cargnelutti / GEMONA
La meditazione online, per af-
frontare questi periodi di per-
manenza a casa. Nella galas-
sia dell’iperconnessione loca-
le, dalla quale emergono sem-
pre più proposte da condivi-
dere sul social per far passare
il tempo, da Gemona arriva
“Amiche-volmente, l’incon-
tro settimanale per fare medi-
tazione insieme. A proporlo è
Matteo Della Marina, gemo-
nese impegnato in pratiche di
meditazione che lancia una
proposta e ha già fatto il suo
invito a partecipare al gruppo
facebook “Amiche-volmen-
te”, per condividere momenti
di meditazione collettiva: «In
questo periodo – spiega Della
Marina – in cui si è costretti a
stare a casa, una buona medi-
tazione può permettere di af-
frontare meglio la situazione,
a essere coscienti della situa-
zione che si sta affrontando e
a non farsi prendere dalle
paure». Da anni, Della Mari-
na promuove queste pratiche
legate alla meditazione e a
Gemona ha organizzato in-
contri nella sala Laser di Gle-
seute o alla scuola di danza
“Petit Ecole”. Ora, Della Mari-
na, propone un incontro setti-
manale in cui darà alcune in-
dicazioni, su come porsi in
una condizione di meditazio-
ne e rilassamento per tutti.
«Non serve molto – spiega
Della Marina –, basta una se-
dia. Io farò degli esempi per
eseguire semplici movimenti
e comportamenti che aiutano
a rilassarsi. Sono pratiche col-
legate alla tradizione buddi-
sta. Farle insieme online aiu-
ta ad avviare questa buona
abitudine. Poi chi vorrà, po-
trà riutilizzare il video anche
successivamente». Decine di
persone hanno già aderito
all’iniziativa online lanciata
da Della Marina: basta infatti
cliccare alla pagina Facebook
di “Amiche-volmente” e nei
prossimi giorni si potrà assi-
stere alla prima delle lezioni
che proseguiranno con caden-
za settimanale. —
P.C.

Le sei storie delle emozioni

Storie illustrate a colori per aiutare i bambini
a conoscere e gestire le loro emozioni
Una fifa blu Rosso di vergogna Giallo di gelosia
Verde di invidia Arancione di gioia Grigio di tristezza
Tanti racconti da leggere per esplorare i sentimenti

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Da giovedì 26 marzo in edicola con il
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
martignacco
I DATI
540 385
iscritti donazioni
nel 2019
310
attivi
È gara di solidarietà
fra i donatori di sangue:
gli iscritti salgono a 540
Record di adesioni per i due appuntamenti dell’autoemoteca
Il presidente Rosso: ci conforta la presenza di tanti giovani
Alessandro Cesare
/ MARTIGNACCO
L’emergenza coronavirus non
ferma i donatori di sangue di
Martignacco. Nei due appunta-
menti straordinari con l’autoe-
moteca, c’è stato un afflusso ol-
tre ogni aspettativa. A spiegar-
lo è il presidente Mauro Rosso:
«In questo periodo le sezioni
studentesche non operano,
quindi abbiamo richiesto di po-
ter disporre dell’autoemoteca
il 16 e il 19 marzo. Nelle scorse
settimane è stato lanciato un
appello ai donatori per l’esigui-
tà di sangue, e noi abbiamo ri-
sposto sollecitando i nostri
iscritti». Nel complesso la se-
zione Afds di Martignacco può
contare su 540 persone, 310
delle quali sono attive. Nelle
due giornate con l’autoemote-
ca sono state raccolte 53 dona-
zioni. «La risposta è stata
straordinaria – ammette il pre-
sidente – a tal punto che siamo
stati costretti a mandare qual-
che persona in altri centri di
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
53 PROSSIME DONAZIONI
donazioni raccolte 12 giugno,
negli eventi del 31 luglio
16 e 19 marzo e 8 dicembre
raccolta. Ringraziamo chi ha
dato il proprio contributo». Il
riferimento di Rosso va al per-
sonale medico e infermieristi-
co in servizio sull’autoemote-
ca, al gruppo comunale di Pro-
tezione civile, all’amministra-
zione comunale e alla parroc-
chia di Martignacco. «La cosa
che ci ha fatto più piacere – am-
mette Rosso – è stato il fatto di
aver ricevuto 6 nuove iscrizio-
ni da ragazzi under 21. Questo
ci fa ben sperare per il futuro
della nostra sezione». Un grup-
po di volontari coeso e motiva-
to quello di Martignacco, che
dopo un 2019 concluso con il
61° Congresso provinciale dei
donatori di sangue, ha rinno-
vato il Consiglio direttivo. «So-
no entrati quattro ventenni e
due donne – ricorda Rosso –.
In tutto quindici persone più il
segretario». Oltre a Rosso, del
direttivo fanno parte il vicepre-
sidente Moreno Pilosio, i consi-
glieri Genny Gigante, Katiu-
scia Cividino, Erika Di Bene-
detto, Alessio Grion, Roberto
Non la solita dieta detox che vi promette di perdere venti chili in venti giorni,
ma un percorso alimentare di disintossicazione dolce, graduale e duraturo,
verso un’alimentazione naturale e nutriente; un metodo incentrato sulla persona.
SAN DANIELE - FAGAGNA - MARTIGNACCO
CROMASIA
Grion, Laura Lavia, Sabrina
Mersini, Leonardo Miani, Pao-
lo Monino, Giovanni Nigris,
Emanuela Totis, Renzo Totis e
Giuliano Di Luch (consigliere
onorario). Ci sono anche Mi-
chele Stella (alfiere) e Luciano
Bressanelli (segretario). «L’at-
tività del 2020 è iniziata il 31
gennaio per proseguire con i
due appuntamenti di marzo –
continua Rosso –. Rispetto al-
lo stesso periodo dello scorso
anno abbiamo già 35 donazio-
ni in più, e andando avanti con
questo ritmo contiamo di supe-
rare le 385 donazioni fatte re-
gistrare nel 2019». Restano 3
appuntamenti con il dono già
fissati in calendario: il 12 giu-
gno, il 31 luglio e l’8 dicembre.
«In questo momento di emer-
genza in cui la raccolta di san-
gue diventa indispensabile –
commenta il sindaco Gianluca
Casali – fa piacere vedere que-
sta reazione da parte della se-
zione di Martignacco e dei
suoi donatori». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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san Daniele
Mascherine fatte in casa
video dallo Scriptorium
SAN DANIELE
Un video di due minuti per
spiegare come realizzare in
casa le mascherine che anco-
ra oggi, a settimane dall’e-
splosione in Italia dell’epide-
mia di coronavirus, restano
praticamente introvabili. Lo
ha realizzato e caricato sulla
pagina Facebook dello Scrip-
torium Foroiuliense il presi-
dente del sodalizio sandanie-
lese, Roberto Giurano, per
mostrare che, quanto lui e i
volontari stanno cucendo in
san Daniele
Giunta riunita a distanza
Lavori pubblici al vaglio
SAN DANIELE
Se il ritorno alla normalità
resta al momento un mirag-
gio, l’amministrazione co-
munale di San Daniele ieri
pomeriggio ha cercato di ri-
prendere il filo dell’attività
“ordinaria” lasciandosi per
un momento alle spalle i te-
mi dell’emergenza sanita-
ria. Dopo giorni di lontanan-
za, in ossequio alle disposi-
zioni del Governo, la giunta
fagagna
Arriva internet veloce
il cantiere non si ferma
Maristella Cescutti / FAGAGNA
Entro metà aprile sarà ope-
ratva la linea di connessio-
ne a internet veloce grazie
all’attivazione di 14 armadi
telefonici che saranno mes-
si in funzione entro il termi-
ne di aprile per rendere effi-
ciente la linea della fibra ot-
tica posata da tempo dalla
Telecom su gran parte del
territorio comunale Faga-
gna. Il sindaco soddisfatto
perché malgrado la crisi at-
tuale i lavori non verranno
interrotti. Daniele Chiarve-
sio riferisce che nei giorni
Roberto Giurano nel video
si è riunita in conference
call. Uno strumento usato
ben poco, se non nulla, dagli
enti locali in passato che og-
gi è divenuto all’improvviso
fondamentale causa l’emer-
genza Covid-19 che sarà ri-
cordata anche per aver spin-
to i Comuni nell’era digitale.
Microfono e telecamere si so-
no accesi davanti al sindaco
Pietro Valent e agli assesso-
ri, collegati l’uno da villa Ser-
ravallo, gli altri dalle pro-
era stato contattato da un
tecnico il quale lo aveva in-
formato che gli addetti del-
la Telecom stavano ultiman-
do i collegamenti e le verifi-
che per l’attivazione. A bre-
ve verranno messi in funzio-
ne tutti gli armadi telefoni-
ci, riconoscibili dal cappuc-
cio rosso, ai quali arriva la fi-
bra ottica e da cui, attraver-
so un filo di rame, viene rag-
giunta l’utenza. La giunta lo
scorso anno nella stesura
del cronoprogramma degli
interventi aveva indicato
nella primavera 2020 l’atti-
vazione della linea veloce a
29
migliaia di esemplari, desti-
nati a enti locali e ospedali, si
può realizzare anche a casa
propria. Naturalmente con
un po’ di approssimazione in
più. Per la mascherina ho-
me-made servono anzitutto
tre fogli di carta (Giurano
consiglia la Labor 67 gram-
mi), una pinzatrice, due ela-
stici e un pizzico di manuali-
tà. Nel tutorial, il presidente
del gruppo amanuensi di
San Daniele guida passo pas-
so gli “spettatori” nella realiz-
zazione dell’oggetto: si par-
te con accoppiamento dei fo-
gli di carta, quindi con la pie-
gatura per finire con il fissag-
gio delle pieghe e degli elasti-
ci utilizzando la cucitrice. Po-
chi minuti e la mascherina è
pronta. —
M.D.C.
prie abitazioni. Fatto il pun-
to, doveroso, sull’emergen-
za, la giunta ieri ha quindi ri-
preso il filo dell’attività am-
ministrativa, bruscamente
interrottasi con l’approdo
del virus in Italia, e ha affron-
tato argomenti di peso come
il piano triennale delle ope-
re pubbliche, i lavori in fase
di progettazione esecutiva
per l’illuminazione pubblica
di via Carnia, via di Mezzo e
del parcheggio del palazzet-
to dello Sport per finire con
l’esame della prima idea pro-
gettuale relativa alla riquali-
ficazione Bronzacco, casa
ex Bortolotti, finalizzata ad
ospitare in futuro apparta-
menti per il sociale. —
M.D.C.
Fagagna.
«Saremo in grado di far
funzionare con tutti gli ope-
ratori del settore della tele-
fonia questa linea che ci con-
sentirà di migliorare la velo-
cità delle nostre comunica-
zioni – spiega Chiarvesio -.
Ho voluto rendere pubblica
la notizia anche se non ho al-
tri dettagli per trasferire a
tutti i fagagnesi un segno di
speranza e fiducia nel futu-
ro che, questa comunicazio-
ne più veloce sarà utile a tut-
ti i cittadini in primis, alle at-
tività economiche, a quelle
commerciali e professiona-
li». Il sindaco coglie l’occa-
sione per ringraziare tecnici
e lavoratori che in un mo-
mento delicato si impegna-
no per migliorare i servizi e
le opere pubbliche in corso
con l’obiettivo di agevolare
la ripresa delle attività appe-
na possibile. —

30 CIVIDALE - TARCENTO - REMANZACCO
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
L’emergenza in Friuli
Sale il livello di prevenzione
a tutela di chi fa assistenza
Più protezioni per quanti potrebbero avere contatti con le persone in quarantena
Ma il sindaco Balloch non fornisce dettagli sui casi di contagio da coronavirus
Lucia Aviani / CIVIDALE
Il Comune alza l’asticella
dell’attenzione, a conferma
della presenza, anche a Civi-
dale, di casi di quarantena
per la contrazione o per il so-
spetto di coronavirus.
Il sindaco Stefano Balloch
vi aveva fatto cenno giorni fa
in un messaggio ai residenti
diramato tramite i social, pur
senza fornire dettagli nume-
rici: la convalida è arrivata ie-
ri con l’autorizzazione, da
parte del primo cittadino, ad
attivare la cosiddetta funzio-
ne F2, protocollo mirato alla
tutela di chi potrebbe entra-
re in contatto, in occasione
dei servizi di assistenza domi-
ciliare attivati dall’ente loca-
le, con persone contagiate.
Fino a lunedì era in essere
solo la funzione F13, relativa
appunto all’assistenza della
popolazione, a cominciare
dai residenti anziani e soli, al
tarcento
Sostegno psicologico
offerto dal Comune
TARCENTO
Pronto a partire il servizio
di assistenza psicologica
per aiutare la cittadinanza
ad affrontare il periodo di
emergenza da coronavirus
che costringe tutti a casa.
Il servizio è volto a dare ri-
sposte alla gestione dello
stress e sarà gestito in colla-
borazione con la locale
struttura dell’azienda sani-
taria universitaria Friuli cen-
trale. Per poter accedere al
servizio sono a disposizione
i numeri telefonici 0432
791616 e 371 1681282.
faedis
Consegne a domicilio:
c’è l’elenco dei locali
FAEDIS
Per far fronte al meglio al pe-
riodo d’emergenza, il Comu-
ne ha divulgato alla cittadi-
nanza, tramite lo sportello
Verde&Impresa (attivo
dall’autunno 2018), l’elenco
delle aziende agricole locali
nonché degli esercenti e dei ri-
storatori che si sono organiz-
zati per la consegna a domici-
lio dei loro prodotti.
«Uno strumento – dice il
sindaco Claudio Zani – che
Il sindaco Stefano Balloch al lavoro nel suo ufficio in municipio
«Il momento – afferma il
vicesindaco Luca Toso – ri-
chiede il contributo di tutti,
da un lato per rispettare e
far rispettare le norme a tu-
tela della salute individuale
e collettiva, dall’altro per
farsi parte attiva e solidale
anche con piccoli gesti, per
contribuire a rendere meno
pesante questo momento di
difficoltà. Devo dire che so-
no particolarmente soddi-
sfatto della risposta che tan-
te persone ci hanno dato,
della rete che siamo riusciti
a costruire e che man mano
si amplia. Come compreso
consente di scegliere materie
prime di stagione o piatti già
pronti e di riceverli diretta-
mente a casa, senza doversi
spostare, fare lunghe code e
incorrere nel rischio di conta-
gio. Stiamo lavorando costan-
temente per fornire un servi-
zio utile, con un’attenzione
particolare al valore educati-
vo di un corretto uso delle ri-
sorse nostrane, in una nuova
e rinnovata alleanza fra resi-
denti, agricoltori ed esercen-
ti. Duplice, dunque, l’obietti-
da molti, ora è il momento
di essere responsabili e di
stringersi idealmente insie-
me e sostenerci l’un l’altro».
Il servizio di assistenza
psicologica sarà operativo
nel giro di pochi giorni, ma
va segnalato che i numeri i
0432 791616 e 371
1681282, attivi da lunedì a
sabato, dalle 9 alle 18, per-
mettono già di fare richieste
relative alle piccole commis-
sioni quali la spesa alimenta-
re e il reperimento di farma-
ci. Il servizio è garantito gra-
zie alla Protezione civile co-
munale e ai volontari civici.
Per l’acquisto e la conse-
gna dei medicinali, il Comu-
ne ha stretto una significati-
va collaborazione con la
Croce rossa di Tarcento e le
farmacie presenti sul territo-
rio, in particolare Mugani e
Di Lenarda. —
P.C.
vo dell’iniziativa: far scoprire
le eccellenze del luogo e raf-
forzare il legame tra produtto-
ri agricoli e ristoratori e le fa-
miglie della nostra comunità.
Potenziamo così una filiera
corta, ecosostenibile, che sup-
porta agricoltura e ambiente,
tutela la salute, appoggia l’e-
conomia del posto e garanti-
sce tracciabilità, freschezza e
genuinità dei prodotti».
«Vi è anche la possibilità di
integrare la spesa con prodot-
ti per i nostri amici a quattro
zampe e per la preparazione
dell’orto domestico: insom-
ma – conclude il sindaco –
una comunità che si stringe
in un nuovo patto e che si raf-
forza in un frangente critico,
foriero di cambiamenti per
abitudini e stili di vita». —
L.A.
collegamento con la sede del-
la Protezione civile per la for-
nitura dei dispositivi di sicu-
rezza necessari in questo
frangente (mascherine e
guanti in primis) e al coordi-
namento della rete del volon-
tariato; ora, appunto, si sale
di un gradino, per assicurare
la massima protezione possi-
Ritenuta ancora
ingiustificata
l’attivazione del Centro
operativo comunale
bile agli operatori che, con
abnegazione e coraggio,
stanno svolgendo in questo
difficile frangente un ruolo
fondamentale.
La funzione F2 permetterà
al sindaco – grazie al collega-
mento con l’Azienda sanita-
ria – di sapere con precisione
cividale
Piace la messa in streaming
domenica 452 collegamenti
CIVIDALE
Anche la parrocchia di Santa
Maria Assunta è corsa ai ripa-
ri, attivando inedite modali-
tà di comunicazione con i fe-
deli per sopperire all’impos-
sibilità di celebrare regolar-
mente le funzioni religiose.
E per le messe in diretta
streaming proposte dall’or-
mai “smart” chiesa cividale-
se è un vero boom: «L’espe-
rienza sta riscuotendo suc-
cesso, registriamo un incre-
mento progressivo di visua-
lizzazioni», racconta l’arci-
prete di Cividale, monsignor
Livio Carlino, che dai primi ti-
midi approcci (una ventina
di persone) ha visto salire l’u-
tenza a 289 unità domenica
15 marzo e «addirittura a
452» la successiva.
Perfino le liturgie officiate
nei giorni feriali (di buon
mattino, alle 8) stanno facen-
do proseliti: quella di ieri è
stata seguita da 45 fedeli.
«Mi rendo conto che per le
fasce più anziane della popo-
lazione il meccanismo possa
risultare complicato, o quan-
to meno non particolarmen-
te agevole», commenta il par-
roco, confidando peraltro
che la rete degli aiuti – anche
in termini di consigli sull’uso
di strumenti informatici –
possa pian piano colmare la
lacuna.
Per chi invece ha familiari-
tà con internet l’operazione
è semplicissima: basta colle-
quanti casi di contagio-qua-
rantena ci siano sul territorio
comunale, in modo tale da
poter fornire una sorta di
mappatura del rischio a chi
lavora al servizio degli abi-
tanti. Non è stata invece rite-
nuta necessaria, finora, l’atti-
vazione del Coc, il Centro
operativo comunale, che ac-
corpa una serie di funzioni di
cui, allo stato attuale, non si
ravvisa appunto l’esigenza.
«Stiamo monitorando la si-
tuazione con grande scrupo-
losità, a tutela di tutti», di-
chiara il primo cittadino. Per
fortuna nella locale Casa per
anziani, che con i suoi 230
ospiti rappresenta una delle
più grandi della regione, a og-
gi non si registra – come reso
noto nei giorni scorsi dai ver-
tici della struttura – alcun ca-
so di contagio.
Da ricordare, infine, che
sul sito internet del Comune
è stata predisposta e messa
in piena evidenza una sezio-
ne dedicata all’emergenza sa-
nitaria: vi è riportato anche il
numero di telefono attivato
per l’assistenza a domicilio.
L’amministrazione Ballo-
ch, intanto, sta sperimentan-
do inedite modalità operati-
ve: dopo aver testato il mec-
canismo con una seduta di
giunta online, il sindaco ha
confermato la convocazione
dell’assemblea civica per la
mattinata di lunedì 30 mar-
zo, in videoconferenza (i det-
tagli saranno forniti a breve
Una famiglia cividalese segue la messa in diretta streaming
garsi al sito www.duomocivi-
dale.it e subito, sull’home pa-
ge, si troverà in evidenza un
riquadro con la dicitura “Di-
retta dal duomo”. Negli orari
previsti, le 8 appunto nelle
giornate feriali e le 10.30 la
domenica, sarà sufficiente
un clic per poter partecipare
(pur virtualmente) alla cele-
brazione, che ha una durata
di 40-45 minuti.
«Con me – rileva monsi-
gnor Carlino, che officia nel-
la cappella antistante la sa-
grestia durante la settima-
na, dall’altare maggiore la
domenica – ci sono solo mon-
signor Bruno Baccino e il sa-
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
ai consiglieri).
Ampio spazio dell’ordine
del giorno sarà assorbito dal
tema dell’emergenza sanita-
ria, perché ben tre interroga-
zioni che chiedono informa-
zioni puntuali sulle misure
adottate dall’ente locale so-
no state presentate dai grup-
pi di minoranza del Pd e de-
gli Indipendenti; a firma di
questi ultimi è pure una mo-
zione, che sollecita l’attiva-
zione urgente del Centro ope-
rativo comunale. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
pulfero
Consiglio online:
l’appuntamento
è per lunedì sera
Riunione telematica, lunedì,
come nel caso del consiglio
comunale cividalese, anche
per l’assemblea civica di Pul-
fero, che ha appuntamento
online alle 19.30. Ricca l’a-
genda: dopo l’adozione di cin-
que schemi di convenzione
con i Comuni limitrofi per la
gestione di servizi; previsti
poi il rinnovo dei patti paraso-
ciali con i soci di Cafc spa, in
materia di governance, per il
periodo 2020-2024, la deter-
minazione delle aliquote
2020 dell’addizionale Irpef e
l’approvazione del bilancio
di previsione 2020.
grestano. I parrocchiani pos-
sono seguire la messa da
computer, smartphone, tv,
se c’è la possibilità del colle-
gamento. Viviamo un tempo
difficile, in cui le relazioni
umane, anche a livello di fe-
de, hanno subito una drasti-
ca modifica, impensabile fi-
no a un mese fa: non abbia-
mo la possibilità di ritrovarci
insieme, ma cerchiamo, fin-
ché non torneremo alla nor-
malità, di sentirci uniti pur
nella distanza».
Lo scopo delle funzioni on-
line è proprio questo. —
L.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
L’emergenza in Friuli
Morto in ospedale, moglie e figlio ricoverati
Rino Toniutti aveva 90 anni. Il figlio Paolo era entrato prima di lui al Santa Maria della Misericordia, poi è toccato alla madre
Margherita Terasso
/ TAVAGNACCO
È sul letto d’ospedale, con i
polmoni che stanno già com-
battendo contro il nuovo ne-
mico, e arriva la telefonata
della madre. «L’ambulanza
sta portando via papà», dice
la voce angosciata. Non ci
vuole molto tempo, la scoper-
ta è lì, a pochi passi: Rino To-
niutti, 90 anni, è come il fi-
glio Paolo, 67, tra i ricoverati
nel reparto Malattie infettive
dell’ospedale di Udine.
Il coronavirus ha contagia-
to entrambi, li tiene in ostag-
gio a qualche metro di distan-
za: poi, troppo velocemente
– sabato pomeriggio – si por-
ta via il più anziano, papà e
marito. Al quadro di dispera-
zione per un addio tanto ir-
reale si aggiunge un altro tas-
sello drammatico: due giorni
più tardi è toccato alla ma-
dre, 84 anni, entrare al Santa
Maria della Misericordia, po-
sitiva al coronavirus.
«Io vivo a Moruzzo con mia
moglie e avevo incontrato pa-
pà l’ultima volta circa dieci
giorni fa – racconta Paolo, an-
cora costretto all’ospedale –.
Avevo portato ai miei genito-
ri alcune mascherine per assi-
curarsi che si proteggesse-
ro».
Un’attenzione affettuosa,
da figlio, in queste giornate
scandite dai drammi che pro-
pone l’emergenza: mai pensa-
va, però, che il coronavirus
portasse via suo padre, così
all’improvviso.
«Papà era abituato ad anda-
re in centro a piedi a Feletto
Umberto a comprare il gior-
nale e faticava ad accettare
queste limitazioni: diceva
che avrebbe trovato la strada
meno esposta, il modo più si-
curo per arrivare in paese –
ammette il figlio –. Non so do-
ve possa aver contratto il vi-
rus».
Poi quella telefonata della
mamma che lo allerta. Il mez-
zo del 118 era giunto nel loro
appartamento a Feletto Um-
berto, dove la coppia viveva
da lungo tempo, perché Rino
era caduto da una sedia, non
sedegliano
Sono cinque i positivi
Il sindaco: non uscite
SEDEGLIANO
L’Azienda sanitaria Friuli cen-
trale ha reso noto al sindaco Di-
no Giacomuzzi che nel comu-
ne sono stati riscontrati cin-
que casi di positività al test dia-
gnostico del Covid-19, due so-
no in un quarantena nella loro
residenza e tre sono ricoverati
in struttura ospedaliera e resi-
denziale protetta.
Il sindaco aggiunge che si
tratta di quattro uomini e una
donna seguiti dall’azienda sa-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
TAVAGNACCO
si era sentito bene. La sirena
dell’ambulanza, poco prima
dell’ora di pranzo, aveva scos-
so tutta la via.
«È stato un medico del re-
parto ad avvertirmi che c’era
un Toniutti proprio qui», af-
ferma Paolo. Il ricordo del pa-
dre è forte più che mai, ma fa
fatica a farsi strada. «Volevo
salutarlo, ma non c’è stato
nemmeno il tempo: il virus
era ovunque e lui si è spento
«Non c’è stato il tempo
di salutarlo: il virus era
ovunque e lui si è spento
come un uccellino»
come un uccellino – dice il fi-
glio –. Il 28 marzo avrebbe
compiuto 91 anni e posso di-
re di essermelo goduto fino al-
la fine. Sono contento per
questo».
Tanti momenti felici, ma
anche un piccolo rimpianto.
«Lui, che per tutta la vita ha
fatto il radiotecnico aggiu-
stando le televisioni, era un
grande appassionato di sci di
fondo – ricorda Paolo –. Io, in-
vece, sono un amante della di-
scesa. Ecco, c’è il rammarico
di non aver condiviso quei
momenti insieme: papà ado-
rava le montagne».
La voce di Paolo è decisa-
mente affaticata. «Sono debi-
litato a causa dei problemi ai
polmoni, ci dicono di bere
molto mentre la voglia di
mangiare è poca – rileva –. So
che proveranno a curarmi
con i farmaci per l’artrite reu-
matoide».
Lui tiene duro. Lo fa anche
per la mamma, arrivata all’o-
spedale lunedì mattina e si
trova nello stesso piano. A di-
viderli ci sono solo tre stanze.
«Ci teniamo in contatto chia-
mandoci al cellulare, avvici-
narsi non è così facile – sottoli-
nea ancora Paolo –. Lei per
fortuna sta abbastanza bene
e vorrebbe tanto tornare a ca-
sa». Purtroppo, quando lo fa-
rà, non troverà più Rino, un
pezzo del suo cuore. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
nitaria come da protocollo.
Altre quattro persone sono
in quarantena preventiva – ri-
leva Giacomuzzi – poichè rien-
trate dall’estero.
«Il Comune esprime vicinan-
za e sostegno alle persone col-
pite e ai loro familiari con l’au-
gurio di una pronta guarigio-
ne e rivolge un ulteriore invito
ai cittadini ricordando che è as-
solutamente prioritario conti-
nuare a rimanere in casa e usci-
re solo ed esclusivamente per
ragioni di lavoro, per motivi di
- PASIAN DI PRATO - CAMPOFORMIDO
Tavagnacco
Non solo cibo e farmaci a casa
Protezione civile più vicina
TAVAGNACCO
Un gruppo che continua a cre-
scere nei numeri, che lavora
regolarmente per gli altri – ba-
sti pensare, in questi giorni di
emergenza, all’attivazione
del servizio di consegna dei
farmaci e della spesa agli an-
ziani soli – e pure per l’ambien-
te, grazie all’arrivo di un centi-
naio di borracce e di un im-
pianto di distribuzione dell’ac-
qua per un’attività “plastic
free”. La squadra comunale di
Protezione civile è uno dei
gruppi più numerosi della pro-
vincia: 65 i volontari al 31 di-
cembre, con 22 donne e mol-
salute, o di stretta necessità».
«Abbiamo fatto come da in-
dicazione della Protezione ci-
vile il messaggio vocale attra-
verso la squadra comunale
con numerosi passaggi in tutte
le frazioni del Comune invitan-
do i cittadini a restare a casa
per evitare la diffusione del
contagio. Istituito un gruppo
di 30 volontari facente capo al
coordinatore comunale della
Pc e un numero telefonico di-
retto al quale i cittadini in diffi-
coltà, specie quelli oltre i 70 an-
ni, con particolari patologie o
problemi di deambulazione,
possono rivolgersi per ottene-
re il servizio di consegna a do-
micilio di generi di prima ne-
cessità. Il numero da contatta-
re è il 335 1079171 dalle 9 alle
11 e dalle 15 alle 17. —
M.C.
tissimi under 30.
«Nel corso dell’anno sono
arrivati altri 5 nuovi volontari
– spiega il coordinatore Piero
Zoratti – e questo non può che
renderci orgogliosi: il gruppo
è giovane ed eterogeneo, desi-
deroso di darsi da fare». E in
effetti sono state numerose le
attività svolte nel 2019, in cre-
scita del 40% rispetto all’an-
no precedente, per un totale
di 140 eventi, suddivisi tra riu-
nioni, prevenzione, formazio-
ne, informazione, emergenze
e interventi vari. Le attività
hanno visto impegnati nel cor-
so dell’anno 309 volontari
(+66%), con complessive
basiliano
Consigli e numeri utili
per accedere ai servizi
BASILIANO
Il sindaco Marco Del Negro
ha diramato a tutti i cittadini
un avviso in merito al corona-
virus in un momento in cui
l’emergenza non accenna ad
attenuarsi.
«Nei prossimi giorni il pic-
co dei contagi continuerà a
crescere – avvisa il primo cit-
tadino –: per limitare il ri-
schio della diffusione non bi-
sogna avere contatti con nes-
suno al di fuori del nucleo fa-
6.728 ore di lavoro e un incre-
mento calcolato del 127% in
più rispetto al 2018.
E alle attività ordinarie si è
aggiunta l’emergenza. I volon-
tari non si stanno limitando a
passare con l’auto del gruppo
tra le vie per invitare i cittadi-
ni a restare a casa. «Il gruppo
si sta organizzando per conse-
gnare i farmaci ai cittadini più
anziani, persone che non pos-
sono muoversi e che non han-
no una rete di sostegno – affer-
ma il sindaco Moreno Lirutti
–. Il servizio è entrato a regi-
me. Lo stesso accadrà per la
consegna della spesa».
Costante l’attenzione
miliare. Per questo motivo
chiedo a tutti di rimanere a
casa, di non uscire nemmeno
per fare una passeggiata o
praticare attività sportive».
Del Negro sottolinea inol-
tre che tutte queste attività
sono espressamente vietate
da ordinanze istituzionali.
Si può uscire solo a fare la
spesa, quando necessario,
per fare acquisti indispensa-
bili, come i medicinali.
Inoltre il sindaco ricorda
che l’ecopiazzola e chiusa ed
31
la famiglia
Tra Feletto
e Moruzzo
Rino Toniutti avrebbe compiu-
to sabato 91 anni. Abitava con
la moglie 84enne in un apparta-
mento a Feletto Umberto. Ave-
va lavorato come radiotecnico
e aveva la passione dello sci di
fondo. Il figlio Paolo, 67 anni, vi-
ve con la consorte a Moruzzo.
all’ambiente. «Lavorando per
ripulire strade e verde sappia-
mo quanta plastica è abban-
donata in giro e quindi ci sem-
brava corretto dare l’esem-
pio: grazie all’aiuto del Comu-
ne e dei privati stiamo cam-
biando le nostre abitudini», af-
ferma Zoratti. Così se pochi
mesi fa dalla sede di via Fermi
sono sparite le posate di plasti-
ca ed è arrivata una lavastovi-
glie, ora c’è un’altra novità.
«Grazie alla collaborazione di
Oro Caffè e salumificio Zorat-
ti ci doteremo di 100 borracce
di tritan, materiale ecologico
per bottiglie di plastica per ac-
qua potabile – precisa il coor-
dinatore –, regalo che apprez-
ziamo moltissimo».
Infine, il Comune acquiste-
rà un impianto dell’acqua, rea-
lizzato dall’azienda Bbtech,
che sarà installato in sede e sa-
rà a disposizione di volontari
e tecnici comunali. —
M.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
è vietato l’accesso a tutte le
aree verdi di proprietà comu-
nale. Gli uffici comunali so-
no chiusi al pubblico e forni-
scono informazioni al nume-
ro telefonico 0432 838111 o
via mail (protocollo@comu-
ne.basiliano.ud.it).
L’ufficio postale e aperto
nelle sole giornate di lunedi
e mercoledi, dalle 8.20 alle
13.35, e sabato dalle 8.20 al-
le 12.35.
I controlli di Polizia locale
e Carabinieri stanno produ-
cendo già denunce. «Evitia-
mo di uscire di casa – ribadi-
sce Del Negro –. Per informa-
zioni di carattere generale
potete chiamare il numero
0432 830392 della Protezio-
ne civile o il 335 1411404 del
sindaco». —
A.D’A.
32
FRIULI
L’emergenza coronavirus
MORTEGLIANO
Altri due decessi nella casa di riposo
Non ce l’hanno fatta Ernesta Casoto di Mortegliano e Cesira Miculan di Nespoledo. I morti alla Rovere Bianchi arrivano a 12
Paola Beltrame
/ MORTEGLIANO
È un dramma immenso a
Mortegliano la morte di 12
anziani con coronavirus in ca-
sa di riposo Rovere Bianchi,
non solo per il Comune ma an-
che per quelli vicini, da dove
provengono alcuni dei dece-
duti. Lunedì è mancata Erne-
sta Casoto vedova D’Osual-
do, 92 anni di Mortegliano, e
ieri Cesira Miculan di Nespo-
ledo, di 93. E poi una donna
di Sant’Andrat del Cormôr,
un uomo di Felettis di Bicinic-
co, uno di Lestizza e uno di
Castions di Strada, gli altri di
Mortegliano e frazioni. Si
trattava in gran parte di ul-
traottantenni affetti da gravi
patologie. Al dolore, ora si ag-
giunge la preoccupazione
per il possibile diffondersi
dell’infezione fra le persone
che possono aver avuto con-
tatti con gli operatori della ca-
sa di riposo, circa 50, dipen-
denti per la maggior parte
della Euro&Promos social
le storie
Agata a 103 anni prima vittima
poi Ferdinando e Angelo
MORTEGLIANO
Ad aprire la triste serie dei de-
cessi alla casa di riposo comu-
nale “Rovere Bianchi” di Mor-
tegliano, dopo il manifestar-
si delle prime positività al Co-
vid-19, è stata Agata Della
Negra vedova Cantarutti, di
Mortegliano, 103 anni, suo-
cera dell’ex direttore didatti-
co Ladislao Loss e madre del-
la compianta maestra Mile-
na.
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
health care, che ha in appalto
i servizi alla persona, infer-
mieristici e di pulizie, altri del-
la Gemeaz che si occupano
della cucina e alcuni del Co-
mune.
LE VITTIME
Cesira Miculan, 93 anni di
cui sette alla Rovere Bianchi,
non era sposata. Aveva lavo-
rato a Pavia dove uno zio ave-
va delle risaie, e poi a Genova
come cuoca in una clinica in-
sieme alle suore. Da pensio-
nata, era tornata nella natia
Nespoledo. Aveva 92 anni Er-
nesta Casoto, vedova D’O-
sualdo, di Mortegliano: ma-
dre di famiglia e dedita all’a-
zienda agricola, ha cresciuto
tre figli, che, pur nel dolore,
esprimono come gli altri fami-
liari degli anziani «un grande
ringraziamento a chi li ha as-
sistiti, nonchè alla sensibilità
e vicinanza del sindaco Ro-
berto Zuliani».
LA STORIA DELLA ROVERE BIANCHI
La struttura comunale è sorta
Oltre alla morte del mari-
to, che l’aveva lasciata vedo-
va giovanissima, una vita se-
gnata da un altro lutto, quel-
lo per la perdita di quell’uni-
ca figlia, mancata a 61 anni
per malattia.
Ma Agata aveva mantenu-
to ugualmente un carattere
solare e festoso, come raccon-
tano i nipoti.
I compaesani più anziani
la ricordano, da giovane, die-
tro il bancone dell’osteria di
Cesira Miculan
in via Gonars a Mortegliano,
su un terreno lasciato in do-
no da Italia Rovere Bianchi,
negli anni ’80 con un contri-
buto regionale ed è stata com-
pletata negli anni ’90. In origi-
ne i servizi venivano espletati
da personale comunale e dal-
le Ancelle della carità, poi,
sempre più il centro assisten-
ziale ha ospitato anziani non
autosufficienti, ora circa 90.
Un numero decimato dai 12
famiglia, “Al gallo”.
Angelo Stroppolo, 84 an-
ni, di Castions di Strada, era
in casa di riposo da sei anni,
dove aveva anche la compa-
gnia della sorella Lucia, che
gli è stata vicino finché è sta-
to ricoverato in ospedale a
Udine, dove si è spento.
Agricoltore, amava gli ani-
mali e le tradizioni del passa-
to: la sua casa, conservata co-
me un tempo, è diventata do-
po la sua entrata in casa di ri-
Ernesta Casoto
decessi. Da alcuni anni è aper-
to un centro diurno Alzhei-
mer per una decina di perso-
ne, accudite da dipendenti co-
munali. È stato il primo repar-
to a essere chiuso con le avvi-
saglie del contagio e il perso-
nale messo in quarantena.
LA PRIMA FASE DEL CONTAGIO
In seguito al manifestarsi dei
sintomi per un’operatrice sot-
toposta a tampone e risultata
Agata Della Negra
poso – come riferisce la nipo-
te Giuseppina Stocco – un
luogo di scambio di libri fra
appassionati della lettura.
Ferdinando Virgili, di Le-
stizza, 83 anni, ha tramanda-
positiva, il test è stato sommi-
nistrato a quanti avevano feb-
bre e infezione alle vie aeree.
Ne sono risultati contagiati
16 fra ospiti, anziani e già de-
bilitati per altre malattie, e
operatrici, fra cui una del re-
parto di preparazione dei pa-
sti, che è stato chiuso sosti-
tuendo la cucina con servizio
di recapito di cibi preconfe-
zionati.
L’AGGRAVARSI DELLA SITUAZIONE
Sono cominciati i primi deces-
si, mentre venivano in soccor-
so infermieri professionali
dal distretto sanitario di Co-
droipo e medici fra cui un vi-
rologo, presente quotidiana-
mente nella struttura. La pri-
ma a morire una 103enne del
capoluogo, in ospedale a Pal-
manova, e un altro ospite in
quello di Udine. La quantità
di persone che presentavano
sintomi gravi ha fatto sì che il
tampone venisse sommini-
strato a quanti erano presen-
ti, lavoratori e anziani: in to-
tale 42 i positivi tra gli ospiti,
Ferdinando Virgili
to ad alcuni dei quattro figli –
fra cui l’ex vicesindaco San-
dro – la passione e la compe-
tenza di artigiano edile. Ha
anche lavorato con impresa
di costruzioni alla realizza-
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
e 23 fra il personale, subito
messo in quarantena e curato
a domicilio.
IL VIRUS SUL TERRITORIO
Intanto è aumentato il conta-
gio nei Comuni limitrofi, do-
ve abitano assistiti e lavorato-
ri del centro morteglianese.
Sei casi di positività al Co-
vid-19 a Castions di Strada, ri-
conducibili alla situazione
della casa di riposo: è grave
in ospedale il figlio di un’an-
ziana deceduta da qualche
giorno. A Talmassons sono
quattro i casi di positività, di-
stribuiti su due famiglie, una
delle quali collegata al ceppo
della casa di riposo di Morte-
gliano mentre sulla seconda
sono in corso indagini epide-
miologiche; una decina le
quarantene. Stabile la situa-
zione a Lestizza, con un caso
in osservazione, e pure a Mor-
tegliano, dove abitano sette
lavoratori del centro risultati
positivi e altri sei sono in qua-
rantena. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Angelo Stroppolo
zione dell’autostrada Udine
Tarvisio. Un carattere aper-
to, il suo, e un esempio di la-
boriosità. —
P.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
All’ospizio di Lovaria salgono i contagi
Gli ospiti positivi passano da 9 a 10 mentre gli operatori malati sono nove. L’allarme del sindaco che chiede rinforzi
Gianpiero Bellucci
/ PRADAMANO
Dopo il decesso di tre anziani,
nella casa di riposo Muner De
Giudici di Lovaria anche la si-
tuazione dei contagi si aggra-
va. I positivi al coronavirus sal-
gono complessivamente da
13 a 19 (10 gli ospiti infettati)
e a crescere, ora, è il numero
degli operatori, che passa a no-
ve creando una situazione di
forte stress. Tanto che il sinda-
co Enrico Mossenta si è imme-
diatamente rivolto all’Azien-
da sanitaria per chiedere aiu-
to, ossia altro personale infer-
mieristico. A stretto giro la ri-
sposta: entro domani arrive-
ranno i rinforzi.
L’EMERGENZA PERSONALE
Solo una settimana fa (dopo
l’allerta per i primi ospiti della
casa di riposo positivi), a segui-
to dei tamponi effettuati an-
che su tutto il personale, emer-
sero i primi casi di infezione:
tre dipendenti di imprese
esterne. Dopo quel primo con-
san giorgio di nogaro
Un paio di addette della Chiabà
in quarantena domiciliare
Francesca Artico
/ SAN GIORGIO DI NOGARO
Altre due operatrici sociosani-
tarie (Oss) risultate positive al
tampone del Covid-19 alla ca-
sa di risposo Azienda per i ser-
vizi alla persona Chiabà. Le
due operatrici sono in quaran-
tena domiciliare. Lo scorso
weekend alla Chiabà sono av-
venuti tre decessi a seguito del
coronavirus: due ospiti erano
stati ospedalizzati per la critici-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
teggio, l’ultimo aggiornamen-
to ha fatto impennare al triplo
i contagiati da Covid-19. Sale
quindi a nove il numero degli
operatori infetti, otto dipen-
denti esterni e un dipendente
della Fondazione Muner De
Giudici. Una situazione ogget-
tivamente complicata, che ha
fatto preoccupare sia la dire-
zione, sia il sindaco Mossenta
che sta seguendo la questione
in prima persona. «In questo
momento la struttura sta ope-
rando con nove persone in me-
no. Per questo abbiamo subito
contattato l’Azienda sanitaria
per chiedere aiuto: un appello
affinché ci venga dato il sup-
porto necessario, in termini di
infermieri, per continuare a
garantire l’assistenza agli an-
ziani. Oggi (ieri, OES), ha chia-
mato personalmente il diretto-
re sanitario del Distretto sani-
tario di Udine, Canciani, che
mi ha informato che l’Azien-
da, a conoscenza di tutta la si-
tuazione che si sta vivendo a
Lovaria, si era già attivata per
fornire un supporto quotidia-
tà delle loro condizioni, un’o-
spite era morta all’interno del-
la struttura. L’Asp ospita 148
persone, con un centinaio di di-
pendenti tra diretti e della coo-
perativa sociale Consorzio Blu
(sedi a Faenza e Bologna), che
ha fatto registrare il maggior
numero di personale contagia-
to essendo presente nella strut-
tura con operatori sanitari e
personale per i servizi primari.
Allo stato attuale è di 8 ospi-
ti positivi al coronavirus in iso-
Il sindaco Enrico Mossenta
no attraverso un medico. Inol-
tre, a fronte di questa improv-
visa emergenza, ha garantito
che entro giovedì (domani,
OES) verrà dato un ulteriore
supporto da parte di altro per-
sonale infermieristico». In-
somma, è questione di ore e la
Muner De Giudici avrà un ulte-
riore supporto. «In questi gior-
ni è evidente l’enorme sforzo
che stanno facendo tutti colo-
ro che operano all’interno del-
lamento alla Asp e di 11 opera-
tori risultati positivi al tampo-
ne, di cui uno guarito: in tutto
sono 18 i contagiati. Tutti gli
ospiti sono stati sottoposti al
tampone dai medici del Dipar-
timento di prevenzione dell’A-
zienda sanitaria (dottori Bigot-
to e Facca). A oggi mancano di
essere sottoposti a tampone 5
dipendenti diretti della Chia-
bà, che stavano lavorando in
smart working, per cui non pre-
senti nella struttura. Si è volu-
L’Azienda sanitaria
invierà personale
infermieristico
alla Muner De Giudici
Il primo cittadino:
nessuno è al riparo,
rispettare le regole
e tenere alta la guardia
la casa di riposo: infermieri,
psicologi, operatori sociosani-
tari, gli educatori/animatori,
gli operatori delle pulizie, i ma-
nutentori. A tutte queste per-
sone non può mancare la mia
personale, ma credo colletti-
va, gratitudine», dichiara Mos-
senta ricordando che «l’Azien-
da sanitaria sta comunque mo-
nitorando costantemente la si-
tuazione di salute di chi è im-
piegato nella struttura, ripe-
La casa di riposo Chiabà a San Giorgio di Nogaro
to dare la precedenza a opera-
tori sanitari, infermieri e fisio-
terapisti.
«La situazione è stabile – di-
ce il sindaco Roberto Mattiussi
– grazie alle misure adottate
L’emergenza coronavirus
PRADAMANO
tendo i tamponi ogni tre gior-
ni».
GLI OSPITI
Se sul fronte degli operatori in-
fermieristici e sociosanitari la
situazione si è aggravata, tra
gli anziani la condizione gene-
rale è al momento differente.
Lunedì era giunta la triste noti-
zia del decesso di tre anziane
ospiti, due di queste già tra-
sportate all’ospedale Santa
Maria della Misericordia di
Udine, una terza deceduta nel-
la struttura di Lovaria. Fino a
lunedì i contagiati erano nove
e dagli ultimi tamponi effet-
tuati è emersa una persona po-
sitiva in più. «Il tampone – ren-
de noto il sindaco – è stato fat-
to a tutti gli ospiti della casa di
riposo (inizialmente 85, ora
82, OES). I dieci casi di positivi-
tà al Covid-19 si sono verifica-
ti all’interno di un gruppo di
20 persone che sono state iso-
late fin dall’inizio dal resto de-
gli ospiti e ricordo che due del-
le positive, per l’aggravarsi del-
le loro condizioni, sono attual-
dall’Asp per contenere la diffu-
sione del Covid-19, che ha
creato un apposito nucleo au-
tonomo per gli ospiti contagia-
ti nella struttura. Questi sono
seguiti dagli operatori volonta-
FRIULI 33
mente ricoverate all’ospeda-
le».
A PRADAMANO
Sostanzialmente invariata, ri-
spetto a lunedì, la situazione a
Pradamano. Fuori dalla casa
di riposo, infatti, lo scenario è
per ora di tranquillità, pur nel
rispetto delle norme da parte
della maggior parte dei cittadi-
ni. Infatti, ribadisce il sindaco
Mossenta, «continuano a non
registrarsi casi di positività tra
gli abitanti e, come detto, at-
tualmente non ci sono perso-
ne in quarantena». Tuttavia, ri-
corda, «è importate continua-
re a tenere i comportamenti
raccomandati dalle istituzio-
ni, perché il fatto che non ci sia-
no casi di positività in paese
non deve far abbassare la guar-
dia e far prendere le cose alla
leggera: non siamo al riparo,
tutti devono stare a casa – rac-
comanda il sindaco –, salvo
emergenze e approvvigiona-
menti, che siano però fatti con
criterio». —
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ri (5), e aggiungo valorosi, che
rimangono nella Chiabà 24
ore su 24, che sono accuditi se-
paratamente. Ormai dovrem-
mo essere alle battute finali ri-
guardo ai tamponi, che auspi-
co diano tutti risultati negativi
andando a contenere il conta-
gio. Ripeto, il focolaio della ca-
sa di riposo è sotto controllo».
Il presidente del Cda dell’A-
sp, Ivan Franco, seppur ram-
maricato per i due nuovi test ri-
sultati positivi, spiega che «la
struttura della Chiabà sta ten-
tando di tornare a una parven-
za di normalità: «Da lunedì ab-
biamo ripristinato le chiamate
iniziando a contattare i fami-
liari (mentre continuano quel-
le ai familiari dei negativi al te-
st): in pochi giorni avremo con-
tattato tutti i parenti». —
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34 CERVIGNANO - PALMANOVA - SAN
Seguici su GIORGIO
palmanova
Addio a Rusciano, gestì la trattoria San Marco
Friulano d’adozione aveva lavorato per anni come carrozziere e dal 2005 assieme alla moglie si era dedicato al locale
Monica Del Mondo / PALMANOVA
Si è tenuta ieri, in forma stret-
tamente privata, la cerimonia
per l’ultimo saluto a Ciro Ru-
sciano, deceduto a soli 59 an-
ni, all’ospedale di Palmanova,
dove era ricoverato da oltre un
mese a causa di un male che si
è rivelato incurabile.
Rusciano era nato il 24 mag-
gio 1960 a Napoli ma, a soli 13
anni, si era trasferito in Friuli,
dove il padre aveva trovato la-
voro, a Lauzacco. «Ci siamo co-
nosciuti – racconta la moglie
Monica Segatti – nel 1980: lui
aveva vent’anni e io soltanto
15, una ragazzina. Due anni
dopo ci siano sposati, subito
dopo è nato il nostro primo fi-
glio, Simone. Poi sono arrivate
palmanova
Da vacanza a incubo:
un mese in quarantena
Cinque voli e due giorni di viaggio per rientrare da Panama
Mucelli, titolare di un’agenzia funebre, ora è in isolamento
PALMANOVA
È rientrato da Panama lunedì
pomeriggio. Si è conclusa con
un lieto fine l’avventura di An-
drea Mucelli, il 49enne di Pal-
manova che, partito lo scorso
3 marzo per un viaggio in Cen-
tro America, ha visto trasfor-
mate le sue tre settimane di fe-
rie in un’odissea. Era decollato
con la convinzione che, al suo
arrivo, avrebbe dovuto sotto-
porsi a dei controlli medici e
poco più. Invece, appena atter-
rato all’aeroporto di Tocu-
men, i viaggiatori provenienti
da Cina, Corea del Sud e Italia
sono stati visitati da personale
medico, con misurazione del-
la loro temperatura corporea.
Hanno dovuto compilare un
questionario sui loro program-
mi di spostamento prima di ot-
tenere un certificato di control-
lo da parte del locale Ministe-
ro della Salute. Spedito in al-
bergo, in attesa di ulteriori di-
sposizioni, il palmarino dopo
qualche giorno ha saputo che
non avrebbe potuto muoversi
da quella stanza: per due setti-
mane. Al termine di questo pe-
riodo Mucelli, che tutti a Pal-
manova conoscono per essere
contitolare delle Onoranze Fu-
nebri Mucelli&Camponi, non
si è certo potuto godere l’ulti-
ma settimana di vacanza, per-
ché nel frattempo in Italia (ma
anche a Panama) la situazione
si era aggravata.
Solo l’inizio del rocambole-
sco ritorno a casa. Dapprima è
stato cancellato il volo del rien-
tro da parte della compagnia
Iberia, con conseguente neces-
sità di attivarsi per trovare del-
le alternative valide. Valutan-
do inevitabilmente un viaggio
con più scali. «Intanto anche a
TELEGRAMDI NOGARO
T.me/giornalierivistepdf
Sheila e Sharon. La nostra è
una famiglia numerosa, con
tre figli, tre nipoti e un quarto
in arrivo. Ciro era un punto di
riferimento importante per tut-
ti noi».
Rusciano ha lavorato soprat-
tutto come carrozziere: da ra-
gazzo si era alternato tra diver-
se officine poi, per un periodo
a cavallo tra gli anni Ottanta e
gli anni Novanta, aveva aperto
una propria carrozzeria, la
Gto, in località San Marco. Suc-
cessivamente aveva lavorato
come carrozziere a Pavia di
Udine e, nell’ultimo periodo,
aveva prestato la sua esperien-
za professionale nel campo an-
che a Fiumicello. Dal 2005 al
2007 aveva anche gestito, as-
sieme alla moglie, la trattoria
Andrea Mucelli è stato 14 giorni in quarantena anche a Panama
Panama – racconta – la situa-
zione si stava facendo sempre
più preoccupante. È scattato il
coprifuoco dalle 21 alle 5,
ogni sera. Luoghi e siti turistici
erano chiusi, i locali anche, tut-
to si stava bloccando. Niente
spiaggia, niente passeggiate,
niente visite, niente negozi. So-
no riuscito a partire sabato po-
meriggio con un volo diretto
in Colombia, in tutta fretta per-
ché l’indomani avrebbero chiu-
so l’aeroporto per un mese».
Il tragitto del rientro ha vi-
sto Mucelli fare quindi tappa a
Bogotà, per poi prendere un
volo per il Brasile: primo scalo
a Brasilia, poi a Campinas e, in-
fine, a San Paolo. È riuscito ad
San Marco a Palmanova. «Pur-
troppo – racconta Monica Se-
gatti – la malattia se l’è portato
via nell’arco di tre mesi. Ci
mancherà tantissimo. Era una
persona solare, sempre con il
sorriso sulle labbra, buona,
umile e disponibile ad aiutare
gli altri, era un esempio di ge-
nerosità».
Raccontano i familiari che,
anche quando era malato, il
suo pensiero andava spesso al-
le persone con le quali era in
contatto e che aveva aiutato
nei momenti di difficoltà. «Cer-
tamente – prosegue nel suo
commosso racconto la moglie
– io lo descrivo così, perché era
mio marito e abbiamo vissuto
una vita assieme, ma in questi
ultimi suoi giorni sono state
atterrare a Roma soltanto lune-
dì mattina. Dalla capitale il vo-
lo lo ha portato nel primo po-
meriggio a Venezia. Un viag-
gio infino, da un aeroporto
all’altro, che costato circa
2.500 euro. «Sono tornato –
racconta – proprio nel giorno
in cui mio padre stava festeg-
giando i suoi 90 anni. Era con-
tento di vedermi. L’ho salutato
a distanza perché con tutti i tra-
gitti che ho fatto, non si sa
mai... Sto bene, ma ho preso
contatto con l’Azienda sanita-
ria e ora sono in quarantena.
Almeno sono a casa mia. Deci-
samente non sono state le fe-
rie che avevo sognato». —
M.D.M.
tantissime le testimonianze
che abbiamo raccolto, di perso-
ne che ci raccontavano di quan-
to fosse ben voluto. Telefona-
te, messaggi sui social: tanti,
davvero in tanti ci hanno scrit-
to, facendoci sentire la loro vi-
cinanza. Li ringraziamo tutti».
Toccanti anche le parole che
ha scritto la figlia Sheila sulla
propria pagina facebook: «Per-
ché sai papà, anche se ancora
non razionalizziamo, mi sono
resa conto di una cosa: quan-
do una persona così importan-
te se ne va è straziante, ma la
realtà è un’altra... una persona
così importante non se ne an-
drà mai e tu, papà, sarai sem-
pre con noi. Dentro i nostri ri-
cordi più belli». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
cervignano
Altre dieci salme da Bergamo
saranno cremate a Muscoli
Luca Visentin / CERVIGNANO
È atteso nella tarda mattina-
ta di domani l’arrivo di 30
salme provenienti da Berga-
mo per procedere con la cre-
mazione nel Tempio crema-
torio di Muscoli. Cervigna-
no, infatti, era stato tra i pri-
mi Comuni a tendere la ma-
no alla città lombarda (tra
quelle con il più alto nume-
ro di morti per Covid-19)
dopo il drammatico appello
lanciato dal sindaco Gior-
gio Gori. Una tragica impen-
nata di decessi, quella regi-
strata nella provincia della
Lombardia orientale, che
ha causato il collasso delle
strutture crematorie locali,
trovatesi nella condizione
di non poter reggere nume-
ri di tale portata.
Alle 20 salme in un primo
momento preventivate,
quindi, se ne sono aggiunte
nelle ultime ore altre 10:
trenta bare che, tramite un
trasporto organizzato
dall’Esercito Italiano, arri-
veranno alla struttura di
bicinicco
Spesa e farmaci a casa
per aiutare gli over 70
BICINICCO
Anche il comune di Bicinicco
è in prima linea per aiutare la
popolazione in questo perio-
do di emergenza e isolamen-
to forzato: prassi necessaria
per arginare la diffusione del
Covid-19. Sulla pagina face-
book e sul sito del Comune so-
no pubblicate le ordinanze di
Governo, Regione e Comune
sui comportamenti da tenere
e sulle limitazioni agli sposta-
menti. Il Comune ha attivato
Ciro Rusciano si trasferì in Friuli a 13 anni: lascia la moglie e tre figli
Muscoli nella giornata di do-
mani. L’aggiunta in extre-
mis di ulteriori 10 salme
spiega anche i tempi di atte-
sa allungati relativamente
all’arrivo nella Bassa friula-
na.
Il sindaco di Cervignano,
Gianluigi Savino, che fin
dall’inizio ha espresso soli-
darietà e vicinanza al colle-
Salgono a 30 le bare
che con mezzi militari
giungeranno domani
nella Bassa friulana
ga bergamasco, interviene
sulla vicenda richiamando
l’importanza di valori come
la solidarietà tra città e citta-
dini. «Mi hanno chiamato
dicendo che la situazione è
molto grave, ho dato il mio
appoggio a questa ulteriore
richiesta di aiuto, consape-
vole di come Cervignano
possa dare il proprio appog-
gio: gli altri Comuni, quelli
anche un servizio di messag-
gistica (con Telegram) per
fornire informazioni ai citta-
dini in modo veloce e accessi-
bile a chiunque abbia uno
smartphone. Assieme ai vo-
lontari della Protezione civi-
le è stato attivato un servizio
di consegna della spesa e dei
farmaci a domicilio a favore
degli anziani over 70, che
non siano positivi o sottopo-
sti a quarantena. Per acceder-
vi si può telefonare dal lune-
dì al venerdì, dalle 8 alle 12,
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
in difficoltà, possono conta-
re su di noi».
Il primo cittadino sottoli-
nea anche l’importanza del
saper essere concreti in que-
ste situazioni. «Adesso è il
momento dei fatti, di agire,
di essere disponibili e vici-
ni: è questa la priorità», con-
clude Savino.
Negli ultimi giorni,
nell’impianto di Muscoli so-
no state cremate 33 salme,
trasferite dalle Onoranze fu-
nebri di quattro province:
le prime da Bergamo, da
Brescia, Verona e Piacenza.
Sempre tramite agenzie fu-
nebri private arriveranno
nei prossimi giorni altre 24
bare. Trentatré persone già
cremate, trenta in arrivo da
Bergamo e trasportate
dell’Esercito, più altre 24
che saranno sempre trasferi-
te in forma privata.
È quindi di 87 il bilancio
totale delle salme che sono
state o verranno accolte nel-
la struttura crematoria di
Muscoli. —
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allo 0432-990026 (interno
1) e nel fine settimana al
3389240228. Agli eventuali
casi di positività o quarante-
na sarà comunque garantito
il servizio di consegna a domi-
cilio, ma sarà effettuato a cu-
ra degli operatori della Croce
Rossa appositamente forma-
ti e dotati dei dispositivi di
protezione personale. Il sin-
daco Paola Turello ha anche
pubblicato una lettera ai citta-
dini per invitarli ad essere ligi
nel ridurre il più possibile gli
spostamenti e a stare a casa,
ma anche per dimostrare lo-
ro la propria vicinanza, per
chiedere il rispetto delle rego-
le e, soprattutto, l’applicazio-
ne di un doveroso buon sen-
so, con l’obiettivo di contri-
buire al bene comune. —
M.D.M.
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
L’emergenza in Friuli
Dal negozio alla tappezzeria
alleati per fare mascherine
Tredicimila dispositivi da Mico Mode di Latisana e La Rosa dei Venti di Aprilia
Progetto coordinato dal Comune. Il vicesindaco: orgogliosi della nostra comunità
Paola Mauro / LATISANA
Pronti a partire con la produ-
zione gratuita delle oltre 13
mila mascherine necessarie a
rifornire l’intera comunità di
Latisana. Una “squadra a di-
stanza” operativa fra Latisa-
na, Aprilia Marittima e Ligna-
no Sabbiadoro, che già nei
prossimi giorni sarà in grado
di avviare una linea produtti-
va decisamente alternativa al-
la produzione tradizionale
delle rispettive attività, ma
quanto mai importante in que-
sto periodo di emergenza.
Lo storico negozio di abbi-
gliamento Mico Mode di Lati-
sana e la tappezzeria nautica
La Rosa dei Venti di Aprilia
Marittima di Barbara Stelvi,
nelle prossime settimane rea-
lizzeranno gratuitamente e in
accordo con il Comune di Lati-
sana, le mascherine da distri-
buire ai residenti, confeziona-
te nei sacchetti regalati dalla
la testimonianza
Bazzo, il sindaco-infermiere:
«Così ho blindato Carlino»
Francesca Artico / CARLINO
Concretezza, collaborazione
e comunità. Le ricette di Loris
Bazzo, il sindaco-infermiere
in prima linea contro il Co-
vid-19, per la sicurezza dei
carlinesi.
Grazie all’esperienza matu-
rata come operatore per oltre
vent’anni del 118 prima e og-
gi come infermiere del Pron-
to soccorso di Latisana, il pri-
mo cittadino ha saputo affron-
tare il coronavirus con concre-
tezza. È questo il principio
che ispira le azioni della sua
amministrazione contro il
contagio, che carlino è riusci-
to fino ad ora a tenere fuori
dalla porta. In questi giorni di
frenesia e incertezza il Comu-
ne si è mosso con pragmati-
smo, mettendo in campo tut-
te le professionalità e compe-
tenze disponibili attraverso
interventi mirati a tutela del-
la salute pubblica. «A Carlino
– racconta Bazzo – abbiamo
arginato sin dal principio il ri-
schio di contagio con il recepi-
mento dei decreti e le ordi-
nanze sindacali, con il risulta-
to che ad oggi, incrociando le
dita, la nostra comunità risul-
ta essere indenne. Ma è una
condizione che si regge su un
equilibrio fragilissimo. L’effi-
cacia delle azioni messe in
campo dipendono dalla citta-
dinanza, che fino ad ora le ha
seguite e rispettate corretta-
mente e alla quale ribadisco
l’invito a continuare. Per con-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
Maurizio Ambrosio con una mascherina prodotta per la casa di riposo
Il sindaco di Carlino, Loris Bazzo, con la divisa da operatore del 118
trastare il coronavirus e non
rendere vano l’operato di me-
dici e infermieri è fondamen-
tale costruire e mantenere
un’alleanza forte e leale tra
cittadini e istituzioni».
Due le “parole chiave” del
suo operato: «Accanto alla
concretezza – spiega-, che ca-
ratterizza l’azione del Comu-
ne e la sua efficacia nel fron-
teggiare questa situazione, ci
sono collaborazione e comu-
nità. La prima è la sinergia tra
servizi sociali, associazione
Anteas e Protezione civile co-
munale, grazie alla quale è
stato istituito il servizio di con-
segna di generi alimentari e
farmaci a domicilio a garan-
zia della salute delle persone
anziane e più fragili. La secon-
Ma.In.Cart di Lignano Sabbia-
doro.
Un giro di solidarietà che
coinvolge tre società che in
questo difficile momento in
cui non è possibile andare
avanti con il proprio lavoro,
hanno deciso che era impor-
tante fare qualcosa e rendersi
utili.
Saranno distribuite
ai cittadini dai volontari
Coinvolta anche
la Ma.In.Cart di Lignano
L’idea l’ha avuta Maurizio
Ambrosio, il più giovane della
famiglia che ha fondato Mico
Mode a Latisana. «Negli anni
Settanta il nostro negozio è
nato come laboratorio di sar-
toria e riparazioni, dotato del-
le macchine necessarie che ne-
gli anni sono state aggiornate
da riguarda il senso civico e
quello spirito di solidarietà
che i miei concittadini stanno
manifestando, con il rispetto
delle regole e con l’impegno
del volontariato locale».
Tra le iniziative avviate an-
che il servizio di messaggisti-
ca “Carlino Informa”, che ag-
giorna i cittadini sui servizi of-
ferti dal Comune e lo sportel-
lo di aiuto psicologico, gesti-
to dai volontari della Cri, «gra-
zie al prezioso contributo del
presidente della Cri di Palma-
nova, Denis Raimondi».
Un pensiero, poi, va ai colle-
ghi impegnati in prima linea:
«A tutti loro vanno il mio affet-
to e la mia incondizionata sti-
ma». —
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LATISANA - LIGNANO
per proseguire anche con que-
sto tipo di servizio – racconta
Maurizio –. Trovandoci tutti
obbligatoriamente a casa ho
pensato che era importante
continuare a fare qualcosa,
rendendoci utili in qualche
modo. Ho provato a contatta-
re il Comune, nella persona
del vicesindaco Angelo Valva-
son, e ho proposto l’idea di rea-
lizzare delle mascherine, in
Tnt (tessuto non tessuto) anal-
lergico, riutilizzabili e lavabi-
li: fino a una ventina di lavag-
gi».
Maurizio ha contattato i for-
nitori e ha inoltrato nominati-
vi e preventivi al Comune, che
ha dato la disponibilità alla co-
pertura del costo dei materia-
li e proceduto con gli ordini.
Pronti a mettersi al lavoro
nella famiglia Ambrosio sono
in quattro – il personale in ot-
temperanza alle disposizioni
sanitarie è a casa –, ma per rea-
lizzare più di 13 mila masche-
rine era meglio avere altre
braccia “esperte”. Al progetto
si è così affiancata la veleria
Rosa dei Venti di Aprilia Marit-
tima, anche in questo caso
con i quattro componenti del-
la famiglia, tutti esperti nel la-
vorare e cucire i tessuti e dota-
ti dei macchinari necessari.
Le mascherine, realizzate
con un doppio strato di tessu-
to, non potranno avere la cer-
tificazione perché nessuna
delle due aziende è speciali-
sta del settore, ma con le dero-
ghe previste dalle attuali di-
35
sposizione la produzione è au-
torizzata.
L’azienda Mico Mode è già
al lavoro da qualche giorno
per un’altra produzione, le
mascherine in tessuto di coto-
ne necessarie alla casa di ripo-
so di Latisana: «L’amministra-
zione dell’azienda ci ha con-
tattati e ci ha chiesto se poteva-
mo creare delle mascherine
utilizzando i loro lenzuoli di
cotone, così da poter essere la-
vabili e riutilizzabili. Le stia-
mo già producendo con un
modello che ha una specie di
sacca, dove è possibile inseri-
re i dispositivi usa e getta».
E non appena le aziende,
«che ringraziamo, hanno con-
tattato l’amministrazione, ci
siamo immediatamente mes-
si a disposizione per coordina-
re l’operazione – commenta il
vicesindaco Valvason –. Ab-
biamo reperito e ordinato il
materiale necessario e pro-
prio oggi (ieri) abbiamo avu-
to la conferma che potremmo
produrre 13 mila mascheri-
ne. A confezionamento avve-
nuto, provvederemo a distri-
buirle attraverso la Protezio-
ne civile. Come amministra-
zione siamo orgogliosi di gui-
dare un territorio che si fa
proattivo in questo momento
difficile, con un grande gesto
di solidarietà e di generosità,
a vantaggio di tutta la popola-
zione. Questo è ciò che vuol di-
re comunità nel suo significa-
to più antico e profondo». —
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 MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
36 NECROLOGIE Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf MESSAGGERO VENETO

È mancato all’affetto dei suoi cari È mancata Improvvisamente ci ha lasciati Improvvisamente ci ha lasciati

GIANFRANCO LEPRE ERNESTA CASOTO D’OSUALDO (Nina) VINCENZO BARBA DANIELA BOEMO
di 72 anni di 91 anni di 59 anni in MARTINA
di 72 anni
Lo annunciano figli, nuore, nipoti e parenti tutti. I famigliari annunciano che i funerali
Lo annunciano la sorella Marina, i figli Paolo, Marco con Giorgia, i nipoti Rossel- Una benedizione oggi in forma privata. saranno svolti in forma strettamente pri-
la, Francesco e Riccardo. Lo annunciano con infinito dolore il
Un sentito ringraziamento: vata. marito Aldo, i figli Massimo con Elisa e
dottor Beltrame, La cara salma sarà inumata presso il Antonella con Francesco, gli adorati ni-
casa riposo Mortegliano. cimitero di Mariano del Friuli.
Udine, 25 marzo 2020 poti, i cognati e i parenti tutti.
O.F.MARCHETTI Gino Udine - Povoletto tel. 0432/43312 La tumulazione avverrà nel cimitero
www.marchettigino.it Mortegliano, 25 marzo 2020 Ipplis, 25 marzo 2020 di Chiusaforte.
O.F. Gori Mortegliano tel. 0432 768201 of ANGEL Remanzacco-Pulfero
Feletto Umberto tel. 0432/726443
Partecipano al lutto: Basaldella, 25 marzo 2020
www.onoranzeangel.it
- i cugini Daniele, Marilena e famiglie È mancata La Ducale - tel. 0432/732569
Partecipa al lutto:
È mancato all’affetto dei suoi cari - il borgo di Ipplis Moglie, mamma, nonna e sorella
esemplare
Partecipano commossi all’improvvi-
sa scomparsa del caro amico DANIELA BOEMO
VINCENZO BARBA ti ricordiamo
sorella Paola, nipoti Federica e Pao-
Gli amici Attilio, Luana, Tiziano, Mau- lo.
rizio, Mauro, Adriano, Maia, Arnaldo,
Demis, Elena, Nicola, Luciano, Loris, Rive d’Arcano, 25 marzo 2020
Dorino, Claudio, Monica e Pino, Bar
FERNANDA TIRELLI ved. TRIGATTI “DaSt”.
La Ducale
di 85 anni
RODOLFO FRESCHI “Mario” Ipplis, 25 marzo 2020 È andato avanti l’
Ne danno il triste annuncio i figli, la nuora, le nipoti, la sorella e i parenti tutti.
di 82 anni www.onoranzeangel.it
La saluteremo con una benedizione in forma privata giovedì 26 marzo alle ore 11
nel cimitero di Galleriano.
Ne danno il triste annuncio la moglie Lidia, i figli, i generi, la nuora, gli adorati ni- Le esequie saranno celebrate al termine dell’emergenza sanitaria in atto. Ci ha lasciati
poti e parenti tutti.
La benedizione verrà data in forma strettamente privata. Galleriano, 25 marzo 2020
Una Messa in suffragio verrà celebrata a conclusione dell’emergenza. Pax Eterna Onoranze Funebri di Herik Beltrame
Un grazie di cuore a tutto il personale del reparto Prima Medica dell’Ospedale di Udine - Campoformido tel. 0432.1713818
Udine.
Si ringraziano tutti coloro che vorranno onorarne la cara memoria.
È mancata all’affetto dei suoi cari

Modoletto di Pagnacco, 25 marzo 2020

O.F. Decor Pacis di Marco Feruglio
Faugnacco - Pasian di Prato alpino
WALTER GRATTONI
Non è più con noi di 69 anni
ANTONIO DELL’ASINO
di 75 anni Ne danno il triste annuncio la moglie
Luisa, i figli Fabio e Mauro, la nuora, gli
adorati nipotini, il fratello, i cognati e i
Ne danno il triste annuncio il figlio, la
parenti tutti.
nuora, i nipoti Simone e Alice, il fratello,
Una benedizione in forma stretta-
la sorella, i cognati, i nipoti e parenti tut-
mente privata si terrà oggi mercoledì 25
LUCIA BRESSANUTTI ved. DANUSSI ti.
marzo alle ore 15 presso il cimitero di
di 96 anni Il funerale avrà luogo in forma priva-
Tissano.
ta.
Un grazie particolare al reparto RSA
Ne danno il triste annuncio il figlio Gianni, la sorella Ines, Laura e i parenti tutti. dell’ospedale di San Daniele. Tissano, 25 marzo 2020
I funerali avranno luogo in forma strettamente privata come da disposizioni mini- Of. Mucelli & Camponi
steriali. Maseris di Coseano, 25 marzo 2020 Palmanova-Mortegliano
NILO TOSONE Rugo tel. 0432/957029 Porpetto-Manzano tel. 0432/928362
di 79 anni www.onoranzefunebripalmanova.it
Goricizza di Codroipo, 25 marzo 2020
O.F. Fabello tel. 0432/906181 Partecipa al lutto:
Lo ricordano come esempio di vita e di coraggio la moglie, i figli, le nuore, gli Partecipano al lutto:
www.fabellocodroipo.it - famiglia Enzo Patusso
adorati nipoti, le sorelle, i cognati e i parenti tutti. - la classe 1950 di Santa Maria la Longa
Le esequie saranno celebrate in forma strettamente privata. - famiglie DeSabbata Renzo e Marco
I tuoi calciatori della vecchia AS Majanese ti ricordano e ti ringraziano Improvvisamente ci ha lasciati - la Pro Tissano
Nespoledo di Lestizza, 25 marzo 2020
O.F. Talotti Codroipo tel. 0432/907937
Basiliano tel. 0432/84623 SILVANO PRAVISANO
www.onoranzefunebritalotti.eu
Majano, 25 marzo 2020
È mancata
ANNIVERSARIO

25-3-2015 25-3-2020

GUERRINO TESSARO
di 85 anni

Ne danno l’annuncio la moglie, il fi-

glio, le figlie, la nuora, il genero, i nipoti
ed i parenti tutti.
ELSA DRI ved. DEL BIANCO
di 89 anni
Case di Manzano, 25 marzo 2020
ANGELA GUERRA O.F. Bernardis
Lo annunciano figli, genero, nipoti, pronipoti, sorella, cognati e parenti tutti. Manzano - Corno di Rosazzo
La benedizione si svolgerà in forma privata. Tel. 0432 - 759050
Un sentito ringraziamento casa riposo Chiabà. Sei sempre viva nei nostri cuori.
Angelo, Elisa, Chiara, Liana, i cognati Daniela, Manuel e i nipoti. Partecipano al lutto:
Corgnolo, 25 marzo 2020 - fam. Gorza Luigi, Carla, Margherita,
O.F. Gori Gonars - Palmanova tel. 0432 768201 Buja, 25 marzo 2020 Marco
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
L’INTERVENTO
Quella “tribù globale” come superamento dei confini
scoltando sia le consi-
A derazioni svolte sulla
mancanza di medici
ed infermieri nella
lotta contro il Virus che quelle,
parallele, sulla mediocrità del-
la “classe dirigente” che guida
il Paese, mi è tornata in mente
un’esperienza portata avanti
dall’Ente Friuli nel mondo una
ventina d’anni fa.
Sotto l’ala protettrice e lun-
gimirante del saggio Mario To-
ros mi ero permesso di applica-
re alla realtà friulana il concet-
to di “tribù globale”, coniato
dall’illustre geografo-econo-
mista-demografo statuniten-
se Joel Kotkin e che proponeva
un nuovo modello di interpre-
LE LETTERE
Ringraziamento
L’amore al tempo
del Covid-19
Gentile direttore,
è accaduto tutto sempre trop-
po in fretta. Dopo un tempo in-
terminabile durato quasi otto
anni, l’equilibrio si è rotto e il
nostro Manlio ci ha lasciate.
Nel turbinio degli adempimen-
ti burocratici, nella frenesia
che ha accompagnato il dover
liberare la sua stanza ormai
vuota al primo piano del repar-
to Morelli della casa di riposo
“La Quiete” di Udine, nel lan-
ciare al mondo il nostro mes-
saggio di dolore per la sua per-
dita, abbiamo però commesso
una mancanza cui vorremmo
in qualche modo rimediare.
Ecco allora che con queste po-
che righe vogliamo ricordare e
ringraziare pubblicamente tut-
ti coloro che, nelle ore lunghe
e solitarie in cui non potevamo
stargli vicino, sono riusciti a re-
galare al nostro caro un po’di
serenità o anche solo un sorri-
so o una parola.
Ci riferiamo, in particolare, a
quegli infermieri, operatori sa-
nitari, fisioterapisti e addette
alla pulizia della stanza che
hanno saputo trattarlo con gra-
zia e umanità come fosse un lo-
ro congiunto, unendo un po’di
empatia alle azioni meccani-
che del suo accudimento, spes-
LE ATTIVITÀ DELLE PRO LOCO
Passata l’emergenza, riscopriamo la “piccola Versailles”
ggi l’imperativo im-
O mediato, giusto e
sacrosanto, è resta-
re a casa e limitare
gli spostamenti a esigenze la-
vorative e di stretta necessità.
Ma un domani, si spera il più
presto possibile, quando l’e-
mergenza sarà passata, si po-
tranno riscoprire, con occhi
nuovi, le bellezze del Friuli Ve-
nezia Giulia preservate dalle
nostre Pro Loco. Ecco che
quindi, ai tempo del coronavi-
rus, la rubrica settimanale lan-
cia uno sguardo, pieno di fidu-
cia, sul futuro. La seconda tap-
pa di questo viaggio ci porta
nel cuore della cultura regio-
nale, non solo per la sua posi-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
tazione delle relazioni interna-
zionali. Queste, superando
quelle inter-statali, rese obso-
lete dalle dinamiche identita-
rie, prefiguravano una diversa
organizzazione politica del
pianeta. Secondo Kotkin, i con-
fini non sarebbero più decisi
solo dalla politica. Sarebbero,
invece, i legami identitari a
creare nuove reti di alleanze
globali. Se una volta era la di-
plomazia ad avere l’ultima pa-
rola nel tracciare le frontiere e
stabilire le relazioni, oggi sono
la storia, la razza, la religione e
la cultura a dividere l’umanità
in nuovi gruppi in movimento.
Dalla seconda metà degli an-
ni 90 vengono promosse inizia-
so concitate per i ritmi freneti-
ci dell’attività lavorativa.
È proprio a voi che rivolgiamo
un sentito grazie per aver do-
nato, a quello che per noi era
un uomo davvero speciale, at-
timi in cui la sua esistenza ha
potuto ancora avere la dignità
per essere chiamata vita.
Non faremo i vostri nomi, siete
stati in tanti in questi anni, per
fortuna, e non vorremmo di-
menticarci di qualcuno. Cia-
scuno di voi, però, sa in cuor
suo di far parte di questo grup-
po di angeli, e ad ognuno di voi
è diretta la nostra riconoscen-
za.
Un sentito grazie va al dottor
Stefano Santin che ci ha sem-
pre pazientemente ascoltate,
aiutate e confortate e che tan-
to si è prodigato, con grande
competenza, per accompagna-
re il nostro amato Manlio nei
suoi ultimi giorni, alleviando
le sue sofferenze e facendo in
modo che potessimo essergli
accanto fino alla fine.
Per merito di queste persone
davvero speciali, anche ai tem-
pi del Covid-19, nonostante le
crescenti connesse difficoltà,
abbiamo potuto respirare, fi-
no alla fine, empatia, compas-
sione, amore, professionalità
e competenza.
Speriamo che anche queste do-
ti siano contagiose.
Barbara e Paola Zanessi
con Caterina Mazzoncini
Udine
zione centrale: Villa Manin di
Passariano di Codroipo. La
“piccola Versailles” friulana è
il luogo che tante persone vor-
ranno tornare a visitare, accol-
ti anche dall’ufficio informa-
zione turistica gestito dal Co-
mitato regionale del Friuli Ve-
nezia Giulia dell’Unione na-
zionale Pro loco d’Italia nella
barchessa di Levante. Oltre al
corpo principale della villa,
con la sua cappella gentilizia,
sarà bello tornare tra i viali
del parco monumentale, idea-
to per la famiglia Manin da
uno degli allievi del Le Nôtre,
il progettista del parco della ci-
tata reggia francese. Quest’an-
no non si potrà invece festeg-
tive che coinvolgono docenti
universitari, operatori dell’in-
formazione, imprenditori,
eletti ai vari livelli, di origine
friulana presenti in ogni ango-
lo del mondo al fine di far loro
prendere coscienza del signifi-
cato strategico del loro essere
collegati con la costituenda
“rete etnica friulana”.
I primi anni del 2000 vedo-
no il susseguirsi di una serie di
eventi, apparentemente senza
rapporto tra gli uni e gli altri.
Tra i più significativi rileviamo
incontri di riflessione sull’ipo-
tesi della costituzione della
“tribù globale friulana”, la pro-
mozione della rivista plurilin-
gue “Friulworld”, il supera-
L’INIZIATIVA
Trasporti
Ecco cosa è previsto
dai trattati
Egregio direttore,
in merito al problema dei tra-
sporti non c’è dubbio che il ca-
so di forza maggiore sia la fatti-
specie prevista nella Conven-
zione di Vienna del 1980 che si
applica nell’emergenza attua-
le. La stessa infatti trova appli-
cazione non solo nel caso in
cui non si possa rendere l’obbli-
gazione già pattuita, ma an-
che nel caso in cui l’adempi-
mento dell’obbligazione av-
venga in ritardo per le limita-
zioni al trasporto imposto da
alcuni Stati membri.
giare nel prato tra le due ese-
dre: Sapori Pro Loco, la gran-
de manifestazione enogastro-
nomica organizzata a maggio
dal Comitato è stata rimanda-
ta per l’emergenza coronavi-
rus al 2021. “Gran parte di
questa edizione era incentra-
ta, nel programma, all’acco-
glienza dei tifosi attesi per la
tappa del Giro d’Italia del 24
maggio, con partenza alla ba-
se di Rivolto delle Frecce trico-
lori: la corsa rosa è già stata
spostata di data, quindi ci s’im-
poneva una riflessione. Pen-
siamo si tratti di un atto di re-
sponsabilità civica – spiega il
presidente del Comitato Val-
ter Pezzarini – cercando di es-
mento del concetto di “made
in Friuli” e la sua sostituzione
con quello di “made by fur-
lans”... Però, è l’allarme lancia-
to dal presidente dell’Associa-
zione degli industriali della
Provincia di Udine Adalberto
Valduga sulla mancanza di ma-
nodopera combinato con la
gravissima crisi socioeconomi-
ca argentina e l’organizzazio-
ne del Forum sull’imprendito-
ria del Friuli Venezia Giulia in
America Latina, svoltosi a Bue-
nos Aires fine novembre 2002,
che creano le premesse effetti-
ve per l’avvio della concretizza-
zione del concetto.
È in quel contesto che – sem-
pre d’intesa con il presidente
Come Regione di confine le
lunghe code che si stanno veri-
ficando sia al valico con la Slo-
venia sia con l’Austria penaliz-
zano i tempi di consegna con
aggravio di costi per le ditte di
autotrasporto. La Convenzio-
ne richiamata prevede la clau-
sola di ritardo della consegna
nei contratti di trasporto mer-
ci internazionali ed assegna la
responsabilità al vettore, salvo
l’esistenza di una causa di
esclusione data da un fattore
oggettivo esterno. In ambito
comunitario l’abolizione dei
controlli alle dogane ha favori-
to la libera circolazione delle
merci ed evitato le lunghe co-
de ai confini. I prezzi dei tra-
sporti vengono infatti calibrati
anche su questo dato e variano
Il parco di Villa Manin, la “piccola Versailles” friulana
Mario Toros e con la preziosa
collaborazione di Rino Di Ber-
nardo, – viene pensato ed ela-
borato un “Progetto pilota di
verifica della fattibilità di una
politica programmata di rien-
tri selezionati per discendenti
di emigrati friulani in America
Latina”.
Parallelamente, si sviluppa-
vano, in collaborazione con il
Convitto nazionale “Paolo Dia-
cono” di Cividale del Friuli,
progetti di formazione ed in-
terscambio per le giovani gene-
razioni come “Visiti” e “Studia-
re in Friuli”. Più in generale si
trattava – e la scommessa rima-
ne tutt’ora valida – di proporre
un modello di Friuli e di friula-
a seconda che gli Stati membri
aderiscano o meno al Trattato
di Schengen.
Tuttavia le attuali restrizioni
imposte anche da alcuni Paesi
(Austria, Ungheria, Germa-
nia, Rep. Ceca) inducono l’im-
prenditore a riflettere su una
nuova politica dei prezzi. ,
Un tanto rientra nella Conven-
zione di Vienna che richiama il
principio della libera contrat-
tazione fra le parti e quindi la-
scia ampio spazio di autono-
mia fra le parti contrattuali.
In sostanza in questo momen-
to la pattuizione di un mag-
gior prezzo nel trasporto, ad
esempio in Austria ma anche
in Ungheria, trova giustifica-
zione nell’emergenza sanita-
ria. L’incontro della domanda
37
LETTERE
FERRUCCIO CLAVORA
nità utile e non solo folcloristi-
co-nostalgica. La scommessa –
già vinta da altre realtà – è quel-
la di aggregare energie, intelli-
genze e mezzi, presenti sia in
Friuli che lontano dalla “Pa-
trie”, in grado di concorrere al-
lo sviluppo di una coscienza at-
tiva di una identità operante al
di là dei limiti posti dalla geo-
grafia.
Se questo disegno strategi-
co non fosse stato affossato, og-
gi, il Friuli potrebbe rivolgersi
a tutti i componenti della “tri-
bù” e verificare sia la possibili-
tà del rientro – anche se solo
provvisorio – di quelle specifi-
che competenze (medici, infer-
mieri. . .) operanti in ogni an-
golo del mondo che il loro so-
stegno per il reperimento de-
gli strumenti utili nella lotta al
Virus (tamponi, mascherine,
respiratori. . .) che mancano. –
Patrie dal Friûl
L’Arlef:
mandateci
le vostre foto
Per celebrare il 3 aprile, anni-
versario della Fieste de Patrie
dal Friûl, l'ARLeF invita ad ap-
pendere bandiere su balconi e
terrazzi. Mandate le vostre fo-
to per la pubblicazione sul Mv
all’indirizzo info@sportelfur-
lan.eu, indicando nome e luogo
e dell’offerta sul mercato si rea-
lizza anche con la soddisfazio-
ne reciproca quindi se il clien-
te non accetta tale maggiora-
zione, il ritardo non solo non
può essere motivo di responsa-
bilità del vettore ma anzi, in ca-
so di urgenza della consegna,
può legittimamente aumenta-
re la sua richiesta economica.
I contratti già in essere pertan-
to andranno integrati con una
comunicazione ufficiale scrit-
ta che tuteli il vettore sia in ca-
so di mancato pagamento del-
la prestazione resa con ritardo
giustificato, sia nel caso di re-
cesso dal contratto per eccessi-
va onerosità sopravvenuta del-
la prestazione.
Alessia Sialino
avvocato, Udine
DAVIDE FRANCESCUTTI
sere realisti: ci auguriamo
davvero con tutto il cuore che
per maggio l’emergenza sia fi-
nita ma anche se così fosse,
poi i tempi per organizzare l’e-
vento sarebbero comunque
davvero troppo limitati. In
più pensiamo che in questo
frangente sia importante che i
volontari delle singole Pro Lo-
co, stiano a disposizione delle
proprie comunità e territori,
anche per preparare eventua-
li eventi e sagre del periodo
estivo, i quali potranno essere
davvero un messaggio di rina-
scita e fiducia nel futuro”. Infi-
ne il Comitato ha fatto pro-
prio l’appello della Regione in-
vitando le Pro Loco associate
a un’azione coordinata con la
Protezione Civile, contattan-
do i rispettivi sindaci dei pro-
pri Comuni per capire come
essere d’aiuto. —
38
CULTURE
la ricorrenza
«Se Dante vivesse ai tempi nostri
scriverebbe film per Netflix»
Parla Alberto Casadei, tra i massimi esperti del poeta celebrato il 25 marzo
«Utilizzava le stesse tecniche narrative alle quali siamo abituati oggi»
CRISTINA SAVI
M
aratone di lettura
da Nord a Sud, riti
collettivi in cui si
celebra il più gran-
de poeta della storia, picchi di
vendita della Divina Comme-
dia dopo che Benigni legge
Dante in televisione... Per
non parlare, poi, di quanto il
Sommo Poeta sia noto, studia-
to e amato nel mondo, dove la
Commedia rimane l’opera let-
teraria italiana più famosa.
Una passione sconfinata, tan-
to da chiedersi come mai nes-
suno, fino a oggi, in Italia,
avesse mai pensato di dedica-
re una giornata al massimo
rappresentante della sua cul-
tura. Ma perché ancora tanto
amore per Dante? Perché è un
grande poeta e i grandi poeti
sono sempre attuali? Per l’im-
mensità della sua poesia, ca-
pace di entrare con forza nei
dubbi, nelle inquietudini e
nello smarrimento che attana-
glia l’uomo di sempre?
«Perché Dante è un grande
narratore, nel senso moderno
del termine» risponde Alber-
to Casadei, uno dei maggiori
dantisti italiani, coordinatore
del “Gruppo Dante” dell’Asso-
ciazione degli italianisti, sag-
gista, professore di Letteratu-
ra italiana all’Università di Pi-
sa, che oggi, alle 12.30,
nell’ambito del Dantedì, terrà
l’opera oltre i secoli
Il lungo viaggio del Sommo poeta
e quel suo cenno al friulano “ce fastu?”
MATTEO LO PRESTI
D
ante Alighieri era
stato in Friuli ? Per-
chè nel saggio “De
Vulgari Eloquen-
tia” accenna alla frase friula-
na “ce fastu ?“(cosa fai?).
Fu veramente a Cividale
ospite di qualche signorot-
to locale? Gli studiosi friula-
ni si accapigliano su questo
problema, che vorrebbe la
corona d’alloro del maggio-
re poeta italiano presente
in qualche piazza locale.
Ma Dante nutre altre essen-
ze culturali ed esistenziali.
“Vassene‘l tempo e l’uom
non se ne avvede”. Purgato-
rio IV,9. Esorcizzava le lodi
Dante Alighieri, ma sapeva
che i suoi versi, le sue opere
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
Un disegno che raffigura Dante ai tempi nostri, alle prese con un pc
la prima delle tre video-lezio-
ni on-line con cui Fondazione
Pordenonelegge partecipa al-
le celebrazioni per il Sommo
Poeta, commentando i cele-
bri versi d’inizio del XXXIII
canto dell’inferno, dedicati al
Conte Ugolino Capace di uni-
re il più crudo realismo al su-
blime metafisico.
«Dante, che noi siamo abi-
tuati a storicizzare – spiega Ca-
sadei – utilizza tecniche narra-
avrebbero travalicato i seco-
li. Nel paradiso scrive “poca
favilla gran fiamma secon-
da” nel desiderio di gloria
poetica. La data simbolica
del 25 marzo, per scelta go-
vernativa, celebra in Italia
l’inizio del viaggio poetico
oltremondano di Dante nel-
la settimana santa della pri-
mavera del ‘300. Viaggio
che comportò la stesura di
14233 terzine.
Dante aveva 35 anni,il 26
marzo del 1266 era stato
battezzato, entrava nello
stato di grazia dei credenti.
Dante nella sua opera il “
Convito” aveva scritto “il
colmo del nostro arco è ne li
35 anni” e l’anno corrispon-
de a quello del primo Giubi-
leo voluto da Bonifacio
tive che sono quelle a cui sia-
mo abituati oggi. Scene come
quelle del diavolo che nell’In-
ferno scarica un dannato nel-
la pece sono cinema. L’episo-
dio del XXVI Canto dell’Infer-
no, quello che termina con
Ulisse che da lontano vede la
montagna, prima di sprofon-
dare con la sua nave... il letto-
re non sapeva che quella mon-
tagna era il Purgatorio. Sem-
bra la trama di una serie Net-
VIII.
Dante coltivò l’idea di es-
sere predestinato ad un
compito eccezionale di cui,
secondo qualche critico, si
coglie suggestione nel bel
colloquio con Brunetto Lati-
ni (Inferno, XV,55-70) nel
quale si accenna al destino
straordinario che gli è stato
preservato“se segui tua stel-
la/ non puoi fallire a glorio-
so porto/ veggendo il cielo
a te così benigno / la tua for-
tuna tanto onor ti serba”.
A questo porto Dante per-
verrà seguendo le tracce di
Cristo ,dall’inferno al para-
diso. Con atteggiamenti e
comportamenti in conso-
nanza con il Cristo rappre-
sentato nel vangeli: per il ri-
gore morale, per i fonda-
flix: lasciare un elemento so-
speso per narrarlo nella sta-
gione successiva. Un grande
narratore, Dante, capace di in-
ventare storie e rappresenta-
re il mondo nella sua interez-
za come solo lui e Shakespea-
re sono stati capaci».
Perchè, fra le tre cantiche,
l’Inferno ha sempre avuto
più fascino fra i lettori?
«Perché, ampliando il di-
scorso di prima, combina una
menti dei principi,la severi-
tà nei giudizi ,inflessibile di
fronte ai torti e all’ingiusti-
zia.
In un mondo nel quale si-
stematicamente le leggi
vengono violate e il peccato
offende la legge di Dio ,por-
tando la società alla dissolu-
zione. “Cosi nel mio parlar
voglio esser aspro” (rime
46) Severissimo verso il pa-
pa Bonifacio VIII della fami-
glia Caetani che ancor vivo
è collocato all’inferno a te-
sta in giù nella fossa dei si-
moniaci con altri rappresen-
tanti del clero, traditori del-
la loro missione e responsa-
bili di quei mali che affliggo-
no i popoli ,incapaci di usa-
re la loro missione per pro-
teggerli. Papa Caetani che
tecnica narrativa con perso-
naggi che stimolano continua-
mente la ricostruzione anche
visiva. Dante offre molti spun-
ti all’immaginazione fantasy,
esistono addirittura dei video-
games sull’ Inferno. Il Purgato-
rio e il Paradiso sono più
astratti, invece, ma quest’ulti-
mo contiene lo sforzo creati-
vo più alto di tutti, è quasi fan-
tascienza - il paragone non
sembri irriverente – perché il
Poeta qui si inventa tutto da
zero».
I difetti e le virtù degli uo-
mini, in fondo, sono sempre
gli stessi, ma ci sono pecca-
ti, nel mondo odierno che
all’epoca della Divina Com-
media non esistevano, con-
tro i quali Dante si scaglie-
rebbe?
«Parlare dei dannati di oggi
è un esercizio che i lettori di
Dante fanno spesso. Di recen-
te lo ha fatto la Compagnia
delle Albe di Ravenna, di Mar-
co Martinelli, mettendo in sce-
na un Purgatorio che visualiz-
za i peccati del nostro tempo
legati all’ecologia, a ciò che
l’uomo ha fatto e per distrug-
gere il nostro Eden».
Come si deve insegnare
Dante ai ragazzi per tra-
smetterne la bellezza, l’at-
tualità, il legame fra il testo
e la vita?
«Posso citare le iniziative
dell’Associazione Italianisti,
che spinge gli insegnanti a leg-
gere Dante senza il vincolo di
essere sistematici, liberi di sce-
gliere passi da commentare,
di utilizzare file, video creati-
vità, senza essere sempre lega-
ti agli stessi Canti, i primi sei
dell’Inferno, per tradizione.
L’importante è dare un’idea
d’insieme del racconto, attua-
lizzandone il senso ed eviden-
ziando come Dante riesca
sempre a sintetizzare una vi-
sione del mondo che dobbia-
mo tenere in considerazione e
con cui ci dobbiamo confron-
tare». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
tramite Carlo di Valois fa
condannare Dante all’esilio
e poi al rogo.
Dante non tornerà più a
Firenze, ma vagheggiando
una “Monarchia” di tipo
universale che tenesse sepa-
rato lo stato dalla chiesa e la
sfera morale di competen-
za non dei preti ma del filo-
sofo. Morto Dante nel
1321, il papa Giovanni XXII
mise al rogo il volume nel
1329 e dal 1554 finì nell’in-
dice dei libri proibiti. Ma
Dante aveva tuonato (inf
XIX,12 ) “fatto v’avete dio
d’oro e d’argento”.
Non si sa di preciso l’anno
in cui la stesura della Com-
media ebbe inizio. Giovan-
ni Boccaccio fornisce date
sottoposte a critiche. Testi-
mone perfetto di quell’epo-
ca medievale che sta per
concludersi e di cui sente la
crisi Dante lascia secoli di
ammirazione. Soprattutto
nel Risorgimento.
Il primo scritto di Giusep-
pe Mazzini nel 1826 era inti-
tolato “L’amor patrio di
Dante” pubblicato nel 1837
sotto gli auspici di Nicolò
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
l’event0
E oggi
a Pordenone
3 video lezioni
sul poeta
È
, quello di oggi, il
primo Dantedì, la
giornata che Il Go-
verno italiano ha
scelto di dedicare a Dante
Alighieri nella data che gli
studiosi riconoscono come
l’inizio del viaggio ultrater-
reno della Divina Comme-
dia. Nell’occasione, il mini-
stero per i Beni e le attività
culturali e per il turismo in-
vita a leggere Dante e a ri-
scoprire i versi della Com-
media, alimentando lettu-
re in streaming, performan-
ce dedicate a Dante attra-
verso gli hashtag #Dantedì
e #IoleggoDante.
In collaborazione con
l’Associazione Italianisti e
il Gruppo Dante Adi, Fonda-
zione Pordenonelegge pro-
segue la sua attività cultura-
le e partecipa alle 12.30, al-
le 15 e alle 17 sui suoi social
di (facebook, instragram,
twitter) mettendo online
tre video lezioni inedite affi-
date a due dantisti di fama,
Alberto Casadei e Giuseppe
Ledda e a una scrittrice e
poetessa, Laura Pugno.
Ogni lezione sarà dedicata
a una terzina della Divina
Commedia, una per canti-
ca. «Seguendo il filo rosso
dell’opera e della vita trava-
gliata del Poeta – sottolinea
Giovanni Pavan, presiden-
te della Fondazione Porde-
nonelegge – troveremo
una ragione in più per sen-
tirci uniti, e affrontare con
solidarietà reciproca una si-
tuazione così difficile». —
C.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tommaseo. Scriveva Mazzi-
ni “Dante mirò a congiunge-
re in un sol corpo l’Italia pie-
na di divisioni e sottrarla al-
lo scempio che allora la mi-
nacciava più che mai”. E a
proposito della lingua dan-
tesca scriveva “Dante si pro-
nuncia con entusiasmo
campione della favella ita-
liana volgare e predice a
questa verginella modesta
che egli educava a più nobi-
li fati ,gloria e trionfi sull’i-
dioma latino che ormai era
sole al tramonto”. Mazzini
sapeva che il primo passo
per formare grandi uomini
“stava nell’onorare uomini
già spenti”.L’aggettivo “di-
vina” affiancato a Comme-
dia risale all’edizione stam-
pata a Venezia nel 1555 dal
tipografo Giovanni Giolito
intendendo un giudizio di
eccellenza , ma anche il sen-
so che l’opera tratta del
mondo ultraterreno. “L’a-
mor che muove il sole e l’al-
tre stelle”. Verso conclusivo
del viaggio che apre a otti-
mismo e solidarietà univer-
sale. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
la storia
Nella Udine del 1907
in biblioteca sparisce
un codice miniato
Il ladro è un studioso
Autore del misfatto un docente viennese che tentò il suicidio
Era amico dei filosofi Walter Benjamin e Gershom Scholem
LUCIA BURELLO
G
ennaio 1907: a Trie-
ste, un giovane au-
striaco, storico
dell’arte e biblista,
Robert Eisler, viene coinvol-
to in un traffico di foto porno-
grafiche. Fin qui, niente di
sensazionale. L’uomo, inve-
ce, scandalizza gli udinesi
cinque mesi più tardi, quan-
do in città “si strilla” una noti-
zia incredibile: “professore
viennese ruba un prezioso
manoscritto dalla Biblioteca
Arcivescovile. Scoperto, ten-
ta due volte il suicidio”.
Eisler (1882-1949), che
conquisterà fama internazio-
nale con un saggio sul sadi-
smo, il masochismo e la lican-
tropia dal titolo: “Uomo Lu-
po”, è caro amico dei filosofi
Walter Benjamin e Gershom
Scholem, ma anche figura
controversa nell’Europa de-
cadente. Ebreo, studioso di
storia delle religioni, di co-
smologia antica, di misteri or-
fici e iconografia, verrà de-
portato a Dachau e a Buchen-
wald da dove fuggirà per ri-
parare in Inghilterra.
Nel mondo accademico è
da sempre considerato un di-
lettante, brillante sì, ma sen-
za metodo.
Ma cosa accade a Udine l’8
giugno 1907? «Un vero col-
po di follia» commenta nien-
il racconto
Vai col liscio: quando il trombettista è troppo invadente
ROCCO BURTONE
«N
on so che dir-
ti Mike, mi
dispiace dav-
vero, ma
non posso tenerti».
Parlava guardandosi le
scarpe. I rumori della strada
sbiadivano le parole.
La settimana prima aveva-
no suonato alla sagra di Spi-
limbergo e gli organizzatori
si erano lamentati di quel
trombettista troppo invaden-
te.
«Cui crodial di jéssi, Luis
Astrong? Che scolti Nini Ros-
so ch’a l’è miôr».
«Lo sai, non è colpa mia,
ne ho parlato anche ai ragaz-
zi. Tu sei troppo bravo, tu sei
un jazzista Mike, che cavolo
ci fai con noi? Cosa cavolo
c’entri tu con lo zumpa zum-
pa? Credimi, ti sto facendo
un piacere».
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
temeno che Benedetto Croce
chiacchierando con Giovan-
ni Gentile.
Al mattino, lo studioso,
biondo e dai modi distinti,
dopo un’omelette degustata
all’Albergo Croce di Malta do-
ve alloggia, si reca con mac-
china fotografica ad armacol-
lo al palazzo Arcivescovile;
qui si presenta al biblioteca-
rio don Nicolò Pojani che au-
torizza il giovane a immorta-
lare alcuni manoscritti. Ecco
che Eisler, sedotto dalla bel-
lezza di un codice miniato ri-
salente al XV secolo con tema
la Vergine dei defunti ( “Offi-
cio b. Virginis et Passionis;
Septem psalmi poenit. Offi-
cium Defunctorum”, acqui-
stato nel Settecento dall’Arci-
vescovo Gian Girolamo Gra-
denigo), con movimento ful-
mineo lo invola.
Quando il bibliotecario si
accorge del furto, il professo-
re è già sparito. Parte la de-
nuncia e, in un baleno, il com-
missario Contini conduce il
viennese in Questura, recu-
perando in extremis anche il
codice che, impacchettato,
giaceva alle Poste indirizza-
to a un certo Frauchestein Mi-
chael, Mausen Strasse 6,
Vienna.
Lasciato solo un istante
nell’ufficio del commissario,
il filosofo afferra un tagliacar-
te impiantandoselo in gola,
Cercò di alzare lo sguardo
ma lo riabbassò subito.
«Quante volte, quante vol-
te te l’ho detto, non svisare,
non improvvisare, siamo un
gruppo di liscio, facciamo
musica popolare, non puoi
riempire gli accordi di setti-
me, seste, diminuite. Noi si
suona in sol e re, devi canta-
re Mike, la tromba deve fare
il canto, non può andarsene
per i fatti suoi».
La scarpa era slacciata, ma
non ebbe il coraggio di chi-
narsi e continuò a fissarla
con disinteresse.
«Il valzer del Porcellino
stacca con
si/do/re/do/si/re, è inutile
che tu finisca in fa… il canto,
hai capito? Dovevi solo fare
il canto. Questa è gente sem-
plice, non può apprezza-
re...».
Il silenzio di Mike era disar-
mante ed insopportabile. Al-
il concorso
Posticipate ad aprile
le candidature
per” Piano City”
È posticipato al 15 aprile il
termine entro cui i pianisti
potranno inviare la propria
candidatura per partecipa-
re alla seconda edizione di
Piano City Pordenone, il fe-
stival pianistico in program-
ma anche quest’anno nel
terzo fine settimana di giu-
gno, il 19, 20 e 21. «Abbia-
mo ottenuto numerosissi-
me candidature ciò nono-
stante nei giorni scorsi ab-
biamo deciso di prorogare il
termine di presentazione
delle candidature come at-
to di solidarietà verso i piani-
sti, visto il difficile frangen-
te e le difficoltà che in que-
sto momento i musicisti at-
traversano nel poter pro-
grammare l’agenda dei
prossimi mesi» spiega Luigi
Rosso, presidente del Comi-
tato Piano City Pordenone,
associazione che organizza
la manifestazione. I pianisti
potranno proporre la pro-
pria candidatura acceden-
do direttamente al sito
dell’associazione www.pia-
nocitypordenone.it. —
zò finalmente lo sguardo e
gli tese la mano con finta di-
sinvoltura.
«Buona fortuna Mike. E la-
scia il liscio (gli venne quasi
da ridere per il bisticcio lessi-
cale), cercati un gruppo di
jazz che è la tua musica. Se
vuoi posso parlarne con...».
No, non c’era più spazio per
altre parole.
Uscì.
La custodia era aperta. La
luce della lampada colpiva
la campana della tromba
scheggiando sullo specchio
accanto al comodino. Aveva
sentito, lei aveva ascoltato
tutto. Le si avvicinò depresso
e imbarazzato. Tutte le pro-
messe, i giuramenti... seppe
che stava per piangere e la
prese in mano e con lento ri-
tuale svitò i pistoni, quindi
scivolò le pompe appoggian-
dole alla poltroncina. Staccò
il bocchino e con acqua tiepi-
Gli articoli dell’epoca, il professor Robert Eisler e il codice miniato che era stato sottratto
ma la prontezza della leggen-
daria guardia scelta Fortuna-
ti lo salva. In preda a grande
agitazione, Eisler confessa il
crimine: «Sono stato trasci-
nato da una forza irresistibi-
le». Sul codice, infatti, si leg-
ge la scritta: “Palladio”, tan-
to da credere che il mano-
scritto appartenesse al più
grande architetto del Rinasci-
mento.
In cella, lo scienziato tenta
ancora il suicidio recidendo-
si le vene del polso con fram-
menti di vetro. Ma anche sta-
volta viene salvato.
Al processo, il 19 giugno
da lo vezzeggiò. Cominciò a
lucidarla ed oliarla con la de-
licatezza di sempre. Il panno
penetrò serpeggiante gli ori-
fizi dello strumento. Inserì lo
scovolino nella camera d’in-
nesto del bocchino e delicata-
mente la titillò. Finita l’ope-
razione la contemplò alzan-
dola al soffitto. Quanto le pia-
ceva essere sollevata ed am-
mirata. Fece per portare il
bocchino alle labbra ma capì
che non era il momento, lei
non lo desiderava. La avvici-
nò al cuore e la strinse tenera-
mente. I rumori del traffico
intonavano come impazziti
accordi disarmonici, estre-
mi, improvvisazioni free e
dissonanze eufoniche. E non
c’era contraddizione, Mike
amava quei suoni apparente-
mente incompatibili alla me-
lodia.
Uscì sul balcone, la trom-
ba ancora adagiata al cuore.
1907, Robert Eisler vaneggia
in preda a febbre malarica.
Racconta dei viaggi in Italia e
della tappa alla famosa Bi-
blioteca Arcivescovile di Udi-
ne per ragioni di studio. Infi-
ne, confessando il furto, accu-
sa il bibliotecario Pojani di ne-
gligenza. Boato di dissenso
nell’aula affollata dove si sca-
tena una zuffa. Tra i testimo-
ni a suo favore c’è anche lo
scrittore Hugo von Hofmann-
sthal che difende l’imputato
con più fervore degli avvoca-
ti Driussi e Bertacioli. «Eisler
è persona geniale! – sottoli-
nea von Hofmannsthal – Ha
Round midnight. Mezza-
notte. Avvicinò la tromba al
viso.
“I’ve found a new baby”
scherzò ben sapendo quanto
fosse gelosa e poco avvezza
all’ironia e per calmarla la ba-
ciò e le soffiò il suo amore.
«Ehi trombettiere, vai a
trombare da un’altra par-
te… ma chi è questo paz-
zo?...direttore, direttore,
ma questo è un albergo o...».
«Ladies and gentlemen:
All Blues».
Il tassista alzò il capo con
sorniona disapprovazione.
La prostituta pose la mano
sulla bocca del cliente. «Un
momento… taci» gli disse e
si commosse.
Il turista giapponese gesti-
colando gridò qualcosa alla
moglie che in tutta fretta mi-
se le mani nella borsetta e ne
estrasse una scintillante Ni-
kon.
CULTURE 39
molta fantasia. Giunge ogni
giorno a rivelazioni in campi
vastissimi. E stava per scopri-
re uno dei punti più oscuri
della storia umana, cioè la ge-
nesi del mito! ». Ma ai giudici
Zamparo, Turchetti e Rieppi,
dei miti importa poco ed Ei-
sler è condannato a sei mesi.
Ma una legge sugli stranieri
gli concede il perdono.
Grande l’indignazione de-
gli udinesi contro «questi
stranieri che approfittano
dell’ospitalità a loro accorda-
ta nelle case della cultura,
per derubarci! ». —
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Un vecchio sassofonista di
strada alzò lo sguardo mera-
vigliato e scorse il trombetti-
sta sul balcone.
“La voce di Dio” pensò.
Miles Davis stava uscendo
dal teatro proprio in quel mo-
mento.
«What’s that?» chiese.
L’accompagnatore in in-
glese stiracchiato:
«Mebi e cresi men».
«Great!» esclamò Miles e
chiamò il tassista distratto.
I suoni della notte, del traf-
fico, le grida, i latrati dei ca-
ni, tutto e tutti formarono gli
accordi d’accompagnamen-
to di “All Blues”.
“La voce di Dio” ripeté il
vecchio sassofonista e aprì la
bocca in un sorriso caverno-
so.
Mike scavalcò il parapetto
e si lanciò nel vuoto.
Precipitò in Si bemolle. —
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40 CULTURE
il lutto
Addio al disegnatore Uderzo
era il papà di Asterix e Obelix
Aveva 92 anni. Insieme a René Goscinny creò la celebre striscia di fumetti
Ha continuato fino all’ultomo a mantenere la supervisione sugli albi della saga
l mondo del fumetto
I piange Albert Uderzo. Il
papà di Asterix è morto
nel sonno a causa di una
crisi cardiaca in Francia,
aveva 92 anni. Il fumettista
era nato nella Marna da ge-
nitori italiani ed era nato co-
me Alberto Aleandro Uder-
zo. Ottenne la cittadinanza
francese nel 1934 e quattro
anni dopo la famiglia si tra-
sferì a Parigi dove il fumetti-
sta iniziò presto a manife-
stare la sua vocazione per il
disegno.
Divoratore di fumetti,
Uderzo era daltonico, ma
questo deficit non fermò il
suo talento nel disegno. A
13 anni il primo incarico. La
Sociètè Parisienne d’Èdit-
ion lo assunse come letteri-
sta e correttore di bozze.
Dopo i primi tentativi nel
mondo del fumetto, come
ad esempio «Flamberge
Gentilhomme Gascon», do-
ve creò Clopinard, soldato
con una sola gamba, conob-
be René Goscinny negli uffi-
MUSICA
Il concerto
Francesco De Gregori
rimanda il tour
A causa del perdurare
dello stato di emergen-
za e alla luce delle ulti-
me disposizioni gover-
native, i concerti di Fran-
cesco De Gregori nei
club italiani, previsti
nei mesi di aprile e mag-
gio, sono posticipati al
prossimo autunno. Ap-
puntamento dunque al
primo dicembre per il
concerto del cantauto-
re che era stato inizial-
mente previsto per ve-
nerdì 6 marzo al Super-
sonic Music Arena di
San Biagio di Callalta
(Treviso) e già ripro-
grammata al 18 aprile. I
biglietti acquistati ri-
marranno validi .
L’appuntamento
Remo Anzovino oggi
in diretta streaming
Il “diario sonoro” di Re-
mo Anzovino si arricchi-
sce di una nuova punta-
ta: il prossimo appunta-
mento è fissato per og-
gi, mercoledì 2, sempre
alle 22 sulla sua pagina
Facebook ufficiale
(https://www.face-
book.com/remoanzovi-
no).Dopo aver racconta-
to e suonato la musica
del mare, delle stelle,
dei sensi e i tanghi, il
compositore pianista
guiderà il suo pubblico
in un viaggio immagini-
fico attraverso la musi-
ca della notte.
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
Il disegnatore francese Albert Uderzo tra le sue creature, Asterix, Obelix e Panoramix
ci parigini della World
Press tra il finire degli an-
ni’40 e l’inizio degli anni
50. Fu soltanto nel 1959,
dopo che la coppia Uder-
zo-Goscinny si era ormai
consolidata, che i due trova-
rono spazio sul giornale per
bambini Pilote che ne decre-
tò il successo internaziona-
i libro
New York, Central Park: il regista Woody Allen sul set dell’ultimo film con Kristen Stewart e Jesse Eisenberg
Woody Allen senza tabù
I film, gli amori e gli scandali
nell’attesa autobiografia
ome nei suoi film ci so-
C
no l’amore e la guer-
ra, i crimini e i misfat-
ti, i sogni e i delitti, gli
scoop e i match point definiti-
vi. Come nel suo carattere, pre-
valgono, su tutto, il gusto im-
prescindibile dell’osservazio-
ne ironica, il disincanto pro-
grammatico, il divertimento
del descrivere l’assurdo quoti-
diano. Ma ci sono anche, in al-
cuni passaggi, gli squarci di te-
nerezza svelati da un uomo na-
le.
Sulla rivista vide la luce
un guerriero gallo scaltro,
indomito e coraggioso sem-
pre a caccia di romani con il
suo migliore amico, un gi-
gante buono sempre affa-
mato. Nacquero così Aste-
rix e Obelix i due personag-
gi più famosi del fumetto
to nel 1935, divenuto uno dei
più grandi registi del globo,
ma anche travolto dal ciclone
di una delle accuse più abbiet-
te che una persona possa rice-
vere. Ripensando a Dylan che,
secondo le dichiarazioni della
madre adottiva Mia Farrow,
avrebbe subito le molestie del
regista, Allen, dopo aver rico-
struito la vicenda nei minimi
dettagli, con cura minuziosa,
confessa il dispiacere di non
aver potuto «mostrarle le bel-
francese. Pubblicati pro-
prio a partire dal 1959 per i
quali Goscinny curò i testi e
Uderzo i disegni.
Dal 1980, dopo la prema-
tura scomparsa dell’amico
e collega Goscinny, fu lo
stesso Uderzo ad occuparsi
di tutto. Il successo di Aste-
rix in patria fu immediato
lezze di Manhattan».
Il polverone, i processi, le
sentenze dei tribunali e dei me-
dia si sfaldano nelle dichiara-
zioni dell’autore, mentre il sen-
so del legame, da tanti messo
all’indice, con la moglie Soon
Yi, nata nel 1970 e sposata nel
1992, emerge dalla dedica: «A
Soon Yi, la migliore. Pendeva
dalle mie labbra e poi mi ha
avuto in pugno». Da pochi gior-
ni è disponibile in Italia, in an-
teprima, in ebook, prima
anche perché il ricordo del-
la guerra era vicino ed era
molto facile vedere nella te-
nace resistenza dei galli
contro i romani, un’analo-
gia con l’oppressione nazi-
sta e la conseguente rivolta
di una parte della Francia.
Nel 2013, a causa di pro-
blemi fisici e di una disputa
legale, lascia la sua creatu-
ra (mantenendo sempre un
controllo editoriale) al dise-
gnatore Didier Conrad e al-
lo sceneggiatore Jean-Yves
Ferri.
Riprende però straordina-
riamente la matita in mano
nel 2015 per il commoven-
te schizzo nel quale Asterix
e Obelix rendono omaggio
con un inchino alle vittime
dell'attentato terroristico a
Charlie Hebdo. «Chiedermi
il motivo del successo di
Asterix - spiegava Uderzo
nel 2015 a Le Parisien - è co-
me domandarmi la ricetta
della pozione magica».
La serie, trentotto volumi
e traduzioni in oltre cento
Paesi, ha venduto in totale
200 milioni di copie renden-
do Asterix un classico del fu-
metto e il duo uno dei più
importanti nella storia dei
comics.
Per valutare l’impatto cul-
turale del fumetto, oltre al-
le citazioni su altri classici
come Dylan Dog, Martin
Mystere e addirittura Topo-
lino, basti pensare che l’an-
no scorso, il governo france-
se per i sessant’anni anni di
Asterix, ha dedicato una
moneta commemorativa
da 2 euro.
La serie ha avuto trasposi-
dell’uscita nelle librerie fissata
per il 9 aprile (se le norme an-
ti-coronavirus lo permetteran-
no) l’autobiografia di Woody
Allen A proposito di niente, edi-
ta dalla “Nave di Teseo” di Eli-
sabetta Sgarbi. Un libro discus-
so, perfino bandito prima che
vedesse la luce («Hachette»,
che doveva pubblicarlo, si è ti-
rata indietro), e che invece si
legge tutto d’un fiato, fitto
com’è di memorie, rivelazioni,
curiosità sulla genesi di film ce-
leberrimi e, soprattutto, spac-
cati di vita vissuta di un genio
della macchina da presa che ri-
fiuta fin dalla prima pagina to-
ni aulici e celebrazioni.
Nella descrizione dei genito-
ri, la madre Nettie che «somi-
gliava a Groucho Marx» e il pa-
dre reduce della Prima guerra
mondiale,, nell’«infanzia in fu-
ga dalla realtà», nel «passato
da piccolo farabutto», nell’a-
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
zioni animate, 10 lungome-
traggi, e 4 film dal 1999 al
2012, in cui fu Gerard De-
pardieu a interpretare Obe-
lix mentre il protagonista
aveva il volto di Christian
Clavier per i primi due film
(“Asterix e Obelix contro
Cesare” e “Asterix e Obelix
– Missione Cleopatra”) di
Clovis Cornillac in “Asterix
alle Olimpiadi” e di
Edouard Baer in “Asterix e
Obelix” al servizio di Sua
Maesta. —
le pubblicazioni
L’ultima avventura
sei mesi fa
su Vercingetorige
Sessanta anni dopo la sua pri-
ma apparizione nelle pagine
della rivista Pilote, l’eroe crea-
to dai due geni della Nona Ar-
te, René Goscinny e Albert
Uderzo aveva fatto ritorno, al-
la fine del 2019, con una nuo-
va avventura intitolata La fi-
glia di Vercingetorige, firma-
ta dal celebre duo formato da
Jean-Yves Ferri e Didier Con-
rad. Se Asterix e Obelix spera-
vano di riprendersi dalle fati-
che del loro precedente viag-
gio nella tranquillità della bel-
la Armorica, si sbagliavano.
Scortata da due capi Arverni,
una misteriosa adolescente è
appena arrivata al villaggio.
Cesare e i suoi legionari la cer-
cano, e a buon diritto: al vil-
laggio, si mormora che il pa-
dre della ragazzina non sareb-
be altri che il grande Vercinge-
torige.
more per la sorella minore Let-
ty, nella passione per l’illusio-
nismo e in quel quoziente intel-
lettivo tanto alto da far inorgo-
glire la mamma, risuonano l’i-
spirazione dell’autore, brilla-
no le chiavi per capirlo, scorro-
no le inquadrature dei suoi
film. Le donne, anche adesso,
in età avanzata, restano un pia-
neta nebuloso sui cui è piace-
vole atterrare, senza conoscer-
ne i segreti. È così con Harle-
ne, un’unione che si rivela «un
incubo per entrambi», con
Louise Lasser «bionda e bellis-
sima», quasi una controfigura
di Brigitte Bardot, e con Diane
Keaton, «la ragazza smilza»
con cui condividere i giorni
newyorkesi, tra una partita
dei Kinicks e una cena da «Elai-
ne’s»: «Un film con Keaton –
scrive Allen –, o andare con lei
in un museo o in una galleria
d’arte era uno spasso, perché
era una miniera di idee. Ti apri-
va gli occhi e ti faceva scoprire
delle cose, o almeno questo
era il suo effetto». Nei primi ap-
procci con Mia Farrow l’autore
spiega di non aver individuato
segnali d’allarme che, invece,
erano già evidenti: «Non ero
Miss Perspicacia, soprattutto
nelle faccende in cui è coinvol-
to Cupido». L’attrazione per
Soon –Yi che, secondo la rievo-
cazione di Allen, aveva avuto
con la madre adottiva un rap-
porto pessimo, a base di violen-
ze e sopraffazioni, fu il colpo fi-
nale, uno scandalo planetario.
Grande novità del libro è
un’altra, semplice, innocente,
perfino disarmante: «Fare
film mi piace, ma non ho la de-
dizione di Spielberg e di Scor-
sese... Non riesco a interessar-
mi abbastanza a un film da sta-
re fino allo sfinimento e rinun-
ciare a vedere l’inizio di una
partita di basket o a mettere a
letto le mie figlie». –
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
ZSGVb
Emergenza coronavirus
la decisione
Il Cio e il Giappone alla fine si arrendono
Olimpiadi rinviate al 2021: è già un record
Il Coni: «Scelta inevitabile». Ancora incerte le date. Gli atleti approvano la scelta. Alessia Trost: «Era l’unica soluzione»
Antonio Simeoli
L’accelerazione è arrivata ie-
ri mattina. Ma l’epilogo era
nell’aria da giorni, a amano a
mano che dal mondo conti-
nuavano ad arrivare alla se-
de del Cio di Losanna sempre
più preoccupanti report sulla
diffusione della pandemia
del coronavirus.
Il premier giapponese Shin-
zo Abe ha proposto al Comita-
to olimpico internazionale
(Cio) di rimandare le Olim-
piadi di Tokyo 2020 di «circa
un anno», ovvero al 2021.
Il Giappone, il paese che fi-
no a poche ore prima aveva
difeso strenuamente la mani-
festazione, cercando di evita-
re ciò che accadde in quel ne-
fasto e lontano 1940, si è do-
vuto arrendere all’evidenza.
E così ha fatto il Cio del presi-
dente Thomas Bach. Olimpia-
di rinviate al 2021. Non era
mai accaduta una cosa del ge-
nere.
Solo la guerra aveva ferma-
to la fiaccola, l’ultima volta
come nel 1940 quando Hel-
sinki, “ripescata” dopo il for-
fait del Giappone a seguito
del conflitto con la Cina, si
era dovuta arrendere al dila-
gare dei nazisti. «La diffusio-
ne senza precedenti e impre-
vedibile dell’epidemia da co-
ronavirus ha visto il deterio-
rarsi della situazione nel re-
sto del mondo. Il direttore ge-
nerale dell’Organizzazione
mondiale della sanità, Te-
dros Adhanom Ghebreyesus,
ha dichiarato che la pande-
mia di Covid-19 sta “accele-
rando”. Così sulla base delle
CHIARA CAINERO. Lo strano compleanno dell’olimpionica di Pechino
«Tranquilli, a Tokyo, come ho sempre fatto, sparerò per un altro oro»
«È giusto, la pandemia fa paura
battiamola e poi tornerà lo sport»
L’INTERVISTA
C
hiamiatela voi come
volete, noi azzardia-
mo una «torta di com-
pleanno indigesta»,
lei Chiara Cainero, la regina
dello skeet che aveva già nel
mirito la quinta olimpiade con-
quistata da un anno in carroz-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
E-Mail sport@messaggeroveneto.it
Rinvio al 2021 per le Olimpiadi di Tokyo che potrebbero anche tenersi già a fine primavera
informazioni fornite
dall’Oms, al fine di salvaguar-
dare la salute degli atleti, di
tutti i partecipanti ai Giochi
olimpici e della comunità in-
ternazionale, il presidente
del Cio e il primo ministro del
Giappone hanno concordato
che i Giochi della XXXII Olim-
piade di Tokyo devono esse-
re riprogrammati per una da-
ta successiva al 2020, ma non
oltre l’estate 2021»: così ieri
la nota del Cio. La fiaccola, ar-
rivata da pochi giorni in Giap-
pone da Olimpia, resterà ac-
za , ieri 42 anni e tanta voglia
di vincere ancora dopo l’oro
olimpico a Pechino nel 2008 e
l’argento a Rio nel 2016 dietro
l’amica Diana Bacosi, non ci
sta. «Macché la torta, qui di in-
gesto c’è solo un virus che mi fa
tanta paura, che ci ha cambia-
to le vite, che mi costringe a sa-
lutare i miei genitori, che abita-
no nella casa di fronte qui a Ca-
cesa e «rappresenterà un faro
di speranza per il mondo du-
rante questi tempi difficili e
diventerà la luce in fondo al
tunnel in cui il mondo si trova
attualmente». Sarà trasferita
nel braciere dello stadio
Olimpico di Tokyo quando?
«Non è detto che i Giochi ini-
zieranno il 24 luglio 2021, a
un anno di distanza», ha spie-
gato il presidente del Coni
Giovanni Malagò definendo
eccellente e presa a tempo di
record la scelta del Cio». Ma-
gari potrebbero svolgersi un
valicco, dalla finestra anche
nel giorno del mio complean-
no; che sta facendo cambiare
la vita a tutti».
Sorpresa del rinvio al
2021 dei Giochi?
«Non poteva essere che così.
Il 50 per cento degli atleti dove-
va ancora qualificarsi, e poi si
immagina un caso positivo al
coronavirus all’interno del vil-
po’ prima, nella tarda prima-
vera, ma non lo sa nessuno
ancora, neanche il Cio e il Go-
verno giapponese».
Due cose sono certe: atleti-
ca e nuoto si sono fatte da par-
te disposte a spostare i rispet-
tivi campionati del mondo
previsti per l’anno prossimo.
E poi i Giochi continueranno
a chiamarsi, Tokyo 2020, e sa-
ranno nella speranza di tutti
le Olimpiadi della vittoria sul-
la pandemia del coronavirus.
Gli atleti? Si sono responsa-
bilmente allineati alla deci-
laggio olimpico? E, rilancio,
lei è sicuro che le Olimpiadi
nel 2021 si potranno svolge-
re? La situazione è grave, la
gente muore, la pandemia dila-
ga, gli atleti sono fermi da setti-
mane, io non sparo un colpo al
campo di tiro dall’inizio di mar-
zo».
Ma lei potrebbe allenarsi,
ha la deroga...
«E invece resto a casa come
tutti. Mi alleno a casa, faccio
esercizi, li faccio fare anche ai
miei due figli Edoardo ed Aga-
ta. Sono piccoli, hanno biso-
gno di me. Poi pulisco casa, cu-
cino, mio marito Filippo lavo-
ra in smart working, insomma
le cose da fare non mi manca-
no. E poi andare ad allenarmi
per cosa? Non ci sono gare, è
tutto bloccato. Parliamoci
chiaro: per potersi svolgere re-
sione del Cio. Lo sport è ferm-
ko da settimane, impensabile
preparare un evento di tale
importanza in queste condi-
zioni e con la scure della diffu-
sione del virus e, non di poco
conto, l’impossibilità di effet-
tuare regolari controlli anti-
doping.
Per molti, certo, sarà più
dura essere competitivi. Pen-
siamo a Federica Pellegrini,
classe 1988 ollo schrmidore
Aldo Montano, 40 anni, op-
pure al ciclista Vincenzo Niba-
li, quasi 37 anni nel 2021 che
aveva centrato tutta questa
stagione su Tokyo. «Lo sport
può aspettare. Lavorerò duro
per arrivare prontissimo al
nuovo appuntamento». ha
detto.
E i campioni del Friuli Vene-
zia Giulia? «Credo che il rin-
vio fosse l’unica opzione esi-
stente - ha detto Alessia Trost
- Vista la situazione mi augu-
ro che si possa fare qualche
gara verso la fine della stagio-
ne: significherebbe che il
mondo sta guarendo dal Co-
ronavirus e inizieremmo a
prendere le misure per il
2021». Un anno in più, 20,
avrà anche la ginnasta Ale-
xandra Agiurgiuculese, sem-
pre però nel pieno della car-
riera. E Mara Navarria, 36 an-
ni nell’estate 2021? Guada-
gnatasi il pass per Tokyo
2020 aveva detto che sareb-
be stato il suo ultimo traguar-
do. Tokyo 2020 resta come
denominazione. Per un’Olim-
piade e una medaglia a porta-
ta di spada stringere ancora i
denti non sarà complicato. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Chiara Cainero, 42 anni
golarmente le Olimpiadi, par-
lo del mio tiro a volo e non so-
lo, dovremmo perlomeno ini-
ziare a gareggiare in febbraio.
Mica si possono preparare i
Giochi olimpici così su due pie-
di».
Insomma, si immaginava
un compleanno diverso...
«Chiunque si immaginava
giorni, settimane, mesi diver-
41
federica pellegrini
«Se le avessero
fissate nel 2022
mi sarei ritirata»
«Sono contenta che abbiano
deciso di rinviarle solo di un
anno. Le avessero posticipa-
te di due anni, questo mi
avrebbe portato a ritirarmi
adesso. Ci si è messo anche il
coronavirus a non farmi
smettere di nuotare, si vede
che è destino. Io sono fatali-
sta e andrò avanti a nuotare».
Federica Pellegrini accetta di
aspettare ancora per Tokyo,
«posso tenere duro, si tratta
di lavorare e continuare a far-
lo per un anno va benissimo.
Voglio questa quinta Olim-
piade». «Sportivamente par-
lando sarebbe stato un anno
di cambiamenti per me, avrei
dovuto fare l’Olimpiade e poi
prendere un’altra strada,
quella della vita normale -
confessa - Da questo punto di
vista cambia tanto, sceglien-
do di rincorrere la quinta
Olimpiade che sembra non
arrivare mai continuo a posti-
cipare delle cose che perso-
nalmente vorrei fare», ha det-
to ancora la Pellegrini. »Sarei
stata pronta fra tre mesi, ma
in questo momento era la de-
cisione più giusta da prende-
re e si dà a tutti la possibilità
di allenarsi allo stesso mo-
do». Poi un messaggio all’Ita-
lia: «Bisogna essere forti, uni-
ti, tutti insieme. Ne usciremo
ancora più forti».
si. Io avevo in testa Tokyo da
mesi, adesso riposerò e poi ri-
comincerò a pensare alle
Olompiadi, è vero avrò un an-
no in più ma nella mia speciali-
tà è la testa che conta più di tut-
te. Preparerò le Olimpiadi per
vincere. Come ho sempre fat-
to. Certo un periodo così lun-
go senza gare non mi era capi-
tato nemmeno durante le due
gravidanze».
Chiara a che gara ha pensa-
to ieri nel giorno del suo com-
pleanno? All’oro di Pechino
2008?
«No, a quella in Corea in cui
un anno fa mi sono qualificata
a Tokyo 2020. Grazie a quella
gara posso sognare l’oro che
verra». Buon compleanno. In
ritardo. —
A.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
42 SPORT
L’emergenza coronavirus
La serie A
chiede leggi
per far soldi
Lo stop definitivo costa 720 milioni, ecco il piano della Lega:
non solo aiuti, vuole ricavare di più da scommesse e diritti tv
L’EX BIANCONERO
Pizarro e scudetto:
«Non dovrebbe
vincerlo nessuno»
«Per il momento che si sta vi-
vendo, io credo che lo scu-
detto non lo dovrebbe vince-
re nessuno. Non dovrebbe
essere assegnato, come è ac-
caduto in alcuni anni parti-
colari». Questo il pensiero
espresso a Sky Sport24 da
David Pizarro, ex centro-
campista cileno che l’Udine-
se ha fatto conoscere nel no-
stro campionato acquistan-
dolo in Sudamerica nel
1999 e che poi ha giocato
nell’Inter, nella Roma e nel-
la Fiorentina, ma anche in
Premier League al Manche-
ster City. —
LE SOLUZIONI ALL’ESTERO
L’idea per finire il campionato polacco:
16 squadre in clausura per due mesi
Alberto Bertolotto
Anche all’estero si ragiona su
come concludere la stagione
sportiva, non appena sarà pos-
sibile riprendere a giocare.
Un’idea arriva dalla Polonia:
ad averla in mente è Michal
Świerczewski, proprietario
del Raków Częstochowa,
club dell’Ekstraklasa, la serie
A nazionale. Come riporta Pr-
zegląd Sportowy, l’unico quoti-
diano sportivo del paese, il
massimo dirigente vorrebbe
isolare tutte le squadre (16) si-
no al termine del torneo, in
modo tale da ridurre se non
annullare il rischio che i calcia-
tori contraggano il coronavi-
rus.
Come si strutturerebbe il
piano? Il collega Łukasz Olko-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
Pietro Oleotto / UDINE
«Bisogna prendere delle deci-
sioni adesso per evitare di com-
promettere la prossima stagio-
ne. Io faccio uno scenario a tre
mesi, nel breve termine: e non
vedo possibilità che il sipario
possa rialzarsi su questo cam-
pionato». Le parole, pronun-
ciate ieri dal dt dell’Udinese,
Pierpaolo Marino, hanno pre-
ceduto di qualche ora l’Assem-
blea della Lega serie A che indi-
cato la via da imboccare. L’As-
semblea del pianto, potrebbe
dire qualcuno dopo aver con-
statato che con il cartello “Fi-
ne” sul portone del campiona-
to il danno sarebbe di 720 mi-
lioni, secondo le stime di Dei-
lotte, il colosso dei servizi di
consulenza e revisione al qua-
le il calcio italiano si è affidato
per fare il conto delle perdite
legate all’emergenza coronavi-
rus. E partendo da questo dato
i club – che evidentemente
non si illudono più di tanto –
hanno preparato il documen-
to recapitato poi in serata al
presidente della Figc, Gabriele
Gravina, che ha raccolto pure
le istanze delle altre leghe: se-
rie B (che pensa di perdere
200 milioni con una chiusura
anticipata), Lega Pro e Nazio-
nale Dilettanti, tutte alle prese
con problemi differenti l’una
dall’altra. Per questo il nume-
ro uno federale non ha potuto
far altro che annunciare l’isti-
tuzione di un tavolo di propo-
ste anticrisi. Una risposta non
certo sconvolgente per l’origi-
nalità, anche perché fonda-
mentalmente ora il Consiglio
della Lega serie A – di cui fa par-
te anche il vicepreside dell’Udi-
nese, avvocato Stefano Cam-
poccia – ora si aspetta che Gra-
Le richieste nelle mani
del presidente Figc
Gravina affinché
parli con il Governo
vina faccia due passi, con in
mano le richieste dei club, arti-
colate per punti, secondo le pri-
me indiscrezioni, sei in tutto. Il
primo passo è quello di racco-
gliere i documenti redatti dal-
le leghe e portarli a conoscen-
za del presidente del Coni, Gio-
vanni Malagò, che – come so-
no lontani i tempi della cassa-
forte dello sport riempita dai
proventi del “Totocalcio” –
suggerirà di bussare al Gover-
no, affinché possa aiutare la
massima serie (ma non solo)
ad affrontare le difficoltà che
le pioveranno addosso.
Come accennato il danno
calcolato dalla Lega oscilla
complessivamente, per tutte e
venti le società insieme, tra i
170 e i 720 milioni, a seconda
della chiusura o meno della
stagione. In fatto che il nume-
ro sempre più citato è quello
maggiore, è chiaro che il pessi-
mismo sull’esaurimento del ca-
lendario 2019-’20 è ormai uni-
versale. Tanto che le ipotesi
sulle date di ripartenza hanno
ormai lasciato il posto alle voci
sui verdetti “a tavolino”. Quel-
la più ricorrente parla di uno
scudetto non assegnato, delle
prime quattro dell’attuale clas-
sifica in Champions (Juven-
tus, Lazio, Inter e Atalanta) e
delle successive tre in Europa
League (Roma, Napoli e Mi-
lan), mentre per la retrocessio-
ne qualcuno spinge per un nul-
la di fatto per le ultime tre (Lec-
ce, Spal e Brescia), a fronte di
due promozioni dalla B (Bene-
vento e Crotone) per un prossi-
mo torneo a 22 squadre che po-
trebbe partire la prima settima-
na di agosto.
Più delineati, invece, i punti
del documento della Lega reca-
pitato a Gravina. Sarebbe esa-
gerato dire che il calcio del
massimo campionato si atten-
de 720 milioni da un Governo
che dovrà già rimettere in se-
sto l’intero Paese. La serie A si
aspetta sì delle misure econo-
miche per sostenere il costo
del lavoro, ma anche la possibi-
lità poter contare sul un diver-
so piano di ammortamento e
delle nuove forme di finanzia-
mento che l’Assemblea ieri ha
già indicato: le scommesse
sportive. Insomma, ci si aspet-
ta dalla politica dei via libera e
alcune “rivisitazioni” per le
quali bisognerebbe agire a li-
vello legislativo, visto che si
chiedono provvedimenti utili
per incentivare la costruzione
di nuovi stadi e una diversa or-
ganizzazione della vendita dei
diritti tv (per produrre le parti-
te in proprio?). Il modo per
spremere più soldi dalla mac-
china del calcio. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
QUI PORDENONE
Ciurria, Strizzolo e Pasa
sfidano i tifosi a Fortnite
Patrick Ciurria, assieme a Luca
Strizzolo e a Simone Pasa, han-
no lanciato un’iniziativa per sta-
re vicino ai tifosi: domani, dalle
15 alle 17, i tre giocatori del Por-
denone giocheranno on-line as-
sieme ai supporter al videogio-
co Fortnite: potranno farlo 5 tra
i fortunati che seguiranno le
istruzioni presenti nel profilo In-
stagram di Ciurria. L’estrazione
avverrà alle 12. Intanto tutta la
rosa – rimasta in città - prose-
gue negli allenamenti individua-
li in attesa di novità sulla ripre-
sa. —
A.B.
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
QUI UDINESE
Ancora sedute
casalinghe
con le schede
di Brignardello
UDINE
Non cambia di una virgola
il programma di allenamen-
to casalingo che i giocatori
dell’Udinese stanno svol-
gendo da due settimane,
esattamente dallo scorso
11 marzo quando i bianco-
neri consumarono l’ultima
seduta collegiale in un Bru-
seschi “lunare”, con l’Italia
diventata già zona rossa e
con la prospettiva di resta-
re tutti a casa chissà per
quanto tempo.
Ecco, proprio lì, chiusi
nelle loro abitazioni, i bian-
coneri non stanno solo ri-
spettando le disposizioni
ministeriali, ma stanno an-
che svolgendo il loro smart
working, il programma di
allenamento dlle schede
personalizzate redatte dal
responsabile della prepara-
zione fisica Gianni Brignar-
dello. Una seduta giornalie-
ra che deve includere gli
esercizi con i pesi, il lavoro
a corpo libero sul tappetino
e il lavoro aerobico, che in-
clude una sessione sulle cy-
clette che la società ha reca-
pitato a casa di ciascuno.
Insomma, la condizione
è rimasta pressoché la stes-
sa vissuta nello stato di qua-
rantena osservato fino a do-
menica scorsa. Il tutto, sem-
pre in attesa di un segnale
sulla ripresa degli allena-
menti collettivi che al mo-
mento appaiono un mirag-
gio anche per l’Udinese, al-
la pari di tutte le altre socie-
tà di A che hanno rimanda-
to la ripresa “a data da desti-
narsi”, sicuramente non pri-
ma del 3 aprile, seguendo il
consiglio dell’Aic. —
S.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
wicz lo spiega bene nel suo ser- gli sponsor.
vizio. I giocatori soggiornereb- L’idea dovrebbe essere por-
bero in due o in quattro hotel tata domani durante la video-
interamente a disposizione
dell’Ekstraklasa. Nel primo ca-
so, dovrà esserci spazio per
conferenza a cui parteciperan-
no i sedici ds dei club dell’Ek-
straklasa: i proprietari non ci
ospitare otto formazioni, nel
secondo quattro. Tutti rimar-
rebbero rinchiusi per due me-
saranno, quindi Świerczews-
ki si è attivato e ha discusso
del progetto con i suoi colle-
si: in questo modo si potrebbe- ghi. Per realizzarlo, ci vuole il
ro disputare le ottantotto par- consenso dei sedici team e co-
tite che mancano per chiude- munque potrebbe esserci lo
re il torneo. Sarebbero circa stop perlomeno parziale, nel
mile le persone coinvolte, tra momento in cui una persona
quelle legate ai club (si parla dovesse risultare positiva al
di circa 600 unità), gli opera- coronavirus. Allo stato attua-
tori tv, impiegati dell’hotel, le, inoltre, in Polonia sono vie-
medici, autisti e personale re- tati gli assembramenti: ma al-
sponsabile della sicurezza. lo stadio, se mai si dovesse gio-
Secondo Świerczewski, per care, nella migliore delle ipo-
attuare il piano servirebbero tesi ci sarebbero al massimo
dalle tre alle quattro settima- 50 persone.
ne e il costo totale ammonte- Per partire, inoltre, bisogna
rebbe a 20 milioni di złoty (cir- sottoporre al tampone ogni
ca 5 milioni di euro). In ballo, elemento coinvolto e si do-
come in tanti altri paese euro- vrebbero trovare alberghi con
peo, c’è l’ultima tranche lega- disponibilità di strutture dove
ta ai dei diritti tv che spettano potersi allenare. “Il campiona-
ai sodalizi da Canal+ (una ci- to del Grande Fratello”, come
fra pari a 80 milioni di złoty, è stato definito. Fantacalcio?
circa 20 milioni di euro) sen- Sembra di sì. Ma se di mezzo
za contare i proventi da incas- ci sono milioni di złoty, tutto
sare da Tvp (la tv di stato, che potrebbe essere possibile. —
trasmette alcune partite) e da- © RIPRODUZIONE RISERVATA
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
Rolando Mandragora e compagni nell’ultima partita disputata in
campionato, lo scorso 8 marzo a porte chiuse contro la Fiorentina
il raCCOnTO
«Sento che il fisico combatte con un nemico nuovo»
Paolo Maldini, positivo al Milan come il figlio Daniel, lancia un messaggio social: «Una settimana per debellare il virus»
MILANO
«Sto abbastanza bene. Il peg-
gio è passato. Ho ancora un po’
di tosse. Secca. Ho perso gusto
e olfatto, speriamo tornino. È
stata come un’influenza un po’
più brutta. Ma non è una nor-
male influenza». Paolo Maldi-
ni, così come il figlio Daniel, è
alle prese con il coronavirus,
ma nelle scorse ore ha parlato,
postando anche un videomes-
saggio sul proprio profilo Insta-
gram: «Stiamo bene, dovrem-
mo debellare il virus nell'arco
di una settimana. Grazie a voi
e a chi sta affrontando questa
emergenza: ci fate sentire or-
gogliosi di essere italiani», ha
spiegato l’ex capitano e ora di-
rettore tecnico rossonero an-
che a nome del figlio che recen-
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
temente si è affacciato in pri-
ma squadra.
Maldini ha raccontato an-
che nei dettagli la sua positivi-
tà, tappa per tappa. «Io cono-
sco il mio corpo. Un atleta co-
nosce se stesso. I dolori sono
particolarmente forti. E poi
senti come una stretta al pet-
to...È un virus nuovo. Il fisico
combatte contro un nemico
che non conosce. Mia moglie
ha avuto un’influenza molto
lunga, molto strana, è stata tre
settimane a letto. Prima anco-
ra, verso metà febbraio, il no-
stro primogenito, Christian,
che ha 23 anni e vive con noi,
ha avuto una brutta influenza,
in famiglia forse è quello che è
stato peggio di tutti. Io ho av-
vertito i primi sintomi giovedì
5 marzo, dolori alle articolazio-
i risVOlTi dellO sTOp
Abbonamenti per stadio e tv:
anche i tifosi ora ci perdono
Quelli dell’Udinese aspettano di conoscere le procedure per il rimborso
Chi invece segue le partite da casa rischia di pagare tutto il campionato
Simonetta D’Este / UDINE
Niente campionato, niente
Champions, né Europa Lea-
gue, perché l’emergenza coro-
navirus ha fermato tutto il cal-
cio. E a rimetterci, inevitabil-
mente, ci sono pure i tifosi, sia
gli abbonati come quelli bian-
coneri dello stadio Friuli, sia
quelli che seguono le partite
dal salotto di casa attraverso
le pay tv. I primi, infatti, do-
vranno attendere per sapere
se e come saranno rimborsati
per le gare che non potranno
vedere dal vivo (iniziando da
Udinese-Fiorentina che si è
giocata senza pubblico prima
dello stop): fondamentale sa-
rà capire prima di tutto se il
campionato riprenderà, se le
gare si giocheranno a porte
chiuse o no, oppure se tutto si
fermerà.
Ma ci sono anche gli appas-
sionati che hanno pagato e
continuano a pagare l’abbona-
mento tv per vedere partite
che non si stanno giocando.
Così, moltissimi utenti si ritro-
vano con abbonamenti mensi-
li molto costosi per l’offerta ri-
manente. E giustamente si do-
mandano come rientrare di
questo “disservizio”. In attesa
di capire cosa succederà, le te-
levisioni a pagamento hanno
intanto pensato alcune solu-
zioni per andare incontro ai
propri abbonati: Sky, per
esempio, ha offerto ai clienti
con pacchetti Sport e/o Cal-
cio la possibilità di accedere a
contenuti non compresi
nell’offerta che hanno sotto-
ni e ai muscoli. Febbre: mai
più di 38 e mezzo. Il giorno do-
po, venerdì, sarei dovuto anda-
re a Milanello, e sono rimasto
a casa. Ho saltato anche Mi-
lan-Genoa.».
A fargli il tampone i medici
della Asl martedì 17 marzo-
scorso. «Dopo due giorni è arri-
vato il verdetto: positivo. Sape-
vo già di avere il virus. Sentivo
che non era un’influenza co-
me le altre e poi avevo fatto il
vaccino. Certo, un po’ di preoc-
cupazione ti viene. Un mio
amico ha avuto problemi respi-
ratori, è ricoverato all’ospeda-
le di Legnano, non dorme, ha
gli incubi. A me è andata me-
glio».
Contagiato anche il secon-
dogenito, il 18enne Daniel che
ha già debuttato nel Milan. «Vi-
La curva Nord deserta prima della Fiorentina: l’Udinese deve rimborsare gli abbonati già per quella gara
scritto (come Cinema e Fami-
glia) fino al 3 aprile. Una solu-
zione che però non ha soddi-
sfatto molto gli appassionati,
anche perché questa propo-
sta non è attivabile per chi ha
l’abbonamento Sky sul digita-
le terrestre, né accontenta chi
ha già l’abbonamento per po-
ter vedere tutti i pacchetti,
che continuano a pagare a
prezzo intero.
Diverso il discorso per
Dazn, che non ha proposte al-
ternative, ma che permette di
mettere in “pausa” l’abbona-
mento per buona parte dei
propri utenti, mentre Euro-
sport Player propone un mese
extra sui contenuti senza co-
ve con noi, anche lui ha dolori
e febbre. Mi pare sia quello che
l’abbia presa in forma più leg-
gera. Mia moglie e Christian
hanno fatto il tampone e sono
negativi. Ma siamo convinti
che pure loro abbiano preso il
virus e ne siano già usciti».
Secondo Maldini il calcio do-
veva fermarsi prima. «Già gio-
care a porte chiuse è una vio-
lenza, per i tifosi e per i calcia-
tori. Giocare a porte aperte Li-
verpool-Atletico, con 4mila ti-
fosi madrileni sugli spalti,
quando già si sapeva che Ma-
drid era un focolaio, è stata
una follia. Quando si è giocata
Atalanta-Valencia l’allarme
non era ancora scattato, ma
ora sappiamo che quella sera-
ta è una delle cause del focola-
io di Bergamo». —
L’emergenza coronavirus
sti aggiuntivi (dal 20 marzo).
Per gli utenti di Now Tv, inve-
ce, c’è la possibilità di pagare
il solo ticket per lo Sport (a
29,90 euro) e godere gratis a
tempo indeterminato dei con-
tenuti di Cinema, Serie tv e In-
trattenimento.
Molti tifosi di calcio, però,
hanno già pensato di inoltra-
re una richiesta di rimborso al-
le pay tv, ma sarà fondamen-
tale, prima di procedere, an-
che in questo caso verificare
se e quando si riprenderà a
giocare. Gli scenari saranno
infatti molto diversi. Intanto,
si stanno attivando le associa-
zioni di difesa dei consumato-
ri, come Federconsumatori:
il CampiOne in TV
Zico, l’emergenza
e i ricordi friulani:
«Anni stupendi»
«Quelli con l’Udinese sono
stati due anni stupendi, era
un momento eccezionale per
l’Italia. Il calcio italiano era
trasmesso in tutto il mondo».
Così Arthur Antunes Coim-
bra, per tutti Zico che dopo es-
sere stato intervistato dal no-
stro giornale, ieri ha voluto
parlare a Sky Sport24 in colle-
gamento video, cominciando
dall’emergenza coronavirus
in Brasile: «È stata sottovalu-
tata, siamo sempre un Paese
43
SPORT
«È opportuno che le emittenti
propongano soluzioni com-
pensative, ad esempio con-
sentendo ai clienti coinvolti
di recuperare le settimane pa-
gate e non fruite e prolungan-
do quindi la validità degli ab-
bonamenti stessi per un perio-
do pari a quello dell’interru-
zione delle competizioni». Il
Codacons, invece, aveva già
rivolto nei primi giorni di mar-
zo un appello alla Lega calcio
e alle società sportive, chie-
dendo «l’apertura di un tavo-
lo, finalizzato a valutare la si-
tuazione attuale e adottare le
necessarie misure a tutela de-
gli utenti». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
che non crede che le cose pos-
sano mettersi male». Ma non
si è dimenticato del Friuli, del
passato e della serie A: «Negli
ultimi anni la Juve è diventa-
ta la più forte, ma questa sta-
gione pareva equilibrata. È
importante che l’Italia abbia
una Nazionale e delle squa-
dre forti, anche in Europa».
Poi un flash sui giocatori
che potrebbero somigliargli:
«Non mi piace fare paragoni,
era un altro modo di giocare.
Oggi c’è meno spazio per i nu-
meri 10. Dybala? Gioca in un
ruolo simile al mio, però spes-
so lo mettono sulla fascia.
Quando gioca in mezzo, pe-
rò, è spettacolare, uno come
lui non deve stare lontano dal-
la porta». —
P.O.
44 SPORT
Emergenza coronavirus
L’emergenza coronavirus ha mandato all’aria finora almeno un terzo della stagione ciclistica: quando si ripartirà e con che corse?
Giro, Tour e Vuelta insieme
e se il ciclismo ripartisse cosi?
L’idea del vicecampione del mondo Trentin per superare la crisi fa discutere
Il ds Martinelli (Astana): 30 giorni di gara, 4 di riposo e tre cambi per team
Giorgio Viberti / UDINE
Da giorni la suggestiva ipote-
si di fantaciclismo rimbalza
sui social e ora ha avuto il so-
stegno su Twitter anche di
Matteo Trentin, ex campione
europeo e vicecampione mon-
diale: «Perché non organizza-
re solo un Gran Tour quest’an-
no?», dice l’azzurro. Così si
potrebbero correre in un’uni-
ca maxiprova a tappe il Giro
d’Italia, il Tour de France e la
Vuelta di Spagna, che ben dif-
ficilmente si potranno dispu-
tare quest’anno senza pestar-
si vicendevolmente i piedi.
«Si inizia da Roma, passando
poi per Madrid e arrivando a
Parigi. Un ottimo modo per
riunire tutte le persone con
una gara ciclistica dopo que-
sto momento orribile!».
Sono in tanti sui social gli
appassionati che hanno parte-
cipato al carteggio, molti con
volley
Trump chiama, Ebony deve rispondere
L’opposta dell’Itas Città Fiera torna a casa
«Buon viaggio, speriamo sia un arrivederci»
Monica Tortul / MARTIGNACCO
Ebony Nwanebu è tornata in
Texas. L’opposta dell’Itas Cit-
tà Fiera è partita ieri mattina
da Venezia e stanotte dovreb-
be essere arrivata a Dallas.
L’attaccante di Martignacco
ha deciso a malincuore di la-
sciare il Friuli, ma, dopo che
la gran parte degli atleti Usa
era tornata in patria e che le
autorità sportive a stelle e
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
pareri entusiastici anche fra blemi organizzativi... Ma gli
gli addetti ai lavori. Tra que- appassionati sono già in fibril-
sti c’è Giuseppe Martinelli, 65 lazione e anche alcuni corri-
anni appena compiuti. Il deca- dori, come Trentin, sono incu-
no e fra i più vittoriosi diretto- riositi perché potrebbero ave-
ri sportivi in circolazione, da re un'occasione unica nella lo-
qualche anno nello staff tecni- ro carriera. Ed è già nato l’ha-
co del team Astana, addirittu- shtag #3GTn1.
ra abbozza anche un primo re- Ma non basta, perché dopo
golamento per meglio defini- che la Sanremo e le Classiche
re l’idea di base. «Si potrebbe- del Nord sono state rinviate,
ro fare 30 tappe, con 4 giorni c’è anche chi ipotizza di inglo-
di riposo. Ogni squadre po- bare queste corse di un gior-
trebbe schierare 7 corridori no nel GT caldeggiato da
con la possibilità di 3 cambi Trentin. Questo maxigiro po-
nel corso delle tappe, mentre trebbe arrivare cioè fino in
4 corridori per team farebbe- Belgio per riproporre, in alcu-
ro la classifica dopo averlo di- ne delle sue tappe, la Mila-
chiarato alla partenza della no-Sanremo, la Parigi-Rou-
corsa». baix, il Giro delle Fiandre e la
Un’idea davvero intrigan- Liegi-Bastogne-Liegi, cioè 4
te, anche se pare molto diffici- delle 5 Classiche Monumento
le che si realizzi per i diversi (la quinta è il Giro di Lombar-
interessi in gioco (il Giro è or- dia, previsto in autunno) che
ganizzato dalla Rcs Sport, il in teoria si dovrebbero recu-
Tour e la Vuelta dalla france- perare nel finale di stagione.
se Aso), i diritti tv, i tanti pro- Vincere quelle tappe permet-
strisce hanno lanciato un ap- connazionali (anche di cate-
pello a tornare a casa per tut- goria superiore) hanno co-
ti i connazionali all’estero, minciato a volare verso gli
anche lei ha deciso di lascia- Stati Uniti all’inizio dell’e-
re la nostra regione. «La so- mergenza. Ora, però, Ebony
cietà - spiega il presidente ha dovuto rispondere al ri-
Bernardino Ceccarelli - inten- chiamo delle autorità del suo
de ringraziare l’atleta, che ha Paese non potendo più esi-
dimostrato grande senso di mersi. Nwanebu ha dimo-
appartenenza nel corso di strato professionalità, attac-
queste settimane e lo testimo- camento alla maglia oltre a
nia il fatto che è rimasta in doti tecniche molto impor-
Friuli anche quando le sue tanti che l’hanno fatta elegge-
IL CAMPIONE D’EUROPA 2018
CORRE NELLA CCC ASSIEME
AL FRIULANO ALESSANDRO DE MARCHI
«Roma, Madrid e
Parigi. Un ottimo modo
per riunire tutte le
persone con una gara
ciclistica dopo questo
momento orribile»
Ebony Nwanebu
terebbe anche di entrare
nell’albo d’oro di quelle stori-
che corse. E comunque chi al-
la fine dovesse imporsi nella
classifica generale del GT sa-
rebbe senza dubbio un corri-
dore completo e di sicuro ta-
lento.
Il tam-tam sull’ipotesi di
uno straordinario maxigiro
GT 2020 è soltanto all’inizio,
ma continua a fare ogni gior-
no sempre più proseliti e po-
trebbe contribuire a risolvere
i problemi di sovraffollamen-
to di corse che ci saranno nel
finale di stagione.
Brian Cookson, ex presi-
dente della Federciclismo
mondiale, propone invece di
abbreviare i tre grandi giri a
due settimane (anziché tre)
per permettere così lo svolgi-
mento di Giro, Tour e Vuelta.
“Aso dice che il Tour potreb-
be svolgersi nelle date pro-
grammate ma senza villaggi
di partenza e arrivo, carova-
ne pubblicitarie e pubblico.
Sarò molto sorpreso se ciò do-
vesse accadere” ha detto
Cookson. L’ex n.1 dell’Uci lan-
cia allora la sua idea: «Il rin-
vio delle Olimpiadi darebbe
più spazio in calendario a un
Tour de France abbreviato,
forse a fine luglio o agosto. Il
che lascerebbe spazio anche
a un Giro di due settimane a
settembre e a una Vuelta di
due settimane a ottobre». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
re quale una delle migliori
giocatrici di tutto il campio-
nato. A Martignacco ha trova-
to una grande famiglia e sia-
mo certi che in futuro la ve-
dremo in palcoscenici più
prestigiosi. Good luck, Ebo-
ny». Si tratta di un addio o un
arrivederci? Certamente in
questa stagione non tornerà,
anche nel caso in cui il cam-
pionato dovesse riprendere.
Ebony ha legato molto con le
compagne di squadra e si era
molto affezionata a tutte le
persone che qui l’hanno ac-
colta. Fino all’interruzione
del campionato di A2 Nwane-
bu era seconda miglior realiz-
zatrice di tutto il campiona-
to, non solo nel suo ruolo. Dif-
ficile che un talento così pas-
si inosservato, sia in Italia
che all’estero. La giocatrice
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
5 DOMANDE
A...
ENZO CAINERO
«Alla fine senza
Olimpiadi i 3 giri
si salveranno»
Enzo Cainero
UDINE
Enzo Cainero, le piace l’i-
dea di Trentin?
«È affascinante senza om-
bra di dubbio, dimostra che
in un momento di grande
crisi come questo atleti, tec-
nici e organizzatori sono
concentrati per una ripar-
tenza in grande stile. Tutta-
via è una proposta difficil-
mente realizzabile».
Perché?
«Una corsa così non si or-
ganizza in poche settima-
ne. Bisogna fare i conti con
normative diverse nelle va-
rie nazioni e poi c’è il proble-
ma degli sponsor da mette-
re d’accordo».
Però idee come queste
dimostrano la voglia di ri-
partire, non pensa?
«Sicuramente, anzi è au-
spicabile che gli organizza-
tori delle tre grande corse a
tappe si riuniscano attorno
a un tavolo per decidere co-
sa fare nella restante parte
della stagione».
Le Olimpiadi sono sta-
te rinviate al 2021...
«Questo faciliterà, e di
molto, le cose: il Tour po-
trebbe slittare a inizio lu-
glio, in agosto potrebbero
essere recuperate alcune
classiche e il Giro potrebbe
essere salvato a inizio otto-
bre dopo Vuelta e Mondia-
le. Ma, perché questo acca-
da, entro la fine di aprile l’e-
mergenza dovrà essere pas-
sata e gli atleti dovranno
tornare ad allenarsi». —
A.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
texana ha già ricevuto inte-
ressantissime offerte e quin-
di, terminata l’emergenza co-
ronavirus, avrà molte oppor-
tunità tra cui scegliere. «Spe-
riamo sia un arrivederci - ci
racconta il team manager di
Martignacco, Roberto Gavaz-
za- Ebony è una ragazza mol-
to sensibile e dolce. Sono cer-
to che qui si sia trovata bene.
Quando ci siamo salutati è
scoppiata a piangere e que-
sto mi ha molto colpito». Pri-
ma di imbarcarsi Ebony ha
voluto salutare i tifosi friula-
ni con il suo consueto gran
sorriso. Il video è stato posta-
to ieri sui social della società
di Martignacco. Appena rien-
trata in Texas, Ebony dovrà
trascorrere un periodo in
quarantena. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO
Emergenza coronavirus
La stella di New Orleans tra momento sanitario difficile e ricordi di quando era juniores a Reggio
«Questa battaglia si batte intanto restando a casa. Zion Williamson? Un fenomeno assoluto»
Melli, videochiamata dagli Usa:
«Coach Ramagli è un grande»
L’INTERVISTA
CHIARA ZANELLA
redo che coa-
«C ch Ramagli
mi abbia alle-
nato in uno
dei miei anni peggiori, pur-
troppo per lui. L’anno prece-
dente mi ero rotto il ginoc-
chio, e quando son tornato
non è stato così semplice so-
prattutto per lo spirito. Cre-
do di non essere stato partico-
larmente simpatico quell’an-
no e mi dispiace. Nutro una
gran stima di lui perché pri-
ma di essere un allenatore è
una grandissima persona».
Parola di Nicolò Melli, 28 an-
ni di ReggioEmilia, alla pri-
ma stagione in Nba con la ma-
glia deI New Orleans Peli-
cans, alle prese con l’emer-
genza coronavirus e che non
dimentica in apertura di in-
tervista il suo coach, ora
all’Old Wild West Udine,
quando era jumior a Reggio
20 anni fa.
Melli, come sta vivendo la
situazione di emergenza?
«In maniera abbastanza
normale. Seguo i consigli del-
le autorità e degli esperti e
credo che questa sia l’unica
cosa da fare».
Può raccontarci una gior-
nata tipo?
«Ce ne sono due: quando
ho allenamento e quando ho
partita. In entrambi i casi mi
sveglio verso le 7; alle 8:30
c’è allenamento, che qui in
Nba è molto lungo, anche se
non sempre molto intenso, e
quindi si esce dalla palestra
verso le 13/13.30. Il pome-
riggio rimane libero. Quan-
do gioco invece, magari in
trasferta, dopo allenamento
si prende il volo per andare
nel luogo in cui si deve gioca-
re».
Com’è stato il passaggio
dai turchi Fenerbahce ai Pe-
licans?
Oltre a Chiara c’è un piccolo esercito di ragazzi guidati dalla passione
Si partirà lunedì alle 17.30 con un’intervista ad Andrea Maggi
Mv scuola: da lunedì a venerdi
su Instagram e su youtube
IL PUNTO
GABRIELLA SCRUFARI
hiara Zanella (l’au-
C trice dell’intervista
in apertura di pagi-
na) partecipa alla
redazione ragazzi del Mes-
saggero scuola da tre anni.
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf
Nicolò Melli nel corso della videochiamata alla nostra Chiara Zanella
«È stato più un passaggio
dall’Europa all’America; qui
c’è un’altra filosofia, un’altra
mentalità e un diverso modo
di giocare. Ho dovuto modifi-
care un po’ le mie routine,
che erano consolidate negli
anni in Europa, ma è stato un
cambiamento piuttosto faci-
le visto anche il comfort di
cui godiamo in America. In
campo? Ci ho messo due me-
si per capire bene cosa dove-
vo fare, e ammetto che stavo
facendo piuttosto bene pri-
ma di questo inevitabile
stop».
Ha risentito del distacco
con Gigi Datome?
«Non molto (sorride ndr).
Anche perché comunque so-
no quasi contento di stare
lontano da lui; in realtà ci sen-
tiamo quasi tutti i giorni,
Un tempo sufficiente per tra-
sformare il piacere di scrive-
re in passione, la curiosità in
stimolo per la ricerca e la ve-
rifica di notizie e l’impazien-
za in dimestichezza con gli
strumenti utili a informare,
raccontare e intrattenere.
È così che oggi, in regime
d’emergenza per il coronavi-
rus, lei come tutti i ragazzi
cHi È
Nicolò Melli è un cestista italia-
no di 29 anni, originario di Reg-
gio Emilia, che da questa stagio-
ne gioca in Nba con i New Or-
leans Pelicans. Nel suo ruolo di
ala grande e grazie al buon tiro
da 3 punti è riuscito a conquista-
re il passaggio dall’Europa all’A-
merica, dove ha condotto fino a
oggi un’ottima stagione e dove
ha ancora molto da dimostrare.
Ha anche indossato la maglia
della Nazionale, con la quale ha
partecipato a varie competizio-
ni. In questi giorni siamo riusciti
a sentirlo in videochiamata e ci
ha raccontato del suo percorso
e come sta vivendo la situazio-
ne di emergenza a causa del Co-
vid-19 che ha costretto allo
stop anche la lega americana.
che fanno parte del proget-
to di alternanza scuola-lavo-
ro avviato lo scorso ottobre
con dieci scuole superiori
delle provincie di Udine e
Pordenone, potranno espri-
mersi (in mancanza di quel-
lo cartaceo) su “altri” canali,
dai social, a youtube, al web.
Il Messaggero scuola ria-
pre dunque dopo alcune set-
quindi non sento alcun peso.
Reggio, Milano, Bam-
berg in Germania, il Fener
in Turchia, 28 punti in una
finale di Eurolega, l’Nba...
«Sono molto orgoglioso
del percorso che ho fatto, un
passo alla volta lavorando so-
do».
Prima dello stop per il vi-
rus col fenomeno Zion Wil-
liamson giocava davvero
bene. Che tipo è?
«È un fenomeno della natu-
ra, ma prima di tutto un bra-
«Ai giovani dico:
coltivate il vostro
sogno senza pensare
che sia tutto semplice»
vissimo ragazzo. Convive
con una pressione unica, ma
è un diciannovenne come
molti altri: è un ragazzo alla
mano, scherza e credo che
queste siano le cose più im-
portanti. E ho avuto modo di
cogliere e apprezzare queste
sue caratteristiche in prima
persona».
Ha un messaggio da dare
ai ragazzi del minibasket?
«Non è tutto così semplice:
per raggiungere un obietti-
vo, che può essere l’Nba co-
me qualsiasi altro campiona-
to di alto livello, bisogna alle-
narsi tanto, avere le giuste
priorità, e fare le giuste scel-
te. E poi bisogna anche esse-
re realisti, sapere chi si è e
porsi degli obiettivi raggiun-
gibili».
Lei è un perno della Na-
ziona, il Paese sta vivendo
un brutto momento. Cosa
si sente di dire?
«Non sono un esperto, non
mi sento la persona adatta a
dare consigli. Invito però tut-
ti a seguire gli esperti e a sta-
re a casa: facciamo questa co-
sa per noi stessi e per gli al-
tri». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
timane di chiusura forzata
proponendo due iniziative
che vogliono colmare il vuo-
to momentaneo lasciato
dall'inserto che veniva distri-
buito settimanalmente nel-
le scuole.
La redazione infatti sarà
presente dal lunedì al vener-
dì con due diverse proposte
che potrete seguire su Insta-
gram e su youtube. Si partirà
lunedì 30 marzo alle 17.30
sul profilo Instragram del
Messaggero Veneto, con
#indirettaconoi, un’intervi-
sta ad Andrea Maggi, il noto
professore del Collegio, il
docu-reality di Rai 2. Segui-
rà, martedì 31 marzo, alle
18, sul canale you tube del
giornale, l’appuntamento
con un gruppo di ragazzi
che tratterà, tra il serio e il fa-
la risposta dell’allenatore dell’apu
«No Nik, il fenomeno sei tu
Ti ricordi di quei cornetti?»
Giuseppe Pisano / UDINE
La strada che porta al succes-
so è costellata di sudore, sa-
crificio e sofferenza. Lo sa be-
ne Nicolò Melli e lo sa Ales-
sandro Ramagli, attuale tec-
nico dell’Old Wild West Udi-
ne, che ha allenato l’ala clas-
se 1991 a Reggio Emilia. Una
stagione e mezza (Ramagli
subentrò a Marcelletti nel
gennaio 2009) assieme in Le-
gadue, ma di fatto soltanto
sette mesi a causa di due brut-
ti infortuni. Sufficienti, co-
munque, a capire che il ragaz-
zo avesse la stoffa per fare
strada.
Ramagli, che ricordo ha
del periodo con Melli a Reg-
gio Emilia?
«Arrivai a metà della sta-
gione 2008/09, ma lui si era
già infortunato al ginocchio.
Anche la stagione successiva
non fu fortunata, visto che si
concluse anzitempo per un
infortunio alla spalla. Nicolò
era un 18enne, la nostra ala
forte titolare. Veniva dalla
rottura di un crociato, non
aveva l’esatta percezione del
suo corpo, ma nonostante
tutto viaggiava in doppia ci-
fra di punti e rimbalzi».
In quel periodo Melli era
davvero così poco simpati-
co come dice?
«Non è vero (ride, ndr)!
Era un giovanotto, ed era nor-
male che non fosse un perio-
do facile per via dell’infortu-
nio. Ma Melli è molto autoiro-
nico, ed è simpaticissimo. Io
non ho il suo numero e lui
non ha il mio, ma quando ci
vediamo è sempre un piace-
re: è uno di quelli con cui si
va volentieri a mangiare una
pizza».
Ci racconta un aneddoto
del periodo reggiano?
«Nick frequentava il liceo
classico, e ogni mercoledì ve-
niva ad allenarsi alle 6.30 del
mattino per un’ora di lavoro
suppletivo individuale con
me e il mio assistente. Io pri-
ma di arrivare in palestra mi
fermavo in panetteria a com-
prare i cornetti, poi dopo l’al-
lenamento e la doccia li man-
giavamo e lui andava a scuo-
la».
La “nostra” Chiara Zanella
ceto, temi, situazioni e
aspetti di vita scandita dalla
quarantena.
Gli studenti continueran-
no dunque a lavorare per
portare a termine il percor-
so di alternanza così com'e-
ra stato strutturato in acco-
ro con le scuole all'inizio
dell'anno. Ma la situazione
attuale ha permesso loro di
45
SPORT
Coach Alessandro Ramagli
Cos’ha pensato quando
Melli è approdato in Nba?
«Che fosse il momento giu-
sto. Ha fatto tutto il percorso
necessario. Milano, dove si
sono colte le potenzialità.
Poi è andato al Bamberg, do-
ve si è completato ad alto li-
vello e gli è stato cucito ad-
dosso l’abito giusto. Un vesti-
to di alta moda che lo ha por-
tato al Fenerbahce, uno dei
team più importanti d’Euro-
pa. Dopo un percorso così,
sei pronto per l’Nba».
Da tecnico, ci dice il pun-
to forte e il punto debole di
Melli?
«Il punto forte è il quozien-
te intellettivo cestistico. Nico-
lò è uno dei giocatori più in-
telligenti, conosce il gioco e
migliora la performance di
chi gioca accanto a lui. I pun-
ti deboli negli anni li ha can-
cellati, ormai Melli è un all
star».
Melli ha 29 anni. A suo av-
viso ha ancora margini di
miglioramento?
«Tutti li hanno. Lui ha una
grande etica lavorativa e il de-
siderio di migliorarsi ogni
giorno in ogni dettaglio».
Secondo lei quale potreb-
be essere il prossimo gioca-
tore italiano in Nba?
«Davide Moretti e Nico
Mannion al college hanno
l’attenzione delle platee. Ma
il percorso italiano di Melli ci
insegna che non solo i
18-19enni possono coltivare
quest’ambizione». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
arricchire il programma sta-
bilito con nuovi spunti di ri-
flessione e di analisi legati
all'improvviso cambiamen-
to di vita e di abitudini. Nel-
le due riunioni settimanali -
che si terranno in video con-
ferenza il lunedì alle 14.30
con la redazione di Pordeno-
ne e il martedì alla stessa ora
con la redazione di Udine fi-
no alla fine dell'anno scola-
stico - i ragazzi si riprometto-
no sia di trovare spunti per i
contenuti che proporranno
durante la settimana, sia di
confrontarsi con gli ospiti
che di volta in volta verran-
no invitati per parlare di mu-
sica, letteratura, sport, web,
teatro, e tutto ciò che fa par-
te della vita sociale, anche
in tempi di quarantena. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

46 RADIO E TELEVISIONE
Stanotte a Venezia
Rai 1, 21.25
Alberto Angela fra calli e campielli alla scoperta
della Venezia notturna, quella più affascinante e
misteriosa. Un palcoscenico pieno di arte, amori
e intrighi su cui si muovevano personaggi come
Goldoni, Vivaldi, Marco Polo, Casanova.
6.45 Unomattina Attualità
9.50 RAInews24 Attualità
9.55 Storie italiane Rubrica
12.00 Recita del Padre Nostro
con Papa Francesco
Religione
12.20 Linea Verde Best of
Rubrica
13.30 Telegiornale
14.00 Rai Ragazzi Diario di
Casa. Attualità.
14.10 La vita in diretta. In
studio, tutti i pomeriggi
dal lunedì al venerdì, ci
sono Lorella Cuccarini e
Alberto Matano
15.40 Il paradiso delle signore
4 - Daily (1ª Tv) Soap
16.30 Tg 1
16.50 La vita in diretta Att.
18.45 L’Eredità Quiz
20.00 Telegiornale
20.30 Soliti Ignoti – Il Ritorno
Quiz.
21.25 Stanotte a Venezia Doc.
0.05 Porta a Porta Attualità
1.35 RAInews24 Attualità.
14.00 The Last Ship Telefilm
15.55 Chuck Telefilm
17.35 Supergirl Telefilm
19.20 Chicago Fire Telefilm
20.15 The Big Bang Theory
Situation Comedy
21.05 Lucifer (1ª Tv) Telefilm
22.00 Lucifer (1ª Tv) Telefilm
23.00 Magnum P.I. Telefilm
0.50 The 100 Telefilm
2.10 Super Car Telefilm
4.10 Badass! Real Tv
4.50 Due Uomini E 1/2
Situation Comedy
19.00 Santa Messa dal Divino
Amore Religione
19.30 Attenti al Lupo Rubrica
20.00 Rosario a Maria che
scioglie i nodi Religione
20.30 Tg 2000 News
20.50 Tg Tg News
21.05 Un uomo per tutte
le stagioni Film
Drammatico (‘66)
23.20 Effetto Notte Rubrica
23.55 Retroscena Rubrica
0.25 La compieta preghiera
della sera Religione
RaDiO 1
RaDiO 1
18.10 Italia sotto inchiesta
18.25 Zona Cesarini
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf MESSAGGERO VENETO
Maltese. il romanzo del ... Grande Fratello Vip Presa Diretta John Wick
Rai 2, 21.20 Canale 5, 21.20 Rai 3, 21.20 iTalia 1, 21.25
Il commissario di poli- Alfonso Signorini dà Corona Virus la sfida Dopo la morte della
zia Dario Maltese (Kim il via, in diretta da Mi- dell’Italia - Riccardo moglie, John (Keanu
Rossi Stuart) torna nel- lano, all’appuntamento Iacona in una punta- Reeves) riceve dalla
la sua città, Trapani, da della settimana con la ta speciale della sua donna un ultimo rega-
cui manca da vent’anni, versione celebrities del trasmissione. Un ap- lo: un cucciolo di beagle
per fare da testimone reality. Tutti gli aggior- profondimento sulle accompagnato da un
di nozze al suo amico namenti sono disponi- misure e le forze coin- biglietto che lo esorta
Gianni, commissario a bili sul sito www.gran- volte nella lotta contro a non dimenticare mai
Trapani. Ma... defratello.mediaset.it l’emergenza Covid 19. come si fa ad amare.
7.05 Heartland Telefilm 8.00 Agorà Attualità 6.20 Celebrated: Le Grandi 6.00 Prima Pagina Tg5 News 7.05 Pollyanna Cartoni 6.00 Meteo - Oroscopo - 16.05 Hotel Cupido Film Tv
8.30 Tg 2 News 10.00 Mi manda Raitre Rubrica Biografie Documentario 8.00 Tg5 - Mattina News 7.35 Fiocchi Di Cotone Per Traffico News Sentimentale (‘14)
8.45 Un caso per due Telefilm 11.00 Rai News 24 Attualità 6.45 Tg4 L’Ultima Ora - 8.45 Mattino Cinque News Jeanie Cartoni animati 7.00 Omnibus News News 17.45 Vite da copertina Doc.
9.45 LOL ;-) Serie Tv 11.10 Tutta Salute Rubrica Mattina News 10.55 Tg5 - Ore 10 News 8.00 Kiss Me Licia Cartoni 7.30 Tg La7 18.30 Alessandro Borghese - 4
10.00 Tg 2 - Italia Attualità 12.00 Tg 3 7.05 Stasera Italia News 11.00 Forum Rubrica 8.30 Freedom Oltre Il Confine 7.55 Meteo Previsioni del ristoranti Show
10.55 Tg 2 Flash 12.30 Tg 3 Fuori Tg Rubrica 8.00 Hazzard Telefilm 13.00 Tg5 News 9.35 Flash Telefilm tempo 19.30 Cuochi d’Italia (1ª Tv)
11.00 I Fatti Vostri Rubrica 12.45 Quante storie Rubrica 9.05 The Closer Telefilm 13.40 Dietro Le Quinte Di 12.25 Studio Aperto News 8.00 Omnibus dibattito 20.25 Guess My Age - Indovina
13.00 Tg 2 Giorno 13.15 Passato e presente Rub. 10.10 Carabinieri Telefilm “Made In Italy” Show 13.00 Grande Fratello Vip Attualità l’età (1ª Tv) Show
13.30 Tg 2 Costume e Società 14.00 Tg Regione 11.20 Ricette All’ Italiana Rub. 13.45 Beautiful (1ª Tv) Soap 13.20 Sport Mediaset News 9.40 Coffee Break Attualità 21.30 Antonino Chef Academy
13.50 Tg 2 Medicina 33 Rubrica 14.20 Tg 3 12.00 Tg4 - Telegiornale News Opera 14.05 I Simpson Telefilm 11.00 L’aria che tira Attualità (1ª Tv) Show
14.00 Emergenza d’amore Film 15.00 In diretta dalla Camera 12.30 Ricette All’ Italiana Rub. 14.10 Una Vita (1ª Tv) Telenovela 15.25 Big Bang Theory Sit Com 13.30 Tg La7 23.25 Piacere Maisano ai tempi
Tv Sentimentale (‘13) dei Deputati “Question 13.00 La Signora In Giallo Tf 14.45 Le Ali Della Vita Miniserie 15.55 Spirit - Cavallo selvaggio 14.15 Tagadà - Tutto quanto fa del Coronavirus (1ª Tv)
15.30 Dinastie – Pinguini Time” Attualità 14.00 Lo Sportello Di Forum Rub. 16.00 Grande Fratello Vip Film Animazione (‘02) politica Rubrica Show
imperatori Doc. 16.45 TGR Piazza Affari 15.30 Ieri E Oggi In Tv Show 16.10 Amici - Fase Serale Real 17.45 Grande Fratello Vip 17.00 Taga Doc Documentario
16.35 La nostra amica Robbie Tf 16.50 Tg 3 LIS 15.45 Hamburg Distretto 21 Tf 16.35 Il Segreto (1ª Tv) 18.05 Camera Cafè Sit Comedy 18.10 Grey’s Anatomy
17.20 Il nostro amico Kalle Tf 16.55 Rai Parlamento 16.40 Come le foglie al vento Telenovela 18.20 Studio Aperto Live News Telefilm
18.00 RAInews24 Attualità Telegiornale News Film Drammatico (‘56) 17.10 Pomeriggio Cinque News 18.30 Studio Aperto News 20.00 Tg La7 18.00 Delitti a circuito chiuso
18.50 Blue Bloods Telefilm 17.00 Aspettando Geo Rubrica 19.00 Tg4 - Telegiornale News 18.45 Avanti Un Altro Quiz 19.00 Ieneyeh Show 20.35 Otto e mezzo Attualità (1ª Tv) Rubrica
19.40 The Rookie Telefilm 17.10 Geo Rubrica 19.35 Tempesta D’Amore (1ª 19.55 Tg5 Prima Pagina News 19.35 C.S.I. - Scena Del 21.15 Atlantide - Storie di 19.00 Airport Security Doc.
20.30 Tg 2 20.30 19.00 Tg 3 Tv) Telenovela 20.00 Tg5 News Crimine Telefilm Uomini e di Mondi 20.00 Sono le venti (1ª Tv) Att.
21.00 Tg2 Post Informazione 19.30 Tg Regione 20.30 Stasera Italia News 20.40 Striscia La Notizia 21.25 John Wick Film Azi. (‘14) Documentario 20.30 Deal With It - Quiz
21.20 Maltese. Il romanzo del 20.00 Blob Attualità 21.25 Fuori Dal Coro News 21.20 Grande Fratello Vip 23.35 Constantine Film Az. (‘05) 0.50 Tg La7 21.25 I pinguini di Mister Popper
commissario (1ª Tv) 20.20 Non ho l’età Documenti 0.45 Rendition - Detenzione Show 1.40 Gotham Telefilm 1.00 Otto e mezzo Attualità Film Comm. (‘11)
Serie Tv 20.45 Un posto al Sole (1ª Tv) illegale Film Dramm. (‘07) 1.00 Tg5 - Notte News 2.15 Studio Aperto - La 1.40 L’aria che tira Attualità 23.30 Ci pensa Antonino Rub.
23.25 Slam - Tutto per una Teleromanzo 2.15 Tg4 L’Ultima Ora - Notte 1.35 Striscia La Notizia Giornata News Conduce Myrta Merlino 0.15 Ci pensa Antonino
ragazza (1ª Tv) Film 21.20 Presa diretta Attualità 2.35 Media Shopping 2.00 Amore Pensaci Tu 2.25 Sport Mediaset - La 4.00 Tagadà - Tutto quanto fa - Un pranzo per San
Commedia (‘16) 24.00 Tg 3 - Linea notte Televendita Telefilm Giornata News politica Rubrica Patrignano Rubrica
14.15 Criminal Minds Serie Tv 15.30 Inversione di rotta Film 16.40 Il cappotto Teatro 13.15 Attentato ai tre grandi 14.45 Anica Appuntamento Al 15.00 MasterChef Italia Show 15.40 Padre Brown
15.05 Rosewood Serie Tv Thriller (‘11) 18.15 Concerto SC Pappano Film Guerra (‘67) Cinema Rubrica 16.15 Fratelli in affari Show Serie Tv
15.55 Numb3rs Serie Tv 17.15 Frontera Film Sciarrino Bach News 14.55 Tora! Tora! Tora! Film 14.50 Il Commissario Rex Serie 17.15 Buying & Selling Doc. 17.40 Soko - Misteri tra le
17.25 Revenge Serie Tv Drammatico (‘14) 19.25 L’altro ‘900 Doc. Azione (‘70) 17.30 Raccontami Serie Tv 18.10 Tiny House - Piccole Montagne Serie Tv
18.55 Senza Traccia Serie Tv 19.15 Hazzard Telefilm 20.30 Città Segrete Docu. 17.35 Vivo per la tua morte 19.35 Il Capitano Serie Tv case per vivere in grande 19.40 Vita da strega Situation
20.35 Criminal Minds Serie Tv 20.05 Walker Texas Ranger 21.15 Quando mi prende una Film Western (‘68) 21.20 Katie Fforde - Un 18.35 Love it or List it Show Comedy
21.20 Il Regno Film Thriller Telefilm canzone (1ª Tv) Doc. 19.10 Piedone l’Africano Film desiderio di Vigilia Film 19.25 Affari al buio Doc. 21.10 Il giovane ispettore
(‘18) 21.00 Full Metal Jacket Film 22.15 Culture Club Reunion – Commedia (‘78) Tv Sentimentale (‘15) 20.25 Affari di famiglia Show Morse Serie Tv
23.40 Che Dio ci perdoni Film Drammatico (‘87) Live At Wembley 2016 21.10 Joy Film Dramm. (‘15) 23.00 Katie Fforde - Un 21.20 Tornado Warning Film 23.00 Al vertice della tensione
Thriller (‘16) 23.25 Alfabeto Talk show (1ª Tv) Rubrica 23.15 Gli sdraiati Film Comm. desiderio di famiglia Film Tv Fantascienza (‘12) Film Thriller (‘02)
2.00 The Fall Serie Tv 23.45 La legge della notte Film 23.45 Rock Legends Doc. 1.05 The Way Back Film Tv Drammatico (‘16) 23.00 Voglia di guardare Film 1.00 Law & Order: Unità
3.00 Zoo Serie Tv Azione (‘16) 0.30 The Great Songwriters Drammatico (‘12) 0.40 L’Ispettore Sarti Telefilm Erotico (‘86) Vittime Speciali Serie Tv
5.00 Senza Traccia Serie Tv 2.10 Arma letale 3 Film Jimmy Webb 3.15 Il mio migliore incubo! 2.20 Il Commissario Rex 0.15 Caligola e Messalina 4.00 Quattro Donne e un
Poliziesco (‘92) Documentario Film Commedia (‘11) Serie Tv Film Biografico (‘81) Funerale Serie Tv
14.35 Grey’s Anatomy Telefilm 14.35 Riverdale Telefilm 6.00 Fatto in casa per voi 10.25 Law & Order - I due volti 14.20 The Mentalist 14.00 Banco dei pugni Rubrica 14.15 Italia - Finlandia
16.25 Private practice Telefilm 15.35 Hart Of Dixie Telefilm Rubrica della giustizia Serie Tv Telefilm 15.45 Vado a vivere nel bosco Calcio
18.15 Tg La7 17.35 Guida per la felicità Film 8.55 Gli esperti del pulito (1ª 11.20 I misteri di Murdoch 16.10 Monk Telefilm Rubrica 16.00 Dedicato a...
18.20 I menù di Benedetta Commedia (‘14) Tv) Rubrica Serie Tv 17.55 Colombo Telefilm 17.35 The Last Alaskans Documentario
Rubrica 19.35 Grande Fratello Vip Real 10.55 Cortesie per gli ospiti 13.20 L’ispettore Barnaby Serie 19.25 The Mentalist Telefilm Rubrica 18.00 Gli eredi di Coppi e
20.25 Cuochi e fiamme Rubrica Tv 13.55 Amici di Maria De Filippi 15.20 Vera Serie Tv 21.10 Forever Telefilm 19.35 Nudi e crudi Rubrica Bartali Ciclismo
21.30 The Mexican Film 19.45 Uomini E Donne Talk (1ª Tv) Talent Show 17.20 L’ispettore Barnaby 22.00 Forever Telefilm 20.30 Nudi e crudi XL Rubrica 19.00 Perle di Sport Rubrica
Commedia (‘01) show 14.55 Il salone delle meraviglie Serie Tv 22.50 Chicago P.D. Telefilm 21.25 Nudi e crudi XL Rubrica 20.45 Perle di Sport 198
23.45 Secretary Film 21.10 The 7.39 Film Tv 15.55 Primo appuntamento 19.20 Law & Order - I due volti 0.35 Law & Order: Unità 22.25 Fast N’ Loud Rubrica Rubrica
Drammatico (‘02) Drammatico (‘14) 18.25 Cortesie per gli ospiti della giustizia Serie Tv Speciale Telefilm 23.20 Highway Security: 21.00 Memory Rubrica
1.45 La Mala Educaxxxion 23.20 Remember Me Film 21.20 Io e la mia ossessione 21.10 L’ispettore Barnaby (1ª 3.15 Tgcom24 News Spagna (1ª Tv) Rubrica 22.00 Italia - Brasile 1982
Talk show Drammatico (‘10) 22.20 Dr. Pimple Popper: Tv) Serie Tv 3.20 Shades Of Blue Telefilm 23.50 Highway Security: Calcio
3.10 I menù di Benedetta 1.25 Grande Fratello Vip la dottoressa 23.10 Profiling Serie Tv 4.40 Distretto Di Polizia 2 Spagna (1ª Tv) Rubrica 24.00 Perle di Sport Rubrica
Rubrica Real Tv schiacciabrufoli Rubrica 1.10 Torbidi delitti Serie Tv Telefilm 0.20 Cops: UK Rubrica 0.10 8a tappa Ciclismo
SKY-PReMiUM
RADIO LOCALI CANALI LOCALI
DeeJaY RAI 3 BIS (CANALE 103 D.T.) RADIO REGIONALE
17.00 Pinocchio TELEFRIULI IL 13TV



 

19.00 Buonasera Deejay 21.20 Alpe Adria Magazine





Radio Spazio, la voce del Friuli: GR naz. 08.15 Un nuovo giorno 06.30 Buongiorno Mondo 



20.20 Zapping Radio1 20.00 Chiamate Roma Triuno ogni ora dalle 7 alle 19 Vaticana 8 e 08.30 Santa Messa 07.00 Buongiorno News
19.30. GR loc. Ogni ora dalle 7.30 alle 



20.50 Ascolta si fa sera Triuno 18.30. Meteo Sempre dopo GR loc. Rass. 09.00 Telegiornale F.V.G. 08.30 Buongiorno Sport  !"#$%&'''(
)
 
23.05 Radio1 Night Club 21.00 Il Volo del mattino stampa naz. 7.40, 8.40, 9.40 Traffico 09.30 Telegiornale Pn 09.00 Buongiorno Veneto
11.15 Approfondimenti Di.Re 09.30 G come Giustizia *** '''(



E
23.30 Tra poco in edicola 22.00 Deejay Chiama Italia 7.45, 8.45, 9.45 Rass. Stampa loc. 7.46,
8.46, 9.46 Sotto la lente 5.05, 9.05, 11.30 Tg flash – D 10.00 Il Sopravvissuto
RADIO 1 14.05, 19.05, Gjal e copasse: ma-sa 11.45 Family 10.30 Impresa al centro
RaDiO 2 CaPiTal 07.18 Gr FVG 10.00 diretta, 15 e 00.20 R Cjargne: lu 12.15 Cuciniamo con... el
Beker 11.00 Salus Tv
10 diretta, 15 e 00.20 Spazio aperto: 12.00 Sconfinando con Nonis
16.00 Numeri Uni 14.00 Master Mixo 11.05 Presentazione programmi lu-ve 11 diretta, 24 R Glesie e int: lu-ve 13 12.30 Telegiornale F.V.G. – D 12.30 Reporter
17.35 610 (sei uno zero). 16.00 Maryland 11.09 Vuê o fevelìn di e 16 Spazio cultura: 7.15, 11.45, 14.45, 12.45 A voi la linea – D 13.00 Musa Tv
11.30 Obiettivo Friuli 17.45, 18.45 Locandina: 6.10, 7.10, 13.15 Family casa – D
18.00 Caterpillar. 18.00 Tg Zero 8.20, 11.40, 14.40, 17.40, 18.40 Piazza 13.30 Telegiornale F.V.G. 13.40 Pronto Il13? Ci dica...
20.00 Decanter 20.00 Vibe 12.40 Gr FVG in Blu: lu-sa 12 Effetto notte: lu-ve 22 e 13.45 A voi la linea 14.00 La verità a tutti i costi
21.00 Back2Back 21.00 Whatever 13.30 Giovani e comunicazione 01 radiospazio.it 14.30 Elettroshock – D 14.30 Il13 Ultimissime News
Radio Onde Furlane 9 Ator Ator - A 14.45 Lo scrigno 15.30 Linea diretta con Il13
22.30 Me Anziano YouTuberS 22.00 Dodici79 14:10 Rock Revolution torzeon sui 90 Mhz: 10 Rutas Argentinas - 16.15 Rubrica Di.Re ✓  

 

15.00 Gr FVG Mario Debat; 11 Gerovinyl 55/80 - Agnul
16.00 Controcorrente
16.30 Tg flash – D 17.00 Il Fatto del giorno  



15.15 Vuê o fevelin di Tomasin; 12 Internazionâl - Pauli Canta- 17.30 Tg flash
RaDiO 3 M20 rut; 13 School’s Out - Lavinia Siardi; 14 18.30 Il13 Ultimissime News ✓





 

Lis Pensions - Giorgio Tulisso; 14.30 17.45 Maman 19.00 Il13 News I ed.
Consumadôr ocjo - La Vôs dai camilitâts; 18.15 Sportello pensionati D 20.20 Il13 Veneto Orientale  


 

18.00 Sei gradi. 12.00 Marlen 19.00 Telegiornale F.V.G. – D
19.00 Hollywood Party 14.00 Ilario
15 Sister Blister - Pinde; 16 SunsSurs -
19.30 Santa Messa – D 20.30 Credima ✓ 






Mojra Bearzot; 17 Le ore dal Te - Leturis e 21.05 Il Rosario
19.50 Tre soldi 17.00 Albertino Everyday musiche; 18 Mutations - Dario Francescut- 20.45 Telegiornale Pn
to; 19 Ti plâs che robe li - Di Lak; 20 21.00 Elettroshock – D 21.30 Visto sul Web
20.05 Radio3 Suite. 19.00 Andrea Mattei Interviste musicâl - Varies par cure di 22.30 Sportello pensionati 22.00 Veneto News 


 

20.30 Il Cartellone 22.00 Deejay Time in the Mix Mauro Missana; 20.30 Panzsilecta - Dj 23.15 Cuciniamo con... el 22.30 Il13 Tg II ed.
Panz; 22 Tunnel - Giorgio Cantoni; 23 Not Beker 01.00 Buonanotte Mondo 
  

22.00 Radio3 Suite only noise! - Non Project. 23.45 Telegiornale F.V.G. 

  
MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020
MESSAGGERO VENETO Seguici su TELEGRAM T.me/giornalierivistepdf IL TEMPO 47

Il Meteo Previsioni meteo a cura dell’Osmer

OGGI IN FVG OGGI IN ITALIA DOMANI IN ITALIA

OGGI
Nord: nuvolosità in aumento da est
Cielo in genere variabile con maggio- verso ovest con fenomeni a fine gior-
re nuvolosità localmente sui monti e nata sulla Romagna.
più sole verso la costa, dove soffierà Centro: instabile su Appennino e re-
gioni adriatiche con rovesci di neve
vento sostenuto di Bora; vento da fino a quote basse, discreto su Tirre-
nord-est sostenuto e freddo in quota niche e Sardegna.
sui monti, moderato in pianura e Sud: maltempo tra Sicilia e bassa
nelle valli. Possibile qualche debole Calabria con rovesci e temporali,ne-
ve in collina.
precipitazione, più probabile sui mon- DOMANI
ti, con quota neve sui 500m circa. Nord: molto nuvoloso con qualche de-
Non si esclude qualche debole preci- bole precipitazione sparsa, specie su
tazione anche sul Carso. Emilia e Prealpi, nevosa a bassa quota.
Centro: nubi sui settori peninsulari con
piogge e neve a bassa quota.
Sud: maltempo con piogge e rove-
sci, nevicate fino a quote collinari.

TEMPERATURE IN REGIONE EUROPA ITALIA

CITTÀ MIN MAX CITTÀ MIN MAX
CITTÀ MIN MAX UMIDITÀ VENTO CITTÀ MIN MAX UMIDITÀ VENTO Amsterdam -1 10 Ancona 4 7
Atene 8 17 Aosta -3 8
Trieste 3,2 8,5 38% 65 km/h Pordenone -0,7 11,1 38% 39 km/h Barcellona 13 11 Bari 2 6
Belgrado 0 1 Bologna 2 10
Monfalcone 3,0 10,3 33% 58 km/h Tarvisio -6,6 2,7 60% 33 km/h -5 5
TEMPERATURA PIANURA COSTA Berlino Bolzano -2 14
Gorizia -0,7 10,9 31% 48 km/h Lignano 6,1 11 38% 41 km/h Bruxelles -2 11 Cagliari 5 14
minima 0/4 0/4 Udine -1,8 10,8 40% 33 km/h Gemona 2,9 10,2 27% 42 km/h Budapest -3 7 Catania 9 14
Copenaghen 2 5 Firenze 2 10
massima 8/10 6/8 Grado 3,4 10,5 31% 40 km/h Tolmezzo -4,1 8,3 27% 36 km/h Francoforte -4 8 Genova 4 11
media a 1000 m -2 Cervignano -2,0 11,5 42% 41 km/h Forni di Sopra -5,5 5,1 42% 24 km/h Ginevra -2 8 L’Aquila -4 5
Klagenfurt -2 5 Messina 8 13
media a 2000 m -11 Lisbona 12 20 Milano 2 11
Londra 0 12 Napoli 4 9
Lubiana -1 6 Palermo 8 15
IL MARE Madrid 6 15 Perugia -1 5
Mosca -5 3 Pescara 2 7
CITTÀ STATO GRADI ALTEZZA ONDA Parigi -1 12 R. Calabria 8 10
DOMANI IN FVG Trieste poco mosso 8,6 0,50 m Praga -6 5 Roma 1 11
Salisburgo -2 5 Taranto 3 11
Monfalcone mosso 7,8 0,50 m Stoccolma -2 9 Torino 3 10
Cielo coperto con vento in genere Grado poco mosso 8,5 0,50 m Varsavia -6 4 Treviso -2 12
Vienna -4 6 Venezia 2 11
sostenuto da nord-est, forte sulla Lignano poco mosso 9 0,40 m Zagabria -1 5 Verona 0 10
costa, specie a Trieste con raffiche
oltre i 100 km orari. Possibile qual-
che debole precipitazione più probabi- IL CRUCIVERBA Le soluzioni si riferiscono al cruciverba odierno
le sui monti e sul Carso con quota www.studiogiochi.com
neve intorno ai 500 m circa.. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 ORIZZONTALI: 1 Noto attore tedesco (nome e cognome) - 10 Fran-
ce letterato - 11 Iniziali di Cocciante - 13 Li accende lo sdegno
- 14 Iniziali di Donizetti - 15 Il nome della Tanzi - 17 Il nome della
Tendenza per venerdì: cielo nuvoloso 10
Weber, la “Sellerona” della Tv - 18 In mezzo a - 19 La prima lettera
con la possibilità di qualche debole 11 12 13 14 greca - 21 Il chitarrista Clapton - 22 Un profeta - 24 Seccatura - 25
precipitazione. Soffierà Bora sostenu- Trainano la slitta di Babbo Natale - 26 Bilanciano i vizi - 27 Como-
ta sulla costa, moderata in pianura. 15 16 17 18 dità - 29 Dio greco dell’amore - 30 Quella principale è detta “corso”
- 31 Carrozza inglese - 33 Oriente - 34 Centro del Siam - 35 Affilati
Vento sostenuto da est anche in quo- 19 20 21 attrezzi - 37 In fondo ai corridoi - 38 Riparano i piedi dall’acqua -
ta. Sabato tempo migliore. 40 Compianto campione di F1 brasiliano (nome e cognome).
22 23 24
VERTICALI: 1 Attrice in Alfredo, Alfredo (nome e cognome) - 2 Il
25 26 regista Altman (iniz.) - 3 Sigla genetica - 4 La compagna di Tarzan
- 5 Si unisce al dilettevole - 6 Proverbialmente non fu costruita in
27 28 29 un giorno - 7 Articolo da uomini - 8 Nelle pere e nelle mele - 9 Può
essere pericoloso toccarla (4 8) - 12 Una tira S E N N A N Y R T O A
30 31 32 33 l’altra - 14 Lo è uno che ha carattere - 16 Per- S C E C O C A L N

dita della voce - 18 Ricavare - 20 Quello ac-

O I O I S R AA I

TEMPERATURA PIANURA COSTA 34 35 36 37

B E S T A A CI V
cademico non finisce a dicembre - 21 Un lago E R O S M I O G A
minima 2/5 2/5 americano - 23 Iniziali di Einstein - 24 Verdi
V I R T U N N EE R

8/11 8/11
G R A N A O N AI G
38 39
massima de La traviata (iniz.) - 28 Perry di molti gialli E R I C E F A L A

-1 - 31 Contrario di crescita - 32 Comanda la

A T R A L A EI L
media a 1000 m 40
M I G D I A NC R
gang - 35 C’è quello musque - 36 Il ghiaccio
-6
O L E O T A N A A
media a 2000 m inglese - 38 Il cromo in chimica - 39 In vena.
R G E N S U U R D J C

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stier
Oroscopo
ARIETE
21/3 - 20/4
Gli astri vi daranno la spinta positiva per un
affare. Sarete capaci di condurre a buon fine
una trattativa di lavoro. In amore state av-
viandovi ad un chiarimento positivo.
TORO
21/4 - 20/5
Non perdete la calma ed affrontate con deci-
sione le contrarietà della giornata. Con un to-
tale controllo dei nervi ogni iniziativa sarà fa-
cilitata senza aiuti esterni. Più riposo.
GEMELLI
21/5 - 21/6
Avrete l'opportunità di approfondire un cam-
po nuovo, grazie ad una conoscenza fatta di
recente. Siate molto curiosi ed interessati a
cambiare. Un incontro fuori programma.
CANCRO
22/6 - 22/7
Giornata caotica, in cui non avrete la ne-
cessaria concentrazione e prontezza di ri-
flessi per fra fronte agli impegni che vi sie-
te assunti. Incomprensioni in amore.
LEONE
23/7 - 23/8
Vi attende una giornata intensa, perché le
cose stenteranno ad avviarsi, ma se sapre-
te ricorrere alle vostre indubbie capacità
tutto andrà per il meglio. Temperanza.
VERGINE
24/8 - 22/9
L'intuito vi spingerà ad impegnare i vostri
soldi in investimenti proficui. In amore pre-
sto o tardi i nodi della vostra relazione ver-
ranno al pettine. Vanno affrontati.
BILANCIA
23/9 - 22/10
Avete dei progetti piuttosto ambiziosi e per
realizzarli dovete impegnarvi a fondo ed es-
sere pronti ad affrontare situazioni non sem-
pre facili. Ottime prospettive per la serata.
SCORPIONE
23/10 - 22/11
In certi casi sarebbe opportuno mostrarsi
coraggiosi. Prestate maggiore attenzione
alla persona amata: in questo momento si
sente un po' trascurata. Accettate un invito.
SAGITTARIO
23/11 - 21/12
Sarete costretti a rinunciare ad un proget-
to inedito, a causa dei grandi costi e dell'im-
pegno che potrebbe comportare. Chiarite
al più presto certe questioni di famiglia.
CAPRICORNO
22/12 - 20/1
La situazione generale va vista positiva-
mente e tale deve essere il vostro atteggia-
mento. Un breve viaggio è favorito dagli
astri. Fortuna in amore. Non affaticatevi.
ACQUARIO
21/1 - 19/2
Un eventuale viaggio per motivi di lavoro
è visto con favore dagli astri, ma è molto
importante che sia breve. Non lasciate
vuoto il vostro posto per troppo tempo.
PESCI
20/2 - 20/3
Tenetevi al corrente dei problemi di chi col-
labora con voi. E' un interessamento che fa-
cilita i rapporti e rende più intensa l'intesa.
Possibili tensioni con la persona amata.
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