Gil AZZETTIsenese

NO
Settimanale gratuito di informazione • Anno IV • numero 144 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 •
Chiuso in redazione il 21 marzo 2011 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

IL LAVORO
AL PRIMO POSTO 10
Gli
a pagina

stati generali
dell’economia promossi
dalla Provincia

In questo numero de Il Gazzettino Senese

Un concorso Che Palio L’impresa di Crotone
per la Liberazione vivremo? rilancia i bianconeri

pagina 3 pagine 8-9 pagina 12


Per la vostra pubblicità su
Gil AZZETTIsenese
NO
i giorni della festa
contattare Marilena Masia
m.masia@alsaba.it - 0577 905316
terza pagina 3
un concorso
per la liberazione
Tutti i cittadini potranno presentare fino a tre
fotografie originali, in bianco e nero o a colori, sul tema
della liberazione e della resistenza.
L’iniziativa è promossa dalla Provincia
I
l 25 aprile è una data fondamentale per la za e della Liberazione dal nazifascismo. La par-
storia d’Italia. Quella della Liberazione è tecipazione è gratuita, aperta a tutti e senza limiti
una ricorrenza da festeggiare e valorizza- d’età.
re senza tentennamenti e senza distinzioni. Il concorso è suddiviso in due categorie di parte-
Anche quest’anno il 25 aprile in Provincia di Sie- cipanti: la prima è rivolta a tutti gli studenti del-
na sarà un evento unico: ritrovarsi, condividere, la scuola secondaria e dell’Università, mentre la
pensare la liberazione attraverso gli strumenti più seconda è aperta a tutti i cittadini residenti e/o
diversi è l’obiettivo che si pongono le istituzioni. domiciliati nella provincia di Siena, cittadini im-
Per questo parte tra l’altro il primo concorso di migrati compresi.
fotografia “Liberiamo il 25 Aprile”: un
concorso a cui
Ogni candidato può partecipare con un massimo
di tre foto originali, in bianco e nero o a colori, foto vincitrice sarà composta da un rap-
possono par-
tecipare tutti
realizzate con tecnica tradizionale o digitale e de-
dicate a tutto quanto concerne la Liberazione e la
presentante ciascuno per la Provincia di
Siena; il Comune di Siena; la Facoltà di
e tutte i/le Resistenza. Le foto devono essere spedite, esclu- Lettere e Filosofia dell’Università degli
cittadini/e. sivamente in via telematica, all’indirizzo di posta Studi di Siena e l’Anpi provinciale. Fa-
Promosso dal- elettronica liberiamoil25aprile@gmail.com entro ranno parte della commissione anche un
la Provincia di le ore 12 di lunedì 4 aprile. fotografo e un insegnante di scuola media
Siena, il con- Tutte le foto inviate saranno inserite all’interno di superiore.
corso si pone un video montato a cura dell’organizzazione del Per ulteriori informazioni e per scaricare
l’obiettivo di concorso, che sarà proiettato durante la giornata il bando di partecipazione al concorso, è
diffondere e del 25 aprile a Siena. possibile consultare il sito www.liberia-
promuovere la Gli autori della foto vincenti saranno contattati moil25aprile.it.
cultura della entro mercoledì 6 aprile, mentre la premiazione Una bella iniziativa questa della Provincia,
democrazia e dei vincitori e l’assegnazione di altri eventuali ri- pensata per avvicinare i grandi e anche i
degli alti va- conoscimenti avverrà nell’ambito della Festa della più piccoli al ricordo di uno dei passaggi
lori alla base Liberazione, lunedì 25 aprile. più importanti e fondamentali della storia
della Resisten- La commissione di valutazione che decreterà la della repubblica italiana.
al contrario
incompiutezze
Roberto Barzanti
Questa storia dei “senesi italiani” che si contrappongono agli altri brandendo il tricolore e fregiandosi di coccarde o addirittura indossando rosse camicie proprio non
mi va. Una festa, che si propone di far riflettere sulla necessità di rinvigorire un senso di appartenenza infiacchitosi negli anni e di ricreare legami di affratellamento tra
membri di una stessa comunità, deve avere come primo suo obiettivo quello di smussare gli angoli, di promuovere momenti di convergenza, di esaltare condivisione e
accordo. Come peraltro si fa largamente. E anche le cerimonie, certo, e i cortei o le “passeggiate storiche”, come da noi si usa dire, possono essere utili alla bisogna. Ma
con misura. Se il tricolore diventa segno di contrasto o non si fa nulla per combattere questa deriva assurda o ci si compiace nell’esibire la propria italianità a scapito di
chi ne resterebbe fuori, mi pare proprio che si imbocchi una strada pericolosa. E non è neppur accettabile la disinvolta annessione in chiave propagandistico-elettorale,
nella polemica politica, di un termine così impegnativo come Risorgimento. È noto che non solo dai patrioti del Bel Paese l’epica e travagliata vicenda che prese le
mosse dagli ardori giacobini fu – più tardi, come capita sempre – avvertita e rappresentata quale resurrezione di antica gloria, manifestazione di un civico coraggio offeso
e oppresso. Anche per molti osservatori europei l’Italia si ergeva di nuovo fiera e affascinante dalle rovine di un passato che aveva suscitato ammirazione e possedeva
una forza da non disperdere. Che questo concetto sia seccamente applicabile all’odierna agenda da definire per Siena, anche in vista della scadenza elettorale di maggio,
pare quanto meno una trovata priva di senso delle proporzioni. Non mancano certo problemi spinosissimi da affrontare e nuoce nasconderli sotto i veli di un’artificiosa
retorica. Ma non siamo al punto di dover pensare – sia pur metaforicamente – ad un Risorgimento in formato senese. Si tratta di individuare insieme, attraverso seri e
leali confronti, le soluzioni migliori per i nuovi temi, che uno scenario del mondo mutato e sconvolto obbliga ad affrontare senza paraocchi e senza bluff. E lo devono
fare tutti, non illudendosi che la formula magica risieda nel rispolverare vecchie glorie e amati vessilli. A proposito dei festeggiamenti per il 150° compleanno Omar
Calabrese ha notato che sarebbe opportuno approfittare dell’occasione “per elencare le tante, troppe, incompiutezze della nostra Unità”. Anche per Siena è fondamen-
tale portare a compimento progetti non realizzati con coerenza o ambizioni enunciate con vaghezza. Le ricette non sono scritte nei libri di storia.
 rileggendo
le notizie della settimana
DENTRO LE MURA
17
auguri bel paese!
L’Italia compie i suoi primi 150 anni da stato uni-
tario. I festeggiamenti sono stati all’altezza dell’im-
portanza della ricorrenza, a partire dalle iniziative
nella capitale e dalle parole toccanti e sferzanti allo
stesso tempo del Presidente Napolitano, che
GIOVEDI
hanno saputo svegliare negli italiani quell’amor di pa-
tria troppo spesso dimenticato. Le uniche note stonate
sono venute da chi ha ostentatamente snobbato la festa
dell’Italia, senza però snobbare le poltrone.
conto alla rovescia
Con nessun voto contrario il Consiglio di Sicurezza
dell’Onu ha approvato la risoluzione che autorizza
l’imposizione di una no-fly zone sulla Libia «con tut-
ti i mezzi a disposizione», incluso il ricorso all’uso
della forza. Dalla Libia è arrivato un “cessate il
fuoco”, ma l’intenzione è quella di non credere ad
affermazioni che s’intendono come un tentativo di prendere
18
VENERDI
tempo da parte del regime di Gheddafi. Di fatto, è scattato un
conto alla rovescia per un vero e proprio intervento militare
in Libia.
musica in piazza
19
Negli ultimi anni diversi locali storici per la musica dal vivo nel mi-
lanese – tra i più noti il Rainbow e il Rolling Stone – hanno dovuto
chiudere i battenti. I motivi per cui l’autorità comunale ha fatto
chiudere i locali sono vari e vanno dalle presunte
irregolarità nei tesseramenti Arci a motivi di sicu-
rezza. I proprietari dei locali però hanno deciso
SABATO
di dire basta. Con loro anche gli artisti, i deejay,
perfino i baristi e i bodyguard. In piazza anche
volti noti come Alessandro Bergonzoni e Cochi
Ponzoni.
niente tendopoli
20
Tensione a Lampedusa. Gli abitanti dell’isola
hanno bloccato un traghetto che trasportava
tende e bagni chimici per allestire una tendopoli
per i tantissimi immigrati ammassati nell’ex base
Loran. Dopo momenti di caos il traghetto è riu- DOMENICA
scito ad attraccare, ma non ha scaricato niente.
Gli abitanti di Lampedusa per bocca del sindaco hanno
detto al Governo che non vogliono più immigrati nel loro
territorio e non vogliono l’allestimento della tendopoli.
21
voci e attacchi
Mentre continuano le incursioni aeree, circolano in Libia voci
circa la morte di Khamis Gheddafi, figlio del colonnello, che sa-
rebbe deceduto a Tripoli. Secondo quanto ha annunciato il sito
dell’opposizione libica «Al-Manara», Khamis sarebbe morto per
le ferite riportate nei giorni scorsi, quando un pilota dell’aviazio- LUNEDI
ne libica passato con l’opposizione avrebbe aperto il fuoco contro di lui
nei pressi della caserma di Bab al-Aziziya, nel centro di Tripoli. La notizia
non è stata ancora confermata in maniera ufficiale, ma sta già facendo il
giro dei media.
di Pietro Fantacci
FUORI LE MURA
un falso storico?
Molti senesi hanno festeggiato la ricorrenza dell’Unità d’Italia par-
tecipando alle iniziative organizzate in tutta la
provincia o semplicemente celebrando in fami-
glia stappando un bottiglia “di quello buono”.
Molti i senesi che avevano deciso di esporre il
tricolore alla finestra o al balcone, lasciandolo anche nei
giorni seguenti. Anche qui, l’unico neo è venuto dalle
farneticanti dichiarazioni del leghista Morganti, che ha
definito “un falso storico” l’Unità d’Italia.
furtovelox
Truffare i malcapitati automobilisti con l’autovelox.
È una pratica che si è sviluppata e perfezionata negli
ultimi anni. Sono molti gli automobilisti italiani che
si sono visti recapitare multe ingiuste pur avendo
rispettato i limiti di velocità. Anche alcuni comuni
del senese sono finiti in questo calderone. Si trat-
ta di Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia,
Piancastagnaio e Radicofani. Le macchinette erano
truccate in modo da rilevare velocità superiori a
quelle effettive
loretana salva
Era stata la prima a “scendere in campo”, ha
rischiato di essere anche la prima a conclu-
dere la sua avventura, sacrificata per le lot-
te interne alle compagini di centrodestra.
Parliamo di Loretana Battistini, candida-
ta a sindaco per la Lega Nord Padania.
La Battistini sembrava destinata al sacrificio in
nome degli accordi nazionali con il Pdl, ma i
dirigenti senesi si sono impuntati per soste-
nere la sua candidatura solitaria.
momenti di gloria
Il basket senese ancora ai vertici italiani. Come se
non bastassero i successi della Mens Sana, anche la
Virtus decide di fare la sua parte conquistando per
la seconda volta in pochi anni la Coppa Italia serie A
dilettanti. I rossoblu hanno ribaltato tutti i pronostici
sconfiggendo le più accreditate Ruvo di Puglia in semifinale e
Trento in finale. La soddisfazione è doppia perché il trionfo
è arrivato grazie ai coraggiosi ragazzi del settore giovanile
che hanno dovuto sostituire i molti infortunati.
lonzi rettore
È il giorno di Marco Lonzi, che si insedia come
nuovo Rettore del Magistrato delle Contrade. Il
priore del Drago, in carica dal 2002, succede al ret-
tore uscente Roberto Martinelli, con il quale aveva
ricoperto la carica di pro rettore. Le Contrade
senesi hanno quindi rinnovato la loro massima
autorità, in un periodo nel quale con l’allun-
garsi delle giornate cresce in tutti i senesi la
smania di Palio.
il personaggio della settimana
MARIOTTI, AL SOLE VIA HARVARD
Martina Cenni
Ha ricevuto nel 2009 il Premio Pen- Walter Mariotti nasce a Iesa pic- e di studiare in luoghi e stati di- menti più felici e floridi del nostro
na d’oro Paolo Maccherini. È diret- colo centro della provincia sene- versi, suggerimento che il curioso ateneo. Avrà infatti, tra gli altri, la
tore del magazine maschile “IL” de se, frequenta le scuole superiori e Mariotti seguirà alla lettera come possibilità di incontrare Franco
Il Sole24ore. È stato uno dei tre men- l’Università a Siena dove si lau- borsista e ricercatore universitario Fortini, Sandro Briosi, Gianni Sca-
zionati speciali al prestigioso Premio rea in filosofia teoretica a Padova nel 1986, alla Sorbon- lia, Romano Luperini, Giuseppe
Frajese 2010. Walter Mariotti classe con la professoressa ne di Parigi nell’88 e a Lova- Prestipino, Alberto Gaiano, Ales-
1967 è un senese atipico, apolide e Maria Luisa Barbera. nio nell’89 come studente sandro Mazzone, Emanuela Scri-
anarchico. Lo abbiamo incontrato e Ferruccio Masini, Erasmus. Il periodo senese bano, Giuseppe Varni negli anni in
ci siamo lasciati rapire dal racconto
della sua vita. Un viaggio ricco di
allora preside della
facoltà di Lettere
rimarrà comunque uno dei
più ricchi e formativi, tan-
cui, come lui stesso afferma, «l’uni-
versità di Siena aveva la fortuna di
studi, incontri più o meno fortuiti e e Filosofia gli con- to che Mariotti tornerà qui avere grandi livelli di eccellenza
una grande voglia di conoscere, sco- siglia di arricchire il a laurearsi, probabilmente con una dimensione quasi familia-
prire e superare i propri limiti. suo percorso formativo in uno dei mo- re, da seminario».
l’esperienza 1 una carriera
DI LAVA VETRI
È la sua vena anarchica a portarlo ancora una
volta fuori dai confini nazionali per sfuggire al
servizio militare. Mariotti parte quindi per gli Stati
Uniti, dove inizia a lavorare come lava vetri, dan-
3 brillante
È nel capoluogo lombardo che quindi Mariotti
decide di trasferirsi nel giro di pochi giorni per ini-
ziare l’avventura di Libero, quotidiano giovanissi-
mo nato per volontà di Vittorio Feltri che, su con-
do lezioni di italiano e imparando a sua volta l’in- siglio di Antonio Socci grande amico del senese,
glese, strumento essenziale per inviare domande lo chiama ad occuparsi delle pagine culturali del
plausibili ad alcune delle migliori università ame- giornale. Da qui passa poi a Classeditori, prima
ricane. Una di queste viene accettata da un profes- come direttore del mensile per studenti “Cam-
sore di Harvard presso cui Mariotti comincerà un pus” (2001), quindi come vicedirettore esecutivo
periodo di specializzazione come Special Student. (2002-2004) del mensile “Class”. In quel periodo
È ad Harvard che il senese entra in contatto anche incontra Paolo Martini e con lui inizia a realizzare
con la casa editrice Mondadori per la quale svolgerà programmi di cultura e attualità per RaiSat, Rai Uno e
ricerche di varia natura e scriverà circa dodici libri soprattutto Rai Due, dove nel frattempo il conterraneo
come ghost-writer. Ed è qui che entra per la prima
volta in contatto con alcuni giornali soprattutto come
Socci è diventato direttore. Nel 2006 viene poi nomi-
nato condirettore di “Class” e da li a poco direttore
assistente alla Nieman Fellowship Foundation, la responsabile de “I viaggi del Sole”, per Il Sole24ore.
scuola di giornalismo di Harvard dove ha la possi- Inizia così la collaborazione con Ferruccio de Bor-
bilità di lavorare tra gli altri con Lucia Annunziata- toli che lo vorrà al quotidiano di Confindustria come
Williams, giovane giornalista appena passata al Cor- caporedattore responsabile delle nuove iniziative editoriali
riere della Sera e che sta conducendo delle ricerche sulle e direttore del magazine pensato in vista della quotazione
origini delle covert operations americane. Mariotti collabora in borsa. Nasce così l’avventura di “IL” magazine maschile
con lei come assistente per la stesura di un libro che in realtà de Il Sole24ore che in realtà piace molto anche alle donne
non sarà mai pubblicato. che rappresentano quasi un terzo dei suoi lettori.
ritorno 4 l’amore
a siena 2 per la sua città
Mariotti è di nuovo a Siena e di nuovo senza lavoro. Nel frattempo «Siena è un luogo unico, straordinario e particolare da
però, un vecchio amico è appena stato eletto sindaco di Grosseto e molti punti di vista, alchemico, energetico, storico e
saputo del ritorno di Walter in Italia lo contatta e gli offre la dirigenza anche antropologico. È la città delle città, come la definì
dell’aria comunicazione e relazioni con il pubblico del comune ma- Mario Luzzi, chiusa e aperta al mondo nonostante sia in
remmano. Oltre a questo Riccardo Campa, luminare di filosofia politi- collina e non abbia fiumi. Riesce a guardarsi l’ombelico
ca che il Mariotti aveva già avuto modo di conoscere a Buenos Aires, lo e ad alzare la testa. Ciò che deve fare per essere ancora
invita a collaborare con l’Università per Stranieri di cui è appena diven- la città del buon governo è riacquistare la sua vocazione
tato rettore. Ma la spinta verso nuovi lidi non si è esaurita. Nel frattem- internazionale semplicemente intercettando i flussi,
po ha avviato alcune collaborazioni con quotidiani e periodici milanesi, muovendosi su se stessa in un orizzonte aperto.»
tra cui il Giornale e il settimanale no-profit “Vita”.
6 succede in città
i candidati
si presentano,
ceccuzzi è
al programma
Si anima la campagna elettorale per le prossime
elezioni nelle quali i senesi saranno chiamati a sce-
gliere il nuovo sindaco e coloro i quali amministre-
ranno la città per i prossimi cinque anni.
Il centrosinistra continua a presentarsi e ad incon-
trare i cittadini. Lunedì si è tenuta l’assemblea del
Forum della città solidale organizzata dal Pd, dal
titolo “Per una città solida e solidale, in cui nessu-
no si senta solo”. Allargamento dello stato sociale,
sostegno alle donne, attenzione agli anziani e alle
giovani coppie sono i principali temi venuti fuori
dal dibattito. Domenica scorsa inoltre Ceccuzzi ha
incontrato gli alleati di Siena Futura spendendo
pubbliche parole di elogio nei confronti dell’opera-
to dell’attuale vice-sindaco Mauro Marzucchi.
Anche Sel è molto attiva e sta facendo valere il
proprio peso all’interno della coa-
lizione capitanata da Ceccuzzi.
Sel ha firmato la Carta Etica del
centrosinistra «convinta che
questa possa essere la base per
delineare i tratti di una volon-
tà di rinnovamento reale che
ricostruisca le fondamenta della
Buona politica nella nostra città».
Gabriele Corradi e la
coalizione del “Terzo
polo” non stanno
certo a guardare.
Dopo la presenta-
zione ufficiale dei
giorni scorsi, in-
contrerà venerdì
gli abitanti di Isola
d’Arbia per di-
scutere con loro
dei problemi della
zona.
Sembra dipanarsi
la matassa del candidato del centrodestra. Alessan-
dro Nannini ha rotto gli indugi e si è presentato
con una conferenza stampa all’Hotel Garden in cui
ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco per
il Popolo della Libertà. La Lega Nord, però, sem-
bra intenzionata a proseguire per la propria strada.
Il segretario provinciale del Carroccio, Francesco
Giusti, intervenuto su Antenna Radio Esse, consi-
dera un’evidente forzatura la candidatura di Nan-
nini e spiega la linea della Lega Nord in vista delle
prossime Amministrative: «Siamo nel corso di una
trattativa importante. Venerdì si è tenuto un incon-
tro con il nostro segretario nazionale Morganti, al
termine del quale abbiamo deciso di proseguire
con l’appoggio a Loretana Battistini».
Questo pomeriggio all’Enoteca ci sarà anche la pre-
sentazione di Laura Vigni, candidata a sindaco per
Sinistra per Siena, formazione da poco costituita
che punta sulla voglia di rinnovamento per avere
successo alle amministrative.
150 ANNI
SEGRETERIE DI LETTERE: a pezzi e bocconi
CAMBIAMENTI E PROBLEMI PIO NONO
A SIENA
Da circa un mese gli studenti della Facoltà di let- chiediamo alla
tere e Filosofia hanno dovuto fronteggiare non po-
che difficoltà nello sbrigare delle (solo) apparenti
dirigenza di
facoltà la pos-
Giuliano Catoni
pratiche burocratiche. Come già noto, gli uffici sibilità di uti- Il 17 marzo è passato e con le istituzioni senesi, hanno da Papa Pio IX, al secolo Giovanni Maria Mastai Ferret-
della segreteria di lettere sono stati trasferiti dagli lizzare i credi- esso anche la ricorrenza dei subito creduto nell’idea del ti, aveva suscitato tante speranze nei patrioti italiani.
stabili di via Sallustio Bandini, al palazzo di S. Gal- ti di stage per 150 anni dell’Unità d’Italia. Presidente. Hanno avuto (e Appena eletto ,infatti, concesse un’amnistia per i con-
gano, in un periodo non proprio felice, in quanto gli studenti Ciò che non è passato è invece continuano ad avere, dannati politici, attenuò la censura sulla stampa, istituì
coincidente con la compilazione dei diversi piani interessati nel un ritrovato sentimento na- visto che molte non si una Guardia Civica e nel marzo 1848 promulgò una
di studio e delle domande di laurea. Un trasloco si lavoro di as- zionale risvegliato nell’animo sono ancora conclu- Costituzione, certo ispirata alla dottrina giobertiana.
sa prevede un periodo di transizione che permetta, sistenza negli degli italiani da questa impor- se) grande successo le mani- Anche a Siena c’era per lui grande entusiasmo: il 30
nei tempi dovuti, la ricatalogazione del materiale uffici ammini- tante ricorrenza. Si tratta di festazioni organizzate dai vari aprile del ‘48, per la processione della Domenica in Al-
burocratico. strativi». una vittoria del Presidente enti senesi, ma anche quelle bis, oltre duecento giovinette vestite di bianco sfilarono
Nonostante le proroghe concesse, la segreteria non Il tempo cor- della Repubblica Napolitano, spontanee, come ad esempio con l’effigie del papa sopra una sciarpa tricolore e il 9
è stata in grado di lavorare in maniera efficiente, re e qualora che per primo ha fortemente l’esposizione alle finestre dei settembre, al teatro dei Rozzi, si cantò un inno scritto
creando non pochi disagi. Si tratta una vera e pro- non venisse voluto dare grande importan- tricolori, molti dei quali sono da Giuseppe Scalabrini che diceva: “Sceso dal cielo un
pria emergenza, come mostrato dalle lunghe matti- trovata una za a queste celebrazioni, ma rimasti a sventolare in nome angelo / che Nono Pio si noma , / benediceva ai liberi
nate e pomeriggi passati in fila da diversi studenti soluzione anche di tutti quelli che, come dell’amor patrio dei senesi. / nella redenta Roma, / Lui padre e duce intrepido /
per poter depositare la domanda di laurea per la adeguata e in vider le genti fide, / l’Arno, la Dora il vide / e il cenno
L’ESILE MARCIA DI MAMELI
ormai prossima sessione di aprile. tempi brevi, suo seguì. / Giunse d’Italia, o popoli, / il desiato dì ”.
O da ultimo, la storia di Marco Palmitessa, studen- la segreteria Ben presto, però, la convinzione di non poter muover
te regolarmente iscritto al secondo anno, che,per rischierebbe un’ulteriore chiusura, non risolvendo guerra a un popolo cristiano come quello austriaco spin-
una apparentemente semplice mancata registrazio-
ne, ha rischiato di perdere la borsa di studio.
il problema e portando ulteriori problemi e disagi
agli studenti.
CHE ANCORA PARLA ALL’ITALIA se Pio IX a prendere posizione contro il moto nazionale
e poi a difendere strenuamente i propri diritti di sovra-
Ma cosa ci sarebbe alla base di tutti questi disagi? Alla nostra richiesta di delucidazioni ha risposto la Stefano Jacoviello no temporale.
La causa principale pare sia la carenza di persona- responsabile dell’ufficio stampa dell’ateneo, Anna Non ostante ciò, quando a fine agosto 1857 egli ven-
le costretto di conseguenza a svolgere mansioni di Gorini affermando che «al fine del miglioramento ne a Siena per proseguire poi il viaggio verso Loreto,
non loro competenza. A mettere in evidenza le dif- del servizio, l’Università di Siena sta agendo sull’or- il Comune cittadino preparò grandi accoglienze per “lo
ficoltà è lo stesso personale lavorativo, sostenendo ganizzazione del lavoro e in particolare sull’uso in- straordinario faustissimo avvenimento”. Un particolare
L’
come sia per loro impossibile rispondere tempesti- tensivo di mezzi telematici, come nel caso della regi- ossequio ricevette nella Contrada dell’Oca, dove andò
vamente alle richieste degli studenti, visto l’enorme strazione degli esami on line, che ridurrà i tempi di inaugurazione dell’Esposizione Inter- Verdi per chiedergli di comporre una “marsigliese a venerare il santuario di Santa Caterina, e da tutte le
carico di lavoro susseguito al trasferimento degli aggiornamento delle carriere degli studenti, sempli- nazionale di Londra era stata fissata per italiana” della quale «il popolo – per usare la frase diciassette Contrade riunite nel Campo la sera del 30
uffici. ficando e riducendo la mole di lavoro per gli uffici. il 1 maggio 1862. Pur restio a scrivere del maestro – avrebbe scordato l’autore e il poeta». agosto.
In tutto questo marasma non mancano le propo- Al momento due studenti part time stanno già su commissione, Giuseppe Verdi ave- I versi sarebbero stati di Mameli, che su ordine di Visitò anche l’Istituto Reale Toscano per Sordomuti,
ste. Il DAS (dimensione autonoma studentesca) ha collaborando nell’ambito delle attività che possono va accettato di comporre un “Inno delle Nazioni” Mazzini il 26 agosto del 1848 consegnò a Verdi il dove dichiarò: “ Morto un papa se ne fa un altro, ma un
avanzato l’idea di affiancare al personale di segre- essere loro assegnate». Viene tuttavia da chiedersi che sarebbe stato eseguito per l’occasione. Il Regno suo Canto di Guerra: «Suona la tromba, ondeggia- altro padre Pendola non si rifà”.
teria gli studenti tutor la cui presenza (oltre che in se fosse necessario il trasferimento degli uffici in d’Italia era nato da poco più di un anno, “Va pen- no / le insegne gialle e nere; / Fuoco! Per Dio, sui La targa in marmo murata in una parete del palazzo
diversi luoghi della facoltà per la compilazione del- un periodo particolarmente delicato sia per gli stu- siero” trionfava ancora nei teatri e la Fanfara Reale barbari, / sulle vendute schiere...». Verdi tentò di comunale a ricordo dell’augusta visita parla di “innu-
la modulistica) potrebbe portare ad una maggiore denti quanto per le segreterie, costretti entrambi a dei Savoia non lasciava alcuno spazio ad altre me- farci qualcosa di semplice e popolare, ma la geome- merevole popolo devoto” che “applaudisce esultando” il
efficienza dei lavori di segreteria. Inoltre «qualora fronteggiare ulteriori difficoltà e lungaggini buro- lodie cui aggrappare l’identità della nuova nazione. tria incerta dei versi lo sottopose a un duro esame: il papa, ma non tutti furono così entusiasti; la Deputazio-
tale contributo non dovesse essere sufficiente, ri- cratiche Eppure, fra le note maestose dell’inno britannico e 18 ottobre inviò a Mazzini lo spartito da Parigi, non ne dei Monti Riuniti (come si chiamava allora il Monte
della Marsigliese, Verdi fece spuntare quel “Canto proprio convinto di una buona riuscita: «abbrucia- dei Paschi) fu, infatti, accusata di “marcata irriveren-
degli italiani” che aveva sentito risuonare a Milano telo anche, se non lo credete degno», scrisse nella za” dal gonfaloniere del Comune per non aver voluto
sel e ritanna armeni dopo le barricate del 1848. Un canto le cui parole
erano state scritte dal poeta mazziniano Goffredo
lettera di accompagnamento. Mazzini consegnerà
l’inno di Verdi-Mameli ad un editore solo nel 1865,
contribuire con una congrua somma alle spese d’una
degna accoglienza per la visita papale. A quell’accusa
presentano “parole di donna” Mameli, morto ventunenne nel 1849 in difesa della
Repubblica Romana, e musicate a ritmo di marcia
dopo averlo tenuto nascosto, pare, fino ad allora.
Lontano dalle luci del successo, ci avrebbe poi pen-
il provveditore della banca rispose piccato che, per dare
un esempio di filantropia e beneficenza, nell’occasione
dal suo amico Michele Novaro nel 1847. La scelta di sato Novaro a rimusicare quei versi con devozione avrebbe stanziato una somma per distribuire trenta-
Verdi, che per rappresentare l’Italia preferì alle sue da amico, prima di morire povero e dimenticato. quattro doti a fanciulle povere, ammettendo però a con-
Ritanna Armeni sarà a Siena il 24 marzo per presentare il suo ultimo musiche l’inno di un compositore “senza nome”, Il 25 maggio 1944, mentre in Italia infuriava la correre al beneficio anche “le fanciulle israelite senesi”.
libro, “Parola di donna”. L’iniziativa, organizzata da Sinistra Ecolo- potrebbe essere intesa come la testimonianza di un guerra di liberazione, al Madison Square Garden Dopo aver dichiarato S. Caterina compatrona di Roma,
gia e Libertà, vuole essere un momento di riflessione sulle temati- sentire popolare già forte intorno al canto di cui di New York Arturo Toscanini diresse l’Inno delle Pio IX morì il 7 febbraio 1878 e un secolo dopo, in occa-
che che hanno animato la bellissima manifestazione del “Se non ora oggi si discute ancora l’opportunità, magari oppo- Nazioni in un concerto di beneficenza per la Cro- sione delle feste cateriniane, Siena ricevette in dono un
quando!” del mese scorso. nendolo al celebre coro del Nabucco. Per la versio- ce Rossa, aggiungendo gli inni degli Stati Uniti e busto in gesso di quel papa, che fu collocato nel Portico
Quello di Ritanna Armeni è più di un libro, è un vocabolario al fem- ne da inserire nell’Inno delle Nazioni, però, Verdi dell’Unione Sovietica ai tre previsti dalla partitura dei Comuni accanto ad altri di marmo.
minile utile a parlare di donne e società, della nostra Italia, della chiese al suo librettista Arrigo Boito di riscriverne le originale. Contro il fragore dei bombardamenti, Al rapido deterioramento della fragile opera, “non tan-
sua capacità di indignarsi. L’incontro sarà moderato da due giova- parole: un saluto all’Italia, in linea con quelli diretti di fronte al dolore di un paese ferito a morte dalla to – come scrisse ‘Il Giornale del Santuario’ - per gli
ni ricercatrici, la dott.ssa Laura Scichilone e la dott.ssa Federica Di alla Francia e all’Inghilterra, cantati sulle note dei guerra civile, quella esile marcia di Novaro riusciva sbalzi climatici, quanto per le frequenti pallonate degli
Sarcina, esperte nel campo delle pari opportunità nell’ambito delle rispettivi inni. Verdi aveva già saggiato il poetare ancora a parlare dell’Italia Una, Libera e Repubbli- abusivi giocatori di palla al calcio, insensibili alle diffi-
politiche comunitarie. di Mameli alcuni anni prima. Nel 1848, dopo le cana: quella che molti non hanno conosciuto, che de della direzione e degli stessi cittadini”, si pose fine
L’evento avrà inizio alle 17 di Giovedì 24 Marzo, presso la SIC, Li- Cinque Giornate, Mazzini era tornato a Milano per molti hanno sognato e desiderato, che altri hanno rifacendola in marmo come le altre di Pio II, Pio XII
breria Caffetteria, in via di Pantaneto 107 a Siena. prendere parte al governo provvisorio. Lì incontrò avuto e ora, talvolta, dimenticano. e Paolo VI.
 il pag inone
ricceri magistrato
fa centro lonzi
a legnano è il rettore
Le Contrade senesi hanno un nuovo “capo”. Il Magistra-
to delle Contrade ha infatti rinnovato il proprio rettore.
L’importante incarico è stato conferito a Marco Lonzi,
onorando del Drago, che succede a Roberto Martinelli,
con il quale aveva collaborato negli ultimi anni con la ca-
rica di pro rettore.
Lonzi, 61 anni, è professore associato alla facoltà di Eco-
nomia e vice direttore del Dipartimento di metodi quan-
titativi. È uno dei priori più longevi, visto che è in carica
dal 2002 e, come già detto, il suo lavoro all’interno dell’or-
gano del Magistrato era stato molto apprezzato dall’ex
rettore Martinelli e evidentemente anche dagli altri priori.
Si tratta del quarto rettore proveniente dalla contrada di
Dopo i problemi al canape nel palio di Buti e i conti- Camporegio dopo Patrizio Chiusarelli, Andrea Muzzi e
nui rinvii di corse per il maltempo è finalmente arri- Carlo Rossi.
vato il primo appuntamento stagionale delle corse in La carica di pro rettore sarà affidata a Fabio Pacciani,
provincia. Contradaioli, dirigenti e addetti ai lavori priore del Bruco.
si sono dovuti spostare fino a Legnano per vedere il
debutto ufficiale di molti fantini senesi nelle corse a
pelo con cavalli purosangue.
Alla giornata di corse hanno preso parte molti fantini
che aspirano a partecipare alle prossime carriere, vi-
sto che tra i partenti erano segnati, tra gli altri, Atze-
ni, Siri, Mereu, Chiti, Ricceri, Fais, Chessa, Pusceddu,
Giuseppe Zedde, Mulas e Mari.
Grande protagonista della giornata è stato il fantino Pagine a cura di Manuel Baldini
senese Alberto Ricceri. Salasso si è infatti imposto in
una delle tre corse mattutine, che hanno visto esultare
anche Valter Pusceddu e Simone Mereu. Non conten-
to, Albertino ha trionfato anche nel Gran Premio Do-
nadoni del pomeriggio, in groppa ad un purosangue
della scuderia di Gigi Bruschelli, anche lui presente
a Legnano.

che palio vivremo? le sette

del 2011
D’
accordo, che la primavera è arrivata il termometro sembra non ne delle contrade (posticipata al 5 giugno per la concomitanza con le amministrative)
essersene accorto, viste le temperature ancora basse per le medie è pressoche impossibile, possiamo provare a mettere qualche punto fermo.
stagionali. Se ne sono accorti però i contradaioli, che vedono or- Gigi Bruschelli non è più il fantino del Nicchio, anche se i rapporti sono ancora buoni. LUGLIO AGOSTO
mai sempre più vicino il Palio. Proprio nei giorni scorsi c’è stata la Trecciolino è fresco di vittoria, quindi potrà impostare con tutta calma la sua annata palie-
ricorrenza dei 100 giorni al Palio, che molti avranno festeggiato in contrada con un sca, che vedrà sempre come punti di riferimento le contrade storicamente a lui più vicine. Oca Torre
brindisi bene augurante. L’annata paliesca comincia quindi ad entrare nel vivo, ma Sorride meno l’altro vincitore dello scorso anno Silvano Mulas, costretto suo malgrado
che anno sarà per il Palio? a mordere il freno per la squalifica che lo terrà lontano dal tufo a luglio. Valdimontone e Chiocciola Pantera
Innanzitutto, si può dire che sarà un anno che comincerà un po’ in ritardo, almeno Chiocciola, due contrade vicine al fantino sardo, dovranno cercare soluzioni alternative.
per quanto riguarda l’Albo dei cavalli e l’organizzazione delle corse in provincia. Il Giuseppe Zedde e Giovanni Atzeni sono “fantini di contrada” e quindi partiranno dal Valdimontone Chiocciola
passaggio di consegne tra l’attuale amministrazione comunale e quella futura ha di- rapporto che hanno rispettivamente con Bruco e Oca nell’impostare le loro strategie. An-
lazionato certi provvedimenti e passaggi amministrativi. Fatto sta che fino alla prima drea Mari e Jonathan Bartoletti sono battitori liberi e si trovano nella situazione di essere Lupa Istrice
settimana di aprile non sapremo quali saranno i cavalli ammessi all’Albo e, di conse- in pratica le prime scelte per le contrade che sanno di non poter arrivare a Luigi Bruschel-
guenza, non avremo le date degli appuntamenti del circuito equino. Una importante li. Per entrambi sarà un’annata importante, soprattutto per Scompiglio, che ha alzato il Civetta Lupa
novità sarà invece costituita dal ritorno in funzione della pista di Pian delle Fornaci, suo unico nerbo ormai tre anni e mezzo fa. Anche Gianluca Fais sembra godere della
preziosissima per l’allenamento dei cavalli da Palio. fiducia della Lupa, mentre per gli altri, a partire dai più esperti Alberto Ricceri e Antonio Tartuca Aquila
Tutto ciò non sta fermando i senesi, che sono già alle prese con le prime fantasiose ipo- Villella, per arrivare a Migheli, Caria, Siri, Mureddu, eccetera, si prospetta una agguerrita
tesi del “toto-monte”. Premesso che tracciare un quadro credibile prima dell’estrazio- lotta per conquistare un posto al sole, con la speranza di un’estrazione fortunata. Pantera Leocorno

economia e lavoro,
gli attori del cambiamento
Yan Pontis
U
na gior-
nata dedicata all’eco-
nomia e al lavoro in
Terre di Siena, per confrontarsi
sulle proposte che possono rilanciarli
nei settori strategici, dalle attività
produttive all’agricoltura
e al turismo, passando per
il sostegno alla formazio-
ne. È questo, in sintesi, lo
spirito degli Stati generali
dell’economia senese, dal
titolo “Protagonisti del cam-
biamento”, che si svolgeranno
oggi dalle ore 9.30 alle ore 13.30
CANTINA SOCIALE,
UN BILANCIO POSITIVO
Si è chiuso positivamente, con un volume di ricavi
pari a 3,1 milioni di euro e un incremento del 7
per cento rispetto all’anno precedente, il bilancio
2010 della Cantina Sociale del Chianti e Chianti
Classico, approvato nei giorni scorsi in occasione
dell’assemblea dei soci. Il bilancio della società
cooperativa, chiuso al 30 settembre 2010, è stato
illustrato dal presidente, Mino Niccolai, davanti ai
350 soci conferitori.
È stato «un anno sicuramente difficile per la viti-
coltura toscana – commenta Niccolai – alle prese
con una riduzione consistente dei prezzi di tutti
i vini, che ha investito anche le nostre principali
denominazioni, Chianti e Chianti Classico. Nono-
LAVORO
nella Sala delle Balie di Palazzo Squarcialupi, in
Piazza Duomo a Siena.
L’appuntamento vedrà anche la partecipazione,
fra gli altri, del presidente della Regione Tosca-
na, Enrico Rossi.
Gli Stati generali dell’economia senese si apro-
no alle ore 9 con l’intervento di Simonetta Can-
noni, dirigente del Settore Politiche del Lavoro
e della Formazione della Provincia di Siena, se-
guito dalla presentazione del Rapporto Toscana
2030 a cura di Stefano Casini Benvenuti, diri-
gente Irpet. Successivamente, sono previsti gli
interventi di Anna Maria Betti, Simonetta
Pellegrini e Tiziano Scarpelli, assessori
provinciali con delega, rispettivamente, ad
agricoltura e turismo, politiche del lavo-
ro e formazione e attività produttive.
Dopo il dibattito, infine, le conclusioni
saranno affidate a Simone Bezzini, pre-
sidente della Provincia di Siena e a Enri-
co Rossi, presidente della Regione Toscana.
«In occasione degli Stati generali – afferma Si-
stante questo difficile contesto, la Cantina Sociale
ha liquidato le uve della vendemmia 2009 ad un
prezzo ben superiore ai prezzi medi di mercato al
momento della raccolta, con pagamenti maggiori
del 23 per cento, sia per quanto riguarda le uve
Chianti, che per quelle destinate a Indicazione Ge-
ografica Toscana».
«La nostra Cantina – continua Niccolai – è un pun-
to di riferimento fondamentale per la viticoltura se-
nese. Trovare economie di scala è oggi fondamen-
tale per ridurre i costi ed allo stesso tempo avere
prodotti di grande qualità, tipicità e riconoscibilità
sul mercato. La cooperazione, in questo senso, ha
un ruolo determinante».
Una giornata di proposte
per il rilancio dei settori
strategici dell’economia
della provincia di Siena
mone Bezzini, presidente dell’amministrazione
provinciale di Siena – presenteremo un nuovo
pacchetto di misure e azioni messe a punto dal-
la Provincia nei suoi settori strategici. Dopo il
Piano anticrisi presentato in consiglio provin-
ciale nei mesi scorsi, questo appuntamento sarà
un’ulteriore tappa nel percorso di partecipazio-
ne e condivisione con il territorio, dove mette-
remo al centro le proposte della Provincia di
Siena per il rilancio dell’economia e del lavoro
nel senese e tracceremo le linee guida prope-
deutiche all’aggiornamento del Piano Strategico
Provinciale raccordato, a sua volta, con il Piano
di Sviluppo della Regione Toscana».
Le istituzioni si uniscono per fronteggiare le
difficoltà della crisi e per trovare soluzioni uni-
tarie per lo sviluppo economico.
INNOVAZIONE
PER LE PMI
Cna, Api e Imprendia sono in prima fila per aiu-
tare le aziende in questa fase di difficoltà eco-
nomica. Tra le opportunità che spesso si pre-
sentano, per artigiani e imprenditori è difficile
individuare quelle più efficaci per la propria
attività. Per le pmi un´importante possibilità si
presenta in questi giorni, che potrebbe rivelar-
si anche decisiva per dare un fattivo supporto,
in particolare alla competitività delle imprese
manifatturiere. La Regione Toscana ha infat-
ti pubblicato un bando per la costituzione dei
“Poli di Innovazione” in 12 settori strategici
per l´economia regionale: meccanica; mobile e
arredamento; scienze della vita; nanotecnologie;
energie rinnovabili; tecnologie per la città soste-
nibile; lapideo; nautico e tecnologie per il mare;
Ict, telecomunicazione e robotica; optoelettroni-
ca per l´industria e aereospazio; cartario; moda
e made in Italy.
I “Poli di innovazione”, saranno gli interlocutori
regionali per tutto ciò che riguarda il sistema di
incentivi alla ricerca e al trasferimento tecnolo-
gico assumendo un ruolo “guida” nell´indicare
progetti di ricerca, innovazione e sviluppo da
finanziare nel proprio ambito di competenza.
Anche la Regione decide quindi di puntare
sull’innovazione e sulla ricerca e sullo sviluppo,
con la certezza che possano costituire un impor-
tante motore per l’economia e il lavoro.
tecnologie
la ripresa
dell’e-commerce
Il world wide web non conosce soste e il settore dell’e-com-
merce segna un tasso di crescita sorprendente. I canali web e
mobile sono sempre più protagonisti delle strategie aziendali
e il loro utilizzo diventa fondamentale per comunicare, pro-
muovere e, soprattutto, vendere prodotti e servizi nell’era del
web 2.0.
Compiere un acquisto, oggi, non è solo portare a termine una
transazione commerciale, ma vivere un’esperienza, condivide-
re ‘uno spazio di dialogo’ che coinvolge azienda e cliente in un
rapporto che solo fino a pochi anni fa era impensabile.
Social media marketing e web communication sono diventati
strumenti di business fondamentali, le imprese più innovative
si sono lasciate alle spalle il model-
lo dell’advertising tradizionale e
la sua logica dell’interruzione,
per adottare il format
tipico dei social media,
basato sulla con-
versazione
con il
proprio
pub-
blico.
Dialogo
e ascol-
to sono
le parole
chiave della
nuova comu-
nicazione
aziendale.
CON IL SISMA IPAD 2 A RISCHIO?
Tremano gli Apple addicts di tutto il vecchio continente. Come si legge in molte agen-
zie di stampa, la società di analisi Ihs iSuppli sostiene che le consegne dell’iPad 2 po-
trebbero slittare a causa della mancanza di alcune componenti prodotte in Giappone.
Gli analisti del gruppo hanno dichiarato di aver identificato almeno cinque parti del
tablet provenienti dal Paese violentemente colpito una settimana fa dal terremoto e
ora in preda alla paura nucleare. La notizia è ovviamente da
prendere con le molle, come si legge anche nel blog “Vita
digitale” di Federico Cella nel sito www.corriere.it, e non
solo perché Apple si è rifiutata di commentarne la possibi-
le veridicità, ma perché l’annuncio ha tutto l’aspetto di una
speculazione sull’atteso lancio europeo della tavoletta da un
lato e sulla tragedia in atto nel Paese asiatico dall’altro.
Fatta questa doverosa premessa, l’allarme di iSuppli si basa
comunque su considerazioni che possono avere un fonda-
mento. E sull’analisi diretta della componentistica interna
dell’iPad. Che monta memorie prodotte da Toshiba e Elpi-
11
F5
non dimentichiamoci
di pagare il bollo
pagina a cura di Rosalba Botta
Q
uante volte non avete pagato il bollo auto nei tempi dovuti perché
non vi siete ricordati la scadenza? A molti sarà capitato almeno una
volta: in Toscana i ritardatari sono ogni anno 500 mila e di questi
tra 150 e 200 mila solo per dimenticanza, un numero che oscilla tra
il 6 e il 10 per cento.
Ora sarà più facile ricordarsi della scadenza: con un doppio vantaggio, per il
contribuente che eviterà di pagare multa e interessi, e per la Regione. Basterà
infatti inserire on line il numero di targa del proprio veicolo, un numero di
cellulare o un indirizzo e-mail per essere avvisati, a ridosso della scadenza del
pagamento, con un messaggio. Il tutto gratuitamente. Il servizio viene messo
a disposizione dalla Regione. Potranno usufruirne tanto i cittadini quanto le
imprese. Il modulo da riempire per attivarlo è on line sul sito della Regione
Toscana www.regione.toscana.it. La registrazione dovrà avvenire almeno venti
giorni prima del termine ultimo per il pagamento.
Ora l’avviso per il bollo, presto uno sportello virtuale. “Si tratta in fondo
di un piccolo servizio – commenta l’assessore al bilancio e ai tributi della
Regione Toscana, on. Riccardo Nencini – ma è solo il primo tassello di una
semplificazione e di un processo di avvicinamento in atto e che dovrà proseguire
tra pubblica amministrazione e cittadini». «Le tasse vanno pagate – ripete
l’assessore – e l’evasione fiscale, che è poi l’unica vera nuova entrata in tempi di
tagli per la pubblica amministrazione, va combattuta: gli accordi che abbiamo
firmato con più enti in questi mesi vanno in questa direzione. Ma il fisco deve
essere anche più semplice , per ridurre al minimo il rischio che qualcuno non
paghi non per dolo ma semplicemente per dimenticanza o ignoranza”.
“Così oggi inauguriamo questo nuovo servizio: una sorta di ‘nodo al fazzoletto’
telematico per i contribuenti smemorati – conclude l’assessore –. L’avevo
promesso nei mesi scorsi: l’abbiamo fatto. Ma presto daremo vita anche ad un
vero sportello virtuale, sempre on line, mediante il quelle cittadini ed imprese
potranno dialogare con la Regione nell’ambito del loro rapporto tributario: per
consultare la loro posizione, per inviare on line scritte e memorie difensive,
anche per effettuare pagamenti. Le nuove tecnologie consentono di accorciare
tempi e distanze ed è bene utilizzarle appieno”.
da, la bussola elettronica di Akm Semiconductor, il vetro di protezione per il touch-
screen di Asahi Glass e la batteria di Apple Japan. iSuppli ha precisato che alcuni di
questi fornitori hanno dichiarato che le loro fabbriche non sono state danneggiate dal
terremoto e dallo tsunami, ma che probabilmente saranno in qualche modo colpiti
da problemi logistici a seguito del disastro naturale e quindi da quello nucleare. Ap-
ple potrebbe quindi vedersi costretta a ordinare alcune delle
componenti da altri fornitori, per esempio da Samsung in
Corea del Sud e Micron Technology negli Stati Uniti. La do-
manda di iPad 2 ha infatti già superato le aspettative e tanti
negozi hanno finito i tablet disponibili nel primo weekend
in cui è stato messo in vendita negli Stati Uniti.
In conclusione è però doveroso aggiungere che – se anche la
notizia fosse confermata – la mancata o ritardata consegna
delle tavolette Apple è indiscutibilmente una conseguenza
del tutto trascurabile di fronte all’immane tragedia che i
giapponesi stanno affrontando.
 12
L’IMPRESA DI CROTONE
RILANCIA I BIANCONERI
Pagina
agina a
a cura di Pancrazio
cura di ancrazio Anfuso
nfuso
& out
in
I COMPLIMENTI
NON GUASTANO
Quando ci vuole la critica non ci si tira indietro, ma
i complimenti si fanno con più piacere di sicuro. Il
Siena visto a Crotone era la squadra con gli occhi
di tigre che abbiamo aspettato di vedere per tutto
l’anno, in trasferta.
BIANCO NERO
Segno che Conte, dopo il pareggio ingiusto matura-
to contro l’empoli, ha saputo toccare le corde giu-
ste e motivare al meglio i giocatori. È stato bello
il piglio con cui la squadra ha reagito all’estempo-
raneo gol del Crotone, cercando immediatamente
di chiudere la gara segnando ancora. Segno di una
forza morale che la squadra sta trovando in questa
seconda parte di campionato.
Importantissima, perché la consapevolezza della
propria forza può portare lontano, e il Siena visto
in trasferta quest’anno è stato al di sotto delle pro-
prie reali possibilità, risultate chiaramente dall’in-
discussa superiorità mostrata nel campo amico. Ci
aspettiamo altre trasferte trionfali come quella cala-
brese, maturata sotto gli occhi di un folto manipolo
di sostenitori in trasferta, che hanno meritato que-
sta soddisfazione più di tutti.
SESTU VOLA
COME UN’ALA
Alessio Sestu un po’ ci ha fatto disperare, quest’anno.
Giocatore di ottime potenzialità, con un repertorio da
ala vera, di quelle che si vedono ormai di rado in Italia.
Tecnica, velocità, dribbling, continuità. Un giocatore
che ha tutto per diventare un beniamino del pubbli-
co, che infatti lo apprezza molto. Però le carezze dei
difensori, che nel girone d’andata lo hanno “curato”
particolarmente, in un periodo in cui era impossibile
lasciargli tirare il fiato, per l’indisponibilità delle alter-
native nel ruolo, e un calo di rendimento nell’ultimo
periodo, avevano spinto il ragazzo verso la panchi-
na, complice la ritrovata vena di Reginaldo e lo
spostamento all’ala di Brienza. Sestu a Croto-
ne ha giocato una mezz’ora su altissimi livelli,
puntando l’uomo in continuazione, saltando i
difensori calabresi e pennellando assist e cross
al bacio per i compagni. Ci voleva, per lui e per
la squadra, che conta molto sull’apporto degli
esterni. Sestu ha regalato un grande contributo
per la vittoria, confermandosi elemento di sicuro
affidamento, anche per il futuro.
I
l Siena doveva fare l’impresa a Crotone e ce l’ha fatta. Partita di grande
spessore, che cancella il pareggio interno (bugiardissimo) raccolto con-
tro l’Empoli e lancia la Robur, nella scia dell’Atalanta, verso il paradiso
della serie A, complice il nuovo scivolone di un Novara che da tempo ha
abbandonato le cadenze proibitive del girone d’andata. Una squadra autorita-
ria che va in gol subito e comanda la partita senza mai soffrire. Unico neo: aver
buttato dentro soltanto due delle innumerevoli occasioni avute, con il Crotone
che ha trasformato l’unica palla buona in rete ed è rimasto in partita fino alla
fine, perlomeno nel tabellino, creando apprensione con una mischia che nel
finale di partita avrebbe potuto fruttare un insperato pareggio. In realtà, il
campo ha raccontato il divario enorme tra una dominatrice del campionato e
una squadra che, dopo un bell’avvio, ha smesso di correre e rischia seriamente
la retrocessione. Molte le note liete in questa trasferta nel profondo sud. La
condizione fisica, che già era sembrata buona nelle ultime uscite. La cresci-
ta di Reginaldo, che si conferma decisivo. Un Bolzoni che rimane su livelli
d’eccellenza, un Ficagna che rientra senza patemi, un’ottima prova
di Vitiello, con un Vergassola stile vecchi tempi e uno spezzone
di partita di Sestu da leccarsi i baffi. Squadra dalle molte risorse,
insomma, che risolve la crisi realizza- tiva (pur sbagliando molto in
fase di conclusione) ed è a un gol di distanza dal Novara che ha il
miglior attacco del campio-
nato.
E non è un’esagerazione dire
che il Siena, dall’inizio a oggi,
ha buttato al vento una quanti-
tà enorme di occasioni da gol...
Insomma, come si gira si gira,
trattasi di squadra esagerata, che
ha finalmente rimosso il complesso
della trasferta e si prepara a gio-
carsi la volata di primavera. Da
mettere nel mirino la promozio-
ne, intanto, poi anche il primo
posto. Il sistema è uno solo:
vincere. Alla prossima è di
scena al Franchi l’ottimo
Sassuolo di Gregucci.
Da cancellare l’incredi-
bile beffa dell’andata,
quando una gara stravinta è stata
gettata alle ortiche nel recupero,
complice la cattiva condizione di Val-
des, oggi tornato in patria. Bisogna vin-
cere per continuare ad avvicinarsi alla
grande festA.
Mc
mc calebb, il folletto 13
ci sarà con i greci?
Pagina
agina a
a cura di Nicola
cura di icola Panzieri
anzieri
G
ioca o non gioca? È la doman- odosic e soci. Non è chiaro ovviamente quale è che se Mc Calebb dovesse essere in grado
da che assilla i tifosi senesi e
riguarda, ovviamente, il follet-
potrebbe essere l’effettivo impatto del nativo
di New Orleans, visto che si trova lontano
di offrire a Pianigiani anche semplicemente
una decina di minuti di intensità ecco allora
to biancoverde Bo Mc Calebb, dai campi da molto e che la squadra nel frat- che gli scenari per la Mens Sana potrebbero
infortunatosi al piede durante l’incontro
di campionato con la Dinamo Sassari dello
tempo ha trovato una sua quadratura. Certo davvero cambiare.
scorso 9 gennaio. Per Rimantas Kaukenas
sembra che non debbano esserci problemi.
La guardia lituana ha bruciato i tempi per
recuperare la condizione in vista della sfida
con i greci dell’Olympiakos. Al momento in
cui scriviamo invece non è ancora chiaro se
Mc Calebb riuscirà a scendere in campo. Il
BIANCOVERDE
piccolo playmaker ha seguito diligentemente
il programma di recupero stilato dallo staff
mensanino, mordendo il freno per più di due
mesi e mezzo. Negli ultimi giorni Bo ha ri-
preso ad allenarsi con il resto del gruppo e i
tifosi hanno cominciato a sognare davvero di
vederlo in campo a mordere le caviglie di Te-
scouting report
MARCH MADNESS
Il torneo universitario di pallacanestro americano (Ncaa) è in assoluto uno degli eventi sportivi
più emozionanti da seguire. Se la pallacanestro Nba rappresenta il grande spettacolo, lo show
dei migliori giocatori del pianeta, è nel basket delle università, da quelle con campus enormi
alle più piccole, che gli americani scatenano la loro genuina passione
per questo gioco. Lo chiamano March Madness, pazzia marzolina,
il periodo in cui ci sono le finali nazionali. Per molte università è già
un sogno entrare nel bracket, il tabellone delle 64 che con partite ad
eliminazione diretta si contenderanno il titolo nazionale. Figuriamo-
ci cosa dev’essere stato per Princeton, ateneo con grandissima
tradizione, ma non nella pallacanestro. Le “tigri” avevano
conquistato l’accesso al tabellone e hanno ceduto in un fi-
nale mozzafiato solo all’ultimo tiro controv la titolatissima
Kentucky. L’allenatore di Princeton, l’ex senese Sydney
Johnson, ha commosso tutta l’America sciogliendosi in
lacrime nella conferenza stampa dopo la partita.
coppa alla virtus
Parliamoci chiaro: si tratta di un’impresa. La Virtus si è presentata alle Final 4 della Coppa
di Lega A dilettanti di Montecatini priva di diversi giocatori e, apparentemente, con la sola
voglia di onorare l’impegno. Invece coach Salieri ha messo in campo una banda di ragazzini
terribili, una squadra guidata da un paio di veterani ma composta in gran parte di under 20
che ha messo in mostra una grande volgia di vincere ed un’applicazione difensiva davvero
encomiabile. La Coppa, la seconda nella storia rossoblu, è un giusto premio al lavoro di Sa-
lieri, ma anche all’ottimo lavoro che da sempre la società presieduta da Bruttini fa con il suo
settore giovanile.
14
Ariete
È primaveraaa, sve-
gliatevi bambine! Alle
cascine avranno a
andarci loro ma per il
resto, sì, è primavera,
lo dice il calendario,
anche quello di Frate
Indovino. Se vi fa ancora freddo, cari amici dell’Arie-
te, sopportate. Se già sentite i primi tepori e friccicori
della bella stagione, cercate di presentarvi al meglio:
non vorrete mica che vi vedano così? Fuori forma.
GEMELLI
Lui/lei chi è? Se con-
tinuate a chiedervelo
da giorni e notti senza
trovare pace, se per
voi ormai non c’è altro
argomento, altro pen-
siero, se siete venuto
ormai a noia a tutti per la ripetitività della domanda,
fategliela! Cosa vi frena? Cosa temete? Perché esitate
ancora? Su, coraggio, così potremo smettere di farvi
domande anche noi. Esitanti.
LEONE
La piscina del bam-
bino, la chitarra della
sorella, la fisioterapia
della nonna, la pipì del
cane, e voi, quando
toccherà a voi? Sem-
pre un passo indietro,
sempre comprensivi di fronte alle necessità degli altri,
sempre sacrificati per i loro bisogni. È ora di pensare
a voi. Prima di andarvene e mollarli tutti, ricordatevi di
dire che andate a prendere le sigarette. Fuggitivi.
BILANCIA
Il terremoto, lo tsu-
nami, l’allarme nu-
cleare, i bombarda-
menti sulla Libia e
via così verso l’esau-
rimento nervoso. Do-
vete trovare il modo
per rilassarvi un po’,
per distrarvi. È l’unico modo è stare lontani dalla tv,
dalla radio, dai giornali, dal web per un po’. Giove con-
siglia: un bel soggiorno in un eremo. Stressati.
SAGITTARIO
Avete provare con la
cucina etnica, e non
ha funzionato. Coi pe-
luches e i mazzolini
di fiori, e la cosa non
è migliorata. Forse ci
vuole qualcosa di più,
cari amici del Sagitta-
rio, per conquistarla. Non sarà un invito al cinema o a tea-
tro a fare la differenza. Puntate forte, se davvero ci tenete.
Rivolgetevi a un gioielliere all’altezza. Conquistatori.
ACQUARIO
Lo sciopero ci sembra
la più giusta forma di
protesta, cari Acquari,
siamo con voi. Solo la
lotta paga: niente lava-
trici e lavastoviglie per
una settimana, addio
ferro da stiro e tanto peggio per il wc! Dovranno chieder-
vi per piacere, ti prego, e allora sì, si renderanno conto
della vostra importanza. Se invece in casa trovate Irina,
tanto meglio. Allora sì che avrete vinto. Stanche.
il mago di oz
Toro
Non sarà il caso di
smettere di dare la
colpa sempre agli al-
tri e di cambiare idea,
e allenatore, ogni set-
timana, cari amici del
Toro, e di iniziare a pensare che forse è in voi che c’è
qualcosa che non va? E non parliamo dei capelli (che
pure avrebbero bisogno, anche loro, di una ravvivati-
na). Invece di guardarvi intorno, guardatevi dentro. E
cercate di non spaventarvi. Inconsapevoli.
CANCRO
Non eravate alle ceri-
monie del 150° la set-
timana scorsa, non vi
hanno visto al circolo
sabato per la partita
vittoriosa del Siena,
niente paste domeni-
ca mattina in pasticceria. Lo sapete, se continuerete
così, cari amici del cancro, inizieranno a circolare delle
voci su di voi, qualsiasi illazione sarà lecita. Tra l’altro,
sotto elezioni così… Insomma, mostratevi! Riservati.
VERGINE
Rosa no, fa un po’ trop-
po romantico. Verde
men che meno, fa zia
al battesimo. Rosso?
Sono scelte importanti,
ne siamo consapevoli,
non vanno fatte a cuor
leggero, al matrimonio
di quel lui con lei bisogna presentarsi al meglio. Provate
con lo stesso modello in più colori. O con lo stesso colore
in più modelli. Insomma, provate. Indecise.
SCORPIONE
Vi hanno richiamato
all’ordine già più volte,
cari amici dello Scor-
pione. Vi hanno fatto
capire che stavate esa-
gerando, che la misura
era colma. Voi avete
finto di ravvedervi, ce ne siamo accorti, ma in realtà avete
continuato come prima. Pranzi, cene, bisbocce. Adesso
aspettatevi altre ramanzine. E cercate almeno di fingere
di essere preoccupati, fateli contenti. Gaudenti.
CAPRICORNO
Di ferie non se ne parla
nemmeno, avete perso
anche il ponte dell’uni-
tà d’Italia. Pasquetta
viene di 25 aprile e non
so quale altra disgra-
zia si intravvede sul
vostro piano ponti e festività. Darsi malati, ormai non si
può più. Ma magari se si ammala un parente… come
starà quella zia che non sentite da tanto? Alla sua età,
povera zia, almeno una telefonata… Scansafatiche.
PESCI
Antibiotici, suffumi-
gi, antistaminici e via
dicendo. Combattete
l’avanzo di bronchite
dell’inverno, il naso
ancora intasato e
l’allergia in arrivo ma
non vorremmo che esageraste con le medicine, cari
amici dei Pesci. Quante ne state prendendo di preci-
so? Cosa dice il vostro medico? Non può prescrivervi
niente per questa fastidiosa ipocondria? Inquieti.
occhio e orecchio 15
DA ADOTTARE
GNAPPO E LACOS il sonetto
e mentre siena dorme...
da vedere
le statue di santa caterina e garibaldi,
abbastanza vicine, si mettono a parlare
NESSUNO MI PUò GIUDICARE
E mentre Siena dorme… chi lo sa di MASSIMILIANO BRUNO
che si diranno Santa Caterina
e Garibaldi. Lei tutta dottrina Alice, donna facoltosa di 35 anni, vive in una bella villetta ai Parioli, con
miracoli, digiuni e castità.
il marito, un figlio di nove anni e tre domestici extracomunitari. La sua
E lui… col Papa ce l’aveva fina, vita cambia radicalmente quando il coniuge muore in un incidente e il
mangià mangiava e… donne in quantità. suo avvocato la mette al corrente della loro situazione economica: la sua
Sicché un pochino la fa brontola’ famiglia è completamente sul lastrico. Dal condurre una vita agiata, lei
poi lui li fa: “ Ma ci vòi sta’ zittina! e il figlio si trovano costretti a trasferirsi in periferia. Trovandosi piena
di debiti lasciati dal marito, è costretta a guadagnarsi da vivere facen-
So’ qui a cavallo, o che noia ti do!
do la escort. Giulio, proprietario di un internet point, avrà la fortuna-
Sarai Dottore, o te, ma essai ‘un sei strana!
Potevi esse’ patrona… che so, sfortuna di incontrarla.
Gnappone (l’incrocio maremmano – maschio) e Lacos (in- Questa è a grandi linee la trama di Nessuno mi può giudicare, commedia
crocio labrador – nera) vivevano in un recinto minuscolo
giusto del Granducato di Toscana italiana firmata da Massimiliano Bruno, sceneggiatore di molte comme-
senza una copertura, tenuti talmente male che sono stati
sequestrati. Sono giovani, hanno circa tre anni. Sono buo- e invece grazie a me, cara Catèra, die di successo, che è in questi giorni in programmazione al multisala
nissimi e si cerca per loro una famiglia che abbia il deside- e’ sei patrona dell’Italia intera!” Uci Cinemas di Sinalunga. Vera e propria mattatrice della commedia è
rio di prenderli entrambi, perché se si separano piangono
una strepitosa Paola Cortellesi, affiancata da due attori del calibro di
disperati.   Silvia Golini – Laboratorio del sonetto
Per informazioni: www.sonetto.org Raoul Bova e Rocco Papaleo.
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Sabato 26 MARZO e Domenica 27 Marzo
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da ascoltare il campo dei miracoli
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SIAMO “NATI”
giornaliero 24 Grana DAI MATTI
sonar - colle val d’elsa
Farmacia Comunale 2
Il rock italiano underground sa anche essere grande. Un esempio è quel-
strada di Sant’Eugenia, 1 a cura di maura martellucci
lo dei napoletani 24 Grana, gruppo ormai storico della scena rock ita-
0577 40712
liana, che si esibirà al Sonar di Gracciano (Colle Val d’Elsa) Il gruppo è
giornaliero e notturno a chiamata
composto dai napoletani, Francesco Di Bella, chitarra e voce; Armando Che la pazzia aleggi sulla nostra città lo diceva già Dante. La follia come
Cotugno basso; Renato Minale, batteria, Giuseppe Fontanella, chitarra. malattia, poi, ha caratterizzato molta storia di Siena con l’ospedale psichia-
Il nome si ispira alla moneta in uso nel regno di Ferdinando d’Aragona, trico di San Niccolò, forse il più importante della Toscana. E dalla “follia” è
DISTRIBUTORI
moneta povera, a sottolineare tanto il legame con la tradizione artistica
nata la Cooperativa Sociale “La Proposta”. Era il 1983, da tre anni era stata
partenopea quanto la vicinanza a una cultura che al denaro dà poco
Domenica 27 marzo valore. deliberata la chiusura dei manicomi, e alcuni infermieri e medici decisero di
Il loro sound cerca di unire l’energia tribale e la dinamicità del suono sperimentare questa nuova forma associativa per dare un prosieguo di sta-
Esso viale Mazzini digitale in una miscela di dub, reggae e rock. Dopo l’esordio nel 1995 bilità e un punto di riferimento ad alcuni degli internati che, per il processo
Agip via Cassia Sud hanno intrapreso numerosi tour in Italia e all’estero. di deospedalizzazione, avrebbero potuto sentirsi “abbandonati”. La sede de
Tamoil Petriccio Nell’edizione 2008 del Meeting delle etichette indipendenti vincono il La Proposta è sempre stata l’Orto de’ Pecci, un tempo orti del manicomio.
Shell viale Giovanni Paolo II Premio PIMI come miglior gruppo e il Premio come rivelazione indie
Gli inizi furono difficili ma negli anni la valle ha preso vita, si è aperta alla
Agip Tempori via Pescaia rock. A cavallo tra il 2010 ed il 2011 i 24 Grana hanno iniziato a lavo-
Ip (anche Gpl) viale Toselli rare ad un nuovo album insieme al produttore Steve Albini. Così nasce città, opera in molti ambiti e dà lavoro a 45 dipendenti (il 95% a tempo
La Stessa Barca, album che vede la luce il 18 gennaio 2011 e i cui brani indeterminato) la metà dei quali sono soggetti svantaggiati (provenienti da
saranno suonati dal gruppo sul palco del Sonar. esperienze di droga, alcolismo, carcere, problemi psichici). Inoltre, accoglie
15 inserimenti socio-terapeutici. E pensare che all’inizio volevano coltivare
METEO lombrichi!
MERCOLEDI 23 1,2° 15,5°
GIOVEDI 24 2,9° 18,2°
Il Gazzettino
VENERDI 25 4,9° 17,4°
Direttore responsabile: Fabio Di Pietro Fotografie: Fabio Di Pietro
SABATO 26 3,3° 15° Grafica di: Claudia Gasparri
Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Manuel Baldini, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini,
Rosalba Botta, Giuliano Catoni, Martina Cenni, Anna Maria Di Battista, Pubblicità: Marilena Masia
DOMENICA 27 6,8° 11,9°
Pietro Fantacci, Claudia Gasparri, Stefano Jacoviello, Nicola Panzieri, Tel. 0577 905316 - m.masia@alsaba.it
Yan Pontis.
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