Gil AZZETTIsenese

NO
Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 133 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it
Chiuso in redazione il 20 dicembre 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

Le iniziative a Siena
e in provincia
per Natale e Capodanno
Alle pagine 8 e 9

Buon e f e s t e

Paolo Maccherini,
storia e giornalismo
È stato presentato il libro voluto
dal Gruppo Stampa dedicato
al giornalista senese: il volume
contiene la sua tesi di laurea
sulla liberazione di Siena. Presentiamo
di seguito l’introduzione
di Duccio Balestracci
Paolo Maccherini cominciò come storico: questo non tutti, a Siena, lo sapevano o lo sanno. Il suo
profilo di brillante giornalista e quello di pacato uomo politico furono preceduti dalla dimensio-
ne scientifica dello storico contemporaneista, formatosi a contatto con l’insegnamento di Mario
Delle Piane, maestro di più di una generazione di studiosi e di intellettuali.
La prima prova di Maccherini con la storia fu proprio l’elaborazione della tesi di laurea, dedi-
cata alla Liberazione di Siena nel 1944. Da lì avrebbe potuto iniziare un percorso all’interno
dell’Università, né – raccontava lo stesso Paolo – gli vennero a mancare le sollecitazioni (e le
opportunità) in tal senso. Era una strada – diceva sempre lui quando ne parlava – che aveva il
suo fascino, ma che lo intrigava fino a un certo punto perché, per perseguirla, avrebbe dovuto
addentrarsi sullo scivoloso terreno della competitività accademica. E questo, Paolo, proprio non
sopportava di percorrerlo. Così aveva risposto un cortese «grazie, no» e si era diretto verso altri
lidi, lasciando inespressa la sua capacità di storico.
Della sua tesi di laurea non rimase altro ricordo che quello suo personale. Forse, alla fine, nem-
meno questo, perché quando, come Gruppo Stampa, decidemmo di pubblicarla, non fu pos-
sibile rinvenirne alcuna copia nemmeno in possesso della famiglia, ed è stato solo grazie alla
personale gentilezza di Ivano Tognarini (oggi ex presidente; all’epoca in cui iniziò l’operazione,
presidente) dell’Istituto Storico della Resistenza che siamo entrati in possesso della copia del
lavoro di Maccherini.
Lo riproponiamo come atto di affetto e di omaggio
all’amico e collega che troppo prematuramente ci ha la-
sciato. E lo facciamo dedicando a questo lavoro l’atten-
zione che merita, pubblicandolo con un aggiornamento
critico-storiografico redatto da Alessandro Orlandini, che
ha fatto il punto degli studi in materia usciti nei decenni
che ci separano dall’elaborato di Paolo, e con una serie di
testimonianze su Maccherini, affidate a colleghi giornalisti
e ad amici che lo conobbero, lo stimarono e gli vollero
bene. Perché non stimare e non voler bene a Paolo era
cosa parecchio difficile.
È il nostro modo di ricordarlo e, ancora una volta, di do-
lerci del fatto che, con lui, abbiamo perduto un raffinato
intellettuale e una grande persona.
Gil AZZETTIsenese
NO 4 3
A pezzi
e bocconi
Giuliano Catoni
La società scucita
Dopo l’istituzione del cosiddetto Studio Etrusco, il trasferimento a
Siena degli studenti di legge dell’Università di Pisa fece aumenta-
re il numero degli iscritti all’Ateneo senese da 124 a 437 nell’arco
dell’anno accademico 1851-52. Fu necessario perciò, da parte della
locale polizia, intensificare le misure preventive per scongiurare
qualsiasi tipo di disordine.Tanto più che due sanguinosi attentati
avevano scosso la città: era stato ucciso un Commesso di pubbli-
ca vigilanza ed era stato ferito gravemente il Delegato di governo
Lorenzo Mori. In seguito a questi fatti, nei primi giorni d’agosto
del 1852 fu fatta una grande retata di liberali, che mise in moto
una lunga azione giudiziaria, chiamata “Processo Spannocchi” dal
nome del più noto degli imputati, il settantaduenne conte Girola-
mo Spannocchi. Fra i sessanta arrestati, molti furono condannati al
carcere o all’esilio.
In una lettera a Raffaello Lambruschini, Tommaso Pendola scrisse:
«In questi giorni sono stati fatti gli arresti , e di persone non volgari,
fra le quali il conte Spannocchi. Non saprei dirvi se fossero implica-
te nel ferimento del Delegato Mori, non umanissimo e cortese. Se
ciò fosse, sarebbe brutta cosa, perché l’assassinio non è liberalismo.
Quel fatto fu disapprovato da tutti e questi fatti hanno prodotto
timore. Mio caro, il mondo cammina male e la società è scucita».
La polizia stilò due liste: una di “soggetti democratici temibili di pri-
ma classe”, capaci di dirigere ed eseguire qualsiasi “macchinazione
politica contro lo Stato”, e un’altra di “temibili di seconda classe”,
semplici provocatori di disordini. Fra questi ultimi c’era lo studen-
te Aureliano Gianni, che fu espulso dall’Università. Anche Agide
Bazzurro di Scansano, iscritto a Giurisprudenza, e Alceste Sani di
Siena, iscritto a Farmacia, furono arrestati per aver cantato stornelli
“di senso democratico”. Uno di questi stornelli era stato scritto da
Francesco Dall’Ongaro e pubblicato in un libretto stampato a Siena
nel 1847 dall’editore Porri. Musicato poi da Giuseppe Verdi , era
divenuto assai popolare, insieme con Il canto degl’Italiani (poi noto
come Fratelli d’Italia) di Goffredo Mameli e Michele Novaro, Ad-
dio mia bella addio dell’avvocato fiorentino Carlo Alberto Bosi e La
bandiera dai tre colori.
Al tricolore si ispiravano anche i versi di Dall’Ongaro, sotto il titolo
de Il brigidino: «E lo mio amore se n’è ito a Siena, / portommi il
brigidin di due colori: / il candido è la fè che c’incatena, /il rosso è
l’allegria dei nostri cuori; / ci metterò una foglia di verbena / ch’io
stessa alimentai di freschi umori / e gli dirò che ‘l verde, il rosso e
il bianco / gli stanno ben con una spada al fianco; / e gli dirò che ‘l
bianco, il verde e il rosso / vuol dir che Italia il suo giogo l’ha scosso;
/ e gli dirò che ‘l rosso , il bianco e ‘l verde / gli è un terno che si
gioca e non si perde». Il trevigiano Dall’Ongaro, definito “poeta
del populismo romantico”, era stato ordinato sacerdote nel 1831.
Perseguitato per le sue idee politiche, lasciò l’abito ecclesiastico e
nel 1849 fu nominato da Mazzini direttore del “Monitore romano”.
Autore di molte raccolte poetiche, di saggi, drammi e commedie, fu
ospite a Siena dei poeti Robert e Elisabeth Browning nella villa Al-
berti a Marciano, dove si discuteva animatamente di politica, come
testimoniano le lettere di Elisaberth, che alla viglia dell’unità scri-
veva alla sorella: «Garibaldi è un vero eroe e l’Italia ha bisogno di
una spada eroica […] , ma senza l’intelligenza e il cuore di Cavour,
cento di codesti eroi non avrebbero fatto nulla per questo paese».
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NO 4 mercoledì 22 dicembre 2010 4 Cultura

Finalmente tante biblioteche

Nuova quella di Buonconvento, molto attiva quella di Piancastagnaio e multimediale ad Asciano

Le biblioteche della provincia di Siena sono al cen-

tro di iniziative, bilanci di fine anno e addirittura
di aperture come nel caso della nuova biblioteca di
Buonconvento.
Infatti nascerà nel 2011 presso l’ex asilo Grisal-
di del Taja di Buoncovento una nuova biblioteca
comunale fornita di oltre seimila titoli “Casa del-
la cultura”. Rappresenterà il nuovo polo culturale
del comune tutto questo grazie al finanziamento di
20mila euro concesso da parte dell’amministrazio-
ne provinciale.
«Un’area a disposizione di cittadini e associazio-
ni per progetti culturali di ampio respiro – spiega
Giorgio Meconcelli, assessore alle attività produt-
tive del Comune di Buonconvento - La creazione
della Biblioteca porterà senza dubbio nuova linfa nel pomeriggio del sabato, dalle ore 15 alle ore 17. e comunicare. Presentazioni di libri, workshop,
al circuito culturale del paese, mettendo in scena «Negli ultimi mesi – spiega Ida Stolzi, consigliere incontri, corsi su diverse tematiche i protagonisti
potenzialità nuove di aggregazione con mostre, in- comunale con delega alla gestione della biblioteca del calendario di eventi di MediAsciano. Tutti gli
contri d’autore, eventi artistici, promozioni delle comunale – stiamo cercando di consolidare e di appuntamenti si svolgeranno nella Mediateca in via
eccellenze del territorio». ampliare i rapporti con l’Istituto comprensivo di Fiume ad Asciano e sono il frutto della collabora-
Per una biblioteca che nasce un’altra, quella di Pian- Piancastagnaio, valorizzando la partecipazione a zione tra amministrazione comunale e cooperativa
castagnaio, che fa un bilancio del anno in corso met- iniziative di promozione della lettura, incontri con Biancane.
tendo in campo nuove iniziative culturali per i ragaz- gli autori e laboratori didattici organizzate a livello Tutto il calendario infatti punta sulla creatività e
zi delle scuole pianesi ma anche per le loro famiglie provinciale e regionale». sulla necessità di imparare metodi e tecniche di
Oltre 600 volumi presi in prestito, numerose attivi- Per quanto riguarda le iniziative segnaliamo gli base per poter esprimere poi tutte la propria inven-
tà rivolte alle scuole per promuovere la lettura e far incontri, workshop e corsi all’interno della Media- tiva nell’arte pittorica, nella scrittura o nella foto-
conoscere il patrimonio conservato nella biblioteca teca del Comune di Aciano con il programma Me- grafia. Per il programma completo e le informazio-
e nell’emeroteca, l’allestimento di uno spazio riser- diAsciano. Un ricco programma di appuntamenti ni www.in-asciano.com – mediateca@in-asciano.
vato a laboratori didattici per bambini e l’apertura fino a marzo tra arte e cultura per imparare, creare com – tel 0577 717233.
 4 mercoledì 22 dicembre 2010 4 Gil AZZETTIsenese
NO 4 5

Gli Atenei in una guida

È stata presentata nell’aula Ma-
gna storica del Rettorato la Gui-
da agenda UniSì 2011, un volume
per il quale la forma editoriale
dell’agenda è un pretesto per
proporre e presentare Siena, la
sua storia e le sue tradizioni, agli
studenti, ma anche a tutti coloro
che sono appassionati della città
e della sua antica cultura. L’Ate-
neo ha voluto quest’anno ripete-
re l’apprezzata esperienza dello
scorso anno, allargando il sup-
porto al progetto da parte delle
istituzioni cittadine e del territo-
rio, aprendo alla collaborazione
dell’Università per Stranieri di
Siena. Il volume si avvale anche
dell’autorizzazione del Consorzio
per la Tutela del Palio. Numerosi
sono i partner e gli sponsor, che
hanno contribuito al totale finan-
ziamento dell’iniziativa: Comune
di Siena, Provincia di Siena, DSU
Toscana, Vernice Progetti, Banca
Monte dei Paschi di Siena, Xe-
nesys, Camera di Commercio di
Siena, Europe Direct Siena, Hu-
man rights and genocide studies,
Ilica, Sienambiente. Il tema della
Guida agenda 2011 è quello dei
rapporti della città di Siena con
il mondo nel corso dei secoli, e si
rivolge in particolare a chi, pro-
venendo da altre città per motivi
di studio, si trova a vivere giorno
dopo giorno la sua storia e le sue
tradizioni. Nella guida le notizie
sul Palio e le immagini dei drap-
pelloni fanno da filo conduttore
per una lettura storica, artistica e
sociale della città. «La Guida – ha
detto il rettore dell’Università di
Siena Angelo Riccaboni – testi-
monia un’attenzione particolare
che da secoli la città di Siena ha
nei confronti degli studenti. Per
continuare a mantenere un rap-
porto positivo tra studenti e città,
la conoscenza reciproca è fonda-
mentale, anche al fine di raffor-
zare l’attrattività nei confronti
di coloro che vengono da altre
regioni d’Italia». Il volume sarà
distribuito gratuitamente agli
studenti universitari, nelle Case
dello studente, durante i Matrico-
la-day e, in seguito, presso le Bi-
blioteche e Segreterie di facoltà e
il Front office nel palazzo del Ret-
torato dell’Università degli Studi
di Siena. Alla presentazione, co-
ordinata da Duccio Balestracci,
storico e docente dell’Università
degli Studi di Siena, hanno par-
tecipato, oltre ai rettori Riccabo-
ni e Vedovelli, Massimo Bianchi,
assessore allo Sport del Comune
di Siena; Alessandro Pinciani,
vicepresidente della Provincia di
Siena; Alessandro Piazzi, vicepre-
sidente di Vernice Progetti Cultu-
rali; Pierluigi Millozzi, presidente
del Consorzio per la Tutela del
Palio di Siena.

Al Contrario Roberto Barzanti

Il vero è il falso
Il Grande Fratello parla senese. un intervento della prima fidanzatina, Viola Castagnini, che ha spiegato il
Forse è indice di maturità che le carattere del suo ex. Colpisce che schermaglie del genere siano assunte come
cronache locali non si siano date ingredienti di un racconto televisivo che, pur non avendo la presa delle
a raccontare giorno dopo giorno prime edizioni, è seguito come un feuilleton dei nuovi tempi. Vero e falso si
gli umori, le vere lacrime e le pas- mischiano di continuo. Sarà vera la gelosia esibita? E quel moto di stizza?
sioncelle fuggevoli del bel Pietro E quel bacio furtivo? Gesti e ammiccamenti suggeriti da un’astuta sceneg-
Titone, nato a Castellina Scalo giatura o verità intime scoperte curiosando dal video? Cadono le distinzioni
nel luglio 1986, partecipante al d’uso. La “società dello spettacolo” abolisce il confine tra recitazione e real-
programma nelle vesti d’ un cal- tà. Il reale entra nello spettacolo e produce un frastornante ribaltamento.
ciatore aspirante manager e playboy di successo. Scarmigliato e imponente, «Nel mondo realmente ribaltato – ammoniva Guy Debord – il vero è un
largo sorriso e bell’eloquio, costui – informano i giornali – ha sul corpo momento del falso».
nove tatuaggi: tre stelle sulla tibia sinistra, la frase “proud of you” incisa
sulla schiena, un fiorellino sul braccio destro, un maori sul polpaccio destro,
le iniziali dei familiari attorno alla scritta LOVE sul braccio sinistro, il sim-
bolo del suo segno zodiacale, Cancro, più il nome di battesimo sulla pancia,
un quadrifoglio sulla caviglia sinistra ed un radioso sole tribale sul collo.
Un corpo dove sta scritta una storia. «Sono abituato – confessa – a stare
con tanta gente ma non mi adatto a tutto, ho le mie idee, quando siamo in
gruppo sono io il punto di riferimento, ho pochi veri amici e solo con loro
ho un rapporto confidenziale, ma ogni tanto mi piace anche isolarmi, sto
bene anche solo con me stesso». La sua (seconda) fidanzata, Ilaria Natali, si
è precipitata dentro la casa-prigione per contrastare l’idillio appena sboccia-
to tra il bel Pietro e Guendalina Tavassi. Per riagganciarlo ha detto che gli
perdonava il tradimento con Guenda. L’avesse mai fatto. La Natali è stata
cacciata con votazione quasi unanime. «Gli italiani – ha commentato la
ragazza – non sono disposti a perdonare in fatto di corna». Si è avuto anche
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NO 4 mercoledì 22 dicembre 2010 4 economia

Ancora preoccupazione Il parere

per le imprese senesi
C’è un po’ di preoccupazione per quanto riguarda le
imprese senesi. Dall’analisi svolta sul III trimestre 2010
per le aziende manifatturiere della Provincia di Siena
(con almeno 9 addetti) si osserva infatti che gli indica-
tori confermano il rallentamento del ritmo di crescita
rispetto ai primi mesi dell’anno: l’indicatore della pro-
duzione si è infatti fermato a +3,4% dopo l’8,7% del
II trimestre, inferiore al dato toscano +3,5%, e che
trova riscontro anche nell’indicatore di fatturato che
passa dal +20,5% dei mesi di aprile-giugno agli attuali
+3%. Questi andamenti “tendenziali” rappresentano
dati preoccupanti per l’effetto frenante del processo
di recupero e, più ancora, perché confrontati con un
trimestre, il terzo 2009, in flessione del 9,8% sul 2008.
L’indicatore sugli ordinativi, dopo i segnali incorag-
gianti di inizio anno, nel periodo evidenzia variazioni
che sono tornate in saldo negativo (-11,2% gli ordini
interni, -11,3% quelli esteri) lanciando quindi segnali
di preoccupazione per le dinamiche dei prossimi mesi.
Gli effetti sull’occupazione sono ancora evidenti e tor-
nano a peggiorare, seppure in lieve misura, rispetto al
secondo trimestre (-1,5% dopo il precedente -1%). La
Cassa Integrazione Guadagni continua complessiva-
mente ad aumentare facendo registrare un +26,1% ri-
spetto al corrispondente periodo del 2009. E non tran-
quillizza che la situazione senese sia complessivamente
migliore rispetto alla maggior parte delle altre province
e, quindi, della media regionale.
Sul piano dimensionale continuano ad essere le Piccole
(10-49 addetti) a faticare maggiormente nel recupero
fermandosi a -0,6% in termini produttivi e a +2% per
il fatturato. Stenta a ripartire anche la domanda che a
fronte di un debole +1,1% nella componente estera,
flette a -2,7% in quella interna. Migliori i dati delle Me-
die (50-249 addetti) che, trainati dalla domanda estera
(+8,2%), recuperano oltre il 5% in termini produttivi.
Sono invece gli ordinativi a destare preoccupazione
nelle Grandi Imprese con flessioni a due cifre che in-
teressano sia la componente interna (-37%) che quella
estera (-48%) e questo, nonostante la positiva per-
formance del III trimestre (+10,5% la produzione e
+7,5% il fatturato). Dati che potrebbero anticipare un
freno produttivo per il prossimo periodo.
Sono comunque tutti i settori economici a confer-
mare un sensibile e generalizzato peggioramento
rispetto alla precedente rilevazione, salvo quello dei
metalli. Resistono alimentari e bevande, la meccanica
e i mezzi di trasporto, con quest’ultimo che chiude
meglio il trimestre. Unica nota positiva si rileva nelle
aspettative del IV trimestre dell’anno che sembrano
mostrare segnali incoraggianti per quasi tutte le va-
riabili. Anche in questo caso la ripresa risulta trainata
dalla domanda estera. Preoccupa invece come con-
tinuino a prevalere i pessimisti per quanto riguarda
l’occupazione. Escluso qualche miglioramento sulle
attese occupazionali registrato nei mezzi di traspor-
to, nella meccanica e nella chimica e farmaceutica, si
rilevano invece pessimistiche le previsioni in tutti gli
altri settori ed in particolare nel legno e mobilio e nei
prodotti per l’edilizia.
dei sindacati
sulle Scotte
Il 14 dicembre si è svolta un’assemblea
generale molto partecipata delle lavoratri-
ci e dei lavoratori dell’AOUS indetta da FP
CGIL, FP CISL, UIL FPL e RSU Aziendale.
È emersa dagli interventi la grave condi-
zione di carenza di personale in cui vertono
molti reparti e servizi dell’Azienda Ospeda-
liera. Non sono coperte con assunzioni a
tempo determinato più del 65% delle as-
senze lunghe, dato che genera una caren-
za di personale per più di 50 solo tra infer-
mieri, personale addetto all’assistenza ed
ostetriche, a cui si aggiungono le carenze
anche delle figure professionali del tecnico
sanitario.
Le carenze organiche non stanno solo
mettendo a rischio il lavoro dei profes-
sionisti e la garanzia dei diritti contrat-
tuali dei lavoratori ma mettono anche in
discussione gli standard di qualità assi-
stenziale che l’Azienda dovrebbe garanti-
re. Le lavoratrici e i lavoratori dell’AOUS
sono consapevoli del momento di difficol-
tà che vive il Sistema Sanitario Nazionale
e Regionale e ritengono che all’interno
dell’Azienda ci siano spazi di razionaliz-
zazione che consentano di mantenere i
livelli di qualità. Questa politica di rispar-
mio invece pesa sulle spalle dei cittadini

La Cgil contro i tagli ai trasporti pubblici e dei lavoratori e non è rispettosa degli
indirizzi regionali contenuti nella Finan-
ziaria.
Il Comitato Direttivo della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti FILT CGIL di Siena, riunitosi oggi, Le Organizzazioni Sindacali rinnovano la
ribadisce la propria preoccupazione in merito ai tagli delle risorse destinate al trasporto pubblico. disponibilità ad affrontare seri progetti di
Nonostante gli sforzi prodotti dalla Regione Toscana e dagli enti locali, il taglio dei servizi si aggira tra il 10 riorganizzazione aziendale che non ridu-
ed il 13%. Il Comitato Direttivo della FILT CGIL di Siena ritiene che il trasporto pubblico sia un diritto cano la qualità dei servizi tagliando le do-
sociale fondamentale e che la mobilità delle persone debba essere sostenuta ed incentivata e non certamente tazioni organiche. Si richiede pertanto un
ridotta. incontro urgente con il Direttore Generale,
Qualsiasi taglio di linea o di tratta corrisponde ad un forte disagio per il Paese ed i cittadini, soprattutto al fine di garantire un impegno concreto
oggi che il trasporto pubblico si assume l’onere di aiutare a tamponare la situazione di crisi economica della Direzione sulla reintegrazione delle
in cui versano molte famiglie, per le quali il tpl rappresenta una forma di mobilità ancora sostenibile. Il dotazioni organiche stesse.
Comitato Direttivo della FILT CGIL di Siena invita le autonomie locali ad un complessivo ripensamento
sull’orientamento dei tagli.

Approvato la settimana scorsa dal CdA. Si chiude così il processo di riorganizzazione
avviato due anni fa. Più efficace il presidio del territorio e più risorse in rete
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte
dei Paschi di Siena Spa ha approvato il progetto
di riorganizzazione complessiva della rete commer-
ciale e delle strutture della capogruppo.
Gli obiettivi principali di questo riassetto sono, in
sintesi, il rafforzamento della presenza sul territo-
rio partendo dalla centralità della filiale e dalla va-
lorizzazione del ruolo del titolare, il recupero della
visione integrata del cliente tramite presidi che
siano più vicini alle province e ai distretti e
dotati di leve adeguate, l’accorciamento delle
filiere commerciali e la semplificazione e ra-
zionalizzazione delle strutture organizzative
con conseguenti livelli di efficienza operativa
strutturalmente più elevati.
Il nuovo assetto della Banca porterà a una
forte semplificazione dei processi decisiona-
li e ad un presidio commerciale ancora più
efficace rispetto all’attuale, grazie alla nasci-
ta di 99 nuove Direzioni Territoriali che non
saranno più differenziate per segmenti com-
merciali ma punteranno sul coordinamento
integrato di tutte le unità operative sul ter-
ritorio (filiali e centri specialistici) e saranno
pertanto denominate Direzioni Territoriali
Mercato (DTM)
Il coordinamento delle DTM avverrà attraverso le
attuali 11 Aree Territoriali, che saranno focalizzate
sulle attività di indirizzo, controllo commerciale e
sintesi delle esigenze espresse dal territorio relati-
vamente a prodotti e servizi. Anche le strutture del-
la direzione generale di Banca Mps verranno riviste
per ottimizzare gli assetti e rendere più efficiente il
funzionamento della struttura di capogruppo.
Tutto ciò porterà ad un evidente rafforzamento
delle strutture di presidio locale in termini di ve-
locità, semplicità e trasparenza, spostando risorse
(umane e tecnologiche) verso il territorio per mi-
gliorare ulteriormente la competitività nei confron-
ti di famiglie e aziende.
Dalla manovra complessiva è attesa una riduzione
di circa 180 milioni di euro del battente strutturale
di costo, nonché una crescita dei ricavi netti, deri-
vante dall’aumento del tasso di acquisizione e riten-
zione della clientela abbinato ad una abilitazione
diretta delle strategie commerciali e all’incremento
del tempo commerciale a disposizione delle risorse
di filiale derivante dalla revisione dei processi e del-
Banca
Mps:
parte
il nuovo
piano
le piattaforme tecnologiche (adozione del sistema
Paschi Face). Gli altri benefici proverranno da una
riduzione del tasso di rettifiche collegato agli effetti
del progetto “Revisione organizzativa degli assetti e
dei processi del credito”. Il riassetto organizzativo
interessa profondamente tutte le strutture aziendali
e sarà oggetto di confronto con le Organizzazioni
Sindacali, in una linea di continuità con il conso-
lidato profilo delle relazioni industriali; il piano di
attuazione prevede il rilascio sulla capogrup-
po entro il primo trimestre 2011 e quello sul
territorio entro il secondo trimestre 2011.
«Ciò che ci si aspetta da quello che può es-
sere definito come l’ultimo importante pas-
so dopo l’acquisizione di Antonveneta e le
fusioni di banche e società all’interno del
Gruppo Montepaschi – dice il direttore ge-
nerale Antonio Vigni – è il rafforzamento
della presenza sul territorio partendo dalla
centralità della filiale e dalla valorizzazione
del ruolo del titolare, in un quadro di mas-
sima sinergia con i centri specialistici e con i
canali on-line».
«Si cercherà di ottenere una visione integrata
del cliente – spiega Vigni – con presidi che
siano più vicini alle province e ai distretti italiani,
dotati di leve adeguate, con maggiore valorizza-
zione del ruolo delle aree territoriali nel coordi-
namento di queste strutture. La semplificazione
nell’organizzazione porterà a individuare in manie-
ra univoca le responsabilità nei processi decisionali
e accorcerà le filiere commerciali».
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NO 4 mercoledì 22 dicembre 2010 4

Con Babbo Natale

tutti in carrozza
Numerosi sono gli eventi che durante queste feste allieteranno i cittadini e i turisti che sceglieranno di passare
dei bei momenti nel nostro capoluogo. Di seguito l’elenco delle iniziative in città e in provincia.
23 dicembre
Alle ore 21,00 presso il Teatro dei Rozzi di Siena, all’interno delle manifestazioni di Sì è Natale promosse dal Co-
mune di Siena, “Una Orchestra per Siena”, spettacolo di esordio dell’associazione G3 nato dall’estro e dall’im-
pegno di un gruppo di musicisti che con ironia, generosità e coraggio propongono brani popolari, dal sapore
vagamente “retrò”.
24 dicembre
Dalle ore 16.30 ci sarà la manifestazione “Babbo Natale in carrozza”, un pomeriggio di giochi e intrattenimento
completamente dedicato ai bambini. Babbo Natale percorrerà in carrozza le vie del centro di Siena, preceduto
dai fiati della Banda “Città del Palio”, per poi giungere in Piazza Duomo dove i bambini saranno intrattenuti da
uno spettacolo di animazione della Cooperativa “Giocolenuvole” e dalle musiche natalizie della Banda Città del
Palio. A tutti i bambini saranno distribuiti dei doni.
Dalle ore 21.00 alle 24.00, si terrà a Montepulciano il Presepe vivente, giunto alla VII edizione, che si snoderà
in un percorso che ripercorrerà gli eventi più importanti del Natale. I quadri del presepe richiameranno anche
alcune delle attività rurali e commerciali della Palestina di duemila anni fa. All’interno del Presepe Vivente in
attesa della S. Messa di mezzanotte, alle ore 23.00, si collocherà una veglia guidata dal Vescovo Diocesano. Verrà
riproposto il pomeriggio del 6 gennaio dalle ore 16.00 alle 20.00.
Alle ore 21.00 tradizionale fiaccolata notturna lungo la via Francigena, dal castello di Monteriggioni fino alla
chiesa romanica di Abbadia Isola. Un lungo serpente di luce scenderà dalla cinta turrita per inoltrarsi nel folto
del bosco, lungo l’antico percorso medievale, che viene segnalato e mantenuto proprio dagli esperti escursionisti
In queste pagine
del Cai. La passeggiata si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica e si concluderà presso il borgo medievale le principali iniziative che
di Abbadia Isola, dove verrà celebrata la santa Messa di Natale dal parroco don Doriano Carraro. Funzionerà si svolgeranno
un servizio navetta che assicurerà per tutta la notte collegamenti fra il Castello ed Abbadia Isola. Alle 23 verrà
celebrata la Messa di Natale presso l´abbazia romanica. Siena
nelle terre di
26 dicembre in occasione del Natale
Dalle ore 15.30 alle 199.30 a Casole d’Elsa si terrà il tradizionale Presepe Vivente. La rievocazione casolese della
Natività è tra le più apprezzate della Toscana e si era guadagnata risonanza perfino in Rai e sui media stranieri, e del Capodanno.
ma fu interrotta nel 2005 per problemi logistici; è quindi con grande entusiasmo e impegno che i volontari lavo-
rano da mesi per riproporre un evento all’altezza delle aspettative.
Un’intera porzione dell’antico borgo viene trasformata in un villaggio d’altri tempi, animato da più di 150
figuranti in costume d’epoca. Gli abiti sono ricreati con fedeltà storica, fino al punto di invecchiare i tessuti
con appositi trattamenti. Le cantine e le piazze illuminate da fiaccole vengono addobbate con materiali poveri.
L’iniziativa sarà replicata nei giorni del 1 gennaio (20.30 - 23.30), 2 gennaio 2011 - Ore (15.30 - 19.30) e infine
il 6 gennaio (15.30 – 19.30).
27 dicembre
Dal 27 dicembre al 7 gennaio “Tata di comunità” è una iniziativa proposta dal Comune di Murlo, per rispon-
dere ai bisogni delle famiglie nella gestione del tempo extra scolastico dei bambini tra 1 e 12/14 anni anche
durante le feste natalizie. In collaborazione con la cooperativa Giocolenuvole. Il servizio deve essere richiesto
entro mercoledì 22 dicembre. Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare al Comune di Murlo al
numero 0577 814213.
Ricordiamo a tutti l’iniziativa Shopping and go promossa dai negozi che aderiscono al Centro commerciale natu-
rale di Siena e a Siena Promuove che permette a fronte di un acquisto il rilascio di buoni taxi, biglietti urbani e
buoni parcheggio per i clienti che desidereranno lasciare l’auto nei parcheggi scambiatori e raggiungere il centro
con il taxi o i mezzi pubblici.
 4 mercoledì 22 dicembre 2010 4 Gil AZZETTIsenese
NO 4 9

In casa con gli amici

o in Piazza con la musica

Pagine a cura di
Francesco Del Siena
Grande attesa per la notte di Capodanno in Piazza del Campo a Siena. Per salutare l’anno che va via, il 31 dicembre 2010
appuntamento con il live tre grandi artisti della musica italiana; saranno Paolo Belli e la Big Band, Irene Grandi, Giusy
Ferreri i superospiti del concertone senese. L’evento ha come main sponsor la Banca Monte dei Paschi di Siena spa.
Il Gazzettino Senese Piazza del Campo e la città tornano dunque a ospitare la grande musica. L’obiettivo è quello di offrire ai senesi e ai viag-
giatori un binomio fatto da qualità artistica e originalità. L’evento, infatti, è appositamente pensato per Siena. «Un Capo-
augura a tutti danno capace di intercettare più gusti musicali – ha fatto notare il sindaco, Maurizio Cenni – che saprà offrire un evento
buone feste. originale e di qualità, un evento costruito per la città, questo l’aspetto importante che continuiamo a pensare per Siena.
Sarà anche interessate vedere come i tre artisti sapranno fondere i loro diversi talenti. Il concerto, insieme alle luminarie,
Saremo di nuovo ai mercati in Piazza del Campo di inizio dicembre e al cartellone di iniziative che a breve presenteremo – ha aggiunto il
in edicola mercoledì sindaco – sarà in grado di rendere più attrattiva la città. Il ringraziamento va alla Banca Monte dei Paschi di Siena che da
sempre è attenta e dimostra grande sensibilità verso Siena». Tutti conosciutissimi i protagonisti. Paolo Belli è un artista
12 gennaio 2011 versatile che dal tempo dei Ladri di Biciclette, grazie al suo personalissimo pop colorato di swing, si è affermato nell’am-
bito musicale e anche nel campo televisivo. Irene Grandi, cantautrice italiana, ha venduto nel corso della sua carriera
1 milione e mezzo di dischi solo in Italia. Giusy Ferreri è giunta al successo nel 2008 grazie alla sua partecipazione alla
prima edizione del talent show italiano X Factor e può contare già due album di successo alle spalle. Ancora tutta da
definire la scaletta precisa e i dettagli dell’evento che saranno messi a punto a breve. L’idea è quella di far alternare sul
palco Paolo Belli con la Big Band, poi Irene Grandi, Giusy Ferreri e infine di nuovo Paolo Belli per la chiusura.
Il primo giorno dell’anno verrà inaugurato da un’altra iniziativa infatti alle ore 17 al Teatro dei Rozzi arriva il coro gospel
americano Spirit of Praise. Nato a New York da una delle più importanti corali americane, la New York State Choir,
ha, in breve, confermato di avere un ruolo di prim’ordine nell’arena musicale mondiale. La particolarità del gruppo è
quella di unire i tradizionali suoni gospel, alle moderne sonorità della New York del terzo millennio, rappresentando
quanto di più entusiasmante questo genere possa offrire. Durante il concerto organizzato da “Officine della Cultura” in
collaborazione con l’associazione Toscana Gospel, il coro coinvolgerà il pubblico in una grande festa, grazie alla bellezza
delle voci e alla capacità interpretativa dei componenti. L’ingresso è a pagamento.
Ricordiamo anche che fino al 23 gennaio ai Giardini della Lizza ci sarà la Pista di Ghiaccio – Villaggio di natale dove oltre
alla pista di pattinaggio sono presenti giochi e animazioni.
Gli orari in questi giorni di festa saranno un po’ diversi infatti per la vigilia sarà aperto dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 23,
per Natale dalle 15 alle 23 e per il 31 dalle 10 alle 13, dalle 15 alle 19 e dalle 22 alle 04 del primo, quindi c’è la possibilità
di salutare il nuovo anno pattinando sul ghiaccio.
 Nevica:
il buono,
il brutto
e il cattivo
I paesaggi belli e i giochi dei bambini hanno presto lasciato il posto all’angoscia e ai disagi.
Può una nevicata ridurre le città e il traffico in simili condizioni? La politica ne discute

“Sott’acqua fame, sotto la neve pane”. Prendiamola così, lasciamo che la sag-
gezza popolare sdrammatizzi un po’ l’amarezza per i disagi che si sono creati
per la nevicata di venerdì scorso. Una nevicata, occorre dirlo, ampiamente pre-
vista dai meteorologi, ma che ha comunque spezzato in due l’Italia bloccando
tutte le comunicazioni.
A Firenze in particolare i disagi sono stati intollerabili. La stazione ferrovia-
ria di Santa Maria Novella, snodo fondamentale del traffico su rotaie della
Penisola,ha vissuto venerdì una giornata di caos totale, tra treni in ritardo e
altri convogli fermi a causa di scambi ghiacciati o altri contrattempi. Il tutto si è
tradotto in tempi di attesa biblici per gli utenti e frequenti interventi della forza
pubblica per sedare focolai di rissa che si accendevano tra i passeggeri già sui
treni e quelli, esasperati, che volevano salire. Uno spettacolo veramente depri-
mente, nonché un problema grave per tutti i pendolari senesi che sono riusciti
a tornare a casa solo nel dopocena.
Anche la Siena-Firenze e la Siena-Grosseto sono rimaste bloccate, in particola-
re la prima è stata riaperta solo nella notte tra sabato e domenica in direzione
Firenze, dopo che si era formata una coda di 20 chilometri.
In città le cose non sono andate meglio: quasi tutte le principali arterie bloc-
cate a causa di mezzi in traversati, che hanno reso difficile anche l’interven-
to degli spazzaneve e degli spargisale. «La neve si è alzata troppo in fretta»
spiega l’assessore Lazzeroni. Vero, ma perché – dato che la nevicata era ab-
bondantemente prevista – non assumere già la mattina l’ordinanza di divieto
di circolazione senza catene o pneumatici da neve? La stessa cosa vale per
gli automobilisti: essere così incauti da mettersi in viaggio senza le dovute
attrezzature è da incoscienti, dal momento che può creare pericolo e disagi
anche per gli altri.
Bisogna essere anche comprensivi con chi ha dovuto gestire l’emergenza e tene-
re conto delle difficoltà che si sono dovute affrontare. Quello che però poteva
e doveva essere fatto meglio è la gestione del dopo-emergenza. Molte strade
cittadine ancora nella giornata di sabato non erano state liberate dalla neve, che
per il passaggio degli automobilisti aveva creato quella patina scivolosa e peri-
colosissima. In punti fondamentali per il traffico e la sosta delle auto cittadine
– un esempio per tutti: Piazza d’Armi – ancora domenica erano presenti lastre
di ghiaccio sulla sede stradale e sui marciapiedi, che rendevano la vita difficile
ad auto e pedoni.
In generale, quello che sembra essere mancato non è la volontà e l’impegno,
ma un’adeguata prevenzione e un coordinamento efficace tra le forze scese in
campo.

Botta e risposta
Intanto a Siena i disagi dovuti alla neve
scatenano la battaglia politica. Futuro e
Libertà in particolare ha criticato dura-
mente l’operato dell’assessore con delega
alla Protezione Civile Silvia Lazzeroni. Nel
comunicato del Coordinamento provinciale
di Fli si parla di una “città in ginocchio” e
di “prova totalmente fallita dal Comune”.
Fli in particolare punta il dito contro una
mancata prevenzione dell’emergenza e
sull’adozione in ritardo di certi provvedi-
menti come il divieto di circolazione senza
catene. A difendere l’operato dell’assessore
Lazzeroni dagli attacchi venuti anche da si-
nistra sono intervenuti i Socialisti/Riformi-
sti, che hanno detto di rispettare le opinioni
espresse dalla Federazione della Sinistra,
ma al contempo le ritengono un “virulento
e strumentale attacco”. Secondo i Sociali-
sti/Riformisti occorre piuttosto “avere una
visione complessiva (del problema neve,
ndr) per fare scelte che possano in futuro
diminuire i disagi. Gli attacchi all’assessore
Lazzeroni rischiano quindi di compromet-
tere sul nascere il costituendo “tavolo del
centrosinistra”.
tecnologie 4 mercoledì 22 dicembre 2010 4
Flipboard per tablet
e Nimbuzz per smartphone
Essere sempre in
contatto con tutti, senza ri-
manere incollati al pc? Si può!
Grazie alle applicazioni che per-
mettono di aggregare sul proprio
dispositivo tutti i contatti: face-
book, twitter, messenger, google
Talk, Skype, e altri. In una sola
applicazione con un unico login ottieni
una sola lista con tutti gli amici e conoscenti.
Nimbuzz Mobile ti permette di chiamare, chattare, inviare messaggi
e file gratuitamente quando sei in movimento. Puoi vedere chi è on
line e dove, effettuare chiamate, chat e chatroom, inviare messaggi,
foto, musica, video e messaggi vocali.
Scaricando l’applicazione si può risparmiare sulle chiamate, perchè
Nimbuzz utilizza internet per effettuare chiamate gratis verso la tua
lista contatti. Con Nimbuzz si può anche localizzare la propria posi-
zione e condividerla con i propri amici. Utilissimo per organizzarsi
gli appuntamenti.
Per chi ancora non ha uno smartphone può tranquillamente istallar-
lo sul pc o sul mac e sfruttarne comunque i vantaggi di gratuità delle
chiamate e di comodità di aggregazione dei contenuti rinunciano
alla possibilità di fruirne in mobilità, cioè in giro. Invece per i tablet
c’è Flipboard che permette di generare una rivista personale con
tutte le news dei propri amici.
È un’applicazione che si scarica gratuitamente sul proprio iPad e
aggrega le news che recupera dai profili dei personali social net-
work: le foto e gli aggiornamenti di stato di Facebook, i cinguettii su
Twitter, le foto di Flick, gli aggiornamenti dei profili professionali
da LinkedIn.
L’applicazione fa una selezione dei contenuti e li impagina in tempo
reale in una formato rivista che ricorda il periodico patinato, con i
testi che puoi approfondire con l’aggiunta di video e di foto, da sfo-
gliare con un dito. È un vero e proprio personale social magazine,
dinamico  e costruito sul lettore e sulla propria cerchia di amicizie
e di followers. Con questa applicazione ognuno ha l’opportunità di
vivere e fruire in modo alternativo la propria vita sui social network.
Una nuova modalità che ci proietta verso un nuovo modo di vivere
il web sociale con un design semplice, essenziale ed esteticamente
piacevole ed ordinato. Insomma si è nel medesimo istante editori e
redattori della propria vita personale, visualizzando in modo grade-
vole e rivalutato in veste grafica quelli che posso essere dei semplici
aggiornamenti di status o twitt.
4 11
F5 Pagina a cura di Rosalba Botta
Che cos’è un App?
Magari si potesse risolvere dicendo
semplicemente è un’Applicazione! Il 10
luglio del 2008 aprì l’App Store, il negozio
delle applicazioni. Questa è una data che
resterà nella storia perché segna l’ingresso in
un nuovo mondo di gestire i propri contenuti
e organizzarsi la vita.
Con le App si è rivoluzionato il modo di
concepire il telefono cellulare, non più solo
dispositivo per chiamare e ricevere, fare
foto, mandare sms e navigare, perché con
le applicazioni si ha l’opportunità di gestire
contenuti, trovare informazioni, giocare e
tanto altro. Il giorno di apertura l’App Store
conteneva già più di 500 applicazioni, tre
giorni dopo erano 800 e il negozio virtuale
fece registrare il traffico record di 10 milioni di applicazioni scaricate. Oggi
sono più di 250mila e i download hanno superato i 5 miliardi.
Ecco come costruire un’App
Oggi è possibile in modo semplice e intuitivo, del progetto, Appdoit sottopone l’applicazio-
seguendo un tutoriale, scrivere da soli un’ap- ne alla procedura di certificazione di Apple,
plicazione per iPhone o per Android (per gli e presto sarà possibile anche per Google con
altri dispositivi che non sono Apple). Basta i dispositivi con sistema operativo Android
collegarsi al sito Appdoit.it e lasciarsi guidare che non sono sotto l’egida della Apple. Dopo
passo passo. L’ambiente per costruire la pro- aver concluso il proprio progettino e ricevu-
pria App si sviluppa ed opera solo online, pre- ta l’approvazione, si procede al pagamento.
via registrazione. Il sito mette a disposizione Il tempo necessario si riduce in pochi minuti,
decide di template in base all’argomento, che fare un’applicazione è diventato come aprire
sia arte, musica, negozi, ecc. Si ha anche la pos- un blog: semplice e alla portata di tutti, con
sibilità di arricchire il template di base modi- la possibilità di poter aggiornare i contenuti e
ficando i moduli e aggiungendo e cambiando modificare i moduli del programma semplice-
le immagini predefinite. Dopo l’approvazione mente dal pannello di controllo.
12 3 Gil AZZETTIsenese
NO
Ariete
Ci siamo, finalmente: per voi
che amate il Natale, le tavole
imbandite, la tombola con i
parenti, i pacchetti sotto l’al-
bero, inizia adesso il periodo
magico. In giro per regali, in
cucina tra capitoni e anatre, in cantina per i piatti della nonna
da abbinare con la tovaglia dorata: buona orgia! Natalizi.
Gemelli
Altro che crisi, voi non po-
tete che starvene in giro per
vetrine e negozi. La cintura
dorata per l’amica, il cap-
pello di lana per il cugino, il
set di pentole per la nonna,
ma anche quei piccoli pensieri per voi che vi resteran-
no inevitabilmente in mano. Spendaccioni.
Leone
Siete l’unico nel circondario
a poter sfoggiare un prese-
pe con vera borraccina ma
non tutti capiranno al volo
chi sia il nuovo personag-
gio tra il bue e l’asinello e
perché indossi una maglia bianconera… Fate i vaghi nel ri-
spondere, citate un vangelo apocrifo a caso. Alternativi.
Bilancia
È inutile che cerchiate di pro-
grammare tutto per tempo,
finirà come al solito: arrivere-
te all’ultimo momento senza
regali, anzi senza il regalo per
mamma e babbo, e a quel
punto non vi resterà che arraffare l’arraffabile. In realtà è
così che vi piace il Natale (poco e veloce). Ritardatari.
Sagittario
Panettone o pandoro?
Senza o con i canditi? Bol-
licine italiane o straniere?
Caviale o crostini tradizio-
nali? Quanti dilemmi, sot-
to le feste! La soluzione è
provare tutto, mangiare e bere in allegria. Ai chili presi
penserete dopo. Alla citrosodina, invece, subito. Golosi.
Acquario
Siate originali: nessuno si
dichiara per Natale. Con una
stella rossa in mano al posto
delle rose. Sotto il vischio, co-
me nei film americani. Un di-
versivo, sempre meglio della
tombola. Magari apprezzeranno la novità. Altrimenti potrete
sempre consolarvi con panettone e pandoro. Innovativi.
Da adottare Mario
4 mercoledì 22 dicembre 2010 4
Toro
Dovreste anche voi, cari ami-
ci del Toro, provare con un
cambio di allenatore, non
si sa mai. È davvero giunto
il momento di lasciarsi al-
le spalle sconfitte, passivi,
squalifiche e infortuni. Puntiamo almeno al pareggio. O
ormai aspettiamo: anno nuovo vita nuova? Demotivati.
Cancro
Siete ancora in tempo a
fuggire, come da sempre
sognate di fare. A differenza
dell’Ariete, si apre per voi una
stagione pesantissima, quasi
come i parenti con cui dovre-
te passare le feste. Sognate i Tropici, il mare caldo, al limite
tiepido ma almeno lontano. Provateci ancora. Intristiti.
Vergine
I bambini già si sono scatena-
ti intorno all’albero di Natale,
complice il gatto, che si sen-
te molto leone nella foresta.
Le luci psichedeliche che vi
piacciono tanto potrebbero, in
realtà, risultare un po’ disturbanti alla lunga. Non vi hanno
detto che quest’anno va la sobrietà per Natale? Illuminati.
Scorpione
Lotterie natalizie e di fine
anno, ecco quello che vi ci
vuole. Tentate la sorte, ma-
gari è il momento buono. Ci
scapperebbero dei gran bei
regali, la rata del mutuo e
magari anche l’estinzione di quel debitino… Provate, ma
senza indebitarvi ulteriormente, se possibile. Fortunati?
Capricorno
Lo spirito natalizio vi avvol-
ge e già pensate di invitare
i vicini alla cena della vigilia
e gli amici senza parenti
al pranzo del 25. E magari
anche di riciclare per loro
qualcuno dei regali accantonat. In realtà, non mirate al
paradiso ma a liberare la cantina. Generosi.
Pesci
Temete l’arrivo dell’ormai
tradizionale pigiamino da
parte di vostra suocera e
dell’inevitabile sciarpa di vo-
stro fratello? O sperate anco-
ra in un sussulto di fantasia
e originalità? Attenzione: potrebbe andare pure peggio in
questo caso. Natale è tradizione, dopo tutto. Rassegnati.
Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla nostra
redazione: graficaredazione@alsaba.it
Vivevo in un canile lager assieme ad altri cani
che mi hanno morso anche nella testa; ho an-
cora le crosticine. Le volontarie mi hanno por-
tato in un posto dove mi danno la pappa calda
ma devo dormire fuori… Io ho freddo anche
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Il Gazzettino
Editore Alsaba Grafiche, Siena
Direttore responsabile Fabio Di Pietro
Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia
Boldrini, Rosalba Botta, Giuliano Catoni, Francesco Del
Siena, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello
Ginanneschi, Giovanni Nannini, Nicola Natili, Nicola
Panzieri.
Fotografie Fabio Di Pietro
Grafica di Claudia Gasparri
Pubblicità RS Service, Siena
Tel. 0577 531053/247533
Stampa
Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008
altri sport 4 mercoledì 22 dicembre 2010 4 Gil AZZETTIsenese
NO 4 13

Il Siena femminile espugna Perugia

Eccezionale prova delle ragazze del Siena Calcio Femminile che
espugnano il Grifo Perugia e portano a casa tre punti. Una parti-
ta particolarmente importante, poiché molte delle ragazze del
Siena hanno giocato nella Grifo, così come Mister Monta-
nelli che ha allenato per anni la squadra perugina. Ritorno
importante ed emozionante per tutte, ma soprattutto per le
sorelle Di Camillo che la scorsa stagione ancora militavano
nel Perugia.
Una vittoria importante per una rete a zero, messa a segno
da Jessica Migliorini al 6’ del primo tempo. Una partita com-
battuta ma gestita benissimo dalle bianconere che frenano la
corsa del Perugia verso la serie maggiore e si portano così a 12
punti nella zona tranquilla della classifica.
Dopo la pausa natalizia riprenderà la cavalcata verso la zona altissima
per le bianconere che affronteranno sul campo di casa la Pink Sport Time di Bari, domenica 23 gennaio.

Il maltempo blocca il campionato

Il maltempo e la neve hanno bloccato anche molte partite in diversi campionati. Ne ha fatto le spese
tra gli altri il Poggibonsi, il cui incontro contro il Bellaria Marina in programma
domenica al Lotti di Poggibonsi sarà recuperato domenica 9 gennaio
alle 14.30.
A fermare la Consum.it Apf Costone è stata la rottura dell’im-
pianto di riscaldamento del palazzetto del Ceprini Costru-
zioni Orvieto, che avrebbe dovuto ospitare la squadra se-
nese per l’incontro vale vole per la tredicesima giornata
del Girone B del Campionato di Serie A2 di basket fem-
minile. L’incontro sarà recuperato il 19 gennaio.
Riposo forzato anche per i rugbisti del Banca Cras Cus
Siena. Il pessimo stato del terreno di gioco del campo
dell’Acquacalda dovuto a neve e gelo dei giorni scorsi,
ha convinto il Cus e l’avversaria Jesi ’70 ad accordarsi
per rinviare il match. Banca Cras Cus Siena tornerà quindi
in campo dopo la pausa natalizia, domenica 9 gennaio alle
14.30, contro Terni Rugby.

La prima Taekwondo Cup a Chianciano

Si è disputata domenica scorsa la prima Taekwon- gli atleti professionisti che ha visto aggiudicarsi: il
do Cup, un torneo quadrangolare amichevole a 1° posto all’Olimpica Toscana, il 2° posto alla Taek-
squadre di forme (batterie composte da 5 atleti youn Club, il 3° alla Kouros ed il 4° posto alla New
per ogni società) e di combattimento (7atleti per Green Form.
società) di taekwondo, al palazzetto dello sport di Conclusa le gare di forme sono state svolte quelle
Chianciano Terme. di combattimento che hanno visto aggiudicarsi il 1°
Hanno preso parte al torneo la Kouros di Chian- posto alla New Green Form, seguita dalla Kouros,
ciano Terme, organizzatrice dell’evento, l’Olimpi- dall’Olimpica Toscana e dalla Taekyon.
ca Toscana di Monte San Savino, la
Taekyon Club di Arezzo e infine la
New Green Form di Napoli.
Il torneo, oltre ad essere stato un
evento agonistico se pur amiche-
vole, ha contribuito all’istituzione
di un patto di collaborazione fra le
tre squadre toscane proprio per far
sviluppare questo sport nel nostro
territorio.
Il torneo è iniziato con una picco-
la gara/dimostrazione di forme dei
bambini delle varie società per poi
proseguire con la gara di forme de-
14 3 4 mercoledì 15 dicembre 2010 4 Bianconero

Amaro brindisi di fine anno

I bianconeri chiudono con una sconfitta esterna un 2010 a dir poco travagliato
Se ne vanno gli ultimi giorni del 2010. Un anno orribile per la Ro-
bur, che ha dovuto salutare la serie A e lotta nelle mischie insidiose
della cadetteria per ritornarci al più presto possibile. Finito a Varese
com’era cominciato a Milano: con una sconfitta ingiusta. Il 9 gennaio
il Siena capitolò di fronte alla classe cristallina di Wesley Sneijder, con
l’Inter che ribaltò il risultato da un sorprendente 2-3 a un beffardo
4-3 in un batter di ciglia, a gara praticamente conclusa.
Il destino aveva già sparso i suoi segnali e la sentenza della retroces-
sione è poi arrivata puntuale, al termine della lotta testarda e corag-
giosa che Malesani ha portato avanti senza successo fino all’ultimo
giorno. Conta poco, la dignità, quando si è costretti a soccombere.
Ma vale qualcosa lo stesso. Il 2010 è stato l’anno in cui è passata di
mano la proprietà. Non solo brutte cose, perciò, anche una nuova
storia. Massimo Mezzaroma ha avuto coraggio ad acquistare il Sie-
na, nonostante la permanenza in A fosse già fortemente a rischio. Ha
avuto grosse difficoltà a rinforzare la squadra, proprio per la difficile
situazione di classifica.
E non ha lasciato niente d’intentato per arrivare alla salvezza e per
stimolare al massimo la squadra. Una presenza costante e confortante.
Gli sforzi fatti dalla società e dall’allenatore hanno lasciato aperto uno
spiraglio alla speranza fino all’ultimo: il Siena del girone di ritorno
si sarebbe abbondantemente salvato. In estate, poi, partenze illustri,
arrivi in quantità e graditi ritorni. Per un Massimo Maccarone che ha
salutato, insieme a Curci e a Ghezzal, un Giorgio Perinetti che è tor-
nato per ricostruire una squadra all’altezza della serie A. Detto, fatto:
il Siena assemblato per vincere la serie B è partito alla grande, agli
ordini di un tecnico giovane e ambizioso come Antonio Conte. Strada
facendo ha rallentato un po’, non trovando il giusto passo fuori casa.
Anzi, ogni tanto inciampa, vanificando i grandi risultati ottenuti al
Franchi. Conclude con un terzo posto provvisorio che lascia tutti nel
limbo: a fine stagione varrebbe i Playoff, speranza e terrore di molti
tifosi della cadetteria. Bisogna lavorare ancora tanto, però, per vin-
cere il campionato. Sul campo e sul mercato. È questo il programma
per il 2011.
Pancrazio Anfuso

Mal di trasferta tempo di mercato

Su dieci trasferte, il Siena ha portato a casa 11
punti finora, segnando 13 gol e subendone 14.
Atalanta, Livorno e Novara ne hanno fatti 16, il
Varese 15, 12 il Torino, con una gara in meno, e
l’Empoli. 11 come la Robur per il derelitto Ascoli.
A Varese il Siena non meritava di perdere, ma
ha perso. Non ci vuole Einstein per capire che
è fuori casa che la squadra mette a rischio la
classifica e dissipa l’ottimo raccolto casalingo.
Conte sta provando qualche alternativa tattica e
fa bene. Il problema non sembra di personali-
tà, anche perché il Siena in casa concede poco
o niente agli avversari. I quali si dispongono
sovente a completa protezione della porta. Di-
verso l’atteggiamento di chi riceve i bianconeri.
Nell’alchimia tattica che si crea in trasferta sta,
probabilmente, la chiave per la soluzione del mi-
stero. A Conte risolverlo.
A gennaio riparte il mercato. Da tempo le an-
tenne degli operatori sono sintonizzate sulle
strategie di rafforzamento. Quello di gennaio è
spesso soltanto un mercato di riparazione, ma
qualche volta a qualcuno riesce il miracolo di
cambiare volto a una stagione. Il Siena non ha
particolari necessità di rafforzamento, semmai
deve sfoltire i ranghi, in qualche reparto so-
vrabbondanti. Su tutte, la situazione di Paolucci
chiede una soluzione. L’uomo più pagato nella
storia del Siena non trova spazio e nemme-
no acquirenti. Eppure può far comodo a tante
squadre. Potrebbe partire qualcun altro che sta
fuori: Valdez, Odibe, Codrea, Mounard, Pettinari
sono tra gli indiziati. In arrivo, solo gente che
possa dare qualcosa in più. Difficile trovarne, a
questo punto. Ma c’è da stare alla finestra e at-
tendere l’occasione giusta.
biancoverde 4 mercoledì 15 dicembre 2010 4 4 15

Mens Sana, primato storico

I biancoverdi per la prima volta si aggiudicano il girone eliminatorio in Eurolega. Bene in campionato

Settimana esagerata per la Montepaschi: dopo la straordinaria impresa di

giovedì sera con il Fenerbahce arriva un altro scarto record contro la Sca-
volini in campionato. La partita di giovedì scorso in particolare è statauna
di quelle che profumano di storia: mai infatti la Montepaschi aveva vinto il
primo girone. Il “regalo” del Lietuvos Rytas, vittorioso in casa con i cam-
pioni del Barcellona, è stato infatti sfruttato alla perfezione dagli uomini di
Pianigiani, che sono scesi in campo con un’intensità e una convinzione che
fanno veramente spavento. Il primato del girone è quindi stato conquistato
addirittura con un turno di anticipo,rendendo la trasferta di Barcellona sol-
tanto una passerella, utile per accumulare esperienza di gioco contro gio-
catori fenomenali come quelli degli azulgrana. La Montepaschi sarà quindi
testa di serie nella composizione dei gironi delle Top 16 e attende la con-
clusione dell’ultima giornata per sapere quali avversarie potrà incontrare.
Dopo il “grande freddo” – in senso meteorologico – di giovedì, domenica
sera è arrivato il “grande freddo” metaforico, con la Scavolini Pesaro sepolta
a -43. Un punteggio pesante, punitivo per i ragazzi di coach Dalmonte, che
ancora una volta – e proprio come i turchi del Fenerbahce – si sono dovuti
inchinare di fronte alla maggior voglia e al furore agoniostico dei giocatori
biancoverdi. Un esempio sono i canestri segnati da Mc Calebb, il mensanino
più basso, da sotto il canestro avversario dopo un rimbalzo offensivo strappa-
to ai lunghi avversari. Il prossimo appuntamento è fissato per il 28 dicembre,
con la difficile trasferta di Treviso. Nel derby tutto bianco verde i ragazzi di
Pianigiani affronteranno una squadra in ascesa, un gruppo giovane ma ricco
di talento. Una sfida difficile, insomma, anche per la grande Montepaschi di
questo periodo, che intanto ha regalato ai suoi tifosi un dolce Natale. Sem-
pre in tema di regali, anche la dirigenza mensanina ha messo un dono sotto
l’albero dello staf tecnico bianco verde. Si tratta del pivot nigeriano Jeleel
Akindele, conosciuto come Deji (che in nigeriano significa felicità). Il lungo
(eccome, visto che è 2.14) è stato firmato fino al termine della stagione ed è
già noto agli appassionati italiani per la sua esperienza pesarese di due anni
fa, nella quale mise in mostra le sue doti atletiche e di grande intimidatore.
Nicola Panzieri

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