Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1
Evoluzione degli interruttori BT
con la Norma IEC 947-2
1. Introduzione Nel campo dell'elettrotecnica esistono due tipi di norme che i diversi operatori devono rispettare:
1. Le norme "di prodotto"
Come tutti i materiali elettrici, Queste norme esistono per ciascuno dei componenti di un impianto elettrico.
gli interruttori di bassa tensione La conformità di un prodotto a queste norme è, per l'utilizzatore, una garanzia di qualità e di affidabilità:
■ i quadri,
industriali sono progettati, costruiti e ■ le sorgenti di alimentazione (trasformatori, alternatori...),
verificati secondo regole raggruppate ■ gli apparecchi (interruttori, sezionatori, contattori...),
nelle norme dette "norme di prodotto" ■ i cavi,
■ gli utilizzatori (motori, illuminazione...).
(rif. fig. 1).
2. Le norme "di installazione" o norme impianti
Ogni paese ha le proprie norme, Esse raggruppano l'insieme delle regole da rispettare per la progettazione, la realizzazione e la
CEI per l'Italia, UTE per la Francia, conduzione (esercizio) di un impianto elettrico in modo da assicurare:
BS per l'Inghilterra, VDE per la ■ l'alimentazione degli utilizzatori con buone prestazioni (tensione, frequenza, continuità di servi-
zio...);
Germania, ecc. ■ la sicurezza delle persone e dei beni;
Quali che siano i paesi, al di là ■ ...ed il mantenimento nel tempo di queste caratteristiche.
del loro sviluppo normativo,
le pubblicazioni IEC (IEC: International In Italia la Norma CEI 64-8 ■ utilizzatori.
rientra in questa categoria.
Electrotechnical Commission) servono Norme di prodotto
da riferimento e la conformità dei Si tratta di norme riguardanti Norme di installazione
prodotti a questi testi è spesso richiesta la fabbricazione ed il G G Si tratta di norme di messa
in opera dei prodotti che tengono
nei capitolati (rif. fig. 2). controllo dei materiali,
per esempio: conto dei seguenti parametri
Fino a poco tempo fa, le norme relative principali:
agli interruttori industriali BT, in Europa ■ sorgenti di alimentazione,
■ regime di neutro,
come in un gran numero di altri paesi, ■ quadro principale di
distribuzione (contenitore ■ corrente da veicolare,
erano basate sulla Norma IEC 157-1
pubblicata nel 1973. ed apparecchi), ■ corrente di corto-circuito,
■ corrente dovuta a perdita
di isolamento,
■ cavi,
■ temperatura,
La pubblicazione IEC 947-2 ■ quadro secondario
■ tipo e modalità di posa dei
(contenitore ed apparecchi),
cavi,
Un passo ulteriore verso uno ■ cavi, M
■caduta di tensione massima
standard internazionale ammissibile,
La volontà di un riconoscimento
■ rischi particolari
in un più vasto ambito internazionale (incendio, urti, esplosione),
delle raccomandazioni IEC, insieme ■ selettività,
al progresso tecnico e tecnologico fig. 1: le norme di prodotto e le norme di installazione.
■ condizioni di esercizio,
raggiunto dai costruttori dopo il 1973,
hanno portato il sottocomitato 17B ■ ecc.
dell'IEC a lavorare per la revisione
della pubblicazione 157-1.
Questo sottocomitato, costituito dai
rappresentanti di oltre 40 paesi
(tra cui l'Italia e la Francia con un
esperto inviato da Merlin Gerin), è
giunto alla pubblicazione della norma CSA
IEC 947-2 nel 1989. IEC
Questa norma ha ottenuto, UL IEC JIS
in occasione del voto di approvazione,
un vasto accordo mondiale (Europa, IEC
Stati Uniti, Canada, Australia, Sud IEC
Africa...) con l'eccezione del solo IEC
Giappone (rif. fig. 3).
UL
La Norma IEC 947-2 parte di
un'opera molto più vasta: la IEC 947 IEC IEC
Quest'opera riguarda 7 documenti che IEC
costituiscono la Norme IEC
per l'insieme degli apparecchi elettrici
bassa tensione utilizzabili nel campo
industriale:
fig. 2: carta delle influenze normative.
■ IEC 947-1: Regole generali
(pubblicata nel 1989),
■ IEC 947-2: Interruttori automatici
(vecchia Norma IEC 157-1),
IEC
rappresentazione mondiale
Norma
947-2
testi testi
approvati approvati testi rifiutati
ed applicati e non applicati e non applicati
CENELEC
Europa occidentale
CEI
(Italia)
UTE
(Francia)
VDE
(Germania)
BS
(Regno Unito)
AS UNE UL JIS
(Australia) (Spagna) (USA) (Giappone)
SABS CSA
(Sud Africa) (Canada)
C1
ritardo max
∆t
C2
Ir I cw I cs I cu I
fig. 6: due interruttori C1 e C2
fig. 5: prove supplementari per gli interruttori di categoria B. posti in serie su un circuito.
I
Icu2 Icc2 Icu1
filiazione
zona di selettività
Il valore di Uimp deve essere valevole fino a 2000 metri di altitudine, le prove generalmente
effettuate al livello del mare, devono essere previste con un valore superiore del 23%
kV (es.: 9,8 kV per Uimp = 8 kV).
fig. 13: prove di tenuta alle onde di tensone ad impulso per gli interruttori industriali;
all'atto delle diverse prove nessuna scarica si deve produrre tra le fasi, tra contatti aperti
o tra fase e massa.
a b
fig. 16:
a:
a simbolo dell'interruttore, fig. 17: fronte di un interruttore Compact
b: simbolo dell'interruttore - sezionatore.
b (Merlin Gerin).
Umidità relativa
in %
100
95
90
temperatura
in °C
55
25
periodo periodo
di elevazione di
della temperatura raffreddamento
primo secondo
periodo a periodo a
temperatura temperatura
costante costante
fig. 18: Vigicompact, interruttore differenziale
industriale (Merlin Gerin). fig. 19: ciclo di prova in caldo umido, ripetuto per 28 giorni consecutivi.
3. riscaldamento a In 3. idem
4. verifica di non deterioramento degli sganciatori di sovraccarico 4. idem
5. riscaldamento a In 5. idem
6. verifica di non deterioramento degli sganciatori di sovraccarico 6. idem
fig. 20: prove raggruppate in sequenze in accordo alla Norma IEC 947-2.
LG
IG
L
LI
off
G
LIG
Ue 380/440V
50/60Hz
480/690V
85kA
Icu 100kA
discharged
Ics 100kA
Icw 75kA 1s
85kA
IEC 947-2
xIo
I 8 12
Ir : 6 17
t
Allegato 1
Definizione e simboli Definizioni relative alle correnti Definizioni e simboli diversi
introdotti dalla Norma Icm: potere di chiusura nominale simbolo di interruttore
in corto-circuito,
IEC 947-2 simbolo di interruttore-sezionatore
Ics: potere di interruzione nominale
Definizioni relative alle tensioni di servizio,
Ue: tensione (i) nominale (i) Icu: potere di interruzione nominale Cat A: categoria di interruttori
di servizio. estremo, ad apertura non ritardata in condizioni
Ui: tensione nominale di isolamento, Icw: corrente di breve durata di corto-circuito,
(≥ Ue max). ammissibile nominale, Cat B: categoria di interruttori ad
apertura ritardabile in condizioni
Uimp: tensione nominale di tenuta I∆n: corrente nominale differenziale
ad impulso. di corto-circuito ≤ Icw,
(spesso chiamata sensibilità
del differenziale), ∆t: ritardo allo sgancio dei dispositivi
differenziali.
In: corrente nominale = valore massimo
della corrente da utilizzare per le prove
di riscaldamento (per esempio, per un
interruttore Compact C250: In = 250 A).
Is: corrente limite di selettività.
Allegato 2
Calcolo di una Icc probabile
a valle di un interruttore
installato su una partenza
Formule : R mΩ X mΩ
400 V - 50 kA
400
Icc presunta = 50 kA/cosϕ = 0,2 ➩ Z a monte = = 4,6 mΩ 0,92 4,5
3 ⋅ 50
50 Compact C400H
RC = 22,5 ⋅ = 4,7 mΩ 4,7 Icu = 50 kA
240
cavo da 240 mm2, l = 50 m ➩ Ics : 50%,
X C = 0,1⋅ 50 = 5 mΩ 5 cioé 25 kA
50 m di cavo unipolare
Totali 5,62 9,5
da 240 mm2
AAAAAAAAAA
400
Icc probabile < 0,8 ⋅ = 14,4 kA ZT = 11,03
2 ⋅11,03 Icc probabile < 14,4 kA
potere di interruzione ciclo P2 Caratteristica di interruzione di servizio Ics Obbligatorio su tutti gli apparecchi e più
(sequenza 2) severo del ciclo P2 della Norma
IEC 157-1, poiché viene fatto seguire
da una serie di prove di verifica
(dopo l'interruzione);
Ogni prova viene effettuata su un Le prove sono raggruppate in sequenze Molto più efficace in conseguenza
apparecchio nuovo (funzionamento, dell'accumulo di prove su uno stesso
durate, sovraccarichi, apparecchio quindi molto più vicina
potere di interruzione) alle reali condizioni di esercizio
Verifica (3 poli caricati) dei due asintoti: Verifica (3 poli caricati) dei due asintoti: con:
Inf = 1,05 Ir Inf= 1,05 Ir t
If = 1,35 Ir (≤ 63 A) If = 1,30 Ir t = 1 h (≤ 63 A)
o o
If = 1,25 Ir (> 63 A) t = 2 h (> 63 A)
Ir Inf If I
Nessun'altra verifica degli sganciatori Verifica dello sgancio: Maggiore sicurezza di funzionamento
di sovraccarico ■ polo per polo (sequenze 3.4.5) ; degli sganciatori
■ tutti i poli caricati (sequenza 2).
Allegato 4
La Norma IEC 898 per (1) (3)
gli interruttori domestici ■ La Norma IEC 947-2 non prevede ■ La Norma IEC 947-2 prevede un
Gli interruttori industriali rispondenti alcun limite superiore o inferiore. "potere di interruzione estremo"
alla Norma IEC 947-2 vengono scelti, Gli interruttori "947-2" sono usati corrispondente ad una prova O-CO
installati ed utilizzati da personale nel campo "da qualche ampère a ed un "potere di interruzione di servizio"
esperto ("addestrato"). qualche migliaio di ampère", il cui valore, percentuale di Icu,
Questo non sempre avviene con gli ■ la Norma EN 60.898 ha sostituito
è fissato dal costruttore e corrisponde
interruttori della distribuzione terminale, il concetto di calibro con quello di ad un prova O-CO-CO
particolarmente per quanto concerne la corrente nominale (In) ed ha esteso (rif. tabella 1 della fig. 4).
loro utilizzazione nel campo domestico il campo dei valori di corrente fino a ■ la Norma EN 60.898 prevede
(utenti "non addestrati") al quale è 125 A con i seguenti valori di corrente un potere di interruzione estremo Icn
dedicata la Norma IEC 898. nominale normalizzati: corrispondente ad una prova O-CO
6, 10,13,16, 20, 25, 32, 40, 50, 63, 100 ed una prestazione di servizio il cui
Gli interruttori "IEC 898" che fanno e 125 A. valore, percentuale di Icn, è fissato
parte della cosiddetta "apparecchiatura dalla norma e corrisponde ad una
per uso domestico e similare" sono (2) prova O-CO-CO per:
più semplici da mettere in opera ■ Icn ≤ 6 kA Ics = Icn
■ La Norma IEC 947-2 non fissa un
(per esempio non hanno soglie ■ 6 kA < Icn ≤ 10 kA
regolabili) in modo da garantire campo di funzionamento e lascia che
sia il costruttore a definire la soglia di Ics = 0,75 Icn (min 6 kA)
un alto livello di sicurezza. ■ Icn > 10 kA Ics = 0,5 Icn (min 7,5 kA)
La loro utilizzazione anche in ambito sgancio magnetico che deve poi
industriale richiede che essi rispondano avvenire con tolleranza del ± 20%. D'altra parte questa norma limita il suo
anche ai requisiti della Norma Per gli interruttori Compact Merlin Gerin campo di applicazione agli interruttori
IEC 947-2. con corrente superiore a 250 A le soglie aventi Pdi ≤ 25 kA; corrente di corto-
La Norma IEC 898 è datata 1987. magnetiche sono: circuito che ha poche probabilità di
Essa è stata convertita in Norma ■ tipo G regolabile da 2 a 5 Irth, verificarsi in un'installazione domestica
europea a metà 1990 e ■ tipo D regolabile da 5 a 10 Irth, o similare (terziario).
successivamente nei paesi membri ■ tipo MA regolabile da 6,3 a 12,5 Irth.
del CENELEC in Norma nazionale, (4)
armonizzata con la Norma europea ■ La Norma EN 60.898 modifica le
vecchie curve (L, U, D) ed introduce La Norma EN 60.898 prevede una
EN 60.898 (in Italia costituisce la prova destinata a verificare l'assenza
Norma CEI 23-3). le nuove:
di proiezioni di materiale verso il fronte
Ci sono alcune differenze significative ■ curva B: da 3 a 5 In
(pericolo per la pelle e per gli occhi).
tra la Norma IEC 947-2 e la Norma (era da 2,6 a 3,85 In per la L), Le eventuali proiezioni sono messe
EN 60.898. ■ curva C: da 5 a 10 In in evidenza da un film di polietilene.
È interessante conoscerle poiché i (era da 3,85 a 8,8 per la U), La Norma prevede anche una prova
piccoli interruttori sono frequentemente ■ curva D: da 10 a 20 In per verificare che non ci siano
utilizzati nella distribuzione terminale (era da 10 a 14 per la D ed MA). proiezioni sufficienti per provocare
industriale. l'innesco di scariche nella zona di sfogo
dell'arco.
IEC 947-2 EN 60.898
tensione Un (V) < 1000 < 440
corrente (1) In ≤ 125 A
sganciatore da 1,05 da 1,13
termico a 1,3 In a 1,45 In
sganciatore (2) "curve
magnetico B-C-D"
potere di Icu Icn (3)
interruzione
prestazione Ics Ics (3)
di servizio
sezionamento si allo studio
manifestazioni perimetro prova (4)
esterne di sicurezza di non
da rispettare proiezione