RINGRAZIAMENTI

Giovane e citrullo fui al tempo in cui iniziai questo viaggio;

or di certo più vecchio son, ma non più saggio.

Ringraziar più di qualcuno sicuramente io devo;

ma non ci riuscirò mai abbastanza quanto credo.

A Madre e Padre devo tanto;

dell’una angelo devono fare e dell’altro un santo.

Zorro mi chiamavan quando di me non sapevano molto;

da allora tanto è passato e come un figlio mi hanno accolto.

In un attimo la vita può cambiare… e più bella diventare…

quando la dolce Giuggiola una sera appare.

E siccome senza amici non valgon nulla né fatiche né sacrifici

di aver accanto le volpi si può esser soltanto felici!

Amore e zelo mi han sempre circondato

quando con i miei vecchietti sto e sono stato…
un grande grazie anche a chi purtroppo se n’è andato…

Tanti altri amici dovrei ringraziare;

ma la famiglia non si deve mai tralasciare!

Un grande abbraccio alla “Cuginanza”

sempre vicina malgrado la distanza.

Tutti gli zii mi hanno sempre supportato

e per questo posso soltanto essere grato…

Termino qua il mio favellare poiché

non mi vengon più rime da dedicare…

In verità un’ultima cosa posso fare…

mandare l’università a cagare!