LA FISARMONICA
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La fisarmonica è dotata di una tastiera con tasti
bianchi e neri simili al quella del pianoforte. Le
parti principali della fisarmonica, oltre alla
tastiera, sono il mantice e la bottoniera. Nella
fisarmonica “a bottoni” la tastiera tipo
pianoforte è sostituita da una bottoniera.
La fisarmonica è lo strumento principale delle
orchestre di musica da ballo tradizionale, detto
liscio.L’orchestra di liscio più prestigiosa è quella
di Castellina-Pasi. Di questa orchestra ascoltiamo
la sigla del cartone animato Lupin II.
La fisarmonica nasce verso la metà
dell’Ottocento in Europa centrale. Lo strumento
ebbe un grande impatto nell’ambito della musica
popolare dell’epoca e contribuì ad avvicinare alla
musica un gran numero di persone.
Ci sono molte varianti di questo strumento a
seconda dei paesi.
QUIZ N.
1. In che cosa la fisarmonica è simile al
pianoforte?
Ha una tastiera con tasti bianchi e neri simili al
quella del pianoforte.
2. Quali sono le parti principali della
fisarmonica?
Tastiera, mantice e bottoniera.
3. Cos’ha di diverso la fisarmonica a bottoni?
La tastiera tipo pianoforte è sostituita da una
bottoniera.
4. La fisarmonica è lo strumento principale di
quale genere?
La fisarmonica è lo strumento principale delle
orchestre di musica da ballo tradizionale, detto
liscio.
5. Qual è l’orchestra di liscio più prestigiosa?
L’orchestra di liscio più prestigiosa è quella di
Castellina-Pasi.
6. Quale famoso brano appartiene a questa
orchestra?
La sigla del cartone animato Lupin II.
7. Quando e dove nasce la fisarmonica?
La fisarmonica nasce verso la metà
dell’Ottocento in Europa centrale.
IL CANTO GREGORIANO
1. Il revival. Negli anni Novanta il canto
gregoriano è diventato un successo discografico
mondiale, quando il CD registrato dai monaci di
un monastero spagnolo salì ai vertici di tutte le
classifiche di vendita.
2. Come nasce .Non è del tutto conosciuto come
questo genere di canto sacro sia nato. La
leggenda posteriore ne ha attribuito la paternità
al santo papa Gregorio Magno (590-604), che in
realtà fu semplicemente riordinatore e
codificatore. Il canto gregoriano si chiama così
appunto dal nome di papa Gregorio.