affinché, in caso di incidente, il danneggiato sia messo nelle condizioni di ottenere il giusto
risarcimento. Proprio per garantire ciò è stato istituito un fondo, il Fondo di garanzia per le vittime
della strada, che ha il compito di intervenire tutte le volte che in un incidente stradale viene
coinvolto un mezzo non assicurato oppure un mezzo che non viene identificato. Il fondo agisce per
mezzo di Compagnie assicuratrici c.d. designate che cambiano a seconda della regione nella quale è
avvenuto il sinistro.
Il fondo di garanzia per le vittime della strada è un fondo istituito già con la L. n. 990 del 1969
(oggi abrogata per effetto dell’entrata in vigore del Codice delle Assicurazioni private) o oggi
disciplinato dagli articoli 283 e seguenti del D.Lgs. n. 209 del 2005 e gestito dalla Consap, società
ad integrale capitale pubblico che agisce sotto la vigilanza del Ministero delle Attività Produttive, e
ha il compito di garantire il giusto risarcimento ai danneggiati in caso di sinistro che coinvolge un
mezzo non assicurato oppure un mezzo che non viene identificato. Si pensi, ad esempio, all'ipotesi
in cui il conducente, dopo l'incidente, riesca a darsi alla fuga senza consentire al danneggiato di
annotarsi gli estremi della targa.
Il Fondo di garanzia opera sul territorio nazionale attraverso delle Compagnie assicuratrici (c.d.
designate) che cambiano a seconda della regione nella quale è avvenuto il sinistro e che gestiscono
la procedura di risarcimento come se il mezzo non assicurato (oppure non identificato) fosse
assicurato presso di loro.
Dopo avere il liquidato il danno, il Fondo procede a recuperare quanto pagato direttamente dal
danneggiante (sempre che questi venga identificato).
La procedura di risarcimento
Una volta ricevuta la richiesta di risarcimento la Compagnia designata verificherà se effettivamente
il mezzo che ha causato l'incidente non era coperto da alcuna assicurazione oppure se non risulta
identificato.
A questo punto, se la richiesta rientra tra quelle che il Fondo può prendere in carico, si avvia la
procedura di risarcimento come se il mezzo che ha causato il danno fosse assicurato dalla
Compagnia designata.
Entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione la Compagnia designata è obbligata a
• formulare al danneggiato un’offerta di risarcimento
• comunicare al danneggiato i motivi per i quali ritiene di non formulare nessuna offerta (si
pensi al caso in cui la Compagnia ritiene che il sinistro non sia mai avvenuto).
Il termine è invece di sei mesi nel caso in cui si tratti di danno causato da un veicolo assicurato
presso una Compagnia posta il liquidazione coatta.
Se la documentazione è incompleta la Compagnia deve segnalarlo al richiedente entro 30 giorni e
il termine per effettuare l’offerta rimane sospeso finché la documentazione non viene integrata.
La rivalsa
La Compagnia designata, una volta liquidato il risarcimento, procede ad identificare il responsabile
del sinistro e a richiedere a quest'ultimo il rimborso di quanto pagato al danneggiato.
Se il danneggiante non procede spontaneamente al pagamento la Compagnia designata può
procedere nei suoi confronti per il recupero coattivo della somma.