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2020/2021
Matematica I e II C.I. - Modulo I
Esercizi
a)
n−1
E= : n ∈ N \ {0} ∪ (1, 2]
n
b)
E = [1, 2] ∪ (3, 4) ∪ {−1, 3}
c)
E = [0, 1) ∪ {n + 2 : n ∈ N}.
• λ2 + 5 = 0
• λ2 + 5λ = 0
• 2λ2 + 1 = 0
• 2λ2 + 5λ + 6 = 0
• λ2 − 2λ + 3 = 0
• λ2 − 7 = 0
• λ2 − 2λ + 1 = 0.
3. Data la matrice
4 2 −4
A = −1 1 3
−1 2 0
calcolare, se possibile, la matrice inversa A−1 e verificare il risultato. Se A
risulta invertibile, risolvere il sistema lineare
AX = B, mediante il metodo
1 0
della matrice inversa, una volta con B = −2 , e poi con B = −0 .
−4 1
1
4. Risolvere, se compatibile, il seguente sistema:
x + 2y + z = −1
2x + z =3
x + 3y − z = 0.
5. Dati i punti
2
10. Quesiti ( Motivare la risposta)
(a) Date le matrici rettangolari
0 1
1 1 −1
A= , B = −3 1
−2 −1 1
5 −1
verificare che vale la regola dell’inversione dell’ordine: (A · B)T = B T · AT .
(b) La matrice √ √
1
A= √2 √2
2 − 2 2
esprime il cambiamento di coordinate cartesiane da Oxy ad OXY , cioè
X x
=A ,
Y y
mediante una rotazione di angolo α = π/4.
V F
(c) I vettori u~1 = (3, 1, 4), u~2 = (3, 1, −4) e u~3 = (−3, 1, 4) sono linearmente
indipendenti.
Vero Falso
(d) Siano v~1 = (1, 0, 0) and v~2 = (1, 1, 1), allora
(a) v~1 × v~2 = (0, −1, 1)
(b) v~1 × v~2 = (0, 1, −1)
(c) v~1 × v~2 = (1, 0, 1)
(d) v~1 × v~2 = (0, 0, 1)
(e) nessuna delle precedenti.
(e) Enunciare il Teorema di rappresentazione del prodotto scalare. Enunciare
la CNS per l’ortogonalità tra vettori.
(f) Determinare la caratteristica k della seguente matrice:
1 1 2 0
1 −1 0 0 .
1 1 2 0
(g) Dire quante soluzioni ammette il seguente sistema:
x + 2y + z − t = 0
2x + z + 4t = 0
x + 3y − z − 2t = 0
3
11. Calcolare i seguenti limiti
•
lim 2n2 (ln(x2 + 1) − 2 ln n)
x→+∞
•
1 + ln x
lim √
x→+∞ x − ln x
•
(sin 2x)2
lim
x→0 1 − cos x
•
• Utilizzando la regola di de l’Hospital calcolare
ln(1 + sin x)
lim
x→0 sin 2x
13. Dire se esistono a e b ∈ R in modo tale che la seguente funzione risulti continua
e derivabile nel suo insieme di definizione
(
x2 + ax x≤1
f (x) =
b ln x x > 1.
x2 + 2x
f (x) =
x4 − 3x3 + 5
nel punto di ascissa x = 1. (Ai fini di questo esercizio dopo avere calcolato la
derivata, seguendo le regole di derivazione, NON è necessario sviluppare i calcoli
per scrivere la derivata in modo sintetico!)
4
16. Data la funzione
3 ln x
f (x) =
x2
determinare l’insieme di definizione, il segno, gli eventuali asintoti, gli intervalli
di crescenza e quelli di decrescenza, gli eventuali punti di massimo e quelli di
minimo relativo. Determinare l’ascissa degli eventuali punti di flesso e tracciare
infine un grafico qualitativo.
5
21. Quesiti ( Motivare la risposta)
2
√
relativamente ad f (x) = 2x2 su [0, 2], soddisfatto per c = 3
3.
V F
(b) La funzione
2
x − 1 x ≤ 1
f (x) =
ln(2x + 1) x > 1
f (x) = x2 sin(πx)
(d) Z
1 1
(2 + ln x) dx = ln x2 + (ln x)2 + c
x 2
V F
(e) √
x2 + 4x
Z
2
√ dx = − +c
x x2 + 4x x
V F